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in collaborazione con
AGOAL
GRUPPO VELA
Propongono
ECUADOR & GALAPAGOS
1° viaggio “RED” 2010
Un viaggio unico di alta qualità per contenuti e servizi
con accompagnatore dall’Italia
MILANO 18-01-2010
Circolare n° 01/10
Associazione Gestione Opere Assistenziali Lavoratori Cariplo S.p.A.
Sede Sociale: 20122 Milano Via Unione, 1
tel. 02/8800921 – 4 linee r.a. Fax 02/72003466
c.c.i.a.a. Milano 1136624 – C.F./Part. I.V.A. 06726290155
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Note Informative
Ecuador e Galapagos
DOCUMENTI:
Per i cittadini italiani è necessario essere in possesso di un passaporto con validità
minima di 6 mesi. Non è richiesto alcun visto.
VALUTA:
La valuta ufficiale è il Dollaro Statunitense. È consigliabile procurarsene di piccolo
taglio. Nelle città più importanti è possibile trovare degli sportelli automatici per il
prelievo con carte di credito.
IGIENE, SALUTE e VACCINAZIONI:
Vi consigliamo di consultare il Vs. medico curante prima del viaggio.
Per l'ingresso in Ecuador non sono richieste vaccinazioni obbligatorie; è comunque
consigliabile durante il viaggio mangiare cibi cotti e utilizzare acqua in bottiglia sia
per bere che per l'igiene orale. Le farmacie locali sono ben fornite di medicinali
comuni e repellenti per insetti.
CLIMA:
In Ecuador esistono quattro fasce climatiche differenti. In Amazzonia è caldo umido,
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piove spesso e non ci sono differenze climatiche sostanziali durante l'anno. Sulla
sierra esiste una notevole varietà durante il giorno e le giornate sono fresche. Sulla
costa il clima è caldo con frequenti precipitazioni durante il periodo da Gennaio ad
Aprile. Nelle Galapagos il clima è mite senza considerevoli variazioni durante l'anno,
inoltre da Gennaio ad Aprile con il suo clima tiepido e piovoso è il momento migliore
per lo snorkelling.
ABBIGLIAMENTO:
In generale l'abbigliamento consigliato per ogni viaggio sono vestiti leggeri durante
il giorno e felpe per la sera. In tutto il territorio sono consigliati: giacca antipioggia,
copricapo per ripararsi dal sole forte o dal maltempo, scarpe comode.
LINGUA:
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma si parlano anche dialetti delle comunità native
come il quichua, lo shuara e lo huaorani.
FUSO ORARIO:
La differenza oraria tra l'Ecuador e l'Italia è di -6 ore, -7 quando in Italia è in vigore
l'ora legale.
Note Informative
ELETTRICITA’
Il voltaggio è di 110 volt ed è necessario un adattatore che può anche essere
acquistato in loco.
TASSE
Le tasse aeroportuali di entrata nel Paese sono incluse nel costo del biglietto aereo
mentre quelle di uscita vanno pagate direttamente in loco e corrispondono a circa
USD 27,75 È inoltre previsto il pagamento di tasse d'ingresso in ogni parco
nazionale e alle Galapagos.
SICUREZZA
Come in ogni Paese del mondo anche in Ecuador, specialmente nelle grandi città
come Quito, si raccomanda di fare particolare attenzione a non lasciare incustoditi
oggetti di valore nelle stanze o di passeggiare da soli per strade deserte o nei
parchi soprattutto di notte; quando si paga di non esibire grandi quantità di denaro;
prestare molta attenzione agli oggetti personali quando si viaggia con mezzi
particolarmente affollati, etc.
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TELEFONO
Esistono, soprattutto nelle zone centrali delle grandi città, postazioni telefoniche
delle due grandi compagnie telefoniche Bell South e Porta che funzionano con
tessere prepagate acquistabili anche direttamente in aeroporto all'arrivo nel paese.
Il prefisso per telefonare in Italia è 0039 + il prefisso della località italiana + il
numero dell'abbonato che si desidera chiamare.
CUCINA
La cucina dell'Ecuador è una delle migliori del Sudamerica. A Quito è possibile
trovare varietà culinarie da tutta la regione. Il pasto tradizionale è a base di riso e
patate, con carne e cacciagione. La cucina "criolla", ovvero india, è a base di
manioca, lenticchie e carne bollita. Alcune specialità: tamales, piccoli pani di grano
cotti al vapore farciti con pollo o maiale; liapingachos, frittata di patate e
formaggio; cuy, porcellino d'india arrosto; churrascos, carni alla griglia.
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Note descrittive
Partecipanti
16 persone
Partenza
dal 25 marzo al 06 Aprile 2010
Durata
13 giorni / 11 notti
Località
Ecuador & Galapagos
Vettore aereo
Volo di linea: IBERIA
Sistemazione alberghiera
HOTEL 4* e 5*
Crociera con veliero Angelique
Trattamento
Pensione Completa a terra e in crociera
Documenti necessari
Passaporto individuale (in corso di validità
almeno 6 mesi dalla data di scadenza)
Vaccinazione richieste
nessuna
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Programma di massima
1° giorno Giovedì 25.03.2010: ITALIA – ECUADOR (Quito)
Ritrovo dei Signori Partecipanti presso l’aeroporto di Malpensa 1.
Disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco.
Partenza con volo di linea intercontinentale per Quito (Ecuador) (scalo intermedio).
Pasti e snack a bordo.
Arrivo all'aeroporto Marisal Sucre di Quito. Dopo il disbrigo delle
formalità di imbarco di circa 1 ora, vi accoglierà la guida.
Quito, Capitale dello stato, capoluogo della provincia di Pichincha e
sede del Distretto Metropolitano di Quito , è situata nella sezione
centrosettentrionale del paese, sulla catena andina, ai piedi del
vulcano Pichincha (4.794 m). Quito è centro commerciale, industriale
(stabilimenti tessili, alimentari e chimici, calzaturifici) e culturale
(Università Centrale, del 1787, osservatorio astronomico, musei). Il suo nome deriva
dalla tribù dei Quitus. Sebbene sorga in prossimità dell'equatore, Quito gode di un clima
temperato, con escursioni termiche annue poco accentuate, notti fresche e precipitazioni
abbondanti. Divisa in tre parti da due profondi burroni che scendono dal vulcano Pichincha,
presenta nel complesso un aspetto moderno, con magnifici parchi.
Cena libera. Pernottamento nell'hotel prescelto.
2° giorno Venerdì 26.03.2010: QUITO
Dopo la 1^ colazione in hotel, partenza dall’hotel per la visita guidata di Quito
Quito City Il percorso comincia dalla zona residenziale moderna situata a nord, che
attraverserete percorrendo delle strade enormi che portano al Centro Economico Moderno
che termina con il palazzo Legislativo, porta d'entrata al "Vecchio Quito" o quartiere
coloniale, gioiello storico e culturale della nazione equatoriale. Qui avrete l'occasione di
visitare la Piazza dell'Indipendenza, la Cattedrale, l'Arcivescovado, la chiesa della
compagnia di Jesus, la chiesa di San Francisco; veri e propri monumenti che rivelano la
grandezza del popolo meticcio.
La Cattedrale Questa piazza è un po' il cuore politico della città
perchè ospita il palazzo del presidente . La Cattedrale occupa un isolato
interno su un lato della piazza. Ai due fianchi dell'ingresso lapidi
commemorative con i nomi dei fondatori della città. La Cattedrale non ha
nulla di straordinario, tolti i dipinti della scuola quiteña; in particolare
sopra l'altare la famosa tela di Caspicara, La deposizione. La parte alta
delle arcate illustra la storia di Cristo. Qui è sepolto il generale Sucre.
La Compañía Fondata agli inizi del XVIII secolo, ci volle un secolo e
mezzo per terminarla. Facciata carica, ma non troppo, de cui emana
una certa eleganza barocca. L´interno è sbalorditivo. Si dice che sia la
chiesa più coperta d´oro del paese e ci crediamo. Colonne, altari,
retablo, porte, tutto è stato passato alla foglia d´oro: è il tripudio del
barocco. L´oro dell´America, l´oro dei conquistadores!.
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San Francisco Affascinante piazza sul cui lastricato spunta un po´di
erbetta e dove si tiene ogni domenica un piccolo mercato. Tutto
intorno, incantevoli case coloniali con terrazzini che creano un
ambiente provinciale. Il monastero, che occupa tutto un lato della
piazza, è sovrastato da un balcone. Sopra la chiesa s`innalzano
eleganti torri. Interno interamente barocco di grande bellezza. Volte
delle navate laterali ornate da piccoli angeli rosa su fondo rosso.
Notevole soffitto piatto della navata, molto lavorato. Bella cupola a nido d`ape che ricorda
stranamente i soffitti dei palazzi in stile mudéjar di Siviglia, in Andalusia. Cappella
principale molto bella con cupola policroma. Qualche interessante quadro religioso accanto
alle peggiori croste.
Pranzo in un ristorante locale
Metà del Mondo Dopo pranzo partenza immediata per la "Mitad del
Mundo" a 30 minuti a nord di Quito dove è stato stabilito con precisione il
passaggio della linea equatoriale, che segna esattamente la latitudine
00°00'00, realizzato durante la prima metà del XVIII° secolo, dalla
Spedizione Geodetica Francese, da alcuni funzionari spagnoli, ma anche
dagli scienziati di Quito. Potrete visitare il museo di Etnologia:dove trovate
fotografie della fauna e della flora locali, usi e costumi delle differenti etnie
indie. È un modo per scoprire le ricchezze socioculturali di questo paese.
Cena in città
Pernottamento in hotel.
3° giorno Sabato 27.03.2010: QUITO / OTAVALO MERCATO / QUITO
Prima colazione in hotel. Partenza per la provincia d'Imbabura.
Otavalo Feudo degli indigeni Otavaleños, la comunità più prospera
dell'Ecuador. Passeggiando nel villaggio incontrerete gli indiani Otavaleños, con
spadrilla, cappelli in feltro scuro e sulle spalle un poncio blu. Mentre le donne
indossano una coperta di lana, piegata sulle testa; portano lunghe trecce nere
e spesso tanti gioielli. Sono gli indigeni più prosperi dell'Ecuador, forse perché
possiedono l'arte del commercio.
Mercato di Otavalo Visita del famoso mercato degli Otavaleños. Comunità
che si è sempre dedicata a diverse attività, in particolare considerata
centro di scambi tra le terre alte e basse. Qui si tiene il mercato più
importante delle Ande equatoriali. La piazza principale diviene una
sinfonia di colori: i cittadini portano con se legumi, frutta, tessuti, polli
e vasellame.
Pranzo in un ristorante locale
Cotacachi Se prosegue per Cotacachi, capital del cuoio in Ecuador. I negozi, situati nelle
vie principali, offrono una grande scelta di articoli in pelle di mucca.
Il Lago Cuicocha, situata a circa 18 km da Otavalo. Un cratere vulcanico attivo forma la
laguna molto profonda di Cuicocha (circa 3 km di larghezza).La regione
di Cuicocha si trova nel parco nazionale di Cotacachi/Cayapas. San
Antonio de Ibarra: a qualche chilometro a sud dalla città di Ibarra,
molto conosciuta per le sue sculture in legno. In città si trova il negozio
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dello scultore Luis Potosí. Sulla piazza principale, vi è un giardino delizioso abbellito con
palme e bouganville. Ritorno a Quito
Cena in città
Pernottamento in hotel
4° giorno Domenica 28.03.2010: QUITO / COTOPAXI / RIOBAMBA
Dopo la prima colazione, partenza verso Sud, per la valle dei vulcani in direzione della
regione del Cotopaxi, dominata al vulcano Cotopaxi, sempre innevato, la cui cima
raggiunge i 1597 metri. Dopo due ore di strada per questo tragitto naturale di grandi
vallate che sonnecchiano ai piedi della Cordigliera Orientale e Occidentale, visiterete il
Parco Nazionale, grande riserva ecologica molto interessante dal punto di vista geologico e
botanico.
Parco Nazionale del Cotopaxi Con i suoi 5.897 metri di quota, il
Cotopaxi è la seconda montagna dell'Ecuador, ma è senz'altro
superiore al Chimborazo, per l'eleganza del suo profilo che domina
l'altopiano intorno alla città di Latacunga. Naturalmente si tratta di
un vulcano, che ha raso al suolo più volte tutto ciò che l'uomo
aveva costruito ai suoi piedi. Il parco che circonda la montagna si
estende su 33.393 ettari ed è il più famoso dell'Ecuador
continentale. L'ascensione alla cima del Cotopaxi si svolge su un ghiacciaio crepacciato ed è
quindi riservata agli alpinisti. Il pàramo, la steppa che circonda la montagna, permette con
un po' di fortuna di osservare il condor, il cervo nano e il puma.
Pranzo in un ristorante locale
Nel pomeriggio si riscende verso l'Avenida dei Vulcani e si prosegue verso sud alla volta di
Riobamba.
Riobamba, soprannominata "Sultana delle Ande" per la sua posizione privilegiata ai piedi
del Chimborazo, la più grande montagna dell'Ecuador (6310 metri).
Questa piccola città di qualche centinaio di abitanti, si è sviluppata
attorno alla ferrovia che collega la costa delle Ande e si trova in
prossimità di impressionanti montagne. Al centro del bacino con le sue
case bianche e le sue strade dritte, Riobamba è una città nobile, di un
tracciato urbano perfetto, ben orientato ed esposto a tutti i venti, in una
pianura tra le più regolari del paese. L'unità viene interrotta solamente da Loma de Quito.
Anch'essa è piena di ricordi storici, ma anche eventi che risalgono all'epoca
dell'Indipendenza di questa repubblica.
Cena in hotel
Pernottamento in hotel
5° giorno Lunedì 29.03.2010: RIOBAMBA/ INGAPIRCA / CUENCA
Dopo la 1^ colazione in hotel,
Partirete prendendo la strada panoramica per raggiungere una zona di grandi e fertili
vallate dove la terra è nera e silenziosa.
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Durante il tragitto scoprirete la chiesa di Balbanera, la prima nel territorio equatoriano,
costruita all’epoca della colonizzazione, nel XV secolo. E’ la sola traccia della fondazione
spagnola della prima città di Quito, situata non lontano dalla laguna di Colta.
Pranzo in un ristorante locale
Dopo pranzo partenza per la Fortezza di Ingapirca. Visita della
fortezza: le rovine costituiscono il più importante sito
precolombiano del paese. Ingapirca risale al 15° secolo, sotto il
regno dell'Imperatore Huayna Capac. Resta un mistero il vero
utilizzo, una fortezza, un osservatorio oppure un tempio
consacrato?
Partenze per Cuenca
Cuenca è la terza città più grande dell'Ecuador, perchè ha potuto
conservare il suo ricco patrimonio storico, in una regione dove peraltro
è ancora forte lo spirito del passato coloniale.
Cena in hotel
Pernottamento in hotel.
Nota bene:
Per un decreto governativo nel 2010 non sarà possibile prendere il trenino.
6° giorno Martedì 30.03.2010: CUENCA CITY
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la visita di Cuenca City, che merita di
essere considerata una delle più belle città del paese. Non manca niente a
Cuenca per avere una personalità audace e vigorosa. Tutti i suoi componenti
sono diversi e originali. L'architettura, il paesaggio, i costumi e naturalmente
gli abitanti. Non si può divedere Cuenca in parti, bisogna considerarla nel suo
insieme, con i suoi fiumi turbolenti, i suoi salici piangenti, i suoi eucalipti, i
suoi ponti, i suoi chiostri, i suoi mercati, la chola, tipica donna meticcia e
l'aratore, il cittadino moderno e il paesano.
Cuenca ha il privilegio di essere costruita sulle rovine dell'antica
"Tomebamba" e di avere conservato alcune delle pietre originali che si ritrovano nella
costruzione di certi edifici coloniali.
Cuenca è anche un centro artigianale rinomato per: metallo argentato, ceramica, tessitura
ecc…
Fabbrica dei Capelli di Panama Visita alla fabbrica
dei famosi cappelli di paglia "toquilla" d'origine
equatoriale, provenienti da Montecristi, piccolo
villaggio della provincia di Manabi, sulla costa
pacifica.
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Pranzo in un ristorante locale
Museo delle Culture Aborigene Visita al museo delle culture aborigene, collezione
privata che raccoglie una vera ricchezza archeologica, culturale ed etnografica dell'Ecuador.
Cena in città
Pernottamento in hotel.
7° giorno Mercoledì 31.03.2010: CUENCA / CAJAS / GUAYAQUIL
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Guayaquil.
Si prende la strada che si arrampica fino a dei paesaggi desertici, passando attraverso tutti
gli stati termici. Ci si ritrova al di sopra di un mare di nuvole che si estende all'orizzonte. Si
ridiscende in seguito verso la pianura calda e umida del Guayas, grande strada molto dritta
dove si estendono le immense piantagioni di palme africane e bananeti che cedono
progressivamente il posto alle pianure inondate dove viene coltivato il riso. Presto lo
choc…l'arrivo nella grande città moderna e brulicante di Guayaquil.
Cajas Questo parco situato a 30 km a ovest di Cuenca, è l'ideale
per delle belle passeggiate. Su una montagna
massiccia, nella zona climatica dei "paramos", il
parco è irto di cime rocciose frastagliate dove
precipitano dei torrenti, qua e là, di acque limpide di
laghi e ruscelli che rischiarano il paesaggio a volte
un pò austero. Su queste terre colpite da venti glaciali, la vegetazione si
riduce a una landa isolata, cosparsa di "cuquiragua" (piccolo fiore dei
paramos) ripieno di quinoa che protegge la vita di animali e vegetali.
Guayaquil È la maggiore città del paese, anche se Quito è rimasta la
capitale. Guayaquil, centro economico e uno del maggiori porti sul
Pacifico meridionale, sorge su di un golfo, nel quale si getta il fiume
Guayas. Fondata, nel XVI, secolo dei pirati, incendi e terremoti, il che
spiega l´architettura incoerente.
Pranzo in un ristorante locale
Cena in hotel
Pernottamento in hotel.
8° giorno Giovedì 01.04.2010: GUAYAQUIL / GALAPAGOS – Puerto Ayora –
Stazione Charles Darwin
Dopo la 1^ colazione in hotel, trasferimento all’aeroporto e partenza per le GALAPAGOS.
Volo alle Isole Galapagos, con destinazione Puerto Ayora.
Trasferimento al porto e imbarco sul veliero ANGELIQUE.
Il piccolo villaggio di Puerto Ayora è il centro economico
dell’arcipelago, con il maggior numero di abitanti delle 4 Isole ( circa
10.000). Santa Cruz è un’Isola che possiede 6 differenti zone di
vegetazione : costa, arida,transitoria, escalesia, miconia e pampa.
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La stazione Charles Darwin e gli uffici del Parco Nazionale si trovano qui. Dentro la stazione
ci lavorano equipe di studiosi, guardie del parco e vigilanti, che con grandi sforzi fanno il
possibile per preservare questo patrimonio mondiale. La stazione funziona anche come
“allevamento” di tartarughe, dove diverse specie di tartarughe vengono cresciute e
preparate per essere reintrodotte nel loro habitat naturale. La rigogliosa vegetazione
dell’Isola di Santa Cruz è in netto contrasto con gli scenari aridi delle piccole isole.
Tra i luoghi d’interesse dell’isola ci sono i tunnel di lava dove si terrà una divertente e
interessante visita geologica. Il viaggio termina con una visita ai crateri gemelli. La
vegetazione in questo luogo è molto speciale, riconosciuta per i suoi 300 tipi di felci e per
i vari girasole.
9° giorno Venerdì 02.04.2010: GALAPAGOS – Corona del Diablo – Bahia
Post Office – Floreana
A sud dell’Isola di Santa Cruz, si trova la Corona del Diavolo, un luogo
per dilettarsi con lo snorkeling. A nord ovest si trova la Baia Post Office,
dove si trova un leggendario barile che veniva utilizzato dai pescatori di
balene per inviare la posta. L’Isola di Floreana è considerata come la più
esotica dell’Arcipelago. A Punta Cormoran
camminerete su una spiaggia bordata da olivina verde. Camminando
per un sentiero si arriva ad una laguna con gli aironi ed altri volatili
della costa. Proseguendo si arriva ad una fantastica spiaggia bianca,
formata da corallo polverizzato. In questo luogo nidificano le
tartarughe marine, per questo sarà molto facile incontrarle con i loro
piccoli.
10° giorno Sabato 03.04.2010: GALAPAGOS – Bahia Gardner – Punta
Suarez – Sombrero Chino
La Baia Gardner si trova nella parte est ed ha una magnifica spiaggia.
Questa spiaggia è affollata da leoni di mare e da tartarughe, la spiaggia è
uno dei luoghi più grandi dove nidificano le tartarughe marine.
Punta Suarez è una delle zone più rappresentative della vita selvaggia
dell’arcipelago, con una grande varietà di specie animali. Oltre a possedere
5 specie di volatili marini che nidificano in questa zona, si possono
anche incontrare gli audaci e curiosi Centonsle di Española ( tipo di
merlo bianco dal canto più soave di un
usignolo), le colombe e i falchi delle . Nel
pomeriggio visiteremo Sombrero Chino, dove i
visitatori troveranno una piccola colonia di leoni
marini. Si inizierà una camminata di circa un’ora, che ci porterà
dall’altra parte dell’isola. Lungo il sentiero si potranno osservare diversi
volatili della zona, tra cui i tipici aironi.
11° giorno Domenica 04.04.2010: Santa Fe / Islas Plaza
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Situata all’est di Santa Cruz, le caratteristiche principali di questa
piccola isola Isla Plaza, sono i cactus Opuntia, e i Sesuvium rossi, una
pianta succulenta che cambia il colore da rosso a verde nella stagione
delle piogge. Il cactus è il nutrimento principale delle iguane terrestri,
le stesse che si rilassano distese sotto l’ombra dei cactus. L’isola
possiede una delle più grandi colonie di leoni marini delle Galapagos,
gabbiani con il frac, Zule dalle zampe azzurre e fregate. Queste ultime
nidificano nei dirupi al sud dell’isola.
Santa Fè ha uno dei promontori più belli dell’arcipelago. Una penisola dove riposano i leoni
marini, protegge una laguna turchese con delle piccole spiagge di
sabbia bianca. Un sentiero percorre tutta la costa e attraversa un
bosco di cactus Opuntia. Questi spinosi cactus sono i più grandi delle
Galapagos. Le specie di iguane che si trovano qui sono più grandi e
più gialle di quelle delle altre isole. Dopo la camminata si potrà fare
una bella nuotata o fare snorkeling nella baia con i leoni marini.
12° giorno Lunedì 05.04.2010: Seymour Norte – Baltra
Visiteremo l’Isola Seymour Nord, la stessa che è conosciuta per le sue
fregate e i loro intensi rituali di corteggiamento. L’isola è abitata anche
da altre speci di fregate e da Zule dalle zampe
azzurre, e anche dalle endemiche lucertine nere
e i leoni marini che vivono sulle coste. Dopo
questa visita ci fermeremo al porto di Baltra (
conosciuto come Seymour Sud), attraverseremo il canale di
Itabaca fino a Baltra per raggiungere l’Aeroporto e terminare il
viaggio.
Trasferimento all’aeroporto e disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco. Partenza con
volo di linea per GUAYAQUIL. Coincidenza con volo di linea intercontinentale per il rientro.
Pasti, snack e pernottamento a bordo.
13° giorno Martedì 06.04.2010: Arrivo in Italia / MILANO
Scalo a Madrid. Partenza con volo di linea per il rientro in Italia. Arrivo a Milano.
Gli Hotel ed il Veliero:
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A QUITO:
Hotel Hilton Colon Quito *****
L'hotel Hilton Colon a Quito, è situato nel cuore delle città, a soli 20 minuti
dall’aeroporto, nel distretto della finanza, con facile accesso a tutte le zone
principali della città. Attaccato al Parco Ejido, ed a pochi passi da molti ristoranti,
boutiques ed altri negozi. L’hotel dispone di un completo centro di fitness, una
piscina riscaldata all’aperto, una palestra con pesi e macchine. Dispone di 250
camere in tutto. Tutte le camere dispongono di aria condizionata, sveglia con
radio, televisore satellitare, mini-bar, asciugacapelli ed accessori per il bagno.
Web site: www.hilton.com
A RIOBAMBA:
Hotel Abraspungo ****
L’hosteria Abraspungu, è situata a “Las Abra”, nella città di Riobamba.
Il nome è composto da due nomi : Abra (che in spagnolo significa rottura nella
terra causata da un’erosione dell’acqua) e Pungu ( che nella lingua quiche
significa porta – entrata). Abraspungu è anche il nome della valle dei glaciali
situata tra le montagne Chimborazo e Carihuairazo, a 4000m sul livello del
mare. L’idea di costruire questa hosteria è iniziata con lo scopo di fornire ai
nostri clienti un luogo confortevole e tranquillo. L’hosteria è di prima categoria
e dispone di 20 camere, tutte con bagno privato e acqua calda, tra i servizi
:bar, ristorante, telefono e fax ed un centro convention.
Web Site: www.abraspungo.com.ec
A CUENCA:
Hotel Mansion de Alcazar *****
Nel cuore di un vecchio dimora coloniale del centro storico, questo piccolo hotel è
oggi il luogo più esclusivo della città. Soltanto 14 camere tutte bellamente decorate
ed ordinate attorno ad un patio centrale. L'atmosfera è quella di una casa di
carattere combinata ad una qualità di servizio senza difetto fornite di mini bar,
accesso diretto ad Internet e cassa di sicurezza
Web site: www.mansionalcazar.com
A GUAYAQUIL:
Hotel Hilton Guayaquil *****
Situato a soli 5 minuti dall’ Aeroporto Internazionale “Simon Bolivar” con facile
accesso al centro del distretto. L’ Hotel Hilton Colon Guayaquil si trova nella nuova
zona finanziaria e commerciale “Cittadella Kennedy Nord”. L’hotel possiede un
impressionate atrio di 10 piani con un’ affascinante vista panoramica e una vasta
gamma di servizi esecutivi con i suoi moderni impianti, disegnati esclusivamente
per offrire un ambiente comodo e rilassato. Ha 294 camere dotate di finestre
MILANO 18-01-2010
Circolare n° 01/10
Associazione Gestione Opere Assistenziali Lavoratori Cariplo S.p.A.
Sede Sociale: 20122 Milano Via Unione, 1
tel. 02/8800921 – 4 linee r.a. Fax 02/72003466
c.c.i.a.a. Milano 1136624 – C.F./Part. I.V.A. 06726290155
http://www.sportintesa.it
insonorizzate, minibar, TV via cavo, telefoni con collegamento per computer e
accesso a Internet, sicure elettroniche, cassette di sicurezze individuali, piscina.
Web site: www.hilton.com
Alle GALAPAGOS:
Veliero Angelique
Angelique , uno yacht che può trasportare 16 persone in
8 cabine doppie con letti a castello, tutte dotate di bagno
privato, doccia con acqua calda, e di aria condizionata. E'
una nave di categoria turistica e molto confortevole.
MILANO 18-01-2010
Circolare n° 01/10
Associazione Gestione Opere Assistenziali Lavoratori Cariplo S.p.A.
Sede Sociale: 20122 Milano Via Unione, 1
tel. 02/8800921 – 4 linee r.a. Fax 02/72003466
c.c.i.a.a. Milano 1136624 – C.F./Part. I.V.A. 06726290155
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Calcolo Costi
Quota di partecipazione in doppia
Euro 3.570,00
Supplemento singola quotazione su richiesta
La quota di partecipazione comprende:
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Volo intercontinentale di linea da Milano Malpensa per QUITO in classe
economica e viceversa;
Volo interno da Guayaquil a Galapagos e viceversa;
Franchigia bagaglio 20kg. più 5 kg. di bagaglio a mano;
Hotel 4 e 5 stelle come da elenco allegato o comunque i migliori delle città
visitate;
Veliero Angelique di cat turistica – 8 cabine – tutto per il gruppo;
Sistemazione in camera doppia negli hotel indicati;
Pensione completa dalla prima colazione del giorno 2 alla prima colazione
dell’ultimo giorno
Entrate e visite indicate nel programma
Guida ed autista in italiano per tutto il circuito terrestre.
Tasse per il Parque Nacional Cotopaxi
Entrata al parco delle Galapagos (USD 100,00)
Carta di controllo immigrazione (USD 10)
Facchinaggio in aeroporto e in hotel ( 1 bagaglio a persona ).
Assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento
Tasse aeroportuali (Euro 300,00 circa - passibili di variazione)
Percentuali di servizio
La quota non comprende:
Bevande ai pasti e dei minibar, mance (alle guide ed agli autisti), eventuale
adeguamento carburante, extra personali, telefonate, extra weight, tasse
internazionali in uscita dell’aeroporto a Guayaquil: USD 27.75 a pax da pagarsi solo
sul posto e tutto quanto non specificato sotto la voce “La quota comprende”.
CAMBIO:
1 USD = 1,50 euro
Oscillazione consentita +/- 3%
Il Capo Gruppo
Patrizia Ravaioni
MILANO 18-01-2010
Circolare n° 01/10
Associazione Gestione Opere Assistenziali Lavoratori Cariplo S.p.A.
Sede Sociale: 20122 Milano Via Unione, 1
tel. 02/8800921 – 4 linee r.a. Fax 02/72003466
c.c.i.a.a. Milano 1136624 – C.F./Part. I.V.A. 06726290155