Il MulIno dell`InfanzIa

Transcript

Il MulIno dell`InfanzIa
Il Mulino
dell’Infanzia
Finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”
Il Mulino dell’Infanzia
“Un tempo c’era un giardino incantato. In questo angolo di
paradiso, fiori profumati dai colori delicati, alberi sempreverdi
dalle grandi chiome ed arbusti di bacche squisite, crescevano
rigogliosi.
Il luogo era circondato da un muro molto alto e i bambini del
villaggio cercavano da tempo il modo e l’occasione di poter entrare. Un giorno uno di loro, allontanatosi dagli altri, trova un
sasso fuori posto nella recinzione. Con grande fatica lo sposta
ed ecco aprirsi un varco nel muro…”.
La sana curiosità, la voglia di scoprire, di entrare in contatto
con qualcosa di nuovo è quella che vogliamo sollecitare nei
piccoli che avranno la voglia di spostare quel sassolino e che
ci verranno a trovare. Un luogo che prenda vita dal loro naturale entusiasmo e che si animi delle loro grida di gioia. Non un
mondo di giocattoli, non un mondo di oggetti…ma un mondo di
“giochi” li aspetta! Un mondo fatto di colori, emozioni, divertimento e apprendimento. L’arte nelle sue forme più alte, Teatro
e Musica, guiderà il loro e il nostro percorso nell’avventura de
“Il Mulino dell’infanzia”.
“Il Mulino dell’Infanzia”, un progetto promosso dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento in collaborazione con l’Associazione culturale Motus, nell’ambito delle attività previste da CUM
GRANO SALIS*
Dedicheremo le nostre energie, le nostre attenzioni e le nostre
competenze didattiche e artistiche a bambini e ragazzi dai 6
ai 15 anni, con attività collaterali dedicate anche ai genitori. Il
Mulino Pacifico, luogo che porta con sé la storia della nostra
città, ormai da qualche anno teatro cittadino, diverrà uno spazio
sempre aperto ai piccolissimi, rendendoli assoluti protagonisti
con percorsi didattici, spettacoli, laboratori e attività che li aiutino nella crescita.
Il “Mulino dell’Infanzia” è
MULINO
DIDATTICA
MULINO
GENITORIALITÀ
MULINO
DEI PICCOLI
MULINO
comico junior
MULINO
DIDATTICA
Aida
Paola
Luigi
Emilia
Michelangelo
TEATROSTUDIO INFANZIA
I laboratori del
Signor Papero
a cura di Aida Lizza
Laboratorio teatrale rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni.
Vogliamo fornire ai bambini un insieme di strumenti espressivi e creativi allo stesso tempo.
“Il gioco del teatro” permette l’utilizzo del corpo, favorisce la
percezione di se stessi e dello spazio circostante, mette in
relazione con le proprie emozioni, fortifica l’immaginazione
e la creatività attraverso l’incontro e l’interpretazione di storie e personaggi, facilita le interazioni tra i componenti del
gruppo generando armonia.
Obiettivi:
Fornire una serie di sostegni per la crescita attraverso
l’utilizzazione continua di stimoli e suggestioni fantastiche
Sviluppare le capacità di espressione e comunicazione
attraverso il movimento
Promuovere la sensibilità musicale
Acquisire consapevolezza del proprio corpo attraverso la
psicomotricità
Superare la timidezza e l’introversione affrontando la
presenza dei compagni rendendo visibili emozioni e sentimenti
Affinare le capacità di lavorare in gruppo socializzando
Imparare ad accettare le regole
Aida Lizza
idattici per
getti ludico/d
ro
p
i
d
a
p
u
occ
collaboDal 1994 si
. Dal 2001 in
tà
’e
d
e
sc
fa
aptte le
zioni di Roma
a
ci
bambini di tu
o
ss
a
e
ie
mpagn
ambini della
razione con co
atrale per i b
te
a
ic
tt
a
id
d
rito il Diprofondisce la
le viene confe
0
1
0
2
l
e
N
.
a
nzi
gio dei
nza in linguag
scuola dell’infa
te
e
p
m
co
i
d
s
zionale
Enrique Varga
ro
st
e
ploma interna
a
m
l
e
d
o la scuola
centro culsensi second
tidos presso il
n
se
s
lo
e
d
o
atr
bora con
regista del Te
almente colla
u
tt
A
.
ia
to
is
P
uole
ro di
e sociali e sc
tiv
turale Il Funa
ra
e
p
o
co
culturali,
Associazioni
i Benevento.
dell’infanzia d
Giocando
si Suona
a cura di Luigi Giova
Laboratori musicali per bambini dai 3 ai 36 mesi,
dai 4 ai 6 anni e dai 7 ai 10 anni
Il progetto “Giocando si suona” si offre come percorso didattico-esperenziale attraverso cui i bambini imparano facendo, permettendo loro di uscire dai banchi di scuola e
vivere un modello di apprendimento attivo. Il principale riferimento didattico-musicale è costituito dall’Orff-Schulwerk,
un approccio che - grazie al rilievo dato all’integrazione di
musica-movimento-parola, al gruppo, alla globalità dei processi e alla creatività - è in grado di fornire un’esperienza
di apprendimento significativo ed emotivamente partecipato. Si tratta di corsi di alfabetizzazione musicale all’interno dei quali i bambini acquisiscono delle
competenze nell’esperienza di gruppo. Giocare con
storie, favole, immagini, strumenti. Il tutto si realizza
in un contesto gioioso, in cui il bambino è messo
nella condizione di sonorizzare e suonare da subito, di improvvisare e comporre, di procedere consapevolmente verso il padroneggiamento delle proprie
competenze musicali.
I corsi di “Giocando si suona” sono:
“InCanto” 3-36 mesi
InCanto è un viaggio fatto di ascolto, di vocalità, di movimento, di relazione attraverso la musica. Tempi, modi, respirazione, tonalità, suono, silenzio diventano attività da
sperimentare attraverso il gioco e le coccole di mamma e
papà per un’immersione totale nella dimensione musicale
in cui l’unico linguaggio ammesso è quello dei suoni.
Il corso è aperto ai bambini dai 3 ai 36 mesi e le lezioni sono
svolte con la presenza ed il coinvolgimento di almeno un
genitore (o un accompagnatore) che ha l’opportunità di vivere una speciale esperienza formativa ed emotiva insieme
al proprio piccolo.
“La musica è un gioco” 4-6 anni
Il bambino a questa età vive una serie di trasformazioni
sostanziali. Le metamorfosi di questa fase, decisive per la
costruzione della sua personalità, impegnano il corpo, la
mente, l’affettività. Il bambino abbandona la dimensione
dell’accudimento materno e afferma se stesso conquistando progressivamente la propria autonomia.
Il tipo di attività musicali proposte sostengono e accompagnano il bambino nel compito di crescere. Fare musica significa in questa fase un intreccio costante di campi di esperienze: corporeità e motricità, suono e ascolto, creatività ed
espressione, contatto e interazione. Fare musica significa
attivare globalmente il bambino per consentirgli di misurare
e di accrescere tutte le sue competenze, giungendo a una
nuova e più evoluta definizione di sé.
“Ogni favola è un suono” 7-10 anni
L’attività musicale proposta promuove a questa età la capacità di autoregolazione del bambino, la sua competenza a
darsi e a rispettare un codice di comportamento, a lavorare
e imparare in maniera coordinata assieme ad altri, a fornire
una prestazione. Integra, lo sviluppo di abilità primarie, quali la coordinazione, la lateralizzazione, l’attenzione e la memoria, l’astrazione e la simbolizzazione, la verbalizzazione
di concetti e di vissuti. L’intervento ha come fondamenti
metodologici la motivazione attraverso il gioco, l’attivazione attraverso la pluralità di canali espressivi e comunicativi,
la forte valenza relazionale. L’innovazione più rilevante per
questa fascia d’età, oltre alla oggettiva complessità dei contenuti musicali, è l’introduzione di sistemi di lettura e scrittura in musica. Danzare, elaborare coreografie, cantare, eseguire brani a più voci, interpretare melodie per consolidare
la capacità di pensare in musica.
va
. Oro
i
G
aria “M oim
i
r
P
g
i
la
ic
Lu
la Scuo to come mus e
a
presso
i
rativ
sica
pegn
e di mu enevento, im neurodegene
t
n
e
c
o
D
iB
bi
zzini” d
i distur
rali”
sola Me nell’ambito de sviluppo.
ni cultu o
e
o
b
a
ll
t
i
e
e
is
d
d
p
ic
ie
tera
vazione ma Accadem i
patolog
r
o
e
s
ic
n
s
o
p
d
lo
“C
delle
rea in
ed il Dip Conservatorio u
li
la
o
p
la
a
“Orff
li” al
Dopo
B di N
dologia sso
UNISO cipline musica
l’
o
t
o
e
s
m
s
e
pr
Dis
nella
i - pre
ello in “
lizzato
11 ann
li
tteg
a
di II Liv o, si è specia
3
ai
a. Ha o i
d
m
t
le
o
n
a
e
R
v
ic
i
d
s
d
Bene
acoltà
-ed. mu ta ed il CDM
F
”
la
k
r
o
e
s
s
al
Schulw à Tor Verga
pia” pre 2012 dà vita
a
r
e
t
it
o
s
r
o da
“Music
. Nel
l’Unive
lizzand oi Pavia
ster in
a
d
a
e
r
M
à
”
it
il
s
a
r
n
o
ass
nut
nive
i suo
, enti e
a dell’U
ando s
Medicin idattico “Gioc presso scuole
od
ali
progett oratori music
b
allora la
i.
ciazion
Attrezziamoci
a cura di Concetta Affannoso Amicolo,
Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino
Laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni
I bambini, con la collaborazione dei loro genitori saranno
protagonisti di un laboratorio di costruzione di attrezzeria e
oggetti di scena che verranno utilizzati durante gli spettacoli
della rassegna Il Mulino dei Piccoli.
Concet
ta Affa
nnoso A
Diplom
ata p
micolo
re
nel 20
08, co sso il liceo
nse
pre
ar
sso
gue
tistico
di
Ha la la Solot Co nello stess
o ann Benevento
vorato
mpagn
o
ia Sta
Anton
io Into come attric
bile d il diploma
rcia, M
i Bene
e con
Pasqu
ich
vento.
ale N
apolita elangelo Fe molti regist
Sapon
i
n
t
to
o, Mic
q
ar
hele M , Rosario Lig uali
Carbo o, Rosario
u
ne, Lu
o
G
oro,
n
ig
etta,
lio,
ig
gliore
attrice i de Filippo. Daniele Mu Francesco
Riceve
ratore,
protag
di teat
on
ro
il
P
tacolo universitario ista nel 201 premio com ino
2
e
“Gl’inn
d
d
mii
u
Vilniu
rante il
am
degli S
festiva
tudi di orati”. Laur s (Lituania)
l
con lo
eanda
monio
Salern
spetp
Cultur
o
r
,
e
F
s
s
a
o
co
ale
illustra
l’
trice, p , curriculum ltà di Scien Università
z
ittrice
e
s
t
d
orico a
e fotog
rtistico el Patrirafa. . È ino
ltre
Assunta M
aria Berr
Diploma
uti
ta in re
citazione
Vincitric
pres
e de
so
lla borsa
Film Ac
di studio la Solot nel 19
ademy,
98.
press
a s
– percor
so forma eguito del Cors o la New York
o “Actin
tiv
artistica
g for film
Pino So o sull’arte del c
inema” (
ndelli). H
zione co
d
a studia
irezione
n
to a Ro
Lopez, m Antonio Sanna
ma recit
e doppia
aturando
agg
del dopp
iaggio co esperienze lavo io con Giorgio
ra
n piccoli
tv. Ha la
ruoli in fi tive nel campo
vo
lm, telefi
program rato presso “La
lm e ser
ma radio
R
ie
fonico “D adio” come sp
ricordi.”
eaker de
e-Javù –
Ha matu
l
u
r
a
n
in ambit
o teatrale to esperienze in o lo vivi e uno lo
regia e a
.
iuto regia
ino
c
c
a
c
c
o
B
Carlotta azione nel 2005 presosi ocolantinSuoalotot
in recit
e
nto, ha p
Diplomata Stabile di Beneve raverso la gestion
tt
a
ia
rio
Compagn ell’ambito artistico
Universita
o
tr
n
e
C
n
–
nio.
a lavorare mento del C.U.T
a
di del San cinemain
tu
rd
S
o
li
g
e
d
e
à
e il co
it
ll’Univers
ito teatrale i, Michee
b
d
m
a
le
a
in
tr
a
e
tt
c
Te
o Gregore o, Luacome attri
g
to
U
:
ra
ti
o
is
v
g
la
Ha
enti re
politan
con i segu iglio, Pasquale Na
tografico
spoto,
G
o
atale Cuti
a, Rosari
N
tt
,
e
o
n
s
o
to
M
s
e
le
oV
cci, Valeri Antonio Intorcia.
na Martu
e
o
tt
gelo Fe
Michelan
TEATROSTUDIO RAGAZZI
Il Gioco più bello
del Mondo
a cura di Michelangelo Fetto, Paola Fetto
ed Emilia Tartaglia Polcini
Laboratorio teatrale per bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni.
Un laboratorio teatrale, concepito per un uditorio formato
da bambini o adolescenti, viene improntato al contributo
alla formazione del ragazzo stesso, in una fase evolutiva
molto delicata. Il modulo del gioco svolge un ruolo centrale,
come veicolo di formazione della personalità, per far comprendere la tolleranza, il rispetto per le realtà degli altri, per
la diversità, per le idee di tutti. Si insegna ad esporre, in
modo corretto e non violento, ma con convinzione, il proprio
pensiero; ad interagire con gli altri.
Tutte le tecniche che gli allievi-attori devono imparare vengono da loro stessi scoperte attraverso l’esperienza dei giochi di teatro, le cui regole serviranno per autogestire la propria libertà personale, per cogliere i dettami della disciplina
artistica e per crescere.
Obiettivi
Fornire una serie di sostegni per la crescita attraverso
l’utilizzazione continua di stimoli e suggestioni
Sviluppare le capacità di espressione e comunicazione
Sperimentazione e verifica di un rapporto creativo con il
proprio corpo: la possibilità di trasformare delle immagini
mentali, frutto del rapporto con la fantasia (o la letteratura) in azioni fisiche belle, coinvolgenti, gratificanti
Sperimentazione e verifica della potenza comunicativa
dei propri gesti: l’energia di chi, da una parte, cerca di
esprimere un’idea e la disponibilità di un pubblico, dall’altra (anche i propri compagni di laboratorio), a comprendere quest’idea, creano una corrente emotiva profonda
e sincera
Acquisire conoscenza e sicurezza di sé, nonchè senso
di responsabilità, grazie al ruolo individuale - che è unico
e fondamentale - giocato con gli altri all’interno di una
struttura comune
Avvicinare con semplicità e gradualità, attraverso gli elementi essenziali della pratica teatrale, gli allievi alla pratica del palcoscenico
Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione delle parti da recitare
tto
e
F
lo
e
g
n
la
e
h
ic
M
ntano.
autore beneve ompagnia Stabile di
e
ta
is
g
re
,
re
Atto
lot C
della Coop.So
e Direttore
Fra i fondatori re il ruolo di Presidente
p
re artistico
co
Benevento ri mpagine dal 1996; è diretto di Beneco
ittà
artistico della
i teatro della C gione tead
la
o
cu
S
”,
io
di “Teatrostud 1993 e di “Obiettivo T”, Sta artistico
l
re
vento, nata ne 90; è ideatore e coordinato azionale
9
rn
1
trale nata nel atro Festival di Teatro Inte perta da
co
Te
artistica è ri
di “Universo
tico
cui direzione
la
”
o
ri
ita
direttore artis
rs
e
e
iv
re
to
Un
a
d
n
fo
i; è stato
ll’UniversiUgo Gregorett Universitario Teatrale ) de
tro
del CUT (Cen l Sannio.
de
i
tà degli Stud
Paola Fe
tto
Socia
de
dal 199 lla Solot Com
4.
p
niche d Ha preso pa agnia Stabile
rte a div
ell’impr
di Ben
ev
ov
er
Musicò
e “L’ins visazione tea si stage tra cu ento
egnant
t
i “Teccifoglia
r
a
le
” a c
en
co
specch n la compagn arratore” a cu ura di Enzo
ra di Fa
io
ia“Le N
bio Cou
di Fabio e mi vien da
ridere” vole”, “Mi gua
Coman
rdo allo
stage s
chitettu
a, “Le c
ul c
re
it
Coullet fantastiche d tà visibili – ra lown a cura
cconti s
i Italo C
e Clau
ulle aralvino”
dio Di
laborat
a cura
Palma,
orio di
d
t
i
e
Lavora
“La pa
atro co
rola de Gilles
ne
rp
l co
laboran l campo della oreo cura di
Gilles C rpo”
do con
didattic
molte s
a
le di B
cuole, c teatrale dal 1 oullet.
en
9
on la C
della S evento e dal
asa Cir 97 col1998 è
cuola d
c
o
i
ndariad
Teatros
R
ocente
tudio R ecitazione d
d
i
r
e
c
it
e
agazzi
a
8 ai 16
rivolto a lla Città di Be zione
anni.
nevent
bambin
o
i e raga
zzi dag
li
ini
lc
o
P
a
li
g
a
t
r
a
T
Emilia
erto per le
primaria, esp
ata in
olo di scuola
sicista, diplom
Docente di ru
u
m
è
,
e
tiv
ca
poedu
ubblicista, com
p
problematiche
ta
lis
a
rn
io
g
tazione,
no istituziodizione e reci
al suo impeg
ca
n
a
ffi
A
.
rale e
ce
ri
sitrice e scritt
zione, canto co
ta
ci
re
i
d
te
n
città di
doce
i teatro della
nale quello di
d
la
o
u
sc
la
mpresso
ella Solot Co
d
i”
psicotecnica
zz
a
g
a
R
atroStudio
promoter di
Benevento”Te
nto. E’ inoltre
ve
e
n
e
B
i
d
ttivo di
pagnia Stabile
quale socio a
ti
n
ve
e
e
e
n
li ed
eg
locali, naziona
iniziative, rass
li
ra
ltu
cu
i
n
o
ociazi
numerose Ass
internazionali.
MULINO
GENITORIALITÀ
Sara
Viviana
Adriano
Il Teatro
della Famiglia
Percorsi per i genitori
a cura di
Sara Cicchella, Psicologa Psicoterapeuta
Viviana Perrone, Psicologa Psicoterapeuta
Adriano Principe, Psicologo
Nicola Cicchella, Medico Chirurgo specializzato
in Pediatria e Adolescentologia
Il percorso è rivolto a tutti i genitori e i car-giver e si pone
come obiettivi principali l’informazione, la sensibilizzazione
e la condivisione rispetto i principali argomenti dell’età evolutiva (il gioco, la scuola, l’alimentazione, l’ascolto) e le tappe salienti del ciclo di vita familiare.
Durante gli incontri, a cadenza mensile, saranno utilizzate
metodologie esperienziali che consentiranno ai partecipanti
di sperimentarsi attivamente in un contesto non giudicante,
accogliente e divertente.
Obiettivi
Informare i genitori sugli aspetti medici e psicologici
dell’età evolutiva
Sensibilizzare e fornire strumenti di prevenzione per il
benessere familiare
Confrontarsi con altri genitori e stimolare riflessioni su
comportamenti, modalità e stili educativi
Sperimentare e sperimentarsi concretamente attraverso
simulazioni, role playing, ecc.
Sara Cicchellvea nto nel 1984, si è lau-
, nata a Bene
ità degli
sso l’Univers
Sara Cicchella
re
p
a
ic
lin
C
suclogia
escara e si è
P
reata in Psico
tiie
h
C
i
d
”
o
nnunzio
rapia Sistemic
te
co
si
Studi “G. D’A
P
in
ta
specializza
pia della
cessivamente
ilanese di Tera
M
o
tr
n
e
C
il
o
e lavoress
ove ha vissuto
Relazionale p
d
a
n
g
lo
o
B
i
d
Sansede
nel capoluogo
Famiglia nella
re
a
tr
n
e
ri
i
d
ni prima
lbo dell’Orrato diversi an
. È iscritta all’A
e
d
e
si
ri
te
n
e
alm
attività di
nita dove attu
ania e svolge
p
m
a
C
lla
e
d
i
colog
dine degli Psi
ionista.
ss
libero profe
Viviana Perrone
Psicologa, Psico
terapeuta sistem
ico-familiare, Psi
diagnosta, Terape
couta EMDR, CTU
presso il Tribunal
di Benevento, C
e
onsulente del PM
presso la Procura
di Benevento.
ipe
c
in
r
P
le
e
a
f
f
a
R
Adriano
a di diaTU. Si occup
C
dolecodiagnosta e
di bambini, a
to
Psicologo, psi
n
e
m
a
tt
a
tr
di
test e
ta nei reparti
ra
tu
a
gnosi tramite
m
za
n
e
. Ha esperi
terapeuta
scenti e adulti
chiatria; Psico
si
P
e
e
til
n
fa
ia in
Neuropsichiatr
mbre 2016
Breve da dice
o
ic
lit
a
n
a
co
si
P
MULINO
DEI PICCOLI
Carlotta
Assunta
Concetta
Il Mulino
dei Piccoli
II Stagione
Rassegna Teatrale per bambini dai 4 ai 10 anni
a cura di
Concetta Affannoso Amicolo, Assunta Maria Berruti,
Carlotta Boccaccino
La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, prevede
13 spettacoli teatrali interattivi, suddivisi in tre cicli tematici,
dal mese di Ottobre 2016 ad Aprile 2017. Ogni messa in
scena vedrà la partecipazione diretta dei bambini, attraverso simpatiche “comparsate” e improvvisazioni a favore dei
personaggi protagonisti. Anche nel post spettacolo i bambini da spettatori diventeranno protagonisti, stavolta insieme
ai loro genitori, con una serie di attività ogni volta diverse:
parteciperanno a mini lezioni di teatro, tenute dai docenti
della Scuola Di TeatroStudio Ragazzi, costruiranno oggetti
di scena e attrezzeria che saranno utilizzati durante la Rassegna Teatrale e tutta una serie di interventi che possano
stimolarli nella crescita e nella interazione con altri bambini.
Obiettivi
l’educazione alla comprensione dello spettacolo, per
una ricezione critica dell’evento che sappia distinguere
immagini e realtà e che sappia riconoscere i diversi linguaggi e aspetti peculiari della storia del teatro
migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto
favorire la partecipazione attiva dei bambini e ragazzi a
sostegno di tematiche quali l’arte, l’ambiente, l’ecologia
e la pace
l’educazione all’azione scenica, soprattutto come capacità dell’individuo di essere presente e razionalmente
consapevole di sé sulla scena, del contesto in cui si inserisce la propria azione e del messaggio che si vuole
trasmettere al pubblico con la medesima azione teatrale
arricchimento delle emozioni dei bambini, offrendo loro
sempre nuove occasioni che stimolino il bisogno espressivo in situazioni di partecipazione e di collaborazione
sociale
MULINO
COMICO JUNIOR
Assunta
Carlotta
Concetta
Solot Compagnia Stabile di Benevento
e I due della città del sole
Presentano
Comico Junior
Stagione teatrale dedicata alle scuole
dell’infanzia e primarie
Al “Mulino Pacifico”
“Chi vuole ascoltare una fiaba?”
con
Concetta Affannoso Amicolo
Assunta Maria Berruti
Carlotta Boccaccino
Cos’è la fiaba? Quali sono le sue origini?
Il termine fiaba deriva dalla radice latina fari (raccontare),
ed è inteso come un componimento adatto ai bambini. La
fiaba ha un origine millenaria, rappresenta un
immenso contenitore di immagini e simboli
che si ritrovano nei miti e nei rituali di epoche passate; la sua origine non è la semplice
espressione di vane fantasie, ma la de-
composizione di miti antichissimi che risalgono all’età in cui
i popoli interpretavano in maniera simbolica l’aurora, il tramonto, il sorgere delle stelle.
Alcuni studiosi che hanno avuto a che fare con lo sviluppo
e la formazione infantile si sono avvicinati alla fiaba come
prodotto educativo, riconoscendo che lo scopo primo per
cui veniva raccontata era quello di dare un avvertimento
morale ai bambini, perché spiegava qualcosa che altrimenti
sarebbe stato complesso da spiegare, che i bambini non
potevano afferrare facilmente.
Quest’anno la Solot Compagnia Stabile di Benevento e I
due della città del sole, nell’ambito della rassegna teatrale
“Il Mulino dei piccoli”, propongono un percorso di spettacoli
interamente dedicato alle fiabe, credendo fortemente che
assimilare dei contenuti attraverso il racconto e il teatro sia
occasione di crescita per i più piccoli.
Destinato ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole
primarie (dai 3 ai 10 anni) sarà il fiore all’occhiello della rassegna: “Chi vuole ascoltare una fiaba?”, liberamente ispirato a “Il racconta-fiabe” di Luigi Capuana.
Così le note di regia:
“Chi vuole ascoltare una fiaba?”
“Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuol sentire le fiabe?” Inizia così
il viaggio di un povero raccontafiabe, che dopo aver provato
tutti i mestieri e non essere riuscito in nessuno, decide di
andare in giro per il mondo a raccontare storie ai bambini,
ma ogni volta che inizia a raccontare, i bambini lo interrompono urlando : “ La sappiamo! La sappiamo! Un’altra!!”.Il
povero raccontafiabe sa narrare solo vecchie fiabe, i bambini le conoscono tutte ormai e non gli prestano più attenzione, fin quando un giorno si ritrova completamente solo.
E ora? Cosa s’inventerà il nostro protagonista per rallegrare
i suoi piccoli spettatori?
“Merenda a Villa Villacolle”
con
Concetta Affannoso Amicolo
Assunta Maria Berruti
Carlotta Boccaccino
E con la partecipazione di Michelangelo Fetto
Pippi è una bambina eccezionale; piomba all’improvviso nella tranquilla cittadina svedese di Visby e va a vivere da sola a Villa Villacolle. La bambina vive con un cavallo bianco a pois neri, che lei chiama zietto e di una
scimmietta, signor Nilsson. L’aspetto vivace della Villa attira subito l’attenzione degli abitanti della cittadina; in particolare quella di due bambini, Tommy ed Annika di dieci
anni, che incuriositi vi accedono di soppiatto e trovano
una bambina tutta matta loro coetanea con le trecce e le
lentiggini che sta preparando la merenda, è così contenta di ospitarli che ha deciso di preparare le frittelle: gusci
d’uovo sono sparsi ovunque e la cucina è ricoperta di farina, ma che buone le frittelle che prepara la cuoca Pippi!
Ma invece il papà di Pippi tornerà sano e salvo dal suo lungo viaggio?
PRENOTAZIONE SPETTACOLI
FAX 0824 47037
e- mail [email protected]
“Vattene via brutta stregaccia”
con
Concetta Affannoso Amicolo
Assunta Maria Berruti
Carlotta Boccaccino
Cosa succede quando i bambini dimenticano, o peggio,
abbandonano i loro libri nei bauli o in qualche angolo buio
della camera? Succede che arriva una strega stregaccia!
avete mai sentito parlare della strega Rovesciafavole?
Vi posso assicurare che è una strega davvero terribile, la
più brutta e malvagia di tutte le streghe che abitano nelle
favole.
Ha sottili occhi neri tondi e minacciosi e folte sopracciglia
tutte arruffate.
La strega Rovesciafavole si aggira minacciosa nelle notti
più buie trascinando il suo fumante pentolone degli incantesimi e l’inseparabile zucca magica.
Sapete cosa cerca? Cerca avidamente i libri che sono stati
dimenticati dai bambini in qualche angolo della camera, nelle soffitte o in cantina.
Con il suo grosso naso a patata fiuta da lontano l’odore dei
libri abbandonati e quando li trova si insinua tra le pagine
ghignando sinistramente. E se la strega Rovesciafavole riesce a entrare in un libro con tutte le sue pozioni, i filtri e le
formule magiche è davvero una brutta faccenda...
“Bambini… bambini… non dimenticate i vostri libri! Abbandonandoli in soffitta, potrebbero esserci altre Streghe Rovesciafavole!”
Info Costi Didattica
Mesi 3/36
Corso Musica Infanzia - Luigi Giova
Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00
Frequenza lunedì ore 16.30/17.15 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini
Anni 4/6
Corso Musica Infanzia - Luigi Giova
CUM GRANO SALIS – a cura di ATS Motus-Solot, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile
Nazionale, vincitore dell’avviso pubblico del 30 ottobre 2012 “Giovani per la
valorizzazione dei beni pubblici”. L’intervento progettuale consisterà in un fitto
programma di attività artistico-culturali, rivolte prevalentemente a giovani under 35. L’obiettivo generale del progetto è quello di fornire occupazione diretta
ed indiretta a fasce giovanili under 35: giovani operatori culturali coinvolti nella
ideazione, programmazione e organizzazione di attività culturali, rivolte prevalentemente a bambini e ragazzi, da svolgersi in un luogo, il Mulino Pacifico di
Benevento, di proprietà del Comune, dato loro in gestione per essere “rivalorizzato”, in modo da divenire uno spazio maggiormente accogliente e fruibile.
La prima fase del progetto è quella relativa alla formazione. L’idea portante di
“Cum grano salis” è la creazione di una scuola di teatro nazionale che sviluppi,
potenziandola, l’esperienza già presente sul territorio e nella struttura stessa
grazie alle attività svolte dagli operatori della Solot Compagnia Stabile di Benevento. La seconda fase è legata all’arricchimento della storica stagione teatrale,
promossa da ormai 25 anni dalla Solot, con l’inserimento di una minirassegna
nata dalla realizzazione di tre residenze teatrali offerte a giovani compagnie che
lavorano nelle regioni “Obiettivo convergenza”, con la possibilità di produrre
uno degli spettacoli proposti e assicurargli una circuitazione nazionale. L’ATS
Motus-Solot, in rapporto al Mulino Pacifico, mirerà, in ogni caso, a generare un
luogo che diventi un sicuro e vitale punto di riferimento per la comunità, non solo
per quanto concerne le attività inerenti il teatro di prosa ma che possa offrire
ospitalità anche alla musica e al cinema. La terza fase infine vedrà come protagonista il Mulino, prima di tutto attraverso la creazione di un sito web, con contenuti storico artistici, dove si potrà scoprire l’evoluzione del luogo dall’origine
ad oggi, e che sarà costantemente aggiornato con tutti gli eventi che verranno
svolti, al fine di agevolarne la fruizione anche da un punto di vista turistico.
#cumgranosalisbn
#solotbn
#mulinopacificobn
#senzacravatta
Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00
Frequenza lunedì ore 17.30/18.30 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini
Corso TeatroStudio Infanzia - Aida Lizza
Quota iscrizione Euro 60,00
Quota Mensile Euro 50,00
Frequenza giovedì ore 16.30/18.00 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini
Iscrizione contemporanea ai due corsi (Musica + Teatro) - Luigi Giova e Aida Lizza
Quota di iscrizione Euro 30,00 Quota Mensile Euro 80,00
Frequenza 2 giorni a settimana (lunedì ore 17.30/18.30 e giovedì ore 16.30/18.00)
+ biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli per bambini e un genitore
Anni 7/11
Corso Musica Ragazzi - Luigi Giova
Quota iscrizione Euro 60,00
Quota Mensile Euro 50,00
Frequenza lunedì ore 18.45/19.45 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per i bambini
Anni 7/15
Corso TeatroStudio Ragazzi - M. Fetto, P. Fetto, E. Tartaglia Polcini
Quota iscrizione Euro 60,00
Quota Mensile Euro 50,00
Frequenza martedì e giovedì ore 18.00/19.30 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo
per i bambini
Quota saggio Euro 50,00 da pagare a giugno
Iscrizione contemporanea ai due corsi (Musica + Teatro)
L. Giova, P. Fetto, M. Fetto, E. Tartaglia Polcini
Quota di iscrizione Euro 30,00 Quota Mensile Euro 80,00
Frequenza 3 giorni a settimana (lunedì ore 18.45/19.45, martedì e giovedì ore 18.00/19.30)
+ biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli per bambini e un genitore
Responsabile progetto Cum Grano Salis
Daniele Muratore
Direzione artistica e organizzativa
Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia
Amministrazione
Paola Fetto
Segreteria
Riccardo Intorcia
Responsabile attività promozionali
Celeste Mervoglino
Illustrazioni
Concetta Affannoso Amicolo
INFORMAZIONI
Solot Compagnia Stabile di Benevento
www.solot.it
e-mail: [email protected]
Mulino Pacifico
Via Appio Claudio tel 0824 47037