Il MulIno dell`InfanzIa
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Il MulIno dell`InfanzIa
Il Mulino dell’Infanzia Finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” Il Mulino dell’Infanzia “Un tempo c’era un giardino incantato. In questo angolo di paradiso, fiori profumati dai colori delicati, alberi sempreverdi dalle grandi chiome ed arbusti di bacche squisite, crescevano rigogliosi. Il luogo era circondato da un muro molto alto e i bambini del villaggio cercavano da tempo il modo e l’occasione di poter entrare. Un giorno uno di loro, allontanatosi dagli altri, trova un sasso fuori posto nella recinzione. Con grande fatica lo sposta ed ecco aprirsi un varco nel muro…”. La sana curiosità, la voglia di scoprire, di entrare in contatto con qualcosa di nuovo è quella che vogliamo sollecitare nei piccoli che avranno la voglia di spostare quel sassolino e che ci verranno a trovare. Un luogo che prenda vita dal loro naturale entusiasmo e che si animi delle loro grida di gioia. Non un mondo di giocattoli, non un mondo di oggetti…ma un mondo di “giochi” li aspetta! Un mondo fatto di colori, emozioni, divertimento e apprendimento. L’arte nelle sue forme più alte, Teatro e Musica, guiderà il loro e il nostro percorso nell’avventura de “Il Mulino dell’infanzia”. “Il Mulino dell’Infanzia”, un progetto promosso dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento in collaborazione con l’Associazione culturale Motus, nell’ambito delle attività previste da CUM GRANO SALIS* Dedicheremo le nostre energie, le nostre attenzioni e le nostre competenze didattiche e artistiche a bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni, con attività collaterali dedicate anche ai genitori. Il Mulino Pacifico, luogo che porta con sé la storia della nostra città, ormai da qualche anno teatro cittadino, diverrà uno spazio sempre aperto ai piccolissimi, rendendoli assoluti protagonisti con percorsi didattici, spettacoli, laboratori e attività che li aiutino nella crescita. Il “Mulino dell’Infanzia” è MULINO DIDATTICA MULINO GENITORIALITÀ MULINO DEI PICCOLI MULINO comico junior MULINO DIDATTICA Aida Paola Luigi Emilia Michelangelo TEATROSTUDIO INFANZIA I laboratori del Signor Papero a cura di Aida Lizza Laboratorio teatrale rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni. Vogliamo fornire ai bambini un insieme di strumenti espressivi e creativi allo stesso tempo. “Il gioco del teatro” permette l’utilizzo del corpo, favorisce la percezione di se stessi e dello spazio circostante, mette in relazione con le proprie emozioni, fortifica l’immaginazione e la creatività attraverso l’incontro e l’interpretazione di storie e personaggi, facilita le interazioni tra i componenti del gruppo generando armonia. Obiettivi: Fornire una serie di sostegni per la crescita attraverso l’utilizzazione continua di stimoli e suggestioni fantastiche Sviluppare le capacità di espressione e comunicazione attraverso il movimento Promuovere la sensibilità musicale Acquisire consapevolezza del proprio corpo attraverso la psicomotricità Superare la timidezza e l’introversione affrontando la presenza dei compagni rendendo visibili emozioni e sentimenti Affinare le capacità di lavorare in gruppo socializzando Imparare ad accettare le regole Aida Lizza idattici per getti ludico/d ro p i d a p u occ collaboDal 1994 si . Dal 2001 in tà ’e d e sc fa aptte le zioni di Roma a ci bambini di tu o ss a e ie mpagn ambini della razione con co atrale per i b te a ic tt a id d rito il Diprofondisce la le viene confe 0 1 0 2 l e N . a nzi gio dei nza in linguag scuola dell’infa te e p m co i d s zionale Enrique Varga ro st e ploma interna a m l e d o la scuola centro culsensi second tidos presso il n se s lo e d o atr bora con regista del Te almente colla u tt A . ia to is P uole ro di e sociali e sc tiv turale Il Funa ra e p o co culturali, Associazioni i Benevento. dell’infanzia d Giocando si Suona a cura di Luigi Giova Laboratori musicali per bambini dai 3 ai 36 mesi, dai 4 ai 6 anni e dai 7 ai 10 anni Il progetto “Giocando si suona” si offre come percorso didattico-esperenziale attraverso cui i bambini imparano facendo, permettendo loro di uscire dai banchi di scuola e vivere un modello di apprendimento attivo. Il principale riferimento didattico-musicale è costituito dall’Orff-Schulwerk, un approccio che - grazie al rilievo dato all’integrazione di musica-movimento-parola, al gruppo, alla globalità dei processi e alla creatività - è in grado di fornire un’esperienza di apprendimento significativo ed emotivamente partecipato. Si tratta di corsi di alfabetizzazione musicale all’interno dei quali i bambini acquisiscono delle competenze nell’esperienza di gruppo. Giocare con storie, favole, immagini, strumenti. Il tutto si realizza in un contesto gioioso, in cui il bambino è messo nella condizione di sonorizzare e suonare da subito, di improvvisare e comporre, di procedere consapevolmente verso il padroneggiamento delle proprie competenze musicali. I corsi di “Giocando si suona” sono: “InCanto” 3-36 mesi InCanto è un viaggio fatto di ascolto, di vocalità, di movimento, di relazione attraverso la musica. Tempi, modi, respirazione, tonalità, suono, silenzio diventano attività da sperimentare attraverso il gioco e le coccole di mamma e papà per un’immersione totale nella dimensione musicale in cui l’unico linguaggio ammesso è quello dei suoni. Il corso è aperto ai bambini dai 3 ai 36 mesi e le lezioni sono svolte con la presenza ed il coinvolgimento di almeno un genitore (o un accompagnatore) che ha l’opportunità di vivere una speciale esperienza formativa ed emotiva insieme al proprio piccolo. “La musica è un gioco” 4-6 anni Il bambino a questa età vive una serie di trasformazioni sostanziali. Le metamorfosi di questa fase, decisive per la costruzione della sua personalità, impegnano il corpo, la mente, l’affettività. Il bambino abbandona la dimensione dell’accudimento materno e afferma se stesso conquistando progressivamente la propria autonomia. Il tipo di attività musicali proposte sostengono e accompagnano il bambino nel compito di crescere. Fare musica significa in questa fase un intreccio costante di campi di esperienze: corporeità e motricità, suono e ascolto, creatività ed espressione, contatto e interazione. Fare musica significa attivare globalmente il bambino per consentirgli di misurare e di accrescere tutte le sue competenze, giungendo a una nuova e più evoluta definizione di sé. “Ogni favola è un suono” 7-10 anni L’attività musicale proposta promuove a questa età la capacità di autoregolazione del bambino, la sua competenza a darsi e a rispettare un codice di comportamento, a lavorare e imparare in maniera coordinata assieme ad altri, a fornire una prestazione. Integra, lo sviluppo di abilità primarie, quali la coordinazione, la lateralizzazione, l’attenzione e la memoria, l’astrazione e la simbolizzazione, la verbalizzazione di concetti e di vissuti. L’intervento ha come fondamenti metodologici la motivazione attraverso il gioco, l’attivazione attraverso la pluralità di canali espressivi e comunicativi, la forte valenza relazionale. L’innovazione più rilevante per questa fascia d’età, oltre alla oggettiva complessità dei contenuti musicali, è l’introduzione di sistemi di lettura e scrittura in musica. Danzare, elaborare coreografie, cantare, eseguire brani a più voci, interpretare melodie per consolidare la capacità di pensare in musica. va . Oro i G aria “M oim i r P g i la ic Lu la Scuo to come mus e a presso i rativ sica pegn e di mu enevento, im neurodegene t n e c o D iB bi zzini” d i distur rali” sola Me nell’ambito de sviluppo. ni cultu o e o b a ll t i e e is d d p ic ie tera vazione ma Accadem i patolog r o e s ic n s o p d lo “C delle rea in ed il Dip Conservatorio u li la o p la a “Orff li” al Dopo B di N dologia sso UNISO cipline musica l’ o t o e s m s e pr Dis nella i - pre ello in “ lizzato 11 ann li tteg a di II Liv o, si è specia 3 ai a. Ha o i d m t le o n a e R v ic i d s d Bene acoltà -ed. mu ta ed il CDM F ” la k r o e s s al Schulw à Tor Verga pia” pre 2012 dà vita a r e t it o s r o da “Music . Nel l’Unive lizzand oi Pavia ster in a d a e r M à ” it il s a r n o ass nut nive i suo , enti e a dell’U ando s Medicin idattico “Gioc presso scuole od ali progett oratori music b allora la i. ciazion Attrezziamoci a cura di Concetta Affannoso Amicolo, Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino Laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni I bambini, con la collaborazione dei loro genitori saranno protagonisti di un laboratorio di costruzione di attrezzeria e oggetti di scena che verranno utilizzati durante gli spettacoli della rassegna Il Mulino dei Piccoli. Concet ta Affa nnoso A Diplom ata p micolo re nel 20 08, co sso il liceo nse pre ar sso gue tistico di Ha la la Solot Co nello stess o ann Benevento vorato mpagn o ia Sta Anton io Into come attric bile d il diploma rcia, M i Bene e con Pasqu ich vento. ale N apolita elangelo Fe molti regist Sapon i n t to o, Mic q ar hele M , Rosario Lig uali Carbo o, Rosario u ne, Lu o G oro, n ig etta, lio, ig gliore attrice i de Filippo. Daniele Mu Francesco Riceve ratore, protag di teat on ro il P tacolo universitario ista nel 201 premio com ino 2 e “Gl’inn d d mii u Vilniu rante il am degli S festiva tudi di orati”. Laur s (Lituania) l con lo eanda monio Salern spetp Cultur o r , e F s s a o co ale illustra l’ trice, p , curriculum ltà di Scien Università z ittrice e s t d orico a e fotog rtistico el Patrirafa. . È ino ltre Assunta M aria Berr Diploma uti ta in re citazione Vincitric pres e de so lla borsa Film Ac di studio la Solot nel 19 ademy, 98. press a s – percor so forma eguito del Cors o la New York o “Actin tiv artistica g for film Pino So o sull’arte del c inema” ( ndelli). H zione co d a studia irezione n to a Ro Lopez, m Antonio Sanna ma recit e doppia aturando agg del dopp iaggio co esperienze lavo io con Giorgio ra n piccoli tv. Ha la ruoli in fi tive nel campo vo lm, telefi program rato presso “La lm e ser ma radio R ie fonico “D adio” come sp ricordi.” eaker de e-Javù – Ha matu l u r a n in ambit o teatrale to esperienze in o lo vivi e uno lo regia e a . iuto regia ino c c a c c o B Carlotta azione nel 2005 presosi ocolantinSuoalotot in recit e nto, ha p Diplomata Stabile di Beneve raverso la gestion tt a ia rio Compagn ell’ambito artistico Universita o tr n e C n – nio. a lavorare mento del C.U.T a di del San cinemain tu rd S o li g e d e à e il co it ll’Univers ito teatrale i, Michee b d m a le a in tr a e tt c Te o Gregore o, Luacome attri g to U : ra ti o is v g la Ha enti re politan con i segu iglio, Pasquale Na tografico spoto, G o atale Cuti a, Rosari N tt , e o n s o to M s e le oV cci, Valeri Antonio Intorcia. na Martu e o tt gelo Fe Michelan TEATROSTUDIO RAGAZZI Il Gioco più bello del Mondo a cura di Michelangelo Fetto, Paola Fetto ed Emilia Tartaglia Polcini Laboratorio teatrale per bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni. Un laboratorio teatrale, concepito per un uditorio formato da bambini o adolescenti, viene improntato al contributo alla formazione del ragazzo stesso, in una fase evolutiva molto delicata. Il modulo del gioco svolge un ruolo centrale, come veicolo di formazione della personalità, per far comprendere la tolleranza, il rispetto per le realtà degli altri, per la diversità, per le idee di tutti. Si insegna ad esporre, in modo corretto e non violento, ma con convinzione, il proprio pensiero; ad interagire con gli altri. Tutte le tecniche che gli allievi-attori devono imparare vengono da loro stessi scoperte attraverso l’esperienza dei giochi di teatro, le cui regole serviranno per autogestire la propria libertà personale, per cogliere i dettami della disciplina artistica e per crescere. Obiettivi Fornire una serie di sostegni per la crescita attraverso l’utilizzazione continua di stimoli e suggestioni Sviluppare le capacità di espressione e comunicazione Sperimentazione e verifica di un rapporto creativo con il proprio corpo: la possibilità di trasformare delle immagini mentali, frutto del rapporto con la fantasia (o la letteratura) in azioni fisiche belle, coinvolgenti, gratificanti Sperimentazione e verifica della potenza comunicativa dei propri gesti: l’energia di chi, da una parte, cerca di esprimere un’idea e la disponibilità di un pubblico, dall’altra (anche i propri compagni di laboratorio), a comprendere quest’idea, creano una corrente emotiva profonda e sincera Acquisire conoscenza e sicurezza di sé, nonchè senso di responsabilità, grazie al ruolo individuale - che è unico e fondamentale - giocato con gli altri all’interno di una struttura comune Avvicinare con semplicità e gradualità, attraverso gli elementi essenziali della pratica teatrale, gli allievi alla pratica del palcoscenico Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione delle parti da recitare tto e F lo e g n la e h ic M ntano. autore beneve ompagnia Stabile di e ta is g re , re Atto lot C della Coop.So e Direttore Fra i fondatori re il ruolo di Presidente p re artistico co Benevento ri mpagine dal 1996; è diretto di Beneco ittà artistico della i teatro della C gione tead la o cu S ”, io di “Teatrostud 1993 e di “Obiettivo T”, Sta artistico l re vento, nata ne 90; è ideatore e coordinato azionale 9 rn 1 trale nata nel atro Festival di Teatro Inte perta da co Te artistica è ri di “Universo tico cui direzione la ” o ri ita direttore artis rs e e iv re to Un a d n fo i; è stato ll’UniversiUgo Gregorett Universitario Teatrale ) de tro del CUT (Cen l Sannio. de i tà degli Stud Paola Fe tto Socia de dal 199 lla Solot Com 4. p niche d Ha preso pa agnia Stabile rte a div ell’impr di Ben ev ov er Musicò e “L’ins visazione tea si stage tra cu ento egnant t i “Teccifoglia r a le ” a c en co specch n la compagn arratore” a cu ura di Enzo ra di Fa io ia“Le N bio Cou di Fabio e mi vien da ridere” vole”, “Mi gua Coman rdo allo stage s chitettu a, “Le c ul c re it Coullet fantastiche d tà visibili – ra lown a cura cconti s i Italo C e Clau ulle aralvino” dio Di laborat a cura Palma, orio di d t i e Lavora “La pa atro co rola de Gilles ne rp l co laboran l campo della oreo cura di Gilles C rpo” do con didattic molte s a le di B cuole, c teatrale dal 1 oullet. en 9 on la C della S evento e dal asa Cir 97 col1998 è cuola d c o i ndariad Teatros R ocente tudio R ecitazione d d i r e c it e agazzi a 8 ai 16 rivolto a lla Città di Be zione anni. nevent bambin o i e raga zzi dag li ini lc o P a li g a t r a T Emilia erto per le primaria, esp ata in olo di scuola sicista, diplom Docente di ru u m è , e tiv ca poedu ubblicista, com p problematiche ta lis a rn io g tazione, no istituziodizione e reci al suo impeg ca n a ffi A . rale e ce ri sitrice e scritt zione, canto co ta ci re i d te n città di doce i teatro della nale quello di d la o u sc la mpresso ella Solot Co d i” psicotecnica zz a g a R atroStudio promoter di Benevento”Te nto. E’ inoltre ve e n e B i d ttivo di pagnia Stabile quale socio a ti n ve e e e n li ed eg locali, naziona iniziative, rass li ra ltu cu i n o ociazi numerose Ass internazionali. MULINO GENITORIALITÀ Sara Viviana Adriano Il Teatro della Famiglia Percorsi per i genitori a cura di Sara Cicchella, Psicologa Psicoterapeuta Viviana Perrone, Psicologa Psicoterapeuta Adriano Principe, Psicologo Nicola Cicchella, Medico Chirurgo specializzato in Pediatria e Adolescentologia Il percorso è rivolto a tutti i genitori e i car-giver e si pone come obiettivi principali l’informazione, la sensibilizzazione e la condivisione rispetto i principali argomenti dell’età evolutiva (il gioco, la scuola, l’alimentazione, l’ascolto) e le tappe salienti del ciclo di vita familiare. Durante gli incontri, a cadenza mensile, saranno utilizzate metodologie esperienziali che consentiranno ai partecipanti di sperimentarsi attivamente in un contesto non giudicante, accogliente e divertente. Obiettivi Informare i genitori sugli aspetti medici e psicologici dell’età evolutiva Sensibilizzare e fornire strumenti di prevenzione per il benessere familiare Confrontarsi con altri genitori e stimolare riflessioni su comportamenti, modalità e stili educativi Sperimentare e sperimentarsi concretamente attraverso simulazioni, role playing, ecc. Sara Cicchellvea nto nel 1984, si è lau- , nata a Bene ità degli sso l’Univers Sara Cicchella re p a ic lin C suclogia escara e si è P reata in Psico tiie h C i d ” o nnunzio rapia Sistemic te co si Studi “G. D’A P in ta specializza pia della cessivamente ilanese di Tera M o tr n e C il o e lavoress ove ha vissuto Relazionale p d a n g lo o B i d Sansede nel capoluogo Famiglia nella re a tr n e ri i d ni prima lbo dell’Orrato diversi an . È iscritta all’A e d e si ri te n e alm attività di nita dove attu ania e svolge p m a C lla e d i colog dine degli Psi ionista. ss libero profe Viviana Perrone Psicologa, Psico terapeuta sistem ico-familiare, Psi diagnosta, Terape couta EMDR, CTU presso il Tribunal di Benevento, C e onsulente del PM presso la Procura di Benevento. ipe c in r P le e a f f a R Adriano a di diaTU. Si occup C dolecodiagnosta e di bambini, a to Psicologo, psi n e m a tt a tr di test e ta nei reparti ra tu a gnosi tramite m za n e . Ha esperi terapeuta scenti e adulti chiatria; Psico si P e e til n fa ia in Neuropsichiatr mbre 2016 Breve da dice o ic lit a n a co si P MULINO DEI PICCOLI Carlotta Assunta Concetta Il Mulino dei Piccoli II Stagione Rassegna Teatrale per bambini dai 4 ai 10 anni a cura di Concetta Affannoso Amicolo, Assunta Maria Berruti, Carlotta Boccaccino La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, prevede 13 spettacoli teatrali interattivi, suddivisi in tre cicli tematici, dal mese di Ottobre 2016 ad Aprile 2017. Ogni messa in scena vedrà la partecipazione diretta dei bambini, attraverso simpatiche “comparsate” e improvvisazioni a favore dei personaggi protagonisti. Anche nel post spettacolo i bambini da spettatori diventeranno protagonisti, stavolta insieme ai loro genitori, con una serie di attività ogni volta diverse: parteciperanno a mini lezioni di teatro, tenute dai docenti della Scuola Di TeatroStudio Ragazzi, costruiranno oggetti di scena e attrezzeria che saranno utilizzati durante la Rassegna Teatrale e tutta una serie di interventi che possano stimolarli nella crescita e nella interazione con altri bambini. Obiettivi l’educazione alla comprensione dello spettacolo, per una ricezione critica dell’evento che sappia distinguere immagini e realtà e che sappia riconoscere i diversi linguaggi e aspetti peculiari della storia del teatro migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto favorire la partecipazione attiva dei bambini e ragazzi a sostegno di tematiche quali l’arte, l’ambiente, l’ecologia e la pace l’educazione all’azione scenica, soprattutto come capacità dell’individuo di essere presente e razionalmente consapevole di sé sulla scena, del contesto in cui si inserisce la propria azione e del messaggio che si vuole trasmettere al pubblico con la medesima azione teatrale arricchimento delle emozioni dei bambini, offrendo loro sempre nuove occasioni che stimolino il bisogno espressivo in situazioni di partecipazione e di collaborazione sociale MULINO COMICO JUNIOR Assunta Carlotta Concetta Solot Compagnia Stabile di Benevento e I due della città del sole Presentano Comico Junior Stagione teatrale dedicata alle scuole dell’infanzia e primarie Al “Mulino Pacifico” “Chi vuole ascoltare una fiaba?” con Concetta Affannoso Amicolo Assunta Maria Berruti Carlotta Boccaccino Cos’è la fiaba? Quali sono le sue origini? Il termine fiaba deriva dalla radice latina fari (raccontare), ed è inteso come un componimento adatto ai bambini. La fiaba ha un origine millenaria, rappresenta un immenso contenitore di immagini e simboli che si ritrovano nei miti e nei rituali di epoche passate; la sua origine non è la semplice espressione di vane fantasie, ma la de- composizione di miti antichissimi che risalgono all’età in cui i popoli interpretavano in maniera simbolica l’aurora, il tramonto, il sorgere delle stelle. Alcuni studiosi che hanno avuto a che fare con lo sviluppo e la formazione infantile si sono avvicinati alla fiaba come prodotto educativo, riconoscendo che lo scopo primo per cui veniva raccontata era quello di dare un avvertimento morale ai bambini, perché spiegava qualcosa che altrimenti sarebbe stato complesso da spiegare, che i bambini non potevano afferrare facilmente. Quest’anno la Solot Compagnia Stabile di Benevento e I due della città del sole, nell’ambito della rassegna teatrale “Il Mulino dei piccoli”, propongono un percorso di spettacoli interamente dedicato alle fiabe, credendo fortemente che assimilare dei contenuti attraverso il racconto e il teatro sia occasione di crescita per i più piccoli. Destinato ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie (dai 3 ai 10 anni) sarà il fiore all’occhiello della rassegna: “Chi vuole ascoltare una fiaba?”, liberamente ispirato a “Il racconta-fiabe” di Luigi Capuana. Così le note di regia: “Chi vuole ascoltare una fiaba?” “Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuol sentire le fiabe?” Inizia così il viaggio di un povero raccontafiabe, che dopo aver provato tutti i mestieri e non essere riuscito in nessuno, decide di andare in giro per il mondo a raccontare storie ai bambini, ma ogni volta che inizia a raccontare, i bambini lo interrompono urlando : “ La sappiamo! La sappiamo! Un’altra!!”.Il povero raccontafiabe sa narrare solo vecchie fiabe, i bambini le conoscono tutte ormai e non gli prestano più attenzione, fin quando un giorno si ritrova completamente solo. E ora? Cosa s’inventerà il nostro protagonista per rallegrare i suoi piccoli spettatori? “Merenda a Villa Villacolle” con Concetta Affannoso Amicolo Assunta Maria Berruti Carlotta Boccaccino E con la partecipazione di Michelangelo Fetto Pippi è una bambina eccezionale; piomba all’improvviso nella tranquilla cittadina svedese di Visby e va a vivere da sola a Villa Villacolle. La bambina vive con un cavallo bianco a pois neri, che lei chiama zietto e di una scimmietta, signor Nilsson. L’aspetto vivace della Villa attira subito l’attenzione degli abitanti della cittadina; in particolare quella di due bambini, Tommy ed Annika di dieci anni, che incuriositi vi accedono di soppiatto e trovano una bambina tutta matta loro coetanea con le trecce e le lentiggini che sta preparando la merenda, è così contenta di ospitarli che ha deciso di preparare le frittelle: gusci d’uovo sono sparsi ovunque e la cucina è ricoperta di farina, ma che buone le frittelle che prepara la cuoca Pippi! Ma invece il papà di Pippi tornerà sano e salvo dal suo lungo viaggio? PRENOTAZIONE SPETTACOLI FAX 0824 47037 e- mail [email protected] “Vattene via brutta stregaccia” con Concetta Affannoso Amicolo Assunta Maria Berruti Carlotta Boccaccino Cosa succede quando i bambini dimenticano, o peggio, abbandonano i loro libri nei bauli o in qualche angolo buio della camera? Succede che arriva una strega stregaccia! avete mai sentito parlare della strega Rovesciafavole? Vi posso assicurare che è una strega davvero terribile, la più brutta e malvagia di tutte le streghe che abitano nelle favole. Ha sottili occhi neri tondi e minacciosi e folte sopracciglia tutte arruffate. La strega Rovesciafavole si aggira minacciosa nelle notti più buie trascinando il suo fumante pentolone degli incantesimi e l’inseparabile zucca magica. Sapete cosa cerca? Cerca avidamente i libri che sono stati dimenticati dai bambini in qualche angolo della camera, nelle soffitte o in cantina. Con il suo grosso naso a patata fiuta da lontano l’odore dei libri abbandonati e quando li trova si insinua tra le pagine ghignando sinistramente. E se la strega Rovesciafavole riesce a entrare in un libro con tutte le sue pozioni, i filtri e le formule magiche è davvero una brutta faccenda... “Bambini… bambini… non dimenticate i vostri libri! Abbandonandoli in soffitta, potrebbero esserci altre Streghe Rovesciafavole!” Info Costi Didattica Mesi 3/36 Corso Musica Infanzia - Luigi Giova Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00 Frequenza lunedì ore 16.30/17.15 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini Anni 4/6 Corso Musica Infanzia - Luigi Giova CUM GRANO SALIS – a cura di ATS Motus-Solot, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, vincitore dell’avviso pubblico del 30 ottobre 2012 “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. L’intervento progettuale consisterà in un fitto programma di attività artistico-culturali, rivolte prevalentemente a giovani under 35. L’obiettivo generale del progetto è quello di fornire occupazione diretta ed indiretta a fasce giovanili under 35: giovani operatori culturali coinvolti nella ideazione, programmazione e organizzazione di attività culturali, rivolte prevalentemente a bambini e ragazzi, da svolgersi in un luogo, il Mulino Pacifico di Benevento, di proprietà del Comune, dato loro in gestione per essere “rivalorizzato”, in modo da divenire uno spazio maggiormente accogliente e fruibile. La prima fase del progetto è quella relativa alla formazione. L’idea portante di “Cum grano salis” è la creazione di una scuola di teatro nazionale che sviluppi, potenziandola, l’esperienza già presente sul territorio e nella struttura stessa grazie alle attività svolte dagli operatori della Solot Compagnia Stabile di Benevento. La seconda fase è legata all’arricchimento della storica stagione teatrale, promossa da ormai 25 anni dalla Solot, con l’inserimento di una minirassegna nata dalla realizzazione di tre residenze teatrali offerte a giovani compagnie che lavorano nelle regioni “Obiettivo convergenza”, con la possibilità di produrre uno degli spettacoli proposti e assicurargli una circuitazione nazionale. L’ATS Motus-Solot, in rapporto al Mulino Pacifico, mirerà, in ogni caso, a generare un luogo che diventi un sicuro e vitale punto di riferimento per la comunità, non solo per quanto concerne le attività inerenti il teatro di prosa ma che possa offrire ospitalità anche alla musica e al cinema. La terza fase infine vedrà come protagonista il Mulino, prima di tutto attraverso la creazione di un sito web, con contenuti storico artistici, dove si potrà scoprire l’evoluzione del luogo dall’origine ad oggi, e che sarà costantemente aggiornato con tutti gli eventi che verranno svolti, al fine di agevolarne la fruizione anche da un punto di vista turistico. #cumgranosalisbn #solotbn #mulinopacificobn #senzacravatta Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00 Frequenza lunedì ore 17.30/18.30 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini Corso TeatroStudio Infanzia - Aida Lizza Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00 Frequenza giovedì ore 16.30/18.00 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per bambini Iscrizione contemporanea ai due corsi (Musica + Teatro) - Luigi Giova e Aida Lizza Quota di iscrizione Euro 30,00 Quota Mensile Euro 80,00 Frequenza 2 giorni a settimana (lunedì ore 17.30/18.30 e giovedì ore 16.30/18.00) + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli per bambini e un genitore Anni 7/11 Corso Musica Ragazzi - Luigi Giova Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00 Frequenza lunedì ore 18.45/19.45 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per i bambini Anni 7/15 Corso TeatroStudio Ragazzi - M. Fetto, P. Fetto, E. Tartaglia Polcini Quota iscrizione Euro 60,00 Quota Mensile Euro 50,00 Frequenza martedì e giovedì ore 18.00/19.30 + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli solo per i bambini Quota saggio Euro 50,00 da pagare a giugno Iscrizione contemporanea ai due corsi (Musica + Teatro) L. Giova, P. Fetto, M. Fetto, E. Tartaglia Polcini Quota di iscrizione Euro 30,00 Quota Mensile Euro 80,00 Frequenza 3 giorni a settimana (lunedì ore 18.45/19.45, martedì e giovedì ore 18.00/19.30) + biglietto ridotto a spettacoli Mulino dei piccoli per bambini e un genitore Responsabile progetto Cum Grano Salis Daniele Muratore Direzione artistica e organizzativa Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia Amministrazione Paola Fetto Segreteria Riccardo Intorcia Responsabile attività promozionali Celeste Mervoglino Illustrazioni Concetta Affannoso Amicolo INFORMAZIONI Solot Compagnia Stabile di Benevento www.solot.it e-mail: [email protected] Mulino Pacifico Via Appio Claudio tel 0824 47037