ABSTRACT PROGETTO GIOVANI
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ABSTRACT PROGETTO GIOVANI
PRESENTAZIONE PROGETTO “GIOVANI PROTAGONISTI IN RETE PERCORSI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO” Descrizione del bisogno e motivazioni da cui trae origine il Progetto Appare innanzitutto opportuno premettere alcune considerazioni di base in riferimento alla possibilità di dare significato ai tempi e luoghi di vita attraversati dai giovani: ragazzi di età 14-18 anni che, pur trovandosi in condizioni familiari stabili e affettivamente presenti possono esplorare situazioni e contesti anomici e poco significativi con il rischio di intraprendere traiettorie evolutive non sempre adeguate. 2.2. Descrizione sintetica a. I soggetti considerati nel progetto sono adolescenti alla ricerca di una nuova e consapevole identità, tuttavia spesso incontrano contesti sia nel mondo reale che virtuale poco significativi con il rischio di sperimentare una condizione di incertezza e “sospensione” capace di procrastinare ad libitum l’assunzione di responsabile di crescita. Proprio perché si tratta di adolescenti, è importante considerare le dimensioni psicologiche della transizione dalla fanciullezza alla gioventù sempre più connesse a frequenti situazioni di ritiro e sentimenti di solitudine (che spesso, a livello più o meno consapevole, vengono alimentati dalla scuola stessa), di sentirsi non compreso, o nei casi più preoccupanti, di ritenersi “insufficiente” nella vita. b. Inserire percorsi significativi di crescita nel momento formativo scolastico consentono di inquadrare questo tempo sospeso coinvolgendo direttamente i ragazzi protagonisti del loro progetto di vita nel processo stesso, attivando adeguate strategie sociali, investendo su costrutti quali autoefficacia, autostima, strategie di coping, locus of control. c. La proposta assegna al gruppo ha un ruolo chiave quasi una sorta di mutuo aiuto. L’azione entro un gruppo si configura perciò come una via importante per il processo di prevenzione del disagio e di ri-motivazione sociale in un’ottica costruttiva, cioè essere protagonisti e non comparse. Il progetto intende essere l’occasione per strutturare percorsi di intervento e di formazione capaci di rendere conto della molteplicità delle variabili implicate nel processo di crescita che in alcuni casi potrebbero assumere connotazione negativa con esiti di abbandono scolastico o assunzione di possibili comportamenti disfunzionali o a rischio. La convinzione che motiva questo lavoro è strettamente correlata alla possibilità di modificare un destino che sembra ineluttabile, quando si offrano possibilità alternative, anche solo di riconsiderazione critica del proprio percorso. In questo modo si offre una nuova occasione al ragazzo di percepirsi come “agente in grado di fare” non solo delle scelte più consapevoli, che riguardano la sua vita ed il suo futuro, ma anche di ritrovare in Sé quella spinta motivazionale senza la quale nessun processo di sviluppo può avvenire. Obiettivi specifici del Progetto Il progetto si pone l’obiettivo di riempire di significato il tempo e gli spazi dei giovani attraverso azioni di promozione culturale e sensibilizzazione informativa capaci di contestualizzare le dimensione dello sviluppo tipiche della fase adolescenziale. Target: giovani del territorio della Provincia di Pavia frequentanti le scuole secondarie di secondo grado Nello specifico si intende sostenere la crescita dei giovani con una rete di opportunità con l’obiettivo di: favorire lo sviluppo del pensiero critico, delle capacità di ragionamento e del problem solving favorendo l’accesso alla conoscenza e all’informazione attraverso l’introduzione di modalità e strumenti innovativi; favorire lo sviluppo delle competenze relazionali sia in contesti formali che informali favorire la gestione del repertorio socio emotivo e promuovere strategie di autoregolazione favorire lo sviluppo della creatività in un’ottica di promozione dello star bene favorire l’autonomia personale e l’impegno sociale attraverso percorsi che promuovano lo sviluppo valoriale, la cittadinanza partecipata l’assunzione di responsabilità consolidare progressivamente gli interventi locali in materia di politiche giovanili in un sistema di rete territoriale fornire ai giovani di tutti le aree interessate gli strumenti necessari allo sviluppo di una vita sociale e culturale utilizzando anche le nuove tecnologiche Su tali basi, la proposta di attivazione di moduli risulta finalizzata ad accrescere nei giovani una maggiore consapevolezza della loro identità in relazione all’assunzione di responsabilità di partecipazione attiva alla vita sociale: o accompagnare la transizione dalla fanciullezza all’adolescenza o prevenire e recuperare situazioni di abbandono scolastico e drop out o prevenire l’esclusione sociale o sviluppare e incrementare capacità di autovalutazione e autoefficacia dei giovani o sensibilizzare le famiglie e il territorio incrementando le competenze di adulti significativi (genitori, insegnanti, educatori, operatori del sociale) nel sostenere e monitorare i processi di crescita o riqualificare o accrescere le risorse umane del territorio attraverso l’attivazione di percorsi di rete. o riqualificare o accrescere le risorse umane del territorio attraverso l’attivazione di percorsi di rete. Al fine di dare compiutezza all’intervento, verrà aperto uno sportello virtuale e in presenza per favorire un miglioramento delle relazioni genitori/figli capace di contenere problematiche legate alla crescita e al disagio adolescenziale con una dimensione volta a promuovere empowerment familiare. Nei contesti attuali spesso si assiste ad un vuoto educativo da parte degli adulti. Obiettivo di questi interventi è di dare significato ai tempi di vita della famiglia in un’ottica supportiva privilegiando situazioni di confronto e di mutuo-aiuto tra genitori ed educatori. Modalità di realizzazione. La realizzazione del progetto prevede momenti di confronto tra i diversi operatori educativi (psicologici, educatori, assistenti sociale dei Comuni aderenti) al fine di proporre una metodologia comune e una fase di co-progettazione delle attività che verranno realizzate nelle sedi. La Provincia avrà la funzione di Cabina di Regia ovvero il coordinamento dell’intero percorso progettuale. Il percorso prevede: 1° fase implementazione avvio formazione propedeutica alla realizzazione della proposta educativa. 2° fase Formazione si articolerà in 5 giornate (a cura dei partner della rete) Contenuti: Sviluppo individuale e ruolo dei contesti di crescita Profilo dell’ adolescente e analisi dell’ ambiente e contesto socio-culturale Peer Education Conduzione e gestione dei gruppi 3° Fase Realizzazioni delle attività laboratoriali 4° Fase Monitoraggio e valutazione esiti e ricadute individuali e territoriali del progetto I laboratori verranno condotti con la metodologia della Peer Education (EDUCAZIONE TRA PARI) basata sul promuovere un ruolo attivo degli adolescenti che diventano protagonisti consapevoli della propria formazione. Non è una tecnica, ma serve per generare un cambiamento, per assumere e far assumere responsabilità Peer Education favorisce: • COMPLICITA’ VICINANZA • CONFRONTO • DIRETTO • IDENTIFICAZIONE COMPRENSIONE • ADOZIONE DI LINGUAGGIO COMUNE Tutto ciò in una prospettiva di promozione del benessere e potenziamento di life skills, vale a dire insieme di competenze ed abilità che rendono gli individui in grado di affrontare efficacemente le esigenze ed i cambiamenti della vita quotidiana. Verranno quindi formati tutor che svolgeranno interventi laboratoriali all’interno dei diversi contesti e in ogni laboratorio verranno prodotti materiali e documentazione da divulgare sul territorio sia in formato cartaceo che digitale.