PILOTTI VINCENZO (Marino del Tronto, 1872
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PILOTTI VINCENZO (Marino del Tronto, 1872
PILOTTI VINCENZO (Marino del Tronto, 1872 - Ascoli Piceno, 1956) L'architetto marchigiano Vincenzo Pilotti nacque a Marino del Tronto (AP) il 13 febbraio del 1872, da genitori abruzzesi Carlo ed Antonia Montani. Dopo aver frequentato l'Istituto di Belle Arti di Roma, nel 1897 conseguì la Licenza in Architettura all'Accademia di Belle Arti di Firenze. La formazione accademica romana prima e quella fiorentina poi, accanto a personaggi come Coppedè e Fantappiè e sotto la guida di architetti quali Vincenzo Micheli ed Enrico Ristori, profondamente legati agli stilemi di un tardo accademismo storicista e monumentalista, generano in Pilotti, le basi per un atteggiamento progettuale di tipo eclettico. Un eclettismo anomalo, trasversale alla coeva compagine architettonica italiana, capace di delineare una personale quanto preziosa parabola espressiva, ricca comunque di inaspettate quanto innovative soluzioni compositive. La vastissima produzione di Pilotti, documentata dall'esistenza di bei disegni quasi tutti eseguiti con matita su carta lucida, spaziò dai temi urbani ai temi residenziali sviluppati per l'alta borghesia marchigiana o per altri personaggi illustri. Egli lavorò molto ad Ascoli, a Teramo, dove realizzò alcuni tra i maggiori edifici cittadini, e a Pescara dove progettò i più importanti edifici pubblici: il Palazzo del Governo, il Duomo, il Vescovado, il Tribunale e il Palazzo Comunale. Partecipò a numerosi concorsi di architettura e collaborò con il pittore Adolfo de Carolis. All'enorme produzione progettuale di Pilotti, si deve affiancare un'altrettanto fervida attività di insegnamento, che lo vide prima insegnante di disegno nella Regia Scuola tecnica a Caltagirone, poi nell'analogo istituto di Ascoli Piceno per passare poi, tra il 1906 e il 1907, come professore di Disegno di Ornato e Architettura Elementare all'Università di Cagliari. L'anno successivo si trasferì a Pisa dove insegnò Architettuta Tecnica e Generale, dapprima presso la Facoltà di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, poi presso la Regia Scuola di Ingegneria, dove ebbe tra i numerosi allievi anche Giovanni Michelucci. Nel 1914 conseguì il Diploma di Ingegnere-Architetto presso l'Università La Sapienza di Roma. Insegnò all'Università di Pisa fino al 1942, anno in cui ottenne anche il riconoscimento di Professore Emerito. Pilotti morì ad Ascoli Piceno il 22 marzo del 1956.