AL CANTELLI SCALE

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AL CANTELLI SCALE
A
mag
numero 14 del 9 gennaio 2017
WINDOOR CUP
AL
CANTELLI SCALE
Nella splendida cornice del Centro Sportivo Lingotto, adibita per le grandi occasioni, Pezzuto e i suoi calano il
bis nel remake della finale 2016 contro il Borgonero e staccano il pass per Jesolo. Zappino si ferma ad un passo
dal trionfo, dopo un torneo in risalita, mentre Candiolo e Nixsacar danno spettacolo ma si devono accontentare
della terza piazza.
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Windoor Cup - Il racconto delle prime fasi della manifestazione
LA CRONOSTORIA
Super Nixsacar, ripresa Rayo
Nel girone A tutto facile per i
Mascolo boys al pronti via della
manifestazione, l’Alafin ci mette
cuore ed orgoglio ma resiste
appena 5’ alla cavalcata degli
arancioni di capitan Varetto. Nel
derby d’apertura Rayo e Sboccia
si giocano la palma di rivale
numero uno dei torinesi, Naso
mette la freccia ma i reds di mister
Sampirisi si svegliano siglando un
parziale di 0-3 che stende i gialli
poirinesi. Sbocca che non risorge
con il Nixsacar, che anzi ne mette
altri quattro e viaggia alla media di
6 gol a partita in 17’, niente male.
Ultima giornata che deciderà il
destino del girone, primo/secondo
e terzo/quarto, questo per via della
prova di forza del Rayo sull’Alafin,
con Sampi e soci si impongono
con un netto 7-0 e si preparano ad
affrontare il Nixsa per il primato,
all’Alafin il compito di giocarsi il
podio nel match con lo Sboccia.
Primo posto che va agli arancioni
di Desiderio, che al termine di un
match combattutissimo con la
Mosca’s band firmano un altro
poker che ne nobilita ancor di più
il primato nel girone. Rayo che
comunque conclude quale miglior
seconda, per loro un turno in
meno da affrontare nel cammino
verso la finale. Lo Sboccia di
Lentini and company chiude terzo
davanti all’Alafin di Mugnai. Si
va nel girone B ed è subito Aiello
show ed il Cantelli di mister
Pezzuto si prende il primo bottino
domenicale: prima il numero
al limite che mette Lopez nelle
condizioni di scaricare il piazzato
alle spalle delll’estremo dello
Iocos di Racca, poi il 46 si mette
in proprio e fa 2-0, gioco partita
incontro. Volpato sblocca l’esordio
della Pro Secco, palla recuperata
da Vallone ed assist per il pivot,
Bar Fantasy subito sotto. Schifano
si carica la squadra sulle spalle da
buon capitano, gol del pari e sigillo
vincente alla lotteria dei rigori per
i blues di Piossasco. I campioni
in carica del Cantelli dimostrano
di non avere alcuna intenzione
di abdicare, Pro Secco vogliosa,
ma i “parigini” non le lasciano
scampo. Primo successo per Iocos
la 12 che con una perla di Tuninetti
risolve la pratica Fantasy e rende
incandescente l’ultima tornata. Il
Cantelli fa tre su tre con una priva
devastante al cospetto del Bar
Fantasy, con la Schifano’s band
che di suo dovrà tifare Iocos per
non chiudere il gruppo in ultima
posizione. Gol e spettacolo per la
Pro Secco, che con la velocità di
Fargnoli ed i gol di Vallone supera
la Iocos e chiude alle spalle della
capolista, Tuninetti e soci sul
podio, Fantasy a chiudere il girone.
Subito livello da mille ed una notte
nello start del gruppo “C”, i Golden
si presentano con un roster da
paura in cui spicca il gioiello La
Rosa, il Borgonero risponde con il
solito mix di freschezza e solidità
in cui Zappino, ultimo miglior
giocatore della competizione, fa la
solita differenza (suo il vantaggio
viola). Finisce 2-1 per i blacks.
Gol e spettacolo per l’esordio del
Candiolo di Vannozzi e gli Eroici
di Zanforlin, 3-3 al termine del
tempo regolamentare, il palo
eroico regala ai rigori i due punti
assegnati alla vincente ai rossoblu.
Quando c’è in campo il Candiolo di
certo non ci si annoia mai, con i
folletti Romano e Guarino a far
bisboccia nelle difese avversaria
ma di contro lasciando spesso
sguarnita la retroguardia. Ma per
la legge zemaniana basta far un
gol più degli altri, 4-3 per Vannozzi
e Borgonero vicecampione in
carica inaspettatamente fermo al
palo. Eroici avanti 3-1 con un super
Marcello sui Golden, ma una tripla
di De Lorenzo nel finale manda
le due squadre alla lotteria dei
rigori: è proprio del bomber blacks
l’errore decisivo con Borio che
si distende e blocca il fendente.
Terza gara e terza conclusione
ai rigori per gli Eroici che con
un gol di Zanforlin rimontano il
Borgonero, che sblocca di contro
la propria classifica. Si decide il
primato fra Candiolo e Golden.
Candiolesi avanti col doppio botto,
torinesi bravi a rientrare in gara
per poi chiudere secondi dopo la
sconfitta dal dischetto dei rigori. Si
parte con la fase ad eliminazione
diretta con i Golden Shoes che
scaldano i motori con l’Alafin Team
che regge per quasi dieci minuti
per poi crollare sotto i colpi di La
Rosa e compagni. 6-0 tennistico
finale ma applausi per il team di
Mugnai che onora fino all’ultimo
contrasto l’impegno. Si prosegue
con Eroici vs Bar Fantasy, una sfida
che regala molti spunti fin dalle
prime battute. Fedele scalda il
destro in avvio mentre poco dopo
è Schifano a mandare di poco fuori
un destro da buona posizione.
Gli Eroici invece non riescono ad
incidere e il pivot Marcello sembra
imbrigliato nella gabbia costruita
attorno dalla difesa avversaria. Ci
deve pensare allora Borio, due o
tre interventi da fuoriclasse, per
sventare le insidie del Bar Fantasy,
prima che lo stesso numero 9
di Zanforlin sfiori la rete dopo
aver saltato diretto marcatore e
portiere. A risolvere il match ci
pensa capitan Schifano che da
calcio piazzato trova l’incrocio dei
pali e manda avanti i suoi.
Alessio Bianco
TOP GOL
Il top gol della Windoor Cup è quello
di bomber Vallone della Pro Secco
che decide il match del girone
regolamentare con lo Iocos la 12,
stop a seguire verso l’esterno, destro
ad incrociare sotto il sette del palo
lungo. Vallone non si smentisce, dici
Pino dici bomber.
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Windoor Cup, Finalissima – Borgonero vicino al trionfo, gran torneo per Zappino i suoi
CHI BEN COMINCIA.. TRIONFO CANTELLI!
Aiello e Saffioti ribaltano la gara che consegna il trofeo
Sboccia e Iocos sono le protagoniste
del terzo match, ovvero vivacità e
inventiva per i gialloblu di Lentini
contro l’esperienza degli azzurri di
Tropini. Naso prima e De Angelini
poi sfiorano il vantaggio Sboccia,
prima che Lovera trovi il colpo da
biliardo da calcio d’angolo per l’1-0
Iocos. Ultimo match degli ottavi da
urlo tra La Pro Secco e Borgonero
con i protagonisti in campo che
non deludono le aspettative del
folto pubblico del Centro Sportivo
Lingotto. Zappino da una parte e
Volpato dall’altra danno spettacolo
in una battaglia sportiva senza
esclusione di colpi, con l’estro
del solito Fargnoli che rischia di
spaccare la partita senza però
riuscirvi fino in fondo. I due portieri
si ergono poi a protagonisti prima
che il botta e risposta degli ultimi
cinque minuti, Zappino e poi Nocca,
manda la contesa dal dischetto. Il
Borgo non fallisce il suo tiro mentre
Casetta G. ne para addirittura tre
a Volpato e manda ai quarti i suoi.
Scendono sul parquet le migliori del
fase a gironi e le tre capoliste non
falliscono i propri impegni, seppur
con molta fatica. I Golden vanno
avanti 2-0 su un irriconoscibile
Nixsacar e assaporano le semifinali
legittimate da un buon possesso
palla e da numerose occasioni
però non sfruttate. La Rosa però
predica calma e invita i suoi a non
abbassare la guardia di fronte
all’esperienza degli orange.
Mascolo allora tira fuori l’asso della
manica, niente poco di meno che
l’ex pallone d’oro Desiderio, che
sigla una doppietta che rimanda
il discorso qualificazione ai rigori.
Una rimonta quasi insperata per
capitan Varetto, un’impresa che si
concretizza con il gol di Morelli dal
BORGONERO
dischetto e la parata di Libero che
vale il pass per le semifinali. Stesso
discorso anche per il Cantelli che
va sotto con il Bar Fantasy per poi
rimontare nel finale. Contro i favori
del pronostico, Schifano tiene botta
all’assedio blues in avvio per poi
trovare il gol che fa sognare i suoi.
Le maglie del Bar si stringono e
Valeriano e compagni fanno fatica
a trovare il varco giusto, complice
qualche imprecisione di troppo. La
pressione però aumenta sempre
di più fino a che il trio SaffiotiTerlizzi-Aiello firmi il sorpasso sulla
sirena. 2-1 in rimonta anche per lo
scatenato Candiolo, con i doverosi
applausi per un Iocos davvero in
forma, mentre il Borgonero detta
legge dal dischetto estromettendo
il Rayo Vallecano nel big match
di questi quarti di finale. Si apre
la prima semifinale con Nixsacar
e Cantelli che rimettono in scena
la finalissima della Summer5 Cup
del 2016. La sblocca Aiello grazie
ad un preciso assist di Saffioti,
raddoppia Terlizzi ribadendo in rete
una respinta di Libero. Varetto si
carica sulle spalle i suoi e rilancia
la rimonta che si concretizza nel
sigillo dell’1-2 di Gaglianese. Gli
orange si spingono in avanti ma
concedono troppo in difesa, con il
3-1 del Cantelli che arriva presto
a mettere la parola fine al sogno
finale per il Nixsacar. Borgonero e
Candiolo per l’altra semifinale, un
face-to-face avvincente su cui è
difficile dare un pronostico in avvio.
Grasso sblocca l’incontro con una
gemma di tacco su azione di calcio
d’angolo. Il Borgo però si dimostra
squadra di altissimo lignaggio e
con un uno-due micidiale si prende
la finalissima.
Alessio Bianco
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LA FINALISSIMA
TORINO – E’ la storia che si ripete, ed è 1-1. Il Borgonero sembra
è la storia che dev’essere scritta accusare il pareggio e qualche
dai grandi campioni, dai chi con fallo di troppo manda il Cantelli
una giocata d’istinto o con una sul dischetto del tiro libero, non
tattica ragionata può decidere realizzato da Terlizzi quando
le sorti di un match. Un anno mancano quasi cinque minuti al
dopo Cantelli Scale e Borgonero triplice fischio. Lo stesso Terlizzi
si rincontrano nell’ultimo atto colpisce un palo clamoroso poco
della Windoor Cup con lo stesso dopo, prima che Carpentiero
obiettivo di sempre: vincere. Un sfiori il 2-1 per i suoi. Si arriva
anno fa Pezzuto sollevava il trofeo, allora negli ultimi giri di orologio,
grazie ad un 3-0 che non lasciava con i ritmi che non tendono ad
troppo spazio ai rammarichi e ai abbassarsi e con le due squadre
dubbi. Una vittoria secca decisa che non sembrano assolutamente
come al solito dal bomber Aiello, essere intenzionate a rimandare
autentico “crack” dello scacchiere la contesa dal dischetto. Ci pensa
blues capace di mettere a allora il solito Aiello, ennesima
soqquadro qualsiasi difesa. marcatura di una Windoor Cup da
Pronti, via e l’asticella del ritmo si urlo, a trovare il 2-1 che cambia
alza fin da subito, con entrambe le decisamente l’inerzia della partita.
squadre che non soffrono troppo i Calcio d’angolo battuto veloce
minuti nelle gambe accumulati e e palla in mezzo per il numero
che cercano di colpire l’avversaria quarantasei, fin troppo libero di
al minimo spazio libero. Gravina
prima, alto di poco, e Carpentiero controllare l’invitante pallone
dopo, bloccato a terra da Viri, servito dal compagno. Senza
suonano i primi squilli della neanche pensarci un secondo, il
finalissima, prima che Aiello bomber gira di prima intenzione
colpisca l’ennesimo palo della verso la porta trovando la rete che
giornata a portiere battuto. E’ il vale il sorpasso. Il Borgonero non
preludio all’inatteso vantaggio ha neanche il tempo di rialzarsi
firmato Borgonero, con un calcio che sugli sviluppi di un’azione di
di punizione preciso che non contropiede, i Cantelli calano il
lascia scampo a Viri. La reazione colpo del k.o.. Palla recuperata in
dei Cantelli non tarda ad arrivare e difesa e filtrante per Terlizzi che
il pareggio arriva puntuale a metà si invola da solo verso la porta
gara. Azione travolgente del duo avversaria. A tu per tu con il
Aiello-Valeriano e palla in mezzo portiere, il numero ventitre serve
che trova il preciso inserimento l’accorrente Aiello che di destro
di Saffioti. “Scavetto” da grande firma il 3-1 che cala il sipario sulla
campione per il numero dodici Windoor Cup 2017.
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Windoor Cup – Cantelli in orbita, sorpresa Bar Fantasy
I PAGELLONI
Nixsacar e Candiolo fermate alle semifinali
CANTELLI SCALE, voto 10: Dopo un 2016
da incorniciare, i Pezzuto’s boys ripartono
come meglio non potevano nel nuovo
anno centrando l’ennesimo trofeo di
una bacheca stellare. Dopo un girone
praticamente dominato, 8 reti fatte e
porta di Viri inviolata, i blues si gettano
a capofitto nelle fasi finali mettendo
chiaramente nel mirino la finalissima.
Ma un po’ a sorpresa, i campionissimi del
Cantelli soffrono l’intraprendenza del Bar
Fantasy, passato in vantaggio e capace
di mettere in difficoltà i quotati rivali.
Il solito Aiello però ribalta le sorti del
match nel finale, gol e assist per lui, così
come nella semifinale contro il Nixsacar
di mister Mascolo. Lo stesso copione
si ripete in finale, con il vantaggio del
Borgonero ribaltato, così come si ripete
la scena con cui si conclude un torneo
targato Absolute. Con il Cantelli che
alza la coppa e che sogna già Jesolo. IN
PARADISO
marcia per chilometri, Morelli da fisicità
in avanti senza però riuscire a colpire
contro l’armata di Pezzuto. Libero poi si
conferma tra i Top della categoria fra i
pali, con l’asso nella manica chiamato
Desiderio che decide le sorti del match
contro i Golden Shoes. STOICI
BORGONERO, voto 9,5: Cade sul più bello
la batteria di Zappino, capace di resistere
ad un saliscendi da brivido in questa
giornata di sport per poi sfiorare la vittoria
finale. Il girone della mattina porta solo
due punti in cascina, con la vittoria ai
rigori sugli Eroici, e i blacks sono costretti
a partire dal primo turno delle fasi finali.
E l’esordio nell’eliminazione diretta è di
quelli da urlo, contro La Pro Secco dei
soliti noti Volpato e Vallone risolto solo
dal dischetto. Stesso discorso contro il
Rayo di Sampirisi prima della remuntada
da sogno contro il Candiolo dei miracoli.
INSEGUITORI
ASD CANDIOLO, voto 9: Un roster pieno
di stelle regala spettacolo e gioco d’alta
classe sul parquet del Lingotto, con i
vari Romano e Guarino a giostrarsi nella
metà campo avversaria regalando incubi
alle difese incontrate. Il solito Grasso si
prende le luci della ribalta, con un gol di
tacco da vero campione nella semifinale
contro il Borgonero. Gli schemi offensivi
funzionano alla perfezione, dietro però
Vannozzi è costretto ai miracoli per
sopperire agli spazi lasciati, buchi che BAR FANTASY
costano caro al cospetto del Borgo. JOGA Da applausi le parate di Zanzone che
BONITO
rimandano la contesa contro il Borgonero,
così come le chiusure di Capobianco, quasi
GOLDEN SHOES, voto 8+: Un bracciale sempre impeccabile di fronte ai quotati
pieno di gemme quello indossato avversari. NON SI MOLLA MAI
dall’esperto La Rosa, capace di mettere
insieme uno scacchiere da urlo che fin da IOCOS LA 12, voto 7,5: Poco da
subito da spettacolo e si candida come la rimproverarsi per gli azzurri di Tropini,
principale outsider del torneo. Qualche apparsi brillanti e determinati fin dalle
palo di troppo nei gironi costringe il team prime battute e bravi a regalarsi la
a partire dagli ottavi, superati agilmente,
prima che il Nixsacar li estrometta a meritata vetrina dei quarti di finale, poi
sorpresa dopo essersi portati sul 2-0 dopo persi con lo scatenato Candiolo, dopo
pochi minuti. Crisafi si prende gli applausi aver conquistato tre punti nella fase a
del pubblico per alcuni interventi, La Rosa gironi grazie alla vittoria di misura sul
guida in cabina di regia con esperienza, Bar Fantasy. Tuninetti regala gran futsal
davanti Bassim fa il bello e il cattivo sulla corsia esterna, dietro Sandri prende
tempo con giocate sontuose. GIU’ IL il possibile e rende la vita impossibile ai
propri avversari.
CAPPELLO
FM NIXSACAR, voto 9: Ultimo atto solo
sfiorato per la batteria di Mascolo che
cade sotto i colpi di Aiello ma che può
rallegrarsi per l’ottimo torneo giocato.
Gli ottimi risultati del Racing fanno
seguito in questa Windoor, squadra che
vince non si cambia. Varetto è il regista
difensivo che tutti vorrebbero, Gaglianese
RAYO VALLECANO, voto 8+: Windoor
positiva per la Sampiri’s band che si fa
apprezzare per le sinfonie guidate da
un Del Verme propositivo e dal bomber
Carossa molto ispirato nella fase a gironi.
Alfano si prende la scena nella mattinata,
però il suo ingresso in partita in corso
nel quarto non da il risultato sperato.
IOCOS LA 12
BAR FANTASY, voto 7,5: Gran torneo per
Schifano e compagni, capaci di mettere
i bastoni tra le ruote di un Cantelli fino
a lì schiacciasassi e costretto ad una
rimonta sulla sirena. Con un Saraceno
in versione Spider Man, il BF rischia il
colpaccio con i più quotati rivali, anche
grazie all’estro di Fedele, sempre attivo
nella metà campo avversaria. Il capitano
si prende gli applausi per la punizione che
decide gli ottavi con gli Eroici, prima di
riprendere i suoi per una vittoria più che
assaporata nel big match contro Pezzuto.
CORAGGIOSI
LA PRO SECCO, voto 6/7: Tra volti noti e
sorprese, Volpato guida i suoi a un torneo
che non vede mai i blacks prendere il volo
nonostante il quintetto regali sempre
spettacolo e dedizione alla causa in
tutti i minuti giocati. Vallone si prende
la squadra sulle spalle in fase offensiva,
suo il gol più bello del torneo, mentre
Regina carica la squadra nei momenti più
difficili. La squadra sembra girare bene,
dal dischetto però Volpato non sfrutta le
tre occasioni capitate e i blues lasciano
la scena al cospetto del Borgonero. ALLA
PROSSIMA
EROICI FOOTBALL CLUB, voto 6/7:
Avventura nella windoor in chiaroscuro
per i neroverdi di Zanforlin che non
riescono a concretizzare come vorrebbero
la mole di gioco espressa. Il capitano è il
solito perno davanti alla difesa, i tornanti
si dimostrano abili in tutti i ruoli mentre
Marcello si conferma il solito killer d’area
di rigore nei gironi per poi perdersi nel
momento più importante del torneo.
Tanti pollici in su poi per la saracinesca
Borio, sempre più decisivo negli schemi
“Eroici” con alcuni interventi che tolgono
le conclusioni avversarie dalle ragnatele.
SUPEREROI
SBOCCIA JUNIOR, voto 6,5: Si ferma agli
ottavi la corsa dei poirinesi dei Lentini,
fermati dall’intraprendenza dello Iocos
e dalla sfortuna patita nei momenti
migliori del match decisivo. Il neoacquisto made in Glimballadi De Angelini
si mette al servizio della squadra fin da
subito, mentre il solito Naso fa il bello
e il cattivo tempo timbrando più volte
la porta avversaria. E’ però il portierone
Furini a prendersi le luci della ribalta, con
alcuni interventi con cui si guadagna gli
applausi dei presenti. Che si siano tenuti
i tre punti per il rush finale dell’Apertura?
PARSIMONIOSI
ALAFIN TEAM, voto 6: Domenica amara
dal punto di vista dei risultati per il team
di Mugnai, costretto a cadere sotto i colpi
incessanti delle quotate avversarie che
non tirano indietro l’ascia di guerra. I
Raviolo cercano in tutti i modi di tenere
su la bandiera, mentre Giacalone tra i
pali fa quello che può ma il passivo a fine
giornata non è dei migliori. Da apprezzare
e da applaudire però per l’impegno
e la determinazione in campo, con la
speranza che la prossima sia migliore.
BUONA FORTUNA
Alessio Bianco