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DICEMBRE 2010 FOGLIO DELLA COMUNITÀ AUTOGESTITA DELLA NAZIONALITÀ ITALIANA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI “GIUSEPPE TARTINI” DI PIRANO BOLLO PAGATO PRESSO L’UFFICIO POSTALE 6330 PIRANO S T A M P E Informiamo i gentili lettori che il nostro mensile Il TRILLO può venir letto in forma elettronica sul sito della Comunità, all’indirizzo: www.unione-italiana.org/pirano POŠTNINA PLAČANA PRI POŠTI 6330 PIRAN ALFREDO PETTENER, RAFFINATO FOTOGRAFO PIRANESE. MOSTRA DI RITRATTI E DI VEDUTE NELLA SALA DELLE VEDUTE DI CASA TARTINI di Amalia Petronio Alfredo Pettener vive a Pirano una lunga vita a cavallo fra l’800 ed il ’900. Nasce a Pirano, da padre commerciante, il 3 gennaio 1862 e muore nel 1943. Il nostro fotografo appartiene ad una grande casata piranese, famiglia che già nel 1268 faceva parte del consiglio dei nobili di Pirano. L’opus fotografico di Alfredo Pettener è vastissimo, lo dimostra la bella ricerca studio di Lea Škerlič, premiata in Slovenia a Lubiana con il premio Prešeren. Oggi abbiamo una pubblicazione bilingue a disposizione per un pubblico quanto più vasto, intitolata “Alfredo Pettener e la fotografia del Litorale”. Un sentito grazie alla dottoressa Lea per aver iniziato la ricerca sul fotografo e risvegliato un vasto interesse verso il mondo della fotografia che spazia tra professione, gusto estetico e l’arte vera. Alfredo Pettener era un ritrattista T I S K O V I N A Numero 12 - ANNO XX nato, la fotografia presa in interni gli era particolarmente congeniale e ne conosceva bene ogni segreto. Nel riprendere i suoi prossimi, prestava la massima attenzione ai preparativi precedenti lo scatto, scegliendo accuratamente i prerequisiti: l’ambiente, l’angolo di ripresa, gli effetti luminosi e l’attimo perfetto in cui la persona ritratta avrebbe irradiato in pieno la propria individualità. Molto belle Monte Narguzano 12 7 88, Fotografia Pettener Pirano (propietà di Francesco Rosso) Pag. 1 Fotografia di Alfredo Pettener (propietà di Giovanni Ruzier) e varie le impronte sintattiche sul retro delle fotografie di Alfredo Pettener. Le vedute, i paesaggi ed i dettagli arrivati fino a noi sono particolarmente interessanti, anche dal punto di vista della toponomastica locale. Alfredo un fotografo profes- sionista ed un grande artista per aver colto e trasmesso ai posteri, con il suo obiettivo e con le sue immagini, una cultura nello stile di vita. L’allestimento della mostra dedicata al fotografo piranese Alfredo Pettener è in corso, grazie alla collaborazione dei concittadini piranesi, di amici, di parenti e collezionisti, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti. La mostra è visitabile nella sala delle vedute di Casa Tartini sede della Comunità degli Italiani di Pirano, fino al 20 gennaio 2011 con il seguente orario: dalle ore 11 alle 12 e dalle 17 alle 18, chiuso il lunedì. Su prenotazione è possibile visitare la mostra anche fuori orario. La tomba di Alfredo Pettener sita nel IV campo del cimitero di Pirano, necessita di urgenti interventi di restauro. Faccio appello alle istituzioni locali: Comune, Comunità locale, Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano, cittadini tutti per una raccolta di fondi, che permetta un intervento di restauro e conservazione definitivi per la tomba. È questo l’omaggio più concreto da fare al raffinato fotografo Alfredo Pettener. XXII FESTA DEL VIN di Adrijana Cah È dicembre, tempo di feste e bilanci, e la Comunità degli Italiani di Pirano come ogni anno organizza, nella prima metà ed i connazionali, in una serata del mese, la Festa del vin per conviviale prima della fine riunire i viticoltori del Piranese dell’anno. Quest’anno siamo giunti alla sua ventiduesima edizione, che abbiamo festeggiato sabato 11 alle ore 18, sempre ospitati dal ristorante Pavel 2 di Liliana Lovrečič Protič. La raccolta dei vini è iniziata con il primo di dicembre e la commissione formata da Vittorio Lusa, al cui fianco si sono alternate Manuela Rojec, Fulvia Zudič ed Adrijana Cah, ha raccolto 41 vini bianchi e 22 vini rossi, visitando le cantine in una settimana. Quest’anno il numero di campioni da valutare è diminuito notevolmente e le cause sono da attribuire a svariati fattori: a qualcuno il vino è andato a male, altri hanno scelto di Sindaco, vicesindaci, rappresentanti del Comune cambiare colture, tagliando le viti Pag. 2 per sostituirle con olivi o cachi, altri ancora hanno abbandonato la viticoltura del tutto. La commissione degli enologi invitata a valutare i vini raccolti questa volta era formata da Adriano Bellini, Miran Korenika ed Anko Lakovich. Arrigo Fonda e Denis Fakin si sono occupati della preparazione delle bottiglie, del conteggio erano incaricati Manuela Rojec ed Adrijana Cah al tavolo, Alberto Manzin al tabellone, che è stato preparato da Laura Slama Giachin. I tre vini migliori per categoria hanno ricevuto le coppe, i primi due anche un prosciutto. Per vivacizzare la serata in attesa della premiazione dei vincitori c’era musica da ballo con Roberto Buljevič e la tombola in piranese, condotta da Ondina Lusa, assistita da Nadia Zigante e Lara Sorgo. Il gruppo vocale diretto da Milly Monica e Neven Stipanov ha voluto dare il suo contributo esibendosi con alcune canzoni ispirate al vino. Man mano che arrivavano, gli ospiti potevano ammirare, all’entrata del ristorante, i quadri esposti sul tema del vino realizzati dal gruppo di pittura guidato da Liliana Stipanov. La sala del ristorante era stata abbellita da Fulvia Zudič, con canovacci ricamati dal gruppo maglia e uncinetto, recanti proverbi e modi di dire relativi al vino. A tutti sono stati serviti i capussi e luganighe offerti dalla Comunità, La commissione degli enologi al lavoro i crostoli di Anita Dessardo, i succhi di frutta da Manuela Rojec ed il vino dei viticoltori presenti. Quest’anno hanno accolto l’invito anche le autorità piranesi, il sindaco dr. Bossman, i vicesindaci Gašpar Gašpar Mišič e Bruno Fonda e i presidenti delle comunità locali di Pirano, Portorose e Sicciole, alcuni consiglieri comunali e naturalmente Nadia Zigante, presidente della Can e Manuela Rojec, presidente della CI di Pirano. La serata è stata presentata da Lara Sorgo. La manifestazione è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Pirano ed il contributo di vari sponsor: Gašpar Gašpar Mišič, Radio Capodistria, Giovanni Pincin, Boštjan Vranješ, Ufficio Europeo, Laura Giachin Slama, Cesarina Smrekar, Dori Burubu, Vittorio Lusa, gruppo di pittura, gruppo di ceramica, gruppo di maglia uncinetto e taglio e cucito, Vinicio Bernetič,Valda Zottich, Loredana Ruzzier, Manuela Rojec, Fulvia Zudič e Anita Dessardo. I premiati di quest’anno son stati: VINI BIANCHI 1 premio LUIGI VRČON 2 premio IGOR KRAMESTETER 3 premio FRANKO ŠPEH VINI ROSSI 1 premio DARIO VILER 2 premio MARINO ZLATIČ 3 premio BRANKO LEBAN IKEBANE E DOLCI PER AVVICINARSI ALLE FESTE DI DICEMBRE di Lara Sorgo Nell’ambito delle manifestazioni di dicembre, la nostra CI ha organizzato lunedì 6 dicembre, giorno di San Nicolò, un incontro sociale presso la scuola di Sicciole. La prima parte dell’incontro è stata dedicata alla realizzazione di un’ikebana di Natale, sotto la guida di Maria Grazia Benussi. Le signore che vi hanno partecipato hanno realizzato un centrotavola con ramoscelli di abete, candele e palline colorate, ognuna esprimendo la propria creatività. Nella seconda parte della serata si è tenuta la conferenza sulla cucina istriana con Marino Vocci. Nella cucina istriana predominano Pag. 3 gli alimenti semplici, i prodotti dei campi. Al cibo veniva data sempre grande importanza ed attenzione, ci si avvicinava quasi in modo religioso, poiché non ce ne era abbastanza. Durante le feste però da ogni casa proveniva il buon odore di dolci. Così si facevano fritole, crostoli, potizze ed altro, a seconda del luogo di provenienza. Perché è attraverso la cucina, e il mondo della tavola, che si tengono vive le tradizioni e la cultura del luogo. Al termine della conferenza i presenti hanno potuto assaggiare i dolci che hanno preparato le signore Anita Dessardo, Lorella Antonac e Jole Ravalico Rojec. L’ANGOLINO DELLE NOSTRE SCUOLE FESTA DI SANTA LUCIA Anche quest’anno noi della Scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano abbiamo partecipato al mercatino allestito sabato 11 dicembre in occasione della Festa di Santa Lucia organizzata dalla comunità locale di Lucia. Accanto alle altre bancarelle, sulle quali potevamo ammirare vari dolci natalizi, composizioni floreali, regali di vario tipo, opere in ceramica, bigliettini augurali e verdure di stagione, c’era pure la bancarella con i lavoretti creati dagli alunni della prima, seconda e terza classe della nostra sezione di Lucia. Quest’anno abbiamo esposto vari biglietti augurali, quadretti con motivi natalizi, porta candele modellati con il das, segnalibri e vari lavoretti in ceramica. Molti visitatori si sono soffermati ad ammirare anche la nostra bancarella e numerosi (soprattutto genitori e nonni degli alunni) hanno acquistato dei lavoretti che andranno ad arricchire la raccolta di casa. Nonostante il freddo iniziale noi ci siamo divertiti parecchio e ringraziamo tutti coloro che hanno visitato il mercatino. ANCHE NOI ABBIAMO FESTEGGIATO SAN MARTINO In occasione della festa di San Martino anche noi bambini della scuola dell’infanzia La Coccinella di Lucia siamo stati invitati a festeggiare nel tendone, costruito nei pressi della Casa della sanità. L’incontro per noi bambini è stato organizzato lunedì 8 novembre dall’Associazione Coolturistra. Quel mattino pioveva a dirotto ma noi, entusiasti di uscire sotto la pioggia, abbiamo indossato le nostre mantelline rosse e nere e, come piccole coccinelle, abbiamo raggiunto il grande tendone. Lo spazio all’interno era grandissimo, con tante bancarelle e un grande palcoscenico; assieme a noi c’erano anche i bambini della scuole dell’infanzia Morje di Lucia e Mornarček di Portorose e Pirano. Dopo esserci suddivisi in gruppi, noi Coccinelle abbiamo addobbato lo Zio Autunno con foglie colorate, collane di castagne e ghiande e con altri ortaggi. Alla fine una bella foto di gruppo ci voleva! Ma il nostro lavoro non era ancora terminato: l’albero di cachi era ancora spoglio e noi, con grande Gli alunni e le insegnanti della Scuola elementare impegno, abbiamo colorato tanti cachi con i colori a “Vincenzo e Diego de Castro”- Sezione di Lucia cera e li abbiamo appesi ai rami del nostro albero Pag. 4 di cartone. A lavoro ultimato il nostro albero era davvero bellissimo! A questo punto ci attendeva una bella sorpresa: per rendere la mattinata più piacevole ci hanno offerto squisitissimi krapfen e… un buon calice di vino novello! Ma no, scherziamo! Abbiamo assaporato una tazza di buon tè caldo. Che delizia, ci siamo proprio leccati i baffi! Ma un’altra bella sorpresa ci attendeva: una rappresentazione teatrale molto divertente, che tutti abbiamo applaudito. Il tempo è volato e presto è giunta l’ora di rientrare; per fortuna il tempo è stato con noi più clemente; così, indossate le nostre mantelline rosse e nere e in fila come piccole coccinelle, siamo ritornati all’asilo contenti per la mattinata trascorsa. Un mondo di auguri di Buon Natale e Felice Anno 2011! Scuola dell’Infanzia LA COCCINELLA Lucia Il Gruppo degli Aquiloni e l’insegnante Erica Ferko LABORATORIO ARTISTICO A SICCIOLE Venerdì, 26 novembre noi della seconda classe siamo andati a visitare la sezione periferica di Sicciole. Lì abbiamo incontrato i nostri amici della quarta classe e la maestra Gloria. Assieme a loro ed alla maestra Fulvia abbiamo partecipato ad un laboratorio artistico sul Natale. Abbiamo creato stelline, campane, alberelli, stelle comete ed altre decorazioni natalizie modellando il das. Dopo la merenda abbiamo giocato un po’ tutti assieme ed abbiamo continuato il lavoro creando tanti segnalibro colorati sempre ispirati al Natale. Al termine gli alunni di Sicciole ci hanno recitato una bella poesia che sapevano tutti a memoria ed abbiamo giocato ancora un po’ nella loro accogliente scuola. Il bidello ci ha riportati a scuola in tempo per il pranzo. La giornata ci è piaciuta davvero molto. In primavera ritorneremo a Sicciole per una giornata scientifica dedicata alle piante ed agli animali delle saline. Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare la maestra Gloria e tutti gli alunni di Sicciole per averci invitati e per averci fatto trascorrere una piacevole giornata assieme. Auguriamo a tutti che questo Nuovo Anno possa portare tanta serenità, felicità e novità a tutti. Un tenero pensiero e un caloroso abbraccio dagli Inventastorie Alex, Haidi, Lana Maria, Lea, Marko, Solidea, Thomas e le maestre Elena e Mariella. Gli alunni della seconda classe della S.E. “Vincenzo e Diego de Castro”, sezione di Lucia e la maestra Doriana Jan Pag. 5 Solo una strada ci guida verso il prossimo: la strada del cuore. Tutte le altre vie sono curve inutili. Phil Bosmans Buone Feste e un Anno Nuovo da vivere con gioia e serenità, camminando sicuri lungo le strade del cuore augurano i bambini e il personale della Scuola dell’Infanzia LA COCCINELLA di Pirano La direttrice: Nives Matijašić A STRUGNANO TAVOLA ROTONDA SULLA MEMORIA STORICA DELLE GENTI ADRIATICHE di Kristjan Knez La memoria storica delle genti dell’Adriatico orientale, la cura e la trasmissione dei ricordi alle generazioni future, le vicissitudini umane come tasselli di esperienze che possono giovare alla comprensione delle vicende più ampie della storia contemporanea e, soprattutto, recente, sono stati alcuni degli argomenti emersi dalla tavola rotonda dello scorso venerdì sera e tenutasi a Strugnano presso la sede della Comunità locale. Lo spunto per la discussione è stata la presentazione del libro “Chiudere il cerchio. Memorie giulianodalmate”, curato da Olinto Mileta Mattiuz e Guido Rumici, pubblicato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Comitato di Gorizia e dalla Mailing List Histria nel 2008. La collana si prefissa di raccogliere i ricordi e le memorie per l’appunto delle popolazioni comprese tra la laguna di Grado e il Goriziano, a settentrione, e la Dalmazia nonché le Bocche di Cattaro, a meridione. Il primo volume – dei quattro previsti – si sofferma sugli accadimenti che abbracciano l’arco temporale tra gli albori del Ventesimo secolo e lo scoppio del secondo conflitto mondiale e propone i ricordi di coloro i quali furono testimoni diretti. L’obiettivo dei due curatori è quello di riunire un numero quanto maggiore di reminiscenze: dai fatti importanti e/o drammatici che toccarono l’intera comunità ai pensieri che rimandano alla dimensione familiare o esclusivamente personale. Di conseguenza i testi raccolti e proposti si presentano come una fonte interessante per comprendere da “vicino” ed in certi casi anche dall’“interno” una specifica realtà. Essi avvicinano il lettore alle consuetudini di una determinata collettività oppure espongono fatti curiosi dei tempi andati. In ogni caso ci trasmettono uno spaccato della vita, in questo caso lungo le sponde adriatiche, prima che la guerra ed i funesti avvenimenti Pag. 6 che seguirono non alterassero per sempre quel microcosmo così particolare. Kristjan Knez ha illustrato il volume ricordando alcuni titoli usciti negli ultimi due decenni basati in buona parte sulle testimonianze orali, le quali, se integrate con le altre fonti, possono fornire un quadro più dettagliato dell’argomento analizzato, quindi si è soffermato sul libro di Mileta e Rumici. Con quest’ultimo ha dialogato in merito all’importanza della salvaguardia delle testimonianze relative alla nostra area geografica; sono emersi pure i problemi legati all’esposizione dei ricordi, non pochi, infatti, sono tuttora restii a parlare di determinati periodi storici. Questo aspetto non investe solo i “rimasti” bensì anche gli esuli che non di rado preferiscono tacere sui loro momenti spiacevoli e/o caratterizzati dal timore e dalle pressioni esistenti specie nel dopoguerra. Per far conoscere direttamente al pubblico una parte del contenuto del volume presentato, Ondina Lusa ha letto a più riprese alcuni passi concernenti tre momenti storici in Istria. Guido Rumici ha ricordato al pubblico che nel corso degli anni ha pubblicato diversi lavori sia sugli esuli sia sui rimasti e pertanto aveva maturato l’idea si potesse scrivere qualcosa sulle due metà di quella mela, per ricomporre le memorie nel loro insieme, in un lavoro che tenesse conto di quelle voci, mescolandole. La manifestazione è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste in collaborazione con la Società di studi storici e geografici di Pirano. Foto di Claudio Chicco GIOVANNI-NINI ROSSI di Rosi Kandus Giovanni-Nini Rossi nacque il 14 febbraio del 1927 a Cherso. La sua era una famiglia di lavoratori e marinai. Nini si distinse dovunque come un bravo lavoratore, coscienzioso, dal cuore aperto al prossimo, all’amicizia alla solidarietà. Nini si stabilì a Pirano con la moglie Anna nel marzo del 1957. Dopo una malattia di pochi mesi, che di giorno in giorno gli toglieva le forze e la vitalità, il suo cuore ha cessato di battere prima dell’alba di mercoledì scorso, 24 novembre. Nini lo ricorderemo con stima e affetto per la sua cordialità, per il gran cuore. La sua perdita lascia un vuoto profondo tra noi, ma soprattutto tra i suoi cari che amava tanto. Fu padre e nonno adorabile ed esemplare. Nini aveva anche interessi che esulano dal suo ambiente professionale. Fu frequentatore assiduo degli eventi culturali, musicali ed altri in seno alla Comunità degli italiani, pronto a dare anch’egli il suo contributo alla cultura. Nel 2008 arricchì le nostre biblioteche cittadine e i lettori col libro Cres-Cherso che è anche un omaggio alla gente della sua amata terra natia. Anche se nella prefazione si dichiara modestamente di non essere né uno scrittore e neppure un poeta, ma un semplice cittadino – ricorda le antiche tradizioni del mare tramandate dai padri ai figli svolte con tanti sacrifici dagli antenati. Esprime il suo vivo desiderio perché quei mestieri fossero conosciuti, ricordati, apprezzati e seguiti dalle nuove generazioni. La nostra Associazione Combattenti per i valori della LPL di Pirano, di cui Nini era socio fedele e stimato lo ricorderà con affetto. Ne fu socio sin dalla sua più giovane età. Con un grazie di cuore per tutto il bene fatto esprimo il mio profondo cordoglio per la perdita di Nini e mi unisco al dolore della signora Anna, della figlia Silvana e del figlio Mauro con le rispettive famiglie e alla sorella Maria col figlio Ferruccio – a nome dell’Associazione dei Combattenti a nome della Comunità italiana, degli amici, dei vicini conoscenti. Addio Nini Riposa in pace in questo lembo della tua Pirano alla quale fosti tanto affezionato. Grazie per tutto quello che hai fatto. MANDOLINI “SERENATE” di Arcangelo Svettini Vorrei solamente spendere un paio di parole sul nostro gruppo mandolinistico Serenate. Innanzi tutto per informarvi che siamo sempre attivi, sia alle prove che a vari concerti, nonché a manifestazioni popolari varie (Festa del Comune, San Martino, Festa dei cachi, ecc...) Il nostro gruppo collabora con i mandolinisti Doremi di Momiano (che quest’anno hanno spento le loro prime dieci candeline di attività) e spesso si esibiscono assieme coadiuvati dal neoformato trio vocale femminile Melody di Pirano-Momiano. Mi appello inoltre a chi vorrebbe imparare a suonare il mandolino di venire in Comunità al corso gratuito (abbiamo pure gli strumenti) ogni mercoledì pomeriggio. Per informazioni rivolgersi alla nostra segreteria oppure allo 041 268 723 (Svettini). Gentilmente invitati, giovani e adulti ! ! ! Arcangelo Svettini Gruppo mandolinistico Serenate in piazza Tartini (aprile 2010) Pag. 7 TRADUZIONI SALINARE di Giorgina Rebol Già da tempo noto nella lettura e nella parlata delle parole tradotte dallo sloveno all’italiano e viceversa che il testo o le parole tradotte non esprimono il significato delle parole originali. Ci sono dei lemmi che non si possono tradurre alla lettera e quando leggo queste distorsioni, mi fa tanta rabbia. Un noto poeta sloveno nella poesia SOLINE tra l’altro scrive: “…na njem ženejo sol”, e nella traduzione in italiano viene scritto “...in cui si miete il sale”. In tutte e due le lingue le parole “ženejo” e “mietono”, il significato non è esatto. Il sale si “raccoglie” e non si “miete”. Un’altra parola, che ho letto in una pubblicazione, dove si racconta il lavoro complesso della produzione del sale è il “transport vode”. Non ho mai visto, nelle saline, che qualcuno o qualcosa “trasporti l’acqua”, che dal mare arriva alla cristallizzazione. Penso, che da quando esistono le saline fino ad oggi, l’acqua marina sia sempre “passata” da una vasca all’altra, cioè si è svolto e si svolge ancora oggi il “movimento delle acque” e che per forza di gravità passa da una vasca all’altra. Questi lemmi tradotti male cambiano il concetto del significato. La “famea dei salineri” alla Festa dei cachi a Strugnano (novembre 2010) Noi italiani, mietiamo il grano e non il sale. E questa parola “ženejo sol” in lingua slovena è già divenuta di uso comune quando si parla o si scrive di “raccogliere il sale”. Un’altra traduzione sembra quasi inverosimile, l’ho sentita quando ero assieme ad un gruppo di ospiti italiani, che visitavano il museo delle saline a Fontanigge. La guida turistica, parlando in italiano, ha fatto vedere le “piscine” dove si prepara l’ acqua e si raccoglie il sale. In lingua slovena queste “vasche” le chiamano “bazeni” che letteralmente tradotto significa piscina. Ma non in questo caso, corettamente si dice “vasca”. Un lettore che non ha mai visto le saline quando leggerà “si miete il sale” la sua visione mentale lo porterà a considerare che il sale si raccoglie con la falce, e le persone che hanno visto le “piscine” potranno pensare che in quelle vasche si può fare il bagno, chi leggerà che le acque che passano da una vasca all’altra vengono trasportate penserà a un’autocisterna o altro mezzo di trasporto. Questi sono sole tre esempi di distorsione traduttiva e non voglio allungarmi perché ce ne sono ancora tanti. Vorrei non leggere o sentire più queste distorsioni, ma dubito che le cose cambieranno. IL TRILLO, Foglio della comunità Italiana di Pirano. Redattore responsabile: Bruno Fonda. A questo numero de “Il Trillo” hanno collaborato: Fulvia Zudič, Marisa Zottich De Rosario, Alberto Manzin, Žiga Dolher, Nadia Zigante, Ondina Lusa, Kristjan Knez. Pirano, 21 dicembre 2010 Pag. 8 Tel. segreteria: +386 (5) 673 30 90 Fax: +386 (5) 673 01 45 Contabilità: +386 (5) 673 30 91 Fulvia Zudič: +386 (5) 673 01 40 E-mail: [email protected] Stampa e impaginazione: PIGRAF s.r.l., Isola numero copie: 1100 IL GRUPPO VOCALE DELLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI “GIUSEPPE TARTINI” IMPEGNATO ALLA MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETÀ A MOMIANO di Milly Monica Il gruppo vocale Giuseppe Tartini alla “Festa del vin” (dicembre 2010) Anche in questi giorni di festa il gruppo vocale della Comunità degli Italiani »Giuseppe Tartini« di Pirano, curato da Milly Monica e Neven Stipanov, si esibisce in varie manifestazioni d’occasione. Ricordiamo intanto gli impegni canori di questo mese, appena conclusi. Alla XXII edizione della “Festa del vin” organizzata dalla locale Comunità nel giorno di sabato 11 dicembre, ha interpretato all’apertura della manifestazione conviviale nel ristorante Pavel 2, all’arrivo delle massime autorità comunali, una serie di canti inneggianti a Bacco. Domenica 12 dicembre il gruppo vocale ha aderito alla manifestazione di beneficienza in favore di Daniele Lisjak nella Casa di Cultura della vicina Momiano, nel buiese, riscuotendo un notevole consenso con le esecuzioni canore da soli e insieme al gruppo vocale della CI di Momiano. Diretti da Milly Monica hanno eseguito: Amazing grace, con l’applauditissimo solista Neven Stipanov, poi Solamente una Vez e Fumo negli occhi accompagnati da Manuel Savron alla fisarmonica diatonica. Pure il canto piranese Vieni o bela afaciarti è stato premiato da prolungati applausi per cui è stato proposto ancora un canto popolare eseguito insieme a tutti i partecipanti, anche il pubblico in sala. Questa è stata una manifestazione oltre che di solidarietà, di consolidamento di vecchie amicizie e occasione di brindisi con gli ottimi frizzantini di Momiano, nonché di scambi augurali in prossimità delle feste. Il gruppo vocale della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano coglie l’occasione di augurare a tutti Buone feste. Katarina Peroša Pag. 9 BANDI – CORSI – CONCORSI VI CONCORSO INTERNAZIONALE DI SCRITTURA FEMMINILE (scadenza 15 gennaio 2011) CONCORSO INTERNAZIONALE “UN TESTO PER NOI 11ª edizione” (scadenza 12 febbraio 2011) AVVISO Informiamo i nostri lettori che “Il Trillo” ospita testi, contributi e fotografie di tutti coloro che sentono il desiderio di inviarci aneddoti, racconti di vita vissuta, vecchie storie, memorie e fotografie della Pirano di un tempo. È un modo per raccogliere ancora testimonianze, prima che queste siano cancellate dell’oblio del tempo: una maniera per documentare questa nostra presenza su questo lembo di terra istriana. Ognuno di voi certamente avrà dei racconti, delle storie di vita vissuta, ambientate o inerenti la nostra città, conservati o celati nella propria memoria: si tratta di estrapolarli e di inviarceli. Grazie per la collaborazione la redazione de “Il Trillo” STANZA RICORDO “GIUSEPPE TARTINI” ORARIO Tutti i giorni : 11.00 -12.00 17.00 -18.00 lunedì chiuso Prezzo del biglietto: adulti 1,50 euro studenti – pensionati 1,00 euro BIBLIOTECA “DIEGO DE CASTRO” Desideriamo informare i nostri gentili lettori che la nostra Biblioteca dispone quest’anno di nuovi libri ordinati su segnalazione di voi lettori e perciò vi invitiamo a visitarci per prestarvi le novità che abbiamo a disposizione. Oltre ai libri la nostra Biblioteca dispone pure di riviste su svariati argomenti che potrete consultare. lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì dalle ore 10 dalle ore 10 dalle ore 16 dalle ore 10 dalle ore 10 alle ore 12 alle ore 12 alle ore 18 alle ore 12 alle ore 12 Giuliana Del Giusto Gianna Roškar Ondina Lusa Lara Sorgo Lara Sorgo A TUTTI GLI INFORMATIZZATI! PER POTERVI INFORMARE E RAGGIUNGERE VELOCEMENTE STIAMO PREPARANDO UNA MAILING LIST DI TUTTI I SOCI. VI INVITIAMO A MANDARCI L’INDIRIZZO DELLA VOSTRA POSTA ELETTRONICA ALLA SEGUENTE MAIL DELLA COMUNITÀ: [email protected] Etian Pag.10 CONOSCIAMO IL NOSTRO DIALETTO di Donna Luisa Carissimi amici lettori! Dicembre è stato un mese ricco di attrattive per le ottime occasioni d’incontri, di feste, di doni che ci hanno rallegrati e fatto passare delle piacevoli ore assieme ad amici, parenti in armonia e benessere. Per San Nicolò si son composte le ikebane con Maria Grazia Benussi, mentre Marino Vocci ha presentato i dolci tradizionali. La XXII. esima Festa del vin ha visto riuniti i viticoltori e tanti altri connazionali e ospite d’onore il nostro nuovo sindaco Peter Bossman ed i vicesindaci Gašpar Gašpar Misič e Bruno Fonda. La mostra in onore allo storico fotografo piranese Alfredo Pettener e poi i festeggiamenti per Natale e Capodanno. I lemmi di questo mese mi sono stati trasmessi dal piranese Rino Tagliapietra residente a Trieste a cui invio cordiali saluti. 1. Baso A. Coccole 2. Bastonâsse B. Appiccicato 3. Bavisela C. Pepe 4. Bibiâsse D. Identico 5. Bochisâ E. Deriso 6. Bronbolâ F. Spintone 7. Calcagno G. Bacio 8. Cocolessi H. Ciondolare, Perdere tempo 9. Colo de piè I. Sgambetto 10. Conpagno L. Brezzolina 11. Concolado M. Tallone 12. De cote e de crude N. Divisa 13. Ganbarola O. Boccheggiare 14. Garbin P. Scivolone 15. Issado Q. Gorgogliare 16. Montura R. Caviglia 17. Petado S. Libeccio 18. Pevere T. Picchiarsi 19. Remenado U. Di tutti i colori 20. Sbrissolon V. Alzato La fotografia di Alfredo Pettener è della collezione 21. Sburton Z. Contorto del signor Jože Sobota La soluzione dovrà pervenire entro il 14 gennaio 2011. Il partecipante, la cui risposta esatta verrà estratta, riceverà il volume RICORDI PIRANESI di Lidia Predonzani Izzo a cura della Famea Piranesa. Soluzioni del concorso pubblicato sul n. 11 Grissoli-Solletico, Buganse-Geloni, Particola-Ostia, Guantâ-Tenere, Caponera- Pollaio. Conserva-Serra, Macacada-Marachella, Rogne-Grattacapi, Cucio-Cuccia, Rapo-Grappolo, Condoto-Gabinetto, Sopressâ-Stirare, Buti-Gemme, Slai-Freno del carro, Beca-Prude, Satò-Zabaione, Mufo-Mogio, Sangueta-Sanguisuga, Ronconela-Falcione, Zisial-Ditale, AbisinsioAssenzio. Tra le risposte esatte è stata sorteggiata la signora Giuseppina Kozlovič di Parezzago che riceverà il volume della Dott.ssa Lea Škerlič, intitolato “Alfredo Pettener e la fotografia nel litorale prima della seconda guerra mondiale”. Il volume è stato pubblicato dalla CAN di Isola. Proverbi de casa nostra Magnâ e bevi, per vivi, se devi. Contadin: scarpa grossa e servel fin. Fra do malani biò selgi ‘l più picio. Duti no se pol contentâ. La verità xe come l’oio, la ven senpre de sora. Auguro a tutti i lettori un Sereno Natale ed un Lieto anno nuovo Pag.11 AUGURI La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”di Pirano La Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano La società di studi storici e geografici di Pirano e La società sportiva “Pirano” augurano BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO! Fotografia di Alfredo Pettener (civici musei di storia ed arte comune di Trieste) APPUNTAMENTI DI GENNAIO 2011 Fino a giovedì 20 gennaio 2011 in Casa Tartini a Pirano Mostra fotografica dedicata ad ALFREDO PETTENER (1862-1943) raffinato fotografo piranese. Mostra di ritratti, vedute e paesaggi della città di Pirano La mostra rimarrà aperta con il seguente orario: 11-12 e 17-18, chiuso il lunedì. La mostra rimarrà chiusa per festività il 25 e 26 dicembre 2010 ed il I° gennaio 2011. Durante l’apertura della mostra verranno organizzati incontri, dibattiti sul tema dell’opera del fotografo piranese- sabato 8 e 15 gennaio 2011 alle ore 11.00 Su richiesta verranno organizzate visite guidate alla mostra. Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria al num. Tel. 6733090 oppure al gsm. 041 771738 Lunedì, 10 gennaio 2011 dalle ore 17 alle ore 19 presso la scuola dell’infanzia “La coccinella” di Sicciole appuntamento con “L’INVENTASTORIE”, guidato da Elena Bulfon Bernetič e Mariella Batista. Sabato, 22 gennaio 2011 alle ore 9.00 nella sala delle Vedute di Casa Tartini a Pirano Simposio sul tema “A 100 anni dell’ultimo censimento austriaco a Pirano” . Relatori: Ivica Pletikosić, Kristjan Knez, Nadja Trčon, Damir Josipović, Dean Krmac. Interventi musicali di Olga Čibej Pletikosić. Organizzatore: CI “Giuseppe Tartini”, CAN Pirano, Società di studi storici e geografici Pirano in collaborazione con il Museo del mare “Sergej Mašera” Pirano, l’Archivio regionale di Capodistria - Unità di Pirano e la Società umanistica Histria. Pirano, 21 dicembre 2010 Pag.12 Fulvia Zudič