musica e seta tra le valli varaita e grana
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musica e seta tra le valli varaita e grana
MUSICA E SETA TRA LE VALLI VARAITA E GRANA Una giornata tra suggestivi spazi museali ex-industriali in val Varaita e val Grana. Si inizia con il Filatoio di Caraglio, una delle fabbriche di seta più antiche d'Europa edificato in soli due anni dal 1676 al 1678. Fu costruito per volere di Giò Girolamo Galleani, imprenditore torinese e figlio di Giovanni Francesco, che, qualche anno prima, aveva introdotto in Piemonte il torcitoio circolare ad energia idraulica e seguito la costruzione a Venaria della prima fabbrica, comprendente nello stesso edificio la filanda per la trattura e il filatoio per la torcitura della seta. Giò Girolamo Galleani adottò lo stesso criterio per la costruzione del filatoio di Caraglio annettendo, inoltre, ai locali per la produzione, anche gli ambienti residenziali. Il Filatoio si avviò alla decadenza produttiva all'inizio del '900. Chiuso definitivamente alla vigilia della seconda guerra mondiale, è stato restaurato e all'interno sono stati ricostruiti gli ambienti produttivi e gli ambienti abitativi. Una parte del complesso ospita il Museo del Setificio Piemontese, che propone mostre temporanee sul tema della seta e dei tessuti, mentre una seconda parte è adibita ad area espositiva per l'allestimento di mostre sull'arte moderna e contemporanea. Spostandosi a Piasco si visita il Museo dell’Arpa Victor Salvi, con la sua collezione di oltre 100 arpe storiche provenienti da tutti i continenti, è una tappa immancabile per tutti gli appassionati di musica ed arte che vogliano conoscere questo straordinario strumento dalla storia millenaria. La visita del museo comprende la proiezione di un DVD che spiega le principali caratteristiche dello strumento e l’esposizione di una selezione di 50 arpe storiche con la nuova esposizione dal titolo "L'evoluzione dell'arpa. Le origini, Sebastian Erard, Victor Salvi". L’arpa tra storia e genio creativo. La poesia e l’ingegno insieme sanno creare prodigi straordinari. L’arpa è uno di questi. La mostra rende omaggio a questo prodigio. In esposizione una serie di “gioielli”, selezionati con rigore filologico per illustrare lo sviluppo dell’arpa nel mondo fin dall’antichità. In primo piano il genio creativo di Sébastien Erard e Victor Salvi: il primo come l’inventore del doppio movimento che ha rivoluzionato il modo di suonare l’arpa. Il secondo come suo degno erede nella capacità di anticipare e interpretare l’evoluzione dello strumento, unendo passione e spinta alla ricerca. La Fabbrica dei Suoni a Venasca, in Valle Varaita, è il primo parco italiano dedicato al mondo della musica e dei suoni. È strutturata come percorso ludico-didattico che mira a valorizzare la musica come momento di aggregazione, sperimentazione e crescita culturale: il percorso conduce alla scoperta dei suoni, dei rumori, delle vibrazioni, della propagazione dell’onda sonora, alla conoscenza degli strumenti musicali provenienti da tutto mondo. La Fabbrica dei Suoni offre la possibilità al visitatore di giocare con tutti i sensi in un percorso ludico-didattico che dal rumore al suono, passa attraverso il ritmo e le vibrazioni, per concludere con la scoperta dei diversi strumenti e stili musicali. Nel percorso il visitatore non è un uditore passivo: grandi e piccini avranno la possibilità, mediante una serie di esperienze sensoriali e giochi, di comprendere che la musica non è solo tecnica e nozioni, né una materia riservata a talenti. Itinerario a cura di Filatoio di Caraglio, Museo dell’Arpa Victor Salvi e La Fabbrica dei Suoni