LA COSTITUZIONE ITALIANA E GLI ANNI DELLA REPUBBLICA

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LA COSTITUZIONE ITALIANA E GLI ANNI DELLA REPUBBLICA
LA COSTITUZIONE ITALIANA E GLI ANNI DELLA REPUBBLICA
Dopo la seconda Guerra mondiale l’Italia è ridotta a un mucchio di
macerie. Dilagano fame e miseria, l’ inflazione aumenta e i generi
di prima necessità scarseggiano.
Le differenze tra Nord e Sud sono ancora più marcate.
Al Sud , dove sono sbarcati , gli alleati permangono forze
conservatrici legate alla monarchia;
al Nord , dove si è verificata la Resistenza, si sono diffuse idee di
trasformazione dell’ Italia in Repubblica.
2 giugno 1946 si vota un referendum per la prima volta nella
storia italiana a suffragio universale, in cui si chiede ai cittadini se
vogliono rimanere una monarchia o se vogliono trasformare l’ Italia
in repubblica. Con tredici milioni di voti gli Italiani si pronunciano per
la repubblica e il re Umberto II viene mandato in esilio in Portogallo.
Si forma una Assemblea Costituente con il compito di scrivere la
nuova Costituzione e formata da tutti i partiti che avevano lottato
contro il fascismo : la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista
Italiano, il Partito Comunista.
La Costituzione italiana entra in vigore il 1 gennaio 1948, capo
provvisorio di governo è Enrico De Nicola.
Ricoprono più volte la carica di ministro Parri, Togliatti ( PCI ) e De
Gasperi ( DC).
L’ Italia entra ben presto nel clima della guerra fredda ; legata al
patto NATO e aiutata dagli USA con il piano Marshall, deve
rientrare fra i paesi schierati contro il blocco sovietico, pertanto
socialisti e comunisti vengono allontanati dal governo di De
Gasperi.
Dal 1948 l’ Italia viene guidata dalla Democrazia Cristiana con una
coalizione di partiti moderati di centro.
Durante questi primi anni di governo repubblicano si attuano alcune
riforme :
1) La riforma agraria soprattutto per eliminare il latifondo nel
sud
2) L’ istituzione della scuola media unica obbligatoria.
Tra il 1953 e il 1961 l’ Italia vive un vero miracolo economico e si
trasforma in un paese industriale, aumentano i consumi, nelle case
fanno il loro ingresso gli elettrodomestici, la televisione contribuisce
a uniformare la lingua, le mode, i consumi e l’ opinione pubblica.
Le diseguaglianze sono ancora molte tra Nord e Sud e si forma un
grande movimento migratorio interno dal Sud alle città industriali del
Nord e dalle campagne verso le città, determinando aree di
spopolamento.
Al governo si formano alleanze tra la DC e i partiti socialisti.
Sostenitori di queste alleanze verso sinistra per operare riforme
sono i democristiani Fanfani e Aldo Moro.
La Chiesa, con il Concilio Vaticano II e con l’opera di papa Giovanni
XXIII, si rinnova sostituendo le moderne lingue nazionali al latino e
aprendosi alla tolleranza verso tutte le religioni e anche verso i
non credenti.
Nel 1968 si fanno risentire le crisi sociali.
1) Si forma il movimento studentesco di protesta che chiede
riforme scolastiche nelle superiori e all’ università, libertà dall’
autoritarismo delle famiglie patriarcali
2) Si generano scioperi ( autunno caldo) nel mondo operaio che
lottano per il rinnovo del contratto di lavoro e l’approvazione
dello Statuto dei lavoratori.
Dalla fine del 1969 cominciano le stragi per terrorismo.
Gli attentati si verificano:
1) a Milano, 12 dicembre 1969,
2) sul treno Italicus nel 1974,
3) a Brescia nel 1975,
4) alla stazione di Bologna nel 1980 ;
sono tutti attentati rivendicati dal terrorismo “nero “ che sogna il
ritorno del fascismo e opera attraverso la protezione di servizi
segreti deviati.
A questa fase ne segue un’ altra di terrorismo “ rosso “ che
sogna un colpo di stato di tipo comunista. Le Brigate Rosse
uccidono :
1) giornalisti, giudici, militari, industriali
2) l’ atto più clamoroso è nel 1978 con il rapimento e l’ uccisione
del politico Aldo Moro, sostenitore del compromesso storico
tra forze politiche di centro e di sinistra.
I gruppi terroristici rimangono isolati e non trovano consenso
tra la popolazione che rimane fedele alle istituzioni dello stato e
si stringe intorno al Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il
terrorismo viene così sconfitto.
Fra gli anni Settanta e Ottanta si attuano altre riforme :
1) Si stabilisce l’ assoluta parità tra moglie e marito
2) Si votano referendum per il divorzio e l’ aborto
3) Si formano movimenti in difesa dell’ ambiente ( verdi )
Nonostante questi progressi imali della repubblica emergono con la
loro gravità :
1) Forte è l’ evasione fiscale
2) La spesa pubblica cresce in modo incontrollato
determinando sprechi e corruzione
3) La malavita organizzata penetra con la sua corruzione nelle
maglie dello Stato, diventa più agguerrita uccidendo uomini di
stato e magistrati che la combattono e i casi più gravi sono le
uccisioni dei giudici Falcone e Borsellino e dei loro agenti
di scorta.
Negli anni Novanta con la caduta del muro di Berlino e dei regimi
comunisti in Europa la vita politica italiana subisce cambiamenti.
Il Partito Comunista si trasforma avvicinandosi alle posizione
della socialdemocrazia europea e si dà il nome di Partito
Democratico di sinistra.
I partiti tradizionali vengono travolti dallo scandalo di
tangentopoli che rivela una ramificata rete di corruzione , di
finanziamenti illegali ai partiti, evasioni fiscali e arricchimenti
personali.
Negli ultimi anni si è assistito alla discesa in campo politico di
forze che si propongono come nuove, diverse dai partiti corrotti
del passato ; è il caso del Polo delle Libertà, fondato dall’
imprenditore milanese Silvio Berlusconi o dalla Lega Nord ,
fondata da Umberto Bossi , a cui si contrappone lo schieramento
del Partito Democratico guidato da Romano Prodi.
Grande novità degli ultimi anni è il tentativo di una riforma
elettorale che porti al governo una maggioranza stabile, in grado
di governare per tutta la legislazione, evitando i numerosi cambi
di governo che rendono la politica improduttiva.