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DICEMBRE
2010
FOGLIO DELLA COMUNITÀ AUTOGESTITA DELLA NAZIONALITÀ ITALIANA
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI “GIUSEPPE TARTINI” DI PIRANO
BOLLO PAGATO PRESSO
L’UFFICIO POSTALE 6330 PIRANO
S T A M P E
Informiamo i gentili lettori
che il nostro mensile
Il TRILLO
può venir letto in forma elettronica sul sito
della Comunità, all’indirizzo:
www.unione-italiana.org/pirano
POŠTNINA PLAČANA PRI
POŠTI 6330 PIRAN
ALFREDO PETTENER, RAFFINATO FOTOGRAFO PIRANESE.
MOSTRA DI RITRATTI E DI VEDUTE NELLA SALA DELLE
VEDUTE DI CASA TARTINI
di Amalia Petronio
Alfredo Pettener vive a Pirano
una lunga vita a cavallo fra l’800
ed il ’900. Nasce a Pirano, da
padre commerciante, il 3 gennaio
1862 e muore nel 1943. Il nostro
fotografo appartiene ad una grande casata piranese, famiglia che
già nel 1268 faceva parte del
consiglio dei nobili di Pirano.
L’opus fotografico di Alfredo
Pettener è vastissimo, lo dimostra
la bella ricerca studio di Lea
Škerlič, premiata in Slovenia a
Lubiana con il premio Prešeren.
Oggi abbiamo una pubblicazione
bilingue a disposizione per
un pubblico quanto più vasto,
intitolata “Alfredo Pettener e la
fotografia del Litorale”. Un sentito
grazie alla dottoressa Lea per aver
iniziato la ricerca sul fotografo
e risvegliato un vasto interesse
verso il mondo della fotografia
che spazia tra professione, gusto
estetico e l’arte vera.
Alfredo Pettener era un ritrattista
T I S K O V I N A
Numero 12
-
ANNO XX
nato, la fotografia presa in interni
gli era particolarmente congeniale
e ne conosceva bene ogni segreto.
Nel riprendere i suoi prossimi,
prestava la massima attenzione ai
preparativi precedenti lo scatto,
scegliendo accuratamente i prerequisiti: l’ambiente, l’angolo
di ripresa, gli effetti luminosi e
l’attimo perfetto in cui la persona
ritratta avrebbe irradiato in pieno la
propria individualità. Molto belle
Monte Narguzano 12 7 88, Fotografia Pettener Pirano
(propietà di Francesco Rosso)
Pag. 1
Fotografia di Alfredo Pettener (propietà di Giovanni Ruzier)
e varie le impronte sintattiche sul
retro delle fotografie di Alfredo
Pettener.
Le vedute, i paesaggi ed i dettagli
arrivati fino a noi sono particolarmente interessanti, anche dal
punto di vista della toponomastica
locale.
Alfredo un fotografo profes-
sionista ed un grande artista per
aver colto e trasmesso ai posteri,
con il suo obiettivo e con le sue
immagini, una cultura nello stile
di vita.
L’allestimento della mostra dedicata al fotografo piranese Alfredo
Pettener è in corso, grazie alla
collaborazione dei concittadini
piranesi, di amici, di parenti e
collezionisti, a cui vanno i miei
più sentiti ringraziamenti. La
mostra è visitabile nella sala delle
vedute di Casa Tartini sede della
Comunità degli Italiani di Pirano,
fino al 20 gennaio 2011 con il
seguente orario:
dalle ore 11 alle 12 e dalle 17 alle
18, chiuso il lunedì.
Su prenotazione è possibile visitare
la mostra anche fuori orario.
La tomba di Alfredo Pettener
sita nel IV campo del cimitero
di Pirano, necessita di urgenti
interventi di restauro. Faccio
appello alle istituzioni locali:
Comune,
Comunità
locale,
Comunità
autogestita
della
nazionalità italiana di Pirano,
cittadini tutti per una raccolta di
fondi, che permetta un intervento
di restauro e conservazione
definitivi per la tomba. È questo
l’omaggio più concreto da fare
al raffinato fotografo Alfredo
Pettener.
XXII FESTA DEL VIN
di Adrijana Cah
È dicembre, tempo di feste e
bilanci, e la Comunità degli
Italiani di Pirano come ogni
anno organizza, nella prima metà ed i connazionali, in una serata
del mese, la Festa del vin per conviviale prima della
fine
riunire i viticoltori del Piranese dell’anno. Quest’anno siamo
giunti alla sua ventiduesima
edizione, che abbiamo festeggiato
sabato 11 alle ore 18, sempre
ospitati dal ristorante Pavel 2 di
Liliana Lovrečič Protič.
La raccolta dei vini è iniziata
con il primo di dicembre e
la commissione formata da
Vittorio Lusa, al cui fianco si
sono alternate Manuela Rojec,
Fulvia Zudič ed Adrijana Cah,
ha raccolto 41 vini bianchi e 22
vini rossi, visitando le cantine
in una settimana. Quest’anno il
numero di campioni da valutare
è diminuito notevolmente e le
cause sono da attribuire a svariati
fattori: a qualcuno il vino è andato
a male, altri hanno scelto di
Sindaco, vicesindaci, rappresentanti del Comune
cambiare colture, tagliando le viti
Pag. 2
per sostituirle con olivi o cachi,
altri ancora hanno abbandonato la
viticoltura del tutto.
La commissione degli enologi
invitata a valutare i vini raccolti
questa volta era formata da
Adriano Bellini, Miran Korenika
ed Anko Lakovich. Arrigo Fonda
e Denis Fakin si sono occupati
della preparazione delle bottiglie,
del conteggio erano incaricati
Manuela Rojec ed Adrijana Cah
al tavolo, Alberto Manzin al
tabellone, che è stato preparato
da Laura Slama Giachin.
I tre vini migliori per categoria
hanno ricevuto le coppe, i primi
due anche un prosciutto.
Per vivacizzare la serata in attesa
della premiazione dei vincitori
c’era musica da ballo con
Roberto Buljevič e la tombola
in piranese, condotta da Ondina
Lusa, assistita da Nadia Zigante
e Lara Sorgo. Il gruppo vocale
diretto da Milly Monica e Neven
Stipanov ha voluto dare il suo
contributo esibendosi con alcune
canzoni ispirate al vino. Man
mano che arrivavano, gli ospiti
potevano ammirare, all’entrata
del ristorante, i quadri esposti sul
tema del vino realizzati dal gruppo
di pittura guidato da Liliana
Stipanov. La sala del ristorante
era stata abbellita da Fulvia
Zudič, con canovacci ricamati dal
gruppo maglia e uncinetto, recanti
proverbi e modi di dire relativi al
vino.
A tutti sono stati serviti i capussi e
luganighe offerti dalla Comunità,
La commissione degli enologi al lavoro
i crostoli di Anita Dessardo, i
succhi di frutta da Manuela Rojec
ed il vino dei viticoltori presenti.
Quest’anno hanno accolto l’invito
anche le autorità piranesi, il sindaco dr. Bossman, i vicesindaci
Gašpar Gašpar Mišič e Bruno
Fonda e i presidenti delle comunità
locali di Pirano, Portorose e
Sicciole, alcuni
consiglieri
comunali e naturalmente Nadia
Zigante, presidente della Can e
Manuela Rojec, presidente della
CI di Pirano.
La serata è stata presentata da
Lara Sorgo.
La manifestazione è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Pirano ed il contributo di
vari sponsor: Gašpar Gašpar Mišič,
Radio Capodistria, Giovanni
Pincin, Boštjan Vranješ, Ufficio
Europeo, Laura Giachin Slama,
Cesarina Smrekar, Dori Burubu,
Vittorio Lusa, gruppo di pittura,
gruppo di ceramica, gruppo di
maglia uncinetto e taglio e cucito,
Vinicio Bernetič,Valda Zottich,
Loredana Ruzzier, Manuela Rojec,
Fulvia Zudič e Anita Dessardo.
I premiati di quest’anno son stati:
VINI BIANCHI
1 premio LUIGI VRČON
2 premio IGOR KRAMESTETER
3 premio FRANKO ŠPEH
VINI ROSSI
1 premio DARIO VILER
2 premio MARINO ZLATIČ
3 premio BRANKO LEBAN
IKEBANE E DOLCI PER AVVICINARSI ALLE FESTE DI DICEMBRE
di Lara Sorgo
Nell’ambito delle manifestazioni
di dicembre, la nostra CI ha
organizzato lunedì 6 dicembre,
giorno di San Nicolò, un incontro
sociale presso la scuola di Sicciole.
La prima parte dell’incontro è
stata dedicata alla realizzazione
di un’ikebana di Natale, sotto la
guida di Maria Grazia Benussi. Le
signore che vi hanno partecipato
hanno realizzato un centrotavola
con ramoscelli di abete, candele
e palline colorate, ognuna esprimendo la propria creatività. Nella
seconda parte della serata si è
tenuta la conferenza sulla cucina
istriana con Marino Vocci. Nella
cucina istriana predominano
Pag. 3
gli alimenti semplici, i prodotti
dei campi. Al cibo veniva data
sempre grande importanza ed
attenzione, ci si avvicinava quasi
in modo religioso, poiché non
ce ne era abbastanza. Durante le
feste però da ogni casa proveniva
il buon odore di dolci. Così si
facevano fritole, crostoli, potizze
ed altro, a seconda del luogo di
provenienza. Perché è attraverso
la cucina, e il mondo della tavola,
che si tengono vive le tradizioni e
la cultura del luogo.
Al termine della conferenza i
presenti hanno potuto assaggiare
i dolci che hanno preparato le
signore Anita Dessardo, Lorella
Antonac e Jole Ravalico Rojec.
L’ANGOLINO DELLE NOSTRE SCUOLE
FESTA DI SANTA LUCIA
Anche quest’anno noi della Scuola elementare
“Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano abbiamo
partecipato al mercatino allestito sabato 11 dicembre
in occasione della Festa di Santa Lucia organizzata
dalla comunità locale di Lucia.
Accanto alle altre bancarelle, sulle quali potevamo
ammirare vari dolci natalizi, composizioni floreali,
regali di vario tipo, opere in ceramica, bigliettini
augurali e verdure di stagione, c’era pure la
bancarella con i lavoretti creati dagli alunni della
prima, seconda e terza classe della nostra sezione
di Lucia.
Quest’anno abbiamo esposto vari biglietti augurali,
quadretti con motivi natalizi, porta candele modellati
con il das, segnalibri e vari lavoretti in ceramica.
Molti visitatori si sono soffermati ad ammirare anche
la nostra bancarella e numerosi (soprattutto genitori
e nonni degli alunni) hanno acquistato dei lavoretti
che andranno ad arricchire la raccolta di casa.
Nonostante il freddo iniziale noi ci siamo divertiti
parecchio e ringraziamo tutti coloro che hanno
visitato il mercatino.
ANCHE NOI ABBIAMO
FESTEGGIATO SAN MARTINO
In occasione della festa di San Martino anche noi
bambini della scuola dell’infanzia La Coccinella
di Lucia siamo stati invitati a festeggiare nel
tendone, costruito nei pressi della Casa della sanità.
L’incontro per noi bambini è stato organizzato lunedì
8 novembre dall’Associazione Coolturistra.
Quel mattino pioveva a dirotto ma noi, entusiasti di
uscire sotto la pioggia, abbiamo indossato le nostre
mantelline rosse e nere e, come piccole coccinelle,
abbiamo raggiunto il grande tendone. Lo spazio
all’interno era grandissimo, con tante bancarelle e
un grande palcoscenico; assieme a noi c’erano anche
i bambini della scuole dell’infanzia Morje di Lucia e
Mornarček di Portorose e Pirano.
Dopo esserci suddivisi in gruppi, noi Coccinelle
abbiamo addobbato lo Zio Autunno con foglie
colorate, collane di castagne e ghiande e con altri
ortaggi. Alla fine una bella foto di gruppo ci voleva!
Ma il nostro lavoro non era ancora terminato:
l’albero di cachi era ancora spoglio e noi, con grande
Gli alunni e le insegnanti della Scuola elementare impegno, abbiamo colorato tanti cachi con i colori a
“Vincenzo e Diego de Castro”- Sezione di Lucia cera e li abbiamo appesi ai rami del nostro albero
Pag. 4
di cartone. A lavoro ultimato il nostro albero era
davvero bellissimo!
A questo punto ci attendeva una bella sorpresa: per
rendere la mattinata più piacevole ci hanno offerto
squisitissimi krapfen e… un buon calice di vino
novello! Ma no, scherziamo! Abbiamo assaporato
una tazza di buon tè caldo. Che delizia, ci siamo
proprio leccati i baffi! Ma un’altra bella sorpresa
ci attendeva: una rappresentazione teatrale molto
divertente, che tutti abbiamo applaudito.
Il tempo è volato e presto è giunta l’ora di rientrare;
per fortuna il tempo è stato con noi più clemente;
così, indossate le nostre mantelline rosse e nere e in
fila come piccole coccinelle, siamo ritornati all’asilo
contenti per la mattinata trascorsa.
Un mondo di auguri di Buon Natale
e Felice Anno 2011!
Scuola dell’Infanzia LA COCCINELLA Lucia
Il Gruppo degli Aquiloni e l’insegnante Erica Ferko
LABORATORIO ARTISTICO
A SICCIOLE
Venerdì, 26 novembre noi della seconda classe siamo
andati a visitare la sezione periferica di Sicciole. Lì
abbiamo incontrato i nostri amici della quarta classe
e la maestra Gloria. Assieme a loro ed alla maestra
Fulvia abbiamo partecipato ad un laboratorio artistico
sul Natale. Abbiamo creato stelline, campane,
alberelli, stelle comete ed altre decorazioni natalizie
modellando il das.
Dopo la merenda abbiamo giocato un po’ tutti
assieme ed abbiamo continuato il lavoro creando
tanti segnalibro colorati sempre ispirati al Natale.
Al termine gli alunni di Sicciole ci hanno recitato
una bella poesia che sapevano tutti a memoria ed
abbiamo giocato ancora un po’ nella loro accogliente
scuola. Il bidello ci ha riportati a scuola in tempo per
il pranzo.
La giornata ci è piaciuta davvero molto.
In primavera ritorneremo a Sicciole per una giornata
scientifica dedicata alle piante ed agli animali delle
saline. Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare
la maestra Gloria e tutti gli alunni di Sicciole per averci
invitati e per averci fatto trascorrere una piacevole
giornata assieme.
Auguriamo a tutti che questo Nuovo Anno possa
portare tanta serenità, felicità e novità a tutti.
Un tenero pensiero e un caloroso abbraccio
dagli Inventastorie Alex, Haidi, Lana Maria, Lea,
Marko, Solidea, Thomas e le maestre Elena e
Mariella.
Gli alunni della seconda classe della S.E. “Vincenzo e
Diego de Castro”, sezione di Lucia e la maestra Doriana
Jan
Pag. 5
Solo una strada ci guida verso il prossimo:
la strada del cuore.
Tutte le altre vie sono curve inutili.
Phil Bosmans
Buone Feste e un Anno Nuovo
da vivere con gioia e serenità, camminando
sicuri lungo le strade del cuore
augurano
i bambini e il personale della Scuola
dell’Infanzia LA COCCINELLA di Pirano
La direttrice: Nives Matijašić
A STRUGNANO TAVOLA ROTONDA SULLA MEMORIA STORICA
DELLE GENTI ADRIATICHE
di Kristjan Knez
La memoria storica delle genti
dell’Adriatico orientale, la cura
e la trasmissione dei ricordi alle
generazioni future, le vicissitudini
umane come tasselli di esperienze
che possono giovare alla comprensione delle vicende più
ampie della storia contemporanea
e, soprattutto, recente, sono stati
alcuni degli argomenti emersi dalla
tavola rotonda dello scorso venerdì
sera e tenutasi a Strugnano presso
la sede della Comunità locale. Lo
spunto per la discussione è stata la
presentazione del libro “Chiudere
il cerchio. Memorie giulianodalmate”, curato da Olinto Mileta Mattiuz e Guido Rumici,
pubblicato
dall’Associazione
Nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia. Comitato di Gorizia
e dalla Mailing List Histria nel
2008. La collana si prefissa di
raccogliere i ricordi e le memorie
per l’appunto delle popolazioni
comprese tra la laguna di Grado
e il Goriziano, a settentrione, e
la Dalmazia nonché le Bocche
di Cattaro, a meridione. Il primo
volume – dei quattro previsti – si
sofferma sugli accadimenti che
abbracciano l’arco temporale
tra gli albori del Ventesimo
secolo e lo scoppio del secondo
conflitto mondiale e propone i
ricordi di coloro i quali furono
testimoni diretti. L’obiettivo dei
due curatori è quello di riunire
un numero quanto maggiore di
reminiscenze: dai fatti importanti
e/o drammatici che toccarono
l’intera comunità ai pensieri
che rimandano alla dimensione
familiare o esclusivamente personale. Di conseguenza i testi
raccolti e proposti si presentano
come una fonte interessante per
comprendere da “vicino” ed in
certi casi anche dall’“interno” una
specifica realtà. Essi avvicinano
il lettore alle consuetudini di
una determinata collettività oppure espongono fatti curiosi dei
tempi andati. In ogni caso ci
trasmettono uno spaccato della
vita, in questo caso lungo le
sponde adriatiche, prima che la
guerra ed i funesti avvenimenti
Pag. 6
che seguirono non alterassero per
sempre quel microcosmo così
particolare. Kristjan Knez ha
illustrato il volume ricordando
alcuni titoli usciti negli ultimi
due decenni basati in buona
parte sulle testimonianze orali,
le quali, se integrate con le altre
fonti, possono fornire un quadro
più dettagliato dell’argomento
analizzato, quindi si è soffermato
sul libro di Mileta e Rumici.
Con quest’ultimo ha dialogato
in merito all’importanza della
salvaguardia delle testimonianze
relative alla nostra area geografica;
sono emersi pure i problemi legati
all’esposizione dei ricordi, non
pochi, infatti, sono tuttora restii
a parlare di determinati periodi
storici. Questo aspetto non investe
solo i “rimasti” bensì anche gli
esuli che non di rado preferiscono
tacere sui loro momenti spiacevoli
e/o caratterizzati dal timore e
dalle pressioni esistenti specie
nel dopoguerra. Per far conoscere
direttamente al pubblico una
parte del contenuto del volume
presentato, Ondina Lusa ha
letto a più riprese alcuni passi
concernenti tre momenti storici in
Istria.
Guido Rumici ha ricordato al
pubblico che nel corso degli anni
ha pubblicato diversi lavori sia
sugli esuli sia sui rimasti e pertanto
aveva maturato l’idea si potesse
scrivere qualcosa sulle due metà
di quella mela, per ricomporre le
memorie nel loro insieme, in un
lavoro che tenesse conto di quelle
voci, mescolandole.
La manifestazione è stata organizzata
dalla
Comunità
degli
Italiani
“Giuseppe
Tartini”, dall’Unione Italiana e
dall’Università Popolare di Trieste
in collaborazione con la Società
di studi storici e geografici di
Pirano.
Foto di Claudio Chicco
GIOVANNI-NINI ROSSI
di Rosi Kandus
Giovanni-Nini Rossi nacque il 14 febbraio del 1927 a
Cherso. La sua era una famiglia di lavoratori e marinai.
Nini si distinse dovunque come un bravo lavoratore,
coscienzioso, dal cuore aperto al prossimo, all’amicizia
alla solidarietà. Nini si stabilì a Pirano con la moglie
Anna nel marzo del 1957.
Dopo una malattia di pochi mesi, che di giorno in
giorno gli toglieva le forze e la vitalità, il suo cuore ha
cessato di battere prima dell’alba di mercoledì scorso,
24 novembre. Nini lo ricorderemo con stima e affetto
per la sua cordialità, per il gran cuore. La sua perdita
lascia un vuoto profondo tra noi, ma soprattutto tra i
suoi cari che amava tanto.
Fu padre e nonno adorabile ed esemplare. Nini
aveva anche interessi che esulano dal suo ambiente
professionale. Fu frequentatore assiduo degli eventi
culturali, musicali ed altri in seno alla Comunità degli
italiani, pronto a dare anch’egli il suo contributo
alla cultura. Nel 2008 arricchì le nostre biblioteche
cittadine e i lettori col libro Cres-Cherso che è anche
un omaggio alla gente della sua amata terra natia.
Anche se nella prefazione si dichiara modestamente
di non essere né uno scrittore e neppure un poeta, ma
un semplice cittadino – ricorda le antiche tradizioni
del mare tramandate dai padri ai figli svolte con tanti
sacrifici dagli antenati. Esprime il suo vivo desiderio
perché quei mestieri fossero conosciuti, ricordati,
apprezzati e seguiti dalle nuove generazioni.
La nostra Associazione Combattenti per i valori della
LPL di Pirano, di cui Nini era socio fedele e stimato lo
ricorderà con affetto.
Ne fu socio sin dalla sua più giovane età.
Con un grazie di cuore per tutto il bene fatto esprimo
il mio profondo cordoglio per la perdita di Nini e mi
unisco al dolore della signora Anna, della figlia Silvana
e del figlio Mauro con le rispettive famiglie e alla sorella
Maria col figlio Ferruccio – a nome dell’Associazione
dei Combattenti a nome della Comunità italiana, degli
amici, dei vicini conoscenti.
Addio Nini
Riposa in pace in questo lembo della tua Pirano alla
quale fosti tanto affezionato.
Grazie per tutto quello che hai fatto.
MANDOLINI “SERENATE”
di Arcangelo Svettini
Vorrei solamente spendere un paio di parole sul
nostro gruppo mandolinistico Serenate.
Innanzi tutto per informarvi che siamo sempre
attivi, sia alle prove che a vari concerti, nonché a
manifestazioni popolari varie (Festa del Comune,
San Martino, Festa dei cachi, ecc...)
Il nostro gruppo collabora con i mandolinisti Doremi
di Momiano (che quest’anno hanno spento le
loro prime dieci candeline di attività) e spesso si
esibiscono assieme coadiuvati dal neoformato trio
vocale femminile Melody di Pirano-Momiano.
Mi appello inoltre a chi vorrebbe imparare a suonare
il mandolino di venire in Comunità al corso gratuito
(abbiamo pure gli strumenti) ogni mercoledì
pomeriggio. Per informazioni rivolgersi alla nostra
segreteria oppure allo 041 268 723 (Svettini).
Gentilmente invitati, giovani e adulti ! ! !
Arcangelo Svettini
Gruppo mandolinistico Serenate in piazza Tartini (aprile 2010)
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TRADUZIONI SALINARE
di Giorgina Rebol
Già da tempo noto nella lettura e nella parlata delle
parole tradotte dallo sloveno all’italiano e viceversa
che il testo o le parole tradotte non esprimono il
significato delle parole originali. Ci sono dei lemmi
che non si possono tradurre alla lettera e quando
leggo queste distorsioni, mi fa tanta rabbia.
Un noto poeta sloveno nella poesia SOLINE tra l’altro
scrive: “…na njem ženejo sol”, e nella traduzione in
italiano viene scritto “...in cui si miete il sale”. In
tutte e due le lingue le parole “ženejo” e “mietono”,
il significato non è esatto. Il sale si “raccoglie” e non
si “miete”.
Un’altra parola, che ho letto in una pubblicazione,
dove si racconta il lavoro complesso della produzione
del sale è il “transport vode”. Non ho mai visto, nelle
saline, che qualcuno o qualcosa “trasporti l’acqua”,
che dal mare arriva alla cristallizzazione.
Penso, che da quando esistono le saline fino ad oggi,
l’acqua marina sia sempre “passata” da una vasca
all’altra, cioè si è svolto e si svolge ancora oggi il
“movimento delle acque” e che per forza di gravità
passa da una vasca all’altra.
Questi lemmi tradotti male cambiano il concetto del
significato.
La “famea dei salineri” alla Festa dei cachi a Strugnano (novembre 2010)
Noi italiani, mietiamo il grano e non il sale. E
questa parola “ženejo sol” in lingua slovena è già
divenuta di uso comune quando si parla o si scrive
di “raccogliere il sale”.
Un’altra traduzione sembra quasi inverosimile, l’ho
sentita quando ero assieme ad un gruppo di ospiti
italiani, che visitavano il museo delle saline a
Fontanigge. La guida turistica, parlando in italiano,
ha fatto vedere le “piscine” dove si prepara l’ acqua
e si raccoglie il sale. In lingua slovena queste
“vasche” le chiamano “bazeni” che letteralmente
tradotto significa piscina. Ma non in questo caso,
corettamente si dice “vasca”.
Un lettore che non ha mai visto le saline quando
leggerà “si miete il sale” la sua visione mentale lo
porterà a considerare che il sale si raccoglie con
la falce, e le persone che hanno visto le “piscine”
potranno pensare che in quelle vasche si può fare
il bagno, chi leggerà che le acque che passano da
una vasca all’altra vengono trasportate penserà a
un’autocisterna o altro mezzo di trasporto.
Questi sono sole tre esempi di distorsione traduttiva
e non voglio allungarmi perché ce ne sono ancora
tanti.
Vorrei non leggere o sentire più queste distorsioni,
ma dubito che le cose cambieranno.
IL TRILLO, Foglio della comunità Italiana di Pirano.
Redattore responsabile: Bruno Fonda.
A questo numero de “Il Trillo” hanno collaborato:
Fulvia Zudič, Marisa Zottich De Rosario, Alberto Manzin, Žiga Dolher,
Nadia Zigante, Ondina Lusa, Kristjan Knez.
Pirano, 21 dicembre 2010
Pag. 8
Tel. segreteria: +386 (5) 673 30 90
Fax:
+386 (5) 673 01 45
Contabilità: +386 (5) 673 30 91
Fulvia Zudič: +386 (5) 673 01 40
E-mail: [email protected]
Stampa e impaginazione:
PIGRAF s.r.l., Isola
numero copie: 1100
IL GRUPPO VOCALE DELLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
“GIUSEPPE TARTINI” IMPEGNATO ALLA MANIFESTAZIONE DI
SOLIDARIETÀ A MOMIANO
di Milly Monica
Il gruppo vocale Giuseppe Tartini alla “Festa del vin” (dicembre 2010)
Anche in questi giorni di festa il gruppo vocale
della Comunità degli Italiani »Giuseppe Tartini« di
Pirano, curato da Milly Monica e Neven Stipanov,
si esibisce in varie manifestazioni d’occasione.
Ricordiamo intanto gli impegni canori di questo
mese, appena conclusi. Alla XXII edizione della
“Festa del vin” organizzata dalla locale Comunità
nel giorno di sabato 11 dicembre, ha interpretato
all’apertura della manifestazione conviviale nel
ristorante Pavel 2, all’arrivo delle massime autorità
comunali, una serie di canti inneggianti a Bacco.
Domenica 12 dicembre il gruppo vocale ha aderito alla
manifestazione di beneficienza in favore di Daniele
Lisjak nella Casa di Cultura della vicina Momiano,
nel buiese, riscuotendo un notevole consenso con le
esecuzioni canore da soli e insieme al gruppo vocale
della CI di Momiano. Diretti da Milly Monica hanno
eseguito: Amazing grace, con l’applauditissimo
solista Neven Stipanov, poi Solamente una Vez e
Fumo negli occhi accompagnati da Manuel Savron
alla fisarmonica diatonica. Pure il canto piranese
Vieni o bela afaciarti è stato premiato da prolungati
applausi per cui è stato proposto ancora un canto
popolare eseguito insieme a tutti i partecipanti,
anche il pubblico in sala.
Questa è stata una manifestazione oltre che di
solidarietà, di consolidamento di vecchie amicizie
e occasione di brindisi con gli ottimi frizzantini di
Momiano, nonché di scambi augurali in prossimità
delle feste.
Il gruppo vocale della Comunità degli Italiani
“Giuseppe Tartini” di Pirano coglie l’occasione di
augurare a tutti Buone feste.
Katarina Peroša
Pag. 9
BANDI – CORSI – CONCORSI
VI CONCORSO INTERNAZIONALE DI
SCRITTURA FEMMINILE
(scadenza 15 gennaio 2011)
CONCORSO INTERNAZIONALE
“UN TESTO PER NOI 11ª edizione”
(scadenza 12 febbraio 2011)
AVVISO
Informiamo i nostri lettori che “Il Trillo” ospita testi, contributi
e fotografie di tutti coloro che sentono il desiderio di inviarci
aneddoti, racconti di vita vissuta, vecchie storie, memorie e
fotografie della Pirano di un tempo. È un modo per raccogliere
ancora testimonianze, prima che queste siano cancellate dell’oblio
del tempo: una maniera per documentare questa nostra presenza
su questo lembo di terra istriana. Ognuno di voi certamente avrà
dei racconti, delle storie di vita vissuta, ambientate o inerenti la
nostra città, conservati o celati nella propria memoria: si tratta di
estrapolarli e di inviarceli. Grazie per la collaborazione
la redazione de “Il Trillo”
STANZA
RICORDO
“GIUSEPPE TARTINI”
ORARIO
Tutti i giorni :
11.00 -12.00
17.00 -18.00
lunedì chiuso
Prezzo del biglietto:
adulti
1,50 euro
studenti – pensionati
1,00 euro
BIBLIOTECA “DIEGO DE CASTRO”
Desideriamo informare i nostri gentili lettori che la nostra
Biblioteca dispone quest’anno di nuovi libri ordinati su
segnalazione di voi lettori e perciò vi invitiamo a visitarci per
prestarvi le novità che abbiamo a disposizione.
Oltre ai libri la nostra Biblioteca dispone pure di riviste su
svariati argomenti che potrete consultare.
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
dalle ore 10
dalle ore 10
dalle ore 16
dalle ore 10
dalle ore 10
alle ore 12
alle ore 12
alle ore 18
alle ore 12
alle ore 12
Giuliana Del Giusto
Gianna Roškar
Ondina Lusa
Lara Sorgo
Lara Sorgo
A TUTTI GLI INFORMATIZZATI!
PER POTERVI INFORMARE E RAGGIUNGERE
VELOCEMENTE STIAMO PREPARANDO UNA MAILING
LIST DI TUTTI I SOCI. VI INVITIAMO A MANDARCI
L’INDIRIZZO DELLA VOSTRA POSTA ELETTRONICA
ALLA SEGUENTE MAIL DELLA COMUNITÀ:
[email protected]
Etian
Pag.10
CONOSCIAMO IL NOSTRO DIALETTO
di Donna Luisa
Carissimi amici lettori!
Dicembre è stato un mese ricco di attrattive per le ottime occasioni d’incontri, di feste, di doni che ci hanno
rallegrati e fatto passare delle piacevoli ore assieme ad amici, parenti in armonia e benessere.
Per San Nicolò si son composte le ikebane con Maria Grazia Benussi, mentre Marino Vocci ha presentato
i dolci tradizionali. La XXII. esima Festa del vin ha visto riuniti i viticoltori e tanti altri connazionali e
ospite d’onore il nostro nuovo sindaco Peter Bossman ed i vicesindaci Gašpar Gašpar Misič e Bruno Fonda.
La mostra in onore allo storico fotografo piranese Alfredo Pettener e poi i festeggiamenti per Natale e
Capodanno.
I lemmi di questo mese mi sono stati trasmessi dal piranese Rino Tagliapietra residente a Trieste a cui
invio cordiali saluti.
1. Baso
A. Coccole
2. Bastonâsse
B. Appiccicato
3. Bavisela
C. Pepe
4. Bibiâsse
D. Identico
5. Bochisâ
E. Deriso
6. Bronbolâ
F. Spintone
7. Calcagno
G. Bacio
8. Cocolessi
H. Ciondolare, Perdere tempo
9. Colo de piè
I. Sgambetto
10. Conpagno
L. Brezzolina
11. Concolado
M. Tallone
12. De cote e de crude N. Divisa
13. Ganbarola
O. Boccheggiare
14. Garbin
P. Scivolone
15. Issado
Q. Gorgogliare
16. Montura
R. Caviglia
17. Petado
S. Libeccio
18. Pevere
T. Picchiarsi
19. Remenado
U. Di tutti i colori
20. Sbrissolon
V. Alzato
La fotografia di Alfredo Pettener è della collezione
21. Sburton
Z. Contorto
del signor Jože Sobota
La soluzione dovrà pervenire entro il 14 gennaio 2011. Il partecipante, la cui risposta esatta verrà estratta,
riceverà il volume RICORDI PIRANESI di Lidia Predonzani Izzo a cura della Famea Piranesa.
Soluzioni del concorso pubblicato sul n. 11
Grissoli-Solletico, Buganse-Geloni, Particola-Ostia, Guantâ-Tenere, Caponera- Pollaio. Conserva-Serra,
Macacada-Marachella, Rogne-Grattacapi, Cucio-Cuccia,
Rapo-Grappolo, Condoto-Gabinetto, Sopressâ-Stirare, Buti-Gemme, Slai-Freno del carro, Beca-Prude,
Satò-Zabaione, Mufo-Mogio, Sangueta-Sanguisuga, Ronconela-Falcione, Zisial-Ditale, AbisinsioAssenzio.
Tra le risposte esatte è stata sorteggiata la signora Giuseppina Kozlovič di Parezzago che riceverà il
volume della Dott.ssa Lea Škerlič, intitolato “Alfredo Pettener e la fotografia nel litorale prima della
seconda guerra mondiale”. Il volume è stato pubblicato dalla CAN di Isola.
Proverbi de casa nostra
Magnâ e bevi, per vivi, se devi.
Contadin: scarpa grossa e servel fin.
Fra do malani biò selgi ‘l più picio.
Duti no se pol contentâ.
La verità xe come l’oio, la ven senpre de sora.
Auguro a tutti i lettori un Sereno Natale
ed un Lieto anno nuovo
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AUGURI
La Comunità degli Italiani
“Giuseppe Tartini”di Pirano
La Comunità autogestita
della nazionalità italiana di Pirano
La società di studi storici e geografici di Pirano
e La società sportiva “Pirano”
augurano
BUON NATALE
E FELICE
ANNO NUOVO!
Fotografia di Alfredo Pettener
(civici musei di storia ed arte comune di Trieste)
APPUNTAMENTI DI GENNAIO 2011
Fino a giovedì 20 gennaio 2011 in Casa
Tartini a Pirano
Mostra fotografica dedicata ad ALFREDO
PETTENER (1862-1943) raffinato fotografo
piranese.
Mostra di ritratti, vedute e paesaggi della città
di Pirano
La mostra rimarrà aperta con il seguente
orario: 11-12 e 17-18, chiuso il lunedì.
La mostra rimarrà chiusa per festività il 25
e 26 dicembre 2010 ed il I° gennaio 2011.
Durante l’apertura della mostra verranno
organizzati incontri, dibattiti sul tema
dell’opera del fotografo piranese- sabato 8 e
15 gennaio 2011 alle ore 11.00
Su richiesta verranno organizzate visite
guidate alla mostra.
Per ulteriori informazioni potete contattare
la segreteria al num. Tel. 6733090 oppure al
gsm. 041 771738
Lunedì, 10 gennaio 2011 dalle ore 17 alle
ore 19 presso la scuola dell’infanzia “La
coccinella” di Sicciole appuntamento con
“L’INVENTASTORIE”, guidato da Elena
Bulfon Bernetič e Mariella Batista.
Sabato, 22 gennaio 2011 alle ore 9.00 nella
sala delle Vedute di Casa Tartini a Pirano
Simposio sul tema “A 100 anni dell’ultimo
censimento austriaco a Pirano” .
Relatori: Ivica Pletikosić, Kristjan Knez,
Nadja Trčon, Damir Josipović, Dean Krmac.
Interventi musicali di Olga Čibej Pletikosić.
Organizzatore: CI “Giuseppe Tartini”, CAN
Pirano, Società di studi storici e geografici
Pirano in collaborazione con il Museo del
mare “Sergej Mašera” Pirano, l’Archivio
regionale di Capodistria - Unità di Pirano e
la Società umanistica Histria.
Pirano, 21 dicembre 2010
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Fulvia Zudič