Vanessa sarà adottata

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Vanessa sarà adottata
w ww.l a ti na og g i. ne t
Anno XXIV - N. 254 €1,00 Edizione di Latina, di Formia e della provincia
GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2011
In vendita obbligatoria per la provincia di Latina
Latina Oggi + La Stampa € 1,00
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Latina: Corso della Repubblica, 200 - Tel. 0773/4191 - Fax 692370 - Formia: Via Rubino, 88 - Tel. 0771/321019 - Fax 323085 Pubblicità: N.C.P. srl - Tel. 0773/692068 - Poste Italiane sped. in A.P. - D.L.353/2003 conv. L.46/2004 art.1, c1, DCB FR
Midal, i «segreti»
dei nuovi padroni
Asili nido, ne servono
altri per assorbire tutti
PAGINE 4 E 5
A PAGINA 7
Tragedia ieri mattina alla media «Pascoli» di Aprilia, inutili i soccorsi. Cordoglio e inchiesta
Malore in classe, muore
Quattordicenne si accascia all’inizio dell’ora di educazione fisica
SONNINO
Schiacciato
dal trattore,
agricoltore
in fin di vita
.
FEDERALBERGHI SI MOSTRA ENTUSIASTA PER LE POTENZIALITA’ DEL SITO TERMALE
Fogliano incanta
A PAGINA 23
GIUDIZIARIA
Fermati
con le armi,
il caso
in Appello
Turisti in spiaggia
con un boa,
scoppia il panico
tra i bagnanti
A PAGINA 13
APRILIA
Donna
scippata
in pieno
centro
A PAGINA 19
TRAGEDIA ieri mattina nella
scuola media «Pascoli» di
Aprilia: un alunno di 14 anni è
morto per arresto cardiocircolatorio. Stava per iniziare l’ora
di educazione fisica quando il
ragazzino rumeno, da sempre
residente in città, si è accasciato improvvisamente, toccandosi la pancia. Immediata la
richiesta di soccorso e l’arrivo
dell’ambulanza ma è stato tutto inutile, è morto poco dopo
l’arrivo alla clinica «Città di
Aprilia». Incredulità e dolore
a scuola. Cordoglio del sindaco: «Siamo vicini alla famiglia». Il magistrato di turno ha
disposto l’esame esterno sul
corpo del ragazzo poiché al
momento non risultano patologie congenite.
A pag. 21
A PAGINA 2
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE SULLA BIMBA RIDOTTA IN FIN DI VITA DAL COMPAGNO DELLA MADRE
A PAGINA 24
IN CASSAZIONE
Vanessa sarà adottata
La coppia gay
chiede
La piccola di San Felice allontanata definitivamente dai genitori la trascrizione
dell’unione
A PAGINA 25
E’ fissata a novembre
l’udienza in Cassazione per
il riconoscimento dell’unione della coppia omosessuale di Latina. Mario Ottocento e Antonio Garullo si sono
sposati in Olanda.
A pag. 11
Tutti i giorni - 18:30
E LATINA OGGI... UN PIACERE QUOTIDIANO
Tutti i giorni - 18:30
Latina
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Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Positivo il sopralluogo di Federalberghi nell’area di Fogliano
E’ STATO giudicato positivo il
sopralluogo effettuato ieri pomeriggio da un gruppo di rappresentanti di Federalberghi
nell’area della Terme di Fogliano, a Capoportiere.
Dagli scambi informali avuti
con gli accompagnatori del
Comune di Latina, è emerso
che il luogo è ideale per un
intervento di qualità, che sappia conciliare l’approccio ricettivo con quello ambientale.
Senza sbilanciarsi troppo, la
delegazione di Federalberghi
ha ipotizzato la realizzazione
Miraggio terme
Subito alla ricerca di un imprenditore interessato
IL CASO
Sciopero
dei sindaci,
il commento
di Di Giorgi
ANCHE il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi,
condivide lo spirito della
protesta dell’Anci, l’associazione nazionale dei
comuni italiani. «Condivido lo spirito della protesta dell’Anci nella misura in cui essa mira non
soltanto ad attirare l’attenzione sulle difficoltà
che derivano ai piccoli e
grandi Comuni dai tagli
ai trasferimenti e dai vincoli del patto di stabilità,
ma soprattutto a garantire
l’autonomia dei Comuni.
Confermo fin da ora la
mia disponibilità, espressa già in sede Anci regio-
LA CONDIZIONE
Il Comune
dovrà sbrigarsi
a «chiudere»
con Condotte
di un albergo a 5 stelle contornato da una serie di vasche
termali capaci di sfruttare al
meglio la risorsa dell’acqua
salso-bromo-iodica che fuorisce dai pozzi di Capoportiere, e
perché no, anche un campo da
golf che oltre ad essere strumento di richiamo diventerebbe anche la garanzia di salvaguardia dell’intera area, 70 ettari, a ridosso della marina. La
«visita» si è conclusa con l’impegno di Federalberghi a sondare il mercato e contattare i
maggiori gruppi imprenditoriali del settore per verificare se
qualcuno di loro sia interessato
ad un’operazione del genere
sul territorio di Latina. Entro
un mese Federalberghi tornerà
a farsi sentire, auspicabilmente
col conforto di qualche adesione importante, e per il Comune
Tecnici del Comune e rappresentanti regionale di Federalberghi durante il sopralluogo di ieri al lido (foto: Ranaldi)
di Latina potrebbe essere quello l’avvio di un nuovo corso sul
fronte delle Terme di Fogliano.
Gli «ospiti» non hanno tralasciato di sottolineare che a loro
avviso dieci anni fa sarebbe
stato molto facile individuare
un imprenditore interessato
all’iniziativa, mentre oggi, in
piena crisi, l’intrapresa presenta certamente qualche difficoltà in più. Comunque il sondaggio per la ricerca di un investitore interessato verrà effettuato
immediatamente. Il Comune
di Latina,d al canto suo, dovrà
affrettarsi e raggiungere un’intesa con Condotte di Roma, epr
tornare in possesso dell’area e
renderla libera e accessibile
per l’eventuale iniziativa ter-
Il sindaco Di Giorgi
male. Su quell’area è già previsto e deliberato un intervento
per la realizzazione di una
struttura alberghiera: era il primo stralcio delle Terme di Fogliano volute dal sindaco Redi.
Intervento del gestore su tempi e modalità
LA società Acqualatina interviene sul caso della gara
per l’installazione di quattro
chioschi per la distribuzione
di acqua potabile nelle zone
contaminate da arsenico fino
al completamento delle opere fisse di dearsenizzazione.
«E’ importante ribadire scrive la spa in una nota - che
l’installazione dei chioschi è
necessaria per garantire la
fornitura di acqua potabile
nelle zone con livelli di arsenico superiori ai 10 µg/l consentiti dalla legge, per il periodo necessario a portare a
termine le azioni che risol-
Chioschi dell’acqua,
i dettagli della gara
veranno definitivamente il
problema. Tale esigenza è
dettata dalla deroga vigente
che impone limitazioni
d’uso e, quindi, la fornitura
sostitutiva a beneficio dei
bambini inferiori a 3 anni di
età e delle donne in stato di
gravidanza. Si tratta, nella
specie, di un impegno del
gestore nei confronti del territorio su un tema di grande
rilevanza e sensibilità collettiva nei confronti del quale la
Società sta adottando grande
attenzione e impegno, portando avanti un piano imponente che ha già raggiunto
l’obiettivo di ridurre i livelli
d’arsenico, negli anni, in
molte zone del territorio gestito e che ha lo scopo di
risolvere definitivamente il
problema entro il termine di
legge del prossimo 2012. La
procedura negoziata inizialmente bandita è stata annullata unicamente perché, a
fronte della stessa, è pervenuta una sola offerta tale,
sicuramente, da non garantire un confronto competitivo
serio ed efficace soprattutto
avuto riferimento all’ammontare di spesa interessato
dalla procedura stessa
Iniziativa di Poste Italiane
Tutela per i pensionati
contro scippi e furti
PARTE la campagna «pensioni sicure» di Poste Italiane che, in pratica, azzera i costi per gli over 65 che
accreditano la pensione sul conto. E’ un’iniziativa
finalizzata a ridurre se non ad eliminare del tutto gli
scippi e le rapine di contanti ai danni di anziani che si
recano agli sportelli per ritirare la pensione. L’accredito della pensione prevede automaticamente anche
un’assicurazione gratuita contro il furto della pensione
ritirata presso gli uffici postali o gli sportelli automatici
fino ad un massimo di 700 euro, poiché questa opzione
riguarda le fasce deboli titolari di pensioni sociali.
Dunque in occasione del pagamento delle pensioni di
settembre presso tutti gli uffici postali della provincia
di Latina sono state azzerate le spese di tenuta del
conto per tutto il 2012 a tutti i pensionati con età
superiore ai 65 anni che accrediteranno la pensione sul
conto Bancoposta Più entro il prossimo 31 dicembre.
(211.000 euro). A riprova di
ciò, è da evidenziare come
dalla prima alla seconda procedura, l’unico elemento di
novità è proprio la modalità
di indizione della gara, essendo rimasto immutato
l’oggetto dell’appalto. La
scelta della nuova modalità la procedura aperta – risponde, infatti, all’obiettivo
di coinvolgere il maggiore
numero possibile di interlocutori e poter, quindi, affidare il servizio al fornitore
maggiormente titolato, al
prezzo minore possibile,
nell’interesse della Società
quanto della collettività».
nale e nazionale, per promuovere momenti di
confronto sul ruolo del
Comune e sulle garanzie
di autonomia dell’ente,
costituzionalmente previste. Specie in questa
delicata fase della vita
istituzionale, oltre che
economica e sociale del
nostro Paese - prosegue
Di Giorgi - i Comuni rappresentano primo presidio, solido punto di riferimento per rinsaldare il
rapporto tra cittadini e
istituzioni. Dai Comuni,
fulcro della secolare storia di civiltà e di progresso dell’Italia - ha concluso il sindaco Di Giorgi può arrivare la spinta necessaria per fornire il decisivo impulso per portare il nostro Paese fuori da
una situazione difficile,
garantendo quello sviluppo e quell’equilibrio
sociale che sono anche al
centro dell’azione di chi è
investito del ruolo di pubblico amministratore».
TESTATA
EDITORIALE OGGI
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Edizione LATINA OGGI
Panigutti
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Giovedì 15 Settembre 2011
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Alessandro Calvi ha più chance dei colleghi di partito. Tra gli altri spera anche Palombo
Pdl, la corsa dei capigruppo
Di Rubbo sarà assessore all’urbanistica, e la successione crea altri scontenti
NEL gioco del rimpasto
della giunta Di Giorgi c’è
spazio anche per capovolgimenti all’interno del
gruppo consiliare del Pdl.
E’ infatti già scattata la
corsa al ruolo di capogruppo, che sarà lasciato vacante da Giuseppe Di Rubbo, destinato a diventare
assessore all’Urbanistica.
Da Ivano Di Matteo a Michele Nasso, passando per
i delusi della giunta come
Angelo Tripodi e Andrea
Palombo, gli aspiranti capogruppo sono diversi, ma
quello ad avere maggiori
chance sembra essere l’ex
assessore al Commercio
Alessandro Calvi.
Da anni considerato uno
degli esponenti politici più
vicini a Claudio Fazzone,
Calvi fa parte, assieme a
Peppe Di Rubbo, della
vecchia guardia di Forza
Italia del gruppo Pdl. Lo
stesso senatore, a chi gli
sta vicino, ha sussurrato di
preferire Calvi come successore di Di Rubbo rispetto agli altri consiglieri
del gruppo consiliare. Ma
a quanto pare anche questa
scelta rischia di diventare
foriera di scontri e vendette trasversali. Soprattutto
dopo quanto è avvenuto
nei giorni scorsi per la
scelta dei 4 da mandare in
giunta. Quelli profondamente delusi dalle decisioni di Fazzone sono soprattutto tre: Ivano Di Matteo,
Andrea Palombo e Angelo
Tripodi. Il primo e il terzo
non rappresentano, per
Fazzone, un problema. Il
senatore non li considera
propri «fedelissimi» e
dunque non si sente in
dovere di intervenire per
lenire le loro ferite. Discorso inverso, invece, per
quel che riguarda Andrea
Palombo. Il giovane ex An
da oltre un anno si è avvicinato al senatore di Fondi.
E a suon di preferenze è
stato rieletto, contando
sulla promessa fazzoniana
di un assessorato. Tanto da
aver organizzato un mega
evento a casa propria per
festeggiare i primi 100
giorni di amministrazione,
a 24 ore dalla scelta della
giunta. Scelta che, come
sappiamo, lo ha visto tra
gli esclusi.
Dunque il ballottaggio
per il successore di Giuseppe Di Rubbo nel ruolo
di capogruppo sarà ristretto ad Alessandro Calvi e
Andrea Palombo. Certo è
che il primo ha maggiori
possibilità di riuscita, considerando soprattutto
l’esperienza politica ed il
rapporto col leader provin-
GIUSEPPE Di Rubbo è
pronto a ricoprire il
ruolo di assessore
all’urbanistica e nel Pdl
si scatena la corsa alla
«poltrona» di capo-
gruppo. Tra i papabili,
Di Matteo, Nasso, Tripodi, Palombo e Calvi
sembra che la spunterà
proprio quest’ultimo
perchè rientra nella cer-
chia dei «fedelissimi» di
Fazzone. L’ex assessore
al commercio fa parte
della vecchia guardia di
Forza Italia all’interno
del Pdl.
ruolo in palio
GIUSEPPE DI RUBBO
ciale. Di certo il Pdl dovrà
affrontare, prima o dopo, il
caso Di Matteo. Presidente
di una commissione delicata come quella Com-
IVANO DI MATTEO
ALESSANDRO CALVI
mercio, il «professore»
rappresenta una mina vagante come ha dimostrato
appena due giorni fa in
commissione cultura. Le
ragioni del suo nervosismo sono certamente comprensibili, dal momento
che è stato escluso, praticamente senza spiegazio-
ANGELO TRIPODI
PREFERENZE
Il senatore Fazzone
avrebbe indicato il nome
Tiene banco il «caso» Di Matteo
ni, dalla scelta degli assessori.
Per il Pdl una situazione
tutta da decifrare.
Tonj Ortoleva
ANDREA PALOMBO
DELUSI
I consiglieri non ritenuti
«fedelissimi» non partecipano
al ballottaggio interno
IN VIA RATTAZZI
Nuova sede
per i giovani
capigruppo
LA CASA dei Cursori di
via Rattazzi 1, struttura che
ha già ospitato l’Informagiovani e il centro di orientamento al lavoro (C.O.L.)ì,
sarà la sede della commissione capigruppo del Consiglio comunale dei giovani. Nei giorni scorsi c’era
stata proprio una riunione
dei componenti della commissione per individuare
una sede, un obiettivo raggiunto successivamente attraverso l’impegno diretto
del sindaco Di Giorgi. Per
anni le richieste del Consiglio dei giovani erano rimaste inascoltate, ora invece le
attività della commissione
capigruppo potranno svolgersi regolarmente. Soddisfatto il presidente del Consiglio comunale dei giovani, Andrea Fanti.
«Ringraziamo in primis il
sindaco per averci concesso
questi spazi in uso - ha dichiarato Andrea Fanti - dimostrando la sua propensione per i giovani e il suo
interessamento verso quelle
che sono le nostre esigenze
fin da quando si è insediato.
Ma nei ringraziamenti - ha
aggiunto - includo anche
l’assessore alle politiche
sociali, Patrizia Fanti - che
si è immediatamente dimostrata disponibile a garantire a noi, come Consiglio, un
finanziamento che ci permetterà di arredare le sale in
nostra concessione rendendo finalmente concretizzabile il nostro progetto di
creare degli spazi che siano
veramente adibiti alle attività che più ci interessano e
riguardano. Abbiamo ricevuto da tempo richiesta affinché si realizzasse uno
sportello per l’università
che potesse accogliere numerose istanze di informazioni provenienti dai ragazzi delle provincia e che funzionasse da punto di
incontro delle varie necessità legate al mondo accademico. Con la possibilità che
ci è stata offerta - ha concluso il presidente del Consiglio comunale dei giovani potremo rispondere a questa richiesta adibendo una
sala unicamente e specificatamente a sportello informativo per l’università».
Latina
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Paolo Tintisona: passato, presente e molte ombre
Identikit del padrone
Chi è il «salvatore» dei supermercati a marchio Sidis
A Cisterna ci abita ma non lo si vede quasi mai
in giro; però in città tutti dicono che Paolo
Tintisona è il vero sindaco, altro che Merolla.
L’imprenditore di Aprilia non ancora cinquantenne è diventato da
pochi giorni la «pedina» che può
salvare il gruppo Midal spa dal
baratro, attraverso il Consorzio
Alliance di cui Tintisona è appunto l’anima. Per come è stato presentato questo matrimonio non
potrà che portare risultati positivi.
Ma nelle crepe del passato recente
del presidente si annidano ombre
che spaventano i dipendenti Midal, i sindacati, i creditori, i grandi
gruppi alimentari che devono rifornire i punti vendita. Quando
diventa un imprenditore di successo Tintisona ha poco più di 30 anni
ed è un ex operaio dell’Interporto
di Santa Palomba, che ha smesso
di spezzarsi la schiena e si è lanciato in affari nello stesso settore:
logistica, facchinaggio, pulizie. Il
primo investimento è l’acquisto
della società in crisi della famiglia Merolla di
Cisterna, per l’esattezza del padre dell’attuale
sindaco che per questo motivo gli sarà sempre
riconoscente. E infatti Antonello oggi dice che
per lui Paolo Tintisona è un «amico fidato».
Così fidato che gli ha pagato la campagna
elettorale e in cambio ha ottenuto anche l’elezione del figlio Gabriele Tintisona a consigliere comunale del gruppo di Merolla. Fidatissimo. Al punto che quando ci sono le crisi
BIOGRAFIA
Paolo Tintisona
del Consorzio Alliance
politiche al Comune di Cisterna oltre a sindaco, segretari dei partiti ed esponenti della
banda Pdl, ci sta pure Paolo Tintisona. Qualcosina in termini di immagine è costato anche
all’attuale primo cittadino: al primo consiglio
comunale si sono presentati in aula gli operai
della Automatic Service che avevano spettanze arretrate e hanno protestato sotto al banco di
Gabriele Tintisona per contestare il padre Paolo, amministratore della società. Ed era la
punta di un iceberg: da almeno dieci anni
Tintisona apre e chiude società come fossero
porte di casa. Ad agosto del ‘99 voleva prendersi tutta l’area dell’intermodale,
prima dell’avvento della fallimentare Slm del Comune di Latina. E
diceva che col suo Consorzio «formato da 22 aziende» avrebbe potuto lavorare «all’inizio 4 milioni di
colli e impiegare 30 operai». Quel
Consorzio si chiamava «Sviluppo
Futuro», lo stesso contro cui hanno
protestato gruppi di operai a gennaio del 2010 per il mancato pagamento degli stipendi; lo stesso che
di lì a qualche settimana sarebbe
diventato Consorzio Alliance. Oggi il Consorzio Servizi srl risulta in
liquidazione. Alcuni soci dell’ex
Consorzio Servizi sono gli stessi di
Alliance, ma questa potrebbe essere una coincidenza. Che si aggiunge ad un’altra: Paolo Tintisona e
altre nove persone, tra cui il manager della I&Si (società di Aprilia
che si occupava di sistemi antiterrorismo) Nazzareno Graziosi, sono finiti sotto
processo per una storiaccia di evasione fiscale
scoperta dalla guardia di finanza di Latina,
un’«organizzazione messa in piedi per frodare
il fisco», scriveva la Procura nel 2007. Appena
quattro anni fa. Quel processo non è lontano e
per questo i lavoratori Midal contano in queste
ore, una ad una, le marachelle dell’ex operaio
di Santa Palomba.
Graziella Di Mambro
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
la vertenza
Latina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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I dubbi dei dipendenti mentre si cerca un partner aggiuntivo
Midal, vertice a vuoto
Ieri mattina illustrata parte del piano di rilancio del gruppo
L’ingresso di
Gusto Sidis
al centro
commerciale
Le Torri
SCENARI
E oggi tavolo
in Provincia
con D’Arco
L’ARIA non è buona quando arrivano i delegati di Cgil Cisl e Uil alla
sede centrale di Midal spa. Sono le
dieci del mattino e l’incontro con
l’azienda, il primo dopo la crisi
devastante ufficializzata ad agosto,
non durerà meno di
due ore. E infatti sarà una riunione fiume. Ma i nodi, alla
fine, resteranno tutti. A ricevere i rappresentanti dei lavoratori c’erano
l’amministratore di
Midal, Rosanna Izzi, e il presidente
del Consorzio Alliance, Paolo Tintisona, che hanno
spiegato parte del
piano di risanamento e rilancio del
gruppo. Verranno
create tre nuove società che dovrebbero assorbire tutti i
400 dipendenti. «Ci
hanno spiegato che
cercheranno un partner per i supermercati perché il presidente di Alliance ha
ammesso che loro
non fanno questo
mestiere - spiegano
Davide Favero (Cisl), Anselomo Briganti (Cgil) e Gianfranco Cartisano
(Uil) - quindi l’accordo di cui tanto si
è parlato in questi
ultimissimi giorni
non è risolutivo.
Inoltre non ci hanno dato rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi del mese di agosto. Forse si
troverà il modo di dare un acconto
ma i dipendenti in questo periodo
hanno lavorato proprio per non
creare ulteriori danni di immagine
all’azienda. In realtà i particolari
del piano industriale non sono ancora noti a noi e quindi non possia-
LONTANI
La sede di Midal spa a
Latina Scalo dove si è
svolto l’incontro di ieri
mattina con i sindacati
mo comunicarli ai lavoratori. Non
si sa se l’ingresso di Alliance corrisponde ad un fitto di azienda, o se
il Consorzio subentrerà direttamente oppure tramite terzi. In questo modo è impossibile trattare. In
più crediamo che anche il presidente del Consorzio Alliance, che dice
di voler affiancare il gruppo sul
piano finanziario, deve chiarire al.
cune cose in merito alle relazioni
che ha finora avuto con i lavoratori
in società che amministra». La vertenza Sidis approda questa mattina
anche sul tavolo dell’assessore provinciale alle attività produttive, Silvio D’Arco, e forse in questa sede
potranno emergere dettagli sul piano di rilancio delle attività, che
secondo quanto affermato finora
richiederà un periodo variabile tra i
6 e i 10 mesi. Ciò che preoccupa di
più in questo momento è il rifornimento dei supermercati dato per
certo alla fine della settimana scorsa e invece ancora in
fase di stallo. In
questo modo i supermercati a marchio Sidis gestiti da
Midal spa pagano
uno scotto in termini di immagine e
concorrenza con altri marchi e anche
questo elemento pesa sul piano di rilancio. L’azienda, tramite l’amministratore Rosanna Izzi,
ha ribadito di voler
mantenere intatti i
livelli occupazionali ed è ciò che probabilmente verrà ribadito questa mattina accanto alla
richiesta di ammortizzatori sociali per
breve termine, forse
lo stesso periodo
corrispondente ai 610 mesi annunciati
per rimettere in sesto le attività di tutte
le società del gruppo.
La crisi Midal va
avanti da un mese e
le prime verifiche
sulla possibilità di
una cessione ad altro gruppo ci sono
state ad inizio luglio
da parte del manager Francesco Favoccia che era «concorrente» del
Consorzio Alliance per l’intervento
in Midal attraverso l’ingresso del
marchio Sigma. Le difficoltà di
Midal spa però risalgono ad oltre
un anno fa e a fine 2010 c’era stata
anche una consulenza esterna per
studiare un piano di rientro dal
debito che nel frattempo è lievitato
ai circa 80 milioni di euro attuali.
QUESTA MATTINA SEMINARIO DI CONFINDUSTRIA
Le novità sul lavoro
CERTIFICATI di malattia on
line, stages e lavori usuranti
saranno al centro del dibattito in programma questa
mattina presso
la sala giunta
di Confindustria (a partire
dalle 10). Al
seminario
hanno aderito
già molte
aziende anche
perché rappresenta il primo
aggiornamento in materia di
lavoro dopo le
ultime modifiche legislative
e relative circolari interpretative in
materia di lavori usuranti e sulla trasmissione dei certificati di malattia on line. «E’ un incontro
operativo che ha lo scopo di
presentare le ultime novità in
A LEZIONE
La sede
di Confindustria
materia di disciplina del rapporto di lavoro, - sottolinea il
direttore generale di Confindustria, Sergio Viceconte ma anche un momento di
riflessione su alcuni temi al
centro della vita aziendale
quale, ad esempio, l’attuale
manovra economica, assolutamente inadeguata alle
reali esigenze
di riduzione
della spesa
pubblica e per
la crescita delle imprese».
Agli associati
che parteciperanno al seminario sarà distribuita l’ediz i o n e
aggiornata del
cd-rom «Banca dati del lavoro» mentre
a breve sarà
pubblicato e
distribuito un manuale sul
rapporto di lavoro redatto in
sinergia tra Confindustria e
altre tredici associazioni territoriali.
Latina
6
LA presenza di campeggi
in provincia di Latina rappresenta il 47% del totale
regionale (in tutto ce ne
sono una sessantina) molti
dei quali presenti sul lungomare compreso tra Foceverde e Rio Martino. Un
dato, quello fornito
dall’Istat su dati del 2010,
che fa riflettere, soprattutto se il Comune di Latina
deve ancora dotarsi di un
apposito Piano dei campeggi. Ieri mattina si è
tornati nuovamente in
commissione urbanistica
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
In provincia presente il 47% di aree attrezzate del totale regionale
IN TRIBUNALE
Campeggi, verifica sugli atti
Tirocinanti,
contratto
scaduto
Ora protesta
L’Apt ha fornito i dati sulle strutture all’Urbanistica
Raimondo Tiero
per parlare proprio di questo, per lavorare alla stesura di una delibera che entro il prossimo mese dovrebbe approdare in
Consiglio comunale e, finalmente, regolamentare
le strutture turistiche
all’aperto. Presente alla
riunione anche il direttore
dell’Apt di Latina, Paolo
Graziano, che ha sottoposto all’esame dei commis-
sari gli elementi che serviranno in seguito per predisporre la proposta di
delibera relativa alla perimetrazione e ricognizione
delle strutture presenti sul
territorio comunale.
«L’Apt - ha dichiarato il
presidente della commissione urbanistica, Rai-
mondo Tiero - è in possesso delle carte che riassum o n o t u t t e l e
autorizzazioni rilasciate ai
campeggi nel tempo; alcune risalgono anche agli
anni sessanta. Atti che abbiamo ritenuto opportuno
acquisire (relativi agli anni precedenti e successivi
al 1974 al quale fa riferimento la nuova “legge
Zappalà”) per chiudere
questa prima fase di lavoro. Gli uffici del Comune
- ha concluso Raimondo
Tiero - hanno chiesto, attraverso una nota, le certificazioni relative alle autorizzazioni in possesso dei
gestori delle strutture. Entro il 25 settembre dunque
chi possiede un campeggio dovrà fornire al Comune quelle carte mentre
la proposta di delibera dovrebbe arrivare in Consiglio comunale entro il mese di ottobre».
Alberto Dalla Libera
PROTESTANO anche i lavoratori che
svolgono tirocini formativi presso gli uffici
giudiziari e inviati lì
dalla Provincia
nell’ambito di un progetto di reimpiego di
cassintegrati e operai
in mobilità di aziende
in crisi. Sono 50 in
tutto i cosiddetti «tirocinanti» e domani
mattina terranno
un’assemblea convocata dalla Cgil presso
l’aula di Corte d’assise del Tribunale di Latina per sottolineare
l’importanza del prosieguo del progetto
anche in considerazione della grave carenza
di organico delle sedi
giudiziarie pontine.
«L’impegno e la capacità dimostrata da
questi lavoratori scrive in una nota la
Cgil - ha determinato
l’acquisizione di un
patrimonio di competenze che sarebbe davvero illogico disperdere».
Latina
Latina Oggi
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7
Sovrani: le strutture necessitano di manutenzione. I parchi saranno affidati a privati o ai genitori
Asili nido, ne servono altri tre
Circa 120 bambini restano fuori, l’assessore pensa ad un piano di interventi
lo di via Aniene e quello
di via Budapest. Le strutture saranno gestiste per
l’anno 2011-2012 dalla
cooperativa Astrolabio,
l’unica che ha partecipato
alla gara, e che aveva gestito già strutture per conto del Comune di Latina.
Un altro tassello importante che va a sommarsi al
mosaico degli asili nido
SE si riuscissero a realizzare due o tre strutture
comunali i problemi delle
graduatorie per l’accesso
agli asili nido non sarebbero così gravi. Questo
l’obiettivo dell’assessore
comunale con delega agli
asili nido, Marilena Sovrani, che ha monitorato
direttamente l’avvio del
nuovo anno nelle quattro
strutture comunali.
CONVENZIONE
La gestione
delle sedi
di via Aniene
e via Budapest
alla Astrolabio
I problemi sono più o
meno quelli di sempre: il
numero delle strutture
non è sufficiente, le aree
verdi non risultano curate
come dovrebbero, alcune
zone della città, come i
quartieri Nascosa e Nuova Latina, non sono servite e, soprattutto, gli asili
comunali hanno bisogno
di manutenzione urgente.
Serve un piano di interventi, come è stato per le
scuole pubbliche del territorio. L’assessore Sovrani
lo sa e per questo ha già
incontrato il sindaco, Giovanni Di Giorgi, anche in
considerazione delle nuove leggi e delle possibilità
di finanziamento regionale.
L’assessore Sovrani
L’asilo nido di via Budapest affidato alla Astrolabio
«Dobbiamo stilare un
vero e proprio piano - ha
dichiarato Marilena Sovrani - avviare l’iter attraverso i settori competenti.
Oltre alla manutenzione
c’è anche l’esigenza di
realizzare almeno due o
tre nuove strutture comu-
nali per soddisfare l’intera
domanda. Restano infatti
fuori circa 120 bimbi che
speriamo di poter sistemare nel corso dell’anno.
Tra le altre iniziative - ha
concluso Marilena Sovrani - ci concentreremo sulla manutenzione dei par-
chi giochi all’interno degli asili e in tal senso
intendo portare avanti la
mia proposta per far adottare ogni singolo parco da
un vivaio della città».
Dunque, obiettivi e carenze sono ben chiari
all’amministrazione an-
che se, stando così le cose, si prospetta un nuovo
anno didattico all’insegna
della precarietà. Il Comune è comunque riuscito
nei giorni scorsi a portare
a termine le procedure per
l’affidamento di altri due
asili nido comunali, quel-
che offrono servizio sul
territorio comunale. In
tutto, tra pubblici e convenzionati ce ne sono una
trentina ma servono risorse, tante, per riuscire a
sistemare quelli esistenti e
portare a termine un quadro, delineato in parte nel
corso degli ultimi anni,
che servirebbe a soddisfare le esigenze delle famiglie della città.
In ballo c’è poi anche la
revisione per l’accesso
agli asili nido: la partita si
gioca in commissione sanità e presto potrebbero
esserci novità rilevanti per
quanto riguarda i criteri
da applicare per l’ingresso in graduatoria.
Alberto Dalla Libera
IL CONSIGLIERE DE «IL PATTO» PROPONE CONTROLLI PRIVATI PER I LOCALI
LA SORVEGLIANZA notturna deve interessare tutto il
territorio comunale, non soltanto la «zona dei pub».
Prende spunto da questa considerazione l’analisi del consigliere comunale de Il Patto,
Marco Fioravante, sulle questioni relative alla sicurezza
in città, soprattutto nelle zone più frequentate.
«Il sindaco Giovanni Di
Giorgi - ha dichiarato Fioravante - ha presentato questo
progetto come ‘un importante e atteso servizio al fine di
garantire maggiore sicurezza
e controlli nelle zone più
affollate e sensibili della città’. Per portare avanti questa
iniziativa, più improvvisata
che inserita in un vero e proprio ‘programma sicurezza’,
si stanno spendendo molte
risorse economiche che rischiano presto di terminare
mandando in aria il ‘progetto
sicurezza’ e facendo mancare quella continuità utile a far
mantenere un livello accettabile di ordine pubblico nella
città». Marco Fioravante evidenzia i numeri che compongono il servizio di controllo
Sorveglianza notturna,
non solo in zona pub
POLIZIA MUNICIPALE
«Si stanno
sprecando
risorse pubbliche
per un servizio
dalla durata limitata»
L’analisi di Marco Fioravante
voluto e portato avanti finora concentrate tutte le risorse e
dal Comune: quattro pattu- gli uomini disponibili al serglie della polizia municipale vizio notturno in un periodo
tra la “zona dei pub” e il ristretto dell’anno. Questo
lungomare. Per quanto ri- vuol dire che negli altri mesi
non c’è la neguarda la zocessità di conna del centro
trollare il cenle postazioni
tro e ed il lundei vigili urgomare? Oltre
bani sono staa ciò, perché
te impegnate
si utilizzano le
fino alle ore 6
risorse pubdel mattino,
bliche per il
invece, per il
controllo dellungomare,
la “zona dei
sono stati 8 gli
pub” lascianuomini utilizdo senza prozati ogni sera
tezione i quarper controllatieri Q4-Q5,
re il traffico
Marco Fioravante
Latina Scalo, i
da Capoportiere a Foce Verde e in tutti i Borghi e le altre “zone buie”
locali presenti in riva al mare. della città? Il progetto della
«Con questo enorme dispie- maggioranza - ha concluso il
gamento di forze - continua consigliere Marco FioravanMarco Fioravante - si sono te - da una parte ha fatto
emergere la necessità di sicurezza nelle ore notturne e
dall’altra l’assenza completa
di programmazione nelle
scelte di chi governa la città
di Latina. Invece di spendere
gran parte delle risorse disponibili per la “zona dei
pub” sarebbe opportuno che
i gestori dei locali interessati
alla Ztl si organizzino per
una sorveglianza privata
mentre il Comune pensi solamente a razionalizzare la
Ztl e a gestire il traffico. Le
risorse pubbliche, in questo
modo, potranno essere ridistribuite, in maniera equa e
con una programmazione a
lungo termine, su tutto il territorio comunale, e non solamente in una zona circoscritta di Latina». Una proposta
quella di Fioravante che risulta condivisa da gran parte
dei gestori dei locali notturni
della zona pub. Si tratta di
capire se il Comune intende
riprogrammare gli interventi
sul territorio a livello di controlli.
Latina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
9
Oggi al Liceo Grassi la presentazione dell’iniziativa
MANUALI scolastici
usati? Non sono l’unica
soluzione al caro libri. Ad
eliminare il problema alla
radice ci prova il liceo
G.B.Grassi. Lo scientifico di Latina ha aderito
all’iniziativa nazionale
del «Book in progress»,
progetto di creazione e
pr odu zio ne
in proprio
dei testi scolastici partita
in via sperimentale in
un liceo di
Brindisi, poi
esportata
nelle scuole
superiori italiane che
hanno scelto
di condividerla in rete.
Nel capoluogo è il liceo
di via del Lido ad aver
accolto e avviato la pratica. Sarà
presentata
ufficialmente alle 18 di
questa sera
presso l’auditorium
dell’i stituto
dal dirigente
scolastico
Gaspare
Cecconi e
dai docenti
che hanno
lavorato
a ll ’e la b or azione dei testi. Contestualmente i
primi book
saranno consegnati ai ragazzi. Per
ora lo adotteranno quattro classi prime per due
discipline, latino e matematica. Sostituirà il manuale in adozione il cui
acquisto rimane comunque consigliato, ma non
obbligatorio.
I libri fatti in casa
tirà un risparmio significativo. Nelle realtà in cui
è stato adottato integralmente, su tutte le discipline, il tetto di spesa non
supera i 50 euro a famiglia. Un affare a fronte dei
450 sborsati in media
IL SEGNALE
all’inizio dell’anno per i
libri di testo. Oltre al sollievo economico che
l’implementazione della
UN segnale importante,
novità comporta, altri
che in un momento di
aspetti ne fanno un procrisi generale come quelgetto d’avanguardia: «La
lo attuale acquista un vaflessibilità – spiega il prelore particolare. Gli stuside Cecconi – perché il
denti, le famiglie e i dobook è suscettibile di mocenti possono cooperare
difiche in itinere. E’ scritconcretamente per rento dai docendersi la vita
ti, ma aperto
meno difficialla partecile. Un modo
pazione di
nuovo di aftutta la cofrontare il
munità scoquotidiano,
lastica. Tanun atteggiato i ragazzi
mento cultuquanto i loro
rale vincente
genitori posche sposta,
sono proporinnalzandore propri
lo, lo stancontributi e
dard educac on d ivi d e rl i
tivo dei noin rete, perstri istituti
ché una
scolastici.
scuola ha al
Stavolta in
vetrina c’è il IL PRESIDE CECCONI suo interno
pot enzial ità
liceo Scientienormi che spesso rimanfico Grassi, ma sono molgono insondate e che atti gli istituti della nostra
traverso quest’esperienza
provincia che non stanno
vorremmo liberare. Non è
a guardare. E a dispetto
un prodotto commerciale
dei problemi che sovrail book, piuttosto un serstano il pianeta scuola,
vizio che vogliamo offrire
dalle aule di provincia
ad alunni e famiglie. Un
arrivano segnali forti di
vero e proprio strumento
una ritrovata capacità di
di lavoro finalizzato alla
stare al passo coi tempi e
valorizzazione delle comsaper guardare al futuro.
petenze dei docenti, ma in
E’ questa la scuola che
prima istanza all’apprenvogliamo, quella che sa
dimento e al successo foressere laboratorio di idee
mativo dei ragazzi: è pene dunque spazio educatisato apposta per loro e
vo. Avanti così!
costruito intorno alle loro
esigenze». Un progetto a
mente più abbordabile misura di studente, a cui
per le tasche delle fami- le case editrici già guarglie, messe sempre a dura dano con apprensione,
prova a settembre dai rin- come a un pericoloso
cari sui libri scolastici. Il competitor da cui difenbook ha un costo massi- dersi.
Federica Reggiani
mo di sei euro e consen-
Book in progress, la risposta al caro scuola
COSTI AZZERATI
Un’idea nata a Brindisi
ed esportata ovunque
Stampato in casa, all’interno dei locali scolastici;
più leggero rispetto ai libri di testo canonici,
«mattoni» di 300 e passa
pagine che gravano sulle
spalle sempre più curve
I CONTI IN TASCA
Basta coi vecchi
e costosi manuali
dei ragazzi; più semplice
nella grafica e nel linguaggio per la gioia dei
tanti alunni che spesso
trovano i manuali classici
di difficile comprensione,
ma soprattutto decisa-
PRESENTATO IERI IN PROVINCIA
Diario scolastico
per le «matricole»
Uno strumento educativo
UN DIARIO scolastico per tutti gli
allievi del primo anno delle scuole
superiori della Provincia di Latina.
L’iniziativa nasce da un progetto
ideato dall’associazione Andromeda di Latina, vincitrice di un bando
provinciale promosso da tre assessorati: Servizi Sociali e Famiglia,
Tutela del Consumatore e Politiche
Scolastiche. Alla presentazione del
diario scolastico 2011-2012, avvenuta nella mattinata di ieri presso la
Sala Loffredo della Provincia di
Latina, non sono intervenuti gli
Assessori Giuseppe Schiboni e Fabio Bianchi, ma solo l’assessore
Silvio D’Arco, che, dopo molte
conferenze dedicate alla crisi del
territorio, si è dichiarato felice e
soddisfatto di promuovere la particolare iniziativa del Diario Educativo dedicata ai consumatori -studen-
ti. Nel suo intervento l’assessore
D’Arco ha ribadito che: «L’idea del
diario educativo scolastico, che peraltro permetterà di far risparmiare
qualcosa anche alle famiglie, nasce
pensando proprio alle abitudini dei
giovani che, spesso, oltre ad utilizzare gli spazi bianchi per segnare i
compiti da fare a casa, sono abituati
a scrivere pensieri e opinioni su
qualunque cosa. Con questo spirito
sono stati inseriti in maniera «spottistica» e con un gergo e con una
grafica molto accattivanti frasi che
veicolano importanti temi sociali
come il volontariato, la solidarietà e
l’integrazione, con lo scopo di sensibilizzarli , ed altri avvertimenti
che dovrebbero invece allertarli su
alcune tematiche come ad esempio
le dipendenze da alcool e droga.
Contenere le minacce delle droghe,
del fumo e dell’alcolismo, aumentare l’allerta su alcuni «falsi amici»,
promuovere il rispetto delle regole,
ma anche messaggi chiari sull’importanza della guida sicura e di una
corretta alimentazione, sono solo
alcuni dei suggerimenti consigliati
nelle pagine del diario scolastico
2011 20112, realizzato graficamente da un giovane 22enne, Roberto
Righetti. Il progetto è costato nel
suo insieme circa 40mila euro e, ha
rilevato la dirigente del settore Politiche Sociali e Cultura, Patrizia
Guadagnino, è stato possibile realizzarlo solo grazie alla disponibili-
tà e alla collaborazione dei tre assessorati. I propositi educativi sono
davvero ambiziosi, ed ora speriamo
solo che i giovani studenti si facciano ben consigliare quotidianamente
dalle pagine del diario scolastico
provinciale.
Daniela Novelli
Latina
10
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
La terra trema ancora. La prima due mesi fa
LA TERRA trema ancora,
un fenomeno sismico abbastanza atipico per il territorio pontino. Eppure le scosse, piccole rispetto a quella
del 23 luglio di magnitudo
3.5, continuano a farsi sentire. Questa volta è stata registrata intorno all’una e 19
minuti di martedì notte: grado 2.2. Qualche residente
del capoluogo è stato svegliato di soprassalto dal ru-
Un’altra scossa
Martedì notte all’una e 19: magnitudo 2.2
3.5
23 luglio
LA prima e più forte che
sabato pomeriggio ha
scosso e messo paura agli
abitanti del capoluogo.
1.8
STRANO FENOMENO
Quella più alta
era arrivata a 3.5
e aveva avuto
come epicentro
Tor Tre Ponti
more. Gli strumenti della
Rete Sismica dell’Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia del distretto hanno localizzato il terremoto
nella pianura pontina nello
stesso punto delle scorse
volte e ad una profondità di
8, 9 km. Fino al 2 agosto
l’Istituto Iside aveva registrato ben sette movimenti a
livelli differenti sulla scala
sismica. Con quest’ultima
scossa dovremmo arrivare,
quindi, a otto. Già a luglio il
dipartimento della Protezione civile aveva indicato come località prossime all’epicentro Latina, Sermoneta,
Pontinia e Bassiano.
Dal terremoto di sabato 23
luglio che ha scosso tutto il
capoluogo e molte città della
provincia, la scala sismica
non ha raggiunto più quei
livelli anche se i geologi
tendono a mantenere sotto
controllo quella che comun-
ESCALATION
31 luglio
SUBITO dopo la prima,
la notte di domenica si era
registrato un altro movimento e poi una pausa.
2.1
2 agosto
L’attività ha ripreso ad
agosto per una magnitudo di 2.1 risalendo di
qualche punto.
que viene definita un’attività
piuttosto atipica in considerazione del fatto che la provincia pontina non rientra
nelle zone ad alto rischio di
incidenza sismica. Quella di
luglio, tra l’altro, è stata anche la scossa più forte che si
sia mai verificata a partire
dal 2005 e la prima in assoluto ad aver avuto come epi-
centro proprio il capoluogo.
Inizialmente tutte le altre
scosse sono state inserite
nell’ottica dello sciame conseguenza del primo tremore
della terra. Quella della
scorsa notte, però, si verifica
ad una distanza di quasi due
mesi. Il primo avvertimento
si era avuto comunque il 26
aprile con una scossa di ma-
gnitudo appena 1.7 avvertita
da pochissime persone. Anche quella della scorsa notte
è stata brevissima e appena
un po’ più su del due sulla
scala. Non si sono registrati
danni né ad edifici né alle
persone, non è stato necessario per i vigili del fuoco
portare a termine interventi
per la verifica di staticità di
alcuni edifici, come invece
era accaduto a luglio. La
profondità maggiore si è comunque annotata il 25 e il 28
luglio scorsi: la scossa ha
attraversato la crosta terrestre a dieci chilometri di
profondità. Un andamento
che i centri di sismologia
tengono comunque sotto
controllo.
2.2
L’ultima
LA scossa è stata avvertita
da molti residenti del capoluogo che hanno chiesto conferma ai vigili.
Latina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
11
Il caso dei due omosessuali. La Corte d’Appello aveva respinto ma c’è uno spiraglio
La coppia gay in Cassazione
Vogliono ottenere l’iscrizione del matrimonio nello stato civile del Comune
A novembre l’udienza. Garullo e Ottocento si erano sposati in Olanda
C’E’ voluto tanto tempo. Alla
fine la data dell’udienza è
stata fissata: a novembre. Si
va in Cassazione dove arriva
il caso di Antonio Garullo e
Mario Ottocento, i due omosessuali di Latina che da più
di dieci anni stanno portando
avanti una battaglia. Si erano
sposati in Olanda ma per la
trascrizione dell’unione, in
Italia e al Comune, non sem-
La battaglia in aula è annunciata. La Cassazione è
stata fissata a novembre, in
quell’occasione si discuterà
il ricorso presentato da Antonio Garullo e Mario Ot-
tocento, la coppia omosessuale di Latina che chiede
l’iscrizione del matrimonio
celebrato in Olanda nello
stato civile del Comune di
Latina. Sia in primo che
secondo grado il ricorso era
stato respinto, ma ora potrebbe esserci qualche spiraglio come è emerso nelle
motivazioni della sentenza
della Corte d’Appello.
LA BATTAGLIA
IN AULA
Alessandro Mariani
bra esserci niente da fare. La
«partita» però è aperta.
Il verdetto della Corte d’Appello se da un lato ha bocciato
il ricorso, dall’altro ha aperto
uno spiraglio sull’unione. Più
di una semplice speranza.
«Non è anticostituzionale,
però la norma non è contemplata, anche se non si vìola la
Costituzione. Nel codice civile non ci sono norme a proposito, ma solo per le unioni
eterosessuali». Erano state
queste le motivazioni con cui
i giudici di secondo grado
avevano bollato il ricorso e
che hanno spinto il legale che
assiste Garullo e Ottocento,
l’avvocato Alessandro Mariani, a scrivere venticinque
pagine per convincere i giudici nel tentativo di strappare un
Il Tribunale
del capoluogo
aveva bocciato
il ricorso
Ora l’ultimo atto
La coppia
in una
foto
che risale
al giorno
in cui
il caso
fu
discusso
in Tribunale
a Latina,
ora
la vicenda
in
Cassazione
risultato che potrebbe diventare memorabile. E i punti per
convincere i magistrati della
Suprema Corte sono tanti.
lungo, anzi un lunghissimo
iter nelle aule di Tribunale: da
piazza Buozzi a piazzale Clodio.
Garullo e Ottocento avevano
chiesto la trascrizione al registro dei matrimoni civili e il
Comune di Latina alcuni anni
fa si era rivolto al Ministero
dell’Interno che si pronunciò
con diniego. Perchè? «Motivi
di ordine pubblico».
Il Tribunale e successivamente il giudice Coniglio
avevano sostenuto nelle argomentazioni che il matrimonio
Uno su tutti in aula potrebbe
rivelarsi fondamentale e fare
la differenza. «L’iscrizione
del matrimonio olandese sa-
rebbe utile e funzionale per
costituire un’impresa familiare e un fondo patrimoniale».
Già, perchè nel giugno del
2002 la coppia era volata in
Olanda, a l’Aja, si era sposata
e subito dopo era iniziato un
tra due persone dello stesso
sesso è contrario alla Costituzione e la richiesta di riformare il provvedimento dello Stato Civile di Latina era stata
respinta al mittente.
Ottocento e Garullo non si
erano persi d’animo ed erano
andati avanti. Il loro caso era
finito in Appello, anche in
questo caso la risposta era
stata negativa: ricorso respinto ma nella sentenza dei giudici, l’avvocato che assiste
Garullo e Ottocento ha trovato terreno fertile per giocarsi
il tutto per tutto davanti ai
giudici della Suprema Corte.
A.B.
Istanza respinta per David Petrica. Le accuse
Lazial Fresco, la decisione dei giudici
Il rapinatore resta dentro
Confisca annullata
IL pubblico ministero
Gregorio Capasso, aveva espresso parere favorevole alla sua scarcerazione, su
richiesta anche del difensore dell’indagato. Il gip
Nicola Iansiti
invece ha rispedito la richiesta al
mittente e così l’uomo accusato di rapina ai danni
di alcune
prostitute resta dentro. E’
quello che ha
deciso il magistrato in
merito alla
posizione probatoria di
David Petrica. Nel corso dell’interrogatorio
davanti al magistrato il
giovane di nazionalità
REATI CONTESTATI
David Petrica era stato
arrestato ad agosto
romena aveva ammesso i fatti. Gli episodi
erano avvenuti lo scorso agosto sulla Pontina,
Perica aveva strattona-
to e rapinato una prostituta procurandole
anche alcune ferite. Le
indagini erano iniziate
subito dopo
la denuncia
p re s e n t a t a
dalla donna
che aveva
chiamato il
1 1 3 r i c ostruendo i
fatti e fornendo una
sommaria
de scr izio ne
del suo aggressore che
su cc es sivamente era
stato arrestato dalla
Squadra
Mobile in
esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip
del Tribunale di Latina.
LA Corte di Cassazione alla
fine ha dato ragione alla difesa e ha disposto l’annullamento della confisca dei beni per Gius e p p e
D’Alt eri o,
Fabio Criscuolo, Gino
Stravato,
Anna Milazzo e Donatella Saturnino, imput a t i
ne ll’ambi to
del processo
denominato
«Lazial Fresco». Le
condanne in
primo grado
con il relativo sequestro
era stato disposto dal Tribunale di Latina. «E’ abnorme
- scrivono i giudici della
Cassazione - il provvedimento con cui il giudice,
L’INCHIESTA
Lazial Fresco risale
al maggio 2007
dopo che ha emesso la sentenza d’applicazione della
pena su richiesta delle parti e
prima che detta sentenza
passi in cosa giudicata». Il
ricorso era stato presentato
dall’avvocato Maria Antonietta Cestra che assiste alcuni degli imputati. Alla fine
i giudici
h a n n o d isposto l’ann u ll a m en t o
della confisca senza
rinvio.
L ’ o p e r azione Lazial
Fresco aveva portato
nel maggio
del 2007
all’arresto di
oltre trenta
persone accusate di
traffico internazionale
di sostanze
stupefacenti. Le sentenze in
primo grado erano state
molto pesanti. Adesso il
pronunciamento della Corte
di Cassazione.
Latina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
13
Guerra criminale, fissato il processo di secondo grado per Grenga e Pradissitto
In appello per le armi
La difesa punta a ridimensionare le accuse: l’agguato è solo un’ipotesi investigativa
L’OBIETTIVO è di ridimensionare le accuse.
Appuntamento a Roma tra
meno di un mese. E’ stata
fissata per il 6 ottobre davanti
ai giudici della
terza sezione
penale della
Corte d’A ppello di Roma,
l’udienza di
secondo grado
nei confronti
di Simone
Grenga e Andrea Pradissitto, arrestati nel
marzo del
2010 con due
pistole cariche
pronte per sparare e poi anche altre armi.
Il blitz della
Squadra Mobile era scattato nella zona
del quartiere
Nicolosi.
In primo grado il giudice
Laura Matilde
Campoli aveva condannato
a quattro anni
di reclusione
Andrea Pradissitto e a tre
anni e cinque mesi di reclusione Simone Grenga.
I due imputati avevano scelto di essere giudicati con il
giudizio abbreviato, un rito
che prevede una riduzione di
un terzo della pena. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto invece
nove anni per Pradissitto e
sette per Grenga. Richieste
dimezzate rispetto al verdetto del giudice. La difesa punta a smussare gli angoli e ad
una diminuzione della pena.
Per Grenga inoltre il suo difensore cercherà di convince-
GLI IMPUTATI
INQUIRENTI
La Procura di Latina
ha indagato sul caso
ANDREA PRADISSITTO
ANDREA Pradissitto era stato
arrestato insieme a Simone Grenga la sera del 6 marzo del 2010
dalla Squadra Mobile. Nell’ambito della maxi-informativa sulla
guerra criminale, il suo nome figura anche per l’omicidio di Massimiliano Moro, ucciso la sera del
25 gennaio del 2010 in Largo
Cesti. Per questo episodio Pradissitto è indagato in stato di libertà
ma è detenuto per altri reati.
SIMONE GRENGA
QUELLA SERA AL NICOLOSI
Secondo l’accusa
le pistole sequestrate
servivano per un blitz
re i giudici dell’esclusione
del concorso nel ritrovamento di un’arma da guerra
nell’abitazione di Pradissitto.
La difesa punterà su un’altra
sponda.
Secondo il pubblico mini-
stero inquirente, Grenga e
Pradissitto erano andati davanti alle case popolari del
Nicolosi perchè dovevano
portare a termine un’azione
criminale. Un agguato e il
bersaglio era stato individua-
INSIEME ad Andrea Pradissitto la
Squadra Mobile aveva fermato anche
Simone Grenga. Un elemento a sostegno dell’accusa è il verbale di
sommarie informazioni di un uomo
che ha raccontato di aver visto i due
ragazzi che entravano in un viale tra
due palazzine e notava che uno di
loro si nascondeva dietro ad una
pianta, mentre l’altro era appoggiato
al muretto del palazzo ed entrambi
fissavano le finestre al piano terra.
to da tempo.
Nel corso della perquisizione, la polizia sequestrò una
pistola calibro 9 e una Glock
calibro 40 (ritenuta un’ arma
da guerra) di provenienza illecita. Nel corso invece di un
controllo nella casa di Pradissitto erano state trovate
altre due pistole: una 7,65 e
un revolver. Il giudice del
Tribunale di Latina aveva però definito il quadro indiziario, riconducibile alla guerra
criminale, come una mera
ipotesi investigativa. Quasi
due mesi fa inoltre era stato
accolto il ricorso della Procura contro la decisione del
giudice che aveva concesso i
domiciliari ai due imputati.
Una scelta dettata anche da
altre informative di reato inviate dalla Squadra Mobile
che aveva definito i due «soggetti pericolosi» per l’appartenenza al gruppo criminale
dei Ciarelli e dei Di Silvio.
IN TRIBUNALE
Richiesta
la misura
di prevenzione
per Nardone
LA Questura di Latina ha
presentato una richiesta
di misura di prevenzione
nei confronti di Mario
Nardone, arrestato
nell’ambito dell’operazione Chen. I motivi che
hanno spinto gli agenti ad
inviare la richiesta al sostituto procuratore Raffaella Falcione sono diversi: si accompagna con
soggetti pregiudicati, è
stato coinvolto in un tentativo di estorsione ed era
stato condannato a due
anni e due mesi di reclusione e infine era stato arrestato nel giugno del
2010 nell’ambito
dell’operazione Chen, relativa allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel
corso della stessa operazione, nel momento in cui
i carabinieri del Nucleo
Investigativo avevano notificato l’ordinanza, erano state sequestrate
nell’abitazione dell’uomo
alcune piantine di marijuana. Per quest’ultimo
reato, davanti al giudice
monocratico Antonella
Minunni, l’uomo era stato assolto. La discussione
davanti ai giudici del Tribunale per la richiesta
della misura di prevenzione è prevista a breve.
L’ALTRA NOTTE NEL CORTILE DELL’IMMACOLTA DOVE HA TROVATO RIPARO DOPO L’INCENDIO IN VIA TERENZIO
Cascone vive per strada,
a fuoco tutte le sue cose
ERA rimasto senza casa
dopo l’incendio partito dal
suo alloggio e che aveva
interessato la palazzina in
via Terenzio nel giugno
scorso. «Sono costretto a
vivere per strada» ha più
volte denunciato Erminio
Cascone. E l’altra notte
molte delle sue cose, tutto
quello che era riuscito a
portare via dall’appartamento bruciato e inagibile
sono andate a fuoco in un
rogo divampato nel piazzale della chiesa dell’Immacolata.
E’ qui che da tempo l’uomo ha accatastato molti
suoi effetti personali, abiti
e suppellettili. Qualcuno
la scorsa notte gli ha dato
fuoco quasi a voler fare
pulizia. E’ stato necessario l’intervento dei vigili
del fuoco per domare le
fiamme che rischiavano di
propagarsi e interessare
tutto il cortile della chiesa.
Nell’incendio del suo appartamento era morto un
clochard straniero che Cascone stava ospitando d
qualche giorno. E le fiamme si erano sviluppate da
una pentola con del cibo
IL ROGO
Ignoti hanno
appiccato
le fiamme
tra gli oggetti
personali
di Cascone
compresa
la sedia
a rotelle
un tempo
utilizzata
dal clochard
Roman
Sroga
Foto: Ranaldi
dimenticata sui fornelli di
casa. L’incendio ha interessato tutto il quinto piano della palazzina, creato
disagio anche ad altri condomini che ancora non
possono rientare nelle rispettive abitazioni perchè
inagibili a causa dei danni
provocati dal rogo.
Alcuni vicini sono risentiti con l’uomo: lo hanno
descritto come un criminale dopo che quell’alloggio di edilizia convenzionata Ater si era trasformato in una trappola mortale
per il clochard polacco
Roman Sroga. In tanti lo
hanno considerato responsabile di quella tragedia.
Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte
della Procura che ha aperto un fascicolo d’inchiesta
al fine di stabilire eventuali responsabilità.
Borghi e Latina Scalo
14
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
L’ALLARME DELL’ARCHITETTO DE ANGELIS: IL PIANO CASA TUTELA SOLO GLI EDIFICI REALIZZATI DOPO IL 1930
SANTA DOMITILLA
Poderi a rischio scomparsa
Successo
in parrocchia
per la festa
di fine estate
L’alternativa: «Ai Comuni la possibilità di intervenire entro fine anno»
NON può che trattarsi di una
svista colossale, quella commessa dalla Regione Lazio nella stesura del Piano Casa approvato lo
scorso 13 agosto: la legge tutela
solo gli edifici rurali realizzati
prima del 1930, se non vincolati
già dal piano territoriale paesistico regionale, escludendo così le
Larchitetto Ugo De Angelis
oltre tremila case coloniche
dell’Agro Pontino. Perchè se non
si trattasse di una svista, sarebbe
una mancanza di rispetto per la
cultura della nostra provincia.
A farci notare l’anomalia è l’architetto Ugo De Angelis, che ammette: «Certamente il Piano Casa
produrrà una ripresa del già anemico settore dell’edilizia, con sicuri vantaggi per economia ed
occupazione. Positiva anche la
l’attenzione per le fonti di energia
rinnovabile, la riqualificazione
delle zone degradate e dell’emergenza abitativa. Ma dobbiamo
constatare con rammarico che la
stessa attenzione non è stata posta
per la tutela del patrimonio storico pontino. Tenendo fuori dalla
tutela gli edifici realizzati dopo il
1930, infatti, si è deciso di spaz-
zare via definitivamente il patrimonio dell’architettura rurale e la
nostra identità storica della Bonifica Integrale, iniziata nel 1932 e
terminata nell’arco di un decennio».
A distanza di oltre 70 anni, e
nonostante l’espansione abitativa, sono ancora numerosi i poderi
rimasti in piedi e tanti conservano
ancora le caratteristiche originarie. «Dopo i danni causati dal
conflitto mondiale - ricorda De
Angelis - l’Onc ripristinò lo stato
dei poderi e, a tutt’oggi, molti
mantengono ancora una loro
identità architettonica. Alcuni addirittura mantengono la cromati-
ca celeste dei Savoia. E pensare
che, con la legge 378 del 2003 il
Governo Berlusconi aveva già
provveduto a salvaguardare le tipologie dell’architettura rurale.
Legge poi giustamente recepita
dalla Pisana ed estesa dalla Regione agli edifici legati alla colonizzazione mediante appoderamento».
Quindi ora, nel Lazio, sono in
vigore due leggi che dicono l’una
il contrario dell’altra. «In compenso il Piano Casa prevede che i
Comuni - specifica De Angelis con delibera di consiglio da approvare entro fine anno, possano
individuare ambiti territoriali o
singoli immobili da tutelare.
Quindi, per non emulare le truppe
tedesche del secondo conflitto
bellico, si spera che la Regione
Lazio, o almeno tutti i comuni,
specie le città di fondazione, agiscano per tutelare e impedire la
distruzione del patrimonio rurale
delle città nuove. Riteniamo che
quello dell’architettura rurale sia
un tema molto importante per la
nostra economia e andrebbe trattato come una sorta di risorsa per
il nostro territorio, quindi valorizzato e riqualificato con politiche
finalizzate ad uno sviluppo economico turistico sostenibile».
A.R.
HA fatto registrare un’affluenza da record la giornata
conclusivadella «Festa di fine estate» organizzata
dall’associazione culturale
«Oratorio di Santa Domitilla» del quartiere Morbella
Cucchiarelli. Un appuntamento ormai irrinunciabile
per la comunità. Il sostegno
del parroco Gianni Toni, la
dedizione della conduzione
dell’organizzazione del presidente Lorenzo Puca e la
costanza di tutti i collaboratori hanno reso possibile il
succedersi di spettacoli culturali, musicali e teatrali, nel
corso della quattro giorni.
«Esprimendoci la loro gratitudine - sottolinea Lorenzo
Puca - gli abitanti della zona
ci inducono a continuare nei
prossimi anni con maggiore
impegno, anche perchè attraverso queste manifestazioni.
Così facendo riusciamo ad
agevolare l’aggregazione sociale, soprattutto tra i giovani». Ben riuscito anche il torneo di calcetto organizzato
durante la festa con l’apporto
del comitato provinciale Asi,
presieduto dall’av vo ca t o
Alessandro Marfisi.
La mozione presentata dal circolo Latina Sud del Pd
Basta camion a San Michele
«Mezzi pesanti fuori dal centro. Studenti i più penalizzati»
«STOP ai mezzi pesanti nel centro abitato di Borgo San Michele», è la richiesta avanzata dal
circolo Latina Sud del Pd, così
come la popolazione locale
chiede ormai da anni.
Come noto a molti il borgo
rappresenta un importante snodo del traffico tra la statale Appia, la statale 156 dei Monti
Lepini e la statale 148 Pontina,
con un continuo flusso di autocarri lungo le direttrici che collegano il pontino alla Ciociaria,
passanto per i Lepini. «Già l’intenso traffico costituisce un motivo di pericolo nella quotidiana
vita dei cittadini del borgo fanno notare quelli del Pd - il
tutto è però ulteriormente aggravato dalle pessime condizioni
del manto stradale che ovviamente amplifica i rumori derivanti dal passaggio di mezzi pesanti. Ed infatti a causa del pesante inquinamento acustico è
praticamente impossibile per i
cittadini che vivono lungo il trat-
to di via Capograssa al centro
del borgo e lungo la via Migliara
43 tenere le finestre aperte in
quanto la rumorosità è estremamente elevata e fastidiosa. Per di
più il danno viene arrecato anche agli studenti della locali
scuole, elementare e per l’infanzia, che si affacciano proprio
sulla via Migliara 43 e che sono
costretti a tenere le finestre chiuse sia per il rumore che per
l’odore degli scarichi dei mezzi.
Come se non bastasse la presen-
Uno scorcio
di via
Capograssa
nel centro
del borgo
za dell’impianto semaforico,
proprio di fronte alla scuola, accentua il fenomeno nei momenti
di sosta degli autocarri». Per affrontare il problema il Circolo
del Pd Latina Sud ha promosso,
tramire i consiglieri comunali
Giorgio De Marchis e Alessandro Cozzolino, un’interrogazione all’assessore alla Viabilità,
sottolineando come lo scorso
anno, con lo svincolo della Pon-
tina chiuso per lavori, l’azzeramento del traffico pesante aveva
reso il borgo più vivibile. «L’interrogazione - spiegano i promotori - è volta a conoscere
quali azioni di controllo sono
state adottate in questi mesi per
verificare il rispetto del divieto
di transito da parte dei camion
con un peso superiore a 7,5 tonnellate, se esista un piano di
controllo della Polizia Municipale e quali interventi sono previsti per ridurre l’impatto del
traffico su Borgo San Michele».
Continua quindi l’impegno del
Circolo PD Latina Sud volto a
migliorare la qualità della vita
nei borghi, ora si attende il riscontro dell’amministrazione.
STRADA SFONDATA DALLE RADICI DEI PINI, MAI POTATI
PIÙ SICUREZZA PER GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI
Via del Mare dimenticata
Borgo Grappa insorge
Tornano i «nonni paletta»
davanti alle scuole dello Scalo
GLI esperti sostengono che le radici
di un albero si estendono nel sottosuolo eguagliando la chioma che lo
sovrasta. Deve essere proprio questa
la causa che rende
la via del Mare,
strada di collegamento tra Borgo
Grappa ed il lungomare, è al limite
della praticabilità.
Nonostante le diverse segnalazione
dei cittadini, che in
passato sono passate anche attraverso la circoscrizione,
le amministrazioni locali non si sono
mai preoccupate di potare i pini
disseminati lungo la strada che costeggia il canale di Rio Martino.
Così, oltre al pericolo rappresentato
dalle chiome, che in certi punti hanno avvolto completamente anche i
lampioni rendendoli inutili, le radici
degli alberi hanno
finito col fracassare
anche l’asfalto, ora
pieno di buche e avvallamenti, al limite della praticabilità. Non è certamente la strada adatta al
collegamento con
uno dei litorali più
belli del centro Italia. Sicuramente un pessimo biglietto da visita presentato ai turisti che
affollano le coste tra Latina e Sabaudia.
A.R.
Anzalone: pronto l’accordo in Comune
Strada dissestata e pini da potare in via del Mare
«IN tanti a Latina Scalo, come del
resto anche in altri quartieri della città,
mi hanno segnalato il pericolo rappresentato dall’assenza dei volontari davanti alle scuole. Ma ci tengo a rassicurare i genitori di tutti gli studenti che,
dall’inizio della prossima settimana,
torneranno i ‘nonni paletta’ sugli attraversamenti pedonali agli orari di uscita
ed entrata». A dare l’annuncio è Mauro Anzalone, capogruppo dell’Udc in
Consiglio comunale. «Purtroppo l’an- Il consigliere Anzalone
no scolastico è iniziato senza contare
sull’apporto indispensabile degli anziani volontari - spiega il consigliere - ma ho presentato il problema direttamente al Sindaco che si
è reso disponibile a risolverlo in breve tempo rinnovando il progetto
inserito, già in passato, tra le attività promozionali della polizia
municipale. Così i nonni dotati di paletta torneranno in via della
Stazione e via delle Industrie dove svolgono un ruolo cruciale, se si
considera la portata del traffico che attraversa Latina Scalo».
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Ardea Pomezia Torvaianica
15
IL CAMPUS
IL CONSORZIO
«Accordo
con la Lum
incerto e ambiguo»
Nella foto,
l’Università
di Pomezia
che
secondo
il sindaco
De Fusco
è in
procinto
di fare
nuovamente
un accordo
con
La Sapienza
di Roma
Intervista al sindaco Enrico De Fusco: l’obiettivo è tornare ai livelli di tre anni fa
«La Sapienza», tornano i corsi
«Università, riallacciati i rapporti: dal prossimo anno a Pomezia quattro facoltà»
«UNIVERSITÀ, l’obiettivo è
tornare ai livelli del 2008». E’ il
sindaco di Pomezia Enrico De
Fusco ad affermarlo in questa
intervista in cui ripercorre la gestione del polo universitario pometino degli ultimi cinque anni,
fino alle polemiche di questa
estate. Ritorno al 2008 significa
in particolar modo tornare ad un
numero di iscrizioni che tre anni
fa superavano i 1500 studenti,
contro il centinaio scarso che oggi frequenta il campus. In
mezzo il contenzioso con la Sapienza, che poi
ha deciso di abbandonare la
struttura, e l’arrivo della Lum,
che «ha prodotto
più polemiche che didattica».
«Per me – afferma il primo cittadino – c’è un punto fermo da cui
non si può prescindere: l’università è stata e sarà riferimento per
tutta la città, anche in futuro, per
la crescita culturale del territorio». Dalle intenzioni future fino
a ripercorrere quello che è stato,
fino ad oggi, il polo universitario
di Pomezia. «Quando sono arrivato nel 2006 – spiega De Fusco
– c’erano poco più di 300 iscritti.
In due anni siamo riusciti a crescere fino ai 1500 iscritti del
2008». Fino a quando non nascono le prime grane tra il Consorzio
per l’Università, di cui il comune
è socio di maggioranza, e la Sapienza, rappresentata in città
dall’associazione Polo Universitario. «Nonostante si tratti di
un’università di prestigio, la Sapienza aveva assunto atteggiamenti non condivisibili. Senza
previste le attivazioni di dottorati
di ricerca e corsi di formazione
che però non si sono mai visti».
E’ da questo contenzioso che
trae origine la chiusura dei corsi
universitari della
Sapienza, che a
Pomezia oggi ha
attivato solo i
corsi di Infermieristica. «Da
questo momento
abbiamo cercato
di garantire comunque la didattica – spiega il sindaco –e insieme
al presidente Crosti era stata individuata la Libera Università del
Mediterraneo. L’accordo però
non è mai stato definito nei dettagli perché a un certo punto i rapporti con il Consorzio universitario si sono interrotti». Arriviamo
così agli ultimi mesi, quelli della
rottura tra Crosti e De Fusco.
Cosa è accaduto? «Faccio fatica
anche io a capire da cosa sia nato
l’atteggiamento assunto in questi
ultimi mesi. Forse alla base ci
sono ragioni politico-elettorali,
una diversa collocazione politica
già prima delle ultime elezioni.
Con questo atteggiamento è
stato messo a rischio l’i n t er o
progetto universitario». Ma
l’aspetto che più
sorprende è il futuro per il polo
universitario che
potrebbe essere ancora una volta
legato alla Sapienza. «Abbiamo
riallacciato i rapporti e insieme al
rettore Frati stiamo discutendo
per portare nuove facoltà in città.
Se tutto va bene – conclude il
sindaco - già dal prossimo anno
accademico torneranno Scienze
Politiche, Scienze della Comunicazione ed Economia e con esse
anche una facoltà scientifica».
Stefano Mengozzi
I NUMERI
LA POLEMICA
«L’ex presidente
ha agito per interessi
elettorali»
contare che dall’accordo sottoscritto prima della mia elezione il
Consorzio era chiamato a sborsare cifre esorbitanti (120 mila euro
per ogni corso di laurea, in totale
720 mila euro ogni anno; ndr) per
avere a Pomezia le facoltà della
Sapienza. Condizioni che non
potevamo accettare, soprattutto
perché dentro questi costi erano
300
Erano gli studenti iscritti nel
2006, cinque anni fa
ANCHE IL SINDACO DI POMEZIA ADERISCE ALL’INIZIATIVA DELL’ANCI
Protesta contro i tagli e la manovra
E’ PREVISTO per oggi lo sciopero simbolico dei sindaci dei Comuni italiani contro
i tagli agli enti locali previsti dalla manovra
finanziaria. Al grido di «I tagli ai Comuni
sono tagli ai tuoi diritti» il sindaco Enrico
De Fusco aderisce all’iniziativa promossa
dall’Anci (Associazione nazionali comuni
italiani). «Con una comunicazione al Prefetto di Roma riconsegno al Governo la
mia delega di Sindaco quale ufficiale del
Governo – ha dichiarato – E domani il
Municipio non esporrà le bandiere istitu-
Ardea, il festival del Pro loco
zionali». Una città senza il supporto delle
istituzioni amministrative non è una città:
è questo il messaggio che il sindaco vuole
lanciare all’intera cittadinanza. «E’ una
forma di protesta molto forte alla quale
arriviamo perché non siamo riusciti a far
cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti relative alle
istituzioni territoriali. Non vogliamo peggiorare la qualità della vita dei nostri cittadini – continua il sindaco – bensì migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori
e soprattutto difendere i loro diritti. E
questo, con la manovra, non sarà più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le
risorse si sprecano realmente. Con questa
protesta mi oppongo, come ho fatto fin
dall’inizio, ad un Governo che vuole far
pagare ai cittadini la manovra mettendo in
grave difficoltà i Comuni come il nostro
che tanti sforzi hanno fatto per garantire
alla propria cittadinanza tutti i servizi».
S.M.
1500
Tre anni fa, nel 2008, il più
alto numero di iscrizioni
100
La situazione attuale di
matricole della Lum
720 mila
E’ la cifra in euro che pagava
il Consorzio a La Sapienza
Ardea, l’associazione che si prende cura degli animali
La sagra
«Arca di Rita» chiede aiuto,
dei prodotti tipici nessun risposta dal Comune
AD Ardea venti sagre in una. Partirà domani alle 19
la terza edizione del Festival delle Pro Loco con la
tradizionale apertura degli stand nei vicoli caratteristi del centro storico di Ardea. Saranno due giorni
all’insegna dell’enogastronomia a cui quest’anno
hanno deciso di prendere parte ben 20 Pro Loco
dell’Unione Nazionale Pro Loco d'Italia; ognuna è
presente con le proprie tipicità locali. Ci sarà di
tutto, dagli arrosticini di carne locale accompagnati
dal vino delle campagne ardeatine, ai fagioli con le
cotiche proposti da Valmontone, sino alle specialità di pesce di Civitavecchia ed Anzio; ma anche
olio, miele e dolci di Priverno e Vallerotonda. Non
mancheranno appuntamenti con la danza, la musica e il teatro. Il 17 settembre alle 21.30 è in
programma l’esibizione di Annalisa Minetti, accompagnata con la musica dal vivo dei Ghost.
L’ASSOCIAZIONE onlus «L’arca
di Rita» chiede aiuto, ma il Comune
non risponde. Si tratta di un’associazione che ha sede nel comune di
Ardea ma che di fatto opera su tutto
il litorale romano ed ha come unico
scopo quello offrire «uno spiraglio
di luce nel buio dell’abbandono e
del dolore» ai molti animali che
vengono maltrattati o lasciati in
strada. Ogni giorno l’associazione
si prende cura degli animali offrendo loro cure e cibo ma anche prendendosi l’impegno di sterilizzare
cani ed intere colonie di felini, dando in questo modo un notevole
contributo ad un fenomeno tanto
diffuso come quello del randagismo. Rita, presidente dell’associazione spiega: «Anche se spesso la
strada che percorriamo è in salita il
nostro impegno non si arresta, nel
nostro amore per loro troviamo la
forza per portare avanti le nostre
battaglie. Nell’Arca di Rita tutti gli
abitanti pelosi sono a casa propria;
sono liberi, vivono insieme e hanno
tutto l’amore che hanno tutti gli
animali di proprietà. Cambia però il
loro passato, perché hanno tutti storie dure e tristi alle spalle». Il problema è che questa associazione
sostiene da sola, o quasi, tutte le
spese e riesce ad andare ancora
noi non dà nulla; per questo ci
siamo ritirati
dal territorio.
Speriamo però
di entrare ad
Anzio, quello
che ci serve soprattutto per sostenerci sono le
sterilizzazioni e
Alcuni volontari al lavoro
magari un teravanti solo grazie al lavoro dei mol- reno dove poter tenere gli animali
ti volontari e di qualche donazione. salvati. Nel frattempo che arrivi una
«Il Comune di Ardea – spiegano buona adozione. www.arcadiridall’associazione - ha una conven- ta.org è il nostro nuovo sito».
Linda Silvia
zione con un’altra associazione e a
Nettuno Anzio Lavinio
16
IL SINDACO
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
LA POLEMICA
Bellucci:
Chiavetta
sfrutta
lo sciopero
«Due giorni fa
anticipato
il pagamento»
La protesta dei «cedolini»
Librai sul piede di guerra: senza soldi dal Comune niente testo scolastico
«ALCUNE librerie si rifiutano
di accettare le cedole librarie e
noi siamo costretti a tirare fuori
dei soldi per comprare libri scolastici ai nostri figli». Questa la
protesta di un gruppo di genitori
nettunesi che ieri, recandosi in
alcuni librerie del centro di Nettuno, si sono sentiti rispondere:
«Noi stiamo ancora aspettando i
25mila euro
dell’anno scorso e fino a quando il Comune
non ci verserà
quei soldi non
daremo alcuni
libro di testo in
cambio di cedolini, andatevela
a prendere con il
sindaco!».
Una situazione
quantomeno
spiacevole visto
che coinvolge
intere famiglie che hanno a carico uno o più bambini e che visto
il difficile momento economico,
si trovano a dover affrontare un
ulteriore problema. Questo contenzioso, fra l’altro, non dovrebbe coinvolgere la cittadinanza
ma dovrebbe essere risolto in un
rapporto di collaborazione tra
Comune e librerie. Non si fa
comunque attendere la risposta
indignata del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta: «Nonostante la Regione non ci abbia
ancora erogato i fondi previsti, il
Comune ha anticipato quei soldi
e due giorni fa sono stati fatti i
mandati di pagamento. In ogni
caso – continua – tutte le librerie
devono accettare le cedole libra-
rie, perché sanno benissimo che
i pagamenti vengono effettuati
anno per anno; se poi questo
vuole essere solo un modo per
mettere sotto ricatto l’amministrazione comunale dando questo tipo di disservizi, allora saremo costretti a valutare altre opzioni, come quella di adottare
una convenzione specifica tra il
Comune e le librerie che decideranno di prenderne parte».
Intanto tutti i genitori possono
stare tranquilli e recarsi in qualsiasi libreria, acquistando i testi
scolastici, tramite la cedola ricevuta dall’istituto scolastico.
Linda Silvia
Anzio, oggi incontro a Villa Sarsina
Refezione, dati e prospettive
CONla partenza del nuovo anno scolastico, sono ripresi anche i progetti
riguardanti la discussa refezione scolastica di Anzio, sempre gestita dalla
società «Serenissima». Questa mattina infatti, presso Villa Sarsina, saranno
presentati i dati dell’approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali «Mensa sana, corpore sano» inerenti proprio al grado di
soddisfazione del servizio di refezione scolastica. All’incontro interverrà,
insieme agli altri esperti, l’assessore alle politiche della scuola del Comune di
Anzio, Marco Del Villano che dichiara: «I dati raccolti su un campione
rappresentativo, consentiranno al personale medico di monitorare l’alimentazione e la crescita dei bambini con l’intento di calibrare al meglio i menù
giornalieri».
IL CONSIGLIERE comunale del Fli di Nettuno Giuseppe Bellucci, attacca il
sindaco Alessio Chiavetta
accusandolo di strumentalizzazione. L’ira del consigliere parte dalla scelta del
sindaco di aderire allo sciopero di oggi indetto
dall’Anci, contro i tagli agli
enti locali previsti dalla manovra finanziaria: «E’ doveroso sotto li nea re
che ogni
forma di
p ro te st a
soprattutto quando
riguarda i
servizi di
pu bbli ca
utilità de- Giuseppe
ve essere
Bellucci
rispettata
– scrive nella nota - ma non
rispetto chi strumentalizza
certi argomenti per attirarsi
visibilità quando predica
bene ma razzola male e mi
riferisco ai più di 100mila
euro per il festival dell’ horror, ai 300mila euro che
vengono spesi ogni anno
per poi assistere a dei concerti a pagamento ed
all’operazione relativa al
cambio delle targhette per i
numeri civici che prevede
un costo di 1.200.000 euro,
sventata per ora grazie
all’intervento dei consiglieri di opposizione. Credo che
queste spese il sindaco non
le abbia menzionate nella
lettera che è stata indirizzata
al Prefetto e al ministro».
L.S.
Velletri Area Casilina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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Velletri, da giorni non vengono svuotati i cassonetti: mistero sui motivi della mancata raccolta
Cumuli di rifiuti, scatta l’allarme
Emergenza in centro e in periferia, la gente protesta: «Pericolo per la salute»
A VELLETRI è scattato l’allarme
rifiuti. Nella grande maggioranza
delle strade del centro e della periferia, infatti, ci sarebbero seri disagi
nella raccolta
dell’indifferenziato,
con cumuli di immondizia accalcata
in strada vicino ai
contenitori.
Una situazione
che, a detta dei residenti, sarebbe divenuta insostenibile.
Le segnalazioni, infatti, giungono da
ogni angolo della
città: centro urbano,
contrada Tevola, zona del Monte Artemisio, periferie nord
e sud e così via.
Immagini surreali,
dunque, per una situazione che non
conosce ancora il
motivo dell’emergenza. «Nella zona di Colle Perino –
commenta una donna – non sappiamo più come fare per arrivare ai
cassonetti. Intorno ad essi, infatti, si
è creato un grosso accumulo di sacchi e rifiuti sparsi, che impedisce a
chiunque di avvicinarsi ai recipienti».
Stessa situazione nelle zone Tevola
e Fontana Marcaccio, dove, oltre alla
segnalazione, i residenti vogliono
capire cosa stia accadendo. «Chiediamo che qualcuno della Volsca
Ambiente e l’assessore Ognibene
I DISAGI
Cattivi odori e topi, la
situazione peggiora ogni giorno
Anche nei pressi della via Campoleone e in via di Valle Bata la situazione non è migliore: rifiuti che, dai
cassonetti, arrivano fino all’interno
della carreggiata e sono assiepati vicino ai
cancelli di alcune case.
Insomma,
l’emergenza è
concreta e la
gente vuole
delle riposte.
«Il sindaco e
l’assessore
competente –
IN via C
c om m en t an o
Perino i r olle
esialcuni cittadini denti
sentiti in via di lo sla fanno
lo
Valle Bata – le bu m tra
hanno l’obbli- rifiutiste dei
go civile e mo- Z a c c (Foto
rale di farci sa- gni) a g n ipere il perché di
questo scandalo. Siamo invasi dai rifiuti e, dall’inizio della settimana, ancora non vediamo miglioramenti. Vogliamo capire cosa stia
accadendo e perché i contenitori
dell’indifferenziato non vengano
svuotati».
Interrogativi ai quali venga data
quanto prima una risposta per capire
i motivi di questa emergenza ambientale, che arriva ad estate ancora
non conclusa, con il caldo che di
certo non agevola le normali condizioni igienico-sanitarie delle strade.
Francesco Marzoli
in casa
RIFIUTI a
ridosso delle
ville in via
Valle di Bata. I sacchi
a n c h e d avanti i cancelli
lo slalom
chiariscano quanto sta accadendo.
Se non si risolve presto la situazione,
rischiamo un’emergenza sanitaria.
La zona è invasa dal maleodore e gli
animali randagi, specie cani e gatti,
rovistano tra i rifiuti, rompendo le
buste e spargendo l’immondizia per
le strade. Tra di noi – proseguono i
residenti delle zone situate alle falde
dell’Artemisio – ci stiamo attivando
per evitare di gettare i rifiuti in strada
fino a che i cassonetti non saranno
svuotati, ma l’emergenza è concreta».
I rilievi dei vigili (Foto Zaccagnini)
gli incendi e
ont
SUL m
Artemisio alcuni contenitori dei rifiuti
sono stati incendiati ma i
sac ch ett i aumentano.
Velletri, i cittadini chiedono maggiore pulizia nella strada
VELLETRI
Via Cardinali, residenti esasperati:
zona invasa dal guano dei piccioni
Via Borgia,
voragine
sulla strada
SONO giorni di disagi per i residenti di via Clemente Cardinali, a Velletri. In molti, infatti, nelle scorse
ore, si sono rivolti alla polizia locale per effettuare
alcune segnalazioni inerenti l’igiene ed il decoro
della strada.
Sui muri e sui manufatti pubblici, infatti, sarebbe
presente una ingente quantità di guano generato
dagli escrementi dei numerosi piccioni che affollano la zona. «È da tempo – tuonano i residenti – che
chiediamo la pulizia della strada, delle cabine
elettriche e del resto dei manufatti urbani per
rimuovere il guano. Siamo esasperati – proseguono
– e non abbiamo potuto far altro che chiamare i
vigili urbani per far sì che la situazione incresciosa
fosse portata all’attenzione delle autorità competen-
ti».
Sembra, infatti, che per tutta l’estate siano state
inoltrate segnalazioni, in modo informale, per la
pulizia della zona, senza ottenere, però, alcun
riscontro.
Ecco perché, al termine dell’estate, i cittadini di
via Clemente Cardinali hanno deciso di intraprendere le vie più istituzionali, allertando il corpo di
polizia locale al fine di esprimere le loro rimostranze. «Vogliamo più decoro per la nostra strada –
concludono i residenti – ci fa piacere che i piccioni
vivano qui a Velletri, ma poi occorre anche pulire i
loro escrementi che, a lungo andare, generano
degrado e odori non proprio gradevoli».
F.M.
Velletri, le immagini della pianta secolare in una mostra
Artena, progetto del Comune
Un ciliegio da primato
Totem luminosi
per il turismo
UN PRIMATO naturale. È questo quanto accade a Velletri in merito
ad un’essenza arborea davvero straordinaria, presente all’interno
dei confini comunali. Stando a quanto si evince dalle immagini
presenti in una mostra organizzata a palazzo Valentini, sede della
provincia di Roma, sulla via di Nemi si trova uno dei ciliegi più
grandi d’Italia. Addirittura, stando a quanto si dice, si tratterebbe del
più grande, avendo esso un’altezza notevole ed una circonferenza,
dalla quale si evince l’età della pianta, di oltre tre metri. Un’essenza
imponente, meravigliosa alla vista, che fa parte degli alberi da frutta
più antichi presenti nella provincia capitolina. Un motivo di vanto
per i veliterni, che vorrebbero venisse valorizzato maggiormente al
fine di tutelare e far ammirare a tutti la bellezza del ciliegio secolare.
«Vorremmo che venisse realizzato una sorta di percorso naturale –
commentano alcuni giovani – per trasmettere alle generazioni del
futuro questo inestimabile patrimonio».
F.M.
Il ciliegio sulla via di Nemi
UNAconvenzione per promuovere il territorio. È questo quanto deliberato, nei giorni
scorsi, dalla giunta comunale di Artena che
ha stabilito di aderire ad un preciso progetto
di promozione turistica territoriale proposto
dalla società specializzata in tecniche di
comunicazione «Buggs Banner Italia srl». Si
tratta di una collaborazione quinquennale tra
l’ente comunale e l’azienda, che ha lo scopo
di realizzare una rete informativa territoriale
mediante la realizzazione di totem luminosi,
distribuiti in aree strategiche e il cui compito
sarà quello di promuovere la comunicazione
informativo-turistica, attraverso un percorso
di immagini grafiche e fotografiche, di luoghi e manifestazioni più rappresentative.
IN questa prima parte del
mese di settembre ritorna, a
Velletri, lo spettro delle voragini stradali. L’ultima segnalazione, giunta grazie
a ll ’interessamento dei
membri del gruppo Facebook «Miglioriamo Velletri», riguarda via Borgia.
Qui, una profonda buca si è
aperta nel manto stradale,
creando pericoli per i passanti. «Le buche sono una
vera piaga per Velletri –
sostiene una residente – dovunque andiamo troviamo
asfalto dissestato, marciapiedi divelti dalle radici,
strade piene di buche. Sappiamo che vengono investiti diversi soldi per il rifacimento delle strade; però,
occorre un censimento delle strade più a rischio, per
sanare prima le situazioni
più urgenti». Per ora la voragine è stata segnalata con
un cartello, al fine di scongiurare immediati pericoli.
F.M.
Aprilia
18
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Il Pd di Aprilia chiama a raccolta tutti i Comuni amministrati da coalizioni di centrosinistra
Un’alleanza contro Acqualatina
Giovannini: «Un tavolo sovra comunale che incida nella Conferenza dei sindaci»
L’ALLEANZA contro la gestione del servizio idrico targata Acqualatina ora dopo
ora prende quota. I vertici del
Partito democratico di Aprilia, dopo l’appello del sindaco Domenico D’Alessio
alla costruzione di un fronte
unito e la risposta del pari
grado di Cori
To m m a s o
Conti, tenta di
riprendere in
mano l’iniziativa e lancia
l’idea di un tavolo tra tutti i
sindaci Pd dell’Ato 4. Un
gruppo di otto Comuni più
quello di Aprilia che intendono consorziarsi per spostare
gli equilibri all’interno della
Conferenza dei sindaci. «Un
tavolo con tutti i sindaci Pd annuncia il consigliere comunale Vincenzo Giovannini
- per mettere in piedi strategie
comuni che riguardano il servizio idrico». Oltre ad Aprilia
e Cori le altre città convocate
sono: Nettuno, Roccasecca
dei Volsci, Roccagorga, Bas-
L’IDEA
A destra
l’acquedotto
comunale
del Comune
di Aprilia,
a sinistra
il consigliere
comunale
del Pd
Vincenzo
Giovannini
che lancia
l’idea di un
tavolo
dei sindaci
Nettuno, Aprilia, Cori, Roccasecca, Roccagorga, Itri,
Pontinia, Bassiano e Spigno Saturnia, il possibile fronte
siano, Itri, Pontinia e Spigno
Saturnia. Tutte realtà governate da coalizioni di centrosinistra che, al netto della speculazione politica, vantano
nei confronti del centrodestra
pontino più di un motivo di
rivalsa. «All’interno della
Conferenza dei sindaci - spiega Giovannini - non ci sono
mai state voci contrastanti. Il
fronte comune potrà incidere
su tutt quelle anomalie che
tutt’oggi permangono nella
gestione del servizio idri-
co».
Primo obiettivo dell’offensiva della neonata «alleanza
contro Acqualatina» è sicuramente la convenzione di ge-
stione. Il fronte dei Comuni
ribelli lavorerà per ritornare
al testo tipo della regione Lazio, stralciando quelle modifiche apportate nel corso dei
mesi dalla società mista di
Latina. «Inoltre - aggiunge
l’esponente del Partito democratico di Aprilia Vincenzo
Giovannini - il piano tariffario, il programma delle opere
da realizzare e l’intera gestione futura. Tutto questo in scia
ai risultati dell’ultimo quesito
referendario».
Si tratta di un tavolo tecnico
sovra comunale inizialmente
tutto politico ma che in una
fase successiva aprirà le porte
al contributo dei comitati e
delle associazioni che negli
ultimi anni hanno lavorato
contro l’attuale gestione
dell’acqua.
Al momento all’appello del
sindaco di Aprilia ha risposto
solo il Comune di Cori ma le
segreterie del Partito democratico già si sono messe in
moto. «Nelle prossime ore conclude Giovannini - formeremo una sorta di coordinamento per poi sederci tutto
attorno allo stesso tavolo ed
iniziare a lavorare».
Marco Di Luciano
Il sindaco di Aprilia replica alle accuse del consigliere Bencivenni
«L’AMMINISTRAZIONE
comunale apriliana ha un
solo obiettivo: quello di agire nel rispetto del patto con
gli elettori e nell’esclusivo
perseguimento dell’interesse e del benessere collettivo.
Se il sottoscritto si rivolge
agli altri sindaci dell’Ato4
per pianificare iniziative
congiunte nei confronti del
gestore del servizio idrico,
Acqualatina, lo fa per far
valere il diritto della collettività nei confronti degli interessi privati». Il sindaco
D’Alessio, a tre giorni
d al l’appello ai sindaci
dell’Ato4, torna sull’argomento acqua e risponde alle
critiche del capogruppo del
Pdl Ilaria Bencivenni che lo
ha accusato di fare mera
propaganda e di evadere le
questioni concrete che riguardano la gestione del servizio idrico e le prospettive
future su una eventuale gestione comunale. «Mi rivolgo a tutti i sindaci - dichiara
D’Alessio - non solo a quelli
del centrosinistra, la speculazione politica futura non
c’entra nulla. Abbiamo
l’obiettivo di disincagliare il
Comune di Aprilia, una nave che nel recente passato si
è arenata perché la classe
politica era succube dei di-
«Difendiamo la città»
D’Alessio: Siamo in grado di gestire da soli il servizio
distanti
DOMENICO D’ALESSIO
ktat delle segreterie provinciali dei partiti. Questa amministrazione, come è stato
per la variante del Consorzio Asi e come sta dimostrando per la gestione del
Oggi l’atto simbolico
Sciopero
dell’ente
tel. e fax 06-92730788
servizio idrico, non accetta
imposizioni dall’alto. Mi
duole osservare, invece, che
ancora una volta qualcuno
che si era candidato sindaco
di questa città prima di inter-
IL COMUNE di Aprilia aderisce allo
sciopero indetto dall’Anci per la giornata di oggi contro i tagli inseriti nella
manovra finanziaria del governo. Un
adesione simbolica visto che non ci
sarà nessuna interruzione del servizio
neanche temporanea, dell’erogazione
dei servizi dell’Ufficio Anagrafe né di
ILARIA BENCIVENNI
venire debba ricevere personalmente i suoi diretti superiori per avere istruzioni su
cosa dire o come agire». «Il
consigliere del Pdl Ilaria
Bencivenni continua a par-
altri uffici pubblici. «Pur nel rispetto
assoluto delle esigenze dei cittadini scrive una nota stampa dell’amministrazione - il sindaco ribadisce le sue
forti preoccupazioni per quelle che
potrebbero essere le conseguenze delle
scelte adottate con le ultime manovre
finanziarie del governo, auspicando di
lare di spese inutili per le
nostre battaglie legali fini a
se stesse. Eppure, il Consiglio di Stato ha smentito
palesemente la sua posizione urlata in Consiglio comu-
nale secondo cui, sul tema
idrico, è la Conferenza dei
Sindaci sovrana. La giustizia amministrativa, in via
definitiva, ha non solo confermato le radicali modifiche della convenzione originaria, dando ragione all’amministrazione regionale che
si è rifiutata di esercitare
poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni, ma anche
la sovranità del Consiglio
comunale che non è chiamato a ratificare la convenzione stessa, ma a scegliere se
approvarne o meno i contenuti». Rispetto al milione di
euro depositati sui conti correnti dell’ente il sindaco di
Aprilia, inoltre chiarisce che
può e deve solo restituire i
soldi ai cittadini che hanno
effettuato i versamenti, e di
questo accantonamento nelle casse comunali non dislocherà mai un centesimo ad
Acqualatina. «Il Comune di
Aprilia ha già gestito il servizio idrico - ribadisce il
primo cittadino - stiano tranquilli tutti i cittadini, sarà in
grado di farlo non appena ve
ne sarà data la possibilità.
Non entro nei tecnicismi di
quella che auspichiamo sarà
la futura gestione pubblica
dell’acquedotto di Aprilia».
fatto che questa presa di posizione che
sta accomunando molte amministrazioni comunali di ogni parte d’Italia
possa rappresentare uno stimolo per il
governo al fine di apportare quei correttivi alle norme contenute nell’ultima Finanziaria che bloccano la regolare attività degli enti locali».
Ufficio di corrispondenza Aprilia: via Alcide De Gasperi, 142
e-mail: [email protected]
Aprilia
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
19
I fatti martedì mattina in via Giovanni XXIII
ERA IN ATTESA dell’arrivo
del pullman per fare rientro a
casa dopo una mattinata di
shopping tra le vie del centro
storico. Era ferma in via Giovanni XXIII di fronte alla sede
del comitato di quartiere Grattacielo quando come un lampo
gli si è avvicinato un ragazzo
dall’aspetto piuttosto giovane,
diciotto forse vent’anni raccontano i testimoni, che avvicinandosi alla fermata dei pullman, sotto lo sguardo della
statua di padre Pio, ha portato
le mani al collo della donna
strappandogli la collana d’oro.
Una volta effettuata l’aggressione si è dileguato lungo via di
Vittorio facendo perdere le sue
tracce attraverso il parco comunale dedicato alla comunità abbruzzese. «Abbiamo notato la
scena e non credevamo ai nostri occhi - raccontano alcuni
membri del comitato di zona immediatamente ci siamo avvicinati alla donna in evidente
stato di choc mentre il ragazzo
in quello stesso momento fuggiva. E’ successo tutto in pochi
attimi e non siamo riusciti ad
intervenire prima. Abbiamo
assistito la donna che in lacrime e fortemente spaventata è
salita sul pullman per fare ritorno a casa».
Una mattinata iniziata tra i
negozi delle vie del centro e
finita nel peggiore dei modi che
nella mente della donna lascierà un pessimo ricordo di Aprilia. Derubata in pieno giorno a
due passi dalla centralissima
piazza Roma, proprio davanti
la statua di padre Pio.
Scippo in centro
APRILIA
Anziana donna aggredita e derubata della collana
Prostituzione,
4 straniere
denunciate
e allontanate
città ed avanzare richieste
all’amministrazione comunale. Gli episodi come quello di
martedì vanno combattuti con
strumenti adeguati, con l’aiuto
della società civile».
M.D.L.
ADESCAVANO clienti in abiti succinti lungo la strada Pontina.
Tutte le mattine e tutti
i pomeriggi della settimana, da lunedì a domenica lungo gli svincoli della strada ad alto scorrimento 148.
Nella giornata di martedì i militari del reparto territoriale di
Aprilia comandati dal
maggiore Luca Nuzzo,
nel corso dell’attività
di contrasto al fenomeno della prostituzione, hanno denunciato all’autorità giudiziaria quattro
giovani donne. Per loro, tre di nazionalità
romena ed una ungherese, sorprese in atteggiamenti indecenti
mentre esercitavano
l’attività di meretricio
è stata attivata la procedura di allontanamento dal territorio
comunale.
Un fenomeno, quello
della prostituzione,
diffuso capillarmente
sulle strade extraurbane del Comune che
vede la Pontina in testa
per numero di prostitute.
«Da anni sentiamo parlare di
un sistema di video sorveglianza ma di concreto non è stato
fatto nulla - ricordano i volontari del comitato Grattacielo un sistema di telecamere oltre a
funzionare come deterrente per
atti di questo genere sarebbe di
ausilio all’operato delle forze
dell’ordine. Più volte abbiamo
denunciato questo stato di poca
sicurezza nelle nostre strade
ma col passare degli anni le
cose non mutano. Non è solo la
nostra zona a chiedere maggiori controlli ma l’intera città.
Una questione che riguarda tutta la comunità nessuno escluso.
Arrivati a questo punto dovremmo costituire un tavolo tra
tutti i comitati di quartiere della
Lettera aperta di Asso di picche al sindaco D’Alessio
L’ASSOCIAZIONE Asso
di picche di Aprilia chiede
la messa al bando su territorio comunale dei circhi
che sfruttano gli animali.
«Oltre a sottolineare le
ragioni etiche e di sensibilità sia verso l'ambiente
che verso gli
animali stessi
- denuncia il
coordinatore
Emanuele
C a mp i l on g o
- ci siamo
soffermati
sul messaggio sbagliato
e fuorviante
che viene inculcato nelle giovanissime
generazioni dall'esposizione degli spettacoli con
«Più controlli sui circhi»
Campilongo: «Al bando quelli che sfruttano gli animali»
animali. La nostra associazione intende inoltre sottolineare, anche se questo
non è rientrato tra gli argomenti della richiesta
ufficiale, che
servirebbero
controlli più
accurati da
parte dei preposti sia a
monte, cioè in fase di accoglimento delle richieste
di attendaggio dei circhi,
L’INIZIATIVA
«Guardia alta
in difesa di animali
e ambiente»
verificando se gli stessi
siano stati oggetto di denuncia o addirittura condannati per la violazione
delle norme sul trattamento degli animali (cosa non
successa in passato), e sia
a valle, cioè verificare che
quanto dichiarato sulla
carta corrisponda a realtà». Non solo divertimento
e allegria dunque, Asso di
picche accende i riflettori
su uno degli aspetti meno
noti del mondo circense.
Animali troppo spesso
maltrattati, sfruttati e mal-
Denunciato un uomo dopo aver simulato il sinistro
Torna la truffa dello specchietto
Il reparto territoriale di Aprilia
SIMULAVA il danneggiamento del proprio specchietto
retrovisore della sua automobile per poi chiedere agli automobilisti malcapitati somme
di denaro a titolo di risarcimento. Un piano collaudato,
messo a segno già altre volte
che basava il raggiro facendo
credere alle vittime la paternità del sinistro.
Martedì, A.G., queste le iniziali dell’uomo denunciato dai
carabinieri di Aprilia, ha voluto riproporloò. Questa volta
però qualcosa non è andata
per il verso giusto e la truffa è
stata scoperta dai militari del
reparto territoriale di Aprilia
agli ordini del maggiore Luca
Nuzzo. Dopo il finto sinistro
l’uomo ha messo in atto una
vera e propria truffa ai danni di
una donna alla quale ha chiesto come risarcimento la cifra
di 60 euro. La somma di
denaro sarebbe dovuta servire
per la riparazione dello specchietto retrovisore esterno
della sua autovettura. L’uomo
è stato denunciato per tentata
truffa aggravata.
Una truffa non nuova per il
territorio pontino. Più volte in
passato cittadini hanno denunciato questo genere di fenomeno diffuso non solo lungo
le vie periferiche della rete
stradale apriliana ma anche a
ridosso del centro storico.
«Alcuni residenti della nostra zona - raccontano i membri del comitato di quartiere
Grattacielo - hanno diverse
volte raccontato di essere stati
vittime di questo genere di
truffa. Speriamo che la popolazione faccia attenzione ai
truffatori e denunci alle forze
dell’ordine tali tentativi di
raggiri».
nutriti albergano all’interno dei tendoni che lavorano lungo tutto lo stivale.
«Chiediamo all'amministrazione di passare ai fatti
concreti in materia di tutela degli animali e dell'ambiente - aggiunge il presidente dell’associ azione
Asso di picche Emanuele
Campilongo - inserendo
Aprilia nel novero delle
città italiane che già ora
hanno bandito lo sfruttamento degli animali nei
circhi garantendo la possibilità di esibirsi solo ai
circhi contemporanei cioè
quelli che si basano sull'arte e la bravura degli
esseri umani (giocolieri,
clown, trapezzisti e quant'altro).
Aprilia Cisterna Cori
20
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Continua l’emorragia occupazionale, l’allarme della Fiom
CENTINAIA di posti lavori
bruciati in pochissimi anni,
guerra tra lavoratori precari, a
tempo determinato e a tempo
indeterminato. Lavoratori in
mobilità, in cassa integrazione
ed in pre pensionamento. I
numeri sono impietosi. Si, anche perché tutti i posti di lavoro persi, in quest'ultimi tempi,
non sono stati rimpiazzati in
nessun modo. A fare il punto
delle situazioni aziendali di
Cisterna è Tiziano Maronna
segretario provinciale della
Fiom Cgil. «Parlare di numeri
di posti di lavoro persi – dice
- è sempre molto faticoso. Da
cosa vogliamo partire
dalla situazione ex
Icom di Cisterna? Stiamo davanti in
questo caso
al classico
imprenditore
che non diTiziano
s d eg n a g l i
Maronna
aiuti pubblici
, ora stiamo addirittura parlando di cassa integrazione
straordinaria per l'Igap, una
delle società che ruotano attorno alla situazione ex Icom.
Ovviamente gli ammortizzatori sociali, vengono usati tutti, cassa ordinaria, straordinaria, in deroga, è questo il modo
di fare impresa?». Una analisi
lucida quella del segretario
provinciale della Fiom ma allo
stesso tempo carica di rabbia,
perché di alternative concrete
all'orizzonte, alternative a
questo tipo di impostazione di
gestione delle crisi aziendali,
Lavoro, futuro nero
Maronna: «Persi mille posti in tutta la Provincia»
Regalate le zanzariere per la struttura
Comune, donazione
all’Avis di Cori
UNA donazione per il nuovo punto prelievi
dell’Avis. Il Comune di Cori ha donato le zanzariere per tutte le finestre alle struttura presso l’ex
ospedale di comunità. I vertici dell’associazione,
capeggiati dal presidente Mario Pistilli e dal
direttore sanitario Paolo Cimini, hanno voluto
ringraziare pubblicamente l’amministrazione comunale per l’appoggio costante che ha dimostrato
in questi ultimi quattro anni.
Fondata nel 1984 la sezione Avis di Cori è una
delle principali realtà sociali locali che, attraverso
la pluriennale esperienza della donazione e numerose attività parallele, è riuscita a raccogliere
quasi dieci mila sacche di sangue, dando un
contributo importante a livello provinciale e regionale. Per questo l’associazione invita a donare il
sangue tutti i venerdì dalle ore 8 alle 10 e tutte le
domeniche del mese, sempre alla stessa ora. «Un
atto dovuto a tutela della salute dei donatori spiega il sindaco Tommaso Conti - ma anche un
gesto di riconoscenza per tutto il bene che l’Avis
ha fatto per la nostra comunità negli ultimi 26
anni di storia».
non se ne vedono in giro. «Vogliamo parlare della Meccano
aeronautica? - aggiunge -ora
continuano i tavoli d'incontro
per discutere del possibile
riassorbimento dei lavoratori
rimasti, che saranno probabil-
mente inseriti in in Avio...».
Si, dei lavatori rimasti, perché
come dice lo stesso Maronna:
«i numeri dei lavoratori usciti
dalla Meccano in questi ultimi
anni si aggirano intorno ai
200». Ma, non solo le aziende
locali usano certe vie d'uscita
. «Stiamo procedendo anche
qui, sulla falsa riga di quello
che sta accadendo in tutta Italia - spiega Maronna - dove si
fanno i contratti ad aziendam,
in realtà uno sviluppo serio
non c'è e nessuno si siede al
tavolo per discutere di nuovi
mercati e di nuove possibilità.
Noi ci ritroviamo come sindacato solo a fare le richieste di
ammortizzatori sociali, siamo
dei certificatori.. Ma non è
colpa solo delle aziende, purtroppo non hanno sponda da
parte della politica». Poi, chiediamo al segretario provinciale Fiom di fornirci qualche
altra cifra. «Abbiamo seguito
la Bonansea ed anche lì ci
sono 80 lavoratori coinvolti
dagli ammortizzatori sociali,
poi l'indotto della Findus che
per il momento non è ben
definito e stiamo aspettando
ulteriori incontri istituzionali.
Se , poi prendiamo in esame
LE COLPE
«Strategie
aziendali
sbagliate,
ma la politica
è assente»
una azienda come l'Ondulit di
Cisterna notiamo che anche lì,
l'attività c'è ma più del 50%
della forza lavoro e a tempo
determinato, si può parlare di
occupazione vera?». Di casi
ce ne sono tanti altri ? «Prendiamo la Selex anche lì c'è
stata una riduzione graduale di
posti di lavoro, anche se si
tratta di casi di mobilità volontaria, il problema è che poi non
vengono rimpiazzati con altri
lavoratori». «A livello provinciale, solo nel settore metalmeccanico, sono oltre mille i
posti di lavoro persi».
D.D.G.
APRILIA, IL PARTITO DIFENDE LA VECCHIA SCELTA DEL FACENTE FUNZIONE PER LA POLIZIA LOCALE
TELESCA ACCUSA LA GIUNTA
Udc: ombre sulle nomine
«Papadia
piaceva a tutti»
«E’ stato il sindaco, non costituendo l’ente, a determinare la vittoria di Giannantonio»
«Portato nel 2003 da Meddi»
«IL professor Vicenzo Papadia
è arrivato ad Aprilia grazie
all’amministrazione Meddi di
cui l’attaule sindaco era un
valido esponente». Con queste
parole il comitato dell’Unione
di Centro attacca il primo cittadino e l’amministrazione comunale.
Le ultime vicende in merito al
concorso per il ruolo di coman-
Marco Corrente, segretario dell’Udc
dante della Polizia Locale hanno infatti portato alla ribalta
vecchie ruggini tra i partiti. In
particolare rispetto alla figura
di Vincenzo Papadia, super
consulente durante la giunta
Santangelo ma che in passato
aveva ricevuto incarichi anche
dall’amministrazione guidata
da Luigi Meddi. Di cui l’attuale
sindaco Domenico D’Alessio
(come consigliere comunale)
ed il suo vice Antonio Terra
(assessore all’Urbanistica) fa-
cevano parte. «Per quanto ci
riguarda crediamo che il professor Papadia sia un valido
esperto - spiega l’Udc -Ma
vogliamo ricordare che fu proprio l’amministrazione Meddi,
di cui lui è stato autorevole
esponente, ad aver incarico per
la prima volta il professor Pa-
padia per ridefinire la pianta
organica del Comune e bandire
i concorsi interni ed esterni».
Al tempo stesso il partito difende la scelta di affidare l’incarico di comandante facente funzioni attingendo da personalità
interne. «Si trattava di un procedimento legittimo e corretto
secondo quanto disposto dal
Testo Unico degli enti locali continua la segreteria del partito - ed era improntata anche
a ll ’economicità in attesa
dell’espletamento del bando di
concorso. La nomina si basò
principalmente su valutazioni
di carattere professionali e di
fiducia professionale». Tuttavia Massimo Giannantio (attuale comandante ed all’epoca
tenente) ha contestato il metodo di scelta, sottolineando che
bisognava fare una comparazione dei curricula, e per questo motivo il giudice del Lavoro gli ha riconosciuto un risarcimento di quasi 6 mila euro.
Una decisione contestata
dall’Udc. «La scelta si basò
principalmente su valutazione
di carattere professionale e di
fiducia personale - conclude
l’Unione di Centro - La verità
è che il sindaco D’Alessio non
si è costituito contro la denuncia avanzanta dal dottor Giannantonio, cosa che andava fatta
a tutela dell’ente, determinato
l’esito della condanna. Va inoltre sottolineato che Giannantonio è stato nominato Comandante della Polizia Locale dopo
che lo stesso fu posto in aspettativa. Questo meccanismo ha
comportato un costo di oltre
100 mila euro che poteva essere
evitato se si fosse affidato l’incarico come facente funzioni in
attesa della sentenza del Consiglio di Stato».
VINCENZO Papadia, il super consulente a cui il comune di Aprilia, pochi
giorni fa, ha stabilito un versamento in
suo favore di circa diecimila euro, dopo
le sentenze del Tar Lazio, continua ad
essere un vero e proprio caso politico.
Si perché a distanza di anni, le polemiche, attorno al nome di questo tecnico
che ha lavorato durante l’amministrazione di
Calogero Santangelo,
ancora faticano a placarsi. Michele Telesca,
consigliere comunale
in quota Popolo della
libertà, attribuisce
gran parte delle colpe
a ll ’a mm in i st ra zi on e
targata Luigi Meddi,
Michele
un esecutivo che conteTelesca
neva al suo interno diversi esponenti dell’attuale giunta
D’Alessio. «Bisogna ristabilire la verità – afferma l’esponente del Pdl Telesca – perché alcune persone non possono più permettersi di dire falsità. Vincenzo Papadia è stato portato nel 2002
dall’amministrazione guidata da Luigi
Meddi. L’attuale sindaco Domenico
D’Alessio, l’assessore all’urbanistica
Antonio Terra furono protagonisti importanti di quella maggioranza. Nessuno deve dimenticare che lo stesso Papadia favorì la nomina di Rosetta Sartori,
ex moglie del sindaco Meddi, a capo
della polizia municipale, una scelta che
destò diverse perplessità visto che la
Sartori non possedeva i titoli e le competenze per ricoprire quel ruolo».
Al.P.
Aprilia
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
21
Aprilia, si accascia al suolo prima della lezione di educazione fisica. Tragedia alla «Pascoli»
Malore a scuola, muore
Inutile la corsa in clinica, 14enne perde la vita alcune ore dopo il ricovero
SI trovava in palestra per
affrontare la prima lezione
d i e d u c a z i o n e fi s i c a
dell’anno quando, all’improvviso, è stato colto da
un malore.
Una tragedia inspiegabile quella che ha colpito un
14enne della scuola media
«Giovanni Pascoli», morto poche ore dopo al «Città di Aprilia». Il fatto è
accaduto alle ore 8.45. Il
ragazzo, di nazionalità rumena ma da tempo residente ad Aprilia con la
famiglia, si trovava in palestra con i compagni per
svolgere educazione fisica.
La lezione non era ancora
cominciata, il professore
stava disponendo per terra
L’ISTITUTO
A sinistra
la scuola
Giovanni
Pascoli
di Aprilia
in via
delle Palme
dove
ieri
mattina
un giovane
di 14 anni
ha perso
la vita
LA DINAMICA
Lo studente
con una mano
si toccava
lo stomaco
ma ha riferito
di non aver
bevuto
i birilli per preparare i
primi esercizi. Poi, all’improvviso, il giovane si è
accasciato al suolo.
L’insegnante, che si trovava a pochi metri di distanza, gli ha prestato i
primi soccorsi seguito dal
dirigente scolastico
dell’istituto comprensivo,
Giorgio Giusfredi, che si è
precipitato sul posto. Anche i compagni, spaventati
ed impauriti dalla situazione, hanno cercato di
aiutarlo.
Immediatamente è arrivato anche il personale
dell’Ares 118, l’alunno è
stato poi trasportato alla
clinica «Città di Aprilia»
che si trova a poche centinaia di metri dal plesso di
via delle Palme. I medici
presenti al pronto soccorso hanno provato di tutto
per rianimarlo ma non c’è
stato nulla da fare. Lo
studente è arrivato in clinica in arresto cardiocircolatorio ed è morto poco dopo, intorno all’ora di pranzo. Non resta dunque che
piangere un giovane tranquillo e solare. Aveva una
particolare predisposizione per il disegno dove
dimostrava talento, questo
di lui dicono a scuola. Ma
soprattutto era benvoluto
da tutti, figlio della migliore integrazione. I genitori si sono ambientati bene ad Aprilia, da tempo
vivono e lavorano in zona
dove sono conosciuti e stimati. La calma, frutto
dell’educazione familiare,
era un tratto distintivo del
14enne che alla «Giovanni
Pascoli» frequentava la seconda media. All’appa-
renza non sembrava avere
problemi fisici, almeno fino a ieri mattina.
Al momento infatti non si
conoscono le cause della
tragedia. Tutto è accaduto
in pochi attimi. L’adole-
scente prima ha perso i
sensi, poi si è ripreso
aprendo gli occhi e tenendosi una mano sopra lo
stomaco. Per questo motivo i professori gli hanno
chiesto se avesse bevuto
qualcosa, sospettando una
possibile congestione.
Tuttavia il ragazzo, già
bianco in volto, ha fatto un
cenno negativo con il capo. In quel momento era
ancora cosciente ma quan-
D’ALESSIO: UNA TRAGEDIA CHE HA COLPITO TUTTA LA COLLETTIVITA’
do è arrivato in clinica era
già in arresto cardiocircolatorio. Secondo le informazioni raccolte non risulta che soffrisse di particolari patologie o avesse
qualche difetto congeni-
to.
Tuttavia per chiarire questi aspetti bisognerà aspettare l’esame esterno che
verrà effettuato nelle prossime ore.
L.A.
GLI ACCERTAMENTI MEDICI DISPOSTI DAL PM
Il cordoglio del sindaco:
Ora l’incarico
siamo vicini alla famiglia per l’esame esterno
«UNA notizia che ci
sconvolge profondamente». Con queste parole il
sindaco Domenico
D’Alessio ha voluto
espr imere
il suo cordoglio nei
confronti
del 14enne
morto ieri
mattina a
causa di un
malore accusato poco prima
della lezione di educazione fisica.
Il primo
c it ta di no ,
i nf o rm at o
d a l d i r igente scolastico
dell’istitut o c o mprensivo
« Gi ovan ni
Pascoli»
Giorgio
Giusfredi, è apparso particolarmente colpito della vicenda. Il ragazzo
non aveva neanche iniziato la lezione di educazione fisica quando, per
cause ancora da accertare, si è accasciato a terra
SOLIDARIETA’
Il sindaco di Aprilia
Domenico D’Alessio
ha espresso il suo
cordoglio per la morte
toccandosi la pancia con
un mano. E tutti i tentativi per cercare di rianimarlo sono stati inutili
visto che il ragazzo, di
nazionalità rumena ma
residente da tempo ad
Aprilia, ha perso la vita
poco ore dopo nella clinica «Città di Aprilia».
Una tragedia inspiegabile che ha sconvolto la
comunità che, in poche
ore, è venuta a conoscenza
del caso.
Proprio per
questo motivo il primo cittadino ha volut
o
r ivo l g e r e
un pensiero particolare alla famiglia del
ragazzo distrutta dal
dolore.
«A nome
del l’int era
a m m i n istrazione
comunale a ff e r m a
D om en ic o
D’Ales sio
- e facendomi interprete del sentimento collettivo della
comunità apriliana,
esprimo un sincero cordoglio per la grave perdita. Siamo vicini al dolore
della famiglia».
L.A.
LA salma dello studente di 14 anni al
momento è a disposizione dell’autorità
giudiziaria e del sostituto procuratore
di turno Raffaella Falcione. Il pm nelle
prossime ore affiderà l’incarico al medico legale per eseguire un esame
esterno sul cadavere. Probabilmente
già nella giornata
di oggi il consulente
sarà convocato in
Procura. L’obiettivo del magistrato è
quello di non lasciare nulla di intentato e di stabilire l’esatta causa del
decesso dell’adolescente deceduto
per un malore improvviso che lo ha
strappato alla vita
a soli 14 anni. Al
vaglio anche il quadro clinico del ragazzo che quando
ha accusato il malessere è caduto a
terra, si è toccato la
pancia e ai soccorRaffaella Falcione
ritori ha riferito
che non aveva bevuto. Era ancora
cosciente, poi le sue condizioni sono
peggiorate nel giro di pochi minuti. Al
vaglio anche eventuali patologie di
natura cardiaca che potrebbero aver
provocato il malore che ha portato poi
alla morte dell’adolescente. Dopo
l’esame con ogni probabilità il corpo
sarà affidato ai familiari per i funerali
e dare così l’ultimo saluto allo studente.
22
Sezze Lepini Priverno
Sermoneta, chiesta la messa in sicurezza del plesso di Doganella
Scuola pericolosa, genitori infuriati
Cade un plafoniera, arrivano i vigili del fuoco per il sopralluogo
UNA plafoniera cade dal soffitto e i genitori si infuriano. E'
successo alla scuola elementare
di Doganella di Ninfa, un episodio increscioso, che fortunatamente non ha portato danni alle
persone ma che ha scatenato la
rabbia di alcuni genitori. Così,
ieri mattina, davanti alla scuola
elementare del piccolo borgo,
alcune genitori hanno deciso di
rendere pubblica una volta per
tutte la situazione del plesso scolastico. Sì, perché secondo loro
la questione si doveva risolvere
prima, e non all'inizio dell'anno
scolastico, visto che il Comitato
di borgo aveva già elencato i
problemi legati all'istituto, sei
mesi prima. A marzo scorso,
infatti, veniva fatto notare che, la
scuola aveva bisogno di una sistemazione generale, vi erano
delle infiltrazioni d'acqua dal
soffitto, che l'impianto di riscaldamento doveva essere sistemato insieme ad alcune finestre
dell'edificio, doveva essere controllata la stabilità delle plafoniere, si doveva provvedere alla
sostituzione dei rubinetti del bagno, alla sistemazione dell' impianto elettrico e via dicendo.
Così, proprio all'inizio dell'anno
scolastico, tutto questo è sembrato lettera morta e quando una
plafoniera è caduta, è scattato
l'allarme dei genitori dei piccoli
alunni. Così, ieri Federico Marfoli, padre di un bambino che
frequenta la scuola elementare,
ha chiamato i Vigili del Fuoco
per un sopralluogo immediato.
La scuola elementare di Doganella
«L'edificio che avrebbe dovuto
ospitare la scuola elementare –
ha affermato Marfoli - è stato
alla fine utilizzato per la scuola
media ma ora credo proprio che
sia ora che il sindaco Giovannoli
si attivi verso le nostre richieste.
Come genitore - spiega - chiediamo la messa in sicurezza dell'edificio scolastico sia a livello
di agibilità, che di prevenzione e
protezione antincendio; ricordo
inoltre che da marzo, da quando
il Comitato del borgo ha avanza-
to le sue richieste, ad oggi sono
passati 6 mesi e tutto è andato
ancor più nel dimenticatoio, così
ho richiesto la presenza dei Vigili del Fuoco che dopo aver
ispezionato tutta la scuola sono
dovuti intervenire anche per
portare dei rami pericolanti dagli alberi di pini adiacenti al
giardino del plesso scolastico.
Inoltre abbiamo fatto richiesta
di certificati su l'agibilità dell'edificio».
Daniela Del Giovine
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
L’INTERVENTO
«Edificio
vetusto,
adesso
i lavori»
II PUNTO di vista di Antonio Scarsella sul nuovo edificio scolastico di Doganella di Ninfa è noto. Il consigliere di minoranza ha
sempre contestato il cambio
di destinazione nella fruizione del plesso. All’origine
era destinato agli alunni della elementare, oggi, invece,
è utilizzato dagli studenti
della scuola media, che dovevano, invece, essere ospitati nel nuovo edificio di tre
milioni di euro a Pontenuovo-Carrara. Il plesso – fa
notare – è stato costruito con
i fondi dell’allora giunta regionale Marrazzo. Bene farebbe l’amministrazione
comunale a non enunciare
«proclami» su meriti già definiti. Ma – chiarisce Scarsella – l’apertura di una
scuola è comunque, sempre,
un fatto positivo. Quello che
resta, però, è una distorsione
evidente della realtà dei fatti. Sta di fatto che al terzo
giorno di scuola, i bambini
della scuola elementare di
Doganella sono rimasti fuori per problemi
all’interno dell’e d i fi c i o .
Non sarà, purtroppo, la prima e l’unica volta, perché
l’edificio scolastico è vetusto e bisognoso di interventi
di manutenzione straordinari per garantire la piena agibilità.
Mina Picone
Priverno, la denuncia di Giuseppe Ronci
«Nomine all’Ater,
basta spartizioni»
PRIVERNO - I giovani del Pd contestano i conflitti interni del partito e la logica delle
spartizioni delle cariche negli organismi di rappresentanza. Giuseppe Ronci interviene
– per vanificarne l’essenza – sulla diatriba per il rinnovo del Cda dell’Ater e le relative
nomine. In particolare, le riflessioni del giovane professionista puntano a cogliere i
limiti del dibattito interno al Pd locale che, tuttavia, coinvolge anche le forze politiche
della provincia di Latina. Per quanto riguarda il centro destra, in quanto maggioranza,
la proposta dei nomi rappresentativi del consiglio di amministrazione dell’Ater, Ronci
rileva che sarebbe stato necessario fare «autocritica» e usare maggiore «prudenza».
Per quanto concerne il dibattito all’interno del Pd, l’esponente locale si dice deluso
dal livello del confronto finora svoltosi, che si sarebbe limitato a «massacrare»
pubblicamente la dignità e l’orgoglio di un esponente politico appartenente al suo
stesso circolo locale. Occorre smetterla – tuona Ronci – con certi metodi basati su
sterili logiche correntizie. In sostanza, il Pd, per essere forza di rinnovamento e di
risanamento morale della politica nella sua accezione più nobile, dovrebbe rimuovere
le occasioni di conflitto interno con questa o quell’altra nomina».
M.P.
Giuseppe Ronci
Sezze Lepini Priverno
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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Sonnino, incidente ieri all’alba a Frasso per Antonio Cantagalli: l’uomo ricoverato al San Camillo
Schiacciato dal trattore
Agricoltore travolto dal mezzo su cui stava lavorando: 54enne in fin di vita
DOVEVA essere una giornata
di lavoro come le altre, con gli
impegni inderogabili di un
contadino che si occupa anche
di accudire alle proprie bestie
con il foraggio mattutino. Invece, il dramma di un trattore
che si abbatte sul conducente
e lo riduce in fin di vita.
Un incidente assurdo ancora
tutto da capire. Era l’alba di
ieri, quando Antonio Cantagalli, 54 anni, sposato, padre
di due figlie, è sceso in azienda per occuparsi di una settantina di mucche da latte. Si è
messo alla guida del proprio
trattore, che trainava un carrello, per trasportare il «pastone» per le mucche dal magazzino alla stalla. Una miscela di
mais, farina e mangime che
deve essere somministrata alle mucche da latte come primo cibo della giornata direttamente nella stalla. Nella campagna di Sonnino, in quel
lembo di terra che costeggia la
provinciale di Via Gonella,
nella zona della frazione di
Frasso, non si sentiva nessuno. Solo qualche auto sfrecciare sulla vicina superstrada
Prossedi-Terracina sul bivio
che porta alla popolosa frazione.
I soccorsi sul luogo dell’incidente
Nell’azienda agricola, al
momento dell’incidente, erano svegli alcuni familiari, tra
cui il padre, la madre e la
moglie dell’agricoltore, molto conosciuto sul posto. Al
momento dell’incidente l’uomo, però, era solo, per cui è
solo possibile ipotizzare la dinamica. Sceso dal trattore, per
compiere alcune operazioni
che richiedevano il movimen-
to fisico del contadino, il trattore, con il carrello, si sarebbe
sfrenato schiacciando ad una
parete lo sfortunato allevatore.
Da parte dei congiunti, scon-
volti dall’accaduto, è scattata
immediata la richiesta di soccorso agli operatori del 118.
Codice rosso per Antonio
Cantagalli che riportava lo
schiacciamento della gabbia
toracica, la frattura delle costole e complicazioni alla milza. L’autoambulanza ha trasportato l’agricoltore – le cui
condizioni apparivano subito
decisamente serie – presso il
Pronto soccorso dell’ospedale
«Alfredo Fiorini» di Terracina, dove i medici provvedevano ad apprestargli le cure chirurgiche più urgenti. Una volta intubato, il ferito è stato
trasportato con l’eliambulanza presso il più attrezzato
ospedale «San Camillo» di
Roma per la necessità della
rianimazione e di cure specifiche. Ieri, stupore e viva impressione tra i residenti della
frazione di Sonnino e del paese alla notizia, diffusasi nel
primo pomeriggio del grave
incidente. Antonio Cantagalli
è un onesto lavoratore, scrupoloso, capace di gestire la
piccola azienda agricola con
sacrificio e molta competenza. Ecco perché l’incidente di
ieri appare inspiegabile alla
luce di un mestiere portato
avanti da anni sempre con la
massima abnegazione. L’uomo, ora affidato all’equipe
chirurgica del San Camillo, si
trova in prognosi riservata.
Mina Picone
Sezze, le critiche del Comitato difesa Acqua
Stop al progetto
del mega depuratore
TORNA nell’agenda del dibattito politico la questione del nuovo depuratore
di Sezze scalo.
A sollevare la discussione, il Comitato di Difesa per
l’Acqua Pubblica:
«Il consenso che sta
riscuotendo il depuratore unico, dal
modico costo di 12
miliardi di vecchie
lire, è impressionante. Tutti i consiglieri sono felici di
un progetto che ancora deve essere approvato dalla regione Lazio.
Pochi sono a conoscenza di trivellazioni annunciate, quali quella della valle della Culla di Sezze, a ridosso di
un’area fragile quanto importante, per
la storia del nostro paese. In consiglio
comunale 17 consiglieri su 20 (dei tre
rimanenti non si sa) sono entusiasti di
un progetto assurdo. Ed a Sezze continua il comunicato stampa - vista
la fine dei tanti progetti rimasti irrealizzati con enorme
spreco di denaro
pubblico, occorrerebbe iniziare a riflettere».
Il comitato Acqua
Pubblica ricorda inoltre come il depuratore unico, in un’area estesa oltre i 70
km di perimetro risolverebbe «al massimo il 50% della depurazione. Mentre
LA PROPOSTA
«Un’opera pubblica
da sottoporre
a referendum»
Uno dei depuratori di Sezze
a Sezze ci sarebbero già dovuti essere,
almeno tre depuratori, funzionanti tre o
quattro, di minori dimensioni, depuratori che la Dondi avrebbe potuto realizzare con gli accantonamenti per la
mancata depurazione che da molti anni
(1997?).
Peraltro - ricordano i due esponenti
politici del comitato civico - sono ancora in corso le udienze nelle sedi giudiziarie, ma il Consiglio comunale non
riesce a far rispettare le stesse clausole
sottoscritte dalla Concessionaria all’atto dell’affidamento del servizio» .
«Maggioranza ed opposizione sembrano entusiasti di pagare 6 milioni di
euro di denaro pubblico per un progetto
assurdo, costoso e di difficile realizzazione. Ma è nel principio
per la vasta estensione del territorio,
che il depuratore unico è impensabile.
Un’ involuzione che il sindaco ha
deciso di continuare a perseguire, senza
sottoporre l’argomento a referendum
cittadino, come è previsto nello statuto».
E.F.
Sezze, le interrogazioni del consigliere Reginaldi
«Uffici postali in tilt
e sesso in vendita sulla 156»
DUE interrogazioni «scottanti»
per il prossimo question time sono
state protocollate dal consigliere
comunale Roberto Reginaldi
(Nuova Area).
Entrambe sollevate all’indirizzo
del primo cittadino e del presidente
del Consiglio, a seguito dei disagi
e dei reclami dei cittadini di Sezze
scalo, e dintorni. parliamo di prostituzione sulla Sr 156 dei Monti
Lepini e dei disagi fatti regsitrare
dagli uffici postali di Sezze.
«Da lunedì - spiega Reginaldi in
una nota - gli uffici postali dello
scalo di Sezze via Bari chiusi,
arrecando enormi difficoltà agli
abitanti del quartiere.
Secondo quanto riferito - continua il consigliere comunale di
Nuova Area - gli uffici sarebbero
chiusi per problemi tecnici.
Conseguenti i disagi per la popolazione che da tempo non riceve
con regolarità la posta, fatto che
obbliga molti di loro a pagare in
forte ritardo luce, telefono, e gas.
Un disagio che tuttavia si registra
sull’intero territorio di Sezze, dove
il servizio è scadente».
Reginaldi, oltre a sollevare la
questione degli uffici postali territoriali, ricorda inoltre come «negli
ultimi tempi, sia aumentata a di-
Roberto Reginaldi
smisura la presenza di donne di
colore che, lungo la Sr 157 dei
Lepini, sono vestite in maniera
inconfondibile e non lasciano dubbi sulla loro professione, così come
non è difficile notare le autovetture
dei clienti che “s’imboscano” per
ottenere le prestazioni
richieste, la situazione spiega Reginaldi - è
malvista dall’intera popolazione residente nelle vicinanze di tale mercato del sesso, nonché
per alcuni cittadini agricoltori che hanno terreni
adiacenti o confinati con
le vie campestre usate come postribolo, mentre dall’altra parte qualcuno di loro è stato anche invitato,
dalle “signore”, in maniera brusca
ad allontanarsi per non avere
guai».
Elisa Fiore
Sabaudia Circeo
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Sabaudia, sul posto è intervenuto il personale della Forestale
In spiaggia con il boa
Il rettile portato al mare da una coppia di turisti
IN SPIAGGIA con il boa, la singolare «passeggiata» di una coppia di
turisti. Hanno strabuzzato gli occhi,
i bagnanti che nel tardo pomeriggio
di ieri, poco dopo le 17.30, si sono
ritrovati davanti un
boa di circa 3 metri,
tra un ombrellone e
l’altro. Il rettile non
era di certo scappato
da un circo un da un
rettilaio ma semplicemente era stato
portato al mare dai
proprietari, in pratica una passeggiatina
come si fa con un
cane o al limite un
gatto. De l resto, se
regolarmente denunciato non è vietato possedere un
rettile. anche un serpente, come un
qualsiasi altro animale va portato dietro se i proprietari
decidono di andarsene in vacanza.
Quindi perchè non
optare per una passeggiatina al mare?
Inutile sottolineare la paura dei
bagnanti, fortunatamente non moltissimi che in quel momento stavano prendendo il sole sul tratto di
spiaggia libera proprio accanto lo
stabilimento de La Giunca. Alcuni
all’inizio non avevano ben capito di
cosa si trattasse. Poi, il fuggi fuggi
I CONTROLLI
I proprietari avevano tutto
in regola ma sono stati
allontanati per l’ordinanza
della capitaneria
generale, fatta eccezione che per
qualche curioso e poi la segnalazione con tanto di proteste. In pochi
minuti, il personale della Forestale
ha raggiunto la spiaggia per accertare la presenza del rettile. Il boa,
era esattamente dov’era prima e
cioè con i proprietari una coppia di
turisti di Roma. Gli uomini della
Forestale hanno quindi proceduto
con l’identificazione dei proprietari
e soprattutto con gli accertamenti
rispetto al boa. La coppia di Roma
aveva tutto in regola. Il rettile era denunciato, nulla da
dire quindi sulla
condotta dei proprietari almeno rispetto alle certificazioni. Quindi nessun pericolo per i
bagnanti. Tuttavia i
proprietari si sono
dovuti allontanare
dalla spiaggia, ovviamente con il boa,
in base all’ordinanza della Capitaneria
di Porto che vieta di
portare animali in
spiaggia. A qualsiasi categoria appartengano. L’ordinanza quindi ha la stessa valenza sia per un
barboncino che per
per un boa di tre
metri. Nessun altro
tipo di sanzione è
stata quindi contestata ai proprietari. La singolarità dell’episodio,
quella è un’altra cosa. Dopo le dune
a luci rosse, la sensazione è quindi
che sul litorale di Sabaudia sia
possibile davvero fare incontri di
tutti i tipi.
M.S.G.
Sabaudia, prato secco e palme morte: spettacolo indecoroso
Da parco a dormitorio,
degrado a Piazza Roma
Vestiti abbandonati a Piazza Roma
NON è un bello spettacolo quello che si
sono ritrovati davanti i genitori che, riaperte le scuole, aspettano i figli all’uscita. Soprattutto se si parcheggia vicino
Piazza Roma a pochi metri di distanza
dalle medie. Vestiti buttati a terra o sotto
i cespugli e poi ancora quello che resta
delle palme decimate dal punteruolo.
Anche il prato non è dei migliori per non
contare lo stato dei lampioni. Insomma
un parco abbandonato che dal primo
pomeriggio in poi diviene una sorta di
dormitorio per cittadini extracomunitari
che cercano un po’ di refrigerio. Quasi
impossibile trovare una mamma con un
bambino o semplicemente un anziano
che fa una passeggiata. Un giro al parco
se l’è fatto però il consigliere di Fli
Antonio Ciriello. «Il declino di Sabaudia
è inversamente proporzionale all'arroganza di chi amministra e del sindaco commenta Ciriello - che ormai rappresenta solo sé stesso avendo tradito la città
e prevaricato sistematicamente le competenze del Consiglio Comunale che
rappresenta i cittadini. Chi ha un briciolo
di dignità personale e amore per Sabaudia può solo chiedere che venga ridata la
parola agli elettori. Il disastro Sabaudia è
sotto gli occhi di tutti. Gli unici che fanno
finta di nulla sono coloro che vogliono
restare attaccati alla poltrona».
San Felice, la petizione di Sinistra e Libertà
GESTIONE del servizio idrico
a San Felice Circeo, i responsabili locali di Sinistra, Ecologia
e Libertà, in collaborazione con
il coordinatore provinciale Beniamino Gallinaro, presentano
una petizione popolare per rescindere immediatamente il
contratto con Acqualatina. «Da
troppi anni – si legge nella parte
iniziale della petizione popolare indirizzata al sindaco di San
Felice, ai consiglieri tutti, al
presidente della Provincia e al
prefetto di Latina - i cittadini
sanfeliciani subiscono soprusi
d’ogni genere da parte di Acqualatina spa» e, ad oggi, 29
comuni non hanno mai approvato il contratto per la convenzione e ben sette, invece, l’hanno respinto, fra cui Aprilia, Anzio, Pontinia, Cori, Bassiano,
Bollette Acqualatina,
convenzione da rescindere
Formia e Amaseno. Premesso
ciò, si prende atto che «dopo il
successo del referendum del 12
e 13 giugno, i privatizzatori e i
loro sostenitori politici hanno
subito una dura sconfitta e il
Consiglio di Stato, con una sentenza di quest’anno, depositata
il primo di settembre in cancelleria, ha respinto il ricorso presentato da Acqualatina contro i
comuni ‘ribelli’, che non avevano approvato la Convenzione
di Gestione del Servizio Idrico
Integrato. La Suprema Corte di
Giustizia Amministrativa, inoltre, ha decretato che è pieno
La sede
centrale della
società
Acqualatina
diritto dei singoli Consigli Comunali approvare o disapprovare quella convenzione, dando
di fatto il via libera all’Ente di
fare marcia indietro e ‘abbandonare’ Acqualatina
spa». Fino ad ora, però, il Comune di San
Felice Circeo non ha
emesso alcuna deliberazione. Per questo, si
legge nella petizione
popolare, «si chiede
con quale faccia l’amministrazione comunale di San Felice Circeo possa continuare a
far subire alla gente
del paese quel contratto ingiusto e svantaggioso, nonché il comprovato disservizio».
Federico Domenichelli
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Pontinia Sabaudia Circeo
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San Felice Circeo, l’amaro epilogo per la vicenda della neonata ridotta in fin di vita
Vanessa potrà essere adottata
Il tribunale dei minori ha stabilito l’allontanamento definitivo da genitori e parenti
LA piccola Vanessa potrà essere adottata. È l’amaro epilogo
della storia della neonata di
San Felice Circeo ridotta in fin
di vita dal compagno della madre, Settimo Pizzimenti. La decisione è
stata presa nei giorni
scorsi dal tribunale
dei minori di Roma
chiamato ad esprimersi, come da prassi
in questi casi, sulla
sorte della bimba.
Ebbene i giudici ritengono che non ci
siano le condizioni
perché Vanessa possa
essere affidata di nuovo ai suoi genitori
(separati), Manuela
Patrei e Mario Capponi. Una scelta delicata che ovviamente
è stata presa sulla
scorta non solo di
quanto emerso nel
corso delle indagini
delle Procura che
hanno portato all’arresto di Pizzimenti
ma soprattutto dei pareri - solitamente decisivi in questi casi degli assistenti sociali. Per tale
ragione il tribunale dei minori
ha dichiarato lo stato di adottabilità della piccola e ribadito
l’allontanamento definitivo per
la madre, il padre e tutti i parenti. Vanessa, che ora ha un anno
e mezzo, è accudita amorevolmente presso un casa famiglia
di Roma. La convalescenza,
dopo i gravi traumi riportati a
causa dei maltrattamenti, è stata lunga e difficile. Ma ancora
più traumatico per la bimba
deve essere stato l’allontanamento, a soli dieci mesi, dal
proprio ambiente, certo difficilissimo, ma pur sempre fami-
gliare. E la vicinanza ad una
madre si sa quanto è importante in questa fase evolutiva dei
neonati. Ma la vita, nel suo
momento più bello e magico
qual è appunto l’infanzia, ha
riservato un destino avverso alla piccola. E l’epilogo della
storia è stato altrettanto amaro.
Per lei ora si sono aperte le
le, che solo una madre e un
padre, seppure adottivi, possono darle.
Per i maltrattamenti inflitti a
Vanessa si trova in carcere Settimo Pizzimenti, il 31enne di
San Felice che all’epoca dei
fatti - nel gennaio scorso - era il
compagno della madre della
LA STORIA bimba. Le violenze, stando a
quanto accertato dagli inquirenti, sono avvenute proprio
Il tribunale
nella casa del giovane, dove la
dei minori
mamma aveva lasciato Vanessa
di Roma
per andare a lavorare. Pizziha deciso
menti si trova dietro le sbarre
che la
da febbraio. Il magistrato titobimba
lare delle indagini, il sostituto
di San
procuratore Raffaella Falcione,
Felice
ha chiesto il giudizio immediaal centro
to. Anche il legale dell’uomo,
di una brutta
l’avvocato Amleto Coronella,
storia di
maltrattamenti ha presentato una richiesta di
rito abbreviato, ma condiziopotrà essere
nato ad una perizia psichiatriadottata
ca. Istanza a cui però il giudice
non ha ancora risposto. Il processo dovrebbe cominciare
nelle prossime settimane.
Pierfederico Pernarella
porta dell’adozione e la speranza è che la strada decisa dai
giudici la conduca verso una
famiglia che sappia donare a
Vanessa tutto l’amore possibi-
SABAUDIA, IL DOCUMENTO CONGIUNTO DI BELLASSAI E NEGOSSI
Residenze fittizie, lotta ai furbetti
RESIDENZE fittizie, lotta i furbetti. E’ questa
l’intenzione dell’assessore alle politiche economiche Bruno Bellassai e del caposettore tributi
Giampiero Negossi che scrivono a sindaco, anagrafe e polizia locale. «Reiterando quanto già
espresso in tempi passati - si legge nella lettera si chiede di porre attenzione ai procedimenti
amministrativi riguardanti i controlli effettuati
dagli operatori del Corpo di Polizia Locale e
dell’Anagrafe propedeutici al rilascio della residenza nel Comune di Sabaudia. Ciò in quanto
possibili ed eventuali richieste effettuate per
raggiungere scopi diversi da quelli effettivamente ammessi dalla legge determina dirette conse-
LA LITE
L’opposizione ha fatto registrare l’assenza compleMARTEDI’ sera è andato in sceta de La Destra (Subiaco e
na un consiglio comunale in cui la
Belli) e quella del candivoce grossa doveva essere rappredato sindaco per il PdL,
sentata dalla questione economiBilotta. Gli unici due preca della Variazione al Bilancio di
senti, Torelli e Mochi,
previsione, dall’aggiornamento
hanno trovato il tempo, e
del programma triennale dei Lal’occasione. Ad accendere
vori Pubblici e dall’ufficializzala discussiozione della nomine è stata la
na della Comnomina, a
missione Affari
capogruppo
Generali. Invece,
del PdL, di
a scaldare l’amErnesto Bibiente è stato l’ullotta. Mochi
timo punto all’orè stato sordine del giorno
preso da
denominato «Atquesta decituazione delle
sione ed ha
previsioni contedichiarando
nute nell’art. 10
:«Chi l’ha
(Edilizia Tipo
deciso che
A1.1) delle NTA
ERNESTO BILOTTA
doveva essedel PPE, Zona B
re Bilotta il
– Sottozona B1».
capogruppo?». Alle accuFacendo la traduzione dal politise di poca democrazia ha
chese al popolare si trattava di
risposto Torelli : «ma cosa
votare la rinuncia (approvata con
parli a fare te che sei di
tutti i voti della maggioranza), da
Futuro e Libertà».
parte dell’amministrazione coR.A.C.
munale, al 15% del Lotto ex Enel,
oggi di proprietà privata. Praticamente per 170 mila euro (questa è
la stima fatta dagli ingegneri del chi, non è tanto la rinuncia al bene
Comune) l’amministrazione ri- immobile ma la proprietà di quel
nuncia ad avere un appartamento terreno. «Tutti sappiano che quelin piano centro. Il problema, la superficie – afferma Mochi – è
emerso ieri in maniera forte per di proprietà di un parente stretto di
l’intervento del consigliere Mo- un consigliere di maggioranza. Il
guenze sulla fiscalità locale. Infatti, residenze
cosiddette ‘fittizie’, richieste al solo scopo di
ottenere benefici fiscali e legali, generano una
perdita di gettito per le casse municipali. Secondo la giurisprudenza, esistono due elementi costitutivi della residenza: un elemento oggettivo,
dato dalla permanenza abituale della persona; un
elemento soggettivo, dato dalla volontarietà di
tale permanenza stabile. Inoltre, per eventuali
richieste o variazioni di residenza, si chiede al
responsabile del Settore Anagrafe di sensibilizzare il cittadino, attraverso i dipendenti a recarsi
presso gli uffici tributari dell’Ente per adempiere
alle obbligazioni previste dalla legge».
Bruno Bellassai
PONTINIA
La beffa
dei poderi
ex Onc
DOPO la discussione in
Commissione Trasparenza
il caso dei Poderi Onc torna
a far discutere. Infatti, nella riunione di martedì i due
consiglieri di maggioranza
(Pedretti e Ramati) e i due
di opposizione (Torelli e Bilotta) erano concordi nel
difendere la scelta, votata
all’unanimità, nel togliere i
vincoli ai poderi presenti
nella Zona di espansione e
in quella centrale, lasciando invariata, invece, quella
rurale. Non è dello stesso
avviso il porrtavoce di Ecologia e Territorio Giorgio
Libralato, che in una nota
afferma: «già da oggi è possibile presentare la Dia per
la modifica dei poderi. E il
comune di Pontinia, fino all'adozione di tale delibera,
non può sospendere i lavori. A meno di non invocare
la nota in materia della Soprintendenza che, di fatto,
sospende le errate delibere
del consiglio comunale n. 5
e 49 del 2011. La Soprintendenza, così come abbiamo fatto noi cittadini, ha
richiesto il censimento dei
poderi (così come prevede
anche il PTPR della Regione Lazio), questo censimento si farà? Da chi?
R.A.C.
Pontinia, la cessione del 15% della proprietà
Palazzo ex Enel,
un bene in «svendita»
LA POLEMICA
Il palazzo
èx Enel è
privato ma
il 15%
spetta al
comune
che ha
deciso
invece di
vendere per
170 mila
euro. La
proposta è
passata in
Consiglio
Comune deve stare attento a fare
questi affari con persone molto
vicine ad alcuni consiglieri comunali volenterosi di acquisire una
delega all’Urbanistica». La proprietà dell’immobile ex Enel sa-
rebbe riconducibile ad un parente
stretto del consigliere dell’Udc
Giovanni Bottoni. Durante la discussione di questo ultimo punto
Bottoni si è allontanato dall’aula
facendo continuare la discussione
tra Mochi, il sindaco Tombolillo e
il consigliere Torelli. «Noi non
vogliamo entrare in polemica con
queste argomentazioni – afferma
il sindaco Tombolillo -. Abbiamo
fatto la scelta di rinunciare al futu-
ro appartamento di 100 mq solo
perché ci sembrano più utili 170
mila euro oggi che un appartamento tra due o tre anni. Gli spazi
per i giovani ci saranno nella ex
Hilme e per gli uffici si potrà
utilizzare l’attuale Museo che
presto verrà spostato». Per Torelli, invece, la scelta politica è estremamente sbagliata. «Prima di
tutto c’è da considerare bene la
valutazione che è
stata fatta
dell’immobile –
afferma Paolo
Torelli -. Un appartamento da
100 mq in centro
a Pontinia vale
almeno 50 mila
euro in più di
quello che incasserà il Comune.
E poi, perché privarsi di uno spazio gratuito
quando le associazioni del posto lamentano
c o nt i n ua m e nt e
una carenza di spazi?». Il sindaco
Tombolillo preferisce comunque
l’uovo oggi (170 mila euro) alla
gallina di domani (appartamento
da 100 mq).
Riccardo A. Colabattista
Terracina
26
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
LA DELIBERA
LE INDAGINI
PENSAVANO di passare
inosservati, anche se in
macchina avevano computer, apparecchi gps, cellulari
e altri prodotti hi-tech appena rubati. Ma per due cittadini di San Felice Circeo,
D.P.M. di 43 anni e C.M. di
42 anni, la giornata si è
conclusa in modo del tutto
diverso di come si sarebbero
immaginati. Ieri pomeriggio, infatti, gli agenti del
Commissariato di polizia di
Terracina li ha fermati e
sottoposti a un controllo. Il
sospetto dei poliziotti era
che quei due potessero essere dei potenziali ladri, di
quelli che si aggirano nei
residence lungo la Provinciale Badino, fortemente colpita dal
feno meno
dei furti in
casa. I sospetti non
hanno tradito le
aspettative
d e g l i
Rita Cascella
agenti. Nel
cofano posteriore dell’auto,
infatti, gli agenti hanno trovato un bazar per gli amanti
dell’hi-tech: computer portatili, apparati Gps, telefoni
cellulari nonché arnesi ed
oggetti atti allo scasso. Inoltre indosso ad uno dei soggetti fermati, a seguito di
perquisizione personale, veniva trovata anche la somma
contante di circa 500 euro.
Rapidi accertamenti permettevano ai poliziotti di
appurare che quella refurtiva e i soldi erano stati poco
prima trafugati da un’abitazione che si trova in una
Agenti
stagionali,
prorogato
il servizio
Una parte
della
refurtiva
recuperata
dalla polizia
dopo aver
fermato
i ladri
I due
uomini
sorpresi
anche
con arnesi
utili
allo scasso
IN TRIBUNALE
LA POLIZIA FERMA DUE UOMINI CON COMPUTER E SOLDI
Svaligiavano le case,
presi i ladri hi-tech
delle tante lottizzazioni della strada provinciale per San
Felice Circeo, esattamente
quella denominata residence «Nove Perle», al km 7,8
in località Tenuta Ponte.
Qui abita appunto una coppia di giovani fidanzati che
avevano fatto, al loro rientro
a casa poco prima, l’amara
scoperta di non ritrovare più
nulla dei loro oggetti. I pro-
prietari, infatti, contattati
dagli investigatori, riconoscevano tra la merce rinvenuta quella a loro poco prima asportata e che gli veniva contestualmente
IL 43enne di San Felice
Circeo, arrestato per furto, dovrà adesso comparire davanti al giudice del
tribunale di Terracina
per la celebrazione del rito direttissimo. Il processo è previsto già per domani mattina davanti al
giudice Silvia Artuso. Nel
frattempo proseguono le
indagini della polizia, al
fine di accertare se i due
soggetti fermati ieri pomeriggio possano essersi
resi autori di altri furti.
F.A.
restituita. Nei confronti del
43enne e del 42enne si è
proceduto rispettivamente
all’arresto del primo e alla
denuncia del secondo.
Francesco Avena
Sabato prossimo con l’associazione Chora
NUOVO appuntamento
sabato prossimo al Museo
civico Pio Capponi con
l’aperitivo e le visite guidate. L’evento, organizzato come al solito dall’associazione Chora, si svolgerà
dalle 18 alle 20. Un evento
davvero da non perdere per
chi ama l’archeologia e,
tel. 0773-705193 - fax 0773-705193
Aperitivo al Museo,
nuovo appuntamento
allo stesso tempo, il buon
gusto. Dopo la visita guidata alle collezioni del
Museo Civico Pio Cappo-
ni, i partecipanti potranno
degustare sulla terrazza
prospicente il museo un
aperitivo offerto dal Caffè
del Duomo. Il costo
dell’evento è di 3,50 euro,
comprendente sia la visita
al museo che la degustazione. La prenotazione è
obbligatoria al numero
320/1650601 o per e-mail
a [email protected]
F.A.
Redazione Terracina: piazza Fontana vecchia n. 5
SAREBBE scaduto l’altro
ieri il contratto per i «vigilini», ma il Comune di Terracina ha deciso di prorogare il rapporto di lavoro con
i dipendenti stagionali fino
al 30 settembre. Data in cui
scadrà in numerose zone
della città il servizio di sosta a pagamento e quindi il
controllo della polizia locale si rende meno necessario. I tredici agenti stagionali assunti dopo un concorso pubblico a cui hanno
partecipato centinaia e centinaia di pretendenti, sono
entrati all’opera esattamente un mese fa, alla vigilia
del Ferragosto. E fin dal
primo giorno del proprio
incarico hanno dato manforte ai colleghi più anziani, soprattutto per quanto
riguardava il controllo dei
parcheggi a pagamento.
Tanto per rendere l’idea
della mole di lavoro svolta
dagli agenti stagionali, basti pensare che dal giorno in
cui sono entrati in servizio
fino alla fine di agosto, sono stati prodotti quasi 2 mila verbali, la maggior parte
dei quali relativi alle infrazioni per sosta su strisce
blu. E il trend sembra non
essere diminuito neppure in
questi giorni, pur subendo
un calo fisiologico di presenze con l’arrivo di settembre e la fine, per la gran
parte dei turisti, del periodo
di ferie.
F.A.
e - mail: [email protected]
Terracina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
27
Il commento la relazione dei revisori dei Conti: il crack è l’unico modo per ripartire da zero
Dissesto, l’altolà del sindaco
Procaccini avverte i suoi: chi non vota la delibera è fuori dalla maggioranza
IL dissesto finanziario va votato
perché è un atto di responsabilità
degli amministratori nei confronti della cittadinanza. Chi non lo
vota, non soltanto rinnega il lavoro del dirigente finanziario, dei
revisori e della ragioneria dello
Stato, che hanno
certificato a vario titolo il crack
economico
dell’ente. «Ma avverte il sindaco - chi non vota
il dissesto non
farà più parte di
questa maggioranza». Nicola
Procaccini nel
corso di una conferenza stampa
in Comune, ieri
ha lanciato un
av ve r t i m e n t o
chiaro, anzi
chiarissimo ai
suoi, soprattutto
in seguito alle
voci che vorrebbero alcuni
esponenti della
sua maggioranza in dubbio sul
votare a favore o a sfavore del
dissesto finanziario. Del resto il
primo cittadino ha anche affermato di essere sicuro che la sua
maggioranza voterà compatta per
il dissesto, mentre per la minoranza «auspica che si faccia lo stesso,
confidando nel senso di responsabilità di tutti i consiglieri». «Siamo a favore del dissesto - ha
spiegato il sindaco - perché pensiamo sia l’unico modo per uscire
fuori da una crisi altrimenti irreversibile. Si avrà l’aumento delle
tasse e una difficoltà cronica di
liquidità, ma a questo i cittadini
sono abituati già da tempo. Il
problema è che a oggi non siamo
in grado di conoscere la portata
dei nostri debiti, ci vorrebbero
anni. Con il dissesto finanziario
almeno riusciamo a tirare una
riga rispetto al passato e certificare tutti i creditori a cui dobbiamo
dare i soldi». Alla domanda se il
dissesto potrà risolvere i problemi economici del Comune, Procaccini fa spallucce e ammette:
«Non è la soluzione, ma almeno
si tampona un’emorragia che
avrebbe potuto portarci al collasso definitivo». Ma su un altro
aspetto il sindaco ha voluto soffermarsi, cioè l’importanza di affiancare i tecnici liquidatori nel
risanare l’ente. «Riteniamo opportuno collaborare con i tecnici
contabili perché altrimenti si rischierebbe la svendita incontrollata di tutto il nostro patrimonio.
L’organo di liquidazione, senza
una guida politico-amministrativa, potrebbe vendere tutto e subito con le bende agli occhi, senza
distinguere ciò che è più doloroso
vendere da quelli che riteniamo
comunque i gioielli di famiglia da
preservare. In un momento così
delicato, la politica non deve tirarsi indietro. Ci teniamo a precisare che, come maggioranza,
L’INCONTRO
Si è svolta
ieri
la conferenza
stampa
del sindaco
Nicola
Procaccini
in Comune
Illustrata
la relazione
dei revisori
dei Conti
sul dissesto
finanziario
dell’ente
stiamo già lavorando a un dettaOGGI IL CONVEGNO
gliato piano di risanamento che
presenteremo già nei prossimi
giorni». In vista di una dichiaraINNALZAMENTO delle
zione di dissesto finanziario ortasse, aumento dei costi per
mai imminente, la politica che
i servizi a domanda individeve amministrare in modo attenduale e tutti gli altri aspetti
to la situazione, il sindaco non
che comporta la dichiaraesclude un allargamento del cenzione di dissesto finanziatrodestra, inglobando anche gli
rio saranno tra gli argoavversari di Città Nuove e scimenti trattati questa mattiscioniani. «Per il momento penso
na alle 11
che si debbano
presso la Sala
mettere da parte
Va l a d i e r.
interessi persoA ll ’i nc on tro
nali e rancori,
pubblico parpoi bisogna lateciperà il
sciare tempo al
sindaco Nicotempo. D’altra
la Procaccini
parte non possiae l’esperto di
mo dimenticare
finanza per
che la separaziogli enti locali
ne del centrodeGiancarlo
stra come è avvenuto a Terraci- NICOLA PROCACCINI Verde. Prevista anche la
na non è la
presenza del prefetto di Lanormalità, ma il contrario». Quintina Antonio D’Acunto.
di non stupirebbe neppure troppo
F.A.
un eventuale accorpamento.
Francesco Avena
Ma il primo cittadino respinge ogni accusa: necessario fare chiarezza
I REVISORI dei Conti hanno bocciato gli anni della
passata amministrazione,
dal 2002 al 2010, definendo
«perverse» alcune pratiche
finanziarie messe in campo
dall’ente. Ma in un punto,
alla pagina 8 delle quasi 70
del documento a firma del
collegio (Luigi Maragoni,
Luigi Torre e Stefano Favali), i revisori criticano alcune
pratiche dell’amministrazione del sindaco Nicola
Procaccini. «Risulta però
singolare - si legge nella relazione - come l’ente e i
dirigenti, da una parte certificano uno stato di dissesto e
dall’altro assumono provvedimenti incompatibili con il
predetto stato (assunzione
personale nello staff del sindaco, consulenze esterne,
assunzione di agenti della
polizia locale, richiesta di
finanziamento con parte di
capitale a carico dell’ente)».
Assunzioni e polemiche
Il collegio rileva comportamenti anomali nelle ultime settimane
Un’immagine
del Comune
di Terracina,
è polemica
sulle
assunzioni
A queste accuse, il sindaco
Procaccini ha voluto replicare punto per punto, ribadendo la sua estraneità, e quella
dell’amministrazione che
guida, alle accuse rivoltegli
dai revisori. «Per quanto riguarda le assunzioni, voglio
precisare che sono entrati in
servizio due miei collabora-
tori, ma nessuno fa parte del
mio staff. Consulenze esterne: da quando sono in carica
ne ho fatta soltanto una,
quella dell’esperto finanziario Pino Paoletti, che tra l’altro è gratuita e per la quale si
spende soltanto un rimborso
spese al massimo di 2 mila
euro. Per quanto riguarda gli
agenti, sono stati assunti in
seguito a un bando pubblico
già previsto dalla precedente
amministrazione, e comunque l’infornata di agenti si è
resa necessaria per fare cassa con le multe e prestare un
servizio importante per la
città. Infine le richieste di
finanziamento, in quanto tali
sono semplici domande che
non riguardano ancora un
dispendio di risorse per l’ente». Fatte le dovute precisazioni, per il resto la relazione
dei revisori - commenta il
sindaco - ricalca quella del
dirigente Ada Nasti. Si rileva
l’assenza cronica di liquidità, le spese eccessive per il
personale, il caos di bilancio
per anni approvato senza seguire i «consigli» dei revisori, la mancata lotta all’evasione fiscale e il continuo
ricorso alle anticipazioni di
cassa.
F.A.
Cerilli: prima del default si poteva fare qualche tentativo
UN anno fa era stato scelto dall’ex
giunta Nardi per traghettare l’ente
verso il risanamento finanziario. E
aveva fornito una sua ricetta. Oggi il
Consiglio comunale sta per votare il
dissesto. Ieri come oggi, quella di
Paolo Cerilli resta una voce fuori dal
la città verso 5 anni di lacrime e
coro.
Cosa è cambiato rispetto al pru- sangue si sarebbe potuto fare un tendente ottimismo che lei esprimeva tativo.
Ma con le tasse al massiun anno fa?
mo, cosa cambia rispetto
Intanto ci sono state le eleal dissesto?
zioni, la volontà di rompere
Con il dissesto il regime
col passato. A parte il pasduro «deve» durare 5 anni.
saggio da Tarsu a Tia, non si
Senza dissesto potrebbe
sono verificati grandi cam- FANTASMI
terminare nel giro di 2/3
biamenti. L’ente aveva, ed ha
anni, nei quali non si riesce
ancora oggi, un problema di
ad evadere tutti gli impegni
liquidità.
non onorati, ma essendo il
Se non si possono pagare
problema di cassa, una pocreditori, stipendi, servizi,
litica oculata potrebbe rinon è dissesto?
solvere questa difficoltà e
Se un malessere non lo curi
diluire nel tempo i debiti.
diviene cronico. Ma io non
Per i quali, si badi, dissesto
credo che la città sia così
o no, non basteranno neppovera. Abbiamo immobili,
progetti di recupero dell’evasione pure 5 anni.
Sono spuntati 31 milioni di euro di
chiusi nel cassetto. Prima di dirigere
«La città non è così povera»
Una scelta
dettata
dalla volontà
di rompere
col passato
disavanzo. Lei come se lo spiega?
Sono debiti nascosti?
C’è un’indagine in corso. Noi conosciamo delle tabelle che sommano
numeri in entrata e in uscita. Bisognerebbe capire ognuno di essi a quali
atti amministrativi corrisponde, e
questo ancora non è stato fatto.
Tutti parlano di un debito “sconosciuto”. E’ così o c’è una certa
confusione di termini e concetti?
Il debito non è sconosciuto, viene
certificato ogni anno dai revisori dei
conti, ed è quello contratto con le
banche. Poi ci sono i residui passivi (i
decreti ingiuntivi). Sappiamo che
ammontano a circa 80 milioni. Ma a
coprirli dovrebbero esserci i residui
attivi di pari entità. In teoria non sono
un debito. Certo, se non si incassa,
ecco che va in sofferenza la liquidità.
Occorre velocizzare il sistema delle
entrate.
C’è un disavanzo di 8 milioni, che
non permette di approvare il bilancio. Dove sono gli effetti del risanamento avviato un anno fa?
Durante le elezioni è venuto a mancare un organo di indirizzo, e molto di
quanto pianificato si è arenato. C’è
poi una volontà di certificare, tramite
il dissesto, una discontinuità con il
passato.
Un giudizio politico...
Non sono qui per dare giudizi politici.
Credo però che sia prevalsa la logica
del conflitto tra vecchio e nuovo
sull’impegno per ridurre il sacrificio
per la cittadinanza. Se vi sia stata
lungimiranza o no, questo soltanto
chi sarà qui tra 5 anni potrà dirlo.
Diego Roma
www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi
L’ex consigliere Paolo Cerilli
Terracina Mhz 89,9
Fondi Lenola
28
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
POLITICA
LA POLEMICA
BOTTA e risposta tra il Partito democratico e l’assessore ai lavori pubblici Onorato Di Manno sul progetto
de Le Querce. Il Pd replicando a quest’ultimo ribadisce di non essere «contrario
ad interventi di riqualificazione di quartieri o zone di
contrada con la realizzazione di parchi, piazze e servizi
ai cittadini». Tanto è vero,
scrivono la coordinatrice
Rosaria Alfinito e il consigliere comunale
B r u n o
Fiore, che
nel precedente com u n ic a t o
« ab bi am o
infatti definito il
progetto
Rosaria Alfinito della contrada ambizioso ed interessante».
Il problema però, proseguono gli esponenti del Pd, è un
altro: «L’area sulla quale
dovrebbero sorgere queste
opere ci risulta essere soggetta, in base a quanto previsto dal Piano Territoriale
Paesaggistico Regionale, a
vincoli di natura idrogeologica e archeologica».
Un’osservazione, fanno notare Alfinito e Fiore, «sulla
quale l’assessore Di Manno
si è ben guardato dal dare
chiarimenti».
Piano casa,
il dibattito
a Lenola
con Galetto
L’opposizione:
favorevoli
a tutte le altre
opere in cantiere
per le periferie
della città
Fondi, la replica a Di Manno sul progetto di riqualificazione
Il nodo dei vincoli
Le Querce, il Pd ribadisce: problemi con il Ptpr
Per il resto, rispetto agli altri
interventi che si stanno realizzando nelle altre contrade
di Fondi, il Partito Demo-
cratico ne riconosce appieno la validità: illuminazione
in Via Rene e località S.
Agata, così come via Guado
Bastianelli e Greci. Ma, ci
sia consentito di sottolineare che vi è una palese sproporzione tra questi ultimi
interventi e la “piazza sosteni bile ” della Contrada
Querce.
Mirko Macaro
FONDI, IL SINDACO E LA PRESIDENTE MARINO A MONACO DI BAVIERA
Il Comune all’incontro sulla Pace
IL sindaco di Fondi Salvatore De Meo ed il Presidente del Consiglio Comunale Maria Luigia Marino hanno partecipato dall’11 al 13 settembre scorsi,
su invito della Comunità di Sant’Egidio, all’Incontro Internazionale per la Pace di Monaco di Baviera
dal titolo «Bound to Live Together. Religions and
Cultures in Dialogue - Destinati a vivere insieme.
Religioni e Culture in dialogo». L’Appello di Pace
è stato firmato da tutti i rappresentanti religiosi e
consegnato ai delegati di governo di numerose
nazioni. Per l’Italia erano presenti il ministro degli
Esteri Franco Frattini, il ministro dell’Economia e
delle Finanze Giulio Tremonti e il vice Presidente
della Commissione Europea Antonio Tajani.
Salvatore De Meo
Il circolo Nuova Italia –
Pdl di Lenola ha organizzato presso la biblioteca comunale per sabato alle ore 18.30 un incontro con tecnici,
piccole e medie imprese
e cittadini sul piano casa
approvato dal Consiglio
Regionale circa un mese
fa, per portare a conoscenza di tutti le possibilità che detto piano offre
per migliorare il patrimonio edilizio esistente
con l’intervento di riqualificazione di ampliamenti nei limiti previsti
dalla legge e nelle zone
in cui è consentito. «Esso può rappresentare dichiara il consigliere
comunale Pasqualino
Guglietta - un importante volano per il settore
dell’edilizia e tutto l’indotto, in quanto sta attraverso un momento di
grave crisi». Oltre al
consigliere Guglietta,
all’incontro interverranno il coordinatore del
circolo, Leone Grossi e il
consigliere regionale
Stefano Galetto.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
M.S.Biagio Fondi Lenola
29
Fondi, la pista di una banda specializzata: i ladri potrebbero essere stranieri. È allarme tra i residenti
Indagini sulla raffica di furti
Le ricerche di polizia e carabinieri dopo l’escalation di colpi in appartamento
POTREBBE essere una banda
specializzata di ladri che agiscono in gruppo, in modo fulmineo, senza lasciare scampo
ai proprietari di casa. Giusto il
tempo di entrare dalle finestre, anche
ai piani più
alti, mettere
tutto sotto sopra, arraffare
soldi e gioielli e darsi alla
fuga. Il tutto
in punta di
piedi, senza
lasciare impronte o altre
tracce utili
agli inquirenti per risalire
alla loro
identità. Non
si esclude
neppure che i
banditi possano essere i
tanto famigerati ladri
acrobati, stranieri attivi nel territorio dove avrebbero messo
su una vera e propria attività. I
carabinieri agli ordini del luogotenente Emilio Mauriello e
gli agenti della polizia, guidati
AL LAVORO
Le ricerche di polizia
e carabinieri a Fondi
dal vice questore aggiunto
Massimo Mazio, indagano a
tutto campo senza escludere,
almeno per il momento, alcuna pista. A dare il via a una
nuova serie di accertamenti,
l’escalation di furti in casa che
negli ultimi giorni, o meglio
nelle ultime notti, ha subito
una vera e propria impennata.
Addirittura spicca per «aggressività» il raid di alcune
notti fa, quando i ladri nel giro
di una notte sono stati capaci
di portare a termine con successo qualcosa come una decina di colpi nella sola via Francesco Cilea, nella zona del
Portone della Corte. Qui i residenti si sono svegliati la mattina tutti con l’amara sorpresa
di aver trovato l’appartamento
a soqquadro e letteralmente
svaligiato dai ladri. Vista la
portata del fenomeno, ma anche la spregiudicatezza con
cui i banditi hanno agito, tutto
fa pensare che non si sia trattato dell’azione di un ladro
qualsiasi, ma di qualcuno che
conosce molto bene i ferri del
mestiere. Sembra escluso che
il ladro in grado si svaligiare
un intero quartiere possa aver
fatto tutto da solo, più probabile che possa aver contato su
un supporto anche di più persone. Ma se la ricerca dei ladri
«acrobati» sembra essere difficile, le forze dell’ordine hanno potenziato il servizio di
controlli e pattugliamenti notturni. L’obiettivo ovviamente
è quello di sorprendere i ladri
con le mani nel sacco, magari
proprio mentre si danno alla
fuga con il bottino.
Francesco Avena
FONDI, L’UDIENZA IN TRIBUNALE
Scippi in centro,
arresti convalidati
per i due giovani
ARRESTI convalidati per Fernando Di
Girolamo e Davide Antonetti, i due
23enni di Terracina arrestati nei giorni
scorsi a Fondi e ritenuti responsabili di
alcuni scippi in città ai danni di donne
anziane. I due sono comparsi ieri mattina nell’aula del tribunale di Terracina, davanti il
giudice
Franco Catracchia. Per
entrambi la
difesa ha
chiesto i termini a difesa, motivo
per cui il giudice ha deciso di convalidare l’arresto,
applicando per uno i domiciliari e concedendo invece la libertà all’altro. Il
processo riprenderà il prossimo 30 settembre per il giudizio.
F.A.
Itri Sperlonga
30
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
SPERLONGA
L’ALTERNATIVA
La struttura
polivalente
di via Repubblica
è inadatta,
meglio le scuole
private
MINACCIANO di ricorrere
alla Procura della Repubblica
e di ritirare i figli dalla scuola
pubblica per trasferirli a quella
privata, che a Itri già fa registrare adesioni
superiori alla
media degli altri centri, le
mamme di una
cinquantina di
bambini iscritti
a frequentare la
scuola materna
di Itri. E questo
dopo che la loro esplicita richiesta di vedere i piccoli
impegnati nei
ristrutturati locali di via Giovenco è andata
delusa. Com’è noto in quei
locali, un tempo vituperati da
molti per la casuale coincidenza del decesso di alcuni operatori scolastici che vi avevano
prestato servizio, è stato insediato, per questo anno scolastico, l'asilo nido, dopo la cerimonia di inaugurazione del
In foto,
l’istituto
Giovenco
di Itri da
poco
ristrutturato
Itri, mamme pronte a ricorrere in Procura per avere nuove aule
La materna «boicotatta»
Salta l’ubicazione dell’asilo all’interno della Giovenco
restaurato plesso che si è avuta
la mattina di lunedi, alla presenza del sindaco Giuseppe
De Santis, del delegato comunale ai servizi sociali e all'asilo
nido, Luca Iudicone, e all'assessore Elena Palazzo. I genitori, delusi per la mancata assegnazione alla scuola materna del plesso di Giovenco,
hanno inviato un esposto al
sindaco De Santis, al delegato
ai servizi sociali, Iudicone, e ai
consiglieri di maggioranza per
stigmatizzare l'accaduto. «Le
mamme - si ricorda nella protesta - avevano deciso di iscrivere i propri figli alla scuola
pubblica a condizione che frequentassero gli spazi del ri-
strutturato e accogliente plesso di via Giovenco. Invece il
Comune di Itri e il delegato
Iudicone hanno optato per il
trasferimento della scuola materna negli spazi, ritenuti angusti e poco praticabili oltre
che insicuri, della struttura polivalente di via della Repubblica dove viene promosso un
po' di tutto, da corsi di formazione professionale, alle prove
della banda musicale, da scuole di ballo ad assemblee di
interesse vario aperte al pubblico». Insomma, una location
in cui c’è praticamente di tutto
ed in cui dovrebbero svolgere
le loro attività anche i bambini.
Sequestro
di Bazzano,
ricorso
al Riesame
IL COMUNE di
Sperlonga ricorre al
Riesame contro il sequestro preventivo
dell’area espropriata
a Bazzano. Continua
la querelle legale intorno alla vicenda sfociata in una inchiesta
della magistratura.
L’area
p r i v at a ,
e s propr ia ta
d a l
Comun e ,
venne
s e q u estrata
Rocco
st an te
Scalingi
a l cu n e
l’iter sospetto adottato dal Comune. L’ente guidato dal sindaco
Rocco Scalingi si è costituito in giudizio anche contro il ricorso al
Tar presentato dai
proprietari del terreno contro il decreto di
esproprio. La prima
udienza si terrà proprio oggi.
Gaeta Formia
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
31
GAETA, VECCHIARIELLO DIFENDE IL NOSOCOMIO E I CITTADINI, MENTRE ATTACCA I PRINCIPI OPERATIVI DEI TAGLI ESEGUITI DALL’ASL DI LATINA
Via pure il laboratorio analisi
L’assessore alla sanità critico: è un quotidiano smantellamento del presidio
ANCORA una tegola sull’ospedale di Gaeta con la preannunciata chiusura e trasferimento a
Formia del laboratorio analisi.
A denunciare il grave stato in
cui versa il nosocomio Di LieDI LIEGRO
gro è l’assessore alla sanità David Vecchiariello. «Un pezzo
In foto
dopo l’altro il presidio viene l’ospedale che
depauperato di servizi essenzia- nel corso degli
li per la comunità. Quest’ultimo
anni sta
un piccolo esempio di funzionasubendo un
lità ed efficienza, un punto di
generale
riferimento per tutta la popola- depauperamento
zione non solo di Gaeta, ma di
in linea con
Itri, della zona nord di Formia, l’esecuzione del
ovvero di una buona parte del
decreto 80 e
nostro comprensorio». E ancora
senza che
aggiunge l’assessore: «Ancora l’amministrazione
una volta sull’altare della razio- possa qualcosa
nalizzazione, e perciò di una
presunta convenienza economica, viene penalizzata l’efficienza ed il buon funzionamento di
una struttura sanitaria. La riflessione potrebbe essere tranquillamente estesa a molti altri servizi socio-sanitari in fase di vello, fondamentali per la colsm obil ita zion e/tr asf erim en- lettività, oltre che necessari a
to/cancellazione, viene cioè da garantire il funzionamento di
chiedersi perché lì dove esisto- tutta la struttura ospedaliera,
no presidi sanitari in grado di questi vengano penalizzati bagarantire prestazioni di buon li- sandosi su criteri di scelta che
appaiono davvero poco condivisibili, e inoltre, viene da chiedersi come farà il solo laboratorio analisi di Formia, già oberato
di lavoro tra prestazioni ordinarie e di emergenza, a gestire un
ulteriore carico di servizi da
svolgere. Come al solito questa
amministrazione si trova da sola
a difendere un servizio che non
è solo della comunità gaetana,
ma anche di una buona parte del
comprensorio. Un servizio che
si era difeso strenuamente, con
successo, con la precedente
giunta regionale al punto tale
che lo stesso era rimasto in attività nonostante ne fosse prevista
la chiusura. Bisogna comprendere - conclude - che quando si
parla di assistenza sanitaria bisogna ormai ragionare in una
prospettiva non limitata ma di
livello comprensoriale, e quindi, un servizio in meno al Di
Liegro significa minori prestazioni, più bassa qualità dei servizi, sovraffollamento di strutture già al collasso, insomma un
generale impoverimento a discapito di tutti e senza distinzioni. Appare ormai evidente, anche ai più inguaribili ottimisti,
che la strategia è quella di attuare il famigerato decreto 80 attraverso piccoli, quotidiani e poco
appariscenti interventi che si
spera passino inosservati. Una
demolizione costante e continua, una strategia che in passato
ha già causato un progressivo
impoverimento dell’ospedale,
ancora oggi soggetto a mille
cambiamenti, mille riconversioni, con l’unico inevitabile risultato di un enorme spreco di
risorse ed un generale impoverimento della qualità della sanità
e della vita dei cittadini del sudpontino».
Maria Teresa Di Maio
FORMIA, IL VICESINDACO INTERVIENE DOPO IL BLITZ AI CRIPTOPORTICI
«No ai senzatetto
nelle aree archeologiche»
«I criptoportici non possono
diventare centri di accoglienza». Il vicesindaco di Formia,
Benedetto Assaiante, ci tiene
a fare alcune considerazioni
sulla presenza dei senzatetto
in città che spesso improvvisano i loro giacigli in zone
che devono essere di attrazione turistica. Tra questi l’area
archeologica del Caposele.
L’esponente di giunta interviene dopo che è stato eseguito un blitz nei criptoportici.
«Bene hanno fatto gli uomini
della Guardia costiera e del
commissariato di polizia di
Formia ad effettuare un blitz
per sgomberare alcune persone senza tetto che bivaccava-
Benedetto Assaiante
no in un’area dei criptoportici
del Caposele in prossimità
della spiaggia ‘Cacone’, bonificata dall’amministrazione comunale all’inizio della
stagione estiva». Lo afferma
il vicesindaco e assessore
all’urbanistica Benedetto Assaiante, il quale aggiunge che
«quello delle persone senza
tetto è purtroppo un problema
sociale di non facile soluzione in quanto capita spesso
che essi rifiutino una sistemazione più dignitosa presso
strutture di accoglienza come
quelle della Caritas». «Indubbiamente - spiega Assaiante - i criptoportici non
sono centri di accoglienza bi-
sogna trovare un modo per
costringere queste persone,
di origine straniera o italiana,
a frequentare questi centri di
accogl ienza.
Sono le uniche
strutture - sottolinea il vicesindaco - che
possono aiutare persone che
si trovano mom e n t a n e amente in difficoltà e che non
hanno un luogo dove poter soddisfare i
bisogni primari, come quello
di ripararsi dalle intemperie,
di dormire in un letto, di
mangiare un pasto caldo, di
usufruire di servizi igienici e
di una lavanderia, e di essere
assistiti a livello medico e
giuridico». «Questo è un problema che abbiamo più volte
affrontato facendo sgomberare i senzatetto dall’area della ex Salid, dalla villa comunale Umberto I e via dicend o » .
L’amministrazione comunale - conclude il
vicesindaco attraverso
l’Ufficio dei
servizi sociali
si adopererà
per cercare di
arginare il più
possibile questo fenomeno con l’obiettivo
di inserire i senzatetto nel
circuito delle strutture di accoglienza».
IL PROBLEMA
«Spesso queste
persone rifiutano
sistemazioni fisse»
Gaeta, oggi vertice in Prefettura per gli ultimi dettagli
Francobollo per i marinai
L’annullo speciale de le Poste italiane
ANCHE le Poste si mobilitano per il raduno
nazionale dei Marinai
d’Italia a Gaeta. Mentre
domani si terrà una riunione operativa tra tutti
i vertici istituzionali per
consentire lo svolgimento della manifestazione
nel migliore dei modi, le
Poste preparano l’annullo filatelico. Il francobollo speciale sarà presentato domani a Gaeta
da Poste Italiane che attiverà un servizio postale
a carattere temporaneo
tel. 0771-321019 - fax 0771-323085
dedicato al XVIII Raduno Nazionale Anmi, dove
sarà disponibile l’annullo filatelico speciale che
riporterà la dicitura:
«04024 GAETA (LT) 16.9.2011 - Trofeo velico
marinai d’Italia - XVIII
raduno nazionale Anmi».
Lo sportello postale sarà
allestito presso la caserma Cosenz in via Annunziata e sarà operativo dalle 15 alle 20. Con
l’annullo speciale saranno timbrate tutte le cor-
La città di
Gaeta
centro del
raduno
nazionale
Anmi
rispondenze presentate
allo sportello, dove potrà
inoltre essere visionata
una vasta collezione di
prodotti filatelici.
Tutto pronto dunque per
la grande rassegna con
cortei, mostre e manifestazioni. Una vera e propria invasione quella che
si preannuncia nei prossimi giorni a Gaeta con
oltre diecimila presenze.
Ufficio di corrispondenza Formia: Via Rubino, 88
e-mail: [email protected]
Gaeta
32
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
TUTTI CONCORDI NEL NON PRESENTARE UN CANDIDATO A SINDACO PRECOSTITUITO
SI è svolta martedì pomeriggio
l’assemblea generale del Pdl di
Gaeta. Il coordinatore cittadino
Cristian Leccese ha conquistato
la fiducia del partito che ha incassato l’ok per costruire la coalizione «Per il bene di Gaeta». Dopo
aver esposto il lungo cammino
percorso fino ad oggi dal partito,
Leccese ha chiesto ed ottenuto il
mandato di lavorare per costruire
una grande coalizione. «Si tratta
- ha spiegato - di un nuovo soggetto politico che vuole rompere
i tradizionali schemi del passato
ed intende mettere assieme le
migliori energie presenti in città.
Non solo partiti politici e movimenti civici, ma anche associazioni, movimenti, singoli cittadini, per navigare verso ‘un risorgimento politico’ ed
amministrativo». Sei le mozioni
presentate. Il consigliere comunale Pasquale Ranucci ha proposto di garantire a tutti i soggetti
che intendono far parte della coalizione assieme al Pdl la massima
rappresentanza ed il massimo
coinvolgimento nelle scelte per
rompere con le passate esperienze politiche. Nell’altra mozione
Vittorio Ciaramaglia ha chiesto
di tenere sempre presenti le regole del merito e della gerarchia:
«Tutti devono essere meritevoli
di crescere all’interno del partito
in rapporto all’impegno profuso
per esso e tutti devono essere
consapevoli che esistono regole
chiare di rispetto dei ruoli».
Giancarlo Percuoco, in rappresentanza del Movimento giovanile, ha chiesto al coordinatore di
Il Pdl fa quadrato
Sì alla coalizione «Per il bene di Gaeta»
POLITICA
Il Comune di Gaeta e il
coordinatore del Pdl
Cristian Leccese
provvedere nell’immediato alla
composizione di un tavolo tecnico che operi una sintesi programmatica per il programma elettorale. La quinta mozione è stata
invece presentata da Angelo Magliozzi, il quale ha richiamato un
codice etico a cui «tutti gli uomini e tutte le donne che aderiscono
al Popolo della Libertà devono
attenersi». La sesta ed ultima
mozione è stata esposta da Fulvia
Frallicciardi che ha spronato tutti
gli attivisti a non perdere di vista
l’obiettivo finale che tutti si sono
dati circa quattro anni fa: «Attuare una rivoluzione politica per
rimettere in piedi una città in
ginocchio da anni di malgoverno
e di malcostume».
Il dibattito ha registrato gli inter-
venti di Luigi Zazzaro e
dell’«esterno» Raffaele Matarazzo, in rappresentanza di un
gruppo che condivide il progetto
del Pdl. Il capogruppo consiliare
Luigi Coscione ha poi spiegato
che «non ci sono due Pdl, non
esiste alcuna divisione. C’è solo
qualcuno che ha deciso di non
partecipare più alle attività del
partito e se ne deve assumere le
responsabilità accettandone le
conseguenze. Inoltre, Coscione
ha sottolineato anche che le
eventuali primarie per l’individuazione del candidato sindaco
andrebbero svolte con regole che
la segreteria nazionale sta ancora
elaborando. Alla luce dei contenuti emersi dal dibattito Leccese
ha dichiarato che il partito intende cercare una decisione ampiamente maggioritaria: «Solo così
si può garantire un valore aggiunto all’aggregazione elettorale».
Si è registrato anche l’intervento
conclusivo del commissario del
Parco Regionale Riviera di Ulisse Cosmo Mitrano. «Basta con la
politica di palazzo - scandisce
Mitrano - bisogna stare insieme
ai cittadini per conquistare la loro
fiducia: io sono convinto che si
possono realizzare progetti importanti, ma servono competenza, managerialità, passione ed un
pizzico di buon senso. Perché la
politica bisogna farla per il bene
della collettività e non per tornaconto personale». Leccese ha
chiesto ai presenti ed al tavolo di
segreteria di prendere in considerazione la possibilità che il Pdl,
all’interno della coalizione, si
presenti senza una candidatura a
sindaco già precostituita, ma con
una ampia apertura nei confronti
di tutti i soggetti politici chiamati
a partecipare. Proposta salutata
con il consenso di tutti.
Gaeta Formia
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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il pontile divide
L’ESPONENTE DI GIUNTA REPLICA AGLI OPERATORI ED AI POLITICI CONFINANTI: «PER ANNI LA CITTÀ SI È FATTA CARICO DELL’INQUINAMENTO»
Gaeta tuona contro Formia
L’assessore propone, sarcasticamente, lo spostamento ancora più a sud
SFERZANTE la replica
dell’assessore al Demanio
di Gaeta Antonio Ciano
sulla questione dello spostamento del
pontile Petroli. «Il Partito
del Sud ha le
idee molto
chiare sulla
questione.
Noi siamo
stanchi di
sentire nani e
ballerine, politicanti di
mestiere ed
operatori balneari accusare la nostra
città di chissà
quale manovra. Questi signori devono
sapere che
Gaeta non ricava un centesimo dal
porto nè dalle
accise. Questi
signori devono sapere che
Gaeta è una
colonia sabauda, ancora
oggi, e siamo
sottoposti ad
una colonizzazione senza pari. L'Eni è
proprietaria della piana di
Arzano, l'Autorità portuale
gestisce il traffico portuale,
la Capitaneria di porto interviene secondo le leggi
sulla navigazione. Il comune di Gaeta è parte in causa
solo perchè detti siti insistono sul territorio comunale. Molti sono i formiani
che lavorano nel porto, certamente molto più che gli
operatori balneari di Vindicio. Il porto di Gaeta dà allo
Stato 500 milioni di lire
ogni anno, e alla nostra
città non rimane un centesi-
IL CASO
In foto l’assessore Ciano
e il porto commerciale
Piano di delocalizzazione
mo, senza contare le accise.
A noi le polveri e l'inquinamento. Tutto è regolamentato dalle leggi statali. L'Eni ha una raffineria morta
che copre tutta la piana di
Arzano e parte di Casalarga. Gaeta,
con il Consorzio industriale ha
chiesto all'Eni la dismissione di 250
mila metri
quadrati della
piana di Arzano, vitali
per il futuro
della città,
per lo sviluppo del porto,
per spazi comunali nei
quali dovrebbero nascere
strutture
sportive. All'interno di
quell'area vi è
un deposito
strategico, il
cui petrolio serve la nazione intera. L'attuale pontile
Petroli è situato a cento
metri dalla Peschiera, le cui
tubazioni attraversano il
quartiere, Calegna e Piaia.
Una bomba, potente. Negli
anni passati scoppiò una
petroliera francese, gli abitanti della Peschiera fuggirono sulla collina dei Cap-
puccini, gli scoppi ruppero
tutti i vetri delle finestre.
Noi gaetani subiamo questa colonizzazione da 150
anni. Siccome i formiani
non vogliono che questo
pontile si faccia in zona
portuale, chiederemo allo
Stato di spostarlo ancora
più a sud, nel porto di
Formia, oppure a Scauri.
Formia, a causa di una
bombetta dell'ultima guerra mondiale, ha fatto evacuare molti suoi concittadini, ha bloccato le strade di
collegamento per 15 giorni.
Noi conviviamo con le petroliere e dobbiamo subire
questa colonizzazione e alcuni stabilimenti balneari
si ribellano a ciò. Questa è
pazzia, follia pura. Allochiamo il pontile a Vindicio. Dividiamoci l'inquinamento, dividiamoci i pericoli. Il deposito strategico
serve all’Italia, non alla nostra città, sia chiaro. Per far
posto al porto è sparita la
spiaggia di Arzano, che era
più bella di quella di Vindicio. Vindicio è una spiaggia artificiale, ricostruita
con sabbione di fiume. Gli
operatori balneari di Formia si preoccupassero della
salmonella che sta invadendo la loro costa, si preoccupassero del fossato di Pontone, una vera fogna a cielo
aperto. Speriamo intervenga l'Arpa, è in gioco la
salute dei formiani, dei turisti e di moltissimi gaetani
che vivono nella valle omonima. Ci meravigliamo che
i politici del Golfo abbiano
aderito a queste contumelie, è sintomo grave, è sintomo di ignoranza assoluta.
Fate ricorso: per 60 anni il
pontile Petroli è stato sul
nostro territorio, per altri
60 se lo prende Formia, per
poi passarlo a Scauri. Pari e
patta».
Formia, la richiesta è stata avanzata al sindaco Forte
«E’ necessario affrontare subito in aula un dibattito sul
pontile petroli». La richiesta
è dei consiglieri comunali di
Formia, Maurizio Tallerini,
Antonio Calvano, Gianni
Valerio e Pietro De Meo, che
hanno inviato una nota al
sindaco Forte. «E’ doveroso,
nel rispetto di tutta la popolazione di Formia e del golfo, discutere del problema
nel consiglio comunale, convinti che non si stia dando il
giusto peso al dibattito politico, principio fondamentale
di ogni democrazia. Il Golfo,
tutto, deve essere tutelato:
ambiente ed ecosistema marino onde evitare danni biologici ed erosioni delle
«Subito in Consiglio»
Per gli Autonomi bisogna tutelare la spiaggia di Vindicio
spiagge, unica risorsa turistica della città di Formia».
Per il raggruppamento politico degli Autonomi la situazione attuale rimanda al passato: «Mi sembra di tornare
negli anni passati con la questione del ‘campo boe’, ma,
se già esiste un pontile petroli che funziona da anni, perché delocalizzarlo nella zona commerciale troppo vicina alla spiaggia di
Vindicio?». E, puntando il
dito contro Salvatore Forte
(presidente del Consind) e
Stefano Paone (vicepresidente), gli Autonomi chiedono: «Ma da che parte stanno i consiglieri comunali di
Formia membri del Consorzio industriale? Visto che il
Consind vuole fare sviluppo
in maniera significativa lo
facesse in altre zone, non nel
golfo, unica risorsa turistica
della città». Infine il raggruppamento politico ricor-
OBIETTIVO
Un confronto alla presenza
del presidente
e vicepresidente
del Consorzio industriale
da che «Nonostante i diversi
incontri tra le varie autorità
non risultano proposte risolutive alle problematiche
esposte e sollevate da più
parti: ‘Il pontile di 300 metri
è sempre nel progetto! Ricordiamo inoltre le forti dichiarazioni di chi ha detto di
mediare, ma ‘Dopo più di 50
anni, le tubature non attraverseranno buona parte di
Gaeta e il pontile non si
troverà a pochi metri dalle
case e potrà essere riconvertito in molo Croceristico per
lo sviluppo del turismo come abbiamo auspicato’. Il
pontile verrà spostato verso
la spiaggia di Vindicio e tutto va bene?».
Formia
34
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Un riconoscimento al senatore Raffaele Ranucci
HA sempre mantenuto un
legame con la città di Formia
e qui ha deciso di investire.
E proprio per questo l’amministrazione comunale ha
deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria. Il costruttore del grande porto turistico destinato a rilanciare
l’economia del sud pontino,
ovvero il senatore Raffaele
Ranucci, riceverà il riconoscimento sabato nel corso di
In nome del porto
Cittadinanza onoraria al costruttore dell’approdo
litico che ha saputo rappresentare a livello nazionale
con autorevolezza e prestigio il legame, il sentimento
ed il senso di appartenenza
alla città di Formia».
L’aspetto evidenziato nella
delibera della giunta comunale numero 324 del 7 settembre scorso riguarda il
Raffaele Ranucci imprenditore e manager, presidente
dell’Eur spa a Roma, presi-
IL COMMENTO
Il sindaco Forte:
un atto sentito
e dovuto da parte
dell’amministrazione
comunale
Raffaele Ranucci
una cerimonia che avrà luogo nella sala consiliare Ribaud del palazzo comunale
alle 11, alla presenza di amministratori comunali e della comunità cittadina.
Il senatore, ricordiamo,
spenderà circa cento milioni
di euro per la realizzazione
dell’approdo nello specchio
acqueo antistante il molo
Vespucci con una capienza
di 628 posti barca, oltre a
quasi due milioni di euro per
Il molo Vespucci dove sorgerà il porto turistico
il recupero dell’area archeologica del Caposele.
Il progetto ha ottenuto l’approvazione definitiva dal
Consiglio comunale e l’8
luglio scorso è stato presentato ed illustrato in piazza
della Vittoria ai cittadini di
Formia. All’inizio della legislatura l’amministrazione
ha contestato il piano, in
particolare per le opere a
terra e, dopo mesi di confronti, si è giunti ad un ac-
cordo.
«Conferire la cittadinanza
onoraria della città di Formia al senatore Raffaele Ranucci – anticipa il sindaco
Forte – è un riconoscimento
sentito e dovuto da parte
de ll ’amministrazione comunale e dell’intera comunità cittadina. Con questo
atto solenne, l’amministrazione intende rendere merito
ad un imprenditore affermato, all’uomo di sport, al po-
dente di Sipra (concessionaria della pubblicità Rai spa),
responsabile dell’azienda
speciale Palaexpo, amministratore delegato di Trambus
spa (la società di trasporto
pubblico più grande d’Italia). Ranucci non è mai venuto meno al rapporto con la
città di Formia ed il legame
si è consolidato nel tempo,
tanto che ha deciso di investire sia nel campo calcistico
che nel settore dell’imprenditorialità portuale.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Santi Cosma Spigno
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la denuncia
Spazzatura in trasferta
Molti i residenti e non che gettano l’immondizia nei cassonetti per la differenziata
RIFIUTI gettati da cittadini provenienti da altri Comuni.
Il fenomeno, molto di
moda nel Comune di Minturno, dove la differenziata è ai minimi provinciali,
PROVVEDIMENTI
L’amministrazione
annuncia sanzioni
severe per coloro
che saranno colti
in flagranza
Franco Simeone
si presenta anche nel Comune di Spigno, il cui
sindaco Franco Simeone,
ha emesso un'ordinanza
che obbliga i residenti ad
osservare le modalità di
conferimento previste. Lo
stesso primo cittadino nell'ordinanza numero 48 è
stato accertato che persone estranee non residente
a Spigno gettano notevoli
quantità di rifiuti indifferenziati negli appositi cassonetti destinati alla raccolta differenziata. Un'abitudine che riguarda
anche alcuni cittadini spignesi, che rischiano anch'essi delle sanzioni perchè inosservanti delle modalità di smaltimento. Il
RINVIATA l'approvazione
del capitolato d'appalto riguardante l'affidamento del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Spigno.
Il consiglio comunale, convocato per la prima volta
dopo l'avvio dell'inchiesta che vede
indagate diciassette persone tra amministratori e funzionari del municipio spignese, ha
rinviato l'approvazione in quanto le
minoranze hanno
espresso i loro dubbi sulla struttura del
capitolato, che
avrebbero voluto
discutere all'interno di un gruppo di
lavoro istituito. Il
vice-sindaco, Massimo Costanzo, ha
così proposto una
convocazione per
oggi pomeriggio
dei consiglieri comunali. Un'apertura della maggioranza verso
le opposizioni, confermata
poi da quanto deciso in merito al regolamento per l'affidamento dei lavori e forniture in economia. Il capogruppo dell'Udc Salvatore Vento,
infatti, nel sottolineare che
gran parte dei lavori al di
Cassonetti dei rifiuti a Spigno
conferimento della frazione umida e secca indifferenziata presso gli specifici cassonetti, dovrà avvenire dalle 20 del giorno
prima della raccolta alle 7
del giorno della raccolta.
La ditta Ambroselli di Castelforte, che gestisce il
servizio, ha rilevato la
grande quantità di rifiuti
indifferenziati conferiti
negli appositi cassonetti
destinati alla raccolta differenziata. Al di là dell'inosservanza degli orari e
del mancato rispetto dei
smaltimento della differenziata, il problema fondamentale resta l'«invasio-
ne» di cittadini di Comuni
dove si effettua la differenziata. Minturno, da
sempre, è uno dei posti
prescelti (perchè di passaggio) dai «vandali dei
rifiuti», che provengono
dai Comuni confinanti e
dall’alto casertano. Il fenomeno è stato accertato
dalle multe elevate dalla
polizia locale, ma anche
dal ritrovamento di scontrini, buste intestate, bonifici e ricevute, rilasciate
per esempio a Castelforte,
Santi Cosma e Damiano,
Sessa Aurunca, Cellole,
etc. Alcuni cittadini chiedono un maggiore con-
trollo, magari con agenti
in borghese, pronti a contestare lo smaltimento in
«trasferta» dei furbi che,
sul territorio di residenza,
non intendono fare la differenziata. Non è facile
pizzicare in flagranza i
soggetti, ma è opportuno
che vengano adottate delle
contromisure, necessarie
per non gravare di un ulteriore dispendio di energie
economiche da parte dei
Comuni.
Gianni Ciufo
Spigno, stop al Consiglio
SANTI COSMA E DAMIANO
Rifiuti, dubbi
sul capitolato
Fondi regionali
per luci nuove
sotto dei duecentomila euro
si affidano direttamente, ha
chiesto l'istituzione di una
commissione di lavori pubblici. La maggioranza guidata dal sindaco Franco Simeone ha recepito la proposta,
annunciando che avrebbe
portato l'argomento in consiglio per l'approvazione. Così Vento
e il collega Rodolfo Somma hanno
votato a favore,
mentre Carlo
Pampena e Gino
Vento del Pdl, si
sono astenuti.
Prove tecniche di
dialogo durante
un consiglio durato circa due ore e
mezzo. Rinviato
anche il punto relativo al cambio di
destinazione dell'area parcheggio
in località Canzano, per l'assenza
del delegato all'urbanistica VanIl Comune di Spigno Saturnia
ni Vento, mentre,
con i voti della maggioranza,
è stato scelto Giulio Santilli
come rappresentante del Comune di Spigno nel consiglio
di amministrazione del Consorzio di Bonifica sud pontino.
G.C.
ALTRO RINVIO
L’area di sosta
a Canzano
Salvatore Vento
«QUANDO ci si muove si riescono ad
ottenere finanziamenti per la nostra comunità».
L'ex sindaco di Santi Cosma e Damiano,
Franco Taddeo, attuale consigliere provinciale, non nasconde la propria soddisfazione
per i 150mila euro finanziati dalla Regione
Lazio al Comune, che potrà così rifare il look
alla pubblica illuminazione. «Ringrazio pubblicamente - ha detto Taddeo - l'assessore regionale Luca
Malcotti e il consigliere regionale
Romolo Del Balzo,
per il loro interessamento per il nostro territorio. Avevo parlato direttamente con gli
esponenti regionali
della Pisana, sottoFranco Taddeo
lineando le carenze
esistenti nell'ambito della pubblica illuminazione della nostra città. E questa mia richiesta è stata accontentata con questi 150mila
euro, di cui il Comune dovrà farsi carico del
10%. Tra l'altro -ha concluso l'ex primo
cittadino della località aurunca - Santi Cosma
e Damiano è stato uno dei sei Comuni pontini
che hanno ottenuto il contributo disposto
anche per San Felice Circeo, Itri, Aprilia e
Cori».
G.C.
Minturno
36
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Il primo cittadino uscente: non scendo a compromessi
«CINQUE motivi per ricandidarmi a sindaco».
Questo lo slogan che può
essere adottato per ufficializzare la discesa ufficiale in campo di Aristide
Galasso, che è il primo
aspirante primo cittadino
in corsa per le prossime
elezioni di Minturno. E
mentre negli altri schieramenti si discute e si cercano equilibri, Galasso è il
primo che ha presentato la
propria candidatura per
«un'altra Minturno».
Galasso gioca d’anticipo
L’ex sindaco sfiduciato presenta la sua candidatura
VERSO IL VOTO
La decisione
rimette
in discussione
gli attuali accordi
«Mi candido di nuovo a
sindaco - ha detto - perchè
credo che sia possibile
amministrare questa città
senza scendere a compromessi con chi ha ridotto
questo paese a cumuli di
spazzature, disordine,
malaffare, pessima qualità della vita; perchè credo
che sia ancora possibile
recuperare la nostra città
ad una qualità della vita
degna di questo nome e a
un rilancio economico;
perchè credo che una qualità di vita ed un ambiente
protetto siano una risorsa
per tutti; perchè credo che
bisogna puntare su questa
risorsa per dare un futuro
a ragazzi e giovani; perchè credo che insieme a
giovani, donne e uomini
di questo paese si possa
costruire insieme un'altra
Minturno». Dunque il sindaco uscente rompe gli
indugi, anche perché confortato dal sostegno della
sua lista, ma probabilmente da qualche altro
gruppo politico (nel Pd c'è
chi punta ancora su di lui).
«Mi sono spesso interrogato - ha continuato Galasso - in merito al mio
procedere in qualità di
cittadino dopo la sfiducia.
In primis sono un cittadino qualunque, educato
www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi
Il palazzo
comunale
di Minturno
e Aristide
Galasso
dalla famiglia a credere
nei rapporti umani e nei
valori che rendono possibile una civile convivenza; al senso del dovere,
del rispetto, dell'onestà e
della correttezza. Così, da
sindaco di Minturno, ho
confermato le mie radici
dando inizio ad un'operatività che, anche se agli
occhi di alcuni apparsa
poco fruttuosa e scarsamente interventista, aveva
l'obiettivo di sradicare
progressivamente ‘usi e
abusi’ della politica locale. Non potendo ovviamente comportarmi come
una ‘falciatric e’ che
avrebbe potuto arrecare
maggior danno ad una situazione piuttosto delicata quale mi si è presentata
all'indomani del mio insediamento nella casa comunale». Galasso sottolinea che molti hanno frainteso il suo operato,
considerandolo poco incisivo, ma rimarca di avere
idee chiare per il futuro.
«La scelta politica che
intendo operare - ha concluso - sarà ben lontana da
quella di affiancare ‘personaggi’ che, a vario titolo, sono condizionati da
comportamenti scorretti,
connivenze che non posso
approvare, per cui mi auguro di essere sostenuto
dai miei concittadini ed
attendo suggerimenti e
proposte». La candidatura
di Galasso va a spiazzare
il quadro politico minturnese, soprattutto tra i suoi
ex alleati, alcuni dei quali
potrebbero sfilarsi per appoggiare la nuova discesa
in campo del medico minturnese.
Gianni Ciufo
Fondi Gaeta Formia Mhz 103,5
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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L’intesa tra la Banca del Credito Cooperativo di Roma e la Regione: plafond di 100milioni di euro
Mutui agevolati e piano casa
Siglato l’accordo che consentirà l’accesso al credito a cittadini e Pmi del Lazio
UN PLAFOND di 100 milioni di euro per famiglie e
le piccole imprese che vorranno usufruire delle opportunità del Piano Casa,
messo a disposizione dalla
Banca di Credito Cooperativo di Roma, in accordo
con la regione Lazio.
A darne la notizia ufficiale, il governatore della Regione Lazio Renata Polverini ed il presidente della
BCC Francesco Liberati,
che ieri mattina hanno presentato le agevolazioni
concesse dal prodotto finanziario che prevede due
misure: da un lato il mutuo
chirografario a 10 anni sino a 70mila euro, dall'altra
un mutuo fondiario sino a
25 anni per un importo
massimo di 200mila euro.
«Abbiamo voluto dare la
possibilità a tutte le famiglie del Lazio ed ai piccoli
imprenditori di utilizzare il
piano casa attraverso uno
prodotto finanziario messo
a disposizione dalla Banca
di Credito Cooperativo ha spiegato Polverini nel
corso della conferenza
stampa di presentazione in
Regione - che consentirà a
tutti coloro che hanno bisogno di poter usufruire di
due tipologie di mutuo:
uno privo di garanzia fino
a 70 mila euro e l'altro, con
un importo superiore, che
prevede ipoteca. Da domani si può richiedere la Dia
(dichiarazione inizio attività) per poter procedere
all'ampliamento della pro-
Il commento
Ciocchetti,
operazione
culturale
Il presidente Renata Polverini ed il presidente della BCC presentano i mutui agevolati per Pmi e famiglie
pria abitazione oppure per
i locali delle piccole imprese. Con un plafond di
100milioni diamo la possibilità a tutti di poter usufruire del piano casa. Se il
prodotto avrà il successo
che merita, la Banca è
disponibile per ampliarlo».
«La BCC di Roma - ha
spiegato il presidente Liberati - ha subito risposto
all'appello della regione.
La cosa impornmate è che
si può deliberare l'erogazione del mutuo anche prima della presentazione
della Dia ed è una garanzia
per famiglie e pmi. Da
domani mattina nei nostri
120 sportelli saranno a disposizione dei tutti i cittadini che vorranno informazioni. Queste agevolazioni
sono importanti per dare
nuovi impulsi all'economia ed all'occupazione».
APRIRE la strada alla riqualificazione urbana.
E’ la sfida che la Regione
Lazio lancia attraverso l’assessorato all’Urbanistica ed
il suo delegato.
«Speriamo - ha spiegato
Luciano Ciocchetti, vice
presidente del Conisglio regionale del Lazio- che i cittadini siano soddisfatti. Per
la prima volta c'è una normativa che non riguarda i
costruttori da un punto urbanistico, ma delle famiglie. Apriamo una strada
importante alla riqualificazione urbana e alla realizzazione di alloggi in maniera
più adeguata».
Per Ciocchetti la nuova
«legge ambientalista» si basa sulla «riqualificazione».
«Gli imprenditori edili sono stati abituati a costruire
sul nuovo, allargando le città - ha spiegato - con questa
legge si dice che il nuovo
non si vende, ma incentiviamo con premi di cubatura a
riqualificare ciò che esiste.
Non dobbiamo vedere
quartieri nuovi, ma città riqualificate. Non è un obbligo, ma un'opportunità. E'
un'operazione culturale».
Iter agevolato dalla Dia che permetterà di ampliare le strutture
In commissione capigruppo
«Una casa per tutti»
Carceri del Lazio
nell’agenda politica
Del Balzo, da oggi potranno essere presentate le richieste
«IL PIANO casa è ormai
realtà per i cittadini della
nostra Regione; e da domani, infatti, sarà possibile
presentare la Dichiarazione
di inizio attività presso le
amministrazioni comunali
competenti territorialmente». E’ quanto dichiarato
dal consigliere regionale
Romolo Del Balzo ricordando come il problema
‘casa’ «si ripercuote non
poco sui cittadini ed è molto sentito da tutta la Regione». ragione per cui si «attendeva da tempo un provvedimento che consentisse
di rinnovare l’edilizia abitativa e il Piano casa, varato
questa estate«. Del Balzo
ha definito la norma come
una grande opportunità per
i cittadini «realmente favoriti da questa legge».
«La qualità del vivere continua Del Balzo - è fondamentale. C’era una vera
emergenza abitativa cui far
fronte e abbiamo cercato di
rendere questa legge a misura dei cittadini, tanto che
anche l’Anci e il Cal
espressero parere favore-
BENEFICI EDILIZI
Il consigliere regionale
Romolo Del Balzo
vole alla norma.
Con la possibilità di usufruire dei benefici del Piano casa anche nelle zone
agricole – ha precisato il
consigliere regionale, ricordando come – l’aumen-
to delle cubature del 20%, i
cambi di destinazione
d’uso per gli edifici residenziali dismessi, gli interventi di demolizione e ricostruzione consentiti per alcuni fabbricati, i
programmi di riqualificazione urbana e la semplificazione di alcuni vincoli
preesistenti, sono stati accolte le esigenze di tutte le
classi sociali. Inoltre, una
serie di misure introdotte
per consentire la costruzione di alloggi popolari e
l’istituzione del mutuo sociale, ideato per consentire
l’acquisto di case anche alle giovani coppie e ai nuclei
familiari meno abbienti,
garantirà la realizzazione
delle costruzioni senza speculazioni».
Le Dia si potranno presentare fino al 1 febbraio
2015 - ha ricordato Luciano Ciocchetti - sottolineando come in Veneto, sono
state prodotte 23 mila domande in due anni. Per
quanto riguarda gli altri
aspetti del Piano Casa, il
via alla fase operativa sarà
dato al 1 febbraio 2012, i
Comuni hanno tempo fino
al 31 gennaio, per approvare delibere per limitare l’attuazione su alcuni ambiti
da tutelare e su determinati
immobili.
I RADICALI giudicano po- regionale, per aver deciso di
sitiva la decisione assunta dedicare una intera seduta
dalla commissione capi- del consiglio regionale del
gruppo di dedicare un’intera Lazio al drammatico tema
seduta al tema delle carce- delle carceri, dimostrando
così attenzione e sensibilità
ri.
«La conferenza dei capi- all’appello del Capo dello
gruppo del consiglio regio- Stato che aveva detto che “la
questione del
nale del Lazio,
s ov r a ff o l l aieri mattina ha
mento nelle
deciso di accarceri e' un
cogliere la
tema di prepoproposta dei
tente urgenza
gruppi Lista
sul piano coBonino Fedestituzionale e
ralisti Europei
civile”. La
e di Sel, di teconvocazione
nere una sedudi questo conta straordinasiglio - si legria del Consige nella nota
glio Regionale
dei radicali - è
del Lazio sul
una prima ritema della carsposta positiva
ceri il prossia l l' i n iz i a tiva
mo 22 settemn o nv i o l e n t a
bre. EsprimiaUn carcere del Lazio
che, insieme a
m o v i v a
soddisfazione - commentano Marco Pannella, decine di
con soddisfazione i consi- migliaia di detenuti hanno
glieri regionali Giuseppe promosso in questi mesi, diRossodivia e Rocco Berar- mostrando grande senso di
do, Lista Bonino Pannella responsabilità a fronte di una
Federalisti Europei - e rin- condizione disastrosa, dal
graziamo tutti i capigruppo e punto di vista dei diritti umail presidente del Consiglio ni, nelle carceri».
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
38
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Cultura - Teatro - Folclore - Cinema - Gossip - Tempo libero
Si aprono domani le Notti di Cicerone: musica, danza e Storia
Noa canta Napoli
L’artista a Formia con Gil Dor e i Solis String
GRANDE attesa per il concerto
gratuito che domani sera aprirà
di fatto la terza edizione de «Le
notti di Cicerone» nella straordinaria cornice del patrimonio
monumentale e paesaggistico
di Formia e
del Golfo.
Tre notti di
festa e di
eventi caratterizzano la
m a n i f e s t azione che
una delle voci più intense
del panorama internazionale,
quella di
Noa, introd u r r à p r oprio nello
scenario del
Mausoleo di
Cicerone.
Nota al mondo anche per
il suo impegno civile finalizzato alla pace tra i
popoli, l’artista si esibirà a partire
dalle ore 21.
L’ingresso è
libero, fino ad esaurimento posti e il Comune metterà a disposizione dei bus navetta per il
trasferimento delle persone, dato che il tratto di strada interessato verrà interdetto al traffico
veicolare.
Sarà una notte ricca di emozioni, perchè Noa sa accarezzare i cuori. Tra le sue più belle
interpretazioni certamente si ricoderà la colonna sonora del
film «La vita è bella» di Roberto Beningni scritta da Nicola
Piovani. Ambasciatrice per la
Pace, cavaliere della Repubblica Italiana, Noa per l’occasione
presenterà le più belle melodie
della tradizione napoletana, accompagnata da Gil Dor e dai
Solis String Quartet. La sua
voce mixa sapientemente i vari
generi musicali dal jazz al rock
ma Noa ha cantato anche in
dialetto e sempre con successo
molti brani celebri della città
del sole.
L’artista è nata a Telaviv, pic-
colissima si è trasferita in America con la famiglia a causa
della guerra. In Israele è tornata
da ragazza per prestare, per due
anni, il servizio militare in quella che era la sua terra d’origine,
ma per lei che nemmeno sapeva
l’ebraico una «terra straniera».
Qui ha conosciuto un medico
pediatra, lo ha sposato e hanno
avuto tre figli.
Noa ha scoperto più tardi le
III EDIZIONE
Il patrimonio
monumentale
cornice
del Festival
Noa e uno spettacolo
dei gladiatori;
sotto la Tomba di Cicerone
ENDA
G
A
IN
erdì
n
e
v
e
Il liv le 21,
sera al io
omaggtà del Sole
alla Cit
sue doti canore, che ha messo al
servizio di importanti cause di
solidarietà.
Stella acclamata della
word music ha collaborato con artisti di fama
internazionale, calcando palchi importanti
come quello per il meeting della Pace ad Assisi.
Averla a Formia è e
un’occasione unica. Il
concerto rientra
nell’ambito di un tour
più ampio che vede l’Italia tra
le tappe prioritarie, ma approderà anche in Europa e in America.
Maria Teresa Di Maio
Oktoberfest,
serate bavaresi
E domenica la consegna
del Premio internazionale
CI SIAMO, da oggi a domenica 2 ottobre,
l’Arena del Circolo Cittadino di Latina, in
Piazza del Popolo, ospiterà l’Oktoberfest: musica, birra e gastronomia (rigorosamente bavarese) e ogni sera tanto divertimento con i travolgenti ritmi dell’orchestra Die Munchener
Freunde. Quest’anno l’evento sarà arricchito da
una novità: il 22 e 23 settembre avrà luogo il
Latina Jazz Festival, mini rassegna interamente
dedicata al jazz, curata da Massimo Gentile.
Appuntamento tutte le sere dalle 18 alle 24.
Ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni:
pagina facebook OktoberFest Latina
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
39
L’associazione «Barravento» presenta le nuove frontiere dell’audiovisivo
Condivisione creativa
I CORTI
«The Big Buck
Bunny»
A Latina i Creative Commons Days
PAROLA d’ordine: condivisione. E’ «Creative Commons Days», il progetto innovativo presentato ieri mattina
in conferenza
stampa dall’associazione Barravento di Latina,
attiva sul territorio da maggio
scorso per la promozione della
cultura dell’a udiovisivo. E’ un
gruppo nuovo,
ma già con le idee
chiare sulla diffusione e la fruizione culturale «a
Latina e per Latina». L’even to,
che si terrà presso
l’Officina delle
Arti di via XXIV
maggio tra venerdì e sabato,
prevede la proiezione di alcuni corti e di un
lungometraggio realizzati con
programmi open source, in
particolare con il software di
animazione grafica in 3D
«Blender», che permette a tutti
di apportare il proprio contributo senza i numerosi e complessi passaggi della produzione di un film di animazione. I
Creative Commons infatti, come ha spiegato il presidente
dell’associazione Michael
Cardarelli, accompagnato da
open source
Il progetto è nato
per promuovere nuove opere
altri due membri, Marella
Montemurro e Federica Velli
(nella foto), sono delle licenze
di diritto d’autore che permettono la diffusione e la fruizione delle opere dell’ingegno,
da quelle audiovisive a quelle
letterarie, passando anche per
la fotografia e la musica. «Ci
siamo resi conto», ha dichiarato Cardarelli, «che il territorio pontino prolifera di autori, scrittori, registi e compositori, che però si bloccano
davanti al diritto d’autore.
Abbiamo sentito quindi la necessità di far conoscere le
opere»: grazie ai Creative
Commons tutto questo si può
fare. Basta semplicemente inserire le licenze all’interno di
un sito web, di un film o della
propria opera e questa potrà
essere diffusa, fruita, commercializzata e anche redistribuita, creando così la possibilità di dare vita a nuove forme
di creatività partendo da un
modello iniziale. Ci sono delle norme da seguire, prima tra
tutte l’attribuzione dell’opera,
ma in questo modo si abbattono le difficoltà burocratiche
che spesso i giovani autori
incontrano con la legge sul diritto d’autore, con la quale i
Creative Commons si integrano e non competono. Le licenze sono facilmente reperibili, si
trovano sul sito dell’omonima
fondazione americana, ma soprattutto sono gratuite e possono essere revocate. Una condivisione creativa, appunto, che
venerdì darà il benvenuto a tre
corti dal titolo «The Big Buck
Bunny», «Elephants Dream»
e «Sintel», mentre sabato sarà
la volta di un lungometraggio,
«Sita sing the Blues», di Nina
Paley, l’autrice americana che
ha fatto dei Creative Commons
il suo cavallo di battaglia. Le
proiezioni inizieranno alle 21,
l’ingresso è gratuito.
La manifestazione è stata fortemente voluta da Barravento il
16 e 17 settembre perchè, proprio in quei giorni, a Varsavia si
tiene il convegno internazionale «Creative Commons Global
Meeting», in cui saranno presenti tutti i membri della Creative Commons per discutere
delle nuove frontiere della produzione, distribuzione e fruizione delle opere dell’ingegno.
Si tratta di un progetto davvero
innovativo, tanto che viene utilizzato talvolta anche in ambito
accademico e scientifico, per
permettere lo sviluppo e l’ampliamento di ricerche utili.
Gaia Maretto
Dal 16 al 18 settembre la rassegna ricca di appuntamenti culturali
Tra le pieghe del tempo
A Nettuno anche il concorso fotografico del Foto Club Latina
FORTE Sangallo si prepara ad ospitare il «Nettuno Photo Festival Attraverso le pieghe del tempo»,
prima edizione di una rassegna
all’insegna dell’arte fotografica, della musica e della solidarietà, che si
terrà da domani a domenica per raccogliere fondi da destinare ad una
scuola di Jijiga, in Etiopia. Tra proiezioni di documentari, presentazioni
di libri e reading, sono previsti in
calendario due appuntamenti che vedono protagonista Luigi Passero,
presidente del Foto Club Latina. Proprio domani, infatti, dopo la presentazione ufficiale del progetto di fund
rising, «Ethiopia inside», intorno alle
18.30 saranno presentati tre filmati
che Passero ha girato proprio nel
paese africano, dal titolo «Gente dal
volto bruciato», «Etiopia nel cuore»
e «Ho vissuto con loro e continuo a
viverci», testimonianze che raccontano la vita e la cultura di un popolo
lontano e affascinante. Nello stesso
contesto sarà dato spazio anche alle
proiezioni di altri video che hanno
l’Etiopia protagonista, come «Ethiopia inside - Fotografare Attraverso»
di Lisa Bernanrdini. In serata invece
la musica riempirà l’aria di questa
fine estate, grazie al ritmo dei «Kuona», Anouk Tribute Band. Domenica, invece, ci sarà la premiazione del
concorso nazionale on line «Città di
Nettuno», organizzato dal Foto Club
Latina insieme all’Associazione
Culturale Pontina, al Comune di Nettuno e all’associazione Occhio dell'Arte. La premiazione avverrà in
mattinata, a partire dalle 10: a salire
sul podio gli scatti di Gian Battista
Il podio
Le opere fotografiche
che hanno vinto
il concorso
«Città di Nettuno»
Mazzucco, primo classificato, di Latina; Giuseppe
Tomelleri, secondo, di Verona; Maria Cristina Carniti, terza classificata, di
Vicenza.
Inoltre, saranno riproposte tutte le fotografie che
sono state ammesse al
concorso e quelle segnalate.
La manifestazione, oltre
ad essere raccomandata
dalla Federazione Italiana
Associazioni Fotografiche (Fiaf), è patrocinata
dalla Regione Lazio, dalla
Provincia di Latina, dal
Ministero della Gioventù,
dall’associazione Wocus,
Arciconfraternita
Sant’Eligio De’ Ferrari in
Roma, Accademia Musicale e Artistica Maria Rosa Coccia in Roma, Artistica Art
Gallery di Aurora (Colorado – Stati
Uniti).
Un appuntamento, quello di Nettuno, dedicato al tempo considerato in
tutte le sue sfumature, supportato da
workshop e conferenze, ma soprattutto dal filo conduttore delle immagini, in particolare dalla fotografia
sociale che, ponendo l’accento su
mondi diversi e lontani, funge anche
da ponte per avvicinarsi ad essi.
Un evento, ci si augura, che possa
diventare punto di riferimento e di
dibattito culturale tra le differenti
forme dell’arte.
Ga.M.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
40
il concorso
DOVE ANDARE...
Omaggio a Palatucci
sulle ali della musica
E’ SULLE ali della musica
che vola il ricordo di Giovanni Palatucci, ultimo
Questore di Fiume, deportato e morto nel campo di
sterminio di
Dachau dopo
aver salvato
migliaia di
ebrei. Sulla
scia del successo dello
scorso anno,
la Questura di
Latina, guidata dal Questore Nicolò
D’Angelo, in
collaborazione con il Conservatorio
Statale di Musica «Ottorigo
Respighi» diretto dal Maestro Giuseppe
Gazzelloni, ha indetto la seconda edizione del concorso nazionale di composizione per Orchestra di fiati intitolata alla figura eroica e
generosa di Palatucci, «Giusto tra le nazioni».
«Il concorso - ha spiegato
ieri in conferenza stampa il
Questore D’Angelo - oltre a
commemorare e a far conoscere ai più giovani la figura
di Palatucci, valorizza i giovani musicisti. Per la valenza artistica e il significato
sociale l’iniziativa ha ottenuto anche l’adesione del
Presidente della Repubblica, che ha fregiato il concor-
Questura di Latina e Respighi
ripropongono l’iniziativa
In alto
il tavolo
della
conferenza
con
il Questore
D’Angelo
e una
immagine
di Palatucci
A sinistra
il Maestro
Gazzelloni
so coniando un’apposita medaglia».
Il concorso prevede la realizzazione di composizioni inedite specificatamente per
l’organico strumentale della
Banda della Polizia di Stato,
diretta dal Maestro Maurizio
Billi. I brani finalisti, selezionati da una giuria composta
da esperti docenti del Conservatorio e da rappresentanti
istituzionali, saranno eseguiti
dalla stessa Banda durante un
concerto che si terrà il prossimo 10 febbraio al Teatro
D’Annunzio di Latina, giorno della ricorrenza della morte di Giovanni Palatucci. Do-
po l’esecuzione sarà proclamato il vincitore: il primo
classificato si aggiudicherà
cinquemila euro,
tremila il secondo
e mille il terzo.
«Siamo lieti e
onorati di partecipare a questo concorso – ha affermato il Maestro
Gazzelloni – e
vorrei sottolineare
la bravura e il
complesso lavoro
affidato alla Banda della Polizia di
Stato che come
sempre offrirà un
grande concerto».
L’iniziativa è patrocinata dalla
Presidenza del Consiglio
dei Ministri, dalla Regione
Lazio, dal Comune e dalla
Provincia di Latina.
Il concorso è rivolto a compositori italiani di tutte le
età. Le iscrizioni sono aperte, gli elaborati dovranno
essere inviati entro e non
oltre il 26 novembre all’indirizzo: Questura di Latina,
Segreteria del 2° Concorso
Nazionale di composizione
per orchestra di fiati «Giovanni Palatucci», corso della Repubblica 110, 04100
Latina.
Per informazioni contattare
la Segreteria del Concorso
ai numeri 0773.659626,
0773.659495, oppure all’ind i ri z z o gab. q u es t . l t @p e cps.poliziadistato.it
Serena Nogarotto
Sagra
dei fagioli
a Ceriara
DOPO il successo dell’ultima
edizione della «Festa del cacciatore», coronata da un coloratissimo finale di giochi pirotecnici, Ceriaria di Priverno si
prepara ad una nuova golosa
iniziativa. L’a s so c i a z io n e
«Amici Cacciatori» ha organizzato un appuntamento
all’insegna del divertimento e
dei sapori tipici locali. Domani
e sabato saranno interamente
dedicati alla prima edizione
della «Sagra dei fagioli con le
cotiche e della zuppa di pane» evento che segna la fine
dell’estate lepina. La tradizione torna dunque ad essere protagonista assoluta di un evento
che l’associazione ha voluto
celebrare per chiudere nel migliore dei modi una stagione
davvero indimenticabile sotto
il profilo delle attività. Oltre ai
due piatti, che rappresentano
la tradizione culinaria del territorio, saranno allestiti anche
altri stand gastronomici che
serviranno panini assortiti, insieme a vino e birra. A far da
cornice alla tavola tanti spettacoli di musica dal vivo e la
tombolata, che saluterà la fine
delle serate tra divertimento e
allegria.
Un fine settimana da non
perdere per tutti gli amanti del
gusto, dunque, ma anche per
coloro che amano stare in
compagnia e condividere qualche ora insieme agli amici.
In onore della Santissima Addolorata
Grandi ospiti sabato a Sabaudia
Castelforte in festa
Ricordando Oriana
CASTELFORTE in festa.
Nel centro del sud pontino,
infatti, sono in corso i fes teg gi am e nt i
in onore della
Patrona, Santissima Addolorata, che si
concluderanno domani sera, con una
cover dei
Pooh. Le canzoni più famose del noto
complesso saranno interpretate da una
band denominata «Sulle
orme dei
P o o h » .
Un'occasione
per ripercorrere la carriera degli interpreti di «Tanta voglia di lei»,
riproposti da un gruppo che
ha già ottenuto consensi nelle manifestazioni dove si è
esibito. Il concerto si svolgerà in piazza della Mura-
Una veduta della città
glia, l'area che ospita anche
le iniziative previste per oggi, giorno della festività patronale. Sin dalla mattina in
paese suonerà la banda casertana di Ailano, che terrà
anche un matinèe. Nel pomeriggio, tra le varie iniziative religiose previste, c'è anche la
santa messa, che
sarà celebrata alle
19,30 da don Cristoforo Adriano in
piazza San Rocco.
La sera, in piazza
Muraglia, concerto
della banda di Ailano, che, come è
tradizione, caratterizzerà con brani
classici lo spettacolo musicale della
festa patronale.
Previsti anche spettacoli pirotecnici,
che andranno a
chiudere in maniera spettacolare una
manifestazione
molto sentita dai
cittadini, fedeli alla
Patrona della cittadina aurunca, che parteciperanno in
gran numero agli appuntamenti religiosi e alle iniziative musicali.
Gianni Ciufo
SI avvicina il giorno del convegno «Donna-Contro. Ricordando Oriana Fallaci, l’indomita polemista», al Parco Nazionale
del Circeo. L’appuntamento è fissato per sabato alle 17.30
presso l’auditorium del centro visitatori; a condurre il
pomeriggio di studi sarà la giornalista
Emilia Costantini, che porterà alla luce
anche il volto di una Fallaci dall’intima
fragilità. Non solo l’avventura professionale quindi, ma anche l’avventura umana di questa straordinaria donna, saranno i temi al centro dell’attenzione per
scoprire gli errori e i segreti inconfessabili di colei che è stata ed è la scrittrice
giornalista italiana più famosa nel mondo. Il convegno rientra nell’ambito delle
iniziative culturali relative al Premio Pavoncella (www.premiopavoncella.com)
ideato da Francesca D’Oriano e promosso da Elena Daneo. Oltre al sindaco
Maurizio Lucci e al presidente dell’Ente
Parco Gaetano Benedetto, saranno presenti la giornalista Daniela Brancati, presidente del Premio Pavoncella; Eleonora
Andreatta, capostruttura di Rai Fiction;
Steve Della Casa, direttore artistico del
RomaFictionFest e Ottavio Di Brizzi,
responsabile editoriale della Bur Rizzoli.
Ospite d’onore l’attrice Monica Guerritore, in tour con lo
spettacolo teatrale «Mi chiedete di parlare…» dedicato
proprio ad Oriana Fallaci.
Iunia Valeria Saggese
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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La retrospettiva sull’autore
dedicata al direttore dell’Associazione
De Santis, il regista Ettore Scola
sabato 17 al via
Fondi Film Festival
Dolly d’Oro, proiezioni e tanti ospiti, da Scarpati a Arnoldo Foà
SI APRE ufficialmente sabato
prossimo il FondifilmFestival e
presso l'Auditorium comunale
dà il via al suo decimo anno di
vita.
Organizzato dall'Associazione Giuseppe De Santis, sodalizio che ha assunto ormai una
rilevanza nazionale uscendo a
pieno titolo dai confini provinciali e regionali, il Festival è
diretto da Marco Grossi, curato
nell'organizzazione da Virginio
Palazzo ed è patrocinato e sostenuto dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali - Direzione
Generale per il Cinema.
Tra gli eventi più interessanti
nel settore della settima arte, la
rassegna ha visto la partecipazione di nomi celebri, di personaggi come Taviani, Monicelli,
Rosi, Montaldo e di altri grandi
protagonisti dello schermo come la Pampanini, Nero, la Vukotic, la Bobulova.
Una delle sue sezioni più rilevanti, la «Retrospettiva sull'autore» in questa edizione sarà dedicata al regista Ettore
Scola, direttore dell'Associazione e figura di primo piano nella
storia del nostro cinema, insignito per i suoi meriti artistici di
importanti onorificenze. Scola
ha firmato opere indimenticabili, ha raccontato storie con l’eleganza formale che lo caratteriz-
za, con un suo preciso rigore,
dimostrando la perfetta conoscenza del Paese, delle genti,
fino a coglierne gli aspetti più
autentici.
Nell'occasione dell'80° compleanno
del regista,
a v v enuto lo
sco rso
m a ggio, la
rassegna
«Scola
secondo
Scola»
presenterà alcuni
suoi film:
domenica
alle 18,
«Mario,
Maria e
M a r io » e
alle 21
«Dr amma
della gelosia, tutti i
particolari in cronaca». Fra i
due spettacoli, è in programma
un incontro cui parteciperanno
Giovanna Cau, Francesco
Freda, Giulio Scarpati, Silvia
Scola, Giorgio Simonelli.
Lunedì 19, alle 11,30 il regista
dialogherà con gli studenti degli
PROTAGONISTA
Ettore Scola
Istituti Superiori di Fondi. Sono
poi in in programma il suo film
più recente «Gente di Roma»
(ore 19) e il corto «'43 97» (ore
21). Seguirà un incontro con
Scola e Arnoldo Foà, il grande
attore dalla mitica voce, signore
della scena e dello schermo.
Martedì 20 sarà la volta, alle
17, di «Ballando Ballando» e
mercoledì 21, alle 18, potremo
rivedere «La più bella serata
della mia vita» con Alberto
Sordi.
Giovedì 22 buio
in sala per «La famiglia», a conclusione dell'omaggio a Scola.
Il Festival però
come sempre
prevede altre sezioni, da Cinema&/ e Scuola,
che ospiterà alcuni saggi di diploma della Zelig, scuola di
documentario,
televisione e
nuovi media di
Bolzano e
spetterà ad
una Giuria di
studenti fondani premiare
il miglior saggio, a «Il
cinema del lavoro», sul tema
congeniale alla rassegna stessa.
Saranno presentati diversi documentari e lungometraggi come
«Cose dell'altro mondo» di
Francesco Patierno, «Malavoglia» di Pasquale Scimeca e «La
nostra vita» di Daniele Luchetti.
Per la sezione «Paesaggio Au-
Anteprima con la mostra, poi incontro con Lizzani
E’ UNA kermesse cinematografica, ma
sull’opportunità di allacciare contatti con
le arti figurative il Fondi Film Festival ha
sempre scommesso. Tanto che quest’anno l’associazione «Giuseppe De Santis»,
presieduta da Carlo Lizzani e diretta da
Ettore Scola, ha scelto di festeggiare il
decennale della sua manifestazione più
rappresentativa con un’anteprima tutta
dedicata all’arte pittorica e scultorea: è
quella di Ettore De Conciliis, la cui
personale «La Natura e la Pace» sarà
inaugurata sabato negli spazi del Palazzo
Caetani di Fondi. All’inaugurazione della mostra, che l’artista ha scelto di dedicare all’amico regista De Santis, seguirà
un momento di approfondimento
sull’opera di De Conciliis: a tenere le fila
del dibattito, presso l’auditorium comunale di via Cavour, saranno Carlo Lizzani e Marina Pizziolo, storica e critica
d’arte. Contestualmente, sarà proiettato
«Il Riflesso Dipinto», documentario sul
fare pittorico del maestro avellinese a
cura di Carlo Laurenti e Augusto Marchetti. Accompagneranno l’incontro le
note di Ramin Bahrami, tra i più grandi
conoscitori e interpreti della musica di
Bach; il pianista iraniano, ospite d’eccezione del Festival e di questa sua anteprima, eseguirà alcuni brani in onore
dell’amico De Conciliis.
Artista di fama internazionale, tra i pittori
contemporanei più stimati in Italia, De
Conciliis ha esposto sue creazioni in
alcuni dei più importanti musei del Paese
e in gallerie d’arte sparse in tutto il
mondo. Dallo scorso 5 giugno, tra le
opere che affollano il Padiglione Italia
della 54° Biennale di Venezia, c’è anche
De Conciliis:
la natura, la pace
Nella foto
sotto
Ettore
De Conciliis
il suo olio su tela «Il Monte Pellegrino
a Palermo, la sera». Per anni si dedica
alla pittura di murali, nell’80 progetta
e costruisce il «Memoriale di Portella
della Ginestra», primo esempio di
monumento extra urbano di Land-Art
in Italia. Dopo anni di arte impegnata
e di pittura civile carica di contenuti
diovisivo Pontino», dedicata a
lavori prodotti nella nostra provincia, sono in programma
«Sermoneta. Culla dei Caetani»
di Calicchia e Milani, «Nuova
madre» di Chiocca e Valentini,
«La memoria di Bepi» di Quaregna.
Torna poi il «Dolly d'oro, Giu-
seppe de Santis 2011», premio
attribuito al miglior regista
emergente dell'anno. Il riconoscimento quest’anno andrà ad
Alice Rohrwacher per «Corpo
celeste» e sarà consegnato nel
corso della cerimonia conclusiva del festival, il 24 settembre.
F.D.G.
Arnoldo Foà
sarà a Fondi
lunedì 19
per l’omaggio
a Scola;
in alto
Giulio Scarpati,
atteso
la sera
di domenica
18 settembre
di vivere.
La mostra di De
Conciliis sarà
aperta al pubblico
fino al 2 ottobre
con orari: 1013/17-20 dal lunedì al venerdì, 1013/17-22 il sabato
e la domenica.
Insieme con l’arte
figurativa, il Fondi
Film Festival ospiterà fino al prossimo 25 settembre
lungome traggi,
corti, documentari, dibattiti e presentazioni di libri.
Tema principe
Un’opera di Ettore De Conciliis della kermesse di
quest’anno, il lasociali, si specializza nel dipingere voro, motivo particolarmente caro a
nature morte e paesaggi trovando ispi- De Santis e tra i più sviscerati dal suo
razione in soggetti della valle del Te- cinema neorealista.
Federica Reggiani
vere, angolo di mondo in cui ha scelto
Lazio
42
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Presentata a Roma la nuova stagione dell’Istituzione Universitaria dei concerti
Musica Maestro!
Trentacinque appuntamenti dal 22 ottobre al 12 giugno: i protagonisti
TRENTACINQUE appuntamenti dal 22 ottobre al 12 giugno, grandi interpreti e musiche
d’autore. E’ stata presentata ieri,
presso il Rettorato dell'Università La Sapienza
di Roma, la nuova stagione organizzata
dall’Istituto
U n ive r s i t a r i o
dei Concerti
(Iuc) e sostenuta
da Ministero dei
Beni e attività
Culturali, Regione Lazio,
Comune di Roma, Ateneo La
Sapienza e Laziodisu.
E’ una rassegna di eventi di
spessore che
consentirà ai
giovani di vivere quelle emozioni che «abitano» la Musica,
di incontrare artisti di fama internazionale e coniugare il binomio fra scienza e arte nel modo
più consono ad una formazione
umanistica.
L'inaugurazione, il 22 ottobre,
vedrà protagonista Ludwig Von
Beethoven, del quale il maestro
Philippe Herreweghe, con
l'Orchestra de Champs Elysées
da lui fondata, dirigerà le sinfonie 5 e 7.
La conclusione, il 12 giugno,
sarà invece affidata alla Compagnia di danza Buenos Aires
Tango.
«Tierra mia querida» vedrà l'esibizione di Miguel Angel Zotto, uno dei tre più grandi interpreti al mondo dell'appassionato
ballo argentino.
Nello scorrere il programma i
nomi celebri si succedono: il
violinista Gideon Kremer, il pianista turco Fazil Say e Mario
Brunello nella duplice veste di
grande violoncellista e di direttore dell'Orchestra Giovanile
Italiana, il soprano Anna Cateri-
na Antonacci, Riccardo Alessandrini con il gruppo Concerto
Italico nelle interpretazioni della
musica barocca, The Hilliard
Ensemble che dà una particolare
espressione musicale ai versi di
Dante e di Petrarca e ai Madrigali del Rinascimento, l' Ensemble
Intercontemporain e due affermate artiste, la violinista Francesca Dego e la pianista Khatia
Buniatishivili, che proprio nei
Da Gidon Kremer,
Fazil Say
e Mario Brunello
al soprano
Antonacci,
Pieranunzi,
Miguel Zotto
otto mesi d’autore
In alto
una scena
da Febbre
dell'oro
di Chaplin
e Philippe
Herreweghe
A sinistra
Enrico
Pieranunzi
e Gidon
Kremer
concerti Iuc hanno iniziato le
loro carriere.
Tra gli eventi sono da tenere
presenti le «prime» romane de
«I viaggi di Ulisse», concerto mitologico del Premio Oscar Nicola
Piovani, con l'Ensemble dell'Ara
Coeli; della fiaba
«Il sole di chi è?»
di Silvia Colasanti
e dello spettacolo
multimediale
«Three Mile
Island» di Andrea
Molino, che trae
ispirazione da un
incidente nucleare.
Sarà dato spazio
anche al jazz, con
la Duke Ellington
Orchestra, alle
musiche da Film,
con la proiezione
accompagnata dai
motivi originali di
Charlie Chaplin, del suo «La
Febbre dell'oro».
Altra «prima» assoluta di forte
richiamo riguarda la suite composta per «L'Industriale» di Giuseppe Montaldo da Ennio Morricone, che dirigerà l'Orchestra.
Info per il pubblico: 06/
3610051/2.
www.concertiiuc.it.
F.D.G.
Metti due maestri, la notte e i passanti che iniziano a danzare
I portici del Tango
Improvvisata Milonga nel cuore di Latina
DA UN portico all’altro a ritmo di
Tango, una iniziativa nata in sordina
che si è offerta al passante casuale
richiamato dalla magia di un ballo
che è passione, fierezza, sensualità.
Prima sotto il porticato del Circolo
cittadino di Latina, poi sotto quello del
Bar San Marco, con la collaborazione
di Alessia Perin e Antonella Giuliani,
la notte pontina si è trasformata grazie
anche alla partecipazione dei due giovani maestri Sebastian Nieva e Celeste
Rey, giunti in Italia dall'Argentina.
E' stata una milonga straordinaria e
«clandestina», che si è tenuta in una
location ben adatta allo spirito del
tango, i Portici. E i ballerini tangueri,
per lo più del capoluogo, sembravano
entusiasti.
Sebastian Nieva e Celeste Rey hanno
cominciato a ballare il tango undici
anni fa ma è da quattro anni che
fanno coppia fissa. Agli esordi si esibivano in spettacoli di tango show
nella città di Buenos Aires, in locali
come il Boca tango, Taconeando, La
Ideal. Poi hanno lavorato nel corpo di
ballo di Juan Carlos Copes e durante
la permanenza a Buenos Aires hanno
tenuto corsi in varie scuole. E ancora:
nel 2010 sono stati protagonisti di un
lungo tour per il Giappone, applauditi
a Tokyo, Nagoya, Osaka, Kobe e Kyoto mentre quest’anno hanno partecipato al festival «Vientos de Tango» in
Patagonia dividendo il palco con artisti del calibro di Roberto Herrera.
Lo scorso agosto sono arrivati a
Roma, si sono esibiti in alcune «milongas» della capitale e hanno partecipato all'ottava edizione del festival
internazionale di tango in Senigallia.
Il loro tour a fine settembre riprenderà, per raggiungere la Francia e
poi, in ottobre, il Belgio e l’Olanda.
Dal 10 al 20 Novembre parteciperanno al festival «More Thango» a Buenos Aires.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
43
OGGI
METEO
Tempo previsto per oggi:
Cieli:La pressione cede sul settore carpatico-danubiano mentre il
campo barico è in aumento sulla
nostra Penisola con un cuneo di
alta pressione ben stabile sul Mediterraneo centrale. Si attende
dunque una giornata di bel tempo
su tutto il settore centrale tirrenico
con poche nubi diurne sull'Appennino laziale.
Temperature: stabili su valori
estivi sia al mattino che nelle ore
diurne.
Venti: deboli occidentali, a regime di brezza lungo le coste o da
NO al pomeriggio,
Mari: quasi calmi o poco mossi.
Tempo previsto per domani:
Cieli:Ancora anticiclone ben
presente sul medio Tirreno.
Giornata soleggiata ed estiva
con gli unici disturbi da segnalare che sono costituiti dal transito di lievi velature da Toscana
verso Est, nonchè nubi diurne
su dorsale laziale.
Temperature: stazionarie su
valori estivi, con punte di oltre
30°C.
Venti: deboli variabili con rinforzi da NO al pomeriggio sulle coste.
Mari: poco mossi al pomeriggio, specie settori laziali.
Ore 00: Temperatura:
Ore 6: Temperatura:
Ore 12: Temperatura:
Ore 18: Temperatura:
21°Umidità:
19°Umidità:
30°Umidità:
25°Umidità:
DOMANI
90%
89%
59%
70%
Ore 00: Temperatura:
Ore 6: Temperatura:
Ore 12: Temperatura:
Ore 18: Temperatura:
21°Umidità:
21°Umidità:
31°Umidità:
25°Umidità:
70%
69%
48%
54%
CINEMA & CINEMA
LATINA: cinema SUPERCINEMA tel 0773-694288
Corso della Repubblica 277
€5,00-6,00
Sala 1: «SUPER 8» (2D)
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2:«LANTERNA VERDE» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- LATINA: cinema GIACOMINI tel 0773-662665
Via Umberto I 6
€ 7,00-5,00-6,00
Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2:«KUNG FU PANDA 2» (3D)
16.30
Sala 2:«BAD TEACHER: una cattiva maestra»
18.30-20.30-22.30
Sala 3:«TUTTA COLPA DELLA
MUSICA»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- LATINA: cinema CORSO tel. 0773-693183
Corso della Repubblica 148
€ 4,00-5,50
Sala 1:«KUNG FU PANDA 2»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2:«BOX OFFICE 3D: IL FILM DEI FILM»
(3D)
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3:«TERRAFERMA»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 4:«CONTAGION»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- LATINA: cinema OXER tel. 0773-604055
Viale P. Nervi124
€6,00-4,00
Sala 1:«QUESTA STORIA QUA» 17.00-18.30-21.00-22.40
Sala 2: «RUGGINE»
17.00-19.00-21.30
Sala 3:«CONTAGION»
16.40-18.40-20.40-22.40
Sala 4:«BOX OFFICE 3D: IL FILM DEI
FILM»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 5:«COSE DELL’ALTRO MONDO»
16.40-18.40-21.00-22.40
Sala 6:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.40-18.40-21.00-22.40
Sala 7:«TERRAFERMA»
16.40-18.40-21.30
-------------------------------------------------------------- PRIVERNO: Cinema COMUNALE 0773/903734
via D. Manzi, 1
€
RIPOSO
-------------------------------------------------------------- APRILIA: MULTIPLEX VILLAGE tel. 320/3416822
Località Montarelli-SS.148 Pontina € 5,00-7,00-8,00-10,00 (HD+
1,00)
Sala 1: «I PINGUINI DI MISTER POPPER»
16.30
Sala 1: «BAD TEACHER: una cattiva maestra»
18.30-20.30-22.30
Sala 2: «CONTAGION»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3:«SOLO PER VENDETTA» 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 4:«LANTERNA VERDE»
(HD)
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 5:«BOX OFFICE 3D»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 6:«TERRAFERMA»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 7: «KUNG FU PANDA 2»
16.30-18.30
Sala 7: «LE AMICHE DELLA SPOSA»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 8: «SUPER 8»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- ANZIO: multisala cinema LIDO Tel. 06-98981006Località
Padiglione - Anzio€ 5,00-8,00
Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30
Ariete
(21/03-20/04)
Soddisfazioni
per gran parte
di voi: potrete
vivere come
più vi piace, occuparvi di nuovi interessi, soddisfare alcune
curiosità, allargare la cerchia
delle vostre amicizie.
Bilancia
(23/09-22/10)
Se la vostra
sfera affettiva
non e' stata troppo soddisfacente, negli ultimi tempi, sentirete
piu' acuta la voglia di rimettere
in discussione alcuni aspetti della relazione sentimentale.
Sala 2:«COSE DELL’ALTRO MONDO»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3:«SOLO PER VENDETTA» 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 4:«LANTERNA VERDE»
(2D)9
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- ANZIO: multisala ASTORIA Tel. 06-9831587
Via G. Matteotti-Anzio centro
€5,00-7,00-7,50-9,00
Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D)
16.30-18.30-20.30
Sala 1:«LE AMICHE DELLA SPOSA»
22.30
Sala 2:«LANTERNA VERDE»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- ANZIO:multisala MODERNO Tel. 06-9844750
Piazza della Pace
€4,00-7,00-6,50
SUPER 8
Regia:
J. J. Abrams
------------------------- Cast:
Jen Kaznyk:
Amanda Michalka
Alice Dainard:
Elle Fanning
Martin:
Gabriel Basso
Jackson Lamb:
Kyle Chandler
Nelec: Noah Emmerich
Louis Dainard:
Ron Eldard
Preston:
Zach Mills
Durata:
112 min
Data uscita in Italia:
9 settembre 2011
Genere:
azione, fantascientifico
Sala Magnum:«BOX OFFICE 3»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala Medium:«TERRAFERMA»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala Minimum 1:«CONTAGION» 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala Minimum 2:«KUNG FU PANDA
2»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala Minimum 2:«UNA CATTIVA MAESTRA» 20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- POMEZIA: cinema MULTIPLEX Tel. 06-9122893
Via della Motomeccanica, 4/d
€ 7,00-5,50-8,00-6,50
Sala 1: «SUPER 8»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2: «KUNG FU PANDA 2I»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3: «I PINGUINI DI MR.
POPPER»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 4: «CONTAGION»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 5: «LANTERNA VERDE»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 6: «BAD TEACHER: una cattiva maestra»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- SABAUDIA: cinema AUGUSTUS Tel. 0773-518570
Piazza del Comune, 10
€6,50
Sala 1:RIPOSO
Sala 2:«LANTERNA VERDE»
20.00-22.30
Sala 3:«TUTTA COLPA DELLA MUSICA»
20.00-22.30
Sala 4:«COSE DELL’ALTRO MONDO»
20.00-22.30
-------------------------------------------------------------- S. FELICE CIRCEO cinema Anna Magnani Tel.
0773-547770
Piazza Lanzuisi
€ 5,00-6,00
«I PINGUINI DI MISTER POPPER»
18.00-21.00
-------------------------------------------------------------- S. FELICE CIRCEO Arena Vittoria Tel.
Via Marco Emilio Lepido
€ 5,00-6,00
Riposo
-------------------------------------------------------------- TERRACINA cinema teatro TRAIANO Tel. 0773-701733
Via Traiano, 16
€7,00-6,00
«BAD TEACHER: UNA CATTIVA
MAESTRA»
18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- TERRACINA: multisala RIO Tel. 0773-700653
Via Rio, 19
€ 2,50
Sala 1: «SUPER 8»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 2: «TERRAFERMA»
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3: «CONTAGION» (3D)
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 4: «KUNG FU PANDA 2»
16.30-18.30-20.30-22.30
-------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- SPERLONGA: cinema AUGUSTO Tel. 0771-548644
Via Torre di Nibbio
€
RIPOSO
-------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- FONDI: SUPERCINEMA Tel. 0771-511515
Via Giulia Gonzaga, 22
€2,50
«BOX OFFICE 3D»(Voglia di Cinema)
19.30-21.30
-------------------------------------------------------------- GAETA: cinema ARISTON Tel. 0771-460214
Piazza della Libertà, 12
€ 5,00-4,00
«SUPER 8»
18.00-20.15-22.30
-------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- FORMIA: multisala DEL MARE Tel. 0771-770427
Via Olivastro Spaventola
€
Sala Antonioni: «KUNG FU PANDA 2» (3D)
18.10-20.20
Sala Antonioni: «FRIGHT NIGHT»
22.30
Sala Gassman:«SUPER 8»
18.10- 20.20-22.30
Sala Mandova:«QUESTA STORIA QUA» 18.10-20.20-22.30
Sala Monicelli:«TERRAFERMA»
18.10-20.20-22.30
Sala Risi:«I PINGUINI DI MISTER
POPPER»
18.10-20.20-22.30
Sala Sordi:«SOLO PER VENDETTA»
18.10-20.20-22.30
Sala Volontè:«BOX OFFICE 3D»
18.10-20.20-22.30
Sala Fellini:«LE REGOLE DELLA TRUFFA»
18.10
Sala Fellini:«PROFESSIONE ASSASSINO»
20.20-22.30
Mettete in
conto momenti
di stanchezza e
di nervosismo,
dovuti al fatto che vi siete spremuti come dei limoni nell'ultimo periodo e non coltivate i
vostri interessi come dovreste.
L’OROSCOPO
Gemelli
Cancro
(21/05-21/06)
(22/06-22/07)
Giorno produtOttima giornata
tivo. Quelli che
dal punto di vitra voi sono piu'
sta professionadotati di spirito
le, soprattutto se
d'iniziativa, d'inventiva e di co- dovete stipulare contratti e acraggio, si troveranno di fronte ad cordi ma anche, se state cercanoccasioni importanti, facilissime do compromessi vantaggiosi
da individuare e da sfruttare.
con eventuali avversari.
Leone
(23/07-23/08)
Mostrate la
giusta riconoscenza a chi vi
dara' una mano.
Simpatie improvvise vi riempiranno di emozioni: per qualcuno il cuore potrà battere per una
persona conosciuta di recente.
Vergine
(24/08-22/09)
Se dovete fare
un acquisto importante, approfittate oggi:
riuscirete a muovervi con la dovuta accortezza. Il partner potrebbe avanzare richieste che vi
stanno strette.
Scorpione
(23/10-22/11)
Giornata positiva e stimolante. Potrete contare sulla Luna
arietina, che accrescerà l'intuito
e vi renderà capaci di cogliere, in
ogni contesto, particolari e sfumature che sfuggiranno a tutti.
Sagittario
(23/11-21/12)
Sarete abili
nel trasformare
ogni situazione
a vostro vantaggio e, grazie alla vostra indiscutibile dialettica, riuscirete a
passare dalla parte della ragione anche quando avrete torto.
Acquario
(21/01-19/02)
Curiosità,
fantasia e romanticismo
oggi si combineranno in un'alchimia speciale. Vi lascerete cullare volentieri dai vostri sogni, specie da
quelli sentimentali.
Pesci
(20/02-20/03)
Il lavoro vi riserva successi
gratificanti; l'amore vi regala
momenti romantici e tanta, tanta
passione; gli amici vi mostrano
affetto, fiducia e disponibilità.
Giorno positivo.
Toro
(21/04-20/05)
Capricorno
(22/12-20/01)
La calma è
una vostra dote,
ma la Luna
odierna potrebbe giocarvi qualche brutto
scherzo, e anche l'enorme pazienza di cui siete dotati potrebbe vacillare.
Aggenda
44
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
Lo spazio per le informazioni utili ed i vostri messaggi di auguri
Stelline
Taccuino
Oggi, Giovedì 15 Settembre: Beata Vergine Maria Addolorata. Il sole sorge alle 6.59 e tramonta
alle 19.37. La luna (calante) si leva alle 20.28 e
cala alle 10.06.
✽ MERCATI SETTIMANALI
Cori, Formia, Prossedi, Sabaudia, Terracina.
AUGURI A
✽ Cristina Chiabotto, conduttrice, (25); Oliver
Stone, regista, (65).
Asia Tonello
Elena Collinvitti
La dolcissima Elena Collinvitti oggi compie un anno. Per questo giorno speciale un
mondo di auguri alla principessa da papà, mamma, nonni e zii.
A Gabriel Felisati, l’amore di mamma e papà, tanti auguri per i suoi 5 anni.
Immensi auguri alla dolcissima Asia Tonello che festeggia i suoi splendidi 3 anni dai
nonni Anna e Antonio e da zio Gabriele.
Tanti auguri al piccolo Alex Christian per il suo compleanno dalla mamma, gli zii,
i cugini e dai nonni. Un augurio speciale da Ele.
Alex Christian
Marco Grimaldi e Maria Zottola
Daniela e Luciano Landolfi
✽ A Marco Grimaldi e Maria Zottola, che oggi coronano il loro sogno d’amore alle ore 11 nella chiesa
San Luca a Maranola, giungano i migliori auguri di una lunga e felice vita insieme dai genitori, suoceri,
sorelle, cognati e parenti tutti. Un augurio speciale da Andrea e Iole.
✽ Un coro affettuoso di auguri a Daniela e Luciano Landolfi per il loro 10° anniversario di matrimonio
dalla piccola Eleonora, da Giulia, Giuseppe, Alessio e da mamma Maria Teresa: «Belli e innamorati oggi
come ieri. Auguri».
✽ A Romolo Capponi e Rosa Centra i migliori auguri per il loro 60° anniversario di matrimonio da
tutti i loro cari che gli augurano tanta felicità: «Siete Fantastici».
✽ Oggi Antonio compie i suoi meravigliosi 42 anni e quest’anno sono veramente speciali perché li
festeggia con le sue figlie Sara ed Alessia. Auguri dalla moglie Silvia, da Rino, Angelina, Luciano,
Guerrina, Agazio, Catia, Chiara, Laura, Maurizio, Donatella, Rudi, Cinzia, Jasmine, Sharon e Nadia.
✽ Tanti auguri di buon compleanno a Rosa Ambrosio per i suoi splendidi 80 anni da Ferdinando e
famiglia, dai figli, nipoti e dalle nuore.
✽ Oggi Alessandro Bonelli e Valentina Farinazzo festeggia il loro quarto anno di matrimonio. Auguri
dalle famiglie Bonelli e Farinazzo, dalle sorelle, dal fratello e dalla nonna: «Tanti auguri. Vi vogliamo
un mondo di bene».
FARMACIE
Turni dal 15 al 22 Settembre:
GIOVEDI: S. Maria corso Matteotti, 46
- Tel. 0773.690297.
VENERDI: Latina Est via Don Torello,
13 - Tel. 0773.664800.
SABATO: Ser. pom. S. Luca Largo Cavalli (Q5) - Virgolino via Duca del Mare,
52 - Papagno via Paganini (Q4) - Mulà
V.le P.L. Nervi (Latina Fiori). Turno
diurno e notturno: S. Luca Largo Cavalli (zona Q5) - Tel.: 0773.605508.
DOMENICA: Virgolino via Duca del
Mare, 52 - Tel. 0773.695746; Papagno
via Paganini (Q4) - Tel. 0773.609754.
Turno diurno e notturno: Virgolino via
Duca del Mare, 52 - Tel. 0773.695746.
LUNEDI: Comunale via Guido Reni Tel. 0773.695990.
MARTEDI: Mulà V.le P.L. Nervi (Latina
Fiori) - Tel. 0773.480549.
MERCOLEDI: Internazionale via Don
L. Sturzo, 22 - Tel. 0773.694175.
GIOVEDI: Giannatonio via Don Torello
(ang. via dei Sardi) - Tel. 0773.240257.
Gabriel Felisati
Giorni Lieti
Antonio con Sara ed Alessia
Rosa Ambrosio
I messaggi di auguri sono gratuiti. Si ricevono e prenotano in
redazione o telefonicamente allo 0773-4191 dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. Il
materiale può essere inviato via
E-mail ad: au g u r i @ l a t i-
naoggi.net
Le foto non verranno restituite.
Romolo Capponi e Rosa Centra
NUMERI UTILI
NOZZE
SANITA’
LATINA: S. M. GORETTI- ......................................................................... Tel. 0773/6551
ICOT........................................................................................................ Tel. 0773/6511
S. MARCO:............................................................................................. Tel. 0773/46601
VETERINARIO: «PACIFICO» ................................................................... Tel. 0773/319073
OSPEDALE VETERINARIO: «AMICI DEGLI ANIMALI» 24h su 24............... Tel. 0773/265073
APRILIA: CLINICA CITTA’ DI APRILIA......................................................Tel. 06/92704125
CORI: SANTA MARIA DEGLI INFERMI........................................................Tel. 06/966181
FONDI: S. GIOVANNI DI DIO.................................................................. Tel. 0771/5051
FORMIA - GAETA- MINTURNO: ..........................................................Tel. 0771/7791
PRIVERNO: REGINA ELENA....................................................................Tel. 0773/9101
SEZZE: SAN BARTOLOMEO .....................................................................Tel .0773/8011
TERRACINA: ALFREDO FIORINI ...............................................................Tel. 0773/7081
AMBULANZA CROCE ROSSA ITALIANA: .......................................Tel. 0773/624536
CENTRO ANTI VELENI: Policlinico A. GEMELLI.......................................Tel. 06/3054343
AVIS
COMUNALE:C.so
Matteotti,
238...................................................Tel.
0773/697669
EMERGENZA
Telefono Azzurro 1.96.96; Comando prov. VVF di Latina 0773/4086 - Guardia di
Finanza 0773/690935 - Emergenza 117 - Carabinieri112 - Numero antimala:
0773/661818. Pubblico d’emergenza 113. Questura Latina: 0773/6591. Soccorso
Aci 116. Telefono Donna 0773/664165. Soccorso stradale 0773/258509-258456
Capitaneria di Porto sez. staccata di Rio Martino: 0773/273056; Capitaneria di
porto di Gaeta 0771/460088/460100/482970. Vigili del Fuoco: 115-Latina città
0773/693333. Polizia stradale Latina 0773/26081 Polizia municipale0773/46661.
Acqualatina (segnalazione guasti) 800626083. Enel 800900800. Gas (segnalazione
guasti) 800900999. Vigilanza notturna: 0773/4076.
✽ Ignazio Di Giovanna, 50 - Flavia Lorusso, 50
✽ Amerigo D’Anolfo, 67 - Anna Maria Bevilacqua, 58
✽ Emanuele de Roberto, 30 - Alessandra Antonelli, 31
✽ Daniele Costantino, 38 - Patrizia Prova, 40
✽ Ruggero D’Alfonso, 56 - Ines Elisa Anna Dotale, 52
✽ Gaetano Arduini - Stefania la Manna, 5
✽ Luca Severini, 35 - Francesca Tofani, 30
✽ Gino Gagliardini, 33 - Silvia Lava, 28
✽ Guerrino Marangon, 70 - Otilia Paunescu, 42
✽ Massimo G.S. Garavaglia, 49 - Fabiola Pizzolorusso, 47
✽ Chenghu Zeng, 29 - Xiaohe Liu, 27
✽ Roberto Preto, 51 - Iziegbe, 28
✽ Enrico Sabio, 45 - Giuseppina Natalina Panico, 43
✽ Massimo Ciucci, 46 - Rosalba De Gaetano, 45
✽ Francesco Varriale, 29 - Francesca Giumella, 26
✽ Alessandro Monti, 30 - Emanuela Fiorentini, 29
✽ Tonino Del Giovine, 66 - Anna Colabattista, 57.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
45
Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected]
CALCIO, I DIVISIONE
Il Consiglio federale respinge la richiesta dell’AIC di cambiare la «regola dei giovani»
Under, resta tutto invariato
I club devono rassegnarsi: si andrà avanti così fino a giugno 2012
RESTA tutto invariato almeno
fino a giugno 2012, poi si vedrà.
Questo ha deciso ieri pomeriggio il Consiglio Federale riunitosi per discutere, oltre a tanti altri
temi di portata
professionistica
e dilettante, anche della famigerata «regola
dei giovani» in
Lega Pro che
obbliga le società a far scendere
in campo per
tutto l’arco del
match almeno
due ’91 in modo
da usufruire dei
«premi minutaggio» anche
per gli altri Under impiegati. Si
tratta di una regola che nessuno sopporta ma
con la quale si
dovrà convivere,
per forza di cose, fino a fine
stagione.
Questo è quanto deciso ieri pomeriggio dal
Consiglio federale presieduto
dal presidente
della Figc, Abete, ed al quale
hanno partecipato in rappresentanza della
Lega Pro il presidente Macalli
ed i suoi collaboratori Gravina, Pitrolo e Mormando, mentre
a rappresentare l’AIC c’erano
Tommasi, Giugni, Grosso e Calcagno. L’AIC ha chiesto al Consiglio federale di togliere, o
quanto meno di cambiare, la regola ma senza esito. «L’accordo
tra Lega Serie A, AIC e Lega Pro
ha portato, come noto, ad un’intesa che - si legge nel comunicato della FIGC in merito a quanto
deciso ieri dal Consiglio federale
- Avrà scadenza soltanto nel giugno 2012».
Chiarissimo quindi: non cambia nulla fino a fine stagione.
Dirigenti e tecnici dovranno
mettersi l’anima in pace: si va
avanti così salvo sorprese. Quali
sorprese? Che l’AIC con il supporto dei rappresentati e dei capitani di tutte le squadre di Lega
Pro decida di programma uno
sciopero che, a quel punto, potrebbe anche far tornare sui propri passi coloro che gestiscono il
potere nel calcio. Quindi chi
pensava che si potesse raggiungere un compromesso c’è rimasto decisamente male: in molti
auspicavano almeno il cambiamento della regola e la possibilità di giungere ad un compromesso con l’impiego di un ragazzo
del ’91 e di uno del ’90. Niente
da fare: tutti i club, Latina compreso, che vorranno ricevere i
IL FUTURO
Il giovane nerazzurro
Dario Toninelli,
classe 1992,
in azione (Foto: Biniero)
«premi minutaggio» dalla Lega
Pro dovranno tassativamente
mandare in campo due classe ’91
per tutto l’arco dell’incontro.
In merito al Settore giovanile il
Consiglio federale ha deciso, tra
le altre cose, di inasprire gli interventi normativi per i casi di
violenza nei confronti degli arbitri. E’ stato quindi approvato un
protocollo in tema di violenza
nei confronti degli ufficiali di
gara: a partire
da ll’is cri zio ne
al campionato
2012/2013, le
società di settore
giovanile, i cui
dirigenti, soci,
non soci e tesserati siano incorsi
nel campionato
precedente in
sanzioni definitive per condotte
violente ai danni
degli arbitri,
verseranno una
somma forfettaria a copertura
delle spese arbitrali della società nel medesimo
c am pi on at o. Il
Consiglio ha poi
discusso la proposta della LND
di modifica
dell’art. 40 del
regolamento di
Lega e dell’art.
37 del regolamento del Settore Tecnico in
materia di tesseramento degli
allenatori. E’
stata discussa e
approvata una
proposta di riordino della materia che prevede il livello «Uefa
B» per i campionati più significativi dell’area dilettantistica e
per il campionato Juniores na-
Bernardo ancora fermo. Oggi test con la Berretti
Allenamento a parte
per Mariniello e Babù
LA seduta di ieri pomeriggio andata in scena al Francioni ha detto che Giannusa e Toscano sono pienamente
recuperati, che Bernardo è ancora ai box fermato dalla
febbre, che Babù alle prese con un problema alla
caviglia e Mariniello reduce da una lesione muscolare si
sono allenati a parte. L’esterno brasiliano stamane si
sottoporrà ad un’ecografia per avere un quadro più
chiaro della situazione, mentre il polpaccio di Mariniello
è ormai ok: il difensore, però, dovrà recuperare una
forma atletica accettabile prima di tornare a
disposizione, e per la
gara interna contro il
Pergocrema appare impossibile un suo impiego.
Sanderra ieri pomeriggio, dopo il lavoro
tecnico, ha fatto giocare ai suoi una partitella
a tutto campo: di indicazioni vere ne sono
arrivate pochissime viBabù
sto che il mister ha co(Foto: Biniero)
munque cambiato ripetutamente la disposizione sul rettangolo di gioco, ma
rispetto alle prime due uscite in campionato il mister
potrebbe decidere di abbandonare, almeno per il momento, il 4-3-3 per passare al 4-4-2 che, vista anche la
non perfetta condizione fisica di alcuni elementi, darebbe al Latina un maggiore equilibrio. Novità sull’undici
anti Pergocrema potrebbero arrivare dalla partitella
contro la Berretti in programma oggi pomeriggio al
Francioni.
S.P.
zionale. E’ stata approvata anche
l’istituzione di un nuovo patentino per i campionati di Prima,
Seconda e Terza Categoria al
fine di contemperare l’obiettivo
Il nerazzurro classe ‘92 Marco Fossati
di dotare le squadre della LND di
allenatori abilitati, con la diversa
valenza esistente all’interno del
settore.
S.P.
CAMPIONATO
Biglietti
in vendita
da oggi
pomeriggio
I BIGLIETTI per
assistere alla sfida in
programma domenica al Francioni
(ore 15) tra Latina e
Pergocrema saranno in vendita da oggi pomeriggio ai
botteghini dello stadio e nei punti vendita autorizzati:
l’Edicola Brogialdi
a Piazzale Prampolini, la tabaccheria
Urbani in via Vittorio Veneto, la tabaccheria Il Toscano in
via Della Stazione a
Latina Scalo, il Bluticket nel centro
commerciale Latina
Fiori e il Drin Service a Genzano. I biglietti si potranno
acquistare ai botteghini dello stadio
oggi pomeriggio
dalle 15 alle 19, domani dalle 9.30 alle
13 e dalle 15 alle 19,
sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle
19, domenica dalle
9.30 fino a pochi minuti prima dell’inizio del match sempre ed esclusivamente ai botteghini
della gradinata di
piazzale Prampolini
e non davanti la tribuna coperta perché nel «gabiotto»
di via Villafranca
verrano soltanto
consegnati gli accrediti. Inoltre si ricorda ai tifosi che per
acquistare il biglietto sarà necessario
presentarsi al botteghino muniti di documento di riconoscimento.
Questi i prezzi dei
biglietti – Curva: 8
euro, Gradinata: 15
euro, Tribuna laterale coperta: 20 euro, Tribuna centrale
coperta: 30 euro,
Settore ospiti: 8 euro.
La campagna abbonamenti, invece,
si chiuderà sabato
pomeriggio.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
46
II DIVISIONE
FC APRILIA - CAMPOBASSO 0-2
Aprilia: Bifulco, Esposito
Vitale, Carta, Salese, Aquino,
Esposito Giovanni, Bonaiuto
(11'st Iovene), Cruciani, Foderaro, Ceccarelli (11'st Branicki), Siclari. A disp: Rizzardi, Di Libero, Gomes, Croce,
Calderini. All: Vivarini.
Nuovo Campobasso: Iuliano, Modica, Esposito Carmine, Altobello, Scudieri, Quadri (43'st Cirillo), Triarico,
Forgione /47'st Masullo), Balistreri, Giannattasio, D'Anna
(36'st Cenciarelli). A disp:
Falcone, Fatticcioni, Todino,
Cruz Pereira. All: Provenza.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Assistenti: Lattanzi (L'aquila)
e De Filippis (Vasto).
Marcatori: 21’pt (rig.) e 28’
st Balistreri
Note - Ammoniti : Triarico,
D'Anna, Cruciani, Balistreri,
Iovene, Esposito Carmine.
Espulso: 32' per proteste Ermanno Rosina.
COSI’ non va. L’Aprilia formato campionato stenta a decollare e va incontro alla seconda sconfitta in altrettante
partite giocate, la prima davanti al pubblico di casa (si fa
per dire) del Pierino Purificato
di Fondi. La truppa di Vivarini
va a cozzare contro il coriaceo
e cinico Campobasso che vince 2-0 e vendica la sconfitta
subita, sempre al Purificato,
che era costata ai molisani
l’eliminazione dalla Coppa
Italia di Lega Pro. A preoccupare, più che il risultato, una
leggera involuzione a livello
di gioco e di occasioni costruite rispetto al buon secondo tempo di Giulianova, che,
comunque, non era bastato
alle rondinelle per portare a
casa almeno il pareggio.
La sostanza dei fatti dice che
l’Aprilia, dopo tre giornate,
giace in fondo alla classifica
con uno scomodo zero nella
casella dei punti e dei gol fatti
che dopo 180’ può far suonare
un primo campanello d’allarme per mister Vincenzo Vivarini.
Eppure la partenza dei pontini era stata abbastanza convincente. All’8’ Cr u ci an i
squilla per primo verso la porta di Iuliano con un bel calcio
di punizione forte ma fuori
misura. Al 10’ risposta del
Campobasso: D’Anna da po-
Seconda sconfitta di fila. Rondinelle ko all’esordio casalingo
Aprilia, che tonfo
sizione defilata calcia a rete
con la palla che sibila alla
destra di Bifulco. Sul capovolgimento di fronte tocca
all’Aprilia. Siclari scambia
con Foderaro, l’attaccante calabrese si infila in area ma
spara addosso a Iuliano che respinge con i
pugni. E’ un buon
momento per i biancoazzurri che vogliono il gol con decisione. Dopo un gol annullato a D’Anna per
fallo di mano, una
bomba di Ceccarelli
che fa la barba alla
traversa. Siclari replica al 16’ con un tiro
potente partendo dalla destra con la palla
che sorvola ampiamente il montante. Finisce qui l’as sal to
dell’Aprilia, con il
Campobasso bravo ad
aspettare il proprio
turno e ribaltare completamente l’inerzia
del gioco dalla propria parte. Prima avvisaglia un tiro di Balistreri su cui Bifulco
si oppone senza problemi. E’ comunque il
preludio al gol del
vantaggio. Tutto merito di Triarico che
punta Vitale Esposito,
lo brucia sullo scatto e
viene atterrato fallosamente in area. Dagli
undici metri Balistreri
non sbaglia e capitalizza la supremazia
territoriale dei suoi. Il
gol dà la batosta
all’Aprilia che boccheggia fino al riposo:
tiro di Triarico su cui
Bifulco deve superarsi. Poi D’Anna e Balestrieri mettono paura.
Nella ripresa l’occasionissima che può cambiare volto al
match. Al 1’ Siclari brucia
Scudieri che lo atterra: altro
calcio di rigore. Dal dischetto,
però, Ceccarelli trova un super Iuliano che vola a deviare
in angolo. E’ una mazzata tra
capo e collo per un Aprilia che
si spaventa subito dopo con un
bolide di Triarico che incoccia
sul palo. Il Campobasso controlla bene il gioco e passa,
chiudendo la partita, al 28’.
Lancio di D’Anna per il solito
Balistreri che stoppa e mette
alle spalle di Bifulco stendendo l’Aprilia.
Gianpiero Terenzi
Il Campobasso stende i pontini con un gol per tempo
Giovanni Esposito svetta di testa a difesa dell’area
apriliana. A destra l’attaccante calabrese Foderaro
UNDICI METRI DA INCUBO
Al primo della ripresa grande
occasione per il possibile pareggio
Ma Ceccarelli si fa parare un penalty
Mister Vivarini analizza la prestazione dei suoi
«Sconfitta che ci sta»
MISTER Vincenzo Vivarini ammette
sportivamente la sconfitta del suo Aprilia
nell’analisi post partita. Il Campobasso ha
meritato di vincere, così come spiega lo
stesso tecnico abruzzese: «I molisani hanno fatto un gran partita. Noi abbiamo
tenuto bene il campo solo per i primi venti
minuti, poi abbiamo concesso troppo spazio ai nostri avversari che ne hanno approfittato prontamente. E’ inutile girarci intorno: mi sembra evidente che c’è ancora
parecchio da lavorare perché siamo una
squadra del tutto rinnovata. Tra le altre
cose, c’è da migliorare la fase sia di
possesso che di non possesso palla. Rispetto alla gara di Coppa Italia sapevamo
che sarebbe stata totalmente una sfida
diversa. Nella ripresa ho visto comunque
una reazione, ma il rigore sbagliato ci ha
tagliato completamente fiato e morale.
L’immediata conseguenza è stata quella di
esserci allungati troppo concedendo il
fianco agli assalti degli ospiti. Ora però
Dobbiamo archiviare il prima possibile
questa partita e pensare soltanto a riscattarci».
Tutt’altro umore, naturalmente, per il
tecnico del Campobasso Provenza: «Siamo entrati subito in partita come volevamo, nonostante sapessimo di aver di fronte
un’ottima squadra come l'Aprilia. Pressione a tutto campo e ritmi alti, questi sono
stati i dettami tattici che i miei ragazzi
hanno applicato alla perfezione sul campo. Stiamo crescendo partita dopo partita
e cominciamo a vedere anche quei risultati
che soltanto con il duro lavoro si possono
raggiungere. Adesso l’importante sarà
continuare su questa strada, cercando di
fare un campionato all’altezza di un girone
molto agguerrito. Questa vittoria, io come
tutta la squadra, voglio dedicarla a Daniele
Marino, il nostro difensore centrale infortunatosi domenica scorsa e che probabilmente ha chiuso la sua stagione».
G.T.
LEGA PRO
2^ DIVISIONE
GIRONE B
LA CLASSIFICA
SQUADRA
APRILIA - CAMPOBASSO
0-2
AVERSA N. - CELANO
1-0
CHIETI - FONDI
-
GAVORRANO - FANO A.J.
2-1
GIULIANOVA - ARZANESE
1-2
L`AQUILA - VIBONESE
1-0
MELFI - PERUGIA
0-2
NEAPOLIS M. - EBOLITANA
0-0
PAGANESE - ISOLA LIRI
2-1
VIGOR LAMEZIA - MILAZZO
2-1
CATANZARO - RIPOSA
PAGANESE
CAMPOBASSO
ARZANESE
VIGOR LAMEZIA
PERUGIA
GAVORRANO
AVERSA N.
L`AQUILA
FONDI
CATANZARO
ISOLA LIRI
CHIETI
FANO A.J.
GIULIANOVA
EBOLITANA
NEAPOLIS M.
CELANO
MELFI
VIBONESE
APRILIA
MILAZZO
PUNTI G
9
7
7
7
6
6
6
5
4
4
3
3
3
3
2
2
1
1
1
0
0
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
3
2
3
V
N
P
GF
GS
3
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
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0
0
2
1
1
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0
0
2
2
1
1
1
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0
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
1
1
2
2
1
1
2
2
2
2
3
5
3
8
4
7
8
3
2
5
3
5
3
2
2
2
2
1
0
2
0
1
1
0
6
2
4
6
5
1
2
0
2
4
3
3
4
5
3
3
6
3
5
PROSSIMO TURNO 18/09/2011
ARZANESE-L`AQUILA; CAMPOBASSO-AVERSA N.; CELANO-GAVORRANO; EBOLITANA-CATANZARO; FANO A.J.-GIULIANOVA;
FONDI-VIGOR LAMEZIA; ISOLA LIRI-NEAPOLIS M.; MILAZZO-APRILIA; PERUGIA-PAGANESE; VIBONESE-MELFI; CHIETI-RIPOSA;
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
47
CALCIO, II DIVISIONE - Seconda trasferta consecutiva per i rossoblu nel posticipo della 3^ giornata
Fondi, ora tocca a te
Dopo la Vibonese si fa visita al campo del Chieti
SECONDA trasferta consecutiva per il
Fondi che, oggi, nel posticipo della terza
giornata del campionato di Seconda Divisione, affronta in trasferta il Chieti. Il netto
successo conquistato sul campo della Vibonese ha riportato entusiasmo tra i tifosi,
soddisfatti per la perfetta media inglese
della squadra rossoblu, oggi
attesa da una verifica. «Non
sarà una partita facile - ha
detto l'allenatore fondano
Alessandro Parisella - perchè
incontreremo una squadra di
livello, reduce dalla sconfitta
patita contro una big del campionato come il Perugia.
Avranno tanta volontà di riscatto, ma noi, come è nostro
costume, ci giocheremo le
nostre chance, sapendo di avere le possibilità per far bene».
A guidare l'assalto alla retroguardia chietina ci saranno i due «punteros» Bernasconi
e Ricciardo, capaci di siglare sinora rispettivamente cinque e tre reti (tra campionato
e coppa Italia). Si tratta di una coppia
d'attacco che si completa, per le caratteristi-
che diverse dei due bomber, che, anche
oggi, saranno supportati dalle incursioni di
Vaccaro, sempre utile anche per le sue
conclusioni dalla distanza. Anche il tecnico
Parisella si mostra soddisfatto, ma non si
meraviglia più di tanto delle prestazioni dei
due giocatori, che conosceva per le loro
qualità. Per quanto riguarda
la formazione che scenderà
in campo oggi, non dovrebbero esserci novità. A centrocampo, con l'innesto di
Tamasi, Parisella sembra
aver trovato l'assetto definitivo, in quanto il neo acquisto avrà al suo fianco Alleruzzo e Cucciniello, quest'ultimo recuperato
pienamente. Confermata anche la difesa con Gasparri tra i pali e
Chiarini, Gigli, Palumbo e Iovinella, a
comporre i quattro della retroguardia. L'obiettivo è quello di proseguire nella serie
positiva, pur se le difficoltà, come ha sottolineato mister Parisella, non mancheranno.
Gianni Ciufo
IL MISTER
Non sarà facile
E’ una squadra
di livello
SERIE D
Le decisioni del Giudice sportivo
Tre turni di stop
a Stefano Di Florio
del Gaeta
ECCELLENZA
CECCHINA - TERRACINA
1-2
Cecchina: Ruggini, Dominicis, Melia (22’st Veggente),
D’Ubaldo, Martinelli, Fratangeli, Triola, Panariello (22’st
Cervini), Pascucci, Vari, Massara (32’st Nati). A disp.: Vitelli, Dezi, Nati, Veggente, Cervini, Costa, Saviano. All.: Centioni
Terracina: Cuomo, Altobelli, Bove, Trillò (30’st Festa),
Cavallaro, Botta, Mucciarelli,
Grossi, Ferrara (40’st Tacon),
Foti (35’st La Cava), Borelli. A
disp.: Petriglia, Renzi, Drogheo, Minieri
Arbitro: Cattaneo di Civitavecchia (coadiuvato da Orsini e
Bruni di Frosinone)
Marcatori: 22’pt Ferrara,
37’pt Pascucci, 41’st Botta
Note: ammoniti Fratangeli,
Pascucci, Altobelli, Bove, Trillò, Cavallaro, Botta, Mucciarelli, Borelli, Festa
IL TERRACINA espugna 2-1
il campo del Cecchina nell’andata del primo turno (sedicesimi di finale) della Coppa Italia
di Eccellenza grazie alle reti di
Ferrara e Botta (al debutto in
maglia biancoceleste per via
della squalifica in campionato). Una gara controllata senza
affanni dai biancocelesti di mister Fraioli che hanno di fatto
Il bomber
del Fondi
Ricciardo
in azione
ROMA – In relazione alle gare di campionato di
Serie D del 10 e dell’11 settembre 2011, il
Giudice Sportivo ha adottato i seguenti provvedimenti disciplinari.
Società: Ammende - 600 euro al Città di Brindisi;
300 euro al Verbano.
Allenatori: Squalifica - 2 gare a Domenica
Citarelli (Ischia I.), Massimiliano Farris (Pomigliano), Stefano Brondi (Rosignano sei rose),
Vincenzo Scafa (Viribus Unitis), Ezio Brevi
(Voluntas Spoleto); 1 gara a Massimiliano Caniato (Gallaratese), Giancarlo Riolfo (Pro Imperia).
Calciatori: Squalifica - 3 gare a Petar Iuzvisen
Kostadinov (Ancona), Emiliano Muratore (Cynthia), Stefano Di Florio (Gaeta), Giovanni Pinto
(Grottaglie), Stefano Menchini (Lavagnese); 2
gare a Emanuele Simboli (Civitavecchia), Manuel Sarao (Navigliop Trezzano). Pierantonio
Sassano (Nissa), Antonio Angelino (Sant’Antonio Abate), Andrea Gianetto (Santhià), Valentino
Sbaccanti (Viterbese); 1 gara a Umberto Ferrauto
(Aquanera), Simone Sannibale (Astrea), Andrea
Ciarrocca (Atessa Val di Sangro), Stefano Mosca
e Stefano Bono (Belluno), Maurizio Sala (Castel
Rigone), Gabriele Fabris (Darfo Boario), Luca
Crivellari (Delta Porto Tolle), Simone Cerati
(Fiorenzuola), Davide Fusco (Francavilla), Diego
Marinelli (Group Città di Castello), Luca Borrelli
(Internapoli C.), Giacomo Avellino (Lavagnese),
Manuel Benetti (MM Sarego), Vincenco Corvino
(Nardò), Antonio Biagio Cordisco (Noto), Valerio Ingrosso (Pianese), Marco Zentil (Pizzighettone), Carlo Sedda (Progetto Calcio S. Elia), Alex
Nodari (Riccione), Gabriele Rummolo (Rosignano sei rose), Christian Chirieletti (Salerno), Andrea Chiasserini (Sansepolcro), Andrea Censori
(Santegidiese), Francesco Dipaola (Santhià),
Alessandro Cucchiaro (Sanvitese), Gianpaolo Parisi (Sarnese), Stefano Sarritzu (Selargius), Giuseppe Montariello (Serre Alburni), Giacomo Barbetta (Sporting Trestina), Jorge Sebastiano Baratteri (Todi), Fabio Cusano e Matteo Sinato
(Valleaoste), Edoardo Rossi (Villafranca V.), Andrea Massaro (Villavernia Val Borbera), Marco
Caracci (Voluntas Spoleto).
Espugnata 2-1 Cecchina con reti di Ferrara e Botta
Terracina a segno
anche in Coppa Italia
concesso solo il gol ai padroni
di casa. Nell’occasione l’allenatore dei tigrotti ha potuto
schierare la coppia centrale di
difesa titolare, Cavallaro e Botta, e spostare Altobelli nel ruolo naturale di esterno, così come ha scelto di gettare nella
mischia
dall’inizio
Ferrara e far
rifiatare Tacon (per lui
solo pochi
minuti) nel
reparto avanzato.
I gol partita?
Al 22’ della
prima frazione ripartenza
veloce di
Mucciarelli che non ci pensa su
un attimo a servire Ferrara:
l’attaccante del Terracina controlla e spiazza Ruggini senza
difficoltà. I padroni di casa tentano una reazione ma i tigrotti
sono bravi a chiudere gli spazi.
Al 37’, però, arriva l’unica ingenuità del pacchetto difensivo
pontino e Pascucci è lesto a
beffare Cuomo in uscita.
Nella ripresa il pallino del
gioco torna in mano del Terracina che spreca qualche occasione ma non quella nel finale,
quando Botta, al 41’, si incarica
di calciare una punizione dal
limite mandando la sfera sotto
al set. L’unica nota negativa?
Gli otto ammoniti biancocelesti nel conto finale. «In questa
partita abbiamo avuto la dimostrazione di cosa significhi
avere un gruppo unito - ha
osservato al
termine il direttore generale dei tigrotti Carmine Chiazzo - I
ragazzi hanno colpito
quando era
giusto colpire
e hanno stretto i denti
quando era il
caso di farlo.
Tutti sono importanti per questo progetto e tutti avranno il
loro spazio in una stagione che
si preannuncia lunga e insidiosa. E per noi la Coppa Italia ha
la stessa importanza del campionato, per cui invitiamo i
tifosi a sostenerci anche negli
impegni infrasettimanali».
IL DG CAIAZZO
Invitiamo i tifosi
a sostenerci anche
negli infrasettimanali
Il tecnico del Terracina Ermanno Fraioli
LATINA OGGI Giovedì 15 Settembre 2011
Pag.48
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
ECCELLENZA
49
Al «Perrone» domina la sfida di Coppa Italia col Real Pomezia ma perde 2-0
Formia, suicidio nel finale
Gli ospiti si aggiudicano l’andata con doppietta di Barile nel giro di due minuti
FORMIA - REAL POMEZIA
0-2
Formia: Salemme, Capogrosso, Borrino, Vitale, Stellato, Lavalle, Volpe, De
Santis (4’st Scipione), Valente (4’st
Fiorillo), Medoro, Liccardi (1’st Mariniello). A disp.: D’Alessio, Panella,
Morrone, Gioiello. All.: Palladino.
Real Pomezia: Remunan, Palumbo,
Pettinar, Di Lauro, Sopranzetti, Pieri,
Campione (32’st Borschi), Moi (29’ st
Baronci), Spaziani, Petroccia, Rocchi
(20’st Barile). A disp.: De Angelis,
Martino, Buglione, Morini. All.: Mosciatti.
Arbitro: Campogrande di Roma
Uno
Marcatori: 41’st e 42’st Barile (R).
Note: ammoniti Medoro (F); Moi,
Remunan (R).
INCREDIBILE beffa per il Formia
che ha perso il match d’esordio di
Coppa Italia contro il Real Pomezia nei
minuti finali dopo una gara a larghi
tratti dominata. Decisivi i tanti errori
sottoporta, soprattutto da parte di Medoro e Mariniello, e il calo di concentrazione nel finale, quando ormai il pareggio sembrava scontato, in occasione
delle due reti firmate da Barile che
hanno fissato il punteggio sullo zero a
due finale. Resta una buona prestazione
da parte degli uomini di Davide Palladino, che hanno prodotto un’interessante
mole di gioco cui però non è corrisposta
un’uguale vena realizzativa.
LA CRONACA
La formazione di casa scende in campo in formazione tipo eccezion fatta per
il difensore Di Franco, in tribuna per un
problema fisico di lieve entità. Al suo
posto largo quindi a Borrino, centrale
nella difesa a tre. Poco da segnalare nel
primo tempo, condizionato dal grande
caldo e dalla poca lucidità di alcuni
uomini in campo. Si gioca prevalentemente a centrocampo, senza azioni degne di nota. Il primo squillo arriva su
punizione calciata da Vitale per la testa
di Borrino, che per poco non ci arriva.
Ancora Formia al 9’ con Liccardi, il cui
tiro però non trova la porta. Il Real
Pomezia prova a rispondere con Spaziani, che si inserisce nell’area biancoazzurra e manda il pallone di poco
alto sopra la traversa. La formazione di
casa ci prova ancora con i due terminali
offensivi Medoro e Liccardi, senza però
troppa fortuna. Nel finale di frazione è
Rocchi ad andare vicino al gol, con il
pallone che termina ancora alto. Anche
nella ripresa, le due compagini sembrano non riuscire a costruire occasioni
degne di nota. Gli ospiti ci provano con
una punizione di Petroccia a cercare
Spaziani, trovando la pronta respinta di
Salemme. L’attaccante pometino ci riprova al 17’, ma trova ancora pronto
l’estremo difensore formiano. A questo
punto, la formazione allenata da Palladino comincia a scuotersi e a cercare il
gol con maggior decisione. Il tecnico si
Magni e Onorato fanno volare la Vigor
Agostino De Santis
gioca anche la carta Mariniello, ma la
porta sembra stregata. Al 20’ ci provano
sia Borini che Scipione, bravo Remunan nell’occasione. Il Formia gioca bene in questa fase, ma Medoro e Mariniello continuano a sprecare una palla
gol dietro l’altra. Quando ormai il punteggio sembra essersi assestato sui binari del pareggio, arriva l’episodio che
spezza in due la partita. A cinque minuti
dalla fine, il Real Pomezia costruisce
una bella azione in velocità conclusa da
Spaziani, il cui tiro si è stampato sul
palo. Sulla ribattuta, il pallone è tornato
in campo, Barile se ne impossessa e, da
due passi, batte un incolpevole Salemme. Doccia fredda per il Formia, che
fino a questo momento aveva rischiato
pochissimo. A questo punto i tirrenici si
riversano in massa nell’area avversaria
a caccia del gol che poteva ristabilire la
parità, sbilanciandosi troppo. Passa appena un minuto ed è ancora il Pomezia
a recuperare la sfera. Barile riparte ancora una volta, evita il fuorigioco e batte
Salemme per la seconda volta.
Tutto rimandato, quindi, al match di
ritorno. Il Formia dovrà provare a recuperare il pesante passivo, segnando almeno due gol senza subirne per conquistarsi i tempi supplementari. Le carte in
regola per tentare l’impresa ci sono
tutte, ma servirà una maggior precisione e una miglior gestione dei momenti
chiave della gara.
Alessandra Stefanelli
Contro il Guidonia decide Dario Maglitto
Cisterna all’inglese Podgora, primo
col Fiumicino successo interno
suo pallonetto, però, coglie la seconda traversa.
VIGOR CISTERNA - FIUMICINO 2-0
Vigor Cisterna: Leone, Paglia, Cannistrà, Al 23’ prima sortita ospite con Limongelli che
Rossi, Magni, Latini, Troisi, Salvini, Bellucci lascia partire un tiro dai trenta metri che Leone
(24'st Paolillo), Mariti, Onorato (37'st Morelli). non ha nessun problema a bloccare. Fiumicino
A disp.:Assogna, Ciarla, Frattarelli, Piras, San- pericolosa al 26' con Sanna che dal vertice
sinistro converge verso il centro e lascia partire
germano. All.: Greco
Fiumicino: Bizzarri, Lodi, Barbato, De Simo- un destro a giro che trova un super Leone pronto
a volare sotto il sette e deviare in
ne (6'st Palomba), Tocchi, Mascorner. Primo tempo che va in
simini, Sanna, Limongelli, Bararchivio sul parziale di 0-0.
batti (26'Di Vaio), Zanotti, Di
Nella ripresa la Vigor chiude la
Meglio. A disp.: Mauro, Ioria,
gara nei primi cinque minuti di
Palaia, Pischedda. All.: Bellei
gioco: è il 2' quando da calcio
Arbitro: D' Ambrogio di Frod'angolo si accende una mischia
sinone, assistenti Mastropietro e
che vede il cisternese doc Magni
Iannilli di Frosinone
uscirne vincente: palla in rete da
Marcatori: 2'st Magni, 5'st
due passi. Passano poco meno di
Onorato
tre minuti e la Vigor mette in
Note: ammoniti Salvini, Lighiaccio la gara: Onorato diretmongelli
tamente su calcio di punizione
PRONTO riscatto della Vigor
pesca il jolly con una conclusioCisterna che supera in casa, con
ne velenosa a giro che batte su
punteggio all’inglese, i romani
entrambi i legni prima di entrare
del Fiumicino nella gara di anin rete. Vigor che sulle ali
data valida come primo turno di
dell’entusiasmo potrebbe calare
Coppa Italia. Mister Greco vara
il tris con Mariti al 12’ ma l’usciun ampio turnover in vista del
ta di Bizzarri sul numero dieci
prossimo impegno interno di
biancoceleste è quanto mai temcampionato contro il Ceccano e
pestiva. Ospiti che timidamente
lascia fuori Giacani, Anselmi e
si rivedono dalle parti di Leone
Spinetti oltre ad Assogna che
Marco Magni
intorno alla mezz’ora con il collascia il posto a Leone.
La cronaca della gara registra il primo squillo po di testa di Tocchi alto sugli sviluppi di un
dei padroni di casa all’11’, con il calcio piazza- corner. La Vigor gestisce la gara senza correre
to di Onorato, quest’ultimo recuperato al foto- particolari rischi fino al triplice fischio del
finish, con la conclusione del mancino bianco- signor D’Ambrogio.
A fine gara il commento è del tecnico Greco:
celeste che viene bloccata da Bizzarri in presa
bassa. La Vigor alza il ritmo e coglie due «Buona prova, sono soddisfatto, ma dobbiamo
traverse nel giro di tre minuti: al 17' Bellucci essere più cinici. Nel primo tempo abbiamo
lavora un pallone al limite d'area e scarica per creato buone cose andando vicino alla rete.
l'accorrente Rossi che tira di prima intenzione Dobbiamo essere più precisi negli ultimi dieci
centrando la traversa piena; poco dopo ancora metri e cercare di non avere cali di intensità che
Bellucci apre un corridoio in verticale a Salvini ci possono costare caro».
Gabriele Mancini
che si presenta a tu per tu davanti a Bizzarri: il
PODGORA - GUIDONIA 1-0
Podgora: Roma, Grasso (Sossai), Rubino, Pacchiarotti, Seppani, Bilancini, Porcelli, Favero
(Maglitto), Cirelli, Armeni, Arduini. A disp:Angrisani, Rossetto, Bertassello, Di Chiara,
Cifra. All. paloni
Guidonia Montecelio: Ciccioli, Falsinetti, Maraschio, Greco, Mechelli, Peri,
Sbraglia (Benedetti), Urbani, Regis, Rossini, Flavi(Bancrazi) . A disp: De Angelis, Marcus, Di Noia, Manconato, Jemelity. All. Crudi
Ammoniti: Pacchiarotti, Urbani, Peri,
Falsinetti
Espulsi: Falsinetti, Rossini
Marcatori: 13’st (rig.) Maglitto
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale.
Assistenti: Spadi di Roma 1e Santoni di
Roma 2.
FUNZIONA che è una meraviglia il
Podgora formato Coppa Italia. Dopo la
brillante qualificazione ottenuta nel turno
preliminare nel doppio confronto con la
Diana Nemi, i borghigiani di mister Giancarlo Paloni vincono la prima di andata
dei sedicesimi di finale grazie al gol di
Maglitto, che nel secondo tempo realizza
il calcio di rigore che consente ai suoi di
superare un Guidonia tosto e ben messo
in campo. Quel che più conta, però, è il fatto che
il Podgora pare aver assorbito senza troppi scossoni la sconfitta subita in campionato domenica
scorsa contro il Lariano riuscendo anche a sfatare
il tabù casalingo con la prima, storica, vittoria in
gara ufficiale di Eccellenza davanti al pubblico
amico del Pietro Buongiorno.
Senza Cannariato e Cifra, che vanno ad aggiungersi alla già nutrita schiera degli infortunati,
mister Paloni deve reinventarsi il suo Podgora
formato Coppa Italia e l’avvia è di marca ospite.
Il Guidonia spinge e in un paio di occasioni arriva
dalle parti di Roma con Rossini e Regis. Il
Podgora risponde in contropiede, ma senza riu-
DI MISURA
Paloni (in foto), non
fallisce in Coppa Italia
scire a sfondare. Il gol partita arriva nel second
tempo. Paloni cambia gli uomini: dentro Sossai
per Grasso e Maglitto per Favero. Proprio il
neonentrato ex Vigor Cisterna risulterà decisivo.
Al 13’, infatti, Arduini si infila tra le maglie ospiti
in area di rigore e viene atterrato in area di rigore.
Per l’arbitro nessun dubbio: calcio di rigore. Dal
dischetto Maglitto non basta e sigla il prezioso
vantaggio. Vantaggio che poteva essere superiore
se, in contropiede, i padroni di casa non peccassero un po’ di precisione. Tutto rimandato alla
gara di ritorno, in programma mercìledì prossimo.
Gianpiero Terenzi
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
50
PROMOZIONE
Piegata 1-0 la Sa.Ma.Gor.
Lenola fa centro
con Colafrancesco
Andrea Pannozzo, terzino sinistro della Pro Calcio Lenola
SA.MA.GOR. - PRO CALCIO LENOLA montante alla destra di Baratta. Al 29’ Gennaro Ciaramella toglie Lucciola ed inserisce
0-1
Sa.Ma.Gor.: Baratta, Battistella, Lucciola Calvani ridisegnando i suoi con una sorta di 4(29’pt Calvani), Ciampini (3’st Arru), Prosse- 2-4, in cui proprio il neo entrato e Riggi
da, Sances, Riggi, Pescuma, Simeoli, Sperdu- formano la coppia centrale. Al 35’ si fa vedere
ti, Truini (28’st Smorgon). A disp.: Lampacre- anche la Sa.Ma.Gor. con Sperduti, che da
scia, Iacolini, Papa, Maiozzi. All.: Ciara- posizione favorevolissima manca l’impatto
col pallone non riuscendo a superare Mancini
mell.
Pro Calcio Lenola: Mancini, De Filippis, in pallonetto. In chiusura di tempo i padroni di
Pannozzo, Subiaco (23’st Di Fazio), Noccaro, casa vanno vicinissimi al pareggio: Sperduti
Mirabella, Vuolo, Del Monte (14’st Tribuzio), lascia scorrere una palla in verticale per Simeoli che, tutto solo
Colafrancesco, Filosa,
davanti a Mancini,
Fazzone (7’st Di Fonnon inquadra lo
zo). A disp.: Allard,
specchio.
Catena, Russo, MaAd inizio ripresa
gnafico. All.: Lauretti.
mister Ciaramella
Arbitro: Pantano di
inserisce anche Arru
Frosione; assistenti:
per aumentare il peMonaco e Patrignani
so specifico del suo
di Roma 2.
attacco. Ma al 54’ è
M arc a to r i: 14’pt
ancora la Pro Calcio
Colafrancesco.
Lenola a farsi vedere
Note - Ammoniti:
in avanti col solito
Baratta, Battistella (S),
Colafranesco, la cui
Mancini (PCL); recuconclusione è facilpero: pt 1’, st 5’.
mente bloccata a terBASTA un guizzo di
ra da Baratta. Al 62’
Colafrancesco alla Pro
la Sa.Ma.Gor. coCalcio Lenola per
struisce la migliore
espugnare l’« I va n o
palla gol dell’inconCeccarelli» e piegare
tro: Truini scambia
di misura la resistenza
nello stretto con Caldella Sa.Ma.Gor. nella
vani, entra in area in
gara di andata del pririgore e riesce a far
mo turno preliminare
passare la sfera sotto
della Coppa Italia di
il corpo di Mancini,
Promozione. Una vittoria tutto sommato Paolo Prosseda, capitano della Sa.Ma.Gor. sul pallone arriva
Sperduti che dalla limeritata e costruita
nea di fondo lascia
con l’ottima prima
partire un tiro-cross
mezzora del primo
su cui Pescuma arritempo, durante la quava con una frazione
le l’undici di Dario
di secondo di ritarLauretti costruisce
do.
quattro nitide palle gol.
L’inerzia del match
La prima arriva già al
4’, quando Colafrancesco centra la traversa è tutta per i gialloblu: nel giro di centoventi
con un calcio di punizione da oltre trenta metri secondi, tra il 65’ e il 67’, infatti, Truini
su cui Baratta non sarebbe arrivato. Passano spaventa l’estremo difensore avversario in due
dieci minuti e la Pro Calcio Lenola sblocca il occasioni ma le sue conclusioni sono fuori
risultato: Del Monte vede lo spazio giusto e misura. Passano altri due minuti ed è Vuolo ad
serve sulla corsa Vuolo, che fa qualche metro avere sul destro il pallone del 2-0: l’esterno
palla al piede e serve a centro area proprio amaranto, infatti, nel dribblare anche Baratta
Colafrancesco che, colpevolmente lasciato so- si allarga troppo sulla destra, riesce comunque
lo dalla retroguardia gialloblu, deposita como- a concludere verso lo specchio della porta, ma
damente in fondo al sacco. Al 18’ azione in Prosseda respinge il pallone quasi sulla linea.
fotocopia degli ospiti, ma stavolta Baratta All’80’ Riggi impensierisce Mancini con un
riesce a respingere la conclusione dell’attac- tiro-cross dal vertice sinistro dell’area che il
cante ospite: la palla arriva a Del Monte che dai numero uno amaranto alza in calcio d’angolo.
sedici metri calcia a colpo sicuro ma trova Nell’ultimo quarto d’ora di gioco (recupero
ancora l’opposizione del numero uno giallo- compreso) non succede più nulla anche perchè
blu, poi salvato da Lucciola che con un guizzo le due squadre accusano la stanchezza e il
anticipa Fazzone ed evita il raddoppio. Cinque caldo torrido in cui si è giocato. Tra sette
minuti più tardi è ancora Del Monte a rendersi giorni, al «Falcone - Borsellino e Scorte di
pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lenola», andrà in scena la partita di ritorno.
Simone D’Arpino
con un tiro che termina non distante dal
La squadra di Lauretti
costruisce la vittoria
con un’ottima prima mezzora
Il Sermoneta rimette tutto
in discussione nel finale
SERMONETA - PALOCCO 3-2
Sermoneta: Pastro, Yang (29’pt Notarpietro),
Birk, De Simone, Maggi, Cappelletti, Tomassi,
Pelle, Ciccarelli, Funari (25’st Ponso), Silvestri
(13’st Di Meo). A disp.: Tarricone, Bulboaca,
Guariglia, Fiaschi. All.: Giovannelli.
Palocco: Moser, Pierangelini, Carracoi, Saba,
Proietti, Falconi (1’st Ricciardini), Riccieri
(1’st Scardicchio), Ciasca, Trotta (21’st Atturi),
Leonardi. A disp.: Melchiorre, Novelli, Centofanti, Bragagnini. All.: Mineo.
Arbitro: Visinoni di Aprilia; assistenti: Carnevale di Frosinone e Campagna di Cassino.
Marcatori: 7’pt Pelle, 27’pt Tomassi, 11’st
Ciccarelli, 33’st Atturi, 48’st Ciasca.
Note - Ammoniti: Birk, Cappelletti (S).
IL Sermoneta prima ipoteca e poi rimette in
discussione la qualificazione. Contro il Palocco,
nella gara di andata del primo turno preliminare
della Coppa Italia di Promozione, i gialloblu si
portano sul 3-0 al 56’, ma negli ultimi quindici
minuti incassano due gol e consentono agli
ospiti di tornare sia in partita sia nella competizione.
Ad aprire le marcature è Pelle, che al 7’
sblocca il risultato con un calcio di punizione a
giro dai diciotto metri. Passano venti minuti e il
giovane Tomassi raddoppia al termine di un’insistita azione personale. Al 56’ Ciccarelli porta
i suoi sul momentaneo 3-0 risolvendo una
mischia nell’area di rigore avversaria. Quando
tutto lasciava pensare che la squadra di Roberto
Giovannelli fosse ormai avviata a concludere
l’incontro senza subire gol, il Palocco accorcia
Walter Pelle, centrocampista del Sermoneta
le distanze con Atturi che, entrato in campo al
66’, dodici minuti più tardi salta un avversario
sulla trequarti, arriva al limite dell’area e beffa
Pastro con un preciso pallonetto dal limite. Alla
fine, in pieno recupero, Ciasca batte ancora
Pastro sotto misura fissando il risultato sul 32.
Intanto sembra molto vicino l’arrivo in gialloblu del giovane centrocampista De Santis, protagonista lo scorso con la Berretti del Latina.
S.D’A.
Al «Comunale» i romani si impongono per 2-1
Nettuno corsaro a Pontinia
Non basta Forzan-gol
PONTINIA - NETTUNO 1-2
Pontinia: Villani, Badini, Gigli (36’pt Scagion), Forzan, Dongu, Stefanelli, Battistuzzi
(1’st Incollingo), Cerrocchi, Benaddha, Zanutto
(18’st Carchitto), Lecce. A disp.: Malandruccolo, De Marni, Salvini, Restante. All.: Cencia.
Nettuno: Giudice, Cataldi, Bernardi (19’st
Macciocca), Barbati, Cassioli, Petrangeli, Tell
(1’st Massari), De Luca, Bastianelli, Rinaldi,
Laudante (20’st Stazi). A disp.: Paccariè, Mangili, Frezzotti, Pietrangeli. All.: Cesarini.
Arbitro: Dolcini di Roma 1.
Marcatori: 8’pt Forzan, 34’pt Rinaldi, 12’st
Bastianelli.
Note - Ammoniti: Forzan, Dongu (P), Cataldi,
Stazi (N).
SECONDO ko casalingo della stagione per il
Pontinia, che nella gara di andata del primo
turno preliminare della Coppa Italia di Promozione si arrende al «Comunale» per 2-1 al
Nettuno. Le tre reti dell’incontro portano le
firme di Forzan, Rinaldi e Bastianelli. Il numero
quattro amaranto apre le marcature all’8’ con un
bolide da calcio piazzato. Al 34’ Rinaldi ristabilisce la parità con una punizione a giro dal
vertice sinistro dell’area di rigore. Nella ripresa,
al 12’, Bastianelli firma il definitivo 2-1 mettendo a segno il terzo gol consecutivo in altrettante
uscite. A quel punto il Pontinia prova il tutto per
tutto e agguanta il pari con Badini a dieci minuti
dal triplice fischio, ma il direttore di gara,
Dolcini di Roma, giudica in offside il terzino
amaranto e annulla tutto. Per passare il turno, tra
sette giorni in casa dei romani, la squadra di
Fabrizio Cencia dovrà perciò vincere con un due
gol di scarto, oppure con uno solo ma segnando
almeno tre gol.
DOPO GARA - «Sinceramente penso proprio
che il risultato più giusto sarebbe stato quello di
parità - commenta a fine gara proprio mister
Cencia - perchè le occasioni, soprattutto nella
ripresa, le abbiamo create ma non le abbiamo
sfruttate. Dopo essere passati in svantaggio,
infatti, abbiamo fatto davvero un grosso sforzo
per cercare di agguantare un pari che ci avrebbe
consentito di andare a giocarci la gara di ritorno
a Nettuno con ben altre prospettive, ma purtroppo, anche a causa di un gol regolare annullato
dall’arbitro a Badini, non ci siamo riusciti.
Come sempre, però, il verdetto del campo va
accettato, a maggior ragione quando si perde
contro una grande squadra come il Nettuno,
venuta a Pontinia a giocare la sua partita e uscita
dal campo con una vittoria al termine di una gara
in cui non ha assolutamente rubato nulla».
S.D’A.
Farina del Broccostella non doveva giocare: da 0-0 si passa a 3-0
Bassiano, ecco i 3 punti
IL BASSIANO ha vinto a tavolino la gara
interna di campionato con la Virtus Broccostella che sul campo finì 0-0. A deciderlo è
stato il Giudice Sportivo che «esaminato il
reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio dalla società Bassiano, si
deduce l'irregolare partecipazione alla gara
in epigrafe del calciatore Farina Francesco
(Virtus Broccostella) in quanto squalificato
per una gara effettiva come risulta dal C.U.
n° 147 del 19/5/2011. Il reclamo è fondato.
Infatti, il citato calciatore risulta in posizione irregolare e quindi, non aveva titolo a
partecipare alla gara in epigrafe, non avendo scontato la squalifica di una gara irrogatagli con C.U. n° 147 del 19/5/2011 per
recidività in ammonizione (VIII Infrazione). Considerato che la squalifica, ai sensi
dell'art. 22 comma 6 del CGS il calciatore
avrebbe dovuto scontarla nella giornata in
cui disputa gare ufficiali la prima squadra
della nuova società con la quale risulta
tesserato. Quanto sopra premesso, accertata
l'irregolarità alla partecipazione del calciatore Farina Francesco alla gara in oggetto si
delibera:
1) di irrogare alla società Virtus Broccostella la punizione sportiva della perdita
della gara con il punteggio di 0-3;
2) di irrogare alla società Virtus Broccostella l'ammenda di euro 200 di inibire il
dirigente accompagnatore Forletta Giovanni (V.B.) fino al 28/9/2011;
3) di squalificare per una ulteriore giornata
di gara il calciatore Farina Francesco
(V.B.)».
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
51
Martin con Martufi e Angeletti
Chiusura di mercato con altri «due botti» per la società del capoluogo
Century insaziabile
CALCIO A 5, C2
Il direttore sportivo Martin si assicura anche Angeletti e Martufi
CHIUSURA di mercato col botto in casa
Century Latina. Il direttore sportivo Roberto
Martin, dopo tanti giorni di lavoro, alla fine è
andato a completare una rosa già molto
competitiva. Dopo Ciarla e gli ex Città di
Latina, infatti, arrivano altri due innesti di
valore ma anche di esperienza. Il primo è
Luca Angeletti, esploso in serie B con la
Tecnocar Latina e l’anno scorso uno dei pochi
a salvarsi nella seconda metà di stagione in C1
con il Ceriara. Il secondo fa parte di quel
gruppo di giocatori che ha scritto pagine
importanti di questo sport a Latina nei suoi
anni di serie B Luca Martufi. Anche lui viene
da Ceriara, ma dopo aver chiuso la sua
parentesi in dicembre ha deciso di restare
fuori per qualche mesetto. Ora la loro avventura riparte con la Century per una stagione
che andrà affrontata con il massimo della
concentrazione e soprattutto per cercare in
ogni modo di portare avanti l’importante
progetto della società pontina.
Il primo impegno ufficiale continua ad avvicinarsi perché sabato ci sarà l’esordio in
Coppa Lazio contro l’Anni Nuovi Ciampino.
Proprio per questo martedì sera, ad Anzio, si
è svolta la seconda amichevole contro una
diretta avversaria del prossimo campionato di
C2. Ancora ritmi lenti contro l’Atletico Anziolavinio ma alla fine il risultato ha premiato
la squadra di Angeletti che ha vinto 5-3. Si
tratta sempre di amichevoli ma cominciare
con qualche vittoria non guasta mai. In rete
Gaito (tripletta) e le reti di Terenzi e Abbenda.
In campo c’era anche Matteo Piovesan, in
fase di recupero da una bruttissima botta alla
caviglia rimediata qualche mese fa che sta
condizionando la sua preparazione. L’ex
Sporting Latina ha cominciato assaggiando il
campo per cinque minuti, poi insieme al
preparatore Moschitti si programmerà il suo
pieno recupero.
IL TEST
Atletico Anziolavinio
superato
5-3 in amichevole
VOLLEY, B1 MASCHILE
Dopo la parentesi di Isernia riecco lo schiacciatore
Serapo Gaeta,
torna Di Gabriele
BRUNO Di Gabriele, diciannovenne schiacciatore sarà uno dei punti di forza della
Serapo Volley Gaeta, inserita nel girone C del
campionato di serie B-1 maschile. E' stata la
società ad annunciare il ritorno del giocatore
che l'anno scorso è stato protagonista della
Serapo sia nella fase regolare che nei playoff.
Un ritorno in patria per lo schiacciatore che
ha giocato nell'Isernia, squadra militante in
A-2. «Sono molto felice di ritornare in questo
club - ha affermato Di Gabriele - dopo che
l’anno scorso abbiamo veramente disputato
un torneo al di sopra delle aspettative raggiungendo lo storico traguardo delle semifinali. Ho un buon rapporto con il tecnico Tony
Bove e questo mi ha spinto ulteriormente a
prolungare il rapporto con la Serapo. Inizio
quest’avventura con tanto entusiasmo e orgo-
glioso di difendere la maglia della mia città».
A disposizione di mister Bove, invece non ci
sarà Daniele Forte, giocatore giovane del
Minturno, compagine che ha militato in serie
C e che dopo la retrocessione dell'anno scorso
ha ceduto il titolo di serie D maschile all'Olimpia Formia.
Intanto prosegue la preparazione della squadra nell'impianto sportivo del PalaMarina.
«Tutto procede regolarmente - ha sottolineato
il coach della Serapo, Tony Bove, che anche
quest’anno sarà affiancato dal vice Stefano
Beltrame - poichè i ragazzi stanno rispondendo bene ai primi carichi di lavoro con grande
spirito di sacrificio. Manca un mese al debutto
in campionato e l’obiettivo è di arrivare
all’appuntamento nelle migliori condizioni».
Gianni Ciufo
Il tecnico tirrenico Tony Bove
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
52
CALCIO A 5, D
L’attesa è terminata: domani sera si svela il Città di Latina-Oratorio Scalo
Tempo di presentazioni
Prevista una conferenza in grande stile a partire dalle 18.30
MENTRE il gruppo al gran
completo continua a lavorare
sul campo agli ordini di mister
Covelli, in casa ASD Città di
Latina Oratorio Latina Scalo
l’intero staff dirigenziale si sta
preparando per la presentazione
in grande stile in programma
domani sera. Quella di venerdì,
infatti, sarà la data simbolo del
nuovo corso dello storico club
di futsal di Latina Scalo che, a
partire da quest’anno, si è andato ad arricchire stringendo un
accordo con il Città di Latina
del presidentissimo Carlo Genovesi, che vestirà la massima
carica dirigenziale anche in seno alla neonato club che tra
prima squadra e giovanili si dividerà tra il campo oratoriale
scalense ed il Centro Sportivo
del Park Hotel. Insieme a Genovesi tanti altri volti nuovi, tra cui
spicca in primis quello del diggì
Tonino Capozzi. Ma di carne al
fuoco per quanto riguarda il
team scalense ce n’è e tanta.
Tutti gli obiettivi stagionali, i
nuovi giocatori e i tecnici specializzati del settore giovanile,
vero fiore all’occhiello di questa squadra, saranno quindi svelati al pubblico e agli addetti ai
lavori domani pomeriggio a
partire dalle 18.
Con una presentazione, preparata dalla dirigenza con tutte le
cure del caso, la dirigenza del
Città di Latina aprirà dunque
ufficialmente il sipario sulla
prossima stagione: una squadra
in serie D e tutte le categorie
Il presidente Carlo Genovesi
Lo staff tecnico-dirigenziale del Città di Latina - Oratorio Latina Scalo
giovanili. Il tutto davanti ai tanti
invitati che certamente affollerano l’impianto oratoriale di
Latina Scalo in Piazza San Giuseppe. Tra gli invitati spiccano
nomi importanti tra autorità e
figure di spicco del mondo del
futsal Nazionale. Si inizia con il
Sindaco di Latina Giovanni Di
Giorgi, il Vescovo di Latina Domenico Pecile, l’assessore Provinciale allo Sport Enrico Tiero,
i consiglieri comunali Claudio
Moscardelli, Nicola Calandrini
e Fabrizio Porcari, oltre al Presidente del Consiglio Comuna-
le Enrico Della Pietà ed il Comandante della stazione dei carabinieri di Latina Scalo Mauro
Amedeo. Alle autorità andranno ad aggiungersi le massime
cariche dello sport regionale e
provinciale, come il presidente
FIGC di Latina Giancarlo Ber-
Tanti gli ospiti d’onore invitati
dal presidente Carlo Genovesi
per alzare il sipario su un club
che ha davvero tanta voglia di stupire
sanetti, il vicepresidente Nazionale della Divisione Calcio a 5
Alfredo Zaccardi, il presidente
del CR Lazio Melchiorre Zarrelli, il consigliere regionale CR
Lazio Piero Colantuoni, l’allenatore della Nazionale Under
21 Raoul Albani, il responsabi-
le tecnico della Rappresentativa
Regionale Luciano Zaccardi.
Insomma, un parterre di tutto
rispetto per una presentazione
che vuole stupire e soprattutto
mandare un messaggio chiaro a
tutto il popolo di Latina Scalo.
Gianpiero Terenzi
Da questa sera al via le fasi finali
SI sono concluse ieri sera le fasi
eliminatorie del Memorial Mario Patriarca. una prima settimana all'insegna di belle partite
e di momenti di pura commozione che hanno visto molte
squadre partecipanti omaggiare
il compianto Mario e la famiglia
Patriarca con fiori targhe o striscioni commemorativi. Passando al calcio giocato si deve parlare di una fase a gironi molto
equilibrata, con le sqaudre che
si sono battutte fino all'ultimo
minuto per il passagio al turno
ad eliminazione diretta. Ecco le
classifiche dei due gironi:
GIRONE A
1^ PLANET SPORT 6
2^ C.S. HELINKI 6
3^ FORTI E LIBERI 6
Memorial Patriarca
si inizia a fare sul serio
Eliminata CAFFE DEL DUCA 0
GIRONE B
1^ Worldonwebstore
2^ Top Dancing
3^ lido circello
Eliminata Real Boari Green
Elio
Passano il turno come prime nei
rispettivi gironi ed accedono direttamente alle semifinali Planet sport e Worldonwebstore,
accedono al quarto di finale anche C.S Helsinki che si giocherà
il passaggio in semifinale contro Lido Circello, mentre Forti e
Liberi dovra vedersela con Top
Dancing. Appuntamento con i
quart di finale stasera e domani
alle 21.30 presso piazzale Berlinguer a Campo Boario.
Latina Oggi
Giovedì 15 Settembre 2011
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La squadra di basket svedese si è preparata al Martino Hotel
L’Umea Comets sceglie Fondi
HANNO scelto Fondi per continuare la preparazione
le ragazze svedesi dell’Umea Comets, squadra
militante nella serie A1 svedese allenata da Luca
Romano, fondatore e fratello di Pino della Virtus
Basket Fondi e che tra le sue file annovera anche la
presenza di una fondana e virtussina doc come
Ursula Colabello.
La squadra che in questi giorni alloggia al Martino
Hotel, uno tra gli alberghi più belli che si affaccia sul
litorale fondano, è arrivata lunedì in Italia e si è
messa subito al lavoro. La mattina le ragazze si
allenano per più di due ora al Palavirtus mentre in
serata, già da ieri hanno preso parte ad un torneo ad
Anagni dove oltre alle padroni di casa hanno
partecipato anche Pomezia e CUS Chieti. Comets
che ripartirà per Umea nelle prossime ore per
proseguire i preparativi per l’inizio del campionato.
HOCKEY IN LINEA, A1 - Il Latina si tiene stretto l’allenatore
Mammuth, conferma per Peris
I MAMMUTH Latina hanno iniziato la loro preparazione in
vista del campionato di serie A1 e in questa straordinaria
avventura nell’olimpo dell’hockey in linea sarà ancora Carlo
Peris a ricoprire il ruolo di allenatore.
La conferma è arrivata direttamente dalla dirigenza nerazzurra. «È stata una scelta del tutto naturale - ha spiegato il
direttore sportivo dei Mammuth Marco Parcesepe - visto che
Carlo ha saputo prendere per mano un gruppo e portarlo in
A1. Per lui, uomo di grande compentenza e disponibilità,
parlano i numeri e siamo felici di averlo ancora con noi».
E il coach? «Sono davvero contento - ha replicato - perché
sono in una società nel quale c’è un’affinità progettuale e non
solo un accordo di stagione. A seguito delle riunioni tecniche
abbiamo appurato di avere con la società e il gruppo un
perfetto accordo». Oltre al tecnico di Civitavecchia il
presidente e lo staff dirigenziale hanno voluto dare fiducia
alla squadra che ha raggiunto lo storico risultato. Così è
arrivata la conferma per tutti i ragazzi del gruppo storico che
ormai sono prima di tutto grandi amici e poi, come
dimostrato dal campo, eccellenti giocatori di hockey.
A difendere la porta pontina ci saranno ancora Lorenzo
Pieralli, Cristiano Pecchioli e Matteo Massimi. I difensori
saranno Nazzareno Ingrao, Gianmaria Ingrao, Gianluca
Magnani, Denis Sommavilla, Marco Migliore, Stefano
Zacchi e Aleksejs Zolovkins. In attacco ci sarà spazio per
Andrea Massimi, Marco Panella, Giulo Mendes, Stefano
Pernarella, Francesco Rossi, Diego Santilli, Luca Santodonato, Marco Sarasini e il fuoriclasse Jason Trinetti che
Trieste ha lasciato un altro anno in prestito a Latina. Ai
pontini si è aggiunto anche l’attaccante Stefano Cocino,
proveniente dalla disciolta selezione di Civitavecchia. Cocino si allena con la squadra in attesa del tesseramento
ufficiale.
Per i Mammuth la prima uscita ufficiale sarà domenica 25
settembre a Padova in occasione della Coppa Italia. Il
Carlo Peris (Foto: Rita Foldi)
calendario prevede l’esordio proprio dei pontini contro i
Pattinatori Sanbenedettesi alle 11 e a seguire altro match
importante, alle 12.30, contro i padroni di casa di Padova.
Un appuntamento di grande prestigio al quale i nerazzurri
vogliono farsi trovare pronti. «Sarà l’occasione per sperimentare il clima campionato - ha concluso Peris - e andiamo
a Padova con la serenità di non avere nulla da perdere».
PALLAMANO - Siracusa rinuncia. Fondi e Gaeta avranno un turno di riposo
Girone B, cambia il calendario
E' CAMBIATO il calendario del girone B
della serie A-1 di pallamano maschile in
seguito alla rinuncia del Siracusa. La
compagine sicula, non avendo ricevuto
sostegni da parte del settore pubblico, ha
deciso di rinunciare a partecipare al torneo cadetto, costringendo la federazione
a rivedere tutto il calendario del girone,
ora composto da nove squadre, tra cui
Geoter Gaeta e Caporiccio Fondi. Una
modifica che comporterà la sosta forzata
per le squadre che avrebbero dovuto
incontrare il Siracusa. E così la Geoter
riposerà al quinto turno e precisamente il
19 novembre e il 10 marzo. La Caporiccio Fondi, dal canto suo, riposerà all'ultima giornata che si giocherà il 17 dicembre (l'andata) e il 21 aprile (il ritorno). Il
resto rimane intatto con i gaetani che
nella giornata di apertura, fissata per il 15
ottobre, debutteranno nell'impianto di
Formia con l'Altamura, mentre la Caporiccio Fondi si recherà sul campo del Cus
Palermo. Con la rinuncia del Siracusa
scendono a due le rappresentanti sicule
del girone, del quale fanno parte le due
pontine, Haenna, Cus Palermo, Cus
Chieti, Lazio, Romagna Imola, Città Sant'Angelo e Altamura.
G.C.