non vi sopporto+
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non vi sopporto+
ro 1 EuOZERO POSTE ITALIANE S.P.A. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - ROMA tribu25 mar006 EUR GENITORI/FIGLI: SCONTRO AL VERTICE NON VI SOPPORTO+ 06 in viaggio con carlo 14 prof♥hitler! 22 look degli “ale” Silvio Muccino ci racconta a lezione dal fuhrer con stile nel parco kari stu... iltema delmese “avrei una vita io. un moroso, degli amici. non mi sembra proprio il caso. voglio la libertà k mi spetta”... anche se il 58% di loro dichiara di avere un buon rapporto con i propri genitori gli stu non sembrano apprezzare molto le cosiddette gioie della famiglia... Un po’ antichi Ho 20 anni e i miei nn mi hanno fatto mai mancare nulla sl una cosa ke + passa il tempo e + mi fa star male è ke nn riesco a confidarmi cn loro forse xkè sn un po’ antichi e pensano ancora che io abbia: 10 anni! fra E qui vi volevo! A parlare di politica, sicurezza stradale e spirito olimpico siamo tutti buoni e bravi. Quando l’argomento ci tocca da vicino invece diventa difficile essere politicamente corretti. Questo mese si parla di genitori e se nel sondaggione ben il 58% dichiara di avere con loro un buon rapporto, i messaggi che gli stu dedicano alla questione sono proprio al vetriolo. Carcerieri, aguzzini, insensibili ispettori della nostra vita privata: l’immagine di padri e madri non è proprio edificante! Un rapporto tutt’altro che conflittuale l’hanno invece istaurato Silvio Muccino e Carlo Verdone protagonisti di un film che parla proprio dello scontro generazionale. Leggi l’intervista a pg. 6 Complici e sostenitori della lotta dei propri figli sono stati i genitori di un liceo romano dove la prof. sembra aver perso la brocca e aver deciso di rivedere la storia da un punto di vista mooolto particolare. Leggi l’articolo di Luigi a pg. 14. Per stile poi questo mese abbiamo due bei fustacchioni incontrati dalla mitica Joyce in un parco di Roma, a pg 22, e il reportage fotografico della “Toy culture” sbarcata da poco nel nostro paese e ancora sconosciuta ai +, a pg 24. Nulla sfugge alla Tribu ; ) Giulia Serventi Longhi oh, my parents! “non mi calcolano L’ho fatta diventare isteSe non mi ascolti minimamente e devono rica Il mio rapporto con i miei genitosapere sempre quello Con mio padre bruttissimo ri non è uno dei migliori..perchè io che faccio, dove vado... ma forse xk nn c’è mai stato alla fine quando torno a sono molto strana,difficile e incommentre crescevo e quindi nn casa la sera neanche li prensibile...Mi comporto stranami confido e con mia madre mente qnd sono a casa,sn comsaluto” mi sa ke l’ho fatta diventare pletamente un’altra persona.Cmq isterica e quindi sono rari i momenti in cui parliamo ma loro sono insopportabili soprattutto mia madre che mi nn è ke ci confidiamo...cmq nn mi hanno lo stesso mai stressa ogni giorno e non capisce quando le parlo e fatto mancare nulla solo il loro appoggio quando mi serpoi si lamenta che non le dico le cose:MA SE NON MI viva e ne ho sentito la mancanza.... ASCOLTI ciao a tutti bacioni fiabez fedY Non li sopporto Io con i miei ho un pessimo rapporto......non li sopporto....sopratutto mia mamma!!!!non mi calcolano minimamente e devono sapere sempre quello che faccio, dove vado....alla fine quando torno a casa la sera neanche li saluto...xo alla fine sono le persone che ti vorranno più bene nella vita e quindi cerco di stare più calma possibile se devono dirmi qualcosa....cmq come persone sono veramente odiose!! Laura Ringrazio Dio Ho un rapporto splendido con entrambi. In 19 anni non hanno fatto mancare mai nulla nè a me nè a mia sorella che ne ha 16. E “non ci hanno fatto mancare nulla” non significa assolutamente che ci abbiano viziato, anzi... quando era no era no e non c’erano santi!! Ringrazio Dio per avermi “affidato” a loro 2 che mi hanno sempre capita, sostenuta, amata...Se dovessi dire con chi dei 2 ho + scontri direi mia madre, ma solo perché passando più tempo con me ha anche + possibilità di beccarmi in qualche momento assolutamente negativo. Mi hanno dato sempre la massima libertà aiutandomi così a vivere nella maniera + corretta le mie esperienze adolescenziale e “adulte”. Con loro mi sono sempre confidata, ho parlato di tutto (e quando dico tutto significa TUTTO:D) sia con mio papà che con mamma non incontrando MAI pregiudizi o scontri di sorta. Comunque il consiglio per i ragazzi che hanno detto di odiarli è di contare fino a 10 prima di parlare perchè se c’è qualcuno che ci vuole bene sono proprio loro aldilà di quelle che possono essere le litigate, le urla, le punizioni, le privazioni e via dicendo...Anche io dai 13 ai 16 anni li ho visti come una minaccia alla mia libertà, una rottura di palle...ma se penso a quegli anni posso dire che mi hanno dav- Padre 81% Avrei anche una vita, io! Io ho un bruttissimo rapporto con i miei ho sedici anni e mi considerano una bimba di dodici beh cmq secondo me ha più libertà di me..per ogni cosa ci si lamenta..il sabato sera si lamentano se esco e se esco un ora di casino di convincerli.. e a casa per le dieci e mezzo..ma ci rendiamo conto????????????avrei anke una vita io.un moroso degli amici...non mi sembra proprio il caso...invece sempre a rompermi a casa...voglio la libertà k mi spetta...senza esagerare però averla...ciao raga..... Neri dei ragazzi dai 15 ai 17 anni dice che è presente 11% che è assente 8% che è incombente Madre 88% dei ragazzi dai 15 ai 17 anni dice che è presente 1% che è assente Cambio di tattica Con i miei genitori il rapporto non è proprio che è incombente splendido però non posso lamentarmi troppo, penso sia normale a quest’età...noi vorremmo Figlio tutto perché ci sentiamo grandi mentre loro non voglio accettare il fatto che siamo cresciuti e cercano di convincersi e convincerci che siamo dei genitori italiani lamenta la difficoltà ancora bambini. di farsi ascoltare dai Se dovessi dire con chi lo scontro è più facile propri figli direi chiaramente con mia madre perché è con lei che passo la maggior parte del mio tempo...con di loro denuncia la mio padre invece c’è un forte senso di rispetto mancanza di rispetto reciproco. per il loro ruolo Ultimamente comunque per ottenere quello che voglio ho cambiato tattica: non vado più allo ha difficoltà a trovare il scontro, certo è difficile trattenersi in certe situatempo di parlare ai figli zioni ma è molto meglio cercare di risolvere le e di trascorrere del cose in altri modi. tempo con loro Tipo? Mercoledì sera sono uscita con i miei Fonte: Censis e Demoskopea amici e sono rientrata all’una e mezzo e...vabbè si può immaginare...mi hanno rimproverato per due giorni interi!! Bene...è così? Non ho detto niente, non ho ribattuto, non li ho attaccati. Ieri sera sono uscita a cena poi ho portato i miei amici e amiche a casa fino alle 2,30...vediamo se è peggio che esco fino all’una e mezzo o se preferiscono sopportare le urla e le risate di 15 ragazzi fino alle tre di notte!!!:D Sono convinta che sabato prossimo uscirò senza problemi... micetta 11% 51% 41% vero fatto fare più di quanto un altro genitore avrebbe concesso al proprio figlio!!Grazie mamma e papà. Reginettadeglielfi ke rapporto hai con i tuoi? Alle 10 a casa! Bè..i miei genitori mi vorranno pure bene..ma a volte esagerano..!!!! ..Non m danno libertà..figuratevi ke ho 16anni e il sabato sera m fanno ritirare alle 10..! No Comment.. 35% … anzi alle 11! Con i miei non ho un bel rapporto... . . . . . . . . . . . . . . . 58 Buono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sarà che a 18 anni la sera ancora devo 18% rientrare alle 11...il problema principale Ottimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . forse è mia madre..è lei che molto pro14% Non ci filiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Si fidano di me babilmente influenza mio padre... mio 10% Io ho un buon rapporto cn i miei..beh oramai mi conopadre è un tipo buono senza peli sulla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mo Pessi scono..si fidano molto di me..ci è voluto un pò di tempo.. lingua mia madre invece comanda Votanti 600 su club.giovani.it/tribu ma sanno che nella vita ho degli obiettivi..e n mi stressano e a volte sputa veleno e sentenze neanche cn la scuola..beh a volte rompono..ma glielo dico senza accorgersene...litighiamo tranquillamente che mi rompe le palle.. tranquillamente.. spesso perchè dato che lei orapoi..chi ha dei genitori che n gli fanno fare niente..beh poveri mai non ha più potere su mio fravoi..li avete abituati proprio male..ciao ciao tello..con me è diverso cerca di tirare le corde e tenermi a Federica freno come vorrebbe fare con lui...per “non sapete quanto ci ho esempio ieri sera mi chiamano i miei messo a convincere mio Le solite liti compagni di scuola per una cena...e padre a mandarmi 3 giorni Io ho 1 buon rapporto. ovvialei mi proibisce di andarci.. ricattana roma col mio ragazzo mente ci sono le solite liti, ma chi domi dicendo oramai sei maggiorena capodanno. ho dovuto non le ha? capisco che i genitori ne va dove ti pare..e poi lei mi mette dirgli che andavamo a molto spesso possano risultare il muso... dormire dalle suore in rompico...ni, ma dire addirittura di Serena camere separate... sììì... odiarli..non so i motivi di molti di come no” voi ma per esperienza la maggior Mi sento una donna parte degli adolescenti hanno contrasti per futili motivi, tipo il Con mia mamma molto buono, con mio papà un pò più coprifuoco. se vi fanno tornare presto è perchè si preoccuchiuso, anche perchè mi vede ancora una bambina quanpano, nn certo x rovinarvi l’esistenza... do io invece mi sento una donna! (non sapete quanto ci ho Lory messo a convincerlo a mandarmi 3giorni a roma col mio ragazzo a capodanno...ho dovuto dirgli che andavamo a li odio! dormire dalle suore in camere separate...siiiiiiii....come no...) Ciao io ho 19 anni e posso dire che i miei genitori li Cami odio!!!!!!!!! non mi capiscono mai e ogni cosa che faccio x loro e sbagliata.. e se gli chiedo un consiglio mi rispondoChe stress! no sempre la stessa cosa: sono fatti tuoi , a noi nn inteNon mi posso lamentare non mi fanno mancare nulla, ma ressa, la vita è tua....... sono persone odiose!!!! con loro non mi confido tanto, forse lo faccio più con mia Gra madre che con mio padre. Ma a volte mi stressano troppo con la scuola, i voti , i miei doveri ecc. Ma sono genitori e servono per stressare i figli Roberta88 % ilfamo sone “IL MIO MIGLIOR NEMICO” RACCONTA LO SCONTRO GENERAZIONALE TRA UNA COPPIA POTENZIALE DI PADRE e FIGLIO. “IL FILM E’ STATO SCRITTO PER METTERE IN CAMPO SILVIO MUCCINO CHE RAPPRESENTA PERFETTAMENTE LA CATEGORIA DEI GIOVANI DI OGGI E ME, IMMAGINE DI UNA BORGHESIA IPOCRITA”, DICE CARLO VERDONE. “È LA STORIA DI UN VIAGGIO DI DUE PERSONE CHE PER CAPIRE QUELLO CHE SONO DEVONO PERDERE TUTTO”, RIBATTE SILVIO MUCCINO. un rapporto speciale Di Giulia Serventi Longhi Ventiquattro anni dopo il mitico film con Alberto Sordi e Carlo Verdone, il tema del rapporto padre-figlio e del naturale scontro che ne segue torna alla ribalta sugli schermi cinematografici. “Il mio miglior nemico”, in uscita in questi giorni, sembra il sequel del grande successo che fu “In viaggio con papà”. Un po’ per la presenza nel cast di Verdone allora figlio, oggi “padre”. Un po’ per quel tema di fondo che si ripete: la rivalità e insieme la grande empatia che caratterizzano il rapporto tra un genitore e un figlio. Padre/figlio, amore/odio, antagonismo ma soprattutto due punti di vista opposti. Sordi-Verdone-Muccino, sembra un passaggio di testimone. Tre generazioni a confronto per raccontare un rapporto particolare, che da sempre fa ridere e piangere, commuove e diverte. A differenza di “In viaggio con papà” però questa volta tra i due protagonisti non intercorre nessun grado di parentela. Il confronto tra loro sarà comunque ricco spunti di riflessione, oltre che di risate. Dallo strano incontro tra Carlo Verdone e Silvio Muccino nascerà infatti un curioso parallelismo, una forzata conviven- za che esploderà in un’amicizia e una sorta di rapporto padre-figlio. “Il film lo possiamo definire come uno scontro generazionale tra un uomo adulto e un ragazzo. E’ stato scritto per mettere in campo Silvio Muccino, nella vita come nel film sincero e aperto, che rappresenta perfettamente la categoria dei giovani di oggi, e me, immagine di una borghesia ipocrita”, ha detto Verdone. Achille (Carlo Verdone) è apparentemente un uomo realizzato: con moglie e un lavoro di responsabilità. Lo sbandato Orfeo (Silvio Muccino) rivoluzionerà tutta la sua vita, mandandola in pezzi. Il ragazzo vive in un quartiere popolare di Roma, non ha molti sogni e soffre della mancanza di punti di riferimento. “Orfeo è un ragazzo che non ha nessun tipo di ambizione particolare, vive una vita apparentemente normale, serena, ma ha dei mostri enormi dentro, dei vuoti”, dice Muccino. Orfeo si trascina in un’esistenza fatta di lavoretti precari e di pomeriggi consumati in chiacchiere inconcludenti. Non ha mai conosciuto suo padre, è cresciuto in fretta, costretto a prendersi cura di una madre instabile, incapace di affrontare il quotidiano, che passa frequentemente dalla depressione all’euforia. Orfeo e Achille entrano in contatto a causa del vero genitore del primo, la madre. “Achille licenzia per furto la madre di Orfeo che, convinto della sua innocenza, decide di vendicarla. Si mette a seguire Achille, per scoprirne le sue debolezze e rovinargli l’esistenza”. Ma Orfeo/Silvio ha probabilmente solo bisogno di un punto fermo nella sua vita e Achille/Carlo di mettersi un po’ in discussione. “Il film è la storia di un viaggio di due persone che per capire quello che sono devono perdere tutto”, ha detto Muccino. Lo stesso rapporto “speciale” tra Orfeo e Achille sembra essersi istaurato sul set tra i due attori protagonisti. “Il clima sul set è eccezionale, io lo chiamo maestro ma in realtà è diventato un amico”, dice Muccino di Verdone. E Verdone ricambia: “Silvio è un ragazzo di rara sensibilità ed energia positiva, ha lavorato con un’enorme abnegazione e personalmente l’ho seguito come poche altre volte ho fatto in altri miei film”. Chi è Da giovane promessa del cinema italiano a star riconosciuta da tutti. L’investitura ufficiale di Silvio Muccino non poteva che passare da un grandissimo come Carlo Verdone, che a sua volta raccolse simbolicamente il testimone da Albertone Sordi. A legare il nome del giovane attore romano, diplomato al Mamiani, a due mostri sacri del cinema non è la nostra fervida immaginazione (o almeno non solo quella) ma un film, in uscita in questi giorni che molto deve a quel “In viaggio con papà” che fece di Verdone l’erede – nel film reale, nella realtà virtuale – di Sordi. “Il mio miglior nemico” racconta il rapporto conflittuale tra due generazioni ma, come fu per la coppia Sordi/Verdone, tra Muccino e l’ormai a tutti gli effetti Carlone nazionale scorre ottimo sangue. “Silvio è un ragazzo di rara sensibilità ed energia positiva”, ha detto uno. “Verdone? Io lo chiamo maestro ma in realtà è diventato un amico”, ha dichiarato l’altro Cosa ho fatto di male? AIUTO... l’ultimo dell’anno ero a una festa e c era anche un ragazzo che mi piace da morire... beh... a un certo punto mi prende e mi porta fuori (pioveva e ero in cannottiera) ma ero stra-felice xkè dopo poco ci sarei andata... infatti mi porta in una casina di legno e cominciamo a baciarci... mi chiede di fare qualcosa di più, io ci sto... comincia lui e mi fa stare benissimo...poi tocca a me... ma niente... cosa ho fatto di male????? Bimba17 ...Punti di vista... Soffrivo! Mi sono messa con un boy a 15 anni. Siamo stati insieme 6 mesi e poi ho voluto fargli questa confessione amorosa… e dopo 3 mesi è finita. A me non piaceva far sesso, mi faceva male, solo male. Mi piacevano tantissimo le cose prima, i preliminari, le carezze ma per il resto era una bestia… a lui piaceva farlo ma io no! Soffrivo. Il bello della storia è che lui l’ha detto a tutti i suoi amici e io a nessuno. Danila No sex Sn stata con un ragazzo + grande di me di 4 anni..beh non è che ci stavo proprio insieme, era una situazione particolare xkè lui usciva con una...cmq...abbiamo fatto tutto,ma sesso no:diceva che la mia prima volta l’avrei dovuta avere con un ragazzo con il quale stavo insieme...e che comunque lui era molto più esperto di me e nn sarebbe stato giusto x me...mah... nn sai quanto avrei desiderato farlo con lui...e lo desidero tutt’ora.. pink88 Paranoia!! Mi piace troppo un ragazzo che è in classe mia... è troppo bello...quest’ultimo dell’anno ci sono andata e è stato davvero bello...ma ora nn m fila + e in + esce cn un’altra..... paranoia!!!!! cosa posso fare??? Sadgirl Bello e dannato Sono fid da 1 po’ con un tipo davvero buono.. in tutti i sensi....xo è un p inesperto riguardo a come far stare bene un ragazza... nn s’immagina neanche di sfiorarmi se nn prendo io l’iniziativa...vabbè....poi ho come dire un’altro ragazzo.. il classico bello e dannato.. k ank se t fa star male t’attacchi di più....con lui è diciamo finito poi dopo un p k mi sono fid si è rifatto sentire (LUI NNON SA K SONO FID NEMMENO ORA) e non ho saputo “resistergli” giovedì viene a casa mia...ci sa proprio fare a letto… se xderei sl 1 dei due mi sentirei xs vuota...xk quello k non mi da uno me lo dà l’altro.... è un casino... spero di non essere mai sgamata..... Forse xo se il bello e dannato k non vuole fare la storia seria con me cambiasse idea andrei subito da lui evitando di dire bugie a me stessa e all’altro ma cm fargli cambiare idea??? Giubba Prima mi fissa, poi mi insulta Allora ekko il mio proble...ma guarda ‘sti ragazzi ki li capisce... volevo essere bella quella sera kosì mi ero messa una minig cn i takki, e qund è passato A., il raga ke m piace ma cn cui nn parlo mai, m ha squadrato dalla testa ai piedi… ero troppo contenta...poi mentre ci incrociamo e sto parlando cn 1amica, mi guarda ancora e dice 1po’ sottovoce, tant’è ke nn lo sento nemmeno bene, “fa(i) skifo”... e l’amico vicino “ua, glielo hai detto in faccia”... una ragazza ke lo conosce un pochino dice ke secnd lei è 1segno di gelosia...x la gonna trpp corta e i ragazzi k m guardavano... Da baby su girlpower.it Questione di sguardi io guardo spesso lui negli occhi e da quel ke dice lui è 1 cosa molto sensuale ed eccitante (x fortuna!!). all’inizio Lei è stata benissimo, lui un po’ meno. Lui la guarda intensamente poi le dice ke fa schifo. Lui prima la prendeva in giro dopo ha deciso di fare il carino... quando si dice ke nella vita tutto è relativo! non lo faceva xkè mi vergognavo, ma dopo 1 pò è nata una fiducia molto +pofonda, quindi ora mi lascio completamente andare e riesco benissimo a guardarlo negli occhi e a reggere il suo sguardo in “quel momento” hikari su girlpower.it Sono pazza? Ciao,ma è possibile ke prima mi prenda in giro e poi mi parli e mi incoraggia?Vedete il raga ke mi piake mi prendeva in giro ma da questo lunedì è diventato bravo e gentile e quando gli altri mi prendono in giro lui nn lo fa + e una volta mi ha pure dato ragione.Io l’ho amo veramente e nn riesco a dimenticarlo sekondo voi sono pazza? Debby su girlpower.it Godetevela! Stavo con un ragazzo bellissimo dolcissimo...insomma veramente il classico ragazzo da non farsi sfuggire.. ci amavamo andava tutto bene a parte il fatto che mi trascurava un pò ma solo perchè era molto impegnato..e mi sono ritrovata a flirtare con il suo amico...classico tipo “non da storia seria”alla fine avevo due storie contemporaneamente perchè tutti e due mi davano qualcosa... ma alla fine ci sono rimasta fregata io perchè tutti e due mi hanno lasciata...il mio consiglio e di goderseli tutti. e from the intervista blog sphere doppia 2 stu a confronto su sesso&amore Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo “cinque tue strane abitudini”, e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o journal che dice “sei stato scelto” (se accettano commenti) e ditegli di leggere il vostro. ...Nome sulla carta d’identità... Marco Anna (che fantasia i miei che hanno avuto!!) 1° *strana abitudine*: La mattina appena mi sveglio, la prima cosa ke faccio è accendere la radio. Se nn la faccio nn riesco a scegliere come vestirmi. 2° *strana abitudine*: Chiamo il mio gatto “topo” [forse + ke d un abitudine trattasi di malattia mentale.. ma passatemela] 3° *strana abitudine*: Dopo il caffè delle 14.00 devo assolutamente mangiare un chewin gum.. odio il sapore del caffè! 4° *strana abitudine*: prima di ogni compito in classe, interrogazione o comunque “prova importante” tengo stretto nella mano il ciondolo ke mi è stato regalato dalla mia migliore amica. 5° *strana abitudine*: Do soprannomi a tutte le persone ke conosco: professori, compagne, amici.. tutti! E generalmente nn se lo skiodano + d dosso! ^__^ Dal megasito di Kiarettina87 http://kiarettina87.giovani.it ...Soprannomi...?... Vampire Annina, amo, tesoro, un mio amico mi chiama lurida ...Anni sulla carta d’identità... 23 23... madò... ...Solitamente da ki 6 + attratto/a e xchè?... Dalle ragazze dolci, fedeli, belle e Non ho un modello “standard” tipo intelligenti.. (Ci sono?) quelle che vogliono il tipo moro con gli occhi chiari, anzi le persone con cui sono stata erano tutte differenti tra di loro...cmq devono sicuramente farmi morire dal ridere (luogo comune...lo so...ma io sono una pagliaccia e non potrei stare con uno serio!!) ...Hai mai baciato un uomo/una donna?... No no.. sì ...Secondo te, ki è + bravo a procurare 1 orgasmo, l’uomo o la donna?... La donna, credo proprio di sì.. donne... ma forse sono gli uomini che “cedono” facilmente ed esplodono quasi subito!!! non tutti tengo a precisarlo!!! ...Hai mai rimorkiato qlc1 ballando e/o cantando?... No. Cantando non penso proprio!!ballando si é successo ...Se sì, dopo te lo 6 kiattato?... Sì in passato una volta é successo ...Ti 6 mai masturbato/a?... Sì domanda banale. ...Hai mai visto un porno?... Sì sì ...T’hanno mai sgamato mentre t toccavi/lo facevi/... ...guardavi 1 porno/je davi giù cn maria etc?... No, mica so’ fesso.. :p oddio no....almeno che io sappia no!!poi magari c’era uno spione!!!! ...L’ultima volta ke hai baciato qlc1?... Ieri sera.. stasera....”l’ultima volta non mi piace..penso subito alla prossima” ...L’ultima volta ke l’hai fatto?... Uhm.. un po’ di tempo fa. stasera!!! vedi sopra!!! GOSS IPPONE IL Jonathan, il vanesio! Si dice che abbia fatto un’ottima impressione al regista Woody Allen che, dopo averlo visto al provino, ha deciso che sarebbe stato lui il freddo e calcolatore tennista di Match Point. Ad interpretare quel ruolo è un attore irlandese dallo sguardo di ghiaccio, dimenticato per qualche tempo dallo showbiz. Si tratta di Jonathan Rhys Meyers, nato a Dublino il 27 luglio 1977 e diventato attore per caso. (…) Arriva al successo nel 2002 con la commedia Sognando Beckham, campione di incassi. Seguono Vanity fair, Alexander e finalmente un altro ruolo da protagonista assoluto in Match Point, accanto a Scarlett Johansson. Sapete cosa ha detto l’attrice a proposito di Jonathan? Pare che non sia proprio il suo 10 tipo. Troppo vanesio, parla solo di pettegolezzi e scarpe. Lui ha replicato che durante le scene di sesso, Scarlett gli aveva chiesto di non guardarle il seno, ma: “Cosa potevo farci - ha detto - era sopra di me!”. Un ragazzo vanesio, ma molto passionale, anche se a volte fa cilecca. Pochi giorni fa, Jonathan ha confessato di aver organizzato una notte di sesso a tre, ma di essersi addormentato. Fidanzato con Reena Hammer, di dieci anni più giovane. Lo scorso anno, l’attore fu arrestato a Londra dopo una chiamata alla polizia a causa delle urla provenienti da casa sua. Jonathan e Reena furono accusati di essersi picchiati, ma l’attore insiste che fu solo una lite. La storia con Reena procede a gonfie vele, anche perché la ragazza non è un’attrice. “Non mi fidanzerei con un’attrice - ha detto Jonathan - Nella mia vita c’è un posto per un solo attore e sono io. Da una parte, una coppia di attori condivide il lavoro, ma dall’altra c’è competizione. Succede sempre che uno diventa una mega star e l’altro no. A questo punto scatta la gelosia”. Jonathan crede nell’importanza di essere se stessi: “Soffro ancora di insicurezza e non voglio fingere di essere quello che non sono” ha detto. Inoltre, tiene molto al fisico, che considera la vera arma per recitare. Dal 2004 segue un regime costante di allenamento per mantenere un fisico muscoloso, in modo da poter ottenere qualsiasi ruolo. Un ragazzo deciso che vuole rimanere sulla scena. Una curiosità: adora i cavalli e ne ha uno di nome Belle. A cura di Alice T. su girlpower.it parla fare come sega “Lo so!!! Può sembrare strano, ma io non ho mai “bigiato” la scuola. In realtà, questo è successo perchè per me farlo non era una necessità, nel senso che sono riuscito a conquistarmi presto la fiducia dei miei genitori. A scuola andavo piuttosto bene: fin da piccolo mi piaceva molto studiare. Non è che fossi un “secchione” vero e proprio, anzi a dirla tutta ero abbastanza una “teppa”, però ero molto interessato a tutto quello che c’era da imparare. Quando sapevo di non essere preparato o troppo stanco chiedevo ai miei genitori di stare a casa e loro mi lasciavano stare a casa, perchè sapevano che avrei studiato per la volta successiva. Ho bigiato A cura di Manuel Agnelli Afterhours IN COLLABORATION WITH 12 mangi Da urlo! Si fidavano molto di me e hanno ben riposto la loro fiducia visto che alla fine sono riuscito ad andare abbastanza bene (in quinta mi sono diplomato con una votazione di tutto rispetto facendo però la bellezza di 45 giorni di assenze!). Diciamo che avevo un metodo quasi universitario: per questo, anche i professori non si preoccupavano, visto che sapevano che sarei arrivato preparato anche alla maturità e quindi non mi hanno rotto le scatole più di tanto! Ma la cosa più bella è che ero talmente tanto un “monello” che sono riuscito a non farmi odiare neanche dai compagni di classe, nonostante andassi molto bene negli studi e non bigiassi la scuola. Che devo dire: probabilmente sono stato anche fortunato ad incontrare le persone giuste!!! Manuel Agnelli Ripartiamo dall’uso giovanile di paura. Agli esempi della volta scorsa possiamo aggiungere le discese da paura, o da urlo, cioè quelle piste nere in cui magari anche lo sciatore provetto, che viene giù a manetta o come una scheggia, se la fa un po’ sotto. Però non riesco ad andare molto avanti cercando nelle varie raccolte di lessico giovanile parole che abbiano a che fare con lo sport, né come fonte di provenienza, né come significato da veicolare. Anche le parole che indicano la velocità (e sono tantissime: a buco, a busso, a chiodo, a palla, a palo, a randa, a tuono, in tromba, farsi lepre, speedare, tarellare ecc.), si riferiscono a spericolate pratiche di guida in auto o in motorino, al modo di parlare o di svolgere le attività quotidiane, ma mai a prestazioni sportive. Insomma, sembra proprio che tra mondo giovanile, come è espresso dalla lingua, e sport non ci sia feeling. Forse, quando il giovane si orienta allo sport, prima di tutto al calcio, non lo fa con parole sue, ma con le voci degli ultras, vecchi o giovani che siano. Prof. Michele A. Cortelazzo sos! liceo di roma: I DISCORSI DI HITLER COME LIBRO DI TESTO E UNA PROF KE ESALTA IL DUCE: IN CLASSE SCOPPIA LA GUERRA (NON MONDIALE) e a vincerla sono gli studenti! Heil Prof! Di Luigi Venti I discorsi di Hitler adottati come testo scolastico. L’iniziativa è della prof. Angela Pellicciari, studiosa laureata in storia ecclesiastica alla Pontificia Università Gregoriana e collaboratrice del quotidiano “La Padania” (uno dei suoi scritti è “Islam e cristiani, destini inconciliabili”). Ce la lasciamo presentare dai genitori dei suoi alunni: “La professoressa Pellicciari è la stessa che all’inizio dell’anno ha fatto il censimento per alzata di mano tra chi crede in Dio e chi no e che ha cambiato i libri di testo per insegnare con un suo libro, ‘L’altro Risorgimento’, in chiave di revisionismo storico”. QUANDO LA PROF Nell’ambito dello studio del Novecento, la professoCI HA DETTO DI ressa in questione ha assegnato alla sua classe (il V STUDIARE SU F del liceo classico “Lucrezio Caro” di Roma) QUEL LIBRO NON niente di meno che i monologhi privati di Hitler, racCI POTEVAMO colti nel libro “Le conversazioni segrete” e tradotti in CREDERE, E italiano dall’editore nero Franco Freda, che vanta di ABBIAMO CHIESTO essere uno degli imputati per la strage di Piazza FonSE NE POTEVAMO tana del 1969 a Milano (“Dinanzi alle parole e ai detti ADOTTARE UN memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti ALTRO, MA HA devono stare in raccoglimento e osservare il silenRISPOSTO DI NO zio”, recita la prefazione). Immediata la reazione di genitori e studenti, che si appellano al Preside della scuola Riccardo Orlanducci, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero. Fanno presente anche che è stata rigettata la richiesta dei ragazzi di poter incontrare, per sentire almeno l’altra versione dei fatti, il sopravvissuto di Auschwitz Piero Terracina e di consultare altri testi. “Quando la prof. ci ha detto di stu- 14 diare su quel libro non ci potevamo credere, e abbiamo chiesto se ne potevamo adottare un altro, ma ha risposto di no: è inutile cercare un dialogo” , racconta un alunno. “Ha un modo singolare di insegnare, per lei sono tutti massoni che hanno tramato “C’È LIBERTÀ DI contro la Chiesa”, dice un altro suo alunno. INSEGNAMENTO; IO Aggiungono poi che “per lei, Mussolini è PRIVILEGIO I TESTI stato eletto con il volere del popolo”. SCRITTI ED HO IL Dal canto suo, la Pellicciari dice che sono DIRITTO DI SCEGLIERLI”. tutte calunnie e nega ogni sua apologia di FORSE OMETTENDO fascismo; difende il proprio metodo storioDI MENZIONARE, grafico basato sulle fonti dirette e il proprio ANTIFASCISMO E lavoro di ampio respiro svolto con la sua ANTIRAZZISMO classe su tutte le dittature del Novecento. A PARTE, IL A chi gli chiede perchè mai si sia opposta PRINCIPIO DI all’incontro con Piero Terracina (senz’altro PLURALISMO testimone diretto del periodo storico che si vuole studiare), risponde : “Non lo conosco e non so chi sia”. Poi aggiunge: “C’è libertà di insegnamento; io privilegio i testi scritti ed ho il diritto di sceglierli”. Forse omettendo di menzionare, antifascismo e antirazzismo a parte, il principio di pluralismo, sancito dalla nostra Costituzione, che si suppone debba essere rispettato anche all’interno della libertà d’insegnamento. Il Preside Orlanducci, intanto, dice di non condividere la scelta della Pellicciari e cerca di spegnere le polemiche chiedendole di eliminare il libro dal programma; inoltre organizza per il 17 Febbraio l’incontro con Piero Terracina, cosa che si rivelerà molto proficua. Nel frattempo però, come risultato di questi episodi, sui muri del liceo sono comparse scritte del tipo “Mai più antifascismo” oppure “Fascismo è libertà”.