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TENNISTAVOLO
Organo ufficiale della Federazione Italiana Tennistavolo
BOBOCICA
TRE ORI
AGLI
ASSOLUTI
Anno 9 - nº4 Maggio 2013
Macchine multifunzione, panche, manubri e bilancieri, pedane footing, ellittiche,
recum bike, ciclocamere, pedane vibranti, vogatori, stepper, materassini,
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SOMMARIO
5
Editoriale del Presidente
Un mese di grande intensità
6
Attività Nazionale
Campionati Italiani Giovanili 2013
14 Attività Nazionale
Campionati Italiani Assoluti 2013
20
Tennistavolo Paralimpico
Medaglie azzurre a Bratislava
21 Serie A1 maschile
Verso la finale scudetto
22
Serie A1 femminile
E’ Sandonatese-Cortemaggiore
23
Serie A2 maschile
Le squadre promosse
24
Serie A2 femminile
I verdetti del campionato
25
Serie B1 maschile
Finiti i campionati
27 Società Sportive
Bagnolese promossa
28
Attività Internazionale
I campionati Mondiali di Parigi
33 Attività Internazionale
L’Open Giovanile di Spagna
34
Tennistavolo Paralimpico
Il Torneo di Lasko
37
Attività Nazionale
Il Torneo di Napoli
38
Intervista
Il Presidente della Fitet Puglia
40 Attività Giovanile
Ping Pong kids
43
Arbitri e Giudici
Riflessioni di arbitro
44
Fotogallery
Le vostre immagini
46
Attività Internazionale
Il Torneo Veterani di Bosa
Pag. 6
Pag. 37
Pag. 14
Pag. 38
Pag. 27
Pag. 40
Pag. 28
Pag. 43
Pag. 34
Pag. 46
Hanno collaborato:
Gianfranco Cancedda,
Matteo Quarantelli
Domenico Ferrara,
Paolo Frigeri,
Giacomo Maestri,
Matteo Rossi
Anno 9 n. 4, Maggio 2013
Direttore Editoriale
Franco SCIANNIMANICO
[email protected]
Direttore Responsabile
Corrado ATTILI
[email protected]
Editore
FEDERAZIONE ITALIANA
TENNISTAVOLO
Foro Italico
Stadio Olimpico
Curva Nord
00194 ROMA
Tel. 06 36857781
Fax 06 3204714
[email protected]
Fotografie
Archivio Fitet,
Domenico Vallorini,
Michele Castellani,
Daniele Mosna,
Courtesy,
ITTF, ETTU, CIP e CIO
Impostazione grafica
MAG|ADV
Art director
Luca de Luca
Graphic Design
Zane Troili
Registrazione
al Tribunale di Cremona
n. 417 del 28/07/2005
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M
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CY CMY
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UN MESE
DI GRANDE INTENSITÀ
di Franco Sciannimanico
EDITORIALE
Il mese di maggio ci ha visti impegnati prima nei Campionati Italiani Giovanili a Terni, poi a Parigi
per i Campionati Mondiali e infine a Riva del Garda per i Campionati Italiani Assoluti, senza trascurare gli impegni internazionali dei nostri azzurri paralimpici che come sempre sono stati portatori di
successi e medaglie da parte di questi straordinari campioni ai quali rinnoviamo ancora una volta i
nostri complimenti.
Tanti giovani in evidenza a Terni, luci ed ombre dei nostri azzurri ai mondiali francesi e campionati
italiani assoluti con importanti conferme, su tutti Bobocica con i suoi tre ori, e molte sorprese che
ci fanno ancora una volta guardare avanti con fiducia. Tra gli avvenimenti di cui siamo stati testimoni la riconferma di Adam Sharara a capo della federazione ITTF con Stefano Bosi che certamente
saprà riversare nel lavoro al vertice dell’ETTU la delusione per l’inattesa sconfitta elettorale. Tra le
nostre novità il servizio streaming su webtv.fitet.org sperimentato ai giovanili di Terni e confermato a Riva del Garda, seguito da molti e tuttavia da affinare e migliorare nei prossimi eventi. Altri
appuntamenti importanti in questo mese sono stati il Consiglio federale tenutosi a Roma e la Consulta dei Presidenti Regionali che si è invece svolta a Riva del Garda, dove abbiamo ricevuto anche
la gradita visita del vicepresidente del CONI Giorgio Scarso, occasioni come sempre costruttive e
fondamentali della nostra vita federale. Soprattutto il Consiglio Federale ha preso decisioni molto
attese ed importanti: un solo straniero nei campionati di massimo livello, modifica delle formule di
svolgimento dei playoff di assegnazione dello scudetto e, su richiesta di Patrizio Deniso, creazione
della squadra denominata “Team Italia”, composta dai nostri migliori atleti giovanili, che prenderà
parte alla prossima serie A2 maschile.
Sul fronte della sempre più convinta collaborazione con i Gruppi Sportivi Militari da registrare il
poker che la Fitet ha realizzato con l’Aeronautica Militare che ha scelto un altro azzurro del tennistavolo: Leonardo Mutti per inserirlo tra gli atleti dell’Arma Azzurra dopo Bobocica, Stefanova e
Rech. Per il giovane nazionale si è trattato di una vittoria al fotofinish su l’altrettanto meritevole
Niagol Stoyanov cui Mutti è stato preferito dall’Aeronautica in virtù degli migliori risultati internazionali conseguiti negli ultimi anni: titolo europeo allievi , qualificazione alle olimpiadi giovanili di
Singapore e bronzo europeo juniores a squadre.
Infine, mentre arbitri italiani si sono fatti onore anche ai Mondiali di Parigi, prosegue intensa
anche l’attività di formazione con nuove opportunità professionali a disposizione dei tecnici, un
lavoro itinerante coordinato da Matteo Quarantelli che vede la Campania prima regione ad esserne interessata.
Franco Sciannimanico e Giorgio Scarso
Leonardo Mutti
5
Attività
Giovanile
6
Marco Rech Daldosso autentico dominatore della categoria Under 21
ai Campioonati Giovanili Italiani 2013
Campionati Italiani
Giovanili 2013
Attività
Giovanile
di Corrado Attili
Si sono disputati come ormai
tradizione al Palatennistavolo
“Aldo De Santis” di Terni i 66mi
Campionati Italiani Giovanili.
Una edizione, questa del 2013,
come sempre molto partecipata
con 59 società sportive presenti che hanno gareggiato nelle
35 gare delle cinque categorie
con oltre 500 atleti tra maschile e femminile, accompagnati
da almeno altrettanti genitori,
tecnici dirigenti ed appassionati. Centinaia le partite disputate ogni giorno distribuite
su sette giorni, una scelta che
pur allungando la durata complessiva della manifestazione
ha compensato con una durata
nell’occasione ragionevole delle giornate di gara che si sono
sempre concluse intorno alle
20 consentendo una gestione
sia della competizione che degli aspetti logistici positiva.
Tra le novità c’è stata quella
dell’organizzazione da parte
della Fitet della ripresa streaMarco Poma e John Oyebode
Sterilgarda festeggia la vittoria
ming delle finali e di una serie
di altre partite, iniziativa che la
Federazione ha testato in questa occasione e che verrà valutata ed eventualmente confermata nel suo insieme durante
il prossimo Consiglio federale
in programma a Roma. A conclusione della manifestazione,
proprio attraverso una intervista via streaming archiviata e
consultabile nel sito federale,
il Presidente Franco Sciannimanico ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla
riuscita dell’evento: la società
sportiva Campomaggiore di
Terni ed i suoi appassionati e
competenti dirigenti, il gruppo
degli arbitri che ha diretto la
manifestazione e lo staff della
Fitet arricchito dalla consueta indispensabile presenza dei
volontari.
7
Attività
Giovanile
8
Lo squadrone dei Vivarelli, rappresentante tre generazioni,
ai Campionati Italiani Giovanili 2013
Titolo per la Marcozzi
Attività
Giovanile
Paolo Bisi e Federico Pavan
Leo Mutti e Le Thi Hong
Sul fronte agonistico belle partite e risultati importanti per molti dei nostri migliori talenti. In
evidenza nomi noti come Marco Rech Daldosso, assoluto dominatore della categoria Under
21 con quattro medaglie d’oro conquistate, Leonardo Mutti, Debora Vivarelli, Giorgia Piccolin,
Veronica Mosconi, Carlo Rossi, John Oyebode,
Luca Bressan, tutti già inseriti nei quadri delle
varie nazionali giovanili ma anche diversi altri
nuovi talenti che proprio in questa occasione
si sono messi in luce e che certamente non saranno sfuggiti alle attenzioni ed ai taccuini dei
nostri tecnici azzurri Nannoni, Gatti, Piacentini,
Del Rosso, Petracca, che hanno seguito la manifestazione così come il DT Nazionale Patrizio Deniso e il DT Giovanile Matteo Quarantelli. Unanimi i commenti dei diversi tecnici intervistati
durante la manifestazione nel definire migliorato
il livello tecnico dei nostri atleti più giovani, valutazione che va a riconoscimento del lavoro e
degli investimenti della fitet nel settore ma anche del grosso lavoro di collaborazione accettato
condiviso dalle società sportive di appartenenza
dei tanti giovani atleti.
9
Attività
Giovanile
IMMAGINI
DAI CAMPIONATI
ITALIANI GIOVANILI 2013
10
Valentina Hu
Matteo Mutti
Attività
Giovanile
Miriam Sattler
Tra le società continua il dominio dello Sterilgarda Castel Goffredo che ha vinto sia il medagliere della manifestazione che la speciale classifica per società. Alle sue spalle comunque, pur
distanziate, molte altre realtà importanti come
Alto Sebino, Tramin, Marcozzi, Verzuolo, TT
Genova, Villa d’Oro Modena, Eppan Raiffeisen,
Asola, TT Torino, Azzurra Gorizia e via via tante
altre che hanno visto premiato il loro lavoro con i
giovani dai numerosi risultati molto interessanti
ottenuti a Terni 2013, unitamente ad una serie
di prestazioni che hanno più volte strappato gli
applausi al pubblico di addetti ai lavori che ha,
come sempre negli ultimi anni, accompagnato
la sette giorni ternana dall’inizio alla fine.
Luca Marcato
11
Attività
Giovanile
12
Doppio femm allievi
Doppio femm giovanissimi
Doppio femm junior
Doppio masc giovanissimi
Doppio masc junior
Doppio masc ragazzi
Doppio misto giovanissimi
Doppio misto junior
Doppio misto ragazzi
Singolo femm junior
Singolo femm ragazzi
Singolo femm under 21
Singolo masc under 21
Singolo masch allievi
Squadre femm allievi
Squadre femm under 21
Squadre masc allievi
Squadre masc giovanissimi
Attività
Giovanile
Doppio femm ragazzi
Doppio femm under 21
Doppio masc under 21
Doppio masc allievi
Doppio misto allievi
Doppio misto under 21
Singolo femm allievi
Singolo femm giovanissimi
Singolo masc giovanissimi
Singolo masc junior
Singolo masc ragazzi
Squadre femm giovanissimi
Squadre femm junior
Squadre femm ragazzi
Squadre masc junior
Squadre masc ragazzi
Squadre masc under 21
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Attività
Nazionale
14
I CAMPIONI
ITALIANI
ASSOLUTI
2013
Nelle foto i cinque podi degli Assoluti
a Riva del Garda
I Campionati
Italiani Assoluti 2013
Attività
Nazionale
di Corrado Attili
Si sono disputati a Riva del
Garda le gare dei Campionati
Italiani Assoluti al Palameeting
del Centro Congressi della bella località del Garda trentino.
L’evento è stato documentato
anche dalle immagini streaming di molte partite su webtv.
fitet.org e da Rai Sport che ha
ripreso le finali della manifestazione.
Successo da vero dominatore,
con tre ori in altrettante gare,
per l’azzurro Mihai Bobocica,
portacolori dell’Aeronautica Militare italiana e del club Apuania Carrara. Nella due giorni di
gare, il primo verdetto emesso
è stato quello delle due coppie
finaliste nella competizione di
doppio misto. Hanno conquistato la finale le due coppie favorite alla vigilia e cioè quella
dei due campioni uscenti, Niko
Stefanova (Sandonatese) e
Wang Yu
Mihai Bobocica
15
Attività
Nazionale
Mihai Bobocica (Apuania Carrara) e quella composta dagli altri due nazionali Niagol
Stoyanov (Fortitudo Bologna)
e Lisa Ridolfi (Sandonatese),
tutti e quattro reduci dai Mondiali di Parigi. Meritate le loro
vittorie anche se in semifinale
non sono state tutte rose e fiori. Niko e Bobo hanno sconfitto
3-1 la coppia dello Sterilgarda
composta da Marco Rech Daldosso e da Chiara Colantoni. I
due sconfitti avevano cominciato molto bene vincendo il
primo e sprecando il secondo al
cospetto dei più forti avversari
i quali però hanno ripreso le
Dumitrache Colantoni
redini della partita con la determinazione tipica
dei primi della classe senza lasciare più margini
di manovra a Rech e Colantoni.
Ancora più dura la conquista della finale da parte di Niagol Stoyanov e Lisa Ridolfi che hanno
superaro 3-2 Paolo Bisi (Villa d’Oro Modena) e
Debora Vivarelli (Eppan Raiffeisen). I due più
giovani in campo hanno venduto cara la pelle andando in vantaggio per due set a zero in
modo molto grintoso ed autorevole. Quando
però il successo a sorpresa sembrava a portata
di mano c’è stata la lenta ma inesorabile rimonta di Stoyanov e Ridolfi che con un crescendo
di concentrazione e di giocate di qualità hanno
rovesciato il risultato.
Lisa Ridolfi
Bobocica e Stoyanov
16
Attività
Nazionale
Nel tabellone di singolo femminile la sorpresa è
stata l’assenza in finale di Nikoleta Stefanova,
campionessa italiana uscente e grande favorita,
che in semifinale ha perso 4-3 dall’ex azzurra
Wang Yu del Cortemaggiore, l’outsider più importante tra le iscritte al torneo. Niko aveva già
avuto grandi difficoltà nei quarti quando contro il
difensore Denisa Zancaner era andata sotto 3-0
Intervista Rai a Sciannimanico
Mosconi e Le Thi
Podio singolo femminile
salvo poi rendersi protagonista
di un prodigioso recupero fino
alla vittoria per 12-10 al settimo, un match che ha condizionato i successivi sette parziali
contro la Wang. L’altra finalista
è Lisa Ridolfi, l’azzurra della
Sandonatese che in semifinale
ha battuto Rossella Scardigno
del Molfetta per 4-0 dopo aver
superato in un duro incontro
terminato 4-3 con Giorgia Piccolin del Tramin nei quarti.
17
Attività
Nazionale
Mutti e Rech
Nel maschile invece finale senza sorprese, conquistata da
Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov i nostri numeri uno e due
in nazionale. Bobo in semifinale ha battuto Paolo Bisi per 4-0
mentre Niagol ha superato Leonardo Mutti per 4-1 dopo aver
battuto nei quarti Marco Rech
con lo stesso risultato.
Grandi sorprese invece nel torneo di doppio femminile dove
la coppia formata da Veronica
Mosconi dell’Alto Sebino e Le
Thi Hong Loan dello Sterilgarda
ha raggiunto la finale battendo
nei quarti il doppio composto
da Wang Yu e Giulia Cavalli del
Paolo Bisi
Cortemaggiore per 3-2 e poi
in semifinale hanno battuto la
coppia della Sandonatese formata dalle due nazionali Niko
Stefanova e Lisa Ridolfi ancora
per 3-2. Per le due giovani un
grande risultato al di là dell’esito della finale contro le altrettanto giovani Chiara Colantoni
e Cristiana Dumitrache dello
Sterilgarda, che hanno sconfitto in semi la coppia formata da Elisa e Francesca Trotti
dell’Alto Sebino.
Ridolfi e Stoyanov
18
La manifestazione è terminata nel pomeriggio
della seconda giornata di gare con la disputa
delle cinque finali davanti alle telecamere di Rai
Sport ed a un folto pubblico di appassionati ed
addetti ai lavori. Il titolo di campione italiano
di singolo maschile è andato a Mihai Bobocica
(Apuania Carrara e Aeronautica Militare) che ha
confermato il titolo dello scorso anno regolando con un secco 4-0 Niagol Stoyanov (Fortitudo)
che solo a tratti ha contrastato in maniera efficace il compagno di nazionale apparso in questa occasione superiore. Al terzo posto si sono
classificati Paolo Bisi del Villa d’Oro Modena e
Leonardo Mutti dello Sterilgarda che in questi
campionati italiani 2013 ha indossato per la prima volta la maglia del GS Aeronautica.
Il titolo di campione italiano di singolo femminile
se lo è meritatamente sudato Wang Yu del Cortemaggiore che ha battuto 4-3 una altrettanto
brava Lisa Ridolfi della Sandonatese, entrambe
protagoniste di un’ottima prestazione. Sul terzo gradino del podio Niko Stefanova e Rossella
Scardigno del Circolo Molfetta.
Anche nel doppio maschile finale spettacolare e combattuta con vittoria per 3-2 di Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica, al suo secondo oro personale della giornata, nei confronti degli altri due
nazionali azzurri, i più giovani Marco Rech Daldosso e Leonardo Mutti. Sul terzo gradino del podio sono saliti Mattia Crotti del Paiuscato Este che
ha giocato con il suo “gemello”di tante battaglie
Stefano Tomasi del Marcozzi Cagliari, e il doppio
formato da Damiano Seretti e Paolo Bisi.
Panoramica del Palameeting
Nella gara di doppio femminile non sono riuscite a completare il loro exploit Veronica Mosconi
e Le Thi Hong Loan che dopo aver battuto le
due coppie più accreditate, Wang Yu e Cavalli, e
Stefanova e Ridolfi, si sono dovute accontentare
del secondo posto dietro alla coppia dello Sterilgarda formata da Cristiana Dumitrache e Chiara
Colantoni da cui sono state battute per 3-1. Al
terzo posto sul podio il doppio della Sandonatse
composto da Stefanova e Ridolfi e quello dell’Alto Sebino con le sorelle Elisa e Francesca Trotti.
Ha chiuso la manifestazione la finale del doppio
misto assoluto che vedeva in campo quattro degli atleti italiani più forti e con maggior esperienza. Hanno vinto Mihai Bobocica, al terzo oro, e
Niko Stefanova che in finale hanno sconfitto 3-1
Niagol Stoyanov e Lisa Ridolfi. Terza piazza per
Marco Rech e Chiara Colantoni dello Sterilgarda e per il doppio composto da Paolo Bisi, Villa
d’Oro, e Debora Vivarelli dell’Eppan Raiffeisen.
Attività
Nazionale
Denisa Zancaner
Durante la manifestazione ampio spazio è stato
dato ai tornei promozionali, seguiti personalmente dal coordinatore di settore Marcello Cicchitti,
manifestazioni collaterali di questa edizione dei
Campionati Italiani Assoluti. Il Campionato nazionale dei Bancari, il campionato italiano degli
atleti degli Enti di Promozione Sportiva e quello
ormai tradizionale del Campionato Italiano Interforze tra i gruppi sportivi militari.
I Campionati Italiani Assoluti di Riva del Garda, il
Presidente Franco Sciannimanico e tutta la Fitet
hanno ricevuto durante la due giorni la gradita
visita del vicepresidente del CONI e Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio
Scarso che ha portato a tutti i partecipanti il saluto del Presidente del CONI Giovanni Malagò.
Il Presidente Sciannimanico, durante la serata
organizzata dalla Associazione di Promozione
Turistica Garda Trentino, con cui è cominciata
con successo questa nuova collaborazione per
la Fitet e per il nostro movimento, ha insignito
il Presidente Scarso della Racchetta d’Oro, riconoscimento consegnato anche al Sindaco di Riva
del Garda, ritirato dal vicesindaco Roberto Bertolini, ed all’unanimemente riconosciuto punto
di riferimento della promozione del comprensorio, Enzo Bassetti.
I premiati con la Racchetta d’Oro
19
Tennistavolo
Paralimpico
Medaglie azzurre
a Bratislava
Raimondo Alecci
Una medaglia d oro ed una d’argento per gli azzurri a Bratislava nel
singolare del Torneo Internazionale del Pro Tour fattore 40, guidati
dal Direttore Tecnico Paralimpico della Fitet Alessandro Arcigli e dal
tecnico Donato Gallo. Oro, in classe 1 maschile, per Andrea Borgato che ha sconfitto in semifinale il numero 1 al mondo Andreas
Vevera per 3 a 2 ed in finale la medaglia di bronzo delle scorse
paralimpiadi, Paul Davis per 3 a 1. Nel girone da segnalare la vittoria con lo svizzero Keller per 3 a 1, uno dei suoi diretti concorrenti
per la qualificazione ai mondiali di Cina 2014. Altra medaglia,
in classe 6 maschile,
per Raimondo Alecci
che dopo aver dominato il girone preliminare, ha superato
per 3 a 0 in semifinale il forte atleta russo
Alexander
Esaulov.
Nulla da fare in finale con il fuori categoria Alvaro Valera,
che non ha lasciato
al siciliano nemmeno
un set. Grande soddisfazione, comunque,
per un secondo posto
di grande prestigio.
Nessuna
medaglia
per Marco Pizzurro e
Giuseppe Vella, anche
se in classe 2 Giuseppe Vella ha superato
le eliminatorie, battendo il numero uno
al mondo e vicecamAzzurri sul podio a Bratislava
20
pione paralimpico Kim della Corea del Sud, prima
di subire lo strepitoso stato di forma del brasiliano Espindola, dominatore della manifestazione.
Esclusi nel girone sia l’azzurro Marco Pizzurro in
classe 1, che il portacolori della Po.Ha.Fi. Daniel
Paone in classe 3.
Una medaglia d’oro, una d’argento ed una di
bronzo anche nella gare a squadre. Un oro di
classe 6 con Raimondo Alecci che, in coppia con lo
Slovacco Csmey, ha superato nell’ordine la Russia per 3 a 2, gli Stati Uniti per 3 a 0 e la Svezia
per 3 a 0. Argento per Andrea Borgato e Marco
Pizzurro in classe 1. I due atleti prima di essere
sconfitti in finale dalla squadra mista Inghilterra/
Svizzera, hanno superato l’Argentina per 3 a 1 e
poi il Brasile per 3 a 0 e l’Austria per 3 a 2. Bronzo, invece, per Giuseppe Vella che in classe 2 in
coppia con lo spagnolo Sastre, ha battuto la Korea 2 per 3 a 1, il Brasile per 3 a 0 e la Serbia per
3 a 1. Nulla da fare in semifinale contro la prima
squadra della Korea che ha ceduto solo 1 punto e
si e poi aggiudicata il torneo.
Due finali
da non perdere
Serie A1
maschile
Dopo una attesa che si è protratta per tutta la stagione, trascinandosi stancamente nell’evolversi
del purtroppo scontato campionato di A1 maschile, al quale hanno partecipato soltanto le quattro
coraggiose superstiti della bufera economica che ha investito il nostro Paese: Carrara, Castel Goffredo, Cagliari e Perugia, siamo finalmente alla vigilia della doppia finale scudetto. Da una parte
la grande favorita Apuania Carrara, squadra costruita molto sapientemente per vincere con Mihai
Bobocica, Adam Lindner e Wu Gang, e dunque predestinata, e dall’altra la cosiddetta sfidante, lo
Sterilgarda Castel Goffredo, che ha rinunciato quest’anno agli stranieri investendo tutto sui giovani
con Marco Rech Daldosso, Leonardo Mutti e Damiano Seretti. Certamente i due appuntameni dell’8
giugno a Castel Goffredo e del 16 giugno a Carrara saranno dal punto di vista della tensione agonistica, che speriamo non penalizzi lo spettacolo, comunque all’altezza del traguardo messo in palio
e non mancherà la giusta cornice di pubblico che in queste occasioni premia sempre lo sforzo di
società ed atleti. In chiusura ricordiamo che durante la stagione le due squadre hanno dato spazio
anche agli atleti Guglielmo Bellotti, Massimo e Matteo Petriccioli il Carrara, ed a Yang Min in una
occasione lo Sterilgarda.
Due dei protagonisti della doppia finale: Mihai Bobocica dell’Apuania Carrara
e Damiano Seretti dello Sterilgarda
PLAY-OFF A/1-M
INCONTRI
Data
Ora
Turno
SQUADRA 1
SQUADRA 2
08/06/2013
20.00
Finale andata
STERILGARDA TENNISTAVOLO
U.S.D. APUANIA CARRARA T.T.
15/06/2013
17.00
Finale ritorno
U.S.D. APUANIA CARRARA T.T.
STERILGARDA TENNISTAVOLO
REGULAR SEASON
CLASSIFICA SQUADRE
Punti
ID
IV
IPa
IP
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
Pe
U.S.D. APUANIA CARRARA T.T.
SQUADRA
21
12
10
1
1
45
13
141
73
2124
1746
0
STERILGARDA TENNISTAVOLO
17
12
8
1
3
38
21
143
92
2305
2037
0
ASD MARCOZZI
7
12
2
3
7
23
39
97
136
2033
2273
0
ISTITUTO LEONARDI PERUGIA
3
12
0
3
9
12
45
61
141
1597
2003
0
21
Serie A1
femminile
Finale SANDONATESE
vs CORTEMAGGIORE
di Gianfranco Cancedda
22
La duplice sfida tra le quattro
squadre
impegnate nei
play off, ha
designato le
due formazioni che si contenderanno il
titolo di Campione
d’Italia. La prima
semifinale,
quella tra la
Sandonatese e lo Zeus
di
Quartu
Sant’Elena, si è risolta con una duplice vittoria
delle Campionesse di Luca De Luca, che si sono
imposte nel match d’andata in Sardegna per 4-1
con due punti di Laura Negrisoli che batte, prima Wei Jian, e poi Marta Sarritzu. Uno di Lisa
Ridolfi, 3-0 con Roberta Perna, ed uno di Nikoleta Stefanova, che si sbarazza in scioltezza della
Sarritzu, e poi, a causa un forte attacco di otite,
rinuncia a disputare il secondo match contro la
Perna. Nella partita di ritorno, la Ridolfi non riesce a districarsi dalla ragnatela della Wei e deve
cedere per 3 a 0 alla veterana Cino/Sarda. La
Negrisoli ci mette meno di un quarto d’ora per
riportare le sorti in parità, sbarazzandosi della
Sarritzu. La formazione lombarda fa esordire in
A1 Luana Nevola che opposta alla Perna, vende
cara la pelle ma cede per 3 a 2. Negrisoli stupita dalla tattica tutta offensiva utilizzata dalla
Wei cede un set, ma alla fine riporta la propria
formazione al pareggio. La Ridolfi vince per 3-0
sulla Perna e la Nevola festeggia il suo esordio
con una bella vittoria sulla Sarritzu chiudendo la
contesa sul 4-2.
A Cortemaggiore, semifinale equilibratissima,
con Giulia Cavalli che nel primo match, è vittima
predestinata della Wei Shuo che s’impone 3-0.
Wang Yu replica vincendo su Marina Conciauro.
Olga Dzelinska e Angeliki Papadaki danno vita
al primo degli scontri decisivi, la sfida va alla
greca che vince per 3-1. L’incontro tra la Wang
e la Wei aperto ad ogni risultato, è il secondo
match che deciderà l’esito. Il 3-0 rifilato dall’atleta di casa all’ospite non ammette repliche e
riequilibra l’incontro. Sul due pari, una Cavalli a
tratti inarrestabile, si porta in vantaggio per 2-0
sulla Papadaki, ma come nei precedenti incontri
la Angeliki forzando i colpi riesce a vincere per
11-6 al quinto set. La Dzelinska, per la terza
volta nell’anno, non lascia un set alla Conciauro
e chiude l’incontro sul tre pari. Visti i risultati di
quest’anno tra le due squadre (è il terzo pareg-
gio), il vantaggio di 12 set a 9 per la squadra di
Aida Steshenko è un tassello verso la finale.
Si replica a Norbello, come nel partita precedente il pubblico è numeroso ed attento, e orchestrato dal presidente Simone Carrucciu cerca di supportare in maniera decisiva la squadra
di casa. Per la prima volta quest’anno gli abbinamenti propongono due nuove sfide, al quarto
ed al quinto turno, i due match che risulteranno
decisivi per l’esito del confronto. Inizia Papadaki
che questa volta, piega una resistenza, meno
efficace della Cavalli, vincendo 3-1. Una Wei
Shuo molto sicura dei propri mezzi vince con
lo stesso punteggio sulla Wang Yu. Il vantaggio
di 2-0 della squadra di casa galvanizza il pubblico. La Conciauro però non approfitta di questo
vantaggio, e cede 3-0 alla Dzelinska. Il primo
degli incontri inediti vede affrontarsi la Papadaki e la Wang, in un incontro equilibrato: primo
e terzo per Angeliki,ma la voglia di vincere e la
maggiore attenzione ai dettagli della Yu le fanno
vincere il quarto set a 3 ed il quinto a 7. Per il
computo dei set, l’incontro tra Marina e Giulia
sarà decisivo per l’intera annata. Primi due set
uno per parte. Nel terzo l’emiliana sempre in
vantaggio si impone per 14 a 12, e nel quarto
si porta a condurre per 9-6. Poi la tensione e la
paura di vincere con un’avversaria mai battuta la
fa entrare in confusione, ed in un attimo si trova
a cedere il set per 11-9 alla più esperta Marina.
Quinto set adrenalinico dove la sicula costretta
a rincorrere sul 5-8 conquista due punti consecutivi, segue time out della panchina ospite per
dare le ultime istruzioni per il finale. Si cambia
sul nove pari, primo punto della Conciauro che
si porta al match point, ma malauguratamente
per lei, sbaglia il servizio, un errore figlio della
tensione accumulata. Il 12-10 finale a favore di
Giulia Cavalli, premia l’unica giocatrice di quelle presenti, a rappresentare la Società che l’ha
vista muovere i primi passi nel tennistavolo.
Un attimo per i brevi e meritati festeggiamenti
della Teco Cortemaggiore, e poi a finalista già
decisa, si è svolto l’ultimo incontro tra la Wei e
la Dzelinska, con la prima che vince per 11-9
al quinto, un match che chiude anche questo
quarto incontro dell’anno
in pareggio.
Un addio mesto per Wei
Shuo,
che
chiude così la
sua avventura in Italia.
Nelle foto il Norbello sconfitto senza perdere
e il meritato brindisi del Cortemaggiore
Modena e Norbello
in paradiso
Serie A2
maschile
Si sono conclusi i Campionati di Serie A2 maschile che hanno decretato il successo della Crea Energia Villa d’Oro Modena, nel girone A, quello settentrionale, e del Tennistavolo Norbello nel girone
B, quello cui hanno partecipato le squadre centro-meridionali. Meritato a suon di vittorie il primo
posto del Villa d’Oro Modena (Paolo Bisi, Federico Pavan e Marco Sinigaglia), visto che la squadra
ha conseguito i suoi 26 punti grazie ad un percorso netto fatto di 12 vittorie, due pareggi e nessuna
sconfitta nei 14 incontri, un bottino che ha consentito agli emiliani di poter festeggiare con alcune
settimane di anticipo e cominciare a pensare già alla prossima stagione quando potranno giocare
nella massima categoria.
Più sofferta, ed all’ultimo tuffo invece, la vittoria del Norbello (Maxim Kunetsov, Mauro Locci, Vilbene Mocci, Roberto Negro ) che all’ultimo turno soltanto ha avuto la certezza matematica di averla
spuntata sull’altrettanto bravo Cral Comune di Roma sopravanzato di soltanto un punto. La squadra
sarda ha vinto il suo girone B con 22 punti frutto di 10 vittorie, due pareggi e due sconfitte nelle
14 partite ed affianca in A1 l’altra compagine societaria che anche quest’anno si è fatta onore nel
campionato femminile sfiorando la finale scudetto. Grande soddisfazione e subito al lavoro lo staff
societario guidato da Simone Carrucciu per ripetere nella prossima stagione, anche nel massimo
campionato maschile, le ottime performance cui ci ha abituato la squadra femminile.
Le squadre di Modena e Norbello che hanno conquistato la promozione in A1
CLASSIFICA SQUADRE
SQUADRA
Punti
ID
IV
IPa
IP
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
Pe
CREA ENERGIA
VILLA D’ORO MODENA
26
14
12
2
0
54
21
189
91
2750
2298
0
ASD TENNISTAVOLO 91
PAIUSCATO ESTE
19
14
9
1
4
46
31
164
128
2716
2553
0
CAMST CUS TORINO ASD
17
14
7
3
4
41
34
145
137
2624
2545
0
A.S.D.TENNISTAVOLO
BRESCIA
17
14
8
1
5
44
32
155
122
2633
2449
0
ASD TT REGGIO EMILIA
14
14
5
4
5
37
40
146
152
2672
2749
0
FORTITUDO BOLOGNA
10
14
4
2
8
34
42
129
146
2473
2487
0
ASD TT LIBERTAS VERRES
“DON TEMPERI
5
14
1
3
10
22
51
98
179
2367
2731
0
S.S. JUVENES R.S.M.
4
14
1
2
11
25
52
108
179
2406
2829
0
SQUADRA
Punti
ID
IV
IPa
IP
PaV
PaP
SV
SP
PP
PV
Pe
ASD TENNISTAVOLO
NORBELLO - BLU
22
14
10
2
2
50
25
169
119
2508
2774
0
CRAL COMUNE DI ROMA
21
14
9
3
2
48
26
166
101
2270
2658
0
T.T. CLUB LA SPEZIA
16
14
6
4
4
42
34
159
137
2662
2818
0
ASD MARCOZZI
15
14
5
5
4
40
39
159
150
2759
2891
0
ASD FALCON
14
14
5
4
5
38
38
137
138
2560
2566
0
ASD TT PONTINIA TECNO
ELECTRIC
13
14
3
7
4
37
40
136
149
2677
2606
0
A.P.D. CLUB99 MESSINA
11
14
3
5
6
35
42
138
147
2645
2650
0
T.T. LIBERTAS SIENA
CONSUM.IT
-1
14
0
0
14
10
56
55
178
2423
1541
1
23
Serie A2
femminile
Promosse e bocciate
del campionato cadetto
Dopo la fase stagionale per concentramenti, si è
concluso con la disputa a Terni dei play off e play
out il campionato di A2 femminile.
Sono state promosse in A1 femminile le squadre dell’Eppan TT Raiffeisen (Katja Giovanelli, Li
Yuheng, Theresa Pichler, Debora Vivarelli) e
la Polisportiva Bagnolese (Jiang Bo, Cristina Semenza, Ines Sercer, Alessia Turrini).
Sono retrocesse dalla A2 in B femminile le squadre del Muravera (Claudia Caredda, Sabrina Mascia, Luana Montalbano, Martina Mura), TT Universitaria (Claudia Minutoli, Antonia e Nicoletta
Tomagra) e Muraverese TT (Ilenia Ariu, Alice
Mattana, Aurora Piras).
Sempre a Terni si sono disputati anche i play
off del campionato di serie B femminile per la
promozione in A2.
Katia Giovanelli
Debora Vivarelli
Sono state promosse dalla B alla A2 femminile le squadre Albatros Zafferana “Lady Ceramica (Caterina Bono, Claudia Licciardi, Ekaterina
Rantseva, Sabrina Rapisarda, Jessica Scucchia,
Svetlana Tetyueva) , Circolo TT Molfetta (Bufi
Francesca, Francabandiera Daniela, Rossella
Scardigno, Valentina e Viviana Racanati) e Auxilium CN Pizz.Tramonti (Angela Alessandrini,
Michol Trento, Alice Orsi, Alessia Zola).
Cristina Semenza
e Alessia Turrini
24
Caterina Bono
Rossella Scardigno
Archiviata la stagione
2013/2013
Serie B1
maschile
Si sono conclusi anche i quattro gironi del Campionati
di Serie B1 maschile che hanno decretato le promozioni
in A2 di Duomofolgore Treviso, Libertas Challant, Stet Mugnano
e Sant’Espedito Napoli. Di seguito il tabellino di marcia consuntivo
degli atleti delle neopromosse.
Atleti della squadra: GSTT DUOMOFOLGORE TREVISO
Atleta
PD
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
%pv
BORIN
STEFANO
rank.100
(10730)
30
18
12
59
53
1094
1048
60
MARCATO
LUCA
rank.48
(12230)
29
26
3
81
17
1027
725
89,6
MERSI
CRISTIAN
rank.41
(12634)
27
26
1
78
10
960
570
96,2
La Duomofolgore
Treviso
Atleti della squadra: ASD TT LIBERTAS CHALLANT “G. BONIN”
Atleta
PD
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
%pv
MANTEGAZZA
FABIO
rank.59
(11810)
24
19
5
59
27
870
670
79,1
MEAZZA
DAVIDE
rank.160
(9973)
10
5
5
20
17
342
341
50
SINKEVICH
VIKTAR
straniero
(12063)
32
24
8
81
48
1297
1132
75
XU
FANG
rank.42
(12543)
31
22
9
79
38
1193
950
70,9
XU-Fang dello Challant
Atleti della squadra: STET MUGNANO
Atleta
PD
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
%pv
CACCIAPUOTI
DOMENICO
rank.479
(7981)
2
1
1
3
5
72
81
50
CSABA
KUN
straniero
(11373)
13
11
2
37
13
518
389
84,6
DI MARINO
ALESSANDRO
rank.34
(13048)
31
30
1
91
11
1115
698
96,7
DI MARINO
SALVATORE
rank.
(0)
14
1
13
3
39
170
440
7,14
IZZO
MICHELE
rank.338
(8692)
2
1
1
4
4
70
80
50
MASSARELLI
MAURIZIO
rank.29
(13472)
27
26
1
78
14
960
632
96,2
Maurizio Massarelli
Mugnano Stet
Atleti della squadra: A.C.S.D. SANT’ESPEDITO NAPOLI
Atleta
PD
PaV
PaP
SV
SP
PV
PP
%pv
GALDIERI
MATTIA
rank.95
(10790)
24
19
5
63
31
966
831
79,1
GAMMONE
ALESSANDRO
rank.79
(11208)
25
20
5
63
31
950
783
80
GAMMONE
DAVIDE
rank.55
(11895)
28
23
5
77
30
1093
845
82,1
PALLADINO
GERARDO
rank.139
(10175)
13
6
7
26
29
509
516
46,1
PIRONE
PASQUALE ETTORE
rank.3385
(3348)
5
1
4
3
13
105
159
20
La squadra
del SantEspedito
25
Mezzo secolo di Unipol.
Una storia scritta guardando al futuro.
Il nostro futuro nasce dalla nostra storia. Da quando, cinquant’anni fa, siamo nati, crediamo in un
ideale che va al di là degli interessi particolari e ha come orizzonte il bene comune. Ed è guardando
a questo orizzonte che ogni giorno, nella concretezza delle nostre azioni, cerchiamo di scrivere il
miglior futuro possibile per le persone cui dedichiamo il nostro lavoro.
www.unipol.it
La favola Bagnolese
continua
Società
Sportive
Alessia Turrini
di Paolo Frigeri
Come definirie in altro modo se non una bella
favola quella che vi stiamo scrivendo, iniziata tre
anni fa con la venuta a Bagnolo della “campionessa” Cristina Semenza e del marito Alberto Pascolini. Ecco la storia inizia con loro; la fortuna,
il coraggio dei dirigenti, l’incoscienza dell’atleta,
ancora bene non si sa come Cristina e Alberto
abbiano scelto Bagnolo come tappa del loro lungo peregrinare tra le le società più prestigiose
italiane. Comunque sia, con il loro apporto e la
bravura di Ines Sercer, Flavia Scaroni e Valeria
Trentini fa si che la Bagnolese in quella stagione
di serie B (2010/11) è prima nel proprio girone,
vince ai play off e viene promossa nell’importante campionato nazionale di A2 femminile. Già
così la storia potrebbe finire, in quanto mai Bagnolo nello sport ha raggiunto un simile traguardo. Ma, dicono che l’appetito vien mangiando ….
Ecco allora che tra i dirigenti bagnolesi e la coppia veronese nasce una sincera stima, amicizia
che da inizio a nuovi progetti; i frutti maturano
in fretta e alla corte della Bagnolese arriva una
giovane e forte ragazza castellana: Alessia Turrini, giovane promessa del tennistavolo italiano
con esperienze importanti anche in Nazionale.
Alessia, Cristina e Ines formano un bel trio che
nella stagione 2011/12 porta la Bagnolese, terza
classificata in campionato, a partecipare ai Play
Off per la serie A1. Una sola partita persa con
Coccaglio vanifica il sogno ma non il bel campionato disputato. Visto che il traguardo lo si è
visto vicino e che è bello ritentare, i protagonisti
non vogliono terminare così la favola e in estate i dirigenti consigliati da Cristina tesserano un
atleta straniera di spessore, dalla lontana Cina
arriva la brava e bella Jiang Bo.
I progetti del team bagnolese e delle atlete sono
identici, vogliono regalare a tutti gli sportivi un
secondo accesso ai play off per poi ritentare il
sogno svanito.
E così avviene, nella stagione in corso ( 2012/13)
la Bagnolese domina il girone B del campionato
di A2 ottenendo 10 vittorie su altrettante gare
disputate e accede ai play off come prima. Ora
è storia recente ,il 4 e 5 maggio 2013 disputa a
Terni i play off , passa il proprio girone di qualificazione pareggiando con Coccaglio 3-3 e vincendo 4-0 con il Pace del Mela. Nel girone finale
trova l’altra squadra mantovana dello Sterilgarda
Castel Goffredo e la squadra dell’Eppan Raiffeisen
di Bolzano; il regolamento prevede che vengono
promosse in A1 la prima e la seconda classificate delle tre finaliste. Nel primo incontro l’Eppan vince per 4-1 con lo Sterilgarda; nel secondo
incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con l’Eppan
e nel terzo e decisivo incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con lo Sterilgarda; un pareggio che le
La squadra della Bagnolese: da sinistra
Ines Sercer, Jiang Bo, Alessia Turrini,
Cristina Semenza
permette di chiudere la classifica del triangolare finale al 2° posto dietro l’Eppan conquistando
la meritata promozione in serie A1. Le ragazze
bagnolesi hanno regalato una promozione storica: Jiang Bo, Cristina Semenza, Alessia Turrini ,
Ines Sercer e l’allenatore Alberto Pascolini vanno
ringraziati per aver realizzato un grande sogno
sportivo dedicato al piccolo paese di Bagnolo San
Vito e a tutti i tifosi mantovani.
E’ sicuramente una storia affascinante scritta da
persone coraggiose, non sapremo come andrà
a finire, ma certamente rimarranno nella storia
sportiva del paese: la prima partecipazione ad
un campionato nazionale di serie A; i nomi delle
forti atlete che onorano la nostra maglia; il coraggio che tutti abbiamo avuto nel CREDERCI.
27
Attività
Internazionale
28
Stoyanov al servizio contro Mattenet
Campionati
del Mondo 2013
Attività
Internazionale
di Corrado Attili
Il podio del singolo femminile
Zhang Jike
Parigi ha ospitato l’edizione 2013 dei Campionati Mondiali individuali, i “LIEBHERR 2013 World
Table Tennis Championships”, giocati in due impianti quello di Bercy e quello dell’Insep. Come
ha commentato il nostro Direttore Tecnico, Patrizio Deniso, una edizione che non dovrebbe
passare alla storia per la sua organizzazione ma
non passerà alla storia neanche per l’ennesima
cinquina cinese visto che il Paese leader mondiale nel tennistavolo si è stavolta fatto sfuggire
due dei cinque titoli. E’ infatti emigrato verso
altri lidi, sempre del continente asiatico però, il
titolo di doppio maschile, dopo 22 anni di dominio cinese, che è stato vinto dagli atleti loro
cugini della Cina Taipei, Chen e Chuang, che in
finale hanno battuto i cinesi Hao Shuai e Ma Lin
per 4-2, mentre nella gara di doppio misto si
è avuta addirittura una finale senza cinesi. Di
fronte infatti le due Coree che sempre di più si
parlano solo attraverso lo sport, qualche volta
sfilando insieme nelle cerimonie inaugurali altre
volte come stavolta da avversarie sul campo. Il
successo è andato, in questo caso dopo 19 anni
La finale di doppio femminile
di vittorie cinesi consecutive, alla Corea del Nord
che ha conquistato il successo con Kim Hyok
Bong e Kim Jong che in finale hanno sconfitto
gli atleti della Corea del Sud Lee Sansu e Park
Toungsook per 4-2.
29
Attività
Internazionale
L’esultanza dei vincitori del doppio
femminile, del doppio maschile e,
il podio del doppio misto
30
Gli altri tre titoli sono stati vinti dalla Cina. Quello di
singolare maschile è stato vinto da Zhang Jike che
in finale ha sconfitto Wang
Hao per 4-2, confermandosi il giocatore più forte degli
ultimi anni. Una finale che
nelle ultime quattro occasioni tra i due giocatori ha sempre visto la vittoria di Zhang
Jike: due anni fa ai mondiali
di Rotterdam, nella Coppa
del Mondo maschile giocata
a Parigi nel 2011, alle Olimpiadi di Londra 2012 e infine
questa mondiale 2013. Sul
podio con loro gli altri due
cinesi Ma Long e Xu Xin.
La gara del singolare femminile ha visto sul podio anche
in questo caso un quartetto di atlete cinesi. Ha vinto Li Xiaoxia, come alle Olimpiadi di Londra, che in finale ha sconfitto 4-2 Liu Shiwen, terze Ding Ning e Zhu Yuling.
Infine il doppio femminile è stato vinto dalla
coppia composta da Guo Yue e Li Xiaoxia che in
finale si sono imposte sulle connazionali Ding
Ning e Liu Shiwen per 4-1. Terze, la coppia della Cina formata da Chen Meng e Zhu Yuling e
quella di Singapore composta da Feng Tianwei
e Yu Mengyu.
E veniamo all’Italia. Gli azzurri hanno giocato un
mondiale senza infamia e senza lode. Nel femminile ha fatto il suo Niko Stefanova approdata
al tabellone di 64, dopo aver battuto l’indiana
Kumaresan nei 128, dove per lei non c’è stato nulla da fare contro la giovane difesa cinese
Hu Limei. Come ha detto Deniso “Da Niko ora
ci aspettiamo tutti di più per tornare ad essere un’atleta competitiva a livello internazionale.” Energica e volitiva la prestazione di Debora Vivarelli, apparsa come sempre motivata e,
secondo Deniso, con margini di miglioramento
possibili, mentre è stata definita un po’ in ombra
e meno grintosa del solito dal direttore tecnico
l’altra azzurra Lisa Ridolfi.
Nel maschile c’è stato un ottimo mondiale giocato da Niagol Stoyanov arrivato sicuro in tabellone per disputare un grande incontro con il
francese Adrien Mattenet, beniamino di casa,
uno dei giocatori più forti d’Europa e n. 27 del
Attività
Internazionale
Adam Sharara
L’incontro Mattenet-Stoyanov (unico azzurro fotografato
a questi Mondiali dai fotografi ITTF)
ranking mondiale. Il risultato finale di 4-3 a favore del francese ha penalizzato l’azzurro che
però è stato complimentato sia da Deniso che
da Nannoni per l’ottima performance. Purtroppo
deludente invece Mihai Bobocica sconfitto 4-0
dal russo Paykov, un buon giocatore, con l’azzurro che ha pagato soprattutto l’esordio diretto
in tabellone e, come ha detto Deniso, in parte la
sua difficoltà a cambiare atteggiamento tecnicotattico quando insorgono delle difficoltà. Giudizio positivo dei tecnici sul mondiale di Marco
Rech Daldosso, sconfitto 4-3 da un atleta forte
ed esperto come il croato Roko Tosic. L’azzurro
è considerato in crescita e sulla strada giusta.
Da rivedere invece Leonardo Mutti al quale sono
state riconosciute le attenuanti della giovane età
che lo condiziona ancora tra troppi alti e bassi
ma, ha precisato Deniso, pur essendo migliorato deve crescere ancora molto tecnicamente e
Una panoramica dell’affollato
impianto di Bercy
fisicamente. Il più giovane degli azzurri sta comunque lavorando per essere al Top in luglio ai
Campionati Europei Giovanili di Ostrava che è
per lui l’obiettivo più importante della sua stagione in azzurro.
Le nazionali maggiori sono ora attese nell’ultima
decade di giugno in Turchia ai Giochi del Mediterraneo, una competizione più alla loro portata
dove il raggiungimento del podio è, e deve essere, l’obiettivo per molti di loro.
Evento nell’evento, a Parigi durante i mondiali si
è tenuta anche l’Assemblea elettiva dell’ITTF che
ha confermato alla presidenza il canadese Adam
Sharara. Il vincitore ha sconfitto abbastanza nettamente l’altro candidato, il Presidente dell’ETTU, Stefano Bosi, ovviamente deluso, ma a cui
resta il merito di aver portato in qualche modo
l’Italia all’attenzione mondiale del tennistavolo
concorrendo per un ruolo così prestigioso.
31
In Spagna lampo
di bronzo dei cadetti
Daniele Pinto
Attività
Internazionale
Nicholas Frigiolini
Marcella Delasa
Veronica Mosconi
Enrico Puppo
Si è disputato a Platja D’Aro in Spagna l’Open
giovanile ITTF, al quale hanno partecipato le
nostre nazionali cadetti. La squadra maschile
guidata da Valentino Piacentini (Bressan, Pinto, Frigiolini e Puppo) ha superato nella prima
giornata il girone da seconda con una vittoria
sul Lussemburgo ed una sconfitta dalla mista
Scozia/Slovacchia per 3-1. La squadra femminile guidata da Maurizio Gatti (Veronica Mosconi
e Marcella Delasa) ha anch’essa conquistato il
tabellone da seconda con una vittoria per 3-1 su
Spagna B ed una sconfitta dal Belgio per 3-0.
Dopo questo inizio non brillante, nella seconda
giornata c’è stato un cambio di passo dei cadetti che hanno addirittura conquistato il podio.
Ci aspettava in tabellone la Bielorussia negli ottavi, Piacentini schierava Pinto e Bressan con
il giocatore del TT Torino che vinceva il primo
singolo. Nel secondo incontro Bressan perdeva
3-2, poi il doppio ci riportava in vantaggio vincendo in rimonta per 3-2. Nel quarto punto Pinto
nulla poteva contro l’avversario Khanin ma nella quinta partita resurrezione di Luca Bressan e
vittoria per 3-0 sul bielorusso Henin con l’Italia
nei quarti, avversaria la Germania. Con i tedeschi ancora un match al cardiopalma e gli azzurri che alla fine hanno vinto 3-2. Primo punto
con sconfitta di Bressan per 3-0. Nella seconda
partita Pinto strappava un ottimo 3-2 riportando l’Italia in parità. Il doppioi ci consentiva di
andare in vataggio per 2-1 grazie al meritato
successo per 3-1 su Hohmeier – Xu. Nel quarto
punto sconfitta di Pinto per 3-1 con Hohmeier
e parità. Responsabilità ancora a Bressan che
si confermava protagonista della giornata, vinceva 3-2 un match tiratissimo e portava l’Italia
sul podio e tra le prime quattro. In semifinale la
Russia ci ha battuto 3-0 con Pinto e il doppio che
hanno perso 3-2 i loro incontri al cospetto della
squadra che poi ha vinto l’oro battendo in finale
3-0 anche la Danimarca. Nella gara femminile le
Luca Bressan
azzurre di Maurizio Gatti, Mosconi e Delasa si
sono fermate agli ottavi sconfitte 3-1.
Le gare individuali. Nella gara di doppio le azzurre hanno superato il primo turno battendo
3-2 le spagnole Pibernat-Caymel, ma nel turno
successivo sono state fermate 3-0 dalle francesi Guisnel e Zarif. Nel doppio cadetti Nicholas
Frigiolini ed Enrico Puppo ha perso al primo turno 3-0 con gli spagnoli Cano e Vedriel. Un po’
meglio Pinto e Bressan che ammessi tra i sedici
hanno superato il turno vincendo 3-0 con gli
spagnoli Perez e Prieto ma poi nei quarti sono
stati sconfitti 3-0 dai francesi di chiara origine
italiana Batocchi e Bernardi. Nel singolo, delle
due azzurre, Veronica Mosconi e Marcella Delasa solo la prima ha raggiunto i 32. Per la Delasa
nel girone due sconfitte ed una vittoria mentre
per la Mosconi due vittorie ed una sconfitta per
3-2. Risultato subito poi in tabellone, 3-2, da
Veronica anche dalla forte belga Degraef poi
arrivata in finale. L’azzurra ha incredibilmente sprecato un vantaggio di 2-0 subendo la
rimonta avversaria nei tre set successivi. Nel
maschile non siamo andati meglio, solo Frigiolini è approdato al tabellone di 32 grazie a due
vittorie ed una sconfitta nel girone. Poi l’atleta
del Tradate ha perso 3-0 dal lituano Stankevicius. Niente da fare invece per Enrico Puppo
con tre sconfitte nel girone. Ma niente da fare
anche per i due protagonisti del bronzo a squadre. Per Daniele Pinto solo una vittoria e due
sconfitte, la seconda delle quali, quella con il
danese Spottog, maturata al termine di un rocambolesco ed incomprensibile 3-2 nel quale
l’azzurro vinceva 2-0 con parziali 11-6, 11-1,
e poi ha perso 3-2. Niente tabellone anche per
Luca Bressan nonostante due vittorie ed una
sola sconfitta nel girone subita dallo spagnolo
Prieto per 3-0. Delle due vittorie una è stata un
bel 3-2 sul francese Bernardi che poi però nel
conto dei set lo ha superato in classifica.
33
Tennistavolo
Paralimpico
34
A Lasko un oro
e due argenti
Nelle foto momenti dello stage in Croazia che ha preceduto il Torneo di Lasko
e la premiazione di Clara Podda
E’ ripresa con vigore l’attività della nazionali
azzurre paralimpiche di tennistavolo e subito si
sono registrati ottimi risultati per i paralimpici
azzurri impegnati a Lasko nel torneo internazionale del Pro Tour fattore 40. Nonostante la qualificata presenza di tutti i migliori atleti al mondo
(tranne i cinesi), gli azzurri nella gare individuali con cui si è aperta la manifestazione hanno
conquistato una medaglia d’argento con Clara
Podda e due quinti posti con Raimondo Alecci e
con Andrea Borgato, rispettivamente in classe
6 ed in classe 1. Iniziamo con la Podda che in
semifinale ha battuto una delle avversarie tradizionali, la francese Clot, per 3 a 2 ed in finale
ha perso con la russa Pushpasheva sempre per
3 a 2. Ottima la prova di Alecci, vittorioso negli
incontri con lo slovacco Csemy (3-0), con il tedesco Laue (3-0), con il francese Fernandey (31), con l’israeliano Bobrov (3-1)
e infine sconfitto
dal
fuoriclasse
Valera per 3-0.
Da
segnalare
anche la prestazione di Borgato
che é stato sconfitto per 3-1 da
Ducay (Fra), ma
prima va ricordato che era stato
vittorioso contro
l’ Inglese Paul
Davis per 3-1.
Nella successiva
gara a squadre
sono arrivati ancora ottimi risultati per i paralimpici azzurri impegnati a Lasko. Dopo l’argento
di Clara Podda nel singolare, gli
azzurri hanno conquistato una
medaglia d’oro con Raimondo
Alecci nella gara a squadre di
classe 6 nella quale l’azzurro faceva coppia con il danese Rosemaier ed una d’argento ancora
con Clara Podda in classe 2 femminile in coppia con la francese
Clot. Solo quarte invece Michela Brunelli e Federica Cudia in
classe 3 femminile, mentre non
hanno superato il girone preliminare Andrea Borgato e Marco
Pizzurro in classe 1 maschile. Con i paralimpici azzurri impegnati a Lasko nel torneo internazionale del Pro Tour fattore 40
c’era anche Paolo Puglisi (coordinatore Fitet della commissione
nazionale del Tennistavolo paralimpico) molto soddisfatto delle
prestazioni alle quali ha assistito: “Sono contento dell’atmosfera respirata a Lasko, - ci ha
dichiarato Paolo Puglisi - tutti gli
atleti sono perfettamente integrati nel gruppo ottimamente diretto dai tecnici Alessandro Arcigli e
Donato Gallo. Ho potuto constatare con piacere
che non ci sono più le “tensioni” degli scorsi anni
e che, certamente non a caso, sono tornati anche i risultati. Devo riconoscere che le aspettative federali per il futuro sono alte, così come alto
é l’impegno che la federazione sta profondendo
nelle attività paralimpiche. Personalmente sono
fiducioso per il futuro, anche in considerazione
del lavoro iniziato con i giovani atleti che non potrà che dare grandi soddisfazioni. É sempre un
piacere - conclude Puglisi - guidare la delegazione paralimpica, un gruppo che è e deve essere di
esempio per tutti.”
Le premiazioni a squadre e la foto ricordo dei due medagliati azzurri Podda e Alecci
con Paolo Puglisi
Tennistavolo
Paralimpico
35
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Purezza incontaminata
dal Friuli Venezia Giulia
Protagonista in tavola
con meno dello
0,0001% di sodio
Caratteristiche chimiche e chimico fisiche
Temperatura dell’acqua alla sorgente (°C) 11,2
Conducibilità elettrica a 20 °C (5/cm) 222
Ph alla sorgente 7,7
Residuo fisso a 180 °C (mg/L) 124
Gas disciolti nell'acqua
Anidride carbonica alla sorgente (mg/L) 1,0
Ossigeno allo stato disciolto (mg/L) 10,6
Sostanze disciolte in un litro d’acqua
Ione Calcio Ca++ 30,7
Ione Magnesio Mg++ 15,9
Ione Sodio Na+ 0,6
Ione Solfato S04= 2,7
Ione Nitrato No3- 3,2
Ione Cloruro C/- 0,8
Dalus srl
Via della Sorgente, 2733090 Clauzetto (PN)
tel. +39 0427 80375 fax +39 0427 807900
P.I. 01718240938
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Ping gong
a Fuorigrotta
Attività
Individuale
Si è disputato a Napoli il Torneo Nazionale Assoluto “Memorial Renato e Vincenzo Russo”. A Napoli
il tennistavolo era latitante da troppi anni. E’ questo il messaggio che hanno lanciato in fase di
avvicinamento alla manifestazione gli organizzatori del 1° Memorial dedicato a Renato e Vincenzo
Russo, fondatori del TTC Vomero, disputato al PalaBarbuto di Fuorigrotta sabato e domenica 18-19
maggio. Per gli appassionati partenopei è stato il tentativo coraggioso di riportarlo all’attenzione
degli addetti ai lavori e degli spettatori. Se nella memoria di tutti il T.T.C. Vomero e il Circolo Amatori di Fuorigrotta hanno rappresentato un’oasi storica e indispensabile per gli amanti di questo sport,
attualmente molti si sentono orfani di un ritrovo e di un’occasione costante di confronto. Nel torneo,
assenti tutti i nazionali impegnati ai Mondiali di Parigi, in evidenza nel femminile Bianca Bracco del
TT Genova che ha vinto sia il singolo femminile Top 12 che quello Top 80 superando in finale rispettivamente Rossella Scardigno del Circolo Molfetta per 3-2 e Ana Brzan degli Alfieri di Romagna per
3-1. Il singolo maschile Top 16 è stato vinto dal sempre affidabile Romualdo Manna del CUS Torino che in finale ha superato Alessandro Di Marino del Mugnano Stet per 3-0. Da segnalare la bella
vittoria dello stesso Di Marino su Paolo Bisi del Villa d’Oro Modena in semifinale per 3-2.
Daniele Sabatino
Romualdo Manna
I podi della gare di singolo
Singolo Maschile TOP 16
1 MANNA ROMUALDO CAMST C.U.S. TORINO A.S.D. (TO)
2 DI MARINO ALESSANDRO A.S.D.- C.N. MUGNANO STET (NA)
3 BISI PAOLO A.S.D.-T.T. VILLA D’ORO MODENA (MO)
3 NEGRO ROBERTO A.S.D.- T.T. NORBELLO (OR)
Bianca Bracco
Singolo Femminile TOP 12
1 BRACCO BIANCA A.D. TENNISTAVOLO GENOVA (GE)
2 SCARDIGNO ROSSELLA A.S.D.- CIRCOLO T.T. MOLFETTA (BA)
3 BRZAN ANA ALFIERI DI ROMAGNA TT EDERA ASD (FC)
3 CARASSIA CLAUDIA 000474 A.D.TENNISTAVOLO GENOVA (GE)
Singolo Maschile TOP 250
1 SABATINO DANIELE A.P.D.- CLUB 99 (ME)
2 RAGNI LORENZO S.S. JUVENES R.S.M. (SM)
3 CONCIAURO ROCCO A.S.D. FALCON (PA)
3 GIARDINA UMBERTO ASD-GS CRAL DIP. COMUNE ROMA (RM)
Singolo Femminile TOP 80
1 BRACCO BIANCA A.D. TENNISTAVOLO GENOVA (GE)
2 BRZAN ANA ALFIERI DI ROMAGNA TT EDERA ASD (FC)
3 DI MEO MARIALUCIA A.S.D.- T.T. NORBELLO (OR)
3 GALIANO LAURA A.S.D. LIBERTAS T.T. SIENA (SI)
37
Intervista
Ambizioni, entusiasmi
e progetti pugliesi
di Corrado Attili
Quattro domande al nuovo Presidente della Fitet Puglia,
Giacomo Barbieri, sul primo anno di lavoro ma anche sugli obiettivi
raggiungibili in una regione tradizionalmente fertile di entusiasmi
per il tennistavolo
Incontriamo il nuovo Presidente del Comitato
Regionale Fitet della Puglia, Giacomo Barbieri,
al lavoro già da diversi mesi alla testa di una
realtà importante nel panorama nazionale, fatta di dirigenti e tecnici nazionali, giocatori nella
rosa delle nazionali, squadre di serie A, sede
anche di una delle ultime edizioni dei Campionati Italiani e sede tradizionale del Trofeo delle Regioni, patria di diversi arbitri importanti e
molto altro ancora.
38
La grinta di Rossella Scardigno
Quali sono gli interventi che intendi intensificare e quali gli obiettivi che ti proponi di
raggiungere in questo quadriennio?
“Vorrei che questo quadriennio fosse caratterizzato da un programma di lavoro che passi attraverso alcuni step: Rafforzamento degli interventi
che, m ediante un consolidamento dell’esistente
e una agevolazione del nuovo, portino ad obiettivi concreti e ambiziosi. L’attività del Progetto
Giovani, ad esempio, va intensificata programmando non solo raduni, ma anche interventi
nelle società. Penso, altresì, alla realizzazione di
progetti di tennistavolo nelle scuole elementari
e medie, cercando di creare una sinergia con le
realtà locali, e in quest’ottica va inquadrata la
ricerca di collaborazione con il CONI regionale,
per l’acquisizione di tavoli da mettere a disposi-
Presidente Barbieri, nuovo volto alla testa
della Fitet Puglia, una delle regioni di grande tradizione del tennistavolo italiano, basti pensare all’impegno pluriennale di Leonardo Scardigno, a tecnici della nazionale
come Giuseppe Del Rosso e molto altro ancora. Qual’e la situazione del tennistavolo
attualmente nella tua regione?
“L’analisi del bilancio al termine della prima
stagione agonistica, svoltasi nel primo anno del
mio mandato, certifica un movimento in piena
evoluzione. In Puglia, entusiasmo e voglia di
fare sono dimostrati dall’incremento del numero dei tesserati; dalle squadre iscritte ai Campionati regionali; dai tornei nazionali, regionali
e provinciali organizzati; dai partecipanti alle
manifestazioni. Direi, pertanto, situazione fluida e positiva.”
Giacomo Barbieri con il suo predecessore
Mimmo Valente
zione degli istituti scolastici. Intendo lavorare,
con tutti miei collaboratori, per un consistente
incremento dell’attività Femminile e Paralimpica, non trascurando la creazione di un rinnovato
interesse pongistico in città importanti, e ricche
di tradizione, come Bari, in primis, e Foggia, che
da tanti, troppi, anni non vedono attività di rilievo tra le proprie mura. E, per finire, mi piacerebbe fosse garantita la presenza di G.A. nei
Campionati. In questo senso ci si è già adoperati
con l’istituzione di un corso di formazione per
aspiranti giudici arbitri, che ha visto una numerosa partecipazione.”
Intervista
Dirigenti della Fitet Puglia
La squadra dell’Inottica Molfetta di qualche
stagione fa
Bambini pugliesi al Ping Pong Kids
La tua è una regione fatta di tante realtà,
città importanti, ma anche piccole, meravigliose e significative località che nel tennistavolo sono addirittura delle Capitali come
ad esempio Molfetta dove da anni si gioca
in serie A e dove la Fitet organizza da anni
la Coppa delle Regioni una delle sue manifestazioni più importanti. Sono queste le
punte di diamante della Puglia?
“Certamente Molfetta continua ad essere un
punto di riferimento per il tennistavolo pugliese
e la tradizionale organizzazione della Coppa delle Regioni è un fiore all’occhiello per la regione,
ma sono emerse altre nuove realtà che, affiancando le società storiche, hanno dato impulso,
e rinnovata vitalità, a tutto l’ambiente. Se pensiamo che, in questo anno sportivo, ogni provincia ha avuto la sua occasione agonistica e che
le richieste di organizzazione di eventi, ufficiali e
non, si è decuplicata rispetto al passato, abbiamo la conferma che è stata intrapresa la giusta
strada per una esaltazione singola e collettiva.”
Giacomo Barbieri e il tennistavolo, un amore che viene da lontano?
“Un amore che nasce all’età di 14 anni, in Svizzera, e che esplode e si sublima nel 1988 col rientro in Italia e con la fondazione, insieme ad un
gruppo di amici, della Società che ho, tuttora,
l’onore di presiedere. Le tante soddisfazioni, tra
le quali la partecipazione al
campionato di A1, e qualche dolore, come la perdita
del carissimo amico Ennio
Cristofaro, a cui tale sodalizio è stato intitolato, hanno tramutato questo amore
in vera e propria passione
che, travolgendo ogni forma razionale, mi porta a
esplorare sempre più nuove iniziative, che portino al
conseguimento di traguardi, che incidano nella storia
del nostro amato sport. Io
ci provo…sempre.”
Un momento di attività
in palestra
39
Attività
Giovanile
PING PONG KIDS
di Domenico Ferrara e Matteo Quarantelli
40
Mentre questo pezzo verrà pubblicato nella rivista di maggio sarà in corso la Finale Nazionale (31 Maggio – 2 Giugno) dell’iniziativa cui la
FITeT oggi deve dedicare maggiore impegno ed
attenzioni: il Trofeo Teverino Ping Pong Kids.
Denominazione complessa che mette insieme
una non troppo lontana nel tempo manifestazione originaria (Il Trofeo Teverino che veniva
ospitato nelle località viterbesi della valle del
Tevere) e la sua più recente (dal 2005 Ping
Pong Kids) versione che evoca l’impegno per i
giovani pongisti.
E proprio a conclusione di un vero e proprio Giro
d’Italia compiuto con i colleghi dello Staff Federale Giovanile, ci piacerebbe condividere con
il paziente lettore alcune impressioni e qualche
convinzione. E … quindi d’impeto, vogliamo
partire con il connotare questa manifestazione
come Kids Ping Pong....
Una sorta di “Nuova Carta d’Identità” (che utilizziamo durante questa breve riflessione) che
esprime una chiara esigenza: l’esperienza infatti
ha suggerito che le persone riconoscono particolare significato e valore alla prima parte di
una espressione. Con Kids avanti al resto, vogliamo rilevare per primo l’agire dei bambini, dei
ragazzi coinvolti, che ci appaiono i veri “Attori
protagonisti”. Cui far seguire invece l’accezione
pongistica (che nell’immaginario collettivo sembrerebbe prevalere) più sentita dai loro adulti
accompagnatori, tecnici, genitori.
Crediamo che il Ping Pong Kids (riprendiamo
ad utilizzare la versione ufficiale breve o l’acronimo PPK) sia e debba essere manifestazione
a misura di bambino che, con un po di buon
senso, possa far vivere a tutti i protagonisti
(anche gli adulti, quindi) una giornata di sport
e di crescita importante.
Così vien facile immaginare come una presenza
a bordo campo di un genitore che ha piacere di
immortalare le fasi salienti delle prove, possa
esser ben differente dalla presenza di un tifoso travestito da papà. In quale modo divenga
ragionevole considerare che il coaching, nell’occasione in cui l’aspetto competitivo coinvolge la
sfera sportiva e quella motoria, non possa che
assumere un rilievo differente. Grazie al quale i
giovani partecipanti dovrebbero infatti affrontare la situazione cercando di riconoscere e risolvere autonomamente i problemi.
In quale modo appaia nuova ma accettabile
l’idea che, in quanto manifestazione a misura
di giovane praticante, debba esprimere un equilibrio (anche nella sua formula) fra la componente sportiva e quella motoria. Una scelta per
“spingere” i bravi pongisti ad essere anche dei
praticanti coordinati, i pongisti meno abili a curare la propria padronanza sportiva e motoria.
Il Ping Pong Kids quindi, come ogni manifestazione sportiva, esprime un proprio regolamento, il quale, per sua natura, riconosce certezze
organizzative e suscita sentimenti, idee contrastanti. Così può accogliere l’osservazione di chi
vorrebbe un ancor maggiore peso della prova di
tennistavolo rispetto a quello delle prove motorie o quella di chi non vorrebbe nessun intervento di coaching da parte di genitori o allenatori
durante le gare, o quella ancora di chi preferirebbe che amici e parenti fossero sulle gradinate
durante le varie prove.
Riflessioni, considerazioni, speculazioni che dovrebbero permettere di cogliere un modello di
pratica sportiva (e non solo agonistica) centrato
sulla realizzazione di un processo e di un prodotto.
Che potrebbero mostrare (non solo con la forza
delle opinioni ma anche dei fatti) che l’esperienza motoria di un bambino non è fatta soltanto
di preparazione alla gara (schemi, sprint, fartlek
e esercizi di potenziamento), ma anche (e forse soprattutto) di “acchiapparella”, di giochi che
possano favorire l’acquisizione di quel bagaglio
motorio-intellettivo che solo in questa fase della
vita può avvenire.
Analizzando le dinamiche delle manifestazioni
da poco partecipate e vissute, verrebbe da pensare che questa “Visione a misura di bambino
che impara”, sia ancora un poco troppo nuova,
lontana, forse distante, dal comune sentire. Si
percepisce un diffuso timore di inadeguatezza: non dei ragazzi che al contrario appaiono
assai gratificati di impegnarsi nelle prove motorie. Ma degli adulti … i quali, probabilmente
inesperti, cercano di “evitare”
questo tipo di responsabilità.
Atteggiamento comprensibile
e purtroppo anche fortemente
limitativo: sollecitare le abilità
coordinative infatti promuove
lo sviluppo di quell’intelligenza
di movimento e competizione
così importante per il candidato pongista.
In conclusione, ma non perché
sia meno importante, vorremmo richiamare l’attenzione di
chi ci legge sul clima di queste
giornate di PPK. Far vivere queste prime esperienze ai bambini in maniera serena e ben
lontana dallo stress che generano le competizioni degli atleti
favorisce il rispetto dell’età dei
partecipanti e dello spirito di
questa competizione.
Da questo punto di vista l’esperienza che abbiamo la fortuna
di condividere in queste giornate è stata un esempio di attività immaginata, incentrata
e condotta per i bambini, in al-
Bambini in festa con il Ping Pong Kids
FITeT PPK ITALIAN TOUR 2013
MAN. REG.
REGIONE
MAN. TERRIT.
GF1
GF2
GM1
GM2
Abruzzo
x
x
x
x
Alto Adige
x
x
x
x
Basilicata
nessuna attività
Calabria
x
Campania
x
x
x
x
x
Emilia Romagna
x
Friuli Venezia Giulia
x
Lazio
x
Liguria
x
x
x
Lombardia
x
x
x
Marche
x
Molise
x
x
x
x
Piemonte
x
x
x
x
x
x
Puglia
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Sardegna
x
x
x
x
Sicilia
x
x
x
x
Toscana
x
x
x
x
Trentino
x
x
x
x
Umbria
x
x
x
x
Valle d’Aosta
Veneto
Legenda
GM1 Settore
GF1 Settore
GM2 Settore
GF2 Settore
x
x
x
nessuna attività
x
x
x
x
maschile 1 ragazzi nati 2002 e 2003
femminile 1 ragazze nate 2002 e 2003
maschile 2 ragazzi nati 2004 e successivi
femminile 2 ragazze nate 2004 e successivi
cuni casi addirittura condotta
dai bambini.
In una di queste occasioni lo
spirito collaborativo ha proprio
contagiato i partecipanti: al
punto di veder due giovanissime pongiste divenire parte
attiva nella gestione della gara
di tennistavolo, con precisione, passione difficilmente paragonabili. Con una cura dei
compagni, amici, avversari più
piccoli, davvero sorprendente.
Il tutto in un contesto molto
vissuto da parte dei ragazzi e
dei genitori, i cui applausi, per
sottolineare ed incitare l’impegno di ogni partecipante nelle
prove motorie, hanno scandito
il passare del tempo in un pomeriggio molto piacevole.
A Terni c’è l’appuntamento
conclusivo della stagione: la
festa di sport e di gioco dedicata ai ragazzi di tutto il nostro Paese che più abili si sono
dimostrati, risultando in cima
alla speciale graduatoria che
somma le prestazioni di tennistavolo e quelle motorie.
Una ulteriore opportunità per
conoscere ed imparare con
l’aiuto dei ragazzi, per partecipare della loro appassionata
partecipazione.
41
Riflessioni di un arbitro
FITeT dedicate ai colleghi
Arbitri
e giudici
di Giacomo Maestri
Questo mio scritto non deve essere visto come
un avviso ai naviganti o come un comunicato,
bensì solamente come le riflessioni di arbitro
di lungo corso che, al termine di una carriera
vissuta con tanta passione e altrettante soddisfazioni, viene gratificato con la nomina di designatore per l’attività individuale.
In tutti gli sport esiste la figura del designatore,
o organo tecnico, e nel nostro sport si sdoppia: uno per i campionati a squadre e l’altro per
l’attività individuale; queste cariche sono ora
svolte molto egregiamente rispettivamente da
Roberto De Benedetti e da Massimo De Giorgi,
che lascia al sottoscritto il testimone dalla prossima stagione agonistica per poter così dedicarsi
completamente ai compiti istituzionali di Vice
Presidente del Settore Arbitrale. Già nell’articolo
redatto nella rivista di aprile, il nostro Presidente del settore segnalava l’ingresso del sottoscritto nella Commissione Arbitrale portando a
cinque i componenti della stessa, Commissione
ove esiste anche un’altra figura, molto importante, quella di Andrea Abascia, Responsabile
della formazione arbitrale.
Grande è stata la mia soddisfazione per questo
importante incarico, e il fatto che il mio nome
sia scaturito da decisioni prese nei piani alti della FITeT mi riempie di gioia e mi dà grandi stimoli per svolgerlo al meglio. Cercherò di seguire
il percorso tracciato da Massimo: designare soprattutto giovani colleghi affiancati da alcuni più
anziani che, con la loro comprovata esperienza
e capacità di spirito collaborativo, saranno molto utili alla loro crescita . Certamente il contributo che voi colleghi, tutti, mi offrirete, e cioè
disponibilità impegno e comprensione, mi permetteranno un lavoro più facile e costruttivo.
Si dovrà anche, purtroppo, visto il momento di
crisi economica che ci attanaglia, tener conto
nelle designazioni di convocare gruppi di colleLaura Conti
ghi provenienti da una stessa zona, onde utilizzare per il viaggio un unico mezzo di trasporto.
Ho sempre sognato di vedere formate “squadre”
di arbitri che, con ottime caratteristiche tecniche
e buon affiatamento personale, possano gestire, nei vari compiti affidatigli, GAE, Supplente,
Responsabile Direzione Gare, Operatore al computer e Coordinatore, qualsiasi manifestazione
in modo egregio: forse non sarà possibile, non
sempre i colleghi saranno disponibili per questo
tipo di gestione ma questo è il mio sogno e vorrei provare a realizzarlo. E poiché apparteniamo
ad una componente importante del tennistavolo,
dobbiamo ricordarci che sui campi di gare rappresentiamo la FITeT e il nostro comportamento
deve essere di conseguenza.
L’augurio che un collega anziano fa ai più giovani e soprattutto a quelli appena entrati nella
nostra famiglia, e fortunatamente ne abbiamo
ancora, è di ottenere i migliori risultati in una
carriera che ti può dare, anzi ti dà, tante soddisfazioni: il traguardo è certamente raggiungibile, il distintivo “Referee” vi aspetta! Tanto si
parla, in tutti e campi, di quote rosa: pur avendo come esempio alcune colleghe che hanno
raggiunto risultati molto prestigiosi, purtroppo
il numero di colleghe è ancora piuttosto limitato, aiutiamoci tutti ad incrementare questa
componente! E anche il numero dei colleghi è
da ritenere insufficiente: quando entrai nel settore, inizi anni 80, eravamo circa 700 , ora siamo molto ma molto meno e dobbiamo pertanto
ringraziare quei colleghi che con la loro disponibilità, quasi continua, permettono all’amico Roberto di coprire le tante partite in programma
nelle varie giornate dei campionati a squadre.
Termino qui questo mio scritto, che mi ha procurato molte più difficoltà di un incontro a squadre con formula Swaythling terminato dopo 4
ore e 30 minuti con il risultato di 5-4!
Michaela Piccolo
Alessandra Faina
Daniela Bertolini
43
Angolo Terme
Consulta comitati regionali
Riva del Garda Interforze
Dirig
Moncalieri
Moncalieri
Novara
Novara
Riva del Garda
Perugia
Pescara
Novara
Rizziconi
Parigi
gentii a Riva del Garda
Novara
Moncalieri Under
Le vostre foto
Come sempre proponiamo le foto
che riceviamo, a testimonianza di grande
passione e buona volontà, dalle tante realtà
regionali del nostro movimento.
Ecco una rassegna di quelle tecnicamente
pubblicabili per contenuti e qualità.
Riva del Garda
Sicilia
Niko col superiore
Riva del Garda
Riva del Garda
Attività
Veterani
Il Torneo Internazionale
di Bosa
Si è disputata la seconda edizione del Torneo Internazionale
Veterani in programma a Bosa
dal 26 al 28 aprile con la partecipazione di 50 atleti in rappresentanza di 7 Nazioni: Italia,
Germania, Inghilterra, Polonia,
Portogallo, Slovacchia, Russia.
Nella prima giornata di competizione, riservata agli over 70
ed agli over 60, il protagonista
è stato Herbert Neubauer, notissimo ideatore di gomme e
telai per il nostro sport, che ha
vinto le gare di singolo over 70
e doppio over 60 (in coppia col
tedesco Timo Farkas) mentre
si è classificato al secondo posto nelle gare di singolo over 60
e doppio over 70 vinte rispettivamente dal russo Wladimir
Eltsow e dalla coppia di italiani
Efisio Pisano (organizzatore del
torneo) e Gaetano Magatti.
Ancora Herbert Neubauer sugli
scudi nella seconda giornata del
Torneo. Il “dottore” ha infatti
vinto anche le gare di singolo e
di doppio (in coppia con il connazionale Farkas) over 50 open
46
mentre l’inglese Sandra Rieder
e l’italiana Giulia Sobrero si
sono aggiudicate la vittoria rispettivamente nel singolo femminile over 50 e nel tabellone di
consolazione dell’over 50 open,
gara aperta ai maschi ed alle
femmine.
Predominio straniero infine
nell’ultima giornata del Bosa
Veteran 2013 riservata alle gare
di Over 40. Infatti i polacchi Andrey Truszcznski e Zdzislaw Paliwoda hanno vinto il doppio
Nelle foto l’organizzatore Efisio Pisano, l’italo-cinese Wei Jian
ed alcuni scatti ricordo dei partecipanti al torneo
e conquistato anche rispettivamente la prima e la seconda posizione del singolo open mentre
nel doppio femminile il podio
più alto è andato alla coppia
inglese formata da Sue Collier
e Sandra Rider. Il singolo femminile è stato invece dominato
da Wei Jian, unica “italiana”
vittoriosa della giornata. Più che
soddisfatti gli atleti partecipanti che si sono tutti congratulati
con Efisio Pisano, “patron” del
torneo, per la cordiale ospitalità
con cui ha saputo caratterizzare
la manifestazione. 

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