Polisportiva G.Masi Associazione Percorsi di pace Gruppo
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Polisportiva G.Masi Associazione Percorsi di pace Gruppo
Polisportiva G.Masi Associazione Percorsi di pace Gruppo escursionismo e trekking “Il mondo cambia con il tuo esempio… non con la tua opinione” Due associazioni, un solo gruppo escursionismo Perché camminare Dall'alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo e come siano ampi gli orizzonti. (Paulo Coelho) Camminare per stupirsi, camminare per meravigliarsi, camminare per conoscere, camminare per difendere l'ambiente. Camminare per guardarsi dentro, camminare per essere in presenza mentale, camminare per avere fiducia in noi e negli altri, camminare per sentire il proprio respiro, camminare per vedere con l’occhio interiore, camminare per rilassarsi, superare ansie e preoccupazioni, camminare nel labirinto, camminare per essere in pace, camminare spinti dal sincero proposito di essere felici. Immagino un mondo in cui sentieri e strade per i viandanti colleghino tutti i luoghi. Immagino un mondo in cui l’ospitalità conviviale per i viandanti sia la regola di tutti i popoli. (da Il Cammino: Guido Ulula Alla Luna) Finalità del gruppo Il gruppo escursionismo è nato dalla Polisportiva Masi e dall’Associazione Percorsi di pace con la finalità comune di organizzare escursioni a piedi e promuovere la cultura del cammino, intesa come attività piacevole nella natura che fa bene al fisico ed alla mente. Chi vi partecipa, di qualunque età, è chiamato a condividere il più possibile la filosofia del gruppo, che si ispira a valori di solidarietà e attenzione reciproca, di amore e rispetto per l’ambiente, di crescita individuale e collettiva. Libertà La libertà che dimentichiamo di avere, la libertà che molti non hanno e fanno di tutto per avere, noi ce l’abbiamo, ma ci sembra così scontato che dobbiamo ricordarcene e questo ci aiuta a migliorare. Ci aiuta a comprendere meglio gli altri, a conoscere più profondamente noi stessi e ci si rende conto di essere veramente fortunati. I viaggi a piedi sono utili per imparare a distinguere tra il superfluo e il necessario, per capire gli altri e conoscere più profondamente noi stessi, quindi cerchiamo di parteciparvi con la mente il più possibile libera dai pensieri di casa e di lavoro. Arte povera “Passeggiare è un’arte povera, un far niente pieno di cose”, Ogni stagione ha la sua meta, ogni meta ha la sua stagione: sono sufficienti un paio di scarpe da trekking, uno zainetto, una bottiglietta d'acqua, una felpa, un k-way, un cappellino e l'avventura può iniziare. Insieme : per noi solo vantaggi In compagnia c'è il vantaggio di non essere mai soli, di condividere le esperienze, di imparare da chi è più "bravo", di contare sull'aiuto di altri in caso di inconvenienti, di poter chiacchierare durante la gita e a volte conoscere nuove persone con le stesse passioni. Inoltre non esiste un'età per fare trekking (BARCOLLO MA NON MOLLO!). Il rovescio della medaglia è doversi adattare a limiti, tempi, velocità e capacità del gruppo e rinunciare al silenzio della montagna, accettare gli imprevisti (INFANGATO e FELICE!), aiutare chi è in difficoltà, entrare in relazione con tutto il gruppo, condividendo sensazioni e stati d’animo. Meta: per noi camminare insieme è la vera meta. Si cammina lungo un arenile marino, su un sentiero (molte volte nel fango), lungo la sponda di un lago, per le vie di borghi antichi, sulle rive di un fiume (molte volte anche dentro), in montagna, in collina, su strada asfaltata, Si cammina lentamente, mettendo in moto tutti i sensi, senza avere necessariamente una meta: a volte, per voler raggiungere una "meta", si finisce con il vedere solo e soltanto quella. Ma per arrivarci, cosa rischiamo di perderci? Un bellissimo gioco di colori nel cielo, oppure il volto sorridente di qualcuno che ci passa accanto, o magari la forma di una roccia che si erge all'orizzonte. Sicuramente la pienezza di ciò che si presenta ai nostri sensi, che non è quantificabile. Alla fine del cammino ci rimarrà solo la nostra agognata meta. Che ogni passo percorso quindi diventi una META! Regole del camminare • Accertati di essere in buona salute e sii consapevole delle tue capacità, per non mettere in difficoltà te stesso e il resto del gruppo. • Cura il tuo equipaggiamento poiché si può camminare con qualunque clima (non esiste un clima adatto ma solo un abbigliamento giusto o sbagliato) . • Cerca di accettare gli imprevisti (INFANGATO e FELICE!) e di sviluppare lo spirito di adattamento. • Condividi con il gruppo sensazioni e stati d’animo. • Non correre. • Impara a vivere in gruppo. • • • • • • • • • • • • • • • • Scopri il silenzio. Non caricare l’accompagnatore di troppe aspettative. Segui l’accompagnatore, non precederlo e non attardarti inutilmente, sii consapevole sempre della meta e del percorso che si sta facendo. Collabora per la buona riuscita del trekking e aiuta chi è in difficoltà. Attivati per mantenere il gruppo unito e ricorda che si aspetta sempre l’ultimo. Se ti devi appartare informa un compagno di gruppo. Rispetta l’ambiente Collabora quando è necessario alla pulizia e alla praticabilità dei sentieri, beni comuni da difendere e valorizzare. In strada cammina generalmente sempre sulla parte sinistra; nelle strade strette stai in fila. Se l’escursione ti è piaciuta, ringrazia chi l’ha curata. E’ sempre il gruppo a dettare tempi, ritmi, modalità del progredire sul sentiero della nostra associazione L’accompagnatore offre la sua disponibilità e la sua competenza; il gruppo deve offrire il suo rispetto e assecondare scelte e decisioni. Si esce il martedì e il giovedì. Si organizzano escursioni di una intera giornata almeno una volta al mese. Si organizzano attività culturali e formative sui temi dell’escursionismo per adulti e per ragazzi, in collaborazione con scuole, associazioni o enti. Si organizzano attività fisiche in palestra (funzionali all’escursionismo) e attività conviviali e ricreative per conoscersi meglio ed affiatare il gruppo, secondo quanto i soci stessi propongono. Regole del gruppo • Ci si può iscrivere sia al Gruppo Escursionismo e Trekking della Polisportiva G.Masi, sia a quello dell’Associazione Percorsi di Pace: insieme formano una sola anima associativa. • Per iscriversi, ci si può rivolgere a: - Polisportiva G.Masi, via N. Bixio, 12 - Casalecchio, tel. 051-571352; - Associazione Percorsi di pace, via Canonici Renani, 8 - Croce di Casalecchio, tel. 0516198744 - oppure si possono contattare direttamente i dirigenti del gruppo. • Il gruppo non ha fini di lucro, ma deve tener conto delle esigenze di bilancio delle proprie realtà di appartenenza, quindi bisogna evitare di andare in passivo e, se possibile, contribuire alla loro crescita. In genere le mete delle escursioni sono proposte in assemblea dai soci e vagliate dal gruppo direttivo, per verificarne la fattibilità e procedere poi all’organizzazione delle stesse. I trasporti sono organizzati collettivamente: è preferito il treno poi i mezzi pubblici e alla fine quelli privati, se non ci sono altre possibilità. Le quote vengono decise dal Direttivo, con l’obiettivo di offrire una buona qualità a un prezzo più conveniente possibile, tenendo conto di un piccolo margine da tenere per le attività generali del gruppo. L’accompagnatore, che in genere è un membro del gruppo, non è pagato. Naturalmente sono pagate le guide esterne. L’escursione si prenota generalmente tramite e-mail (a volte nelle sedi delle due associazioni); l’e-mail impegna il socio alla partecipazione. Se questa poi non viene • • • • • confermata, sia il socio stesso che l’organizzazione si impegnano a cercare un sostituto. Nel caso questo non venga trovato, chi rinuncia si impegna a pagare le spese collettive già sostenute (bus, treno, ingresso mostra, guida…). • Il gruppo Dirigente Direttivo è composto attualmente da 13 rappresentanti i quali sono eletti dall’Assemblea dei soci a maggioranza semplice. Le candidature sono avanzate o tramite e-mail al gruppo dirigente nei termini previsti dalla convocazione dell’Assemblea, o nel corso dell’Assemblea stessa. Compiti del Direttivo sono: proporre le quote associative per l’anno di attività seguente; redigere il bilancio preventivo e consuntivo delle attività e il programma annuale delle attività stesse, in coerenza con le indicazioni espresse dai soci e con lo spirito dell’Associazione; organizzare le attività. • Il Direttivo individua il Coordinatore del Gruppo Escursionismo tra i suoi componenti, per un periodo definito di tempo. I suoi compiti sono: la rappresentanza del Gruppo nelle diverse sedi istituzionali e associative; la comunicazione con i soci; la conduzione del gruppo nelle attività che non siano state espressamente affidate ad altro componente del Direttivo. • L’Assemblea dei soci è convocata per esaminare ed approvare il programma delle attività proposto dal Direttivo sulla base delle indicazioni espresse dai soci stessi; per approvare il bilancio preventivo e consuntivo; per eleggere i componenti del Direttivo. Gli attuali sono stati «scelti» perché si sono resi disponibili ma, poiché dopo tre anni di attività il gruppo si è enormemente ingrandito, è necessario eleggere direttamente i componenti del direttivo, con formula più condivisa e democratica. • Organizzazione escursioni: una semplice gita domenicale come un' escursione di più giorni richiedono anche un’organizzazione “a tavolino”: è necessario preparare al meglio la giornata o le giornate, al fine di ridurre al minimo i rischi e gli imprevisti. Il "lavoro" a tavolino può essere più o meno lungo e problematico in funzione di diverse variabili, tra cui la dimensione e composizione del gruppo, l'esperienza e la preparazione fisica e tecnica di ciascun partecipante, nonché le motivazioni, intenzioni e ambizioni, le condizioni meteo, la stagione, la conoscenza della zona , eccetera, eccetera, eccetera… E’dunque opportuno valutare tutte le variabili una per una, per far sì che alla fine della giornata la camminata sia stata soddisfacente per tutti, ricordando che una buona gita inizia con una buona pianificazione. L’organizzazione di ogni attività è affidata ad un componente o a un gruppo di componenti del Direttivo oppure al suo Coordinatore e individua dunque sempre chi sarà il responsabile e l’accompagnatore dell’attività stessa. Non facciamo solo Trekking, ma tanto altro insieme: attività culturali, legate alle escursioni e non attività di palestra andiamo in bicicletta giochiamo a burraco mangiamo insieme ma potremmo anche fare : birdwatching, poesia, yoga, musica, meditazione e tutto quello che il gruppo è in grado di proporre e di praticare.