Vanessa sarà adottata
Transcript
Vanessa sarà adottata
w ww.l a ti na og g i. ne t Anno XXIV - N. 254 €1,00 Edizione di Latina, di Formia e della provincia GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2011 In vendita obbligatoria per la provincia di Latina Latina Oggi + La Stampa € 1,00 [email protected] Latina: Corso della Repubblica, 200 - Tel. 0773/4191 - Fax 692370 - Formia: Via Rubino, 88 - Tel. 0771/321019 - Fax 323085 Pubblicità: N.C.P. srl - Tel. 0773/692068 - Poste Italiane sped. in A.P. - D.L.353/2003 conv. L.46/2004 art.1, c1, DCB FR Midal, i «segreti» dei nuovi padroni Asili nido, ne servono altri per assorbire tutti PAGINE 4 E 5 A PAGINA 7 Tragedia ieri mattina alla media «Pascoli» di Aprilia, inutili i soccorsi. Cordoglio e inchiesta Malore in classe, muore Quattordicenne si accascia all’inizio dell’ora di educazione fisica SONNINO Schiacciato dal trattore, agricoltore in fin di vita . FEDERALBERGHI SI MOSTRA ENTUSIASTA PER LE POTENZIALITA’ DEL SITO TERMALE Fogliano incanta A PAGINA 23 GIUDIZIARIA Fermati con le armi, il caso in Appello Turisti in spiaggia con un boa, scoppia il panico tra i bagnanti A PAGINA 13 APRILIA Donna scippata in pieno centro A PAGINA 19 TRAGEDIA ieri mattina nella scuola media «Pascoli» di Aprilia: un alunno di 14 anni è morto per arresto cardiocircolatorio. Stava per iniziare l’ora di educazione fisica quando il ragazzino rumeno, da sempre residente in città, si è accasciato improvvisamente, toccandosi la pancia. Immediata la richiesta di soccorso e l’arrivo dell’ambulanza ma è stato tutto inutile, è morto poco dopo l’arrivo alla clinica «Città di Aprilia». Incredulità e dolore a scuola. Cordoglio del sindaco: «Siamo vicini alla famiglia». Il magistrato di turno ha disposto l’esame esterno sul corpo del ragazzo poiché al momento non risultano patologie congenite. A pag. 21 A PAGINA 2 LA DECISIONE DEL TRIBUNALE SULLA BIMBA RIDOTTA IN FIN DI VITA DAL COMPAGNO DELLA MADRE A PAGINA 24 IN CASSAZIONE Vanessa sarà adottata La coppia gay chiede La piccola di San Felice allontanata definitivamente dai genitori la trascrizione dell’unione A PAGINA 25 E’ fissata a novembre l’udienza in Cassazione per il riconoscimento dell’unione della coppia omosessuale di Latina. Mario Ottocento e Antonio Garullo si sono sposati in Olanda. A pag. 11 Tutti i giorni - 18:30 E LATINA OGGI... UN PIACERE QUOTIDIANO Tutti i giorni - 18:30 Latina 2 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Positivo il sopralluogo di Federalberghi nell’area di Fogliano E’ STATO giudicato positivo il sopralluogo effettuato ieri pomeriggio da un gruppo di rappresentanti di Federalberghi nell’area della Terme di Fogliano, a Capoportiere. Dagli scambi informali avuti con gli accompagnatori del Comune di Latina, è emerso che il luogo è ideale per un intervento di qualità, che sappia conciliare l’approccio ricettivo con quello ambientale. Senza sbilanciarsi troppo, la delegazione di Federalberghi ha ipotizzato la realizzazione Miraggio terme Subito alla ricerca di un imprenditore interessato IL CASO Sciopero dei sindaci, il commento di Di Giorgi ANCHE il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, condivide lo spirito della protesta dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani. «Condivido lo spirito della protesta dell’Anci nella misura in cui essa mira non soltanto ad attirare l’attenzione sulle difficoltà che derivano ai piccoli e grandi Comuni dai tagli ai trasferimenti e dai vincoli del patto di stabilità, ma soprattutto a garantire l’autonomia dei Comuni. Confermo fin da ora la mia disponibilità, espressa già in sede Anci regio- LA CONDIZIONE Il Comune dovrà sbrigarsi a «chiudere» con Condotte di un albergo a 5 stelle contornato da una serie di vasche termali capaci di sfruttare al meglio la risorsa dell’acqua salso-bromo-iodica che fuorisce dai pozzi di Capoportiere, e perché no, anche un campo da golf che oltre ad essere strumento di richiamo diventerebbe anche la garanzia di salvaguardia dell’intera area, 70 ettari, a ridosso della marina. La «visita» si è conclusa con l’impegno di Federalberghi a sondare il mercato e contattare i maggiori gruppi imprenditoriali del settore per verificare se qualcuno di loro sia interessato ad un’operazione del genere sul territorio di Latina. Entro un mese Federalberghi tornerà a farsi sentire, auspicabilmente col conforto di qualche adesione importante, e per il Comune Tecnici del Comune e rappresentanti regionale di Federalberghi durante il sopralluogo di ieri al lido (foto: Ranaldi) di Latina potrebbe essere quello l’avvio di un nuovo corso sul fronte delle Terme di Fogliano. Gli «ospiti» non hanno tralasciato di sottolineare che a loro avviso dieci anni fa sarebbe stato molto facile individuare un imprenditore interessato all’iniziativa, mentre oggi, in piena crisi, l’intrapresa presenta certamente qualche difficoltà in più. Comunque il sondaggio per la ricerca di un investitore interessato verrà effettuato immediatamente. Il Comune di Latina,d al canto suo, dovrà affrettarsi e raggiungere un’intesa con Condotte di Roma, epr tornare in possesso dell’area e renderla libera e accessibile per l’eventuale iniziativa ter- Il sindaco Di Giorgi male. Su quell’area è già previsto e deliberato un intervento per la realizzazione di una struttura alberghiera: era il primo stralcio delle Terme di Fogliano volute dal sindaco Redi. Intervento del gestore su tempi e modalità LA società Acqualatina interviene sul caso della gara per l’installazione di quattro chioschi per la distribuzione di acqua potabile nelle zone contaminate da arsenico fino al completamento delle opere fisse di dearsenizzazione. «E’ importante ribadire scrive la spa in una nota - che l’installazione dei chioschi è necessaria per garantire la fornitura di acqua potabile nelle zone con livelli di arsenico superiori ai 10 µg/l consentiti dalla legge, per il periodo necessario a portare a termine le azioni che risol- Chioschi dell’acqua, i dettagli della gara veranno definitivamente il problema. Tale esigenza è dettata dalla deroga vigente che impone limitazioni d’uso e, quindi, la fornitura sostitutiva a beneficio dei bambini inferiori a 3 anni di età e delle donne in stato di gravidanza. Si tratta, nella specie, di un impegno del gestore nei confronti del territorio su un tema di grande rilevanza e sensibilità collettiva nei confronti del quale la Società sta adottando grande attenzione e impegno, portando avanti un piano imponente che ha già raggiunto l’obiettivo di ridurre i livelli d’arsenico, negli anni, in molte zone del territorio gestito e che ha lo scopo di risolvere definitivamente il problema entro il termine di legge del prossimo 2012. La procedura negoziata inizialmente bandita è stata annullata unicamente perché, a fronte della stessa, è pervenuta una sola offerta tale, sicuramente, da non garantire un confronto competitivo serio ed efficace soprattutto avuto riferimento all’ammontare di spesa interessato dalla procedura stessa Iniziativa di Poste Italiane Tutela per i pensionati contro scippi e furti PARTE la campagna «pensioni sicure» di Poste Italiane che, in pratica, azzera i costi per gli over 65 che accreditano la pensione sul conto. E’ un’iniziativa finalizzata a ridurre se non ad eliminare del tutto gli scippi e le rapine di contanti ai danni di anziani che si recano agli sportelli per ritirare la pensione. L’accredito della pensione prevede automaticamente anche un’assicurazione gratuita contro il furto della pensione ritirata presso gli uffici postali o gli sportelli automatici fino ad un massimo di 700 euro, poiché questa opzione riguarda le fasce deboli titolari di pensioni sociali. Dunque in occasione del pagamento delle pensioni di settembre presso tutti gli uffici postali della provincia di Latina sono state azzerate le spese di tenuta del conto per tutto il 2012 a tutti i pensionati con età superiore ai 65 anni che accrediteranno la pensione sul conto Bancoposta Più entro il prossimo 31 dicembre. (211.000 euro). A riprova di ciò, è da evidenziare come dalla prima alla seconda procedura, l’unico elemento di novità è proprio la modalità di indizione della gara, essendo rimasto immutato l’oggetto dell’appalto. La scelta della nuova modalità la procedura aperta – risponde, infatti, all’obiettivo di coinvolgere il maggiore numero possibile di interlocutori e poter, quindi, affidare il servizio al fornitore maggiormente titolato, al prezzo minore possibile, nell’interesse della Società quanto della collettività». nale e nazionale, per promuovere momenti di confronto sul ruolo del Comune e sulle garanzie di autonomia dell’ente, costituzionalmente previste. Specie in questa delicata fase della vita istituzionale, oltre che economica e sociale del nostro Paese - prosegue Di Giorgi - i Comuni rappresentano primo presidio, solido punto di riferimento per rinsaldare il rapporto tra cittadini e istituzioni. Dai Comuni, fulcro della secolare storia di civiltà e di progresso dell’Italia - ha concluso il sindaco Di Giorgi può arrivare la spinta necessaria per fornire il decisivo impulso per portare il nostro Paese fuori da una situazione difficile, garantendo quello sviluppo e quell’equilibrio sociale che sono anche al centro dell’azione di chi è investito del ruolo di pubblico amministratore». TESTATA EDITORIALE OGGI DIRETTORE RESPONSABILE Alessandro Edizione LATINA OGGI Panigutti VICEDIRETTORE Graziella Di Mambro CAPOSERVIZIO Francesca Del Grande - Gianluca Atlante COORDINAMENTO Giovanni Stravato UFFICI DI CORRISPONDENZA - Formia, Aprilia e Terracina Edizione CIOCIARIA OGGI VICEDIRETTORE Paolo Romano Edizione CASSINO CAPOREDATTORE Katia Valente UFFICI DI CORRISPONDENZA - Sora e Fiuggi © 1988-89-90-91-92-93-94-95-96-97-98-99-00-01-02-03-04-05-06-07-08-09-10-11 Nuova Editoriale Oggi s.r.l. Sede Legale: Via Filippo Corridoni, 4 - 00195 Roma Registrazione del Tribunale di Cassino del Gennaio 1988 Stampa: Rotocentrosud s.r.l. 03030 Villa S.Lucia (FR) Via A.Ceresa, 1 - Tel. 0776.46.57.01 Ufficio abbonamenti e diffusione Tel. 0775.82.93.53 Concessionaria esclusiva della pubblicità: NUOVA COMPAGNIA PUBBLICITÀ s.r.l. Corso della Repubblica, 200 LATINA: TEL. 0773.69.20.68 • FAX 0773.69.48.54 Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n.250/90 e successive modifiche ed integrazioni Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 3 Alessandro Calvi ha più chance dei colleghi di partito. Tra gli altri spera anche Palombo Pdl, la corsa dei capigruppo Di Rubbo sarà assessore all’urbanistica, e la successione crea altri scontenti NEL gioco del rimpasto della giunta Di Giorgi c’è spazio anche per capovolgimenti all’interno del gruppo consiliare del Pdl. E’ infatti già scattata la corsa al ruolo di capogruppo, che sarà lasciato vacante da Giuseppe Di Rubbo, destinato a diventare assessore all’Urbanistica. Da Ivano Di Matteo a Michele Nasso, passando per i delusi della giunta come Angelo Tripodi e Andrea Palombo, gli aspiranti capogruppo sono diversi, ma quello ad avere maggiori chance sembra essere l’ex assessore al Commercio Alessandro Calvi. Da anni considerato uno degli esponenti politici più vicini a Claudio Fazzone, Calvi fa parte, assieme a Peppe Di Rubbo, della vecchia guardia di Forza Italia del gruppo Pdl. Lo stesso senatore, a chi gli sta vicino, ha sussurrato di preferire Calvi come successore di Di Rubbo rispetto agli altri consiglieri del gruppo consiliare. Ma a quanto pare anche questa scelta rischia di diventare foriera di scontri e vendette trasversali. Soprattutto dopo quanto è avvenuto nei giorni scorsi per la scelta dei 4 da mandare in giunta. Quelli profondamente delusi dalle decisioni di Fazzone sono soprattutto tre: Ivano Di Matteo, Andrea Palombo e Angelo Tripodi. Il primo e il terzo non rappresentano, per Fazzone, un problema. Il senatore non li considera propri «fedelissimi» e dunque non si sente in dovere di intervenire per lenire le loro ferite. Discorso inverso, invece, per quel che riguarda Andrea Palombo. Il giovane ex An da oltre un anno si è avvicinato al senatore di Fondi. E a suon di preferenze è stato rieletto, contando sulla promessa fazzoniana di un assessorato. Tanto da aver organizzato un mega evento a casa propria per festeggiare i primi 100 giorni di amministrazione, a 24 ore dalla scelta della giunta. Scelta che, come sappiamo, lo ha visto tra gli esclusi. Dunque il ballottaggio per il successore di Giuseppe Di Rubbo nel ruolo di capogruppo sarà ristretto ad Alessandro Calvi e Andrea Palombo. Certo è che il primo ha maggiori possibilità di riuscita, considerando soprattutto l’esperienza politica ed il rapporto col leader provin- GIUSEPPE Di Rubbo è pronto a ricoprire il ruolo di assessore all’urbanistica e nel Pdl si scatena la corsa alla «poltrona» di capo- gruppo. Tra i papabili, Di Matteo, Nasso, Tripodi, Palombo e Calvi sembra che la spunterà proprio quest’ultimo perchè rientra nella cer- chia dei «fedelissimi» di Fazzone. L’ex assessore al commercio fa parte della vecchia guardia di Forza Italia all’interno del Pdl. ruolo in palio GIUSEPPE DI RUBBO ciale. Di certo il Pdl dovrà affrontare, prima o dopo, il caso Di Matteo. Presidente di una commissione delicata come quella Com- IVANO DI MATTEO ALESSANDRO CALVI mercio, il «professore» rappresenta una mina vagante come ha dimostrato appena due giorni fa in commissione cultura. Le ragioni del suo nervosismo sono certamente comprensibili, dal momento che è stato escluso, praticamente senza spiegazio- ANGELO TRIPODI PREFERENZE Il senatore Fazzone avrebbe indicato il nome Tiene banco il «caso» Di Matteo ni, dalla scelta degli assessori. Per il Pdl una situazione tutta da decifrare. Tonj Ortoleva ANDREA PALOMBO DELUSI I consiglieri non ritenuti «fedelissimi» non partecipano al ballottaggio interno IN VIA RATTAZZI Nuova sede per i giovani capigruppo LA CASA dei Cursori di via Rattazzi 1, struttura che ha già ospitato l’Informagiovani e il centro di orientamento al lavoro (C.O.L.)ì, sarà la sede della commissione capigruppo del Consiglio comunale dei giovani. Nei giorni scorsi c’era stata proprio una riunione dei componenti della commissione per individuare una sede, un obiettivo raggiunto successivamente attraverso l’impegno diretto del sindaco Di Giorgi. Per anni le richieste del Consiglio dei giovani erano rimaste inascoltate, ora invece le attività della commissione capigruppo potranno svolgersi regolarmente. Soddisfatto il presidente del Consiglio comunale dei giovani, Andrea Fanti. «Ringraziamo in primis il sindaco per averci concesso questi spazi in uso - ha dichiarato Andrea Fanti - dimostrando la sua propensione per i giovani e il suo interessamento verso quelle che sono le nostre esigenze fin da quando si è insediato. Ma nei ringraziamenti - ha aggiunto - includo anche l’assessore alle politiche sociali, Patrizia Fanti - che si è immediatamente dimostrata disponibile a garantire a noi, come Consiglio, un finanziamento che ci permetterà di arredare le sale in nostra concessione rendendo finalmente concretizzabile il nostro progetto di creare degli spazi che siano veramente adibiti alle attività che più ci interessano e riguardano. Abbiamo ricevuto da tempo richiesta affinché si realizzasse uno sportello per l’università che potesse accogliere numerose istanze di informazioni provenienti dai ragazzi delle provincia e che funzionasse da punto di incontro delle varie necessità legate al mondo accademico. Con la possibilità che ci è stata offerta - ha concluso il presidente del Consiglio comunale dei giovani potremo rispondere a questa richiesta adibendo una sala unicamente e specificatamente a sportello informativo per l’università». Latina 4 Paolo Tintisona: passato, presente e molte ombre Identikit del padrone Chi è il «salvatore» dei supermercati a marchio Sidis A Cisterna ci abita ma non lo si vede quasi mai in giro; però in città tutti dicono che Paolo Tintisona è il vero sindaco, altro che Merolla. L’imprenditore di Aprilia non ancora cinquantenne è diventato da pochi giorni la «pedina» che può salvare il gruppo Midal spa dal baratro, attraverso il Consorzio Alliance di cui Tintisona è appunto l’anima. Per come è stato presentato questo matrimonio non potrà che portare risultati positivi. Ma nelle crepe del passato recente del presidente si annidano ombre che spaventano i dipendenti Midal, i sindacati, i creditori, i grandi gruppi alimentari che devono rifornire i punti vendita. Quando diventa un imprenditore di successo Tintisona ha poco più di 30 anni ed è un ex operaio dell’Interporto di Santa Palomba, che ha smesso di spezzarsi la schiena e si è lanciato in affari nello stesso settore: logistica, facchinaggio, pulizie. Il primo investimento è l’acquisto della società in crisi della famiglia Merolla di Cisterna, per l’esattezza del padre dell’attuale sindaco che per questo motivo gli sarà sempre riconoscente. E infatti Antonello oggi dice che per lui Paolo Tintisona è un «amico fidato». Così fidato che gli ha pagato la campagna elettorale e in cambio ha ottenuto anche l’elezione del figlio Gabriele Tintisona a consigliere comunale del gruppo di Merolla. Fidatissimo. Al punto che quando ci sono le crisi BIOGRAFIA Paolo Tintisona del Consorzio Alliance politiche al Comune di Cisterna oltre a sindaco, segretari dei partiti ed esponenti della banda Pdl, ci sta pure Paolo Tintisona. Qualcosina in termini di immagine è costato anche all’attuale primo cittadino: al primo consiglio comunale si sono presentati in aula gli operai della Automatic Service che avevano spettanze arretrate e hanno protestato sotto al banco di Gabriele Tintisona per contestare il padre Paolo, amministratore della società. Ed era la punta di un iceberg: da almeno dieci anni Tintisona apre e chiude società come fossero porte di casa. Ad agosto del ‘99 voleva prendersi tutta l’area dell’intermodale, prima dell’avvento della fallimentare Slm del Comune di Latina. E diceva che col suo Consorzio «formato da 22 aziende» avrebbe potuto lavorare «all’inizio 4 milioni di colli e impiegare 30 operai». Quel Consorzio si chiamava «Sviluppo Futuro», lo stesso contro cui hanno protestato gruppi di operai a gennaio del 2010 per il mancato pagamento degli stipendi; lo stesso che di lì a qualche settimana sarebbe diventato Consorzio Alliance. Oggi il Consorzio Servizi srl risulta in liquidazione. Alcuni soci dell’ex Consorzio Servizi sono gli stessi di Alliance, ma questa potrebbe essere una coincidenza. Che si aggiunge ad un’altra: Paolo Tintisona e altre nove persone, tra cui il manager della I&Si (società di Aprilia che si occupava di sistemi antiterrorismo) Nazzareno Graziosi, sono finiti sotto processo per una storiaccia di evasione fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Latina, un’«organizzazione messa in piedi per frodare il fisco», scriveva la Procura nel 2007. Appena quattro anni fa. Quel processo non è lontano e per questo i lavoratori Midal contano in queste ore, una ad una, le marachelle dell’ex operaio di Santa Palomba. Graziella Di Mambro Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 la vertenza Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 5 I dubbi dei dipendenti mentre si cerca un partner aggiuntivo Midal, vertice a vuoto Ieri mattina illustrata parte del piano di rilancio del gruppo L’ingresso di Gusto Sidis al centro commerciale Le Torri SCENARI E oggi tavolo in Provincia con D’Arco L’ARIA non è buona quando arrivano i delegati di Cgil Cisl e Uil alla sede centrale di Midal spa. Sono le dieci del mattino e l’incontro con l’azienda, il primo dopo la crisi devastante ufficializzata ad agosto, non durerà meno di due ore. E infatti sarà una riunione fiume. Ma i nodi, alla fine, resteranno tutti. A ricevere i rappresentanti dei lavoratori c’erano l’amministratore di Midal, Rosanna Izzi, e il presidente del Consorzio Alliance, Paolo Tintisona, che hanno spiegato parte del piano di risanamento e rilancio del gruppo. Verranno create tre nuove società che dovrebbero assorbire tutti i 400 dipendenti. «Ci hanno spiegato che cercheranno un partner per i supermercati perché il presidente di Alliance ha ammesso che loro non fanno questo mestiere - spiegano Davide Favero (Cisl), Anselomo Briganti (Cgil) e Gianfranco Cartisano (Uil) - quindi l’accordo di cui tanto si è parlato in questi ultimissimi giorni non è risolutivo. Inoltre non ci hanno dato rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi del mese di agosto. Forse si troverà il modo di dare un acconto ma i dipendenti in questo periodo hanno lavorato proprio per non creare ulteriori danni di immagine all’azienda. In realtà i particolari del piano industriale non sono ancora noti a noi e quindi non possia- LONTANI La sede di Midal spa a Latina Scalo dove si è svolto l’incontro di ieri mattina con i sindacati mo comunicarli ai lavoratori. Non si sa se l’ingresso di Alliance corrisponde ad un fitto di azienda, o se il Consorzio subentrerà direttamente oppure tramite terzi. In questo modo è impossibile trattare. In più crediamo che anche il presidente del Consorzio Alliance, che dice di voler affiancare il gruppo sul piano finanziario, deve chiarire al. cune cose in merito alle relazioni che ha finora avuto con i lavoratori in società che amministra». La vertenza Sidis approda questa mattina anche sul tavolo dell’assessore provinciale alle attività produttive, Silvio D’Arco, e forse in questa sede potranno emergere dettagli sul piano di rilancio delle attività, che secondo quanto affermato finora richiederà un periodo variabile tra i 6 e i 10 mesi. Ciò che preoccupa di più in questo momento è il rifornimento dei supermercati dato per certo alla fine della settimana scorsa e invece ancora in fase di stallo. In questo modo i supermercati a marchio Sidis gestiti da Midal spa pagano uno scotto in termini di immagine e concorrenza con altri marchi e anche questo elemento pesa sul piano di rilancio. L’azienda, tramite l’amministratore Rosanna Izzi, ha ribadito di voler mantenere intatti i livelli occupazionali ed è ciò che probabilmente verrà ribadito questa mattina accanto alla richiesta di ammortizzatori sociali per breve termine, forse lo stesso periodo corrispondente ai 610 mesi annunciati per rimettere in sesto le attività di tutte le società del gruppo. La crisi Midal va avanti da un mese e le prime verifiche sulla possibilità di una cessione ad altro gruppo ci sono state ad inizio luglio da parte del manager Francesco Favoccia che era «concorrente» del Consorzio Alliance per l’intervento in Midal attraverso l’ingresso del marchio Sigma. Le difficoltà di Midal spa però risalgono ad oltre un anno fa e a fine 2010 c’era stata anche una consulenza esterna per studiare un piano di rientro dal debito che nel frattempo è lievitato ai circa 80 milioni di euro attuali. QUESTA MATTINA SEMINARIO DI CONFINDUSTRIA Le novità sul lavoro CERTIFICATI di malattia on line, stages e lavori usuranti saranno al centro del dibattito in programma questa mattina presso la sala giunta di Confindustria (a partire dalle 10). Al seminario hanno aderito già molte aziende anche perché rappresenta il primo aggiornamento in materia di lavoro dopo le ultime modifiche legislative e relative circolari interpretative in materia di lavori usuranti e sulla trasmissione dei certificati di malattia on line. «E’ un incontro operativo che ha lo scopo di presentare le ultime novità in A LEZIONE La sede di Confindustria materia di disciplina del rapporto di lavoro, - sottolinea il direttore generale di Confindustria, Sergio Viceconte ma anche un momento di riflessione su alcuni temi al centro della vita aziendale quale, ad esempio, l’attuale manovra economica, assolutamente inadeguata alle reali esigenze di riduzione della spesa pubblica e per la crescita delle imprese». Agli associati che parteciperanno al seminario sarà distribuita l’ediz i o n e aggiornata del cd-rom «Banca dati del lavoro» mentre a breve sarà pubblicato e distribuito un manuale sul rapporto di lavoro redatto in sinergia tra Confindustria e altre tredici associazioni territoriali. Latina 6 LA presenza di campeggi in provincia di Latina rappresenta il 47% del totale regionale (in tutto ce ne sono una sessantina) molti dei quali presenti sul lungomare compreso tra Foceverde e Rio Martino. Un dato, quello fornito dall’Istat su dati del 2010, che fa riflettere, soprattutto se il Comune di Latina deve ancora dotarsi di un apposito Piano dei campeggi. Ieri mattina si è tornati nuovamente in commissione urbanistica Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 In provincia presente il 47% di aree attrezzate del totale regionale IN TRIBUNALE Campeggi, verifica sugli atti Tirocinanti, contratto scaduto Ora protesta L’Apt ha fornito i dati sulle strutture all’Urbanistica Raimondo Tiero per parlare proprio di questo, per lavorare alla stesura di una delibera che entro il prossimo mese dovrebbe approdare in Consiglio comunale e, finalmente, regolamentare le strutture turistiche all’aperto. Presente alla riunione anche il direttore dell’Apt di Latina, Paolo Graziano, che ha sottoposto all’esame dei commis- sari gli elementi che serviranno in seguito per predisporre la proposta di delibera relativa alla perimetrazione e ricognizione delle strutture presenti sul territorio comunale. «L’Apt - ha dichiarato il presidente della commissione urbanistica, Rai- mondo Tiero - è in possesso delle carte che riassum o n o t u t t e l e autorizzazioni rilasciate ai campeggi nel tempo; alcune risalgono anche agli anni sessanta. Atti che abbiamo ritenuto opportuno acquisire (relativi agli anni precedenti e successivi al 1974 al quale fa riferimento la nuova “legge Zappalà”) per chiudere questa prima fase di lavoro. Gli uffici del Comune - ha concluso Raimondo Tiero - hanno chiesto, attraverso una nota, le certificazioni relative alle autorizzazioni in possesso dei gestori delle strutture. Entro il 25 settembre dunque chi possiede un campeggio dovrà fornire al Comune quelle carte mentre la proposta di delibera dovrebbe arrivare in Consiglio comunale entro il mese di ottobre». Alberto Dalla Libera PROTESTANO anche i lavoratori che svolgono tirocini formativi presso gli uffici giudiziari e inviati lì dalla Provincia nell’ambito di un progetto di reimpiego di cassintegrati e operai in mobilità di aziende in crisi. Sono 50 in tutto i cosiddetti «tirocinanti» e domani mattina terranno un’assemblea convocata dalla Cgil presso l’aula di Corte d’assise del Tribunale di Latina per sottolineare l’importanza del prosieguo del progetto anche in considerazione della grave carenza di organico delle sedi giudiziarie pontine. «L’impegno e la capacità dimostrata da questi lavoratori scrive in una nota la Cgil - ha determinato l’acquisizione di un patrimonio di competenze che sarebbe davvero illogico disperdere». Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 7 Sovrani: le strutture necessitano di manutenzione. I parchi saranno affidati a privati o ai genitori Asili nido, ne servono altri tre Circa 120 bambini restano fuori, l’assessore pensa ad un piano di interventi lo di via Aniene e quello di via Budapest. Le strutture saranno gestiste per l’anno 2011-2012 dalla cooperativa Astrolabio, l’unica che ha partecipato alla gara, e che aveva gestito già strutture per conto del Comune di Latina. Un altro tassello importante che va a sommarsi al mosaico degli asili nido SE si riuscissero a realizzare due o tre strutture comunali i problemi delle graduatorie per l’accesso agli asili nido non sarebbero così gravi. Questo l’obiettivo dell’assessore comunale con delega agli asili nido, Marilena Sovrani, che ha monitorato direttamente l’avvio del nuovo anno nelle quattro strutture comunali. CONVENZIONE La gestione delle sedi di via Aniene e via Budapest alla Astrolabio I problemi sono più o meno quelli di sempre: il numero delle strutture non è sufficiente, le aree verdi non risultano curate come dovrebbero, alcune zone della città, come i quartieri Nascosa e Nuova Latina, non sono servite e, soprattutto, gli asili comunali hanno bisogno di manutenzione urgente. Serve un piano di interventi, come è stato per le scuole pubbliche del territorio. L’assessore Sovrani lo sa e per questo ha già incontrato il sindaco, Giovanni Di Giorgi, anche in considerazione delle nuove leggi e delle possibilità di finanziamento regionale. L’assessore Sovrani L’asilo nido di via Budapest affidato alla Astrolabio «Dobbiamo stilare un vero e proprio piano - ha dichiarato Marilena Sovrani - avviare l’iter attraverso i settori competenti. Oltre alla manutenzione c’è anche l’esigenza di realizzare almeno due o tre nuove strutture comu- nali per soddisfare l’intera domanda. Restano infatti fuori circa 120 bimbi che speriamo di poter sistemare nel corso dell’anno. Tra le altre iniziative - ha concluso Marilena Sovrani - ci concentreremo sulla manutenzione dei par- chi giochi all’interno degli asili e in tal senso intendo portare avanti la mia proposta per far adottare ogni singolo parco da un vivaio della città». Dunque, obiettivi e carenze sono ben chiari all’amministrazione an- che se, stando così le cose, si prospetta un nuovo anno didattico all’insegna della precarietà. Il Comune è comunque riuscito nei giorni scorsi a portare a termine le procedure per l’affidamento di altri due asili nido comunali, quel- che offrono servizio sul territorio comunale. In tutto, tra pubblici e convenzionati ce ne sono una trentina ma servono risorse, tante, per riuscire a sistemare quelli esistenti e portare a termine un quadro, delineato in parte nel corso degli ultimi anni, che servirebbe a soddisfare le esigenze delle famiglie della città. In ballo c’è poi anche la revisione per l’accesso agli asili nido: la partita si gioca in commissione sanità e presto potrebbero esserci novità rilevanti per quanto riguarda i criteri da applicare per l’ingresso in graduatoria. Alberto Dalla Libera IL CONSIGLIERE DE «IL PATTO» PROPONE CONTROLLI PRIVATI PER I LOCALI LA SORVEGLIANZA notturna deve interessare tutto il territorio comunale, non soltanto la «zona dei pub». Prende spunto da questa considerazione l’analisi del consigliere comunale de Il Patto, Marco Fioravante, sulle questioni relative alla sicurezza in città, soprattutto nelle zone più frequentate. «Il sindaco Giovanni Di Giorgi - ha dichiarato Fioravante - ha presentato questo progetto come ‘un importante e atteso servizio al fine di garantire maggiore sicurezza e controlli nelle zone più affollate e sensibili della città’. Per portare avanti questa iniziativa, più improvvisata che inserita in un vero e proprio ‘programma sicurezza’, si stanno spendendo molte risorse economiche che rischiano presto di terminare mandando in aria il ‘progetto sicurezza’ e facendo mancare quella continuità utile a far mantenere un livello accettabile di ordine pubblico nella città». Marco Fioravante evidenzia i numeri che compongono il servizio di controllo Sorveglianza notturna, non solo in zona pub POLIZIA MUNICIPALE «Si stanno sprecando risorse pubbliche per un servizio dalla durata limitata» L’analisi di Marco Fioravante voluto e portato avanti finora concentrate tutte le risorse e dal Comune: quattro pattu- gli uomini disponibili al serglie della polizia municipale vizio notturno in un periodo tra la “zona dei pub” e il ristretto dell’anno. Questo lungomare. Per quanto ri- vuol dire che negli altri mesi non c’è la neguarda la zocessità di conna del centro trollare il cenle postazioni tro e ed il lundei vigili urgomare? Oltre bani sono staa ciò, perché te impegnate si utilizzano le fino alle ore 6 risorse pubdel mattino, bliche per il invece, per il controllo dellungomare, la “zona dei sono stati 8 gli pub” lascianuomini utilizdo senza prozati ogni sera tezione i quarper controllatieri Q4-Q5, re il traffico Marco Fioravante Latina Scalo, i da Capoportiere a Foce Verde e in tutti i Borghi e le altre “zone buie” locali presenti in riva al mare. della città? Il progetto della «Con questo enorme dispie- maggioranza - ha concluso il gamento di forze - continua consigliere Marco FioravanMarco Fioravante - si sono te - da una parte ha fatto emergere la necessità di sicurezza nelle ore notturne e dall’altra l’assenza completa di programmazione nelle scelte di chi governa la città di Latina. Invece di spendere gran parte delle risorse disponibili per la “zona dei pub” sarebbe opportuno che i gestori dei locali interessati alla Ztl si organizzino per una sorveglianza privata mentre il Comune pensi solamente a razionalizzare la Ztl e a gestire il traffico. Le risorse pubbliche, in questo modo, potranno essere ridistribuite, in maniera equa e con una programmazione a lungo termine, su tutto il territorio comunale, e non solamente in una zona circoscritta di Latina». Una proposta quella di Fioravante che risulta condivisa da gran parte dei gestori dei locali notturni della zona pub. Si tratta di capire se il Comune intende riprogrammare gli interventi sul territorio a livello di controlli. Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 9 Oggi al Liceo Grassi la presentazione dell’iniziativa MANUALI scolastici usati? Non sono l’unica soluzione al caro libri. Ad eliminare il problema alla radice ci prova il liceo G.B.Grassi. Lo scientifico di Latina ha aderito all’iniziativa nazionale del «Book in progress», progetto di creazione e pr odu zio ne in proprio dei testi scolastici partita in via sperimentale in un liceo di Brindisi, poi esportata nelle scuole superiori italiane che hanno scelto di condividerla in rete. Nel capoluogo è il liceo di via del Lido ad aver accolto e avviato la pratica. Sarà presentata ufficialmente alle 18 di questa sera presso l’auditorium dell’i stituto dal dirigente scolastico Gaspare Cecconi e dai docenti che hanno lavorato a ll ’e la b or azione dei testi. Contestualmente i primi book saranno consegnati ai ragazzi. Per ora lo adotteranno quattro classi prime per due discipline, latino e matematica. Sostituirà il manuale in adozione il cui acquisto rimane comunque consigliato, ma non obbligatorio. I libri fatti in casa tirà un risparmio significativo. Nelle realtà in cui è stato adottato integralmente, su tutte le discipline, il tetto di spesa non supera i 50 euro a famiglia. Un affare a fronte dei 450 sborsati in media IL SEGNALE all’inizio dell’anno per i libri di testo. Oltre al sollievo economico che l’implementazione della UN segnale importante, novità comporta, altri che in un momento di aspetti ne fanno un procrisi generale come quelgetto d’avanguardia: «La lo attuale acquista un vaflessibilità – spiega il prelore particolare. Gli stuside Cecconi – perché il denti, le famiglie e i dobook è suscettibile di mocenti possono cooperare difiche in itinere. E’ scritconcretamente per rento dai docendersi la vita ti, ma aperto meno difficialla partecile. Un modo pazione di nuovo di aftutta la cofrontare il munità scoquotidiano, lastica. Tanun atteggiato i ragazzi mento cultuquanto i loro rale vincente genitori posche sposta, sono proporinnalzandore propri lo, lo stancontributi e dard educac on d ivi d e rl i tivo dei noin rete, perstri istituti ché una scolastici. scuola ha al Stavolta in vetrina c’è il IL PRESIDE CECCONI suo interno pot enzial ità liceo Scientienormi che spesso rimanfico Grassi, ma sono molgono insondate e che atti gli istituti della nostra traverso quest’esperienza provincia che non stanno vorremmo liberare. Non è a guardare. E a dispetto un prodotto commerciale dei problemi che sovrail book, piuttosto un serstano il pianeta scuola, vizio che vogliamo offrire dalle aule di provincia ad alunni e famiglie. Un arrivano segnali forti di vero e proprio strumento una ritrovata capacità di di lavoro finalizzato alla stare al passo coi tempi e valorizzazione delle comsaper guardare al futuro. petenze dei docenti, ma in E’ questa la scuola che prima istanza all’apprenvogliamo, quella che sa dimento e al successo foressere laboratorio di idee mativo dei ragazzi: è pene dunque spazio educatisato apposta per loro e vo. Avanti così! costruito intorno alle loro esigenze». Un progetto a mente più abbordabile misura di studente, a cui per le tasche delle fami- le case editrici già guarglie, messe sempre a dura dano con apprensione, prova a settembre dai rin- come a un pericoloso cari sui libri scolastici. Il competitor da cui difenbook ha un costo massi- dersi. Federica Reggiani mo di sei euro e consen- Book in progress, la risposta al caro scuola COSTI AZZERATI Un’idea nata a Brindisi ed esportata ovunque Stampato in casa, all’interno dei locali scolastici; più leggero rispetto ai libri di testo canonici, «mattoni» di 300 e passa pagine che gravano sulle spalle sempre più curve I CONTI IN TASCA Basta coi vecchi e costosi manuali dei ragazzi; più semplice nella grafica e nel linguaggio per la gioia dei tanti alunni che spesso trovano i manuali classici di difficile comprensione, ma soprattutto decisa- PRESENTATO IERI IN PROVINCIA Diario scolastico per le «matricole» Uno strumento educativo UN DIARIO scolastico per tutti gli allievi del primo anno delle scuole superiori della Provincia di Latina. L’iniziativa nasce da un progetto ideato dall’associazione Andromeda di Latina, vincitrice di un bando provinciale promosso da tre assessorati: Servizi Sociali e Famiglia, Tutela del Consumatore e Politiche Scolastiche. Alla presentazione del diario scolastico 2011-2012, avvenuta nella mattinata di ieri presso la Sala Loffredo della Provincia di Latina, non sono intervenuti gli Assessori Giuseppe Schiboni e Fabio Bianchi, ma solo l’assessore Silvio D’Arco, che, dopo molte conferenze dedicate alla crisi del territorio, si è dichiarato felice e soddisfatto di promuovere la particolare iniziativa del Diario Educativo dedicata ai consumatori -studen- ti. Nel suo intervento l’assessore D’Arco ha ribadito che: «L’idea del diario educativo scolastico, che peraltro permetterà di far risparmiare qualcosa anche alle famiglie, nasce pensando proprio alle abitudini dei giovani che, spesso, oltre ad utilizzare gli spazi bianchi per segnare i compiti da fare a casa, sono abituati a scrivere pensieri e opinioni su qualunque cosa. Con questo spirito sono stati inseriti in maniera «spottistica» e con un gergo e con una grafica molto accattivanti frasi che veicolano importanti temi sociali come il volontariato, la solidarietà e l’integrazione, con lo scopo di sensibilizzarli , ed altri avvertimenti che dovrebbero invece allertarli su alcune tematiche come ad esempio le dipendenze da alcool e droga. Contenere le minacce delle droghe, del fumo e dell’alcolismo, aumentare l’allerta su alcuni «falsi amici», promuovere il rispetto delle regole, ma anche messaggi chiari sull’importanza della guida sicura e di una corretta alimentazione, sono solo alcuni dei suggerimenti consigliati nelle pagine del diario scolastico 2011 20112, realizzato graficamente da un giovane 22enne, Roberto Righetti. Il progetto è costato nel suo insieme circa 40mila euro e, ha rilevato la dirigente del settore Politiche Sociali e Cultura, Patrizia Guadagnino, è stato possibile realizzarlo solo grazie alla disponibili- tà e alla collaborazione dei tre assessorati. I propositi educativi sono davvero ambiziosi, ed ora speriamo solo che i giovani studenti si facciano ben consigliare quotidianamente dalle pagine del diario scolastico provinciale. Daniela Novelli Latina 10 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 La terra trema ancora. La prima due mesi fa LA TERRA trema ancora, un fenomeno sismico abbastanza atipico per il territorio pontino. Eppure le scosse, piccole rispetto a quella del 23 luglio di magnitudo 3.5, continuano a farsi sentire. Questa volta è stata registrata intorno all’una e 19 minuti di martedì notte: grado 2.2. Qualche residente del capoluogo è stato svegliato di soprassalto dal ru- Un’altra scossa Martedì notte all’una e 19: magnitudo 2.2 3.5 23 luglio LA prima e più forte che sabato pomeriggio ha scosso e messo paura agli abitanti del capoluogo. 1.8 STRANO FENOMENO Quella più alta era arrivata a 3.5 e aveva avuto come epicentro Tor Tre Ponti more. Gli strumenti della Rete Sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia del distretto hanno localizzato il terremoto nella pianura pontina nello stesso punto delle scorse volte e ad una profondità di 8, 9 km. Fino al 2 agosto l’Istituto Iside aveva registrato ben sette movimenti a livelli differenti sulla scala sismica. Con quest’ultima scossa dovremmo arrivare, quindi, a otto. Già a luglio il dipartimento della Protezione civile aveva indicato come località prossime all’epicentro Latina, Sermoneta, Pontinia e Bassiano. Dal terremoto di sabato 23 luglio che ha scosso tutto il capoluogo e molte città della provincia, la scala sismica non ha raggiunto più quei livelli anche se i geologi tendono a mantenere sotto controllo quella che comun- ESCALATION 31 luglio SUBITO dopo la prima, la notte di domenica si era registrato un altro movimento e poi una pausa. 2.1 2 agosto L’attività ha ripreso ad agosto per una magnitudo di 2.1 risalendo di qualche punto. que viene definita un’attività piuttosto atipica in considerazione del fatto che la provincia pontina non rientra nelle zone ad alto rischio di incidenza sismica. Quella di luglio, tra l’altro, è stata anche la scossa più forte che si sia mai verificata a partire dal 2005 e la prima in assoluto ad aver avuto come epi- centro proprio il capoluogo. Inizialmente tutte le altre scosse sono state inserite nell’ottica dello sciame conseguenza del primo tremore della terra. Quella della scorsa notte, però, si verifica ad una distanza di quasi due mesi. Il primo avvertimento si era avuto comunque il 26 aprile con una scossa di ma- gnitudo appena 1.7 avvertita da pochissime persone. Anche quella della scorsa notte è stata brevissima e appena un po’ più su del due sulla scala. Non si sono registrati danni né ad edifici né alle persone, non è stato necessario per i vigili del fuoco portare a termine interventi per la verifica di staticità di alcuni edifici, come invece era accaduto a luglio. La profondità maggiore si è comunque annotata il 25 e il 28 luglio scorsi: la scossa ha attraversato la crosta terrestre a dieci chilometri di profondità. Un andamento che i centri di sismologia tengono comunque sotto controllo. 2.2 L’ultima LA scossa è stata avvertita da molti residenti del capoluogo che hanno chiesto conferma ai vigili. Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 11 Il caso dei due omosessuali. La Corte d’Appello aveva respinto ma c’è uno spiraglio La coppia gay in Cassazione Vogliono ottenere l’iscrizione del matrimonio nello stato civile del Comune A novembre l’udienza. Garullo e Ottocento si erano sposati in Olanda C’E’ voluto tanto tempo. Alla fine la data dell’udienza è stata fissata: a novembre. Si va in Cassazione dove arriva il caso di Antonio Garullo e Mario Ottocento, i due omosessuali di Latina che da più di dieci anni stanno portando avanti una battaglia. Si erano sposati in Olanda ma per la trascrizione dell’unione, in Italia e al Comune, non sem- La battaglia in aula è annunciata. La Cassazione è stata fissata a novembre, in quell’occasione si discuterà il ricorso presentato da Antonio Garullo e Mario Ot- tocento, la coppia omosessuale di Latina che chiede l’iscrizione del matrimonio celebrato in Olanda nello stato civile del Comune di Latina. Sia in primo che secondo grado il ricorso era stato respinto, ma ora potrebbe esserci qualche spiraglio come è emerso nelle motivazioni della sentenza della Corte d’Appello. LA BATTAGLIA IN AULA Alessandro Mariani bra esserci niente da fare. La «partita» però è aperta. Il verdetto della Corte d’Appello se da un lato ha bocciato il ricorso, dall’altro ha aperto uno spiraglio sull’unione. Più di una semplice speranza. «Non è anticostituzionale, però la norma non è contemplata, anche se non si vìola la Costituzione. Nel codice civile non ci sono norme a proposito, ma solo per le unioni eterosessuali». Erano state queste le motivazioni con cui i giudici di secondo grado avevano bollato il ricorso e che hanno spinto il legale che assiste Garullo e Ottocento, l’avvocato Alessandro Mariani, a scrivere venticinque pagine per convincere i giudici nel tentativo di strappare un Il Tribunale del capoluogo aveva bocciato il ricorso Ora l’ultimo atto La coppia in una foto che risale al giorno in cui il caso fu discusso in Tribunale a Latina, ora la vicenda in Cassazione risultato che potrebbe diventare memorabile. E i punti per convincere i magistrati della Suprema Corte sono tanti. lungo, anzi un lunghissimo iter nelle aule di Tribunale: da piazza Buozzi a piazzale Clodio. Garullo e Ottocento avevano chiesto la trascrizione al registro dei matrimoni civili e il Comune di Latina alcuni anni fa si era rivolto al Ministero dell’Interno che si pronunciò con diniego. Perchè? «Motivi di ordine pubblico». Il Tribunale e successivamente il giudice Coniglio avevano sostenuto nelle argomentazioni che il matrimonio Uno su tutti in aula potrebbe rivelarsi fondamentale e fare la differenza. «L’iscrizione del matrimonio olandese sa- rebbe utile e funzionale per costituire un’impresa familiare e un fondo patrimoniale». Già, perchè nel giugno del 2002 la coppia era volata in Olanda, a l’Aja, si era sposata e subito dopo era iniziato un tra due persone dello stesso sesso è contrario alla Costituzione e la richiesta di riformare il provvedimento dello Stato Civile di Latina era stata respinta al mittente. Ottocento e Garullo non si erano persi d’animo ed erano andati avanti. Il loro caso era finito in Appello, anche in questo caso la risposta era stata negativa: ricorso respinto ma nella sentenza dei giudici, l’avvocato che assiste Garullo e Ottocento ha trovato terreno fertile per giocarsi il tutto per tutto davanti ai giudici della Suprema Corte. A.B. Istanza respinta per David Petrica. Le accuse Lazial Fresco, la decisione dei giudici Il rapinatore resta dentro Confisca annullata IL pubblico ministero Gregorio Capasso, aveva espresso parere favorevole alla sua scarcerazione, su richiesta anche del difensore dell’indagato. Il gip Nicola Iansiti invece ha rispedito la richiesta al mittente e così l’uomo accusato di rapina ai danni di alcune prostitute resta dentro. E’ quello che ha deciso il magistrato in merito alla posizione probatoria di David Petrica. Nel corso dell’interrogatorio davanti al magistrato il giovane di nazionalità REATI CONTESTATI David Petrica era stato arrestato ad agosto romena aveva ammesso i fatti. Gli episodi erano avvenuti lo scorso agosto sulla Pontina, Perica aveva strattona- to e rapinato una prostituta procurandole anche alcune ferite. Le indagini erano iniziate subito dopo la denuncia p re s e n t a t a dalla donna che aveva chiamato il 1 1 3 r i c ostruendo i fatti e fornendo una sommaria de scr izio ne del suo aggressore che su cc es sivamente era stato arrestato dalla Squadra Mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Latina. LA Corte di Cassazione alla fine ha dato ragione alla difesa e ha disposto l’annullamento della confisca dei beni per Gius e p p e D’Alt eri o, Fabio Criscuolo, Gino Stravato, Anna Milazzo e Donatella Saturnino, imput a t i ne ll’ambi to del processo denominato «Lazial Fresco». Le condanne in primo grado con il relativo sequestro era stato disposto dal Tribunale di Latina. «E’ abnorme - scrivono i giudici della Cassazione - il provvedimento con cui il giudice, L’INCHIESTA Lazial Fresco risale al maggio 2007 dopo che ha emesso la sentenza d’applicazione della pena su richiesta delle parti e prima che detta sentenza passi in cosa giudicata». Il ricorso era stato presentato dall’avvocato Maria Antonietta Cestra che assiste alcuni degli imputati. Alla fine i giudici h a n n o d isposto l’ann u ll a m en t o della confisca senza rinvio. L ’ o p e r azione Lazial Fresco aveva portato nel maggio del 2007 all’arresto di oltre trenta persone accusate di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Le sentenze in primo grado erano state molto pesanti. Adesso il pronunciamento della Corte di Cassazione. Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 13 Guerra criminale, fissato il processo di secondo grado per Grenga e Pradissitto In appello per le armi La difesa punta a ridimensionare le accuse: l’agguato è solo un’ipotesi investigativa L’OBIETTIVO è di ridimensionare le accuse. Appuntamento a Roma tra meno di un mese. E’ stata fissata per il 6 ottobre davanti ai giudici della terza sezione penale della Corte d’A ppello di Roma, l’udienza di secondo grado nei confronti di Simone Grenga e Andrea Pradissitto, arrestati nel marzo del 2010 con due pistole cariche pronte per sparare e poi anche altre armi. Il blitz della Squadra Mobile era scattato nella zona del quartiere Nicolosi. In primo grado il giudice Laura Matilde Campoli aveva condannato a quattro anni di reclusione Andrea Pradissitto e a tre anni e cinque mesi di reclusione Simone Grenga. I due imputati avevano scelto di essere giudicati con il giudizio abbreviato, un rito che prevede una riduzione di un terzo della pena. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto invece nove anni per Pradissitto e sette per Grenga. Richieste dimezzate rispetto al verdetto del giudice. La difesa punta a smussare gli angoli e ad una diminuzione della pena. Per Grenga inoltre il suo difensore cercherà di convince- GLI IMPUTATI INQUIRENTI La Procura di Latina ha indagato sul caso ANDREA PRADISSITTO ANDREA Pradissitto era stato arrestato insieme a Simone Grenga la sera del 6 marzo del 2010 dalla Squadra Mobile. Nell’ambito della maxi-informativa sulla guerra criminale, il suo nome figura anche per l’omicidio di Massimiliano Moro, ucciso la sera del 25 gennaio del 2010 in Largo Cesti. Per questo episodio Pradissitto è indagato in stato di libertà ma è detenuto per altri reati. SIMONE GRENGA QUELLA SERA AL NICOLOSI Secondo l’accusa le pistole sequestrate servivano per un blitz re i giudici dell’esclusione del concorso nel ritrovamento di un’arma da guerra nell’abitazione di Pradissitto. La difesa punterà su un’altra sponda. Secondo il pubblico mini- stero inquirente, Grenga e Pradissitto erano andati davanti alle case popolari del Nicolosi perchè dovevano portare a termine un’azione criminale. Un agguato e il bersaglio era stato individua- INSIEME ad Andrea Pradissitto la Squadra Mobile aveva fermato anche Simone Grenga. Un elemento a sostegno dell’accusa è il verbale di sommarie informazioni di un uomo che ha raccontato di aver visto i due ragazzi che entravano in un viale tra due palazzine e notava che uno di loro si nascondeva dietro ad una pianta, mentre l’altro era appoggiato al muretto del palazzo ed entrambi fissavano le finestre al piano terra. to da tempo. Nel corso della perquisizione, la polizia sequestrò una pistola calibro 9 e una Glock calibro 40 (ritenuta un’ arma da guerra) di provenienza illecita. Nel corso invece di un controllo nella casa di Pradissitto erano state trovate altre due pistole: una 7,65 e un revolver. Il giudice del Tribunale di Latina aveva però definito il quadro indiziario, riconducibile alla guerra criminale, come una mera ipotesi investigativa. Quasi due mesi fa inoltre era stato accolto il ricorso della Procura contro la decisione del giudice che aveva concesso i domiciliari ai due imputati. Una scelta dettata anche da altre informative di reato inviate dalla Squadra Mobile che aveva definito i due «soggetti pericolosi» per l’appartenenza al gruppo criminale dei Ciarelli e dei Di Silvio. IN TRIBUNALE Richiesta la misura di prevenzione per Nardone LA Questura di Latina ha presentato una richiesta di misura di prevenzione nei confronti di Mario Nardone, arrestato nell’ambito dell’operazione Chen. I motivi che hanno spinto gli agenti ad inviare la richiesta al sostituto procuratore Raffaella Falcione sono diversi: si accompagna con soggetti pregiudicati, è stato coinvolto in un tentativo di estorsione ed era stato condannato a due anni e due mesi di reclusione e infine era stato arrestato nel giugno del 2010 nell’ambito dell’operazione Chen, relativa allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della stessa operazione, nel momento in cui i carabinieri del Nucleo Investigativo avevano notificato l’ordinanza, erano state sequestrate nell’abitazione dell’uomo alcune piantine di marijuana. Per quest’ultimo reato, davanti al giudice monocratico Antonella Minunni, l’uomo era stato assolto. La discussione davanti ai giudici del Tribunale per la richiesta della misura di prevenzione è prevista a breve. L’ALTRA NOTTE NEL CORTILE DELL’IMMACOLTA DOVE HA TROVATO RIPARO DOPO L’INCENDIO IN VIA TERENZIO Cascone vive per strada, a fuoco tutte le sue cose ERA rimasto senza casa dopo l’incendio partito dal suo alloggio e che aveva interessato la palazzina in via Terenzio nel giugno scorso. «Sono costretto a vivere per strada» ha più volte denunciato Erminio Cascone. E l’altra notte molte delle sue cose, tutto quello che era riuscito a portare via dall’appartamento bruciato e inagibile sono andate a fuoco in un rogo divampato nel piazzale della chiesa dell’Immacolata. E’ qui che da tempo l’uomo ha accatastato molti suoi effetti personali, abiti e suppellettili. Qualcuno la scorsa notte gli ha dato fuoco quasi a voler fare pulizia. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme che rischiavano di propagarsi e interessare tutto il cortile della chiesa. Nell’incendio del suo appartamento era morto un clochard straniero che Cascone stava ospitando d qualche giorno. E le fiamme si erano sviluppate da una pentola con del cibo IL ROGO Ignoti hanno appiccato le fiamme tra gli oggetti personali di Cascone compresa la sedia a rotelle un tempo utilizzata dal clochard Roman Sroga Foto: Ranaldi dimenticata sui fornelli di casa. L’incendio ha interessato tutto il quinto piano della palazzina, creato disagio anche ad altri condomini che ancora non possono rientare nelle rispettive abitazioni perchè inagibili a causa dei danni provocati dal rogo. Alcuni vicini sono risentiti con l’uomo: lo hanno descritto come un criminale dopo che quell’alloggio di edilizia convenzionata Ater si era trasformato in una trappola mortale per il clochard polacco Roman Sroga. In tanti lo hanno considerato responsabile di quella tragedia. Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte della Procura che ha aperto un fascicolo d’inchiesta al fine di stabilire eventuali responsabilità. Borghi e Latina Scalo 14 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 L’ALLARME DELL’ARCHITETTO DE ANGELIS: IL PIANO CASA TUTELA SOLO GLI EDIFICI REALIZZATI DOPO IL 1930 SANTA DOMITILLA Poderi a rischio scomparsa Successo in parrocchia per la festa di fine estate L’alternativa: «Ai Comuni la possibilità di intervenire entro fine anno» NON può che trattarsi di una svista colossale, quella commessa dalla Regione Lazio nella stesura del Piano Casa approvato lo scorso 13 agosto: la legge tutela solo gli edifici rurali realizzati prima del 1930, se non vincolati già dal piano territoriale paesistico regionale, escludendo così le Larchitetto Ugo De Angelis oltre tremila case coloniche dell’Agro Pontino. Perchè se non si trattasse di una svista, sarebbe una mancanza di rispetto per la cultura della nostra provincia. A farci notare l’anomalia è l’architetto Ugo De Angelis, che ammette: «Certamente il Piano Casa produrrà una ripresa del già anemico settore dell’edilizia, con sicuri vantaggi per economia ed occupazione. Positiva anche la l’attenzione per le fonti di energia rinnovabile, la riqualificazione delle zone degradate e dell’emergenza abitativa. Ma dobbiamo constatare con rammarico che la stessa attenzione non è stata posta per la tutela del patrimonio storico pontino. Tenendo fuori dalla tutela gli edifici realizzati dopo il 1930, infatti, si è deciso di spaz- zare via definitivamente il patrimonio dell’architettura rurale e la nostra identità storica della Bonifica Integrale, iniziata nel 1932 e terminata nell’arco di un decennio». A distanza di oltre 70 anni, e nonostante l’espansione abitativa, sono ancora numerosi i poderi rimasti in piedi e tanti conservano ancora le caratteristiche originarie. «Dopo i danni causati dal conflitto mondiale - ricorda De Angelis - l’Onc ripristinò lo stato dei poderi e, a tutt’oggi, molti mantengono ancora una loro identità architettonica. Alcuni addirittura mantengono la cromati- ca celeste dei Savoia. E pensare che, con la legge 378 del 2003 il Governo Berlusconi aveva già provveduto a salvaguardare le tipologie dell’architettura rurale. Legge poi giustamente recepita dalla Pisana ed estesa dalla Regione agli edifici legati alla colonizzazione mediante appoderamento». Quindi ora, nel Lazio, sono in vigore due leggi che dicono l’una il contrario dell’altra. «In compenso il Piano Casa prevede che i Comuni - specifica De Angelis con delibera di consiglio da approvare entro fine anno, possano individuare ambiti territoriali o singoli immobili da tutelare. Quindi, per non emulare le truppe tedesche del secondo conflitto bellico, si spera che la Regione Lazio, o almeno tutti i comuni, specie le città di fondazione, agiscano per tutelare e impedire la distruzione del patrimonio rurale delle città nuove. Riteniamo che quello dell’architettura rurale sia un tema molto importante per la nostra economia e andrebbe trattato come una sorta di risorsa per il nostro territorio, quindi valorizzato e riqualificato con politiche finalizzate ad uno sviluppo economico turistico sostenibile». A.R. HA fatto registrare un’affluenza da record la giornata conclusivadella «Festa di fine estate» organizzata dall’associazione culturale «Oratorio di Santa Domitilla» del quartiere Morbella Cucchiarelli. Un appuntamento ormai irrinunciabile per la comunità. Il sostegno del parroco Gianni Toni, la dedizione della conduzione dell’organizzazione del presidente Lorenzo Puca e la costanza di tutti i collaboratori hanno reso possibile il succedersi di spettacoli culturali, musicali e teatrali, nel corso della quattro giorni. «Esprimendoci la loro gratitudine - sottolinea Lorenzo Puca - gli abitanti della zona ci inducono a continuare nei prossimi anni con maggiore impegno, anche perchè attraverso queste manifestazioni. Così facendo riusciamo ad agevolare l’aggregazione sociale, soprattutto tra i giovani». Ben riuscito anche il torneo di calcetto organizzato durante la festa con l’apporto del comitato provinciale Asi, presieduto dall’av vo ca t o Alessandro Marfisi. La mozione presentata dal circolo Latina Sud del Pd Basta camion a San Michele «Mezzi pesanti fuori dal centro. Studenti i più penalizzati» «STOP ai mezzi pesanti nel centro abitato di Borgo San Michele», è la richiesta avanzata dal circolo Latina Sud del Pd, così come la popolazione locale chiede ormai da anni. Come noto a molti il borgo rappresenta un importante snodo del traffico tra la statale Appia, la statale 156 dei Monti Lepini e la statale 148 Pontina, con un continuo flusso di autocarri lungo le direttrici che collegano il pontino alla Ciociaria, passanto per i Lepini. «Già l’intenso traffico costituisce un motivo di pericolo nella quotidiana vita dei cittadini del borgo fanno notare quelli del Pd - il tutto è però ulteriormente aggravato dalle pessime condizioni del manto stradale che ovviamente amplifica i rumori derivanti dal passaggio di mezzi pesanti. Ed infatti a causa del pesante inquinamento acustico è praticamente impossibile per i cittadini che vivono lungo il trat- to di via Capograssa al centro del borgo e lungo la via Migliara 43 tenere le finestre aperte in quanto la rumorosità è estremamente elevata e fastidiosa. Per di più il danno viene arrecato anche agli studenti della locali scuole, elementare e per l’infanzia, che si affacciano proprio sulla via Migliara 43 e che sono costretti a tenere le finestre chiuse sia per il rumore che per l’odore degli scarichi dei mezzi. Come se non bastasse la presen- Uno scorcio di via Capograssa nel centro del borgo za dell’impianto semaforico, proprio di fronte alla scuola, accentua il fenomeno nei momenti di sosta degli autocarri». Per affrontare il problema il Circolo del Pd Latina Sud ha promosso, tramire i consiglieri comunali Giorgio De Marchis e Alessandro Cozzolino, un’interrogazione all’assessore alla Viabilità, sottolineando come lo scorso anno, con lo svincolo della Pon- tina chiuso per lavori, l’azzeramento del traffico pesante aveva reso il borgo più vivibile. «L’interrogazione - spiegano i promotori - è volta a conoscere quali azioni di controllo sono state adottate in questi mesi per verificare il rispetto del divieto di transito da parte dei camion con un peso superiore a 7,5 tonnellate, se esista un piano di controllo della Polizia Municipale e quali interventi sono previsti per ridurre l’impatto del traffico su Borgo San Michele». Continua quindi l’impegno del Circolo PD Latina Sud volto a migliorare la qualità della vita nei borghi, ora si attende il riscontro dell’amministrazione. STRADA SFONDATA DALLE RADICI DEI PINI, MAI POTATI PIÙ SICUREZZA PER GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI Via del Mare dimenticata Borgo Grappa insorge Tornano i «nonni paletta» davanti alle scuole dello Scalo GLI esperti sostengono che le radici di un albero si estendono nel sottosuolo eguagliando la chioma che lo sovrasta. Deve essere proprio questa la causa che rende la via del Mare, strada di collegamento tra Borgo Grappa ed il lungomare, è al limite della praticabilità. Nonostante le diverse segnalazione dei cittadini, che in passato sono passate anche attraverso la circoscrizione, le amministrazioni locali non si sono mai preoccupate di potare i pini disseminati lungo la strada che costeggia il canale di Rio Martino. Così, oltre al pericolo rappresentato dalle chiome, che in certi punti hanno avvolto completamente anche i lampioni rendendoli inutili, le radici degli alberi hanno finito col fracassare anche l’asfalto, ora pieno di buche e avvallamenti, al limite della praticabilità. Non è certamente la strada adatta al collegamento con uno dei litorali più belli del centro Italia. Sicuramente un pessimo biglietto da visita presentato ai turisti che affollano le coste tra Latina e Sabaudia. A.R. Anzalone: pronto l’accordo in Comune Strada dissestata e pini da potare in via del Mare «IN tanti a Latina Scalo, come del resto anche in altri quartieri della città, mi hanno segnalato il pericolo rappresentato dall’assenza dei volontari davanti alle scuole. Ma ci tengo a rassicurare i genitori di tutti gli studenti che, dall’inizio della prossima settimana, torneranno i ‘nonni paletta’ sugli attraversamenti pedonali agli orari di uscita ed entrata». A dare l’annuncio è Mauro Anzalone, capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale. «Purtroppo l’an- Il consigliere Anzalone no scolastico è iniziato senza contare sull’apporto indispensabile degli anziani volontari - spiega il consigliere - ma ho presentato il problema direttamente al Sindaco che si è reso disponibile a risolverlo in breve tempo rinnovando il progetto inserito, già in passato, tra le attività promozionali della polizia municipale. Così i nonni dotati di paletta torneranno in via della Stazione e via delle Industrie dove svolgono un ruolo cruciale, se si considera la portata del traffico che attraversa Latina Scalo». Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Ardea Pomezia Torvaianica 15 IL CAMPUS IL CONSORZIO «Accordo con la Lum incerto e ambiguo» Nella foto, l’Università di Pomezia che secondo il sindaco De Fusco è in procinto di fare nuovamente un accordo con La Sapienza di Roma Intervista al sindaco Enrico De Fusco: l’obiettivo è tornare ai livelli di tre anni fa «La Sapienza», tornano i corsi «Università, riallacciati i rapporti: dal prossimo anno a Pomezia quattro facoltà» «UNIVERSITÀ, l’obiettivo è tornare ai livelli del 2008». E’ il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ad affermarlo in questa intervista in cui ripercorre la gestione del polo universitario pometino degli ultimi cinque anni, fino alle polemiche di questa estate. Ritorno al 2008 significa in particolar modo tornare ad un numero di iscrizioni che tre anni fa superavano i 1500 studenti, contro il centinaio scarso che oggi frequenta il campus. In mezzo il contenzioso con la Sapienza, che poi ha deciso di abbandonare la struttura, e l’arrivo della Lum, che «ha prodotto più polemiche che didattica». «Per me – afferma il primo cittadino – c’è un punto fermo da cui non si può prescindere: l’università è stata e sarà riferimento per tutta la città, anche in futuro, per la crescita culturale del territorio». Dalle intenzioni future fino a ripercorrere quello che è stato, fino ad oggi, il polo universitario di Pomezia. «Quando sono arrivato nel 2006 – spiega De Fusco – c’erano poco più di 300 iscritti. In due anni siamo riusciti a crescere fino ai 1500 iscritti del 2008». Fino a quando non nascono le prime grane tra il Consorzio per l’Università, di cui il comune è socio di maggioranza, e la Sapienza, rappresentata in città dall’associazione Polo Universitario. «Nonostante si tratti di un’università di prestigio, la Sapienza aveva assunto atteggiamenti non condivisibili. Senza previste le attivazioni di dottorati di ricerca e corsi di formazione che però non si sono mai visti». E’ da questo contenzioso che trae origine la chiusura dei corsi universitari della Sapienza, che a Pomezia oggi ha attivato solo i corsi di Infermieristica. «Da questo momento abbiamo cercato di garantire comunque la didattica – spiega il sindaco –e insieme al presidente Crosti era stata individuata la Libera Università del Mediterraneo. L’accordo però non è mai stato definito nei dettagli perché a un certo punto i rapporti con il Consorzio universitario si sono interrotti». Arriviamo così agli ultimi mesi, quelli della rottura tra Crosti e De Fusco. Cosa è accaduto? «Faccio fatica anche io a capire da cosa sia nato l’atteggiamento assunto in questi ultimi mesi. Forse alla base ci sono ragioni politico-elettorali, una diversa collocazione politica già prima delle ultime elezioni. Con questo atteggiamento è stato messo a rischio l’i n t er o progetto universitario». Ma l’aspetto che più sorprende è il futuro per il polo universitario che potrebbe essere ancora una volta legato alla Sapienza. «Abbiamo riallacciato i rapporti e insieme al rettore Frati stiamo discutendo per portare nuove facoltà in città. Se tutto va bene – conclude il sindaco - già dal prossimo anno accademico torneranno Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione ed Economia e con esse anche una facoltà scientifica». Stefano Mengozzi I NUMERI LA POLEMICA «L’ex presidente ha agito per interessi elettorali» contare che dall’accordo sottoscritto prima della mia elezione il Consorzio era chiamato a sborsare cifre esorbitanti (120 mila euro per ogni corso di laurea, in totale 720 mila euro ogni anno; ndr) per avere a Pomezia le facoltà della Sapienza. Condizioni che non potevamo accettare, soprattutto perché dentro questi costi erano 300 Erano gli studenti iscritti nel 2006, cinque anni fa ANCHE IL SINDACO DI POMEZIA ADERISCE ALL’INIZIATIVA DELL’ANCI Protesta contro i tagli e la manovra E’ PREVISTO per oggi lo sciopero simbolico dei sindaci dei Comuni italiani contro i tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria. Al grido di «I tagli ai Comuni sono tagli ai tuoi diritti» il sindaco Enrico De Fusco aderisce all’iniziativa promossa dall’Anci (Associazione nazionali comuni italiani). «Con una comunicazione al Prefetto di Roma riconsegno al Governo la mia delega di Sindaco quale ufficiale del Governo – ha dichiarato – E domani il Municipio non esporrà le bandiere istitu- Ardea, il festival del Pro loco zionali». Una città senza il supporto delle istituzioni amministrative non è una città: è questo il messaggio che il sindaco vuole lanciare all’intera cittadinanza. «E’ una forma di protesta molto forte alla quale arriviamo perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti relative alle istituzioni territoriali. Non vogliamo peggiorare la qualità della vita dei nostri cittadini – continua il sindaco – bensì migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e soprattutto difendere i loro diritti. E questo, con la manovra, non sarà più possibile, perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente. Con questa protesta mi oppongo, come ho fatto fin dall’inizio, ad un Governo che vuole far pagare ai cittadini la manovra mettendo in grave difficoltà i Comuni come il nostro che tanti sforzi hanno fatto per garantire alla propria cittadinanza tutti i servizi». S.M. 1500 Tre anni fa, nel 2008, il più alto numero di iscrizioni 100 La situazione attuale di matricole della Lum 720 mila E’ la cifra in euro che pagava il Consorzio a La Sapienza Ardea, l’associazione che si prende cura degli animali La sagra «Arca di Rita» chiede aiuto, dei prodotti tipici nessun risposta dal Comune AD Ardea venti sagre in una. Partirà domani alle 19 la terza edizione del Festival delle Pro Loco con la tradizionale apertura degli stand nei vicoli caratteristi del centro storico di Ardea. Saranno due giorni all’insegna dell’enogastronomia a cui quest’anno hanno deciso di prendere parte ben 20 Pro Loco dell’Unione Nazionale Pro Loco d'Italia; ognuna è presente con le proprie tipicità locali. Ci sarà di tutto, dagli arrosticini di carne locale accompagnati dal vino delle campagne ardeatine, ai fagioli con le cotiche proposti da Valmontone, sino alle specialità di pesce di Civitavecchia ed Anzio; ma anche olio, miele e dolci di Priverno e Vallerotonda. Non mancheranno appuntamenti con la danza, la musica e il teatro. Il 17 settembre alle 21.30 è in programma l’esibizione di Annalisa Minetti, accompagnata con la musica dal vivo dei Ghost. L’ASSOCIAZIONE onlus «L’arca di Rita» chiede aiuto, ma il Comune non risponde. Si tratta di un’associazione che ha sede nel comune di Ardea ma che di fatto opera su tutto il litorale romano ed ha come unico scopo quello offrire «uno spiraglio di luce nel buio dell’abbandono e del dolore» ai molti animali che vengono maltrattati o lasciati in strada. Ogni giorno l’associazione si prende cura degli animali offrendo loro cure e cibo ma anche prendendosi l’impegno di sterilizzare cani ed intere colonie di felini, dando in questo modo un notevole contributo ad un fenomeno tanto diffuso come quello del randagismo. Rita, presidente dell’associazione spiega: «Anche se spesso la strada che percorriamo è in salita il nostro impegno non si arresta, nel nostro amore per loro troviamo la forza per portare avanti le nostre battaglie. Nell’Arca di Rita tutti gli abitanti pelosi sono a casa propria; sono liberi, vivono insieme e hanno tutto l’amore che hanno tutti gli animali di proprietà. Cambia però il loro passato, perché hanno tutti storie dure e tristi alle spalle». Il problema è che questa associazione sostiene da sola, o quasi, tutte le spese e riesce ad andare ancora noi non dà nulla; per questo ci siamo ritirati dal territorio. Speriamo però di entrare ad Anzio, quello che ci serve soprattutto per sostenerci sono le sterilizzazioni e Alcuni volontari al lavoro magari un teravanti solo grazie al lavoro dei mol- reno dove poter tenere gli animali ti volontari e di qualche donazione. salvati. Nel frattempo che arrivi una «Il Comune di Ardea – spiegano buona adozione. www.arcadiridall’associazione - ha una conven- ta.org è il nostro nuovo sito». Linda Silvia zione con un’altra associazione e a Nettuno Anzio Lavinio 16 IL SINDACO Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 LA POLEMICA Bellucci: Chiavetta sfrutta lo sciopero «Due giorni fa anticipato il pagamento» La protesta dei «cedolini» Librai sul piede di guerra: senza soldi dal Comune niente testo scolastico «ALCUNE librerie si rifiutano di accettare le cedole librarie e noi siamo costretti a tirare fuori dei soldi per comprare libri scolastici ai nostri figli». Questa la protesta di un gruppo di genitori nettunesi che ieri, recandosi in alcuni librerie del centro di Nettuno, si sono sentiti rispondere: «Noi stiamo ancora aspettando i 25mila euro dell’anno scorso e fino a quando il Comune non ci verserà quei soldi non daremo alcuni libro di testo in cambio di cedolini, andatevela a prendere con il sindaco!». Una situazione quantomeno spiacevole visto che coinvolge intere famiglie che hanno a carico uno o più bambini e che visto il difficile momento economico, si trovano a dover affrontare un ulteriore problema. Questo contenzioso, fra l’altro, non dovrebbe coinvolgere la cittadinanza ma dovrebbe essere risolto in un rapporto di collaborazione tra Comune e librerie. Non si fa comunque attendere la risposta indignata del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta: «Nonostante la Regione non ci abbia ancora erogato i fondi previsti, il Comune ha anticipato quei soldi e due giorni fa sono stati fatti i mandati di pagamento. In ogni caso – continua – tutte le librerie devono accettare le cedole libra- rie, perché sanno benissimo che i pagamenti vengono effettuati anno per anno; se poi questo vuole essere solo un modo per mettere sotto ricatto l’amministrazione comunale dando questo tipo di disservizi, allora saremo costretti a valutare altre opzioni, come quella di adottare una convenzione specifica tra il Comune e le librerie che decideranno di prenderne parte». Intanto tutti i genitori possono stare tranquilli e recarsi in qualsiasi libreria, acquistando i testi scolastici, tramite la cedola ricevuta dall’istituto scolastico. Linda Silvia Anzio, oggi incontro a Villa Sarsina Refezione, dati e prospettive CONla partenza del nuovo anno scolastico, sono ripresi anche i progetti riguardanti la discussa refezione scolastica di Anzio, sempre gestita dalla società «Serenissima». Questa mattina infatti, presso Villa Sarsina, saranno presentati i dati dell’approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali «Mensa sana, corpore sano» inerenti proprio al grado di soddisfazione del servizio di refezione scolastica. All’incontro interverrà, insieme agli altri esperti, l’assessore alle politiche della scuola del Comune di Anzio, Marco Del Villano che dichiara: «I dati raccolti su un campione rappresentativo, consentiranno al personale medico di monitorare l’alimentazione e la crescita dei bambini con l’intento di calibrare al meglio i menù giornalieri». IL CONSIGLIERE comunale del Fli di Nettuno Giuseppe Bellucci, attacca il sindaco Alessio Chiavetta accusandolo di strumentalizzazione. L’ira del consigliere parte dalla scelta del sindaco di aderire allo sciopero di oggi indetto dall’Anci, contro i tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria: «E’ doveroso sotto li nea re che ogni forma di p ro te st a soprattutto quando riguarda i servizi di pu bbli ca utilità de- Giuseppe ve essere Bellucci rispettata – scrive nella nota - ma non rispetto chi strumentalizza certi argomenti per attirarsi visibilità quando predica bene ma razzola male e mi riferisco ai più di 100mila euro per il festival dell’ horror, ai 300mila euro che vengono spesi ogni anno per poi assistere a dei concerti a pagamento ed all’operazione relativa al cambio delle targhette per i numeri civici che prevede un costo di 1.200.000 euro, sventata per ora grazie all’intervento dei consiglieri di opposizione. Credo che queste spese il sindaco non le abbia menzionate nella lettera che è stata indirizzata al Prefetto e al ministro». L.S. Velletri Area Casilina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 17 Velletri, da giorni non vengono svuotati i cassonetti: mistero sui motivi della mancata raccolta Cumuli di rifiuti, scatta l’allarme Emergenza in centro e in periferia, la gente protesta: «Pericolo per la salute» A VELLETRI è scattato l’allarme rifiuti. Nella grande maggioranza delle strade del centro e della periferia, infatti, ci sarebbero seri disagi nella raccolta dell’indifferenziato, con cumuli di immondizia accalcata in strada vicino ai contenitori. Una situazione che, a detta dei residenti, sarebbe divenuta insostenibile. Le segnalazioni, infatti, giungono da ogni angolo della città: centro urbano, contrada Tevola, zona del Monte Artemisio, periferie nord e sud e così via. Immagini surreali, dunque, per una situazione che non conosce ancora il motivo dell’emergenza. «Nella zona di Colle Perino – commenta una donna – non sappiamo più come fare per arrivare ai cassonetti. Intorno ad essi, infatti, si è creato un grosso accumulo di sacchi e rifiuti sparsi, che impedisce a chiunque di avvicinarsi ai recipienti». Stessa situazione nelle zone Tevola e Fontana Marcaccio, dove, oltre alla segnalazione, i residenti vogliono capire cosa stia accadendo. «Chiediamo che qualcuno della Volsca Ambiente e l’assessore Ognibene I DISAGI Cattivi odori e topi, la situazione peggiora ogni giorno Anche nei pressi della via Campoleone e in via di Valle Bata la situazione non è migliore: rifiuti che, dai cassonetti, arrivano fino all’interno della carreggiata e sono assiepati vicino ai cancelli di alcune case. Insomma, l’emergenza è concreta e la gente vuole delle riposte. «Il sindaco e l’assessore competente – IN via C c om m en t an o Perino i r olle esialcuni cittadini denti sentiti in via di lo sla fanno lo Valle Bata – le bu m tra hanno l’obbli- rifiutiste dei go civile e mo- Z a c c (Foto rale di farci sa- gni) a g n ipere il perché di questo scandalo. Siamo invasi dai rifiuti e, dall’inizio della settimana, ancora non vediamo miglioramenti. Vogliamo capire cosa stia accadendo e perché i contenitori dell’indifferenziato non vengano svuotati». Interrogativi ai quali venga data quanto prima una risposta per capire i motivi di questa emergenza ambientale, che arriva ad estate ancora non conclusa, con il caldo che di certo non agevola le normali condizioni igienico-sanitarie delle strade. Francesco Marzoli in casa RIFIUTI a ridosso delle ville in via Valle di Bata. I sacchi a n c h e d avanti i cancelli lo slalom chiariscano quanto sta accadendo. Se non si risolve presto la situazione, rischiamo un’emergenza sanitaria. La zona è invasa dal maleodore e gli animali randagi, specie cani e gatti, rovistano tra i rifiuti, rompendo le buste e spargendo l’immondizia per le strade. Tra di noi – proseguono i residenti delle zone situate alle falde dell’Artemisio – ci stiamo attivando per evitare di gettare i rifiuti in strada fino a che i cassonetti non saranno svuotati, ma l’emergenza è concreta». I rilievi dei vigili (Foto Zaccagnini) gli incendi e ont SUL m Artemisio alcuni contenitori dei rifiuti sono stati incendiati ma i sac ch ett i aumentano. Velletri, i cittadini chiedono maggiore pulizia nella strada VELLETRI Via Cardinali, residenti esasperati: zona invasa dal guano dei piccioni Via Borgia, voragine sulla strada SONO giorni di disagi per i residenti di via Clemente Cardinali, a Velletri. In molti, infatti, nelle scorse ore, si sono rivolti alla polizia locale per effettuare alcune segnalazioni inerenti l’igiene ed il decoro della strada. Sui muri e sui manufatti pubblici, infatti, sarebbe presente una ingente quantità di guano generato dagli escrementi dei numerosi piccioni che affollano la zona. «È da tempo – tuonano i residenti – che chiediamo la pulizia della strada, delle cabine elettriche e del resto dei manufatti urbani per rimuovere il guano. Siamo esasperati – proseguono – e non abbiamo potuto far altro che chiamare i vigili urbani per far sì che la situazione incresciosa fosse portata all’attenzione delle autorità competen- ti». Sembra, infatti, che per tutta l’estate siano state inoltrate segnalazioni, in modo informale, per la pulizia della zona, senza ottenere, però, alcun riscontro. Ecco perché, al termine dell’estate, i cittadini di via Clemente Cardinali hanno deciso di intraprendere le vie più istituzionali, allertando il corpo di polizia locale al fine di esprimere le loro rimostranze. «Vogliamo più decoro per la nostra strada – concludono i residenti – ci fa piacere che i piccioni vivano qui a Velletri, ma poi occorre anche pulire i loro escrementi che, a lungo andare, generano degrado e odori non proprio gradevoli». F.M. Velletri, le immagini della pianta secolare in una mostra Artena, progetto del Comune Un ciliegio da primato Totem luminosi per il turismo UN PRIMATO naturale. È questo quanto accade a Velletri in merito ad un’essenza arborea davvero straordinaria, presente all’interno dei confini comunali. Stando a quanto si evince dalle immagini presenti in una mostra organizzata a palazzo Valentini, sede della provincia di Roma, sulla via di Nemi si trova uno dei ciliegi più grandi d’Italia. Addirittura, stando a quanto si dice, si tratterebbe del più grande, avendo esso un’altezza notevole ed una circonferenza, dalla quale si evince l’età della pianta, di oltre tre metri. Un’essenza imponente, meravigliosa alla vista, che fa parte degli alberi da frutta più antichi presenti nella provincia capitolina. Un motivo di vanto per i veliterni, che vorrebbero venisse valorizzato maggiormente al fine di tutelare e far ammirare a tutti la bellezza del ciliegio secolare. «Vorremmo che venisse realizzato una sorta di percorso naturale – commentano alcuni giovani – per trasmettere alle generazioni del futuro questo inestimabile patrimonio». F.M. Il ciliegio sulla via di Nemi UNAconvenzione per promuovere il territorio. È questo quanto deliberato, nei giorni scorsi, dalla giunta comunale di Artena che ha stabilito di aderire ad un preciso progetto di promozione turistica territoriale proposto dalla società specializzata in tecniche di comunicazione «Buggs Banner Italia srl». Si tratta di una collaborazione quinquennale tra l’ente comunale e l’azienda, che ha lo scopo di realizzare una rete informativa territoriale mediante la realizzazione di totem luminosi, distribuiti in aree strategiche e il cui compito sarà quello di promuovere la comunicazione informativo-turistica, attraverso un percorso di immagini grafiche e fotografiche, di luoghi e manifestazioni più rappresentative. IN questa prima parte del mese di settembre ritorna, a Velletri, lo spettro delle voragini stradali. L’ultima segnalazione, giunta grazie a ll ’interessamento dei membri del gruppo Facebook «Miglioriamo Velletri», riguarda via Borgia. Qui, una profonda buca si è aperta nel manto stradale, creando pericoli per i passanti. «Le buche sono una vera piaga per Velletri – sostiene una residente – dovunque andiamo troviamo asfalto dissestato, marciapiedi divelti dalle radici, strade piene di buche. Sappiamo che vengono investiti diversi soldi per il rifacimento delle strade; però, occorre un censimento delle strade più a rischio, per sanare prima le situazioni più urgenti». Per ora la voragine è stata segnalata con un cartello, al fine di scongiurare immediati pericoli. F.M. Aprilia 18 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Il Pd di Aprilia chiama a raccolta tutti i Comuni amministrati da coalizioni di centrosinistra Un’alleanza contro Acqualatina Giovannini: «Un tavolo sovra comunale che incida nella Conferenza dei sindaci» L’ALLEANZA contro la gestione del servizio idrico targata Acqualatina ora dopo ora prende quota. I vertici del Partito democratico di Aprilia, dopo l’appello del sindaco Domenico D’Alessio alla costruzione di un fronte unito e la risposta del pari grado di Cori To m m a s o Conti, tenta di riprendere in mano l’iniziativa e lancia l’idea di un tavolo tra tutti i sindaci Pd dell’Ato 4. Un gruppo di otto Comuni più quello di Aprilia che intendono consorziarsi per spostare gli equilibri all’interno della Conferenza dei sindaci. «Un tavolo con tutti i sindaci Pd annuncia il consigliere comunale Vincenzo Giovannini - per mettere in piedi strategie comuni che riguardano il servizio idrico». Oltre ad Aprilia e Cori le altre città convocate sono: Nettuno, Roccasecca dei Volsci, Roccagorga, Bas- L’IDEA A destra l’acquedotto comunale del Comune di Aprilia, a sinistra il consigliere comunale del Pd Vincenzo Giovannini che lancia l’idea di un tavolo dei sindaci Nettuno, Aprilia, Cori, Roccasecca, Roccagorga, Itri, Pontinia, Bassiano e Spigno Saturnia, il possibile fronte siano, Itri, Pontinia e Spigno Saturnia. Tutte realtà governate da coalizioni di centrosinistra che, al netto della speculazione politica, vantano nei confronti del centrodestra pontino più di un motivo di rivalsa. «All’interno della Conferenza dei sindaci - spiega Giovannini - non ci sono mai state voci contrastanti. Il fronte comune potrà incidere su tutt quelle anomalie che tutt’oggi permangono nella gestione del servizio idri- co». Primo obiettivo dell’offensiva della neonata «alleanza contro Acqualatina» è sicuramente la convenzione di ge- stione. Il fronte dei Comuni ribelli lavorerà per ritornare al testo tipo della regione Lazio, stralciando quelle modifiche apportate nel corso dei mesi dalla società mista di Latina. «Inoltre - aggiunge l’esponente del Partito democratico di Aprilia Vincenzo Giovannini - il piano tariffario, il programma delle opere da realizzare e l’intera gestione futura. Tutto questo in scia ai risultati dell’ultimo quesito referendario». Si tratta di un tavolo tecnico sovra comunale inizialmente tutto politico ma che in una fase successiva aprirà le porte al contributo dei comitati e delle associazioni che negli ultimi anni hanno lavorato contro l’attuale gestione dell’acqua. Al momento all’appello del sindaco di Aprilia ha risposto solo il Comune di Cori ma le segreterie del Partito democratico già si sono messe in moto. «Nelle prossime ore conclude Giovannini - formeremo una sorta di coordinamento per poi sederci tutto attorno allo stesso tavolo ed iniziare a lavorare». Marco Di Luciano Il sindaco di Aprilia replica alle accuse del consigliere Bencivenni «L’AMMINISTRAZIONE comunale apriliana ha un solo obiettivo: quello di agire nel rispetto del patto con gli elettori e nell’esclusivo perseguimento dell’interesse e del benessere collettivo. Se il sottoscritto si rivolge agli altri sindaci dell’Ato4 per pianificare iniziative congiunte nei confronti del gestore del servizio idrico, Acqualatina, lo fa per far valere il diritto della collettività nei confronti degli interessi privati». Il sindaco D’Alessio, a tre giorni d al l’appello ai sindaci dell’Ato4, torna sull’argomento acqua e risponde alle critiche del capogruppo del Pdl Ilaria Bencivenni che lo ha accusato di fare mera propaganda e di evadere le questioni concrete che riguardano la gestione del servizio idrico e le prospettive future su una eventuale gestione comunale. «Mi rivolgo a tutti i sindaci - dichiara D’Alessio - non solo a quelli del centrosinistra, la speculazione politica futura non c’entra nulla. Abbiamo l’obiettivo di disincagliare il Comune di Aprilia, una nave che nel recente passato si è arenata perché la classe politica era succube dei di- «Difendiamo la città» D’Alessio: Siamo in grado di gestire da soli il servizio distanti DOMENICO D’ALESSIO ktat delle segreterie provinciali dei partiti. Questa amministrazione, come è stato per la variante del Consorzio Asi e come sta dimostrando per la gestione del Oggi l’atto simbolico Sciopero dell’ente tel. e fax 06-92730788 servizio idrico, non accetta imposizioni dall’alto. Mi duole osservare, invece, che ancora una volta qualcuno che si era candidato sindaco di questa città prima di inter- IL COMUNE di Aprilia aderisce allo sciopero indetto dall’Anci per la giornata di oggi contro i tagli inseriti nella manovra finanziaria del governo. Un adesione simbolica visto che non ci sarà nessuna interruzione del servizio neanche temporanea, dell’erogazione dei servizi dell’Ufficio Anagrafe né di ILARIA BENCIVENNI venire debba ricevere personalmente i suoi diretti superiori per avere istruzioni su cosa dire o come agire». «Il consigliere del Pdl Ilaria Bencivenni continua a par- altri uffici pubblici. «Pur nel rispetto assoluto delle esigenze dei cittadini scrive una nota stampa dell’amministrazione - il sindaco ribadisce le sue forti preoccupazioni per quelle che potrebbero essere le conseguenze delle scelte adottate con le ultime manovre finanziarie del governo, auspicando di lare di spese inutili per le nostre battaglie legali fini a se stesse. Eppure, il Consiglio di Stato ha smentito palesemente la sua posizione urlata in Consiglio comu- nale secondo cui, sul tema idrico, è la Conferenza dei Sindaci sovrana. La giustizia amministrativa, in via definitiva, ha non solo confermato le radicali modifiche della convenzione originaria, dando ragione all’amministrazione regionale che si è rifiutata di esercitare poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni, ma anche la sovranità del Consiglio comunale che non è chiamato a ratificare la convenzione stessa, ma a scegliere se approvarne o meno i contenuti». Rispetto al milione di euro depositati sui conti correnti dell’ente il sindaco di Aprilia, inoltre chiarisce che può e deve solo restituire i soldi ai cittadini che hanno effettuato i versamenti, e di questo accantonamento nelle casse comunali non dislocherà mai un centesimo ad Acqualatina. «Il Comune di Aprilia ha già gestito il servizio idrico - ribadisce il primo cittadino - stiano tranquilli tutti i cittadini, sarà in grado di farlo non appena ve ne sarà data la possibilità. Non entro nei tecnicismi di quella che auspichiamo sarà la futura gestione pubblica dell’acquedotto di Aprilia». fatto che questa presa di posizione che sta accomunando molte amministrazioni comunali di ogni parte d’Italia possa rappresentare uno stimolo per il governo al fine di apportare quei correttivi alle norme contenute nell’ultima Finanziaria che bloccano la regolare attività degli enti locali». Ufficio di corrispondenza Aprilia: via Alcide De Gasperi, 142 e-mail: [email protected] Aprilia Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 19 I fatti martedì mattina in via Giovanni XXIII ERA IN ATTESA dell’arrivo del pullman per fare rientro a casa dopo una mattinata di shopping tra le vie del centro storico. Era ferma in via Giovanni XXIII di fronte alla sede del comitato di quartiere Grattacielo quando come un lampo gli si è avvicinato un ragazzo dall’aspetto piuttosto giovane, diciotto forse vent’anni raccontano i testimoni, che avvicinandosi alla fermata dei pullman, sotto lo sguardo della statua di padre Pio, ha portato le mani al collo della donna strappandogli la collana d’oro. Una volta effettuata l’aggressione si è dileguato lungo via di Vittorio facendo perdere le sue tracce attraverso il parco comunale dedicato alla comunità abbruzzese. «Abbiamo notato la scena e non credevamo ai nostri occhi - raccontano alcuni membri del comitato di zona immediatamente ci siamo avvicinati alla donna in evidente stato di choc mentre il ragazzo in quello stesso momento fuggiva. E’ successo tutto in pochi attimi e non siamo riusciti ad intervenire prima. Abbiamo assistito la donna che in lacrime e fortemente spaventata è salita sul pullman per fare ritorno a casa». Una mattinata iniziata tra i negozi delle vie del centro e finita nel peggiore dei modi che nella mente della donna lascierà un pessimo ricordo di Aprilia. Derubata in pieno giorno a due passi dalla centralissima piazza Roma, proprio davanti la statua di padre Pio. Scippo in centro APRILIA Anziana donna aggredita e derubata della collana Prostituzione, 4 straniere denunciate e allontanate città ed avanzare richieste all’amministrazione comunale. Gli episodi come quello di martedì vanno combattuti con strumenti adeguati, con l’aiuto della società civile». M.D.L. ADESCAVANO clienti in abiti succinti lungo la strada Pontina. Tutte le mattine e tutti i pomeriggi della settimana, da lunedì a domenica lungo gli svincoli della strada ad alto scorrimento 148. Nella giornata di martedì i militari del reparto territoriale di Aprilia comandati dal maggiore Luca Nuzzo, nel corso dell’attività di contrasto al fenomeno della prostituzione, hanno denunciato all’autorità giudiziaria quattro giovani donne. Per loro, tre di nazionalità romena ed una ungherese, sorprese in atteggiamenti indecenti mentre esercitavano l’attività di meretricio è stata attivata la procedura di allontanamento dal territorio comunale. Un fenomeno, quello della prostituzione, diffuso capillarmente sulle strade extraurbane del Comune che vede la Pontina in testa per numero di prostitute. «Da anni sentiamo parlare di un sistema di video sorveglianza ma di concreto non è stato fatto nulla - ricordano i volontari del comitato Grattacielo un sistema di telecamere oltre a funzionare come deterrente per atti di questo genere sarebbe di ausilio all’operato delle forze dell’ordine. Più volte abbiamo denunciato questo stato di poca sicurezza nelle nostre strade ma col passare degli anni le cose non mutano. Non è solo la nostra zona a chiedere maggiori controlli ma l’intera città. Una questione che riguarda tutta la comunità nessuno escluso. Arrivati a questo punto dovremmo costituire un tavolo tra tutti i comitati di quartiere della Lettera aperta di Asso di picche al sindaco D’Alessio L’ASSOCIAZIONE Asso di picche di Aprilia chiede la messa al bando su territorio comunale dei circhi che sfruttano gli animali. «Oltre a sottolineare le ragioni etiche e di sensibilità sia verso l'ambiente che verso gli animali stessi - denuncia il coordinatore Emanuele C a mp i l on g o - ci siamo soffermati sul messaggio sbagliato e fuorviante che viene inculcato nelle giovanissime generazioni dall'esposizione degli spettacoli con «Più controlli sui circhi» Campilongo: «Al bando quelli che sfruttano gli animali» animali. La nostra associazione intende inoltre sottolineare, anche se questo non è rientrato tra gli argomenti della richiesta ufficiale, che servirebbero controlli più accurati da parte dei preposti sia a monte, cioè in fase di accoglimento delle richieste di attendaggio dei circhi, L’INIZIATIVA «Guardia alta in difesa di animali e ambiente» verificando se gli stessi siano stati oggetto di denuncia o addirittura condannati per la violazione delle norme sul trattamento degli animali (cosa non successa in passato), e sia a valle, cioè verificare che quanto dichiarato sulla carta corrisponda a realtà». Non solo divertimento e allegria dunque, Asso di picche accende i riflettori su uno degli aspetti meno noti del mondo circense. Animali troppo spesso maltrattati, sfruttati e mal- Denunciato un uomo dopo aver simulato il sinistro Torna la truffa dello specchietto Il reparto territoriale di Aprilia SIMULAVA il danneggiamento del proprio specchietto retrovisore della sua automobile per poi chiedere agli automobilisti malcapitati somme di denaro a titolo di risarcimento. Un piano collaudato, messo a segno già altre volte che basava il raggiro facendo credere alle vittime la paternità del sinistro. Martedì, A.G., queste le iniziali dell’uomo denunciato dai carabinieri di Aprilia, ha voluto riproporloò. Questa volta però qualcosa non è andata per il verso giusto e la truffa è stata scoperta dai militari del reparto territoriale di Aprilia agli ordini del maggiore Luca Nuzzo. Dopo il finto sinistro l’uomo ha messo in atto una vera e propria truffa ai danni di una donna alla quale ha chiesto come risarcimento la cifra di 60 euro. La somma di denaro sarebbe dovuta servire per la riparazione dello specchietto retrovisore esterno della sua autovettura. L’uomo è stato denunciato per tentata truffa aggravata. Una truffa non nuova per il territorio pontino. Più volte in passato cittadini hanno denunciato questo genere di fenomeno diffuso non solo lungo le vie periferiche della rete stradale apriliana ma anche a ridosso del centro storico. «Alcuni residenti della nostra zona - raccontano i membri del comitato di quartiere Grattacielo - hanno diverse volte raccontato di essere stati vittime di questo genere di truffa. Speriamo che la popolazione faccia attenzione ai truffatori e denunci alle forze dell’ordine tali tentativi di raggiri». nutriti albergano all’interno dei tendoni che lavorano lungo tutto lo stivale. «Chiediamo all'amministrazione di passare ai fatti concreti in materia di tutela degli animali e dell'ambiente - aggiunge il presidente dell’associ azione Asso di picche Emanuele Campilongo - inserendo Aprilia nel novero delle città italiane che già ora hanno bandito lo sfruttamento degli animali nei circhi garantendo la possibilità di esibirsi solo ai circhi contemporanei cioè quelli che si basano sull'arte e la bravura degli esseri umani (giocolieri, clown, trapezzisti e quant'altro). Aprilia Cisterna Cori 20 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Continua l’emorragia occupazionale, l’allarme della Fiom CENTINAIA di posti lavori bruciati in pochissimi anni, guerra tra lavoratori precari, a tempo determinato e a tempo indeterminato. Lavoratori in mobilità, in cassa integrazione ed in pre pensionamento. I numeri sono impietosi. Si, anche perché tutti i posti di lavoro persi, in quest'ultimi tempi, non sono stati rimpiazzati in nessun modo. A fare il punto delle situazioni aziendali di Cisterna è Tiziano Maronna segretario provinciale della Fiom Cgil. «Parlare di numeri di posti di lavoro persi – dice - è sempre molto faticoso. Da cosa vogliamo partire dalla situazione ex Icom di Cisterna? Stiamo davanti in questo caso al classico imprenditore che non diTiziano s d eg n a g l i Maronna aiuti pubblici , ora stiamo addirittura parlando di cassa integrazione straordinaria per l'Igap, una delle società che ruotano attorno alla situazione ex Icom. Ovviamente gli ammortizzatori sociali, vengono usati tutti, cassa ordinaria, straordinaria, in deroga, è questo il modo di fare impresa?». Una analisi lucida quella del segretario provinciale della Fiom ma allo stesso tempo carica di rabbia, perché di alternative concrete all'orizzonte, alternative a questo tipo di impostazione di gestione delle crisi aziendali, Lavoro, futuro nero Maronna: «Persi mille posti in tutta la Provincia» Regalate le zanzariere per la struttura Comune, donazione all’Avis di Cori UNA donazione per il nuovo punto prelievi dell’Avis. Il Comune di Cori ha donato le zanzariere per tutte le finestre alle struttura presso l’ex ospedale di comunità. I vertici dell’associazione, capeggiati dal presidente Mario Pistilli e dal direttore sanitario Paolo Cimini, hanno voluto ringraziare pubblicamente l’amministrazione comunale per l’appoggio costante che ha dimostrato in questi ultimi quattro anni. Fondata nel 1984 la sezione Avis di Cori è una delle principali realtà sociali locali che, attraverso la pluriennale esperienza della donazione e numerose attività parallele, è riuscita a raccogliere quasi dieci mila sacche di sangue, dando un contributo importante a livello provinciale e regionale. Per questo l’associazione invita a donare il sangue tutti i venerdì dalle ore 8 alle 10 e tutte le domeniche del mese, sempre alla stessa ora. «Un atto dovuto a tutela della salute dei donatori spiega il sindaco Tommaso Conti - ma anche un gesto di riconoscenza per tutto il bene che l’Avis ha fatto per la nostra comunità negli ultimi 26 anni di storia». non se ne vedono in giro. «Vogliamo parlare della Meccano aeronautica? - aggiunge -ora continuano i tavoli d'incontro per discutere del possibile riassorbimento dei lavoratori rimasti, che saranno probabil- mente inseriti in in Avio...». Si, dei lavatori rimasti, perché come dice lo stesso Maronna: «i numeri dei lavoratori usciti dalla Meccano in questi ultimi anni si aggirano intorno ai 200». Ma, non solo le aziende locali usano certe vie d'uscita . «Stiamo procedendo anche qui, sulla falsa riga di quello che sta accadendo in tutta Italia - spiega Maronna - dove si fanno i contratti ad aziendam, in realtà uno sviluppo serio non c'è e nessuno si siede al tavolo per discutere di nuovi mercati e di nuove possibilità. Noi ci ritroviamo come sindacato solo a fare le richieste di ammortizzatori sociali, siamo dei certificatori.. Ma non è colpa solo delle aziende, purtroppo non hanno sponda da parte della politica». Poi, chiediamo al segretario provinciale Fiom di fornirci qualche altra cifra. «Abbiamo seguito la Bonansea ed anche lì ci sono 80 lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sociali, poi l'indotto della Findus che per il momento non è ben definito e stiamo aspettando ulteriori incontri istituzionali. Se , poi prendiamo in esame LE COLPE «Strategie aziendali sbagliate, ma la politica è assente» una azienda come l'Ondulit di Cisterna notiamo che anche lì, l'attività c'è ma più del 50% della forza lavoro e a tempo determinato, si può parlare di occupazione vera?». Di casi ce ne sono tanti altri ? «Prendiamo la Selex anche lì c'è stata una riduzione graduale di posti di lavoro, anche se si tratta di casi di mobilità volontaria, il problema è che poi non vengono rimpiazzati con altri lavoratori». «A livello provinciale, solo nel settore metalmeccanico, sono oltre mille i posti di lavoro persi». D.D.G. APRILIA, IL PARTITO DIFENDE LA VECCHIA SCELTA DEL FACENTE FUNZIONE PER LA POLIZIA LOCALE TELESCA ACCUSA LA GIUNTA Udc: ombre sulle nomine «Papadia piaceva a tutti» «E’ stato il sindaco, non costituendo l’ente, a determinare la vittoria di Giannantonio» «Portato nel 2003 da Meddi» «IL professor Vicenzo Papadia è arrivato ad Aprilia grazie all’amministrazione Meddi di cui l’attaule sindaco era un valido esponente». Con queste parole il comitato dell’Unione di Centro attacca il primo cittadino e l’amministrazione comunale. Le ultime vicende in merito al concorso per il ruolo di coman- Marco Corrente, segretario dell’Udc dante della Polizia Locale hanno infatti portato alla ribalta vecchie ruggini tra i partiti. In particolare rispetto alla figura di Vincenzo Papadia, super consulente durante la giunta Santangelo ma che in passato aveva ricevuto incarichi anche dall’amministrazione guidata da Luigi Meddi. Di cui l’attuale sindaco Domenico D’Alessio (come consigliere comunale) ed il suo vice Antonio Terra (assessore all’Urbanistica) fa- cevano parte. «Per quanto ci riguarda crediamo che il professor Papadia sia un valido esperto - spiega l’Udc -Ma vogliamo ricordare che fu proprio l’amministrazione Meddi, di cui lui è stato autorevole esponente, ad aver incarico per la prima volta il professor Pa- padia per ridefinire la pianta organica del Comune e bandire i concorsi interni ed esterni». Al tempo stesso il partito difende la scelta di affidare l’incarico di comandante facente funzioni attingendo da personalità interne. «Si trattava di un procedimento legittimo e corretto secondo quanto disposto dal Testo Unico degli enti locali continua la segreteria del partito - ed era improntata anche a ll ’economicità in attesa dell’espletamento del bando di concorso. La nomina si basò principalmente su valutazioni di carattere professionali e di fiducia professionale». Tuttavia Massimo Giannantio (attuale comandante ed all’epoca tenente) ha contestato il metodo di scelta, sottolineando che bisognava fare una comparazione dei curricula, e per questo motivo il giudice del Lavoro gli ha riconosciuto un risarcimento di quasi 6 mila euro. Una decisione contestata dall’Udc. «La scelta si basò principalmente su valutazione di carattere professionale e di fiducia personale - conclude l’Unione di Centro - La verità è che il sindaco D’Alessio non si è costituito contro la denuncia avanzanta dal dottor Giannantonio, cosa che andava fatta a tutela dell’ente, determinato l’esito della condanna. Va inoltre sottolineato che Giannantonio è stato nominato Comandante della Polizia Locale dopo che lo stesso fu posto in aspettativa. Questo meccanismo ha comportato un costo di oltre 100 mila euro che poteva essere evitato se si fosse affidato l’incarico come facente funzioni in attesa della sentenza del Consiglio di Stato». VINCENZO Papadia, il super consulente a cui il comune di Aprilia, pochi giorni fa, ha stabilito un versamento in suo favore di circa diecimila euro, dopo le sentenze del Tar Lazio, continua ad essere un vero e proprio caso politico. Si perché a distanza di anni, le polemiche, attorno al nome di questo tecnico che ha lavorato durante l’amministrazione di Calogero Santangelo, ancora faticano a placarsi. Michele Telesca, consigliere comunale in quota Popolo della libertà, attribuisce gran parte delle colpe a ll ’a mm in i st ra zi on e targata Luigi Meddi, Michele un esecutivo che conteTelesca neva al suo interno diversi esponenti dell’attuale giunta D’Alessio. «Bisogna ristabilire la verità – afferma l’esponente del Pdl Telesca – perché alcune persone non possono più permettersi di dire falsità. Vincenzo Papadia è stato portato nel 2002 dall’amministrazione guidata da Luigi Meddi. L’attuale sindaco Domenico D’Alessio, l’assessore all’urbanistica Antonio Terra furono protagonisti importanti di quella maggioranza. Nessuno deve dimenticare che lo stesso Papadia favorì la nomina di Rosetta Sartori, ex moglie del sindaco Meddi, a capo della polizia municipale, una scelta che destò diverse perplessità visto che la Sartori non possedeva i titoli e le competenze per ricoprire quel ruolo». Al.P. Aprilia Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 21 Aprilia, si accascia al suolo prima della lezione di educazione fisica. Tragedia alla «Pascoli» Malore a scuola, muore Inutile la corsa in clinica, 14enne perde la vita alcune ore dopo il ricovero SI trovava in palestra per affrontare la prima lezione d i e d u c a z i o n e fi s i c a dell’anno quando, all’improvviso, è stato colto da un malore. Una tragedia inspiegabile quella che ha colpito un 14enne della scuola media «Giovanni Pascoli», morto poche ore dopo al «Città di Aprilia». Il fatto è accaduto alle ore 8.45. Il ragazzo, di nazionalità rumena ma da tempo residente ad Aprilia con la famiglia, si trovava in palestra con i compagni per svolgere educazione fisica. La lezione non era ancora cominciata, il professore stava disponendo per terra L’ISTITUTO A sinistra la scuola Giovanni Pascoli di Aprilia in via delle Palme dove ieri mattina un giovane di 14 anni ha perso la vita LA DINAMICA Lo studente con una mano si toccava lo stomaco ma ha riferito di non aver bevuto i birilli per preparare i primi esercizi. Poi, all’improvviso, il giovane si è accasciato al suolo. L’insegnante, che si trovava a pochi metri di distanza, gli ha prestato i primi soccorsi seguito dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, Giorgio Giusfredi, che si è precipitato sul posto. Anche i compagni, spaventati ed impauriti dalla situazione, hanno cercato di aiutarlo. Immediatamente è arrivato anche il personale dell’Ares 118, l’alunno è stato poi trasportato alla clinica «Città di Aprilia» che si trova a poche centinaia di metri dal plesso di via delle Palme. I medici presenti al pronto soccorso hanno provato di tutto per rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Lo studente è arrivato in clinica in arresto cardiocircolatorio ed è morto poco dopo, intorno all’ora di pranzo. Non resta dunque che piangere un giovane tranquillo e solare. Aveva una particolare predisposizione per il disegno dove dimostrava talento, questo di lui dicono a scuola. Ma soprattutto era benvoluto da tutti, figlio della migliore integrazione. I genitori si sono ambientati bene ad Aprilia, da tempo vivono e lavorano in zona dove sono conosciuti e stimati. La calma, frutto dell’educazione familiare, era un tratto distintivo del 14enne che alla «Giovanni Pascoli» frequentava la seconda media. All’appa- renza non sembrava avere problemi fisici, almeno fino a ieri mattina. Al momento infatti non si conoscono le cause della tragedia. Tutto è accaduto in pochi attimi. L’adole- scente prima ha perso i sensi, poi si è ripreso aprendo gli occhi e tenendosi una mano sopra lo stomaco. Per questo motivo i professori gli hanno chiesto se avesse bevuto qualcosa, sospettando una possibile congestione. Tuttavia il ragazzo, già bianco in volto, ha fatto un cenno negativo con il capo. In quel momento era ancora cosciente ma quan- D’ALESSIO: UNA TRAGEDIA CHE HA COLPITO TUTTA LA COLLETTIVITA’ do è arrivato in clinica era già in arresto cardiocircolatorio. Secondo le informazioni raccolte non risulta che soffrisse di particolari patologie o avesse qualche difetto congeni- to. Tuttavia per chiarire questi aspetti bisognerà aspettare l’esame esterno che verrà effettuato nelle prossime ore. L.A. GLI ACCERTAMENTI MEDICI DISPOSTI DAL PM Il cordoglio del sindaco: Ora l’incarico siamo vicini alla famiglia per l’esame esterno «UNA notizia che ci sconvolge profondamente». Con queste parole il sindaco Domenico D’Alessio ha voluto espr imere il suo cordoglio nei confronti del 14enne morto ieri mattina a causa di un malore accusato poco prima della lezione di educazione fisica. Il primo c it ta di no , i nf o rm at o d a l d i r igente scolastico dell’istitut o c o mprensivo « Gi ovan ni Pascoli» Giorgio Giusfredi, è apparso particolarmente colpito della vicenda. Il ragazzo non aveva neanche iniziato la lezione di educazione fisica quando, per cause ancora da accertare, si è accasciato a terra SOLIDARIETA’ Il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio ha espresso il suo cordoglio per la morte toccandosi la pancia con un mano. E tutti i tentativi per cercare di rianimarlo sono stati inutili visto che il ragazzo, di nazionalità rumena ma residente da tempo ad Aprilia, ha perso la vita poco ore dopo nella clinica «Città di Aprilia». Una tragedia inspiegabile che ha sconvolto la comunità che, in poche ore, è venuta a conoscenza del caso. Proprio per questo motivo il primo cittadino ha volut o r ivo l g e r e un pensiero particolare alla famiglia del ragazzo distrutta dal dolore. «A nome del l’int era a m m i n istrazione comunale a ff e r m a D om en ic o D’Ales sio - e facendomi interprete del sentimento collettivo della comunità apriliana, esprimo un sincero cordoglio per la grave perdita. Siamo vicini al dolore della famiglia». L.A. LA salma dello studente di 14 anni al momento è a disposizione dell’autorità giudiziaria e del sostituto procuratore di turno Raffaella Falcione. Il pm nelle prossime ore affiderà l’incarico al medico legale per eseguire un esame esterno sul cadavere. Probabilmente già nella giornata di oggi il consulente sarà convocato in Procura. L’obiettivo del magistrato è quello di non lasciare nulla di intentato e di stabilire l’esatta causa del decesso dell’adolescente deceduto per un malore improvviso che lo ha strappato alla vita a soli 14 anni. Al vaglio anche il quadro clinico del ragazzo che quando ha accusato il malessere è caduto a terra, si è toccato la pancia e ai soccorRaffaella Falcione ritori ha riferito che non aveva bevuto. Era ancora cosciente, poi le sue condizioni sono peggiorate nel giro di pochi minuti. Al vaglio anche eventuali patologie di natura cardiaca che potrebbero aver provocato il malore che ha portato poi alla morte dell’adolescente. Dopo l’esame con ogni probabilità il corpo sarà affidato ai familiari per i funerali e dare così l’ultimo saluto allo studente. 22 Sezze Lepini Priverno Sermoneta, chiesta la messa in sicurezza del plesso di Doganella Scuola pericolosa, genitori infuriati Cade un plafoniera, arrivano i vigili del fuoco per il sopralluogo UNA plafoniera cade dal soffitto e i genitori si infuriano. E' successo alla scuola elementare di Doganella di Ninfa, un episodio increscioso, che fortunatamente non ha portato danni alle persone ma che ha scatenato la rabbia di alcuni genitori. Così, ieri mattina, davanti alla scuola elementare del piccolo borgo, alcune genitori hanno deciso di rendere pubblica una volta per tutte la situazione del plesso scolastico. Sì, perché secondo loro la questione si doveva risolvere prima, e non all'inizio dell'anno scolastico, visto che il Comitato di borgo aveva già elencato i problemi legati all'istituto, sei mesi prima. A marzo scorso, infatti, veniva fatto notare che, la scuola aveva bisogno di una sistemazione generale, vi erano delle infiltrazioni d'acqua dal soffitto, che l'impianto di riscaldamento doveva essere sistemato insieme ad alcune finestre dell'edificio, doveva essere controllata la stabilità delle plafoniere, si doveva provvedere alla sostituzione dei rubinetti del bagno, alla sistemazione dell' impianto elettrico e via dicendo. Così, proprio all'inizio dell'anno scolastico, tutto questo è sembrato lettera morta e quando una plafoniera è caduta, è scattato l'allarme dei genitori dei piccoli alunni. Così, ieri Federico Marfoli, padre di un bambino che frequenta la scuola elementare, ha chiamato i Vigili del Fuoco per un sopralluogo immediato. La scuola elementare di Doganella «L'edificio che avrebbe dovuto ospitare la scuola elementare – ha affermato Marfoli - è stato alla fine utilizzato per la scuola media ma ora credo proprio che sia ora che il sindaco Giovannoli si attivi verso le nostre richieste. Come genitore - spiega - chiediamo la messa in sicurezza dell'edificio scolastico sia a livello di agibilità, che di prevenzione e protezione antincendio; ricordo inoltre che da marzo, da quando il Comitato del borgo ha avanza- to le sue richieste, ad oggi sono passati 6 mesi e tutto è andato ancor più nel dimenticatoio, così ho richiesto la presenza dei Vigili del Fuoco che dopo aver ispezionato tutta la scuola sono dovuti intervenire anche per portare dei rami pericolanti dagli alberi di pini adiacenti al giardino del plesso scolastico. Inoltre abbiamo fatto richiesta di certificati su l'agibilità dell'edificio». Daniela Del Giovine Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 L’INTERVENTO «Edificio vetusto, adesso i lavori» II PUNTO di vista di Antonio Scarsella sul nuovo edificio scolastico di Doganella di Ninfa è noto. Il consigliere di minoranza ha sempre contestato il cambio di destinazione nella fruizione del plesso. All’origine era destinato agli alunni della elementare, oggi, invece, è utilizzato dagli studenti della scuola media, che dovevano, invece, essere ospitati nel nuovo edificio di tre milioni di euro a Pontenuovo-Carrara. Il plesso – fa notare – è stato costruito con i fondi dell’allora giunta regionale Marrazzo. Bene farebbe l’amministrazione comunale a non enunciare «proclami» su meriti già definiti. Ma – chiarisce Scarsella – l’apertura di una scuola è comunque, sempre, un fatto positivo. Quello che resta, però, è una distorsione evidente della realtà dei fatti. Sta di fatto che al terzo giorno di scuola, i bambini della scuola elementare di Doganella sono rimasti fuori per problemi all’interno dell’e d i fi c i o . Non sarà, purtroppo, la prima e l’unica volta, perché l’edificio scolastico è vetusto e bisognoso di interventi di manutenzione straordinari per garantire la piena agibilità. Mina Picone Priverno, la denuncia di Giuseppe Ronci «Nomine all’Ater, basta spartizioni» PRIVERNO - I giovani del Pd contestano i conflitti interni del partito e la logica delle spartizioni delle cariche negli organismi di rappresentanza. Giuseppe Ronci interviene – per vanificarne l’essenza – sulla diatriba per il rinnovo del Cda dell’Ater e le relative nomine. In particolare, le riflessioni del giovane professionista puntano a cogliere i limiti del dibattito interno al Pd locale che, tuttavia, coinvolge anche le forze politiche della provincia di Latina. Per quanto riguarda il centro destra, in quanto maggioranza, la proposta dei nomi rappresentativi del consiglio di amministrazione dell’Ater, Ronci rileva che sarebbe stato necessario fare «autocritica» e usare maggiore «prudenza». Per quanto concerne il dibattito all’interno del Pd, l’esponente locale si dice deluso dal livello del confronto finora svoltosi, che si sarebbe limitato a «massacrare» pubblicamente la dignità e l’orgoglio di un esponente politico appartenente al suo stesso circolo locale. Occorre smetterla – tuona Ronci – con certi metodi basati su sterili logiche correntizie. In sostanza, il Pd, per essere forza di rinnovamento e di risanamento morale della politica nella sua accezione più nobile, dovrebbe rimuovere le occasioni di conflitto interno con questa o quell’altra nomina». M.P. Giuseppe Ronci Sezze Lepini Priverno Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 23 Sonnino, incidente ieri all’alba a Frasso per Antonio Cantagalli: l’uomo ricoverato al San Camillo Schiacciato dal trattore Agricoltore travolto dal mezzo su cui stava lavorando: 54enne in fin di vita DOVEVA essere una giornata di lavoro come le altre, con gli impegni inderogabili di un contadino che si occupa anche di accudire alle proprie bestie con il foraggio mattutino. Invece, il dramma di un trattore che si abbatte sul conducente e lo riduce in fin di vita. Un incidente assurdo ancora tutto da capire. Era l’alba di ieri, quando Antonio Cantagalli, 54 anni, sposato, padre di due figlie, è sceso in azienda per occuparsi di una settantina di mucche da latte. Si è messo alla guida del proprio trattore, che trainava un carrello, per trasportare il «pastone» per le mucche dal magazzino alla stalla. Una miscela di mais, farina e mangime che deve essere somministrata alle mucche da latte come primo cibo della giornata direttamente nella stalla. Nella campagna di Sonnino, in quel lembo di terra che costeggia la provinciale di Via Gonella, nella zona della frazione di Frasso, non si sentiva nessuno. Solo qualche auto sfrecciare sulla vicina superstrada Prossedi-Terracina sul bivio che porta alla popolosa frazione. I soccorsi sul luogo dell’incidente Nell’azienda agricola, al momento dell’incidente, erano svegli alcuni familiari, tra cui il padre, la madre e la moglie dell’agricoltore, molto conosciuto sul posto. Al momento dell’incidente l’uomo, però, era solo, per cui è solo possibile ipotizzare la dinamica. Sceso dal trattore, per compiere alcune operazioni che richiedevano il movimen- to fisico del contadino, il trattore, con il carrello, si sarebbe sfrenato schiacciando ad una parete lo sfortunato allevatore. Da parte dei congiunti, scon- volti dall’accaduto, è scattata immediata la richiesta di soccorso agli operatori del 118. Codice rosso per Antonio Cantagalli che riportava lo schiacciamento della gabbia toracica, la frattura delle costole e complicazioni alla milza. L’autoambulanza ha trasportato l’agricoltore – le cui condizioni apparivano subito decisamente serie – presso il Pronto soccorso dell’ospedale «Alfredo Fiorini» di Terracina, dove i medici provvedevano ad apprestargli le cure chirurgiche più urgenti. Una volta intubato, il ferito è stato trasportato con l’eliambulanza presso il più attrezzato ospedale «San Camillo» di Roma per la necessità della rianimazione e di cure specifiche. Ieri, stupore e viva impressione tra i residenti della frazione di Sonnino e del paese alla notizia, diffusasi nel primo pomeriggio del grave incidente. Antonio Cantagalli è un onesto lavoratore, scrupoloso, capace di gestire la piccola azienda agricola con sacrificio e molta competenza. Ecco perché l’incidente di ieri appare inspiegabile alla luce di un mestiere portato avanti da anni sempre con la massima abnegazione. L’uomo, ora affidato all’equipe chirurgica del San Camillo, si trova in prognosi riservata. Mina Picone Sezze, le critiche del Comitato difesa Acqua Stop al progetto del mega depuratore TORNA nell’agenda del dibattito politico la questione del nuovo depuratore di Sezze scalo. A sollevare la discussione, il Comitato di Difesa per l’Acqua Pubblica: «Il consenso che sta riscuotendo il depuratore unico, dal modico costo di 12 miliardi di vecchie lire, è impressionante. Tutti i consiglieri sono felici di un progetto che ancora deve essere approvato dalla regione Lazio. Pochi sono a conoscenza di trivellazioni annunciate, quali quella della valle della Culla di Sezze, a ridosso di un’area fragile quanto importante, per la storia del nostro paese. In consiglio comunale 17 consiglieri su 20 (dei tre rimanenti non si sa) sono entusiasti di un progetto assurdo. Ed a Sezze continua il comunicato stampa - vista la fine dei tanti progetti rimasti irrealizzati con enorme spreco di denaro pubblico, occorrerebbe iniziare a riflettere». Il comitato Acqua Pubblica ricorda inoltre come il depuratore unico, in un’area estesa oltre i 70 km di perimetro risolverebbe «al massimo il 50% della depurazione. Mentre LA PROPOSTA «Un’opera pubblica da sottoporre a referendum» Uno dei depuratori di Sezze a Sezze ci sarebbero già dovuti essere, almeno tre depuratori, funzionanti tre o quattro, di minori dimensioni, depuratori che la Dondi avrebbe potuto realizzare con gli accantonamenti per la mancata depurazione che da molti anni (1997?). Peraltro - ricordano i due esponenti politici del comitato civico - sono ancora in corso le udienze nelle sedi giudiziarie, ma il Consiglio comunale non riesce a far rispettare le stesse clausole sottoscritte dalla Concessionaria all’atto dell’affidamento del servizio» . «Maggioranza ed opposizione sembrano entusiasti di pagare 6 milioni di euro di denaro pubblico per un progetto assurdo, costoso e di difficile realizzazione. Ma è nel principio per la vasta estensione del territorio, che il depuratore unico è impensabile. Un’ involuzione che il sindaco ha deciso di continuare a perseguire, senza sottoporre l’argomento a referendum cittadino, come è previsto nello statuto». E.F. Sezze, le interrogazioni del consigliere Reginaldi «Uffici postali in tilt e sesso in vendita sulla 156» DUE interrogazioni «scottanti» per il prossimo question time sono state protocollate dal consigliere comunale Roberto Reginaldi (Nuova Area). Entrambe sollevate all’indirizzo del primo cittadino e del presidente del Consiglio, a seguito dei disagi e dei reclami dei cittadini di Sezze scalo, e dintorni. parliamo di prostituzione sulla Sr 156 dei Monti Lepini e dei disagi fatti regsitrare dagli uffici postali di Sezze. «Da lunedì - spiega Reginaldi in una nota - gli uffici postali dello scalo di Sezze via Bari chiusi, arrecando enormi difficoltà agli abitanti del quartiere. Secondo quanto riferito - continua il consigliere comunale di Nuova Area - gli uffici sarebbero chiusi per problemi tecnici. Conseguenti i disagi per la popolazione che da tempo non riceve con regolarità la posta, fatto che obbliga molti di loro a pagare in forte ritardo luce, telefono, e gas. Un disagio che tuttavia si registra sull’intero territorio di Sezze, dove il servizio è scadente». Reginaldi, oltre a sollevare la questione degli uffici postali territoriali, ricorda inoltre come «negli ultimi tempi, sia aumentata a di- Roberto Reginaldi smisura la presenza di donne di colore che, lungo la Sr 157 dei Lepini, sono vestite in maniera inconfondibile e non lasciano dubbi sulla loro professione, così come non è difficile notare le autovetture dei clienti che “s’imboscano” per ottenere le prestazioni richieste, la situazione spiega Reginaldi - è malvista dall’intera popolazione residente nelle vicinanze di tale mercato del sesso, nonché per alcuni cittadini agricoltori che hanno terreni adiacenti o confinati con le vie campestre usate come postribolo, mentre dall’altra parte qualcuno di loro è stato anche invitato, dalle “signore”, in maniera brusca ad allontanarsi per non avere guai». Elisa Fiore Sabaudia Circeo 24 Sabaudia, sul posto è intervenuto il personale della Forestale In spiaggia con il boa Il rettile portato al mare da una coppia di turisti IN SPIAGGIA con il boa, la singolare «passeggiata» di una coppia di turisti. Hanno strabuzzato gli occhi, i bagnanti che nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo le 17.30, si sono ritrovati davanti un boa di circa 3 metri, tra un ombrellone e l’altro. Il rettile non era di certo scappato da un circo un da un rettilaio ma semplicemente era stato portato al mare dai proprietari, in pratica una passeggiatina come si fa con un cane o al limite un gatto. De l resto, se regolarmente denunciato non è vietato possedere un rettile. anche un serpente, come un qualsiasi altro animale va portato dietro se i proprietari decidono di andarsene in vacanza. Quindi perchè non optare per una passeggiatina al mare? Inutile sottolineare la paura dei bagnanti, fortunatamente non moltissimi che in quel momento stavano prendendo il sole sul tratto di spiaggia libera proprio accanto lo stabilimento de La Giunca. Alcuni all’inizio non avevano ben capito di cosa si trattasse. Poi, il fuggi fuggi I CONTROLLI I proprietari avevano tutto in regola ma sono stati allontanati per l’ordinanza della capitaneria generale, fatta eccezione che per qualche curioso e poi la segnalazione con tanto di proteste. In pochi minuti, il personale della Forestale ha raggiunto la spiaggia per accertare la presenza del rettile. Il boa, era esattamente dov’era prima e cioè con i proprietari una coppia di turisti di Roma. Gli uomini della Forestale hanno quindi proceduto con l’identificazione dei proprietari e soprattutto con gli accertamenti rispetto al boa. La coppia di Roma aveva tutto in regola. Il rettile era denunciato, nulla da dire quindi sulla condotta dei proprietari almeno rispetto alle certificazioni. Quindi nessun pericolo per i bagnanti. Tuttavia i proprietari si sono dovuti allontanare dalla spiaggia, ovviamente con il boa, in base all’ordinanza della Capitaneria di Porto che vieta di portare animali in spiaggia. A qualsiasi categoria appartengano. L’ordinanza quindi ha la stessa valenza sia per un barboncino che per per un boa di tre metri. Nessun altro tipo di sanzione è stata quindi contestata ai proprietari. La singolarità dell’episodio, quella è un’altra cosa. Dopo le dune a luci rosse, la sensazione è quindi che sul litorale di Sabaudia sia possibile davvero fare incontri di tutti i tipi. M.S.G. Sabaudia, prato secco e palme morte: spettacolo indecoroso Da parco a dormitorio, degrado a Piazza Roma Vestiti abbandonati a Piazza Roma NON è un bello spettacolo quello che si sono ritrovati davanti i genitori che, riaperte le scuole, aspettano i figli all’uscita. Soprattutto se si parcheggia vicino Piazza Roma a pochi metri di distanza dalle medie. Vestiti buttati a terra o sotto i cespugli e poi ancora quello che resta delle palme decimate dal punteruolo. Anche il prato non è dei migliori per non contare lo stato dei lampioni. Insomma un parco abbandonato che dal primo pomeriggio in poi diviene una sorta di dormitorio per cittadini extracomunitari che cercano un po’ di refrigerio. Quasi impossibile trovare una mamma con un bambino o semplicemente un anziano che fa una passeggiata. Un giro al parco se l’è fatto però il consigliere di Fli Antonio Ciriello. «Il declino di Sabaudia è inversamente proporzionale all'arroganza di chi amministra e del sindaco commenta Ciriello - che ormai rappresenta solo sé stesso avendo tradito la città e prevaricato sistematicamente le competenze del Consiglio Comunale che rappresenta i cittadini. Chi ha un briciolo di dignità personale e amore per Sabaudia può solo chiedere che venga ridata la parola agli elettori. Il disastro Sabaudia è sotto gli occhi di tutti. Gli unici che fanno finta di nulla sono coloro che vogliono restare attaccati alla poltrona». San Felice, la petizione di Sinistra e Libertà GESTIONE del servizio idrico a San Felice Circeo, i responsabili locali di Sinistra, Ecologia e Libertà, in collaborazione con il coordinatore provinciale Beniamino Gallinaro, presentano una petizione popolare per rescindere immediatamente il contratto con Acqualatina. «Da troppi anni – si legge nella parte iniziale della petizione popolare indirizzata al sindaco di San Felice, ai consiglieri tutti, al presidente della Provincia e al prefetto di Latina - i cittadini sanfeliciani subiscono soprusi d’ogni genere da parte di Acqualatina spa» e, ad oggi, 29 comuni non hanno mai approvato il contratto per la convenzione e ben sette, invece, l’hanno respinto, fra cui Aprilia, Anzio, Pontinia, Cori, Bassiano, Bollette Acqualatina, convenzione da rescindere Formia e Amaseno. Premesso ciò, si prende atto che «dopo il successo del referendum del 12 e 13 giugno, i privatizzatori e i loro sostenitori politici hanno subito una dura sconfitta e il Consiglio di Stato, con una sentenza di quest’anno, depositata il primo di settembre in cancelleria, ha respinto il ricorso presentato da Acqualatina contro i comuni ‘ribelli’, che non avevano approvato la Convenzione di Gestione del Servizio Idrico Integrato. La Suprema Corte di Giustizia Amministrativa, inoltre, ha decretato che è pieno La sede centrale della società Acqualatina diritto dei singoli Consigli Comunali approvare o disapprovare quella convenzione, dando di fatto il via libera all’Ente di fare marcia indietro e ‘abbandonare’ Acqualatina spa». Fino ad ora, però, il Comune di San Felice Circeo non ha emesso alcuna deliberazione. Per questo, si legge nella petizione popolare, «si chiede con quale faccia l’amministrazione comunale di San Felice Circeo possa continuare a far subire alla gente del paese quel contratto ingiusto e svantaggioso, nonché il comprovato disservizio». Federico Domenichelli Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Pontinia Sabaudia Circeo 25 San Felice Circeo, l’amaro epilogo per la vicenda della neonata ridotta in fin di vita Vanessa potrà essere adottata Il tribunale dei minori ha stabilito l’allontanamento definitivo da genitori e parenti LA piccola Vanessa potrà essere adottata. È l’amaro epilogo della storia della neonata di San Felice Circeo ridotta in fin di vita dal compagno della madre, Settimo Pizzimenti. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal tribunale dei minori di Roma chiamato ad esprimersi, come da prassi in questi casi, sulla sorte della bimba. Ebbene i giudici ritengono che non ci siano le condizioni perché Vanessa possa essere affidata di nuovo ai suoi genitori (separati), Manuela Patrei e Mario Capponi. Una scelta delicata che ovviamente è stata presa sulla scorta non solo di quanto emerso nel corso delle indagini delle Procura che hanno portato all’arresto di Pizzimenti ma soprattutto dei pareri - solitamente decisivi in questi casi degli assistenti sociali. Per tale ragione il tribunale dei minori ha dichiarato lo stato di adottabilità della piccola e ribadito l’allontanamento definitivo per la madre, il padre e tutti i parenti. Vanessa, che ora ha un anno e mezzo, è accudita amorevolmente presso un casa famiglia di Roma. La convalescenza, dopo i gravi traumi riportati a causa dei maltrattamenti, è stata lunga e difficile. Ma ancora più traumatico per la bimba deve essere stato l’allontanamento, a soli dieci mesi, dal proprio ambiente, certo difficilissimo, ma pur sempre fami- gliare. E la vicinanza ad una madre si sa quanto è importante in questa fase evolutiva dei neonati. Ma la vita, nel suo momento più bello e magico qual è appunto l’infanzia, ha riservato un destino avverso alla piccola. E l’epilogo della storia è stato altrettanto amaro. Per lei ora si sono aperte le le, che solo una madre e un padre, seppure adottivi, possono darle. Per i maltrattamenti inflitti a Vanessa si trova in carcere Settimo Pizzimenti, il 31enne di San Felice che all’epoca dei fatti - nel gennaio scorso - era il compagno della madre della LA STORIA bimba. Le violenze, stando a quanto accertato dagli inquirenti, sono avvenute proprio Il tribunale nella casa del giovane, dove la dei minori mamma aveva lasciato Vanessa di Roma per andare a lavorare. Pizziha deciso menti si trova dietro le sbarre che la da febbraio. Il magistrato titobimba lare delle indagini, il sostituto di San procuratore Raffaella Falcione, Felice ha chiesto il giudizio immediaal centro to. Anche il legale dell’uomo, di una brutta l’avvocato Amleto Coronella, storia di maltrattamenti ha presentato una richiesta di rito abbreviato, ma condiziopotrà essere nato ad una perizia psichiatriadottata ca. Istanza a cui però il giudice non ha ancora risposto. Il processo dovrebbe cominciare nelle prossime settimane. Pierfederico Pernarella porta dell’adozione e la speranza è che la strada decisa dai giudici la conduca verso una famiglia che sappia donare a Vanessa tutto l’amore possibi- SABAUDIA, IL DOCUMENTO CONGIUNTO DI BELLASSAI E NEGOSSI Residenze fittizie, lotta ai furbetti RESIDENZE fittizie, lotta i furbetti. E’ questa l’intenzione dell’assessore alle politiche economiche Bruno Bellassai e del caposettore tributi Giampiero Negossi che scrivono a sindaco, anagrafe e polizia locale. «Reiterando quanto già espresso in tempi passati - si legge nella lettera si chiede di porre attenzione ai procedimenti amministrativi riguardanti i controlli effettuati dagli operatori del Corpo di Polizia Locale e dell’Anagrafe propedeutici al rilascio della residenza nel Comune di Sabaudia. Ciò in quanto possibili ed eventuali richieste effettuate per raggiungere scopi diversi da quelli effettivamente ammessi dalla legge determina dirette conse- LA LITE L’opposizione ha fatto registrare l’assenza compleMARTEDI’ sera è andato in sceta de La Destra (Subiaco e na un consiglio comunale in cui la Belli) e quella del candivoce grossa doveva essere rappredato sindaco per il PdL, sentata dalla questione economiBilotta. Gli unici due preca della Variazione al Bilancio di senti, Torelli e Mochi, previsione, dall’aggiornamento hanno trovato il tempo, e del programma triennale dei Lal’occasione. Ad accendere vori Pubblici e dall’ufficializzala discussiozione della nomine è stata la na della Comnomina, a missione Affari capogruppo Generali. Invece, del PdL, di a scaldare l’amErnesto Bibiente è stato l’ullotta. Mochi timo punto all’orè stato sordine del giorno preso da denominato «Atquesta decituazione delle sione ed ha previsioni contedichiarando nute nell’art. 10 :«Chi l’ha (Edilizia Tipo deciso che A1.1) delle NTA ERNESTO BILOTTA doveva essedel PPE, Zona B re Bilotta il – Sottozona B1». capogruppo?». Alle accuFacendo la traduzione dal politise di poca democrazia ha chese al popolare si trattava di risposto Torelli : «ma cosa votare la rinuncia (approvata con parli a fare te che sei di tutti i voti della maggioranza), da Futuro e Libertà». parte dell’amministrazione coR.A.C. munale, al 15% del Lotto ex Enel, oggi di proprietà privata. Praticamente per 170 mila euro (questa è la stima fatta dagli ingegneri del chi, non è tanto la rinuncia al bene Comune) l’amministrazione ri- immobile ma la proprietà di quel nuncia ad avere un appartamento terreno. «Tutti sappiano che quelin piano centro. Il problema, la superficie – afferma Mochi – è emerso ieri in maniera forte per di proprietà di un parente stretto di l’intervento del consigliere Mo- un consigliere di maggioranza. Il guenze sulla fiscalità locale. Infatti, residenze cosiddette ‘fittizie’, richieste al solo scopo di ottenere benefici fiscali e legali, generano una perdita di gettito per le casse municipali. Secondo la giurisprudenza, esistono due elementi costitutivi della residenza: un elemento oggettivo, dato dalla permanenza abituale della persona; un elemento soggettivo, dato dalla volontarietà di tale permanenza stabile. Inoltre, per eventuali richieste o variazioni di residenza, si chiede al responsabile del Settore Anagrafe di sensibilizzare il cittadino, attraverso i dipendenti a recarsi presso gli uffici tributari dell’Ente per adempiere alle obbligazioni previste dalla legge». Bruno Bellassai PONTINIA La beffa dei poderi ex Onc DOPO la discussione in Commissione Trasparenza il caso dei Poderi Onc torna a far discutere. Infatti, nella riunione di martedì i due consiglieri di maggioranza (Pedretti e Ramati) e i due di opposizione (Torelli e Bilotta) erano concordi nel difendere la scelta, votata all’unanimità, nel togliere i vincoli ai poderi presenti nella Zona di espansione e in quella centrale, lasciando invariata, invece, quella rurale. Non è dello stesso avviso il porrtavoce di Ecologia e Territorio Giorgio Libralato, che in una nota afferma: «già da oggi è possibile presentare la Dia per la modifica dei poderi. E il comune di Pontinia, fino all'adozione di tale delibera, non può sospendere i lavori. A meno di non invocare la nota in materia della Soprintendenza che, di fatto, sospende le errate delibere del consiglio comunale n. 5 e 49 del 2011. La Soprintendenza, così come abbiamo fatto noi cittadini, ha richiesto il censimento dei poderi (così come prevede anche il PTPR della Regione Lazio), questo censimento si farà? Da chi? R.A.C. Pontinia, la cessione del 15% della proprietà Palazzo ex Enel, un bene in «svendita» LA POLEMICA Il palazzo èx Enel è privato ma il 15% spetta al comune che ha deciso invece di vendere per 170 mila euro. La proposta è passata in Consiglio Comune deve stare attento a fare questi affari con persone molto vicine ad alcuni consiglieri comunali volenterosi di acquisire una delega all’Urbanistica». La proprietà dell’immobile ex Enel sa- rebbe riconducibile ad un parente stretto del consigliere dell’Udc Giovanni Bottoni. Durante la discussione di questo ultimo punto Bottoni si è allontanato dall’aula facendo continuare la discussione tra Mochi, il sindaco Tombolillo e il consigliere Torelli. «Noi non vogliamo entrare in polemica con queste argomentazioni – afferma il sindaco Tombolillo -. Abbiamo fatto la scelta di rinunciare al futu- ro appartamento di 100 mq solo perché ci sembrano più utili 170 mila euro oggi che un appartamento tra due o tre anni. Gli spazi per i giovani ci saranno nella ex Hilme e per gli uffici si potrà utilizzare l’attuale Museo che presto verrà spostato». Per Torelli, invece, la scelta politica è estremamente sbagliata. «Prima di tutto c’è da considerare bene la valutazione che è stata fatta dell’immobile – afferma Paolo Torelli -. Un appartamento da 100 mq in centro a Pontinia vale almeno 50 mila euro in più di quello che incasserà il Comune. E poi, perché privarsi di uno spazio gratuito quando le associazioni del posto lamentano c o nt i n ua m e nt e una carenza di spazi?». Il sindaco Tombolillo preferisce comunque l’uovo oggi (170 mila euro) alla gallina di domani (appartamento da 100 mq). Riccardo A. Colabattista Terracina 26 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 LA DELIBERA LE INDAGINI PENSAVANO di passare inosservati, anche se in macchina avevano computer, apparecchi gps, cellulari e altri prodotti hi-tech appena rubati. Ma per due cittadini di San Felice Circeo, D.P.M. di 43 anni e C.M. di 42 anni, la giornata si è conclusa in modo del tutto diverso di come si sarebbero immaginati. Ieri pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato di polizia di Terracina li ha fermati e sottoposti a un controllo. Il sospetto dei poliziotti era che quei due potessero essere dei potenziali ladri, di quelli che si aggirano nei residence lungo la Provinciale Badino, fortemente colpita dal feno meno dei furti in casa. I sospetti non hanno tradito le aspettative d e g l i Rita Cascella agenti. Nel cofano posteriore dell’auto, infatti, gli agenti hanno trovato un bazar per gli amanti dell’hi-tech: computer portatili, apparati Gps, telefoni cellulari nonché arnesi ed oggetti atti allo scasso. Inoltre indosso ad uno dei soggetti fermati, a seguito di perquisizione personale, veniva trovata anche la somma contante di circa 500 euro. Rapidi accertamenti permettevano ai poliziotti di appurare che quella refurtiva e i soldi erano stati poco prima trafugati da un’abitazione che si trova in una Agenti stagionali, prorogato il servizio Una parte della refurtiva recuperata dalla polizia dopo aver fermato i ladri I due uomini sorpresi anche con arnesi utili allo scasso IN TRIBUNALE LA POLIZIA FERMA DUE UOMINI CON COMPUTER E SOLDI Svaligiavano le case, presi i ladri hi-tech delle tante lottizzazioni della strada provinciale per San Felice Circeo, esattamente quella denominata residence «Nove Perle», al km 7,8 in località Tenuta Ponte. Qui abita appunto una coppia di giovani fidanzati che avevano fatto, al loro rientro a casa poco prima, l’amara scoperta di non ritrovare più nulla dei loro oggetti. I pro- prietari, infatti, contattati dagli investigatori, riconoscevano tra la merce rinvenuta quella a loro poco prima asportata e che gli veniva contestualmente IL 43enne di San Felice Circeo, arrestato per furto, dovrà adesso comparire davanti al giudice del tribunale di Terracina per la celebrazione del rito direttissimo. Il processo è previsto già per domani mattina davanti al giudice Silvia Artuso. Nel frattempo proseguono le indagini della polizia, al fine di accertare se i due soggetti fermati ieri pomeriggio possano essersi resi autori di altri furti. F.A. restituita. Nei confronti del 43enne e del 42enne si è proceduto rispettivamente all’arresto del primo e alla denuncia del secondo. Francesco Avena Sabato prossimo con l’associazione Chora NUOVO appuntamento sabato prossimo al Museo civico Pio Capponi con l’aperitivo e le visite guidate. L’evento, organizzato come al solito dall’associazione Chora, si svolgerà dalle 18 alle 20. Un evento davvero da non perdere per chi ama l’archeologia e, tel. 0773-705193 - fax 0773-705193 Aperitivo al Museo, nuovo appuntamento allo stesso tempo, il buon gusto. Dopo la visita guidata alle collezioni del Museo Civico Pio Cappo- ni, i partecipanti potranno degustare sulla terrazza prospicente il museo un aperitivo offerto dal Caffè del Duomo. Il costo dell’evento è di 3,50 euro, comprendente sia la visita al museo che la degustazione. La prenotazione è obbligatoria al numero 320/1650601 o per e-mail a [email protected] F.A. Redazione Terracina: piazza Fontana vecchia n. 5 SAREBBE scaduto l’altro ieri il contratto per i «vigilini», ma il Comune di Terracina ha deciso di prorogare il rapporto di lavoro con i dipendenti stagionali fino al 30 settembre. Data in cui scadrà in numerose zone della città il servizio di sosta a pagamento e quindi il controllo della polizia locale si rende meno necessario. I tredici agenti stagionali assunti dopo un concorso pubblico a cui hanno partecipato centinaia e centinaia di pretendenti, sono entrati all’opera esattamente un mese fa, alla vigilia del Ferragosto. E fin dal primo giorno del proprio incarico hanno dato manforte ai colleghi più anziani, soprattutto per quanto riguardava il controllo dei parcheggi a pagamento. Tanto per rendere l’idea della mole di lavoro svolta dagli agenti stagionali, basti pensare che dal giorno in cui sono entrati in servizio fino alla fine di agosto, sono stati prodotti quasi 2 mila verbali, la maggior parte dei quali relativi alle infrazioni per sosta su strisce blu. E il trend sembra non essere diminuito neppure in questi giorni, pur subendo un calo fisiologico di presenze con l’arrivo di settembre e la fine, per la gran parte dei turisti, del periodo di ferie. F.A. e - mail: [email protected] Terracina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 27 Il commento la relazione dei revisori dei Conti: il crack è l’unico modo per ripartire da zero Dissesto, l’altolà del sindaco Procaccini avverte i suoi: chi non vota la delibera è fuori dalla maggioranza IL dissesto finanziario va votato perché è un atto di responsabilità degli amministratori nei confronti della cittadinanza. Chi non lo vota, non soltanto rinnega il lavoro del dirigente finanziario, dei revisori e della ragioneria dello Stato, che hanno certificato a vario titolo il crack economico dell’ente. «Ma avverte il sindaco - chi non vota il dissesto non farà più parte di questa maggioranza». Nicola Procaccini nel corso di una conferenza stampa in Comune, ieri ha lanciato un av ve r t i m e n t o chiaro, anzi chiarissimo ai suoi, soprattutto in seguito alle voci che vorrebbero alcuni esponenti della sua maggioranza in dubbio sul votare a favore o a sfavore del dissesto finanziario. Del resto il primo cittadino ha anche affermato di essere sicuro che la sua maggioranza voterà compatta per il dissesto, mentre per la minoranza «auspica che si faccia lo stesso, confidando nel senso di responsabilità di tutti i consiglieri». «Siamo a favore del dissesto - ha spiegato il sindaco - perché pensiamo sia l’unico modo per uscire fuori da una crisi altrimenti irreversibile. Si avrà l’aumento delle tasse e una difficoltà cronica di liquidità, ma a questo i cittadini sono abituati già da tempo. Il problema è che a oggi non siamo in grado di conoscere la portata dei nostri debiti, ci vorrebbero anni. Con il dissesto finanziario almeno riusciamo a tirare una riga rispetto al passato e certificare tutti i creditori a cui dobbiamo dare i soldi». Alla domanda se il dissesto potrà risolvere i problemi economici del Comune, Procaccini fa spallucce e ammette: «Non è la soluzione, ma almeno si tampona un’emorragia che avrebbe potuto portarci al collasso definitivo». Ma su un altro aspetto il sindaco ha voluto soffermarsi, cioè l’importanza di affiancare i tecnici liquidatori nel risanare l’ente. «Riteniamo opportuno collaborare con i tecnici contabili perché altrimenti si rischierebbe la svendita incontrollata di tutto il nostro patrimonio. L’organo di liquidazione, senza una guida politico-amministrativa, potrebbe vendere tutto e subito con le bende agli occhi, senza distinguere ciò che è più doloroso vendere da quelli che riteniamo comunque i gioielli di famiglia da preservare. In un momento così delicato, la politica non deve tirarsi indietro. Ci teniamo a precisare che, come maggioranza, L’INCONTRO Si è svolta ieri la conferenza stampa del sindaco Nicola Procaccini in Comune Illustrata la relazione dei revisori dei Conti sul dissesto finanziario dell’ente stiamo già lavorando a un dettaOGGI IL CONVEGNO gliato piano di risanamento che presenteremo già nei prossimi giorni». In vista di una dichiaraINNALZAMENTO delle zione di dissesto finanziario ortasse, aumento dei costi per mai imminente, la politica che i servizi a domanda individeve amministrare in modo attenduale e tutti gli altri aspetti to la situazione, il sindaco non che comporta la dichiaraesclude un allargamento del cenzione di dissesto finanziatrodestra, inglobando anche gli rio saranno tra gli argoavversari di Città Nuove e scimenti trattati questa mattiscioniani. «Per il momento penso na alle 11 che si debbano presso la Sala mettere da parte Va l a d i e r. interessi persoA ll ’i nc on tro nali e rancori, pubblico parpoi bisogna lateciperà il sciare tempo al sindaco Nicotempo. D’altra la Procaccini parte non possiae l’esperto di mo dimenticare finanza per che la separaziogli enti locali ne del centrodeGiancarlo stra come è avvenuto a Terraci- NICOLA PROCACCINI Verde. Prevista anche la na non è la presenza del prefetto di Lanormalità, ma il contrario». Quintina Antonio D’Acunto. di non stupirebbe neppure troppo F.A. un eventuale accorpamento. Francesco Avena Ma il primo cittadino respinge ogni accusa: necessario fare chiarezza I REVISORI dei Conti hanno bocciato gli anni della passata amministrazione, dal 2002 al 2010, definendo «perverse» alcune pratiche finanziarie messe in campo dall’ente. Ma in un punto, alla pagina 8 delle quasi 70 del documento a firma del collegio (Luigi Maragoni, Luigi Torre e Stefano Favali), i revisori criticano alcune pratiche dell’amministrazione del sindaco Nicola Procaccini. «Risulta però singolare - si legge nella relazione - come l’ente e i dirigenti, da una parte certificano uno stato di dissesto e dall’altro assumono provvedimenti incompatibili con il predetto stato (assunzione personale nello staff del sindaco, consulenze esterne, assunzione di agenti della polizia locale, richiesta di finanziamento con parte di capitale a carico dell’ente)». Assunzioni e polemiche Il collegio rileva comportamenti anomali nelle ultime settimane Un’immagine del Comune di Terracina, è polemica sulle assunzioni A queste accuse, il sindaco Procaccini ha voluto replicare punto per punto, ribadendo la sua estraneità, e quella dell’amministrazione che guida, alle accuse rivoltegli dai revisori. «Per quanto riguarda le assunzioni, voglio precisare che sono entrati in servizio due miei collabora- tori, ma nessuno fa parte del mio staff. Consulenze esterne: da quando sono in carica ne ho fatta soltanto una, quella dell’esperto finanziario Pino Paoletti, che tra l’altro è gratuita e per la quale si spende soltanto un rimborso spese al massimo di 2 mila euro. Per quanto riguarda gli agenti, sono stati assunti in seguito a un bando pubblico già previsto dalla precedente amministrazione, e comunque l’infornata di agenti si è resa necessaria per fare cassa con le multe e prestare un servizio importante per la città. Infine le richieste di finanziamento, in quanto tali sono semplici domande che non riguardano ancora un dispendio di risorse per l’ente». Fatte le dovute precisazioni, per il resto la relazione dei revisori - commenta il sindaco - ricalca quella del dirigente Ada Nasti. Si rileva l’assenza cronica di liquidità, le spese eccessive per il personale, il caos di bilancio per anni approvato senza seguire i «consigli» dei revisori, la mancata lotta all’evasione fiscale e il continuo ricorso alle anticipazioni di cassa. F.A. Cerilli: prima del default si poteva fare qualche tentativo UN anno fa era stato scelto dall’ex giunta Nardi per traghettare l’ente verso il risanamento finanziario. E aveva fornito una sua ricetta. Oggi il Consiglio comunale sta per votare il dissesto. Ieri come oggi, quella di Paolo Cerilli resta una voce fuori dal la città verso 5 anni di lacrime e coro. Cosa è cambiato rispetto al pru- sangue si sarebbe potuto fare un tendente ottimismo che lei esprimeva tativo. Ma con le tasse al massiun anno fa? mo, cosa cambia rispetto Intanto ci sono state le eleal dissesto? zioni, la volontà di rompere Con il dissesto il regime col passato. A parte il pasduro «deve» durare 5 anni. saggio da Tarsu a Tia, non si Senza dissesto potrebbe sono verificati grandi cam- FANTASMI terminare nel giro di 2/3 biamenti. L’ente aveva, ed ha anni, nei quali non si riesce ancora oggi, un problema di ad evadere tutti gli impegni liquidità. non onorati, ma essendo il Se non si possono pagare problema di cassa, una pocreditori, stipendi, servizi, litica oculata potrebbe rinon è dissesto? solvere questa difficoltà e Se un malessere non lo curi diluire nel tempo i debiti. diviene cronico. Ma io non Per i quali, si badi, dissesto credo che la città sia così o no, non basteranno neppovera. Abbiamo immobili, progetti di recupero dell’evasione pure 5 anni. Sono spuntati 31 milioni di euro di chiusi nel cassetto. Prima di dirigere «La città non è così povera» Una scelta dettata dalla volontà di rompere col passato disavanzo. Lei come se lo spiega? Sono debiti nascosti? C’è un’indagine in corso. Noi conosciamo delle tabelle che sommano numeri in entrata e in uscita. Bisognerebbe capire ognuno di essi a quali atti amministrativi corrisponde, e questo ancora non è stato fatto. Tutti parlano di un debito “sconosciuto”. E’ così o c’è una certa confusione di termini e concetti? Il debito non è sconosciuto, viene certificato ogni anno dai revisori dei conti, ed è quello contratto con le banche. Poi ci sono i residui passivi (i decreti ingiuntivi). Sappiamo che ammontano a circa 80 milioni. Ma a coprirli dovrebbero esserci i residui attivi di pari entità. In teoria non sono un debito. Certo, se non si incassa, ecco che va in sofferenza la liquidità. Occorre velocizzare il sistema delle entrate. C’è un disavanzo di 8 milioni, che non permette di approvare il bilancio. Dove sono gli effetti del risanamento avviato un anno fa? Durante le elezioni è venuto a mancare un organo di indirizzo, e molto di quanto pianificato si è arenato. C’è poi una volontà di certificare, tramite il dissesto, una discontinuità con il passato. Un giudizio politico... Non sono qui per dare giudizi politici. Credo però che sia prevalsa la logica del conflitto tra vecchio e nuovo sull’impegno per ridurre il sacrificio per la cittadinanza. Se vi sia stata lungimiranza o no, questo soltanto chi sarà qui tra 5 anni potrà dirlo. Diego Roma www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi L’ex consigliere Paolo Cerilli Terracina Mhz 89,9 Fondi Lenola 28 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 POLITICA LA POLEMICA BOTTA e risposta tra il Partito democratico e l’assessore ai lavori pubblici Onorato Di Manno sul progetto de Le Querce. Il Pd replicando a quest’ultimo ribadisce di non essere «contrario ad interventi di riqualificazione di quartieri o zone di contrada con la realizzazione di parchi, piazze e servizi ai cittadini». Tanto è vero, scrivono la coordinatrice Rosaria Alfinito e il consigliere comunale B r u n o Fiore, che nel precedente com u n ic a t o « ab bi am o infatti definito il progetto Rosaria Alfinito della contrada ambizioso ed interessante». Il problema però, proseguono gli esponenti del Pd, è un altro: «L’area sulla quale dovrebbero sorgere queste opere ci risulta essere soggetta, in base a quanto previsto dal Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, a vincoli di natura idrogeologica e archeologica». Un’osservazione, fanno notare Alfinito e Fiore, «sulla quale l’assessore Di Manno si è ben guardato dal dare chiarimenti». Piano casa, il dibattito a Lenola con Galetto L’opposizione: favorevoli a tutte le altre opere in cantiere per le periferie della città Fondi, la replica a Di Manno sul progetto di riqualificazione Il nodo dei vincoli Le Querce, il Pd ribadisce: problemi con il Ptpr Per il resto, rispetto agli altri interventi che si stanno realizzando nelle altre contrade di Fondi, il Partito Demo- cratico ne riconosce appieno la validità: illuminazione in Via Rene e località S. Agata, così come via Guado Bastianelli e Greci. Ma, ci sia consentito di sottolineare che vi è una palese sproporzione tra questi ultimi interventi e la “piazza sosteni bile ” della Contrada Querce. Mirko Macaro FONDI, IL SINDACO E LA PRESIDENTE MARINO A MONACO DI BAVIERA Il Comune all’incontro sulla Pace IL sindaco di Fondi Salvatore De Meo ed il Presidente del Consiglio Comunale Maria Luigia Marino hanno partecipato dall’11 al 13 settembre scorsi, su invito della Comunità di Sant’Egidio, all’Incontro Internazionale per la Pace di Monaco di Baviera dal titolo «Bound to Live Together. Religions and Cultures in Dialogue - Destinati a vivere insieme. Religioni e Culture in dialogo». L’Appello di Pace è stato firmato da tutti i rappresentanti religiosi e consegnato ai delegati di governo di numerose nazioni. Per l’Italia erano presenti il ministro degli Esteri Franco Frattini, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti e il vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani. Salvatore De Meo Il circolo Nuova Italia – Pdl di Lenola ha organizzato presso la biblioteca comunale per sabato alle ore 18.30 un incontro con tecnici, piccole e medie imprese e cittadini sul piano casa approvato dal Consiglio Regionale circa un mese fa, per portare a conoscenza di tutti le possibilità che detto piano offre per migliorare il patrimonio edilizio esistente con l’intervento di riqualificazione di ampliamenti nei limiti previsti dalla legge e nelle zone in cui è consentito. «Esso può rappresentare dichiara il consigliere comunale Pasqualino Guglietta - un importante volano per il settore dell’edilizia e tutto l’indotto, in quanto sta attraverso un momento di grave crisi». Oltre al consigliere Guglietta, all’incontro interverranno il coordinatore del circolo, Leone Grossi e il consigliere regionale Stefano Galetto. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 M.S.Biagio Fondi Lenola 29 Fondi, la pista di una banda specializzata: i ladri potrebbero essere stranieri. È allarme tra i residenti Indagini sulla raffica di furti Le ricerche di polizia e carabinieri dopo l’escalation di colpi in appartamento POTREBBE essere una banda specializzata di ladri che agiscono in gruppo, in modo fulmineo, senza lasciare scampo ai proprietari di casa. Giusto il tempo di entrare dalle finestre, anche ai piani più alti, mettere tutto sotto sopra, arraffare soldi e gioielli e darsi alla fuga. Il tutto in punta di piedi, senza lasciare impronte o altre tracce utili agli inquirenti per risalire alla loro identità. Non si esclude neppure che i banditi possano essere i tanto famigerati ladri acrobati, stranieri attivi nel territorio dove avrebbero messo su una vera e propria attività. I carabinieri agli ordini del luogotenente Emilio Mauriello e gli agenti della polizia, guidati AL LAVORO Le ricerche di polizia e carabinieri a Fondi dal vice questore aggiunto Massimo Mazio, indagano a tutto campo senza escludere, almeno per il momento, alcuna pista. A dare il via a una nuova serie di accertamenti, l’escalation di furti in casa che negli ultimi giorni, o meglio nelle ultime notti, ha subito una vera e propria impennata. Addirittura spicca per «aggressività» il raid di alcune notti fa, quando i ladri nel giro di una notte sono stati capaci di portare a termine con successo qualcosa come una decina di colpi nella sola via Francesco Cilea, nella zona del Portone della Corte. Qui i residenti si sono svegliati la mattina tutti con l’amara sorpresa di aver trovato l’appartamento a soqquadro e letteralmente svaligiato dai ladri. Vista la portata del fenomeno, ma anche la spregiudicatezza con cui i banditi hanno agito, tutto fa pensare che non si sia trattato dell’azione di un ladro qualsiasi, ma di qualcuno che conosce molto bene i ferri del mestiere. Sembra escluso che il ladro in grado si svaligiare un intero quartiere possa aver fatto tutto da solo, più probabile che possa aver contato su un supporto anche di più persone. Ma se la ricerca dei ladri «acrobati» sembra essere difficile, le forze dell’ordine hanno potenziato il servizio di controlli e pattugliamenti notturni. L’obiettivo ovviamente è quello di sorprendere i ladri con le mani nel sacco, magari proprio mentre si danno alla fuga con il bottino. Francesco Avena FONDI, L’UDIENZA IN TRIBUNALE Scippi in centro, arresti convalidati per i due giovani ARRESTI convalidati per Fernando Di Girolamo e Davide Antonetti, i due 23enni di Terracina arrestati nei giorni scorsi a Fondi e ritenuti responsabili di alcuni scippi in città ai danni di donne anziane. I due sono comparsi ieri mattina nell’aula del tribunale di Terracina, davanti il giudice Franco Catracchia. Per entrambi la difesa ha chiesto i termini a difesa, motivo per cui il giudice ha deciso di convalidare l’arresto, applicando per uno i domiciliari e concedendo invece la libertà all’altro. Il processo riprenderà il prossimo 30 settembre per il giudizio. F.A. Itri Sperlonga 30 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 SPERLONGA L’ALTERNATIVA La struttura polivalente di via Repubblica è inadatta, meglio le scuole private MINACCIANO di ricorrere alla Procura della Repubblica e di ritirare i figli dalla scuola pubblica per trasferirli a quella privata, che a Itri già fa registrare adesioni superiori alla media degli altri centri, le mamme di una cinquantina di bambini iscritti a frequentare la scuola materna di Itri. E questo dopo che la loro esplicita richiesta di vedere i piccoli impegnati nei ristrutturati locali di via Giovenco è andata delusa. Com’è noto in quei locali, un tempo vituperati da molti per la casuale coincidenza del decesso di alcuni operatori scolastici che vi avevano prestato servizio, è stato insediato, per questo anno scolastico, l'asilo nido, dopo la cerimonia di inaugurazione del In foto, l’istituto Giovenco di Itri da poco ristrutturato Itri, mamme pronte a ricorrere in Procura per avere nuove aule La materna «boicotatta» Salta l’ubicazione dell’asilo all’interno della Giovenco restaurato plesso che si è avuta la mattina di lunedi, alla presenza del sindaco Giuseppe De Santis, del delegato comunale ai servizi sociali e all'asilo nido, Luca Iudicone, e all'assessore Elena Palazzo. I genitori, delusi per la mancata assegnazione alla scuola materna del plesso di Giovenco, hanno inviato un esposto al sindaco De Santis, al delegato ai servizi sociali, Iudicone, e ai consiglieri di maggioranza per stigmatizzare l'accaduto. «Le mamme - si ricorda nella protesta - avevano deciso di iscrivere i propri figli alla scuola pubblica a condizione che frequentassero gli spazi del ri- strutturato e accogliente plesso di via Giovenco. Invece il Comune di Itri e il delegato Iudicone hanno optato per il trasferimento della scuola materna negli spazi, ritenuti angusti e poco praticabili oltre che insicuri, della struttura polivalente di via della Repubblica dove viene promosso un po' di tutto, da corsi di formazione professionale, alle prove della banda musicale, da scuole di ballo ad assemblee di interesse vario aperte al pubblico». Insomma, una location in cui c’è praticamente di tutto ed in cui dovrebbero svolgere le loro attività anche i bambini. Sequestro di Bazzano, ricorso al Riesame IL COMUNE di Sperlonga ricorre al Riesame contro il sequestro preventivo dell’area espropriata a Bazzano. Continua la querelle legale intorno alla vicenda sfociata in una inchiesta della magistratura. L’area p r i v at a , e s propr ia ta d a l Comun e , venne s e q u estrata Rocco st an te Scalingi a l cu n e l’iter sospetto adottato dal Comune. L’ente guidato dal sindaco Rocco Scalingi si è costituito in giudizio anche contro il ricorso al Tar presentato dai proprietari del terreno contro il decreto di esproprio. La prima udienza si terrà proprio oggi. Gaeta Formia Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 31 GAETA, VECCHIARIELLO DIFENDE IL NOSOCOMIO E I CITTADINI, MENTRE ATTACCA I PRINCIPI OPERATIVI DEI TAGLI ESEGUITI DALL’ASL DI LATINA Via pure il laboratorio analisi L’assessore alla sanità critico: è un quotidiano smantellamento del presidio ANCORA una tegola sull’ospedale di Gaeta con la preannunciata chiusura e trasferimento a Formia del laboratorio analisi. A denunciare il grave stato in cui versa il nosocomio Di LieDI LIEGRO gro è l’assessore alla sanità David Vecchiariello. «Un pezzo In foto dopo l’altro il presidio viene l’ospedale che depauperato di servizi essenzia- nel corso degli li per la comunità. Quest’ultimo anni sta un piccolo esempio di funzionasubendo un lità ed efficienza, un punto di generale riferimento per tutta la popola- depauperamento zione non solo di Gaeta, ma di in linea con Itri, della zona nord di Formia, l’esecuzione del ovvero di una buona parte del decreto 80 e nostro comprensorio». E ancora senza che aggiunge l’assessore: «Ancora l’amministrazione una volta sull’altare della razio- possa qualcosa nalizzazione, e perciò di una presunta convenienza economica, viene penalizzata l’efficienza ed il buon funzionamento di una struttura sanitaria. La riflessione potrebbe essere tranquillamente estesa a molti altri servizi socio-sanitari in fase di vello, fondamentali per la colsm obil ita zion e/tr asf erim en- lettività, oltre che necessari a to/cancellazione, viene cioè da garantire il funzionamento di chiedersi perché lì dove esisto- tutta la struttura ospedaliera, no presidi sanitari in grado di questi vengano penalizzati bagarantire prestazioni di buon li- sandosi su criteri di scelta che appaiono davvero poco condivisibili, e inoltre, viene da chiedersi come farà il solo laboratorio analisi di Formia, già oberato di lavoro tra prestazioni ordinarie e di emergenza, a gestire un ulteriore carico di servizi da svolgere. Come al solito questa amministrazione si trova da sola a difendere un servizio che non è solo della comunità gaetana, ma anche di una buona parte del comprensorio. Un servizio che si era difeso strenuamente, con successo, con la precedente giunta regionale al punto tale che lo stesso era rimasto in attività nonostante ne fosse prevista la chiusura. Bisogna comprendere - conclude - che quando si parla di assistenza sanitaria bisogna ormai ragionare in una prospettiva non limitata ma di livello comprensoriale, e quindi, un servizio in meno al Di Liegro significa minori prestazioni, più bassa qualità dei servizi, sovraffollamento di strutture già al collasso, insomma un generale impoverimento a discapito di tutti e senza distinzioni. Appare ormai evidente, anche ai più inguaribili ottimisti, che la strategia è quella di attuare il famigerato decreto 80 attraverso piccoli, quotidiani e poco appariscenti interventi che si spera passino inosservati. Una demolizione costante e continua, una strategia che in passato ha già causato un progressivo impoverimento dell’ospedale, ancora oggi soggetto a mille cambiamenti, mille riconversioni, con l’unico inevitabile risultato di un enorme spreco di risorse ed un generale impoverimento della qualità della sanità e della vita dei cittadini del sudpontino». Maria Teresa Di Maio FORMIA, IL VICESINDACO INTERVIENE DOPO IL BLITZ AI CRIPTOPORTICI «No ai senzatetto nelle aree archeologiche» «I criptoportici non possono diventare centri di accoglienza». Il vicesindaco di Formia, Benedetto Assaiante, ci tiene a fare alcune considerazioni sulla presenza dei senzatetto in città che spesso improvvisano i loro giacigli in zone che devono essere di attrazione turistica. Tra questi l’area archeologica del Caposele. L’esponente di giunta interviene dopo che è stato eseguito un blitz nei criptoportici. «Bene hanno fatto gli uomini della Guardia costiera e del commissariato di polizia di Formia ad effettuare un blitz per sgomberare alcune persone senza tetto che bivaccava- Benedetto Assaiante no in un’area dei criptoportici del Caposele in prossimità della spiaggia ‘Cacone’, bonificata dall’amministrazione comunale all’inizio della stagione estiva». Lo afferma il vicesindaco e assessore all’urbanistica Benedetto Assaiante, il quale aggiunge che «quello delle persone senza tetto è purtroppo un problema sociale di non facile soluzione in quanto capita spesso che essi rifiutino una sistemazione più dignitosa presso strutture di accoglienza come quelle della Caritas». «Indubbiamente - spiega Assaiante - i criptoportici non sono centri di accoglienza bi- sogna trovare un modo per costringere queste persone, di origine straniera o italiana, a frequentare questi centri di accogl ienza. Sono le uniche strutture - sottolinea il vicesindaco - che possono aiutare persone che si trovano mom e n t a n e amente in difficoltà e che non hanno un luogo dove poter soddisfare i bisogni primari, come quello di ripararsi dalle intemperie, di dormire in un letto, di mangiare un pasto caldo, di usufruire di servizi igienici e di una lavanderia, e di essere assistiti a livello medico e giuridico». «Questo è un problema che abbiamo più volte affrontato facendo sgomberare i senzatetto dall’area della ex Salid, dalla villa comunale Umberto I e via dicend o » . L’amministrazione comunale - conclude il vicesindaco attraverso l’Ufficio dei servizi sociali si adopererà per cercare di arginare il più possibile questo fenomeno con l’obiettivo di inserire i senzatetto nel circuito delle strutture di accoglienza». IL PROBLEMA «Spesso queste persone rifiutano sistemazioni fisse» Gaeta, oggi vertice in Prefettura per gli ultimi dettagli Francobollo per i marinai L’annullo speciale de le Poste italiane ANCHE le Poste si mobilitano per il raduno nazionale dei Marinai d’Italia a Gaeta. Mentre domani si terrà una riunione operativa tra tutti i vertici istituzionali per consentire lo svolgimento della manifestazione nel migliore dei modi, le Poste preparano l’annullo filatelico. Il francobollo speciale sarà presentato domani a Gaeta da Poste Italiane che attiverà un servizio postale a carattere temporaneo tel. 0771-321019 - fax 0771-323085 dedicato al XVIII Raduno Nazionale Anmi, dove sarà disponibile l’annullo filatelico speciale che riporterà la dicitura: «04024 GAETA (LT) 16.9.2011 - Trofeo velico marinai d’Italia - XVIII raduno nazionale Anmi». Lo sportello postale sarà allestito presso la caserma Cosenz in via Annunziata e sarà operativo dalle 15 alle 20. Con l’annullo speciale saranno timbrate tutte le cor- La città di Gaeta centro del raduno nazionale Anmi rispondenze presentate allo sportello, dove potrà inoltre essere visionata una vasta collezione di prodotti filatelici. Tutto pronto dunque per la grande rassegna con cortei, mostre e manifestazioni. Una vera e propria invasione quella che si preannuncia nei prossimi giorni a Gaeta con oltre diecimila presenze. Ufficio di corrispondenza Formia: Via Rubino, 88 e-mail: [email protected] Gaeta 32 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 TUTTI CONCORDI NEL NON PRESENTARE UN CANDIDATO A SINDACO PRECOSTITUITO SI è svolta martedì pomeriggio l’assemblea generale del Pdl di Gaeta. Il coordinatore cittadino Cristian Leccese ha conquistato la fiducia del partito che ha incassato l’ok per costruire la coalizione «Per il bene di Gaeta». Dopo aver esposto il lungo cammino percorso fino ad oggi dal partito, Leccese ha chiesto ed ottenuto il mandato di lavorare per costruire una grande coalizione. «Si tratta - ha spiegato - di un nuovo soggetto politico che vuole rompere i tradizionali schemi del passato ed intende mettere assieme le migliori energie presenti in città. Non solo partiti politici e movimenti civici, ma anche associazioni, movimenti, singoli cittadini, per navigare verso ‘un risorgimento politico’ ed amministrativo». Sei le mozioni presentate. Il consigliere comunale Pasquale Ranucci ha proposto di garantire a tutti i soggetti che intendono far parte della coalizione assieme al Pdl la massima rappresentanza ed il massimo coinvolgimento nelle scelte per rompere con le passate esperienze politiche. Nell’altra mozione Vittorio Ciaramaglia ha chiesto di tenere sempre presenti le regole del merito e della gerarchia: «Tutti devono essere meritevoli di crescere all’interno del partito in rapporto all’impegno profuso per esso e tutti devono essere consapevoli che esistono regole chiare di rispetto dei ruoli». Giancarlo Percuoco, in rappresentanza del Movimento giovanile, ha chiesto al coordinatore di Il Pdl fa quadrato Sì alla coalizione «Per il bene di Gaeta» POLITICA Il Comune di Gaeta e il coordinatore del Pdl Cristian Leccese provvedere nell’immediato alla composizione di un tavolo tecnico che operi una sintesi programmatica per il programma elettorale. La quinta mozione è stata invece presentata da Angelo Magliozzi, il quale ha richiamato un codice etico a cui «tutti gli uomini e tutte le donne che aderiscono al Popolo della Libertà devono attenersi». La sesta ed ultima mozione è stata esposta da Fulvia Frallicciardi che ha spronato tutti gli attivisti a non perdere di vista l’obiettivo finale che tutti si sono dati circa quattro anni fa: «Attuare una rivoluzione politica per rimettere in piedi una città in ginocchio da anni di malgoverno e di malcostume». Il dibattito ha registrato gli inter- venti di Luigi Zazzaro e dell’«esterno» Raffaele Matarazzo, in rappresentanza di un gruppo che condivide il progetto del Pdl. Il capogruppo consiliare Luigi Coscione ha poi spiegato che «non ci sono due Pdl, non esiste alcuna divisione. C’è solo qualcuno che ha deciso di non partecipare più alle attività del partito e se ne deve assumere le responsabilità accettandone le conseguenze. Inoltre, Coscione ha sottolineato anche che le eventuali primarie per l’individuazione del candidato sindaco andrebbero svolte con regole che la segreteria nazionale sta ancora elaborando. Alla luce dei contenuti emersi dal dibattito Leccese ha dichiarato che il partito intende cercare una decisione ampiamente maggioritaria: «Solo così si può garantire un valore aggiunto all’aggregazione elettorale». Si è registrato anche l’intervento conclusivo del commissario del Parco Regionale Riviera di Ulisse Cosmo Mitrano. «Basta con la politica di palazzo - scandisce Mitrano - bisogna stare insieme ai cittadini per conquistare la loro fiducia: io sono convinto che si possono realizzare progetti importanti, ma servono competenza, managerialità, passione ed un pizzico di buon senso. Perché la politica bisogna farla per il bene della collettività e non per tornaconto personale». Leccese ha chiesto ai presenti ed al tavolo di segreteria di prendere in considerazione la possibilità che il Pdl, all’interno della coalizione, si presenti senza una candidatura a sindaco già precostituita, ma con una ampia apertura nei confronti di tutti i soggetti politici chiamati a partecipare. Proposta salutata con il consenso di tutti. Gaeta Formia Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 33 il pontile divide L’ESPONENTE DI GIUNTA REPLICA AGLI OPERATORI ED AI POLITICI CONFINANTI: «PER ANNI LA CITTÀ SI È FATTA CARICO DELL’INQUINAMENTO» Gaeta tuona contro Formia L’assessore propone, sarcasticamente, lo spostamento ancora più a sud SFERZANTE la replica dell’assessore al Demanio di Gaeta Antonio Ciano sulla questione dello spostamento del pontile Petroli. «Il Partito del Sud ha le idee molto chiare sulla questione. Noi siamo stanchi di sentire nani e ballerine, politicanti di mestiere ed operatori balneari accusare la nostra città di chissà quale manovra. Questi signori devono sapere che Gaeta non ricava un centesimo dal porto nè dalle accise. Questi signori devono sapere che Gaeta è una colonia sabauda, ancora oggi, e siamo sottoposti ad una colonizzazione senza pari. L'Eni è proprietaria della piana di Arzano, l'Autorità portuale gestisce il traffico portuale, la Capitaneria di porto interviene secondo le leggi sulla navigazione. Il comune di Gaeta è parte in causa solo perchè detti siti insistono sul territorio comunale. Molti sono i formiani che lavorano nel porto, certamente molto più che gli operatori balneari di Vindicio. Il porto di Gaeta dà allo Stato 500 milioni di lire ogni anno, e alla nostra città non rimane un centesi- IL CASO In foto l’assessore Ciano e il porto commerciale Piano di delocalizzazione mo, senza contare le accise. A noi le polveri e l'inquinamento. Tutto è regolamentato dalle leggi statali. L'Eni ha una raffineria morta che copre tutta la piana di Arzano e parte di Casalarga. Gaeta, con il Consorzio industriale ha chiesto all'Eni la dismissione di 250 mila metri quadrati della piana di Arzano, vitali per il futuro della città, per lo sviluppo del porto, per spazi comunali nei quali dovrebbero nascere strutture sportive. All'interno di quell'area vi è un deposito strategico, il cui petrolio serve la nazione intera. L'attuale pontile Petroli è situato a cento metri dalla Peschiera, le cui tubazioni attraversano il quartiere, Calegna e Piaia. Una bomba, potente. Negli anni passati scoppiò una petroliera francese, gli abitanti della Peschiera fuggirono sulla collina dei Cap- puccini, gli scoppi ruppero tutti i vetri delle finestre. Noi gaetani subiamo questa colonizzazione da 150 anni. Siccome i formiani non vogliono che questo pontile si faccia in zona portuale, chiederemo allo Stato di spostarlo ancora più a sud, nel porto di Formia, oppure a Scauri. Formia, a causa di una bombetta dell'ultima guerra mondiale, ha fatto evacuare molti suoi concittadini, ha bloccato le strade di collegamento per 15 giorni. Noi conviviamo con le petroliere e dobbiamo subire questa colonizzazione e alcuni stabilimenti balneari si ribellano a ciò. Questa è pazzia, follia pura. Allochiamo il pontile a Vindicio. Dividiamoci l'inquinamento, dividiamoci i pericoli. Il deposito strategico serve all’Italia, non alla nostra città, sia chiaro. Per far posto al porto è sparita la spiaggia di Arzano, che era più bella di quella di Vindicio. Vindicio è una spiaggia artificiale, ricostruita con sabbione di fiume. Gli operatori balneari di Formia si preoccupassero della salmonella che sta invadendo la loro costa, si preoccupassero del fossato di Pontone, una vera fogna a cielo aperto. Speriamo intervenga l'Arpa, è in gioco la salute dei formiani, dei turisti e di moltissimi gaetani che vivono nella valle omonima. Ci meravigliamo che i politici del Golfo abbiano aderito a queste contumelie, è sintomo grave, è sintomo di ignoranza assoluta. Fate ricorso: per 60 anni il pontile Petroli è stato sul nostro territorio, per altri 60 se lo prende Formia, per poi passarlo a Scauri. Pari e patta». Formia, la richiesta è stata avanzata al sindaco Forte «E’ necessario affrontare subito in aula un dibattito sul pontile petroli». La richiesta è dei consiglieri comunali di Formia, Maurizio Tallerini, Antonio Calvano, Gianni Valerio e Pietro De Meo, che hanno inviato una nota al sindaco Forte. «E’ doveroso, nel rispetto di tutta la popolazione di Formia e del golfo, discutere del problema nel consiglio comunale, convinti che non si stia dando il giusto peso al dibattito politico, principio fondamentale di ogni democrazia. Il Golfo, tutto, deve essere tutelato: ambiente ed ecosistema marino onde evitare danni biologici ed erosioni delle «Subito in Consiglio» Per gli Autonomi bisogna tutelare la spiaggia di Vindicio spiagge, unica risorsa turistica della città di Formia». Per il raggruppamento politico degli Autonomi la situazione attuale rimanda al passato: «Mi sembra di tornare negli anni passati con la questione del ‘campo boe’, ma, se già esiste un pontile petroli che funziona da anni, perché delocalizzarlo nella zona commerciale troppo vicina alla spiaggia di Vindicio?». E, puntando il dito contro Salvatore Forte (presidente del Consind) e Stefano Paone (vicepresidente), gli Autonomi chiedono: «Ma da che parte stanno i consiglieri comunali di Formia membri del Consorzio industriale? Visto che il Consind vuole fare sviluppo in maniera significativa lo facesse in altre zone, non nel golfo, unica risorsa turistica della città». Infine il raggruppamento politico ricor- OBIETTIVO Un confronto alla presenza del presidente e vicepresidente del Consorzio industriale da che «Nonostante i diversi incontri tra le varie autorità non risultano proposte risolutive alle problematiche esposte e sollevate da più parti: ‘Il pontile di 300 metri è sempre nel progetto! Ricordiamo inoltre le forti dichiarazioni di chi ha detto di mediare, ma ‘Dopo più di 50 anni, le tubature non attraverseranno buona parte di Gaeta e il pontile non si troverà a pochi metri dalle case e potrà essere riconvertito in molo Croceristico per lo sviluppo del turismo come abbiamo auspicato’. Il pontile verrà spostato verso la spiaggia di Vindicio e tutto va bene?». Formia 34 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Un riconoscimento al senatore Raffaele Ranucci HA sempre mantenuto un legame con la città di Formia e qui ha deciso di investire. E proprio per questo l’amministrazione comunale ha deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria. Il costruttore del grande porto turistico destinato a rilanciare l’economia del sud pontino, ovvero il senatore Raffaele Ranucci, riceverà il riconoscimento sabato nel corso di In nome del porto Cittadinanza onoraria al costruttore dell’approdo litico che ha saputo rappresentare a livello nazionale con autorevolezza e prestigio il legame, il sentimento ed il senso di appartenenza alla città di Formia». L’aspetto evidenziato nella delibera della giunta comunale numero 324 del 7 settembre scorso riguarda il Raffaele Ranucci imprenditore e manager, presidente dell’Eur spa a Roma, presi- IL COMMENTO Il sindaco Forte: un atto sentito e dovuto da parte dell’amministrazione comunale Raffaele Ranucci una cerimonia che avrà luogo nella sala consiliare Ribaud del palazzo comunale alle 11, alla presenza di amministratori comunali e della comunità cittadina. Il senatore, ricordiamo, spenderà circa cento milioni di euro per la realizzazione dell’approdo nello specchio acqueo antistante il molo Vespucci con una capienza di 628 posti barca, oltre a quasi due milioni di euro per Il molo Vespucci dove sorgerà il porto turistico il recupero dell’area archeologica del Caposele. Il progetto ha ottenuto l’approvazione definitiva dal Consiglio comunale e l’8 luglio scorso è stato presentato ed illustrato in piazza della Vittoria ai cittadini di Formia. All’inizio della legislatura l’amministrazione ha contestato il piano, in particolare per le opere a terra e, dopo mesi di confronti, si è giunti ad un ac- cordo. «Conferire la cittadinanza onoraria della città di Formia al senatore Raffaele Ranucci – anticipa il sindaco Forte – è un riconoscimento sentito e dovuto da parte de ll ’amministrazione comunale e dell’intera comunità cittadina. Con questo atto solenne, l’amministrazione intende rendere merito ad un imprenditore affermato, all’uomo di sport, al po- dente di Sipra (concessionaria della pubblicità Rai spa), responsabile dell’azienda speciale Palaexpo, amministratore delegato di Trambus spa (la società di trasporto pubblico più grande d’Italia). Ranucci non è mai venuto meno al rapporto con la città di Formia ed il legame si è consolidato nel tempo, tanto che ha deciso di investire sia nel campo calcistico che nel settore dell’imprenditorialità portuale. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Santi Cosma Spigno 35 la denuncia Spazzatura in trasferta Molti i residenti e non che gettano l’immondizia nei cassonetti per la differenziata RIFIUTI gettati da cittadini provenienti da altri Comuni. Il fenomeno, molto di moda nel Comune di Minturno, dove la differenziata è ai minimi provinciali, PROVVEDIMENTI L’amministrazione annuncia sanzioni severe per coloro che saranno colti in flagranza Franco Simeone si presenta anche nel Comune di Spigno, il cui sindaco Franco Simeone, ha emesso un'ordinanza che obbliga i residenti ad osservare le modalità di conferimento previste. Lo stesso primo cittadino nell'ordinanza numero 48 è stato accertato che persone estranee non residente a Spigno gettano notevoli quantità di rifiuti indifferenziati negli appositi cassonetti destinati alla raccolta differenziata. Un'abitudine che riguarda anche alcuni cittadini spignesi, che rischiano anch'essi delle sanzioni perchè inosservanti delle modalità di smaltimento. Il RINVIATA l'approvazione del capitolato d'appalto riguardante l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Spigno. Il consiglio comunale, convocato per la prima volta dopo l'avvio dell'inchiesta che vede indagate diciassette persone tra amministratori e funzionari del municipio spignese, ha rinviato l'approvazione in quanto le minoranze hanno espresso i loro dubbi sulla struttura del capitolato, che avrebbero voluto discutere all'interno di un gruppo di lavoro istituito. Il vice-sindaco, Massimo Costanzo, ha così proposto una convocazione per oggi pomeriggio dei consiglieri comunali. Un'apertura della maggioranza verso le opposizioni, confermata poi da quanto deciso in merito al regolamento per l'affidamento dei lavori e forniture in economia. Il capogruppo dell'Udc Salvatore Vento, infatti, nel sottolineare che gran parte dei lavori al di Cassonetti dei rifiuti a Spigno conferimento della frazione umida e secca indifferenziata presso gli specifici cassonetti, dovrà avvenire dalle 20 del giorno prima della raccolta alle 7 del giorno della raccolta. La ditta Ambroselli di Castelforte, che gestisce il servizio, ha rilevato la grande quantità di rifiuti indifferenziati conferiti negli appositi cassonetti destinati alla raccolta differenziata. Al di là dell'inosservanza degli orari e del mancato rispetto dei smaltimento della differenziata, il problema fondamentale resta l'«invasio- ne» di cittadini di Comuni dove si effettua la differenziata. Minturno, da sempre, è uno dei posti prescelti (perchè di passaggio) dai «vandali dei rifiuti», che provengono dai Comuni confinanti e dall’alto casertano. Il fenomeno è stato accertato dalle multe elevate dalla polizia locale, ma anche dal ritrovamento di scontrini, buste intestate, bonifici e ricevute, rilasciate per esempio a Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Sessa Aurunca, Cellole, etc. Alcuni cittadini chiedono un maggiore con- trollo, magari con agenti in borghese, pronti a contestare lo smaltimento in «trasferta» dei furbi che, sul territorio di residenza, non intendono fare la differenziata. Non è facile pizzicare in flagranza i soggetti, ma è opportuno che vengano adottate delle contromisure, necessarie per non gravare di un ulteriore dispendio di energie economiche da parte dei Comuni. Gianni Ciufo Spigno, stop al Consiglio SANTI COSMA E DAMIANO Rifiuti, dubbi sul capitolato Fondi regionali per luci nuove sotto dei duecentomila euro si affidano direttamente, ha chiesto l'istituzione di una commissione di lavori pubblici. La maggioranza guidata dal sindaco Franco Simeone ha recepito la proposta, annunciando che avrebbe portato l'argomento in consiglio per l'approvazione. Così Vento e il collega Rodolfo Somma hanno votato a favore, mentre Carlo Pampena e Gino Vento del Pdl, si sono astenuti. Prove tecniche di dialogo durante un consiglio durato circa due ore e mezzo. Rinviato anche il punto relativo al cambio di destinazione dell'area parcheggio in località Canzano, per l'assenza del delegato all'urbanistica VanIl Comune di Spigno Saturnia ni Vento, mentre, con i voti della maggioranza, è stato scelto Giulio Santilli come rappresentante del Comune di Spigno nel consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica sud pontino. G.C. ALTRO RINVIO L’area di sosta a Canzano Salvatore Vento «QUANDO ci si muove si riescono ad ottenere finanziamenti per la nostra comunità». L'ex sindaco di Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo, attuale consigliere provinciale, non nasconde la propria soddisfazione per i 150mila euro finanziati dalla Regione Lazio al Comune, che potrà così rifare il look alla pubblica illuminazione. «Ringrazio pubblicamente - ha detto Taddeo - l'assessore regionale Luca Malcotti e il consigliere regionale Romolo Del Balzo, per il loro interessamento per il nostro territorio. Avevo parlato direttamente con gli esponenti regionali della Pisana, sottoFranco Taddeo lineando le carenze esistenti nell'ambito della pubblica illuminazione della nostra città. E questa mia richiesta è stata accontentata con questi 150mila euro, di cui il Comune dovrà farsi carico del 10%. Tra l'altro -ha concluso l'ex primo cittadino della località aurunca - Santi Cosma e Damiano è stato uno dei sei Comuni pontini che hanno ottenuto il contributo disposto anche per San Felice Circeo, Itri, Aprilia e Cori». G.C. Minturno 36 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Il primo cittadino uscente: non scendo a compromessi «CINQUE motivi per ricandidarmi a sindaco». Questo lo slogan che può essere adottato per ufficializzare la discesa ufficiale in campo di Aristide Galasso, che è il primo aspirante primo cittadino in corsa per le prossime elezioni di Minturno. E mentre negli altri schieramenti si discute e si cercano equilibri, Galasso è il primo che ha presentato la propria candidatura per «un'altra Minturno». Galasso gioca d’anticipo L’ex sindaco sfiduciato presenta la sua candidatura VERSO IL VOTO La decisione rimette in discussione gli attuali accordi «Mi candido di nuovo a sindaco - ha detto - perchè credo che sia possibile amministrare questa città senza scendere a compromessi con chi ha ridotto questo paese a cumuli di spazzature, disordine, malaffare, pessima qualità della vita; perchè credo che sia ancora possibile recuperare la nostra città ad una qualità della vita degna di questo nome e a un rilancio economico; perchè credo che una qualità di vita ed un ambiente protetto siano una risorsa per tutti; perchè credo che bisogna puntare su questa risorsa per dare un futuro a ragazzi e giovani; perchè credo che insieme a giovani, donne e uomini di questo paese si possa costruire insieme un'altra Minturno». Dunque il sindaco uscente rompe gli indugi, anche perché confortato dal sostegno della sua lista, ma probabilmente da qualche altro gruppo politico (nel Pd c'è chi punta ancora su di lui). «Mi sono spesso interrogato - ha continuato Galasso - in merito al mio procedere in qualità di cittadino dopo la sfiducia. In primis sono un cittadino qualunque, educato www.RadioAntennaFondi.com dal 1976 felice di piacervi Il palazzo comunale di Minturno e Aristide Galasso dalla famiglia a credere nei rapporti umani e nei valori che rendono possibile una civile convivenza; al senso del dovere, del rispetto, dell'onestà e della correttezza. Così, da sindaco di Minturno, ho confermato le mie radici dando inizio ad un'operatività che, anche se agli occhi di alcuni apparsa poco fruttuosa e scarsamente interventista, aveva l'obiettivo di sradicare progressivamente ‘usi e abusi’ della politica locale. Non potendo ovviamente comportarmi come una ‘falciatric e’ che avrebbe potuto arrecare maggior danno ad una situazione piuttosto delicata quale mi si è presentata all'indomani del mio insediamento nella casa comunale». Galasso sottolinea che molti hanno frainteso il suo operato, considerandolo poco incisivo, ma rimarca di avere idee chiare per il futuro. «La scelta politica che intendo operare - ha concluso - sarà ben lontana da quella di affiancare ‘personaggi’ che, a vario titolo, sono condizionati da comportamenti scorretti, connivenze che non posso approvare, per cui mi auguro di essere sostenuto dai miei concittadini ed attendo suggerimenti e proposte». La candidatura di Galasso va a spiazzare il quadro politico minturnese, soprattutto tra i suoi ex alleati, alcuni dei quali potrebbero sfilarsi per appoggiare la nuova discesa in campo del medico minturnese. Gianni Ciufo Fondi Gaeta Formia Mhz 103,5 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 37 L’intesa tra la Banca del Credito Cooperativo di Roma e la Regione: plafond di 100milioni di euro Mutui agevolati e piano casa Siglato l’accordo che consentirà l’accesso al credito a cittadini e Pmi del Lazio UN PLAFOND di 100 milioni di euro per famiglie e le piccole imprese che vorranno usufruire delle opportunità del Piano Casa, messo a disposizione dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma, in accordo con la regione Lazio. A darne la notizia ufficiale, il governatore della Regione Lazio Renata Polverini ed il presidente della BCC Francesco Liberati, che ieri mattina hanno presentato le agevolazioni concesse dal prodotto finanziario che prevede due misure: da un lato il mutuo chirografario a 10 anni sino a 70mila euro, dall'altra un mutuo fondiario sino a 25 anni per un importo massimo di 200mila euro. «Abbiamo voluto dare la possibilità a tutte le famiglie del Lazio ed ai piccoli imprenditori di utilizzare il piano casa attraverso uno prodotto finanziario messo a disposizione dalla Banca di Credito Cooperativo ha spiegato Polverini nel corso della conferenza stampa di presentazione in Regione - che consentirà a tutti coloro che hanno bisogno di poter usufruire di due tipologie di mutuo: uno privo di garanzia fino a 70 mila euro e l'altro, con un importo superiore, che prevede ipoteca. Da domani si può richiedere la Dia (dichiarazione inizio attività) per poter procedere all'ampliamento della pro- Il commento Ciocchetti, operazione culturale Il presidente Renata Polverini ed il presidente della BCC presentano i mutui agevolati per Pmi e famiglie pria abitazione oppure per i locali delle piccole imprese. Con un plafond di 100milioni diamo la possibilità a tutti di poter usufruire del piano casa. Se il prodotto avrà il successo che merita, la Banca è disponibile per ampliarlo». «La BCC di Roma - ha spiegato il presidente Liberati - ha subito risposto all'appello della regione. La cosa impornmate è che si può deliberare l'erogazione del mutuo anche prima della presentazione della Dia ed è una garanzia per famiglie e pmi. Da domani mattina nei nostri 120 sportelli saranno a disposizione dei tutti i cittadini che vorranno informazioni. Queste agevolazioni sono importanti per dare nuovi impulsi all'economia ed all'occupazione». APRIRE la strada alla riqualificazione urbana. E’ la sfida che la Regione Lazio lancia attraverso l’assessorato all’Urbanistica ed il suo delegato. «Speriamo - ha spiegato Luciano Ciocchetti, vice presidente del Conisglio regionale del Lazio- che i cittadini siano soddisfatti. Per la prima volta c'è una normativa che non riguarda i costruttori da un punto urbanistico, ma delle famiglie. Apriamo una strada importante alla riqualificazione urbana e alla realizzazione di alloggi in maniera più adeguata». Per Ciocchetti la nuova «legge ambientalista» si basa sulla «riqualificazione». «Gli imprenditori edili sono stati abituati a costruire sul nuovo, allargando le città - ha spiegato - con questa legge si dice che il nuovo non si vende, ma incentiviamo con premi di cubatura a riqualificare ciò che esiste. Non dobbiamo vedere quartieri nuovi, ma città riqualificate. Non è un obbligo, ma un'opportunità. E' un'operazione culturale». Iter agevolato dalla Dia che permetterà di ampliare le strutture In commissione capigruppo «Una casa per tutti» Carceri del Lazio nell’agenda politica Del Balzo, da oggi potranno essere presentate le richieste «IL PIANO casa è ormai realtà per i cittadini della nostra Regione; e da domani, infatti, sarà possibile presentare la Dichiarazione di inizio attività presso le amministrazioni comunali competenti territorialmente». E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale Romolo Del Balzo ricordando come il problema ‘casa’ «si ripercuote non poco sui cittadini ed è molto sentito da tutta la Regione». ragione per cui si «attendeva da tempo un provvedimento che consentisse di rinnovare l’edilizia abitativa e il Piano casa, varato questa estate«. Del Balzo ha definito la norma come una grande opportunità per i cittadini «realmente favoriti da questa legge». «La qualità del vivere continua Del Balzo - è fondamentale. C’era una vera emergenza abitativa cui far fronte e abbiamo cercato di rendere questa legge a misura dei cittadini, tanto che anche l’Anci e il Cal espressero parere favore- BENEFICI EDILIZI Il consigliere regionale Romolo Del Balzo vole alla norma. Con la possibilità di usufruire dei benefici del Piano casa anche nelle zone agricole – ha precisato il consigliere regionale, ricordando come – l’aumen- to delle cubature del 20%, i cambi di destinazione d’uso per gli edifici residenziali dismessi, gli interventi di demolizione e ricostruzione consentiti per alcuni fabbricati, i programmi di riqualificazione urbana e la semplificazione di alcuni vincoli preesistenti, sono stati accolte le esigenze di tutte le classi sociali. Inoltre, una serie di misure introdotte per consentire la costruzione di alloggi popolari e l’istituzione del mutuo sociale, ideato per consentire l’acquisto di case anche alle giovani coppie e ai nuclei familiari meno abbienti, garantirà la realizzazione delle costruzioni senza speculazioni». Le Dia si potranno presentare fino al 1 febbraio 2015 - ha ricordato Luciano Ciocchetti - sottolineando come in Veneto, sono state prodotte 23 mila domande in due anni. Per quanto riguarda gli altri aspetti del Piano Casa, il via alla fase operativa sarà dato al 1 febbraio 2012, i Comuni hanno tempo fino al 31 gennaio, per approvare delibere per limitare l’attuazione su alcuni ambiti da tutelare e su determinati immobili. I RADICALI giudicano po- regionale, per aver deciso di sitiva la decisione assunta dedicare una intera seduta dalla commissione capi- del consiglio regionale del gruppo di dedicare un’intera Lazio al drammatico tema seduta al tema delle carce- delle carceri, dimostrando così attenzione e sensibilità ri. «La conferenza dei capi- all’appello del Capo dello gruppo del consiglio regio- Stato che aveva detto che “la questione del nale del Lazio, s ov r a ff o l l aieri mattina ha mento nelle deciso di accarceri e' un cogliere la tema di prepoproposta dei tente urgenza gruppi Lista sul piano coBonino Fedestituzionale e ralisti Europei civile”. La e di Sel, di teconvocazione nere una sedudi questo conta straordinasiglio - si legria del Consige nella nota glio Regionale dei radicali - è del Lazio sul una prima ritema della carsposta positiva ceri il prossia l l' i n iz i a tiva mo 22 settemn o nv i o l e n t a bre. EsprimiaUn carcere del Lazio che, insieme a m o v i v a soddisfazione - commentano Marco Pannella, decine di con soddisfazione i consi- migliaia di detenuti hanno glieri regionali Giuseppe promosso in questi mesi, diRossodivia e Rocco Berar- mostrando grande senso di do, Lista Bonino Pannella responsabilità a fronte di una Federalisti Europei - e rin- condizione disastrosa, dal graziamo tutti i capigruppo e punto di vista dei diritti umail presidente del Consiglio ni, nelle carceri». Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 38 [email protected] Cultura - Teatro - Folclore - Cinema - Gossip - Tempo libero Si aprono domani le Notti di Cicerone: musica, danza e Storia Noa canta Napoli L’artista a Formia con Gil Dor e i Solis String GRANDE attesa per il concerto gratuito che domani sera aprirà di fatto la terza edizione de «Le notti di Cicerone» nella straordinaria cornice del patrimonio monumentale e paesaggistico di Formia e del Golfo. Tre notti di festa e di eventi caratterizzano la m a n i f e s t azione che una delle voci più intense del panorama internazionale, quella di Noa, introd u r r à p r oprio nello scenario del Mausoleo di Cicerone. Nota al mondo anche per il suo impegno civile finalizzato alla pace tra i popoli, l’artista si esibirà a partire dalle ore 21. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti e il Comune metterà a disposizione dei bus navetta per il trasferimento delle persone, dato che il tratto di strada interessato verrà interdetto al traffico veicolare. Sarà una notte ricca di emozioni, perchè Noa sa accarezzare i cuori. Tra le sue più belle interpretazioni certamente si ricoderà la colonna sonora del film «La vita è bella» di Roberto Beningni scritta da Nicola Piovani. Ambasciatrice per la Pace, cavaliere della Repubblica Italiana, Noa per l’occasione presenterà le più belle melodie della tradizione napoletana, accompagnata da Gil Dor e dai Solis String Quartet. La sua voce mixa sapientemente i vari generi musicali dal jazz al rock ma Noa ha cantato anche in dialetto e sempre con successo molti brani celebri della città del sole. L’artista è nata a Telaviv, pic- colissima si è trasferita in America con la famiglia a causa della guerra. In Israele è tornata da ragazza per prestare, per due anni, il servizio militare in quella che era la sua terra d’origine, ma per lei che nemmeno sapeva l’ebraico una «terra straniera». Qui ha conosciuto un medico pediatra, lo ha sposato e hanno avuto tre figli. Noa ha scoperto più tardi le III EDIZIONE Il patrimonio monumentale cornice del Festival Noa e uno spettacolo dei gladiatori; sotto la Tomba di Cicerone ENDA G A IN erdì n e v e Il liv le 21, sera al io omaggtà del Sole alla Cit sue doti canore, che ha messo al servizio di importanti cause di solidarietà. Stella acclamata della word music ha collaborato con artisti di fama internazionale, calcando palchi importanti come quello per il meeting della Pace ad Assisi. Averla a Formia è e un’occasione unica. Il concerto rientra nell’ambito di un tour più ampio che vede l’Italia tra le tappe prioritarie, ma approderà anche in Europa e in America. Maria Teresa Di Maio Oktoberfest, serate bavaresi E domenica la consegna del Premio internazionale CI SIAMO, da oggi a domenica 2 ottobre, l’Arena del Circolo Cittadino di Latina, in Piazza del Popolo, ospiterà l’Oktoberfest: musica, birra e gastronomia (rigorosamente bavarese) e ogni sera tanto divertimento con i travolgenti ritmi dell’orchestra Die Munchener Freunde. Quest’anno l’evento sarà arricchito da una novità: il 22 e 23 settembre avrà luogo il Latina Jazz Festival, mini rassegna interamente dedicata al jazz, curata da Massimo Gentile. Appuntamento tutte le sere dalle 18 alle 24. Ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni: pagina facebook OktoberFest Latina Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 39 L’associazione «Barravento» presenta le nuove frontiere dell’audiovisivo Condivisione creativa I CORTI «The Big Buck Bunny» A Latina i Creative Commons Days PAROLA d’ordine: condivisione. E’ «Creative Commons Days», il progetto innovativo presentato ieri mattina in conferenza stampa dall’associazione Barravento di Latina, attiva sul territorio da maggio scorso per la promozione della cultura dell’a udiovisivo. E’ un gruppo nuovo, ma già con le idee chiare sulla diffusione e la fruizione culturale «a Latina e per Latina». L’even to, che si terrà presso l’Officina delle Arti di via XXIV maggio tra venerdì e sabato, prevede la proiezione di alcuni corti e di un lungometraggio realizzati con programmi open source, in particolare con il software di animazione grafica in 3D «Blender», che permette a tutti di apportare il proprio contributo senza i numerosi e complessi passaggi della produzione di un film di animazione. I Creative Commons infatti, come ha spiegato il presidente dell’associazione Michael Cardarelli, accompagnato da open source Il progetto è nato per promuovere nuove opere altri due membri, Marella Montemurro e Federica Velli (nella foto), sono delle licenze di diritto d’autore che permettono la diffusione e la fruizione delle opere dell’ingegno, da quelle audiovisive a quelle letterarie, passando anche per la fotografia e la musica. «Ci siamo resi conto», ha dichiarato Cardarelli, «che il territorio pontino prolifera di autori, scrittori, registi e compositori, che però si bloccano davanti al diritto d’autore. Abbiamo sentito quindi la necessità di far conoscere le opere»: grazie ai Creative Commons tutto questo si può fare. Basta semplicemente inserire le licenze all’interno di un sito web, di un film o della propria opera e questa potrà essere diffusa, fruita, commercializzata e anche redistribuita, creando così la possibilità di dare vita a nuove forme di creatività partendo da un modello iniziale. Ci sono delle norme da seguire, prima tra tutte l’attribuzione dell’opera, ma in questo modo si abbattono le difficoltà burocratiche che spesso i giovani autori incontrano con la legge sul diritto d’autore, con la quale i Creative Commons si integrano e non competono. Le licenze sono facilmente reperibili, si trovano sul sito dell’omonima fondazione americana, ma soprattutto sono gratuite e possono essere revocate. Una condivisione creativa, appunto, che venerdì darà il benvenuto a tre corti dal titolo «The Big Buck Bunny», «Elephants Dream» e «Sintel», mentre sabato sarà la volta di un lungometraggio, «Sita sing the Blues», di Nina Paley, l’autrice americana che ha fatto dei Creative Commons il suo cavallo di battaglia. Le proiezioni inizieranno alle 21, l’ingresso è gratuito. La manifestazione è stata fortemente voluta da Barravento il 16 e 17 settembre perchè, proprio in quei giorni, a Varsavia si tiene il convegno internazionale «Creative Commons Global Meeting», in cui saranno presenti tutti i membri della Creative Commons per discutere delle nuove frontiere della produzione, distribuzione e fruizione delle opere dell’ingegno. Si tratta di un progetto davvero innovativo, tanto che viene utilizzato talvolta anche in ambito accademico e scientifico, per permettere lo sviluppo e l’ampliamento di ricerche utili. Gaia Maretto Dal 16 al 18 settembre la rassegna ricca di appuntamenti culturali Tra le pieghe del tempo A Nettuno anche il concorso fotografico del Foto Club Latina FORTE Sangallo si prepara ad ospitare il «Nettuno Photo Festival Attraverso le pieghe del tempo», prima edizione di una rassegna all’insegna dell’arte fotografica, della musica e della solidarietà, che si terrà da domani a domenica per raccogliere fondi da destinare ad una scuola di Jijiga, in Etiopia. Tra proiezioni di documentari, presentazioni di libri e reading, sono previsti in calendario due appuntamenti che vedono protagonista Luigi Passero, presidente del Foto Club Latina. Proprio domani, infatti, dopo la presentazione ufficiale del progetto di fund rising, «Ethiopia inside», intorno alle 18.30 saranno presentati tre filmati che Passero ha girato proprio nel paese africano, dal titolo «Gente dal volto bruciato», «Etiopia nel cuore» e «Ho vissuto con loro e continuo a viverci», testimonianze che raccontano la vita e la cultura di un popolo lontano e affascinante. Nello stesso contesto sarà dato spazio anche alle proiezioni di altri video che hanno l’Etiopia protagonista, come «Ethiopia inside - Fotografare Attraverso» di Lisa Bernanrdini. In serata invece la musica riempirà l’aria di questa fine estate, grazie al ritmo dei «Kuona», Anouk Tribute Band. Domenica, invece, ci sarà la premiazione del concorso nazionale on line «Città di Nettuno», organizzato dal Foto Club Latina insieme all’Associazione Culturale Pontina, al Comune di Nettuno e all’associazione Occhio dell'Arte. La premiazione avverrà in mattinata, a partire dalle 10: a salire sul podio gli scatti di Gian Battista Il podio Le opere fotografiche che hanno vinto il concorso «Città di Nettuno» Mazzucco, primo classificato, di Latina; Giuseppe Tomelleri, secondo, di Verona; Maria Cristina Carniti, terza classificata, di Vicenza. Inoltre, saranno riproposte tutte le fotografie che sono state ammesse al concorso e quelle segnalate. La manifestazione, oltre ad essere raccomandata dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf), è patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Latina, dal Ministero della Gioventù, dall’associazione Wocus, Arciconfraternita Sant’Eligio De’ Ferrari in Roma, Accademia Musicale e Artistica Maria Rosa Coccia in Roma, Artistica Art Gallery di Aurora (Colorado – Stati Uniti). Un appuntamento, quello di Nettuno, dedicato al tempo considerato in tutte le sue sfumature, supportato da workshop e conferenze, ma soprattutto dal filo conduttore delle immagini, in particolare dalla fotografia sociale che, ponendo l’accento su mondi diversi e lontani, funge anche da ponte per avvicinarsi ad essi. Un evento, ci si augura, che possa diventare punto di riferimento e di dibattito culturale tra le differenti forme dell’arte. Ga.M. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 40 il concorso DOVE ANDARE... Omaggio a Palatucci sulle ali della musica E’ SULLE ali della musica che vola il ricordo di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, deportato e morto nel campo di sterminio di Dachau dopo aver salvato migliaia di ebrei. Sulla scia del successo dello scorso anno, la Questura di Latina, guidata dal Questore Nicolò D’Angelo, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica «Ottorigo Respighi» diretto dal Maestro Giuseppe Gazzelloni, ha indetto la seconda edizione del concorso nazionale di composizione per Orchestra di fiati intitolata alla figura eroica e generosa di Palatucci, «Giusto tra le nazioni». «Il concorso - ha spiegato ieri in conferenza stampa il Questore D’Angelo - oltre a commemorare e a far conoscere ai più giovani la figura di Palatucci, valorizza i giovani musicisti. Per la valenza artistica e il significato sociale l’iniziativa ha ottenuto anche l’adesione del Presidente della Repubblica, che ha fregiato il concor- Questura di Latina e Respighi ripropongono l’iniziativa In alto il tavolo della conferenza con il Questore D’Angelo e una immagine di Palatucci A sinistra il Maestro Gazzelloni so coniando un’apposita medaglia». Il concorso prevede la realizzazione di composizioni inedite specificatamente per l’organico strumentale della Banda della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi. I brani finalisti, selezionati da una giuria composta da esperti docenti del Conservatorio e da rappresentanti istituzionali, saranno eseguiti dalla stessa Banda durante un concerto che si terrà il prossimo 10 febbraio al Teatro D’Annunzio di Latina, giorno della ricorrenza della morte di Giovanni Palatucci. Do- po l’esecuzione sarà proclamato il vincitore: il primo classificato si aggiudicherà cinquemila euro, tremila il secondo e mille il terzo. «Siamo lieti e onorati di partecipare a questo concorso – ha affermato il Maestro Gazzelloni – e vorrei sottolineare la bravura e il complesso lavoro affidato alla Banda della Polizia di Stato che come sempre offrirà un grande concerto». L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Lazio, dal Comune e dalla Provincia di Latina. Il concorso è rivolto a compositori italiani di tutte le età. Le iscrizioni sono aperte, gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 26 novembre all’indirizzo: Questura di Latina, Segreteria del 2° Concorso Nazionale di composizione per orchestra di fiati «Giovanni Palatucci», corso della Repubblica 110, 04100 Latina. Per informazioni contattare la Segreteria del Concorso ai numeri 0773.659626, 0773.659495, oppure all’ind i ri z z o gab. q u es t . l t @p e cps.poliziadistato.it Serena Nogarotto Sagra dei fagioli a Ceriara DOPO il successo dell’ultima edizione della «Festa del cacciatore», coronata da un coloratissimo finale di giochi pirotecnici, Ceriaria di Priverno si prepara ad una nuova golosa iniziativa. L’a s so c i a z io n e «Amici Cacciatori» ha organizzato un appuntamento all’insegna del divertimento e dei sapori tipici locali. Domani e sabato saranno interamente dedicati alla prima edizione della «Sagra dei fagioli con le cotiche e della zuppa di pane» evento che segna la fine dell’estate lepina. La tradizione torna dunque ad essere protagonista assoluta di un evento che l’associazione ha voluto celebrare per chiudere nel migliore dei modi una stagione davvero indimenticabile sotto il profilo delle attività. Oltre ai due piatti, che rappresentano la tradizione culinaria del territorio, saranno allestiti anche altri stand gastronomici che serviranno panini assortiti, insieme a vino e birra. A far da cornice alla tavola tanti spettacoli di musica dal vivo e la tombolata, che saluterà la fine delle serate tra divertimento e allegria. Un fine settimana da non perdere per tutti gli amanti del gusto, dunque, ma anche per coloro che amano stare in compagnia e condividere qualche ora insieme agli amici. In onore della Santissima Addolorata Grandi ospiti sabato a Sabaudia Castelforte in festa Ricordando Oriana CASTELFORTE in festa. Nel centro del sud pontino, infatti, sono in corso i fes teg gi am e nt i in onore della Patrona, Santissima Addolorata, che si concluderanno domani sera, con una cover dei Pooh. Le canzoni più famose del noto complesso saranno interpretate da una band denominata «Sulle orme dei P o o h » . Un'occasione per ripercorrere la carriera degli interpreti di «Tanta voglia di lei», riproposti da un gruppo che ha già ottenuto consensi nelle manifestazioni dove si è esibito. Il concerto si svolgerà in piazza della Mura- Una veduta della città glia, l'area che ospita anche le iniziative previste per oggi, giorno della festività patronale. Sin dalla mattina in paese suonerà la banda casertana di Ailano, che terrà anche un matinèe. Nel pomeriggio, tra le varie iniziative religiose previste, c'è anche la santa messa, che sarà celebrata alle 19,30 da don Cristoforo Adriano in piazza San Rocco. La sera, in piazza Muraglia, concerto della banda di Ailano, che, come è tradizione, caratterizzerà con brani classici lo spettacolo musicale della festa patronale. Previsti anche spettacoli pirotecnici, che andranno a chiudere in maniera spettacolare una manifestazione molto sentita dai cittadini, fedeli alla Patrona della cittadina aurunca, che parteciperanno in gran numero agli appuntamenti religiosi e alle iniziative musicali. Gianni Ciufo SI avvicina il giorno del convegno «Donna-Contro. Ricordando Oriana Fallaci, l’indomita polemista», al Parco Nazionale del Circeo. L’appuntamento è fissato per sabato alle 17.30 presso l’auditorium del centro visitatori; a condurre il pomeriggio di studi sarà la giornalista Emilia Costantini, che porterà alla luce anche il volto di una Fallaci dall’intima fragilità. Non solo l’avventura professionale quindi, ma anche l’avventura umana di questa straordinaria donna, saranno i temi al centro dell’attenzione per scoprire gli errori e i segreti inconfessabili di colei che è stata ed è la scrittrice giornalista italiana più famosa nel mondo. Il convegno rientra nell’ambito delle iniziative culturali relative al Premio Pavoncella (www.premiopavoncella.com) ideato da Francesca D’Oriano e promosso da Elena Daneo. Oltre al sindaco Maurizio Lucci e al presidente dell’Ente Parco Gaetano Benedetto, saranno presenti la giornalista Daniela Brancati, presidente del Premio Pavoncella; Eleonora Andreatta, capostruttura di Rai Fiction; Steve Della Casa, direttore artistico del RomaFictionFest e Ottavio Di Brizzi, responsabile editoriale della Bur Rizzoli. Ospite d’onore l’attrice Monica Guerritore, in tour con lo spettacolo teatrale «Mi chiedete di parlare…» dedicato proprio ad Oriana Fallaci. Iunia Valeria Saggese Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 41 La retrospettiva sull’autore dedicata al direttore dell’Associazione De Santis, il regista Ettore Scola sabato 17 al via Fondi Film Festival Dolly d’Oro, proiezioni e tanti ospiti, da Scarpati a Arnoldo Foà SI APRE ufficialmente sabato prossimo il FondifilmFestival e presso l'Auditorium comunale dà il via al suo decimo anno di vita. Organizzato dall'Associazione Giuseppe De Santis, sodalizio che ha assunto ormai una rilevanza nazionale uscendo a pieno titolo dai confini provinciali e regionali, il Festival è diretto da Marco Grossi, curato nell'organizzazione da Virginio Palazzo ed è patrocinato e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema. Tra gli eventi più interessanti nel settore della settima arte, la rassegna ha visto la partecipazione di nomi celebri, di personaggi come Taviani, Monicelli, Rosi, Montaldo e di altri grandi protagonisti dello schermo come la Pampanini, Nero, la Vukotic, la Bobulova. Una delle sue sezioni più rilevanti, la «Retrospettiva sull'autore» in questa edizione sarà dedicata al regista Ettore Scola, direttore dell'Associazione e figura di primo piano nella storia del nostro cinema, insignito per i suoi meriti artistici di importanti onorificenze. Scola ha firmato opere indimenticabili, ha raccontato storie con l’eleganza formale che lo caratteriz- za, con un suo preciso rigore, dimostrando la perfetta conoscenza del Paese, delle genti, fino a coglierne gli aspetti più autentici. Nell'occasione dell'80° compleanno del regista, a v v enuto lo sco rso m a ggio, la rassegna «Scola secondo Scola» presenterà alcuni suoi film: domenica alle 18, «Mario, Maria e M a r io » e alle 21 «Dr amma della gelosia, tutti i particolari in cronaca». Fra i due spettacoli, è in programma un incontro cui parteciperanno Giovanna Cau, Francesco Freda, Giulio Scarpati, Silvia Scola, Giorgio Simonelli. Lunedì 19, alle 11,30 il regista dialogherà con gli studenti degli PROTAGONISTA Ettore Scola Istituti Superiori di Fondi. Sono poi in in programma il suo film più recente «Gente di Roma» (ore 19) e il corto «'43 97» (ore 21). Seguirà un incontro con Scola e Arnoldo Foà, il grande attore dalla mitica voce, signore della scena e dello schermo. Martedì 20 sarà la volta, alle 17, di «Ballando Ballando» e mercoledì 21, alle 18, potremo rivedere «La più bella serata della mia vita» con Alberto Sordi. Giovedì 22 buio in sala per «La famiglia», a conclusione dell'omaggio a Scola. Il Festival però come sempre prevede altre sezioni, da Cinema&/ e Scuola, che ospiterà alcuni saggi di diploma della Zelig, scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano e spetterà ad una Giuria di studenti fondani premiare il miglior saggio, a «Il cinema del lavoro», sul tema congeniale alla rassegna stessa. Saranno presentati diversi documentari e lungometraggi come «Cose dell'altro mondo» di Francesco Patierno, «Malavoglia» di Pasquale Scimeca e «La nostra vita» di Daniele Luchetti. Per la sezione «Paesaggio Au- Anteprima con la mostra, poi incontro con Lizzani E’ UNA kermesse cinematografica, ma sull’opportunità di allacciare contatti con le arti figurative il Fondi Film Festival ha sempre scommesso. Tanto che quest’anno l’associazione «Giuseppe De Santis», presieduta da Carlo Lizzani e diretta da Ettore Scola, ha scelto di festeggiare il decennale della sua manifestazione più rappresentativa con un’anteprima tutta dedicata all’arte pittorica e scultorea: è quella di Ettore De Conciliis, la cui personale «La Natura e la Pace» sarà inaugurata sabato negli spazi del Palazzo Caetani di Fondi. All’inaugurazione della mostra, che l’artista ha scelto di dedicare all’amico regista De Santis, seguirà un momento di approfondimento sull’opera di De Conciliis: a tenere le fila del dibattito, presso l’auditorium comunale di via Cavour, saranno Carlo Lizzani e Marina Pizziolo, storica e critica d’arte. Contestualmente, sarà proiettato «Il Riflesso Dipinto», documentario sul fare pittorico del maestro avellinese a cura di Carlo Laurenti e Augusto Marchetti. Accompagneranno l’incontro le note di Ramin Bahrami, tra i più grandi conoscitori e interpreti della musica di Bach; il pianista iraniano, ospite d’eccezione del Festival e di questa sua anteprima, eseguirà alcuni brani in onore dell’amico De Conciliis. Artista di fama internazionale, tra i pittori contemporanei più stimati in Italia, De Conciliis ha esposto sue creazioni in alcuni dei più importanti musei del Paese e in gallerie d’arte sparse in tutto il mondo. Dallo scorso 5 giugno, tra le opere che affollano il Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia, c’è anche De Conciliis: la natura, la pace Nella foto sotto Ettore De Conciliis il suo olio su tela «Il Monte Pellegrino a Palermo, la sera». Per anni si dedica alla pittura di murali, nell’80 progetta e costruisce il «Memoriale di Portella della Ginestra», primo esempio di monumento extra urbano di Land-Art in Italia. Dopo anni di arte impegnata e di pittura civile carica di contenuti diovisivo Pontino», dedicata a lavori prodotti nella nostra provincia, sono in programma «Sermoneta. Culla dei Caetani» di Calicchia e Milani, «Nuova madre» di Chiocca e Valentini, «La memoria di Bepi» di Quaregna. Torna poi il «Dolly d'oro, Giu- seppe de Santis 2011», premio attribuito al miglior regista emergente dell'anno. Il riconoscimento quest’anno andrà ad Alice Rohrwacher per «Corpo celeste» e sarà consegnato nel corso della cerimonia conclusiva del festival, il 24 settembre. F.D.G. Arnoldo Foà sarà a Fondi lunedì 19 per l’omaggio a Scola; in alto Giulio Scarpati, atteso la sera di domenica 18 settembre di vivere. La mostra di De Conciliis sarà aperta al pubblico fino al 2 ottobre con orari: 1013/17-20 dal lunedì al venerdì, 1013/17-22 il sabato e la domenica. Insieme con l’arte figurativa, il Fondi Film Festival ospiterà fino al prossimo 25 settembre lungome traggi, corti, documentari, dibattiti e presentazioni di libri. Tema principe Un’opera di Ettore De Conciliis della kermesse di quest’anno, il lasociali, si specializza nel dipingere voro, motivo particolarmente caro a nature morte e paesaggi trovando ispi- De Santis e tra i più sviscerati dal suo razione in soggetti della valle del Te- cinema neorealista. Federica Reggiani vere, angolo di mondo in cui ha scelto Lazio 42 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Presentata a Roma la nuova stagione dell’Istituzione Universitaria dei concerti Musica Maestro! Trentacinque appuntamenti dal 22 ottobre al 12 giugno: i protagonisti TRENTACINQUE appuntamenti dal 22 ottobre al 12 giugno, grandi interpreti e musiche d’autore. E’ stata presentata ieri, presso il Rettorato dell'Università La Sapienza di Roma, la nuova stagione organizzata dall’Istituto U n ive r s i t a r i o dei Concerti (Iuc) e sostenuta da Ministero dei Beni e attività Culturali, Regione Lazio, Comune di Roma, Ateneo La Sapienza e Laziodisu. E’ una rassegna di eventi di spessore che consentirà ai giovani di vivere quelle emozioni che «abitano» la Musica, di incontrare artisti di fama internazionale e coniugare il binomio fra scienza e arte nel modo più consono ad una formazione umanistica. L'inaugurazione, il 22 ottobre, vedrà protagonista Ludwig Von Beethoven, del quale il maestro Philippe Herreweghe, con l'Orchestra de Champs Elysées da lui fondata, dirigerà le sinfonie 5 e 7. La conclusione, il 12 giugno, sarà invece affidata alla Compagnia di danza Buenos Aires Tango. «Tierra mia querida» vedrà l'esibizione di Miguel Angel Zotto, uno dei tre più grandi interpreti al mondo dell'appassionato ballo argentino. Nello scorrere il programma i nomi celebri si succedono: il violinista Gideon Kremer, il pianista turco Fazil Say e Mario Brunello nella duplice veste di grande violoncellista e di direttore dell'Orchestra Giovanile Italiana, il soprano Anna Cateri- na Antonacci, Riccardo Alessandrini con il gruppo Concerto Italico nelle interpretazioni della musica barocca, The Hilliard Ensemble che dà una particolare espressione musicale ai versi di Dante e di Petrarca e ai Madrigali del Rinascimento, l' Ensemble Intercontemporain e due affermate artiste, la violinista Francesca Dego e la pianista Khatia Buniatishivili, che proprio nei Da Gidon Kremer, Fazil Say e Mario Brunello al soprano Antonacci, Pieranunzi, Miguel Zotto otto mesi d’autore In alto una scena da Febbre dell'oro di Chaplin e Philippe Herreweghe A sinistra Enrico Pieranunzi e Gidon Kremer concerti Iuc hanno iniziato le loro carriere. Tra gli eventi sono da tenere presenti le «prime» romane de «I viaggi di Ulisse», concerto mitologico del Premio Oscar Nicola Piovani, con l'Ensemble dell'Ara Coeli; della fiaba «Il sole di chi è?» di Silvia Colasanti e dello spettacolo multimediale «Three Mile Island» di Andrea Molino, che trae ispirazione da un incidente nucleare. Sarà dato spazio anche al jazz, con la Duke Ellington Orchestra, alle musiche da Film, con la proiezione accompagnata dai motivi originali di Charlie Chaplin, del suo «La Febbre dell'oro». Altra «prima» assoluta di forte richiamo riguarda la suite composta per «L'Industriale» di Giuseppe Montaldo da Ennio Morricone, che dirigerà l'Orchestra. Info per il pubblico: 06/ 3610051/2. www.concertiiuc.it. F.D.G. Metti due maestri, la notte e i passanti che iniziano a danzare I portici del Tango Improvvisata Milonga nel cuore di Latina DA UN portico all’altro a ritmo di Tango, una iniziativa nata in sordina che si è offerta al passante casuale richiamato dalla magia di un ballo che è passione, fierezza, sensualità. Prima sotto il porticato del Circolo cittadino di Latina, poi sotto quello del Bar San Marco, con la collaborazione di Alessia Perin e Antonella Giuliani, la notte pontina si è trasformata grazie anche alla partecipazione dei due giovani maestri Sebastian Nieva e Celeste Rey, giunti in Italia dall'Argentina. E' stata una milonga straordinaria e «clandestina», che si è tenuta in una location ben adatta allo spirito del tango, i Portici. E i ballerini tangueri, per lo più del capoluogo, sembravano entusiasti. Sebastian Nieva e Celeste Rey hanno cominciato a ballare il tango undici anni fa ma è da quattro anni che fanno coppia fissa. Agli esordi si esibivano in spettacoli di tango show nella città di Buenos Aires, in locali come il Boca tango, Taconeando, La Ideal. Poi hanno lavorato nel corpo di ballo di Juan Carlos Copes e durante la permanenza a Buenos Aires hanno tenuto corsi in varie scuole. E ancora: nel 2010 sono stati protagonisti di un lungo tour per il Giappone, applauditi a Tokyo, Nagoya, Osaka, Kobe e Kyoto mentre quest’anno hanno partecipato al festival «Vientos de Tango» in Patagonia dividendo il palco con artisti del calibro di Roberto Herrera. Lo scorso agosto sono arrivati a Roma, si sono esibiti in alcune «milongas» della capitale e hanno partecipato all'ottava edizione del festival internazionale di tango in Senigallia. Il loro tour a fine settembre riprenderà, per raggiungere la Francia e poi, in ottobre, il Belgio e l’Olanda. Dal 10 al 20 Novembre parteciperanno al festival «More Thango» a Buenos Aires. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 43 OGGI METEO Tempo previsto per oggi: Cieli:La pressione cede sul settore carpatico-danubiano mentre il campo barico è in aumento sulla nostra Penisola con un cuneo di alta pressione ben stabile sul Mediterraneo centrale. Si attende dunque una giornata di bel tempo su tutto il settore centrale tirrenico con poche nubi diurne sull'Appennino laziale. Temperature: stabili su valori estivi sia al mattino che nelle ore diurne. Venti: deboli occidentali, a regime di brezza lungo le coste o da NO al pomeriggio, Mari: quasi calmi o poco mossi. Tempo previsto per domani: Cieli:Ancora anticiclone ben presente sul medio Tirreno. Giornata soleggiata ed estiva con gli unici disturbi da segnalare che sono costituiti dal transito di lievi velature da Toscana verso Est, nonchè nubi diurne su dorsale laziale. Temperature: stazionarie su valori estivi, con punte di oltre 30°C. Venti: deboli variabili con rinforzi da NO al pomeriggio sulle coste. Mari: poco mossi al pomeriggio, specie settori laziali. Ore 00: Temperatura: Ore 6: Temperatura: Ore 12: Temperatura: Ore 18: Temperatura: 21°Umidità: 19°Umidità: 30°Umidità: 25°Umidità: DOMANI 90% 89% 59% 70% Ore 00: Temperatura: Ore 6: Temperatura: Ore 12: Temperatura: Ore 18: Temperatura: 21°Umidità: 21°Umidità: 31°Umidità: 25°Umidità: 70% 69% 48% 54% CINEMA & CINEMA LATINA: cinema SUPERCINEMA tel 0773-694288 Corso della Repubblica 277 €5,00-6,00 Sala 1: «SUPER 8» (2D) 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2:«LANTERNA VERDE» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- LATINA: cinema GIACOMINI tel 0773-662665 Via Umberto I 6 € 7,00-5,00-6,00 Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30 Sala 2:«BAD TEACHER: una cattiva maestra» 18.30-20.30-22.30 Sala 3:«TUTTA COLPA DELLA MUSICA» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- LATINA: cinema CORSO tel. 0773-693183 Corso della Repubblica 148 € 4,00-5,50 Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2:«BOX OFFICE 3D: IL FILM DEI FILM» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 3:«TERRAFERMA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4:«CONTAGION» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- LATINA: cinema OXER tel. 0773-604055 Viale P. Nervi124 €6,00-4,00 Sala 1:«QUESTA STORIA QUA» 17.00-18.30-21.00-22.40 Sala 2: «RUGGINE» 17.00-19.00-21.30 Sala 3:«CONTAGION» 16.40-18.40-20.40-22.40 Sala 4:«BOX OFFICE 3D: IL FILM DEI FILM» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 5:«COSE DELL’ALTRO MONDO» 16.40-18.40-21.00-22.40 Sala 6:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.40-18.40-21.00-22.40 Sala 7:«TERRAFERMA» 16.40-18.40-21.30 -------------------------------------------------------------- PRIVERNO: Cinema COMUNALE 0773/903734 via D. Manzi, 1 € RIPOSO -------------------------------------------------------------- APRILIA: MULTIPLEX VILLAGE tel. 320/3416822 Località Montarelli-SS.148 Pontina € 5,00-7,00-8,00-10,00 (HD+ 1,00) Sala 1: «I PINGUINI DI MISTER POPPER» 16.30 Sala 1: «BAD TEACHER: una cattiva maestra» 18.30-20.30-22.30 Sala 2: «CONTAGION» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 3:«SOLO PER VENDETTA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4:«LANTERNA VERDE» (HD) 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 5:«BOX OFFICE 3D» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6:«TERRAFERMA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 7: «KUNG FU PANDA 2» 16.30-18.30 Sala 7: «LE AMICHE DELLA SPOSA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 8: «SUPER 8» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- ANZIO: multisala cinema LIDO Tel. 06-98981006Località Padiglione - Anzio€ 5,00-8,00 Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30 Ariete (21/03-20/04) Soddisfazioni per gran parte di voi: potrete vivere come più vi piace, occuparvi di nuovi interessi, soddisfare alcune curiosità, allargare la cerchia delle vostre amicizie. Bilancia (23/09-22/10) Se la vostra sfera affettiva non e' stata troppo soddisfacente, negli ultimi tempi, sentirete piu' acuta la voglia di rimettere in discussione alcuni aspetti della relazione sentimentale. Sala 2:«COSE DELL’ALTRO MONDO» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 3:«SOLO PER VENDETTA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4:«LANTERNA VERDE» (2D)9 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- ANZIO: multisala ASTORIA Tel. 06-9831587 Via G. Matteotti-Anzio centro €5,00-7,00-7,50-9,00 Sala 1:«KUNG FU PANDA 2» (3D) 16.30-18.30-20.30 Sala 1:«LE AMICHE DELLA SPOSA» 22.30 Sala 2:«LANTERNA VERDE» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- ANZIO:multisala MODERNO Tel. 06-9844750 Piazza della Pace €4,00-7,00-6,50 SUPER 8 Regia: J. J. Abrams ------------------------- Cast: Jen Kaznyk: Amanda Michalka Alice Dainard: Elle Fanning Martin: Gabriel Basso Jackson Lamb: Kyle Chandler Nelec: Noah Emmerich Louis Dainard: Ron Eldard Preston: Zach Mills Durata: 112 min Data uscita in Italia: 9 settembre 2011 Genere: azione, fantascientifico Sala Magnum:«BOX OFFICE 3» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala Medium:«TERRAFERMA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala Minimum 1:«CONTAGION» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala Minimum 2:«KUNG FU PANDA 2» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala Minimum 2:«UNA CATTIVA MAESTRA» 20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- POMEZIA: cinema MULTIPLEX Tel. 06-9122893 Via della Motomeccanica, 4/d € 7,00-5,50-8,00-6,50 Sala 1: «SUPER 8» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2: «KUNG FU PANDA 2I» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 3: «I PINGUINI DI MR. POPPER» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4: «CONTAGION» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 5: «LANTERNA VERDE» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6: «BAD TEACHER: una cattiva maestra» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- SABAUDIA: cinema AUGUSTUS Tel. 0773-518570 Piazza del Comune, 10 €6,50 Sala 1:RIPOSO Sala 2:«LANTERNA VERDE» 20.00-22.30 Sala 3:«TUTTA COLPA DELLA MUSICA» 20.00-22.30 Sala 4:«COSE DELL’ALTRO MONDO» 20.00-22.30 -------------------------------------------------------------- S. FELICE CIRCEO cinema Anna Magnani Tel. 0773-547770 Piazza Lanzuisi € 5,00-6,00 «I PINGUINI DI MISTER POPPER» 18.00-21.00 -------------------------------------------------------------- S. FELICE CIRCEO Arena Vittoria Tel. Via Marco Emilio Lepido € 5,00-6,00 Riposo -------------------------------------------------------------- TERRACINA cinema teatro TRAIANO Tel. 0773-701733 Via Traiano, 16 €7,00-6,00 «BAD TEACHER: UNA CATTIVA MAESTRA» 18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- TERRACINA: multisala RIO Tel. 0773-700653 Via Rio, 19 € 2,50 Sala 1: «SUPER 8» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 2: «TERRAFERMA» 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 3: «CONTAGION» (3D) 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 4: «KUNG FU PANDA 2» 16.30-18.30-20.30-22.30 -------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- SPERLONGA: cinema AUGUSTO Tel. 0771-548644 Via Torre di Nibbio € RIPOSO -------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- FONDI: SUPERCINEMA Tel. 0771-511515 Via Giulia Gonzaga, 22 €2,50 «BOX OFFICE 3D»(Voglia di Cinema) 19.30-21.30 -------------------------------------------------------------- GAETA: cinema ARISTON Tel. 0771-460214 Piazza della Libertà, 12 € 5,00-4,00 «SUPER 8» 18.00-20.15-22.30 -------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------- FORMIA: multisala DEL MARE Tel. 0771-770427 Via Olivastro Spaventola € Sala Antonioni: «KUNG FU PANDA 2» (3D) 18.10-20.20 Sala Antonioni: «FRIGHT NIGHT» 22.30 Sala Gassman:«SUPER 8» 18.10- 20.20-22.30 Sala Mandova:«QUESTA STORIA QUA» 18.10-20.20-22.30 Sala Monicelli:«TERRAFERMA» 18.10-20.20-22.30 Sala Risi:«I PINGUINI DI MISTER POPPER» 18.10-20.20-22.30 Sala Sordi:«SOLO PER VENDETTA» 18.10-20.20-22.30 Sala Volontè:«BOX OFFICE 3D» 18.10-20.20-22.30 Sala Fellini:«LE REGOLE DELLA TRUFFA» 18.10 Sala Fellini:«PROFESSIONE ASSASSINO» 20.20-22.30 Mettete in conto momenti di stanchezza e di nervosismo, dovuti al fatto che vi siete spremuti come dei limoni nell'ultimo periodo e non coltivate i vostri interessi come dovreste. L’OROSCOPO Gemelli Cancro (21/05-21/06) (22/06-22/07) Giorno produtOttima giornata tivo. Quelli che dal punto di vitra voi sono piu' sta professionadotati di spirito le, soprattutto se d'iniziativa, d'inventiva e di co- dovete stipulare contratti e acraggio, si troveranno di fronte ad cordi ma anche, se state cercanoccasioni importanti, facilissime do compromessi vantaggiosi da individuare e da sfruttare. con eventuali avversari. Leone (23/07-23/08) Mostrate la giusta riconoscenza a chi vi dara' una mano. Simpatie improvvise vi riempiranno di emozioni: per qualcuno il cuore potrà battere per una persona conosciuta di recente. Vergine (24/08-22/09) Se dovete fare un acquisto importante, approfittate oggi: riuscirete a muovervi con la dovuta accortezza. Il partner potrebbe avanzare richieste che vi stanno strette. Scorpione (23/10-22/11) Giornata positiva e stimolante. Potrete contare sulla Luna arietina, che accrescerà l'intuito e vi renderà capaci di cogliere, in ogni contesto, particolari e sfumature che sfuggiranno a tutti. Sagittario (23/11-21/12) Sarete abili nel trasformare ogni situazione a vostro vantaggio e, grazie alla vostra indiscutibile dialettica, riuscirete a passare dalla parte della ragione anche quando avrete torto. Acquario (21/01-19/02) Curiosità, fantasia e romanticismo oggi si combineranno in un'alchimia speciale. Vi lascerete cullare volentieri dai vostri sogni, specie da quelli sentimentali. Pesci (20/02-20/03) Il lavoro vi riserva successi gratificanti; l'amore vi regala momenti romantici e tanta, tanta passione; gli amici vi mostrano affetto, fiducia e disponibilità. Giorno positivo. Toro (21/04-20/05) Capricorno (22/12-20/01) La calma è una vostra dote, ma la Luna odierna potrebbe giocarvi qualche brutto scherzo, e anche l'enorme pazienza di cui siete dotati potrebbe vacillare. Aggenda 44 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 Lo spazio per le informazioni utili ed i vostri messaggi di auguri Stelline Taccuino Oggi, Giovedì 15 Settembre: Beata Vergine Maria Addolorata. Il sole sorge alle 6.59 e tramonta alle 19.37. La luna (calante) si leva alle 20.28 e cala alle 10.06. ✽ MERCATI SETTIMANALI Cori, Formia, Prossedi, Sabaudia, Terracina. AUGURI A ✽ Cristina Chiabotto, conduttrice, (25); Oliver Stone, regista, (65). Asia Tonello Elena Collinvitti La dolcissima Elena Collinvitti oggi compie un anno. Per questo giorno speciale un mondo di auguri alla principessa da papà, mamma, nonni e zii. A Gabriel Felisati, l’amore di mamma e papà, tanti auguri per i suoi 5 anni. Immensi auguri alla dolcissima Asia Tonello che festeggia i suoi splendidi 3 anni dai nonni Anna e Antonio e da zio Gabriele. Tanti auguri al piccolo Alex Christian per il suo compleanno dalla mamma, gli zii, i cugini e dai nonni. Un augurio speciale da Ele. Alex Christian Marco Grimaldi e Maria Zottola Daniela e Luciano Landolfi ✽ A Marco Grimaldi e Maria Zottola, che oggi coronano il loro sogno d’amore alle ore 11 nella chiesa San Luca a Maranola, giungano i migliori auguri di una lunga e felice vita insieme dai genitori, suoceri, sorelle, cognati e parenti tutti. Un augurio speciale da Andrea e Iole. ✽ Un coro affettuoso di auguri a Daniela e Luciano Landolfi per il loro 10° anniversario di matrimonio dalla piccola Eleonora, da Giulia, Giuseppe, Alessio e da mamma Maria Teresa: «Belli e innamorati oggi come ieri. Auguri». ✽ A Romolo Capponi e Rosa Centra i migliori auguri per il loro 60° anniversario di matrimonio da tutti i loro cari che gli augurano tanta felicità: «Siete Fantastici». ✽ Oggi Antonio compie i suoi meravigliosi 42 anni e quest’anno sono veramente speciali perché li festeggia con le sue figlie Sara ed Alessia. Auguri dalla moglie Silvia, da Rino, Angelina, Luciano, Guerrina, Agazio, Catia, Chiara, Laura, Maurizio, Donatella, Rudi, Cinzia, Jasmine, Sharon e Nadia. ✽ Tanti auguri di buon compleanno a Rosa Ambrosio per i suoi splendidi 80 anni da Ferdinando e famiglia, dai figli, nipoti e dalle nuore. ✽ Oggi Alessandro Bonelli e Valentina Farinazzo festeggia il loro quarto anno di matrimonio. Auguri dalle famiglie Bonelli e Farinazzo, dalle sorelle, dal fratello e dalla nonna: «Tanti auguri. Vi vogliamo un mondo di bene». FARMACIE Turni dal 15 al 22 Settembre: GIOVEDI: S. Maria corso Matteotti, 46 - Tel. 0773.690297. VENERDI: Latina Est via Don Torello, 13 - Tel. 0773.664800. SABATO: Ser. pom. S. Luca Largo Cavalli (Q5) - Virgolino via Duca del Mare, 52 - Papagno via Paganini (Q4) - Mulà V.le P.L. Nervi (Latina Fiori). Turno diurno e notturno: S. Luca Largo Cavalli (zona Q5) - Tel.: 0773.605508. DOMENICA: Virgolino via Duca del Mare, 52 - Tel. 0773.695746; Papagno via Paganini (Q4) - Tel. 0773.609754. Turno diurno e notturno: Virgolino via Duca del Mare, 52 - Tel. 0773.695746. LUNEDI: Comunale via Guido Reni Tel. 0773.695990. MARTEDI: Mulà V.le P.L. Nervi (Latina Fiori) - Tel. 0773.480549. MERCOLEDI: Internazionale via Don L. Sturzo, 22 - Tel. 0773.694175. GIOVEDI: Giannatonio via Don Torello (ang. via dei Sardi) - Tel. 0773.240257. Gabriel Felisati Giorni Lieti Antonio con Sara ed Alessia Rosa Ambrosio I messaggi di auguri sono gratuiti. Si ricevono e prenotano in redazione o telefonicamente allo 0773-4191 dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14. Il materiale può essere inviato via E-mail ad: au g u r i @ l a t i- naoggi.net Le foto non verranno restituite. Romolo Capponi e Rosa Centra NUMERI UTILI NOZZE SANITA’ LATINA: S. M. GORETTI- ......................................................................... Tel. 0773/6551 ICOT........................................................................................................ Tel. 0773/6511 S. MARCO:............................................................................................. Tel. 0773/46601 VETERINARIO: «PACIFICO» ................................................................... Tel. 0773/319073 OSPEDALE VETERINARIO: «AMICI DEGLI ANIMALI» 24h su 24............... Tel. 0773/265073 APRILIA: CLINICA CITTA’ DI APRILIA......................................................Tel. 06/92704125 CORI: SANTA MARIA DEGLI INFERMI........................................................Tel. 06/966181 FONDI: S. GIOVANNI DI DIO.................................................................. Tel. 0771/5051 FORMIA - GAETA- MINTURNO: ..........................................................Tel. 0771/7791 PRIVERNO: REGINA ELENA....................................................................Tel. 0773/9101 SEZZE: SAN BARTOLOMEO .....................................................................Tel .0773/8011 TERRACINA: ALFREDO FIORINI ...............................................................Tel. 0773/7081 AMBULANZA CROCE ROSSA ITALIANA: .......................................Tel. 0773/624536 CENTRO ANTI VELENI: Policlinico A. GEMELLI.......................................Tel. 06/3054343 AVIS COMUNALE:C.so Matteotti, 238...................................................Tel. 0773/697669 EMERGENZA Telefono Azzurro 1.96.96; Comando prov. VVF di Latina 0773/4086 - Guardia di Finanza 0773/690935 - Emergenza 117 - Carabinieri112 - Numero antimala: 0773/661818. Pubblico d’emergenza 113. Questura Latina: 0773/6591. Soccorso Aci 116. Telefono Donna 0773/664165. Soccorso stradale 0773/258509-258456 Capitaneria di Porto sez. staccata di Rio Martino: 0773/273056; Capitaneria di porto di Gaeta 0771/460088/460100/482970. Vigili del Fuoco: 115-Latina città 0773/693333. Polizia stradale Latina 0773/26081 Polizia municipale0773/46661. Acqualatina (segnalazione guasti) 800626083. Enel 800900800. Gas (segnalazione guasti) 800900999. Vigilanza notturna: 0773/4076. ✽ Ignazio Di Giovanna, 50 - Flavia Lorusso, 50 ✽ Amerigo D’Anolfo, 67 - Anna Maria Bevilacqua, 58 ✽ Emanuele de Roberto, 30 - Alessandra Antonelli, 31 ✽ Daniele Costantino, 38 - Patrizia Prova, 40 ✽ Ruggero D’Alfonso, 56 - Ines Elisa Anna Dotale, 52 ✽ Gaetano Arduini - Stefania la Manna, 5 ✽ Luca Severini, 35 - Francesca Tofani, 30 ✽ Gino Gagliardini, 33 - Silvia Lava, 28 ✽ Guerrino Marangon, 70 - Otilia Paunescu, 42 ✽ Massimo G.S. Garavaglia, 49 - Fabiola Pizzolorusso, 47 ✽ Chenghu Zeng, 29 - Xiaohe Liu, 27 ✽ Roberto Preto, 51 - Iziegbe, 28 ✽ Enrico Sabio, 45 - Giuseppina Natalina Panico, 43 ✽ Massimo Ciucci, 46 - Rosalba De Gaetano, 45 ✽ Francesco Varriale, 29 - Francesca Giumella, 26 ✽ Alessandro Monti, 30 - Emanuela Fiorentini, 29 ✽ Tonino Del Giovine, 66 - Anna Colabattista, 57. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 45 Tutte le notizie da tutti i campi - [email protected] CALCIO, I DIVISIONE Il Consiglio federale respinge la richiesta dell’AIC di cambiare la «regola dei giovani» Under, resta tutto invariato I club devono rassegnarsi: si andrà avanti così fino a giugno 2012 RESTA tutto invariato almeno fino a giugno 2012, poi si vedrà. Questo ha deciso ieri pomeriggio il Consiglio Federale riunitosi per discutere, oltre a tanti altri temi di portata professionistica e dilettante, anche della famigerata «regola dei giovani» in Lega Pro che obbliga le società a far scendere in campo per tutto l’arco del match almeno due ’91 in modo da usufruire dei «premi minutaggio» anche per gli altri Under impiegati. Si tratta di una regola che nessuno sopporta ma con la quale si dovrà convivere, per forza di cose, fino a fine stagione. Questo è quanto deciso ieri pomeriggio dal Consiglio federale presieduto dal presidente della Figc, Abete, ed al quale hanno partecipato in rappresentanza della Lega Pro il presidente Macalli ed i suoi collaboratori Gravina, Pitrolo e Mormando, mentre a rappresentare l’AIC c’erano Tommasi, Giugni, Grosso e Calcagno. L’AIC ha chiesto al Consiglio federale di togliere, o quanto meno di cambiare, la regola ma senza esito. «L’accordo tra Lega Serie A, AIC e Lega Pro ha portato, come noto, ad un’intesa che - si legge nel comunicato della FIGC in merito a quanto deciso ieri dal Consiglio federale - Avrà scadenza soltanto nel giugno 2012». Chiarissimo quindi: non cambia nulla fino a fine stagione. Dirigenti e tecnici dovranno mettersi l’anima in pace: si va avanti così salvo sorprese. Quali sorprese? Che l’AIC con il supporto dei rappresentati e dei capitani di tutte le squadre di Lega Pro decida di programma uno sciopero che, a quel punto, potrebbe anche far tornare sui propri passi coloro che gestiscono il potere nel calcio. Quindi chi pensava che si potesse raggiungere un compromesso c’è rimasto decisamente male: in molti auspicavano almeno il cambiamento della regola e la possibilità di giungere ad un compromesso con l’impiego di un ragazzo del ’91 e di uno del ’90. Niente da fare: tutti i club, Latina compreso, che vorranno ricevere i IL FUTURO Il giovane nerazzurro Dario Toninelli, classe 1992, in azione (Foto: Biniero) «premi minutaggio» dalla Lega Pro dovranno tassativamente mandare in campo due classe ’91 per tutto l’arco dell’incontro. In merito al Settore giovanile il Consiglio federale ha deciso, tra le altre cose, di inasprire gli interventi normativi per i casi di violenza nei confronti degli arbitri. E’ stato quindi approvato un protocollo in tema di violenza nei confronti degli ufficiali di gara: a partire da ll’is cri zio ne al campionato 2012/2013, le società di settore giovanile, i cui dirigenti, soci, non soci e tesserati siano incorsi nel campionato precedente in sanzioni definitive per condotte violente ai danni degli arbitri, verseranno una somma forfettaria a copertura delle spese arbitrali della società nel medesimo c am pi on at o. Il Consiglio ha poi discusso la proposta della LND di modifica dell’art. 40 del regolamento di Lega e dell’art. 37 del regolamento del Settore Tecnico in materia di tesseramento degli allenatori. E’ stata discussa e approvata una proposta di riordino della materia che prevede il livello «Uefa B» per i campionati più significativi dell’area dilettantistica e per il campionato Juniores na- Bernardo ancora fermo. Oggi test con la Berretti Allenamento a parte per Mariniello e Babù LA seduta di ieri pomeriggio andata in scena al Francioni ha detto che Giannusa e Toscano sono pienamente recuperati, che Bernardo è ancora ai box fermato dalla febbre, che Babù alle prese con un problema alla caviglia e Mariniello reduce da una lesione muscolare si sono allenati a parte. L’esterno brasiliano stamane si sottoporrà ad un’ecografia per avere un quadro più chiaro della situazione, mentre il polpaccio di Mariniello è ormai ok: il difensore, però, dovrà recuperare una forma atletica accettabile prima di tornare a disposizione, e per la gara interna contro il Pergocrema appare impossibile un suo impiego. Sanderra ieri pomeriggio, dopo il lavoro tecnico, ha fatto giocare ai suoi una partitella a tutto campo: di indicazioni vere ne sono arrivate pochissime viBabù sto che il mister ha co(Foto: Biniero) munque cambiato ripetutamente la disposizione sul rettangolo di gioco, ma rispetto alle prime due uscite in campionato il mister potrebbe decidere di abbandonare, almeno per il momento, il 4-3-3 per passare al 4-4-2 che, vista anche la non perfetta condizione fisica di alcuni elementi, darebbe al Latina un maggiore equilibrio. Novità sull’undici anti Pergocrema potrebbero arrivare dalla partitella contro la Berretti in programma oggi pomeriggio al Francioni. S.P. zionale. E’ stata approvata anche l’istituzione di un nuovo patentino per i campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria al fine di contemperare l’obiettivo Il nerazzurro classe ‘92 Marco Fossati di dotare le squadre della LND di allenatori abilitati, con la diversa valenza esistente all’interno del settore. S.P. CAMPIONATO Biglietti in vendita da oggi pomeriggio I BIGLIETTI per assistere alla sfida in programma domenica al Francioni (ore 15) tra Latina e Pergocrema saranno in vendita da oggi pomeriggio ai botteghini dello stadio e nei punti vendita autorizzati: l’Edicola Brogialdi a Piazzale Prampolini, la tabaccheria Urbani in via Vittorio Veneto, la tabaccheria Il Toscano in via Della Stazione a Latina Scalo, il Bluticket nel centro commerciale Latina Fiori e il Drin Service a Genzano. I biglietti si potranno acquistare ai botteghini dello stadio oggi pomeriggio dalle 15 alle 19, domani dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, domenica dalle 9.30 fino a pochi minuti prima dell’inizio del match sempre ed esclusivamente ai botteghini della gradinata di piazzale Prampolini e non davanti la tribuna coperta perché nel «gabiotto» di via Villafranca verrano soltanto consegnati gli accrediti. Inoltre si ricorda ai tifosi che per acquistare il biglietto sarà necessario presentarsi al botteghino muniti di documento di riconoscimento. Questi i prezzi dei biglietti – Curva: 8 euro, Gradinata: 15 euro, Tribuna laterale coperta: 20 euro, Tribuna centrale coperta: 30 euro, Settore ospiti: 8 euro. La campagna abbonamenti, invece, si chiuderà sabato pomeriggio. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 46 II DIVISIONE FC APRILIA - CAMPOBASSO 0-2 Aprilia: Bifulco, Esposito Vitale, Carta, Salese, Aquino, Esposito Giovanni, Bonaiuto (11'st Iovene), Cruciani, Foderaro, Ceccarelli (11'st Branicki), Siclari. A disp: Rizzardi, Di Libero, Gomes, Croce, Calderini. All: Vivarini. Nuovo Campobasso: Iuliano, Modica, Esposito Carmine, Altobello, Scudieri, Quadri (43'st Cirillo), Triarico, Forgione /47'st Masullo), Balistreri, Giannattasio, D'Anna (36'st Cenciarelli). A disp: Falcone, Fatticcioni, Todino, Cruz Pereira. All: Provenza. Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Lattanzi (L'aquila) e De Filippis (Vasto). Marcatori: 21’pt (rig.) e 28’ st Balistreri Note - Ammoniti : Triarico, D'Anna, Cruciani, Balistreri, Iovene, Esposito Carmine. Espulso: 32' per proteste Ermanno Rosina. COSI’ non va. L’Aprilia formato campionato stenta a decollare e va incontro alla seconda sconfitta in altrettante partite giocate, la prima davanti al pubblico di casa (si fa per dire) del Pierino Purificato di Fondi. La truppa di Vivarini va a cozzare contro il coriaceo e cinico Campobasso che vince 2-0 e vendica la sconfitta subita, sempre al Purificato, che era costata ai molisani l’eliminazione dalla Coppa Italia di Lega Pro. A preoccupare, più che il risultato, una leggera involuzione a livello di gioco e di occasioni costruite rispetto al buon secondo tempo di Giulianova, che, comunque, non era bastato alle rondinelle per portare a casa almeno il pareggio. La sostanza dei fatti dice che l’Aprilia, dopo tre giornate, giace in fondo alla classifica con uno scomodo zero nella casella dei punti e dei gol fatti che dopo 180’ può far suonare un primo campanello d’allarme per mister Vincenzo Vivarini. Eppure la partenza dei pontini era stata abbastanza convincente. All’8’ Cr u ci an i squilla per primo verso la porta di Iuliano con un bel calcio di punizione forte ma fuori misura. Al 10’ risposta del Campobasso: D’Anna da po- Seconda sconfitta di fila. Rondinelle ko all’esordio casalingo Aprilia, che tonfo sizione defilata calcia a rete con la palla che sibila alla destra di Bifulco. Sul capovolgimento di fronte tocca all’Aprilia. Siclari scambia con Foderaro, l’attaccante calabrese si infila in area ma spara addosso a Iuliano che respinge con i pugni. E’ un buon momento per i biancoazzurri che vogliono il gol con decisione. Dopo un gol annullato a D’Anna per fallo di mano, una bomba di Ceccarelli che fa la barba alla traversa. Siclari replica al 16’ con un tiro potente partendo dalla destra con la palla che sorvola ampiamente il montante. Finisce qui l’as sal to dell’Aprilia, con il Campobasso bravo ad aspettare il proprio turno e ribaltare completamente l’inerzia del gioco dalla propria parte. Prima avvisaglia un tiro di Balistreri su cui Bifulco si oppone senza problemi. E’ comunque il preludio al gol del vantaggio. Tutto merito di Triarico che punta Vitale Esposito, lo brucia sullo scatto e viene atterrato fallosamente in area. Dagli undici metri Balistreri non sbaglia e capitalizza la supremazia territoriale dei suoi. Il gol dà la batosta all’Aprilia che boccheggia fino al riposo: tiro di Triarico su cui Bifulco deve superarsi. Poi D’Anna e Balestrieri mettono paura. Nella ripresa l’occasionissima che può cambiare volto al match. Al 1’ Siclari brucia Scudieri che lo atterra: altro calcio di rigore. Dal dischetto, però, Ceccarelli trova un super Iuliano che vola a deviare in angolo. E’ una mazzata tra capo e collo per un Aprilia che si spaventa subito dopo con un bolide di Triarico che incoccia sul palo. Il Campobasso controlla bene il gioco e passa, chiudendo la partita, al 28’. Lancio di D’Anna per il solito Balistreri che stoppa e mette alle spalle di Bifulco stendendo l’Aprilia. Gianpiero Terenzi Il Campobasso stende i pontini con un gol per tempo Giovanni Esposito svetta di testa a difesa dell’area apriliana. A destra l’attaccante calabrese Foderaro UNDICI METRI DA INCUBO Al primo della ripresa grande occasione per il possibile pareggio Ma Ceccarelli si fa parare un penalty Mister Vivarini analizza la prestazione dei suoi «Sconfitta che ci sta» MISTER Vincenzo Vivarini ammette sportivamente la sconfitta del suo Aprilia nell’analisi post partita. Il Campobasso ha meritato di vincere, così come spiega lo stesso tecnico abruzzese: «I molisani hanno fatto un gran partita. Noi abbiamo tenuto bene il campo solo per i primi venti minuti, poi abbiamo concesso troppo spazio ai nostri avversari che ne hanno approfittato prontamente. E’ inutile girarci intorno: mi sembra evidente che c’è ancora parecchio da lavorare perché siamo una squadra del tutto rinnovata. Tra le altre cose, c’è da migliorare la fase sia di possesso che di non possesso palla. Rispetto alla gara di Coppa Italia sapevamo che sarebbe stata totalmente una sfida diversa. Nella ripresa ho visto comunque una reazione, ma il rigore sbagliato ci ha tagliato completamente fiato e morale. L’immediata conseguenza è stata quella di esserci allungati troppo concedendo il fianco agli assalti degli ospiti. Ora però Dobbiamo archiviare il prima possibile questa partita e pensare soltanto a riscattarci». Tutt’altro umore, naturalmente, per il tecnico del Campobasso Provenza: «Siamo entrati subito in partita come volevamo, nonostante sapessimo di aver di fronte un’ottima squadra come l'Aprilia. Pressione a tutto campo e ritmi alti, questi sono stati i dettami tattici che i miei ragazzi hanno applicato alla perfezione sul campo. Stiamo crescendo partita dopo partita e cominciamo a vedere anche quei risultati che soltanto con il duro lavoro si possono raggiungere. Adesso l’importante sarà continuare su questa strada, cercando di fare un campionato all’altezza di un girone molto agguerrito. Questa vittoria, io come tutta la squadra, voglio dedicarla a Daniele Marino, il nostro difensore centrale infortunatosi domenica scorsa e che probabilmente ha chiuso la sua stagione». G.T. LEGA PRO 2^ DIVISIONE GIRONE B LA CLASSIFICA SQUADRA APRILIA - CAMPOBASSO 0-2 AVERSA N. - CELANO 1-0 CHIETI - FONDI - GAVORRANO - FANO A.J. 2-1 GIULIANOVA - ARZANESE 1-2 L`AQUILA - VIBONESE 1-0 MELFI - PERUGIA 0-2 NEAPOLIS M. - EBOLITANA 0-0 PAGANESE - ISOLA LIRI 2-1 VIGOR LAMEZIA - MILAZZO 2-1 CATANZARO - RIPOSA PAGANESE CAMPOBASSO ARZANESE VIGOR LAMEZIA PERUGIA GAVORRANO AVERSA N. L`AQUILA FONDI CATANZARO ISOLA LIRI CHIETI FANO A.J. GIULIANOVA EBOLITANA NEAPOLIS M. CELANO MELFI VIBONESE APRILIA MILAZZO PUNTI G 9 7 7 7 6 6 6 5 4 4 3 3 3 3 2 2 1 1 1 0 0 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 2 3 V N P GF GS 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 2 1 1 0 0 0 0 2 2 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 1 2 2 1 1 2 2 2 2 3 5 3 8 4 7 8 3 2 5 3 5 3 2 2 2 2 1 0 2 0 1 1 0 6 2 4 6 5 1 2 0 2 4 3 3 4 5 3 3 6 3 5 PROSSIMO TURNO 18/09/2011 ARZANESE-L`AQUILA; CAMPOBASSO-AVERSA N.; CELANO-GAVORRANO; EBOLITANA-CATANZARO; FANO A.J.-GIULIANOVA; FONDI-VIGOR LAMEZIA; ISOLA LIRI-NEAPOLIS M.; MILAZZO-APRILIA; PERUGIA-PAGANESE; VIBONESE-MELFI; CHIETI-RIPOSA; Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 47 CALCIO, II DIVISIONE - Seconda trasferta consecutiva per i rossoblu nel posticipo della 3^ giornata Fondi, ora tocca a te Dopo la Vibonese si fa visita al campo del Chieti SECONDA trasferta consecutiva per il Fondi che, oggi, nel posticipo della terza giornata del campionato di Seconda Divisione, affronta in trasferta il Chieti. Il netto successo conquistato sul campo della Vibonese ha riportato entusiasmo tra i tifosi, soddisfatti per la perfetta media inglese della squadra rossoblu, oggi attesa da una verifica. «Non sarà una partita facile - ha detto l'allenatore fondano Alessandro Parisella - perchè incontreremo una squadra di livello, reduce dalla sconfitta patita contro una big del campionato come il Perugia. Avranno tanta volontà di riscatto, ma noi, come è nostro costume, ci giocheremo le nostre chance, sapendo di avere le possibilità per far bene». A guidare l'assalto alla retroguardia chietina ci saranno i due «punteros» Bernasconi e Ricciardo, capaci di siglare sinora rispettivamente cinque e tre reti (tra campionato e coppa Italia). Si tratta di una coppia d'attacco che si completa, per le caratteristi- che diverse dei due bomber, che, anche oggi, saranno supportati dalle incursioni di Vaccaro, sempre utile anche per le sue conclusioni dalla distanza. Anche il tecnico Parisella si mostra soddisfatto, ma non si meraviglia più di tanto delle prestazioni dei due giocatori, che conosceva per le loro qualità. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo oggi, non dovrebbero esserci novità. A centrocampo, con l'innesto di Tamasi, Parisella sembra aver trovato l'assetto definitivo, in quanto il neo acquisto avrà al suo fianco Alleruzzo e Cucciniello, quest'ultimo recuperato pienamente. Confermata anche la difesa con Gasparri tra i pali e Chiarini, Gigli, Palumbo e Iovinella, a comporre i quattro della retroguardia. L'obiettivo è quello di proseguire nella serie positiva, pur se le difficoltà, come ha sottolineato mister Parisella, non mancheranno. Gianni Ciufo IL MISTER Non sarà facile E’ una squadra di livello SERIE D Le decisioni del Giudice sportivo Tre turni di stop a Stefano Di Florio del Gaeta ECCELLENZA CECCHINA - TERRACINA 1-2 Cecchina: Ruggini, Dominicis, Melia (22’st Veggente), D’Ubaldo, Martinelli, Fratangeli, Triola, Panariello (22’st Cervini), Pascucci, Vari, Massara (32’st Nati). A disp.: Vitelli, Dezi, Nati, Veggente, Cervini, Costa, Saviano. All.: Centioni Terracina: Cuomo, Altobelli, Bove, Trillò (30’st Festa), Cavallaro, Botta, Mucciarelli, Grossi, Ferrara (40’st Tacon), Foti (35’st La Cava), Borelli. A disp.: Petriglia, Renzi, Drogheo, Minieri Arbitro: Cattaneo di Civitavecchia (coadiuvato da Orsini e Bruni di Frosinone) Marcatori: 22’pt Ferrara, 37’pt Pascucci, 41’st Botta Note: ammoniti Fratangeli, Pascucci, Altobelli, Bove, Trillò, Cavallaro, Botta, Mucciarelli, Borelli, Festa IL TERRACINA espugna 2-1 il campo del Cecchina nell’andata del primo turno (sedicesimi di finale) della Coppa Italia di Eccellenza grazie alle reti di Ferrara e Botta (al debutto in maglia biancoceleste per via della squalifica in campionato). Una gara controllata senza affanni dai biancocelesti di mister Fraioli che hanno di fatto Il bomber del Fondi Ricciardo in azione ROMA – In relazione alle gare di campionato di Serie D del 10 e dell’11 settembre 2011, il Giudice Sportivo ha adottato i seguenti provvedimenti disciplinari. Società: Ammende - 600 euro al Città di Brindisi; 300 euro al Verbano. Allenatori: Squalifica - 2 gare a Domenica Citarelli (Ischia I.), Massimiliano Farris (Pomigliano), Stefano Brondi (Rosignano sei rose), Vincenzo Scafa (Viribus Unitis), Ezio Brevi (Voluntas Spoleto); 1 gara a Massimiliano Caniato (Gallaratese), Giancarlo Riolfo (Pro Imperia). Calciatori: Squalifica - 3 gare a Petar Iuzvisen Kostadinov (Ancona), Emiliano Muratore (Cynthia), Stefano Di Florio (Gaeta), Giovanni Pinto (Grottaglie), Stefano Menchini (Lavagnese); 2 gare a Emanuele Simboli (Civitavecchia), Manuel Sarao (Navigliop Trezzano). Pierantonio Sassano (Nissa), Antonio Angelino (Sant’Antonio Abate), Andrea Gianetto (Santhià), Valentino Sbaccanti (Viterbese); 1 gara a Umberto Ferrauto (Aquanera), Simone Sannibale (Astrea), Andrea Ciarrocca (Atessa Val di Sangro), Stefano Mosca e Stefano Bono (Belluno), Maurizio Sala (Castel Rigone), Gabriele Fabris (Darfo Boario), Luca Crivellari (Delta Porto Tolle), Simone Cerati (Fiorenzuola), Davide Fusco (Francavilla), Diego Marinelli (Group Città di Castello), Luca Borrelli (Internapoli C.), Giacomo Avellino (Lavagnese), Manuel Benetti (MM Sarego), Vincenco Corvino (Nardò), Antonio Biagio Cordisco (Noto), Valerio Ingrosso (Pianese), Marco Zentil (Pizzighettone), Carlo Sedda (Progetto Calcio S. Elia), Alex Nodari (Riccione), Gabriele Rummolo (Rosignano sei rose), Christian Chirieletti (Salerno), Andrea Chiasserini (Sansepolcro), Andrea Censori (Santegidiese), Francesco Dipaola (Santhià), Alessandro Cucchiaro (Sanvitese), Gianpaolo Parisi (Sarnese), Stefano Sarritzu (Selargius), Giuseppe Montariello (Serre Alburni), Giacomo Barbetta (Sporting Trestina), Jorge Sebastiano Baratteri (Todi), Fabio Cusano e Matteo Sinato (Valleaoste), Edoardo Rossi (Villafranca V.), Andrea Massaro (Villavernia Val Borbera), Marco Caracci (Voluntas Spoleto). Espugnata 2-1 Cecchina con reti di Ferrara e Botta Terracina a segno anche in Coppa Italia concesso solo il gol ai padroni di casa. Nell’occasione l’allenatore dei tigrotti ha potuto schierare la coppia centrale di difesa titolare, Cavallaro e Botta, e spostare Altobelli nel ruolo naturale di esterno, così come ha scelto di gettare nella mischia dall’inizio Ferrara e far rifiatare Tacon (per lui solo pochi minuti) nel reparto avanzato. I gol partita? Al 22’ della prima frazione ripartenza veloce di Mucciarelli che non ci pensa su un attimo a servire Ferrara: l’attaccante del Terracina controlla e spiazza Ruggini senza difficoltà. I padroni di casa tentano una reazione ma i tigrotti sono bravi a chiudere gli spazi. Al 37’, però, arriva l’unica ingenuità del pacchetto difensivo pontino e Pascucci è lesto a beffare Cuomo in uscita. Nella ripresa il pallino del gioco torna in mano del Terracina che spreca qualche occasione ma non quella nel finale, quando Botta, al 41’, si incarica di calciare una punizione dal limite mandando la sfera sotto al set. L’unica nota negativa? Gli otto ammoniti biancocelesti nel conto finale. «In questa partita abbiamo avuto la dimostrazione di cosa significhi avere un gruppo unito - ha osservato al termine il direttore generale dei tigrotti Carmine Chiazzo - I ragazzi hanno colpito quando era giusto colpire e hanno stretto i denti quando era il caso di farlo. Tutti sono importanti per questo progetto e tutti avranno il loro spazio in una stagione che si preannuncia lunga e insidiosa. E per noi la Coppa Italia ha la stessa importanza del campionato, per cui invitiamo i tifosi a sostenerci anche negli impegni infrasettimanali». IL DG CAIAZZO Invitiamo i tifosi a sostenerci anche negli infrasettimanali Il tecnico del Terracina Ermanno Fraioli LATINA OGGI Giovedì 15 Settembre 2011 Pag.48 Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 ECCELLENZA 49 Al «Perrone» domina la sfida di Coppa Italia col Real Pomezia ma perde 2-0 Formia, suicidio nel finale Gli ospiti si aggiudicano l’andata con doppietta di Barile nel giro di due minuti FORMIA - REAL POMEZIA 0-2 Formia: Salemme, Capogrosso, Borrino, Vitale, Stellato, Lavalle, Volpe, De Santis (4’st Scipione), Valente (4’st Fiorillo), Medoro, Liccardi (1’st Mariniello). A disp.: D’Alessio, Panella, Morrone, Gioiello. All.: Palladino. Real Pomezia: Remunan, Palumbo, Pettinar, Di Lauro, Sopranzetti, Pieri, Campione (32’st Borschi), Moi (29’ st Baronci), Spaziani, Petroccia, Rocchi (20’st Barile). A disp.: De Angelis, Martino, Buglione, Morini. All.: Mosciatti. Arbitro: Campogrande di Roma Uno Marcatori: 41’st e 42’st Barile (R). Note: ammoniti Medoro (F); Moi, Remunan (R). INCREDIBILE beffa per il Formia che ha perso il match d’esordio di Coppa Italia contro il Real Pomezia nei minuti finali dopo una gara a larghi tratti dominata. Decisivi i tanti errori sottoporta, soprattutto da parte di Medoro e Mariniello, e il calo di concentrazione nel finale, quando ormai il pareggio sembrava scontato, in occasione delle due reti firmate da Barile che hanno fissato il punteggio sullo zero a due finale. Resta una buona prestazione da parte degli uomini di Davide Palladino, che hanno prodotto un’interessante mole di gioco cui però non è corrisposta un’uguale vena realizzativa. LA CRONACA La formazione di casa scende in campo in formazione tipo eccezion fatta per il difensore Di Franco, in tribuna per un problema fisico di lieve entità. Al suo posto largo quindi a Borrino, centrale nella difesa a tre. Poco da segnalare nel primo tempo, condizionato dal grande caldo e dalla poca lucidità di alcuni uomini in campo. Si gioca prevalentemente a centrocampo, senza azioni degne di nota. Il primo squillo arriva su punizione calciata da Vitale per la testa di Borrino, che per poco non ci arriva. Ancora Formia al 9’ con Liccardi, il cui tiro però non trova la porta. Il Real Pomezia prova a rispondere con Spaziani, che si inserisce nell’area biancoazzurra e manda il pallone di poco alto sopra la traversa. La formazione di casa ci prova ancora con i due terminali offensivi Medoro e Liccardi, senza però troppa fortuna. Nel finale di frazione è Rocchi ad andare vicino al gol, con il pallone che termina ancora alto. Anche nella ripresa, le due compagini sembrano non riuscire a costruire occasioni degne di nota. Gli ospiti ci provano con una punizione di Petroccia a cercare Spaziani, trovando la pronta respinta di Salemme. L’attaccante pometino ci riprova al 17’, ma trova ancora pronto l’estremo difensore formiano. A questo punto, la formazione allenata da Palladino comincia a scuotersi e a cercare il gol con maggior decisione. Il tecnico si Magni e Onorato fanno volare la Vigor Agostino De Santis gioca anche la carta Mariniello, ma la porta sembra stregata. Al 20’ ci provano sia Borini che Scipione, bravo Remunan nell’occasione. Il Formia gioca bene in questa fase, ma Medoro e Mariniello continuano a sprecare una palla gol dietro l’altra. Quando ormai il punteggio sembra essersi assestato sui binari del pareggio, arriva l’episodio che spezza in due la partita. A cinque minuti dalla fine, il Real Pomezia costruisce una bella azione in velocità conclusa da Spaziani, il cui tiro si è stampato sul palo. Sulla ribattuta, il pallone è tornato in campo, Barile se ne impossessa e, da due passi, batte un incolpevole Salemme. Doccia fredda per il Formia, che fino a questo momento aveva rischiato pochissimo. A questo punto i tirrenici si riversano in massa nell’area avversaria a caccia del gol che poteva ristabilire la parità, sbilanciandosi troppo. Passa appena un minuto ed è ancora il Pomezia a recuperare la sfera. Barile riparte ancora una volta, evita il fuorigioco e batte Salemme per la seconda volta. Tutto rimandato, quindi, al match di ritorno. Il Formia dovrà provare a recuperare il pesante passivo, segnando almeno due gol senza subirne per conquistarsi i tempi supplementari. Le carte in regola per tentare l’impresa ci sono tutte, ma servirà una maggior precisione e una miglior gestione dei momenti chiave della gara. Alessandra Stefanelli Contro il Guidonia decide Dario Maglitto Cisterna all’inglese Podgora, primo col Fiumicino successo interno suo pallonetto, però, coglie la seconda traversa. VIGOR CISTERNA - FIUMICINO 2-0 Vigor Cisterna: Leone, Paglia, Cannistrà, Al 23’ prima sortita ospite con Limongelli che Rossi, Magni, Latini, Troisi, Salvini, Bellucci lascia partire un tiro dai trenta metri che Leone (24'st Paolillo), Mariti, Onorato (37'st Morelli). non ha nessun problema a bloccare. Fiumicino A disp.:Assogna, Ciarla, Frattarelli, Piras, San- pericolosa al 26' con Sanna che dal vertice sinistro converge verso il centro e lascia partire germano. All.: Greco Fiumicino: Bizzarri, Lodi, Barbato, De Simo- un destro a giro che trova un super Leone pronto a volare sotto il sette e deviare in ne (6'st Palomba), Tocchi, Mascorner. Primo tempo che va in simini, Sanna, Limongelli, Bararchivio sul parziale di 0-0. batti (26'Di Vaio), Zanotti, Di Nella ripresa la Vigor chiude la Meglio. A disp.: Mauro, Ioria, gara nei primi cinque minuti di Palaia, Pischedda. All.: Bellei gioco: è il 2' quando da calcio Arbitro: D' Ambrogio di Frod'angolo si accende una mischia sinone, assistenti Mastropietro e che vede il cisternese doc Magni Iannilli di Frosinone uscirne vincente: palla in rete da Marcatori: 2'st Magni, 5'st due passi. Passano poco meno di Onorato tre minuti e la Vigor mette in Note: ammoniti Salvini, Lighiaccio la gara: Onorato diretmongelli tamente su calcio di punizione PRONTO riscatto della Vigor pesca il jolly con una conclusioCisterna che supera in casa, con ne velenosa a giro che batte su punteggio all’inglese, i romani entrambi i legni prima di entrare del Fiumicino nella gara di anin rete. Vigor che sulle ali data valida come primo turno di dell’entusiasmo potrebbe calare Coppa Italia. Mister Greco vara il tris con Mariti al 12’ ma l’usciun ampio turnover in vista del ta di Bizzarri sul numero dieci prossimo impegno interno di biancoceleste è quanto mai temcampionato contro il Ceccano e pestiva. Ospiti che timidamente lascia fuori Giacani, Anselmi e si rivedono dalle parti di Leone Spinetti oltre ad Assogna che Marco Magni intorno alla mezz’ora con il collascia il posto a Leone. La cronaca della gara registra il primo squillo po di testa di Tocchi alto sugli sviluppi di un dei padroni di casa all’11’, con il calcio piazza- corner. La Vigor gestisce la gara senza correre to di Onorato, quest’ultimo recuperato al foto- particolari rischi fino al triplice fischio del finish, con la conclusione del mancino bianco- signor D’Ambrogio. A fine gara il commento è del tecnico Greco: celeste che viene bloccata da Bizzarri in presa bassa. La Vigor alza il ritmo e coglie due «Buona prova, sono soddisfatto, ma dobbiamo traverse nel giro di tre minuti: al 17' Bellucci essere più cinici. Nel primo tempo abbiamo lavora un pallone al limite d'area e scarica per creato buone cose andando vicino alla rete. l'accorrente Rossi che tira di prima intenzione Dobbiamo essere più precisi negli ultimi dieci centrando la traversa piena; poco dopo ancora metri e cercare di non avere cali di intensità che Bellucci apre un corridoio in verticale a Salvini ci possono costare caro». Gabriele Mancini che si presenta a tu per tu davanti a Bizzarri: il PODGORA - GUIDONIA 1-0 Podgora: Roma, Grasso (Sossai), Rubino, Pacchiarotti, Seppani, Bilancini, Porcelli, Favero (Maglitto), Cirelli, Armeni, Arduini. A disp:Angrisani, Rossetto, Bertassello, Di Chiara, Cifra. All. paloni Guidonia Montecelio: Ciccioli, Falsinetti, Maraschio, Greco, Mechelli, Peri, Sbraglia (Benedetti), Urbani, Regis, Rossini, Flavi(Bancrazi) . A disp: De Angelis, Marcus, Di Noia, Manconato, Jemelity. All. Crudi Ammoniti: Pacchiarotti, Urbani, Peri, Falsinetti Espulsi: Falsinetti, Rossini Marcatori: 13’st (rig.) Maglitto Arbitro: Pashuku di Albano Laziale. Assistenti: Spadi di Roma 1e Santoni di Roma 2. FUNZIONA che è una meraviglia il Podgora formato Coppa Italia. Dopo la brillante qualificazione ottenuta nel turno preliminare nel doppio confronto con la Diana Nemi, i borghigiani di mister Giancarlo Paloni vincono la prima di andata dei sedicesimi di finale grazie al gol di Maglitto, che nel secondo tempo realizza il calcio di rigore che consente ai suoi di superare un Guidonia tosto e ben messo in campo. Quel che più conta, però, è il fatto che il Podgora pare aver assorbito senza troppi scossoni la sconfitta subita in campionato domenica scorsa contro il Lariano riuscendo anche a sfatare il tabù casalingo con la prima, storica, vittoria in gara ufficiale di Eccellenza davanti al pubblico amico del Pietro Buongiorno. Senza Cannariato e Cifra, che vanno ad aggiungersi alla già nutrita schiera degli infortunati, mister Paloni deve reinventarsi il suo Podgora formato Coppa Italia e l’avvia è di marca ospite. Il Guidonia spinge e in un paio di occasioni arriva dalle parti di Roma con Rossini e Regis. Il Podgora risponde in contropiede, ma senza riu- DI MISURA Paloni (in foto), non fallisce in Coppa Italia scire a sfondare. Il gol partita arriva nel second tempo. Paloni cambia gli uomini: dentro Sossai per Grasso e Maglitto per Favero. Proprio il neonentrato ex Vigor Cisterna risulterà decisivo. Al 13’, infatti, Arduini si infila tra le maglie ospiti in area di rigore e viene atterrato in area di rigore. Per l’arbitro nessun dubbio: calcio di rigore. Dal dischetto Maglitto non basta e sigla il prezioso vantaggio. Vantaggio che poteva essere superiore se, in contropiede, i padroni di casa non peccassero un po’ di precisione. Tutto rimandato alla gara di ritorno, in programma mercìledì prossimo. Gianpiero Terenzi Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 50 PROMOZIONE Piegata 1-0 la Sa.Ma.Gor. Lenola fa centro con Colafrancesco Andrea Pannozzo, terzino sinistro della Pro Calcio Lenola SA.MA.GOR. - PRO CALCIO LENOLA montante alla destra di Baratta. Al 29’ Gennaro Ciaramella toglie Lucciola ed inserisce 0-1 Sa.Ma.Gor.: Baratta, Battistella, Lucciola Calvani ridisegnando i suoi con una sorta di 4(29’pt Calvani), Ciampini (3’st Arru), Prosse- 2-4, in cui proprio il neo entrato e Riggi da, Sances, Riggi, Pescuma, Simeoli, Sperdu- formano la coppia centrale. Al 35’ si fa vedere ti, Truini (28’st Smorgon). A disp.: Lampacre- anche la Sa.Ma.Gor. con Sperduti, che da scia, Iacolini, Papa, Maiozzi. All.: Ciara- posizione favorevolissima manca l’impatto col pallone non riuscendo a superare Mancini mell. Pro Calcio Lenola: Mancini, De Filippis, in pallonetto. In chiusura di tempo i padroni di Pannozzo, Subiaco (23’st Di Fazio), Noccaro, casa vanno vicinissimi al pareggio: Sperduti Mirabella, Vuolo, Del Monte (14’st Tribuzio), lascia scorrere una palla in verticale per Simeoli che, tutto solo Colafrancesco, Filosa, davanti a Mancini, Fazzone (7’st Di Fonnon inquadra lo zo). A disp.: Allard, specchio. Catena, Russo, MaAd inizio ripresa gnafico. All.: Lauretti. mister Ciaramella Arbitro: Pantano di inserisce anche Arru Frosione; assistenti: per aumentare il peMonaco e Patrignani so specifico del suo di Roma 2. attacco. Ma al 54’ è M arc a to r i: 14’pt ancora la Pro Calcio Colafrancesco. Lenola a farsi vedere Note - Ammoniti: in avanti col solito Baratta, Battistella (S), Colafranesco, la cui Mancini (PCL); recuconclusione è facilpero: pt 1’, st 5’. mente bloccata a terBASTA un guizzo di ra da Baratta. Al 62’ Colafrancesco alla Pro la Sa.Ma.Gor. coCalcio Lenola per struisce la migliore espugnare l’« I va n o palla gol dell’inconCeccarelli» e piegare tro: Truini scambia di misura la resistenza nello stretto con Caldella Sa.Ma.Gor. nella vani, entra in area in gara di andata del pririgore e riesce a far mo turno preliminare passare la sfera sotto della Coppa Italia di il corpo di Mancini, Promozione. Una vittoria tutto sommato Paolo Prosseda, capitano della Sa.Ma.Gor. sul pallone arriva Sperduti che dalla limeritata e costruita nea di fondo lascia con l’ottima prima partire un tiro-cross mezzora del primo su cui Pescuma arritempo, durante la quava con una frazione le l’undici di Dario di secondo di ritarLauretti costruisce do. quattro nitide palle gol. L’inerzia del match La prima arriva già al 4’, quando Colafrancesco centra la traversa è tutta per i gialloblu: nel giro di centoventi con un calcio di punizione da oltre trenta metri secondi, tra il 65’ e il 67’, infatti, Truini su cui Baratta non sarebbe arrivato. Passano spaventa l’estremo difensore avversario in due dieci minuti e la Pro Calcio Lenola sblocca il occasioni ma le sue conclusioni sono fuori risultato: Del Monte vede lo spazio giusto e misura. Passano altri due minuti ed è Vuolo ad serve sulla corsa Vuolo, che fa qualche metro avere sul destro il pallone del 2-0: l’esterno palla al piede e serve a centro area proprio amaranto, infatti, nel dribblare anche Baratta Colafrancesco che, colpevolmente lasciato so- si allarga troppo sulla destra, riesce comunque lo dalla retroguardia gialloblu, deposita como- a concludere verso lo specchio della porta, ma damente in fondo al sacco. Al 18’ azione in Prosseda respinge il pallone quasi sulla linea. fotocopia degli ospiti, ma stavolta Baratta All’80’ Riggi impensierisce Mancini con un riesce a respingere la conclusione dell’attac- tiro-cross dal vertice sinistro dell’area che il cante ospite: la palla arriva a Del Monte che dai numero uno amaranto alza in calcio d’angolo. sedici metri calcia a colpo sicuro ma trova Nell’ultimo quarto d’ora di gioco (recupero ancora l’opposizione del numero uno giallo- compreso) non succede più nulla anche perchè blu, poi salvato da Lucciola che con un guizzo le due squadre accusano la stanchezza e il anticipa Fazzone ed evita il raddoppio. Cinque caldo torrido in cui si è giocato. Tra sette minuti più tardi è ancora Del Monte a rendersi giorni, al «Falcone - Borsellino e Scorte di pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lenola», andrà in scena la partita di ritorno. Simone D’Arpino con un tiro che termina non distante dal La squadra di Lauretti costruisce la vittoria con un’ottima prima mezzora Il Sermoneta rimette tutto in discussione nel finale SERMONETA - PALOCCO 3-2 Sermoneta: Pastro, Yang (29’pt Notarpietro), Birk, De Simone, Maggi, Cappelletti, Tomassi, Pelle, Ciccarelli, Funari (25’st Ponso), Silvestri (13’st Di Meo). A disp.: Tarricone, Bulboaca, Guariglia, Fiaschi. All.: Giovannelli. Palocco: Moser, Pierangelini, Carracoi, Saba, Proietti, Falconi (1’st Ricciardini), Riccieri (1’st Scardicchio), Ciasca, Trotta (21’st Atturi), Leonardi. A disp.: Melchiorre, Novelli, Centofanti, Bragagnini. All.: Mineo. Arbitro: Visinoni di Aprilia; assistenti: Carnevale di Frosinone e Campagna di Cassino. Marcatori: 7’pt Pelle, 27’pt Tomassi, 11’st Ciccarelli, 33’st Atturi, 48’st Ciasca. Note - Ammoniti: Birk, Cappelletti (S). IL Sermoneta prima ipoteca e poi rimette in discussione la qualificazione. Contro il Palocco, nella gara di andata del primo turno preliminare della Coppa Italia di Promozione, i gialloblu si portano sul 3-0 al 56’, ma negli ultimi quindici minuti incassano due gol e consentono agli ospiti di tornare sia in partita sia nella competizione. Ad aprire le marcature è Pelle, che al 7’ sblocca il risultato con un calcio di punizione a giro dai diciotto metri. Passano venti minuti e il giovane Tomassi raddoppia al termine di un’insistita azione personale. Al 56’ Ciccarelli porta i suoi sul momentaneo 3-0 risolvendo una mischia nell’area di rigore avversaria. Quando tutto lasciava pensare che la squadra di Roberto Giovannelli fosse ormai avviata a concludere l’incontro senza subire gol, il Palocco accorcia Walter Pelle, centrocampista del Sermoneta le distanze con Atturi che, entrato in campo al 66’, dodici minuti più tardi salta un avversario sulla trequarti, arriva al limite dell’area e beffa Pastro con un preciso pallonetto dal limite. Alla fine, in pieno recupero, Ciasca batte ancora Pastro sotto misura fissando il risultato sul 32. Intanto sembra molto vicino l’arrivo in gialloblu del giovane centrocampista De Santis, protagonista lo scorso con la Berretti del Latina. S.D’A. Al «Comunale» i romani si impongono per 2-1 Nettuno corsaro a Pontinia Non basta Forzan-gol PONTINIA - NETTUNO 1-2 Pontinia: Villani, Badini, Gigli (36’pt Scagion), Forzan, Dongu, Stefanelli, Battistuzzi (1’st Incollingo), Cerrocchi, Benaddha, Zanutto (18’st Carchitto), Lecce. A disp.: Malandruccolo, De Marni, Salvini, Restante. All.: Cencia. Nettuno: Giudice, Cataldi, Bernardi (19’st Macciocca), Barbati, Cassioli, Petrangeli, Tell (1’st Massari), De Luca, Bastianelli, Rinaldi, Laudante (20’st Stazi). A disp.: Paccariè, Mangili, Frezzotti, Pietrangeli. All.: Cesarini. Arbitro: Dolcini di Roma 1. Marcatori: 8’pt Forzan, 34’pt Rinaldi, 12’st Bastianelli. Note - Ammoniti: Forzan, Dongu (P), Cataldi, Stazi (N). SECONDO ko casalingo della stagione per il Pontinia, che nella gara di andata del primo turno preliminare della Coppa Italia di Promozione si arrende al «Comunale» per 2-1 al Nettuno. Le tre reti dell’incontro portano le firme di Forzan, Rinaldi e Bastianelli. Il numero quattro amaranto apre le marcature all’8’ con un bolide da calcio piazzato. Al 34’ Rinaldi ristabilisce la parità con una punizione a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore. Nella ripresa, al 12’, Bastianelli firma il definitivo 2-1 mettendo a segno il terzo gol consecutivo in altrettante uscite. A quel punto il Pontinia prova il tutto per tutto e agguanta il pari con Badini a dieci minuti dal triplice fischio, ma il direttore di gara, Dolcini di Roma, giudica in offside il terzino amaranto e annulla tutto. Per passare il turno, tra sette giorni in casa dei romani, la squadra di Fabrizio Cencia dovrà perciò vincere con un due gol di scarto, oppure con uno solo ma segnando almeno tre gol. DOPO GARA - «Sinceramente penso proprio che il risultato più giusto sarebbe stato quello di parità - commenta a fine gara proprio mister Cencia - perchè le occasioni, soprattutto nella ripresa, le abbiamo create ma non le abbiamo sfruttate. Dopo essere passati in svantaggio, infatti, abbiamo fatto davvero un grosso sforzo per cercare di agguantare un pari che ci avrebbe consentito di andare a giocarci la gara di ritorno a Nettuno con ben altre prospettive, ma purtroppo, anche a causa di un gol regolare annullato dall’arbitro a Badini, non ci siamo riusciti. Come sempre, però, il verdetto del campo va accettato, a maggior ragione quando si perde contro una grande squadra come il Nettuno, venuta a Pontinia a giocare la sua partita e uscita dal campo con una vittoria al termine di una gara in cui non ha assolutamente rubato nulla». S.D’A. Farina del Broccostella non doveva giocare: da 0-0 si passa a 3-0 Bassiano, ecco i 3 punti IL BASSIANO ha vinto a tavolino la gara interna di campionato con la Virtus Broccostella che sul campo finì 0-0. A deciderlo è stato il Giudice Sportivo che «esaminato il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio dalla società Bassiano, si deduce l'irregolare partecipazione alla gara in epigrafe del calciatore Farina Francesco (Virtus Broccostella) in quanto squalificato per una gara effettiva come risulta dal C.U. n° 147 del 19/5/2011. Il reclamo è fondato. Infatti, il citato calciatore risulta in posizione irregolare e quindi, non aveva titolo a partecipare alla gara in epigrafe, non avendo scontato la squalifica di una gara irrogatagli con C.U. n° 147 del 19/5/2011 per recidività in ammonizione (VIII Infrazione). Considerato che la squalifica, ai sensi dell'art. 22 comma 6 del CGS il calciatore avrebbe dovuto scontarla nella giornata in cui disputa gare ufficiali la prima squadra della nuova società con la quale risulta tesserato. Quanto sopra premesso, accertata l'irregolarità alla partecipazione del calciatore Farina Francesco alla gara in oggetto si delibera: 1) di irrogare alla società Virtus Broccostella la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; 2) di irrogare alla società Virtus Broccostella l'ammenda di euro 200 di inibire il dirigente accompagnatore Forletta Giovanni (V.B.) fino al 28/9/2011; 3) di squalificare per una ulteriore giornata di gara il calciatore Farina Francesco (V.B.)». Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 51 Martin con Martufi e Angeletti Chiusura di mercato con altri «due botti» per la società del capoluogo Century insaziabile CALCIO A 5, C2 Il direttore sportivo Martin si assicura anche Angeletti e Martufi CHIUSURA di mercato col botto in casa Century Latina. Il direttore sportivo Roberto Martin, dopo tanti giorni di lavoro, alla fine è andato a completare una rosa già molto competitiva. Dopo Ciarla e gli ex Città di Latina, infatti, arrivano altri due innesti di valore ma anche di esperienza. Il primo è Luca Angeletti, esploso in serie B con la Tecnocar Latina e l’anno scorso uno dei pochi a salvarsi nella seconda metà di stagione in C1 con il Ceriara. Il secondo fa parte di quel gruppo di giocatori che ha scritto pagine importanti di questo sport a Latina nei suoi anni di serie B Luca Martufi. Anche lui viene da Ceriara, ma dopo aver chiuso la sua parentesi in dicembre ha deciso di restare fuori per qualche mesetto. Ora la loro avventura riparte con la Century per una stagione che andrà affrontata con il massimo della concentrazione e soprattutto per cercare in ogni modo di portare avanti l’importante progetto della società pontina. Il primo impegno ufficiale continua ad avvicinarsi perché sabato ci sarà l’esordio in Coppa Lazio contro l’Anni Nuovi Ciampino. Proprio per questo martedì sera, ad Anzio, si è svolta la seconda amichevole contro una diretta avversaria del prossimo campionato di C2. Ancora ritmi lenti contro l’Atletico Anziolavinio ma alla fine il risultato ha premiato la squadra di Angeletti che ha vinto 5-3. Si tratta sempre di amichevoli ma cominciare con qualche vittoria non guasta mai. In rete Gaito (tripletta) e le reti di Terenzi e Abbenda. In campo c’era anche Matteo Piovesan, in fase di recupero da una bruttissima botta alla caviglia rimediata qualche mese fa che sta condizionando la sua preparazione. L’ex Sporting Latina ha cominciato assaggiando il campo per cinque minuti, poi insieme al preparatore Moschitti si programmerà il suo pieno recupero. IL TEST Atletico Anziolavinio superato 5-3 in amichevole VOLLEY, B1 MASCHILE Dopo la parentesi di Isernia riecco lo schiacciatore Serapo Gaeta, torna Di Gabriele BRUNO Di Gabriele, diciannovenne schiacciatore sarà uno dei punti di forza della Serapo Volley Gaeta, inserita nel girone C del campionato di serie B-1 maschile. E' stata la società ad annunciare il ritorno del giocatore che l'anno scorso è stato protagonista della Serapo sia nella fase regolare che nei playoff. Un ritorno in patria per lo schiacciatore che ha giocato nell'Isernia, squadra militante in A-2. «Sono molto felice di ritornare in questo club - ha affermato Di Gabriele - dopo che l’anno scorso abbiamo veramente disputato un torneo al di sopra delle aspettative raggiungendo lo storico traguardo delle semifinali. Ho un buon rapporto con il tecnico Tony Bove e questo mi ha spinto ulteriormente a prolungare il rapporto con la Serapo. Inizio quest’avventura con tanto entusiasmo e orgo- glioso di difendere la maglia della mia città». A disposizione di mister Bove, invece non ci sarà Daniele Forte, giocatore giovane del Minturno, compagine che ha militato in serie C e che dopo la retrocessione dell'anno scorso ha ceduto il titolo di serie D maschile all'Olimpia Formia. Intanto prosegue la preparazione della squadra nell'impianto sportivo del PalaMarina. «Tutto procede regolarmente - ha sottolineato il coach della Serapo, Tony Bove, che anche quest’anno sarà affiancato dal vice Stefano Beltrame - poichè i ragazzi stanno rispondendo bene ai primi carichi di lavoro con grande spirito di sacrificio. Manca un mese al debutto in campionato e l’obiettivo è di arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni». Gianni Ciufo Il tecnico tirrenico Tony Bove Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 52 CALCIO A 5, D L’attesa è terminata: domani sera si svela il Città di Latina-Oratorio Scalo Tempo di presentazioni Prevista una conferenza in grande stile a partire dalle 18.30 MENTRE il gruppo al gran completo continua a lavorare sul campo agli ordini di mister Covelli, in casa ASD Città di Latina Oratorio Latina Scalo l’intero staff dirigenziale si sta preparando per la presentazione in grande stile in programma domani sera. Quella di venerdì, infatti, sarà la data simbolo del nuovo corso dello storico club di futsal di Latina Scalo che, a partire da quest’anno, si è andato ad arricchire stringendo un accordo con il Città di Latina del presidentissimo Carlo Genovesi, che vestirà la massima carica dirigenziale anche in seno alla neonato club che tra prima squadra e giovanili si dividerà tra il campo oratoriale scalense ed il Centro Sportivo del Park Hotel. Insieme a Genovesi tanti altri volti nuovi, tra cui spicca in primis quello del diggì Tonino Capozzi. Ma di carne al fuoco per quanto riguarda il team scalense ce n’è e tanta. Tutti gli obiettivi stagionali, i nuovi giocatori e i tecnici specializzati del settore giovanile, vero fiore all’occhiello di questa squadra, saranno quindi svelati al pubblico e agli addetti ai lavori domani pomeriggio a partire dalle 18. Con una presentazione, preparata dalla dirigenza con tutte le cure del caso, la dirigenza del Città di Latina aprirà dunque ufficialmente il sipario sulla prossima stagione: una squadra in serie D e tutte le categorie Il presidente Carlo Genovesi Lo staff tecnico-dirigenziale del Città di Latina - Oratorio Latina Scalo giovanili. Il tutto davanti ai tanti invitati che certamente affollerano l’impianto oratoriale di Latina Scalo in Piazza San Giuseppe. Tra gli invitati spiccano nomi importanti tra autorità e figure di spicco del mondo del futsal Nazionale. Si inizia con il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, il Vescovo di Latina Domenico Pecile, l’assessore Provinciale allo Sport Enrico Tiero, i consiglieri comunali Claudio Moscardelli, Nicola Calandrini e Fabrizio Porcari, oltre al Presidente del Consiglio Comuna- le Enrico Della Pietà ed il Comandante della stazione dei carabinieri di Latina Scalo Mauro Amedeo. Alle autorità andranno ad aggiungersi le massime cariche dello sport regionale e provinciale, come il presidente FIGC di Latina Giancarlo Ber- Tanti gli ospiti d’onore invitati dal presidente Carlo Genovesi per alzare il sipario su un club che ha davvero tanta voglia di stupire sanetti, il vicepresidente Nazionale della Divisione Calcio a 5 Alfredo Zaccardi, il presidente del CR Lazio Melchiorre Zarrelli, il consigliere regionale CR Lazio Piero Colantuoni, l’allenatore della Nazionale Under 21 Raoul Albani, il responsabi- le tecnico della Rappresentativa Regionale Luciano Zaccardi. Insomma, un parterre di tutto rispetto per una presentazione che vuole stupire e soprattutto mandare un messaggio chiaro a tutto il popolo di Latina Scalo. Gianpiero Terenzi Da questa sera al via le fasi finali SI sono concluse ieri sera le fasi eliminatorie del Memorial Mario Patriarca. una prima settimana all'insegna di belle partite e di momenti di pura commozione che hanno visto molte squadre partecipanti omaggiare il compianto Mario e la famiglia Patriarca con fiori targhe o striscioni commemorativi. Passando al calcio giocato si deve parlare di una fase a gironi molto equilibrata, con le sqaudre che si sono battutte fino all'ultimo minuto per il passagio al turno ad eliminazione diretta. Ecco le classifiche dei due gironi: GIRONE A 1^ PLANET SPORT 6 2^ C.S. HELINKI 6 3^ FORTI E LIBERI 6 Memorial Patriarca si inizia a fare sul serio Eliminata CAFFE DEL DUCA 0 GIRONE B 1^ Worldonwebstore 2^ Top Dancing 3^ lido circello Eliminata Real Boari Green Elio Passano il turno come prime nei rispettivi gironi ed accedono direttamente alle semifinali Planet sport e Worldonwebstore, accedono al quarto di finale anche C.S Helsinki che si giocherà il passaggio in semifinale contro Lido Circello, mentre Forti e Liberi dovra vedersela con Top Dancing. Appuntamento con i quart di finale stasera e domani alle 21.30 presso piazzale Berlinguer a Campo Boario. Latina Oggi Giovedì 15 Settembre 2011 53 La squadra di basket svedese si è preparata al Martino Hotel L’Umea Comets sceglie Fondi HANNO scelto Fondi per continuare la preparazione le ragazze svedesi dell’Umea Comets, squadra militante nella serie A1 svedese allenata da Luca Romano, fondatore e fratello di Pino della Virtus Basket Fondi e che tra le sue file annovera anche la presenza di una fondana e virtussina doc come Ursula Colabello. La squadra che in questi giorni alloggia al Martino Hotel, uno tra gli alberghi più belli che si affaccia sul litorale fondano, è arrivata lunedì in Italia e si è messa subito al lavoro. La mattina le ragazze si allenano per più di due ora al Palavirtus mentre in serata, già da ieri hanno preso parte ad un torneo ad Anagni dove oltre alle padroni di casa hanno partecipato anche Pomezia e CUS Chieti. Comets che ripartirà per Umea nelle prossime ore per proseguire i preparativi per l’inizio del campionato. HOCKEY IN LINEA, A1 - Il Latina si tiene stretto l’allenatore Mammuth, conferma per Peris I MAMMUTH Latina hanno iniziato la loro preparazione in vista del campionato di serie A1 e in questa straordinaria avventura nell’olimpo dell’hockey in linea sarà ancora Carlo Peris a ricoprire il ruolo di allenatore. La conferma è arrivata direttamente dalla dirigenza nerazzurra. «È stata una scelta del tutto naturale - ha spiegato il direttore sportivo dei Mammuth Marco Parcesepe - visto che Carlo ha saputo prendere per mano un gruppo e portarlo in A1. Per lui, uomo di grande compentenza e disponibilità, parlano i numeri e siamo felici di averlo ancora con noi». E il coach? «Sono davvero contento - ha replicato - perché sono in una società nel quale c’è un’affinità progettuale e non solo un accordo di stagione. A seguito delle riunioni tecniche abbiamo appurato di avere con la società e il gruppo un perfetto accordo». Oltre al tecnico di Civitavecchia il presidente e lo staff dirigenziale hanno voluto dare fiducia alla squadra che ha raggiunto lo storico risultato. Così è arrivata la conferma per tutti i ragazzi del gruppo storico che ormai sono prima di tutto grandi amici e poi, come dimostrato dal campo, eccellenti giocatori di hockey. A difendere la porta pontina ci saranno ancora Lorenzo Pieralli, Cristiano Pecchioli e Matteo Massimi. I difensori saranno Nazzareno Ingrao, Gianmaria Ingrao, Gianluca Magnani, Denis Sommavilla, Marco Migliore, Stefano Zacchi e Aleksejs Zolovkins. In attacco ci sarà spazio per Andrea Massimi, Marco Panella, Giulo Mendes, Stefano Pernarella, Francesco Rossi, Diego Santilli, Luca Santodonato, Marco Sarasini e il fuoriclasse Jason Trinetti che Trieste ha lasciato un altro anno in prestito a Latina. Ai pontini si è aggiunto anche l’attaccante Stefano Cocino, proveniente dalla disciolta selezione di Civitavecchia. Cocino si allena con la squadra in attesa del tesseramento ufficiale. Per i Mammuth la prima uscita ufficiale sarà domenica 25 settembre a Padova in occasione della Coppa Italia. Il Carlo Peris (Foto: Rita Foldi) calendario prevede l’esordio proprio dei pontini contro i Pattinatori Sanbenedettesi alle 11 e a seguire altro match importante, alle 12.30, contro i padroni di casa di Padova. Un appuntamento di grande prestigio al quale i nerazzurri vogliono farsi trovare pronti. «Sarà l’occasione per sperimentare il clima campionato - ha concluso Peris - e andiamo a Padova con la serenità di non avere nulla da perdere». PALLAMANO - Siracusa rinuncia. Fondi e Gaeta avranno un turno di riposo Girone B, cambia il calendario E' CAMBIATO il calendario del girone B della serie A-1 di pallamano maschile in seguito alla rinuncia del Siracusa. La compagine sicula, non avendo ricevuto sostegni da parte del settore pubblico, ha deciso di rinunciare a partecipare al torneo cadetto, costringendo la federazione a rivedere tutto il calendario del girone, ora composto da nove squadre, tra cui Geoter Gaeta e Caporiccio Fondi. Una modifica che comporterà la sosta forzata per le squadre che avrebbero dovuto incontrare il Siracusa. E così la Geoter riposerà al quinto turno e precisamente il 19 novembre e il 10 marzo. La Caporiccio Fondi, dal canto suo, riposerà all'ultima giornata che si giocherà il 17 dicembre (l'andata) e il 21 aprile (il ritorno). Il resto rimane intatto con i gaetani che nella giornata di apertura, fissata per il 15 ottobre, debutteranno nell'impianto di Formia con l'Altamura, mentre la Caporiccio Fondi si recherà sul campo del Cus Palermo. Con la rinuncia del Siracusa scendono a due le rappresentanti sicule del girone, del quale fanno parte le due pontine, Haenna, Cus Palermo, Cus Chieti, Lazio, Romagna Imola, Città Sant'Angelo e Altamura. G.C.