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» SANREMO Ecco le nuove proposte, tra i giovani talenti il figlio di Ivan Graziani ■ A PAGINA 29 L'AQUILA-AVEZZANO-SULMONA € 1.00 ANNO 29 - N O VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 9 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% ART. 2, COMMA 20/B LEGGE 662/96 - Pescara QUOTIDIANO DELL’ABRUZZO REDAZIONE E TIPOGRAFIA: PESCARA, VIA TIBURTINA, 91, 085/20521 ■ REDAZIONI: L’AQUILA, VIA LUCOLI, 0862/61444 - 61445 - 61446 - CHIETI: VIA VICENTINI 12, 0871/331201 - 330300 TERAMO: PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ 24, 0861/245230 - AVEZZANO: VIA SATURNINI 6, 0863/414974 www.ilcentro.it y(7HB5J2*TKQQLM( +&!z!=!#!" il ministro e i rincari tragedia a roma Lupi chiama le autostrade per sconti sui pedaggi Arrestato l’omicida del gay «Voleva una relazione seria» ■ A PAGINA 6 ■ A PAGINA 8 «Così i politici si spartivano la città» Cialente valuta le dimissioni. La rettrice Inverardi: chieda scusa all’Aquila nelle cronache TRIBUNALE ■ IN AVEZZANO/MARSICA Bimbo schiavo per l’elemosina: maxi condanna l’allarme ■ IN AVEZZANO/MARSICA Ladri scatenati Furti al Cam e in alcune case La rettrice Paola Inverardi e il sindaco Massimo Cialente. Il primo cittadino tentato dalle dimissioni, nervi tesi all’interno del Partito Democratico Tancredi, stop dall’Asl Il deposito del Cam svaligiato sulmona L’ex assessore ai domiciliari verso la sospensione (foto Guida) «Anomalie» negli accordi per l’appalto dei puntellamenti di Palazzo Carli storica sede del Rettorato dell’Università dell’Aquila. Spuntano nuovi particolari dall’inchiesta su appalti e corruzione. La ditta Steda voleva il 15% sulle opere di puntellamento che superavano i 600mila euro. ■ IN SULMONA Arriva la scuola del turismo: lezioni di cinese L’ex assessore Pierluigi Tancredi, 60 anni A destra Daniela Sibilla e Mario Di Gregorio ■ ALLE PAGINE 2 E 3 E IN L’AQUILA BUONGIORNO ABRUZZO ✖ di GIULIANO DI TANNA Parcheggi gratis e strade tutte in discesa P archeggi gratis per impedire che i negozi del centro continuino a chiudere i battenti; e una bella banca tutta pescarese che presti denaro a chi ne ha più bisogno. Mancano poco meno di cinque mesi al voto per il nuovo sindaco di Pescara, ma intanto c’è chi si porta avanti con il lavoro. E’ il caso di Vincenzo Serraiocco, consigliere del Centro democratico, che si è già candidato a sindaco. Sono sue quelle due proposte anti-crisi che dovrebbero rilanciare l’economia a Pescara. Nessuno di voi ci aveva pensato, prima, vero? Come dite? Dove si prendono i soldi per realizzare quelle due piccole misure? Al momento non è chiaro, ma siamo sicuri che nel corso della campagna elettora- le Serraiocco lo spiegherà. Piuttosto, se c’è una critica da muovere alle sue proposte è che volano un po’ troppo basse. Perché fermarsi solo ai parcheggi gratuiti? Chi, come me, ha più di 50 anni, ricorda con nostalgia i comizi (affollatissimi) dell’avvocato D’Amico, un politico dilettante prodigo di proposte dadaiste. Una delle quali era quella di costruire in città solo strade in discesa con, ai lati, alberi da frutta da cui i pescaresi avrebbero potuto cogliere pesche, mele o pere (secondo la stagione e il personale gusto). Erano altri tempi, certo. Ma chi ci dice che non stiano per tornare? ©RIPRODUZIONE RISERVATA 2 Primo Piano IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 corruzione » INCHIESTA ALL’AQUILA «Macera coi soldi delle tangenti comprò un Suv» Intasca la tangente e compra prima una motocicletta e poi una Range Rover, che rimpiazza la vecchia Fiat Bravo. Ci sono anche indagini patrimoniali nella complessa attività degli uomini della squadra Mobile dell’Aquila in relazione ai principali indagati dell’inchiesta sulla corruzione per gli appalti della ricostruzione. In particolare, secondo la tesi accusatoria, «dopo la consegna del denaro da parte dell’imprenditore Daniele Lago a Pasqualino Macera, lo stesso acquistò un motoveicolo al prezzo di 7400 euro e una Range Rover sport a un prezzo dichiarato di 20mila euro». «Gli appalti assegnati dopo intese coi politici» Deposizione choc del titolare della Steda su come venivano affidati i lavori «In Comune ognuno era competente in relazione alle aree di influenza» «Nel momento in cui L’Aquila appare, agli occhi del Paese, sotto una luce equivoca, viene messa automaticamente in discussione la possibilità di far rinascere il territorio. Quanto accaduto non va interpretato come una sentenza definitiva: per quella bisognerà attendere, ma un opportuno accertamento che, con i suoi risvolti giudiziari, va a intaccare l’immagine della città». Il manager Silveri conclude così: «Ho attivato immediatamente tutti i canali necessari per attuare i provvedimenti previsti dalla normativa anticorruzione». Monica Pelliccione Lago, nelle sue dichiarazioni, sembra esaltare il ruolo di Tancredi. «I miei rapporti con Tancredi», si legge ancora negli atti di indagine, «erano particolarmente stretti. Dal 2009 all’aprile 2010, avevamo contatti praticamente quotidiani e l’argomento principale era legato agli appalti per la ricostruzione. Avevo verificato, come per i Map, che grazie al suo ruolo istituzionale potevano aprirsi per la Steda una serie di opportunità di lavoro. Anche per questo vedevo un futuro roseo e avevamo aperto un ufficio». «Verso ottobre 2009», aggiunge, «mi rendevo conto che Tancredi mi portava a conoscere imprese e chiedeva rimborsi spese e percentuali sugli appalti che avrebbe potuto procurarmi. Io ragionavo sul fatto che forse sarebbe stato meglio pagare delle somme a favore di una persona che conosceva il territorio e vantava amicizie piuttosto che un dirigente della Steda in trasferta all’Aquila». Le dichiarazioni di Lago, che come alcuni dei sospettati è indagato per corruzione, vanno anche oltre ma la sostanza è questa. L’indagine, condotta dalla squadra Mobile, diretta da Maurilio Grasso, e con il contributo dello Sco, è coordinata dai pm David Mancini e Antonietta Picardi. Si avvale di un’enorme mole di documentazione cartacea e altrettante intercettazioni che risultano ancora coperte da segreto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA di Giampiero Giancarli ◗ L’AQUILA «Preciso che Tancredi mi spiegò che in Comune all’Aquila i lavori venivano affidati previo accordo con i singoli politici o funzionari in relazione alle loro aree di influenza. Mi si disse che, ad esempio, gli immobili Ater facevano capo a una persona e gli immobili di altra natura ad altra persona ancora, e nel caso di specie il vicesindaco Riga era referente per l’aggregato che mi si propose». È uno stralcio, molto indicativo su come gli appalti nel post-sisma venivano gestiti. Almeno secondo l’accusa. A dirlo è Daniele Lago, uno degli indagati nell’inchiesta della squadra Mobile dell’Aquila che ha portato all’arresto di 4 persone e a indagarne altrettante. Lago, titolare della Steda, è comunque indagato mentre sono ai domiciliari l’ex consigliere comunale Pierluigi Tancredi, l’ex assessore comunale Vladimiro Placidi, l’ex cerimoniera del Comune Daniela Sibilla e l’imprenditore Pasqualino Macera. Gli investigatori, per la verità, erano già giunti da soli alle stesse conclusioni, ma l’imprenditore di Bassano ha raccontato la sua verità nello scorso novembre nel tentativo, andato a buon fine. di evitare misure cautelari. Le indagini sono partite dall’appalto che ha avuto la Steda per puntellare Palazzo Carli. La sua deposizione corrobora le tesi della polizia, e spiega come sarebbe andato il tentativo di accaparrarsi l’appalto della messa in sicu- L’arrestato Vladimiro Placidi Maurilio Grasso (squadra Mobile) Il pm David Mancini Il pm Antonietta Picardi rezza di un aggregato in via Accursio, con riferimento a un palazzo della dottoressa Sabrina Cicogna. «In conseguenza di questa spartizione», ha detto ancora Lago, «era dovuta a Riga una somma a titolo di compenso per l’affidamento diretto che mi avrebbe procurato. Quando ci incontravamo lo facevamo stabilmente nella hall dell’hotel Amiternum. Ricordo che in qualche occasione mi ha accompagnato anche Agostino Marcon. In uno degli incontri, Riga, alla presenza di Tancredi e Marcon, mi disse che ci era stato assegnato il puntellamento per l’aggregato Alto.mac il cui consorzio era presieduto dalla Cicogna». I lavori, però, non andarono alla Steda. Tancredi verso la sospensione dall’incarico Asl ◗ L’AQUILA «Ho inoltrato una richiesta ufficiale alla Procura della Repubblica per conoscere i capi di imputazione che riguardano gli indagati coinvolti nell’inchiesta, in particolare Pierluigi Tancredi, funzionario dell’ Asl. Procederò, quindi, ad applicare le ultime norme relative alla legge anti-corruzione e alla sospensione dall’incarico». Il direttore dell’Asl Giancarlo Silveri annuncia la sospensione dall’incarico di Tancredi, dopo lo scandalo che ha portato il funzionario dell’azienda sanitaria agli arresti domiciliari. «Sono un garantista», afferma Silveri, L’ex assessore comunale Pierluigi Tancredi «ma, come prevede la legge, devo adottare gli opportuni provvedimenti e applicare ciò che prevede la normativa. Quasi certamente si andrà alla sospensione dell’indagato dall’incarico che riveste. Be- ne fa la magistratura a effettuare controlli stringenti per non vanificare il lavoro di quanti si stanno adoperando per la ricostruzione della città», aggiunge il direttore dell’Asl. Primo Piano VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO 3 L’avvocato Dionisio «Parlare di tangenti è pura fantasia» Il legale di Tancredi: pronti a contestare tutte le accuse finora si conosce soltanto la versione della Procura ◗ L’AQUILA FU SENTITO COME PERSONA INFORMATA SUI FATTI Cialente era al corrente dell’inchiesta Il sindaco Massimo Cialente (nella foto) era a conoscenza dell’indagine. Forse non ne poteva immaginare gli sviluppi clamorosi ma non era all’oscuro dei movimenti degli agenti della squadra Mobile. Egli, infatti, fu ascoltato come persona informata sui fatti nello scorso mese di novembre quando fu verbalizzata una sua deposizione. Non si tratta, comunque, dell’unico politico sentito in occasione della fase istruttoria. Del resto lo stesso sindaco, in più di un’occasione, ha pubblicamente riferito (senza rivelarne mai i contenuti) di essere stato più volte negli uffici della Procura della Repubblica a colloquio con il dottor Fausto Cardella. Cialente, del resto, quando ha appreso degli arresti e degli indagati, ha parlato di «fulmine a ciel sereno». «Siamo pronti a presentarci dal giudice per l’interrogatorio di garanzia convinti di poter raccontare una storia diversa da quella della Procura della Repubblica». Lo afferma l’avvocato Maurizio Dionisio che ha assunto la difesa dell’ex assessore e consigliere comunale Pierluigi Tancredi. «Non ci sono state tangenti», aggiunge, «semmai ci sono stati pagamenti per attività di mediazione che il mio assistito faceva come attività lecita alla stessa stregua di altri soggetti che svolgono la medesima attività». Si tratta, a suo dire, di operazioni che sono state già esaminate, senza contestazioni, dalla Finanza. Nei giorni scorsi la polizia ha fatto delle acquisizioni di fatture e ha anche preso atti nella sede dell’Asl. «Abbiamo la possibilità di dimostrare il giro che i soldi hanno fatto all’insegna di attività lecite. Anche per quanto riguarda i Map, essi sono stati acquistati da una società e questo rientra nella sua attività di mediazione». Quanto al fatto che Tancredi, pur dirigente dell’Asl, svolgesse attività di mediazione d’affari, Dionisio precisa che attualmente il rapporto di lavoro è part-time e l’Asl ha dato il nulla osta in tal senso. Inoltre Tancredi è regolarmente iscritto all’albo dei mediatori e ha una partita Iva. Gli interrogatori di garanzia per Tancredi e gli altri soggetti finiti ai domiciliari si terranno a partire dalla prossima settimana. Si ipotizza lunedì prossimo ma fino a ieri pomeriggio non era stato fissato nulla. Lunedì, invece, se gli avvocati decideranno di non aderire allo sciopero dal 13 al 15 gennaio, dovrebbero iniziare gli interrogatori degli indagati: l’ex vicesindaco Roberto Riga, il funzionario comunale Mario Di Gregorio, l’imprenditore Daniele Lago e il direttore L’avvocato Stefano Rossi e, in alto, Maurizio Dionisio legale di Tancredi Al vaglio di investigatori e magistrati c’è un ulteriore fascicolo nel quale si ipotizzano altre irregolarità nell’affidamento di lavori per la ricostruzione dei lavori nei puntellamenti a Palazzo Carli Fabrizio Menestò. Gli altri avvocati che assistono gli indagati sono Stefano Rossi, Massimo Manieri, Fabio Alessandroni e un legale La Steda voleva il 15 per cento dell’appalto Dalle carte dell’inchiesta spuntano «anomalie» nell’accordo per i puntellamenti di Palazzo Carli ◗ L’AQUILA Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella Un affiancamento che avrebbe dovuto fruttare il 15 per cento dell’importo totale dei lavori. Non il 2-3 per cento dei normali servizi di «avvalimento». Insomma, il «pesce grosso» voleva mangiare quello piccolo. Questa una delle «anomalie» che emergono dagli atti dell’inchiesta, nella parte in cui si parla dei puntellamenti di Palazzo Carli argomento che ora sta a cuore alla rettrice Inverardi. Dalle carte emergono le «pressioni» affinché la Steda, un colosso delle costruzioni, entrasse nei lavori insieme alla ditta Silva che li aveva iniziati. Un pressing che l’accusa attribuisce a Vladimiro Placidi, nella sua qualità di direttore del Consorzio per i beni culturali, e di lì a poco anche assessore comunale, con la collaborazione di Daniela Sibilla e l’intervento, ritenuto anomalo, del dirigente comunale Mario Di Gregorio. Il matrimonio tra la Silva e la Steda, secondo quanto si legge nelle carte dell’accusa, viene favorito proprio da Placidi, come riferito agli inquirenti dall’im- prenditore Cesare Silva sentito come persona informata sui fatti. «Un giorno», questo il racconto dell’imprenditore, «si presentarono in cantiere Placidi, Lago e Sibilla. Fu l’assessore a dire che, se mi poteva interessare, quell’impresa stava facendo dei lavori per il Comune». Il contratto costitutivo dell’associazione temporanea d’impresa fu siglato il 19 novembre 2009. «L’intera operazione», annota il pm, «era parte dell’accordo con il gruppo Tancredi». La quota del 15% «fu stabilita dalla Sibilla, cosa che», si leg- del foro di Roma. Comunque l’indagine è ben lontana dall’essere conclusa. E, infatti, esiste anche un altro fascicolo al vaglio dei magistrati per il quale si attende la definizione. Nel mirino sempre appalti e puntellamenti. Comunque, in relazione alla ditta Steda, sono in corso dei procedimenti civili in vari tribunali nei quali l’azienda lavora per ottenere i soldi che la ditta Silva (che era in Ati con la medesima Steda nei puntellamenti di Palazzo Carli) rivendica dopo l’avvio della controversia civile. (g.g.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ge nell’ordinanza del gip Giuseppe Romano Gargarella, «sorprese lo stesso amministratore Steda poiché riteneva che l’accordo si sarebbe chiuso ottenendo una somma che oscillava tra il 3 e il 5% del valore dell’appalto». Le quote furono sancite nei patti parasociali. Secondo il gip «l’associazione Ati-Silva, così costituita, era palesemente anomala poiché l’impresa con la categoria minore si ritrovava a eseguire l’intero intervento mentre quella con la qualificazione maggiore seguiva solo gli aspetti amministrativi». Fu Di Gregorio a informare la ditta Silva della necessità di costituirsi in Ati con un’altra impresa dai requisiti adeguati per gli importi di oltre 600mila euro. (e.n.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Attualità IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 lo scontro politico La tassa sulla casa fa tremare il governo Ultimatum di Scelta Civica: «L’emendamento Tasi non lo votiamo» E i Comuni con Fassino (Anci) insistono: gettito non garantito di Maria Berlinguer ◗ ROMA Maggioranza a rischio sulla Tasi, con Scelta civica che arriva a lanciare un ultimatum a Letta, minacciando di uscire dal governo se non sarà modifica e Graziano Delrio che replica: «Non ci sono le condizioni per ripensarci». E’ caos sulla nuova tassa sulla casa che secondo consumatori e sindacati si tradurrà in una vera stangata per i cittadini. Mentre i sindaci lanciano l’allarme sul rischio del minore gettito che la nuova tassazione sulla casa comporterà per le amministrazioni locali Scelta Civica torna ad alzare i toni e chiede a Enrico Letta di convocare subito un tavolo per cambiare la tassa sulla casa. «Se il governo dovesse porre la questione di fiducia sull’aumento dell’aliquota della Tasi Scelta civica voterà no», avverte Stefania Giannini, segretaria del partito di Mario Monti. Per Scelta civica, in perfetta sintonia con quanto denunciato da Piero Fassino, presidente dell’Anci, la proposta del governo di consentire ai primi cittadini di aumentare la Tasi per destinare però il maggior gettito alle famiglie numerose e povere è contraddittoria e non risolve affatto la richiesta dei comuni di coprire «il buco di due miliardi di euro» aperto nella case comunali dall’abolizione dell’Imu. «Chiediamo che il pagamento della Tasi venga differito a giugno e nel frattempo venga riordinato tutto il sistema della tassazione della casa e degli immobili strumentali e delle imprese e dell’Ires», chiede il senatore Gianpiero Dalla Zuana. Nella maggioranza non sono solo i centristi a protestare sulla tassa che secondo i calcoli delle associazioni dei consu- scuola matori comporterà un esborso fino a 326 euro a famiglia. «Sulla Tasi è necessario tenere conto di quanto dicono i sindaci, non può aumentare il gettito fiscale sulla casa che deve rimanere quello previsto nella legge si Stabilità», dice per esempio il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello del Nuovo centrodestra. «La Tasi non può essere pagata solo dagli enti locali, si taglino piuttosto le spese dei ministeri e i proventi legati al gioco d’azzardo, altrimenti saremo noi a dare battaglia», avvertono alcuni senatori Pd rilanciando il grido d’allarme dell’Anci. In mattinata il ministro per gli Affari regionali Delrio e il sottosegretario all’Economia, Baretta hanno incontrato Piero Fassino per illustrare all’Anpi la proposta di consentire ai Comuni l’adozione di un’aliquota aggiuntive dello 0,8 per mille finalizzata però alla sola copertura delle detrazioni sul prelievo Tasi-Imu. L’Anci ha manifestato ai rappresentanti del governo forte preoccupazione di fronte all’obbligo di legge di approvare i bilanci comunali entro il prossimo 28 febbraio confermando che tale scadenza obbligherà la stragrande maggioranza dei comuni a chiudere la propria attività deliberativa entro lo stesso mese di febbraio. I sindaci hanno quindi sollecitato governo e Parlamento perchè vengano adottate entro gennaio le misure compensative per garantire ai Comuni risorse compensative del minore gettito. «Sulla prima casa il prelievo Imu variava tra il 4 e il 5 per mille, ora l’aliquota Tasi è prevista a 2,5 per mille: è evidente che occorre trovare nelle pieghe del bilancio dello Stato quelle risorse aggiuntive che permettano ai Comuni di disporre nel 2014 dello stesso gettito del 2013» chiede Fassino. Ma il sottosegretario di Saccomanni, Paolo Baratta lascia pochi spazi di manovra. «Non ci saranno altri interventi: i comuni che alzeranno le aliquote avranno l’obbligo di destinare le risorse alle detrazioni, è un vincolo esplicito», avverte. Altrettanto fermo l’ex presidente dell’Anci, Delrio. «Non credo che ci saranno le condizioni per ripensarci so- prattutto per i 5 milioni di famiglie che non pagavano l’Ici perchè a basso reddito e senza queste detrazioni saranno costrette a pagare: la questione è semplice: bisogna distribuire in modo equo la pressione fiscale e senza le detrazioni la Tasi pesarà poco sulle famiglie abbienti e molto di più su quelle in difficoltà», spiega convinto di poter «convincere» Scelta Civica con la forza dei numeri. Il presidente del consiglio Enrico Letta e il ministro dell’Economia Francesco Saccomanni: per il governo un percorso sempre più accidentato ©RIPRODUZIONE RISERVATA Unica certezza: mini-Imu il 24 Confermata la data per il pagamento, su Tasi e Tari saranno i Comuni a decidere ◗ ROMA L'unica data certa per ora è quella del 24 gennaio, giorno entro il quale gli italiani proprietari di case dovranno calcolare e pagare la mini-Imu. Un balzello che secondo il governo inciderà appena sulle tasche delle famiglie (e che - a meno di possibili piccole modifiche da parte dei Comuni - non è dovuto sotto i 12 euro) ma dal quale, ha ribadito più volte l'esecutivo, non ci si può in nessun modo esimere. La stessa scadenza è fissata anche per la maggiorazione della Tares per il 2013, pari a 30 centesimi a metro quadro. Per il resto, ovvero per tutta la nuova tassazione sulla casa, di certezze ce ne sono poche. Il governo ha annunciato un aumento delle aliquote per un massimo dello 0,8 per mille condizionato alla concessione di detrazioni alle famiglie più deboli o numerose, ma le decisioni fattuali sugli importi finali, sugli sconti, sui tempi e sui modi del pagamento, sono tutte rimandate ai Comuni. L'aumento di aliquota tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille, ad esempio, può essere attribuito sull'aliquota della prima casa o della seconda, oppure calibrato tra le diverse tipologie di immobili, quindi con grande flessibilità e varietà di soluzioni. La legge di stabilità lascia grande libertà ai comuni anche sui tempi, per decidere quando e come far pagare Tasi e Tari. A differenza della mini-Imu, dovranno essere loro a mandare concretamente il bollettino postale ai cittadini, decidendo anche le date e avendo come unico punto di riferimento il 16 giugno indicato tassativamente dal governo come possibilità per un'eventuale unica rata. «Il Comune - si legge nella legge - stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla Tari e alla Tasi. comunque consentito il pagamento in Il Senato ieri ha approvato il decreto Imu-Bankitalia un'unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno». Capannoni. L'effetto Imu-Tasi sui capannoni, secondo la stima della Cgia di Mestre, determinerà un aggravio per le imprese, rispetto al 2013, che potrà salire in media fino a 769 euro. Prendendo in esame tre piccole realtà produttive - un artigiano installatore di impianti con un reddito di 40.000 euro e un ca- Pasticcio scatti, tecnici al lavoro Si ipotizza di trovare risorse attingendo al Mof (Fondo offerta formativa) ◗ ROMA Protesta degli insegnanti contro la legge di stabilità Il ramoscello d'ulivo spuntato tra i ministri Saccomanni e Carrozza non é sufficiente a mettere la parola fine alla vicenda degli scatti d'anzianità del personale della scuola. I tecnici dei due ministeri sono al lavoro per trovare la soluzione tecnica che consentirà di uscire concretamente dall'impasse. Intanto, con una nota emanata ieri, il ministero dell' Istruzione ha tamponato l'emergenza sospendendo, nelle more dell' adozione di un apposito provvedimento le- gislativo, l' applicazione delle procedure di recupero dell'incentivo economico erogato al personale ausiliario, tecnico e amministrativo, in base a un accordo del 2011, per mansioni che vanno oltre i normali compiti. Tornando alla vicenda degli scatti d'anzianità, appare più in salita l'ipotesi di modificare il Dpr 122 che ha bloccato per tre anni sia il rinnovo dei contratti sia gli scatti d' anzianità. Il Miur sta pensando, invece, a un provvedimento di legge per «neutralizzare» la norma dello scorso agosto che di fatto ha consenti- to al Mef di chiedere la restituzione degli scatti già pagati. In parallelo la via da percorrere sarebbe quella già seguita in passato. Con una trattativa tra governo e sindacati si stabilì, infatti, alla luce del blocco, che una quota delle risorse che si ottenevano con il contenimento degli organici potesse essere utilizzata per la valorizzazione del personale e per la scuola si optò per il ripristino degli aumenti legati agli scatti di anzianità. Ora, la quota relativa al 2012 costa circa 100 milioni di euro e potrebbe essere «coperta» attingendo al 30% di ri- pannone D1 di 500 mq; una Snc artigiana con due socie e 4 dipendenti, reddito di 60.000 euro e un capannone di 1.000 mq categoria D1; e una Srl con 2 soci e 20 dipendentì, reddito 80.000 euro, capannone di 3.000 mq categoria D7 - la Cgia ha stimato aumenti che vanno da 73 euro, passando poi ad una fascia media di fino a 232 euro, ma arrivano ad un massimo di +769 euro. sparmi derivanti dai tagli dell' era Gelmini (per il 2012 ci sono 120 milioni). Per il 2013 (gli oneri per le anzianità stipendiali si aggirano sui 370 milioni) si «pescherebbe» dal Mof, il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa. L'atto di indirizzo che prevede questa ipotesi è già stato inviato al ministero della pubblica amministrazione ed è la base per aprire una trattativa con i sindacati all'Aran. Una prima tranche del Mof (521 milioni di euro) é già stata dirottata alle scuole; restano disponibili - spiegano i sindacati - 463 milioni. Il sottosegretario all'Istruzione, Gian Luca Galletti, ieri ha auspicato di trovare le risorse da una revisione della spesa all'interno del ministero e anche di avere risorse aggiuntive. Ma la partita é tutta aperta. Attualità VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO 5 Legge elettorale, il testo alla Camera il 27 gennaio Letta vuole un cambio di passo, possibile già oggi il chiarimento con Renzi Resta il caso Saccomanni e Alfano avverte: «Sulle unioni gay cade il governo» di Gabriele Rizzardi ◗ ROMA blitz di grillo a firenze M5S, Santangelo capogruppo al Senato Maurizio Santangelo è il nuovo capogruppo del M5S al Senato. Lo hanno deciso i senatori cinque stelle al termine del ballottaggio con Maurizio Romani. Santangelo, votato da 26 colleghi, è considerato più vicino al gruppo dei cosiddetti ortodossi. Romani, che ha ricevuto 23 voti, è più vicino al gruppo aperturista. Una scheda è risultata nulla. Santangelo è diventato famoso per la sua battaglia contro il voto segreto in occasione della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Appena eletto, il nuovo capogruppo ha ringraziato gli attivisti e «tutti quei cittadini - ha sottolineato - che ci hanno consentito di riportare la politica nelle strade, nei mercati, tra la gente». Prima del voto segreto con spoglio in diretta streaming l’altro candidato Maurizio Romani aveva fatto un lungo intervento e tra le altre cose aveva chiesto che, qualunque fosse stato l’esito del ballottaggio, il suo intervento venisse pubblicato sul blog di Grillo. Anche Romani ha sottolineato le diversità presenti nei 5 stelle e ha rivendicato: «Non ci siamo omologati, ma siamo rimasti diversamente portavoci e coerentemente puri. Ed è questo che voglio: preservare la diversità» rispettando «la pluralità di voci all’interno del gruppo». ma ieri c’è stato anche un blitz di Grillo a Firenze in visita a Pitti Uomo dove ha ironizzato su Renzi: «È meravigliosa questa città, fantastico, ci sono i taxi, ci sono i mezzi, c'è tutto, ho visto delle cose fantastiche. È una città pulita, con delle aiuole, non me l'aspettavo Firenze così. Sono rimasto impressionato da questa città». La legge elettorale approderà nell’aula di Montecitorio il 27 gennaio. La decisione, presa ieri dalla conferenza dei capigruppo, rappresenta una vittoria per Matteo Renzi che aveva chiesto di accelerare al massimo e adesso si gode il risultato. Lo fa con un commento euforico su Twitter: «Legge elettorale, tagli a Province e costi politica, jobs act, diritti. Sembrava impossibile, eppur si muove. Proprio la volta buona». La decisione di fare in fretta, accettata anche dal Nuovo centrodestra che teme di avere poco tempo per il dibattito e chiede che quella del 27 non sia una data «spot», rasserena il clima nella maggioranza e dà un po’ di respiro anche a Letta, che sta lavorando alla messa a punto del patto di coalizione e ieri ha ricevuto a palazzo Chigi la delegazione dei Popolari per l’Italia. «Non accetto diktat e non tiro a campare. Renzi? È uno stimolo per passare dall’emergenza alla riscossa». Travolto da una bufera che si abbatte su palazzo Chigi e fa tremare la poltrona di Fabrizio Saccomanni, infastidito dall’iperattivismo del segretario Pd, che vorrebbe dettare la propria agenda al governo, Enrico Letta vede con preoccupazione l’ultimo aut aut di Scelta Civica, che si dice pronta a votare contro l’aumento della Tasi anche se il governo dovesse porre la fiducia, e si prepara a voltare pagina. «Serve un cambio di passo nell’azione di governo, perché dopo un 2013 dominato dalle emergenze si deve passare ad un 2014 di proposte. L’agenda del governo non deve essere riscritta, basta darle più forza». Il premier ostenta ottimismo ma sul governo si addensano nuvoloni neri. Nei giorni scorsi Letta era furibondo per gli interventi di Renzi, ma ieri il clima si è rasserenato tanto che viene dato per possibile un incontro tra i due già oggi prima della partenza del premier per il Messico. Nell’attesa che le acque si calmino, il pre- Il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo la sentenza europea Cognome dei figli, il governo si muove Palazzo Chigi interviene sul cognome della madre. A qualche giorno dalla sentenza di Strasburgo che ha condannato l'Italia e dopo le parole del premier Enrico Letta a favore di un'innovazione della legislazione, governo e Parlamento si muovono. L'esecutivo lo fa portando già oggi in Consiglio dei Ministri un disegno di legge sulle disposizioni in materia di attribuzione del cognome ai figli che così accorcia decisamente i tempi della riforma del codice civile, così come auspicato anche dai partiti che avrebbero però preferito un decreto legge. Da parte loro le forze politiche non restano comunque con le mani in mano: Partito democratico e Forza Italia, siglando un'alleanza inedita, hanno infatti messo nero su bianco un disegno di legge bipartisan - presentato ieri - per garantire la libertà di scelta di genitori e figli su questo fronte. mier chiede «maggiore responsabilità» ai partiti che sostengono il governo. Un appello che arriva al termine di una giornata convulsa, che si apre con un renziano doc che scatena un putiferio con una battuta. «Penso che il ministero dell’Economia debba essere guidato da un politico...» affonda Dario Nardella. Renzi vuole la testa del ministro più discusso del momento? Letta trattiene il respiro fino a quando il portavoce del Pd, Lorenzo Guerini, riporta un po’ di calma e diffonde una telegrafica nota in cui è scritto che «il Pd non ha mai chiesto rimpasti o la sostituzione di questo o quel ministro». E anche Nardella getta acqua sul fuoco: «Non ho mai chiesto le dimissioni del ministro Saccomanni». La smentita è formale ma il sospetto che Renzi voglia muoversi come un premier ombra rimane, nonostante la smentita del ministro Dario Franceschini: «Letta gestisce l’agenda e i partiti gestiscono le trattative su riforme e legge elettorale...». Resta il fatto che Saccomanni potrebbe essere il primo a lasciare palazzo Chigi in un rimpasto che appare sem- Su Toti è rivolta in Forza Italia Berlusconi lo vorrebbe al vertice del partito, ma aumentano i malumori ◗ ROMA Giovanni Toti L'idea è quella di annunciare oggi, nella prima riunione dei coordinatori regionali di Forza Italia anche l'ingresso di Giovanni Toti nella squadra. Silvio Berlusconi non ha dubbi sul fatto che il direttore del Tg4,uomo di fiducia di Mediaset, sia la persona giusta per dare quel segnale di rinnovamento a cui l'ex premier lavora da mesi. Il problema, non da poco, è evitare che l'arrivo del direttore possa far deflagrare Forza Italia dove il malumore per l'idea di affidare un ruolo di primo piano al giornalista rimane difficilmente digeribile. Già perchè sono in molti, tra i dirigenti azzurri ad aver fatto recapitare a via del Plebiscito l'indisponibilità a collaborare con la «new entry»: Aspettiamo di capire quali sono le decisioni e poi ognuno si regolerà di conseguenza, è il leit motiv che in molti ripetevano ieri a Montecitorio. E proprio il malumore dei dirigenti azzurri avrebbe infastidito in queste ore il Cavaliere che ai suoi non ha nascosto di essere stanco di tutte queste zavorre. Che Toti ormai sia da considerare già dentro, il Cavaliere lo ha fatto intendere più o meno a tutti: lo conoscono da anni, possiamo dire che l'ho cresciuto io come ho fatto con molti di Publitalia - è il ragionamento fatto con alcuni parlamentari mi fido di lui. Lo scoglio che Berlusconi deve superare, consapevole del fatto di non poter dividere Forza Italia, è riuscire a trovare un compromesso con il vertice azzurro. Una delle ipotesi che gli avrebbero sottoposto è quella di nominarlo vice presidente oppure portavoce di Fi dopo aver nominato il comitato di presidenza con tutti i big. Due ruoli non previsti dal- lo statuto ma soprattutto con pochi poteri rispetto al responsabile organizzazione del partito, nomina pesante ricoperta da Denis Verdini, da anni uomo macchina e fedelissimo del Cavaliere e che nelle intenzioni dell'ex capo del governo dovrebbe essere proprio la casella da affidare al direttore del Tg Mediaset. È pur vero però avrebbero fatto presente all'ex capo del governo - che accantonare il progetto oppure rinviare le nomine ancora senza una data certa verrebbe letta come una sconfitta. Dalla sua poi Toti avrebbe non solo i vertici Mediaset ma anche la fiducia di Francesca Pascale e un buon rapporto con Angelino Alfano. Non è un caso che il vicepremier abbia detto di avere «una grandissima considerazione» del direttore. pre più inevitabile. E chi potrebbe occupare la prestigiosa poltrona del Tesoro? Tra le indiscerzioni che circolano in questi giorni c’è anche quella che vedrebbe Renzi interessato alla possibile sostituzione del debole Saccomanni con il “politico” Mario Monti, che il segretario Pd ha incontrato recentemente a Firenze. Fantapolitica? Forse. Quel che è certo è che Letta deve fare i conti anche con Angelino Alfano, che ieri ha presentato il libro-manifesto del Nuovo Centrodestra «Moderati. Per un nuovo umanesimo politico» ed ha negato che il suo partito punti ad allungare i tempi sulla legge elettorale. «E’ la nostra apertura a Renzi. Ci fidiamo e siamo convinti che il segretario del Pd non userà l’approvazione rapida della legge elettorale per tornare al voto» spiega il vicepremier, che non rinuncia a tenere Letta sulla corda. «Se non ci fossimo noi, la sinistra riterrebbe normale legalizzare la cannabis, i matrimoni gay, le adozioni da parte delle coppie gay e l’apertura delle frontiere agli immigrati». Poi, parte l’ultimo avviso: «Se propongono il matrimonio gay ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Matteo Renzi si ricandida sindaco di Firenze Matteo Renzi ufficializza con un giorno di anticipo la ricandidatura a sindaco di Firenze con una lettera al segretario cittadino del Pd, Federico Gianassi. Adesso Gianassi dovrà riunire l’assemblea cittadina per la proclamazione della candidatura. Se l’ex rottamatore otterrà come tutto lascia immaginare visto il suo gradimento almeno il 60 per cento dei voti non ci sarà bisogno di ricorrere alle primarie come prevedono i regolamenti democratici. 6 Attualità IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Il ministro convoca le autostrade per sconti sui pedaggi ◗ ROMA Il ministro Maurizio Lupi e l’imprenditore Carlo Toto (Strada dei parchi) Una revisione complessiva del sistema delle concessioni, e nell'immediato misure, come gli abbonamenti, per alleviare il peso degli aumenti sulle categorie più deboli. È questa la linea di intervento indicata dal ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi sul tema caldo dei rincari dei pedaggi autostradali, che negli ultimi giorni ha sollevato numerose polemiche. Con i sindacati di settore che oggi si sono detti pronti allo sciopero se non arriveranno risposte. «Questo sistema concessorio regolamentato da anni, che va avanti in questo modo deve essere rivisto, a fronte di nuove regolamentazioni o di nuove regole che devono essere fissate», ha ribadito ieri il ministro in question time alla Camera, difendendo gli aumenti dei pedaggi decisi dal Ministero dei trasporti, d'intesa con il Tesoro: «L'aggiornamento delle tariffe rientra fra gli adempimenti contrattuali ai quali lo Stato è tenuto. E il mancato o parziale riconoscimento delle tariffe spettanti configurerebbe un inadempimento contrattuale». Per gli incrementi 2014, comunque, ha sottolineato Lupi, è stata «adottata una procedura volta ad assicurare il contenimento degli aumenti, attraverso una puntuale contestazione tecnica con ogni singolo concessionario riguardo all'aumento tariffario proposto». Per il fu- turo, ha spiegato Lupi, l'impegno del Ministero è su due fronti: uno immediato, l'abbonamento (gli uffici tecnici del Ministero stanno svolgendo l'istruttoria per varare in tempi brevi di campagne di abbonamento su tutta la rete autostradale per determinate categorie, in particolare autotrasportatori e pendolari); e l'altro da attuare nel corso del 2014, la revisione dell'intero sistema regolatorio, attraverso il dialogo con i soggetti coinvolti. Un tavolo tecnico sul tema, ha ricordato, è già convocato per il 15 gennaio con l'Aiscat. Resta tuttavia critica la politica: le parole di Lupi non convincono né Forza Italia né il Pd ; per M5S la scelta attuata dal ministro è di «stare dalla parte dei forti senza preoccuparsi di strozzare» chi ha bisogno. Sul piede di guerra anche i sindacati, che si dicono pronti allo sciopero: «È già stato proclamato lo stato di agitazione di tutti gli addetti di Autostrade per l'Italia e, in assenza di risposte da parte dell'azienda, si tradurrà a breve nella proclamazione di uno sciopero», affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal. Pronti alla protesta anche gli autotrasportatori: «Non vi è alcun impegno rispetto alla proposta di abbonamenti», osserva la Cna-Fita, assicurando che «se non ci saranno rassicurazioni nell'immediato alle nostre richieste, il fermo non potrà che essere la naturale conclusione del suo agire». il piano renzi Lavoro: l’Ue promuove, Cgil dubbiosa Il “jobs act” non piace ad Alfano: «La solita minestra». Per il ministro Giovannini serve più chiarezza sulle coperture di Vindice Lecis ◗ ROMA L’Ue apprezza, la Cgil non chiude ma ha forti dubbi. Per ora sono solo titoli, e le forze sociali e politiche attendono l’elaborato definitivo del jobs act per esprimersi. Il primo via libera arriva dal commissario europeo per il Lavoro, Laszo Andor che parla di «un nuovo programma» che sembra «andare nella direzione auspicata dall’Ue in questi anni». In Italia meno entusiasmo. Il vice premier Angelino Alfano (Ncd) è durissimo e parla di «stessa zuppa di sempre». Anche il ministro Giovannini ritiene che la proposta «debba essere dettagliata meglio» e necessiti «di investimenti consistenti». Dello stesso tenore il suo collega Zanonato che insiste sulla necessità delle coperture. Chi invece promuove la proposta è l’ex ministro Elsa Fornero che la considera in continuità con la sua riforma. Il commissario europeo per il Lavoro Laszlo Andor: «Misure che vanno nella giusta direzione» «Mi sembrano enunciazioni molto buone, c’è continuità, non una rivoluzione, rispetto alla nostra riforma del mercato del lavoro». Tra questi «la riduzione delle forme contrattuali». La Cgil con la leader Susanna Camusso «saluta con favore il dibattito politico che finalmente parla di lavoro e il fatto che il più grande partito del centrosinistra sta impegnandosi a fare proposte». Ma il segretario generale della Cgil avrebbe «sperato in una maggior ambizione, a partire ad esempio dalla creazione del lavoro o dalla risorse, penso alla patrimoniale», tuttavia «è già importante che il tema del la- voro sia tornato al centro». Ma l’unico punto sul quale la Cgil appare soddisfatta è quello della riduzione delle forme di lavoro e si tratta «di novità assolutamente inaspettata: fino ad oggi lo dicevamo solo noi». Per il resto, la Cgil valuterà più a fondo gli altri aspetti, confermando che col Pd «ci sono contatti tra le segreterie». Tuttavia un membro della segreteria confederale, Vincenzo Scudiere attacca: «La proposta in sè non è ancora molto chiara nei contenuti» e comunque «c’è un modo sbagliato di anteporre le regole alla crescita, agli investimenti pubblici e privati, al rilancio dell’economia e quindi all’occupazione. Al momento la proposta mi sembra propagandistica». Il leader della Fiom, Maurizio Landini ritiene che «oggi bisogna mettere al centro il lavoro», non esclude incontri con Renzi e chiede «un piano del lavoro, di riprendere gli investimenti, di tassare i patrimoni e la rendi- Il sesgretario del Pd Matteo Renzi a Firenze in bicicletta ta, estendere gli ammortizzatori sociali a chi non li ha» oltre ai «contratti di solidarietà e la riduzione dell’orario di lavoro». Anche Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, spiega che il documento del segretario del Pd è certo «da discutere ma siamo tendenzialmente favorevoli». Aggiungendo che la «flessibilità» va bene «a patto che venga pagata di più» e gli piace anche l’idea di dare forza a un solo contratto. «eliminando quei contratti civetta che servono solo per pagare meno le persone, specie giovani». Sul fronte politico, Forza Italia non fa sconti e con Brunetta parte all’attacco: il testo di Renzi, dice, «sembra scritto da dilettanti allo sbaraglio, un po’ furbetti, un po’ opportunisti». A sinistra duro anche Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista che vede solo la «riproposizione delle ricette che da Craxi in avanti hanno distrutto l’Italia». Scettico il M5S che propone invece il reddito di cittadinanza. La sinistra del Pd non chiude le porte ma incalza. Matteo Orfini spiega che «per ora ci sono i titoli ma è condivisibile l’impianto che non è solo giuslavoristico» anche se «bisogna vedere quando si passa dai titoli alle misure se si va nella direzione giusta». ©RIPRODUZIONERISERVATA tito boeri LUCIANO GALLINO «Bene i nuovi ammortizzatori» «Alcune proposte preoccupanti» Ma attenti alla politica degli annunci, ora proposte concrete L’assegno universale? Salto nel buio, spieghi se vuole abolire la cig ◗ MILANO «Innanzitutto tengo a precisare che siamo ancora ai titoli di testa. Per fare una valutazione reale bisogna attendere i testi concreti della proposta»: Tito Boeri, professore di economia alla Bocconi e fondatore del sito Lavoce.info è considerato uno dei massimi esperti italiani in materia di riforma del mercato del lavoro. «E' positivo che si parli di lavoro, dopo che per mesi si è parlato solo di tassazione degli immobili, è altrettanto positivo che si affronti il nodo dal lato della domanda: dopo mesi e anni di scelte errate è indispensabile un intervento radicale e trovo molto importante che si cerchi di semplificare. Ma a questo punto dobbiamo uscire dalle politiche degli annunci e avanzare proposte concrete perché con il susseguirsi delle proposte si rischia di avere un effetto ancora più negativo. Chi deve decidere qualche assunzione rinvia in attesa che si faccia chiarezza». Tra le proposte c'è sicuramente un rilevante cambiamento sugli ammortizzatori anche se si sollevano dubbi sulla copertura... «E' giusto e indispensabile che si voglia unificare gli strumenti di intervento anche fuori dal mondo del lavoro, cioè dalla parte di chi purtroppo è senza occupazione. Da noi gli ammortizzatori sociali esisto- no solo per chi ha santi in paradiso. Esistono trattamenti molto diversi concessi a diverse categorie di disoccupati, definiti in base al loro potere contrattuale, senza alcuna logica strettamente economica. Come nel mercato del lavoro esistono due segmenti - quello protetto e quello su cui si concentrano i rischi della perdita del lavoro così fuori dal mercato ci sono disoccupati di serie A e disoccupati di serie B. Detto questo sappiamo da tempo che è indispensabile trovare le coperture senza nuove tasse». Lei ha più volte ribadito la necessità di utilizzare le risorse della spending review. «Per finanziare i nuovi strumenti di sostegno si potrebbe attingere, per esempio, al pozzo senza fondo degli incentivi all'occupazione, organizzati male e spesso inefficaci». (a.d.s.) ©RIPRODUZIONERISERVATA ◗ ROMA «La prima impressione non è positiva. Per ora leggo solo enunciati e qualcuno di questi è regressivo e preoccupante». Luciano Gallino, saggista e sociologo del lavoro, attende di leggere tutta la bozza del jobs act di Renzi. Ma la prima valutazione è di preoccupazione. Cominciamo dalle novità positive. «Interessante è l’annuncio di una legge sulla rappresentatività sindacale». E l’impegno a semplificare le norme? «In ottanta giorni non è possibile per l’intrico di leggi, decreti, norme, diritti e doveri accumulati in decenni. E bisogna vedere se semplificare vuol dire solo cancellare». C’è comunque la riduzione dei contratti. «Le 45 forme di contratti degli atipici sono eccessivi, la ri- duzione è positiva. Bisogna vedere a quali condizioni». La novità sembra essere l’assegno universale per chi perde il posto. «Non capisco se questo significa la soppressione della cassa integrazione e allora sarebbe un passo indietro colossale. La cig consente di mantenere il posto di lavoro pur con stipendi modesti. Questo assegno è un salto nel buio». Si propone di formare i lavoratori e di valutarli. «Certo, ma il lavoratore non può rifiutare più di una proposta di lavoro, anche se non può accettarla concretamente e così perde il diritto. Un passo indietro chiarissimo». Come giudica il contratto d’ingresso a tutela crescente? «Un formidabile incentivo a licenziare chi viene assunto a tempo determinato. L’impresa assume il giovane ma il passaggio al tempo indeterminato dovrebbe scattare dopo un certo periodo. L’impresa lo può così cacciare prima. Senza garanzie». Si glissa sull’articolo 18. «L’articolo 18 non esiste più se non come etichetta. E stato eliminato e sostituito da tutti i commi della rifoma Fornero. Il giudice non deve più reintegrare il lavoratore licenziato senza giusta causa, ora può soltanto e non è la stessa cosa. Il lavoratore avrà sempre meno tutele». (v.l.) ©RIPRODUZIONERISERVATA Attualità VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO Stop alle manette facili per chi attende il giudizio Ok Camera alla riforma della custodia cautelare, no della Lega, M5S si astiene Provvedimento al Senato. Spazio alle misure alternative, carcere extrema ratio ◗ ROMA Stop alle manette facili per chi è in attesa di giudizio. L’Aula della Camera interviene sul carcere preventivo modificando le norme sulle misure cautelari. L’obiettivo è restituire la natura di “extrema ratio” alla carcerazione preventiva, rendendo più stringenti i presupposti e le motivazioni, e ampliando al contrario le misure alternative. Niente prigione, ad esempio, se in corso di processo basteranno il divieto di esercitare una professione e il ritiro del passaporto o l’obbligo di dimora. Queste, in sintesi, le principali novità introdotte dal testo, che passa al Senato, nonostante il voto contro della Lega e l’astensione di M5S. Saltano gli attuali automatismi applicativi: la custodia cautelare potrà essere disposta soltanto quando siano inadeguate le altre misure coercitive o interdittive. Tali misure, a differenza di ora, potranno però applicarsi cumulativamente. Carcere o arresti domiciliari off-limits, invece, quando si ritiene La visita del ministro Cancellieri a Regina Coeli il 15 agosto del 2013 di concedere la condizionale o la sospensione dell'esecuzione della pena. Per giustificare il carcere e le altre misure cautelari il pericolo di fuga o di reiterazione del reato non dovrà essere soltanto concreto (come è oggi) ma anche “attuale”. Inoltre, il giudice non potrà più de- sumere il pericolo solo dalla semplice gravità del delitto. Per privare della libertà una persona, oltre che su modalità e circostanze della condotta, l'accertamento dovrà basarsi sugli elementi che qualificano la personalità dell'imputato o indagato, e sui suoi comporta- menti. Aumentano (dagli attuali 2 mesi) a 12 mesi i termini di durata delle misure interdittive (come la sospensione della potestà dei genitori o il divieto di esercitare attività professionali) per consentirne un effettivo utilizzo quale alternativa alla custodia cautelare in carcere. Per i delitti di mafia e associazione terroristica resta la presunzione assoluta di idoneità della misura carceraria. Per gli altri delitti gravi (omicidio ad esempio, violenza sessuale, prostituzione minorile, sequestro di persona per estorsione) vale invece una presunzione relativa: si applica il carcere a meno che non si dimostri che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con misure meno afflittive. Cambia in profondità la disciplina del riesame delle misure cautelari personali. Il tribunale del riesame avrà 30 giorni di tempo per le motivazioni a pena di perdita di efficacia della misura cautelare. Ogni anno, entro fine gennaio, il governo presenterà alle Camere una relazione con statistiche sull'applicazione delle casa al colosseo Il pm chiede 3 anni per Scajola e Anemone Niente sconti. Chiesti tre anni di carcere per l’ex ministro Claudio Scajola e l’imprenditore della «Cricca» Diego Anemone. Per quella casa al Colosseo, ritenuta frutto di un finanziamento illecito, la procura di Roma chiede agli imputati di pagare una multa di due milioni di euro. Importo superiore alla differenza dei soldi versati dal politico (610mila) e al denaro incassato dalle sorelle Papa (1,7 milioni), proprietarie fino al 7 luglio 2004 di quel mezzanino con panorama mozzafiato nel cuore della città eterna. «E’ impossibile credere che Scajola non si sia reso conto che qualcuno al posto suo versasse 1,1 milioni – hanno spiegato in requisitoria i pm Ilaria Calò e Roberto Felici -. L’ex numero uno della Sviluppo economico era consapevole della prestazione ulteriore, magari senza conoscerne l’importo esatto». Replica l’avvocato Elisabetta Busuito: «Neppure la guardia di finanza è certa dell’origine della provvista. Ogni correlazione tra movimenti bancari di società del gruppo Anemone e la dazione della differenza per il pagamento dell’appartamento non solo non ha prova che la suffraghi ma è una vera e propria illazione. Scajola va assolto perché il fatto non sussiste». Secondo i magistrati, invece, l’istruttoria ha dimostrato che a versare parte del costo della casa, ristrutturazione compresa, è stato il costruttore di Settebagni. «Le ragioni di questa elargizione - sostiene la Procura - erano dirette al perseguimento di un arricchimento economico che ha animato Anemone». Le cui imprese hanno ottenuto, fino al 2010, anno in cui è stato arrestato, «appalti per 300 milioni di euro», tra cui il G8 alla Maddalena. (Rocco Ferrante) misure cautelari personali. Sulla materia carceri ieri sono intervenuti anche il Coordinamento dei Garanti territoriali e, l’Unione delle Camere Penali presentando degli emendamenti al dl svuota-carceri approvato dal Cdm e ora al vaglio della Camera. Da rivedere Rifiuti: truffa milionaria, 7 arresti a Roma In manette «il re della monnezza» Manlio Cerroni, patron di Malagrotta. Indagato anche Marrazzo ◗ ROMA L'imprenditore Manlio Cerroni in un'immagine del 2012 Una banda che operava per mantenere la posizione di monopolio nella gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio. Un business milionario che secondo la procura di Roma era mantenuto a suon di affari non sempre leciti che sconfinavano anche in truffe. Sette gli arresti eseguiti ieri dai carabinieri del Noe. Tra le persone finite in manette anche il «Re della monnezza», come ironicamente è definito a Roma, Manlio Cerroni, 87 anni, patron della maxidiscarica (ormai chiusa) di Malagrotta e dominus del sistema costituito da soggetti privati, funzionari pubblici e politici. L’impero di Manlio Cerroni, costruito a suon di metri cubi di spazzatura, rischia ora di sgretolarsi sotto il peso dell'inchiesta che, secondo la procura ed i carabinieri del Noe, ha svelato un sistema di malaffare il quale, almeno a partire dal 2008, ha avuto ricadute negative sull'intera collettività. Per la procura la banda mandava in discarica anche tonnellate di differenziata, mantenendo gli impianti dedicati fermi ma prendendosi contestualmente i soldi. Inoltre questo sistema permetteva, secondo l'accusa, di mandare Malagrotta costantemente in emergenza: da qui la necessità per le amministrazioni di cercare nuovi siti dove mandare i rifiuti, ricerca che, per i pm, il sodalizio comunque riusciva ad influenzare. A vantaggio di impianti di proprietà di Cerroni. Ora il «Supremo» è finito agli arresti domiciliari e con lui altre sei persone. Sono Bruno Landi, ex presidente della Regione Lazio, Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili a Cerroni, Piero Giovi, socio di imprese e storico “braccio destro” del “Supremo”, Giuseppe Sicignano, supervisore delle attività operative condotte presso gli impianti di Cecchina, Luca Fegatelli, già dirigente dell'Area Rifiuti della Regione Lazio at- per Franco Corleone la nomina di un Garante nazionale dei detenuti, che va fatta dal Parlamento e non dal governo. Mentre in materia di droga suggeriscono di abbassare le pene per fatti di lieve entità da 6 mesi a 3 anni, in luogo di quelle da 1 a 5 anni introdotte dal decreto. tualmente direttore dell'Agenzia regionale per i beni confiscati nel Lazio alle organizzazioni criminali, e Raniero De Filippis, ex responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio. Pesanti le accuse mosse dal pm Alberto Galanti: la più grave è quella di associazione per delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti. Contestualmente al loro arresto è scattato anche il sequestro preventivo di beni per 18 milioni di euro, ossia l'ammontare del profitto illecito. Ma l'elenco degli indagati, non meno di 24, comprende nomi eccellenti come quello dell'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, accusato di abuso d'ufficio e falso in relazione all'emanazione, nel 2008, di un'ordinanza che consentiva al consorzio Coema di Cerroni di avviare la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione di Albano. Ablyazov sarà estradato in Russia La decisione di un tribunale francese. In Italia è polemica sul ruolo di Alfano ◗ PARIGI L'ex oligarca kazako Mukhtar Ablyazov può essere estradato in Russia. Lo ha deciso la Corte d'appello di Aix en Provence, nel sud della Francia, suscitando le immediate critiche dei legali e della famiglia. Il tribunale transalpino ha ritenuto ammissibile la richiesta formulata dai giudici di Mosca, e anche quella analoga proveniente dall'Ucraina, ritenendo che la priorità andasse alla prima per la maggior gravità dei reati contestati. Il verdetto ricalca totalmente le richieste formulate a dicembre dalla procura generale che, per bocca dell'avvocato Solange Legras, aveva accusato Ablyazov di essersi «costruito uno status di vittima», assumendo il ruolo dell'uomo politico d'opposizione solo per sfuggire alla legge. La reazione dei difensori di Ablyazov è stata immediata: in una nota diffusa poco dopo la sentenza hanno annunciato che faranno al più presto ricorso alla Corte di Cassazione di Parigi, parlando di decisione che «copre di vergogna la giustizia francese», nonché priva di motivazioni valide. Ancora più dure le parole della famiglia, che per bocca del portavoce Peter Sahlas accusa la Francia di voler «inviare Ablyazov, un rifugiato, dritto nelle mani delle persone da cui dovrebbe essere protetto». Dubbi sul verdetto dei giudici di Aix en Provence sono stati sollevati anche da Riccardo Olivo, avvocato italiano della moglie di Ablyazov, Alma Shabalayeva. «Lascia quantomeno perplessi», ha commentato, definendo «fondato» il timore espresso dalla donna di «non rivedere mai più il marito» nel caso fosse estradato. Intanto, in Italia si riaccende la polemica politica sulle circostanze dell' espulsione della Shalabayeva e della figlia Alua dopo un'intervista dell'ex capo di gabinetto del ministero dell'Interno Giuseppe Procaccini, che proprio per quella vicenda fu costretto alle dimissioni. Sel e alcuni senatori del Pd chiedono al titolare del Viminale Angelino Alfano di riferire in Parlamento sul tema, dato che le parole del prefetto Procaccini, se confermate, smentirebbero la versione ufficiale presentata dal governo, richiamando la responsabilità di Alfano sulla “extraordinary rendition” che nel maggio scorso rinviò madre e figlia ad Astana. 7 Alma e Madina, moglie e figlia del dissidente Mukhtar Ablyazov 8 Attualità IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Influenza: crescono i casi, più colpiti i bambini sotto i cinque anni Naufragio Concordia: periti a bordo del relitto per la prima volta È iniziata l'epidemia dell'influenza: secondo l'ultimo bollettino settimanale della rete di sorveglianza Influnet, coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss), in varie regioni è stato superato il valore di soglia di 2,37 casi per mille assistiti, che indica appunto l'inizio del periodo epidemico. I più colpiti sono, al momento, i bambini sotto i 5 anni di età. Complessivamente, il numero di casi di influenza Il generatore d'emergenza della Costa Concordia potrà essere smontato, anche parzialmente, per cercare il guasto che la sera del 13 gennaio 2012 non lo fece funzionare. È quanto emerso durante la riunione tecnica, ieri al tribunale di Grosseto, di periti e consulenti per programmare la salita a bordo della nave, attività che avverrà per la prima volta da quando esiste l'inchiesta (e poi il processo) sul naufragio all’isola ◗ ROMA Quantità di cellule staminali mesenchimali adatte al topo e insufficienti per l'uomo, la richiesta di poter analizzare le cellule da parte di ricercatori italiani e stranieri e la diffida dell'Aifa agli Spedali Civili di Brescia dal trasferire le cellule trattate: sono i nuovi aspetti della vicenda Stamina, nella quale il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha detto di volere «assolutamente che sia fatta chiarezza». Dai documenti prodotti dal Comitato scientifico del ministero della Salute, è emerso intanto che la quantità di cellule staminali mesenchimali indicata nel protocollo Stamina equivale a quella che viene utilizzata nei trapianti nel topo e non nell'uomo. La dose utilizzata per i trapianti cellulari nell'uomo è infatti di circa due milioni per chilo di peso corporeo, mentre il protocollo Stamina prevede il trapianto di due milioni di cellule in totale, come nel caso della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), e l'adegua- stimati nell'ultima settimana è pari a circa 139.000, per un totale, dall'inizio della sorveglianza Influnet nel mese di ottobre, di circa 823.000 casi. Il picco, avvertono gli esperti, è previsto per la fine di gennaio: «A questo punto afferma Stefania Salmaso, direttore del Centro di epidemiologia e sorveglianza dell'Iss - inizia ad essere tardi per vaccinarsi; per chi lo volesse ancora fare, l'invito - conclude - è di provvedere molto rapidamente. Questi sono gli ultimi giorni per potersi vaccinare». Stamina sotto accusa «Dosi adatte ai topi non agli uomini» Lo scrivono gli esperti del Comitato scientifico del ministero E l’Aifa diffida l’ospedale di Brescia dal continuare i prelievi Manifestazione pro-Stamina all’ospedale di Brescia mento al peso corporeo non viene indicato con una dose esatta. E poichè il protocollo continua ad essere secretato, stanno aumentando i ricercatori che chiedono di poterlo visionare, così come di avere accesso alle cellule trattate negli Spedali Civili di Brescia. Il precedente è stata la richiesta di poter analizzare le cellule per controllarne la qualità da parte del del più importante laboratorio dedicato alle cellule mesenchimali dei National health institutes (Nih). Nel frattempo, però, è giunta a Brescia la diffida dell’Aifa «dal procedere al prelevamento e al conseguente trasferimento di campioni cellulari riferibili al cosiddetto “metodo Stamina”». Dal testo emerge inoltre che una richiesta in tal senso è stata direttore del Diabetes research institute di Miami, Camillo Ricordi. Sono seguite quindi richieste analoghe da parte di ricercatori specializzati nelle cellule staminali. La prima lettera è arrivata mercoledì da Paolo Bianco, fra i massimi esperti internazionali di cellule staminali mesenchimali e direttore del Laboratorio cellule staminali dell'università Sapienza di Ro- brevi roma Arrestato l’omicida del gay «Voleva una relazione seria» ◗ ROMA Una breve relazione, finita nel sangue con la furia omicida del partner dopo l'ultimo rapporto sessuale. Ha confessato il killer del parrucchiere omosessuale di 27 anni, Daniele Fulli, ucciso il 4 gennaio scorso a Roma. La polizia ha arrestato un tossicodipendente romano, Andrea Troisio, 32 anni, che da pochi giorni frequentava la vittima. Fulli è stato ucciso a colpi di cacciavite utilizzato come un punteruolo, che lo ha trafitto alla testa ed al bacino. Il suo cadavere è stato ritrovato dopo due giorni sul luogo dell'omicidio, in un canneto sugli argini del fiume Tevere, zona Magliana. A denunciarne la scomparsa ai carabinieri era stata la madre di Fulli. La donna sapeva che negli ultimi tempi il figlio frequentava Troisio, è stata lei infatti a fornire indicazioni utili. I due si erano visti per l'ultima volta sulla pista ciclabile lungo il Tevere e dopo aver passato la notte insieme avevano avuto una violenta lite. Fulli sperava in una relazione stabile, ma Troisio voleva probabilmente chiudere quella relazione ed ha reagito scagliando tre fendenti contro di lui. Dopo aver ucciso il giovane parrucchiere era scappato portando via la borsa della vittima. Poi ha gettato il suo cellulare e quello di Fulli, sperando di non essere rintracciato. Il cadavere verrà ritrovato martedì pomeriggio, con i pantaloni abbassati, da un pescatore romeno che va nel canneto per pescare. I carabinieri, che erano già sulle sue tracce dopo la denuncia della madre, sono riu- del Giglio. Il generatore d'emergenza, se fosse entrato in funzione dopo l'impatto della nave con gli scogli, avrebbe potuto garantire alla Costa Concordia un supplemento di autonomia energetica tale da alimentare alcune funzioni importanti, come la manovrabilità dei bracci di sganciamento delle scialuppe di salvataggio, cosa che invece non avvenne. Gli esperti saliranno sulla Concordia il 27 febbraio, dopo una prima missione a bordo il 23 gennaio dedicata a plancia di comando e ascensori. laspezia Sequestratasostanza usataper gas nervini ■■ L'Agenziadelle dogane dellaSpezia hasequestrato all'internodel porto mercantiledella Speziaun containercontenente200 kg dibifluoruro diammonio destinatain Algeriae esportatidaunasocietà italiana.Lasostanzachimica èil precursoreper la fabbricazionedelSoman, un gasasfissiante della categoriadeinervinie potenzialmenteletalein circa15minuti. Studentemortoa scuola Inquirenti:vittima diun gioco pericoloso La conferenza stampa sciti in seguito a rintracciarlo a Villa Maraini, la comunità per tossicodipendenti nel quartiere di Monteverde, dove il killer era in cura. Da lì è stato interrogato dagli investigatori, che lo hanno incastrato grazie ai tabulati telefonici da cui emergevano i contatti con la vittima. Troisio di fronte all'evidenza delle prove, alla fine ha confessato. «C'è da sottolineare che a livello di opinione pubblica non può passare il messaggio che Daniele se la sia cercata, che siamo di fronte a fatti normali per chi vive relazioni e rapporti omosessuali - ha commentato Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center -, che ci sia una sorta di destino segnato per chi è gay, che quelli che vengono definiti omicidi maturati in questi ambienti siano frutto di vite minori». Domani ci sarà una marcia per deporre un fiore sul luogo dell'omicidio. ■■ Per gliinquirenti a causarela tragedianella succursaledelliceo scientifico“De Giorgi” diLecce sarebbestatauna schermagliagiocosatra Andrea,la vittima, eun compagnodiclasse.Uno scherzotra ragazzi,conuno diloro chelancia lontanoun indumentodiuncompagno perprovocaredisappunto. Gliinquirenti sospettanoche ilgestodel 17ennefosse abitudinetra ragazzi. roma Sparicontro17enne «Clinicamentemorto» ■■ E'clinicamentemorto FedericoCaranzetti,il17enne raggiuntoda duecolpidi pistolaalla testanella serata del6 gennaioin via Villalba, nellazonadiTordella Monaca.Ilgiovane sitrovaal policlinicodiTorVergata ein questeorei medici dell'ospedaleeiparenti stannovalutandol'ipotesi dell'espiantodegliorgani. ma, e ieri hanno presentato al ministro Lorenzin una richiesta analoga Michele De Luca, direttore del Centro di medicina rigenerativa «Stefano Ferrari» dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e da Umberto Galderisi, presidente dell’associazione Stem cell research Italy. Una richiesta analoga è arrivata agli Spedali di Brescia dagli Usa, firmata da un esperto presentata dagli stessi Spedali Civili il 3 gennaio 2014. «Ne prendiamo atto e ci comporteremo di conseguenza», ha dichiarato in merito alla diffida il commissario straordinario dell’ospedale, Ezio Belleri. Alle richieste pervenute da Camillo Ricordi e «ad altre analoghe richieste», ha specificato Belleri, «non potevamo decidere in forma autonoma». processo Meredith «C’è un solo assassino: Guede» Firenze, l’arringa della Bongiorno. Sollecito: resto qui, in Italia ◗ FIRENZE «Camaleontico» e «monco». Così l’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Raffaele Sollecito, ha definito il movente dell’omicidio di Meredith Kercher ipotizzato dalla procura di Perugia, quello cioè di un gioco erotico finito male e del procuratore generale di Firenze, cioè una lite finita in omicidio legata alle pulizie della casa che Amanda Knox divideva con Meredith Kercher. «Raffaele - ha spiegato Bongiorno nella sua arringa al processo di appello bis, a Firenze non era un cagnolino. Non è che può uccidere per amore di Amanda. Non esageriamo. In questo processo, il movente sembra un optional. Ne abbiamo sentiti due e questo la dice lunga sulla fluidità del processo. Il Pg di Firenze - ha proseguito Bongiorno - non crede al festino a luci rosse e cambia movente. Non poteva fare altrimenti, è stata un’abile mossa». Per la difesa insomma, Solecito è stato coinvolto solo in quanto fidanzato di Amanda, le indagini sono state indirizzate verlo la scelta del «movente più tranquillizzante per Perugia», mentre in realtà c’è un solo omicida: Rudy Guede. Il 16 gennaio sarà la volta delle repliche, mentre per il 30 gennaio è attesa la sentenza. Sentenz a che Sollecito affronterà, come questo processo, in Italia. Così il giovane ha smentito le voci che lo davano in partenza per l’estero. Dagli Usa invece, sta seguendo il dibattito Amanda Knox che vorrebbe parlare con i familiari di Meredith per dire loro che non L’avvocato Luca Maori e, a destra, Raffaele Sollecito rissa in discoteca a milano Condannati Eddie Irvine e Gabriele Moratti Forse una donna contesa all'origine della tensione, qualche insulto reciproco e le botte nel privé della più nota discoteca di Milano, l'Hollywood, vero e proprio tempio della movida molto frequentato da showgirl e calciatori. Poi la denuncia e la contro-denuncia, un tentativo fallito di arrivare a un accordo, e infine il processo, lungo quasi tre anni e complicato, che si è chiuso ieri con le condanne per i due imputati vip, protagonisti della rissa: l'ex pilota di Formula Uno Eddie Irvine e Gabriele Moratti, figlio dell'ex sindaco milanese. Per entrambi una pena di sei mesi di reclusione per l'accusa di lesioni, per essersi, in sostanza, picchiati a vicenda.I due vennero alle mani il 20 dicembre del 2008. L'ex pilota raccontò di essere stato colpito con dei pugni in testa che gli hanno causato anche problemi a un timpano, mentre Moratti disse di essere stato ferito all’occhio con un bicchiere. c’entra nulla con la morte della ragazza. Ma Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher, replica: «Amanda deve fare l’imputata. Si fermi nelle sue dichiarazioni». A difendere La Knox ci pensano i legali Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova che dicono: «Amanda è molto preoccupata, rischia una condanna a 30 anni, ma si ritiene innocente. Non dorme la notte e segue con attenzione il processo». IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 9 Abruzzo ■ e-mail: [email protected] AZIENDE IN RIPRESA / LA FIAT SEVEL DI ATESSA Il Ducato accelera Subito 100 assunti e nuovi straordinari La PROTESTA I carrozzieri abruzzesi: stop alle convenzioni post-incidenti ◗ PESCARA Richiamati 50 contratti a termine e 50 operai da Cassino Nel 2013 prodotti 204 mila furgoni con 23 giorni di cassa ◗ ATESSA Sarà davvero un anno d'oro il 2014 per la Sevel, la fabbrica del furgone modello Ducato Fiat-Psa (Peugeot-Citroen)? Già dalla chiusura dello stabilimento per le festività natalizie, dal 23 dicembre al 7 gennaio, si vociferava di un'annata con nuovi picchi produttivi. Si riparte con tre giornate di lavoro straordinario, il 18, 19 e 25 gennaio, e l'assunzione, fino al 31 marzo, di 100 dipendenti, 50 dei quali provenienti dai Cat (contratti a termine) non confermati da Sevel nel 2011, ed i restanti 50 provenienti da Cassino, il cui stabilimento Fiat è attualmente in forte difficoltà. I 3.900 dipendenti della fabbrica laziale che produce i modelli Giulietta, Bravo e Delta, saranno al lavoro questo mese solo quattro giorni: l'8, il 9, il 14 e 15 gennaio. Una situazione totalmente diversa dalla fabbrica sangrina, il più grande stabilimento d'Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri, alla cui guida da settembre c’è il direttore Nicola Intrevado. La comunicazione dei nuovi volumi produttivi alle rsa è avvenuta, assieme al bilancio del 2013 che ha visto la produzione di 204mila furgoni e il ricorso alla cassa integrazione per 23 giornate. Il prossimo trimestre partirà invece in accelerata. Di certo c’è che il ricorso all'assunzione a termine di 100 dipendenti fa ben sperare per il futuro. Di contro c’è da considerare che in Sevel si fanno programmi mese per mese. Ma qualcosa, in fabbrica, sta comunque facendo sperare che si lavorerà a ritmi sostenuti per tutto il 2014. I rappresentanti di fabbrica e le Rsa saranno riconvocate dall'azienda alla fine di febbraio. Nell'aria ci possono essere altri sabati straordinari. E pure si sta parlando ancora del vecchio modello del Ducato, non di quello nuovo la cui produzione, dopo l'annuncio dell'ad Fiat Sergio Marchionne di un investimento di 700milioni di euro, dovrebbe partire a breve. Le nuove linee produttive sono già pronte e circolerebbero già i primi prototipi. Intanto resta la sferzata di fiducia che la notizia su Sevel riesce a dare in una situazione produttiva più che mai stagnante. «Le previsioni sono molto buone», interviene Domenico Bologna, Fim-Cisl, « ed è questa una notizia che fa respirare tutto l'Abruzzo e non solo la Val di Sangro. Se il nuo- Gli investimenti Dopve andranno i 700 milioni di investimenti annunciati in Sevel dall’ad Fiat Sergio Marchionne? In progetto ci sono 60 nuovi robot nel reparto lastratura, 25 nuovi sistemi di ultima generazione in Verniciatura e nuovi impianti per il Montaggio per assemblare la scocca. Sevel sarà inoltre attrezzata per gestire, a partire dal 2015, anche i futuri più complessi motori della gamma Euro 6. vo furgone si inserisce in questo andamento positivo significa che Sevel ancora una volta contribuirà allo sviluppo del comparto automotive in Val di Sangro e in Abruzzo. Il nostro compito è quello di accompagnare questa crescita. Ricordo che tutto questo è stato possibile anche e soprattutto grazie alla bontà del lavoro svolto dai sindacati firmatari». «Adesso è il momento delle istituzioni», incalza Nicola Manzi, Uilm-Uil, «la Regione convochi Fiat per dar seguito all'impegno preso sul miglioramento delle infrastrutture e per spingere Sevel a rafforzare il suo indotto». Soddisfazione anche dall' Ugl, per voce della Rsa Antonio D'Alonzo: «Sevel è l'unica industria che sta assumendo in questo periodo. Non ci resta che sperare che le prossime assunzioni riguardino il 100% della forza lavoro locale». «Si tratta di un'inversione di tendenza molto positiva che è conseguenza del lavoro svolto fino ad adesso», è il parere di Roberto Salvatore, Fismic, «questa occasione metterà alla prova i lavoratori Sevel: speriamo che cali l'assenteismo, so- L’ad del gruppo Fiat Sergio Marchionne nell’ultima visita alla Sevel prattutto nei sabati straordinari». «E' positivo questo incremento occupazionale legato ai volumi», considera Mario Codagnone, Fiom-Cgil, «se la tendenza diventa strutturale l'obiettivo dovrà essere quello di assumere lavoratori locali e capire meglio le prospettive anche per quanto riguarda temi come organizzazione del lavoro, pause e carichi, tutti aspetti che incidono sulla produzione». Daria De Laurentiis ©RIPRODUZIONE RISERVATA I carrozzieri abruzzesi si mobilitano contro l'articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”, che le imprese aderenti a Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai chiedono di revocare al più presto, bollandolo come l'«ennesimo regalo fatto alla lobby delle compagnie di assicurazione». In attesa della manifestazione nazionale, prevista a Roma per il 15, è stato organizzato per sabato un primo incontro a Pescara: un faccia a faccia tra artigiani e parlamentari, nella Camera di commercio. Al centro delle polemiche c'è, in particolare, il meccanismo che prevede «la reintroduzione, “sotto mentite spoglie”, di un meccanismo di affidamento diretto della riparazione post-incidente ad officine convenzionate con le compagnie di assicurazione, negando il diritto al consumatore di scegliere in piena libertà come e dove procedere alla riparazione»: «Così si rischia di condannare le piccole imprese a una rapida morte, senza in alcun modo realizzare l'auspicata riduzione delle tariffe assicurative». AZIENDE IN RIPRESA / TRA quotazioni in borsa e autofinanziamento Le altre locomotive? Imm, Elco, Solis... ◗ PESCARA Non c'è solo Sevel tra le fabbriche che trainano la ripresa in Abruzzo. C'è anche un microcosmo di aziende meno note, ma che, nell'ombra, stanno tessendo grandi e ambiziosi risultati, il tutto senza l'aiuto delle banche. Un esempio concreto è rivestito dalla Imm Hydraulics, azienda leader nella produzione di tubi e raccordi oleodinamici che ha da pochi mesi siglato una importante patnership industriale con la Interpump, quotata nel segmento Star di Borsa Italiana (accanto a gruppi come Damiani, Fiera Milano, Moleskine, Poltrona Frau) e fra le più capitalizzate in Italia. Altro esempio virtuoso, nell' Abruzzo che resiste, è quello della Solis spa, azienda che, partendo dall'esperienza del settore fotovoltaico, ha sviluppato soluzioni tecnologiche innovative in tutte le altre energie rinnovabili. La Solis, in barba alle banche, sorde all'appello di migliaia di piccole e medie imprese con grande potenziale, ha emesso obbligazioni per rimpolpare il suo capitale. La sperimentazione era partita già tre anni fa per un prezzo totale delle obbligazioni di 600mila euro. Quest'anno si è arrivati a 2milioni e 400mila Danilo Di Florio ad della Solis e Carlo Guidetti della Elco Gilberto Candeloro della Imm Hydraulics della Val di Sangro euro ripartiti tra i dirigenti aziendali e poi via via tra i dipendenti e perfino tra i clienti abituali. Tutti hanno creduto nella Solis tranne le banche. Altre emissioni di obbligazioni sono previste anche in questo mese. E se tutto andrà come previsto ci saranno nuove assunzioni. Anche la Imm, una delle pochissime realtà ancora in attivo in Val di Sangro, ha dovuto agire da sola. Dinanzi ad una classificazione della clientela ha superato i 26 milioni di euro. Ogni giorno vengono progettati e prodotti circuiti stampati per sistemi elettronici distribuiti in tutto il mondo. Nel 2012 il Fondo italiano di investimento è entrato nel capitale sociale Elco con 5milioni di euro grazie ai quali l'azienda ha potuto ulteriormente finanziare lo sviluppo tecnologico degli impianti europei e l'acquisizione di concorrenti in Italia e all'estero. A fine 2013 è arrivata un'altra importante novità. delle banche che non giudicano in base al merito, ma alle dimensioni, la Imm Hydraulics per progredire ha dovuto cercare un partner. E l'ha trovato nella Interpump, colosso nel settore dell'oleodinamica. Il passaggio in Borsa è stato il primo successo di questa partnership industriale. A Carsoli c’è la Elco che si prepara alla quotazione in Borsa. Il sito, fondato nel 1970, oggi conta 330 dipendenti, con un fatturato che solo nel 2010 La Elco ha deciso di entrare nel progetto Elite di Borsa italiana iniziando così il percorso verso la quotazione. Il sito industriale nato da Bruno Beutler e Mario d’Agata, e oggi guidato dall'amministratore delegato Carlo Guidetti, è diventato uno dei più importanti d'Abruzzo, per sviluppo e innovazione, e d'Italia per l'internazionalizzazione che ha portato il marchio in Cina, Spagna e Francia. (e.b. e d.d.l.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Abruzzo IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 ambiente e sviluppo » l’effetto nimby di Antonio De Frenza ◗ PESCARA In Italia l’energia costa il 30% in più rispetto ad altri paesi industrializzati. Però quando lo stato o un privato progettano o realizzano un impianto per la produzione di energia elettrica o per l’estrazione di combustibili (idrocarburi e gas) quasi sempre i territori interessati si oppongono, nonostante vengano promesse ricadute positive in termini di royalties (percentuali sui ricavi) o di posti di lavoro. Si chiama effetto Nimby, not in my backyard, tradotto: fallo ovunque, ma non nel mio cortile). Il Nimby interessa gli impianti per la produzione di energia, ma anche le discariche, alcune industrie fortemente impattanti, le cave. In Italia il fenomeno è molto diffuso, perché il territorio è fortemente urbanizzato. In Abruzzo agisce un secondo elemento: la presenza di vincoli ambientali in quasi il 30% del territorio, ma anche una legge regionale approvata nel 2008 che limita la realizzazione di impianti inquinanti o pericolosi in prossimità di aree caratterizzate da produzione agroalimentare di qualità. La legge fu approvata da tutti i partiti (contrari il governatore Del Turco, i sindacati e Confindustria), dietro pressione dell’opinione pubblica, per evitare la realizzazione del Centro oli a Ortona, un impianto di prima raffinazione del greggio. Ma quella battaglia fu vinta anche dalla Chiesa, perché fu la presa di posizione contraria dei vescovi della Conferenza episcopale Abruzzo-Molise a dare la spinta decisiva alle proteste di ambientalisti, comitati, cantine sociali, cittadini. Il combinato disposto tra aree vincolate, zone di rispetto e urbanizzazione rendono in Abruzzo l’effetto Nimby inevitabile, e un problema di progettualità e di comunicazione per le aziende (di questo si parlerà giovedì 16 in un convegno all’università di Teramo, vedi scheda di lato). È per questi motivi che troviamo l’Abruzzo nelle zone alte della classifica nazionale per numero di opere contestate: 27 (su un totale di 354 in Italia) quelle registrate dal Nimby Forum, il progetto di ricerca sul fenomeno delle contestazioni territoriali ambientali gestito dall'associazione no profit Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società). Un numero alto (ma sono certamente di più), perché riguarda il 7,4% degli impianti complessivi in Italia, la metà degli impianti contestati in Lombardia (54) e Veneto (52), due terzi e oltre di quelli avversati in Toscana (38) e in Emilia Romagna (30). In Abruzzo 13 dei 27 impianti contestati riguardano la produzione di energia da fonti alternative, segno che non è solo l’inquinamento a muovere le contestazioni. A volte si contesta il progetto urbano, come nel caso della filovia di Pescara che va a occupare una “strada-parco” molto frequentata dai pescaresi, o l’impatto di determinati impianti sulla fauna protetta (le pale eoliche sono risultate dannose per rapaci e orsi). Oggi sono due i principali fronti aperti: il progetto per l’estrazione di idrocarburi Ombrina Mare 2 della Medoilgas e il risanamento del sito di Bussi, dove dovrebbe essere realizzato un impianto produttivo Discariche e biomasse? Utili, ma nessuno le vuole Così si comunica con il territorio Convegno a Teramo Al fenomeno del Nimby e alle strategie di comunicazione che devono essere pianificate quando si intende realizzare un'opera per dialogare con gli stakeholders, il corso di Comunicazione di crisi aziendale, in collaborazione con l'Università degli Studi di Teramo e lo Spin off dell'Università di Teramo Cisrem, ha dedicato una giornata di studi, che si svolgerà giovedì 16 gennaio nella Sala delle Tesi della Facoltà di Scienze della Comunicazione nel Campus di Coste Sant'Agostino a partire dalle 9.30. Parteciperanno il rettore , Luciano D'Amico, il vicepreside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Stefano Traini, Stefano Cianciotta, docente di Comunicazione di crisi aziendale. La relazione introduttiva del presidente del Nimby Forum Alessandro Beulcke farà focus su quanto sta accadendo in tema di Nimby in Abruzzo, Italia e Europa. A seguire si svolgeranno due tavole rotonde, che saranno moderate dal direttore del Centro, Mauro Tedeschini. L’Abruzzo è la quinta regione in Italia per impianti contestati Le opposizioni più forti sono per i progetti di ricerca di idrocarburi in mare del gruppo Toto. La questione degli idrocarburi riguarda soprattutto la ricerca e lo sfruttamento di pozzi a mare. Una collocazione che sfugge alle competenze della Regione e che si cerca di combattere con l’istituzione del Parco della Costa teatina, in corso di perimetrazione. Progetto complicato e che potrebbe portare al commissaria- mento del Parco, perché non tutti i comuni sono d’accordo sul parco. E infatti l’effetto Nimby scatta quasi sempre anche con le aree protette: tutti le vogliono, ma pochi nel cortile di casa. Come accade infatti con la Costa Teatina o con il Parco Sirente-Velino che la Regione vorrebbe tagliare di 3.300 ettari. ©RIPRODUZIONE RISERVATA rito abbreviato per D’Alfonso L’udienza «Caligola» slitta al 30 gennaio Luciano D’Alfonso, ex sindaco di Pescara ◗ L'AQUILA Slitta di nuovo per ulteriori difetti di notifica, questa volta al prossimo 30 gennaio, l'udienza preliminare relativa all'inchiesta «Caligola» della Procura della Repubblica dell'Aquila su presunte assunzioni clientelari e appalti pilotati nella Regione Abruzzo nell'ambito del progetto comunitario Adriatico Ipa, che portò a sette arresti quasi 2 anni fa. Nell'udienza di ieri è emerso che anche per l'indagato Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione Abruzzo e assessore alle attività produttive, c'è l'intenzione di chiedere il giudizio abbreviato, come confermato dal suo legale, Dante Angiolelli: «È del tutto estraneo a questa vicenda, quindi c'è l'intenzione di risolverla nel più breve tempo possibile. Farò la richiesta nei prossimi giorni, ho tempo fino al giorno dell' udienza», spiega. L'abbreviato consentirebbe a Castiglione di essere giudicato subito, senza passare per l'udienza preliminare, in cambio di uno sconto di un terzo sull'eventuale pena. Chi ha già formalizzato questa stessa richiesta è l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, assistito dall'avvocato Giuliano Milia. Su questa posizione c'è tuttavia una fase di stallo perché, è stato notato ieri, l'eventuale concessione dell'abbreviato potrebbe far scattare l'incompatibilità del giudice rispetto a posizioni collegate a quella di D'Alfonso che, a quel punto, rimarrebbero da giudicare con il rito ordinario. L'impasse potrebbe essere sbloccata con l'immissione in organico di nuovi giudici per il tribunale aquilano, alle prese con una annosa carenza, notizia che trova alcune conferme negli ambienti giudiziari. Sono dodici, nel complesso, gli indagati. Abruzzo VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO in breve COMMERCIO Promulgataunaserie dileggiregionali ■■ IlpresidenteGianniChiodi ha promulgatounaseriedileggitra cuile“Nuove normeinmateria di commercio“,ilriconoscimento dell'AccademiadelleScienze d'Abruzzoqualecentro culturale dialtaspecializzazione“Misure urgentiperlariduzionedel disagioabitativo”. partiti GIORNALISTI SEMPLIFICAZIONE UILabruzzo NedoPoli commissarioregionale Udc UncieAssostampa controcondanna Confindustria,applicarelalegge Carceri,indicedi affollamentoal26,2% ■■ Il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa ha nominato l'onorevole Nedo Poli commissario regionale del partito in Abruzzo. Poli rileva alla guida dell'Udc abruzzese l'onorevole Armando Dionisi che si occuperà del partito in Sardegna.. «Lavorerò in stretta sinergia con i quadri dirigenti della regione e in continuità con l'impegno di Dionisi» afferma Nedo Poli «per rafforzare il progetto del nostro partito su un territorio, quello abruzzese, che ha visto sempre l'Udc forza centrale e determinante nelle amministrazioni». ■■ L'Unci Abruzzoeil SindacatoGiornalisti d’Abruzzesihanno espresso solidarietàallagiornalista teramanaTeodora Poeta del Messaggerocondannata in primogradodal Tribunaledi Romaalpagamentodi una pena pecuniariaper il reatodi diffamazioneneiconfronti di unapersona anonima, tral'altro deceduta. ■■ Confindustria Abruzzo, in una lettera inviata tra gli altri al presidente di Regione, Gianni Chiodi chiede conto della mancata applicazione della legge regionale n. 31 del 2013, in materia di procedimento amministrativo, sviluppo dell'amministrazione digitale e semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. «Ricordiamo che la norma regionale - dice il presidente del Comitato Regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo, Modesto Lolli - interessa anche altri enti ed organizzazione del sistema istituzionale regionale a partire da enti locali». 11 ■■ Nelleottocarceriabruzzesi, al31dicembre2013erano presenti1.935 detenuti,afronte di unacapienzaregolarepari a1.533, conunesubero di402unitàeun indicediaffollamentoparial 26,2%,cheraggiungeil72,5%nel casodiTeramo. Nelcorso dell'annosisonoregistrati1 suicidio,aPescara,31tentati suicidie118 attidiautolesionismo. Lorilevalo studiodellaUil-Pa. Cambiare sesso, un pool per assistere i pazienti A Chieti l’urologo Tenaglia fonda il Centro di chirurgia e «transgender identity» Assieme ai medici collaborano psicologi e avvocati per l’iter legale di Melissa Di Sano ◗ CHIETI Risolvere la propria identità e accedere ad una sessualità normale, sono queste le richieste di chi vuole cambiare genere. Si tratta di una presa di coscienza più o meno lenta e conflittuale che può iniziare fin da bambini, come spiega Raffaele Tenaglia, direttore della Clinica urologica del Santissima Annunziata di Chieti, che porta avanti il progetto del centro universitario di Chirurgia e transgender identity (Chi.e.ti.). «Il dipartimento», spiega il professor Tenaglia, «si occupa di coloro che soffrono di disturbi di identità e vogliono intraprendere un adeguato e tutelato percorso psicoterapeutico e sanitario, fino all'intervento chirurgico. Le liste di attesa sono lunghe, e i centri che eseguono l'intervento in Italia si contano sulle dita di una mano. Noi siamo tra questi, e da oggi rappresentiamo un percorso a 360 gradi». A Chieti questo tipo d'intervento si esegue da circa due anni, già 15 le persone operate, tra cui un solo caso di donna che è diventata uomo. Storie diverse, tutte fatte di un lungo cammino di consapevolezza e sofferenza, ma anche di voglia di rispettare se stessi e il proprio essere. Una di queste storie, quella di un ragazzo teatino di nome Carmine che oggi è Carmen, ha rappresentato la spinta per costituire il nuovo centro interdipartimentale. Insieme a Tenaglia infatti, lavora- Il professor Tenaglia in sala operatoria no alla realizzazione di questo progetto Mario Fulcheri, preside della facoltà di Psicologia della D’Annunzio, e molti altri professionisti dei settori più diversi: pediatra, ginecologo, otorino, senologo, chirurgo plastico, endocrinologo, psicologo, psichiatra, ma anche esperti nella ricerca di base e nella neuroradiologia. «Si tratta di una chirurgia raffinata», spiega Tenaglia, «in cui è importante l'utilizzo della robotica di ultima generazione. Ma parliamo di un campo enorme, in cui c'è molto da indagare: non sappiamo ancora se si tratta di una malattia o se la causa del disturbo derivi dalla mancanza di specifici recettori del cervello. E' per questo motivo che è fondamentale il coinvolgimento dell'università». Il cammino SULMONA L’influenza è al picco massimo Aumentano le complicanze Nei Pronto soccorso sono in aumento, in questi ultimi giorni, i pazienti in entrata con complicanze da influenza. Il dato è il risultato del monitoraggio effettuato dalla Società italiana della medicina di emergenza-urgenza (Simeu). Nelle ultime due settimane, dal 25 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014, rileva la Simeu, «rispetto alle due settimane precedenti si registra ovunque un aumento significativo degli accessi in Pronto soccorso, dovuto prevalentemente all'aumen- verso la propria identità è difficile e sia i ragazzi che le famiglie hanno bisogno di sostegno. Nasce così, sempre in questi giorni, l'associazione di genitori Genesis, che offre un aiuto a chi si trova ad affrontare questo problema. «Invitiamo i genitori», dice Tenaglia, «a rivolgersi a noi e all'associazione. Saranno gli esperti a indirizzarli TRIBUNALE DI i dati simeu ◗ PESCARA Le richieste aumentano, le liste d’attesa sono lunghe mentre in Italia e i centri specializzati si contano sulle dita di una mano. A Chieti operate 15 persone in due anni to dei casi di influenza complicata, con un incremento degli accessi in pronto soccorso più rilevante per quanto riguarda i casi più gravi (codici gialli e rossi), cioè quelli che presentano più serie complicanze respiratorie della patologia influenzale». Le regioni in cui i dati relativi ai casi di influenza sono sopra la soglia, sottolinea la Simeu, «sono il doppio rispetto alla settimana precedente: Val d'Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna. ESECUZIONE IMMOBILIARE 52/11 Asta senza incanto del 24.02.2014 ore 17.00 Delegato alla vendita Avv. Valentino Zurlo, Piazza Venezuela, 14 Sulmona, tel. 0864.34056 – 393.8968270. Lotto n.1 - Diritti di piena proprietà pari a ½ su unità immobiliare sita in Pacentro (AQ), Via Re Ferrante n.8 (vicolo di Vico Del Colle), Fg. 17, Particella 337, Sub.10, Ctg.A/3, classe 2, Vani 4; valore quota € 23.646,00; Lotto n.2 - Diritti di piena proprietà pari a ½ su unità immobiliare sita in Pacentro (AQ), Via Re Ferrante n.8 (vicolo di Vico Del Colle), censita in Catasto Edilizio Urbano al Fg. 17, Particella 337, Sub.18, Ctg.A/3 classe 2 Vani 5.5 valore quota € 39.976,00; (offerte minime al rialzo Euro 1.000,00). Eventuale vendita con incanto 01.03.2014 ore 10.00 prezzo base e offerte minime al rialzo come sopra. sul da farsi: di solito c'è una prima fase di osservazione da parte dei familiari che precede il contatto con il ragazzo o la ragazza. Al più presto poi, metteremo in piedi un ambulatorio con uno psicologo a disposizione». Oltre al percorso psicologico e chirurgico per affrontare il cambio di sesso, i problemi da risolvere sono anche di natura legale. «I soggetti che iniziano questo percorso», spiega l'avvocato Emanuela Barba, «hanno un necessario iter da seguire, da quello psicologico, che li ritiene o meno idonei psicologicamente alla “transazione” in esame, a quello fisico. Quest'ultimo comporta l'intervento di controlli medici per stabilire se il loro corpo può o meno affrontare la terapia farmacologica ormonale propedeutica e successiva all'intervento, nonché l'operazione stessa. L'azione legale subentra dopo che il soggetto sia stato ritenuto idoneo all'intervento, alla fine del suo percorso sanitario preparatorio: il tribunale dovrà autorizzare questo tipo di intervento, in base alla normativa degli atti di disposizione del proprio corpo, e successivamente ordinare all'ufficiale di stato civile del comune di nascita del soggetto la rettifica del suo nome, ad intervento eseguito». Deve essere un iter fluido ed efficiente, in quanto, una volta iniziata la cura ormonale, l’autorizzazione all'intervento da parte del tribunale va richiesto e ottenuto in tempi brevi, a tutela della salute del paziente. ©RIPRODUZIONERISERVATA Raffaele Tenaglia L’avvocato Emanuela Barba Intervento gratuito ma lo psicologo è a pagamento ◗ CHIETI Negli ultimi cinque anni, la richiesta di cambio di sesso ha avuto un considerevole incremento. In Italia, le richieste per essere sottoposti a questo delicato intervento sono aumentate del 25 per cento, con tutta probabilità grazie ad una maggiore consapevolezza del problema e della sua risoluzione, e al crescente sostegno da parte delle famiglie. Sono poche però le strutture specializzate che negli ultimi vent'anni hanno risposto alle esigenze dei circa 2mila pazienti che si sono sottoposti all'intervento. Si tratta di un percorso lungo e complesso che prende il via con il raggiungimento della diagnosi di “Disforia dell'identità di genere”. Chi si rivolge alle strutture ospedaliere ha in media 29 anni e un grado di istruzione medio-alto. A richiedere l'intervento sono sia donne che uomini, con una prevalenza di questi ultimi. L'intervento del chirurgo può essere singolo ma può anche richiedere successive operazioni per migliorare la situazione o modificarla ulteriormente. Il Servizio sanitario nazionale si fa carico delle spese per la parte chirurgica, ma non per il percorso psicologico che è però un passaggio essenziale per questi pazienti. «Speriamo si possa aggiustare la situazione ricorrendo ad un ticket complessivo», auspica Raffaele Tenaglia, primario di Urologia nella Asl di Chieti dove è stata inaugurata una divisione specializzata in questo tipo di intervento sulla base del progetto di Chirurgia e transgender identity (Chi.e.ti.). (m.d.s.) ©RIPRODUZIONERISERVATA AVVISI ECONOMICI La PICCOLA PUBBLICITÀ si riceve presso la A. MANZONI & C. Via Tiburtina 91 - 65129 PESCARA, tel. 085 / 441231 - fax 085 / 4412344 A.A.A.A. L'Aquila, bella bionda, 45 anni. 346 9483372. A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A.A. A. Francavilla dolcissima, splendida croata, 21enne. Tranquilla. Tutti i giorni. 320 7480300. A.A.A.A.A.A.A.A.A. 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Il primo indiziato è sempre il traffico e allora la prima soluzione prospettata è la chiusura al traffico di alcune zone della città, e di nuovo il risultato ricalca quanto visto negli anni precedenti: i livelli di Pm10 non diminuiscono, anzi alcune volte aumentano pure. Chi è deputato a prendere decisioni come sempre rimane basito davanti alle domande di giornalisti e non può far altro che ripetere: «Se anche la chiusura del traffico non funziona che possiamo fare?» I cittadini dal canto loro li stramaledicono perché ai disagi si aggiunge anche la beffa di respirare Pm10 abbondante. Se si vuole attaccare il problema del Pm10 a Pescara bisogna, finalmente, cominciare a considerare tutti i fattori che potenzialmente possono contribuire all'accumulo del Pm10: la presenza del mare, la presenza di un aeroporto "urbano", il traffico, l'orografia (piccole pianure costiere con colline sovrastanti). Dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico ogni città ha una sua peculiarità, ma siccome tantissimi studi in città europee, anche nelle nostre vicinanze e con caratteristiche simili, evidenziano come il contributo al Pm10 dovuto alle particelle di sale liberate dal mare o alla sabbia stessa, può essere molto rilevante. Inoltre, le emissioni dovute ad atterraggi e decolli degli aeroporti o anche l'orografia che favorisce il ristagno, sono fattori che devono far riflettere sulle conoscenze che abbiamo di questi elementi nell'area pescarese. Un esempio su tutti: ad Atene un lavoro nemmeno così recente (pubblicato nel 2008) dimostra come il sale liberato dal mare contribuisce per il 30% al Pm10 misurato in città e questo contributo, anche se sempre minore, si estende per decine di chilometri dalla costa. Quindi all'amministratore che deve prendere delle decisioni sul risanamento della qualità dell'aria quali strumenti e conoscenze riusciamo a dare? Allo stato attuale poco o niente, possiamo fare delle ipotesi basandoci su risultati di altre città dove vengono predisposte campagne di misure. In Abruzzo al momento nulla di tutto ciò avviene, nonostante ci sia un'Arta che in maniera dignitosissima porta avanti un lavoro di monitoraggio della qualità dell'aria con tantissime centraline ed un Centro di Eccellenza Cetemps dell' Università dell'Aquila che ha tra le sue attività lo studio dell'inquinamento atmosferico attraverso strumentazione e ricercatori impegnati in diverse campagne dall'Inghilterra alla Malesia, ma che a livello regionale non viene minimamente considerato. Da quasi un anno Arta e Cetemps collaborano, attraverso una convenzione e senza alcun finanziamento regionale. Arta e Cetemps da tempo propongono un tavolo con la Regione Abruzzo, così come avviene in tante regioni italiane in cui le competenze delle università locali e di Arta vengono considerate, valorizzate e messe al centro per trovare soluzioni alle problematiche dell'inquinamento atmosferico. Gli argomenti che Regione-Arta-Cetemps potrebbero affrontare con le competenze già in essere in Arta ed Università così come in Regione, sono: lo studio della composizione chimica del PM10, avviare il monitoraggio e lo studio del PM2.5, osservazioni del black-carbon (carbonio dovuto alla combustione incompleta), campagne di misure mirate per capire il peso dell'orografia nel ristagno di PM, il ruolo di quello che viene definito effetto canyon nelle strade in cui si verificano i superamenti di PM10. Questi studi che costerebbero molto meno di tanti piani regionali di risanamento della qualità dell'aria che rimangono sempre carta scritta ma niente più e che, come nel bando di qualche mese fa, la Regione Abruzzo appalta ad una ditta privata scartando Arta-Cetemps che oltre ad avere le competenze la realizzava ad un costo del 20% inferiore alla ditta vincitrice. Le sinergie potrebbero dare delle risposte ai cittadini che vogliono sapere come e dove "respirare" e degli strumenti efficaci agli amministratori per degli interventi mirati al fine di avere una città ed una costa che se anche si pregiano di essere nella Regione più verde d'Europa sia anche quella con l'aria più respirabile d'Europa. Centro telerilevamento Cetemps ■ Egregio Direttore, sono un cittadino della Marsica, sento il dovere di testimoniare ed esternare pubblicamente un doveroso e sincero ringraziamento al personale dell’ospedale di Avezzano, per una positiva esperienza vissuta il 31 dicembre del 2013 (vigilia di Capodanno): mi sono recato nella mattinata del 31, con urgenza, al Pronto soccorso del nosocomio marsicano per sopravvenuti problemi cardio-circolatori-respiratori; prontamente soccorso dall’equipe medica, diretta egregiamente dal responsabile dottor Ezio De Pratti, sono stato trasferito nel nuovo reparto dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva) appena inaugurato, ricevendo, nel mio breve ricovero, dal Primario dottor Franco Cardilli e da tutto il qualificato personale, un’accoglienza di professionalità, umanità, gentilezza, armo- ARRESTI ALL’AQUILA/1 Verifiche scrupolose anche sui piccoli paesi ■ Consapevoli che la madre di tutte le tangentopoli è stata perpetrata da aquilani su aquilani è giunta l'ora di allargare le indagini a tutti i paesi del cratere. Piccoli sindaci, con smodate ambizioni, tengono sotto scacco persone, famiglie e intere comunità, rovesciando i diritti in favori? Essere isolati non è così scomodo per la futura razza padrona. Guido Alberto Piccinini ARRESTI ALL’AQUILA/2 Se gli amministratori tradiscono il popolo ■ Gentile Direttore, ho letto con molta attenzione l’articolo di di Giustino Parisse sul “Centro” e voglio aggiungere anche le mie considerazioni di abruzzese che ha vissuto da lontano la tragedia del terremoto aquilano. Da lontano, sì, ma anche con partecipazione e dolore. Vorrei ricordare alcuni episodi accaduti a L’Aquila nei mesi successivi il terremoto, tutti destinati a ridicolizzare gli interventi del governo Berlusconi. Mi riferisco all’impareggiabile comica Sabina Guzzanti, che improvvisa uno spettacolo in piazza mascherata da Silvio, alla sfilata delle carrio- RISPONDE MAURO TEDESCHINI nia, complicità… un vero clima di squadra, trasferendomi serenità e sicurezza, ciò di cui ogni malato ha veramente bisogno. In una sanità, spesso cantiere di scandali, mi sento di testimoniare fortemente la buona sanità del nostro territorio che lavora in silenzio, senza clamori, senza proclami, con il solo spirito di aiutare al meglio chi ha bisogno, ricco di eccellenze che non vanno sottaciute, di cui si può e si deve essere orgogliosi..! Intendo esprimere a tutto il personale medico e paramedico, la mia più sincera e profonda gratitudine. Grazie di cuore per l’ospitalità. Abramo Frigioni, dirigente scolastico ■ Un grande clinico che intervistai all’inizio della mia carriera mi disse una cosa che mi è sempre rimasta impressa quando mi trovo a scrivere di sanità: le, alle manifestazioni dei Sindacati e associazioni di sinistra entro la zona rossa e alla passerella mediatica di personaggi politici esponenti sia del governo che della opposizione... Quelli che risero allora della disgrazia immane che colpì L’Aquila e che pensarono bene di specularci sopra sono finalmente venuti a galla, esposti alla luce del sole, che spero non vedranno più per molti anni. Non pensate che io sia contenta solo perché politicamente la penso in modo diverso: No, e poi no… e vorrei solo che l’uomo politico alla fine ricordasse di essere stato eletto per amministrare la “cosa pubblica” nell’interesse del popolo e non delle proprie tasche, del proprio entourage, della ristretta cerchia dei suoi clienti e amici e parenti. Rachele Buzzelli, Francavilla ARRESTI ALL’AQUILA/3 Hanno imbrogliato la nostra città ■ Il sindaco Cialente sulla vicenda delle tangenti ha detto : «Io tradito». Non e' solo lui ad essere stato tradito, ma la comunità intera che cerca a fatica, dopo cinque anni, di rialzarsi. Traditi si sentono le donne e gli uomini che hanno scelto di non abbandonare questa città. Che onestamente hanno deciso di continuare a vivere qui, anche se il lavoro è altrove, facendo ogni giorno enormi sacrifici. Traditi si sentono i ragazzi e i bambini che onestamente frequentano le scuole della città, che non si scoraggiano, anzi spronano gli adulti ad andare avanti. Traditi si sentono gli anziani lontani che onestamente sognano di poter tornare un giorno nelle loro belle case del centro. Tradita, violata, ingannata, imbrogliata, truffata si sente tutta l'Aquila onesta. Ines Ciatti «Viviamo in tempi in cui i medici, e i primari in particolare, sono giudicati dal numero dei ricoveri,ma quel che conta per un bravo dottore è solo il numero dei guariti». A noi tutti capita di frequentare reparti ospedalieri, per disavventure dirette o per far visita a persone care. E ci accorgiamo subito se siamo entrati nella sede di un’impersonale catena di montaggio o in un luogo in cui umanità e gentilezza sono di casa. Naturalmente presupposto di tutto dev’essere la professionalità, senza la quale è meglio stare alla larga. Il professor Frigoni ci racconta che ha goduto addirittura di «complicità» e a noi si illumina il cuore nel dare spazio alla sua esperienza. Viva la buona (in tutti i sensi) sanità. Questo spazio è a disposizione di chi l’ha vissuta e vuole raccontarla. LUTTO Addio cavalier Sorgi ti sono riconoscente... ■ Io non ho titoli per onorare con autorevolezza il ricordo del cavalier Tullio Sorgi; lo ricordo, con umiltà, come mio insegnante di educazione fisica, agli inizi degli anni Sessanta. Quando lo rincontrai, giovane disoccupato, nel suo negozio Olivetti a Teramo, e gli dissi che avevo bisogno di una macchina da scrivere per prepararmi alla prova di dattilografia per il concorso alle Poste, mi consigliò la Lettera 98: una Ferrari della dattilografia! Solo che non avevo i soldi per pagarla, mio padre mi accompagnava per accollarsi le rate del finanziamento, ma ero il primo di cinque figli, oltre un ragionevole limite non potevamo andare. Ricorderò sempre lo sguardo del prof. Sorgi, come a scrutarmi il fondo dell’anima. “Tu sei stato un mio allievo” mi disse, chiamò un impiegato, gli dette delle istruzioni, mi guardò di nuovo negli occhi e mi strinse la mano. “Auguri!” mi disse. Non l’ho più rivisto. Io ho potuto acquistare la mia macchina da scrivere al prezzo che una persona generosa ha potuto fare, ho fatto il concorso alle Poste, sono stato uno dei primi, ho potuto vivere la mia vita. Se un grazie di riconoscenza, che abbia la potenza necessaria per farlo, può giungere ora al prof. Tullio Sorgi in un mondo diverso dal nostro, quello allora è il mio! Pasquale Felice FIDUCIA Figuracce a non finire: il governo si dimetta ■ Gentile direttore, un governo in cui la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Finora, specialmente in materia di tasse sulla casa e su tutte gli altri balzelli locali (Tares, Trise, Tasi, Iuc e via dicendo), abbiamo assistito a clamorose marce indietro, ritocchi, ripensamenti, mentre il futuro è ancora incerto. Ma la figuraccia rimediata con gli insegnanti cui era stata chiesta la restituzione degli scatti (meno 150mila euro al mese per un anno), poi ritirata nel giro di un giorno, a buon diritto può certamente ascriversi nel guinness dei primati. Il governo Letta va avanti a colpi di fiducia, ma la fiducia vera è quella che dovrebbe avere dai cittadini. E non sembra, a mio modesto avviso, che stia facendo tanto per meritarsela. Francesco Di Miero RIFORME Gli inutili predicatori della politica italiana ■ Nell'era della comunicazione gli strumenti per far sentire la propria voce non mancano di certo. Ma, a fronte di pochi che avrebbero ruolo e titolo per "esternare" si moltiplicano quelli che possiamo definire "inutili predicatori": veri e propri parolai che la gente ormai mal sopporta. Vorrei tornare alle parole del Presidente della repubblica nel discorso di fine anno nel quale mi è sembrato come arrendevole e scoraggiato quando ha rivolto l'ennesimo appello al parlamento di fare "riforme obbligate e urgenti". Egli ha mostrato, in sostanza, di parlare ad un popolo che non lo ha eletto direttamente e ad un parlamento che ha la facoltà, garantita dalla costituzione, di ascoltarlo o meno. E' evidente che l'alchimia giuridica voluta dai padri costituenti non regge più, per cui le riforme dovrebbero partire proprio dal vertice delle istituzioni. Ma chi può essere oggi in grado di farlo? Licio Sabatini OROSCOPO ARIETE QUOTIDIANO DELL’ABRUZZO Direttore responsabile: MAURO TEDESCHINI Sede: Via Tiburtina 91 - 65129 Pescara Tel. 085/20521 fax: 085/4318050 Concessionaria pubblicità: A. Manzoni & C. S.p.A. Uffici Milano Via Nervesa 21 Tel. 02/574941 Editore Finegil Editoriale S.p.A. Via C. Colombo, 98 - 00147 Roma FILIALI Pescara: Via Tiburtina 91 Pbx. 085/441231 (4 linee) L’Aquila: via Lucoli 0862/319301 PUNTI VENDITA Teramo: P.zza Martiri della Libertà, 24 - 0861/240006 Chieti: Via Vicentini, 12 0871330167 Avezzano: Via Saturnini, 6 0863/414993 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Carlo De Benedetti (Presidente) Monica Mondardini (Amministratore delegato) Domenico Galasso (Consigliere preposto alla divisione Centro-sud) Consiglieri: Gabriele Acquistapace, Fabiano Begal, Lorenzo Bertoli, Pierangelo Calegari, Antonio Esposito, Domenico Galasso, Roberto Moro, Marco Moroni, Raffaele Serrao, Luigi Vicinanza Direttore Generale: Marco Moroni Direttore Editoriale: Luigi Vicinanza Amministrazione, redazione, diffusione e tipografia: Via Tiburtina 91 - 65129 Pescara Stampatore: Finegil Editoriale S.p.A. divisione operativa di Pescara Via Raiale 118 Issn 1592-8209 Certificato n˚ 7679 del 18/12/2013 Registrazione del Tribunale di Pescara n. 4/86 del 28/03/1986 La tiratura del 9 gennaio è stata di 25.005 copie 21/3 - 20/4 Tensioni e discussioni nell’ambiente di lavoro, specialmente nel corso della mattinata. Il consiglio è di parlare poco e di riflettere prima di farlo. Poche le novità in amore. toro 21/4 - 20/5 Il lavoro andrà a gonfie vele grazie anche alla vostra mobilità mentale e ad una notevole capacità di concentrazione. Nelle scelte affettive ascoltata soltanto il vostro cuore. GEMELLI 21/5 - 20/6 Avete diversi progetti in mente e da domani riceverete la spinta positiva dagli astri. Cercate di riordinare le vostre idee portando avanti quelle più interessanti, magari facendovi aiutare. CANCRO 21/6 - 22/7 Per una volta nel pattume del vostro lavoro lanciatevi in un’avventura ricca di aspettative. State per vivere un amore travolgente, non sprecatene neppure un attimo. Gioia. LEONE 23/7 - 22/8 Controllate l’impulsività e resterete sorpresi della validità dei risultati nel lavoro di oggi. Non siate impulsivi e riflettete prima di parlare. Tutto bene accanto alla persona amata. VERGINE 23/8 - 22/9 Abbiate maggiore fiducia nell’appoggio degli astri, che specialmente nel corso della mattinata non vi verrà a mancare. Per la sera scegliete un programma diverso dal solito. bilancia 23/9 - 22/10 Farete grandi progetti per il futuro e vi sentirete pieni di allegria e di entusiasmo. Concedete il vostro aiuto ad un amico in difficoltà. Non occupatevi di troppe cose insieme. SCORPIONE 23/10 - 22/11 Sapete di avere l’idea giusta per ottenere ottimi riconoscimenti sul lavoro. Avete una notevole carica di sicurezza, che rischia però di assumere toni troppo battaglieri, persino violenti. SAGITTARIO 23/11 - 21/12 Dovete essere molto scrupolosi nel controllare un contratto che non vi convince del tutto. Fate valere i vostri diritti e la vostra preparazione professionale. Tanto amore. CAPRICORNO 22/12 - 19/1 Qualche piccolo ostacolo sul vostro cammino non deve scoraggiarvi, ma piuttosto darvi la grinta necessaria per fare tutto secondo le regole. Un po’ di svago e molto relax in serata. ACQUARIO 20/1 - 19/2 Parlate poco e con molta chiarezza sia in famiglia che nel lavoro. Un malinteso potrebbe provocare dei rallentamenti fastidiosi nel ritmo della vostra attività. PESCI 20/2 - 20/3 In campo professionale dovrete affrontare con coraggio scelte definitive e concrete. Non sarà facile, ma alla fine sarete felici di averlo fatto. Alti e bassi in amore. Economia VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO Draghi, crisi non ancora sconfitta LE BORSE Ftse Mib «minimizzando gli effetti distorsivi di nuove tasse». Temi che toccano nel vivo l'Italia, alle prese con margini ristretti visto il vincolo del 3% di deficit/Pil 2013, reso ancora più stringente data l'uscita di Roma dalla procedura di deficit eccessivo proprio lo scorso anno. Secondo i dati grezzi dell'Istat, quel rapporto si è attestato nel terzo trimestre 2013 al 3%, 1,6 punti percentuali in più rispetto al terzo trimestre del 2012, e al 3,7% nei primi nove mesi dell'anno. Di fatto, i conti veri si faranno a fine anno, periodo in cui si tipicamente concentrano una serie di entrate e riscossioni fiscali che correggono in meglio la contabilità pubblica. Inflazione Pil reale 12,1 11,4 12,0 11,8 +1,3 10 +1,4 +2,5 +1,5 -0,6 2011 16.446,74 NEW YORK -0,10% Nasdaq * 4.153,58 NEW YORK -0,29% Ftse 100 6.691,34 LONDRA -0,45% Cac 40 4.225,14 -0,84% PARIGI 100 95 +0,26% Dow Jones * Tasso annuo in % della forza lavoro Disoccupazione +1,1 105 20.738,20 MILANO Previsioni Bce su Eurolandia Variazioni in % (fatto 100 il 2010) +0,34% Ftse All Share -0,4 2012 +1,1 2013 2014 2015 Per Mario Draghi 5 la stima attuale sui prezzi al consumo è in peggioramento (verso prolungata 0 bassa inflazione) Dax 9.421,61 -0,80% FRANCOFORTE Nikkei 15.880,33 -1,50% TOKIO EURO/DOLLARO Fonte: bollettino Bce di dicembre 1,3612 +0,13% ANSA EURO/YEN 142,92 +0,41% l’incontro a torino EURO/STERLINA Fiat blocca la Fiom: no al tavolo con gli altri sindacati La Fiat stoppa la Fiom: dialogo sì, ma no a un tavolo unico con gli altri sindacati, è un'ipotesi impraticabile perché non porterebbe alcun risultato concreto. Nessuna svolta, insomma. Si procederà con un doppio confronto: lunedì e martedì toccherà a Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri riprendere la trattativa e cercare l'accordo sul contratto degli 80mila lavoratori del gruppo. Sale, intanto, la protesta a Termini Imerese, dove a fine giugno scadrà la cassa in deroga per gli ex lavoratori Fiat che continuano il presidio davanti alla fabbrica chiusa da due anni e bloccano l'autostrada Palermo-Catania. Il leader della Fiom, Maurizio Landini, che a Torino arriva con una folta dele- gazione di lavoratori e segretari territoriali, ribadisce che se si continuerà ad escludere la sua organizzazione ogni iniziativa sarà valutata. «L'azienda - spiega - ha ribadito più volte che quello aperto con noi è un tavolo negoziale e che non ci sono tavoli di serie A e di serie B. Fisseremo nei prossimi giorni la data di un nuovo incontro. Per noi l'obiettivo resta un tavolo unico PETROLIO (brent) 107 -0,42% perché il tavolo doppio non porta a nulla ed è un modo per non applicare la sentenza della Corte costituzionale». Landini riconosce i meriti di Sergio Marchionne che «dal punto di vista finanziario ha fatto un’operazione brillante, è riuscito a comprare la Chrysler in buona parte con i soldi della Chrysler, ma l'indebitamento complessivo del gruppo - afferma - è aumentato». ORO (euro/gr) 28,07 +0,04% ARGENTO (euro/kg) 392,55 +0,13% EURIBOR 360 3 mesi 6 mesi 0,282 0,388 ANSA ◗ TORINO 0,82575 -0,24% *dati di metà giornata La crisi dell'Eurozona non è ancora sconfitta e la Banca centrale europea è pronta a «ulteriori azioni decisive» se l'inflazione dovesse rallentare ulteriormente, restando troppo a lungo nell' attuale «zona di pericolo». A parlare è il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, mentre sul fronte italiano il deficit si è attestato al 3% del Pil nel terzo trimestre, evidenziando i margini minimi sul bilancio su cui fa i conti il governo. Con termini da lui stesso definiti più «decisi», per «enfatizzare fortemente» l'impegno a tassi fermi, o in calo, fin quando necessario, Draghi ha alzato il tiro di fronte al rischio della deflazione. La Banca centrale europea - ha detto nella conferenza stampa dopo la decisione di lasciare i tassi fermi allo 0,25% - «al momento» non prevede deflazione, ma solo un'inflazione bassa che si protrarrà. Ma è «pronta ad agire» se dovesse verificarsi «un peggioramento delle prospettive di medio termine per l'inflazione» o una «stretta ingiustificata sui mercati monetari a breve termine». Il mandato della Bce - ha spiegato Draghi - vale «in entrambi i sensi», e ciò autorizza Francoforte ad agire se l'inflazione si allontanasse troppo a lungo dal quasi 2% desiderabile. Il magro +0,8% segnato dai prezzi nell'Eurozona a dicembre era at- teso, dovuto a fattori tecnici. Ma vi sono rischi. A partire dalla ripresa ancora debole e fragile, che fa dire a Draghi «sarei molto, molto cauto» prima di affermare che la crisi è sconfitta. Nessun dettaglio sulle misure specifiche che la Bce potrebbe dispiegare: Draghi non si è sbilanciato, in particolare, sull'eventualità che l'Eurotower acquisti titoli direttamente sui mercati. Chiaro, invece, l'invito ai governi a fare la loro parte. Nelle riforme strutturali per la crescita; nel risanamento delle banche, con gli stress test che potrebbero, nel breve periodo, continuare a frenare il credito a famiglie e imprese; nel risanamento dei conti pubblici, guardando alla spesa e 19.503,00 MILANO Il presidente Bce: pronti a nuove misure contro la deflazione. Allarme deficit in Italia ◗ FRANCOFORTE 13 i titoli della borsa TITOLO A A.S. Roma A2A Acea Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam AdF-Aerop.Firenze Aedes Aeffe Aicon Aiòn Renewables Alerion Ambienthesis Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pell Arena Ascopiave Astaldi ASTM Atlantia Autogrill Autostrade Mer. Azimut B B&C Speakers Banca Generali Banca Ifis Basicnet Bastogi BB Biotech Bca Carige Bca Carige r Bca Finnat Bca Intermobiliare Bca P.Etruria e Lazio Bca P.Milano Bca P.Spoleto Bca Profilo Bco Desio-Brianza Bco Desio-Brianza rnc Bco Popolare Bco Santander Bco Sardegna rnc Bee Team Beghelli Beni Stabili Best Union Co. Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Boero Bart. Bolzoni Bon.Ferraresi Borgosesia Borgosesia rnc Brembo Brioschi Brunello Cucinelli Buzzi Unicem Buzzi Unicem rnc C Cad It Cairo Comm. Caleffi Caltagirone Caltagirone Ed. Campari Cape Live Carraro Cattolica As CDC Cell Therap Cembre Cementir Hold Cent. Latte Torino Ceram. Ricchetti CHL CIA Ciccolella Cir Class Editori CNH Industrial Cobra Cofide Cogeme Set Conafi Prestito’ Cred. Artigiano Cred. Bergamasco Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Crespi Csp D D’Amico Dada Damiani Danieli Danieli rnc Datalogic Rif € ieri ieri Var % Cap. inizio 2012- 2013 in mil. anno min € max € di € 1,155 0,850 8,340 21,490 0,785 1,058 10,390 0,042 0,866 0,122 0,621 3,370 0,527 4,220 8,045 0,082 0,006 1,897 7,600 11,690 16,830 6,435 15,750 20,540 1,49 1,43 0,30 -1,47 1,16 -0,19 -1,05 -0,95 -1,48 -0,77 6,14 0,09 1,45 3,57 1,44 0,40 0,09 0,06 0,08 -0,32 0,88 0,96 1,67 0,60 7,61 3,84 0,76 7,89 4,75 8,25 0,90 6,25 3,69 3,74 5,45 6,51 -0,85 1,65 1,88 5,15 -0,32 3,63 0,447 0,392 4,095 17,189 0,734 0,618 8,880 0,032 0,524 0,120 0,521 2,879 0,244 3,595 5,929 0,078 0,003 1,101 5,088 7,820 12,028 3,826 14,681 10,544 1,689 0,913 8,441 27,564 0,864 1,201 10,532 0,071 0,900 0,122 0,795 4,069 0,687 4,325 8,161 0,196 0,007 1,894 7,888 11,865 16,976 7,282 17,037 20,655 155 2662 1774 90 28 81 94 43 94 13 11 148 50 941 1453 4 10 441 748 1033 13931 1647 69 2959 6,800 23,020 13,000 2,426 0,845 118,600 0,457 1,095 0,502 3,192 0,591 0,509 1,794 0,235 2,438 2,154 1,622 6,800 9,860 0,283 0,450 0,505 1,576 0,234 0,573 5,365 0,410 20,600 3,000 35,300 0,867 1,000 19,640 0,086 23,820 13,230 7,200 -0,51 4,87 -1,59 -4,71 2,49 0,51 -2,72 1,72 -1,30 0,17 3,96 -1,47 4,01 3,46 4,65 0,22 -0,40 -3,38 0,69 0,10 -0,69 -0,21 0,17 1,23 4,33 3,00 -0,84 -0,86 -1,46 0,23 -4,14 2,24 0,21 4,78 1,14 1,88 4,66 2,67 2,68 1,62 -3,44 25,62 2,57 15,88 14,00 16,80 10,82 5,69 18,48 5,43 -0,10 8,18 5,66 1,77 5,84 4,37 14,96 -0,92 8,32 3,00 1,69 -0,17 -3,56 4,28 -3,16 10,00 -9,26 0,92 0,84 3,005 12,856 5,515 1,342 0,750 72,897 0,404 1,043 0,242 1,763 0,481 0,308 1,623 0,200 1,823 1,731 0,877 4,865 3,768 0,165 0,315 0,449 0,870 0,187 0,429 2,394 0,142 18,618 2,017 32,612 0,727 0,926 9,689 0,075 13,408 10,259 5,109 6,917 22,761 13,335 2,586 0,932 118,810 0,884 1,377 0,539 3,325 1,809 0,581 3,017 0,270 2,402 2,178 1,618 6,797 9,838 0,287 0,453 0,555 1,575 0,261 0,747 5,429 0,468 22,700 3,282 40,841 0,972 1,291 20,644 0,101 26,279 13,283 7,271 76 2614 706 151 15 1008 3 184 498 129 1626 53 161 281 28 2853 65 38 90 969 15 18 19 146 15 89 78 198 38 1 1332 67 1636 2182 292 4,630 6,050 1,450 2,026 1,178 6,085 0,058 3,082 19,340 0,424 1,920 8,995 4,238 1,900 0,202 0,046 0,253 0,314 1,161 0,234 8,255 0,600 0,555 0,048 0,620 19,040 6,120 1,470 0,026 1,415 -1,28 2,72 -0,34 0,80 0,34 1,33 4,55 -3,99 -0,72 10,03 0,95 -0,28 -0,58 6,31 0,43 -0,08 1,62 -1,86 -1,27 2,55 -1,32 -0,63 -1,59 8,12 -0,33 1,10 2,69 -0,64 2,54 1,47 -0,30 12,19 0,33 2,68 -1,22 -0,62 30,61 0,11 -0,28 8,51 8,94 5,23 -0,90 3,98 1,66 11,38 0,79 6,48 0,27 1,64 19,75 5,79 9,29 8,02 4,038 2,465 1,274 1,144 0,706 5,470 0,047 1,877 11,638 0,372 0,783 6,306 1,630 1,261 0,163 0,037 0,201 0,264 0,743 0,175 7,463 0,264 0,367 0,049 0,579 10,732 3,497 0,854 0,025 0,957 5,066 6,082 1,567 2,028 1,197 6,622 0,075 3,300 20,471 0,619 1,856 9,002 4,338 1,979 0,212 0,072 0,289 0,436 1,256 0,254 9,658 0,645 0,606 0,049 0,750 18,824 6,097 1,486 0,044 1,562 42 477 18 241 146 3519 19 143 1053 5 153 680 19 17 11 24 56 930 24 11201 59 400 3 29 1162 2020 691 4 47 0,644 3,488 1,411 25,300 16,600 8,400 1,66 1,45 -2,35 -0,51 -1,48 0,30 0,23 1,40 13,88 1,73 3,23 1,20 0,319 3,006 0,934 17,803 11,585 5,601 0,672 4,002 1,449 26,251 17,144 8,603 231 58 118 1038 675 488 TITOLO 7,200 0,91 2,86 6,401 7,890 Saes rnc 6,820 1,26 1,34 5,588 7,143 50 Safilo Group 17,190 -3,97 -3,32 6,615 18,131 1087 Saipem 15,670 1,56 1,49 12,595 32,181 6930 Saipem risp 17,500 2,94 2,34 16,000 35,000 2 4,980 1,67 3,32 2,367 5,065 2189 Salini Impregilo rnc TITOLO De’Longhi Dea Capital Delclima Diasorin Digital Bros Dmail Group E Edison r EEMS EI Towers El.En. Elica Emak Enel Enel Green Pw Enervit Engineering Eni Erg Ergy Capital Esprinet Eukedos Eurotech Exor Exprivia F Falck Renewables Ferragamo Fiat Fidia Fiera Milano Finmeccanica FNM Fullsix G Gabetti Pro.Sol. Gas Plus Gefran Generali Geox Gruppo Ed.L’Espresso Gtech H Hera I I Grandi Viaggi IGD Il Sole 24 Ore Ima Immsi Indesit Indesit rnc Industria e Inn Intek Group Intek Group rnc Interpump Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Irce Iren Isagro IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc IVS Group J 12,030 1,244 1,180 34,740 2,300 4,070 -1,80 0,48 -4,07 -0,60 3,60 2,52 1,01 -0,08 -7,09 -0,77 4,07 2,78 10,845 1,239 0,659 26,472 1,071 2,009 13,024 1,473 1,314 35,923 2,381 5,465 1801 380 181 1960 33 6 1,030 0,319 34,330 16,230 1,770 0,814 3,220 1,852 3,158 45,450 17,270 10,230 0,182 5,475 0,643 1,829 29,540 0,847 0,88 -1,48 -0,49 1,37 -1,01 -1,33 -0,68 0,93 -2,47 -1,58 -0,58 1,09 1,11 -0,45 1,34 -2,71 1,79 -2,64 5,48 3,84 0,70 1,88 4,80 -1,09 2,74 0,38 -1,86 3,53 -0,29 2,92 4,60 3,99 1,58 -0,81 -2,19 1,19 0,842 0,261 20,487 14,016 0,999 0,526 2,305 1,369 1,856 25,474 15,380 6,780 0,117 3,172 0,457 1,088 19,001 0,612 1,435 0,388 34,472 17,761 1,785 0,920 3,382 1,878 3,912 47,323 19,454 10,205 0,331 5,746 0,722 1,972 30,324 0,922 114 14 969 79 112 134 30554 9244 56 570 63229 1534 30 288 12 65 7291 44 1,332 24,700 6,750 2,530 8,030 5,685 0,528 2,900 -1,19 -5,00 2,58 1,93 -1,41 1,07 1,54 4,77 -0,30 -10,57 -2,46 4,55 10,76 4,41 8,06 10,52 0,795 16,749 3,826 2,260 3,916 3,569 0,169 1,831 1,392 29,614 6,847 2,805 8,759 5,882 0,528 2,978 391 4224 8424 13 341 3283 230 32 0,043 4,860 3,100 17,430 3,056 1,429 22,180 -2,27 0,41 -0,26 0,17 0,20 2,07 -0,18 4,62 3,76 10,71 3,01 12,60 5,62 -0,36 0,038 4,379 2,327 11,941 1,837 0,697 17,301 0,064 5,008 3,294 17,523 3,113 1,485 23,048 12 218 44 27281 788 583 3891 1,690 -0,47 3,68 1,208 1,705 2424 0,460 0,871 0,640 27,700 0,498 10,000 8,545 0,703 0,320 0,416 9,245 1,944 1,591 0,687 1,716 1,135 2,518 1,500 6,535 3,522 26,200 15,290 7,230 1,10 0,64 -0,47 -3,28 1,12 0,86 1,00 0,86 -0,41 0,49 0,78 1,34 -0,65 -0,64 0,44 3,54 -0,07 1,00 0,40 1,16 -0,28 20,96 1,28 5,00 -2,81 7,51 0,65 4,65 5,71 -0,56 0,95 5,42 9,03 9,20 2,23 2,14 3,37 9,57 0,74 3,98 2,09 4,38 4,16 -0,28 0,327 0,739 0,475 13,760 0,402 5,334 2,476 0,594 0,267 0,310 5,585 1,118 0,975 0,540 1,358 0,457 1,911 1,186 4,178 2,118 12,776 7,973 6,272 0,462 0,922 0,686 28,993 0,586 10,185 8,731 1,650 0,370 0,461 9,303 1,944 1,587 1,004 1,871 1,171 2,545 1,664 6,604 3,555 25,908 15,350 7,687 21 302 28 1036 170 1124 4 16 111 21 1013 30154 1480 4 48 1345 43 12 1162 372 575 248 281 TITOLO Juventus FC K K.R.Energy Kinexia L La Doria Landi Renzo Lazio Luxottica Lventure Group M M&C Maire Tecnimont MARR Mediacontech Mediaset Mediobanca Mediolanum Meridie Mid Industry Cap Mittel Moleskine MolMed Moncler Mondadori Mondo Tv Monrif Monte Paschi Si. Montefibre Montefibre rnc Moviemax Mutuionline N Nice Noemalife Novare O Olidata P Panariagroup Parmalat Piaggio Pierrel Pininfarina Piquadro Pirelli & C. Pirelli & C. rnc Poligr. S.Faustino Poligrafici Editoriale Poltrona Frau Pop.Emilia Romagna Pop.Sondrio Prelios Premuda Prima Industrie Prysmian R R. De Medici Ratti RCS MediaGr r B RCS Mediagroup RCS Mediagroup risp Recordati Reply Retelit Risanamento Rosss S Sabaf S.p.a. Rif € ieri Var % Cap. inizio 2012- 2013 in mil. ieri anno min € max € di € 105 13,140 1,15 3,96 11,228 15,330 21 0,860 1,71 3,30 0,823 1,153 817 Sat 11,220 -1,15 3,79 8,148 11,507 109 Save 12,490 0,48 1,13 6,964 14,276 690 Screen Service BT 0,069 -6,12 14,05 0,052 0,172 10 Seat PG 0,002 - 5,56 0,001 0,006 30 Seat PG r 0,950 - 3,26 0,500 1,270 1 Servizi Italia 4,116 -2,00 0,88 3,199 4,331 112 Saras Var % Cap. inizio 2012- 2013 in mil. ieri anno min € max € di € Var % Cap. inizio 2012- 2013 in mil. anno min € max € di € ieri Saes Salini Impregilo Rif € ieri Rif € ieri Sesa 12,010 0,17 1,01 11,397 12,251 169 SIAS 7,480 -1,58 3,17 6,080 7,795 1712 Sintesi 0,112 -1,41 3,61 0,080 0,136 5 Snai 1,390 0,87 2,28 0,542 1,540 161 Snam 3,974 -0,10 -1,73 3,394 4,047 13493 Sogefi 4,150 -0,53 -2,99 1,929 4,401 490 Sol 5,980 1,36 4,27 4,010 6,260 540 Sorin 2,100 -2,05 -1,87 1,686 2,208 1013 0,226 0,13 0,94 0,188 0,343 229 1,760 2,154 0,28 -1,19 -7,03 -0,37 0,838 1,000 2,441 2,515 57 46 Space 9,900 -0,50 0,61 9,643 9,959 129 4,486 1,202 0,505 37,450 0,075 -0,31 -3,53 2,18 -1,81 -11,31 14,32 -4,75 3,76 -4,02 50,20 1,673 0,896 0,401 31,098 0,041 4,504 1,646 0,941 42,300 0,370 140 138 34 18106 8 Stefanel 0,412 -4,28 12,77 0,223 0,427 36 146,000 - - 146,000 167,500 - 5,470 -2,06 -4,45 5,312 7,570 - 0,158 1,722 12,000 0,647 3,788 6,905 6,350 0,115 1,699 1,615 0,775 14,100 1,425 0,517 0,605 0,184 0,036 0,171 0,064 4,066 -0,63 -0,69 0,08 -0,92 3,50 0,07 2,58 16,16 -2,64 -0,80 -0,64 -4,41 -3,72 0,19 -0,98 -1,34 -0,78 0,40 -0,32 3,73 -0,91 4,78 9,35 9,43 0,71 45,57 0,65 2,80 3,75 -12,53 2,52 2,18 37,19 4,90 0,79 -1,12 0,151 0,577 7,857 0,384 1,490 3,825 3,841 0,073 1,290 1,498 0,403 14,300 0,845 0,382 0,252 0,156 0,037 0,096 0,058 0,162 0,182 1,817 12,205 1,696 3,924 6,955 6,529 0,106 2,042 2,302 0,840 16,314 1,600 0,585 0,605 0,298 0,106 0,194 0,098 4,284 74 533 800 12 4523 5988 4663 5 151 343 173 3577 355 14 90 2174 5 4 4 161 Tamburi 2,254 -1,91 0,09 1,482 2,492 311 TAS 0,500 2,04 2,06 0,401 0,572 21 Telecom IT 0,810 1,31 14,26 0,475 0,806 10810 Telecom IT Media 0,133 0,53 8,34 0,074 0,180 192 Telecom IT Media rnc 0,187 -1,32 -1,47 0,150 0,270 1 Telecom IT rnc 0,635 0,71 12,59 0,378 0,654 3809 Stefanel risp STMicroelectr. T Tenaris 15,760 3,14 0,19 14,759 18,328 - Terna 3,632 0,61 0,44 3,010 3,685 7296 TerniEnergia 2,166 0,28 -1,10 1,890 2,330 81 Tesmec 0,861 2,74 9,06 0,457 0,855 92 Tiscali 0,045 - 5,19 0,036 0,048 84 108,400 -5,49 -9,21 95,914 144,651 3351 Tod’s Trevi Fin.Ind. 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In nottata tesissima riunione del Pd di Marina Marinucci ◗ L’AQUILA La tentazione di lasciare tutto, di fare un passo indietro è forte. Il sindaco Massimo Cialente ci ha pensato su tutta la notte, dopo aver visto e rivisto in televisione i servizi sull’inchiesta per le presunte tangenti negli appalti relativi ai puntellamenti. Un’inchiesta con quattro arresti domiciliari e altrettanti indagati, tra cui il suo vicesindaco Roberto Riga – che si è dimesso – e il dirigente della ricostruzione Mario Di Gregorio, subito sospeso dall’incarico. «Mi sono sentito profondamente tradito», aveva commentato a caldo Cialente, subito dopo aver appreso per radio la notizia degli arresti e delle perquisizioni eseguite dalla polizia. Ieri, un altro risveglio amaro per Cialente. Impossibile mandar giù, oltre ai titoli dei giornali, anche le parole del ministro Carlo Trigilia che in un’intervista parla di fatti deplorevoli «e di una scarsa sintonia con gli amministratori aquilani che non possono pretendere, nelle condizioni in cui si trova il Paese, di ricevere stanziamenti che non siano direttamente legati alla capacità di spesa». Un attacco, da tempo nell’aria, sferrato dal ministro Trigilia nel giorno più buio per il sindaco Cialente e la sua amministrazione. Parole interpretate da Cialente come la conferma del disimpegno del governo nei confronti della ricostruzione della città. E subito le prime sconsolate dichiarazioni. «Mai come in questo momento mi sono sentito abbandonato dalle istituzioni centrali. Sto riflettendo se fare un passo indietro. È chiaro che in questo momento c’è uno scontro politico, perché non ci sono soldi, non c’è un progetto volto a trovare il modo di finanziare la ricostruzione e c’è lo scontro con l’Europa sull’impossibilità – una vera vergogna – di non poter sfondare, neppure in caso di calamità, il tetto del 3% imposto dal Patto di stabilità. Devo capire se posso ancora essere utile alla mia città o se devo lasciare. Il problema, e le parole di Trigilia sono eloquenti, è anche un governo con cui è ormai impossibile interloquire. Siamo abbandonati a noi stessi. L’Aquila è una città allo sbando e forse con un altro interlocutore il governo potrebbe mostrare maggiore interesse». Una dichiarazione rilasciata subito dopo aver letto le dichiarazioni di Trigilia che proprio per mercoledì aveva annunciato la sua visita all’Aquila. Un viaggio cancellato 24 ore prima, «perché», aveva commentato Cialente, «il ministro non aveva nulla di nuovo da dire e niente fondi da poter destinare alla città». Visita cancellata e al suo posto l’incontro a Roma con il coordinatore dei comuni del cratere Emilio Nusca, ex sindaco di Rocca di Mezzo, alimentando Il sindaco Cialente con alcuni suoi assessori durante la conferenza stampa successiva agli arresti L’aLtro terremoto Emilia Romagna: «Da noi c’è stata la massima trasparenza» «Il grande lavoro per la ricostruzione è stato fin da subito improntato a criteri di massima trasparenza e garanzia per i cittadini e le imprese. Abbiamo scritto regole chiare e tracciato un percorso di verifiche stringenti e imprescindibili per l’utilizzo di risorse pubbliche. Siamo certi di aver operato nel giusto a garanzia della nostra comunità». Così l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito alle notizie sull’azienda Steda coinvolta nell’indagine per tangenti in Abruzzo. L’azienda Steda ha vinto tra agosto e novembre 2012 alcune gare per la gestione dell’emergenza post terremoto in Emilia, e ha svolto i lavori che gli sono stati affidati con procedure regolari e nella massima trasparenza. L’impresa, operante in tutta Italia, risultava in regola con le norme prescritte, comprese quelle legate alla white list». così – con qualche facile promessa – la divisione tra L’Aquila e il resto del cratere. Altro schiaffo al capoluogo, altro giro. Poi le parole del ministro: «Il Comune dell’Aquila, il sindaco dell’Aquila, continuano a ritenere l’impegno del governo insufficiente, c’è davvero poca sintonia con loro. Sono critiche ingenerose. La ricostruzione non si è mai interrotta per mancanza di risorse, il rubinetto non è mai rimasto chiuso. E finora sono stati spesi 12 miliardi». Cialente incassa il colpo, senza neppure contestare le cifre snocciolate dal ministro e lascia trapelare l’ipotesi delle dimissioni «perché non voglio che il governo strumentalizzi questa vicenda». Ma intanto riunisce i dirigenti. Nel suo ufficio continua il solito viavai. Poi, qualche ora dopo, il dietrofront: «Non mi dimetto, sarebbe una fuga dalle difficoltà». Passano le ore e nel pomeriggio Cialente si prepara a partecipare alla riunione del Pd che segue di 24 ore quella di maggioranza. Una riunione complicata. drammatica, con Cialente arrivato a definirsi «un’anatra zoppa», spiegando così la perdita di credibilità e l’isolamen- to a cui L’Aquila potrebbe essere condannata. Una discussione, a tratti concitata, per trovare il modo di andare avanti – evitando dimissioni, commissariamento ed elezioni anticipate – dando comunque un segnale forte di cambiamento e di apertura alla città. Una riunione fiume dove qualcuno è arrivato a proporre anche l’azzeramento della giunta. Ipotesi bocciata dallo stesso Cialente, tornato più volte a ribadire di voler fare la scelta giusta per il bene della città. Dimissioni incluse, come da più parti sollecitate. ©RIPRODUZIONE RISERVATA socialisti idv provinciale Emendamento di Nencini per reperire altri 450 milioni «La magistratura accerti la verità sulle tangenti» giunto il segretario del Psi, «bisogna reperire ulteriori 450 miUn emendamento e lioni di euro per gli un ordine del giorno anni dal 2014 al ai decreti legge Mille2019. Le risorse devoproroghe e nuovo no essere assegnate «Salva Roma» sono con delibera del Cistati presentati dal pe». «Non è possibisenatore Riccardo le, però», conclude la Nencini, segretario nota, «risolvere la del Psi, «per assicuraquestione senza riavre il completamento viare urgentemente degli interventi per Il segretario del Psi un negoziato con la ricostruzione dei Riccardo Nencini l’Unione europea, centri storici danper alleggerire i vinneggiati», si legge in una nota. coli del Patto di stabilità fissati «Per la riparazione degli im- al 3%, nei casi di calamità natumobili compromessi», ha ag- rale, riconosciuti come tali». ◗ L’AQUILA ◗ L’AQUILA Rinaldo Mariani dell’Idv provinciale esprime «forte indignazione per i casi di corruzione e di malcostume riferiti all’attività di puntellamento e di ricostruzione, che si sono sviluppati negli anni 2009-2011 che hanno interessato l’amministrazione comunale dell’Aquila. L’Idv», si legge in una nota, «auspica che la magistratura faccia il suo corso fino in fondo in tempi brevissimi, perché la città deve sapere la verità e non può aspettare nell’incertezza». Il consigliere regionale di Forza Italia Luca Ricciuti chiede le dimissioni del sindaco Cialente ordine dei giornalisti ◗ L’AQUILA Il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, in relazione alla presenza del capo ufficio stampa del Comune alla conferenza stampa che si è tenu- ta mercoledì scorso in questura, afferma che «le conferenze stampa sono pubbliche e tutti i giornalisti hanno diritto di parteciparvi in quanto svolgono la funzione di testimoni dell’opinione pubblica». L’assessore provinciale Ersilia Lancia confida in un rapido chiarimento delle singole posizioni Emanuele Imprudente (L’Aquila città aperta) chiede al sindaco «un gesto doveroso: le dimissioni» Il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia ha ribadito: «Il Comune la smetta di chiedere soldi» La rettrice al sindaco: «Chieda scusa alla città» Il capo dell’ateneo: «Palazzo Carli è nostro ma non sapevamo nulla dei lavori quanto è accaduto è un brutto colpo per i cittadini che lavorano onestamente» ◗ L’AQUILA «Dopo quello che è successo non si può far finta di niente. È necessario un atto di rottura col passato: che si traduca in dimissioni, in azzeramento dell’attuale giunta o in altro». È una presa di posizione dura quella della rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi nei confronti del sindaco Massimo Cialente, in merito alle indagini partite dai lavori di puntellamento di Palazzo Carli, storica sede del Rettorato, che hanno portato a quattro arresti (tra cui gli ex assessori Pierluigi Tancredi e Vladimiro Placidi) e ad altrettanti avvisi di garanzia (recapitati anche al vicesindaco Roberto Riga e al dirigente comunale Mario Di Gregorio). «Nonostante Palazzo Carli sia di nostra proprietà, non sapevamo assolutamente niente di queste opere», continua la Inverardi. «D’altra parte, è stato così per tutti i cittadini: i puntellamenti sono stati fatti spesso senza che i proprietari potessero metterci becco». Ma il problema è più ampio, secondo la rettrice. «Per quello che è accaduto bisogna chiedere scusa a tutti i cittadini che lavorano onestamente», incalza. «Una cosa del genere non sarebbe dovuta succedere. Adesso il sindaco deve prendere atto di questa notizia e di quello che suscita in termini di fiducia. Per recuperare il rapporto con gli aquilani c’è bisogno di un segnale forte, un segnale di discontinuità». Ma la Inverardi non si sbilancia: «Non posso dire io se dev’essere una decisione che riguarda il sindaco, come le dimissioni, o tutta la giunta. Ma certo non si può restare con le mani in mano. Bisogna pensare meglio, quando si scelgono i collaboratori, a come si scelgono. Inoltre, questi collaboratori devono sentire il peso della re- inverardi all’attacco sponsabilità politica e morale di quello che fanno». Insomma, perché la ricostruzione prenda una piega giusta, c’è bisogno di cambiare rotta. In tal senso la rettrice vuole mettersi a disposizione della città, con l’Università tutta. In questa ottica ha presentato mercoledì scorso un documento al ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia durante la prima riunione del Gruppo di lavoro con funzioni di studio, valutazione e proposta in materia di politiche di sviluppo territoriale dell’Aquila e dei comuni del cratere abruzzese, che si è tenuta a Roma. Le attività del gruppo sono finalizzate a fornire supporto alle amministrazioni centrali, locali e agli altri soggetti coinvolti nel processo di ricostruzione. Le FORZA ITALIA Ricciuti: «Una vicenda opaca, Cialente si dimetta» ◗ L’AQUILA Roberto Riga «Il sindaco Massimo Cialente non poteva non sapere quanto accadeva intorno al Comune, in caso contrario significherebbe che gli è sfuggito di mano il controllo della macchina politica e tecnica: in entrambi i casi dovrebbe farsi un esame di coscienza e trarne le conclusioni». Ad affermarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Luca Ricciuti, in riferimento all’inchiesta che ha coinvolto, tra gli altri, il vicesindaco Roberto Riga, che si è dimesso, e il dirigente comunale del settore Ricostruzione Mario Di Gre- gorio, gettando nella bufera l’intera amministrazione comunale. «Quanto sembra emergere in queste ore», si legge nella nota, «non è altro che l’ennesima vicenda opaca che riguarda l’amministrazione comunale», aggiunge l’esponente di centrodestra. «Basti ricordare la questione dell’affidamento diretto dello smaltimento delle macerie, un affare da circa 50 milioni, e quella dei Moduli abitativi removibili (Mar), entrambe naufragate dopo l’interessamento della magistratura». «D’altra parte», sottolinea Ricciuti, «era stato proprio il Comune dell’Aquila a chiedere all’allora capo della Protezione civile Guido Bertolaso di poter gestire direttamente i puntellamenti degli edifici danneggiati dal terremoto, assegnati alle ditte attraverso affidamenti diretti giustificati dall’emergenza». «Un quadro a tinte fosche», conclude il consigliere regionale, «che consiglierebbe un gesto di vero coraggio e di assunzione di responsabilità politica da parte del primo cittadino, che dovrebbe rassegnare le dimissioni per riattribuire l’onorabilità necessaria alla classe politica di centrosinistra di fronte agli aquilani». «I puntellamenti sono stati fatti senza che i proprietari potessero intervenire» intenzioni sono già dichiarate nel titolo del documento: «L’Ateneo come laboratorio sociale aperto: un’agenda strategica per l’Università dell’Aquila». «Abbiamo voluto descrivere le linee strategiche per l’attività universitaria nei prossimi anni, che certo non può prescindere dalla situazione aquilana», spiega. «Si tratta di azioni in termini di sviluppo per il territorio. L’Università deve diventare un laboratorio più sperimen- tale, con tutti i soggetti impegnati nei processi di ricostruzione. Puntiamo a un ateneo aperto e che abbia maggiori rapporti col tessuto produttivo della città, non solo in termini di enti locali, ma anche di aziende, imprese e industrie». La Inverardi ha proposto una riduzione delle tasse universitarie per gli studenti più meritevoli che potranno far parte dei processi diretti di ricostruzione. Il documento dovrà essere approvato dal Senato accademico mercoledì 15 gennaio. «Quello di martedì è stato solo un primo confronto di idee», conclude la rettrice. «Appena approvato, il piano di lavoro sarà reso pubblico, in modo da poter iniziare a lavorarci». Michela Corridore ©RIPRODUZIONE RISERVATA Giovine L’Aquila: «Preoccupa ora il riverbero sui ragazzi» ◗ L’AQUILA L’associazione di promozione sociale «Giovine L’Aquila» prende atto con rammarico di ciò che sta emergendo nell’ambito dell’inchiesta «Do ut des». «A prescindere dalle responsabilità penali e civili che verranno accertate dagli organi giudiziari, l’associazione esprime il suo timore per il riverbero che la vicenda potrebbe portare sul processo di normalizzazione della vita sociale giovanile». «All’interno di una città in ricostruzione», si legge in una nota, «un evento del genere non può che influenzare negativamente l’opi- nione dei giovani cittadini che avrebbero, invece, bisogno di segnali di chiarezza, onestà e competenza». L’associazione auspica che «dallo stallo che caratterizza queste giornate si esca il prima possibile, non pregiudicando il lavoro di quanti si impegnano seriamente sulla via della legalità per il bene della città». Intanto la Destra sociale Abruzzo, per voce del coordinatore regionale Roberto Rosa, si dice «sdegnata e amareggiata per quanto accaduto all’interno del Comune dell’Aquila, ancora una volta il palcoscenico per la malapolitica cittadina». L'Aquila VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO 17 La destra si ricompatta e chiede pulizia Da Forza Italia all’Udc pressing su Cialente: «Odioso rimpallo di responsabilità, aprire una nuova fase amministrativa» ◗ L’AQUILA il giornale dei vescovi La bufera giudiziaria, che investe anche uno storico esponente del partito di Berlusconi come Pierluigi Tancredi, ricompatta il centrodestra aquilano che chiede le dimissioni di Cialente e la fine dell’amministrazione di centrosinistra. Il coordinatore di Forza Italia Alfonso Magliocco parla di «sindaco inadeguato, affetto dalla sindrome di Giuda, perché denuncia sempre un traditore. L’escamotage dialettico gli consente il ruolo della vittima, dell’incompreso, di chi riceve dinieghi inspiegabili. È in realtà prigioniero di un ruolo che lo sta facendo diventare (suo malgrado?) il carnefice di questa città». L’assessore provinciale Ersilia Lancia confida «da aquilana e per i cittadini, in un rapido chiarimento delle singole posizioni. In caso contrario, sarebbe insopportabile il danno alla città sia sotto il profilo dell’immagine che della credibilità politico-amministrativa, requisito indispensabile all’attrazione di risorse ancora necessarie alla ricostruzione. Data la situazione, quindi, ben farebbe il sindaco a rassegnare le dimissioni e ciò al fine di aprire una nuova fase amministrativa, capace di restituire dignità e credibilità istituzionale alla città. Esprimo solidarietà agli aquila- Avvenire: una grave offesa a chi soffre «Una grave offesa per chi sta ancora tanto soffrendo». Così il quotidiano cattolico Avvenire commenta la vicenda dei quattro arresti nell’inchiesta per le tangenti nella ricostruzione post-terremoto all’Aquila, in cui risulta indagato anche il vicesindaco della città. «Se davvero saranno confermate le responsabilità», aggiunge, «non basteranno condanne giuste ed esemplari ma sarà necessaria una netta accelerazione nella ricostruzione. Quella vera, fatta di malta e mattoni, non di bustarelle. È la notizia che non avremmo mai voluto scrivere ma che temevamo che prima o poi sarebbe comparsa», sottolinea il giornale della Cei in un corsivo non firmato, secondo cui questa è «una storia che si ripete, purtroppo, da tanti anni. Chi non ricorda l’irresistibile e amara gag di Massimo Troisi su “chi ha preso i soldi del Belice”? E come dimenticare che l’arricchimento della camorra, il suo vero salto di qualità, ha una data precisa, quella del terremoto del 1980 e degli appalti per la ricostruzione», scrive Avvenire, «tangenti e affari sporchi sulle speranze della gente. Davvero un doppio tradimento, anche per L’Aquila e ancora di più», prosegue. Per il quotidiano dei vescovi, «il primo tradimento è quello di chi, istituzioni nazionali e locali, ancora non è riuscito a far decollare la ricostruzione della città. Il secondo è quello di chi, politici e amministratori comunali, ha intascato le ricche tangenti per favorire qualche imprenditore». secche dell’emergenza. Ci troviamo a subire l’ennesima mortificazione. È facile dire oggi quello che si doveva fare ieri. Il solo volere il cambiamento auspicato da tanti non basta e abbiamo constatato che non porta lontano. Ci troviamo, nostro malgrado, con una classe dirigente sempre più asservita alla stessa politica che ci ha portati immancabilmente alla penosa situazione attuale. Ma in questo clima non bisogna rassegnarsi. Bisogna concentrare gli sforzi e nessuno deve sentirsi escluso. Si è capito che l’ambiguità non premia più e a ognuno deve darsi la possibilità la speranza che si può fare e si deve fare di più perché questa è la nostra città». ormaicompletamentescollata dalla realtà sociale e dalle difficoltà delle persone, dei lavoratori divorati dalla crisi, ma dedita unicamente alla sua auto-sussistenza attraverso poltrone, favori e clientele. Lo stesso sistema della ricostruzione, ipocrisie e false promesse non ha fatto altro in questi anni che alimentare i privilegi, le posizioni di potere ed il profitto di pochi, a discapito delle fasce sociali più deboli, giovani precari, disoccupati, che non hanno altre prospettive se non quella di andarsene via da questo territorio, regno delle mafie e del malaffare. Il tempo di questo sistema politico è già scaduto, e se non hanno nemmenoil coraggio di riconoscerlo e di lasciare spazio ha chi ha le capacità, la volontà e l'onestà per ricostruire in modo diverso questa città, allora saranno spazzati via dalla nostra rabbia. Adesso basta, la città deve ribellarsi di fronte a tutto ciò, le cricche non sono solo quelle di Piscicelli e Letta, ma anche quelle di chi dall'interno ha speculato sulla ricostruzione. Mandiamoli a casa!». Da sinistra gli esponenti del centrodestra aquilano Daniele Ferella, Roberto Tinari e Raffaele Daniele ni, che ormai con crescente sfiducia assistono all’odioso rimpallo di responsabilità, auspicando un più alto senso di responsabilità da parte di tutti gli attori istituzionali che a vario livello rappresentano la città e che per essa debbono lavorare». I consiglieri comunali Raffaele Daniele (Udc), Daniele Fe- rella (Tutti per L’Aquila) ed Emanuele Imprudente (L’Aquila città aperta) chiedono al sindaco «un gesto doveroso, le dimissioni, e a sfruttare la finestra elettorale di maggio per un election day in cui i cittadini possano nuovamente esprimersi». Per Roberto Tinari (Pdl) «più volte si è denunciata la necessi- tà di un cambiamento nella nostra città, ora è diventata obbligatoria. Si avverte la necessità di dare segnali di discontinuità con il passato attraverso comportamenti all’insegna della trasparenza e non dell’opportunità soprattutto politica. Purtroppo le cronache di questi giorni ci hanno dato la consapevolezza di essere finiti nelle l’intervento Il Comitato 3e32: ribelliamoci agli speculatori Dal Comitato 3e32 riceviamo e pubblichiamo «N on siamo per niente stupiti dalla notizia degli arresti e degli avvisi di garanzia per membri ed ex membri dell'amministrazione comunale, accusati di corruzione ed altri gravi reati. Era l'estate del 2009 quando lanciammo la campagna "100% trasparenza, partecipazione, ricostruzione". Al tempo fummo presi per matti, successivamente fummo anche denunciati, solo per aver gridato a voce alta i nostri diritti. Il nostro scopo invece è sempre stato proprio quello di evi- FARMACIE L’AQUILA e PROVINCIA L’AQUILA Sericchi SS 17 (Incrocio Superstrada Bazzano), 0862.785170 AVEZZANO Ricci Via Don Sturzo 17, 0863.444291 TAGLIACOZZO D’Alessandro Piazza Duca degli Abruzzi, 0863.610266 tare che qualcuno approfittasse dei fondi della ricostruzione per il proprio tornaconto, come invece è puntualmente avvenuto, da parte della Protezione Civile per il Progetto Case e daparte degliaffaristi locali per ipuntellamenti. Ci chiediamo con che coraggio i partiti della maggioranza continuino a sostenere questa giuntae questo Sindaco,che in questi anni hanno sempre chiuso gli occhi di fronte alle nefandezze della Protezione Civile prima, e dei suoi stessi assessoripoi. Con che credibilità si può portare avanti una ricostruzione sicura? Come ci si può battere per la certezza di fondi con il governo, se poi vengono amministrati in questomodo? La nostra battaglia per gli spazi sociali e per la partecipazione attiva dei cittadini è sempre stata diretta ad un maggior controllo e trasparenza degli atti della Pubblica Amministrazione, ma quello che abbiamo ricevuto sono state denunce e perfino quattro condanne di 6 mesi, proprio per quelle manifestazioni in cui si chiedeva giustizia, partecipazione e traspa- Facebook, non tutti sono contro Cialente Il popolo del web diviso tra chi chiede le dimissioni e chi incita il primo cittadino a «resistere» ◗ L’AQUILA CELANO Giannantoni Via Ranelletti, 0863.791248 SULMONA Del Corso Corso Ovidio 225, 0864.210830 PRATOLA PELIGNA Fabrizi Via IV novembre, 0864.273167 PESCINA Fabrizi Via Marso, 9, 0863.841185 SORA Comunale Via Piemonte 18, 0776.822027 renza. Nonostante, per natura, siamo profondamente garantisti, siamo convinti che gli affari emersi oggi non siano un episodio isolato, ma che rappresentino una tendenza comune a tutta questa classe politica, Il sindaco Cialente Il sindaco è un estimatore di Facebook. Non solo lo usa, spesso anche scavalcando il suo ufficio stampa, per comunicare con i cittadini, ma ha una bacheca aperta, dove tutti possono lasciare i loro commenti. E in queste ore gli aquilani lo stanno inondando di post: i giudizi non sono sempre teneri, ma c’è anche chi lo incita a non mollare e qualcuno gli lancia consigli sul da farsi. Lapidari Tommaso Ciancarella: «Dimissioni immediate» e Stefano Cencioni: «Pur rimanendo, chi lavorerebbe con te». Ironico Stefano Torelli: «Signor sindaco, cosa vuole che siano 500mila euro? Cosa vuole che sia un puntellamento su migliaia? Ma sì, in fondo ha ragione lei, continui così eh, mi raccomando! E dorma notti serene, lei che riesce». La frase infelice pronunciata da Cialente non è andata giù neanche a Massimo Valle: «Complimenti sindaco, 500mila euro che sono? Ha ragione: forse tra vicesindaco e vari assessori ne hanno presi molti di più, spero che la magistratura vada fino in fondo». L’argomento più dibattuto, sulla piazza virtuale, sono le ventilate dimissioni. «Sindaco non ti dimettere, se cadi tu cade L’Aquila» scrive Renzo Cappelli, «e sarebbe un disastro che non ci possiamo permettere per colpa di individui che non fanno il loro lavoro onestamente». Gli fa eco Franco Gatti: «Non mollare, fallo per L’Aquila!». E ancora: «Io non ho votato l’amministrazione Pd», dice Giuseppe Graziosi, «ma sull’onestà di Cialente non si discute. Dovrebbe pagare per non aver commesso il fatto, non è giusto. Trovate un altro politico su Fb con la bacheca aperta dove ognuno può dire la sua: anche questa è onestà e democrazia». La proposta di Pietro Picci- rilli: «Scegli i tuoi collaboratori fuori dalla politica (da questa politica), ci sono aquilani che hanno alle spalle solide professionalità e successo in campo lavorativo. Sei al tuo secondo mandato, hai l’età e l’esperienza per dare un vero segnale positivo, dallo». La domanda di Cinzia Buzzelli: «Da chi si sente tradito? Un’affermazione del genere fa capire che lei non si senta di difendere nessuno dalle accuse. E allora chiedo: dove guardavate tutti, mentre si consumavano gli illeciti?». Romana Scopano ©RIPRODUZIONERISERVATA 18 L'Aquila IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Di Stefano: «Trigilia sgarbato» L’assessore alla Ricostruzione critica le affermazioni del ministro: «Ci dia i soldi dei traslochi» Rischi naturali Vigili del fuoco: più prevenzione ◗ L’AQUILA ◗ L’AQUILA Dei venti milioni rendicontati, il governo ne ha erogati appena sette. Gli aquilani ingrossano le file negli uffici comunali, ma devono anche sentirsi dire dal ministro che è ora di finirla di stare sempre a chiedere soldi. Così, lette le dichiarazioni del ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano risponde per le rime al delegato del governo per L’Aquila. «La misura garbata finora riservata dal ministro all’ottemperanza di una delle sue deleghe più delicate, come quella della ricostruzione, si infrange nelle sue ultime dichiarazioni. All’indomani di uno dei giorni più difficili per la città», dice Di Stefano, «il ministro, che aveva già rinunciato alla sua visita all’Aquila per motivi altri rispetto alle inchieste giudiziarie in corso, motivi che avevano a che fare con la mancanza di risposte certe sulla destinazione del 5% alle attività produttive, si augura che il fango di questa triste vicenda non colpisca gli onesti che da anni lavorano alla ricostruzione. Ma l’unico modo che trova per supportare la squadra che onestamente sta operando sulla sua delega è quella di rilasciare dichiarazioni inesatte e stizzose. Già le provvidenze della Cipe 135, stanziate dal ministro suo predecessore, pari a 985 milioni, non riuscivano a coprire a inizio 2013, il cospicuo importo dei progetti presentati delle periferie e dei centri storici. Solo nello scorso anno, infatti, il Comune dell’Aquila ha erogato contributi pari a 1 miliardo 150 milioni, finanziamenti resi possibili esclusivamente tramite l’accordo con Abi. Questi dati smentiscono evidentemente le dichiarazioni del ministro su un tiraggio annuo in termini progettuali di soli 500 milioni. Il bisogno pressante e dunque la legittima richiesta al governo di una strategia economica certa per la ricostruzione a partire dal 2014, non può e non dev’essere scambiata per rivendicazionismo, termine obsoleto e quantomai inappropriato quando si tratta della programmazione economica di un disastro naturale. Una programmazione, insistentemente richiesta dal governo, messa in campo e condivisa dall’amministrazione comunale che rischia di essere soddisfatta solo per un la macchina dell’Usprc». In tal senso, si farà leva sulla scheda Mic (Modello integrato comunale) e sui piani di ricostruzione. «Tra pochi mesi daremo al ministero i dati esatti del tiraggio di ogni ufficio territoriale (sono 8 in tutto, ndr). Il metodo che sarà seguito è quello del tiraggio: ossia «dell’erogazione delle risorse in base alle necessità e al numero dei cantieri che via via apriranno nel cratere sismico», ha spiegato Nusca, «e dunque in base alla capacità di spesa». Intanto un nuovo incontro con il ministro è previsto, sempre a Roma, per la settimana prossima. Marianna Gianforte «Il Piano di protezione civile di un comune non può rimanere chiuso in un cassetto, i cittadini devono essere coinvolti, informati, perché devono sapere come comportarsi in caso di rischi naturali». Il direttore regionale dei vigili del fuoco, l’ingegnere Sergio Basti, apre così la sua audizione in seconda commissione Territorio, presieduta dal consigliere Enrico Perilli e convocata per la seconda volta (nell’ambito di un ciclo di incontri sui problemi del territorio) per fare il punto su quanto prevede la legge in caso di rischi naturali. Poche parole per fare intendere che il Comune dell’Aquila, che ancora sta pagando le conseguenze del sisma di quasi 5 anni fa, dotrebbe fare «uno sforzo in più sulla prevenzione». Nel ripercorrere i fondamentali della legge in materia e i punti principali del piano comunale di Protezione civile (il Comune ha rinnovato il proprio nel 2012), Basti ha esortato l’amministrazione a dotarsi di un ufficio di protezione civile, con risorse e personale ad hoc, ribadendo l’importanza di «organizzare esercitazioni per insegnare a gestire il rischio di esondazioni, dissesti geologici e terremoti» e tenere «pronte e ben segnalate le aree di attesa e di ammassamento assicurandosi che i cittadini ne siano informati». Ma alla considerazione del consigliere comunale dell’Aquila che vogliamo Vincenzo Vittorini, che ha parlato di un sistema di prevenzione comunale «sottozero», Basti ha aggiunto che «il Piano di protezione civile deve essere work in progress e migliorato nel tempo». Ed è «dovere prioritario del sindaco informare la popolazione sulle aree a rischio e fornire le norme comportamentali». Un «cammino minato» è, poi, quello sulla diffusione di eventuali allarmi alla popolazione. «Dobbiamo, in tal senso, imparare a mettere da parte l’emotività», ha detto Basti. Il problema è capire se «il Comune è organizzato in caso di rischi». Quanto alla prevenzione, il direttore dei vigili del fuoco chiarisce: «Non sta a me muovere critiche, io tratteggio le competenze. La prevenzione è, d’altra parte, un fatto culturale, un percorso che dev’essere avviato per fare percepire sicurezza alla popolazione». (m.g.) ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA Una veduta dall’alto della città dove in questi giorni tiene banco la polemica tra governo e amministrazione comunale sulla disponibilità di fondi progetto su quattro tra quelli presentati. Una programmazione che», secondo l’assessore, «deve riguardare L’Aquila quanto tutti i comuni del cratere. Mai, in questi quattro anni, quest’amministrazione è stata sfiorata dal dubbio di non por- tare avanti un discorso di rinascita collettiva, unica possibilità, di una ripresa socio-economica globale. Mi preme inoltre capire dal ministro su quali basi ha richiamato il nostro Prg, comunque in via di revisione, quale strumento limitante la ri- costruzione dei centri storici. Su questo argomento sono disponibile a un confronto immediato che chiarisca, al contrario di quanto affermato dal ministro, che proprio le disposizioni normative del Prg vigente hanno consentito di partire con immediatezza al restauro e al miglioramento strutturale dei centri storici. Ne sono un esempio concreto le centinaia di aggregati in corso di avanzata esecuzione già esaminati dalla Soprintendenza poiché vincolati». Nusca torna al tavolo del governo A Roma summit coi coordinatori delle aree omogenee e col dirigente Esposito ◗ L’AQUILA Risorse per la ricostruzione del cratere sismico non ancora spese da dirottare all’Aquila? Arriva il dietrofront del ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia. Una prima piccola vittoria i sindaci dei 56 comuni del cratere ieri pomeriggio l’hanno portata a casa. I coordinatori delle 8 aree omogenee e il dirigente dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni, Paolo Esposito, sono usciti sollevati dall’incontro con il ministro avvenuto ieri nella sede del Diset di Largo Chigi, a Roma. E così, mentre da un lato si consuma lo scontro sindaco dell’Aquila-ministro Trigilia, per il cratere c’è qualche certezza in più. Partendo dalla consapevolezza che servono risorse per 1,2 miliardi per il 2014 e che «i fondi per la ricostruzione del cratere non sono sufficienti e servono risorse aggiuntive (che non si sa dove andare a cercare)», spiega il coordinatore dei sindaci delle aree omogenee Emilio Nusca. «Il ministro ci ha promesso che il governo non ci lascerà in mezzo alla strada». «La Ragioneria dello Stato ha precisato che non possiamo avere soldi che poi non verranno spesi», prosegue Nusca, «ma il governo garantirà flussi finanziari costanti, tramite la legge di Stabilità o aggiustamenti nel corso dell’anno; ma Emilio Nusca nelle prossime settimane dovremo mettere a punto un metodo che velocizzi ancora di più la polemica l’aquila città aperta I grillini: «L’Aquila specchio dell’Italia» Ruggeri chiede al sindaco di farsi da parte ◗ L’AQUILA «L’Abruzzo ormai è costantemente nelle cronache nazionali sempre per lo stesso motivo: continue inchieste giudiziarie, scandali politico-imprenditoriali, corruzione, mazzette, spreco di denaro pubblico. A questa frenetica attività delinquenziale, o presunta tale, fa da contraltare un immobilismo quasi totale nelle questioni che riguardano i cittadini. L’Aquila è lo specchio di questa situazione: molte inchieste, tanti sprechi, ricostruzione quasi zero. La vicenda aquilana sta mostrando il peggio dell’Italia, a cominciare da co- loro che ridevano durante il terremoto fino a chi ha speculato, in vari modi, sulla ricostruzione». È la presa di posizione dei parlamentari parlamentari abruzzesi del M5S Vacca, Colletti, Del Grosso, Castaldi. Il Movimento scrive che «i responsabili di questa situazione sono tanti, e tra questi ci sono gli uomini dei partiti che hanno amministrato l’Abruzzo e le sue città in questi anni. Non solo quelli coinvolti direttamente (che sono solo una parte del marcio) ma anche tutti coloro che non hanno denunciato apertamente un sistema corrotto fin dalle fonda- menta ma al contrario hanno tollerato, chiuso un occhio, avallato questa realtà e le persone che ne facevano parte. I partiti (destra, sinistra, centro) sono gli sponsor di questo sistema, sono marci fino al midollo, e sono i principali responsabili di quello che sta accadendo. Com’è possibile che un sindaco presente da moltissimi anni in Comune non sapesse tutto quello che sembra sia avvenuto? O è del tutto incompetente e inadeguato a fare il sindaco, oppure sapeva ma non parlava. Non sapremmo quale ipotesi sia la peggiore». ©RIPRODUZIONERISERVATA ◗ L’AQUILA Corrado Ruggeri, segretario dell’Aquila città aperta, invita il sindaco a dimettersi. «Sindaco, firma quelle dimissioni e per una volta nella tua vita mantieni la parola: non le ritirare. Io non c’ero e se c’ero dormivo e se dormivo sognavo di non esserci. Le tue pseudo-giustificazioni (del tipo «mi sono sentito tradito»), impallidiscono di fronte alla realtà, che è ben altra. Ce l’ha ricordato molto bene e in modo crudo e realista Trigilia, il ministro del tuo partito, il Pd, che in sintesi ha detto: basta chiedere soldi. Le tue continue liti con tutti, le tue ridicole marce su Roma, le tue bugie, le tue battute che sanno tanto di presa per i fondelli, i tuoi fantomatici progetti (ammesso che tu ne abbia) stanno danneggiando la nostra amata città più del terremoto. A volte ci si chiede se ci sei o ci fai, ma tu, imperterrito, ogni giorno te ne inventi una nuova, con il risultato che la città è stata messa all’angolo, con i suoi abitanti. Molti se ne sono andati, altri stanno per farlo. Il dopo sisma – nonostante il dolore, le numerose ferite da rimarginare – ci ha fatto sperare in un domani migliore per la ricostruzione. Infatti, si parlava del più grande cantiere d’Europa e si immaginava una città moder- na, sicura, grazie alle più sofisticate tecnologie, supportata da un’idea di città in grado di guardare al futuro. Oggi ci ritroviamo una comunità dispersa, che ha perso la sua identità. Non sei riuscito a seminare il germe della rinascita, a ridare anima alla comunità, a garantire la legalità, la correttezza dei procedimenti, la trasparenza. Stai vanificando gli sforzi di una città che ha continuato a credere in un domani possibile e che gli ultimi deprecabili fatti hanno riportato nell' alveo del più cupo pessimismo. Le tue dimissioni», chiosa Ruggeri, «sono un dovere morale, civile e di rispetto delle regole democratiche». L'Aquila VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO IN BREVE Fiocco rosa È nata la figlia del rugbista Zaffiri ■■ Fiocco rosa in casa del capitano dell’Aquila rugby Maurizio Zaffiri, divenuto papà di una bellissima bambina di nome Margherita. Lo rende noto la polisportiva L’Aquila Rugby che, in una nota, invia «a papà Maurizio, mamma Beatrice e a nonno Mauro i più affettuosi auguri per il lieto evento». AL RIDOTTO Domenica prossima spettacolo teatrale casa del Volontariato MUSICA E DANZA ZONA CIMITERO Oggi incontro tra giovani e associazioni Manifestazione al Teatro Zeta Ancora un furto in abitazione ■■ La «No Profit tev» domani sera, alle 21, si esibirà in uno spettacolo di musica e danza nel teatro Zeta a Monticchio, in via Volpe, con sonorità orientali e spagnoleggianti molto accattivanti e jazz. il titolo dello spettacolo è «L’arte che illumina» in quanto «è un tipo di sound che arriva diritto al cuore». Gli artisti sono di spicco come Victor Vertunni, noto a livello nazionale, ■■ La Volante è intervenuta ieri pomeriggio in un’abitazione nella zona del cimitero dove si è registrato l’ennesimo furto. Gli agenti della polizia postale hanno poi denunciato una donna pugliese di 29 anni, A.D., accusata di aver venduto uno smartphone su un sito commerciale ricevendo 200 euro ma senza far pervenire l’oggetto all’acquirente che ha fatto denuncia. ■■ Al via il progetto «Libertà e partecipazione» promosso dall’associazione di Volontariato don Bosco in collaborazione con associazione XXIV Luglio, Arci e con il partenariato dell’Ufficio scolastico provinciale. Pertanto oggi, alle 16,30, nella casa del Volontariato (nella foto), si terrà l’open day associativo e happy hour. L’intento è di far incontrare giovani e associazioni. ■■ Domenica, alle 17, al Ridotto del teatro, ci sarà la compagnia «Burattini al chiaro di luna» che metterà in scena «L’avventura di Pulcinella», spettacolo che propone la magia dei burattini di tradizione animati da Massimiliano Massari. Si tratta di uno spettacolo volutamente organizzato per famiglie con bambini. I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro dalle 16. Tentata rapina al terminal bus Due giovani hanno colpito con un pugno un addetto alla biglietteria e sono fuggiti. Indaga la polizia ◗ L’AQUILA Ennesimo episodio di criminalità in città. Tutto è accaduto ieri sera poco prima delle 20. Secondo una primissima ricostruzione, due giovani con giubbetto marrone e passamontagna sono entrati nella biglietteria bus con l’intenzione di rubare l’incasso. Hanno però trovato un addetto che evidentemente ha provato a reagire. Per tutta risposta i giovani hanno sferrato all’uomo un pugno sul volto e sono fuggiti a mani vuote. È subito scattato l’allarme e sul posto sono state convogliate le Volanti della polizia. In base alle descrizioni fornite da al- cuni testimoni è scattata una vera e propria caccia all’uomo nei dintorni. In particolare è stata controllata tutta la zona di Collemaggio nella speranza di rintracciare i due ragazzi che si sono resi protagonisti della tentata rapina. Fino a ieri sera dei due nessuna traccia. Gli agenti di polizia starebbero esaminando anche il contenuto dei filmati delle telecamere del terminal ma soprattutto hanno ascoltato le persone che erano in quel momento nella struttura. Secondo alcune testimonianze, per tutto il pomeriggio, nella zona del terminal, sono stati visti bighellonare tre giovanissimi che potrebbero essere gli autori del tentato colpo. La ricerca degli autori della tentata rapina è stata resa difficile dal buio anche se la polizia potrebbe già avere elementi per cercare di risalire ai due baby rapinatori. L’uomo colpito ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso. L’episodio di ieri sera è la conferma di come in città ci sia ormai una criminalità che non dà tregua sul fronte di furti e rapine. La polizia e le altre forze dell’ordine hanno aumentato i controlli ma fondamentale – per bloccare i malviventi – è sempre la collaborazione dei cittadini. La persona colpita dai due rapinatori che poi sono fuggiti (foto Pizzi) Il Cus accusa il Comune: non ha mai approvato il progetto e abbiamo perso i finanziamenti Gli interventi stanziati per il rifacimento degli impianti sportivi utilizzati come tendopoli potevano costituire un’occasione per completare il progetto «Cittadella dello Sport» a Centi Colella. Un massiccio intervento per la realizzazione di impianti sportivi che avrebbe ricevuto il finanziamento di 5 milioni da parte del Credito sportivo. Eppure, nulla di tutto questo è successo in quanto il Comune non ha mai approvato il progetto definitivo e non ha ancora rinnovato la convenzione col Cus. Per questo, Francesco Bizzarri, presidente del Cus, ha presentato un esposto a tutela dell’immagine dell’ente che rappresenta e per il danno economico che avrebbe subìto per «l’inconcludenza» dell’amministrazione comunale. Dall’atto, che risale a circa un anno fa, potrebbero esserci degli sviluppi giudiziari. Così come ha ricordato Maria Cattini sull’Aquilablog, il progetto prevede la ristrutturazione e ampliamento del complesso di Centi Colella, con tanto di campo di calcio a 11 (100×60 m) in erba artificiale e in terra battuta e altre strutture. «Questi interventi sono stati approvati dal Coni nel luglio 2010», ricorda Bizzarri, «e inviati all’ufficio Urbanistica del Comune per le procedure di competenza». Qualche mese dopo, il sindaco ha comunicato al Credito Sportivo la concessione di una fideiussione pari a 4 milioni per assicurare la realizzazione del progetto dal costo complessivo di 14 milioni. Così, a gennaio di due anni fa è stato approvato un finanziamento da 5 milioni. A due condizioni: che il Comune procedesse all’approvazione del progetto e che venisse sottoscritto il rinnovo della convenzione con il Cus (a oggi ancora in scadenza) per 20 anni. Il progetto però si è perso nei meandri della burocrazia comunale e il 31 dicembre 2011 è arrivata la revoca del finanziamento del Credito Sportivo. (fab.i.) · come mai, nonostante le polemiche dello scorso anno, sembra che anche questi conteggi si debbano considerare come acconto? · E’ normale che dopo tanti mesi e anni stiamo ancora parlando di acconto e che non sia ancora possibile conoscere gli effettivi consumi individuali? · Quando cominceranno ad arrivare le bollette dei consumi maturati da aprile 2013 in poi? Inoltre: Il Comune, che non è ancora in grado di fare conti esatti e puntuali degli effettivi consumi di una intera popolazione che non ha scelto nulla e nemmeno il posto dove abitare, perché pretende il pagamento in 18 rate per i consumi maturati in 36 mesi? · In un periodo di gravissima crisi economica, sarebbe possibile intraprendere un percorso di ri-contrattazione del debito com- plessivo con i vari Enti distributori sia rispetto alla quantità che rispetto ai tempi di restituzione? · E’ ipotizzabile cercare un gestore e distributore di energia elettrica e di gas che abbiano prezzi più competitivi ed economici degli attuali distributori? Ho aspettato invano fino all’ultimo giorno del lungo e faticoso anno appena concluso sperando che qualcuno dei precedenti comitati desse un segnale, una proposta, un cenno. Non si sono accorti dell’aumento del 21%? Accettano che si possa parlare ancora di “acconto”? Condividono le modalità di restituzione? Nell’assordante silenzio e nella avvilente solitudine ognuno di noi ha pagato e pagherà le maxi bollette con la crescente convinzione di essere non cittadine e cittadini ma vassalli buoni solo per essere spremuti mentre la Politica è sempre più distante. Tina Massimini L’Aquila ◗ L’AQUILA scuola Domenica l’Open day alla media Mazzini ◗ L’AQUILA Cittadella dello sport, esposto in Procura Francesco B izzarri 19 Domenica dalle 10 alle 12,30 i locali della scuola secondaria di primo grado Mazzini resteranno aperti al pubblico in occasione del tradizionale Open day. Il preside Antonio Lattanzi, il personale della scuola e gli alunni «accoglieranno i genitori interessati a iscrivere i propri figli e si renderanno disponibili a far conoscere le novità dell’offerta formativa, i laboratori, l’organizzazione degli spazi e del tempo scuola. Ad accogliere i presenti sarà la banda della scuola con un’esibizione musicale: a seguire, alcuni degli alunni della scuola media Mazzini si cimenteranno in una performance di pezzi tratti dal Musical “Il nostro Rugantino” ispirato al famoso spettacolo di Garinei e Giovannini con musiche di Armando Trovajoli. I balletti e i dialoghi sono frutto del lavoro dei ragazzi del tempo prolungato e del tempo normale, guidati dai loro insegnanti. Durante l’Open day sono previste delle brevi lezioni di strumento musicale. Gli appassionati di musica potranno scegliere tra i corsi di violino, saxofono, pianoforte e chitarra. Non solo musica e musical per la Mazzini, ma anche e soprattutto tecnologia e multimedialità. Le aule della scuola sono tutte provviste di lavagne interattive Lim con connessione Internet; la scuola è inoltre fornita di attrezzati laboratori multimediali. Questa preziosa opportunità permette ai ragazzi di usufruire di una didattica innovativa e al passo con i tempi». segnalazioni e interventi PROGETTO CASE Spese condominiali e consumi ■ La prima settimana del mese di dicembre 2013 il Sed Spa ha inviato la seconda maxi bolletta relativa al pagamento delle spese condominiali e dei consumi fatti tra il 01.04.2010 e il 31.03.2013 (ovvero 36 mesi) durante la permanenza negli appartamenti del Progetto Case che sono stati assegnati ai cittadini aquilani aventi la propria abitazione gravemente inagibile. La maxi bolletta può essere pagata in unica rata o in 18 rate (fatte salve alcune eccezioni). Già nel 2012 gli abitanti dei Progetti Case avevano ricevuto una maxi bolletta che considerava i consumi relativi a 30 mesi (dall’aprile 2010 al novembre 2012). Subito si crearono comitati e si svolsero assemblee cittadine per protestare contro una richiesta onerosa e inesatta anche se tutti si dichiaravano disposti a voler pagare i giusti rispettivi consumi e costi. Con raccomandata molti fecero richiesta di sospensione del pagamento per illegittimità sia perché il regolamento condominiale era stato stipulato il 29.12.2011 cioè in data successiva al subentro nell’appartamento che era stato assegnato sia perché i conteggi erano imprecisi e privi delle quote millesimali (per esempio nessuna differenza tra chi abita all’ultimo piano o a livello piastra), ecc.. Non ci capisco nulla, ma vorrei sapere: · come mai tra la prima e la seconda maxi bolletta i consumi mensili hanno avuto un incremento del 21%? arresti «Sciogliere il consiglio» ■ Prendiamo atto delle parole del sindaco Cialente, che afferma di ‘sentirsi tradito’ dai risvolti delle indagini, che hanno coinvolto figure che ricoprono importanti incarichi nella precedente amministrazione ed in quella attuale . Non vogliamo assolutamente sostituirci all’operato della magistratura, che si occuperà di accertare la presenza di eventuali illeciti, ma questa inchiesta non è che l’ennesima tegola su un’amministrazione sempre più screditata agli occhi della cittadinanza per l’incapacità di rispondere in maniera efficace ai due principali problemi che affliggono L’Aquila: la casa ed il lavoro. Invitiamo quindi il sindaco Cialente a sciogliere un’amministrazione comunale su cui si sono addensate troppe ombre, e che non gode più della fiducia né degli aquilani, né dello stesso sindaco, che ha con le sue affermazioni ha di fatto dichiarato di non essere in grado di vigilare sull’operato degli amministratori comunali, né di potersi pienamente fidare dei suoi sottoposti. Le grandi sfide che L’Aquila si trova ad affrontare in questo difficile periodo richiedono infatti un’amministrazione che goda della piena legittimazione da parte della popolazione. Paolo Ardini Casa Pound IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Avezzano ■ ■ ■ ■ ■ 20 Avezzano-ViaSaturnini6 Centralino Tel.0863/414974 Fax Tel.0863/415971 Pubblicità Tel.0863/414993 e-mail: [email protected] » Aule del Noesis al freddo e 400 bimbi con i cappotti SCUOLA RIENTRO DOPO LE VACANZE Lezioni a temperature basse, stufette nelle classi e proteste delle mamme L’assessore Petricola assicura: «Problemi all’impianto, siamo subito intervenuti» appello alla provincia I genitori dello Scientifico: mantenere le promesse ◗ AVEZZANO Tornano a scuola e trovano le aule con temperature tra i 7 e i 10 gradi. E per seguire le lezioni indossano cappotti e sciarpe e cercano di riscaldarsi con le stufette portate dai genitori. Il ritorno in classe dopo le vacanze natalizie non è mai piacevole, ma per i circa 400 alunni ospitati al Centro Noesis lo è stato ancora meno. Martedì mattina, infatti, invece che aule calde e accoglienti, hanno trovato temperature polari. L’impianto di riscaldamento, infatti, non è riuscito a riscaldare adeguatamente gli spazi dopo essere rimasto fermo durante il periodo natalizio e a pagarne le conseguenze sono stati i bambini della scuola per l'infanzia e della primaria degli istituti di via Garibaldi e di via Cairoli, e gli studenti delle sette classi della scuola media Vivenza che da settembre seguono le lezioni nella struttura della zona nord della città a seguito dell'inagibilità delle loro scuole. I ragazzi, quindi, sono stati costretti a seguire le lezioni con il rischio di ammalarsi. Ieri i bambini sono entrati a scuola con zaino in spalla e stufette in mano pronti ad accenderle per rendere più caldo l'ambiente. Il disagio ha subito innescato una serie di polemiche sui social network alle quali l'amministrazione comunale ha risposto inviando dei tecnici a verificare eventuali danni e a far ripartire il sistema. «Siamo stati avvertiti del problema e siamo intervenuti», ha spiegato l'assessore alla Scuola, Patrizia Petricola, «ho parlato personalmente con l'ufficio tecnico e mi è stato riferito che c'è stato un problema all'im- Il rientro degli studenti nel nuovo Liceo scientifico ◗ AVEZZANO Il Centro Noesis di Avezzano, problemi di riscaldamento nella struttura utilizzata dalle scuole pianto di riscaldamento. Per entrare a regime, infatti, a questo tipo di sistema servono almeno un paio di giorni. È chiaro che il personale, trovandosi in una nuova struttura, non conosceva le tempistiche del sistema di riscaldamento che per raggiungere una certa performance tecnica ha bisogno di qualche giorno. Dopo l'intervento dei tecnici ho risentito la scuola e mi è stato confermato che già alle 11 la situazione era migliorata». Altro disagio segnalato dai genitori e dai docenti è stato quello del ghiaccio sulla rampa di accesso alla scuola. La passerella in marmo, infatti, è diventata una trappola per i bambini e per i genitori e già qualche persona ha rischiato di scivolare e cadere a terra. Eleonora Berardinetti ©RIPRODUZIONE RISERVATA Soddisfazione per la conclusione dei lavori al Liceo scientifico è stata espressa dai genitori degli studenti che avevano lottato per la riapertura. «Dopo tanta fatica e molteplici promesse si è riusciti una volta tanto a riaprire le porte del Liceo», ha precisato Domenico De Santis, genitori e già componente del consiglio d'Istituto del Vitruvio Pollione, «va il plauso a tutti i ragazzi del Liceo. È doveroso ricordare che l'impegno, comunicatoci inizialmente, per la ricostruzione era di 290 giorni e per tutto il Liceo. Purtroppo c’è ne sono voluti oltre il doppio e non per tutto». In classe martedì sono tornati 1.400 dei 1.600 studenti della scuola. I restanti 200, infatti, sono ancora nelle sedi distaccate dell'Itc e dell'Itis. «Ora si spera, come promesso dal presidente Antonio Del Corvo e dal direttore generale della Provincia, Domenico Palumbo», ha continuato De Santis, «che nel prossimo autunno siano consegnate anche le altre aule del Liceo e prima ancora le palestre e l'aula magna, vista la quasi ventennale attesa. Ringraziamo la Provincia per l'impegno profuso, la dirigente scolastica Marina Novelli, l'ex preside Angelo Bernardini, i docenti e i genitori». (e.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Università, concluso il trasloco Nuove aule in via Pertini, studenti soddisfatti. Ma resta il problema degli autobus ◗ AVEZZANO La sede di via Pertini Aule accoglienti e spazi ampi. Sono positivi i primi commenti degli studenti della sede cittadina della facoltà di Giurisprudenza che da ieri hanno iniziato a seguire le lezioni nella nuova sede di via Sandro Pertini. Dopo la chiusura della struttura di via Napoli i ragazzi sono stati costretti a peregrinare tra diverse sedi fino ad approdare nel centro di formazione professionale a due passi dalla zona industriale. «La prima impressione è sta- ta buona», ha raccontato Francesco Carattoli, rappresentante degli studenti, «gli spazi sono molto ampi e poi c'è tranquillità. Ho usufruito dell'aula studio e sono rimasto molto soddisfatto». Il disagio per ora maggiore sembra essere rappresentato dai trasporti. La sede, infatti, è decentrata rispetto a quella precedente di via Napoli e per raggiungerla in molti devono usufruire dei mezzi pubblici. «Ancora su questo settore non ci si è organizzati bene», ha continuato Carattoli, «sia la Scav, società che gestisce il trasporto cittadino, sia l'Arpa offrono un servizio. Quando riprenderanno le lezioni bisognerà capire come organizzarsi in base agli orari delle lezioni e quale operatore scegliere. Se il servizio dovesse essere insufficiente chiederemo che venga potenziato». In questi giorni gli universitari sono alle prese con gli esami. Nei giorni scorsi alcuni studenti avevano in programma dei parziali che poi sono slittati a causa della mancata riapertura della sede. (e.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Avezzano ❖ Marsica VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO in breve Avezzano Uncorsodi dizione conl’attoreOddi ■■ Partela prima edizione del 2014del corsodi dizioneed interpretazionediretto dall'attoreCorrado Oddi.Le lezionisi terranno il lunedìalle 18nella sede invia XX Settembre460 diAvezzano.Il corsoservea migliorarela capacitàdiusare la voce e, di conseguenza,a comunicare meglio. GIOIADEIMARSI Successoper ilconcerto dell’Epifania CANISTRO COLLELONGO Avezzano Bisegnavince lamaratonadegli amministratori Convegno in teatro suSant’Antonio EscursioneEthnobrain sulmonte Turchio ■■ Domani, alle17, al teatro palazzoBotticelli di Collelongo, convegno su “La devozionea Sant’Antonio abate tra storia, tradizioni e identitàterritoriali”. Interverranno Anna Neri, Massimo Santilli,Cristiana Lardoed Ernesto DiRenzo. Quest’ultimoparlerà di“Usi e significatidella festa di Sant’Antonioa Collelongo”. Modera l’incontro Rosanna Salucci. ■■ L'Ethnobrainallascoperta delmonteTurchio, chesovrasta laValleCicerana. Domanialle 7.30 ritrovoal Bar Cavour, piazzaCavourAvezzano; alle 8.30partenzaescursione e alle 16.30rientro. Per partecipareèobbligatorio un equipaggiamentoadeguato. L’eventoè apertoa tutti isoci Ethnobrain.Per informazionisu tesseramento 347.1067619 oppure segreteria@ethnobrain. com. ■■ L’assessore all’Ambiente del Comune di Canistro, Massimiliano Bisegna (foto), 42 anni, impiegato al Comune di San Vincenzo, ha vinto la quarta edizione del Campionato italiano di maratona per sindaci e amministratori pubblici, promosso da Anci Emilia Romagna, per incentivare sani stili di vita correlati all’attività fisica, con la partecipazione attiva degli amministratori pubblici. Nella classifica definitiva sono state sommate le performance delle tre tappe di Roma, Carpi e Firenze. ■■ Grandesuccessoper il concertodell'EpifaniaaGioia dei Marsi,chesièsvolto nellachiesa Madonnadel Buonconsiglio, nellafrazionediCasalid’Aschi. L'iniziativaèstatapromossa dall'associazione“TeatroFiore”, aguidadiEmilioRosellieha vistocomeprotagonisti il sopranoIleniaLucci eilbaritono AurelioOlarini, accompagnatial pianofortedaGiovanni Soricone.Hapresentato Mario Gigli. Si schianta con l’auto, è grave tagliacozzo Ospedale, presentati altri due ricorsi al Tar contro la Asl Celano, doppio incidente in pochi secondi sulla SR 5 bis: infermiera in prognosi riservata ◗ CELANO Quattro persone ferite, di cui una donna in modo serio, è il bilancio di un doppio incidente nel quale – nel giro di pochi secondi – sono rimasti coinvolti tre veicoli. Tutto è avvenuto ieri mattina poco prima delle 8 sulla strada regionale 5 bis, strada di collegamento tra Celano ad Avezzano. Nella prima parte dell’incidente è uscita fuori strada una insegnante che stava andando al lavoro a Celano. R.C. era a bordo della sua Nissan Micra quando, per evitare forse un animale che stava attraversando la strada, ha perso il controllo del mezzo finendo contro il muro di recin- zione di un’abitazione. Dietro di lei un’altra donna S.C., infermiera di Pescara, sposata con un marsicano e residente ad Antrosano, in servizio nella clinica Immacolata di Celano, stava raggiungendo il posto di lavoro. Per evitare l’auto che la precedeva ha sterzato di colpo finendo con la sua Fiat grande Punto contro un Fiorino che viaggiava in senso opposto, in direzione Avezzano. Il veicolo era condotto da un uomo di Celano F.D.C. che stava accompagnando il figlio a scuola. I primi prestare soccorso agli incidentati sono stati il comandante del corpo forestale dello Stato della stazione di Celano Francesco Angelini, con un collega. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Celano coordinati dal comandante Giuseppe Fegatilli, che hanno eseguito i rilievi del caso e due ambulanze del 118. Tutti le persone coinvolte sono finite in ospedale ad Avezzano (padre e figlio sono subito stati dimessi) mentre l’infermiera è stata trasportata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila ed è in prognosi riservata. A Magliano de’ Marsi incidente tra due auto a pochi passi dal Serpentone. Una delle due si è capottata e la conducente, una donna residente a Magliano, è rimasta ferita. Dante Cardamone ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ TAGLIACOZZO cupando delle formalità burocratiche. Invece, scopre subito una diversa realtà. Il bambino spesso viene preso mentre sta giocando con altri ragazzini del suo quartiere, anche minacciato, spesso picchiato. Viene accompagnato a vendere gli accendini per le strade di Avezzano e obbligato poi a dare il ricavato al suo aguzzino. Il pm era Vincenzo Barbieri e le parti civili difese dagli avvocati Luca Motta, Pasquale Motta e Lorenzo Ciccarelli. Pietro Guida Continua il braccio di ferro tra la Asl di Avezzano e la Regione Abruzzo da una parte, e il Comune di Tagliacozzo con il comitato pro-ospedale dall'altra, per la difesa dell'ospedale. L'avvocato difensore Paolo Novella ha notificato due ricorsi al Tar contro altrettanti provvedimenti emessi dall'azienda sanitaria e dalla Regione Abruzzo. Il primo è stato proposto contro la delibera 1606/2013 che ha istituito un mese fa l'ospedale di comunità. Non viene contestato l'ospedale di comunità come istituzione, ma per il modo in cui è stato istituito, poiché basato, sempre secondo i ricorrenti, su «errati presupposti, assolutamente dannosi per il presidio ospedaliero, partendo sull'errato presupposto che l'ospedale di Tagliacozzo sarebbe stato disattivato il 30 settembre scorso». In sostanza, se la struttura non è stato mai chiuso, non è possibile attivare l'ospedale di comunità per un’ovvia incompatibilità e un contrasto tra l'ospedale di comunità e il presidio ospedaliero, anche per quanto riguarda l'uso delle stanze, dei medici, delle ambulanze. Secondo i ricorrenti, inoltre, si crea anche un contrasto con l'attività che sta svolgendo il commissario Stefano Di Stefano nominato dal Tar Abruzzo per eseguire i provvedimenti di riapertura e del pieno funzionamento del pronto soccorso. È stato infine impugnato anche il nuovo piano sanitario redatto dalla Regione Abruzzo per gli anni 2013-2015. (p.g.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA Le auto coinvolte nel doppio incidente di Celano Schiavizza un bimbo, condannato a 5 anni Un 59enne marocchino minaccia e picchia il minore per costringerlo a vendere accendini per strada ◗ AVEZZANO Il giudice Maria Proia ha inflitto una pena di 5 anni e mezzo a un 59enne frana, polemiche a civitella 21 Aveva fatto arrivare un bambino in Italia in modo illegale, promettendo alla mamma del piccolo di fargli dare il permesso e di regalargli una vita serena in cambio di 4.000 euro. Invece lo aveva costretto, anche con le botte, a vendere gli accendini per strada. Ora è stato condannato dal tribunale collegiale di Avezzano, presieduto dal giudice Maria Proia, a 5 anni e 6 mesi di reclusione e a duemila euro di multa. Ammar Rahhal, 59 anni, ma- rocchino residente ad Avezzano, è accusato dei reati di estorsione e favoreggiamento immigrazione clandestina. Secondo l'accusa tutto inizia quando l’uomo, conoscente e connazionale della mamma del piccolo, si offre di aiutarla in cambio di denaro a far arrivare il bambino in Italia e di fargli concedere un permesso di soggiorno. Chiede una cospicua somma di denaro alla donna e prende in cura il bambino. Passa a prenderlo a casa di lei, che vive a Pescina, e lo porta ad Avezzano. La mamma pensa che l’uomo si stia oc- Celano ricorda il sisma del 1915 La Regione: lavori in ritardo ma la colpa è del Comune Presentazione di un libro di Simplicio Rosa e riconoscimenti ai volontari ◗ CIVITELLA ROVETO «Trovo davvero pessimo il commento del consigliere provinciale di opposizione Mauro Rai sulla strada Regionale 82». L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, commenta l’intervento di Rai, dopo l’ultimo incidente stradale avvenuto alle porte di Civitella Roveto, in cui sono rimaste coinvolti due mezzi e due persone sono rimaste, ferite non gravemente. «L’assessorato ai Lavori pubblici» puntualizza Di Paolo «è prontamente intervenuto per garantire la messa in sicurezza della strada. È stata fatta una gara d’appalto ed è stata vinta da una ditta di Balsorano a cui spetterà ora procedere. L’intera Valle Roveto costituisce, per sua natura, un territorio a rischio frane. Il ritardo non è dovuto alla Regione ma è legato alle procedure di competenza del Comune di Civitella Roveto, legate ai lavori sulle particelle di proprietà di privati, che si trovano a margine della strada. Gli incidenti» incalza Di Paolo «non sono sempre da imputare alle condizioni delle strade. I cittadini andrebbero educati al rispetto della segnaletica e a limitare la velocità. Mi stupisce il fatto che a parlare di questi temi sia Rai, protagonista in passato di un incidente proprio su quella strada». (m.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ CELANO Due giornate dedicate alla commemorazione del terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915. Domani alle 18 concerto in ricordo del terremoto eseguito dai Leoncini d'Abruzzo. Domenica si inizia alle 10, nel cimitero comunale, dove verrà deposta una corona al monumento intitolato a Mariannina Letta, divenuta il simbolo delle vittime del terremoto, e si proseguirà con la celebrazione di una solenne messa nella chiesa di San Giovanni alle 11, celebrata dal parroco don Claudio Ranieri. Molto atteso l'appuntamento delle 17 nell'Auditorium "Enrico Fermi", dove sarà presentato un libro inedito sul terremoto del 1915 scritto da Simplicio Rosa, un celanese che raccontò da testimone oculare gli eventi drammatici di quei giorni. Il volume, rinvenuto e ristampato dall'ingegnere Maurilio Di Giangregorio, è arricchito da documentazione rinvenuta dallo stesso Di Giangregorio, e da foto sul terremoto del 1915 messe a disposizione dell'Archivio Sforza di Celano. Una targa commemorativa verrà consegnata alla città di Avezzano e, quindi al sindaco Gianni Di Pangrazio, come riconoscimento alla città simbolo del terremoto della Marsica. Molto significativa l'iniziativa degli organizzatori, Gianvincenzo Sforza, Maurilio Di Giangregorio e Comune di Celano di consegnare un rico- noscimento di benemerenza anche alla città dell'Aquila, attraverso il sindaco Massimo Cialente, quale simbolo del terremoto del 2009 e alle associazioni intervenute nel terremoto dell'Aquila. Una targa di benemerenza, quindi, sarà consegnata dal sindaco di Celano onorevole Filippo Piccone alla Protezione civile nazionale e locale, rappresentate dall'ingegner Agostino Goretti inviato dal prefetto Franco Gabrielli, alla Protezione civile comunale di Celano e all'Associazione nazionale Alpini Abruzzo e alla sezione di Celano. «Quest'anno», ha dichiarato Sforza, «abbiamo voluto solennizzare non solo la ricorrenza del terremoto della Marsica del 1915 ma, insieme al sindaco Piccone e all'assessore Ezio Ciciotti, abbiamo voluto anche attualizzare e ricordare il terremoto dell'Aquila, consegnando attestati di benemerenza alle associazioni che si sono impegnate nel prestare soccorso alle popolazioni colpite dal sisma del 2009 e alla Protezione civile nazionale». Alla presentazione del libro saranno presenti il sindaco di Celano on. Piccone, i sindaci dell'Aquila Cialente e di Avezzano Di Pangrazio, il dirigente della Protezione civile nazionale, ingegner Agostino Goretti, il responsabile dell'Ana Abruzzi e il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo. Coordinerà i lavori il giornalista del Centro, Domenico Ranieri. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 22 Avezzano ❖ Marsica IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 carsoli, interviene de simone adesione al corteo di domani Ordinanza sull’alcol, dialogo con i baristi Confcommercio: «Il tribunale va salvato» ◗ CARSOLI Confcommercio dialoga con l'amministrazione e con gli associati sugli orari di distribuzione degli alcolici nei locali di Carsoli. Giuseppe De Simone, responsabile locale dell'associazione di categoria, ha incontrato insieme ai delegati Angela Palombo e Federico De Luca, il sindaco Domenico D'Antonio e altri amministratori in vista della nuova nuova ordinanza. «Abbiamo chiesto un incontro all' amministrazione sollecitati dai nostri associati», ha spiegato De Simone, «abbiamo presentato al sindaco e agli assessori delle nostre proposte e su- bito da parte loro c'è stata massima disponibilità a trovare un'intesa». Nella prima ordinanza veniva vietata la vendita degli alcolici dopo la mezzanotte. Nella seconda, attesa per oggi, ci dovrebbe invece essere una modifica degli orari con il divieto da mezzanotte e mezza dal lunedì al venerdì e dall' una il sabato e la domenica. «Ci impegneremo come associazione a chiedere ai proprietari dei locali di sensibilizzare i propri clienti a evitare schiamazzi notturni», ha concluso De Simone, «auspichiamo che venga usato più buon senso da parte di tutti per evitare problemi di ordine pubblico». (e.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ AVEZZANO Anche la Confcommercio si schiera al fianco delle istituzioni locali a difesa del tribunale di Avezzano. Tutte le attività commerciali affiliate all’associazione hanno già affisso le locandine nei propri locali, in cui annunciano l’adesione alla manifestazione di domani. Un evento organizzato dal Comune insieme al Comitato pro referendum. In attesa della decisione della Corte costituzionale sul referendum. «Tutto ciò che ruota intorno al tribunale di Avezzano» commenta il presidente della Confcommercio, Roberto Donatelli, «ha Ladri nei depositi del Cam rubato materiale elettrico I colpi sono stati messi a segno in strutture di Sante Marie e Piccola Svizzera Sui due episodi in corso indagini da parte dei carabinieri di Tagliacozzo ◗ SANTE MARIE Furto nei depositi del Consorzio acquedottistico marsicano. I ladri hanno portato via materiale elettrico e idraulico in due diverse strutture del Cam. Non finiscono i guai per l’ente, già in crisi per un buco di oltre 50 milioni di euro nelle proprie casse. Ora la società a capitale sociale interamente detenuto da enti pubblici, cioè i Comuni, che gestisce il servizio idrico integrato, deve fare i conti anche con ulteriori ammanchi dovuti ai furti messi a segno nelle proprie sedi. Il primo colpo è avvenuto a pochi passi da Poggetello, frazione di Tagliacozzo, all'interno di una ex centrale elettrica del Consorzio nel Comune di Sante Marie, oggi adibita a magazzino. I malviventi hanno forzato una saracinesca e danneggiato l'apertura elettrica. Una volta dentro hanno prelevato materiale elettrico e idraulico di piccolo taglio e termosifoni. Poi sono fuggiti. La scoperta è stata fatta dal personale del consorzio e i responsabili della società hanno subito presentato una denuncia ai carabinieri. «La stessa struttura», sottolinea Giuseppe Venturini, dirigente del Consorzio acquedottistico, «è stata presa di mira anche in altre occasioni. Lo scorso anno sono stati portati via anche i discendenti e le canali in rame». Un secondo episodio dello stesso tipo è avve- Il deposito di Sante Marie, uno dei due presi di mira dai ladri nuto in un immobile che si trova in località Piccola Svizzera, nel Comune di Tagliacozzo. Anche in questo caso i ladri hanno rubato prodotti utilizzati per i servizi di manutenzione e per i mezzi. Sono state portate via taniche piene di carburante. Non è la prima volta che il Cam deve fare i conti con furti di materiale di questo tipo. Anche qualche anno fa erano stati registrati degli ammanchi di prodotti scorte ordinati per gli interventi necessari alla manutenzione di reti idriche e sedi. (p.g.) (foto di Pietro Guida) AVEZZANO, VIA VEZZIA Scippata all’uscita della sua tabaccheria L’hanno aspettata all’uscita della tabaccheria, l’hanno seguita e poi scippata. È accaduto l’altra sera, poco dopo le 20, a Pia Cimaroli, titolare della tabaccheria all’angolo tra via Vezzia e via Vidimari ad Avezzano. Alla donna, già vittima nell’ultimo anno di un furto in abitazione e di uno al negozio, due uomini hanno rubato la borsa con all’interno denaro, effetti personali e documenti. I due malviventi si sono dati poi alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. La signora Cimaroli, fortemente scossa da quanto subìto, ha presentato denuncia al commissariato di polizia di Avezzano. «Non ho più nemmeno la forza di commentare quanto mi è accaduto, sono scioccata», dichiara. (m.t.) consentito negli anni di arginare una crisi economica devastante, che ha corroso la resistenza delle nostre aziende. Perdere il tribunale significherebbe infliggere un colpo mortale alla già precaria situazione economica della nostra Marsica». Il ritrovo per la marcia è alle 17 in piazza della Repubblica. Alle 17.30 si partirà in corteo. Percorso: via Mazzini, via Diaz, corso della Libertà, via Bagnoli, via Garibaldi e via Corradini, fino al tribunale, dove alcuni giovani leggeranno dei passi della Costituzione e dove sarà accesa una fiammella. (m.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA in breve Due giornalisti ‘sequestrati’ da dipendente Cam Che qualcuno da tempo voglia mettere il bavaglio ai giornalisti è risaputo e lo dimostrano proposte di provvedimenti restrittividella libertà di stampa. Quel che è accaduto ieri mattina a Sante Marie, però, ha davvero dell’incredibile. Due collaboratori del Centro, Pietro Guida ed Eleonora Berardinetti, sono entrati in un deposito del Cam a due passi da Poggetello, frazione di Tagliacozzo, nel territorio comunale di Sante Marie, per verificare la notizia di un furto (vedi servizio in pagina). Il cancello era aperto e all’interno due addetti del Cam si sono intrattenuti con i giornalisti. A un certo punto si è presentato un altro dipendente, che si è qualificato come responsabile del distretto di area, il quale – dopo aver invitato con veemenza i due collaboratori a non scattare fotografie – evidentemente insoddisfatto della risposta, ha bloccato l’uscita dei giornalisti parcheggiando il furgone davanti al cancello. Un sequestro di persona improvvisato, durato circa un’ora e mezza con i due collaboratori impossibilitati a uscire e costretti ad avvisare la redazione e a chiedere l’intervento dei carabinieri di Tagliacozzo. Un episodio increscioso. Ciò che stupisce è che un dipendente del Cam, ente che vive un momento non proprio esaltante dal punto di vista economico e giudiziario, spenda le sue energie per ostacolare i giornalisti. Ci aspettiamo scuse pubbliche da chi gestisce un ente che, è bene ricordarlo, è pubblico anch’esso, e quindi di tutti. Domenico Ranieri ©RIPRODUZIONE RISERVATA AVEZZANO Incontri nella Marsica con Confagricoltura ■■ Gli esperti di Confagricoltura incontrano gli imprenditori marsicani per trattare temi di attualità, come le novità introdotte dalla legge di stabilità in materia fiscale, con l’introduzione delle nuove imposte Iuc, Tasi e Tari, il tema assicurativo nei confronti delle calamità naturali. Le date dei seminari: domani alle 15.30 al Comune di Luco dei Marsi; lunedì alle 15 nell’auditorium Fermi di Celano; martedì alle 15 alla sala consiliare del Comune di Ortucchio; giovedì 16, alle 15, al Comune di San Benedetto dei Marsi; martedì 21 e giovedì 23, alle 15, rispettivamente nelle sale consiliari del Comune di Magliano de’ Marsi e di Trasacco. AVEZZANO Comunità straniere e donazioni all’Avis ■■ L’Avis di Avezzano continua il percorso di sensibilizzazione e promozione della cultura del dono, anche tra le comunità immigrate. Grande partecipazione all’incontro che si è tenuto in ospedale, con l’associazione “La tavola dei popoli”, costituita da uomini e donne di diverse etnie. Un’importante giornata con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della donazione e lo scambio tra culture diverse. Numerose le donazioni della comunità albanese, con a capo il portavoce Nune Artan. Riconfermata la massiccia presenza anche della comunità marocchina, da anni sensibile alla donazione del sangue. CELANO Svaligiata l’abitazione di un noto barista Raid in altre case di Avezzano e Cappelle dei Marsi. Ripulito anche un locale in via XX Settembre ◗ AVEZZANO I rilievi dei carabinieri Appartamenti e locali presi di mira nella notte dai ladri. Un colpo è stato messo a segno in casa di Mauro Orfanelli, proprietario del bar del centro Conca d'Oro. Il bottino ammonta a circa 20mila euro. Portati via oro e gioielli anche in un altro appartamento nella zona nord della città e parte dell'incasso da un bar di via XX Settembre. Due episodi anche a Cappelle dei Marsi. Il bottino più consistente è stato prelevato da casa Orfanelli, in via Fucino. «I ladri sono entrati senza danneggiare la serratura», ha spiegato il proprietario di casa, «e hanno messo a soqquadro le stanze per trovare oggetti di valore, oro e denaro. Per me e la mia famiglia, quando siamo rientrati in casa, è stato uno shock». Tra gioielli di famiglia, oggetti di valore e una piccola somma di denaro, è stato portato via un bottino che si aggira intorno ai 20mila euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Avezzano, guidata dal capitano Enrico Valeri, e la sezione scientifica che ha eseguito i rilievi per in- dividuare eventuali impronte digitali. Indagini anche in un’altra abitazione del quartiere Pulcina. Anche in questo caso i malviventi si sono accaparrati preziosi trovati negli armadi. Nel bar “Festival” di via XX Settembre, adiacente al distributore Ip, una banda ha rubato una parte di incasso rimasto in cassa, circa mille euro, e una slot, al fine di prelevare il denaro all'interno. Disturbati da alcune persone, sono stati costretti ad allontanarsi. Sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma che hanno avviato le indagini. Ora saranno ana- lizzate le telecamere di sorveglianza al fine di ottenere indizi utili a risalire ai colpevoli. Altri due furti sono avvenuti a Cappelle dei Mari ai danni di due diverse famiglia. In uno dei casi è stata portata via una cassaforte ed è ancora in corso il calcolo dell'ammontare del bottino. Nell'altro caso sono stati portati via oro e gioielli. In questo caso le indagini sono svolte dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Lorenzo Pecorella. (p.g.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Corso di formazione per le famiglie ■■ L’associazione Ventaglio club, progetti di promozione culturale promossi dalle famiglie, in occasione del XX anniversario dell’Anno Onu della famiglia, offre un corso di formazione per genitori. Il corso, organizzato in collaborazione con il Centro Elis, nell’ottica dell’orientamento familiare, si terrà ogni secondo venerdì del mese, fino a giugno. Gli incontri si terranno all’istituto comprensivo Mazzini-Fermi di Avezzano, dalle 18 alle 20.30. Il tema dell’incontro di oggi è “I ruoli in famiglia e il rapporto generazionale”. Il costo di partecipazione è di 50 euro a famiglia. Per info: sportello Informagiovani di Celano o al numero 338.3466922. IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Sulmona ■ ■ ■ ■ ■ 23 Avezzano-ViaSaturnini6 Centralino Tel.0863/414974 Fax Tel.0863/415971 Pubblicità Tel.0863/414993 e-mail: [email protected] » POLO SCIENTIFICO IL FUTURO DELLA SCUOLA ◗ SULMONA il destino della de amicis Tre anni per imparare il cinese e per intercettare i flussi turistici che arrivano dalla Terra del dragone. È questa la scommessa di Massimo Di Paolo, preside del Polo scientifico tecnologico, che ieri ha presentato il nuovo indirizzo Tecnico-turistico dell’Istituto commerciale De Nino, in occasione del primo Salone dell’orientamento in Valle Peligna. Il nuovo corso prevede lezioni di cinese nel triennio, per tre ore a settimana. L’inaugurazione alla Rotonda di San Francesco della Scarpa è stata introdotta dalla banda dell’istituto che ha attirato curiosi e passanti. «Sulmona non sarà più nota solo per i confetti o l’aglio rosso, ma anche per le scuole di qualità» ha esordito Di Paolo «la scelta dell’indirizzo turistico rientra nelle politiche giovanili e territoriali, perché se davvero si vuole puntare sul turismo non si può prescindere dalla formazione degli addetti. Abbiamo scelto il cinese perché i flussi turistici dalla Cina sono in costante aumento». Dopo la recente resa dell’amministrazione comunale su una sede distaccata dell’Istituto alberghiero di Roccaraso, ci pensa Di Paolo a rimettere al centro dell’agenda politica la formazione nel settore turistico. «Scelte come queste sono quelle che servono per caratterizzare lo sviluppo turistico e culturale dell’intero territorio», è intervenuto il presidente del consiglio comunale, Franco Casciani. Debutterà, quindi, l’anno prossimo – fra i primi istituti in Abruzzo – il nuovo indirizzo di studi interamente dedicato al turismo, con i corsi di cinese, inglese e tedesco. Scopo del nuovo percorso formativo è quello di formare giovani manager e imprenditori di piccole attività turistiche in grado di parlare e scrivere la lingua del popolo dagli occhi a mandorla. «Sono già una decina le famiglie che sono venute a scuola per chiedere informazioni sul nuovo indirizzo» aggiunge Di Paolo «dal 28 febbraio, giorno di chiusura delle iscrizioni online al Ministero, avremo un’idea più chiara sui numeri, ma noi contiamo in una buona risposta da parte delle famiglie». C’è il via libera del Ministero alla vendita dell’ex caserma L’inaugurazione del Salone dell’orientamento scolastico in Valle Peligna L’ex caserma Battisti finisce in vendita Tre anni per studiare il cinese e formare manager del turismo ◗ SULMONA Corsi di tre ore a settimana, iscrizioni fino al 28 febbraio Il preside Di Paolo: le famiglie già chiedono informazioni E Santacroce dice sì a una sede distaccata dell’Istituto alberghiero L’Associazione albergatori dice sì all’ipotesi di distaccamento del biennio dell’Istituto alberghiero di Roccaraso a Sulmona e alla proposta, avanzata da Angelo Pellegrino, Direttore del Cescot–Officina dei Sapori, di istituire in città un corso di laurea in “Scienze Oltre al cinese, i ragazzi studieranno discipline come arte e territorio, economia e geografia turistica, economia aziendale e diritto e legislazione turistica la Rotonda di San Francesco, trasformata per l’occasione in un campus sull’orientamento dedi- l’iniziativa gastronomiche” che permetterebbe agli studenti un percorso di formazione completo nell’ambito del settore della ristorazione. A farsi portavoce della posizione degli albergatori è il presidente, Domenico Santacroce. «Quella di Angelo Pellegrino», commenta Domenico Santacroce, «è una proposta che va nella direzione giusta soprattutto se si pensa al potenziamento complementare del Settore Turistico in generale, con la ricaduta di specializzazione utile agli interessi dell’intero territorio». (a.c.) cato alle famiglie e agli alunni delle medie, è stata allestita con vari stand di strumentazioni tecniche, plastici e simulazioni elettroniche, affidati agli studenti dei quattro istituti del Polo: il Liceo scientifico Fermi e gli istituti tecnici commerciale De Ni- no, per geometri Morandi e industriale Da Vinci. «È un momento che testimonia la qualità del nostro istituto», ha aggiunto Andrea Ramunno, rappresentante del Fermi. Federica Pantano ©RIPRODUZIONE RISERVATA caso finmek La caserma De Amicis potrebbe ospitare case popolari, un museo, una scuola, un centro culturale, dei giardini pubblici o dei parcheggi. Dalla messa in vendita della struttura militare dal giugno dell’anno scorso, infatti, il governo ha attuato una serie di nuove misure per rendere più appetibili le proprietà militari dismesse da anni. Dal primo settembre prossimo, così, nell’ambito del Decreto del fare, gli enti locali (Comuni, Province e Regioni) potranno richiedere – tramite l’agenzia del demanio – gli immobili militari a titolo gratuito per farne case popolari, musei, scuole, centri culturali, parcheggi e parchi cittadini. La De Amicis, dismessa da anni, era finita già dall’anno scorso nell’elenco nazionale dei 22 beni del ministero della Difesa, fra immobili e aree militari, da vendere. La lunga lista è nel decreto direttoriale del ministro Mario Mauro datato giugno 2013. La questione della vendita delle proprietà immobiliari passate dalla competenza del Genio militare a quella dello Stato venne sollevata nel 2001, poi se ne riparlò con la Finanziaria del 2007 e infine l’elenco del giugno scorso. Dopo la chiusura nell’estate scorsa della caserma Cesare Battisti, ultimo avamposto militare cittadino, inizia una nuova fase per le strutture dell’Esercito che si trovano in città. Se infatti la atti- gua caserma Pace, una volta sede dell’Opm (Organizzazione penitenziaria militare), ospita ora il Polo universitario sulmonese, per la De Amicis si è scelta la strada più semplice della vendita. Anche se non è detto che si riveli, poi, la più veloce, visto che in città i cartelli vendesi e affittasi puntellano gran parte del centro e una struttura così grande, a meno che non si abbia un consorzio di imprenditori e un progetto ben preciso, potrebbe risultare poco appetibile. La caserma di via Gramsci, a pochi passi da corso Ovidio e dalla villa comunale, si estende su un’area di 11mila e 292 metri quadri, di cui mille e 391 di superficie coperta. Certo, la possibilità di richiederla in comodato gratuito da parte degli enti locali potrebbe mettere in moto un processo virtuoso di riutilizzo delle strutture militari dismesse in città, che altrimenti rischierebbero l’abbandono e il degrado definitivo. Per questo per accorciare le lungaggini burocratiche – sotto il mandato del ministro Mauro – è stato avviato un comitato strategico che si sta occupando di snellire e accelerare tutte le procedure. Nel tempo, comunque, non sono mancate proposte di riutilizzo per la struttura di via Gramsci. Come quella di un mega parcheggio a pagamento rilanciata nei mesi scorsi dalla Confesercenti. (f.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA domani mattina Torna il servizio per disabili Licenziati in debito con l’Inps Corteo in difesa del tribunale con il trasporto a chiamata Il governo risponde a Melilla Aderiscono le associazioni ◗ SULMONA La giunta dà inizio alle procedure per riattivare il servizio di trasporto a chiamata per i disabili. Si tratta di un servizio già avviato dal Comune negli anni scorsi e che l'attuale amministrazione intende confermare e valorizzare per sostenere i disabili e i loro familiari. Il trasporto a chiamata sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e assicurerà il trasporto delle persone affette da disabilità che hanno necessità di cure. Da un monitoraggio del servizio e dei suoi effetti sugli utenti, svolto in passato, è emerso che il trasporto a chiamata assicura la mobilità delle persone affette da disabilità gravi, garantendo loro una maggiore autonomia, inoltre, riduce il ricorso alla ospedalizzazione. Infine, tale offerta del Comune allevia il lavoro dei familiari dei disabili che si trovano spesso soli a fronteggiare le molteplici incombenze. Lo svolgimento del servizio è garantito anche dall'intervento degli sponsor privati. (c.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ SULMONA I lavoratori della Finmek tornano in mobilità e restano in debito con l’Inps. È nella risposta del sottosegretario al ministero del Lavoro, Carlo Dell'Aringa, all’interrogazione di settembre dell’onorevole Gianni Melilla (Sel), che si mette una volta per tutte il punto sulla lunghissima e complicata vertenza dei 120 operai della ex Finmek. I lavoratori sono passati dalla mobilità di ottobre alla cassa integrazione straordinaria di gennaio, ricevendo un addebito di 4mila euro ciascuno per i mesi di mo- bilità percepita e poi sospesa in seguito alla manifestazione di interesse arrivata sul sito e su cui gli ispettori del governo avevano avviato verifiche. «Dopo l'accordo al ministero del Lavoro con cui la Finmek revocò i licenziamenti e attivò la cassa integrazione» riferisce Melilla «purtroppo non è pervenuta al ministero la relazione sulla cessazione dell'azienda. Ciò ha provocato il blocco dell'iter e il ritorno alla mobilità. Manifesto la mia totale insoddisfazione per una vicenda che ha gravemente penalizzato i lavoratori». (f.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ SULMONA Piovono adesioni per la manifestazione in difesa del tribunale cittadino in programma domani dalle 10.30. L’iniziativa è stata promossa per sostenere il referendum abrogativo della norma che ha disposto la soppressione dei tribunali con sede in città non capoluogo di provincia. L'appuntamento è in piazza Capograssi, da dove il corteo partirà per raggiungere piazza XX Settembre. Alle 11.30 è prevista un'assemblea cittadina. Hanno garantito la partecipazione i gruppi consiliari di Sulmona Unita, Pronti per cambiare, Certo che partecipo e Sbic. Saranno presenti anche il Comitato cittadino per l’ambiente e la Giostra Cavalleresca di Sulmona. «Privare il capoluogo peligno e il suo comprensorio di un'istituzione ed un servizio essenziali, come il tribunale» afferma il presidente Domenico Taglieri «significherebbe ridurre Sulmona a un paesone scippato di un’istituzione fondamentale e di conseguenza aggravare problemi e disagi, già consistenti, sopportati dalla cittadinanza del Centro Abruzzo». (c.b.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA 24 Valle Peligna ❖ Alto Sangro in breve SULMONA Laparabola delladestra nellibrodi Urso eMazza ■■ “Vent'annieunanotte. 1993-2013laparaboladella destraitalianaraccontata dai suoiprotagonisti”èil librodi AdolfoUrso eMauroMazzache saràpresentatooggi alle 18nella salaconvegni dellaComunità montanapeligna. L'iniziativaè promossadaFareFuturo.◗ CASTEL DI SANGRO Via libera del consiglio comunale di Castel di Sangro al progetto sperimentale che rivoluzionerà il servizio di raccolta rifiuti. Dal 28 febbraio, infatti, per un periodo di 4 mesi, si partirà con l’attivazione del porta a porta introducendo un cambiamento radicale che sarà realizzato gradualmente in tutte le aree della cittadina con il supporto della società sulmonese Cogesa. Circa 6mila le utenze coinvolte nell’iniziativa, di cui 3.000 residenti e 3.000 non residenti, per un importo complessivo di spesa in bilancio di un milione e centomila euro. «La fase di sperimentazione» ha spiegato il sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo «servirà per consentire la distribuzione dei mastelli, ma anche per organizzare incontri operativi in cui spiegare alla cittadinanza che cosa cambierà nell’immediato futuro. Ogni zona di Castel di Sangro ha delle proprie problematiche e per questo, gli incontri saranno fatti per zona, coinvolgendo anche le associazioni locali, i gruppi di volontari e tutto il personale che dovrà essere impiegato nella raccolta. Partiremo dall’area del centro IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 SULMONA-carpinone SULMONA PRATOLA Incontropersalvare l’anticaferrovia Orchestrasinfonica conMassimoQuarta Cappuccettorosso alteatrocomunale ■■ Oggi alle17, nellasala giunta dellaProvincia diIsernia,èin programmaunincontroper salvarela trattaferroviaria Sulmona-Carpinone.L'iniziativa èpromossadaProvincia di Iserniaecoordinamentodei Borghid'eccellenza edella cabinadiregia“Salviamo la Carpinone-Sulmona”capeggiata dalsindaco diRivisondoli, RobertoCiampaglia. ■■ Domenicaalle17.30, al teatrocomunale Caniglia, concertodell'Orchestra sinfonicaabruzzesecon il violinistaedirettore Massimo Quarta.L’Istituzione Sinfonica Abruzzese,fondata nel 1970 da NinoCarlonie una delle 13 istituzioniitalianericonosciute dalloStato, porteràa Sulmona unconcerto dedicatoamusiche diLudwig vanBeethoven. ■■ Domenicaalle17, al teatro comunalediPratola,cisaràlo spettacolo“Cappuccetto rosso inscena”, della compagnia “Arteperte”,inseritonell'ambito dellastagione teatrale curata dal Florianaedal comune.Sarà un appuntamentoper grandie piccini.Ilbiglietto diingresso costa5euro elosipuò acquistarealbotteghino del teatro. Rifiuti, porta a porta per 6 mila cittadini Castel di Sangro, dal 28 febbraio 4 mesi di sperimentazione Si comincia in centro: stanziato oltre un milione di euro storico per allargare poi il servizio a tutto il resto della cittadina». Durante la fase di sperimentazione, spariranno i bidoni dei rifiuti dalle strade per essere sostituiti da mastelli personali, acquistati con un impegno di spesa di circa 200mila euro, di cui 70mila frutto di un contributo regionale non ancora erogato. In aggiunta, sono previsti anche cassonetti condominiali, chiusi con chiavi e lucchetti, che saranno a servizio appunto delle aree abitative più grandi. «Il nuovo calendario» ha aggiunto ancora il primo cittadino «è già stato definito, ma dovrà poi essere pubblicizzato tra la cittadinanza per fare in modo di poter arrivare a giugno con la piena entrata in funzione del nuovo sistema di raccolta e la cessione del ramo di azienda della Castel di Sangro servizi alla società Cogesa». La municipalizzata, infatti, ha finora gestito il servizio di raccolta, ma tutto il personale dipendente impiegato in questo settore dovrà in questa fase essere assorbito dalla nuova società che subentra con affidamento in house, senza cioè gara d’appalto. Claudia Sette ©RIPRODUZIONE RISERVATA castelvecchio, frana sulla statale 5 Masso su un’auto, paura per padre e figlia ◗ CASTELVECCHIO SUBEQUO Stava viaggiando sulla Statale 5 a bordo della sua auto insieme alla figlia quando il mezzo è stato colpito da un masso. L’impatto è avvenuto subito dopo il ponte della centrale Enel in direzione Raiano. Una brutta avventura per Amelio Bianchi residente a Castelvecchio. Il colpo ha danneggiato cerchione, carrozzeria e paraurti dell’utilitaria. Il masso si è staccato dalla parete di roccia molto alta che sovrasta la strada. La dinamica del crollo sarebbe stata vista anche da un residente della Valle Subequana che in quel momen- Rilievi dei carabinieri to viaggiava nella stessa direzione e a pochi metri dalla vettura colpita. I fatti sono avvenuti attorno alle 16.50. Sul posto, allertati dal conducente dell’auto danneggiata, i carabinieri. A quel punto però si è rischiato il peggio. Proprio mentre si stava operando per prendere delle misure, altri massi si sono staccati dalla parete. Il rumore delle pietre ha impaurito le persone sulla strada che si sono messe al riparo. Mossa che gli ha evitato di essere colpiti. I frammenti di roccia sono caduti sulle barriere protettive e a ridosso del manto stradale. «Sono stati momenti concitati», ha raccontato Bianchi, che ha presentato una denuncia, «solo per un caso nessuno si è fatta male». Federico Cifani Pratola, varato il codice etico per gli impiegati comunali ◗ PRATOLA PELIGNA Arriva anche nel secondo centro peligno per numero di abitanti il codice di comportamento destinato ai lavoratori dell’amministrazione pubblica. Il via libera è arrivato dalla giunta guidata da Antonio De Crescentiis. La nuova disciplina è composta da 20 articoli volti a regolare le attività lavorative di dipendenti, consulenti e collaboratori. Le regole fanno parte di una legge nazionale che richiama ai principi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta. La nuova normativa non si limita a indicare il corretto comporta- Il Tar dell’Aquila ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla società Blu parking scarl, a cui era stata affidata la gestione dei parcheggi. Contestando alcune inadempienze contrattuali, però, il Comune di Roccaraso aveva avviato la rescissione del contratto, atto impugnato dalla società al Tar che si è pronunciato a favore della Blu parking. «Il quadro di inadempienza» è quanto riportato nella sospensiva «non è imputabile alla sola società ricorrente». Società che ora si prepara ad altre mosse legali, mentre si complica l’intera gestione del servizio. L’amministrazione comunale, infatti, nel frattempo ha affidato ad altra impresa il servizio di sgombero neve dei parcheggi rimasti a pagamento solo in prossimità degli impianti di risalita, eliminando le strisce blu nel centro urbano di via Roma, dove il posteggio è regolamentato da disco orario. Resta da chiarire che cosa succederà con il rientro della Blu parking e soprattutto quanto questo potrebbe costare alle casse comunali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sono illegittimi per i vertici del Parco d'Abruzzo i bungalow all’interno del campeggio “L’Aquila Reale” di Pescasseroli. Strutture abusive, da demolire e non certo da poter recintare come chiesto dai titolari del villaggio turistico. «Non solo si tratta di un’area in cui è stato realizzato, nel corso degli anni, un complesso in assenza dei necessari titoli abilitativi e specificatamente del nulla osta del Parco» spiega il commissario Giuseppe Rossi «ma gli stessi fabbricati sono oggetto di un ordine di demolizione emesso dal pretore di ◗ SCANNO Scelti i presidenti delle commissioni comunali formate dai cittadini che d'ora in avanti parteciperanno all'azione di governo di Scanno. Nominati con decreto del sindaco Pietro Spacone saranno in carica per cinque anni. Presidente della commissione Bilancio e programmazione è stato nominato Renato Bonifacio Gentile, mentre Giovanni Di Cesare è stato chiamato a guidare i Lavori pubblici e l'urbanistica. Antonio Petrocco è stato indicato responsabile della commissione Ecologia, agricoltura e viabilità, mentre Pa- squale Caranfa è stato chiamato a sovraintendere la Cultura, pubblica istruzione e biblioteca. Al Turismo, artigianato e commercio è stato preferito Diego Cocco, mentre a dirigere la commissione Giovani e sport e quella della frazione di Frattura sono stati eletti rispettivamente Mario De Vincentis e Nunzio Iafolla. I pareri espressi dalle commissioni municipali non sono vincolanti per il consiglio comunale, che a breve nominerà anche i membri della settima commissione municipale dedicata alla Sanità, politiche familiari e pari opportunità. (m.lav.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA Demanio, petizione contro l’imposta Iniziativa di Natura Abruzzo: opera di alta ingegneria idraulica L’ingresso dell’acquedotto ©RIPRODUZIONE RISERVATA opi Speleologi nell’acquedotto romano Un tesoro si nasconde nell’acquedotto romano delle Uccole. Il corridoio scavato nelle Gole di San Venanzio a Raiano, resta un gioiello archeologico, ancora poco noto. Esteso per 4,5 chilometri, è stato di recente visitato dagli speleologi dell’associazione Natura Abruzzo. «L’esplorazione dell’acquedotto consente di fare un viaggio nella storia», ha detto Guglielmo Di Camillo, dell’associazione, «il condotto è una delle cavità artificiali più importanti d’Abruzzo rimasta sostanzial- Castel di Sangro e la sentenza, confermata nei successivi gradi di giudizio ma fin troppo rinviata, è stata affidata al Comune di Pescasseroli». Il Parco, nell'ottobre del 2012, ha provveduto a emanare l'ennesima ordinanza di demolizione. «Quanto alla sentenza concernente i 4 fabbricati a servizio del camping» aggiunge Rossi «il Parco ha dichiarato l'improcedibilità dell'istanza di nulla osta sulla richiesta di condono, ritenendo che tali fabbricati fossero compresi tra quelli oggetto di demolizione, e sta valutando se impugnare in Consiglio di Stato». (m.lav.) Scanno, ecco i sette presidenti delle commissioni comunali l’esplorazione a raiano ◗ RAIANO ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pescasseroli, continua la lite fra il camping e il Parco ◗ PESCASSEROLI Gestione parcheggi a Roccaraso: il Tar accoglie il ricorso mento, per altro non in discussione, ma entra anche nello specifico. In pratica nel corso dell’anno non si potranno accettare regali anche in forma di sconto con importi superiori a 100 euro. Il dipendente non potrà accettare collaborazioni con enti privati che hanno o abbiano avuto con l’ente degli interessi economici nel biennio precedente. Obbligo, inoltre, di non utilizzare più del dovuto i telefoni e le stampanti dell’amministrazione pubblica. Così come ci sarà il dovere di segnalare eventuali episodi di corruzione e di collaborare alla prevenzione di illeciti. (f.c.) mente integra. L’opera ha un alto valore d’ingegneria idraulica romana e rappresenta anche un modello unico perché è stato scavato totalmente nella roccia. Nel tempo è stato sottoposto a manutenzione, tanto che era funzionante fino a pochi anni fa. Solo nella metà del percorso c’è stato un crollo forse dovuto ai lavori per la ferrovia». Il viaggio tra panorami mozzafiato e storia inizia dall’imbocco delle Uccole che si trova nei pressi del crocifisso ligneo situato sul finire di viale Medaglia d’Oro, in prossimità del passaggio a livelo a Raiano. Per Gli speleologi durante l’esplorazione dell’antica opera esplorarlo occorrono circa 3 ore da farsi su un percorso con difficoltà medio alta. «Come associazione», ha aggiunto Di Camillo, «abbiamo organizzato anche dei corsi di speleo archeologia in collaborazione con Oliva Menozzi dell’Università di archeologia di Chieti. A breve torneremo a esplorare l’acquedotto per realizzare anche un mini documentario». Insomma un’attrattiva che si trova a disposizione proprio nell’area protetta della riserva naturale. (f.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA La vicenda legata alla costruzione di immobili su terreni demaniali ha spinto i residenti alla costituzione di un Comitato civico che, presieduto da Alberto D'Orazio, ha dato vita ad una petizione popolare per chiedere la «inapplicabilità dell'imposta». Il documento, sottoscritto da un centinaio di cittadini di Opi ma non dagli amministratori municipali, è stato inviato alla Regione Abruzzo. «Il Comitato, facendo proprio l'appello del sindaco di Opi» spiega D'Orazio «chiede però di rivedere i prezzi che l'amministrazione stessa ha fissato per la sistemazione del demanio e la legittimazione dei possessi». (m.lav.) IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Pescara ■ ■ ■ ■ ■ 25 Pescara-ViaTiburtina91 Centralino Tel.085/20521 Fax Tel.085/4318050 Pubblicità Tel.085/441231 e-mail: [email protected] NEONATO MORTO IN OSPEDALE ex banda battestini Omicidio Ceci Ballone torna in aula il 13 marzo di Paola Aurisicchio ◗ PESCARA E’ morto in seguito a una grave infezione il neonato di soli sei giorni, il primo figlio di una giovane coppia che, ieri, distrutta dal dolore, ha aspettato l’esito dell’autopsia durata tre ore e svolta dal medico legale Cristian D’Ovidio. «Schock settico dovuto a una grave infezione con sepsi», è stato il responso del medico legale anche se gli accertamenti non sono comunque finiti e continueranno per capire perché un bimbo appena nato si è ammalato così gravemente fino a morire intorno alle 4 di mattina del 6 gennaio nel reparto di Neonatologia dell’ospedale pescarese. E’ la risposta che cerca almeno la famiglia che, tramite l’avvocato Barbara Fazzini, ha presentato un esposto in procura ricostruendo quei sei giorni, dal travaglio alla nascita del bimbo nel pomeriggio del 31 fino alla morte nel giorno dell’Epifania. L’esposto a carico di ignoti ha dato il via a un’inchiesta per omicidio colposo il cui titolare è il pm Barbara Del Bono e che, per il momento, non presenta indagati. «Non vogliamo prendercela con nessuno», illustra l’avvocato, «ma la famiglia vuole solo capire che cosa è accaduto, perché il piccolo è morto», prosegue il legale Fazzini ricostruendo quell’iter iniziato a fine anno ed evidenziando quelle che sarebbero state le zone d’ombra su cui la famiglia chiede di fare chiarezza accertando, quindi, se siano «ravvisabili delle responsabilità penali». «La signora ha avuto un travaglio di 17 ore», spiega l’avvocato evidenziando quella che sarebbe stata la prima anomalia, «come se l’ospedale fosse stato restio a un parto cesareo fin quando non è stato fatto d’urgenza e il feto è andato in sofferenza. Il liquido amniotico era inoltre maleodorante». Il piccolo, un maschietto, nasce nel pomeriggio del 31 e viene portato al nido come tutti gli altri bimbi per essere festeggiato dalla famiglia eppure è stato proprio in quel momento che, secondo la ricostruzione del legale, qualcuno si sarebbe accorto che qualcosa Un bambino intubato. Nell’ospedale di Pescara un neonato è morto dopo sei giorni, aperta un’inchiesta Ballone, ex banda Battestini Dito puntato sui tempi: il cesareo solo dopo 17 ore ◗ PESCARA to». A spiegare il terribile decorso dell’angioletto era stato il primario di Neonatologia dell’ospedale di Pescara Carmine D’Incecco facendo riferimento anche a tutti gli sforzi fatti dall’ospedale: le medicine arrivate da Ancona, una consulenza dal Gemelli e anche da un centro di Parigi. «Il bimbo», aveva detto il primario, «era affetto da una forma infettiva molto grave che si è estesa a moltissimi organi», aveva illustrato il primario che aveva chiesto anche un riscontro diagnostico per capire cos’era accaduto. Poi, la famiglia ha presentato un esposto dando il via all’acquisizione degli atti, di tutta la documentazione medica e a un’inchiesta per omicidio colposo. Bisognerà aspettare il 13 marzo per l’esito del confronto tra gli indagati per l’omicidio di Italo Ceci e i reperti trovati sulla Fiat Punto rossa rubata usata dall’assassino e abbandonata a poche centinaia di metri dal negozio della vittima: un cerotto appallottolato e cicche di sigaretta sul tappetino dell’auto. Sono trascorsi quasi due anni dalla morte del pentito della banda Battestini Ceci, ferito a morte il 20 gennaio 2012 da una calibro 38 mentre abbassava la saracinesca del suo negozio Color Quando in via Martiri Pennesi. Ma anche quella di ieri è stata un’udienza interlocutoria a cui comunque ha preso parte Massimo Ballone, l’ex componente della banda Battestini rinchiuso nel carcere di Lanciano, a cui erano stati prelevati campioni di saliva così come agli altri due indagati per l’omicidio del commerciante: l’imprenditore edile pescarese Michele Rossoni e il giardiniere di Spoltore Mario Di Emidio. Il gip ha nominato il perito, il maresciallo capo del Ris di Roma Valentino Di Tullio, che dovrà esaminare anche se sui tre bossoli trovati e sequestrati a carico di ignoti ci sono delle impronte. L’esito del doppio incidente probatorio è stato fissato al 13 marzo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA Dall’autopsia le prime conferme: fatale uno schock settico dopo un’infezione La famiglia chiede chiarezza sul travaglio. L’ospedale: procedure corrette I penalisti in sciopero per tre giorni, saltano i processi PESCARA. «La questione del rispetto del diritto di difesa, inteso non come tutela delle prerogative dell'avvocato ma come elemento necessario nell'equilibrio del sistema giudiziario, deve entrare a far parte del più vasto dibattito sulla giustizia». Lo chiede in un documento l'unione camere penali che invita gli avvocati penalisti ad astenersi dalle udienze per tre giorni. Lo sciopero dei penalisti è stato fissato per tre giorni: da lunedì a mercoledì e a non andava. «E’ stato un parente della famiglia a notare dalla vetrinetta che il piccolo aveva qualcosa di anomalo e ad avvertire i sanitari», spiega ancora l’avvocato. «Da questo momento è stato portato in chirurgia intensiva e poi in te- Pescara salteranno alcuni processi. Tra questi, quello sulla mega discarica di Bussi e quello che ruota attorno al Caffè Venezia nella centrale piazza Salotto, l’inchiesta per riciclaggio del pm Gennaro Varone. Si terrà, invece, l’udienza del processo che vede imputato il “bombarolo” Roberto Di Santo. Gli avvocati si sono impegnati a partecipare all’udienza proprio perché sarà molto veloce, il tempo di affidare un incarico a un consulente. rapia intensiva. Nel reparto di Neonatologia si sono prodigati molto, ma il piccolo non è sopravvissuto», aggiunge il legale. Sono tante le domande a cui la famiglia chiede risposta «perché vogliamo sapere», spiega l’avvocato, «intanto se è normale attendere 17 ore per fare un cesareo e se dopo un travaglio di questo genere non sia opportuno fare dei controlli in più. Ripeto, non c’è la volontà di additare nessuno ma solo di capire quello che è accaduto: perché il bimbo è mor- Arrestato per caso, era ricercato da 4 anni Un ortonese di 35 anni fermato sulla Tiburtina, per lui un ordine di cattura del 2011 per frodi in Francia ◗ PESCARA Nicola Acciavatti era ricercato da quattro anni Era il 27 giugno 2011 quando è stato emesso un mandato di arresto europeo nei confronti di Nicola Acciavatti, ortonese, 35 anni. Da allora, però, quel provvedimento non è mai stato eseguito e l'uomo si è mosso tranquillamente, con ogni probabilità in Italia, fino a due sere fa. Solo allora è stato fermato e identificato dalla polizia stradale di Pescara, che ha scovato il provvedimento da notificare all'uomo e lo ha condotto in carcere, nel capoluogo adriatico. Il reato di cui è stato ritenuto responsabile in Francia, e che lo ha portato a essere condannato a dieci anni di detenzione, stando alle informazioni in possesso della polizia italiana, è frode bancaria, in concorso con altre persone. Alcune sono state già arrestate, tra l'Italia e la Francia, sulla base dello stesso mandato: uno è stato fermato dai carabinieri a Montesilvano nel 2011 ed estradato, mentre un altro è stato intercettato, nei giorni scorsi, dalla squadra volante, sempre a Pescara. Le truffe sarebbero state messe a segno ai danni di una serie di società con le carte di credito ottenute dalle banche e gli importi, secondo l’accusa, sarebbero elevatissimi. Acciavatti non è nuovo ad accuse del genere perché il 6 marzo 2007 è stato arrestato con altre 28 persone nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura di Ascoli Piceno su una maxi truffa milionaria ai danni della Telecom, architettata da un pescarese e che passava per l'899. Acciavatti è stato abile a far perdere le tracce perché fino a oggi, nel 2011, nessuno era riuscito a notificargli l'ordine di cattura firmato in Francia. L'altra sera, però, ha commesso un passo falso. Era in macchina con una persona, in via Saline. Notando un posto di blocco della polizia stradale sulla Tiburtina il mezzo ha fatto inversione e ha svoltato in via Lago di Campotosto. Gli agenti hanno notato la manovra e si sono insospettiti per cui sono partiti all' inseguimento del veicolo in fuga. Alla guida c'era un incensurato ma al suo fianco c'era Acciavatti, che presumibilmente voleva evitare il controllo e, nel giro di poco, il personale della stradale, diretto da Silvia Conti, è risalito attraverso il sistema informatico al mandato di arresto europeo di due anni e mezzo fa e, dopo aver capito di chi si trattava, ha condotto il 35enne in carcere. Flavia Buccilli ©RIPRODUZIONE RISERVATA IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Teramo ■ ■ ■ ■ ■ 26 Teramo PiazzaMartiri,24 Centralino Tel.0861/245230 Fax Tel.0861/243819 Pubblicità Tel.0861/240006 e-mail: [email protected] RISCHIANO DI MORIRE Intossicati dalla stufetta fatta in casa Salvati tre studenti universitari. Avevano costruito l’impianto rudimentale a pellet scaricando il video da Youtube di Diana Pompetti ◗ TERAMO A vent’anni si può rischiare di morire nel sonno per le esalazioni di una stufetta costruita scaricando le istruzioni da un video su Youtube. Si può fare pensando che, in fondo, se la rete lo dice è tutto possibile, è tutto facile. Ma la realtà è un’altra cosa. E’ la cronaca di una notte da incubo di tre giovani studenti universitari intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio e salvati dall’intervento dei medici del 118 che si sono subito accorti che c’era qualcosa di strano nel malore di uno di loro. In due C.S., studentessa di Offida, e P.P., di Ancarano, sono ricoverati all’ospedale Umberto I di Roma per essere trattati nella camera iperbarica, mentre per G.N. di Cepagatti non è stato necessario il trasferimento nella capitale. La ricostruzione della polizia fa scoprire che nella casa di via Ambrosi, nel quartiere della stazione, i tre hanno iniziato ad accusare malori già nel primo pomeriggio di mercoledì. La prima a sentirsi male è stata la ragazza che più volte è svenuta. Ed è stato l’altro inquilino a chiedere aiuto chiamando il 118: sul posto è arrivata l’ambulanza e una volta al pronto soccorso ai medici è bastato poco per capire quello che era successo e soprattutto per accertare che dietro a quei malori ci fosse una intossicazione da monossido di carbonio, subita evidenziata dai valori riscontrati nel sangue. E sono stati proprio gli operatori del 118 a tornare nell’abitazione di via Ambrosi per accertarsi delle condizioni del terzo inquilino della casa. Per lui non è stato necessario il trasporto a Roma che è stato organizzato dalla sala operativa del 118: e molto probabilmente, l’intervento immediato ha evitato conseguenze peggiori ai ragazzi. Tre ventenni che devono la vita soprattutto La scheda medica: è un gas tossico che diventa letale Gli uomini della Volante mostrano la stufetta davvero rudimentale che ha causato il dramma e la busta con il pellet (foto di Luciano Adriani) Il 118 è intervenuto nella notte ‘‘ Hanno 20 anni e sono di Offida, Ancarano e Cepagatti: due trasferiti all’iperbarico di Roma al fatto di non essersi addormentati nella stanza in cui avevano sistemato quella sorta di stufetta fatta da loro scaricando il video di istruzione da Youtube: un grande tubo di La casa di via Ambrosi: al primo piano vivono gli studenti intossicati ferro che conduceva il calore del pellet bruciato. Ma tutto senza una cappa di aspirazione, senza un tubo all’esterno: il fumo tossico della combustione aveva invaso tutto l’ap- partamento al primo piano di via Ambrosi. La scoperta della stufetta è stata fatta dagli agenti della volante intervenuti sul posto dopo la segnalazione del 118: so- no stati proprio i poliziotti a svelare quel pezzo di ferro trasformato in stufa ora sequestrato. Ed è bastato parlare con gli studenti per capire come e perchè fosse in casa: lo hanno costruito comprando il materiale e scaricando il video di istruzione da internet. «Lo abbiamo saputo da altri amici», hanno detto alcuni di loro, «e abbiamo provato a farlo anche noi. Su Youtube si trovano le istruzioni, le abbiamo scaricato e abbiamo costruito la nostra stufetta». E basta fare un giro in rete per accorgersi che di istruzioni per costruire stufette ne girano davvero tante. A pellet, senza pellet, da collegare al camino, ad una stufa. Tutto come se fosse la cosa più semplice da fare. Ma non è così. La tragedia sfiorata di tre giovani studenti lo dimostra. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il monossido di carbonio è un gas particolarmente insidioso in quanto inodore, incolore e insapore. Non esiste in natura, ma è un prodotto di combustione incompleta dei combustibili organici. Il monossido è molto tossico perchè legandosi allo ione del ferro nell’emoglobina del sangue forma un complesso molto più stabile di quello formato dall’ossigeno. La formazione di questo complesso fa sì che l’emoglobina sia stabilizzata nella forma di carbossiemoglobina che, per le sue proprietà, rilascia più difficilmente ossigeno ai tessuti. L’intossicazione da monossido conduce ad uno stato di incoscienza (il cervello riceve via via meno ossigeno) e quindi alla morte per anossia, cioè per mancanza di ossigeno. Gli esperti sono sostengono che gli effetti sono più rapidi sui bambini perchè il monossido di carbonio tende a stratificarsi al suolo. L’intervento immediato e la terapia con trattamenti in camera iperbarica possono scongiurare conseguenze drammatiche. Così come è accaduto a Teramo. IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Chieti ■ ■ ■ ■ ■ 27 Chieti-ViaVicentini12 Centralino Tel.0871/330300 Fax Tel.0871/330914 Pubblicità Tel.0871/330167 e-mail: [email protected] SANITÀ » CONTESTATO IL PROGRAMMA REGIONALE DI RIENTRO DEL DEBITO ◗ CHIETI «Una politica sanitaria fallimentare sul campo, mentre nei conti ha mancato l'obiettivo del rientro dall'enorme debito, la cui ultima e più attendibile stima risale difatti al periodo della lira, che lo fissava in circa 1.300 miliardi». Sono i presupposti del 12˚ ricorso al Tar Abruzzo contro atti del presidente-commissario Gianni Chiodi presentato dal centrosinistra di Guardiagrele, un manipolo di cinque consiglieri che dal 2010 cerca di demolire con la carta bollata quello che doveva essere il nuovo corso della sanità regionale, teorizzato intorno al potenziamento e in qualche caso aziendalizzazione dei grandi ospedali, chiusura dei piccoli presidi e diffusione dell'assistenza extraospedaliera a tappeto su tutto l'impervio e complesso territorio abruzzese. Redatto dal consigliere e avvocato Simone Dal Pozzo e già ricevuto dal Tribunale amministrativo dell'Aquila, il documento si articola su cinquanta pagine che confutano il Programma operativo 2013- 2015 firmato dal governatore Chiodi, accusato di forte contraddizione tra i proclami di pareggio e la volontà di restare, da commissario per l'intero quinquennio, l'unico arbitro della sanità abruzzese. Con questo ricorso, salgono a 19 i provvedimenti commissariali impugnati. Dalle carte portate a sostegno, fonti come la sezione Abruzzo della Corte dei conti e il Tavolo di monitoraggio ministeriale che vigila sull'effettivo rientro dal debito, emerge che «il pareggio dei conti della sanità abruzzese», come spiega Dal Pozzo, «è virtuale o al più è frutto di un' operazione finanziaria slegata dalla realtà, dunque di fatto non c'è. Mentre la magistratura contabile boccia in parte il bilancio 2013 della Regione, l'atto a base del Programma operativo 2013 che impugniamo, seminando dubbi sulla sostenibilità della politica sanitaria». Pareggio inesistente perché, argomenta Dal Pozzo, ci sono centinaia di milioni chiesti da Chiodi allo Stato per coprire buchi consistenti del bilancio sanitario. «Gli fanno notare, a LA PROTESTA Indennità non pagate Dipendenti Asl in agitazione ◗ CHIETI stenza sanitaria per i cittadini e assestano duri colpi occupazionali e operativi, se si pensa che i tagli agiscono su assistenza domiciliare, pulizie e perfino sui farmaci». Il consigliere e avvocato tira in ballo cifre inquietanti che aggravano il passivo della sanità regionale. Come gli oltre 100 milioni di euro in conto mobilità, la cifra che l'Abruzzo deve corrispondere alle regioni che hanno ospitato pazienti abruzzesi. «Ci si rivolge fuori regione», annota Dal Pozzo, «anche per patologie che fino a tempi recenti venivano agevolmente curate in Abruzzo. Ma il fallimento è su tutto il fronte, dalle residenze per anziani alla rete di emergenza-urgenza». Francesco Blasi Mancato pagamento della produttività e delle indennità pregresse già concordate, carenza di personale di supporto alle attività infermierestiche e la mancata nomina dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Sono solo alcuni dei problemi elencati in un documento firmato dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali territoriali della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Documento attraverso il quale i lavoratori dichiarano lo stato di agitazione. Un passo inevitabile a giudizio dei sindacati arrivato dopo mesi di silenzio da parte dell’azienda sanitaria locale «sorda alle richieste dei lavoratori». L’elenco delle presunte irregolarità commesse dalla Asl teatina diretta dal manager Francesco Zavattaro è stato inviato al prefetto Fulvio Rocco De Marinis, alla Commisiione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e al presidente della Regione Gianni Chiodi. Nel mirino delle Rsu anche «l’assenza di informative riguardanti le variazione contenute nel nuovo atto aziendale «e la mancata attivazione di mense nei presidi periferici». Problemi anche sul fronte degli orari di lavoro il cui regolamento non sarebbe stato revisionato. Violate secondo i lavoratori anche le norme sulle prestazioni aggiuntive. In elenco anche la «la mancata applicazione delle posizioni organizzative in particolar modo di quelle amministrative e tecniche». ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il governatore Chiodi, al centro, tra il sindaco di Vasto Lapenna e il manager Zavattaro per il reparto di emodinamica mai inaugurato al San Pio Firmato 12˚ ricorso al Tar contro il piano di Chiodi Nuova iniziativa di cinque consiglieri del centrosinistra che cerca di demolire a suon di carta bollata tutti gli atti firmati dal commissario- governatore Una lunga storia cominciata nell’autunno di quattro anni fa Tutto partì nell'autunno del 2010 con il primo ricorso. Un documento che contestava la chiusura prevista per il Santissima Immacolata di Guardiagrele, uno dei cinque «piccoli ospedali» abruzzesi inquadrati nel mirino del commissario governatore Gianni Chiodi con il Programma operativo 2010 redatto dalla allora subcommissaria Giovanna Baraldi. Ma domani cade il terzo anniversario della prima sospensiva Roma il 21 novembre in occasione della riunione del Tavolo», spiega l'avvocato, «che ci sono 102 milioni di euro da coprire in conto al quinquennio fino al 2011, ma poi il commissario più di recente era tornato alla carica chiedendo un'anti- del Consiglio di Stato, che l'11 gennaio 2011 fermò il commissario rimandando gli atti al Tar aquilano, che nel maggio successivo bloccò la chiusura, unico caso nel novero dei cinque presidi ospedalieri designati, accogliendo così i ricorsi pressoché identici dell'opposizione di centrosinistra e dell'amministrazione di centrodestra. La battaglia coinvolse poi l'intera politica sanitaria regionale. (f.b.) cipazione di duecento milioni, cifra a debito che invalida la teoria del pareggio e soprattutto crea il presupposto di altri debiti, tredici milioni all'anno fino alla restituzione». Con una situazione contabile messa così male, prosegue Dal Pozzo, è fin troppo logico che per esempio la Asl di Chieti sia lasciata sola col suo deficit di venti milioni da ripianare non con una ricerca ragionata degli sprechi ma grazie, si fa per dire, a tagli lineari che penalizzano ulteriormente l'assi- 28 Agenda IL GIORNO ■■ IL SANTO Gregorio X, papa ■■ IL GIORNO Oggi è il 10 º giorno dell’anno, ne mancano 355 ■■ IL SOLE Sorge alle 07:36 e tramonta alle 16:52 ■■ LA LUNA Si leva alle 12:48 e cala alle 02:24 TELEVISIONI LOCALI ❙❙ TELEMARE ABRUZZO 8.00 L’Informazione continua 9.30 Shopping con Telemare 11.00 Top Calcio 24 12.15 Italia musica + vetrina musicale 13.45 Top calcio 18.15 Shopping con Telemare 18.30 Top calcio 24 20.00 Telemare informa 20.30 Top Calcio 24 22.00 Telemare informa 22.30 Top Calcio 24 23.00 Telemare rubriche 23.30 Evento Uisp 01.00 Telemare informa ❙❙ RETE 8 7.00 Dentro la notizia 7.50 L’oroscopo di Helios 8.00 Tg 8 mattina 9.00 Shopping con Rete 8 13.00 La dolce vita sposi 14.00 Tg 8 giorno + Tg 8 sport 15.00 Shopping con Rete 8 19.30 TG 8 sera + Tg 8 sport 20.00 Il fatto - rubrica di approfondimento 20.30 R8 lavoro 21.00 Ottovolante con Pacilio 22.30 Tg 8 notte 23.30 R8 Rubriche 01.00 L’oroscopo di Barbanera 01.10 Tg 8 notte + Tg 8 sport ❙❙ RETE 8 SPORT 8:00 La rassegna stampa Sport 9.00 R8 Sport shop 13:00 La rassegna stampa Sport 14:00 Uisp è sport 15:00 Tg8 sport 15:15 R8 Sport shop 18:00 Interconnessione unopuntozero 19:00 Tg8 Sport + Eccellenza 20:00 Uisp 80º minuto 21:00 Replay 22:30 Tg8 sport + L’approfondimento 22:45 Rete8 Speciali 23:30 Uisp è sport 00:30 Replay - replica ❙❙ TELEMAX 7.00 Mukko Pallino 7.30 Tg Max 8.15 Videomotori 8.30 Shopping 13.30 Film 16.00 Tg Flash 17.00 Tg Flash 18.00 Tg Flash 19.00 Tg Flash 20.00 Tg Flash 20.30 A muso duro 22.15 Conferenza stampa Virtus Lanciano 22.30 A muso duro 23.30 L’oroscopo di Helios 00.30 Tg Max ❙❙ TELE 9 7:00 L’appetito vien parlando 13:00 Parliamone 13:30 Tg9 14:00 Anteprima Sport 15:00 Offroad Tv 16:00 Agricoltura oggi 18:30 Tg9 19:00 Anteprima Sport 20:00 Agrisapori 22:30 Anteprima sport 23:00 Speciale informazione ❙❙ TELESIRIO 7.30 Tg Marsica 7:37 Televendite 8:00 Telesirio Notizie 8:30 Televendite 13:00 Telesirio notizie-Agr-Tg Marsica 13:37 Telefilm 14:00 Telesirio notizie-Agr-Tg Marsica 14:37 Televendite 19:20 Tg Marsica 19:25 Televendite 20:20 Telesirio notizie-Agr-Tg Marsica 21:00 Film 22:20 Telesirio notizie-Agr-Tg Marsica 23:00 Telefilm IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 29 ■ e-mail: [email protected] C’èilrapperZibba («Cantolamia terra»)conThe Nirocandidatoalla vittoria.Da“The Voice”Veronica. Pagani:«Non abbiamoescluso alcungenere» VERSO il festival di SANREMO cinema Il documentario mai visto di Hitchcock sull’Olocausto C 'è chi quest'anno festeggia i 20 anni dall'inizio della gavetta (Zibba), chi ha un seguito di migliaia di fan sul web e l'irruenza dei suoi 19 anni (Rocco Hunt), chi ha un cognome importante e un'esperienza oltreoceano (Filippo Graziani),chiscrivecolonnesonore e ha diviso il palco con personaggi del calibro di Deep Purple o Amy Winehouse (The Niro), chi ha una passione per il cinema e nella sua musica porta De Andrè, Velvet e Subsonica (Diodato), chi arriva dal talent (Veronica De Simone) e chi da Area Sanremo (Vadim e Bianca). In comune hanno il fatto di rappresentare la realtà musicale esistente in Italia, con un'attenzione particolare alla musica indipendente: è l'agguerrita schiera degli otto cantanti, che ieri in Rai si sono presentati alla stampa, pronti a salire sul palco dell' Ariston per contendersi il titolo tra i giovani del Festival di Sanremo targato Fabio Fazio e LucianaLittizzetto (18-22febbraio). Nuove Proposte, in parecchi casi, con tanta esperienza e gavetta alle spalle, tutti e otto consapevoli di avere una grande occasione davanti - per ognuno di loro è pronto un album da pubblicare o ripubblicare in concomitanza con il festival -, ma anche consci che Sanremo è un punto di arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza. «È un' occasione importante», dice il savonese Zibba, un figlio in arrivogiustointempo peril Festival dove presenta il brano Senza di te, due premi Tenco e una partecipazione al Concertone del Primo maggio alle spalle, «ma non l'occasione della vita. Io lo vivo come un passaggio». Non la pensa così la bionda 24enne Veronica (Nuvole che passano la sua canzone), reduce dal terzo posto di The Voice: «Sono forse quella con meno esperienza, ma per me il Festival è una cosa unica. E la mia gavetta è stata propriolatv». A dividere il gruppo è proprio il giudizio sui talent. «Hanno aiutato la discografia», dice Diodato, che all'Ariston canterà Babilonia, «ma l'hanno anche appiattita. Ogni anno esce un “prodotto” nuovo, che supera quello dell'anno precedente». Per Filippo Graziani (Le cose belle), che rifiuta il confronto con il padre Ivan («chi cerca in me lui, sbaglia») spesso «questi programmi hanno poco a vedere con la musica e più con la tv. Io non ho mai provato a partecipare. Non potrei perché lì cantano le canzoni di mio padre». Vadim (La Modernità), invece, ha provato più volte a giocarsi la carta del talent: «Se mi avessero preso, ci sarei andato. Comunque la musica è cambiata e ognuno fa la gavetta a modo suo». I cuccioli del gruppo sono Rocco Hunt e Bianca, 19 e 20 anni. Giovani ma con le idee chiare: il primo estroverso rapper sa- Alfred Hitchcock Il gruppo di giovani cantanti della categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo Le Nuove Proposte «Rappresentiamo la realtà italiana» Parlano gli otto giovani: tanta gavetta ma divisi sui talent Filippo Graziani: «Chi cerca in me mio padre Ivan sbaglia» Fabio Fazio La Tournèe Sopra le nuvole Neffa forna in tour Neffa torna in tour con Sopra le nuvole. La tournèe partirà il 1 marzo dall'Estragon di Bologna. In scaletta molti brani dell'ultimo album Molto Calmo, oltre ai successi del cantante. E dal 17 gennaio sarà in radio il nuovo singolo Per sognare ancora . Queste le date del tour: 1 marzo Bologna, 7 marzo Firenze, 14 marzo Roncade, 20 marzo Milano, 28 marzo Roma, 5 aprile Torino, 12 aprile Campobasso, 19 aprile Bari, 26 aprile Taneto di Gattatico. Filippo Graziani lernitano impegnato, la seconda timida voce che punta a muoversi nel pop-soul e che presenta Saprai. «Porto a Sanremo Nu Juorno Buono», racconta il rapper salernitano, che insieme a Zibba e The Niro è quello che raccoglie i favori dei colleghi in vista della vittoria, «un pezzo impegnato che parla della mia terra, la terra dei Fuochi. Non sarei andato con nessun altro brano. Sento una grande re- sponsabilità, con la mia musica arrivo a tutti, al figlio del boss e a quellodel medico». Sguardo aperto, sorriso affabile,The Niro(ilnome d'arte svela la passione per il cinema) per Sanremo ha abbandonato l'inglese, utilizzato finora per i suoi brani, e presenta 1969. «Non è una classico brano sanremese, ma rappresento il mio mondo. Paura? No, chiuderò gli occhi e andrò». «Siamo convinti di offri- Il rapper Zibba al secoloSergio Vallarino re il palco più importante della musica italiana a veri talenti ancora non conosciuti al grande pubblico, ma destinati a durare», spiega Mauro Pagani, che guidala Commissionemusicale del Festival che ha scelto le sei canzoni dalle audizioni, alle quali si sono aggiunti i due artisti di Area Sanremo. «Sei artisti differenti, ma con molte cose in comune, la più importante è quella di riconoscersi nella can- zone italiana pur nelle diverse tipologie musicali. Abbiamo cercato», aggiunge, «di rappresentare l'attuale periodo senza esclusione di generi: il rock di Filippo Graziani convive con la melodia di Veronica, l'essere cantautoredi Diodatonon è poi così distante dal rap sociale di Rocco Hunt, mentre Zibba e The Niro rappresentano degnamentel'indieitaliano». ©RIPRODUZIONERISERVATA Si ricorda che quando vide quelle immagini Alfred Hitchcock ne rimase talmente impressionato che per una settimana non si fece vedere agli Studios. Immagini fortissime, di orrore e dolore, ma anche piene di empatia e umanità, quelle che compongono un documentario sull' Olocausto alla cui realizzazione contribuì il grande regista e finora viste da pochissimi, ma che presto arriveranno anche in tv. Sono rimaste per decenni custodite all'Imperial War Museum di Londra, dove erano arrivate dopo che la realizzazione del film - con pellicole girate anche quando nel ’45 furono aperti i cancelli del campo di concentramento di Bergen-Belsen- non fu veloce abbastanza da tornare utile agli “obiettivi politici” del momento. Sarebbe dovuto uscire subito dopo la liberazione dell'Europa dal nazismo, ma il ritardo ne fermò la distribuzione perché non era più considerato utile continuare a presentare quell'orrore ai tedeschi mentre gli sforzi erano concentrati a contenere il “senso di colpa” a favore del processo di ricostruzione postbellico. Fu così che a poco a poco fu consegnato al dimenticatoio quello che invece era nato come un progetto ambizioso: era stato il fidato collaboratore e amico Sidney Bernstein che aveva contattato Hitchcock proponendogli di partecipare al documentario, basato su immagini raccolte da militari britannici e sovietici. Non ne sarebbe stato il regista e non é ad oggi chiaro in quale misura Hitchcock contribuì alla realizzazione del film, ma nel lavoro finito è chiarissimo che furono seguite le sue idee per la costruzione del film. La prima volta che se ne tornò a parlare erano gli anni '80: un ricercatore americano scoprì le pellicole in un deposito del museo e riuscì a tirarle fuori e a mostrarle, al Festival di Berlino nel 1984 e nell'85 furono trasmesse dalla tv americana Pbs. Il materiale però era “sporchissimo” e rovinato dal tempo. È stato restaurato con tecnologia digitale e montato. Tornerà quest'anno nelle sale e trasmesso nel 2015 dalla tv britannica per il 70˚ anniversario della liberazione dell'Europa dal nazismo. Toby Higgith, curatore del museo londinese, assicura che non si tratta di un film «sulla morte», ma ci sono immagini di ricostruzione e riconciliazione, e soprattutto immagini di quel ritorno alla vita che la fine del nazismo rappresentò. 30 Società IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Pescara AVEZZANO E ATRI CHIETI SCALO Lezione di Piccinino su Ravel Oggi e domani “Tacchi misti” Tornar, i sonetti d’amor sacro Lezione multimediale gratuita del direttore d'orchestra Giuseppe Piccinino sul Boléro di Ravel. L'appuntamento è per stasera con inizio alle 21 nel Punto Fai Arte Pentagono in via Nazionale Adriatica Nord 15 (piazza Duca degli Abruzzi) a Pescara. Un'occasione per conoscere e apprezzare il bolero più celebre mai composto, nonché l'opera più popolare del compositore francese Maurice Ravel. L'ascolto è parte del laboratorio voluto da Fai Pescara e Inventio Musici di Ortona, per appassionati di ogni età, sull'arte di saper ascoltare e vivere la musica; info 08574528 (j.f.). Questa sera al Teatro dei Marsi di Avezzano e domani al Teatro comunale di Atri, sempre alle ore 21, va in scena lo spettacolo “Tacchi misti” di Gloria Calderòn Kellet, per la regia di Ferdinando Ceriani. In scena quattro attrici per 16 personaggi e 16 paia di scarpe in una commedia tutta al femminile che vede protagoniste Carla Ferrero, Corinna Lo Castro, Valentina Martino Ghiglia e Silvia Siravo; ognuna interpreta quattro personaggi. Lo spettacolo, per la prima volta in scena fuori dagli Stati Uniti, è una celebrazione della donna moderna. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, a destra Massimo Quarta, Gloria Campaner e sotto Massimo Polidoro INCONTRO A PESCARA Le vie da Roma all’Adriatico Valerio Manfredi alla Feltrinelli CINEMA PESCARA L'ALTROCINEMA Pescara, viale G. D'Annunzio 102 085/64400 FILM PER ADULTI ore 15.30, 16.30, 18.00, 19.30, 21.00, 22.45 CITYPLEX MASSIMO Pescara, via Caduta del Forte 15 085/4212225 AMERICAN HUSTLE ore 16.20, 19.00, 21.40 IL CAPITALE UMANO ore 16.00, 18.10, 20.20, 22.30 SAPORE DI TE ore 16.15, 18.15, 20.15, 22.15 SPAGHETTI STORY ore 16.30, 18.20, 20.10, 22.00 FROZEN ore 16.00, 18.10 I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY Progetto Beethoven L’Osa con Quarta sul podio nei teatri di tutto Abruzzo ◗ PESCARA “Nostalgia” è una parola carica di suggestioni, la sua origine è greca e il suo significato unisce due concetti che nella storia della cultura occidentale, lungo i secoli, sono diventati parenti stretti: “nostos” che è “ritorno” unito ad “-algìa”, che vale come “dolore”, dunque proviamo nostalgia quando come Ulisse sentiamo il melanconico bisogno di tornare in patria, sia essa la nostra domus familiae o la dimora autentica della nostra anima. Potremmo affermare che l'intera opera divulgativa dell'archeologo e studioso del mondo antico, Valerio Massimo Manfredi, sia da sempre ispirata proprio dal moto della nostalgia; non è un caso che l'ultima produzione di romanzi storici di Manfredi si sia concentrata, con risultati felicissimi, sulle gesta di Odysseo, a dimostrazione di quanto l'immenso epos greco resti ancora l'unico “luogo culturale” verso cui la nostra civiltà può o deve fare ritorno. Avremo la fortuna di ascoltare queste e altre mitologie oggi alle ore 18 a Pescara, dove presso la sala eventi della libreria Feltrinelli (via Milano) l'eminente studioso interverrà ad apertura del terzo ciclo di incontri “Conversazioni Adriatiche”, incontri organizzati dall'Istituto di Studi Adriatici al fine di approfondire lo specifico culturale, antropologico e politico del mare nostrum. In occasione della ricorrenza della morte dell' Imperatore Ottaviano Augusto, che nel 2014 cade esattamente duemila anni dopo, Manfredi ci parlerà di uno degli argomenti di suo principale interesse, quello della topografia del mondo antico, in un intervento dal tito- Questa sera alle ore 18,30 il Piccolo Teatro dello Scalo in via Pescara 205 a Chieti Scalo ospita lo scrittore e poeta Marco Tornar che presenterà la sua ultima raccolta poetica intitolata Sonetti d'Amor Sacro (Edizioni Tabula fati). A introdurre e a coordinare l’incontro sarà Francesco Di Vincenzo, letture di Giancamillo Marrone. A organizzare la presentazione è l’associazione culturale “Il Canovaccio” di Chieti, info www.ilcanovaccio.org oppure 347.3200444. ◗ L’AQUILA Valerio Massimo Manfredi lo “Le vie da Roma all’Adriatico”, una panoramica sulla rete viaria tra Roma e l’Adriatico, con particolare riferimento proprio all’epoca di Augusto. Ad introdurlo un altro valente studioso, Lorenzo Braccesi, ordinario di Storia greca all'Università di Padova e acuto interprete della cultura classica nelle letterature moderne. Ricordiamo che Manfredi è uno dei più importanti conoscitori del mondo antico a livello internazionale; ha insegnato topografia del mondo antico alla Cattolica di Milano, a seguire a Venezia e in prestigiose università americane sino ad arrivare alla Sorbonne di Parigi e alla Bocconi di Milano. Alla carriera accademica ha sempre affiancato una intensa attività divulgativa e letteraria che negli anni lo ha portato a pubblicare volumi indimenticabili come “Alexandros”, trilogia sulla figura di Alessandro Magno e, di recente uscita, “Il mio nome è nessuno”, sulla figura di Odysseo. Federica D’Amato ore 20.20, 22.30 CITYPLEX S. ANDREA Pescara, via Perugia 14 PHILOMENA ore 16.30, 18.30, 20.30 085/4215797 CIRCUS Pescara, via Lanciano 11 THE BUTLER ore 16.00, 18.30, 21.00 085/4429109 THE SPACE CINEMA Montesilvano, via Alberto D'Andrea 1 892111 COLPI DI FORTUNA ore 15.50, 22.35 UN COMPLEANNO DA LEONI ore 15.25, 17.35, 20.25, 22.35 DISCONNECT ore 16.05, 18.55, 22.10 FROZEN ore 15.10, 17.35, 20.00 AMERICAN HUSTLE ore 15.30, 18.25, 21.20 Il luminoso Concerto per violino e orchestra opera 61, l’intima Romanza per violino e orchestra n. 1, il vigoroso Coriolano e poi la tormentata Leonore Ouverture dal Fidelio: questi i capolavori assoluti della musica di tutti i tempi che compongono la prima parte del Progetto Beethoven 2013-2014, terzo ciclo di concerti dedicati al compositore di Bonn che l’Istituzione sinfonica abruzzese porta nei teatri della regione da sabato, 11 gennaio, debuttando al Ridotto del Comunale dell’Aquila (ore 18) per poi approdare al Maria Caniglia di Sulmona domenica 12 (ore 17.30), quindi il 13 al teatro Massimo di Pescara (ore 21), al Marrucino di Chieti il giorno successivo (ore 21), al Comunale di Teramo venerdì 17 (sempre alle 21) fino ad approdare al Savoia di Campobasso sabato 18 gennaio (ore 18.30). La seconda parte del Progetto dell’Isa donerà agli appassionati le note del Concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra opera 56 del maestro tedesco, quindi la Romanza per violino e orchestra opera 50, il possente Le Creature di Prometeo Ouverture opera 43 e l’Ouverture di Egmont opera 84 e si dipanerà a febbraio, con il debutto l’8 all’auditorium del Parco dell’Aquila (ore 18), quindi al Caniglia di Sulmona il 9 per la 61ª Stagione concertistica della Camerata Musicale Sulmonese (ore 17.30), il 10 al Massimo di Pescara per la Stagione della Barbara (ore 21), al Marrucino l’11 per la Stagione Sinfonica del Teatro teatino, il 14 al Comunale di Teramo per la Stagione della Riccitelli (ore 21) per chiudere al Savoia di Campobasso il 15 alle 18.30. Il progetto Beethoven ospiterà direttore e solisti di fama internazionale sul podio dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. «Dopo la produzione delle nove Sinfonie di Beethoven ed il ciclo dei cinque concerti per pianoforte e orchestra, ho voluto proseguire il percorso artistico dedicato ai capolavori concertistici con i due concerti per violino e orchestra e pianoforte violino e orchestra presentati in questa Stagione», spiega , il direttore artistico dell'Isa Ettore Pellegrino. «Il progetto Beethoven 2014 sarà articolato in due appuntamenti che ruotano attorno alle corde del violino di SAPORE DI TE ore 15.30, 17.50, 20.15, 22.35 IL CAPITALE UMANO ore 16.00, 18.30, 21.10, 22.30 ore 16.00, 21.00, 22.55 AMERICAN HUSTLE ore 19.20, 22.20 INDOVINA CHI VIENE A NATALE ore 20.15 CAPITAN HARLOCK ore 15.40, 17.50, 20.40, 22.50 UN BOSS IN SALOTTO ore 15.30, 17.50, 19.30, 21.45, 22.40 PHILOMENA ore 18.40, 20.30 UN FANTASTICO VIA VAI ore 18.05 UN BOSS IN SALOTTO ore 16.00, 18.10, 20.00, 20.45, 22.10, 22.55 IL CAPITALE UMANO ore 16.00, 18.25, 21.35 THE BUTLER ore 15.45, 18.40, 21.20 THE BUTLER ore 19.40, 22.25 DISCONNECT ore 15.30, 17.40, 20.30, 22.40 SAPORE DI TE ore 16.20, 18.20, 20.50, 23.00 CAPITAN HARLOCK ore 15.00, 17.25, 20.20, 22.45 IL CASTELLO MAGICO ore 16.30 IL GRANDE MATCH ore 15.25, 17.50, 20.15, 22.40 FROZEN ore 15.50, 18.00, 20.20 IL CASTELLO MAGICO ore 15.35, 17.40 IL GRANDE MATCH ore 16.10, 18.30, 20.45, 23.00 ARCA Spoltore, via Fellini 2 AMERICAN HUSTLE ore 18.15, 21.00, 22.45 085/4151523 I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY ore 18.45 UN COMPLEANNO DA LEONI CHIETI MOVIELANDCINEMA CHIETI Chieti, via Tirino 0871/540039 INDOVINA CHI VIENE A NATALE ore 22.00 FROZEN ore 17.30, 19.40 DISCONNECT ore 17.30, 20.00, 22.40 ASTEROPE Francavilla, v.le Alcione 315 - 085/817679 UN FANTASTICO VIA VAI ore 16.45, 18.45, 21.15 UN BOSS IN SALOTTO ore 17.30, 20.00, 22.40 CIAKCITY IL GRANDE MATCH ore 17.30, 20.00, 22.20 THE BUTLER ore 18.30, 21.00 COLPI DI FORTUNA ore 17.40, 20.00, 22.10 FROZEN ore 18.15, 20.30 IL CAPITALE UMANO ore 17.30, 20.00, 22.20 SAPORE DI TE ore 17.30, 20.00, 22.20 Lanciano, via Bellisario - 0872/714455 COLPI DI FORTUNA ore 18.20, 20.40 CIAKCITY CAPITAN HARLOCK 3D ore 17.20, 19.50, 22.20 Rocca San Giovanni, via Santa Calcagna 30 0872/719265 UN FANTASTICO VIA VAI ore 17.20 IL CAPITALE UMANO ore 18.15, 20.30, 22.40 Società VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO PESCARA L’AQUILA 31 ROSETO DEGLI ABRUZZI Macaluso presenta il suo libro Domenica teatro dei burattini Va in scena “La locandiera” Oggi, venerdì 10 gennaio, alle ore 16.30, nella sede della Fondazione Pescarabruzzo in corso Umberto I n. 85, a Pescara, sarà presentato il libro di Emanuele Macaluso (foto) “Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo” pubblicato da Feltrinelli. Sulle tesi del libro discuteranno Nevio Felicetti, Antonio Falconio, Roberto Campo, Gaetano Bonetta, Marco Presutti e Massimo Luciani. L'incontro sarà moderato dal giornalista Giuliano Di Tanna. Emanuele Macaluso interverrà a conclusione dell’incontro. Riprende dopo le festività natalizie “A teatro con mamma e papà”, la rassegna stagionale di spettacoli domenicali per i ragazzi e per le famiglie ideata e curata dal Teatro Stabile di innovazione L'Uovo in collaborazione con l'amministrazione comunale. Domenica 12 gennaio, ore 17, al Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila ci sarà la compagnia Burattini al Chiaro di Luna di Conversano; in scena "L'avventura di Pulcinella", spettacolo che ripropone la magia dei burattini di tradizione sapientemente animati da Massimiliano Massari. Va in scena alle 21 di questa sera al Teatro Odeon di Roseto degli Abruzzi “La locandiera” di Carlo Goldoni, una delle produzioni più accattivanti e di successo del Florian Espace Teatro stabile d’innovazione. La locandiera è interpretata da Flavia Valoppi (foto), nelle vesti di Mirandolina, e dagli attori Massimo Vellaccio, Alessio Tessitore, Umberto Marchesani, Anna Paola Vellaccio, Massimo Paolucci, Giulia Basel e Francesco Sportelli. Regia e costumi di Giulia Basel. Domani lo spettacolo sarà replicato al teatro comunale di Gessopalena. FICTION TV IN ABRUZZO “Un medico in famiglia 9”, riprese sulle piste di Passolanciano Il nuovo ciclo dedicato al compositore di Bonn è articolato in due concerti diversi Debutto all’Aquila Bacchetta il violinista erede di Accardo ambito riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1958. Questo premio lo ha immediatamente proiettato verso una carriera solistica internazionale ed è riconosciuto come uno dei migliori solisti di violino della sua generazione. Negli ultimi anni, oltre alla carriera da solista ha affiancato anche quella di direttore d'orchestra prestando la sua direzione alle più importanti formazioni orchestrali italiane e internazionali. Il costo del biglietto per i concerti varia a seconda delle stagioni dei Teatri in cui L'Orchestra Sinfonica si esibisce. (la.d’i.) Gli attori Valentina Corti e Flavio Parenti sulle nevi di Passolanciano ◗ PRETORO Sono partite nella tarda mattinata di ieri sulle piste innevate di Passolanciano le riprese di “Un medico in Famiglia” edizione 2014. Stupenda la location abruzzese scelta per questa puntata dalla produzione: gli impianti di "Majelletta we” (ex Mamma Rosa). Infatti per un episodio della nona serie della celebre fiction Rai, i cui due attori protagonisti sono Flavio Parenti (Lorenzo Martini, nipote di nonno Libero) e Valentina Corti (Sara Levi, sorella di Marco) che vivranno la storia d'amore principale della serie, è stato scelta l’area di Majelletta we come set per la bellissima posizione geografica ed il panorama unico: dalla montagna al mare. Questo testimonia il fascino e l’attrattività delle risorse regionali e l’importanza di garantire un’offerta innovativa e poliedrica come è avvenuto per il progetto di Majelletta we, che già in questo Massimo Quarta, direttore e solista nel primo concerto e accompagnato da Massimo Polidoro al violoncello e Gloria Campaner al pianoforte per il secondo concerto del ciclo. Alla luce del consenso di critica e pubblico riscosso nei due anni precedenti», prosegue Ettore Pellegrino, «ho inteso riconfermare e potenziare il percorso di forte collaborazione con gli altri Enti regionali iniziato nel 2012, programmando anche quest'anno questa nostra produzione musicale all'interno dei cartelloni delle città capoluogo di provincia dell'Abruzzo e del Molise, servendo così tutto il territorio regionale e interregionale. "Rete" e "cooperazione" sono concetti fonda- mentali della mia programmazione artistica, certo che il fare cultura e proporre modelli culturali fruibili per tutti sono un' opportunità viva per tutto il nostro territorio». Quarta è vincitore del primo premio al prestigioso concorso internazionale di violino "Paganini di Genova", primo italiano ad ottenere questo CAPITAN HARLOCK ore 18.30 SAPORE DI TE ore 20.30, 22.30 UN BOSS IN SALOTTO ore 18.00, 21.00, 23.00 IL GRANDE MATCH ore 20.45, 22.40 SAPORE DI TE ore 17.50, 20.15, 22.35 TERAMO CAPITAN HARLOCK 3D ore 18.00, 20.50, 23.00 SAPORE DI TE ore 20.45, 22.40 CAPITAN HARLOCK ore 17.50, 22.35 COMUNALE SAPORE DI TE ore 18.00, 21.00, 23.00 ODEON AMERICAN HUSTLE ore 21.20 DISCONNECT ore 18.30, 20.40, 22.50 Teramo, via Ignazio Rozzi 9 0861/246773 IL GRANDE MATCH ore 18.00, 20.30, 22.40 UN BOSS IN SALOTTO ore 18.00, 20.15, 22.30 SAPORE DI TE ore 18.10, 20.45, 22.45 SMERALDO UN BOSS IN SALOTTO ore 18.20, 20.50, 22.50 CORSO Vasto, corso Europa 1 UN BOSS IN SALOTTO ore 18.30, 20.30, 22.30 THE BUTLER ore 20.00, 22.30 IL GRANDE MATCH ore 20.15, 22.30 IL CAPITALE UMANO ore 18.10, 20.20, 22.30 0873/366133 IL CAPITALE UMANO ore 18.00, 21.00, 23.00 DISCONNECT ore 18.00, 20.50, 23.00 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Roseto, via Nazionale SAPORE DI TE ore 18.20, 20.40, 22.45 085/8996104 IL GRANDE MATCH ore 20.40, 22.45 Teramo, via Maestri del Lavoro 0861/415778 CAPITAN HARLOCK 3D ore 22.30 IL GRANDE MATCH ore 18.00, 20.50, 23.00 THE BUTLER ore 18.00, 20.40, 23.00 L'AQUILA PHILOMENA ore 18.00, 20.15 AMERICAN HUSTLE ore 18.00, 21.30, 22.40 MOVIEPLEX IL GRANDE MATCH ore 18.00, 20.15, 22.30 UN COMPLEANNO DA LEONI ore 18.00, 21.00, 23.00 IL CAPITALE UMANO ore 18.00, 20.15, 22.30 FROZEN ore 18.00, 21.00 CINEPLEX ARCOBALENO MODERNO IL CAPITALE UMANO ore 17.50, 20.15, 22.35 Val Vibrata, Contrada Vibrata di Colonnella 0861/1855727 Giulianova, piazza Buozzi 1 085/8028649 IL GRANDE MATCH ore 17.50, 20.15, 22.35 UN BOSS IN SALOTTO ore 18.20, 20.30, 22.40 L'Aquila, via Leonardo da Vinci 7 0862/319773 UN BOSS IN SALOTTO ore 17.50, 20.15, 22.35 ore 18.10, 20.30, 22.40 IL GRANDE MATCH ore 18.00, 20.30, 22.45 AMERICAN HUSTLE ore 21.10 THE BUTLER ore 17.15, 19.50 CAPITAN HARLOCK ore 18.30, 20.40, 22.50 AMERICAN HUSTLE ore 22.30 COLPI DI FORTUNA ore 18.40 ITALIA Castel di Sangro, via Parco Italia 1 0864/840427 SAPORE DI TE ore 20.00, 22.15 ASTRA Avezzano, via Cavour UN BOSS IN SALOTTO ore 18.20, 20.40, 22.45 FROZEN ore 18.00, 20.20 SAPORE DI TE ore 18.30, 20.45, 22.50 IL CAPITALE UMANO avvio di stagione ha riscosso numerosi apprezzamenti e un ottimo riscontro di presenze. A facilitare l’arrivo di produzioni televisive e cinematografiche non sono solo le bellezze paesaggistiche d’Abruzzo, ma anche la vicinanza con Roma e i prezzi davvero convenienti rispetto all’alta qualità del vitto e dell’alloggio offerti in altre regioni. Ieri da Roma sono piombati a Passolanciano circa 80 persone tra tecnici, addetti alla produzione, cast e direzione. Le riprese termineranno domani mattina. Tornando alla puntata in corso di registrazione, c’è una piccola anticipazione. Insieme ai due attori protagonisti ci sono anche gli antagonisti sentimentali Michele Venitucci (Stefano, amico e innamorato di Sara) e Claudia Vismara ( Veronica, ex moglie di Lorenzo) che faranno di tutto per ostacolare l'amore dei due protagonisti. Peccato che il fato - travestito da bufera di neve - ci metterà lo zampino! 0863/445590 THE BUTLER ore 18.20, 21.00 IGIOLAND Corfinio, usc. cas. aut. A25 Pratola Peligna 0864/732034 UN BOSS IN SALOTTO ore 18.10, 20.30, 22.40 PIOVONO POLPETTE 2 ore 18.00 PHILOMENA ore 21.00 SAPORE DI TE ore 18.20, 20.40, 22.40 La redazione non è responsabile per eventuali variazioni di programmazione 32 Radio e Televisione IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 Programmi di oggi Film & Telefilm di oggi Omnibus Affari tuoi I fatti vostri Lo storico programma di informazione e approfondimento della mattina di La7 con rubriche, rassegna stampa, previsioni meteo e dibattito sul tema del giorno con numerosi ospiti in studio. I 20 concorrenti, rappresentanti delle diverse regioni d’Italia, si sfidano nel difficile percorso alla ricerca dei pacchi più ricchi, minato anche dalle insidiose proposte della "Dottoressa". La mattina di Rai 2 è un alternarsi di informazione e intrattenimento: dalle vostre storie, ai fatti di cronaca, dai giochi telefonici alle rubriche di cucina, salute, consigli pratici, oroscopo. LA 7, ORE 7.55 RAI 1 RAI 1, ORE 20.30 RAI 2 RAI 2, ORE 11.00 RAI 3 Il peccato e la vergogna 2 La guerra è finita. Nito Valdi (Garko) rientra a Roma per conoscere suo figlio, nato dalla violenza subita da Carmen (Arcuri), da cui è ancora ossessionato. Carmen, accettata la maternità, ritrova Giancarlo (Testi), tornato dalla lotta partigiana... CANALE 5, ORE 21.10 RETE 4 CANALE 5 6.00 EuroNews News 6.10 UnoMattina Caffé Rubrica 6.30 TG1 News 6.45 UnoMattina Contenitore 10.00 UnoMattina Storie vere Talk show 10.30 UnoMattina Verde Rubrica. Conduce Elisa Isoardi con Massimiliano Ossini 10.50 Che tempo fa Meteo 10.55 Rai Player Rubrica 11.00 TG1 News 11.30 UnoMattina Magazine Rubrica 12.00 La prova del cuoco Cucina 13.30 TG1 News 14.00 TG1 Economia Rubrica 14.10 Verdetto finale Cause giuridiche 15.20 La vita in diretta Talk show 16.50 Rai Parlamento Telegiornale News 17.00 TG1 News 17.10 Che tempo fa Meteo 17.15 La vita in diretta Talk show 18.50 L’eredità Gioco 20.00 TG1 News 20.30 Affari tuoi Gioco 6.00 La strada per la felicità Soap (2005) 6.40 Cartoon Flakes Ragazzi 8.30 Le nuove avventure di Flipper Telefilm (1995) 9.10 Pasion prohibida Soap (2013) 10.00 TG2 Insieme Rubrica 11.00 I fatti vostri Contenitore. Conduce Giancarlo Magalli con Adriana Volpe, Marcello Cirillo, Marisa Laurito 13.00 TG2 Giorno News 13.30 TG2 Eat Parade Rubrica 13.50 TG2 Sì Viaggiare Rubrica 14.00 Pasion prohibida Soap (2013) Con Jencarlos Canela 14.50 Detto fatto Talk show 17.00 Cold Case Telefilm (2003) 17.45 TG2 L.I.S. News 17.50 Rai Player Rubrica 17.55 Rai TG Sport News 18.15 TG2 News 18.45 N.C.I.S. Telefilm (2003) 20.30 TG2 News 21.00 LOL :-) Sitcom (2011) Con Real Bossè, Marin Drainville, Julie Menard, Sylvie Moreau 7.00 TGR Buongiorno Italia 7.30 TGR Buongiorno Regione 8.00 Agorà Attualità 10.05 Rai Parlamento Spaziolibero Rubrica 10.15 Mi manda RaiTre Inchieste 11.10 TG3 Minuti News 11.15 Elisir Medicina 12.00 TG3 News 12.25 TG3 Fuori TG Rubrica 12.45 Pane quotidiano Rubrica 13.10 Il tempo e la Storia Rubrica 14.00 TG Regione News 14.20 TG3 News 14.50 TGR Leonardo Rubrica 15.00 TG3 L.I.S News 15.05 TGR Piazza Affari Rubrica 15.10 Rai Player Rubrica 15.15 Terra Nostra Soap (1999) 16.05 Aspettando Geo 16.40 Geo Documentario 19.00 TG3 News 19.30 TG Regione News 20.00 Blob Rubrica 20.15 Simpatiche canaglie Sitcom 20.35 Un posto al sole Soap (1996) 6.25 Chips Telefilm (1977) 7.20 Miami Vice Telefilm (1984) 8.20 Hunter Telefilm (1984) 9.45 Carabinieri Telefilm (2002) 10.50 Ricette all’italiana Cucina. Conduce Davide Mengacci 11.30 TG4-Telegiornale News 11.55 Meteo.it Meteo 12.00 Detective in corsia Telefilm (1993) 12.55 La signora in giallo Telefilm (1984) 14.00 Lo sportello di Forum Cause giuridiche. Conduce Barbara Palombelli 15.35 Ieri e oggi in TV Speciale Show 15.40 Havana Film/Drammatico (USA 1990) Di Sydney Pollack. Con Robert Redford, Lena Olin, Raul Julia, Tomas Milian 18.55 TG4-Telegiornale News 19.31 Meteo.it Meteo 19.35 Il segreto Soap (2011) 20.30 Tempesta d’amore Soap (2005) Con Daniel Fünffrock, Ines Lutz 6.00 7.54 7.56 7.58 7.59 8.45 21.10 21.10 21.05 21.10 Così lontani così vicini Virus-Il contagio delle idee Scandal Quarto grado SHOW Persone chiedono aiuto ATTUALITÀ L'approfondimento TELEFILM (2012) Di Shonda per ritrovare i propri cari con i quali non sono più in contatto. Con Albano e Cristina Parodi. politico di Nicola Porro, tra reportage, inchieste, e il dibattito tra gli ospiti in studio. 23.10 0.15 0.45 0.50 23.20 TG2 News 23.35 Obiettivo Pianeta Documentario 0.30 Rai Parlamento Telegiornale News 0.40 Law & Order - I due volti della giustizia Telefilm (1990) Con S. Epatha Merkerson, Sam Waterston, Jerry Orbach, Steven Hill RADIO TV7 Attualità TG1 News Che tempo fa Meteo Cinematografo Rubrica. Di Gigi Marzullo 1.40 Sottovoce Talk show. Di Gigi Marzullo 1.55 Rewind - Visioni private Rubrica 2.25 Mille e una notte Teatro Teatro The Tomorrow People Scandal Sheba Hart è la nuova prof. di arte nella scuola di St. George, in un quartiere popolare di Londra. Stringe amicizia con Barbara Covett, una collega più anziana, ormai prossima alla pensione. I Tomorrow People sono degli esseri umani che, a seguito di un'evoluzione genetica, sviluppano poteri speciali (le cosiddette "Tre T": telepatia, teletrasporto e telecinesi). “Verità o conseguenze” - I "Gladiatori a doppio petto" si rendono conto che Olivia non sempre può tenere nascosti i suoi segreti e scoprono la verità sulle elezioni truccate della Casa Bianca. RETE 4, ORE 0.05 ITALIA 1 ITALIA 1, ORE 22.00 LA 7 6.00 TG La7 - Meteo Oroscopo - Traffico News 6.55 Movie Flash Anteprima 7.00 Omnibus Rassegna stampa Attualità 7.30 TG La7 News 7.50 Omnibus Meteo Meteo 7.55 Omnibus Attualità 9.45 Coffee Break Talk show. Conduce Tiziana Panella 11.00 L’aria che tira Talk show. Conduce Myrta Merlino 13.30 TG La7 News 14.00 TG La7 Cronache News 14.40 Le strade di San Francisco Telefilm (1972) Con Karl Malden, Michael Douglas, Richard Hatch, Reuben Collins, Lee Harris 16.35 The District Telefilm (2000) 18.10 Il commissario Cordier Telefilm (1992) Con Pierre Mondy, Bruno Madinier, Antonella Lualdi, Charlotte Valandrey 20.00 TG La7 News 20.30 Otto e mezzo Attualità. Conduce Lilli Gruber 21.10 21.10 21.10 Il peccato e la vergogna 2 Arrow II Recital-Corrado Guzzanti INCHIESTE I gialli irrisolti della MINISERIE (Italia 2013) TELEFILM (2013) Con Stephen SHOW Un collage dei monologhi Rhimes. Con Kerry Washington, Columbus Short, Katie Lowes, Darby Stanchfield. cronaca più recente e di quella troppo in fretta dimenticata. Conduce Gianluigi Nuzzi. Con Gabriel Garko, Manuela Arcuri, Stefano Santospago, Francesco Testi, Stephan Käfer. Amell, Katie Cassidy, Colin Donnell, David Ramsey, Willa Holland, Susanna Thompson. e delle gag più esilaranti tratte dallo show Recital (2009) del comico Corrado Guzzanti 23.15 Correva l’anno Documenti 0.00 TG3 Linea Notte Attualità 1.00 Meteo 3 Meteo 1.05 TG3 Chi é di scena Rubrica 1.25 Viaggio nell’Italia che cambia Documenti 2.15 Fuori Orario. Cose (mai) viste Contenitore 0.05 Diario di uno scandalo Film/Drammatico (UK 2006) Con Judi Dench, Cate Blanchett, Tom Georgeson, Bill Nighy, Andrew Simpson 1.50 TG4 Night News News 2.15 Chi giace nella mia bara? Film/Thriller (USA 1964) Con Karl Malden 23.00 Le verità negate Film/Drammatico (Australia 2006) Con Susan Sarandon, Sam Neill, Emily Blunt 1.00 TG5 - Notte News 1.19 Rassegna stampa News 1.29 Meteo.it Meteo 1.30 Striscia la notizia La voce dell’irruenza Satirico 22.00 The Tomorrow People Telefilm (2013) 23.00 Revolution Telefilm (2012) Con Billy Burke, Tracy Spiridakos, Giancarlo Esposito, Zak Orth 0.40 Sport Mediaset News 1.05 Studio Aperto - La giornata News 1.20 Media shopping 0.25 TG La7 Night Desk Attualità 1.35 Movie Flash Anteprima 1.40 Otto e mezzo Attualità 2.20 W. Film/Biografico (USA 2008) Con Josh Brolin, Elizabeth Banks, Ioan Gruffudd, Thandie Newton, Ellen Burstyn, Jeffrey Wright 10.10 10.13 11.00 13.00 13.39 13.41 14.11 14.44 16.10 16.55 17.50 17.54 18.50 20.00 20.39 20.40 RAI 3, ORE 21.05 DEEJAY TV 6.55 Friends I Sitcom (1994) 7.20 The Middle Sitcom (2009) 7.40 Una mamma per amica Telefilm (2000) 8.35 Una mamma per amica Telefilm (2000) 9.30 Everwood Telefilm (2002) 11.25 Dr House Telefilm (2004) 12.25 Studio Aperto News 12.58 Meteo.it Meteo 13.02 Sport Mediaset News 13.40 Futurama Cartoni 14.10 I Simpson Cartoni 14.35 Dragon Ball GT Cartoni 15.00 Dragon Ball GT Cartoni 15.28 Big Bang Theory Sitcom (2007) 15.58 Big Bang Theory Sitcom (2007) 16.23 Due uomini e 1/2 Sitcom (2003) 16.48 Due uomini e 1/2 Sitcom (2003) 17.08 How I met your mother Sitcom (2005) 17.30 Tom & Jerry Cartoni 17.38 Top One Gioco 18.30 Studio Aperto News 19.23 Meteo.it Meteo 19.25 Arrow Telefilm (2012) 8.50 Prima Pagina News Traffico News Borse e monete News Meteo.it Meteo TG5 - Mattina News La telefonata di Belpietro Rubrica Mattino Cinque Contenitore. Conduce Federica Panicucci con Federico Novella TG5 - ore 10 News Mattino Cinque Contenitore Forum Cause giuridiche TG5 News Meteo.it Meteo Beautiful Soap (1987) CentoVetrine Soap (2001) Come un delfino Fiction (2011) Il segreto Soap (2011) Pomeriggio Cinque Contenitore TG5 minuti News Pomeriggio Cinque Contenitore Avanti un altro! Gioco TG5 News Meteo.it Meteo Striscia la notizia Satirico Diario di uno scandalo RADIO UNO RADIO DUE RADIO TRE RADIO DEEJAY RADIO CAPITAL RADIO M2O 5.05Prima di tutto 9.00GR1 9.05Radio anch’io 10.00 GR1 10.10 Questione di Borsa 10.35 Start, la notizia non può attendere 12.00 GR1-Come vanno gli affari 12.10 GR Regione 12.35 L’Italia che va 13.00 GR1 13.25 A tutto campo 13.35 Musica e parole 14.00 GR1 14.05 Con parole mie 14.45 Il ComuniCattivo 15.00 GR1 15.05 Baobab 17.35 GR1 Affari-Borsa 17.40 Citofonare Cuccarini 19.00 GR1 19.20 Radio1 Sport 19.35 Zapping 2.0 21.00 GR1 21.10 Invito personale 22.50 Habitat 23.00 GR1 23.15 Radio1 Musica 23.25 Uomini e camion 23.36 Prima di domani 6.00 Caterpillar 7.22 Edicola Fiore 7.30 GR2 7.52 GR Sport 8.00 Edicola Fiore 8.15 Il ruggito del coniglio 10.30 GR2 10.40 Edicola Fiore 11.00 Radio2 Super Max 12.30 GR2 12.48 GR Sport 13.00 Decanter 13.30 GR2 13.35 Almanacco di 610 13.40 Chiambretti ore 10 15.00 Pop Corner 15.30 GR2 16.00 Juke Boxe all’idrogeno 17.00 610 (sei uno zero) 17.30GR2 18.00Caterpillar 19.30GR2 19.44 GR Sport 19.50 Radio2 Super Max 20.30 Moby Dick 22.00 Radio2 in the mix 22.30 GR2 0.00 Juke Boxe all’idrogeno 0.45 Wake up, Revolution 6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.50 Radio3 Mondo 7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Primo movimento 10.00 Tutta la città ne parla 11.00 Radio3 Mondo 11.30 Radio3 Scienza 12.00 Il Concerto del Mattino 13.00 La Barcaccia 13.45 GR3 14.00 Wikiradio 14.30 Alza il volume 15.00 Fahrenheit. I libri e le idee 18.00 Sei gradi. Una musica dopo l’altra 18.45 GR3 19.00 Hollywood Party 19.45 Tre soldi 19.50 Radio3 Suite 20.00 Il Cartellone 22.45 GR3 22.50 Il Cartellone 0.00 Battiti 1.30 Ad alta voce 2.00 Notte Classica 6.00 Deejay 6 tu 7.00 Chiamate Roma Triuno Triuno 9.00 Platinette 10.00 Deejay chiama Italia 12.00 Catteland 13.00 Ciao belli 14.00 Asganaway 16.00 Tropical Pizza 18.00 Pinocchio 20.00Via Massena 21.00 One two One two 22.00 Deejay Time 0.00 Deejay is your Deejay 5.00 Deejay chiama Italia 6.00 Capital All News 8.15 Lateral 9.00 Il Geco 10.00 Ladies & Capital 12.00 Capital in the world 13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 Capital Records 17.00 Non c’é duo senza te 19.00 TG Zero 20.00 Vibe 21.00 Whatever 22.00 Rock the night 2.00 Capital Gold 6.00 SoulCooking 8.00 A qualcuno piace presto 10.00 Mario and the City 12.00 Boulevard Robiony 13.00 The Bomb 14.00 MollyBox 15.00 Prezioso in Action 16.00 Provenzano DJ Show feat Manuela Doriani 17.00 Dual Core 18.00 M2o Summer 20.00 M2O Party 22.00 Stardust 23.00Trance Evolution 0.00 M2O Heroes A cura di Italia Media 8.30 10.00 12.00 13.30 14.00 15.00 15.30 17.00 18.00 19.00 19.30 20.00 20.20 20.45 21.00 22.00 23.30 Deejay Hits Musicale Deejay chiama Italia The Middleman Telefilm Via Massena 2 Sitcom Fuori frigo Show Melissa & Joey (2010) Occupy Deejay Musicale Deejay Hits Musicale Switched at birth (2011) Perfetti ma non troppo Sitcom (2002) Melissa & Joey Sitcom Lorem ipsum Rubrica Fuori frigo Show Microonde Show Fino alla fine del mondo Deejay chiama Italia American Horror Story Telefilm (2011) GIALLO 7.25 Matlock Telefilm (1986) 10.00 Quincy Telefilm (1976) 11.40 JAG - Avvocati in divisa Telefilm (1995) 13.20 Law & Order - I due volti della giustizia Telefilm (1990) 15.00 Matlock Telefilm (1986) 16.45 Camelot - Squadra Emergenza Telefilm (1999) 18.30 E.R. - Medici in prima linea Telefilm (1994) 21.05 The Division Telefilm (2001) 22.50 Cold Squad Telefilm (1998) 0.25 E.R. - Medici in prima linea Telefilm (1994) FOCUS 9.20 Le avventure di Jeff Corwin 11.00 Austin Stevens: animali pericolosi 11.50 Autopsia di una mummia 12.40 Io e i miei parassiti 13.30 Come é fatto 14.20 Le avventure di Jeff Corwin 16.00 Fantascienza 16.50 Il faraone svelato 17.45 Alieni: nuove rivelazioni 18.40 Austin Stevens: animali pericolosi 19.30 Megacostruzioni 20.25 Come é fatto 21.15 Tifone Hayan: furia devastante 22.05 Come é fatto 23.00 La storia dell’universo 23.50 Alieni: nuove rivelazioni www.italiamedia.it SKY CINEMA 1 7.30 Lawless Film/Gangster (USA 2012) 9.25 Code Name: Geronimo Film/Azione (USA 2012) 11.05 Il cacciatore di ex Commedia (USA 2010) 13.00 Troppo amici Commedia (Fra 2009) 14.45 Love is all you need Film/Commedia (Danimarca/Italia 2012) 16.45 Il caso Thomas Crawford Film/Thriller (USA/Germania 2007) 18.40 Mangia, prega, ama Drammatico (USA 2010) 21.00 Sky Cine News Rubrica 21.10 L’immortale Film/Poliziesco (Francia 2010) 23.10 Moonrise Kingdom Una fuga d’amore Commedia (USA 2012) 0.50 Il cacciatore di ex Film/Commedia (USA 2010) SKY CINEMA FAMILY SKY CINEMA MAX SKY CINEMA PASSION 8.10 Asterix contro Cesare Animazione (Fra 1985) 9.30 Bob - Un maggiordomo tuttofare Film/Commedia (UK 2005) 11.05 Biancaneve Fantastico (USA 2012) 12.55 Seafood Animazione (Malesia 2011) 14.30 Il castello di Ra-Tim-Bum Fantastico (Brasile 1999) 16.20 Le avventure di Sharkboy e Lavagirl Avventura (USA 2005) 17.55 Will Film/Drammatico (UK 2011) 19.40 Elias e il tesoro in fondo al mare Film/Animazione (Norvegia 2010) 21.00 Hotel Transylvania Animazione (USA 2012) 22.40 Miracolo di una notte di inverno Film/Drammatico (Finlandia 2007) 0.05 Martin e Julia Commedia (Svezia 2003) 7.40 A civil action Drammatico (USA 1998) 9.35 Cyber Attack Fantascienza (USA 2011) 11.40 Gone baby gone Poliziesco (USA 2007) 13.35 Viaggio in Paradiso Film/Azione (USA 2011) 15.15 Nikita Film/Azione (Francia 1990) 17.10 New Police Story Film/Azione (Hong Kong/Cina 2004) 19.15 La tela dell’assassino Film/Thriller (USA/Germania 2004) 21.00 BW2 - Il libro segreto delle streghe: Blair Witch 2 Film/Horror (USA 2000) 22.35 Ring of Fire Miniserie (2012) 0.45 Anteprima Anteprima 1.00 Kill for me - Legami di morte Film/Drammatico (Canada 2013) 7.05 Quel che resta di mio marito Film/Commedia (USA 2006) 8.40 Emozioni pericolose Drammatico (USA 1998) 10.20 La mia vita fino ad oggi Commedia (UK 1999) 12.00 L’amore é imperfetto Drammatico (Ita 2012) 13.40 Bel Ami - Storia di un seduttore Drammatico (UK/Fra/Ita 2012) 15.25 I miei primi 40 anni Biografico (Italia 1987) 17.10 Illusioni Film/Commedia (USA 1997) 18.45 The Lady - L’amore per la libertà Film/Biografico (Francia/UK 2011) 21.00 This Christmas Natale e altri guai Commedia (USA 2007) 23.05 Prestazione straordinaria Commedia (Italia 1994) 0.55 Come ti ammazzo l’ex Commedia (USA 2009) IRIS 8.08 8.53 9.42 9.56 11.22 11.30 14.00 15.47 17.29 19.26 20.11 21.01 23.28 1.23 Supercar VI Telefilm Hazzard Telefilm (1979) Note di cinema Rubrica Senza famiglia Film/Sentimentale (Italia 1946) Ciaknews Rubrica Sfera Film/Fantascienza (USA 1997) La grande notte di Ringo Film/Western (Ita 1966) A 008 operazione sterminio Spionaggio (Italia 1965) Prof. dott. Guido Tersilli, primario della clinica Villa Celeste Commedia (Italia 1970) Supercar VI Telefilm Hazzard Telefilm (1979) U.S. Marshals-Caccia senza tregua Film/Azione (USA 1998) Dirty - Affari sporchi Poliziesco (USA 2005) Trauma Telefilm (2009) RAI 4 7.00 8.30 10.05 10.50 11.35 13.05 13.50 14.00 14.45 15.30 16.10 17.40 17.45 19.15 19.25 20.25 21.10 23.05 23.30 1.00 Streghe I Telefilm (1998) Lost world Telefilm (1999) Private Practice II (2008) Brothers & Sisters Telefilm (2006) Streghe I Telefilm (1998) Rush I Telefilm (2008) Rai Player Rubrica Private Practice II Telefilm (2008) Brothers & Sisters (2006) Melrose Place (2009) One Tree Hill VII Telefilm Rai News - Giorno News Streghe I Telefilm (1998) Rai Player Rubrica Being Human II (2010) Supernatural V Telefilm Blade Trinity Film/Azione (USA 2004) Wonderland Rubrica Heartstopper - Il potere del male Film/Horror (Canada 2006) Cursed Film/Horror (USA 2010) PREMIUM CINEMA PREMIUM ACTION 6.33 2 Fast 2 Furious Film/Azione (USA 2003) 8.24 The yards Film/Giallo (USA 1999) 10.18 L’ultima scena Corto 10.31 Chasse a l’ane Corto 10.50 Trainspotting Drammatico (UK 1996) 12.27 American Pie 2 Commedia (USA 2001) 14.13 In viaggio con una rock star Film/Commedia (USA 2010) 16.03 Millions Film/Commedia (UK/USA 2004) 17.43 16 years of alcohol Film/Giallo (UK 2003) 19.36 Middle of nowhere Commedia (USA 2008) 21.02 Zoom Rubrica 21.15 Di nuovo in gioco Drammatico (USA 2012) 23.10 Le riserve Commedia (USA 2000) 1.10 Gioco d’amore Sentimentale (USA 1999) 7.36 R.I.S. 1 Delitti imperfetti Telefilm (2005) 8.34 Distretto di polizia 5 Telefilm (2005) 9.30 R.I.S. 1 Delitti imperfetti Telefilm (2005) 10.25 Camelot I Telefilm (2011) 11.19 Camelot I Telefilm (2011) 12.18 Nikita III Telefilm (2012) 13.05 Heroes III Telefilm (2008) 13.54 Camelot I Telefilm (2011) 14.53 Nikita III Telefilm (2012) 15.37 Supernatural V Telefilm 16.23 Supernatural V (2009) 17.11 Heroes III Telefilm (2008) 17.56 Camelot I Telefilm (2011) 18.54 Nikita III Telefilm (2012) 19.39 Nikita III Telefilm (2012) 20.28 Supernatural V Telefilm 21.15 666 Park Avenue (2012) 22.02 666 Park Avenue Telefilm 22.52 Nikita III Telefilm (2012) 23.40 Chicago Fire I Telefilm 0.28 Chicago Fire I (2012) 1.16 666 Park Avenue Telefilm (2012) ■ e-mail: [email protected] COPPA ITALIA SPORT IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 lo sport in tv MERCATO Mazzarri amaro: risultato bugiardo «Dispiace per la sconfitta, ma abbiamo fatto un grande secondo tempo». Walter Mazzari mastica amaro dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Udinese. «Siamo ancora un cantiere aperto e volevo provare alcuni giocatori in Coppa Italia. Diciamo che nel primo tempo abbiamo sofferto il gioco veloce dei friulani. Alla fine, però, il risultato ci sta stretto perché nella ripresa siamo stati pericolosi», afferma il tecnico dell’Inter. «Il calcio è così e ci concentreremo sul campionato recuperando un calciatore importante come Milito». Sulla sponda bianconera è raggiante il centrocampista Gianpiero Pinzi: «Questa è una grande vittoria da dedicare tutta a Totò Di Natale». Roma-Juve, sarà rivincita L’Udineseeliminal’Inter I giallorossi ai quarti ritrovano i bianconeri: sfida unica il 21 gennaio all’Olimpico Nerazzurri confusionari e nuovamente sconfitti: decide una rete di Maicosuel 1 0 ROMA (4-3-3): Skorupski 6; Torosidis 7, Castan 6, Burdisso 5.5, Dodò 6 (47' st Benatia sv); Nainggolan 6 (24' st Strootman sv), De Rossi 5.5, Taddei 6; Florenzi 6 (30' st Gervinho 6), Destro 6, Ljajic 6. A disp: De Sanctis, Lobont, Maicon, Jedvaj, Marquinho, Totti, Ricci. All: Garcia. SAMPDORIA (4-2-3-1): Fiorillo 7; Rodriguez 5.5, Salomon 6, Fornaiser 5.5, Castellini 5; Maresca 6 (35' st Gentsoglou sv), Obiang 6; Bjarnason 6 (43' Gavazzi sv), Sansone 5.5, Wszolek 5.5; Pozzi 5 (13' st Petagna 6). A disp: Da Costa, Costa, Renan, Mustafi, Berardi, Barillà, Soriano, Poulsen, Eramo. All: Mihajlovic. Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa. Rete: 6' pt Torosidis. Note: spettatori 20.493 paganti per un incassodi 314.077 euro. ◗ ROMA La Roma riparte in Coppa Italia contro la Sampdoria, met- tendosi alle spalle la bruciante sconfitta di Torino con la Juventus campione d'inverno. E lo fa di misura, con un solo gol, quello dell'1-0 definitivo dopo soli 6 minuti, targato Torosidis. La squadra di Garcia, che spreca troppo di fronte ad una formazione molto rimaneggiata, conquista così il passaggio ai quarti di finale dove ad attenderla ci sarà proprio la rivale per lo scudetto. Roma-Juve di coppa si giocherà il 21 di gennaio, allo stadio Olimpico. Incoraggiante la prova del neoacquisto Radja Nainggolan che comincia bene andando anche vicino al gol del raddoppio nel primo tempo. In un Olimpico intirizzito dal freddo, ma scaldato dai cori di tanti bambini sugli spalti, basta la rete del greco per passare il turno e prepararsi a un’altra sfida tra le prime due della classe. INTER UDINESE ■ 20.40 - RaiSport1: Calcio, 1 Divisione/B. Frosinone-Pisa ■ 17.55 - Raidue: TG Sport le interviste Roma SAMPDORIA ■ 19.55 - RaiSport2: Pallanuoto, A1 donne. Rapallo PN-Orizzonte ■ 13 - Italia1: Sport Mediaset » GLI OTTAVI DI FINALE 33 1 0 UDINESE (3-5-1-1): Kelava 6; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 6.5; Widmer 6, Badu 6.5, Allan 6, Pinzi 6.5, Gabriel Silva 6.5; Maicosuel 7 (44’st Fernandes sv); Nico Lopez 6.5 (31’st Pereyra sv). A disp: Scuffet, Naldo, Bubnjic, Basta, Douglas, Milnar, Jadson, Lazzari, Zielinski, Di Natale. Allenatore: Guidolin. INTER (3-5-1-1): Carrizo 5; Andreolli 5, Samuel 5.5, Campagnaro 5.5; Zanetti 5 (16’st Alvarez 5), Guarin 5, Mudingayi 5 (1’st Palacio 5), Kuzmanovic 6, Nagatomo 6; Kovacic 5 (36’st Botta sv); Milito 6. A disp: Handanovic, Castellazzi, Jonathan, Rolando, Juan Jesus, Ranocchia, Cambiasso Allenatore: Mazzarri. Arbitro: Calvarese di Teramo. Rete: 32’pt Maicosuel. ◗ UDINE La crisi dell’Inter si allarga anche alla Tim Cup. Nerazzurri fuori agli ottavi, sorride infatti l’Udinese che passa ai quarti con merito, grazie a un primo tempo di grande pressione e a una ripresa dove Pinzi e compagni riescono a contenere il ritorno di un’Inter tanto offensiva quanto confusionaria. Al 32’ il meritato vantaggio dei friulani che si sono presentati in campo senza Antonio Di Natale, in panchina dopo l’esternazione di domenica (“ho deciso: a giugno smetto”): lo firma Maicosuel, comodo tap-in sull’assist al bacio di Nico Lopez sfuggito in velocità a Samuel. Proteste nerazzurre per un rigore non concesso per una trattenuta di Domizzi su Milito, ma Calvarese di Teramo sorvola. Nella ripresa Inter all’assalto, ma l’Udinese regge l’urto e sfiora anche il raddoppio. I bianconeri ai quarti troveranno la vincente di Milan-Spezia. BradleyvaalToronto Napoli-Gonalons, latrattativasiriapre lioni il budget a disposizione), alla ricerca di un sostituto di Dopo i colpi in entrata ecco la Rossi che ne avrà per due-tre prima mossa in uscita della Ro- mesi: i nomi su taccuino di ma, protagonista di quest'av- Pradè sono sempre i soliti (Borvio del calcio mercato inverna- riello, Gomez, Rolando Bianle. Se ai neogiallorossi Naing- chi) anche se nelle ultime ore golan e Paredes si può aggiun- sono state ventilate anche le gere anche il giovanissimo Sa- soluzioni Cassano e Belfodil nabria, a fare le valigie da Tri- (destinato al West Ham). In cagoria direzione Toronto sarà lo sa Juventus, non perde quota statunitense l'ipotesi dello Michael Bradscambio VuciResta in piedi ley. nic-Lamela lo scambio Il centrocol Totcampista an- Lamela-Vucinic tenham, l'ultidrà al club cama parola nadese è or- con il Tottenham spetterà al mai cosa fatta Belfofil verso tecnico degli per una cifra il West Ham Spurs. sui 7 milioni Dall’Inghilterdi euro. Per il Ronaldinho resta ra ancora voNapoli, sem- all’Atletico Mineiro ci di interessabra riaprirsi la mento del trattativa per Manchester portare al San United per Paolo il cenMarchisio. Uftrocampista ficiali Tachtsidifensivo del dis dal CataLione Maxim nia al Torino Gonalons. e Cabral dal Sembrava salSunderland tato l'affare – al Genoa. Per per il voltafacD’Ambrosio cia improvviall’Inter siaso del presimo alle battudente del Liote finali. In ne Jean-Migranata pochel Aulas, trebbe finire che ha rifiutaDuncan, ora to i 17 milioni al Livorno. che lui stesso Intanto, aveva richie- Bradley dalla Roma a Toronto all’estero Leo sto – ma le diMessi giura chiarazioni alla radio francese amore eterno al Barcellona reRtl dell'agente Frederic Guerra plicando alle voci che lo volesembrano riaprire uno spira- vano nel mirino del Paris Saint glio. «Con il Napoli è tutto ok», Germain: «Resto qui a vita, se ha dichiarato, aggiungendo mi vogliono...». Nubi, invece, che il suo giocatore vuole an- sul futuro di Puyol, il difensore dare da Benitez. Si muove an- ha detto: «A fine stagione deciche il Cagliari che, sacrificato derò che cosa fare...». Nainggolan, ha portato in SarNiente Turchia, niente Bedegna Adryan: il contratto per siktas per Ronaldinho, ex Miil trasferimento del 19enne tre- lan, che ha infatti firmato il quartista del Flamengo è or- prolugamento del contratto mai cosa fatta. Il giocatore arri- con l'Atletico Mineiro. In Gerva in prestito con diritto di ri- mani Robben polemico con la scatto, fissato in 4,5 milioni di dirigenza del Bayern: «Devo euro. chiamare io Rummenigge per Movimenti di mercato an- discutere il rinnovo del conche in casa Fiorentina (10 mi- tratto?». ◗ ROMA Nocerina,pagamentiinnero:arrestatoilpatron Inchiesta sugli stipendi dei giocatori: mandato di cattura per i fratelli Citarella. Sono 136 gli indagati ◗ SALERNO Giovanni Citarella (Nocerina) Fondi neri per pagare i calciatori della Nocerina, ma anche per elargire tangenti per l'aggiudicazione “irregolare” di appalti pubblici: è il complesso meccanismo di «architettura societaria» scoperto dalla Guardia di Finanza di Salerno che ieri ha portato all'emissione da parte del gip del tribunale di Nocera Inferiore di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei fratelli Giovanni e Christian Citarella e del cognato di quest'ultimo, Alfonso Faiella. Al momento i fratelli Citarella risultano irreperibili: uno sarebbe all'estero, un altro al nord Italia. Potrebbero costituirsi oggi. L'inchiesta della procura della Repubblica di Nocera Inferiore è cominciata due anni fa, quando un calciatore della Nocerina denunciò lo smarrimento di cinque assegni bancari per 55 mila euro emessi dalla società calcistica. La denuncia non passò inosservata e le Fiamme gialle avviarono controlli bancari anche su alcuni funzionari di banca. L'indagine si concentra su quattro anni di gestione della Nocerina calcio, dal 2008 al 2012, portando alla luce un «universo societario» composto da numerosi prestanome, tra i quali figurano addirittura clochard e senza fissa dimora, ma controllati – secondo gli inquirenti – dai fratelli Citarella e da Alfonso Faiella, ai quali viene contestata l'associazione per delinquere finalizzata alla emissione di fatture false ed al trasferimento fraudolento di valori, con la falsa intestazione di beni. Complessivamente sono 136 le persone indagate alle quali vengono contestati reati di natura tributaria. Tra queste anche 66 tesserati della Nocerina calcio, nel periodo compreso tra il 2008 ed il 2012, tra loro allenatori, calciatori, magazzinieri e altri dipendenti. Infine, sono in tut- to 54 le società sequestrate dai finanzieri su disposizione della magistratura nocerina, di cui 28 del «Gruppo Citarella» e 25 intestate a presunti prestanomi. Tra le 28 società del «Gruppo Citarella» sono state sequestrate anche quote societarie pari al 42% dell'A.S.G. Nocerina s.r.l. e il 50% del Park Hotel San Severino s.r.l., l'albergo in cui la squadra svolge i ritiri pre-partita. Sotto sequestro anche 53 fabbricati, 6 terreni, 95 autoveicoli e motocicli, un'imbarcazione, e denaro depositato su circa 150, tra conti correnti, libretti e titoli, per circa 200 milioni di euro. Infine è stato disposto il sequestro per equivalente ai fini tributari per circa 34 milioni di euro. 34 Sport IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 OLIMPIADI 2014 » UN ABRUZZESE PROTAGONISTA ‘‘ Sono soddisfatto del ruolo che svolgo, avendo il compito di gestire e istruire gli atleti, ma anche di scegliere i mezzi su cui ci si allena e si gareggia ◗ PESCARA Antonio Tartaglia lunedì compirà 46 anni. Ne aveva quindi poco meno di 30 quando, nel febbraio del '98 conquistò, nel bob a due (e in coppia con l'inseparabile Günther Huber) una storica medaglia d'oro alle Olimpiadi invernali di Nagano, in Giappone. «E' passato tanto tempo, ma di quella gara, ed in particolare della seconda e decisiva manche, ricordo davvero tutto. Nei minimi particolari». A parlare così è lo stesso Tartaglia che, 16 anni dopo, si appresta a vivere un'altra Olimpiade: quella di Sochi, in Russia. «Sarà un' esperienza diversa ma ugualmente esaltante», sottolinea il colosso di Casalbordino dal ritiro di Saint Moritz, che vede la nazionale impegnata con gli equipaggi di bob a due e a quattro in gare di qualificazione per gli stessi Giochi olimpici. Curiosamente la celebre località svizzera è proprio quella in cui, nel 2007, ottenne l'ultimo grande risultato di una carriera ricca di soddisfazioni: l'argento nei campionati mondiali di specialità. «Quando ripenso a quei tempi», ricorda Tartaglia, che dopo essere stato, sempre in azzurro, il preparatore atletico delle varie squadre di bob, ha assunto, quattro anni fa, l'attuale ruolo di direttore agonistico degli azzurri, «mi capita spesso di paragonare la vita di allora a quella di oggi, cogliendone le grandi differenze». Rimpianti? «Assolutamente no, anche se, per quanto duro e faticoso, il lavoro di un atleta comporta delle responsabilità di tipo diverso. Nel senso che quando gareggiavo, dovevo fare i conti solo con me stesso o, al massimo, col mio compagno di equipaggio, mentre ora contano anche altri fattori, non necessariamente personali. Responsabilità, non solo mie, delle quali mi faccio comunque volentieri carico. Sono infatti soddisfatto e onorato del ruolo che svolgo, avendo il compito di gestire e istruire gli atleti, ma anche la scelta dei mezzi su cui ci si allena e si gareggia. A tal proposito», sottolinea l'ex oro olimpico di Nagano, «il fatto di lavorare con materiali rinnovati di recente un po' ci penalizza, dato che l'Olimpiade di Sochi è alle porte e non c'è molto tempo per familiarizzare con i nuovi mezzi. Tra l'altro, come detto, Antonio Tartaglia, 46 anni da compiere, direttore agonistico delle squadre azzurre di bob: il gigante di Casalbordino è stato oro a Nagano 1998 DaNagano1998aSochi Tartagliarestailredelbob Oro in Giappone 16 anni fa, oggi direttore agonistico delle squadre azzurre La nuova vita del gigante di Casalbordino: «Tante responsabilità, un onore!» la scheda Anche un argento ai Mondiali del 2007 Antonio Tartaglia è nato a Casalbordino il 13 gennaio 1968. E' uno degli atleti più forti che la nazionale di bob abbia mai avuto, avendo fatto incetta di titoli e medaglie, nel corso della sua quasi ventennale carriera agonistica. L'attuale direttore agonistico delle squadre azzurre di bob ha partecipato a ben quattro Olimpiadi, aggiudicandosi nel bob a due una storica medaglia d'oro a Nagano, nell'edizione del '98. Vanta poi un argento, centrato (sempre in coppia con Huber) ai campionati mondiali del 2007, e tre medaglie (due ori e un bronzo) in quelli Europei (rispettivamente, nel '94 a La Plagne, nel '97 a Konigssee e nel ì98 a Igls). schili, sperando al contempo di portare in Russia anche la squadra femminile di bob a due». Chances di podio? «Andare a medaglie», confessa Tartaglia, «sarà difficile. Soprattutto perché, partendo da un ranking basso, ovvero dopo i primi dieci (al momento l'Italia è tra il 14˚ ed il 15˚ posto, ndc), avremo molti meno vantaggi rispetto alle migliori. Che sono la Svizzera, la Germania e gli Stati Uniti su tutti, seguite a ruota dai pa- droni di casa della Russia e dalla Lettonia. Ai ragazzi, però, ho detto di non porsi limiti e di dare comunque il massimo, che è poi la cosa che più mi interessa». Un giudizio sugli azzurri at- na Fontana, nel pattinaggio short track. Dopo i bronzi di Torino 2006 (in staffetta) e di Vancouver 2010 gioca su più fronti. E, almeno nella staffetta (tre podi su quattro prove di Coppa del Mondo in autunno), il podio sembra alla portata. Lo sci di fondo, infine, non sembra particolarmente competitivo. L’Italia non sarà prensente solo nel curling e nell’hockey ghiaccio. Le novità. In Russia saranno assegnati 12 titoli olimpici in più rispetto all’edizione di Vancouver: infatti, sono entrati nel programma il salto femminile, l’half pipe e lo slopestyle del freestyle Antonio Tartaglia e Günther Huber oro nel bob a due a Nagano 1998 siamo ancora nella fase delle qualificazioni. Nel prossimo week end, e successivamente nelle ultime due tappe austriache di Innsbruck e Salisburgo, proveremo infatti a migliorare la posizione degli equipaggi ma- tuali? «Mi limito all'equipaggio del bob a due maschile, formato dal pilota, il 31enne Simone Bertazzo, una vera garanzia per l'esperienza accumulata, e dal suo compagno, di quattro anni più giovane, Francesco Costa. Una coppia a mio avviso ben assortita e dalle grandi potenzialità, pur dovendo fare i conti con avversari come detto fortissimi». Pari a quelli affrontati nel '98 a Nagano, dove centraste l'ultima medaglia azzurra conquistata, dal bob, ad una Olimpiade: «A livello maschile sì, perché in realtà, nel 2006, ci fu il bronzo ottenuto a Torino, nel bob a due femminile». Restando alla kermesse giapponese, il suo rientro in Patria fu un vero e proprio trionfo: «Anche di quei momenti ho ricordi indelebili e bellissimi. Soprattutto della festa organizzata al mio ritorno a casa dai miei compaesani di Casalbordino. Che ancora oggi ringrazio di cuore per i tanti attestati di stima, ricevuti peraltro da un po' tutta la regione». Che Tartaglia ha però definitivamente lasciato da qualche tempo, vendendo la casa natìa e trasferendosi, assieme all'anziana madre, in pianta stabile a Treviso, dove vive anche la sorella. «Per gli impegni sempre più pressanti», spiega l'interessato diretti, «non era possibile fare altrimenti, anche se ho sempre l'Abruzzo nel cuore. A Casalbordino vivono ancora alcuni zii e, appena posso, cerco di tornare, anche se, per i motivi sopra descritti, mi capita sempre più di rado. Lì da voi però ho ancora tanti amici, con i quali mi sento, tra una manifestazione e l'altra». Olimpiadi a parte, c'è qualcos'altro che le piacerebbe poter fare? «In effetti sì», conclude Antonio Tartaglia, «e non ha nulla a che vedere col mio ruolo attuale. Vorrei riuscire a trascorrere un po' più di tempo con mia figlia (Francesca, di 9 anni), che ho un po' sacrificato, girando il mondo per lavoro». Stefano De Cristofaro ©RIPRODUZIONERISERVATA la spedizione italiana IlConiprevede7-8medaglie TralestelleanchelaKostner ◗ PESCARA Quella di Sochi (città di mare dove si praticheranno sport invernali!) sarà la prima manifestazione olimpica ospitata dalla Russia. Alcune gare verranno disputate nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana a circa 45 km, mentre il villaggio olimpico verrà ospitato da Adler, a circa 28 km da Sochi. La squadra azzurra è da completare a meno di un mese dalla rassegna invernale che prenderà il via il 7 febbraio (fino al 23). L’Italia ripartirà dalle cinque medaglie di Vancouver, nel 2010, tra cui quella d’oro di Giuliano Razzoli, nello slalom. Il comitato olimpico azzurro prevede 7-8 medaglie; quella più probabile, alla luce degli ultimi risultati, sembra essere Roland Fischnaller nello snowboard. E poi c’è l’incognita di Carolina Kostner – fidanzata con Alex Schwazer, campione olimpico nella 50 km di marcia a Pechino 2008 e poi fermato per doping prima di Londra 2012 – , nel pattinaggio di figura. Lla 26enne pattinatrice ha vinto tutto nella carriera (otto medaglie europee e cinque mondiali), le manca solo il titolo olimpico. Ci proverà per la terza volta. La principale avversaria nella corsa all’ora sarà la campionessa uscente, la sudcoreana, Yu Na-Kim. Per quanto riguarda lo sci alpino, si punta su Dominik Paris, Peter Fill, tra gli uomini; e sulle sorelle Nadia ed Elena Franchini, tra le donne. Nello slittino hanno ambizioni di salire sul podio il porta-bandiera il 40enne Armin Zoeggerler e Dominik Fischnaller. E poi c’è chi va a Sochi per la tripletta: è il caso di Arain- (uomini e donne), la staffetta di biathlon e slittino, la gara a squadre di pattinaggio figura, snowboard slopestyle e slalom parallelo (uomini e donne). ©RIPRODUZIONE RISERVATA Sport VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO SERIE B » IL MERCATO DELLE ABRUZZESI 35 l’attaccante Pescara-Rispoli,c’èl’accordo Il Delfino ai dettagli con il terzino del Parma (in prestito alla Ternana). Frascatore e Viviani salutano Mascara: èinarrivo unbomber? Solosemotivato di Luigi Di Marzio ◗ PESCARA Chiuso il discorso per il ritorno dell’ex capitano Emmanuel Cascione, che già domani sera potrebbe essere in città, come anticipato ieri dal Centro, adesso il mirino del Pescara si è spostato altrove. Gli operatori di mercato biancazzurri, dopo la prima operazione con il Parma (Cascione), sono pronti per tuffarsi su Andrea Rispoli, da qualche giorno passato in pole position nella griglia dei terzini. Il laterale destro campano attualmente veste la maglia della Ternana, ma è entrato in rotta di collisione con la tifoseria rossoverde e vuole cambiare aria. Il suo agente Romualdo Corvino è già stato avvicinato dai biancazzurri e ha dato una disponibilità di massima al Delfino per il prestito fino a giugno. Ma c’è un passaggio importante da non sottovalutare. Rispoli è di proprietà del Parma, che ha incassato circa 400mila euro la scorsa estate dalla Ternana per il prestito. Questo è il grande ostacolo che sta bloccando la trattativa. Gli umbri intendono recuperare la metà dell’esborso e devono parlarne con Leonardi, il dg degli emiliani. L’appuntamento è fissato per la prossima settimana. Il ds ternano Vittorio Cozzella come “rimborso” chiederà ai gialloblù dei giocatori in prestito, il primo potrebbe essere il terzino Stefan Ristovski, che dovrebbe rientrare a Parma dal Latina. Solo quando Ternana e gialloblù avranno risolto tali questioni, allora Rispoli potrà imboccare la strada per Pescara. È lui il terzino destro scelto da Pasquale Marino, che non è convinto delle candidature di Alberto Almici del Cesena e Nicola Madonna dello Spezia. L’unico che potrebbe piacere allo staff tecnico è Luca Ceccarelli del Padova, ma il suo agente Claudio Peverani ha categoricamente smentito la trattativa con il Delfino. Oltre agli arrivi, i biancazzurri devono sfoltire la rosa. Ieri è finita l’avventura di Elvis Kabashi. Il giovane centrocampista albanese nelle prossime 48 ore tornerà alla Juventus Primavera. Anche Stefano Padovan farà lo stesso percorso; tornerà a Torino, per poi ◗ PESCARA ragioni . Il Novara dopo Sansovini vuole chiudere per il centrocampista Simon Laner e il difensore Michelangelo Albertazzi, entrambi del Verona. Da non escludere anche un ritorno dell’ex pescarese Crescenzi, attualmente in prestito all’Ajaccio. Il Modena ha praticamente ingaggiato il bomber Gianmario Comi, in comproprietà tra Torino e Milan. Il Trapani sta pensando al trequartista dell’Atalanta Franco Brienza. È ufficiale il trasferimento di Giuseppe Torromino dal Crotone alla Virtus Entella. Se uno come Peppe Mascara, 185 presenze in serie A (38 gol), altrettante in B (43 reti), si mette a disposizione con grande umiltà, per un allenatore tutto diventa più facile. Ecco perché Marino ha voluto il suo fedelissimo per costruire il progetto in terra abruzzese. Oltre a ricoprire il ruolo di esterno offensivo, può essere schierato anche come punta centrale. L’ottimo rendimento di Ragusa e Maniero, oltre a qualche acciacco, gli hanno limitato lo spazio per mettersi in mostra. L’eventuale recupero completo di Sforzini e il possibile arrivo di un altro attaccante, tuttavia, rischiano di restringerlo ancora. «La società può prendere chiunque», ha detto il 34enne siciliano, «però noi vogliamo solo gente motivata. Non abbiamo bisogno di fenomeni o calciatori che scendano di categoria per svernare da queste parti. Possono rimanere dove sono. È dura stare fuori? Certo, si soffre troppo, però mi sto impegnando con tutte le mie forze per essere in forma». Mascara è tornato dagli Emirati Arabi rinunciando a cospicui guadagni per rimettersi in discussione e chiudere la carriera in Italia, magari conquistando un’altra promozione in serie A. Finora non è stato molto incisivo e qualche infortunio gli ha impedito di esprimersi al meglio: «L’auspicio è di stare bene fisicamente per dare una mano ai miei compagni. L’importante è che la squadra acquisisca maggiore consapevolezza dei propri mezzi». Peppe può e deve dare qualcosa in più: in fondo è lui il calciatore più blasonato del Pescara. (g.t.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA Il terzino Andrea Rispoli, 25 anni, tra qualche giorno diventerà ufficialmente un giocatore del Pescara essere girato di nuovo in prestito (Prato o Vicenza). Ai titoli di coda anche l’esperienza in riva all’Adriatico per Federico Viviani e Paolo Frascatore. Tutti e due sono in prestito dalla Roma e faranno ritorno nella Ca- pitale. Il primo è conteso da Latina e Padova, mentre il terzino sinistro, con molta probabilità, finirà alla Juve Stabia. È saltato il trasferimento di Mirko Pigliacelli alla Reggina. I calabresi hanno preso Gabriel e il giova- ne portierino in uscita da Pescara è rimasto a mani vuote. Adesso le strade sono due: torna in biancazzurro entro tre giorni o rimane al Parma, che potrebbe girarlo agli sloveni del Nova Gorica. Siena penalizzato. Altri 2 punti di penalizzazione per il Siena, inflitti dalla Commissione Disciplinare, per violazioni Covisoc. I toscani scendono a quota 27 in graduatoria. ©RIPRODUZIONERISERVATA IlCarpifasulserioperArdemagni Gli emiliani vogliono coprire d’oro l’attaccante, Gabriel e Vergara alla Reggina ◗ PESCARA Il bomber Matteo Ardemagni Il Cesena rischia di perdere il talentuoso Andrea Tabanelli. Il Cagliari è piombato sul trequartista dei romagnoli e vorrebbe chiudere nel giro di pochi giorni. I bianconeri chiedono 300mila euro per il prestito e quasi il triplo per il riscatto della metà del cartellino. Il ds Rino Foschi, inoltre, sta trattando l’attaccante Guido Marilungo, Moussa Kone (ex Pescara) e Roberto Gagliardini dall’Atalanta. Il Palermo non ha freni e punta Laazar del Varese e Mirko Valdifiori dell’Empoli, ma i toscani non vogliono privar- si del centrocampista e stanno chiudendo per Mirko Eramo della Sampdoria. Doppio colpo rossonero per la Reggina. I granata hanno preso il portiere Gabriel e il difensore Vergara dal Milan in prestito secco. Il Carpi fa sul serio per Matteo Ardemagni. La società emiliana è disposta a fare follie per strappare il bomber dell’Atalanta alla concorrenza e potrebbe riscattare la metà del centrocampista Memushaj dal Lecce. Lo Spezia non molla la pista che porta a Pasquale Schiattarella del Livorno. I liguri pressano i toscani, ma il ds Capozucca, al momento, non intende sentire Lanciano,inattaccospuntal’ideaCocco I frentani pensano alla punta del Verona (in prestito alla Reggina) e stringono per Scozzarella ◗ LANCIANO Il mediano Matteo Scozzarella Altra cessione in casa Virtus. Dopo Gianmarco De Feo ed Edoardo Scrosta anche Simone Calvano ha lasciato i rossoneri per accasarsi in Lega Pro. Il centrocampista che ha lasciato la Virtus in realtà prima della partita con il Cittadella, ed è pronto ad andare in prestito all’Albinoleffe. Mercato caldo, quindi, soprattutto sul fronte cessioni, visto che sfoltire la rosa è il primo obiettivo della società. «Ora siamo preoccupati e concentrati su quei ragazzi che hanno giocato meno” ha detto il ds Lu- ca Leone che torna a parlare, così come gli altri tesserati Virtus, essendo finito il silenzio stampa imposto dopo il derby con il Pescara, anche se l’argomento arbitri resterà tabù. “Cerchiamo di sistemare loro” ha precisato Leone “Poi stiamo alla finestra pronti a cogliere l’occasione se si può migliorare la squadra con i parametri fissati dalla società”. E nell’operazione cessioni ci sono sempre Nicolao, al suo posto arriverà Nunzella, difensore mancino del Lecce, e Fofana. Il passaggio dell’attaccante alla Juve Stabia dopo un paio di giorni di stallo sembra essersi sbloccato. Il ds delle vespe Fabio Lupo pare essersi accordato con Leone per il passaggio dell’attaccante francese. Non solo, anche il passaggio inverso, ossia del centrocampista Matteo Scozzarella dalla Juve Stabia alla Virtus pare cosa fatta. Mentre si assiste poi all’approdo di attaccanti che piacevano al Lanciano verso altri lidi, come Sansovini al Novara, Comi al Modena, la squadra a Corato si allena e aspetta il bomber. Il nome nuovo che piace ai dirigenti frentani è Andrea Cocco. L’attaccante del Verona è in presti- to alla Reggina ed è sulla lista di sbarco. I frentani ci pensano e potrebbe essere un colpo a sorpresa. Tornando alla squadra, ieri doppia seduta con lavoro atletico e tattica. A parte hanno lavorato Turchi, Thiam e Paghera. «Stiamo lavorando molto e bene», ha detto il capitano Carlo Mammarella dal ritiro. «Ci siamo ritrovati dopo dieci giorni di sosta fondamentali per ricaricare le batterie e ora siamo pronti per sfruttare al meglio questo ritiro. Qui abbiamo tutto, piscina, campi, palestre e dobbiamo lavorare, anche sulla testa». Un tasto, que- sto della mentalità, su cui punta molto mister Baroni. «Il mister ci ha detto di pensare subito a questa seconda parte di campionato», ha ripreso il capitano, «che non si fermerà mai. Di essere concentrati». Il mercato? Le partenze e gli arrivi? «Sono contento che Scrosta e De Feo possano giocare e mettersi in evidenza. Per Calvano posso dire che ha preso la sua decisione, ha fatto una scelta diversa perché forse non si è integrato bene nel gruppo. E’ un mercato importante quello in corso che può stravolgere gli equilibri del campionato. Se arriverà qualcuno sarà ben accetto se avrà la mentalità giusta, la nostra mentalità che è quella di una squadra battagliera e che non molla mai». Teresa Di Rocco ©RIPRODUZIONE RISERVATA 36 Sport IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 L’Aquilaallaricercadidueterzini:nelmirinoLivieroeBigoni ◗ L’AQUILA Il terzino Marco Bigoni, ex Chieti Aspettando la presentazione ufficiale dei due primi colpi di mercato Pià e Libertazzi (la data buona sembrava essere quella di ieri ma alla fine è slittata ancora) e la sfida con il Lecce, il responsabile dell’area tecnica aquilana Ercole Di Nicola si concentra sulle prossime mosse da qui alla fine del mercato invernale. L’Aquila è a caccia in queste ore di due terzini, uno per fascia. Sull’out di sinistra il nome caldo resta quello di Matteo Liviero, di proprietà della Juventus ma attualmente in forza al Carpi in serie B. Sulla fascia opposta sono due i nomi sul taccuino di Di Nicola, Angelo Bengivenga (1991) del Lecce e Marco Bigoni (1990), in Seconda divisione al Cosenza. Il primo (3 presenze stagionali) è ormai chiuso da inizio stagione dal compagno Dario D’Ambrosio e ha voglia di cambiare aria e rimettersi in gioco. Il calciatore sta valutando anche eventuali offerte dalla serie cadetta. Bigoni invece è un terzino del Cosenza di Cappellacci e vecchia conoscenza del calcio abruzzese dopo la sua esperienza degli ultimi anni con la maglia del Chieti. La trattativa appare difficile ma non impossibile (a giugno scadrà il contratto di Bigoni al Cosenza). Sul fronte uscite, da alcune ore si vocifera di un forte interesse di alcuni club di serie B per il mediano aquilano Francesco Agnello (classe 1992) che a giugno potrebbe lasciare l’Abruzzo a parametro zero (è in scadenza di contratto). In vista di L’Aquila-Lecce di domenica, sul fronte salentino è tornato l’ottimismo attorno a Fabrizio Miccoli che da ieri si allena in gruppo dopo un inizio di settimana tribolato a causa di alcuni malanni fisici che l’ex Palermo accusa da tempo. Intanto continua ad andare a vele spiegate la prevendita di L’Aquila-Lecce, una delle sfide più affascinanti della stagione rossoblù. Ieri pomeriggio si è sfondato il tetto dei mille biglietti acquistati in prevendita, tenendo conto che mancano ancora due giorni pieni alla chiusura dei terminali. Ascoli penalizzato. La commissione Disciplinare ha inflitto un punto di penalizzazione all’Ascoli per irregolarità nei pagamenti ai tesserati. I bianconeri scendono a quota 12 in classifica nel girone B di Prima divisione. Giammarco Menga ©RIPRODUZIONERISERVATA Chieti,dopo12anniritrovaD’Amico L’amarcord del pescarese vice del tecnico Novelli alla Vigor Lamezia: «Io tifoso biancazzurro in neroverde, un tormento» ◗ CHIETI Per uno nato a Pescara e da sempre tifoso dei biancoazzurri, giocare con la maglia del Chieti deve essere stato davvero difficile. Prendete Tony D’Amico, centrocampista classe 1980, cresciuto nel settore giovanile del Pescara, la squadra del cuore, che quando aveva 17 anni ha esordito in serie C2 con la maglia neroverde. Uno scherzo del destino. Eppure è andata così perché Bruno Pace, nel lontano 1998, lo portò a Chieti e lì D’Amico rimase per cinque anni, fino al 2003. Da allora non è più tornato allo stadio Angelini. Lo farà domenica e in tutt’altra veste: D’Amico, che ha giocato anche in B con l’Empoli, dallo scorso novembre è il vice allenatore di Raffaele Novelli alla Vigor Lamezia, prossima avversaria del Chieti. «Ho smesso di giocare a 33 anni», racconta, «perché venivo da scelte sbagliate e non avevo più tante opportunità. Con la regola degli under, poi, è diventato più difficile per un giocatore esperto trovare squadra. Sono stato chiamato da Novelli, mio allenatore a Foggia, e ho cominciato questa nuova avventura. Dopo sei partite, il destino mi mette subito di fronte il Chieti. Non sono mai tornato all’Angelini da avversario, non Tony D’Amico (con Danilo Coppola) ai tempi dell’avventura in neroverde mostra per gioco una dentiera colorata le altre Rinforzi per Prato e Catanzaro Altri rinforzi per il Catanzaro, nel girone B di Prima divisione. La società ha reso noto l'acquisto a titolo definitivo dei calciatori Tommaso Morosini e Antonio Vacca, entrambi centrocampisti. Morosini si è legato ai giallorossi con un contratto di 6 mesi, con opzione fino al 2016. Vacca ha firmato fino al 2015. Un volto nuovo anche per il Prato che ha definito l’ingaggio in prestito del centrocampista Andrea Romanò (classe 1993), in forza al Crotone, il cui cartellino è in comproprietà fra Inter e Bologna. Il Bellaria Igea Marina (2 divisione/A) ha esonerato il tecnico Agostino Iacobelli ed ha affidato la panchina ad Ayala Farnesi, che era già in organico nel club romagnolo come allenatore della squadra dei Giovanissimi. Nel girone B di Seconda divisione, Foggia-Messina, in programma inizialmente per domenica 16 febbraio, verrà giocata in anticipo venerdì 14 febbraio 2014, alle ore 20:45, con diretta televisiva su RaiSport1. grande Chieti, quelli di Buccilli, Pace, Morganti e Braglia», ricorda D’Amico. «Cinque anni di alti e bassi perché i tifosi del Chieti non mi hanno mai perdonato la mia fede biancazzurra. Beccavo fischi, ma ero giovane e poco maturo, avrei do- vuto pensare solo al campo e non alle questioni extracalcistiche. Durante la presentazione ufficiale della squadra, quando prendevo in mano il microfono, puntuale si alzava il coro dei tifosi: “Chi non salta è un pescarese”. Adesso ci rido su, perrotta obiettivo difficile serie d dilettanti - il giudice sportivo Alessandriain pressing su Ferrani eilTeramocercailsostituto L’exdgdelSulmona Brescianipassa allaCivitanovese D’Alessandro, niente calcioper 18 mesi ◗ TERAMO ◗ PESCARA Dopo l'esonero di Osvaldo Jaconi la Civitanovese (serie D girone F) ha scelto il nuovo allenatore: si tratta di Leonardo Gabbanini, classe 1980, ex Pistoiese. Non è l'unica novità della società marchigiana. A ricoprire il ruolo di direttore generale c'è adesso l'ex dg del Sulmona, Giorgio Bresciani. E sempre a proposito di ex ovidiani, la Civitanovese ha presentato ieri il portiere Salvatore Falso (classe 1994), il difensore Mattia Spigonardi ('93) e l'attaccante Gabriele Scandurra ('78). Nuove regole. Il consiglio direttivo della Lega dilettanti ha stabilito, per la stagione 2014-2015, le nuove regole per gli Under. Le società avranno l'obbligo di schierare in campo due giocatori del 1995, uno del 1994 e uno del 1996. (g.l.) In occasione della sfida interna (in programma domenica al campo di Piane d'Accio) con la Torrese, vero e proprio big match della 3ª giornata di ritorno dell'Eccellenza, il San Nicolò ha deciso di indire la "Giornata biancazzurra". Non saranno pertanto validi gli abbonamenti, mentre è possibile acquistare i biglietti in prevendita presso il bar L'Orsetto ed il bar Centrale di San Nicolò a Tordino. Quanto alle decisioni disciplinari, torna sugli scudi, ma in Promozione, il Notaresco. Stangato del giudice sportivo regionale, che a seguito di tafferugli (ascrivibili a tesserati e tifosi di entrambe le squadre) scoppiati in tribuna, nel corso della sfida esterna con il Team 604, ha sanzionato con squalifiche di vario genere tre dirigenti del club teramano, punito inol- ◗ TERAMO L'Alessandria resta in pressing su Manuel Ferrani. Il Teramo, prima di privarsi del difensore romagnolo, resta a caccia di un valido sostituto. Il nome che più interessa alla dirigenza biancorossa è quello di Marco Perrotta, classe 1994, centrale della Paganese (Prima divisione) di proprietà del Pescara. La strada per arrivare al promettente 19enne, però, è in salita. La Paganese, infatti, non vedrebbe di buon occhio la prospettiva di lasciar partire adesso Perrotta, che i campani hanno ingaggiato in prestito dal Pescara con diritto di riscatto della metà al termine di questa stagione. Nelle ultime ore, tra l'altro, anche due società di serie B (Crotone e Modena) avrebbero fatto un sondaggio per il giovane difensore molisano. Al momento, dunque, tutto è in stand-by. Ferrani, in attesa di definire il suo futuro, è a disposizione ci torno da 12 anni. Sognavo questo momento e per me sarà una grande emozione. Veniamo da due sconfitte immeritate e vogliamo riscattarci». Torniamo indietro nel tempo. Fine anni Novanta, inizi Duemila. «Erano gli anni del ma non è stato facile». E quando il Chieti vinse il derby con il Pescara nel 2001? «E chi se lo scorda», sorride D’Amico, «Braglia mi aveva mandato in tribuna e, quando segnò Zaccagnini, tutti i tifosi neroverdi si voltarono verso di me. Fu una settimana tremenda perché, anche se professionalmente ero contento della vittoria della mia squadra, dentro ero combattuto. Nello spogliatoio la mia storia era diventata una barzelletta. Ma quel gruppo era unito e ho lasciato tanti amici come Coppola e Battisti, al quale ho fatto anche da testimone al matrimonio con Stefania». Mercato. E’ il giorno del rinnovo di Francesco De Giorgi che, oggi, incontrerà la dirigenza insieme al procuratore Gianni Prete per valutare i margini di un prolungamento del contratto fino a giugno 2015. Il Chieti deve fare in fretta perché sul giocatore ci sarebbero già stati alcuni sondaggi di due società di Prima divisione e una di serie B, interessate a De Giorgi per il prossimo anno. Sul fronte Masini non si registrano novità importanti, se non un interessamento della Casertana che avrebbe chiesto informazioni all’Ischia sull’attaccante argentino. Giammarco Giardini del tecnico Vincenzo Vivarini e ieri ha preso parte alla classica partitella del giovedì contro la Berretti. In vista del big match di domenica in casa del Foggia (calcio d'inizio alle 15.30) è in dubbio la presenza del centrocampista umbro Diego Cenciarelli, alle prese con il dolore ad un dito del piede sinistro. Il difensore Ivan Speranza (problema al ginocchio destro) si è allenato di nuovo a parte, ma allo Zaccheria stringerà i denti. La partitella di ieri è servita, in particolare, per testare le condizioni del bomber Andrea Bucchi (andrà in panchina ?) e dell'ultimo arrivato Giacomo Ligorio. Il 21enne terzino lancianese Mattia De Fabritiis, che ha chiuso in anticipo la sua stagione a causa della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, verrà operato il 16 gennaio ad Arezzo. Gaetano Lombardino ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA Il dg del Notaresco (dimissionario) dovrà stare lontano dai campi Mario D’Alessandro tre con un'ammenda di 1200 euro. Si tratta del direttore generale Mario D'Alessandro (ufficialmente dimissionario dal 4 ottobre scorso) al quale, oltre all'inibizione (per recidività) fino al 30 giugno 2015, è stato comminato anche un divieto di accesso agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche (amichevoli comprese) organizzate dalla Figc. Analogo provvedimento è stato inflitto anche al vicepresidente Roberto Fedele, inibito però sino al 30 giugno prossimo, mentre dovrà star fermo fino al 30 dicembre 2014 il presidente Lorenzo D'Alessandro. Queste, invece, le decisioni relative all'ultimo turno di Eccellenza. Calciatori espulsi: due gare a Gaudiello (2000 Calcio); una gara a Ianni (Alba Adriatica), Marini (Rosetana), Digifico (San Nicolò). Recidività: una gara a Mauti (Avezzano), Evangelista (River Casale 65), Gialloreto (Miglianico), Napolitani (Montorio 88), Di Donato (Rosetana), Capparella (Torrese), Martelli e Musto (Virtus Cupello). Allenatori: fino al 15 gennaio De Amicis (Montorio 88). (s.d.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA Sport VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 IL CENTRO » RosetoeChieti, lavoriincorso conilrebusstranieri BASKET DNA LE ABRUZZESI Eurolega, impresa dell’Olimpia Milano Olympiacos a picco Primo successo dell’EA7 Emporio Armani Milano nel Girone E della Top16 di Eurolega. Dopo la sconfitta contro il Panathinaikos, il quintetto di coach Luca Banchi ha avuto la meglio sull’Olympiacos con un netto 81-51. Nel giorno del 78˚ anniversario della sua fondazione, l’Olimpia Milano si regala una notte d’altri tempi. Domina i bicampioni d’Europa, infligge all’Olympiacos la prima sconfitta della sua stagione europea dopo 11 vittorie (14 contando la stagione passata), esegue in attacco, lotta, difende come raramente si è visto fare in Europa a dispetto dei problemi di falli di David Moss e dell’assenza dell’ultima ora di Alessandro Gentile (crisi intestinale) che costringe Banchi a rivedere il piano gara. Sowell e Glover sono due punti interrogativi per il futuro L’ala di Francavilla Luca Fontecchio si allena a Trapani ◗ CHIETI Parte il girone di ritorno del campionato di Dna Silver, entrambe le formazioni abruzzesi vivranno un fine settimana in trasferta. Gara difficilissima quella che domani attende la Modus Fm Roseto che dovrà vedersela con una delle corazzate del girone, la Paffoni Omegna. In casa Sharks tiene sempre banco il mercato, in attesa di schiarite sulla vicenda Metreveli, si susseguono voci circa un'altra posizione traballante, quella dell'americano Sowell. L'unica certezza per ora è che non interessa affatto Brandon Wood, atleta Usa fresco di taglio a Firenze. Bisogna ricordare comunque che il regolamento consente alle squadre che hanno già speso due visti per i giocatori extracomunitari, di tesserarne un altro solo se già “vistato”. La Proger Chieti continua a lavorare in vista di un match chiave per il prosieguo del torneo, lo scontro diretto fissato per domenica a Recanati. Una partita importantissima per la classifica teatina (e a quanto sembra anche per la sopravvivenza del progetto tecnico e di immagine sul quale la società ha puntato fortemente in estate) visto che Recanati, in piena zona retrocessione, insegue Chieti a soli due punti di distanza. Tornerà a disposizione Ernani Comignani, improbabile il reintegro dell'americano Glover. Cabina di regia per ora affidata al giovane Di Emidio e all'adattabilità al ruolo di Gialloreto, Diomede e Raschi. Dando uno sguardo alle altre, in ca- sa Recanati, prossimo avversario della Proger Chieti, dopo l'esonero di coach Bernardi la squadra è stata affidata al suo vice Pozzetti. Il Basket Nord Barese ha da poco ufficializzato l'acquisto di Mirco Turel, guardia classe 1994 proveniente da Imola, atleta già nel giro delle nazionale giovanili. Il giocatore andrà ad ampliare le rotazioni di coach Cadeo. Cantiere ancora aperto in casa Firenze: dopo il taglio di Pazzi e il periodo di prova negativo del lungo Rosignoli, la società ha dato il ben servito anche a Brandon Wood. Il sodalizio toscano sembra essere ad un passo dalla firma dell'esperto Alvin Young, attualmente in serie A con Pesaro. Se l'operazione dovesse concretizzarsi (sembra ad inizio della prossima settimana), 37 L’americano Sowell domenica scorsa in tribuna a Roseto alla corte di coach Caja arriverebbe un giocatore che, seppur avanti con gli anni, potrebbe spostare decisamente gli equilibri. Oltre al nuovo americano resta sempre da trovare un lungo. La Viola Reggio Calabria dopo aver tagliato l'americano Bell, si è assicurato il promettente under Monaldi (in uscita da Bari, di proprietà di Siena); sembra che nei prossimi giorni possa approdare in riva allo stretto anche un lungo straniero. Capitolo Bari: il fanalino di coda del torneo ha letteralmente smantellato il proprio organico liberandosi di Monaldi, Iannone, Latinovic e Jovanovic. La squadra di coach Raho chiuderà verosimilmente il campionato a quota 2 punti in classifica. Notizia che riguarda un giocatore abruzzese: il pe- scarese Luca Fontecchio, ala classe 1991 ex Viola Reggio Calabria, si sta da poco allenando con Trapani (Dna Gold); reduce da un brutto infortunio al ginocchio, l'atleta originario di Francavilla è da pochi giorni aggregato al gruppo di coach Lino Lardo, per tesserarlo c'è tempo fino al 28 febbraio. Luca Colella ©RIPRODUZIONERISERVATA l’aquilano flammini nell’under 20 il fiduciario Aci-Csai Italrugby,noncisonoabruzzesi Goffredo:piùgaredimotorinel2014 I 30 convocati per le prime due partite del 6 Nazioni a febbraio «Negli ultimi quattro anni tante difficoltà, serve un rilancio» ◗ CHIETI Il commissario tecnico dell’Italrugby Jacques Brunel, ha convocato trenta giocatori in preparazione delle prime due giornate dell’RBS 6 Nazioni 2014, che vedranno gli azzurri affrontare i campioni in carica del Galles sabato 1 febbraio al Millennium Stadium di Cardiff e la Francia domenica 9 febbraio allo Stade de France di Parigi (dirette su DMax canale 52). Del gruppo, che si radunerà a Roma al Centro Giulio Onesti da domenica 19 gennaio fino al 24 gennaio, non faranno parte i trequarti abruzzesi Andrea Masi e Giovanbattista Venditti. Masi, in fase di recupero dopo l’operazione al ginocchio a seguito dell’infortu- nio nel match della Premiership inglese del 20 settembre scorso, potrebbe tornare in campo domenica 19 gennaio in Challenge Cup nella sfida tra le vespe londinesi e il Viadana, mentre Venditti è atteso da circa 30 giorni di recupero, per una distorsione alla caviglia. «Ci sono diversi atleti che avremmo voluto selezionare come Masi, Vosawai, Venditti, Tebaldi, Morisi, Canale, Favaro e altri ancora», ha dichiarato il ct Brunel, «ma possiamo approfittare della loro indisponibilità per infortunio, per aumentare la competizione interna inserendo alcuni giovani, come nel caso di Esposito o Palazzani». L'attenzione dei tifosi abruzzesi sarà soprattuto per il capitano di origini aquilane Sergio Parisse (Stade Francais, 101 caps). Nella selezione under 20, tra i trenta giovani convocati per il raduno di preparazione al 6 Nazioni di categoria, il ct Alessandro Troncon ha chiamato anche Vittorio Flammini, seconda linea aquilana, classe 1994. Fermi i campionati maschili, che riprenderanno il 2 febbraio, per la terza giornata di ritorno del girone 2 del campionato di serie A femminile, le neroverdi della Old L’Aquila giocheranno domenica sul campo delle Mustang R. Pesaro (arbitro Munarini di Parma). Il tecnico Umberto Lorenzetti, dovrà fare a meno di Alessandra Dell'Orso, mentre è tornata disponibile Aude Lemme. (t.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ TERAMO «Il 2014 deve essere l'anno del rilancio per le gare automobilistiche in Abruzzo». A dirlo è il teramano Francesco Goffredo, fiduciario regionale dell' Aci-Csai (commissione sportiva automobilistica italiana), alla vigilia della nuova stagione agonistica. Goffredo, che dal 2009 è alla Csai abruzzese prima come delegato e poi come fiduciario, parla delle problematiche organizzative avute nell'anno appena concluso: «Il 2013, a livello sportivo, è stato molto complicato. Non sono state mantenute le aspettative. Varie gare di kart e auto, infatti, sono state annullate o svolte in tono minore per mancanza di le eccellenze In PASSERELLA LaRegionepremialeginnastedell’ArmoniaeifratelliPizzi ◗ PESCARA Nuove premiazioni (nella foto) per lo sport abruzzese a Pescara, in Regione. L'assessore allo sport Carlo Masci ha consegnato una coppa alle atlete dell'Armonia d'Abruzzo Chieti che dal 2008 dominano la scena della ginnastica ritmica italiana, con la conquista del sesto scudetto di fila. «Quest'anno sarà denso di impegni», ammette il responsabile tecnico della società teatina Germana Germani, accompagnata dall'istruttrice Anna Mazziotti. «Proveremo a confermarci in Italia con il settimo titolo consecutivo, ma ci sono anche i mondiali in Turchia e le finali tra le migliori 24 ginnaste di tutti i continenti». Premi pure per le altre eccellenze d'Abruzzo che si distin- guono negli sport paralimpici. In particolare i pluricampioni mondiali e olimpici di ciclismo Luca e Ivano Pizzi (insigniti dal Coni del Collare d’Oro), il campione italiano di ciclismo su strada Pierpaolo Addesi, le ginnaste di ritmica Lorenza Della Valle e Francesca Moratti, oltre al campione italiano a squadre di tennis in carrozzina Antonio Cippo, all' atleta della nazionale italiana di basket in carrozzina Galliano Marchionni e al campione italiano di nuoto sulla distanza dei 200 metri rana Luca Maccarone. «Nel 2014», sottolinea Luca Pizzi, «ci aspettano i mondiali su pista in Messico ad aprile e sulla strada varie prove di coppa in Messico e i mondiali negli Stati Uniti». Marco Ratta ©RIPRODUZIONE RISERVATA Francesco Goffredo (Aci-Csai) iscritti. La crisi si è fatta sentire. Negli ultimi quattro anni c'è stato un costante aumento di difficoltà. Prima del terremoto dell'aprile 2009», dice il fiduciario della Csai Abruzzo, «era tutto più semplice perché c'erano più aiuti da parte degli enti pubblici. Speriamo in una ripresa. Voglio essere fiducioso. Puntiamo molto su tutto il 2014, durante il quale è previsto un numero maggiore di gare proprio per incentivare l'attività». Tra gli eventi in programma, al circuito d'Abruzzo di Ortona e al kartodromo Val Vibrata di Sant'Egidio, 14 gare di kart (tra le quali il campionato italiano, a settembre, sulla pista di Ortona) e sei di Formula Challenge (cinque gare in Val Vibrata e una ad Ortona). Senza dimenticare, nell'ambito della specialità Tivm (Trofeo italiano velocità montagna), la tradizionale e storica Cronoscalata Svolte di Popoli, ad agosto. (g.l.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA 38 Sport CALCIO A 5 IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 » DOMANI RIPARTIRA’ LA SERIE A AcquaeSapone,l’oradellasvolta I nerazzurri (terzi) sfidano la capolista Asti, il Pescara tenta il rilancio contro il Kaos ◗ PESCARA Ripartirà domani, dopo 40 giorni di pausa, il campionato di serie A di calcio a 5 giunto alla prima giornata del girone di ritorno. Ma si tratta di una ripresa per modo di dire in quanto, al termine di questo turno, il torneo verrà sospeso per un altro mese a causa degli Europei in programma ad Anversa, in Belgio, dal 28 gennaio all'8 febbraio. Il quadro degli incontri e le relative designazioni ar- bitrali: domani ore 18 Kaos-Pescara (Nitti di Barletta e Gelonese di Milano), Lazio-Real Rieti, diretta tv su Rai Sport 2 (Lena di Treviso e Novellino di Potenza), ore 18,30 Acquaesapone-Asti (Frasconi di Olbia e Daidone di Trapani); domenica ore 18 il laterale chaguinha meglio. Se vinciamo e non segno, sono felice lo stesso. CerIncassare meno, segnare di to, se dovessimo imporci grapiù. Sono i buoni propositi del zie a un mio gol, sarebbe ancolaterale classe 1988 dell'Acqua- ra più bello». L'Asti non perde eSapone Bruno Rocha Cha- una partita da tempo immeguinha per il girone di ritorno more. «Ci aspetta una gara inche inizierà domani con la su- credibilmente difficile, ma belpersfida del Palaroma contro la da giocare. Noi possiamo l'imbattuta capolista Asti. Il vincerla e ci proveremo fino in 25enne di Fortaleza è sempre fondo». Asti e AcquaeSapone decisivo nei risultati e nel siste- sono il meglio del calcio a 5 in ma di gioco di Bellarte: una Italia? «Credo di sì e sarà uno scheggia pronta a soffiare il pal- spettacolo per tutti coloro che lone agli avversari e a ripartire verranno a vedere l'incontro. a tutto gas. La Chi toglierei sua specialità all'Asti? VamCi aspetta sembra essepeta, è il più una gara re l'assist, anin forma dei che se non dipiemontesi, difficile, sdegnerebbe che sono prima bella da giocare qualche gol mi in classifiin più nel fu- Dobbiamo difenderci ca dall'anno turo. «Finora meglio, specie quando ci scorso e non abbiamo subìhanno mai to un po’ trop- attaccano con il portiere perso grazie a po, riaprendo di movimento un collettivo partite che stellare. Ma sembravano lui, ora, è il chiuse. Che cosa sbagliamo? migliore». Nel fine settimana riDobbiamo difenderci meglio, prende anche l'attività giovanisoprattutto quando ci attacca- le dell'Acquaesapone, campiono con il portiere di movimen- ne d'inverno nelle categorie Alto», dice il brasiliano. «E poi lievi e Giovanissimi e seconda dobbiamo sbagliare meno nel- in classifica, a un punto dal Pela fase offensiva per non soffri- scara, con la Juniores di Luca re eventuali rimonte avversa- D'Eugenio. L'under 21 giocherie. Contro il Martina, ad esem- rà domenica ad Atri contro il pio, ho avuto delle occasioni Gymnasium, la Juniores ospiteche non sono riuscito a concre- rà lunedì pomeriggio al Palacatizzare. Bisogna essere spieta- stagna di Città Sant'Angelo il ti». Fondamentale con il Napo- Civitella Sicurezza Pro, i Giovali, grazie a una rete tipica del nissimi di Francesco Barriero suo repertorio, non si è ripetu- saranno impegnati domenica to nell'ultima gara di Winter a Civitella e la squadra femmiCup. Ma resta in ogni caso uno nile guidata da Jerry Berardi dei nerazzurri più in forma. scenderà in campo sempre do«Sto bene, il mister mi fa senti- menica in casa della Serrese. re ogni giorno tutta la sua fiduMarco Ratta cia e ciò mi aiuta a rendere al ©RIPRODUZIONE RISERVATA il tecnico patriarca ◗ MONTESILVANO ‘‘ Bruno Rocha Chaguinha dell’AcquaeSapone L’allenatore del Pescara Mario Patriarca Una vecchia gloria della pallamano sulla panchina della squadra femminile L’allenatore Settimio Massotti Da una gloria all’altra della pallamano italiana. La prima novità dell’anno nuovo per la pallamano abruzzese è arrivata dall’Artrò Globo Allianz Teramo, formazione di serie A1 donne. Franco Chionchio, stante gli impegni con la nazionale maschile, ha rassegnato le dimissioni da allenatore. La società biancorossa ha così pensato di ingaggiare, come nuovo tecnico, Settimio Massotti, che, così come il suo predecessore è teramano ed ha scritto pagine storiche dell’handball a livello nazionale e non solo. Recordman di presenze con la maglia dell’Italia, ben 305, ventisei campionati di serie A, quattro scudetti, tre coppa Italia, quasi quattromila reti segnate nel suo girovagare che lo ha portato a ve- rie è minimo: basti pensare che a sole due lunghezze dal gruppo Il Pescara calcio a 5 riparte da di Morgado e compagni ci sono Ferrara in cerca di una svolta. ben 5 squadre a pari merito. Il Archiviata l'esperienza della Pescara ha dimostrato di poter Winter Cup, domani avrà inizio giocare ad armi pari con tutti, il girone di ritorno della serie A1, come ha sottolineato anche mie i biancazzurri, impegnati con- ster Mario Patriarca: «Credo che tro il Kaos Futsal in trasferta, ad eccezione della nostra prenon potranno più permettersi stazione nel derby, che non è passi falsi se vorranno provare a stata affatto soddisfacente, in riprendere in mano le sorti di tutte le altre gare siamo stati all' questa stagione. L'attuale posi- altezza del compito. Lo abbiazione di fanalino di coda della mo dimostrato in campionato, classifica – con soli 8 punti nelle così come nella recente prova di 9 giornate del Winter Cup, girone di ancontro la LuAbbiamo data – non si parense». sbagliato addice ad un «Quando gli team con un incontri sono solo il derby roster di tutto Campionato equilibrato: equilibrati, perispetto, che rò, basta spestra l'altro si è i dettagli fanno so un episoulteriormente spesso la differenza dio a determirinforzato donarne l'esito», po il recente e non c’è stata una partita il pensiero del arrivo degli in cui siamo stati fortunati tecnico. «Prospagnoli Fababilmente le bian e Sergio, altre squadre e di Xuxa Zaramello, tanto abile hanno saputo essere più incisia dare sicurezza tra i pali quanto ve di noi, hanno sfruttato mea contribuire alla fase offensiva glio le occasioni, ma sicuramencome uomo di movimento. te non ricordo un turno in cui Ad oggi, dopo una partenza siamo stati baciati dalla fortuna. carica di aspettative, è fin trop- Ai ragazzi non ho nulla da recripo evidente che sono mancati i minare, si stanno allenando con risultati, anche a causa di un av- impegno e serietà, e sarebbe vio di stagione segnato da nu- inutile attaccarsi a qualche erromerosi infortuni. E se per la re individuale. Per questo proCoppa Italia, ormai, non c'è più sieguo di campionato cercherenulla da fare, è inevitabile che mo di essere ancora più attenti e adesso ogni sforzo dovrà essere determinati, sperando che anrivolto al campionato. che la dea bendata sia qualche Trattandosi quest'anno di un' volta dalla nostra parte, e di poinsolita lotta a 10 squadre, non ter recuperare uno stato di forc'è tempo per ulteriori indugi, ma fisica ottimale che sarà fonbisogna far fruttare al meglio i 9 damentale per poter fare la difincontri rimasti; d'altro canto ferenza». l'impresa non è impossibile, Francesca Lupone perché il distacco dalle avversa©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ PESCARA Massotti:faròcrescerel’ArtròTeramo ◗ TERAMO Martina-Luparense (Sabatini di Bologna e Malfer di Rovereto), ore 20 Marca-Napoli (Maggiore di Bologna e Calaprice di Bari). Classifica: Asti 21, Marca 15, Acquaesapone 14, Luparense 13, Martina, Kaos, Real Rieti, Lazio e Napoli 10, Pescara 8. stire le maglie di Teramo, Forze Armate, Gaeta, Trieste, Prato, Rubiera ed Ascoli. Questo il curriculum, già di per sé prestigioso, di Settimio Massotti da giocatore. Da allenatore basterebbe annoverare i tre anni, dal 2002 al 2005, nei quali ha guidato la nazionale italiana. Classe 1964, teramano doc, Settimio Massotti ha guidato anche la squadra della sua città ed il Città Sant’Angelo e nel 2000 è stato nominato, dal “Corriere dello Sport” giocatore italiano di pallamano del secolo. Ed ora si tuffa in questa nuova avventura, mai, sino ad oggi, infatti, ha allenato una squadra femminile. «Sono felice e pronto», sottolinea Settimio Massotti, «il lavoro mi ha portato, specie nell’ultimo periodo, a dover rinunciare ad offerte lontano dalla mia città, ma la pallamano è la mia vita. Per questo motivo la chiamata della società femminile mi rende orgoglioso. E’ vero, è la prima volta che guiderò una squadra femminile, ma la pallamano, da un punto di vista tecnico, è uguale. Ci sono le stesse regole, devo solo imparare a conoscere, il più velocemente possibile, il mondo femminile. Proprio in questi giorni», prosegue il neo allenatore dell’Artò Globo Allianz Teramo, «ho avuto modo di conoscere da vicino la squadra tramite i primi allenamenti. Si tratta di un gruppo ottimo, formato da ragazze giovani ed è in questo contesto che si inserisce l’obiettivo ed il progetto chiestomi dalla società che io ho sposato in pieno. L’importante, per il nuovo gruppo di dirigenti, era quello di ripartire facendo crescere il più possibile il nucleo di giocatrici a disposizione. È chiaro, poi, che in campo non si ‘‘ final eight va mai per perdere e, per questo, ci impegneremo per fare il meglio possibile. Ma si tratta di ragazze che hanno voglia di lavorare e crescere, io metterò a disposizione la mia esperienza. Attualmente», prosegue Massotti, «siamo ultimi, ma la poule play off, che consentirebbe la salvezza anticipata, non è poi così distante». Alla ripresa del campionato, dopo la pausa natalizia, subito due gare difficilissime per l’Artrò Globo Allianz Teramo, contro le campionesse d’Italia in carica del Salerno e in esterna a Mestrino. «Mi sarebbe piaciuto avere un po’ di tempo in più, ma stiamo, comunque, lavorando al meglio. Il campionato non presenta tante squadre, quindi, bisogna sfruttare tutte le occasioni possibili. La speranza», conclude Massotti, «è quella di cogliere, soprattutto contro Salerno, un risultato sorprendente che ci possa dare la spinta per il prosieguo della stagione. Sono fiducioso, giocando di squadra nulla è impossibile». Matteo Falzon ©RIPRODUZIONE RISERVATA La Teknoelettronica pesca il Fasano Sarà il Pala Wojtyla di Martina Franca ad ospitare, dal 31 gennaio al 2 febbraio prossimi, l’edizione numero 29 della final eight di coppa Italia di pallamano maschile. Unica abruzzese sarà la Teknoelettronica Teramo, qualificata come migliore seconda dei tre gironi di divisione A. Negli uffici romani della Figh si sono svolti i sorteggi per definire gli accoppiamenti. Al via le otto migliori formazioni ed è per questo motivo che, per i biancorossi, era difficile pescare un avversario facile: è toccato il Fasano, primo nel girone C e candidato allo scudetto rinforzato anche dall’ex teramano Robertino Pagano. Fondi-Pressano, Prato-Bozen e Trieste-Carpi completano il programma dei quarti. In semifinale, la vincente di Teknoelettronica Teramo-Fasano se la vedrà con la vincente di Fondi-Pressano. La Tekoelettronica ha ceduto Francesco Lodato al Cus Palermo. IL CENTRO VENERDÌ 10 GENNAIO 2014 39 Necrologie ■ Numero verde: 800.700.800 ✝ Si è spenta all'età di anni 91 la cara esistenza di ✝ ✝ Ieri, all'età di anni 79, è tornato alla casa del Padre ✝ Ieri, alle ore 00.45, all'età di anni 80, si è spenta Serenamente, è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari CARMELA FORNITANO LINDA DI GIAMPAOLO ved. Mancini IN DE PAOLA Ne danno il triste annuncio la figlia Lea, la nuora Silvana, i nipoti Antonietta e Massimo, Camillo e Natalia, Roberto e Stefania e Andrea e i parenti tutti. NON FIORI MA PREGHIERE I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 10,30 partendo dall'abitazione dell'estintain Via Colle Luce, 34 per la Chiesa parrocchiale di S. Pancrazio. IL PRESENTE QUALE ANNUNCIO E RINGRAZIAMENTOSI DISPENSA DALLE VISITE A CASA Ne danno l'annuncio il marito Lucio, i fratelli Salvatore e Antonio, la sorella Maria, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo domani alle ore 10.30 nella Parrocchia di S. Giovanni Bosco, muovendo anticipatamente dall'Istituto "S. Vitale " di San Salvo. La famiglia ringrazia. Manoppello Scalo, 10 gennaio 2014 D'EMILIO - Manoppello Scalo (PE) Ass. Federcofit Abruzzo ✝ Presso l'Ospedale Clinicizzato di Chieti si è spenta all'età di anni 75 la cara esistenza di MARIA CRISTINA GILBERTI ENRICO TESSITORE Ne danno l'annuncio la moglie Lucia, i figli Nicola, Carlo e Stefano, le nuore Paola e Simona, i nipotini Greta ed Enrico, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali si svolgeranno oggi muovendo alle ore 15.00 dall'abitazione dell' estinto in P/zza Fiume, 25 per la Chiesa di S. Francesco D'Assisi in Vasto Marina. GABRIELE DI MARTILE ✝ Ieri, alle ore 14.50, all'età di anni 77, è deceduta l'amata ■ previsioni per oggi Nessuna novità con la posizione dell'alta pressione che continua a pilotare correnti occidentali in seno alle quali si muovono nubi medio alte. Sulle coste, specie tra basse Marche ed Abruzzo si confermano nebbie localmente persistenti nelle ore diurne ma in diradamento dal pomeriggio praticamente ovunque. Temperature: in calo nei massimi lungo le coste e in montagna da Marche. Venti: deboli variabili o da O al suolo, da OSO in quota con rinforzi sulle Marche. Mari: quasi calmi. ■ PREVISIONI PER DOMANI Ancora poco da comunicare con l'alta pressione che continua a pilotare correnti occidentali e diffuse nubi medio alte. Sulle coste foschie ma cala fortemente la probabilità di formazioni nebbiose. Temperature: in calo nei minimi, stabili nei massimi. Venti: deboli variabili o da ONO al suolo, da O in quota con rinforzi sulle Marche. Mari: quasi calmi o poco mossi. ■ PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI Una lieve ansa ciclonica interessa le adriatiche pilotando più fresche correnti nordoccidentali. Cieli molto nuvolosi con maggiori addensamenti a ridosso della dorsale dove tuttavia i fenomeni saranno del tutto occasionali. Assenti altrove. Temperature: in aumento nei minimi, in lieve calo nei massimi. Venti: deboli o moderati da NO al suolo, da O o variabili in quota. Mari: poco mossi. di anni 94 Vasto, 10 gennaio 2014 LEMME VASTO - AZIENDA SELEZIONATA ARCO-I.F.ASS. il meteo Ne danno il triste annuncio la moglie Italia, i figli Luciano, Rossella e Pina, la nuora Annunziata, il genero Fiore, i nipoti, la sorella, ed i parenti tutti. Dopo il rito funebre la salma sarà tumulata nel Cimitero di Gissi.LA FAMIGLIA RINGRAZIA. NON FIORI Vasto, 10 gennaio 2014 c.m., alle ore 10.00, nella Chiesa di I funerali avranno luogo domani 11 Sant'Antonio muovendo anticipatamente dall' abitazione dell' estinto in LEMME VASTO - AZIENDA SELEZIONATA ARCO-I.F.ASS. Via San Pietro, 33. ved. Di Paolo Ne danno il triste annuncio i figli Maurizio, Lucia e Maria Rosaria, i generi Raffaele e Rino,la sorella Giuseppina, i fratelli Vincenzo e Santino, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. NON FIORI MA OPERE DI BENE I funerali si svolgeranno oggi alle ore 15,00 partendo dall'ingresso del paese(arco S. Leonardo) per la Chiesa parrocchiale di S. Nicola. IL PRESENTE QUALE ANNUNCIO E RINGRAZIAMENTO Manoppello, 10 gennaio 2014 I titolari e i collaboratori tutti della Concessionaria Iveco Adriacar si associano al profondo dolore della famiglia Tessitore per la perdita del caro amico ENRICO storico concessionario Iveco, valido esempio di imprenditore. San Giovanni Teatino, 10 gennaio 2014 D'EMILIO - Manoppello Scalo (PE) Ass. Federcofit Abruzzo Montesilvano, FRANCESCA CESARINI VED. RINALDI 10 gennaio 2014 Ne danno l'annuncio la figlia Laura, il genero Giorgio, i nipoti Matteo e Giulia, la sorella Anna, il cognato, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo oggi alle ore 15.00 muovendo dall'abitazione dell' estinta in via De Gasperi, 15 per la Parrocchia di S. Paolo Apostolo. La famiglia ringrazia. Vasto, 10 gennaio 2014 Verrocchio Montesilvano Tel. 085 4682032 Ass. Federcofit Abruzzo LEMME VASTO - AZIENDA SELEZIONATA ARCO-I.F.ASS. ACCETTAZIONE TELEFONICA NECROLOGIE 800.700.800 Il servizio è operativo TUTTI I GIORNI COMPRESI I FESTIVI DALLE 10 ALLE 20:30 Operatori telefonici qualificati saranno a disposizione per la dettatura dei testi da pubblicare PAGAMENTO TRAMITE CARTA DI CREDITO: VISA, MASTERCARD, CARTA SÌ Si pregano gli utenti del servizio telefonico di tenere pronto un documento di identificazione per poterne dettare gli estremi all’operatore (ART. 119 T.U.L.P.S.) A.MANZONI&C. Via Tiburtina, 91 - 65129 Pescara Tel. 085/44.12.31 - Fax 085/44.12.344/5 TEMPERATURE IN REGIONE L’AQUILA AVEZZANO SULMONA PESCARA PENNE CHIETI LANCIANO VASTO TERAMO GIULIANOVA SCANNO PESCASSEROLI ROCCARASO MARTINSICURO TERMOLI CAMPOBASSO TEMPERATURE IN ITALIA MIN 3 3 6 8 6 7 7 7 5 7 4 4 1 7 7 3 LA SITUAZIONE IN ITALIA MAX 12 12 16 11 10 12 10 10 9 10 12 10 11 10 12 11 ALGHERO ANCONA BARI BOLOGNA CAGLIARI CATANIA FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA ROMA TORINO UDINE VENEZIA MIN 7 6 8 6 7 10 9 12 8 9 8 5 7 5 7 7 MAX 16 12 14 12 15 17 12 13 10 12 17 8 11 8 9 10 ■ OGGI IN ITALIA Nord: frequenti annuvolamenti con possibilità di deboli fenomeni. Centro: nuvoloso con possibilità di fenomeni. Sud: bel tempo prevalente. ■ DOMANI IN ITALIA Nord: discreto sulle Alpi con ampi spazi soleggiati. Centro: nubi in aumento sulle Tirreniche sino a cieli molto nuvolosi o coperti. Discreto altrove. Sud: bel tempo su tutte le Regioni anche se con nubi medio-alte in transito.