Storia del Sistema di monitoraggio INVALSI
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Storia del Sistema di monitoraggio INVALSI
Progetto “Monitoraggio sull’utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97” “Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi", ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997” Il sistema di monitoraggio e il Servizio di rilevazione nazionale Roberto Melchiori Indice Il sistema di monitoraggio ........................................................................................ 2 Il servizio nazionale di raccolta dati on line ............................................................ 3 L’organizzazione del servizio nazionale di raccolta dati on line ............................ 4 Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 1 Il sistema di monitoraggio Il sistema di monitoraggio ex art. 2 della Legge 440/97 è stato istituito,1 e realizzato, per rilevare in modo progressivo e sistematico lo stato dell’assegnazione e dell’utilizzazione dei finanziamenti erogati la cui finalizzazione è regolamentata da Direttive annuali come previsto dalla stessa legge. Lo scopo principale del sistema di monitoraggio è di documentare l’efficacia della spesa attraverso la ricostruzione della filiera dei finanziamenti erogati, ripartiti per “interventi prioritari”, assegnati a soggetti diversi2. Gli obiettivi, quindi, sono di ricostruire il legame tra quanto stabilito negli articolati delle Direttive annuali e i finanziamenti ricevuti e spesi dai soggetti destinatari realizzando di fatto sia una tracciabilità, sia un fondo documentale, sia un archivio di dati amministrativi e di risultato affidabili. Il servizio di rilevazione nazionale, che l’INVALSI ha organizzato, realizza a livello nazionale il modello di sistema monitoraggio3, presentato in figura 1, che è stato proposto e sperimentato attraverso una indagine pilota attuata nell’ambito del Progetto “Monitor440”4 nel periodo 2004/2005. Il servizio di rilevazione si presenta, quindi, come un complesso di organizzazione, procedure, tecnologia, tecniche, attività e persone, finalizzato alla raccolta e gestione sia di dati amministrativi/economici sia di dati di azioni/attività realizzate. Sistema istruzione e formazione equità/perequazione Problemi e Bisogni efficacia strutturale Benefici Obiettivi efficacia strutturale Risultati coerenza obiettivi-problemi Legge 440/97 vincoli Risorse Attività Realizzazioni Sistema di monitoraggio coerenza obiettivi-strumenti efficienza efficacia strumentale Figura 1. Schema del modello complessivo dei finanziamenti e il sistema di monitoraggio 1 Il finanziamento per la realizzazione del monitoraggio, istituito anche per rispondere a quanto previsto dalla legge 286 del 1999, è stato erogato all’Invalsi dalla Direzione generale degli affari generali e per il personale dell’ex MPI (1999). 2 I soggetti a cui sono stai nel tempo assegnati i fondi sono diversi e in particolare: le Direzioni generali del Ministero della Pubblica Istruzione, gli Uffici scolastici regionali; le Istituzioni scolastiche; gli Enti di ricerca –quali ad esempio; l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’autonomia Scolastica-ex INDIRE-, l’INVALSI- e altre organizzazioni. 3 Cfr.: “Evaluation of Socio-economic Programmes: Selecting and Using Indicators for Monitoring and Evaluation” Collana MEANS, volume 2, ottobre 1999 (EN-FR). 4 Vedi “Progetto Monitor440 - Attività relative al progetto e attuazione di attività di monitoraggio relative alle azioni riconducibili alla Legge 440/97.- Conclusione delle attività sperimentali e di messa a punto del modello operativo.” Il Gruppo di lavoro che ha portato allo sviluppo del modello è stato diretto dal dott. Carlo della Toffola del MPI. Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 2 Il sistema di monitoraggio si caratterizza per due elementi strutturali, ovvero: . • un modello di monitoraggio che prevede: ♦ un modello di “codifica” applicato ai finanziamenti indicati dalla Legge 440/97, associati agli interventi prioritari, in grado di permettere una effettiva “tracciabilità” degli stessi, migliorando la distribuzione delle assegnazioni, permettendone la ricostruzione a posteriori. L’utilizzo di un Codice di finanziamento5 comune e condiviso elimina – o quanto meno riduce drasticamente- le difficoltà terminologiche di trasmissione dei fondi dall’Amministrazione centrale alle Istituzioni scolastiche messe in evidenza dai partecipanti alla sperimentazione del progetto; ♦ uno strumentario composto da “questionari di raccolta dati” uniformati e standardizzati (con possibilità di estensione a livello territoriale). In particolare lo strumentario è costituito da quattro questionari, suddivisi in due batterie, destinate alla compilazione da parte o degli Enti/organizzazioni/strutture amministrative o delle Istituzioni scolastiche che o intestatari o gestiscono o distribuiscono i finanziamenti. • un servizio nazionale di raccolta dati on line a struttura de-centralizzata (ovvero un “sistema informativo multiterritoriale”, gestito dall’INVALSI, a supporto del sistema di monitoraggio). Il sistema di monitoraggio così impostato permette di realizzare un’effettiva governance , per la competenza e per la responsabilità, dei finanziamenti attribuiti dalla Legge 440/97. Infatti, gli Uffici scolastici regionali, e/o i relativi Uffici scolastici provinciali, che distribuiscono o assegnano per competenza i finanziamenti, non solo gestiscono e controllano gli adempimenti della raccolta dati (verifica, regolazione e ricostruzione locale), ma hanno anche la “visione complessiva” della base dati della loro regione. L’INVALSI, invece, gestendo il servizio complessivo, “ricompone i dati” a livello nazionale ricostruendo le filiere dei finanziamenti e, nello stesso tempo, evidenzia l’efficacia complessiva della spesa, a livello nazionale, ( e/o locale con servizio di reporting aggiuntivo), sulla base dei progetti/attività realizzate da tutti i intestatari. Le due diverse e responsabilità e operatività realizzano anche, contemporaneamente, funzioni di empowerment e di sussidiarietà. Il sistema di monitoraggio approntato, quindi, coniuga le istanze, competenze, responsabilità e risultanze locali con quelle nazionali, permettendo al tempo stesso di poter raccogliere dati funzionali non soltanto per un’adeguata ricostruzione delle filiere dei finanziamenti (locali e nazionali), ma anche per evidenziare le tipologia dei progetti realizzati con i finanziamenti stessi (efficacia della spesa locale e nazionale). Il servizio nazionale di raccolta dati on line Il servizio di raccolta nazionale di dati on line è stato ideato, progettato e realizzato a struttura de-centralizzata e reticolare con l’obiettivo di consentire l’attuazione delle seguenti azioni a carattere nazionale e territoriale: 5 La struttura del Codice di finanziamento proposto dall’INVALSI può essere agevolmente aggiornato per rispondere alle indicazioni delle Direttive annuali in base alla classificazione in macrocategorie, che accorpano gli 11 macro obiettivi all’interno dei quali si distribuiscono le priorità individuate per la destinazione dei fondi. Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 3 • • • • Rilevazione sistematica e periodica dei dati. Sulla base delle Direttive è realizzata la codificazione dei finanziamenti che costituiscono il fondo annuale. Tale codifica è utilizzata nei questionari di raccolta dati per permettere la ri-costruzione della filiera dei finanziamenti assegnati per ogni intervento prioritario stabilito in un particolare anno. Su questa base gli intestatari dei finanziamenti attuano, con sistematicità entro tempi stabiliti, la descrizione dell’uso dei finanziamenti ottenuti attraverso lo strumentario digitale pubblicato sul sito INVALSI. L’organicità del procedimento di raccolta dati e la sua stabilizzazione rende, di fatto, sistematica e periodica la raccolta dati. Realizzazione di archivi territoriali (regionali e provinciali). L’impianto informatico costruito come “Geographical information system” permette di offrire una “vista territoriale regionale/provinciale” dell’archivio generale. Tale vista permette di osservare/accertare/regolare sia l’andamento della raccolta dati sia la ricostruzione delle filiere dei finanziamenti a livello locale. La responsabilità della sezione territoriale dell’archivio dati è, quindi, del gestore locale. Presentazione di sintesi territoriali on line. Le azioni a livello territoriale riguardano oltre il popolamento degli archivi territoriali, ovvero della sezione territoriale del data base nazionale, l’uso dei dati stessi per realizzare reporting di sintesi . I dati territoriali, quindi, possono essere estratti e utilizzati per ulteriori analisi a livello locale(regionale e provinciale). Realizzazione del Rapporto nazionale annuale. L’INVASI come gestore del sistema di gestione territoriale periodicamente, sulla base anche di richieste amministrative, estrae i dati relativi ad una Direttiva annuale, o parte di essa, e realizza rapporti relativi a: – Ricostruzione delle Filiere dei finanziamenti – Analisi dei Progetti/Azioni realizzate con i finanziamenti (tipologia, documenti prodotti, etc.) in funzione di una valutazione relativa all’efficacia e della spesa e degli impatti. L’organizzazione del servizio nazionale di raccolta dati on line Il servizio di raccolta dati, espressione operativa del sistema di monitoraggio, utilizzato per la costruzione dell’archivio documentale a livello nazionale, prevede lo svolgimento di specifiche azioni da parte di determinati soggetti. In particolare le azioni possono essere caratterizzate come: azioni di sistema o di rete, a cura dell’INVALSI e degli Uffici scolastici regionali/provinciali; azioni operative per la giusta compilazione dei questionari, distinti per anno di assegnazione, da parte dei soggetti assegnatari dei fondi (Enti od organizzazioni o Amministrazioni teritoriali o istituzioni scolastiche). In particolare le azioni, di sistema od operative, corrispondono a: INVALSI o Organizzazione del sistema di raccolta dati in funzione nazionale con le seguenti attività: Aggiornamento della documentazione; Messa a punto sistematico del sistema di rilevazione; Pianificazioni della compilazione dei questionari da parte delle istituzioni scolastiche e relative o a singole Direttive annuali o a Direttive per periodi annuali. o Gestione del sito on line per la raccolta dati prevista dal sistema di monitoraggio. Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 4 o Gestione dei rapporti con gli Uffici scolastici regionali e provinciali e con gli altri Enti che hanno ricevuto finanziamenti. Uffici scolastici regionali e Uffici scolastici provinciali o Indicazioni dei Referenti regionali e referenti provinciali. o Gruppo di lavoro regionale composto da tutti i referenti. Gruppo di lavoro provinciale costituito dal referente USP e da dirigenti scolastici e direttori servizi gestionali e amministrativi. o Azioni a livello Regionale/provinciale: attribuzione e gestione dei codici di finanziamento alle assegnazioni effettuate a livello Regionale/USP (indicazioni inserite nelle lettere di accredito/assegnazione dei fondi); costruzione di una lista delle assegnazioni per anno di Direttiva (secondo la pianificazione); invio alle istituzioni scolastiche della lista (tramite sito del monitoraggio). Istituzioni scolastiche o Ricostruzione dei finanziamenti ottenuti e dei Progetti effettuati con attribuzione dei codici assegnati dagli Uffici scolastici regionali. o Compilazione dei questionari di rilevazione dati secondo la pianificazione. o Registrazione sul sito Invalsi del monitoraggio 440/97 dei dati sui questionari in forma digitale. Organizzazioni ed Enti (comprese le Direzione generali del Ministero della Pubblica Istruzione per quanto di competenza) o Ricostruzione dei finanziamenti assegnati di competenza. o Compilazione dei questionari di raccolta dati. o Registrazione sul sito dell’INVASI del monitoraggio 440/97 dei dati sui questionari in forma digitale. Il modello operativo del sistema di raccolta dati è presentato nella figura 2. Figura 2. Modello operativo del sistema di raccolta dati. Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 5 Roberto Melchiori, 30 ottobre 2007 6