La Nostra Pieve del 01 Marzo 2015

Transcript

La Nostra Pieve del 01 Marzo 2015
Parrocchia di San Giovanni Battista in Pieve Cesato
Via Accaris i 57 - 48018 Fa enz a (R A) - t el 0546/41249
M ons . Vitt orio Sant andrea, Arcipret e 347/4838516
✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦
✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦
P e n si e ri e N o ti zi e d all a P ar r oc c hi a
✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦
✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦✧✦
D o m e n ic a 1 m a rz o 2 0 1 5
2ª di Quaresima
Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18;Sal 115 (116);Rm 8,31b-34;Mc 9,2-10
Il contesto di allora e di oggi
grande Messia atteso da secoli dal popolo? La
croce era un impedimento per credere in Gesù.
«La croce è uno scandalo» dicevano (1Cor
1,23). Le comunità non sapevano come rispondere alle domande critiche dei giudei. Uno
degli sforzi maggiori dei primi cristiani consisteva nell'aiutare le persone a percepire che la
croce non era né scandalo, né follia, bensì era
l'espressione del potere e della sapienza di Dio
(1Cor 1,22-31). Il vangelo di Marco contribuisce a questo sforzo. Si serve di testi dell'Antico
Testamento per descrivere la scena della Trasfigurazione. Illumina i fatti della vita di Gesù e
mostra che Gesù vede realizzarsi le profezie e
che la croce è il cammino che conduce alla
gloria. E non solo la croce di Gesù era un problema! Negli anni 70, la croce della persecuzione faceva parte della vita dei cristiani. Infatti,
poco tempo prima Nerone aveva scatenato la
persecuzione e ci furono molti morti. Fino ad
oggi, molte persone soffrono perché sono cristiani e perché vivono il vangelo. Come affrontare la croce? Che significato ha? Con queste
domande nella mente meditiamo il testo sulla
Trasfigurazione.
L'annuncio della Passione sommerse i discepoli in una profonda crisi. Loro si trovavano in
mezzo ai poveri, ma nella loro testa c'era confusione, persi com'erano nella propaganda del
governo e nella religione ufficiale dell'epoca
(Mc 8,15). La religione ufficiale insegnava che
il Messia sarebbe stato glorioso e vittorioso! Ed
è per questo che Pietro reagisce con molta forza contro la croce (Mc 8,32). Un condannato
alla morte di croce non poteva essere il Messia, anzi, secondo la legge di Dio, doveva essere
considerato come un «maledetto da Dio» (Dt
21,22-23).
Dinanzi a ciò, l'esperienza della Trasfigurazione di Gesù poteva aiutare i discepoli a superare il trauma della croce. Infatti, nella Trasfigurazione, Gesù appare nella gloria, e parla con
Mosè e con Elia della sua Passione e Morte
(Lc 9,31). Il cammino della gloria passa quindi
per la croce.
Negli anni 70, quando Marco scrive il suo vangelo, la Croce costituiva un grande impedimento per l'accettazione di Gesù come Messia da
parte dei giudei. Come poteva essere che un
crocifisso, morto come un emarginato, fosse il
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
Le Intenzioni delle Sante Messe
Oggi alle ore 18 nella Basilica Cattedrale di Faenza siamo invitati a partecipare alla celebrazione della Santa Messa per ringraziare insieme il Signore del servizio pastorale che
il Vescovo Claudio ha svolto in questi anni.
Lunedì 02 marzo ore 8,30 S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
ore 20: Fu Bassi Giovanni
Martedì 03 marzo ore 8,30: S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
Mercoledì 04 marzo ore 8,30:S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
Pagina 1
Giovedì 05 marzo ore 8,30: S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
Venerdì 06 marzo ore 8.30: S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
ore 20: Fu Emma Neri in Cavina
Sabato 07 marzo ore 8,30: S.Messa in Santa Maria dell’Angelo
ore 20: Def. Cerchierini Alessandro e Agnese
Domenica 08 marzo 2015 Terza Domenica di Quaresima
Festa del Perdono con n.14 ragazzi.
ore 8: Def. Argnani Antonio e Bertoni Maria
ore 11: Per la Comunità parrocchiale
UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Nelle 5 settimane di Quaresima, seguendo l’invito di papa Francesco ci
diamo l’impegno di potenziare:
Nella 1° settimana: il digiuno
Nella 2° settimana: la preghiera
Nella 3° settimana:
il perdono/conversione
Nella 4° settimana: la carità
Nella 5° settimana: l’Eucarestia
---------------------------------------------------------------------------------
Nella seconda settimana di QUARESIMA l’invito è di potenziare la preghiera personale e comunitaria.
Nella terza settimana di QUARESIMA
l’invito è di incontrare la misericordia
del Signore nel Sacramento della Riconciliazione
• Domenica 1° marzo ore 10 Don Vittorio
tiene l’Incontro coi Ragazzi che si preparano al Sacramento della Cresima.
• Martedì 3 marzo ore 21 Istruttoria di
Matrimonio.
• Giovedì 5 marzo Inizio delle Benedizioni delle Famiglie nelle loro case.
---------------------------------------------------------------------------------
Festa del Perdono – “Prima Confessione” Domenica 8 marzo
Domenica 8 marzo 2015, i bambini di 3a elem.
si accosteranno per la prima volta al Sacramento della Riconciliazione, faranno, cioè, la
loro "Prima Confessione". E' un
momento importante del
loro
cammino di fede,
che li condurrà il
prossimo anno a
ricevere il Sacramento dell'Eucarestia.
Riconoscendo le loro
mancanze e chiedendo il perdono, faranno esperienza di quanto sia grande la misericordia
di Dio. La funzione si svolgerà in Chiesa alle
ore 10 con la presenza dei Genitori e dei loro Catechisti. Poi, con tutta la Comunità vi
sarà la Santa Messa solenne. Vi è la presenza di una Padre Francescano per la
Confessione anche degli adulti.
---------------------------------------------------------------------------------
Domenica 8 marzo dalle ore 17 alle ore 18
Don Vittorio tiene l’Incontro coi Ragazzi
che si preparano al Sacramento della Cresima.
STSTSTSTSTSTSTSTSTSTSTST
In merito al Convegno CARITAS
Domenica 8 marzo Festa del Perdono per L’annuale Convegno della Caritas diocesana
n.14 ragazzi: Zannoni Michele, Ungania Li- che si è svolto domenica 22 febbraio presso il
cia, Zama Anna, Tamburini Giulia, De Leo
Carlo, Riccardo Chiarini, Nicolò Chiarini,
Maria Chiara Cervellati, Fregnani Chiara,
Boschi Linda, Raffoni Nicola, Ferraris Lucrezia, Gaddoni Marta, Maria Stella Babini.
---------------------------------------------------------------------------------
“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
teatro di San Giuseppe, ha messo il dito nella
piaga come si suol dire. Il Tema: “Nella Relazione il volto di Dio” svolto con chiarezza e
concretezza da padre Giuseppe Casetta ci ha
coinvolto e ci ha fatto riflettere.
E’ strano, ma è così. Man mano che passano gli
Pagina 2
anni e pur con tanti mezzi di comunicazione,
siamo comunque delle persone sempre più sole
e incapaci di accorgerci dei bisogni dell’altro,
non di quello che sta in capo al mondo, ma di
quello che vive accanto. Non siamo capaci di
dialogare fra di noi se non delle solite cose. In
tante occasioni viviamo con gli altri, facciamo
tante cose assieme, programmiamo, organizziamo ma non entriamo in empatia. Papa Francesco ha pure detto che siamo nella globalizzazione dell’indifferenza. I partecipanti al Convegno si sono divisi in più gruppi e si sono confrontati su alcune domande tra cui: “Cosa determina la paura dell’altro nella relazione?
Come vincerla?” E ancora: “Come so farmi
prossimo in colui che è nel bisogno sia materiale che esistenziale?” (Vedi: parabola del buon
Samaritano; l’accoglienza e la sensibilità di
Lazzaro ecc…)
Noi europei non soffriamo ancora molto per la
povertà economica, come nel Sud del mondo,
ma oggi viviamo in un contesto di grande povertà relazionale. Tutti soffrono di povertà relazionale: i bambini abbandonati in casa davanti
alla tv; i giovani con loro disagio sempre più
preoccupante; gli adulti sempre di corsa e svuotati dai beni relazionali; gli anziani soli e abbandonati.
Bisogna recuperare la ricchezza delle relazioni
umane che abbiamo perso a causa del correre
dietro all’accumulazione di tante cose. I beni relazionali sono essenziali per la vita umana e sono fondamentali per la felicità e il gusto del vivere.
13-14 marzo, Giornata del Perdono
Papa Francesco desidera nuovamente (dopo
l'esperimento riuscito dell'anno scorso) che, nella
Quarta domenica di Quaresima, in tutte le diocesi e le parrocchie si celebri il Sacramento della
Riconciliazione, per sperimentare la Misericordia di Dio «in mezzo al mare dell’indifferenza».
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della
Nuova Evangelizzazione ha predisposto il sussidio pastorale ufficiale "Dio ricco di misericordia" per consentire di preparasi a vivere al meglio l’iniziativa.
---------------------------------------------------------------------------------
Sopportare pazientemente le persone moleste : Dato che sono “perseguitato” da coloro che telefono ad ogni ora della
“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
giornata per promozioni, offerte, cambio di
gestori ecc… ecc… non rispondo più, almeno per un po’. Coloro che mi vogliono contattare possono telefonare e, al bip della segreteria telefonica, dire il proprio nome e lasciare il numero di telefono; provvederò io a richiamare. C’è poi sempre la possibilità di
chiamare al cellulare 347. 4838516.
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
PARROCCHIE DELL’UNITA’ PASTORALE “Il Melograno”: Pieve Cesato, Granarolo, Sant’Andrea, Cassanigo, Mezzeno/Merlascio.
INVITO ALLA
VIA CRUCIS: “ L’uomo della Croce” di
Umberto Gamba. Gesù è interpretato da un
uomo, in tunica bianca, che rivive i momenti
della Passione del Signore. Il pittore/fotografo ama esprimersi con primi piani che donano ai suoi quadri immediatezza lasciando
ampio spazio all’interiorità e al mistero.
La Via Crucis si tiene Venerdì 27 marzo
alle ore 20,30 presso il Teatro della Parrocchia di Pieve Cesato.
ghghghghghghghghgh
L’ UNITA’ PASTORALE “Il Melograno” delle Parrocchie di: Granarolo, Pieve Cesato, Mezzeno/Merlaschio,
Sant’Andrea, Cassanigo + S.Severo in
collaborazione con l’organizzazione tecnica dell’Agenzia Viaggi Santerno propongono
GITA /PELLEGRINAGGIO a:
TORINO per l’Ostensione della Sacra
Sindone - Sacra di SAN MICHELE e
Pagina 3
Santuario di TORTONA
Sabato 13 e Domenica 14 Giugno 2015.
La partenza è prevista il giorno Sabato 13 Giugno alle ore 06 da Pieve Cesato, alle ore 6,15 da
Granarolo, alle ore 6, 30 da Cassanigo presso il
Ristorante e alle ore 6,40 da Sant’Andrea presso
il Bar. Soste intermedie e arrivo a Torino. Il
pranzo del primo giorno è libero o in autogrill
prima dell’arrivo a Torino.
Visita alla Cattedrale e alla Sindone Visita del centro città con
guida.
Partenza per l’Hotel posto lungo il tragitto che
porta alla Sacra di San Michele. Consegna delle
camere. Cena in Hotel e Buona notte
Domenica 14 Giugno : Colazione dalle ore 7 alle ore 7,40
Alle ore 8 partenza. Alla Sacra di San Michele
celebrazione della S.Messa e visita con guida (Il
biglietto di ingresso non è compreso nella quota: € 5 intero, € 4 bambini 6-14 anni, € 4 oltre i
65 anni)
Partenza alle ore 11 per TORTONA al Santuario Madonna della Guardia. Il pranzo è in proprio presso autogrill
*La quota di €
120,00 comprende: viaggio di andata e ritorno
con pullman GT , assicurazione medico/bagaglio, i pedaggi, la tassa ZTL, la preno“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
tazione visita ingresso alla Cattedrale e alla Sindone, visita della città con guida, il compenso
alle guide, il trattamento in Hotel con cena, pernottamento e prima colazione. *Le Iscrizioni
presso mons. Vittorio Santandrea, arciprete di
Pieve Cesato (tel. 0546.41249) versando un acconto di € 60,00 pro capite.
Le iscrizioni sono aperte.
* Posti disponibili
n.52
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
OTTALOGO (una casa leggera
di cose, una famiglia ricca di
relazioni)
1. MENO COSE E PIÙ INCONTRI.
Individua le occasioni della giornata dove
sprechi il tuo tempo investendolo in attività non essenziali e utilizza le ore così guadagnate creando occasioni di incontro con
altre persone nei luoghi che frequenti: vicini di casa, persone della tua parrocchia,
colleghi di lavoro, altre mamme e papà
della scuola dei tuoi figli, amici che non
senti da un po', Dio stesso nella preghiera.
Dove e come sprechi il tuo tempo? Prova a
pensarci su: televisione, chat su cellulare e
pc, giochi elettronici, internet...
2. MENO COMUNICAZIONE MEDIATICA E PIÙ RELAZIONE INTERPERSONALE. Spegni la tv durante i pasti, invia
meno sms e usa meno i social network. Lo
scopo? Accendere le relazioni umane che
sono l'ossigeno della vita; magari organizzando un incontro con le stesse persone con
cui scambi messaggi.
3. MENO PREGHIERE E PIÙ PREGHIERA. Usa meno formule di preghiere –
che rischiano di riprodurre la dimensione
della fretta e del consumismo anche nella tuo
vita spirituale – e fai più “preghiera”. Un incontro a tu per tu con il Signore è più forte e più
caldo se valorizzi la dimensione del silenzio. Per
far questo, perché non sosti qualche minuto pronunciando lentamente, in un colloquio intimo e filiale, la preghiera del Padre nostro?
4. MENO SE STESSI E PIÙ GLI ALTRI:
Preoccupati meno di te stesso, cioè delle tue esigenze, e fatti prossimo del tuo familiare, del tuo
vicino di casa, del diverso che incroci ogni giorno
per strada e, magari, dell'immigrato che incontri
sulle piazze. Farti prossimo agli altri ti fa stare
Pagina 4
meglio, perché risponde a un'intima esigenza esistenziale dell'essere umano.
5. MENO SUPERFLUO E PIÙ COSE ESSENZIALI: E' un ottimo esercizio quaresimale:
liberarti di tutto ciò che è inutile scegliendo di tenere, invece, quello che è essenziale. Quanto tempo ti assorbono, infatti, i tanti oggetti che hai per
casa e che non usi mai o quasi? Scarpe, vestiti, libri, giochi, stoviglie, oggetti elettronici... Spendere del tempo per liberartene può essere un fioretto
che alla lunga, ti renda in termini di minori preoccupazioni e di più tempo da dedicare alla preghiera, a te stesso e agli altri.
6. MENO RUMORE E PIÙ SILENZIO:
Quando puoi, stacca la spina dalle tante incombenze e preoccupazioni quotidiane, per riscoprire
la dimensione del silenzio come profondità della
relazione con gli altri e con Dio. Per fare cosa?
Una bella passeggiata nella natura o ai giardini,
un po' di sana fatica nell'orto, un salutare giro in
bici da solo o in compagnia. Respirare aria pulita,
contemplare la natura, sentire i rumori della campagna aiuta a scaricare le tensioni. Per molti, la
sera è il momento più propizio per fare silenzio.
Stacca la tv e dedicati, da solo o in compagnia, a
leggere un buon libro, a pregare, a stare semplicemente in silenzio.
7. MENO SPRECHI E PIÙ CONDIVISIONE:
Se la crisi sta giocoforza aiutando tutti a ridurre
gli sprechi, molto puoi ancora fare per assumere
un atteggiamento più in sintonia con il Creato e
con la dimensione contemplativa che ne consegue. Pensa a quanto cibo butti via, a quanta acqua,
lavandoti, lasci scorrere inutilmente, alle luci che
lasci accese... Ti aiuta in questo il condividere le
tue cose con gli altri per non moltiplicare gli sprechi.
8. VIVERE IN MODO DIVERSO LA DOMENICA: Il digiuno dalla spesa domenicale e
dallo shopping festivo, è un piccolo fioretto che
può aiutarti a trovare nelle cose più essenziali
quella gioia che ti illudi di trovare al centro commerciale. Se ti organizzi durante la settimana per
fare la spesa, il tempo domenicale puoi investirlo
innanzitutto in un sano (e doveroso) riposo fisico
e mentale. Tutto tempo guadagnato anche per le
tue relazioni umane: con i famigliari, gli amici, i
conoscenti, le persone della tua comunità parrocchiale, gli anziani...E, ultimo ma certo non meno
importante, avresti anche più tempo, oltre che per
andare a Messa, anche per soffermarti in preghie“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
ra e meditazione.
N.B. pubblicato sulla rivista “CREDERE”, N° 13
– 30 Marzo 2014
sssssssssssssssssssssssssss
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE
NELLE LORO CASE
Cari parrocchiani, ecco l’appuntamento annuale
della Benedizione delle Famiglie nelle loro case. Durante l’Incontro pregheremo insieme: - per il mantenimento della fede,- per la famiglia, - la salute,- la
serenità, - per il dono della pace, per il lavoro e anche per i nostri cari morti.
Anche se il momento sarà di breve durata, può comunque essere utile per incontrare qualche nuova
famiglia venuta nella nostra Parrocchia, per rinsaldare l'amicizia, per scoprire la gioia di appartenere
a questa Comunità e per condividere con il proprio
Parroco: le gioie, le speranze e le sofferenze della vita.
Per me non preparate nulla. Porto l’Eucarestia per la
santa Comunione per gli anziani e ammalati che ne
faranno richiesta. Porto anche l’agenda per segnare
intenzioni di Sante Messe. Porto lo “Stato delle Anime” per aggiornare l’Anagrafe parrocchiale.
Quest’anno, oltre al ricordo, lascio in ogni famiglia un pieghevole che illustra e spiega i lavori
da fare all’esterno della Chiesa (lato sud e nord
che, quest’anno compie 1240 anni e, se possibile, anche i lavori nel primo piano delle Opere
Parrocchiali.(E’ importante saper cogliere questa opportunità: c’è un preciso motivo che
spiegheremo durante un Incontro in Parrocchia appena abbiamo i preventivi di spesa).
Se il Parroco e i Parrocchiani saranno i primi a
dare il loro aiuto, anche altre persone o Enti
interpellati, saranno meglio invogliati a fare
altrettanto. Il poco di molti aiuta tanto! Assicuro che, per il tempo del mio mandato, questa è la prima e l’ultima volta che vi chiedo un
aiuto perché, PIEVE CESATO non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa occasione. Resta inteso
che la Chiesa non è di don Vittorio o del parroco di domani, ma è per noi e, in particolare
per le generazioni che verranno. Non si può poi
non riconoscere che la Parrocchia di Pieve Cesato, con le sue strutture e attività, ha sempre
dato un buon servizio a tutte le famiglie senza
alcuna distinzione. Questa è comunque solaPagina 5
mente una esortazione, un invito.
N.B. Coloro che desiderano sgravare la loro
somma dalle proprie tasse (il 19% se persone fisiche e totalmente se da redditi di impresa) devono chiedere le indicazioni e la modulistica a
don Vittorio.
Con l’allegato BOLLETTINO POSTALE già predisposto si può fare l’offerta che si vuole fin da
subito. Oltre alla Posta si può andare anche nelle Tabaccherie. Questo sistema garantisce la
massima trasparenza.
In attesa dell’Incontro vi saluto con affetto,
don Vittorio
CALENDARIO Anno 2015
Giovedì 5 Marzo con inizio alle ore 14: Le famiglie di
Via Madrara. Le famiglie di Via Accarisi : Giovannini
Helmut, Giovannini Bruno,Tassinari Pasquale, Fregnani Giordano, Babini Livio, Dall’Alpi Giovanni, Calderoni Imerio, Reggidori Domenica, Calderoni Giorgio, Calderoni Alfredo, Mazzotti Nicola, Bosi Antonio,
Gaudenzi Luigi, Mazzoni Antonio, Calisesi Christian,
Toni Massimo, Miserocchi Luigi, Ricci Vincenza, Pinto
Giuseppe, Lasi Cristian, Argnani Roberto, Argnani Enzo.
Venerdì 6 marzo con inizio alle ore 14: Le Famiglie di
Via Accarisi: Visani Simonetta, Sangiorgi Franco, Casalini Mauro, Casalini Marco, Casalini Michela, Tassinari
Maria, Conficconi MariaRosa, Lombardi Urbano,
Lombardi Claudio, Liverani Mirko, Lombardi Gabriella, Zauli Livio, Lugatti Raffaele, Fabbri Domenico, Lasi
Domenico, Severi Maria Grazia, Ceroni Alberto, Ceroni Milena, Amadei Bruno, Solaroli Pietro, Solaroli
Francesco, Graziani Davide, Morini Italo, Laghi Dina,
Solaroli Lucia, Morini Fabrizio, Raffoni Paolo, Galeotti
Giacomo.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lunedì 9 marzo con inizio alle ore 14: Le Famiglie di
Via Accarisi: Sangiorgi Domenico, Raffoni Mario e
Daniele, Raffoni Alice, Vignoli Gemma, Raffoni Paolo,
Raffoni Mirko, Venturelli Massimiliano, Venturelli
Armando, Bianchedi Stefano, Bianchedi Angelo, Sandrini Luciano, Casadio Giovanni, Casadio Romano, Ceroni Massimo, Savini Silvano, Barzanti Giuliano, Benini Gabriele, Ancarani GianPaolo, Vignoli Giuliano,
Bassi Maria, Zama Luigi. Rondinini Giovanni, Rondinini Tiziano/Sangiorgi Luigia.
Martedì 10 marzo con inizio alle ore 14: Le Famiglie
di Via Accarisi: Bucci Maria Rosa, Circolo Campagnolo, Peroni Tommasino, Peroni Tarcisio, Zannoni Pao-
“La Nostra Pieve” 1 marzo 2015 - 2ª di Quaresima
lo, Zannoni Roberto, Le Famiglie del Palazzone, Babini
Francesco, Fontana Giacomo, Babini Paolo e Achille,
Zama Domenico, Masotti Venerino, Gaddoni Gian
Battista, Gaddoni Fernando, Donati Geltrude, Nertil
Tabaku, Pezzi Ermanno.
Mercoledì 11 marzo con inizio alle ore 14: Le Famiglie di Via Accarisi: Sani Anna in Gaudenzi, Gaudenzi
Ennio, Melandri Tiziano, Mazzotti Lucia, Melandri Antonio, Melandri Ilenia, Zannoni Sauro, Zannoni Ermanno, Timoncini Roberto, Gorini Maria, Magalotti
Denis, Carroli Silvana, Chiarini Massimo.
Giovedì 12 marzo con inizio alle ore 14: Le Famiglie
di Via Badia. Le Famiglie di Via Bulzacca e Camatta.Le
Famiglie di Via della repubblica.
Venerdì 13 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie di
Via Crociaro, Via Campazzo.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lunedì 16 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie di
Via Castellina (dalla Chiesa al ponte), Via Pianetta, Via
Fabbrerie e Via Fossolo.
Martedì 17 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie
di Via Oriola, Via Paviere e di Via Quaglia.
Giovedì 19 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie di
Via Fabbra e di Via Taroni.
Venerdì 20 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie di
Via Ravegnana: Masironi Giovanni, Minelli Claudio, di
Via Tombacce: Ragazzini Ennio Laerte e Mario, Morini
Davide, Fabbri, Tassinari PierGiuseppe, Tassinari Giovanni, Tassinari Ida, Pagotto Giovanni, Liverani Ida,
Malpezzi Vittorio, Pasi Giovanni, Pasi Stefano, Collaku
Pullumb, Marchi Giovanni, Marchi Roberto, Pezzi Andrea, Pezzi Angelo, Pezzi Giovanni, Casadio Romana,
Casadio Gilberto, Casadio Maria Teresa.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lunedì 23 marzo con inizio alle ore 14. Fabbri Ferdinando, Fabbri Sergio, Calderoni Pia, Zauli Germano,
Bertoni Vincenzo, Burbassi GianDomenico, Assirelli
Ivo, Burbassi Samuele, Brusi GianLuigi, Sartoni Salvatore, Gambi Vincenzo, Bianchedi Luca, Bartolotti Antonella, Tassinari Iride, Mazzotti Giuseppe, Gambi Lidia, Mazzotti Giuseppe.
Martedì 24 marzo con inizio alle ore 14 Cattani Rosanese, Peroni Ivan, Gentilini Giovanni, Frega Gianfranco, Frega Andrea, Frega Giovanni, Frega Mirko,
Guerrini Renato, Guerrini Damiano, Guerrini Francesco, Palli Domenico, Palli Roberto, Bertoni Gaspare,
Mazzotti Romano, Patuelli Gianni, Patuelli Denis,
Fabbroni Davide.
Mercoledì 25 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie
di Donesiglio.
Giovedì 26 marzo con inizio alle ore 14 Le Famiglie di
Via Biancano.
Pagina 6