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UNITÀ SINDACALE
BNL gruppo BNP Paribas
SEGRETERIA ODC
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7 MARZO 2014 SI APRONO LE DANZE
ORE 10.00 RIORGANIZZAZIONE - ORE 14.00 CONSORZIO
In occasione dell’incontro odierno, la delegazione aziendale di BNL, rappresentata dalla dr.ssa Serravalle, dal
dr. Quinale, dal dr. Vari e dal dr. Scarelli, ha presentato il piano di riorganizzazione 2014 - 2016 ed il progetto
relativo al Consorzio. Secondo BNL, tali misure sono necessarie a causa di una crescita del costo del rischio, della
scelta di mantenere un livello di copertura dei crediti deteriorati sopra la media di settore, di una redditività in
calo - fenomeni dovuti in larga parte alla crisi - cui si affianca la scelta di un nuovo modello di Banca fortemente
orientato al “digitale”.
Riorganizzazione
Il piano prevede nuovi esuberi di personale per 300 unità e porterà nel 2016, secondo il disegno aziendale,
l’organico a 12.358 persone, con una riduzione di 1.383 unità rispetto al 2013 (senza tenere conto della
diminuzione dovuta al Consorzio). A fronte di queste ulteriori fuoriuscite di personale, la BNL propone la
stabilizzazione di soli 30 colleghi a tempo determinato (su un bacino attuale stimabile in circa 100 rapporti a
termine).
UNISIN BNL, in considerazione della condizione di sofferenza degli organici che si registra diffusamente, e in
particolar modo nella rete, ha espresso la propria netta contrarietà nei confronti delle proposte aziendali che
contemplino esuberi, ritenendo che si dovrebbe ipotizzare un piano di ringiovanimento degli organici, che
comunque garantirebbe alla Banca notevoli risparmi sui costi del personale, ma al tempo stesso non
aggraverebbe la già drammatica situazione di sottorganico.
A fronte dell’offerta aziendale, UNISIN BNL ha ribadito che tutti i circa 100 colleghi a tempo determinato
attualmente in servizio dovranno essere stabilizzati, e che BNL dovrà ulteriormente assumere altrettanti
giovani a tempo determinato.
Sempre in merito agli esuberi ed alle stabilizzazioni, la BNL ha presentato in alternativa al progetto sopra
illustrato, anche un “piano B” in base al quale, a fronte delle confermate 300 fuoriuscite complessive,
verrebbero stabilizzati ulteriori 40 colleghi con contratto a termine (oltre ai 30 di cui sopra). Per realizzare tale
scenario, BNL chiede l’abolizione dell’indennità di cassa per gli Operatori di Sportello, facendosi carico dei
possibili ammanchi e riconoscendo, solo al personale adibito al ruolo di Operatore di Sportello da più di due
anni, un ad personam di € 1.200,00 all’anno.
UNISIN BNL, in considerazione della propria richiesta di confermare tutti i tempi determinati, non intende
neanche prendere in considerazione la proposta contenuta in questo “piano B”.
Entro il 2015, il piano BNL prevede la chiusura di 20 agenzie nella seconda metà del 2014 e di 44-52 nel 2015.
Verranno sviluppate le agenzie “open” e, nella seconda metà dell’anno, lanciato il progetto del nuovo modello
di agenzia “Europa”, che offrirà anche i prodotti e servizi delle altre aziende del Gruppo BNPP.
Sono previsti interventi sugli orari di apertura al pubblico di 6 agenzie: Roma 9 e Genova Sede avranno l’orario
continuato in pausa pranzo; Bari Sede e Siracusa saranno aperte al pubblico fino alle 17,45 (cosa che comporterà
per i colleghi due diverse articolazioni dell’orario di lavoro: 8.30-17.00 e 9.45-18.15); Parma Sede e Roma 63
apriranno il sabato mattina (con due articolazioni dell’orario di lavoro: 6x6 e dal lunedì pomeriggio al sabato
mattina).
Contestualmente, verrà sviluppata la rete dei Promotori Finanziari, che entro il 2016 si comporrà di 160
Promotori “interni” (con rapporto di lavoro dipendente con BNL) e 300 Promotori “esterni” (con mandato di
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agenzia). A coordinare questa rete, saranno destinati 9 Business Manager, con rapporto di lavoro dipendente
con BNL. Grande centralità assume Hello Bank!, cui verranno destinati ulteriori 35 colleghi.
Il CRSC di Sesto Fiorentino, anche per rispondere alle problematiche dell’attuale sede da sempre evidenziate da
UNISIN BNL, sarà trasferito a Prato entro l’estate, e sarà ubicato al piano terra dell’immobile di proprietà di via
Bettino, in locali attualmente non utilizzati. I 58 colleghi non vedranno variate le attuali condizioni di lavoro
(turni, orari e pause). Verrà aperto un nuovo CRSC a Bologna. Come conseguenza di tutto ciò, sarà possibile
realizzare la richiesta, mossa da tempo da UNISIN BNL e contenuta anche nel Documento Conclusivo del proprio
ultimo Direttivo, di agevolare il passaggio dei colleghi dal CRSC di Roma e Sesto Fiorentino alla rete commerciale.
A Bologna, inoltre, verrà chiusa la struttura PAC, le cui attività saranno trasferite a Milano. Dei circa 40/45
colleghi attualmente in organico, la maggioranza (circa 30) saranno destinate al nuovo CRSC, e gli altri allocati
sulla piazza. Destinate alla chiusura anche le strutture PAC di Verona e di Genova, con trasferimento delle
attività a Milano e Torino e riallocazione delle persone, per quanto riguarda Verona, sulla piazza di Mestre; e
per quanto riguarda Genova, sulla stessa piazza.
Consorzio
Sulla creazione del Consorzio, che coinvolge 2285 colleghi delle aziende del Gruppo, di cui 2094 di BNL, l’azienda
ha fortemente deluso le nostre aspettative mancando di specificare, a fronte delle nostre numerose
precedenti richieste, l’effettiva utilità economica legata alla costituzione del Consorzio.
Abbiamo ribadito che per UNISIN BNL non è pensabile concludere un accordo in assenza dell’informativa di
cui sopra e dopo averne argomentato ancora una volta le motivazioni abbiamo raccolto con soddisfazione
l’impegno dell’Azienda in tal senso.
UNISIN BNL ha posto come questione pregiudiziale che sia prevista, per tutto il personale conferito al Consorzio,
una “clausola di rientro” in BNL (e nelle altre aziende di provenienza) qualora si determinassero le condizioni
per una qualsivoglia operazione societaria (conferimento, cessione, scorporo etc.) riguardante anche
parzialmente il Consorzio e/o venissero meno i vantaggi economici che hanno portato alla costituzione del
Consorzio stesso.
Resta evidente che tutte le altre garanzie non attualmente acquisite saranno oggetto delle prossime trattative:
UNISIN BNL chiede il mantenimento delle attuali condizioni relative a CIA e Accordi Aziendali in essere, Fondo
Pensione, Cassa Sanitaria.
Le funzioni e le relative attività destinate al Consorzio sono:
 Acquisti: MasterPlan Aquisti Italia; Sourcing; Analisi rischiosità fornitori; Negoziazione e formalizzazione
del rapporto con i fornitori.
 Operations: Gestione lavorazioni di Back Office; Gestione metodologia e progetti Lean (ACE); Facility
management; Help Desk ai dipendenti; Consulenza interna.
 Risorse Umane: Budget e pianificazione organici; Gestione della mobilità, Piattaforma di relazioni
industriali; Piattaforma Formazione; Gestione attività amministrative e payroll; Selezione e Recruitin.
 Recupero Crediti: Recupero su incagli e sofferenze; Gestione garanzie su incagli e sofferenze; attività
operative e di supporto.
La costituzione avverrà in due fasi: la prima entro il 2014, con il conferimento delle attività di tutte le aziende
del Gruppo con il contratto del credito; la seconda fase entro la prima metà del 2015, con il conferimento del
Recupero Crediti e delle attività delle società con contratto diverso da quello del credito (Arval, RE, Cardif).
I colleghi della Direzione Operations di Bologna (40-45) e Genova (circa 10) non confluiranno al Consorzio ma
saranno temporaneamente destinati ad altre attività su piazza.
In conclusione BNL ha mostrato attenzione alle nostre richieste e confidiamo ragionevolmente che nei
prossimi incontri potranno essere soddisfatte.
Roma, 7 marzo 2014
Segreteria dell’ODC UNISIN BNL
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