1 Benvenuto in KONTAKT
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1 Benvenuto in KONTAKT
1 Benvenuto in KONTAKT 1.1 Cosa è KONTAKT? Semplicemente, KONTAKT è una delle soluzioni per il campionamento leader nell’industria dell’audio. Come tale permette di riprodurre ed elaborare campioni audio, ma questo non rende giustizia alle grandi capacità intrinseche del programma. Con Kontakt è possibile creare sofisticati strumenti virtuali, con i loro percorsi di segnale che comprendono potenti strutture di DSP, redendo possibile la costruzione di complesse configurazioni ed ampi percorsi di modulazione con l’accesso ad un enorme libreria di campioni di terze parti. 1.2 La Documentazione KONTAKT viene fornito con una serie di risorse di documentazione, sia in forma cartacea che elettronica. Noi non consigliamo di continuare a leggere tutto insieme, ma leggere questa parte potrebbe essere utile per avere una panoramica sul programma. Poi quando sarete bloccati potete ricercare l’argomento che vi è d’aiuto. 1.2.1 Convenzioni Documentazione Questo documento usa una particolare formattazione per evidenziare argomenti speciali e per avvertirti di potenziali problemi le icone introducono le note seguenti che ti permettono di conoscere quale tipo di informazione seguiranno: La nuvola parlante in formato icona indica un consiglio utile che può spesso aiutarti a risolvere processi in modo molto efficiente. L'icona punto esclamativo evidenzia informazioni importanti che sono essenziali per quel contesto. L'icona Croce Rossa aperte di seri problemi e potenziale rischi che richiedono una piena attenzione. Inoltre le seguenti formattazioni sono usate: ▪ Il testo che appare nel menu a discesa (come Open…, Save as… etc.) Del software e percorsi alle posizioni sul tuo hard disk o altri dispositivi di memorizzazione è stampato in italico. ▪ Il testo che appare ovunque (etichette sui pulsanti, controlli, testi accanto ai segni di spuntaetc.) nel software sono stampati in blu. Comunque vedi questa formattazione applicata, vedrai lo stesso testo apparire in qualche punto sullo schermo. ▪ Nomi importanti e concetti sono stampati in grassetto grassetto. ▪ Riferimenti a tasti sulla tastiera del computer mi potrai trovare in parentesi quadra (e.g., “Premi [Shift] + [Enter]”). ► Istruzioni singole sono introdotte con questo pulsante freccia tipo Play. → I risultati di azioni sono introdotti da una piccola freccia. 1.2.2 Riguardo questo riferimento all'applicazione Questo riferimento all’applicazione è una risorsa documentale molto importante. Essa fornisce una completa descrizione di tutti gli elementi dell’interfaccia utente, opzione, tools, editors, e moduli di sound processing di KONTAKT. Potete usarla sia come manuale di riferimento sia come guida approfondita per lavorare con l’applicazione. 1.2.3 Altre documentazioni Abbiamo preparato una ricca quantità di informazioni su tutti gli aspetti di KONTAKT, la maggior parte delle quali è possibile trovare in forma di documenti PDF all'interno della directory di installazione KONTAKT sul disco. Quando si utilizza la versione stand-alone di KONTAKT, è possibile accedere a questi documenti attraverso il menu Aiuto nella parte superiore della finestra dell'applicazione (Windows) o il desktop (Mac). Altrimenti, basta individuare la directory di installazione sul vostro disco ed aprire i file con un lettore PDF di vostra scelta. Oltre a questa guida, KONTAKT viene fornito con i seguenti documenti: ▪ Il documento Getting Started che vi guiderà attraverso le fasi fondamentali della creazione dei suoni in KONTAKT per poi farti familiarizzare con gli aspetti fondamentali della sua interfaccia utente. Dopo la lettura, si dovrebbe essere in grado di iniziare a lavorare con KONTAKT sia in modalità stand -alone sia come plug-in nel sequencer trovare, caricare e riprodurre suoni, e conoscere il modo per gestire l’interfaccia l'utente. Per questo motivo, si consiglia di dedicare del tempo a leggere questa guida nella sua interezza. ▪ La Library Manual descrive il contenuto della vasta libreria di strumenti pronti ad essere usati che viene fornita con KONTAKT. Questo può essere trovato nella cartella della Libreria di Kontakt. ▪ Il manuale KSP Reference documenta il linguaggio di scripting incorporato, che consente di incorporare script nello strumento che possono alterare dinamicamente i dati MIDI ed i parametri di riproduzione nelle loro zone. Come tale, essa è dedicata specialmente agli utenti avanzati. ▪ Il Manual Addendum documenta le nuove caratteristiche che sono incluse con ogni aggiornamento di KONTAKT. Se sei già familiarità con KONTAKT, questo manuale ti fornirà informazioni sulle ultime caratteristiche e cambiamenti. Se sei nuovo in KONTAKT, questo manuale deve essere tenuto da parte e considerato un’aggiunta a quell odi riferimento. ▪ La KONTAKT Player Getting Started spiega come è possibile caricare ed utilizzare campioni di terze parti contenute in librerie sonore che vengono fornite con il PLAYER KONTAKT o con KONTAKT 5. Questa guida è installata solo con KONTAKT PLAYER. 2 Impostazioni Una volta che il processo di installazione è terminato, si dovrebbe trovare la directory di installazione KONTAKT 5 sul disco rigido. Essa contiene l’applicazione KONTAKT 5 e le risorse di documentazione come descritto nel capitolo precedente.Prima di iniziare KONTAKT per la prima volta, vale la pena spiegare che ha due fondamentali differenze nelle modalità di funzionamento.Avete la possibilità di scegliere di usare KONTAKT come una normale applicazione, in questo caso si comporterà come un altro programma sul computer - nella documentazione ci riferiamo a questa "versione stand- alone" - o, in alternativa , è possibile utilizzarlo come strumento virtuale informato di plug-in all'interno del vostro sequencer o DAW ( Digital Audio Workstation ) .La differenza più importante tra queste due modalità riguarda il modo in cui KONTAKT gestisce i flussi audio MIDI. Nel funzionamento stand-alone, KONTAKT affronterà il MIDI e hardware audio direttamente (richiede di specificare alcuni dettagli circa l'hardware ed i suoi driver) , mentre nel caso di utilizzo di KONTAKT come plug -in , questi saranno gestiti dall'applicazione host di sequencing . Le sezioni seguenti spiegano entrambe le modalità più in dettaglio. 2.1 Operazioni Stand-alone Quando si avvia l'applicazione KONTAKT 5 nella directory di installazione, KONTAKT si avvierà come programma stand- alone che fornisce il proprio menu dell’applicazione, proprio come qualsiasi altra applicazione sul vostro computer. In questa modalità, KONTAKT riceverà dati MIDI da una o più porte di un'interfaccia MIDI ed invierà i segnali audio direttamente all'interfaccia audio. Questo può essere molto utile se non avete bisogno delle funzionalità aggiuntiva di un ambiente in piena regola di sequencer per il vostro lavoro a portata di mano, per esempio quando si utilizza KONTAKT come strumento di performance live o come ospite di campionamento su un computer stand- alone. Inoltre, quando si crea o si modifica complessa libreria di campioni solo, utilizzando la versione stand- alone è spesso più facile che aprire KONTAKT in un sequencer. Quando si avvia KONTAKT in modalità stand -alone per la prima volta, si devono configurare i percorsi per i protocolli audio e MIDI. Al fine di permettere a KONTAKT di ricevere note MIDI dalla tastiera e di suonare, devi prima configurare l'hardware da usare. Questo viene fatto tramite la Finestra di dialogo Opzioni, che dovrebbe apparire automaticamente al primo avvio. Pulsante Options È inoltre possibile aprire questa finestra in qualsiasi momento facendo clic sul pulsante Options nella parte superiore della finestra principale. Questo è la posizione di configurazione di tutti gli aspetti dell’interfaccia utente di KONTAKT ed il suo motore di riproduzione del campione. In questo capitolo si descrivono solo i tabs Audio e MIDI in fondo; si possono trovare spiegazioni approfondite delle altre opzioni più avanti in questo manuale. 2.1.1 Low Memory Warning all’avvio A volte un avviso di memoria viene visualizzato durante l'esecuzione di più istanze autonome di KONTAKT contemporaneamente. Questa finestra di avviso "memoria insufficiente" appare quando KONTAKT è in esecuzione senza i privilegi di amministratore o se viene avviata una seconda istanza di KONTAKT che richiede RAM che la prima istanza ha già riservato. Pertanto, l’esecuzione di più istanze autonome di KONTAKT contemporanee non è raccomandato. 2.1.2 Configurazione Audio Nel tab Audio della finestra di dialogo Options, è possibile specificare quale dispositivo audio KONTAKT dovrebbe utilizzare per la riproduzione e la regolazione dei parametri di riproduzione globali. Audio tab della finestra di dialogo Options La finestra di dialogo fornisce le seguenti opzioni: ▪ Driver: Con questo menu a discesa, è possibile selezionare quale dei driver del sistema operativo l’architettura audio di KONTAKT deve usare. La maggior parte dei dispositivi audio professionali forniscono driver ASIO, CoreAudio (Mac) o WASAPI (Windows). ▪ Device: Questo menu elenca tutte le interfacce audio collegate che hanno i driver per l'architettura scelta: vedi sopra. Utilizzare questa opzione per selezionare l'interfaccia audio che vuoi utilizzare per la riproduzione. ▪ Sample rate: Questo menu a discesa consente di impostare la frequenza di campionamento di riproduzione globale a cui KONTAKT opererà. I valori comuni sono 44100 Hz per la musica e 48000 Hz per la produzione cinematografica. Si noti che questo non ha nulla a che fare con la velocità di campionamento in cui i campioni sono stati registrati - se il rate di riproduzione non corrisponde alla rate di registrazione di un campione, KONTAKT gestirà tutte le fasi di conversione necessarie in modo trasparente per voi. ▪ Latency: La dimensione del buffer di riproduzione audio in campioni. Piccoli valori faranno abbreviare il ritardo tra la pressione di un tasto e la riproduzione del suono risultante (questo è chiamata " latenza "), ma può causare drop-out e balbuzie quando si riproducono molte voci che, allo stesso tempo. Al contrario, l'impostazione ad un valore più alto consente una riproduzione più affidabile a costo della latenza. Nota che questo controllo non è sempre disponibile, le volte che la latenza è gestita dal tuo driver audio. 2.1.3 Ottimizzazione della Latenza Il carico che i calcoli audio digitali tipici generano sul vostro processore non è spesso costante e prevedibile; modifiche dei parametri, voci aggiuntive o altri processi possono tutti causare momentanei picchi di carico, che possono risultare come drop-out o altri artefatti audio, se non adeguatamente compensato. Ecco perché i programmi audio non inviano i segnali audio che generano direttamente all'hardware, ma li scrivono in un breve buffer di memoria invece per poi inviarli all’ hardware reale. Questo concetto consente al programma di colmare brevi irregolarità nel fiume di calcoli e quindi essere più resistenti ai picchi di elaborazione. Naturalmente, questa " rete di sicurezza " ha un prezzo - il buffer causa un ritardo, noto come latenza, tra l’attivazione di una nota e l’emissione del suono. Questo ritardo si allunga con l'aumentare delle dimensioni del buffer. Pertanto, è fondamentale per regolare la dimensione del buffer al fine di trovare un buon compromesso tra latenza e affidabilità di riproduzione. Il valore ottimale dipende da fattori diversi come la CPU, i tempi di accesso di memoria ed hard disk, l'hardware audio ed i driver ed il funzionamento dell’ambiente di sistema. Per trovare la dimensione ottimale del buffer per il sistema, si consiglia di iniziare impostando il cursore Latenza descritto nella sezione precedente ad un valore intermedio tra 384 e 512 campioni, poi gradualmente diminuire il valore durante il normale lavoro. Slider Latenza Quando si iniziano a notare drop-out, aumenta di nuovo il buffer di una piccola quantità. In generale, è una buona idea avere come poche altre applicazioni possibili in esecuzione in background quando si lavora con software audio. Inoltre, se non è possibile ottenere sotto di una certa dimensione del buffer senza ottenere drop-out, consultare la documentazione del vostro hardware audio per scoprire se è possibile accedervi tramite un'architettura driver alternativa, come alcune architetture consentono più efficiente accesso a basso livello per l'hardware di altri. 2.1.4 Configurazione MIDI Il tab MIDI della finestra di dialogo Options elenca tutti le entrate e le uscite MIDI che possono essere trovate sul tuo sistema. Queste sono porte di interfacce MIDI fisiche connesse al tuo computer, ma anche qualunque porta MIDI virtuale che può essere creata da drivers o altre applicazioni per facilitare l’uso del MIDI tra le stesse. Tab MIDI della finestra di dialogo Options Al fine di rendere KONTAKT attivo per la ricezione dei dati MIDI dall'esterno, dovrete attivare una o più porti che compaiono nella lista degli ingressi della scheda MIDI. Assicurati che il pulsante Inputs sia evidenziato ed identifica la porta (e) che si intende utilizzare per l'ingresso MIDI dalla lista. Se il campo Status sul lato destro di una voce mostra Off, fai clic su tale valore e assegna ad una delle porte MIDI l’identificatore (A-D). Questo permette alla porta, di essere identificata dal menu di selezione della porta dell'interfaccia utente. 2.2 Operatività Plug-in La versione plug-in di KONTAKT consente di utilizzarlo come strumento virtuale all'interno del vostro sequencer o DAW. In questo modo, è possibile eseguire più istanze contemporaneamente in KONTAKT come con gli altri generatori sonori ed effetti plug-in, e possono essere suonati da i dati di tracce MIDI dal tuo sequencer ed alimentare direttamente le loro uscite audio output audio nel flusso di segnale nel mixer virtuale. A seconda del sistema operativo e dalle scelte al momento dell’installazione, KONTAKT fornisce plug-in VST, Audio Units (AU), e RTAS. Fai riferimento alla documentazione del sequencer per scoprire quale di questi formati è quello corretto nel tuo caso, se è stato attivato il formato appropriato al momento dell’installazione, KONTAKT 5 dovrebbe apparire nell'elenco di selezione plug-in all'interno del vostro sequencer. Se non fosse così, esegui di nuovo il programma di installazione dal DVD KONTAKT ed assicurarti che l'appropriato plugin sia contrassegnato per l'installazione. Si noti che i plug-in RTAS sono supportati solo in applicativi Digidesign. Per altri host, controllare la documentazione per la versione di plug-in da utilizzare. Il modo in cui lo strumento virtuale in formato plug-in è integrati nel flusso di lavoro dipende molto dal vostro sequencer, consultare la documentazione per scoprire come lavorare con il plug -in KONTAKT. 2.2.1 Cambiare le uscite in Pro Tools 1. Dopo aver modificato la configurazione di uscita di Pro Tools, è necessario chiudere la sessione in esecuzione. 2. Scollegare KONTAKT. Uscire da Pro Tools. 3. Riavviare Pro Tools. 4. Inserire una nuova istanza di KONTAKT. Riaprire la sessione. Quando si imposta la nuova configurazione di output per KONTAKT assicurarsi di selezionare la configurazione come impostazione predefinita. 2.2.2 Cambiare le uscite in Logic 8 Assicurarsi che la configurazione delle uscite KONTAKT corrispondano alla configurazione del canale scelto in Logic 8. In caso contrario, i segnali potrebbero essere indirizzati al canale Aux sbagliato. 3 Elementi interfaccia utente Durante il vostro lavoro con KONTAKT, imparerete ad usare gli elementi che consentono l’interazione con il programma e sono utilizzati costantemente nell’intera interfaccia. L’uso di questi elementi comuni è sempre lo stesso, solo il contesto in cui appaiono varia. In questo capitolo, spiegheremo i tipi di elementi di base che si incontrano, e ciò che si può fare con loro. Prima di iniziare, però, c'è una funzione utile che dovete conoscere prima di tutte le altre, ogni volta che non sei sicuro della funzione specifica della manopola, menu o altro elemento di interfaccia ferma la freccia del mouse sul controllo, appariranno le informazioni riguardanti il controllo: le Info Pane. 3.1 Info Pane è un'area situata nella parte inferiore della finestra KONTAKT, appena sopra il fondo- più la barra di stato. Per visualizzare Info Pane: 1. 2. Apri il menu Workspace nella testata di KONTAKT. Esegui il Click sull’opzione Info. ⇨ Questo passa a visibile la Info Pane. La Info Pane, visualizza una descrizione del pulsante Options nel Main Control Panel Sulla sua destra, la Info Pane visualizzerà un breve aiuto in formato testo riguardante il controllo su cui il mouse al momento è appoggiato. Se non conosci cosa un potenziometro, pulsante, oggetti menu, o altri elementi di controllo fanno, semplicemente passaci sopra il mouse mentre la Info Pane è visibile ed una descrizione del controllo apparirà qui. Impostare la lingua della Info Pane L’aiuto Info Pane è disponibile in cinque lingue: English, German, French, Spanish e Japanese. In aggiunta, alcune altre parti dell’interfaccia, scome i menu stand-alone, saranno tradotti. Puoi impostare la tua lingua preferita attraverso il menu a discesa Language nel tab Interface nella finestra di dialogo Options. È necessario riavviare KONTAKT dopo aver selezionato una nuova lingua. Se si seleziona Automatico, la lingua segue la selezione della lingua del sistema operativo. 3.2 Potenziometri I potenziometri sono l'elemento di interfaccia utilizzata più frequentemente per la regolazione dei parametri numerici. I potenziometri bipolari come questo hanno lo zero (e di default) impostato in alto ad ore 12. Sono progettati per assomigliare ai controlli rotativi reali che si possono trovare su console di missaggio ed altre attrezzature. ▪ Per modificare un valore del potenziometro, esegui il clic e trascina il mouse verso l'alto per spostarlo in senso orario, o verso il basso per spostarlo in senso antiorario. ▪ Alcuni potenziometri possono essere regolati con maggior precisione se si tiene premuto il tasto [Shift] sulla tastiera durante lo spostamento dello stesso. ▪ È possibile ripristinare un potenziometro al suo valore di default eseguendo il click su di esso tenendo premuto il tasto [Ctrl] se siete su un sistema operativo Windows, o il tasto [Cmd] se siete su Mac OS X. ▪ Molti parametri legati al tempo in tutto l'ambiente di KONTAKT possono essere sincronizzati al tempo del brano. Eseguendo il click sull'unità che viene visualizzata nel rispettivo controllo aprirà un menu a tendina a lettura numerica, che contiene una serie di valori di nota; selezionando uno di questi, di fatto decidendo il numero di note che vuoi coincidere con la lunghezza del ciclo, e quindi si sincronizza il parametro al tempo corrente. Se si desidera passare al valore sincronizzato del parametro, basta aprire di nuovo il menu e selezionare a voce di <default>. Il menu a discesa di sincronizzazione del tempo ti permette di scegliere un valore nota invece di un valore di tempo assoluto per il rispettivo controllo. ▪ Per creare una nuova assegnazione di modulazione, che utilizza una sorgente di segnale modulato per cambiare un parametro nel tempo, click destro sul potenziometro rispettivo e scegli una fonte di modulazione dal menu a discesa che appare. Come funziona il sistema di modulazione all’assegnazione delle fonti in KONTAKT è spiegato in dettaglio nel capitolo↑25, Modulazione in KONTAKT di questo manuale. ▪ Click Destro su un potenziometro può anche permettere di impostare la funzione di MIDI-Learn per una veloce assegnazione di un controller MIDI al potenziometro selezionato. 3.3 Pulsanti I pulsanti vengono usati ogni qualvolta un parametro può essere messo in on e off. Ogni click su un pulsante lo fa passare tra i due stati. Lo stato corrente del pulsante è indicato dal colore di sfondo dello stesso; se un parametro è abilitato, il suo pulsante risulterà evidenziato. I pulsanti di opzione attivi sono evidenziati. 3.4 Menu a discesa Questi menu ti permettono di scegliere tra una lista di valori. Sono alla vista simili ai pulsanti, ma con una piccola icona di freccia sul lato destro. Eseguendo il click su di esso fa’ aprire un menu; rimarrà aperto fino alla selezione del nuovo valore o se clicck in qualsiasi punto della finestra di KONTAKT, quest’ultima lascia invariata il valore. Alcuni menu hanno anche dei sub-menus; questi saranno indicati con una piccola freccia a destra vicina al loro nome. Muovendo la selezione ad uno di questi oggetti aprirà il corrispondente submenu. Il menu a discesa di mode del Modulo Fonte (Source Module). 3.5 Barre di scorrimento Le barre di scorrimento appaiono in basso o sul bordo destro del pannello il cui contenuto prenderebbe troppo spazio per essere visualizzato nel suo contenuto intero. Esegui il click sulla posizione dell’indicatore e trascinalo per poter scorrere lungo il contenuto, invece eseguendo il click sullo spazio vuoto della barra di scorrimento vi farà saltare alla posizione rispettiva. Alcuni contenuti poi possono essere anche ingranditi o rimiccioliti; questo è indicato dai pulsanti “+” e “-” ad uno dei confini delle loro barra di scorrimento. Esegui il click su “+” per eseguire lo zoom in, o “-” per eseguire lo zoom out. Alcuni parti in KONTAKT, chiamate Mapping Editor e Wave Editor, hanno una modalità alternativa per eseguire lo zooming che potrai trovare più conveniente nell’uso; puoi leggere riguardo a questo metodo, dubbed “rubber-band zooming”, nel capitolo dei rispettivi editors. Barre di scorrimento orizzontali e verticali nel Wave Editor. 3.6 Campi valore Alcuni campi contengono campi modificabili — di solito numerici — valori senza controlli aggiuntivi. Questi appaiono frequentemente in posti dove non c’è molto spazio per potenziometri o altri controlli, come righe di tabelle che si possono ridurre o allargare. Ci sono vari modi per modificare il loro valore: ▪ Eseguendo il click sul campo, e poi trascinando il mouse verso l’alto per aumentarne il valore e verso il basso per decrementarlo. ▪ Quando si passa il puntatore del mouse sul campo, appaiono piccole frecce di su e giù sul lato destro. Fai clic su queste per aumentare o diminuire il valore di una unità alla volta. ▪ Esegui il doppio click sul campo ed digita il nuovo valore con la tastiera. Campo Valore 3.7 Saving and Loading Presets Ogni volta che avete creato una patch che volevate in una qualsiasi sezione di KONTAKT, potresti voler salvarlo per un successivo utilizzo in un altro contesto. L’ambiente di creazione del suono di KONTAKT è diviso in moduli, e la maggior parte di questi ha un menu a discesa di preset che ti permette di gestire presets per il rispettivo modulo. Caricando un preset in un modulo non colpisce gli altri moduli nel tuo Strumento — questo approccio modulare ti da’ la possibilità di combinare differenti preset nel tuo Strumento. I presets sono salvati in files (estensione file: .nkp) che risiedono in una serie di sotto-cartelle all'interno della cartella "preset". KONTAKT crea due di queste cartelle preset sul tuo sistema: una contiene i presets di fabbrica, ed è posizionata in una cartella che non è scrivibile dall’utente normale; le altre risiedono nella tua cartella personale e sarà utilizzata per memorizzare i tuoi presets. KONTAKT creerà la cartella preset utente all’inizio. Su Windows, le cartelle dei preset di fabbrica e per i preset dell’utente saranno create in: ▪ C:\Program Files\Common Files\Native Instruments\Kontakt 5\presets ▪ C:\Users\[username]\Documents\Native Instruments\Kontakt 5\presets Su Mac OS X, puoi trovare le cartelle factory ed user preset folders in: ▪ Macintosh HD/Library/Application Support/Native Instruments/Kontakt 5/presets ▪ Macintosh HD/Users/[username]/Documents/Native Instruments/Kontakt 5/presets KONTAKT viene fornito con un largo numero di presets già confezionati pronit all’uso per molti di questi moduli. Questo è un ottimo punto di partenza per le tue impostazioni personali, quindi vale la pena conoscere i preset preimpostati del modulo quando si deve eseguire una funzione specifica e non sai da dove cominciare. Come accennato, la gestione preset in KONTAKT avviene all'interno di ogni modulo nel menu a discesa dei preset. Puoi accedere a questo eseguendo il click sul menu a discesa nominato Pre o Preset che è posizionato sulla parte sinistra di ogni modulo. Questo contiene tutti i files preset che possono essere trovati nelle rispettive cartelle dei preset sul tuo disco fisso, con le subdirectories (se ci sono) che appaiono come sub-menus. La voce Save Preset nella parte inferiore del menu aprirà una finestra di dialogo che vi chiederà il nome del file. Digita un nome descrittivo ed esegui il click su Save — da adesso in poi le tue impostazioni sono disponibili nel sub-menu User del menu a discesa presets. Questo non funziona, tuttavia, se si modifica il percorso nella finestra di salvataggio, quindi è sempre consigliabile salvare i preset nel percorso predefinito. 3.8 MIDI Learn KONTAKT ha una funzione di MIDI Learn per tutti gli sliders e potenziometri. Una volta collegato uno dei controlli a potenziometro o fader di KONTAKT ad un modulo contoller MIDI, puoi facilmetne accedere al parametro di Kontakt corrispondente con il controller esterno. 3.8.1 Assegnazione MIDI Controllers Per assegnare uno degli sliders o potenziometri di KONTAKT a certi controller MIDI controller fai come segue: 1. 2. 3. Click destro sul potenziometro o slider a cui vuoi assegnare il controller MIDI. Seleziona Learn MIDI CC# Automation. Turn the knob or move the slider on your MIDI hardware controller. → The control should pick up the movement instantly. Ruota il potenziometro o muovi lo slider sul tuo controller MIDI hardware. Il controlllo prenderà il movimento all’istante. Pio aggiungere controllers MIDI aggiuntivi (CC#s) allo stesso potenziometro di KONTAKT. Puoi anche assegnare potenziometri multipli o sliders allo stesso controller MIDI. Se non puoi assegnare MIDI controllers in questo modo, vedi sezione ↑13.6, Tab Automation, per un metodo di assegnazione alternativo. 3.8.2 Rimuovere l’assegnazione di MIDI Controller Per rimuovere l’assegnazione fatta di un controller specifico fai come segue: 1. 2. → In KONTAKT, click destro sul potenziometro o slider. Seleziona Remove MIDI Automation: CC#. L’assegnazione del MIDI controller sarà rimossa. 4 KONTAKT: La Big Picture KONTAKT è uno strumento estremamente potente, complesso, e dalle grandi capacità. Prima di entrare nello specifico facciamo un passo indietro e descriviamo KONTAKT in termini generali. La struttura di molti campionatori, hardware o software, è simile a quella di un sintetizzatore: in poche parole, qualche tipo di generatore sonoro emette segnali che vengono trasformati in risposta a segnali di note MIDI in ingresso; questi segnali vengono poi elaborati in molti modi ed inviati all'uscita. La differenza è che il generatore sonoro di un tipico sintetizzatore crea la sua forma d’onda fonte interamente con significati elettrici o matematici, spesso limitati d aun ben definito numero di forme d’onda, invece un campionatore può usare ogni tipo di dati audio precedentemente registrati- strumenti acustici campionati, effetti sonori, voci, e naturalmente qualsiasi forma d’onda classica di sintetizzatore conosciuto. La struttura generale di KONTAKT’ non è differente a questo proposito, anche se è molto più sofisticato di un sacco di campionatori convenzionali. Per esempio, KONTAKT non ha alcun particolare limite nella struttura del flusso del segnale sul suo strumento — ha un approccio completamente modulare dei parametri di suono, di elaborazione e di modulazione. Qualunque cosa è possibile, dall’innescare un semplice sampione one-shot a costruire sofisticati strumenti virtuali che riproducono fedelmente tutti gli aspetti e le loro controparti acustiche e rispondonoin modo intelligente alle vostre performance. Come sempre, questa potenza ha un prezzo; mentre sarete in grado di caricare e suonare il vostro strumento di KONTAKT immediatamente, ci vorrà un poco di pratica per diventare un maestro della creazione dei vostri suoni.Speriamo che questo manuale ti aiuti a raggiungere questo; inoltre, ogni volta che sei bloccato, ricorda che puoi ottenere consigli utili dal riquadro Info Pane descritto nella sezione ↑3.1, Info Pane in qualsiasi momento. 4.1 Blocchi di Costruzione L’ambiente completo di lavoro di campionamento di KONTAKT è diviso in piccole sezioni, che permettono di concentrarti sul lavoro che stai eseguendo senza essere distratto da altri dettagli. La separazione funzionale si riflette anche sull'interfaccia utente; la maggior parte degli elementi che appartengono a un tipo specifico di attività sono mantenute all'interno di un riquadro separato, tab, o finestra di dialogo. In questa sezione, si distinguono ulteriormente due tipi generali di blocchi: i blocchi fondamentali, che sono organizzati gerarchicamente e permettono alla catena di KONTAKT di trasformare i dati MIDI in suono, e i tools, che ti permettono di usare un ampia gamma di gestione di periferiche, configurazione e monitoraggio attività. 4.1.1 Blocchi di costruzione Core Seguiamo il percorso di Kontakt per far diventare un semplice files audio in un setups strumentale suonabile, partendo dal più piccolo elemento per poi lavorarlo via via: ▪ Un Sample è un semplice file audio sul tuo disco fisso.I campioni possono occasionalmente portare metadati aggiuntivi, ma nella loro forma pura, essi non forniscono altro che un segnale audio registrato. Un esempio di un campione potrebbe essere una registrazione digitale di una singola nota di piano. I campioni possono apparire in vari formati come WAV, AIFF, o REX. ▪ Una Zone è in KONTAKT un modo per mettere un Sample in un contesto riproducibile. Pensa ad una zona come un wrapper around di un campione singolo; in aggiunta al campione stesso, la Zona contiene informazioni riguardo a quali dati MIDI faranno innescare la riproduzione del campione da parte di KONTAKT, a quale pitch il campione è stato registrato ed altri dettagli. Un’esempio di una Zona sarebbe il suddetto pianoforte campione, con allegate le informazioni che dovrebbe essere suonato senza nessuna trasposizione ogni volta che KONTAKT riceve una nota F3 con un valore di velocity tra 64 e 95. Come Zone non contengono quantità di dati aggiuntivi, esistono solo all'interno di un contesto più ampio e non possono essere salvati e caricati separatamente. ▪ Un Group è un contenitore che ti permette di combinare un numero di Zone. Come ci possono essere Zone in un Group (e non solo una), ogni strumento deve contenere almeno un Group; di solito, puoi aggiungere molti più Groups al fine di creare la vostra Zones per mezzo di aspetti distintivi-i cui aspetti sono scelti interamente da te , ma ci sono alcuni approcci comuni. Tutte le Zones che sono in uno specifico Group condivideranno un numero di parametri comuni e moduli del flusso di segnale; per esempio, i loro Campioni saranno suonati dallo stesso Modulo Fonte. Di conseguenza, se vuoi che alcune delle tu Zone vengano suonate da Moduli Fonte con diverse impostazioni, devi prima separarle nel loro Group prima. Nel corso della stesura del manuale, moduli relativi ad un Group vengono denominati “Group-level modules”. Un esempio tipico di un Group potrebbe esserewould be “tutte le Zones nel mi strumento che devono essere suonate a livello mezzoforte”. I Groups possono essere caricati e salvati separatamente come files con un’estensione .nkg. ▪ Un Instrument è l’entità che tu incontrerai più frequentemente quando lavorerai con librerie di KONTAKT già prontee. Come il suo nome suggerisce, è l’equivalente virtuale di uno strumento acustico — quando è suonato, produce uno specifico intervallo di suoni, possibilmente a diversi timbri, dinamica, ed articolazioni. Tecnicamente, un KONTAKT Instrument è un involucro attorno ad un numero di Groups, le cui uscite di segnale sono miscelate e passano in una comune catena di segnale; i moduli in questa catena si dice che risiedono sul “Instrument level”. Un esempio tipico di un Instrument potrebbe essere “un piano”. Gli instruments possono essere salvati e caricati separatamente; i files di KONTAKT Instrument nativi hanno l’estensione .nki. ▪ Un Instrument Bank è il solo elemento opzionale della gerarchia del Core di KONTAKT; in altre parole, non devi usare questa caratteristica se non lo vuoi. Instrument Banks ti permette di combinare fino a 128 Instruments in un contenitore che risponde ad un singolo canale MIDI; puoi anche cambiare l’Instrument attivo mandando un messaggio di MIDI program change su questo canale. Questo ti permette di creare Questo ti permette di creare un’impostazione compatibile General MIDI, o combinare Instruments che contengono varie articolazioni dello stesso strumento acustico in uno slot. Un esempio tipico di Instrument Bank potrebbe essere un numero di Instruments Violini che contiene campioni di legato, detaché, staccato, e pizzicato, rispettivamente, con la differente articolazione e tecnica di esecuzione cambiabile attraverso messaggi di program change. Instrument Banks possono essere salvate e caricate separatamente come file con estensionec .nkb. ▪ Infine, un Multi ti permette di combinare liberamente fino a 64 Instruments in un setup di produzione. Il Multi e l’elemento più alto nella gerarchia di Core di KONTAKT. Ogni Instrument in un Multi risponde ad un specifico canale MIDI ed invia il suo sengale in uscita ad uno specifico canale d’uscita, dove i segnali da tutti gli Instruments saranno miscelati e passati all’uscita fisica della tua interfaccia audio o, in alternativa, al tuo programma host. Un tipico esempio di un Multi potrebbe essere “a jazz trio ensemble”. Multis possono essere caricati e salvati come files con l’estensione .nkm. 4.1.2 Tools In aggiunta all’architettura del Core, KONTAKT offre alcuni tools che possono semplificare il lavoro di tutti i giorni: ▪ Il Browser è localizzato sulla sinistra della tua finestra di KONTAKT e puoi a scelta essere nascosta oer salvare spazio nello schermo; fornisce un modo conveniente per organizzare e accedere a tutti i files rilevanti di KONTAKT nel tuo sistema come Instruments, Multis, o Banks. Il riquadro Browser inoltre offre un numero aggiuntivo di utili funzioni aggiuntive; che saranno descritte in dettaglio nel capitolo↑13, Il Browser. ▪ Il Database tiene traccia di tutti i files sul tuo sistema che possono essere usati da KONTAKT; esso permette di sfoglieare ed accedere a questi files senza la pesantezza di un browser completo file system e ti permette di trovare velocemente attraverso un largo numero di dati. È spiegato in dettaglio nella sezione ↑13.2, Files Tab. ▪ Il Rack occupa la quantità maggiore di spazio nella tua finestra di KONTAKT ; essa opera in uno o due modi differenti. Nella modalità Multi Instrument, il Rack ti fornisce una panoramica di tutti gli Instruments che sono al momento nella tua Multi, insieme ad alcuni parametri generali. Esegui il click sulla icona chiave sulla parete sinistra della testata dell’Instrument ed il Rack passerà alla modalità Instrument Edit, che fornisce una vista flessibile e regolabile dei pannelli di moduli contenuti, editors, e e tabelle di modulazione di questo Instrument. ▪ La sezione Outputs è un ambiente stile mixer in cui puoi regolare i livelli d’uscita, assegmale i Canali d’uscita alle uscite fisiche, ed usare moduli di processamento di segnale che operano sui segnali in uscita di tutti gli Instruments nella tua Multi. ▪ La On-Screen Keyboard virtuale, il Master Editor, l’Info Pane e la finestra di dialogo Options fornisce varie funzioni di utilità e sono spiegate in dettaglio nelle loro rispettive sezioni di questo manuale.