Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF) 2016-19 - Amaldi
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Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF) 2016-19 - Amaldi
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “AMALDI-SRAFFA” Via F.lli Rosselli, 35 10043 Orbassano (Torino) Tel. 011.9011965-011.9032118 PEO: [email protected] Tecnico Tecnologico Tel. 011.9011965 – 011.9032118 Liceo Tel. 011.9011965 - 011.9032118 Tecnico Economico Tel. 011.9012876 PEC: [email protected] C.F.95557430014 Sito web: www.amaldisraffa.gov.it SISTEMA ORGANIZZATIVO CERTIFICATO UNI EN ISO 9001 PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE ex art.1, comma 14, legge n.107/2015 Anni Scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 1 DELIBERE: COLLEGIO dei DOCENTI 7/01/2016 CONSIGLIO d’ISTITUTO 12/01/2016 Aggiornamento COLLEGIO dei DOCENTI 25/10/2016 e CONSIGLIO d’ISTITUTO 26/10/2016 L’Istituto “Amaldi-Sraffa” ha ottenuto: - la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001 - l’Accreditamento presso la Regione Piemonte, al fine di svolgere attività di Formazione. Pag. PREMESSA ATTO D’INDIRIZZO - • • Priorità, traguardi ed obiettivi da RAV Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI Obiettivi da Piano di Miglioramento Obiettivi formativi prioritari (legge 107/15 ) Ulteriori obiettivi rispetto all’Atto di Indirizzo Criteri generali per la programmazione Criteri di presentazione e redazione dei progetti e attività Organico potenziato: priorità espresse 4 5 6 7 8 SEZIONE I - OFFERTA FORMATIVA 9 Mission, identità e contesto socio-economico Percorsi di istruzione Obiettivi didattici e programmazione Strategie didattiche, comportamentali, organizzative Metodologie Validita’ dell’anno scolastico 9 11 PROGETTI E ATTIVITA’ 14 12 13 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza Scuola-Lavoro 14 Talenti neodiplomati INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Integrazione e inclusione scolastica, assistenza specialistica agli allievi disabili CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Orientamento in ingresso Orientamento in uscita COMPETENZE CIVICHE E DI CITTADINANZA Educazione alla legalità Laboratorio Magellano Educazione alla legalita' e all'uso responsabile del denaro Diventiamo cittadini europei L’attività giudiziaria Conferenze sulla legalita' Conoscere le istituzioni della Regione Piemonte La comunicazione pubblicitaria, il linguaggio della persuasione INTEGRAZIONE CON FAMIGLIE E TERRITORIO: ACCORDI DI RETE PROGETTI/ATTIVITA’ AREA OPPORTUNITA’ EDUCATIVE Scuola aperta nel pomeriggio 2 15 16 17 18 19 Biennio integrato Sportello di ascolto psicologico Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Mobilità studentesca individuale Clil Certificazioni linguistiche PROGETTI/ATTIVITA’ AREA LINGUISTICA PROGETTI/ATTIVITA’ AREA UMANISTICA Il ‘900. I giovani e la memoria Attività: Storia del cinema e analisi filmica, Progetto cultura, Territorio e potere: questioni di geopolitica PROGETTI/ATTIVITA’ AREA SCIENTIFICA Stage di matematica a Bardonecchia Progetto Diderot Liceo Scientifico potenziato in matematica (LSM) Attività: Olimpiadi della matematica , Festa della matematica PROGETTI/ATTIVITA’ AREA SPORTIVA Centro sportivo scolastico “Facciamo sport insieme” in collaborazione con il comune di Orbassano Corso arbitro di calcio PROGETTI/ATTIVITA’AREA BENESSERE–AFFETTIVITA’ Educazione alla prevenzione, affettività Alla salute! prevenzione delle dipendenze patologiche PROGETTI/ATTIVITA’ EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE • 20 21 22 23 24 25 Educare al rispetto delle differenze PROGETTI/ATTIVITA’AREA INFORMATICA • Certificazione Ecdl, CISCO, CCNA PROGETTI/ATTIVITA’ AREA DIDATTICA LABORATORIALE Progetto Teatro Teatro Cottolengo – Spettacolo “Polvere, la vita che vorrei” Didattica sul campo: l’ambiente Giovani & impresa Corso zucchetti gestionale 1 Musikamaldisraffa ISTRUZIONE DEGLI ADULTI, FORMAZIONE PERMANENTE E POST DIPLOMA SIIA – Sperimentazione Istruzione Integrata Adulti POLIS POTENZIAMENTO SISTEMA DI ACCREDITAMENTO DEL SISTEMA SCOLASTICO SEZIONE II - FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 26 27 28 PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE - DOCENTI - PERSONALE AMMINISTRATIVO - PERSONALE TECNICO - PERSONALE AUSILIARIO SEZIONE III – AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 29 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Regolamenti Risorse materiali SEZIONE IV – VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO 31 SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione del credito scolastico Valutazione BES e DSA Valutazione degli allievi diversamente abili Attività di recupero e sostegno Comunicazione degli esiti alle famiglie Rapporti con famiglie e studenti 3 SEZIONE V – ORGANIZZAZIONE D’ISTITUTO 38 Organi collegiali Risorse umane Orari di apertura ALLEGATO 1 – PROFILI IN USCITA NUOVI INDIRIZZI ALLEGATO 2 -QUADRI ORARI ALLEGATI 3 – COLLABORAZIONI CON ENTI ESTERNI, ACCORDI DI RETE, CONVENZIONI ALLEGATO 4 - ORGANIGRAMMA 43 PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto (art.3, comma 1 del Regolamento dell’Autonomia DPR 8 marzo 1999, n. 275 come modificato dall’art.1 co.14 L.107/2015 ). Fondamento del PTOF sono gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana. Il PTOF è elaborato in modo coerente con le finalità generali che la scuola intende perseguire adeguate al contesto sociale e culturale locale e degli indirizzi delineati dal Dirigente Scolastico, di esso fa parte il Piano di Miglioramento con le priorità e i traguardi individuati dalla nostra Scuola dall’analisi del RAV (Rapporto di Autovalutazione) elaborato nel corso dell’a.s.2014-2015. É il documento che rende esplicita la progettazione didattica e organizzativa adottata dalla scuola nell’ambito della propria autonomia. Il PTOF: - dichiara gli obiettivi educativi e formativi che l’Istituto si propone di concretizzare, nell’assolvimento dei suoi fini istituzionali, attraverso le risorse e i servizi che fornisce ai propri iscritti; implica l’assunzione di specifiche responsabilità da parte di tutte le persone partecipi, nella forma di “contratto”, che vincola sia il personale della scuola, sia gli studenti; interpreta, con determinazione, la necessità di collegamento tra le finalità istituzionali del corso di studi e le esigenze del mondo del lavoro; comporta la scelta di percorsi e metodi efficaci per esprimere il ruolo che l’Istituto, nella complessa struttura della società in evoluzione, ha scelto di rappresentare; presenta un progetto culturale capace di essere flessibile di fronte alle esigenze formative dell’istruzione superiore e del mercato del lavoro. La sua attuazione avviene attraverso un insieme di attività e progetti, mezzi e risorse idonee a garantire un continuo miglioramento che coinvolge la scuola nella sua totalità, indirizzandola al raggiungimento degli obiettivi prefissi, così come dichiarato nel documento “Politiche della qualità” dell’Istituto. Questi aspetti organizzativi dell’attività scolastica sono alla base dell’insegnamento e sono espressione della responsabilità e della libertà didattica di ogni singolo insegnante. Il P.T.O.F. è un documento pubblico che contiene tutti gli elementi del contratto formativo, stipulato fra la scuola e il territorio, e si realizza nella sua piena trasparenza. Il Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” secondo la seguente procedura: - è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 9882 del 10.12.2015; - ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 07/01/2016; - è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12/01/2016 ; aggiornamento CD 25/10/2016 e CdI 26/10/2016; 4 - dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; ATTO D’INDIRIZZO IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il comma n. 14 della legge 13.07.2015 n. 107 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola; VISTO l'art. 25 del D.LGS. 30 marzo 2001 n. 165 recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: - le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); - il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; - il piano è approvato dal consiglio d’istituto; - esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO della nota MIUR Prot. 2157 del 5.10.2015 che prevede lo slittamento al 15 gennaio 2016 per la presentazione del piano TENUTO conto delle esigenze, delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti; TENUTO CONTO dell'atto di indirizzo del Consiglio di Istituto (delibera n.2 del 15 ottobre 2013) TENUTO CONTO delle criticità indicate nel Rapporto di autovalutazione (RAV) e delle priorità, traguardi e obiettivi di processo individuati e delle azioni di miglioramento che saranno sviluppate nel Piano di Miglioramento, parte integrale del Piano triennale dell'offerta formativa; VISTI i risultati della rilevazione nazionale 2015 degli apprendimenti e del confronto con la media nazionale e regionale; TENUTO CONTO delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamento verso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali, cooperativi, orientati allo sviluppo di competenze di base, disciplinari e trasversali; RITENUTO di dover richiamare il comune intento di ricercare e sperimentare modalità e strategie efficaci per la realizzazione del successo formativo di tutti gli allievi titolari di bisogni educativi comuni e talvolta speciali; RITENUTO fondamentale contribuire alla piena realizzazione dei diritti costituzionalmente riconosciuti di libertà di insegnamento, diritto allo studio-successo formativo, libertà di scelta educativa delle famiglie EMANA 5 ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d’indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione Si ripropongono le linee di indirizzo generali già presentate al Collegio docenti nella seduta del 28 settembre 2015, ponendo in rilievo gli aspetti prioritari orientati al successo formativo, con una efficace lotta alla dispersione scolastica, adeguate azioni di orientamento in collaborazione con le scuole del primo ciclo e l'università, l'apertura al territorio anche attraverso l'offerta di formazione per gli adulti e il supporto ai genitori. Nell'auspicare la costruzione di una comunità educante caratterizzata da una condivisa identità di istituto, si raccomanda l'adozione di metodologie didattiche innovative e volte alla ricerca e sperimentazione che consentano a tutti gli allievi il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. L'intera comunità professionale docente e non docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle Indicazioni Nazionali per i Licei di cui al D.P.R. 89/2010 e delle Linee Guida per gli Istituti Tecnici di cui al D.P.R. 88/2010 e alla Direttiva MIUR n. 57 15 luglio 2010 che orientano verso l'innovazione delle pratiche didattiche attraverso la valorizzazione di: - metodologie didattiche attive, individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate (momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità emotive e sociali individuali, approccio a stili di vita salubri); - modalità di apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta; - situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci metacognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia e di studio). PRIORITA’ , TRAGUARDI, OBIETTIVI DA RAV – AREA ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici Priorità: incremento del successo formativo. Traguardo: aumento del successo scolastico in termini di ammissione alla classe successiva degli studenti delle classi del biennio dell’Istituto tecnico tecnologico del 10% in tre anni. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Priorità: potenziare le competenze negli allievi di alto profilo. Traguardo: incrementare del 2% il numero degli allievi con livello 5 nelle prove di italiano e matematica. Competenze chiave e di cittadinanza Priorità: incrementare le competenze sociali e civiche. Traguardo: diffondere e condividere le responsabilità e buone prassi di comportamento. Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto anche dei risultati delle rilevazioni del SNV relative allo scorso anno. OBIETTIVI DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO Area di Processo Obiettivi di processo Priorità 1 Curricolo, valutazione progettazione Ambiente di apprendimento e Creare un curricolo d’istituto che delinei in X modo chiaro la mission e le priorità Acquisizione dei dati relativi agli esiti allievi X ITE Potenziare il numero di aule dotate di X attrezzature di proiezione o LIM 6 2 3 4 Apertura in orario pomeridiano x Adottare gli strumenti di progettazione didattica e di valutazione idonei a valorizzare gli sviluppi positivi di apprendimento e crescita Continuità e orientamento Creare un curricolo verticale in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado Orientamento strategico e Introdurre strumenti di monitoraggio e organizzazione della scuola valutazione delle attività e progetti in relazione alle priorità d’Istituto Introdurre strumenti di comunicazione X interna più efficace (potenziamento del REL, ecc) Sviluppo e valorizzazione delle Formazione docenti: X risorse umane - -sicurezza - -nuove tecnologie didattiche - -metodologie didattiche (cooperative learning, flipped classroom, peer education,ecc.) x Integrazione con il territorio e Aderire a reti di scuole e territoriali rapporti con le famiglie Creazione sul sito d’ Istituto di un'area che renda disponibili le informazioni relative ai servizi al lavoro x Inclusione e differenziazione x x x OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI DA L.107/15: - - - - Prevenire e contrastare la dispersione e l'abbandono scolastico soprattutto nel biennio dell'istituto tecnico favorendo anche l'acquisizione di adeguato metodo di studio e la motivazione ad un serio impegno. Ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico dovrà essere riconosciuta e contrastata. Si raccomanda il potenziamento dell'inclusione scolastica e il rispetto del diritto allo studio degli allievi con bisogni educativi speciali attraverso l'adozione di percorsi individualizzati e personalizzati (co. 7 lett. l); potenziare l'uso della lingua italiana, lingue straniere anche attraverso il CLIL, nonché l'orientamento alla dimensione internazionale (co. 7 lett. a); privilegiare modalità e criteri di valutazione formativa e orientativa. Curare, ove possibile, l'allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l'operatività degli allievi, che facilitino l'apprendimento cooperativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere; tenere presente che la dotazione nella maggior parte delle aule di un sistema di proiezione e la connessione ad internet, nonché l'integrazione e la razionalizzazione dell'infrastruttura di comunicazione dei tre plessi possano rappresentare occasione per ripensare la didattica, e per prevedere azioni di formazione anche metodologica; potenziare le attività di formazione agli allievi in materia di sicurezza e primo soccorso (commi 10, 43); prevedere azioni di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con enti ed aziende sia attraverso attività svolte all'esterno della scuola sia favorendo azioni di formazione in materia di sicurezza, autoimprenditorialità, lavoro in gruppo, conoscenza della normativa e del mondo del lavoro (commi 33-43); 7 - - prevedere iniziative volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media e alla produzione di materiali in rete. In questo contesto la figura dell'animatore digitale individuata sarà di stimolo anche per attività di formazione e sensibilizzazione dei docenti (co. 7 lett. h); prevedere l'apertura della scuola in orario extracurricolare, estendendo anche temporalmente l'offerta formativa (co. 7 lett. n); definire il fabbisogno dell'organico di potenziamento in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro il limite dei docenti assegnati nell'anno scolastico 2015/16. Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente per l’esonero (semiesonero) dei collaboratori del dirigente scolastico. ULTERIORI OBIETTIVI rispetto all’ Atto di indirizzo In accordo con l’art. 1 comma 7 della L.107/2015 si individuano i seguenti ulteriori obiettivi prioritari: - - potenziamento competenze matematiche, logiche, scientifiche (lett. b); educazione alla cittadinanza attiva : sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità (lett. d); sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali (lett. e); educazione alimentare, sportiva, salute (lett g); individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti ( lett. q). CRITERI GENERALI I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, sono ritenuti ancora attuali. In particolare si ritiene di dovere considerare i seguenti punti: - ispirazione della programmazione curricolare a criteri di unicità di intenti e di condivisione delle scelte; - programmazione delle attività di ampliamento dell'offerta formativa ispirate a criteri di compatibilità tra le richieste dell'utenza e delle risorse disponibili; - potenziamento per tutte le classi dell'insegnamento delle lingue straniere con l'utilizzo di fondi del proprio bilancio e di altre risorse disponibili sul territorio; - potenziamento di percorsi didattici individualizzati di recupero e di potenziamento, con particolare riferimento agli allievi in situazione di handicap, di svantaggio culturale e sociale e degli stranieri; - promozione di attività di formazione al fine di diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; - sviluppo della cultura della valutazione e dell'autovalutazione sia delle attività curricolari sia di quelle extracurricolari. L'esito della valutazione servirà per l'eventuale riproposizione delle attività. Invito al Collegio dei docenti e ai consigli di classe a contenere i costi per le aggiuntive, per le uscite didattiche e per i viaggi di istruzione e indicazione che per ciascuna classe le uscite complessive in orario curricolare non siano superiori a 10 giorni di lezione al fine di non penalizzare il processo di insegnamentoapprendimento. CRITERI DI REDAZIONE DELLE ATTIVITA’ E PROGETTI dell’OFFERTA FORMATIVA I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento, motivandolo, alle priorità individuati dal PDM e agli obiettivi formativi prioritari, definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire 8 anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. ORGANICO POTENZIATO: priorità espresse Nell'ambito della richiesta di acquisizione dell'organico del potenziamento, per il miglioramento dell'offerta formativa, con l'obiettivo della qualificazione del servizio scolastico, previsto dall'art. 1, commi 7 e 85 della legge 107/2015, l'ordine di preferenza dei campi di intervento individuato dal Collegio docenti (del. 21 del 28/09/2015) prevede le seguenti priorità: potenziamento scientifico, socio economico e per la legalità, laboratoriale, linguistico, artistico e musicale, motorio. L’organico potenziato per il corrente anno scolasticoè visionabile nella Sezione V ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Nel campo particolare dell'istruzione degli adulti, si tenga come costante riferimento la normativa dettata in particolare dal DPR 263/2012, dal D.LGS. 13/2013, dalla CM 6 del 27/2/2015 e dal DI 12 marzo 2015, avendo presente la finalità principale di far conseguire più elevati livelli di istruzione alla popolazione adulta, anche immigrata, nel quadro delle indicazioni europee in materia di educazione degli adulti in collaborazione con CPIA 5 di Rivoli. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, in tempo utile , per essere portata all’esame del collegio stesso e sottoposto all'approvazione del Consiglio d'Istituto entro il termine fissato dal MIUR. SEZIONE I - OFFERTA FORMATIVA Mission, Identità dell’Istituto e contesto socio-economico MISSION L'istituto, situato nel territorio del comune di Orbassano, per la molteplicità degli indirizzi (Liceo scientifico, Liceo linguistico, Istituto Tecnico settore Tecnologico, Istituto Tecnico settore Economico) e dei corsi attivati, costituisce un punto di riferimento culturale e formativo anche per i comuni limitrofi, da cui proviene una consistente parte della popolazione scolastica. La scuola si colloca in un territorio ai margini dell’area metropolitana torinese, dove si è registrato nel tempo un forte incremento dell’urbanizzazione in risposta all’aumento della popolazione, attratta dai grandi insediamenti industriali, che tuttavia negli ultimi anni hanno risentito della crisi economica, con conseguenze sui livelli occupazionali e sui redditi delle famiglie. In tale processo i Comuni della zona si sono trovati a contrastare il rischio di trasformazione del territorio in periferia metropolitana priva di una sua identità e di specifica connotazione. In questo contesto la scuola si è posta l’obiettivo di potenziare il suo ruolo di polo sociale e culturale di riferimento per il territorio, senza tuttavia chiudersi in una dimensione provinciale. L’istituto intende dunque proporsi come luogo di formazione in senso ampio che cura il processo di apprendimento degli allievi favorendone al contempo la crescita personale e culturale . Per quanto riguarda l’acquisizione del sapere e lo sviluppo delle competenze l’azione educativa è volta a innalzare i livelli di istruzione e a limitare la dispersione scolastica, garantendo pari opportunità di successo formativo, di inclusione e di integrazione, anche attraverso l’innovazione delle metodologie didattiche, delle attività di recupero e sostegno. Alla base del progetto didattico vi è poi la consapevolezza del ruolo cardine che la scuola assolve nell’educazione dei giovani alla cittadinanza, ma tale funzione può essere svolta solo all’interno di un sistema di regole che impedisca forme di intimidazione e intolleranza. Il regolamento di istituto e gli atti normativi definiscono regole, modalità relazionali e procedurali, il cui rispetto promuove una partecipazione consapevole alla vita della comunità. 9 Inoltre l’impegno dell’Istituto va nella direzione di una scuola quanto più possibile aperta, con attività extracurriculari, progetti, laboratori che costituiscano un momento di raccordo tra l’attività didattica e le istanze socio-culturali emerse sul territorio. IDENTITÀ DELL’ISTITUTO L’IIS “Amaldi-Sraffa” ha origine nell’anno 2014 dall’accorpamento dell’IIS “Amaldi”, nato nel 1998-99 dalla fusione delle sezioni staccate dell’ITI e del Liceo di Orbassano, e dall'ITC “Sraffa”, diventato nel 2013-14 Istituto di Istruzione Superiore con l’attivazione del Liceo Linguistico. L’istituto è frequentato da numerosi studenti provenienti dai comuni limitrofi ed è costituito da tre edifici vicini collocati all’interno di un’area recintata dotata di ampi parcheggi interni. Trasporti L’Istituto è servito dalle linee GTT che collegano il polo scolastico a Torino e ai Comuni limitrofi; questo servizio agevola la partecipazione alle iniziative culturali del territorio comunale e provinciale. CONTESTO SOCIO ECONOMICO L’IIS Amaldi-Sraffa di Orbassano è inserito nel contesto territoriale della Città metropolitana di Torino e in particolare dell’area Sud-ovest della stessa. Una parte importante delle relazioni e delle dinamiche che coinvolgono l’Istituto sono legate a questo ambito geografico locale. a. Città metropolitana: demografia, risorse umane e tessuto economico Il quadro demografico evidenzia per Torino, ma soprattutto per la prima cintura metropolitana, situazioni relativamente dinamiche, mentre nelle valli lo spopolamento in atto da decenni sta assumendo i caratteri di una «desertificazione». Il quadro delle risorse umane è però gravato da elevati livelli di abbandono scolastico e da una relativa carenza di soggetti qualificati. Il tessuto economico, nel complesso, continua (2015) ad attraversare una fase di sofferenza, con trend in peggioramento per nati-mortalità delle imprese e fallimenti, benché emergano segnali incoraggianti: ad esempio, la ripresa della produzione industriale o la crescita delle esportazioni. In primo luogo legate a automotive, aerospazio e ICT (produzione di computer, componenti e software, servizi di elaborazione dati, consulenza informatica, commercio di prodotti informatici). Torino e la prima cintura sono inoltre il motore terziario della Città metropolitana. Tra i principali comparti del terziario, sono cresciuti soprattutto il commercio, la finanza, i servizi alle imprese e il turismo (servizi di accoglienza e ristorazione), nonché quelli legati alla cultura (comprese le attività connesse ai Patrimoni dell’umanità piemontesi) e alla Pubblica amministrazione. Va segnalato che l’area torinese ha avuto nell’ultimo decennio la massima crescita turistica italiana. b. Il Sud-ovest: personalità socioeconomica e specializzazioni L’area da cui proviene circa il 90% degli studenti Amaldi-Sraffa è il Sud-ovest dell’area metropolitana e comprende i Comuni di Orbassano, Beinasco, Rivalta, Bruino, Volvera e Piossasco. Si tratta di un territorio che ospita circa 98.000 abitanti, con popolazione in lieve crescita annua e meno anziana rispetto al resto dell’area torinese (2015). Nel contesto della Città metropolitana l’economia industriale ha una specializzazione legata all’automotive di livello medio-alto, mentre risulta medio-bassa quella legata all’ICT. Il territorio resta comunque fortemente legato all’industria (34% di addetti sul totale della popolazione attiva, quota molto elevata), comprese le funzioni specializzate manuali (es. tornitori, verniciatori, saldatori...). In crescita costante gli addetti ai servizi per l’industria: assistenza all’export, marketing, operatori informatici, controllo qualità, ricerca...). Una specializzazione molto forte e caratterizzante dell’area, è la logistica (SITO, ma non solo…),con crescita degli occupati in tutti i servizi connessi: in primo luogo la logistica commerciale, ma anche i servizi integrati all’attività di logistica pura (packaging ecc.). Tra gli altri servizi, le dinamiche sono le stesse descritte per la Città metropolitana nel suo insieme ma nel Sud-ovest vi è una più forte presenza di terziario commerciale, trainato dalla grande distribuzione e nei servizi per la salute, in parte legati alla presenza del S.Luigi e di Candiolo. 10 Debole invece è la dinamica economica dell’agricoltura e dell’allevamento. Incidenza allievi stranierie studenti svantaggiati sul totale popolazione scolastica La scuola è frequentata nei corsi diurni da 80 allievi stranieri e 2 di etnia rom mentre nei corsi serali gli allievi stranieri sono 11. Il CURRICOLO, la PROGETTAZIONE e la VALUTAZIONE nonché gli INSEGNAMENTI OPZIONALI del secondo biennio e ultimo anno, infine la progettazione DIDATTICA LABORATORIALE, sono elaborati dai Dipartimenti Disciplinari. PERCORSI DI ISTRUZIONE Il nuovo polo scolastico offre percorsi formativi differenziati, di durata quinquennale, che consentono l’accesso a tutte le facoltà universitarie, a tutti i corsi post-diploma, alle lauree brevi, nonché direttamente al mondo del lavoro per i titoli di studio di perito elettronico, informatico, perito in amministrazione, finanza e marketing. Dall'a.s. 2015/2016 è attivo il corso serale “Amministrazione Finanza e Marketing” con la sperimentazione SIIA mentre proseguono le attività di formazione per adulti POLIS per AFM 2° e 3° segmento con la possibilità di conseguire il diploma di perito in amministrazione, finanza e marketing. Gli indirizzi di studio sono così articolati: LICEO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO (ITE) ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO (ITT) SCIENTIFICO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO LICEO SCIENTIFICO potenziato in Matematica (attivo dal 2016/2017) ArticolazionI: Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING, con corso serale “speriMARKETING mentazione SIIA” e progetto POLIS RELAZIONI INTERNAZIONALI per Marketing SISTEMI INFORMATICI per Aziende IndirizzoELETTRONICA ed TECNICA ELETTRO- Indirizzo INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI E il articolazione ELETTRONICA articolazione INFORMATICA OFFERTA FORMATIVA PROFILI IN USCITA DEI NUOVI INDIRIZZI (riferimenti normativi DPR 88/2010, DPR 89/2010) ALLEGATO 1 QUADRI ORARI ALLEGATO 2 OBIETTIVI DIDATTICI Gli obiettivi didattici sono definiti nella PROGRAMMAZIONE DIDATTICA, che descrive il curricolo, cioè il percorso offerto agli alunni. Tale percorso è delineato attraverso quattro diversi livelli, organicamente connessi e comunicanti: PTOF, Programmazione disciplinare, programmazione dei consigli di classe, piano di lavoro del singolo docente. Programmazione disciplinare I dipartimenti disciplinari, nel mese di settembre, definiscono la programmazione per gli obiettivi specifici, i contenuti, le modalità di verifica e di valutazione. 11 Gli obiettivi, indicati per classi o cicli paralleli, sono espressi in termini di comportamenti osservabili, riferiti sia alla condotta che all’acquisizione di conoscenze e competenze. Per ciascuna materia sono precisati gli obiettivi minimi, cioè i traguardi irrinunciabili riferiti a saperi e competenze disciplinari. I contenuti hanno come riferimento fondamentale i programmi disciplinari. Ciascun dipartimento disciplinare propone inoltre le attività integrative al curricolo obbligatorio, allo scopo di favorire il raggiungimento o l’ampliamento degli obiettivi previsti. Tali attività riguardano: o il recupero o il potenziamento o la partecipazione ad iniziative integrative interne o esterne o le visite e i viaggi di istruzione, ecc. Referente della programmazione di dipartimento è il docente coordinatore di dipartimento. Programmazione del CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe delinea gli obiettivi trasversali, cognitivi e di comportamento, e indica i progetti e le iniziative cui la classe aderisce, in riferimento a: o recupero o potenziamento/approfondimento in orario curricolare ed extracurricolare o visite e viaggi di istruzione o stage o scambi, mobilità studentesca, ecc. o attività multidisciplinari/interdisciplinari Tempi: ottobre - novembre. Referente della programmazione dei consigli di classe: docente coordinatore di classe PIANO DI LAVORO del singolo docente Ciascun docente definisce, entro il mese di novembre, in riferimento al POF, la propria programmazione disciplinare, relativa a ciascuna classe, tenendo conto della programmazione di dipartimento e del consiglio di classe. Il piano di lavoro rileva la specifica situazione di ogni classe e definisce gli obiettivi (cognitivi e comportamentali), i contenuti, gli strumenti e le metodologie utilizzati, le modalità di verifica e di valutazione, gli interventi di recupero e potenziamento, le attività integrative proposte per la classe. Tutte le proposte formative della scuola, sia obbligatorie sia opzionali, si propongono il raggiungimento di obiettivi educativi e cognitivi e concorrono a definire il curricolo dello studente. Ogni attività sarà perciò considerata in sede di Consiglio di Classe e valutata eventualmente anche in termini di credito, secondo le indicazioni del Collegio docenti. Ciascun docente è impegnato a esplicitare agli studenti e alle famiglie, in modo chiaro e motivato, il percorso formativo, ciò avviene nella normale attività in classe e durante i Consigli di Classe. Tutta la programmazione (di dipartimento, del consiglio di classe, del singolo docente) è attuata secondo i criteri e le modalità previsti dalla programmazione integrata, la quale prevede il confronto e la condivisione tra i docenti di obiettivi, contenuti, strumenti, metodi e criteri di valutazione del lavoro didattico. STRATEGIE DIDATTICHE Alla base del raggiungimento di qualsiasi obiettivo, ci sono l'impegno e lo studio delle discipline curricolari da parte di ciascuno studente. All’insegnante è affidato il compito di organizzare, con piena libertà metodologica - didattica, ma in coerenza con il progetto educativo - didattico del Consiglio di classe, il programma della propria materia in funzione degli obiettivi formativi e di quelli disciplinari, definiti dal Dipartimento (gruppo disciplinare omogeneo), promuovendo il raggiungimento degli obiettivi cognitivi. Per gli studenti che evidenziano difficoltà, il raggiungimento degli obiettivi si attua anche attraverso iniziative volte al recupero del debito scolastico di fine anno o al sostegno in corso di anno scolastico, anche tramite attività di Cooperative Learning. 12 STRATEGIE COMPORTAMENTALI Le strategie comportamentali mirano a: - acquisire, da parte degli studenti, criteri di comportamento improntati al rispetto di sé e degli altri e al rispetto dell’ambiente, delle regole di una corretta convivenza, alla diffusione di un clima di reciproca collaborazione; - far crescere negli studenti quella giusta stima di sé che è fondamentale in un equilibrato processo di crescita e di maturazione; - diffondere una cultura improntata ai valori della legalità e della democrazia. STRATEGIE ORGANIZZATIVE Le strategie organizzative sono finalizzate ad indurre gli studenti ad un quotidiano impegno di rielaborazione personale del lavoro scolastico, inteso come mezzo per la costruzione di un progetto di vita. Il Collegio docenti ritiene fondamentale, a questo scopo, la collaborazione fra tutte le componenti operanti nella scuola che si esplicita attraverso: o o o o o il comportamento dei docenti coerente con gli obiettivi che intendono perseguire la collaborazione fra docenti all’interno dei singoli Consigli di Classe la collaborazione fra docenti e studenti, nel rispetto dei reciproci ruoli la razionalizzazione dei carichi di lavoro, sia a casa che a scuola l’esplicitazione, chiara e motivata, dei percorsi formativi, dei relativi momenti di verifica, delle valutazioni Il Collegio docenti sottolinea come il perseguimento degli obiettivi enunciati e le strategie, utilizzabili per il loro conseguimento, avviene non soltanto attraverso lo sviluppo dei programmi scolastici, ma anche con l’attuazione di attività integrative opzionali pomeridiane ed attraverso l’uso produttivo delle assemblee studentesche di classe e di Istituto. METODOLOGIE Le diverse metodologie adottate dai singoli docenti e funzionali agli obiettivi, sono attuate nel pieno rispetto della personale libertà di insegnamento: o o Lezione frontale - modo tradizionale di condurre l’attività didattica per la trasmissione delle informazioni agli alunni; Lezione interattiva - evoluzione della lezione frontale in quanto si alternano i momenti dell’esposizione da parte del docente con altri in cui il gruppo classe è sollecitato a discutere. Le attività di cooperative learning sono parte integrante di queste lezioni. La personalizzazione dell’apprendimento: consiste in un insieme di strategie con cui si predispongono interventi e si realizzano attività “a misura di singolo” relativamente ad un certo argomento o ad una specifica attività, possono essere attuate dall’insegnante o da gruppi di allievi (istruiti sul percorso dall’insegnante). Studenti e docenti fanno uso di mappe concettuali, in ogni materia, grazie anche ad approfondimenti per classi e insegnanti, proposti dall’intervento di un esperto esterno . Il lavoro di gruppo: permette l’apprendimento, attraverso il confronto delle idee individuali, sviluppa la capacità di organizzazione e favorisce la socializzazione. L’attività può essere svolta nei laboratori o con l’utilizzo delle nuove tecnologie quali la Lavagna Interattiva Multimediale. VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO L’art.14, c. 7 del DPR 122/2009 prescrive che, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Il mancato conseguimento del limite minimo di 13 frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. Per le classi quinte, le disposizioni normative prevedono l’ammissione all’Esame di Stato per gli allievi che abbiano conseguito, in sede di scrutinio finale, almeno la sufficienza in tutte le discipline e nella condotta. Il Collegio dei Docenti ha delineato le seguenti deroghe al limite di frequenza - assenze per gravi motivi di salute documentate con certificazione medica e/o ospedaliera; - assenze per motivi di culto; - assenze per gravi motivi personali e/o di famiglia, documentate e/o debitamente motivate - assenze dovute a partecipazione a competizioni sportive a livello agonistico nazionale. Tali deroghe sono concesse a condizione, comunque, che le assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il Consiglio di classe decide nel merito con specifica delibera motivata. La documentazione relativa alle assenze deve essere fornita dalla famiglia all’ufficio di segreteria didattica, protocollata ed inserita nel fascicolo personale dello studente. Le dichiarazioni in oggetto rientrano a pieno titolo tra i dati sensibili e sono quindi soggette alla normativa sulla privacy applicata nell’istituto. Per le iscrizioni tardive, il computo verrà fatto sulla frequenza del 75% del monte ore calcolato dalla data di inizio frequenza per gli alunni provenienti dall’estero. Per i trasferiti in corso d’anno, saranno richieste le ore di assenza alla scuola di provenienza. Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata) effettuata durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello scrutinio finale. PROGETTI E ATTIVITA’ Le attività didattiche curricolari sono integrate da progetti e attività suddivise per aree prioritarie individuate dal MIUR (alternanza scuola-lavoro, inclusione e differenziazione, continuità e orientamento, integrazione con famiglie e territorio, competenze civiche e di cittadinanza) e per aree interdisciplinari (opportunità educative, linguistica, umanistica, scientifica, sportiva, salute e affettività, informatica, didattica laboratoriale, educazione alle pari opportunità e contro ogni violenza di genere). I progetti ed attività di seguito elencati sono relativi ad iniziative già proposte nei precedenti anni scolastici e sono riferiti ai due Istituti Amaldi e Sraffa in periodo antecedente alla loro fusione in IIS AMALDI-SRAFFA. Pertanto nel triennio 2016-2019 e' prevista una attenta integrazione delle iniziative dei due Istituti tenendo conto delle specificità dei diversi indirizzi e l’attuazione di tali iniziative in linea con PDM e con gli obiettivi della legge 107 come indicati nel presente PTOF. La realizzazione dei progetti ed attività che comportano maggiori oneri finanziari sarà subordinata all’erogazione di contributi volontari delle famiglie e di enti esterni. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto è rivolto agli studenti del TRIENNIO e si inserisce nel contesto delle esperienze già maturate dalla scuola nei precedenti anni scolastici con le attività di stage. Per il coordinamento delle attività didattiche e le esperienze formative dell’ASL è stato creato un Dipartimento (deliberato in sede di Collegio dei Docenti del 29/11/2016) che avrà la seguente articolazione: - referente di Dipartimento: prof.ssa Cagnassi; referenti per ordine e indirizzo: ITT_ prof. Pistarà, ITE_ prof. Tonello, LICEO_ prof.ssa Cavagna; 1 tutor per ogni classe coinvolta nell’ASL. 14 Il progetto è consultabile sul sito dell’Istituto. COD. ASLV1 - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il progetto è rivolto agli studenti del TRIENNIO e si inserisce nel contesto delle esperienze già maturate dalla scuola nei precedenti anni scolastici con le attività di stage. Coordinatori : Rosario Pistarà, Roberto Tonello, Raffaella Cagnassi, Daniela Cavagna PRIORITA’: INTEGRAZIONE SCUOLA - TERRITORIO DESCRIZIONE: l’alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica che si svolge sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica; le competenze apprese nei contesti operativi integrano quelle scolastiche al fine di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. ATTIVITA’ PREVISTE Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno sono previste diverse tipologie di intervento : attività formative sulla sicurezza, interventi di esperti del mondo del lavoro, ricerca sul campo, visite aziendali, stage. Saranno articolate e distribuite sui tre anni in attività curriculari ed extracurriculari sia all’interno della Scuola che nei siti esterni previsti. Gli studenti che frequentano gli istituti tecnici sono tenuti a frequentare attività per almeno 400 ore nell’arco del triennio, mentre gli studenti dei licei ne devono svolgere almeno 200. L’integrazione con il territorio si sostanzia attraverso la stipula di convenzioni con il Politecnico e l’Università, i Comuni di Orbassano, Piossasco, Beinasco, Rivalta, Bruino, Volvera, Torino, Giaveno, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, Ministero dei Beni Culturali Direzione Regionale del Piemonte, Ministero del Lavoro, Scuole, Privato sociale, ASL, Parrocchie, Aziende private del settore Elettronico, Informatico, Commercio, Industriale, Servizi e del Terziario. Al termine della classe quinta verrà rilasciata una certificazione delle competenze attese da inserire nel curriculum di ogni singolo studente. Obiettivi: avvicinare gli allievi alle problematiche inerenti le attività lavorative; ampliare le conoscenze riguardanti il mondo del lavoro e le opportunità di proseguimento degli studi; favorire negli studenti la conoscenza delle proprie attitudini e la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri punti deboli; orientare gli studenti nella scelta universitaria o verso corsi post-diploma; acquisire conoscenze e competenze tecniche in ambito lavorativo in settori produttivi coerenti con l’indirizzo di studio scelto Cod. ASLV2 - TALENTI NEODIPLOMATI Referente: prof. Roberto Tonello Descrizione dell'attività E’ un progetto rivolto ai giovani degli Istituti Tecnici e Professionali e dei Licei di Piemonte e Valle d’Aosta: la FONDAZIONE CRT finanzia progetti presentati dalle scuole che prevedano tirocini formativi e di orientamento dei propri studenti neodiplomati da effettuarsi all’estero. La Fondazione mette a disposizione degli Istituti scolastici vincitori del progetto le risorse per l'esperienza all'estero. Nel nostro Istituto da alcuni anni gli studenti selezionati soggiornano per 1012 settimane in un Paese europeo impegnandosi in un lavoro inerente le loro scelte scolastiche. Obiettivi Creare percorsi di formazione di eccellenza riservati ai giovani, promuovendo un sistema di borse di perfezionamento che permettano di integrare il percorso di studi con esperienze altamente formative, anche a carattere europeo. Ampliare e sviluppare l’adattabilità dei giovani - anche nella prospettiva di nuove possibilità di occupazione - nonché di far rifluire a livello locale le esperienze e le competenze maturate all'estero dai beneficiari del Progetto. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Cod.ABES1 - INTEGRAZIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA, ASSISTENZA SPECIALISTICA AGLI ALLIEVI DISABILI Coordinatrice: prof. Patrizia Peira - Funzione Strumentale Supporto all’inclusione HC, DSA, EES DESCRIZIONE E SITUAZIONE SU CUI INTERVIENE: L’Istituto “Amaldi-Sraffa”, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, anche a coloro che non hanno una certificazione di disabilità o di disturbo specifico dell’apprendimento. Alla legge 104/92 relativa all’assistenza e all’integrazione sociale delle persone portatrici di handicap, si affianca la recente Legge 170/2010 relativa ai DSA ovvero Disturbi Specifici dell’Apprendimento e i BES ovvero Bisogni Educativi Speciali, che prevede piani didattici personalizzati per ogni singolo “bisogno o disturbo” con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura. ATTIVITA’ PREVISTE 15 - - personalizzazione della didattica con misure compensative e dispensative mirate all’inclusione di ciascun alunno: il CdC acquisite le informazioni in possesso dell’istituzione scolastica procederà all’elaborazione di un piano didattico personalizzato (PDP) approvato dal Consiglio di Classe; attività di conoscenza reciproca (docenti - alunni, alunni – alunni); individuazione d’incarichi e responsabilità, aiuto nelle attività quotidiane anche con esperienze di tutoring, volontariato organizzato con l’aiuto dei compagni; lavori di gruppo ed esperienze d’apprendimento cooperativo; organizzazione e allestimento specifico della classe per da favorire le relazioni tra persone; raccordo costante della scuola con tutti i soggetti e gli Enti, territoriali e non, che a vario titolo si occupano di handicap: in particolare la famiglia, la scuola di provenienza, l’ASL, il C.I.diS. (Consorzio Intercomunale di Servizi), i Comuni, la Provincia, il Centro per l’Impiego, il Servizio di Inserimento Lavorativo di Orbassano, Associazioni varie; i Consigli di classe possono approvare progetti a supporto degli studenti diversamente abili che presentano esigenze educative specifiche; collaborazione del GLHI (Gruppo di Lavoro Handicap Integrato) con tutti gli operatori coinvolti nel “Progetto di Vita” di ogni singolo alunno, tale progetto tiene conto del percorso scolastico di integrazione all’interno del nostro Istituto e della dimensione di quotidianità che comprende l’adultità, la partecipazione sociale, i ruoli comunitari, il lavoro e la cittadinanza; per gli studenti del triennio diversamente abili sono previsti stage organizzati su casi che presentano esigenze specifiche destinati agli allievi del quarto e quinto anno, in particolare con il CIOF di Orbassano, al fine di acquisire gradualmente gli strumenti utili all’integrazione con il mondo del lavoro. Procedura di accoglienza: è attività che si svolge durante le prime settimane dell’anno scolastico per favorire una graduale conoscenza da parte dell’alunno dell’istituzione scolastica per stabilire relazioni e per socializzare all’interno della classe con docenti e compagni. Inoltre si assegnano risorse e incarichi, si pianifica l’ attività di scuola e di classe, si coordina e monitora l’inserimento dell’allievo. Nelle prime settimane saranno individuati uno o più tutor fra i compagni di classe che aiuteranno l’alunno nell’inserimento nel nuovo ambiente mentre l’attività di sostegno sarà progressivamente organizzata. Fin dalla fase di pre-iscrizione- iscrizione sono previsti incontri di conoscenza-osservazione presso l’Istituto “Amaldi-Sraffa” del nuovo allievo, accompagnato dagli insegnanti di sostegno e/o dai genitori con i referenti HC; seguono l’inoltro all'USR della documentazione di rito per l’attivazione del docente di sostegno e le richieste al Comune, al C.I.diS. e alla Provincia di servizi assistenziali per l’autonomia e la comunicazione, in questa fase è possibile elaborare eventuali progetti di continuità con la scuola di provenienza. Inoltre viene curata la scelta della classe, si provvede all’acquisto specifico di materiale didattico, si stabiliscono contatti con Associazioni per un eventuale coordinamento sul metodo di lavoro e sugli strumenti da utilizzare. La continuità con la scuola di provenienza dell’allievo viene curata nei seguenti aspetti: - valutazione esigenze dell’alunno; - compilazione scheda anagrafica; - individuazione docenti interessati alla continuità e progettazione/realizzazione/monitoraggio/valutazione degli interventi per la continuità. Il progetto realizza, per ciascuno degli studenti coinvolti, un percorso individualizzato di apprendimento delle competenze di base, delle regole, delle responsabilità e delle dinamiche fondamentali del mondo del lavoro. A seconda dei casi, gli studenti saranno avviati alla frequenza di corsi pre-lavorativi, di stage aziendali o corsi professionali per studenti diversamente abili tra i 18 e i 25 anni, in collaborazione con il Centro per l’Impiego, il Servizio d’Inserimento Lavorativo e la Città Metropolitana di Torino. Documenti della progettazione: vengono elaborati il PDF (Profilo Dinamico Funzionale) e il PEI (Piano Educativo Individualizzato), a cura del gruppo tecnico costituito dai docenti di sostegno e curricolari, dagli operatori ASL, dai genitori e dal Dirigente Scolastico o suo delegato. Valutazione: può essere curricolare con obiettivi semplificati o differenziata ex art. 15 co.3 e 4 O.M. 90/2001. Gruppi di lavoro specifici: il nostro Istituto partecipa al Piano di Zona tra Comuni, in particolare in materia di disabilità è aperto il tavolo di confronto “Integrazione scolastica e valorizzazione delle capacità degli alunni diversamente abili, con percorsi scolastici e in connessione con la Formazione-Lavoro”. Il tavolo è un luogo di incontro-confronto e di progettazione tra i vari enti interessati, quali le scuole, il Centro per l’Impiego di zona, il Servizio per l’Inserimento Lavorativo (SIL), gli Enti di Formazione Professionale, il Consorzio di Servizi di zona (CIDIS), i servizi di salute mentale della ASL e l’istituto “Amaldi-Sraffa”. Per la formazione e i supporti didattici è stata attuata una rete con la scuola polo H di Volvera. Laboratori: l’ offerta formativa aggiuntiva propone i seguenti laboratori di manualità per gli allievi che seguono la programmazione differenziata: sportivo, musicale, informatico. 16 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Cod. ACOR1 - ORIENTAMENTO IN INGRESSO L’Istituto “Amaldi-Sraffa, per valorizzare e promuovere l’orientamento in ingresso propone una serie di attività ed iniziative rivolte agli studenti delle scuole medie. Coordinatrice: prof. Rosella Bertero, Funzione Strumentale per l’ orientamento in ingresso Descrizione dell’attività Il progetto, in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado del Comune di Orbassano e Comuni limitrofi, si propone di: - programmare incontri periodici fra docenti di ordini di scuola differenti, per promuovere la condivisione di metodologie didattiche e procedure di intervento, lo scambio di informazioni; - far conoscere l’Istituto agli studenti delle scuole medie, attraverso incontri, visite e attività; - presentare la scuola ai genitori e agli studenti . Obiettivi - aiutare gli studenti nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla secondaria superiore; prevenire il sorgere di problemi di apprendimento; - favorire negli studenti la conoscenza delle proprie inclinazioni e la consapevolezza delle proprie capacità; - favorire il confronto fra docenti di ordini di scuola diversi, per promuovere la continuità didattica tra scuola secondaria di I e di II grado. Cod. ACOR2 - ORIENTAMENTO IN USCITA Coordinatore: prof. Rosario Pistarà, Funzione Strumentale Orientamento in Uscita Come stabilito dalle disposizioni ministeriali, “l’orientamento costituisce parte integrante dei curricula di studio e del processo educativo e formativo. Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile.(Direttiva 487/1997). A tal fine l’Istituto Amaldi-Sraffa propone le seguenti attività: - mantenere i contatti con gli Atenei di Torino favorendo incontri con le classi quarte e quinte; - promuovere e organizzare attività di orientamento proposte da Enti accreditati ( Unione Industriale, Città metropolitana, Comuni, Associazioni Culturali, ecc. , stante la delibera dei Consigli di Classe interessati; - promuovere ed organizzare attività di preparazione ai test di ingresso universitari, anche in collaborazione con scuole specializzate del settore; - aggiornare le informazioni sul sito della scuola; - partecipare a iniziative di orientamento , come Saloni tematici, visite in Aziende, stage e laboratori scientifici presso gli Atenei, ecc.; - vagliare e valutare anche tutte quelle nuove opportunità che si presentassero ad anno scolastico in corso. Obiettivi - favorire negli studenti la conoscenza delle proprie attitudini e la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri punti deboli; - orientare gli studenti nella pre-iscrizione universitaria , verso corsi post-diploma o verso le attività professionali. - promuovere l’autoformazione e la ricerca nel processo di crescita individuale. COMPETENZE CIVICHE E DI CITTADINANZA Cod. ACIV1 - EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ in collaborazione con le Forze dell’ordine del Comune di Orbassano Referente: prof.ssa Raffaella Cagnassi Descrizione:il percorso si sviluppa sulle tematiche dell’alcol e guida in stato di ebbrezza, rischi connessi all’utilizzo dei nuovi media e di internet, droghe e stupefacenti in genere. Attività: tre incontri di due ore nel periodo gennaio-marzo destinati agli allievi di tutte le classi interessate Cod. ACIV2 - LABORATORIO MAGELLANO Referente prof. ssa Raffaella Cagnassi PRIORITA’: educare all’uso critico dei media Descrizione dell'attività e obiettivi Intervento svolto in collaborazione con il COMUNE di Orbassano per la prevenzione in materia di rischi collegati all'utilizzo dei nuovi media. Consiste in 3 incontri di due ore al mattino + un incontro di 2 ore per i docenti referenti della classe prima dell'intervento formativo ed un incontro a conclusione dell'attività. 17 Cod. ACIV3 - EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' E ALL'USO RESPONSABILE DEL DENARO Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con la Regione Piemonte alcune classi parteciperanno al concorso annuale. Gli elaborati migliori saranno premiati da un'apposita commissione della Regione Piemonte con un viaggio nei luoghi simbolo della legalità. E' prevista la partecipazione ad una conferenza di due ore al mattino per sensibilizzare gli studenti sui rischi del gioco d'azzardo e dell'usura. Cod. ACIV4 - DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con la Regione Piemonte alcune classi parteciperanno al concorso annuale. Gli elaborati migliori saranno premiati da una commissione della Regione Piemonte con una visita ad una delle sedi del Parlamento europeo. E' prevista la partecipazione ad una conferenza di due ore al mattino tenuta da docenti universitari. Cod. ACIV5 - L'ATTIVITA' GIUDIZIARIA Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con alcuni magistrati del Tribunale di Torino è prevista la partecipazione di alcune classiquinte ad una o più udienze penali che si terranno al mattino e avranno la durata di circa quattro ore. Dopo aver studiato la parte teorica sulla magistratura, si ritiene interessante osservare l'applicazione pratica nel contesto cittadino. Cod. ACIV6 - CONFERENZE SULLA LEGALITA' Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con alcune associazioni del territorio, quali LIBERA , A.C.I.O. (Associazione Commercianti eImprenditori Orlandini), ACMOS o altre, saranno organizzate alcune conferenze, di due o tre ore al mattino, per informare e sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità, della mafia e della cittadinanza attiva.Parteciperanno alcuni esperti su argomenti di particolare rilievo e attualità. Cod. ACIV7 - CONOSCERE LE ISTITUZIONI DELLA REGIONE PIEMONTE Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con la Regione Piemonte, si propone la visita guidata a palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Dopo aver studiato la parte teorica sulle istituzioni della Regione, alcune classi sirecheranno una mattina a Torino per visitare i luoghi in cui si svolge l'attività politica della nostra Regione. Cod. ACIV8- LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, IL LINGUAGGIO DELLA PERSUASIONE Referente prof.ssa Iolanda Circosta In collaborazione con il CE.SE.DI. della Città Metropolitana, si propongono degli incontri di due o tre ore, realizzati in Istituto. Gli esperti guideranno gli allievi alla comprensione dei messaggi, dei linguaggi diffusi, delle intenzioni e condizioni di ricezione di tali messaggi per favorire la libertà di pensiero e d'opinione dei cittadini. Obiettivi Fornire agli studenti degli strumenti per decodificare i messaggi a cui sono sottopostiquotidianamente dai mass media che utilizzano (tv, internet,affissioni,..), stimolando una fruizione critica e consapevole. AREA INTEGRAZIONE CON FAMIGLIA E TERRITORIO I rapporti tra scuola e territorio sono indispensabili affinché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante. Il nostro Istituto da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali, sia appartenenti al sistema dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo. Ulteriori collaborazioni sono intrattenute con i servizi sociali, con il settore del volontariato, con il mondo del lavoro rappresentato da banche, aziende commerciali e industriali e con altre importanti realtà del nostro territorio. Infine, la scuola cerca di dare visibilità al proprio ruolo di agenzia formativa attraverso contatti con il sistema di formazione professionale. Le collaborazioni, gli accordi di rete e convenzioni sono contenuti in allegato 3 AREA OPPORTUNITA’ EDUCATIVE 18 Il nostro Istituto partecipa all’avviso pubblico “Progetti di inclusione e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” – FSE –PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Cod. AOE1- SCUOLA APERTA NEL POMERIGGIO Coordinatrice: prof. Maria Grazia Dutto - Funzione strumentale Opportunità Educative Seguendo le finalità indicate negli artt.1 e 2 della legge 107, il progetto è finalizzato a realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunita' di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, per il miglior utilizzo delle risorse e per l'apertura della comunita' scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle delle realta' locali. PRIORITA’: SUCCESSO FORMATIVO E CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA DESCRIZIONE E SITUAZIONE SU CUI INTERVIENE: promuove il successo formativo e la prevenzione alla dispersione scolastica, è trasversale a tutte le attività dell’Istituto anche se si sviluppa in azioni dirette prevalentemente alle classi prime. ATTIVITA’ PREVISTE - apertura della scuola quattro giorni alla settimana: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì dalle 14:30 alle 16:30 da gennaio a maggio per un totale di 20 settimane. - attivazione di uno sportello per studenti, genitori e docenti con l’obiettivo di rimotivare e/o riorientare gli studenti in difficoltà; - individuazione di strategie didattiche e relazionali che coinvolgano gli studenti e li indirizzino ad affrontare il percorso scolastico con consapevolezza e coerenza; - incontri pomeridiani con gli studenti in difficoltà delle classi prime diretti a consolidare le conoscenze di base “I pomeriggi della Matematica”; - doposcuola per gli allievi delle classi prime a cura degli studentidel triennio e coordinato dai docenti (PEER EDUCATION); - assegnazione di tutor per gli studenti stranieri in difficoltà con la lingua italiana. Obiettivi - favorire la conoscenza reciproca degli studenti della classe; - rendere consapevole l’allievo delle proprie potenzialità e delle motivazioni legate all’impegno scolastico; - raggiungere obiettivi didattici minimi attraverso percorsi adeguati alle diverse potenzialità degli allievi; - valorizzare il talento degli allievi fortemente demotivati aiutandoli ad individuare il percorso più consono per la costruzione del loro futuro; - condurre gradualmente gli allievi ad acquisire un metodo di studio; - promuovere l’integrazione dello studente straniero neo-inserito nella scuola. Cod. AEO2 - BIENNIO INTEGRATO Coordinatrice: prof. Maria Grazia Dutto - Funzione strumentale Opportunità Educative PRIORITA’: SUCCESSO FORMATIVO E CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA DESCRIZIONE E SITUAZIONE SU CUI INTERVIENE: il progetto sperimentale, progettato e gestito insieme all’Agenzia Formativa ENAIP di Rivoli, accompagna il percorso degli studenti attraverso un biennio formativo integrato, nel quale si intrecciano gli insegnamenti tradizionali culturali dell’ITT (“sapere”) con competenze trasversali e contenuti professionalizzanti (“saper fare”). Gli studenti al termine del biennio hanno la possibilità di scegliere se proseguire il percorso scolastico frequentando il triennio dell’IT al fine di conseguire il diploma o proseguire la formazione professionale per ottenere la qualifica di operatore elettrico. ATTIVITA’ PREVISTE: svolgimento di parte delle lezioni curricolari tramite metodologie innovative attraverso la collaborazione dei docenti esperti della formazione professionale che cogesticono l’intervento didattico. Obiettivi: mettere in atto metodologie didattiche innovative per ridurre la dispersione scolastica Rendere consapevole l’allievo delle proprie potenzialità e delle motivazioni legate all’impegno scolastico Raggiungere gli obiettivi didattici attraverso percorsi adeguati alle diverse potenzialità degli allievi Mantenere vivo l’interesse per le discipline attraverso l’attività laboratoriale Far acquisire agli allievi esperienza propedeutica al triennio, con la conoscenza del linguaggio tecnico ed esperienze pratiche. CODAEO3 - SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO Referente: prof. Maria Grazia Dutto -Funzione strumentale Opportunità Educative PRIORITA': INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE 19 Descrizione dell'attività L’Istituto propone una serie di interventi per promuovere il benessere a scuola: • “sportello d’ascolto” psicologico, aperto a studenti, genitori, docenti, in collaborazione con consulenti esterni • informazioni sui servizi dei comuni del territorio, in particolare Spazio Giovani e SERT, promosso dal MIUR e dalla Regione Piemonte. Obiettivi • rilevare le carenze metodologiche degli studenti e attivare interventi di recupero su segnalazione del coordinatore di classe • suscitare consapevolezza di sé in relazione ad attitudini ed interessi • educare alla scelta Cod. AEO4 - SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE Referente prof. Daniela Cavagna Descrizione dell’attività Il progetto, attivato in caso di necessità, prevede la collaborazione tra il mondo della scuola e quello sanitario per garantire ai ragazzi ospedalizzati o in terapia domiciliare il diritto alla salute e il diritto allo studio attraverso la relazione con docenti disponibili a recarsi a casa loro o in ospedale e l’eventuale utilizzo di tecnologie innovative Obiettivi o Consentire agli alunni di vivere l’esperienza scolastica anche in situazione di malattia prolungata o Far superare all’alunno malato l’handicap psicologico della situazione di isolamento ed avvicinarlo il più possibile alla normalità Metodi e strumenti: interazione tra docenti ospedalieri e docenti curricolari attraverso uno scambio di materiali e metodologie didattiche, utilizzo di attrezzature specifiche, quali computer e materiali per videoconferenze, da parte di alunni e docenti per l’insegnamento domiciliare in modalità e-learning. AREA LINGUISTICA L’Istituto oltre ai progetti già attivi, potrà aderire a nuove proposte Coordinatrice: prof.ssa Barbara Mangarda - Funzione Strumentale Progetti lingue straniere e programmi internazionali Cod. AL1 - MOBILITÀ STUDENTESCA IINDIVIDUALE Descrizione dell’attività Frequenza del quarto anno della scuola secondaria di secondo grado all’estero per periodi di tre, sei, dodici mesi. Accoglienza di studenti stranieri che effettuano un programma di studi presso l’IIS Amaldi-Sraffa Obiettivi Permettere ai nostri studenti di apprendere non solo una lingua straniera vivendola nella quotidianità, ma di diventare autonomi e capaci di relazionarsi nelle situazioni più diverse. Accogliere nel nostro Istituto gli studenti stranieri che ogni anno frequentano la scuola in Italia cercando di attuare modalità e strategie che facilitino il loro inserimento e apprendimento. Cod.AL2 - CLIL Descrizione dell’attività Il Progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) prevede che docenti specializzati insegnino diverse discipline in lingua inglese, francese, tedesca, in tutte le classi quinte e nel triennio linguistico. ITE: 5° anno - EC. AZIENDALE, LL: 3° anno - STORIA DELL’ARTE , 4° anno - FILOSOFIA, LICEO triennio Scientifico: Storia dell’arte, LICEO triennio Scienze Applicate: Storia, Fisica. Obiettivi Promuovere l’utilizzo di una lingua straniera come veicolo e strumento di comunicazione. Cod. AL3 - CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Descrizione dell’attività I percorsi sono destinati a tutti gli studenti dell'istituto ed in particolare: INGLESE: destinato agli studenti del triennio dei Licei, ITT, ITE. Le lezioni sono tenute da insegnanti madrelingua e sono finalizzate al conseguimento delle certificazioni Cambridge PET e FIRST; FRANCESE : destinato agli studenti del triennio dell’ ITE e del biennio del Liceo Linguistico. Le lezioni sono tenute da insegnanti madrelingua e sono finalizzate al conseguimento della certificazione DELF; 20 TEDESCO: destinato agli studenti del triennio dell’ ITE e del biennio del Liceo Linguistico, le lezioni sono tenute da insegnanti madrelingua e sono finalizzate al conseguimento delle certificazioni FIT E e ZERTIFIKAT DEUTSCH. Sono inoltre attivati corsi di conversazione di inglese, francese e tedesco per tutti gli studenti del biennio dei tre plessi. Obiettivi Potenziare l’apprendimento delle lingue straniere come strumento di comunicazione Offrire agli studenti la possibilità di ottenere una certificazione accreditata spendibile sia all’università sia nel mondo del lavoro. Cod. AL4 - SCAMBI INTERNAZIONALI Descrizione dell'attività SCAMBIO CON IL CARL-SPITZWEG-GYMNASIUM DI GERMERING (MONACO) Referente: Prof.ssa Elena Leto Il progetto prevede lo scambio di classe con l'istituto tedesco: per una settimana gli studenti italiani saranno ospitati dalle famiglie degli allievi tedeschi e frequenteranno il Carl-Spitzweg Gymnasium, per un'altra settimana gli studenti tedeschi saranno ospitati dalle famiglie degli allievi italiani e frequenteranno l'IIS Amaldi-Sraffa. Obiettivi Lo scambio tra le classi favorisce lo sviluppo della capacità di comunicazione tra allievi della stessa età che vivono esperienze analoghe, anche se in contesti territoriali diversi. La vita in famiglia e la frequenza della scuola ospitante fanno conoscere le caratteristiche peculiari di un altro popolo e le loro organizzazioni. Gli allievi trascorrono il tempo libero con i rispettivi compagni approfondendo la conoscenza della lingua, della città ospitante nonché dei dintorni, che visitano anche autonomamente. La fatica del confronto e il mettersi alla prova risultano essere strumenti formidabili di crescita intellettuale per gli allievi, che favoriscono il processo di autostima e promuovono un percorso di studio più consapevole e arricchente. Il coinvolgimento e la collaborazione delle famiglie permette agli allievi di relazionarsi con una realtà oggettiva e contribuisce all’abbattimento dei costi richiesti per i soggiorni all’estero. Cod. AL5 - PROGETTO TRANSALP Referente: Prof.ssa Lauretta Cossa Descrizione dell'attività Progetto di mobilità transfrontaliera patrocinato dal MIUR nell’ambito della mobilità studentesca internazionale individuale. Prevede la reciproca accoglienza nella scuola e in famiglia, per un periodo di 4 settimane all’inizio dell’anno scolastico, fra studenti del Piemonte e studenti francesi delle Académies di Grenoble e Aix-Marseille. Obiettivi Miglioramento delle competenze linguistico-culturali e approfondimento dellaconoscenza reciproca rispetto al sistema scolastico e alla vita quotidiana. Cod. AL6 - SOGGIORNO STUDIO ALL'ESTERO Referenti: Prof.ssa Barbara Mangarda, Prof.ssa Marcella Aimo Descrizione dell'attività Il Progetto prevede la possibilità di effettuare formazione linguistica all'estero con soggiorni studio di una settimana durante l'anno scolastico, in particolare per il Liceo Linguistico. Tale opportunità è parte integrante del percorso curricolare del Liceo Linguistico. Obiettivi Approfondimento dello studio della lingua straniera con insegnanti madrelingua qualificati e immersione nella cultura del paese con sistemazione in famiglia e visite a luoghi di interesse . AREA UMANISTICA Cod. AU1 - “IL ‘900. I GIOVANI E LA MEMORIA” Referente: prof. Maria Odino Descrizione dell’attività Si tratta di un progetto, destinato agli allievi del triennio, previsto dalla Legge 411/98 per diffondere tra gli studenti la conoscenza degli avvenimenti relativi alla seconda guerra mondiale e alle persecuzioni nazi-fasciste. L’attività è sostenuta a livello locale dal Comune di Orbassano, dall’ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati) e dal Comitato Resistenza Colle del Lys. L’Istituto “Amaldi-Sraffa” partecipa al progetto e propone le seguenti iniziative: -consultazione ed analisi dei CD ROM e del testo Destinazione Auschwitz; -due conferenze: sugli aspetti ideologici del totalitarismo nazista e sulla realtà dei campi di concentramento; -un viaggio di istruzione ai Lager possibilmente guidato da un reduce; 21 - produzione di un ipertesto, di una mostra fotografica o di un filmato sull’esperienza vissuta e relativo; aggiornamento del sito internet; - allestimento di spettacoli teatrali sui temi della deportazione e sulla Resistenza. Discipline coinvolte: Storia, Filosofia, Letteratura italiana, Informatica. Obiettivi Formativi Preservare la memoria dei campi di concentramento; Mettere in evidenza l’emblematicità del lager nella storia del nostro secolo Formare una coscienza etico-civile a partire dalla riflessione sul passato Obiettivi Didattici Chiarire la funzione della memoria come fonte della storia e il rapporto tra memoria immediata e ricostruzione di un’esperienza a distanza di tempo Distinguere la memoria individuale del testimone dal lavoro di ricerca e di interpretazione dello storico Approfondire il genere letterario della memorialistica in rapporto con la traduzione in opere cinematografiche. SI ELENCANO LE SEGUENTI ATTIVITA’ DELL’AREA UMANISTICA: Cod. AU2 - STORIA DEL CINEMA E ANALISI FILMICA Referente: prof. Paola Biglia Descrizione dell’attività: attività destinata ad allievi del triennio consiste in due incontri di due ore con esperti per tracciare le linee generali della storia del cinema, tramite la trattazione di registi e correnti (Neorealismo, Avanguardie storiche, Commedia all’italiana, Nouvelle Vague), e/o per analizzare singole opere o sequenze di film. Cod. AU3 - PROGETTO CULTURA Referente: prof.ssa Alessandra Terrile Descrizione:conferenza di approfondimento su argomenti disciplinari diversi tenute nelle classi da docenti della scuola in compresenza tra loro, durante l’orario curricolare degli studenti. Le 15 ore di lezione sono articolate nel corso dell’anno scolastico e distribuite tra le diverse classi. Obiettivi Potenziare la formazione degli studi attraverso percorsi interdisciplinari. Favorire la collaborazione e lo scambio didattico tra docenti. Destinatari Allievi di tutte le classi dell’Istituto, per iniziativa dei Consigli di Classe. Cod. AU4 - GEOPOLITICA: TERRITORI E POTERE Referente: prof. Ferruccio Nano Descrizione: Il ruolo della geopolitica è oggi particolarmente rilevante e le situazioni o azioni di tipo geopolitico parecchio dibattute e attuali. “Viene considerata geopolitica quella situazione in cui due o più attori politici si contendono un territorio o l’influenza su di esso. In questo contendere le popolazioni dei territori interessati sono coinvolte nel conflitto, anche attraverso l’uso di comunicazioni di massa” (Yves Lacoste). Per comprendere tali dinamiche sono necessarie analisi qualificate, che permetteranno agli studenti un utilizzo autonomo di questo sapere. Obiettivi: Comprendere le dinamiche geopolitiche del mondo attuale e il rapporto tra economia (geoeconomia) e geopolitica attraverso incontri con specialisti nazionali, lezioni frontali curricolari ed altre attività. Comprendere il ruolo del territorio e dei confini, del campo militare, degli aspetti culturali, nella contesa geopolitica e nelle dinamiche del “conflitto” , nonché le ripercussioni sulla propria vita attuale e futura. Sfatare luoghi comuni o retoriche controproducenti su aspetti problematici dell’attualità (terrorismo, immigrazione, globalizzazione del commercio ecc), attraverso analisi geopolitiche approfondite sorrette da fatti e dati. AREA SCIENTIFICA I seguenti progetti e attività hanno come PRIORITA’ il potenziamento delle competenze matematiche, sono coordinati dalla prof.ssa Lano: Cod. ASC1 - STAGE DI MATEMATICA A BARDONECCHIA Descrizione dell'attività Lo Stage di Matematica consiste in una “tre giorni” intensiva di lavoro matematico con allievi delle prime quattro classi delle Scuole Superiori che si svolge lontano dalle aule scolastiche, in una località di montagna. Obiettivi 22 Valorizzare e potenziare le eccellenze in matematica. E’ caratterizzato dall’interazione produttiva tra energie diverse: l’Università con alcuni suoi docenti e i laureandi ad indirizzo didattico; i docenti e gli allievi della Scuola Superiore, per illustrare in modo approfondito i concetti più complessi o per animare giochi matematici. Cod. ASC2 - PROGETTO DIDEROT Descrizione: il progetto Diderot , realizzato dalla CRT, offre agli studenti del Piemonte l’opportunità di avvicinarsi alla matematica, alla storia, all’ etica, alla tutela della salute e allo sviluppo sostenibile. Lezioni tenute dal personale proposto da CRT nei laboratori di informatica della scuola agli studenti di seconda, terza e quarta, nel mese di novembre 2015. Il progetto si articola in Digital Mate Training e Programmo anch’io ed è rivolto a tutti gli studenti interessati. Obiettivi Digital Mate Training si propone di rafforzare le abilità matematiche - informatiche al fine di trasmettere loro le competenze necessarie per effettuare la risoluzione di problemi matematici, attraverso l' utilizzo di un Ambiente di Calcolo Evoluto ( ACE) che consente il calcolo simbolico, il calcolo numerico e la visualizzazione geometrica in 2 e 3 dimensioni. La proposta progettuale prevede un training che si articola in un incontro in ogni classe , con due divulgatori presso i laboratori informatici e successivamente un allenamento in piattaforma e-learning dedicata, che propone diverse attività sincrone e asincrone. gli studenti parteciperanno ad una prima selezione e successivamente ad una gara nel mese di Aprile. In " Programmo anch'io" saranno proposti 2 laboratori di 3 ore ciascuno finalizzati alla realizzazione di prodotti software nel linguaggio di programmazione Scratch, attraverso un approccio creativo che in realtà esercita i discenti alla logica informatica e al pensiero computazionale. I ragazzi interessati svilupperanno le attività proposte e parteciperanno ad una gara con altri Istituti ed i migliori ad una prova regionale. Le seguenti attività sono complementari ai suddetti progetti: Cod. ASC3 - OLIMPIADI DELLA MATEMATICA Descrizione dell’attività Gli studenti affrontano quesiti proposti dall’UMI contemporaneamente in tutta Italia su argomenti di logica, geometria, aritmetica, probabilità per misurare le loro capacita di cogliere soluzioni immediate a problemi insoliti. Obiettivo Far aumentare fra i giovani l’interesse per la Matematica. Cod. ASC4 - FESTA DELLA MATEMATICA Descrizione dell’attività L’iniziativa si propone di avvicinare i ragazzi di tutte le età alla matematica, confrontarsi in modo diretto in una gara della durata di due ore con le rappresentanze di altre scuole della provincia di Torino. Studenti di tutte le classi interessate possono partecipare ad una gara proposta che si terrà al Lingotto. Obiettivo Questa iniziativa vuole favorire il confronto e la condivisione dei compiti, tipici di una squadra, in una materia che spesso necessita di relazionarsi con i compagni di classe per la risoluzione di dubbi e problemi. La valutazione delle squadre avviene con classifica finale. Cod. ASC5 - LICEO SCIENTIFICO POTENZIATO IN MATEMATICA (LSM) Referente: prof.ssa Cristina Mares Descrizione dell'attività Il progetto LSM prevede per un gruppo di allievi delle classi prime un corso di approfondimento di matematica di 33 ore annuali aggiuntive al curricolo con cadenza di una lezione settimanale di 1 ora (h: 13.10-14.05)”. È realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Torino, da anni impegnato nella sperimentazione didattica e nell’orientamento universitario, che congiuntamente alla scuola certifica le ore aggiuntive al termine del percorso. Obiettivi Sviluppare il pensiero matematico degli allievi e la loro capacità di applicarlo a situazioni problematiche quotidiane, affinché possano orientarsi consapevolmente e con senso critico nei diversi contesti del mondo contemporaneo. In riferimento alle Indicazioni nazionali (2010), il corso di potenziamento intende da una parte approfondire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico e dall’altra istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline (fisica, scienze naturali e sociali, economia, filosofia, storia, …). AREA SPORTIVA Cod. ASP1 - CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO 23 Referenti: prof.sse Marino e Giolitti Descrizione: utilizzo del Centro sportivo scolastico con attività complementare di scienze motorie (tornei d’istituto, campionati sportivi studenteschi) Attività previste: - organizzazione di attività sportive di Istituto (Pallavolo, Basket, Calcio a 5, Atletica leggera, Corsa Campestre, Pattinaggio sul ghiaccio,sci), tornei di Calcio a 5, Pallavolo e Basket; - partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi organizzati dal MIUR (gare di Atletica, Corsa Campestre, Basket, Nuoto, Sci Alpino, Pallavolo, Ginnastica, Calcio a 5, danza sportiva). Obiettivi: organizzare un’attività sportiva scolastica che non punti al tecnicismo e all’agonismo, promuovere in ogni allievo la padronanza del proprio corpo e la conoscenza di sé, rivalutare il legame fra educazione motoria, fisica e sportiva,cogliendo gli aspetti specifici di ognuna di esse ed estendendole all’educazione alla salute, ambientale, alimentare, ecc. Considerare il momento agonistico come momento di massima esercitazione e di padronanza della propria motricità. Cod. ASP2 - “FACCIAMO SPORT INSIEME” in collaborazione con il Comune di Orbassano Referenti: prof.sse Marino e Giolitti Descrizione e obiettivi: promuovere l’attività sportiva a livello locale offrendo l’opportunità ai giovani di avvicinarsi alle diverse discipline sportive. Cod. ASP3 - CORSO ARBITRO DI CALCIO Referente: prof.ssa Giolitti Nell'ambito del Protocollo d'Intesa tra Miur e Associazione Italiana Arbitri di calcio la scuola organizza, in collaborazione con la sezione AIA di Pinerolo, un corso destinato agli studenti, in 6 incontri da 2 ore, per diventare arbitri di calcio. Obiettivi: rendere gli studenti consapevoli delle regole del gioco. Cod. ASP4 - CORSO PRIMO SOCCORSOIn collaborazione con Enti del territorio ( Croce Bianca, Croce Rossa ) Referente Prof.ssa Reinaudo Obiettivi: informare una cultura dell'emergenza e sensibilizzare gli studenti al primo soccorso. Rendere gli studenti coscienti di rischi e benefici di manovre errate o corrette in caso di primo soccorso. Stimolare e far crescere la coscienza e la solidarietà civile Cod. ASP5 - PROGETTO ” PORGI UNA MANO, QUALCUNO HA BISOGNO DI TE “ in collaborazione con ASL TO 3 Referente Perf.ssa Reinaudo Obiettivi:Informare e sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della donazione di sangue e midollo osseo; progetto rivolto alle classi quinte Cod. ASP6 - PROGETTO “VITA RAGAZZI” in collaborazione Piemonte Cuore Onlus Referente Prof.ssa Marino Obiettivi: Trasmettere la cultura della prevenzione della salute e dell’aumento della sopravvivenza attraverso la defibrillazione precoce; progetto rivolto alle classi quinte Cod. ASP7 - PROGETTO “CITTA’ ECO SICURA” in collaborazione Regione Piemonte Referente Prof.ssa Marino Obiettivi: Favorire la “Cultura della Sicurezza Stradale”, acquisire il senso delle regole,il rispetto della legalità e del prossimo, sensibilizzare alla coscienza ecologica e civile; progetto rivolto alle classi seconde Cod. ASP8 - PROGETTO “TI MUOVI” in collaborazione Regione Piemonte Referente Prof.ssa Marino Obiettivi: Favorire la “Cultura della Sicurezza Stradale”, acquisire il senso delle regole; progetto rivolto alle classi quarte Cod. ASP9 - USCITE E SOGGIORNI IN AMBIENTE NATURALE ( Parchi avventura quali il Salgari Campus, trekking all’interno di Parchi naturali quale il Parco di Portofino ; soggiorni sulla neve(Usseglio e Claviere ) avvicinamento alla vela d’altura, (Sanremo) ; avvicinamento all’equitazione ( Orbassano) Referenti Prof.sse Giolitti e Ronco Obiettivi: Favorire la cultura dell’inclusione, socializzazione, spirito di gruppo autostima, autonomia.. Favorire un rapporto aperto tra uomo-ambiente che valorizzi le attività umane nel contesto naturale e sociale . Attività all’aria aperta per promuovere il “poter fare” e il “saper fare” per tutti e far acquisire la consapevolezza della bellezza del territorio e della necessità di preservarla . Cod. ASP10 - SOGGIORNO EDUCATIVO A PRACATINAT 24 Referente Prof.ssa Giolitti Obiettivi:Affinare capacità e predisposizioni non sempre e unicamente rintracciabili in ambito scolastico e acquisire competenze “sociali” che alimentino protagonismo e coinvolgimento diretto nella vita quotidiana. Favorire la cultura dell’inclusione, socializzazione, spirito di gruppo autostima, autonomia. Sapersi esprimere e orientare in attività ludiche e sportive in ambiente naturale, nel rispetto del comune patrimonio territoriale AREA BENESSERE E AFFETTIVITA’ Cod. ABA1 - EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE, AFFETTIVITA’ Referenti: prof. sse Maria Letizia Tassi Descrizione dell'attività e situazione su cui interviene: nelle classi del biennio con il patrocinio dell’ASL TO 3 di Orbassano. Attività previste: due incontri con operatori dei Servizi del territorio per informare sulla contraccezione e comportamenti a rischio, patologie oncologiche, servizi territoriali destinati agli adolescenti, conoscenza dei servizi territoriali per gli adolescenti, donazione del sangue, donazione di cornee e del midollo osseo rivolto agli studenti maggiorenni e si sviluppa nell’ambito del progetto AVIS“ Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te” , presenza dell’Emoteca AVIS due volte nell’anno scolastico per la donazione del sangue. Cod. ABA2 - ALLA SALUTE! PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE Referente: prof. ssa Raffaella Cagnassi. Descrizione dell'attività e obiettivi: Il progetto, svolto in collaborazione con la Città di Orbassano, l’Università agli Studi di Torino, l’Ospedale San Luigi di Orbassano. Attività: incontri rivolti agli studenti della classi seconde e quinte dell’Istituto per prevenire il disagio giovanile e spiegare i rischi per la salute. AREA EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE Nell’ambito della promozione della parità tra i sessi e della prevenzione di tutte le discriminazioni, sono promosse le seguenti attività: Cod. APO1 - EDUCARE AL RISPETTO DELLE DIFFERENZE Referente: prof. Carmelina Ventura Descrizione dell'attività Incontri con formatori dell’associazione GECO (Genitori e figli contro l’omotransfobia), in orario curricolare, su temi connessi all’educazione alle differenze, all’accoglienza e alla valorizzazione di tutte le diversità per prevenire ogni forma di pregiudizio, intolleranza, violenza e discriminazione legati in particolare ai modelli di genere, all’identità di genere e all’orientamento sessuale. L’attività del formatore sarà affiancata dalla testimonianza diretta di un ragazzo o di una ragazza sulla propria esperienza. Il percorso è articolato da due ai quattro incontri di due ore ciascuno per classe interessata con attività di gruppo e laboratori interattivi, dibattito e confronto. Sono previsti: la visione di materiale multimediale a tematica (documentari, cortometraggi, film, pubblicità progresso), trattazione di articoli, interviste, poesie, testimonianze dirette. Questionario finale di verifica sul gradimentoe sulla ricaduta personale dell’iniziativaNessun costo per la scuola né per gli studenti. Obiettivi - sensibilizzare gli studenti sul valore delle differenze; - decostruire gli stereotipi e i pregiudizi sulle persone omosessuali e transessuali; - prevenire l’esclusione sociale dei giovani omosessuali e transessuali nell’ambiente scolastico e tra i coetanei; - prevenire possibili atti di bullismo omofobico; - promuovere il dibattito intorno ai diritti e alla cittadinanza delle persone omosessuali e transessuali. Destinatari Studenti dell'Istituto, docenti interessati AREA INFORMATICA Cod. AIN1 - CERTIFICAZIONE ECDL Referenti : professori Roberta Le Rose e Crescenzo Velleca Descrizione dell’attività 25 Il corso propone agli studenti una serie di incontri di preparazione al sostenimento dell’esame ECDL. Verranno affrontati sia temi relativi alla teoria dell’elaborazione, sia temi ed esercizi relativi a sistemi operativi e pacchetti applicativi (Word, Excel, Access, Power Point, Applicazioni Web). Sessioni di esame per il sostenimento dell’esame ECDL. ECDL Start, primi 4 moduli, ECDL Full, sette moduli completi Obiettivi - competenza nell’uso dell’elaboratore e dei principali pacchetti applicativi - preparazione per l’esame ECDL - rilascio certificazione ECDL AREA DIDATTICA LABORATORIALE Cod. ADL1 - PROGETTO TEATRO Referenti: prof.ssa Francesca Maria Rizzotti e prof.ssa Carmelina Ventura Descrizione dell’attività: il Progetto Teatro nasce dalla consapevolezza delle potenzialità socio-educative del teatro, riconosciuta dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107, che invita a riservare spazio e risorse alla conoscenza e allo sviluppo dei linguaggi del teatro nell’ambito del piano d’offerta formativa. Il progetto si esplica attraverso cinque linee di attività diverse e complementari: La scatola creativa. Prevede l’attivazione di tre Laboratori rivolti a tutti gli studenti interessati dell’Istituto e condotti da esperti interni ed esterni in orario extracurricolare nei locali della scuola: Laboratorio di Teatro; Laboratorio di Scenografia e Costumi; Laboratorio di Dizione e Lettura interpretativa. Porte aperte al Teatro. Cura il rapporto con il territorio attraverso la presentazione dello spettacolo del Laboratorio di Teatro agli studenti delle scuole medie inferiori, al Teatro S.Pertini di Orbassano e, nell’ambito di un progetto di attivazione di percorsi di pace, al Centro Studi Sereno Regis di Torino. Ponti teatrali. Prevede la partecipazione degli studenti dei tre Laboratori alla Rassegna di teatro scolastico Premio Giorgio Gaber per le Nuove Generazioni, organizzata dal Teatro Stabile di Grosseto. Studenti in prima fila. Gli studenti, per gruppi-classe, assistono alla visione di uno o più spettacoli a scelta tra quelli proposti alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e al Teatro Agnelli di Torino, al Teatro S.Pertini di Orbassano e dall’Associazione Compagni di Viaggio. Agli studenti delle classi superiori viene proposto l’abbonamento a tre spettacoli del Teatro Stabile di Torino. Tracce. Prevede la realizzazione di un video-documentario sull’attività teatrale svolta e la documentazione della stessa sul sito della scuola. Il Progetto Teatro sarà oggetto di studio e analisi in una tesi di laurea di Teatro Educativo e Sociale curata dal prof. A.Pontremoli dell’Università di Torino e realizzata dalla prof.ssa C.Ventura. Obiettivi formativi/didattici: o avvicinare gli studenti ai linguaggi del teatro; o fornire agli studenti gli strumenti per acquisire maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, maggiore serenità ed equilibrio nelle relazioni con i coetanei; o riconoscere e potenziare risorse creative individuali; o favorire l’attenzione costante nei confronti del mondo che ci circonda e in particolare verso ciò che riteniamo "altro" rispetto a noi. Destinatari: gli studenti dell’IIS Amaldi-Sraffa Cod. ADL2 - TEATRO COTTOLENGO – Spettacolo “POLVERE, LA VITA CHE VORREI” Referente : prof. Ferruccio Nano Descrizione: l'Associazione LiberamenteUnico propone per l'anno scolastico 2016/2017 a tutte le classi e docenti interessati dell’Istituto, un progetto che prevede la presentazione dello spettacolo “POLVERE, LA VITA CHE VORREI” realizzato con gli ospiti del Cottolengo di Torino. Il progetto prevede la visione dello spettacolo presso il teatro di Collegno nel mese di febbraio 2017. Obiettivi: sensibilizzare gli studenti alle tematiche della disabilità dal punto di vista dei disabili. Cod. ADL3 - DIDATTICA SUL CAMPO: L’AMBIENTE Referente: prof. Flavia Cuniberti Descrizione dell’attività Promozione della conoscenza diretta di ambienti naturali, sia attraverso attività didattiche e di laboratorio, sia attraverso percorsi guidati sul territorio. Partecipazione alle iniziative promosse da comuni e enti territoriali (Università, Comune di Orbassano, Provincia, Regione, ARPA): “Giornata mondiale dell’ambiente”, “Puliamo il mondo”, ecc. Il percorso dura l’intero anno scolastico. Obiettivi: adeguare l’efficacia della scuola ai problemi dell’ ambiente Destinatari: tutti gli allievi dell’Istituto 26 Cod. ADL4 - GIOVANI & IMPRESA Referente: prof. Roberto Tonello Descrizione attività e obiettivi Giovani & Impresa è un percorso orientativo, destinato agli allievi del triennio dell’ITE e ITT, basato su testimonianze aziendali, filmati di supporto e attività che coinvolgono direttamente gli studenti. E’ articolato su due moduli: “La vita in azienda” e “Il posto di lavoro” e prevede, tra le altre cose, la compilazione del curriculum vitae e simulazioni di colloqui aziendali. L’iniziativa si fonda sulla centralità della persona, con la finalità di svilupparne sia la consapevolezza e le attitudini all’interazione personale, alla comunicazione, al lavoro di gruppo, sia la visione del mondo del lavoro e delle sue culture, per permettere scelte individuali più consapevoli e opportune. Il corso è realizzato da membri della Fondazione Sodalitas che provengono dal mondo dell’impresa dove ricoprono o hanno ricoperto posizioni manageriali. Al termine del corso, viene rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione. Cod. ADL5 - CORSO ZUCCHETTI GESTIONALE 1 Referente: prof. Roberto Tonello Descrizione attività e obiettivi A cura di Parentesikuadra S.a.s., concessionario Zucchetti, azienda leader nella creazione di prodotti software realizzati per rispondere alle esigenze contabili, amministrative e gestionali delle imprese. Gestionale 1 Zucchetti è un software di contabilità integrata riferita all’operatività aziendale (dalla ricezione degli ordini alla fatturazione e alla successiva contabilizzazione). Il corso, destinato agli allievi delle classi quinte dell’ITE, prevede simulazioni di gestione aziendale in cui ogni alunno crea una propria azienda per la quale deve in seguito inventare clienti, fornitori, articoli per simulare operazioni aziendali (acquisti, vendite, regolamenti, elaborazione registri IVA). Alla sua conclusione è prevista una sessione d’esame e il rilascio di un attestato sia di merito, sia di partecipazione. Cod. ADL6 - MUSIKAMALDISRAFFA Referente: prof. Maria Anna Pozzi Descrizione dell’attività E’un laboratorio musicale destinato a tutti gli allievi dell’Istituto che hanno interesse a partecipare.Il laboratorio è uno spazio operativo per l’insegnamento/apprendimento della musica. Obiettivi • Promuovere le attitudini e potenzialità dell’alunno • Recuperare il valore del mettersi in gioco come moltiplicatore delle motivazioni dell’apprendimento • Contribuire a sviluppare il senso di responsabilità e il rispetto delle differenze ISTRUZIONE PER GLI ADULTI, FORMAZIONE PERMANENTE E POST-DIPLOMA Progressivamente il SIIA sostituirà le attività in corso con il progetto Polis che si concluderà nel 2016/2017 con l’attivazione del solo terzo segmento. SIIA – Sperimentazione Istruzione Integrata Adulti Descrizione dell’attività Nell’ambito dell’Istruzione per Adulti, presso l’IIS Amaldi Sraffa è attiva, dall’A.S.2015/2016, una sezione serale dell’Istituto Tecnico Economico con indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing che si svolgerà con le modalità sperimentali del SIIA in collaborazione con l’agenzia formativa CFIQ. L’accesso è regolamentato dalla normativa relativa all’istruzione per adulti. POLIS Referente: prof. Roberto Tonello Descrizione dell’attività Si tratta di un progetto sperimentale progettato e gestito contestualmente dall’IIS “Amaldi-Sraffa”, dal CPIA5 di Rivoli (Centro per l’istruzione adulti) e dall’Agenzia Formativa CFIQ di Pinerolo. Il progetto propone a chi ha abbandonato gli studi di ritornare in formazione preparandosi a sostenere l’Esame di Stato. È un percorso preserale di 600 ore annue. Nell’A.S. 2016/2017 è attivo il terzo e ultimo segmento relativo al quinto anno. Obiettivi Favorire la conoscenza delle discipline scolastiche e professionalizzanti Rendere consapevole l’allievo delle proprie potenzialità e delle motivazioni legate all’impegno scolastico in relazione agli impegni famigliari e lavorativi Accompagnare gli studenti al conseguimento della qualifica professionale (una diversa per ogni anno formativo) Accompagnare gli studenti al conseguimento dell’esame di stato dopo tre anni di frequenza 27 Destinatari Gli adulti che hanno interrotto il loro percorso scolastico/formativo IFTS - CORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Come negli scorsi anni scolastici, l’IIS AMALDI SRAFFA è in grado di attivare, se finanziati, i progetti di formazione post diploma. “POTENZIAMENTO DEL SISTEMA SCOLASTICO AI FINI DELL’ACCREDITAMENTO (DGR N. 77 – 4447 DEL 12/11/01) EDELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ UNI EN ISO 9001” – POLITICHE DELLA QUALITA’ Coordinatrice: prof Flavia Cuniberti - Funzione Strumentale per la Qualità, Certificazioni, Valutazione di Istituto Descrizione L’Istituto “Amaldi-Sraffa” ha ottenuto l’Accreditamento presso la Regione Piemonte, al fine di svolgere attività di Formazione . L’Istituto inoltre ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001. Attività previste: - analizzare ogni singola azione del sistema per migliorarla al fine di ottenere una gestione efficace dell’Istituto; - elaborazione di metodi e indicatori per il monitoraggio del raggiungimento di tali obiettivi; - valutazione periodica della validità della Politica della Qualità. Obiettivi - perfezionare e generalizzare la programmazione integrata per i documenti di Dipartimento, di Consiglio di Classe e Personali Disciplinari; - generalizzare procedure, istruzioni operative e moduli che rendano efficace ed efficiente il sistema scolastico; - mantenere gli accreditamenti regionali e la certificazione di qualità; - favorire l’ accrescimento delle competenze interne; - organizzare le risorse umane e materiali del servizio scolastico al fine di soddisfare le aspettative dell’utenza; - favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel presente PTOF, - mantenimento dell’Accreditamento e della Certificazione. SEZIONE II – FORMAZIONE PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE In merito alla formazione si fa riferimento alla NOTA MIUR nr. 35 del 7/1/2016 che delinea le coordinate utili a collocare le proposte delle scuole per la formazione nel quadro evolutivo della formazione in servizio come determinato dalla Legge 107/15, commi 121 a 125. “La formazione in servizio “obbligatoria,permanente e strutturale è connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di ogni sistema educativo per la crescita professionale di chi in esso opera. “ Il Piano Nazionale di Formazione,,co. 127 L.107/15, è la sede formale degli impegni di sistema in materia di formazione in servizio per il primo triennio 2016-2018, sarà adottato con decreto ministeriale. Le linee di azione nazionali mirano a coinvolgere un numero ampio di docenti nei seguenti temi strategici: - Competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica; Competenze linguistiche ; Alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità; Inclusione, disabilità, integrazione, competenze di cittadinanza globale; Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche; - Valutazione. La comunità professionale di ogni scuola, in particolare il collegio nelle sue varie articolazioni tecniche, è quindi il contesto per l’elaborazione dei programmi di formazione in servizio. Tenuto conto delle priorità nazionali, le iniziative di formazione scaturiscono dall’analisi dei bisoni degli insegnanti, dalla lettura ed interpretazione delle esigenze dell’Istituto evidenziate dal RAV , dal PdM, dalle proposte di innovazione che si intendono mettere in atto. Le iniziative di formazione saranno sostenute da diverse fonti di finanziamento: le risorse a valere sulla Legge 107, le risorse PON-FSE e altri finanziamenti MIUR. Le iniziative ai diversi livelli si riferiranno ai docenti, al personale tecnico-amministrativo e ausiliario, ai dirigenti scolastici. 28 Il D.M n. 663 del 10 settembre 2016 individua gli interventi educativo-didattici e di formazione del personale scolastico, finanziati con i fondi della ex Legge n.440/1997. La nota 2998 del 4 ottobre 2016 indica le modalità di espletamento delle procedure propedeutiche all'assegnazione dei finanziamenti alle istituzioni scolastiche per gli interventi riferiti agli Studenti e al personale scolastico. L'obiettivo è quello di accompagnare le scuole verso un utilizzo, progressivamente sempre più integrato, di tutti gli strumenti finanziari e organizzativi, nell'ottica della valorizzazione della progettualità scolastica. Ci si riferisce, in particolare, alla necessità che le istituzioni scolastiche, già a partire dalla fase di progettazione degli interventi fino ad arrivare a quella di monitoraggio qualitativo degli interventi stessi abbiano presente lo stretto collegamento con gli obiettivi del Piano dell'Offerta Formativa, definito in esito al Rapporto di Autovalutazione e in coerenza con le azioni inserite nel Piano di Miglioramento. FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E’ previsto un piano di formazione coerente con PNSD comprensivo delle seguenti attività: o Sicurezza o Nuove metodologie didattiche (cooperative learning, flipped classroom, ecc.) o Metodologie di didattica digitale FORMAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO E’ previsto un piano di formazione coerente con PNSD comprensivo delle seguenti attività: o Sicurezza o Segreteria, amministrazione digitale e dematerializzazione FORMAZIONE PERSONALE TECNICO E’ previsto un piano di formazione coerente con PNSD comprensivo delle seguenti attività: o Sicurezza o Amministrazione digitale e dematerializzazione FORMAZIONE PERSONALE AUSILIARIO E’ previsto un piano di formazione coerente con PNSD comprensivo delle seguenti attività: o Sicurezza o Uso delle tecnologie informatiche SEZIONE III – AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L'IIS AMALDI-SRAFFA ha origine nell’anno 2014 dall’accorpamento dell’IIS “Amaldi”, nato nel 1998-99 dalla fusione delle sezioni staccate dell’ITI e del Liceo di Orbassano, e dell'ITC “Sraffa” , è costituito da 3 plessi vicini collocati all’interno di un’area recintata dotata di ampi parcheggi interni. Gli Edifici Scolastici dovrebbero essere strutturati ed organizzati come “Ambienti di Apprendimento” ovvero come spazi fisici e/o virtuali, ma anche mentali e culturali, emotivi ed affettivi dove i docenti pianificano e realizzano attività volte a promuovere processi educativi e didattici di crescita e di apprendimento. Ambienti, quindi, disposti come "spazi d'azione", dove i docenti promuovono e sostengono conoscenze, abilità, motivazioni, atteggiamenti, e dove gli alunni sperimentano esperienze significative, imparano attivamente attraverso il fare, vivono interazioni e scambi interpersonali. In tale contesto prevale la dimensione comunitaria dell'apprendimento e l'importanza di caratterizzare la vita di classe con relazioni significative: "aiuto reciproco", "apprendimento nel gruppo cooperativo", "apprendimento tra pari", modalità di lavoro che comportano interazione e collaborazione. L’organizzazione degli spazi rappresenta, quindi, uno sfondo che fa da cornice agli apprendimenti: le aule, il laboratorio, la palestra, il teatro, i corridoi con le librerie ed inoltre gli arredi ed i materiali didattici. Il clima e le relazioni si connotano e richiamano valori di cooperazione e di socializzazione dove chi agisce condivide comportamenti, regole, compiti, tempi di operatività. Il nostro Istituto s'impegna a riconfigurare e potenziare gli ambienti d'apprendimento, rendendoli più ricchi e generativi di nuove conoscenze grazie non solo all’acquisto di nuove attrezzature multimediali che svolgono un ruolo di innovazione strategica dei processi di insegnamento e apprendimento, ma anche migliorando la qualità strutturale degli edifici scolastici grazie ai finanziamenti PON. Nello scorso anno scolastico il nostro Istituto ha aderito ai seguenti progetti PON: - adeguamento infrastrutture di rete lan/w-lan, 29 - realizzazione di ambienti digitali. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. Sul PNSD sono previsti investimenti nel periodo 2015-2020 (Fondi per la Buona Scuola, PON “Per la Scuola” FESR 2014-2020 e altri fondi MIUR). Nell’ambito del PNSD ( cc 56-59, L. 107/15) si prevedono le seguenti azioni : - sviluppo e miglioramento delle competenze digitali degli studenti anche attraverso la collaborazione con università , associazioni , organismi del terzo settore e delle imprese; - potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali volti a migliorare la formazione ed i processi di innovazione; - innovazione degli ambienti di apprendimento; - innovazione delle metodologie didattiche; - cablaggio interno (lan /w-lan); - adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governante, la trasparenza e la condivisione dei dati; - la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità; - implementazione del REL e del sito programmazione integrata per le comunicazioni SCUOLAFAMIGLIE; - formazione del personale docente per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale; - formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione; - potenziamento delle infrastrutture di rete; - definizione di criteri per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali digitali anche prodotti autonomamente dalle scuole; - corsi di formazione per la certificazione ECDL, CCNA CISCO. Il PNSD andrà a regime progressivamente nell’arco dei tre anni attraverso le seguenti fasi articolate a breve, medio e lungo termine: 1. la scuola ha nominato il prof. Marco Braico, ANIMATORE DIGITALE (nota MIUR prot. 17791 del 19/11/2015), figura di sistema, docente di ruolo, con il compito di coordinare e promuovere l’attuazione del PNSD, competente nel dare rapide risposte ai bandi emanati dal MIUR per le diverse azioni con la stesura dei progetti finalizzati alla realizzazione del PNSD; l’animatore digitale è supportato da un team per l’innovazione. 2. ANALISI DEI BISOGNI e delle RISORSE ESISTENTI (umane, finanziarie, materiali), dedicate al digitale, rispetto a tre ambiti del PNSD: strumenti, curricolo, formazione. 3. IDEA DIGITALE della scuola e costruzione degli obiettivi specificati per il triennio; 4. La SCRITTURA DEL PIANO terrà conto della sua graduale attuazione nel triennio prendendo avvio dalle azioni base: - formazione base per l’uso degli strumenti digitali già presenti nella scuola; - formazione base sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica digitale integrata; - formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale; - formazione al miglior uso degli ampliamenti digitali dei testi in adozione; - realizzazione di una comunità online con famiglie e territorio, anche attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di de materializzazione del dialogo scuola-famiglia; - predisposizione di curricoli verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline; - nuove modalità di educazione ai media con i media. Il nostro Istituto ha partecipato ai bandi relativi ai Fondi Strutturali Europei FESR PON 2014-2020: 9035 del 13/07/2015 per l'ampliamento della rete LAN/WLAN, 12810 del 15/10/2015 per la realizzazione ambienti 30 digitali. L'intervento previsto è relativo al potenziamento della connessione Wifi e all'aumento della dotazione di LIM o sistemi di videoproiezione nelle aule e laboratori. REGOLAMENTI o o o o o o REGOLAMENTO D’ISTITUTO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE REGOLAMENTO INTERNO PER LE LEZIONI DI EDUCAZIONE FISICA REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA REGOLAMENTI DEI SINGOLI LABORATORI RISORSE MATERIALI LICEO Lab. Multimediale, Aule con LIM, Videoproiettori Due Laboratori Informatici Laboratori: Biologia, Fisica, Chimica Aula video, Palestra Biblioteca, Auditorium, Bar Campetti sportivi esterni ITT Lab. Elettronica, Elettrotecnica, Telecomunicazioni Aule dotate di LIM, Videoproiettori Laboratorio di Biologia, Fisica, Chimica ITE Lab. Multimediale, Aule con LIM, Aula LIM, Videoproiettori Due Laboratori Informatici Laboratorio Chimica Lab. Informatica, Disegno Biblioteca, Bar Palestra Aula Conferenze , Auditorium Biblioteca, Palestra, Bar Matematica, Tecnologia e Aula Video SEZIONE IV - VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Il processo formativo non può essere disgiunto dalla valutazione sul raggiungimento degli obiettivi proposti. Tale valutazione prevede, in base alla opportunità didattica di volta in volta stabilita dall’insegnante: - l’indagine preventiva delle conoscenze/competenze indispensabili per affrontare un nuovo argomento (valutazione diagnostica); - la verifica dell’apprendimento nel corso dell’attività didattica, al fine di adeguare le modalità di insegnamento e attivare, eventualmente, dei recuperi (valutazione formativa); - l’accertamento delle conoscenze/competenze raggiunte dagli alunni al termine di un percorso di apprendimento (valutazione sommativa). I criteri per la valutazione degli studenti vengono inseriti nel Registro Elettronico e consultabili dalle famiglie nell’area Comunicazioni – Bacheca Scuola. Le modalità di valutazione sono periodiche, durante tutto l’anno scolastico, e conclusive, a fine primo e secondo quadrimestre. Gli strumenti di verifica sono definiti dalla programmazione disciplinare in sede di Dipartimento e sono specificati nel piano di lavoro del singolo docente. Essi possono essere costituiti da test, osservazioni sistematiche, colloqui orali, prove scritte, prove grafiche, esecuzione di compiti assegnati, relazioni individuali e di gruppo, ecc. Ogni Dipartimento definisce le griglie di valutazione specifiche delle singole discipline e specifica in una tabella gli indicatori per ogni singolo voto. Le proposte di voto dovranno scaturire da un congruo numero di prove di diverse tipologie. Le valutazioni delle prove di verifica vengono riportate nel Registro Elettronico a cura del docente. Tale procedura costituisce informativa sul profitto dello studente. La valutazione del processo formativo rappresenta il naturale completamento della programmazione integrata all'interno della quale viene collocata e con essa si evolve, si articola inoltre nei seguenti aspetti: criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico, strumenti di verifica, valutazione intermedia e di fine anno scolastico, procedura per la valutazione. 31 Nel registro elettronico (Comunicazioni – Bacheca Scuola) sono presenti i documenti relativi ai criteri di valutazione del comportamento, i criteri di valutazione del profitto. SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE Il Sistema nazionale di valutazione (SNV) orienta le politiche scolastiche e formative per favorire la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Il SNV è costituito da: •Invalsi: Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione; •Indire: Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa; •Contingente ispettivo. Concorrono all’attività di valutazione: •la Conferenza per il coordinamento funzionale del SNV; •i Nuclei di valutazione esterna. l processo di valutazione, definito dal SNV, inizia con l'autovalutazione, il RAV (Rapporto di Autovalutazione) è lo strumento che accompagna e documenta questo processo. Il rapporto fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento. Il RAV è strettamente connesso al PDM (Piano di Miglioramento). L’Istituto Amaldi-Sraffa ha provveduto alla redazione e pubblicazione del Rav. A partire da tale analisi è in corso di definizione e realizzazione il Piano di Miglioramento. Le prove INVALSI Le prove sono preparate dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione), ente di ricerca che opera nell’ambito del Ministero della Pubblica Istruzione, le cui principali finalità sono: - operare verifiche sulle conoscenze e sulle abilità degli studenti; - predisporre le prove scritte per gli esami di Stato; - preparare le prove nazionali sui traguardi di apprendimento dei vari gradi scolastici. Tali prove sono obbligatorie in base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n.53 e 3, D.Lgs. 19 novembre 2004, n. 286 e si inseriscono nel più ampio contesto internazionale della valutazione degli apprendimenti e del sistema scolastico (Sistema Nazionale di Valutazione). Le prove intendono rilevare le competenze degli studenti del secondo anno nei due ambiti disciplinari che maggiormente sono ritenuti strategici anche per i successivi gradi di istruzione: Italiano e Matematica. CRITERI DI VALUTAZIONE E DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO In sede di scrutinio intermedio il voto per le singole materie è assegnato dal Consiglio di classe il quale inserisce le proposte di valutazione dei singoli docenti in un quadro unitario, tenendo conto anche di fattori come la frequenza, la partecipazione, l’impegno, il profitto e altri elementi che interessano l’attività scolastica. Il voto finale pertanto è il risultato di una sintesi collegiale su una valutazione complessiva del percorso formativo dello studente, anche con riferimento alle attività extrascolastiche. Il Consiglio di classe, nell’assumere le decisioni in sede di scrutinio finale, valuta ogni studente singolarmente, tenendo in considerazione: - l’evoluzione del rendimento nel corso dell’anno, constatando, a partire dalla situazione iniziale, se lo studente risulta, nel complesso delle materie, in progresso, stazionario o in regresso; - i progressi ottenuti nel percorso formativo effettuato, anche rispetto alle iniziative di sostegno e recupero; - il livello di conseguimento degli obiettivi minimi e trasversali stabiliti nella programmazione di Dipartimento; - le probabilità di successo nella classe successiva. Il credito scolastico è attribuito agli allievi delle classi terze, quarte e quinte sulla base delle tabelle del D.M. n. 99/09 secondo i seguenti criteri: - esperienze valutabili certificate da un ente, da una associazione, da una istituzione coerenti con gli obiettivi educativi/formativi della scuola; 32 - certificazioni rilasciate dall’Istituto solo per attività comprese nel Piano dell’Offerta Formativa; con riferimento al punto 2 la partecipazione alle attività promosse dall’Istituto non può essere inferiore ai due terzi dell’attività programmata; in nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare il superamento dei limiti fissati in relazione alla media riportata nello scrutinio finale con riferimento alla banda corrispondente. Per quanto attiene agli SCRUTINI INTERMEDI (O.M. n.92 art.4 comma 2): “Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio, o anche a seguito di altre verifiche periodiche presentano insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Il Consiglio di classe procederà ad una attenta analisi dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate. Il Consiglio di classe terrà conto inoltre della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi stabiliti dai docenti.” Per quanto riguarda gli SCRUTINI FINALI (O.M. n.92 art. 6 ) in relazione alla certificazione delle competenze di base si ricorda che: “L’obbligo di istruzione entrato in vigore il 1 settembre 2007 in base alla legge del 26 dicembre 2006 prevede che l’istruzione obbligatoria sia impartita per almeno 10 anni. L’assolvimento dell’obbligo di istruzione è sancito dal Certificato delle Competenze di Base che ogni scuola secondaria superiore di secondo grado deve compilare per ciascuno studente al termine della seconda classe. Il Certificato delle Competenze di Base, predisposto dal Ministero dell’Istruzione in base alle Raccomandazioni del Parlamento Europeo, ha lo scopo di garantire l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel rispetto dell’identità delle singole scuole. La valutazione di competenze organizzate in assi culturali e la valutazione non è espressa in voti, bensì in livelli di competenza non raggiunta, competenza a livello base, medio ed avanzato. Durante lo scrutinio finale (classe seconda) contestualmente alla compilazione delle pagelle, viene compilato il Certificato delle Competenze di Base. Per ciascuna competenza, i docenti delle discipline individuate, sulla base delle valutazioni acquisite durante l’anno scolastico, propongono al Consiglio di classe il livello di raggiungimento.” Sospensione Giudizio “Se l’allievo in sede di scrutinio finale presenta in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.” Art.6 co.3, OM 92/2007. In tale caso il Consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi e delle risorse disponibili, a predisporre le attività di recupero. Il Consiglio di classe delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, entro l’inizio dell’anno scolastico successivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. CRITERI DI VALUTAZIONE in sede di SCRUTINIO FINALE Promozione di merito: - l’allievo presenta una valutazione almeno sufficiente in tutte le materie, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti. Non ammissione: - non viene ammesso alla classe successiva l’allievo per il quale il Consiglio di classe ritenga non siano stati raggiunti gli obiettivi minimi propri di ciascuna disciplina, per un numero di discipline e per gravi carenze in alcune di esse, tali da non consentire di affrontare con risultati positivi la classe successiva. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Assume grande importanza il Piano Didattico Personalizzato (PDP), è un accordo condiviso fra docenti, equipe specialistica, istituzioni scolastiche e famiglia per un progetto educativo e didattico personalizzato, com33 misurato alle potenzialit dell’alunno. Il PDP viene predisposto per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia,discalculia, ecc. ) entro il primo trimestre scolastico. Il progetto è utile strumento anche per allievi che pur non avendo una certificazione DSA rientrano nell’ampia area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) che comprende, ai sensi della cm 8 del 6/03/2013 “lo svantaggio sociale e culturale, i disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Il PDP pertanto è uno strumento essenziale di valutazione che permette di cogliere i progressi raggiunti rispetto al punto di partenza secondo i criteri di seguito delineati: Elementi a favore della promozione: - crescita rispetto ai livelli iniziali - possibilità di frequentare proficuamente la classe successiva - impegno rilevante nelle attività didattiche - positiva e documentata partecipazione alle attività extracurriculari - crediti formativi. Elementi a sfavore della promozione - decrescita rispetto ai livelli iniziali - gravi difficoltà prevedibili nella classe successiva - disimpegno o impegno tardivo nelle attività didattiche. In sede di valutazione intermedia e finale i Consigli di classe valutano con particolare attenzione le situazioni concernenti gli allievi con DSA e BES, verificando che: - siano applicate le indicazioni inserite nella normativa di riferimento - siano predisposti i percorsi personalizzati di recupero - siano valutati sulla base del Piano Didattico Personalizzato In particolare: gli alunni con DSA e, in generale, gli allievi con BES, durante l'intero a.s. affronteranno le verifiche degli apprendimenti con tutti gli strumenti compensativi e dispensativi descritti nel PDP, la valutazione terrà conto solo delle prove previste dal PDP. Per gli alunni stranieri giunti in Italia da meno di un anno è prevista la sospensione della valutazione nel primo quadrimestre LIMITATAMENTE alle discipline con valutazione negativa. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato previsto dall'articolo 314, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994. VALUTAZIONE ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI O.M. n. 90 del 21/05/2001 art.15 e riferimento anche agli art. 12 -13 PEI A- VALUTAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI B - VALUTAZIONE DIFFERENZIATA E’ uguale a quella di tutti gli altri alunni: “ove il consiglio di classe riscontri che l’allievo abbia raggiunto un livello di preparazione conforme agli obiettivi didattici previsti dai programmi ministeriali o, comunque, ad essi globalmente corrispondenti.”. In funzione di obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali, il consiglio di classe valuta i risultati dell’apprendimento con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento del PEI. 34 A- L’allievo ha diritto a svolgere PROVE EQUI- B - L’allievo ha diritto a svolgere PROVE DIFFERENZIATE POLLENTI con l’ausilio del docente di so- riconducibili ad aree di apprendimento con l’ausilio del stegno. docente di sostegno. In calce alla PAGELLA deve essere apposta l’annotazione che la valutazione è riferita al PEI ed è adottata ai sensi dell’art. 9 c. 1 DPR n. 122/2009 A -ACQUISIZIONE REGOLARE TITOLO DI STU- B - ACQUISIZIONE ATTESTATO DELLE COMPETENZE DIO RAGGIUNTE ATTVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Per favorire il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici da parte degli studenti, i docenti dedicano particolare attenzione alle strategie finalizzate al recupero, attuate durante le ore curricolari. In particolare si valorizzano: - i progressi compiuti dall’allievo rispetto alle situazioni pregresse - la collaborazione tra compagni - le attività svolte in compresenza L’attività di recupero costituisce parte ordinaria e permanente dell’attività didattica curricolare di ciascun docente il quale fin dall’inizio dell’anno scolastico assicura un costante lavoro di sostegno e recupero agli allievi per i quali il consiglio di classe ne ravvisi la necessità. Il consiglio di classe delibera le modalità del recupero tenendo conto delle cause che più frequentemente determinano le carenze: - inadeguata attenzione in classe e/o scarsa partecipazione all’attività didattica - studio personale insufficiente e/o saltuario - metodo di studio inadeguato - mancata assimilazione di parti del programma I corsi di recupero saranno effettuati, compatibilmente con le risorse di bilancio, nei mesi di novembredicembre, febbraio-marzo, giugno-luglio. Possibili modalità di svolgimento deliberate dai Consigli di classe: in compresenza in orario curricolare; in orario extra-curricolare; in itinere in orario curricolare, con registrazione degli interventi e delle verifiche effettuate; in itinere guidato a casa, con registrazione degli interventi e delle verifiche effettuate. A queste modalità, scelte dai Consigli di classe, si aggiunge, per tutta la scuola, la sospensione dell’attività didattica alla fine del primo periodo di valutazione per circa una settimana. Le prove di recupero, relative al primo periodo di valutazione, saranno effettuate entro la fine del mese di marzo. L’informazione alle famiglie sarà inviata tempestivamente. CRITERI PER L’ ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Ogni decisione in merito all’organizzazione dei corsi di recupero (es. priorità dei corsi, loro calendario) è competenza del Consiglio di classe, compatibilmente con le risorse disponibili. I corsi sono organizzati secondo i seguenti criteri : - massimo 15 allievi per ciascun corso se allievi di classi diverse, a discrezione del docente se della stessa classe - durata massima di ogni incontro : 2 ore MODALITÀ DI RECUPERO nel corso dell’intero anno scolastico a - recupero in classe in orario curricolare (in itinere) , diretto a tutta la classe (es. preparazione compiti in classe, correzione verifiche, ripasso del programma svolto, utilizzo delle interrogazioni, attività nelle ore di laboratorio, ecc.) 35 diretto a singoli studenti o gruppi (es. ripetizioni di argomenti, esercitazioni mirate, correzione di esercizi assegnati a casa, ecc.), mentre gli altri studenti sono impegnati in attività anche individuali di approfondimento; b - recupero mediante lo studio autonomo individuale, secondo le indicazioni del docente rispetto agli argomenti, ai tempi, ecc. MODALITÀ DI RECUPERO dopo gli scrutini del primo trimestre Il Consiglio di classe, dopo un’attenta analisi delle carenze di ciascuno studente nelle diverse materie, predispone gli interventi di recupero. Tali interventi prevedono: - le stesse modalità previste al punto precedente (a, b) - tempo di svolgimento: in una settimana prestabilita subito dopo gli scrutini del primo trimestre, durante le normali ore di lezione del mattino, per il recupero delle insufficienze (e/o il potenziamento per gli studenti che non hanno necessità di recupero). Al termine dell’attività di recupero il docente della classe attua una prova di verifica al fine di accertare che le lacune siano state colmate, tale verifica potrà essere svolta in forma scritta, scrittografica (es. un disegno), orale. La frequenza ai corsi di recupero, se attivati, e la partecipazione alla verifica sono obbligatorie salvo che la famiglia dichiari per iscritto, prima dell’inizio del corso di recupero, che non intende avvalersi dell’iniziativa. Sarà cura della scuola informare la famiglia in merito alle iniziative di recupero e al risultato della verifica. MODALITÀ DI RECUPERO al termine dell’anno scolastico per gli studenti con giudizio sospeso Il Consiglio di Classe, tenendo conto delle carenze evidenziate, indica a ciascuno studente la modalità di recupero più appropriata tra le seguenti: - studio personale svolto autonomamente qualora l’insufficienza derivi da studio insufficiente e/o saltuario, da attenzione inadeguata e/o scarsa partecipazione in classe, ecc. - corsi di recupero organizzati dalla scuola tra giugno e inizio luglio La frequenza ai corsi è obbligatoria, a meno che la famiglia dichiari per iscritto che intende non avvalersi dell’iniziativa. VERIFICA DEL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE La verifica (scritta/scrittografica/orale/pratica) viene effettuata prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, in modo che gli studenti abbiano la possibilità di dedicarsi allo studio autonomo durante il periodo estivo. La partecipazione alla verifica è obbligatoria pertanto l’eventuale assenza non giustificata da gravi motivi comporta il mancato recupero dell’insufficienza e l’automatica non ammissione alla classe successiva. La verifica viene effettuata dall’insegnante della relativa materia, membro del Consiglio della classe frequentata dallo studente. I dipartimenti disciplinari definiscono le modalità della verifica e ne concordano la struttura. INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE Il Consiglio di classe, sulla base del risultato della verifica e di una valutazione complessiva dello studente, decide: - l’ammissione alla classe successiva in caso di esito positivo - la non ammissione alla classe successiva in caso di esito negativo In caso di valutazione positiva il Consiglio di classe procede all’attribuzione del credito scolastico per gli studenti di terza e di quarta. SOSPENSIONE DELGIUDIZIO: TIPOLOGIA DI PROVA D’ESAME E CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Si stabilisce che gli alunni con sospensione di giudizio svolgano la prova in forma orale nelle seguenti materie: biologia, chimica, diritto, storia, filosofia, storia e geografia, scienze naturali, storia dell’arte, economia politica, relazioni internazionali. Si prevede una verifica scritta con eventuale integrazione orale per gli allievi che conseguono nello scritto una valutazione non sufficiente nelle seguenti materie: italiano, latino, matematica, fisica, lingue straniere, informatica, elettronica ed elettrotecnica, telecomunicazioni, sistemi elettronici automatici, sistemi e reti, 36 tecnologie e progettazione di sistemi elettronici, tecnologie e progettazione, sistemi informatici e di telecomunicazioni, tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate, economia aziendale. Si prevede una prova scrittografica per disegno, disegno e tecnologia. Si prevede una prova pratica per informatica nel primo biennio e nelle articolazioni AFM e RIM (ITE). Si prevede una prova pratica e teorica per scienze motorie e sportive. Al fine di deliberare l’ammissione o meno alla classe successiva, il Consiglio di classe esamina il giudizio presentato in sede di scrutinio dall’insegnante e valuta collegialmente come fattori utili a determinare la decisione: - l’assiduità della frequenza sia durante l’anno, sia nei corsi di recupero (se attivati) - l’impegno, la motivazione, la partecipazione dimostrate - i progressi rispetto ai livelli di partenza - il conseguimento di risultati positivi nel complesso delle prove sostenute. Sulla base dei criteri sopra definiti il Consiglio di classe valuta la possibilità che l’alunno sia in grado di frequentare la classe successiva con probabilità di successo. COMUNICAZIONE DEGLI ESITI SCOLASTICI ALLE FAMIGLIE L’informazione sulla valutazione del primo periodo (settembre-dicembre) è a cura del Consiglio di classe o di un suo delegato e viene effettuata mediante consegna ai genitori, appositamente convocati, della scheda di valutazione. Le indicazioni sulle modalità e i tempi in cui si svolgeranno le verifiche relative agli eventuali recuperi nelle varie discipline, saranno comunicate con apposita circolare, pubblicizzate sul sito Internet della scuola e disponibili sul registro elettronico. L’informazione sulla valutazione di fine anno scolastico viene effettuata prima della pubblicazione dei risultati degli scrutini finali, mediante consegna della pagella ai genitori convocati in un giorno prestabilito. Si segnala inoltre che durante l’anno scolastico, oltre ai colloqui con i singoli insegnanti in orario mattutino previo appuntamento, si propongono in orario pomeridiano i seguenti incontri dedicati ai colloqui con i genitori : Novembre Gennaio/Febbraio Marzo Giugno Consiglio di Classe con colloquio individuale con i singoli docenti. Consegna della scheda di valutazione e colloquio individuale con il coordinatore e i docenti presenti. Consiglio di Classe con colloquio individuale con i singoli docenti. Consegna della scheda di valutazione e colloquio individuale con il coordinatore e i docenti presenti RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E STUDENTI Dal 2015/2016 è attivo il registro elettronico (REL) per cui nell’ambito del processo di dematerializzazione le comunicazioni alle famiglie avvengono tramite: l’AREA GENITORI del sito web del nostro Istituto, il registro elettronico e l’invio di email. Le famiglie sono invitate ad utilizzare tali strumenti di supporto che non sostituiscono il necessario rapporto diretto con i docenti. Incontri individuali: - colloqui individuali con i docenti in orario curricolare, su appuntamento; - colloqui individuali su sollecitazione delle famiglie, del Dirigente scolastico, del Coordinatore di classe o del Docente; - incontri individuali al termine dei Consigli di classe di novembre e marzo e alla consegna delle pagelle del primo e del secondo periodo didattico. Incontri collettivi: - ottobre: assemblee di classe in occasione dell’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe; 37 - novembre: Consigli di classe aperti a tutti i genitori e agli studenti per la presentazione della programmazione didattica della classe; seguono colloqui individuali; - marzo: Consigli di classe aperti a tutti i genitori e agli studenti; seguono colloqui individuali; - maggio: Consigli di classe aperti ai rappresentanti dei genitori e degli studenti eletti. I Coordinatori delle singole classi rappresentano i punti di riferimento per le questioni legata alle attività didattiche e alla vita della classe in genere. Per situazioni particolari si fa riferimento al Dirigente Scolastico e ai suoi collaboratori. PROCEDURA RECLAMI I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via email, e devono contenere i dati anagrafici e la reperibilità del proponente. Non sono presi in considerazione reclami non firmati; i reclami orali e telefonici devono, successivamente, essere sottoscritti. Il Dirigente Scolastico, dopo aver compiuto ogni possibile indagine in merito, risponde in forma scritta con celerità, e comunque non oltre i quindici giorni, attivandosi a gestire le situazioni che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa l’Ufficio competente a cui rivolgersi. SEZIONE V - ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO In relazione alla procedura di valutazione delle istituzioni scolastiche introdotta dal MIUR mediante il SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE, di cui il RAV e PdM rappresentano strumenti operativi, risulta fondamentale, come sievince anche dalle disposizioni della legge 107/15, rivedere la struttura organizzativa dotandoil nostro Istitutodi unfunzionigramma attualmente in fase di elaborazione. L'organigramma del nostro Istituto è rappresentato in allegato 4 CONSIGLIO DI ISTITUTO DS Chiara Godio PRESIDENTE Antonino PUTORTI’ DOCENTI Bertero, Bertaggia, Carbone, Coppola, Fantini, Pavan, Pistarà, Platania ATA Iadanza, Messina GENITORI Cerani, Garbo, Gualano, Putortì STUDENTI Clemente, Fekkak, Singh, Tozzi I componenti sono stati eletti in data 20-21 novembre e resteranno in carica per gli anni scolastici 2016 /2017, 2017/2018, 2018/2019. RISORSE UMANE INTERNE Il Dirigente scolastico, il personale docente, il personale amministrativo, il personale tecnico, il personale ausiliario, gli studenti. AREA DIRIGENZIALE ORGANISMI FIGURE DI RIFERIMENTO Dirigente scolastico Prof. ssa CHIARA GODIO Staff di direzione: Collaboratori Responsabili di plesso Prof.ssa Raffaella CAGNASSI, Prof. Michele ZAKA prof.ssa Letizia FERRUGGIA, prof.ssa Letizia TASSI 38 D.S.G.A. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Rag. Lorenzo PICCININO Funzionale Strumentale Orientamento in ingresso Prof. ssa Rosella BERTERO Funzionale Strumentale Orientamento in uscita Prof. Rosario PISTARÀ Funzionale Strumentale Supporto all’inclusione HC, DSA, EES Prof. ssa Patrizia PEIRA Funzionale Strumentale Gestione/realizzazione/coordinamento PTOF Prof. ssa Rosanna SANTANIELLO Funzionale Strumentale Supporto alla didattica in classe Prof. Giorgio Spertino Funzionale Strumentale Qualità - Certificazione -Valutazione di Istituto Prof. ssa Flavia CUNIBERTI Funzionale Strumentale Opportunità educative Prof. ssa Maria Grazia DUTTO Funzionale Strumentale Progetti lingue straniere e programmi internazionali Prof. ssa Barbara MANGARDA COMPITI dei DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE 1. Orientamento in ingresso: coordinamento e gestione delle attività di orientamento in ingresso 2. Orientamento in uscita: coordinamento e gestione delle attività di orientamento in uscita 3. Supporto alla inclusione HC, DSA, EES: coordinamento e gestione delle attività connesse con la disabilità 4. Gestione e realizzazione del PTOF : coordinamento delle attività del Piano dell'Offerta Formativa 5. Supporto alla didattica in classe: coordinamento delle azioni complementari a supporto della didattica. 6. Qualità - Certificazione -Valutazione di Istituto: coordinamento attività finalizzate alla certificazione, valutazione di Istituto – Invalsi 7. Opportunità educative: valorizzazione delle eccellenze, lotta al disagio, iniziative di prevenzione della dispersione e del rischio educativo 8. Progetti lingue straniere e programmi internazionali: coordinamento e gestione certificazioni linguistiche e mobilità internazionale. Competenze professionali Gli elementi di valutazione comuni a tutte le funzioni strumentali che saranno prese in considerazione per assegnare l’incarico ai docenti aspiranti saranno: La capacità organizzativa spendibile nel contesto scuola e manifestata negli incarichi già ricoperti La deontologia professionale da declinare anche in relazione alle collaborazioni garantite per il buon funzionamento della scuola L'esperienza e la formazione specifica acquisita nell’ambito di competenza La partecipazione alla gestione, all’organizzazione e alla programmazione delle attività della scuola 39 La capacità di interagire organicamente con le altre funzioni strumentali per l’espletamento dei compiti previsti dai singoli profili. AREA DOCENTI ORGANISMI COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE COMMISSIONI DI LAVORO DEL COLLEGIO DOCENTI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI FIGURE DI RIFERIMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO – COLLABORATORI D.S. DOCENTI COORDINATORI E PRESIDENTI FUNZIONI STRUMENTALI E DOCENTI DOCENTI COORDINATORI Il Coordinatore di classe svolge le seguenti funzioni: - coordina la programmazione del consiglio di classe e i rapporti con le famiglie, - verifica i casi di disagio e attiva gli opportuni provvedimenti , propone al ds gli interventi disciplinari, - verifica periodicamente i registri di classe (giustificazioni, ritardi, ecc.), - coordina le proposte di gita scolastica e/o uscita didattica (valenze didattiche, disponibilità docenti accompagnatori e anticipi degli studenti, raccolta autorizzazioni). Il Presidente del Consiglio di classe svolge la funzione di presiedere i Consigli di classe su delega del Dirigente Scolastico. I Coordinatori dei Dipartimenti disciplinari svolgono un’azione di coordinamento di tutte le attività inerenti un Dipartimento disciplinare: programmazione dei contenuti, obiettivi generali, finalità, metodi e strumenti di lavoro, valutazione, competenze e obiettivi minimi. COORDINATORI , SEGRETARI , PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI CLASSE All' inizio dell'anno scolastico vengono designati i coordinatori di classe e di dipartimento, di tali nomine viene data comunicazione agli allievi e alle famiglie mediante la pubblicazione sul sito della scuola nelle aree ad essi dedicate (area FAMIGLIE e area STUDENTI). RISORSE UMANE - PERSONALE DOCENTE – TOTALE N. 155 LICEO N° 54 ITE N° 46 RISORSE UMANE - PERSONALE ATA – TOTALE N. 46 AREA AMMINISTRATIVA AREA TECNICA N° 10 assistenti amministrativi N° 14 assistenti tecnici STUDENTI – TOTALE N. 1238 LICEO N° 455 ITE N° 365 ITT N° 341 STUDENTI ADULTI CORSO SERALE SIIA N° 50 POLIS N° 27 40 ITT N° 55 AREA AUSILIARIA N° 22 collaboratori scolastici ORGANICO POTENZIATO 2016-2017 ORGANICO RICHIESTO NR ORGANICO OTTENUTO NR AD03 SOSTEGNO 1 AD03 SOSTEGNO 1 A048 MATEMATICA APPL 1 A048 MATEMATICA APPL. 1 A047 MATEMATICA 1 A049 MATEMATICA-FISICA 1 A049 MATEMATICA-FISICA 1 A060 SCIENZE NAT., CHIM.,GEO 1 A060 SCIE NAT., CH., GEO 1 A019 DIRITTO ECONOMIA 2 A019 DIRITTO ECONOMIA 2 A051 LETTERE, LATINO 2 A051 LETTERE, LATINO 1 A017 ECONOMIA AZIENDALE 1 ECONOMIA AZIENDALE 2 A042 INFORMATICA 1 A046 LINGUA INGLESE 1 A046 LINGUA INGLESE 1 A029 ED FISICA II SUPERIORI 1 A037 FILOSOFIA, STORIA 1 TOTALE 12 12 ORARIO DI APERTURA DELL’ISTITUTO Delibera del Consiglio d’Istituto n.60 del 26 ottobre 2016 LICEO da LUNEDÌ a VENERDÌ 7.45 -18.00 ITE LUN. GIOV. a VENERDì 7.45-18.00 7.45-18.30 ITT da LUNEDÌ a VENERDÌ 7.45 – 21.30 SABATO 8.30 -13.00DAL 15 APRILE 2017 A FINE ATTIVITA’ INCLUSO ESAME DI STATO SE NECESSARIO PER IL CORSO SERALE ORARIO DELLE LEZIONI LICEO : Lun – Ven 41 Ore 8.05 – 14.05 tutte le classi SCIENTIFICO, SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO ITT – ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO Mar – Merc – Gio Ore 8.05 – 14.05 triennio Ore 8.05 – 13.10 biennio Lun – Mar – Merc* – Gio Ore 8.05 – 14.05 Merc * Venerdì Lun-Mar-Merc-Gio 8.05 -15.20 solo classi prime Ore 8.05 – 16.10 Ore 8.05 – 14.05 ITE - ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO ISTRUZIONE PER ADULTI Venerdì Ore 8.05 – 16.10 da lunedì a venerdì Ore 16.00 – 21.00 L’orario indica la fascia oraria massima. L’ingresso degli studenti è fissato alle 8.05. Le singole classi escono in modo differenziato, a seconda del monte ore previsto per ciascuna classe. LE ATTIVITA' SCOLASTICHE SI SVOLGONO SECONDO QUANTO STABILITO DAL CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE. ALLEGATI 42 ALLEGATO 1 PROFILI IN USCITA DEGLI INDIRIZZI DELINEATI DAL DPR 88/2010 LICEI, DPR 89/2010 IT LICEO SCIENTIFICO “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8co.1, DPR 89/10 ). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; • comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. LICEO SCIENTIFICO “OPZIONE” SCIENZE APPLICATE “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione scienze applicate che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 co. 2, DPR 89/2010). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. LICEO LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire 43 la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 co. 1, DPR 89/2010). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e riuscire a passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso l’analisi di opere letterarie, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti “una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, […] correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese” (art. 2, co. 1, DPR 88/2010). L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei materiali, della progettazione, costruzione e collaudo, nei contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici, agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione. Presenta le tre articolazioni: - “Elettronica”, per approfondire la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; - “Elettrotecnica”, che approfondisce la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e impianti elettrici, civili e industriali; - “Automazione”, per l’approfondimento della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica: • ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche; della trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici; dei sistemi per il trasporto dell’energia elettrica; • esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; • opera nell’ambito dei sistemi elettrici ed elettronici complessi; • è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; • integra le conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e informatica per intervenire nella produzione industriale; • è in grado di intervenire nell’innovazione tecnologica delle imprese; • interviene nel settore delle fonti alternative per migliorare il consumo energetico e adeguare gli impianti alle leggi vigenti sulla sicurezza; • è in grado di esprimere le proprie competenze nell’ambito della sicurezza del lavoro e nella tutela ambientale, nonché di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende; • descrive e documenta i progetti e il lavoro svolto; lavora in team working ed è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati. E’ disponibile presso il nostro Istituto l’articolazione Elettronica. L'indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; presenta le due articolazioni: - “Informatica”, che approfondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informati44 che; - “Telecomunicazioni”, che approfondisce l’analisi, comparazione, progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione. Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : • le competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; • ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; • ha una preparazione orientata alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al softwaregestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati “incorporati”; • collabora nella gestione dei progetti, operando nel quadro di normative nazionali ed internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (privacy). È in grado di: • collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; • collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dando applicazione alla capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; • esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; • definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Dopo un biennio unico, l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (AFM) nel triennio si articola in: • Amministrazione, Finanza e Marketing • Relazioni internazionali per il marketing • Sistemi informativi aziendali AFM ARTICOLAZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Questo indirizzo forma diplomati esperti di gestione aziendale e amministrativa, dotati di precise competenze nei campi economico, commerciale, giuridico, fiscale, contabile-finanziario e organizzativo. Queste sue competenze e conoscenze consentono di inserire gli studenti in un’ ampia gamma di realtà professionali. “Il diplomato di questo indirizzo associa le sue competenze professionali con una buona cultura generale, che gli consente di intervenire con atteggiamenti di flessibilità e apertura mentale rispetto ai processi di cambiamento dei contesti professionali in cui opera” DPR 88/10. Le competenze specifiche del diplomato di questo indirizzo sono integrate da conoscenze e abilità linguistiche, informatiche e multimediali, necessarie per intervenire nel sistema informativo e comunicativo di un’azienda e sostenere i processi di innovazione. Nei cinque anni, le materie di studio si distinguono in discipline di cultura di base (italiano, storia, matematica, due lingue straniere, scienze integrate) e discipline caratterizzanti l’indirizzo (diritto, economia politica, economia aziendale, geografia, informatica). AFM ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nell’ambito del rinnovato indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, l’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” mira a creare delle figure specializzate nella comunicazione aziendale e nei rapporti internazionali, con riferimento a diversi contesti lavorativi e a diverse realtà geo-politiche, utilizzando appropriati strumenti tecnologici. Questa figura è caratterizzata da: • una buona conoscenza di tre lingue straniere che gli consentono di allargare le sue competenze alla gestione dei rapporti internazionali; • buone conoscenze dei mercati internazionali e delle relazioni geo-politiche ed economiche che li caratterizzano (grazie a materie come Economia aziendale e geo-politica e Relazioni internazionali); • salde competenze nell’ambito delle strategie e tecniche di comunicazione aziendale e di marketing. 45 AFM ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nell’ambito del rinnovato indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, l’articolazione “Sistemi informativi aziendali” mira a creare delle figure specializzate nella gestione dei sistemi informatici dell’impresa e di altri contesti lavorativi: un quadro professionale in grado di scegliere, adattare e gestire con piena padronanza i software applicativi, contribuendo all’efficienza dell’azienda e all’organizzazione delle sue reti e della sua sicurezza informatica. Questa figura è caratterizzata da: • un’ottima conoscenza dell’informatica (corposo monte-ore di informatica, specie nel triennio); • buona padronanza del software e delle reti di comunicazione informatiche, con particolare riferimento al mondo dell’azienda; • salde competenze nell’ambito della gestione e dell’organizzazione aziendale, con una buona preparazione in ambito giuridico ed economico. ALLEGATO 2 SINTESI DISCIPLINE E QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER I NUOVI INDIRIZZI DELLA RIFORMA dell’a.s. 2010-11 Si fa presente che in tutti gli indirizzi è possibile seguire anziché IRC (Insegnamento Religione Cattolica) le attività alternative individuate dal Collegio Docenti. LICEO SCIENTIFICO QUADRO ORARIO SETTIMANALE MATERIE D’INSEGNAMENTO 1° biennio CL. I CL. II Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative ORE SETTIMANALI TOTALI * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4 3 3 3 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 5 2 2 2 2 1 27 2° biennio CL. III CL. IV 4 3 3 4 3 3 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° biennio 2° biennio MATERIE D’INSEGNAMENTO CL. I CL. II CL. III Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 Filosofia 2 Matematica 5 4 4 46 Ultimo anno CL. V CL. IV 4 3 Ultimo anno CL. V 4 3 2 2 4 2 2 4 Informatica 2 Fisica 2 Scienze naturali* 3 Disegno e storia dell’arte 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 ORE SETTIMANALI TOTALI 27 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra LICEO LINGUISTICO QUADRO ORARIO SETTIMANALE MATERIE D’INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana Lingua Latina Lingua e cultura straniera 1 * - Inglese Lingua e cultura straniera 2 * - Francese Lingua e cultura straniera 3 * - Tedesco Storia Storia e geografia Filosofia Matematica ** Fisica Scienze naturali *** Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o Attività alternativa TOTALE ORE SETTIMANALI 2 2 4 2 2 1 27 2 3 5 2 2 1 30 2 3 5 2 2 1 30 1° biennio 2° biennio* CL. I CL. II CL. III CL. IV 4 2 4 3 3 3 3 2 2 1 27 4 2 4 3 3 3 3 2 2 1 27 4 3 4 4 2 2 2 2 2 2 2 1 30 2 3 5 2 2 1 30 Ultimo anno CL. V 4 3 4 4 2 2 2 2 2 2 2 1 30 4 3 4 4 2 2 2 2 2 2 2 1 30 * sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della terra ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA articolazione ELETTRONICA QUADRO ORARIO SETTIMANALE Triennio MATERIE D’INSEGNAMENTO Biennio Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettronica CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1 Fisica e laboratorio 3 (1) 3 (1) Chimica e Laboratorio 3 (1) 3 (1) Tecnologia e tecniche di rappr. Grafica 3 (1) 3 (1) Tecnologie informatiche 3 (2) 47 Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di Matematica 1 Tec. e Progett. di sist. elett. ed elettr. 5 (3) Elettronica ed Elettrotecnica 7 (3) Sistemi automatici 4 (2) Geografia generale ed economica 1 ORE SETTIMANALI TOTALI 33 32 32 TRA PARENTESI SONO INDICATE LE ORE DI LABORATORIO 1 5 (4) 6 (3) 5 (2) 6 (4) 6 (4) 5 (2) 32 32 ISTITUTO TECNICO settore TECNOLOGICO indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione Informatica QUADRO ORARIO SETTIMANALE Triennio Biennio Informatica e Telecomunicazioni MATERIE D’INSEGNAMENTO articolazione Informatica CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia. Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1 Fisica e laboratorio 3 (1) 3 (1) Chimica e Laboratorio 3 (1) 3 (1) Tecnologia e tecniche di rappr. Grafica 3 (1) 3 (1) Tecnologie informatiche 3 (2) Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di Matematica 1 1 Sistemi e reti 4 (2) 4 (2) 4 (2) Tec. e prog. di sistemi inf. e di telec. 3 (2) 3 (2) 4 (3) Gestione progetto, org. d’impresa 3 (1) Informatica 6 (2) 6 (3) 6 (4) Telecomunicazioni 3 (2) 3 (2) Geografia generale ed economica 1 ORE SETTIMANALI TOTALI 33 32 32 32 32 TRA PARENTESI SONO INDICATE LE ORE DI LABORATORIO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1 ° biennio 2° biennio Ultimo Anno* MATERIE D'INSEGNAMENTO CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Lingua e letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Matematica Diritto ed economia Scienze integrate ( Sc. della Terra e Biologia) integrate (Fisica) Scienze 4 2 3 4 2 2 2 4 2 3 4 2 2 48 4 2 3 3 4 2 3 3 4 2 3 3 Scienze integrate (Chimica) Geografia Informatica Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative TOTALE ORE SETTIMANALI 3 2 3 2 2 3 2 3 2 2 1 32 2 1 32 2 3 6 3 3 2 1 32 2 3 7 3 2 2 1 32 3 8 3 3 2 1 32 *Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° biennio 2° biennio* ULTIMO ANNO* MATERIE D'INSEGNAMENTO CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Lingua e letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Matematica Informatica Diritto ed economia Scienze integrate (Sc.dellaTerra e Biologia) Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Geografia Economia aziendale Economia aziendale e geo-politica Diritto Relazioni internazionali Tecnologie della comunicazione Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative TOTALE ORE SETTIMANALI 4 2 3 3 4 2 3 3 4 2 2 2 2 4 2 2 2 4 2 3 3 3 3 4 2 3 3 3 3 4 2 3 3 3 3 5 2 2 2 2 1 32 5 2 2 2 2 1 32 6 2 3 2 3 2 3 2 2 1 32 2 1 32 2 1 32 ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° biennio 2° biennio* ULTIMO ANNO* MATERIE D'INSEGNAMENTO CL. I CL. II CL. III CL. IV CL. V Lingua e letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) 4 2 3 3 4 2 2 4 2 3 3 4 2 2 49 4 2 3 3 3 4 2 3 4 2 3 3 3 Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Geografia Informatica Economia aziendale Diritto Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative TOTALE ORE SETTIMANALI 2 3 2 2 2 3 2 2 2 1 32 2 1 32 4 4 3 3 2 1 32 5 7 3 2 2 1 32 5 7 2 3 2 1 32 Nell’ambito della sperimentazione S.I.I.A. (Sperimentazione Integrata Istruzione Adulti) è attivo il corso serale A.F.M (Amministrazione, Finanza e Marketing). Tale corso è articolato in 3 periodi didattici e si avvale della collaborazione del CPIA 5 di Rivoli. ALLEGATO 3 COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI, ACCORDI DI RETE E CONVENZIONI L’Istituto “Amaldi-Sraffa” ritiene scelta irrinunciabile l’intensificazione dei rapporti con le scuole del territorio, con gli Enti istituzionali, con il mondo produttivo, con le associazioni culturali, sportive e del volontariato, con l’obiettivo di adeguare e potenziare la propria azione educativa, formativa e orientativa. Sono previste iniziative con le seguenti realtà territoriali ed extraterritoriali: Rete delle scuole del territorio É istituita tra le scuole di ogni ordine e grado del territorio una “Rete a supporto della gestione delle attività istituzionali” (RASGAI) di cui l’IIS AMALDI SRAFFA è capofila. La Rete delle Scuole promuove le seguenti attività: • iniziative a supporto della gestione delle attività istituzionali • scambio di informazioni e di esperienze, condivisione di procedure • iniziative per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, dei dirigenti scolastici e del personale ATA • programmazione azioni di Continuità Rete dei Licei Scientifici Piemontesidi azioni congiunteper la Scuola Digitale: sostegno al processo di innovazione didattica in termini di rafforzamento congiunto del “Matematica e Computer & Data Science”, attraverso lo sviluppo del “Problem Posing and Solving”, “Decision Making”, “Pensiero Computazionale”, nello scenario di alternanza scuola/lavoro. Prevenzione del disagio socio relazionale ed ambientale - biennio 2015-2017 Nota USR prot.n. 9475.28-10-2015- ADESIONE SCUOLE RETE BULLISMO RES per la sicurezza nelle scuole L’accordo ha lo scopo di realizzare un sistema di supporto alle ISA organizzate in rete, nel processo di assicurazione dei migliori livelli di sicurezza e di formazione/informazione. POLO H Coordinamento delle scuole della Valle di Susa e della Val Sangone per l’integrazione degli allievi disabili ai sensi della L.104/92 e della legislazione successiva. Laboratorio territoriale per l'occupabilità • orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio; 50 • • fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati; apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico. EPIPDASS Rete territoriale di scuole per la promozione dieccellenza, professionalità, integrazione, prevenzione, disagio, agio, successo scolastico. ACCORDO DI RETE/PARTENARIATO DELLACITTA' METROPOLITANA DI TORINO nell'ambito delle azioni di orientamento, di continuità e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi per adolescenti e giovani - periodo 2015-2017 (fondo sociale europeo 2014-2020). Città Metropolitana di Torino Sono sua cura la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature dell’Istituto, la progettazione formativa, i servizi di assistenza agli studenti disabili. CESEDI Attivazione di vari progetti formativi CPIA Accordo di rete CPIA5 per la formazione degli adulti COMUNE DI ORBASSANO L’Istituto “Amaldi-Sraffa” partecipa ad un tavolo di confronto su: - interventi per studenti in situazione di disagio - organizzazione di progetti culturali e formativi (educazione alla pace, alla mondialità, alla legalità, all’ambiente) - valorizzazione della storia locale (cfr. progetto “Il ‘900. I giovani e la memoria”) Comuni di Orbassano, Piossasco, Rivalta, Bruino, Beinasco, Orbassano, Volvera Con questi Comuni l’Istituto “Amaldi-Sraffa” ha sottoscritto un protocollo d’intesa per la reciproca collaborazione nell’organizzazione di progetti educativi, in particolare in tema di successo scolastico, educazione alla pace e alla mondialità e per il progetto “Il 900. I giovani e la memoria”. La scuola collabora inoltre con i Comuni del territorio per l’organizzazione di stage. Realtà produttive territoriali Si prevede la collaborazione con le seguenti strutture: Unione Industriale, API (Associazione Piccole Imprese) Centro ricerche Prima Industrie, ITT Industries, SOFT IN e BDC Eletronics, M.M.TECNO, SPEA e tutte le aziende che si dichiarano disponibili a collaborare ad iniziative formative e a stage estivi. Università e Politecnico di Torino La collaborazione dell’Istituto “Amaldi-Sraffa” con queste istituzioni accademiche riguarda la partecipazione a tavoli di lavoro congiunti, incontri di orientamento e preparazione ai test d’ingresso. Agenzia formativa ENAIP di Rivoli Il Centro di Formazione professionale ENAIP di Rivoli è partner dell’Istituto nella gestione del Biennio Integrato. Agenzia formativa CFIQ di Pinerolo L’IIS Amaldi Sraffa è Socio dell’Agenzia formativa CFIQ di Pinerolo, la collaborazione tra le due realtà formative si sviluppa all’interno dell’attività formativa degli adulti. ASL To 3 Sono previste iniziative di prevenzione ed educazione alla salute, percorsi di educazione all’affettività 51 SERT – Spazio Giovani di Orbassano L’Istituto collabora con questi servizi per le iniziative di prevenzione e di educazione alla salute. C.I.di S. (Consorzio Intercomunale di Servizi) L’Istituto collabora con il C.I.di S. per le seguenti iniziative: interventi socio-assistenziali sostegno all’handicap, educative territoriali, progetti ex legge 285/97 (interventi a sostegno dei soggetti in età 0-18 anni per la prevenzione del disagio e la promozione dell’agio). Centro per l’impiego – Servizio Orientarsi L’Istituto collabora con il Centro per l’impiego in tutte le iniziative che esso propone, dall’organizzazione di eventi alla ri-motivazione e al ri-orientamento degli studenti in difficoltà, ai corsi di formazione al lavoro per ex-allievi diversamente abili. AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) Questa associazione collabora con l’Istituto per iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. AVIS Iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Donazione del sangue. ANED – Comitato per la Resistenza Colle del Lys L’Istituto svolge in collaborazione con l’ANED un progetto volto alla conservazione della memoria storica e allo sviluppo della coscienza sui diritti umani (vedi progetto “ Il 900. I giovani e la memoria”) Comitato colle del Lys: visita ai luoghi della Resistenza; effettuazione progetti proposti dal comitato. L’Istituto “Amaldi-Sraffa” si impegna a favorire le attività promosse da associazioni sportive e culturali ONLUS del territorio, mettendo a disposizione i locali dell’Istituto al di fuori dell’orario scolastico, secondo le autorizzazioni del competente ufficio territoriale. 52 ORGANIGRAMMA 2016/2017 – ALLEGATO 4 DIRIGENTE SCOLASTICO CHIARA GODIO COLLABORATORI CAGNASSI, FERRUGGIA, TASSI, ZAKA CONSIGLIO D'ISTITUTO PUTORTI' COMITATO VALUTAZIONE DS D'ANNA, SPERTINO ASSEMBLEA STUDENTI COSSA, CATALANO SINGH, RAPP. GENIT COLLEGIO DOCENTI DIPARTIMENTI DSGA L.PICCININO SEGRETERIA DIDATTICA LA GORGA SEGRETERIA AMM.VA MESSINA, D'ELIA, TRAVIERSO COMMIS-sIONI CDC COORDINATORI BIANCO UFFICIO PROTOCOLLO BOSTICCO UFFICIO TECNICO RANIERI IADANZA FUNZIONI STRUMENTALI UFF. PATR/CONT D'ONOFRIO SIMONETTI SISTEMA INFORMATICO RSSP MUSUMECI PNSD BRAICO ALTERNANRAF/O ZA SCUOLA RCD RGSQ LAVORO CUNIBERTI TONELLI PISTARA' CAGNASSI SITO WEB VELLECA REL BRAICO RETE MARASEA