Salvatore Lupo (Siena, 7 luglio 1951) è Professore ordinario di

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Salvatore Lupo (Siena, 7 luglio 1951) è Professore ordinario di
Salvatore Lupo
(Siena, 7 luglio 1951) è Professore ordinario di storia contemporanea
all'Università
di
Palermo
e
precedentemente
docente
di
storia
contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli
Studi di Catania. Presidente dell’IMES (Istituto Meridionale di Storia e
Scienze Sociali) di Catania, vicedirettore della rivista quadrimestrale
dell'istituto, Meridiana [1] di cui è stato uno dei fondatori e membro del comitato di redazione di
"Storica". È uno dei più quotati studiosi della mafia in ambito italiano, autore di numerose
pubblicazioni sul fenomeno criminoso e di storia contemporanea; grazie al suo testo Quando la
Mafia trovò l'America ha vinto, nel 2009, il premio letterario Vitaliano Brancati.
È autore, tra gli altri, di
Storia della mafia. Dalle origini ai nostri giorni, Roma, Donzelli, 1993
Che cos'è la mafia. Sciascia e Andreotti, l'antimafia e la politica, Roma, Donzelli, 2007
La mafia non ha vinto. Il labirinto della trattativa, con G. Fiandaca,
Roma-Bari, Laterza, 2013
Se la trattativa fosse un reato, se lo Stato avesse ceduto, se la mafia
avesse tratto benefici, allora le istituzioni sarebbero colpevoli. Ma
non è così. Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo sostengono una tesi
sorprendente: l’impianto accusatorio del pool di magistrati di
Palermo non regge, i comportamenti di cui all’accusa non sono reato
e Cosa Nostra non è stata salvata. Perché dunque si è scelto di
celebrare questo processo? Perché gli italiani hanno bisogno di
pensare che la mafia abbia vinto (e debba sempre vincere)? Uno
sguardo nuovo su un processo ricco di ambiguità, di coni d’ombra, di
nodi tecnici da sciogliere, nel quale si fondono e si confondono tre
piani: giudiziario, storico-politico, etico.