Il Punto Franciacorta

Transcript

PROSSIMA USCITA 10 GIUGNO
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LIBERTÀ È PA
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Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento LXXXII anno VIII n°5. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia
Editore di Matteo Salvatti, Via Castello 17, 25050 Rodengo Saiano (Bs). Tel. e Fax: 030-611529.
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PUNTO di vista
Utilità e
utilitarismo
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Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di
esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un
utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa”.
e lettere a Lucilio di Seneca restano uno dei miei libri preferiti,
e talvolta ritorno a spulciarne qualcuna attingendo sempre qualche nuovo
spunto su cui riflettere. Non voglio,
però, parlare dell’amicizia, come parrebbe dalla citazione, ma di una sfumatura della proposizione sopra enunciata, ossia il tema dell’utilità.
are che ormai tutto sia ridotto necessariamente all’utile, il vero
idolo del nostro tempo magnificato
con unanimismo. Viviamo in un periodo storico che, senza farcene rendere conto, è passato dall’utile all’utilità fino all’utilitarismo con acrobazie
concettuali veramente di stampo circense. Se qualcosa non serve, e per
“serve” si intende, ovviamente, non è
utile subito, al momento, allora è da
rifuggire. Ecco dunque che vengono
derisi gli studi umanistici (a che serve,
oggi, imparare una declinazione greca?), perfino i rapporti con le persone
vengono ridotti a mero strumento di
tornaconto personale, e non di rado si
orecchiano genitori che ai figli intimano: “Da quella persona non potrai ricavarne niente”. Ha ragione Baudelaire quando asserisce che è ripugnante
essere persone utili, non, ovviamente,
perché vi sia qualcosa di negativo nel
poter servire gli altri, ma nel momento
in cui questi ti frizionano soltanto in
funzione della tua utilità. In quest’ottica, laddove un’altra persona, o magari un macchinario, potranno compiere quanto era richiesto a te, allora
basta, non servi più, non esisti più,
se quello era il tuo unico ruolo. C’è
una penetrante immagine nel film: “La
vita è bella” di Benigni e recita: “Dio
serve gli uomini ma non è servo degli
uomini”. È proprio la differenza tra il
cercare di rendersi utili per gli altri e
essere considerati in prospettiva della
propria utilità.
crivevo che si reputa ordinariamente utile ciò che porta un guadagno o un miglioramento della vita
qui ed ora. Questo insegna il catechismo del moderno vivere civile. Al
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un po’ di tempo, ma il tutto, ovviamente, preventivato. Questa la grande bolla
illusionistica, ritenere che quanto corrisponda al nostro bene sia appuntabile
sull’almanacco della nostra esistenza.
Mark Zuckerberg non immaginava di
diventare ricchissimo inventando facebook, così come Archimede non pensava di inventare l’orologio ad acqua
o Galileo l’isocronismo del pendolo.
Lo attestava Marie Curie quando constatava che la scoperta del radio non si
riteneva inizialmente potesse trovare
impiego negli ospedali, ma si lavorò
alacremente per la bellezza della scienza, non per una utilità la quale, poi, si
sarebbe rivelata successivamente.
nvece noi traffichiamo e contrabbandiamo in favore dell’aspetto di ciò
che ci serve le ri-serve dell’inaspettato.
a chi solleva la testa dalla trincea
percepisce che a contare veramente è la passione profusa, è il credere in
un ideale, non il sopravvivere arroccati
lottizzando preventivamente il futuro.
Paradossalmente si potrebbe proprio
giungere alla conclusione che quanto
di più utile per il singolo e per la società abbiamo non era stato architettato in funzione della sua utilità oltre al
fatto, piccola parentesi, che nessuno è
amministratore delegato dei futuribili
e quanto appare inutile oggi potrebbe
sorprendentemente palesarsi come fondamentale un giorno.
isognerebbe veramente riscoprire
i grandi pensatori che hanno contrapposto il concetto di bello a quello di
utile, argomento, se ci si riflette, estremamente curioso, dato che, in effetti,
ciò che è utile molto spesso non appaga
veramente, conferisce soltanto un momentaneo sgravio ma non completa la
nostra identità.
uò essere utile il cambio automatico
e un frullatore di ultima generazione, sono utili le scarpe che respirano e
le forme di pagamento rateali, è utile un
keeway e il letto con contenitore, le batterie ricaricabili e la stampante 3D, ma
è oltremodo alienante e svilente ridurre
la vita a ciò che è utile e ricercare con
eretismo psichico soltanto l’utilità.
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
La 1000 MIGLIA:
sosta per il pranzo a
Gussago
domenica 22 maggio 2016
p4
GIOVANNI COCCOLI
ASSESSORE ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO,
AMBIENTE, ECOLOGIA E AGRICOLTURA
Dopo l’assaggio dell’anno scorso, dove per la prima
volta la carovana della 1000 MIGLIA ha transitato
nel nostro comune, Gussago è stato scelto anche per
l’edizione di quest’anno, ma oltre al passaggio,
quest’anno è prevista anche la sosta pranzo. Questo
ci fa onore ed è un ulteriore motivo d’orgoglio essere
scelti per ospitare la corsa automobilistica più bella
del mondo. Un opportunità per far conoscere il nostro
bel paese e le sue eccellenze, LO SPIEDO De.Co.
giusto per citarne una.
In questo evento Saranno coinvolti i nostri ristoratori
e molte nostre aziende, quindi un modo per sostenere
le imprese locali, oltre che ad essere un momento
di divertimento per tutti i Gussaghesi e non. Per
l’occasione è stato realizzato anche un quadro
dall’artista Gussaghese Francesca Adamo: l’opera è
stata donata al museo della 1000 miglia.
Vi aspettiamo tutti in piazza, a partire dalle ore 12.00
circa (orario previsto per il passaggio della prima
automobile), oltre al passaggio della 1000 MIGLIA
in piazza sarà allestito un villaggio per l’occasione
a cura di Botteghe e mestieri (Associazione dei
commercianti).
Lotta alla zanzara tigre
GIOVANNI COCCOLI - ASSESSORE ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO, AMBIENTE, ECOLOGIA E AGRICOLTURA
Carissimi Cittadini, come ogni anno con l'inizio della bella stagione oltre al caldo arrivano
puntualmente le fastidiosissime punture delle zanzare, che siano tigre o no, di fatto ledono la
qualità della vita di ognuno di noi e in particolare delle persone più deboli a noi care.
La gran parte delle attività piacevoli della bella stagione, come passeggiare o pranzare all'aperto,
per colpa di questo noioso insetto sono diventate un problema. Anche quest'anno l'amministrazione
sta facendo la sua parte e ha stanziato 18.000 Euro, denari della collettività -10.000€ circa in più rispetto al 2015,
per far fronte a questo fastidioso fenomeno. IL PRIMO INTERVENTO LARVICIDA SI È CONCLUSO A FINE
MARZO, (intervento in tutte le caditoie stradali, zone umide e torrenti) A META’ APRILE E’ STATO EFFETTUATO
UN INTERVENTO ADULTICIDA ( cioè sugli insetti che comunque sono riusciti a svilupparsi dalle larve che
non sono morte) E QUESTO SI RIPETERÀ ALTRE 3 VOLTE NEL PERIODO ESTIVO. Come ogni anno tra
pochi giorni uscirà l'ordinanza, consultabile sul sito del comune di Gussago. E’ importante però che tutti i cittadini
rispettino queste piccole regole, viceversa ogni sforzo sarà reso vano. Questo è ciò che il Comune sta facendo e
qualora necessario farà anche azioni successive. Certo in una collaborazione di tutti, ritenuta di estrema importanza,
ringrazio anticipatamente e faccio seguire stralcio di quanto è contenuto nella ordinanza, inteso da parte mia come
consigli utili per migliorare la qualità della vita sul territorio:
• evitare l'abbandono negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, di contenitori di qualsiasi natura e
dimensione nei quali possa depositarsi acqua piovana;
• svuotare l'acqua eventualmente depositatasi nei precitati contenitori provvedendo alla loro sistemazione in modo
da evitare accumuli d’acqua oppure procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera/coperchio a tenuta o allo
svuotamento giornaliero, evitando di immettere l'acqua nei tombini;
• trattare l'acqua dei tombini di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà privata utilizzando
prodotti larvicidi;
• privilegiare l’annaffiatura diretta con pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare dopo l'uso;
• disporre contenitori ed altri materiali (es. teli di plastica) in modo tale da evitare la formazione di depositi d'acqua
in caso di pioggia;
• chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa gli eventuali serbatoi d'acqua;
• adottare tutte le misure necessarie per evitare che nei materiali si formino depositi d'acqua o di assicurare che i
materiali stoccati all'aperto siano oggetto di trattamento di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da effettuarsi
ogni 20 giorni;
• evitare depositi d’acqua in bidoni e altri contenitori. Qualora, tuttavia, l'attività richieda la disponibilità di contenitori
con acqua, questi debbono essere dotati di una copertura ben fissata oppure debbono essere svuotati completamente
con periodicità non superiore a 5 giorni;
• sistemare i materiali necessari all'attività e quelli di risulta in modo da evitare depositi d'acqua anche in caso di
sospensione dell'attività del cantiere.
PER QUALSIASI CHIARIMENTO O SEGNALAZIONE E' POSSIBILE RIVOLGERSI PRESSO L'UFFICIO
ECOLOGIA DEL COMUNE DI GUSSAGO - TEL. 0302522919
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“i sentieri di Gussago”
L’ A m m i n i s t r a z i o n e
comunale di Gussago e il
Gruppo Sentieri Volontari
di Protezione Civile sono
da sempre sensibili a
tutelare i nostri percorsi
collinari. Gussago è un
paese bellissimo, con un
territorio ricco di storia,
cultura e antiche tradizioni,
circondato da un anfiteatro
di colline meravigliose,
che offrono innumerevoli e
diversificate possibilità per
chi vuole, camminando,
scoprire i suoi tesori in
tutte le stagioni. Si tratta
di sentieri in ambiente
naturale,
facilmente
accessibili e privi di grandi
difficoltà. Non occorre essere escursionisti esperti e
allenati, è sufficiente un abbigliamento adeguato e la
volontà di immergersi nella natura con spirito attento e
curioso. Questa guida, completa di cartina, ci condurrà in
maniera dettagliata lungo questi percorsi tutti da godere
e da scoprire. È doveroso ringraziare tutti gli instancabili
Volontari del Gruppo Sentieri che, con grande passione,
altruismo e amore per il nostro bel paese, rivestono
un ruolo importantissimo nelle azioni costanti di
prevenzione, monitoraggio e capacità di intervento sul
nostro territorio, mantenendo puliti e frequentabili i
numerosi sentieri delle nostre colline. È grazie a questa
passione che il Gruppo Sentieri, in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale, ha realizzato questo
strumento da mettere a disposizione di tutti coloro che
desiderano conoscere in maniera più approfondita il
nostro splendido patrimonio naturale. Ora non resta che
invitare tutti a conoscere, frequentare e percorrere questi
sentieri, con l’augurio a tutti di una buona passeggiata.
Si è così concluso il progetto di realizzazione della
CARTINA ( presentata nell’ ottobre scorso) e della
GUIDA ANNESSA. Ed ora per chi fosse interessato può
ritirare sia la cartina che la nuova guida (presso il comune
o presso la sede del Gruppo Sentieri) .
GRAZIE INFINITE A QUESTI INSTANCABILI
CUSTODI DEL NOSTRO TERRITORIO.
Terzo Trofeo:
“Un gol per la solidarietà”
sabato 11 giugno 2016
ORE 16.30
TORNEO DI CALCIO UNDER 14
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TORNEO DI CALCIOBALILLA,ISCRIZIONI
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ORE 21.30
TOMBOLATA,MUSICA E KARAOKE
DURANTE LA MANIFESTAZIONE PER TUTTI I
BAMBINI GONFIABILI E TRUCCABIMBI
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sensoriali porteranno alla realizzazione di un elaborato
artistico sperimentando varie tecniche e materiali: tempere,
acquarelli, pastelli, gessi, creta, stoffe, materiali naturali,
materiali di riciclo, ecc. Conduzione secondo il metodo
dell’arte terapia. Un’esperienza stimolante ed arricchente!
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da adulti esperti in ambito educativo ed artistico. Per
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(tel. dopo le 13.00)
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GREST 2016 20 GIUGNO - 8 LUGLIO
Grest 2016 “Per di qua”, dal 20 giugno all’8 luglio: tre
settimane di giochi, laboratori, attività sportive e creative e
tanto altro per bambini e ragazzi dall’ultimo anno d’asilo
alla terza media! Iscrizioni il 25-26 maggio, l’8-9 giugno
e il 15-16 giugno dalle 20.30 alle 22 fino ad esaurimento
posti! Per info: Ilaria 3206732424
(chiamare dopo le 19.30)
BASKET CAMP 18 - 23 LUGLIO Il Basket Camp organizzato da U.s. Padernese Basket si
svolgerà presso : Palazzetto dello sport - Palestra scuola
media - Oratorio San Luigi di Paderno F.C. Dal lunedì al
sabato, orario lun -ven 8.15-18.00 . Sabato solo mattino.
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CITY CAMP 25 LUGLIO - 5 AGOSTO
2 settimane di English Full Immersion a casa propria Camp in inglese per bambini/ragazzi delle elementari e
medie - gruppi di 10/12 partecipanti suddivisi per età.
Presso Oratorio San Luigi - Paderno Franciacorta dalle
8:30 alle 16:30. Per info contattare: Carola Bergamaschi
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CALENDARIO ESTATE 2016 - DETTAGLI ATTIVITA’
Lunedì 13/06
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Lunedì 27/06
Venerdì 01/07
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Lunedì 04/07
Venerdì 08/07
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Oratorio S.Luigi Ilaria Mingardi
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Lunedì 11/07
Venerdì 15/07
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FESTA DELL’ANZIANO
Domenica 22 maggio 2016
Dopo la grande partecipazione degli anni scorsi anche
quest'anno l'Amministrazione Comunale propone per
domenica 22 maggio un pranzo dedicato ai cittadini dai
70 anni in su. Il pranzo molto atteso e apprezzato da tutti
i partecipanti e' l'occasione per condividere e incontrarsi
raccontando , ascoltando e ricordando i bei tempi passati e
i progetti per gli anni futuri Il programma prevede:
- S. messa alle ore 10
- Pranzo in oratorio alle ore 12
- Tombolata in sala civica a cura dell'ass. Anni D'Argento
Notizie
Comunale
Procedura di affidamento
di opere di sistemazione e di
manutenzione di aree verdi
STEFANO BERTONCINI ASSESSORE URBANISTICA
ECOLOGIA E AMBIENTE - PATRIMONIO
L’Amministrazione Comunale, come già fatto
dall’amministrazione precedente, ha in corso
l’avviamento di una procedura di affidamento, attraverso
forme di sponsorizzazione, di opere di sistemazione e di
manutenzione di aree verdi. In sintesi si intende concedere,
a privati interessati, di esporre su aree verdi prossime
ad aree di passaggio, spazi di “sponsorizzazione” con
cartelli (di dimensioni limitate e definite) in cambio di
una costante manutenzione ed eventualmente anche
attraverso una forma di riqualificazione con adeguata
flora delle stesse aree. Le aree individuate che verranno
inserite nella procedura sono:
- Aiuola nella rotatorio Via Kennedy – Via Zini – Via
Garibaldi
- Aiuole intersezione di Via Roma – Via Toselli
- Area verde posta a Nord del Cimitero
- Aiuole di intersezione Via F.lli Zini – Via Oldofredi
- Aiuola posto lungo via Roma adiacente la pista ciclabile
L’Amministrazione Comunale ritiene che le forme di
“convenzionamento” con privati ove portano beneficio
alla collettività, siano tra gli strumenti di maggior
efficacia soprattutto nella gestione del decoro di aree che
l’attuale bilancio economico non permette di valorizzare.
E’ con questo spirito pertanto che si andrà, nel mese
di maggio, a riproporre il bando auspicando l’adesione
di quanti interessati ovvero di aziende, artigiani e
commercianti locali ed in particolare di coloro che già
operano nel settore del verde (es. giardinieri, vivai). Chi
fosse interessato potrà contattare l’ufficio tecnico del
comune e richiedere le informazioni per partecipare a
bando.
Lunedì 25/07
Venerdì 29/07
CITY CAMP
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Lunedì 05/09
Venerdì 09/09
ESTATE CREATIVA
Manuela Giovanetti
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Via E. Toselli 7
Tel. 0306853911- fax 0306857274
[email protected]
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Lunedì 20/06
Venerdì 24/06
GREST
Oratorio S.Luigi Ilaria Mingardi
cel. 3206732424
Lunedì 18/07
Sabato 23/07
BASKET CAMP
Palazzetto dello sport Paderno FC
Palestra scuole medie Paderno FC
U.S. Padernese Basket
Ivan Allievi
cel.3804639647
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comune di
PADERNO
FRANCIACORTA
EMILIANA LORINI ASSESSORE POLITICHE SOCIALI E FAMILIARI
Un sentito ringraziamento a tutti i volontari che ci
permettono di vivere questa bella giornata e a tutti i
partecipanti buon divertimento.
p5
comune di
RODENGO
SAIANO
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Tel. 0306817711 - fax 0306817740
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Bilancio esercizio 2016
Risparmio energetico
Il bilancio previsionale 2016 del comune di Rodengo Saiano è stato da poco approvato in Consiglio Comunale.
L'Amministrazione ha lavorato di concerto con gli uffici
comunali sulla possibilità di riduzione delle spese previste per l'anno in corso: ciascuna delle voci di uscita è stata
analizzata con l'obiettivo di garantire gli stessi servizi ai
cittadini. Come sempre, si è voluto dare priorità alle spese sociali, continuando a sostenere i cittadini e le famiglie
in difficoltà. Nonostante rilevanti importi necessari per
garantire la costante manutenzione delle infrastrutture
esistenti, si è trovato spazio per inserire previsioni di alcuni investimenti riguardanti la riqualificazione energetica degli immobili, il completamento di alcune manutenzioni straordinarie e di nuove. La spesa per rimborso
prestiti e l’incidenza del debito sono in diminuzione.
Il comune di Rodengo Saiano con il Comune di Lumezzane
e di Villa Carcina ha sottoscritto il Protocollo di intesa per
partecipare al bando indetto da Fondazione Cariplo “Comuni efficienti e rinnovabili” che mette a disposizione la
somma di euro 300.000,00 per la realizzazione di un progetto riguardante l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili
Per i tre comuni sottoscrittori del protocollo si tratta di
proseguire nella linea già delineata con l’adesione al Patto dei Sindaci che prevede per ciascun Comune l’impegno
a ridurre del 20% le emissioni dannose entro l’anno 2020.
Il Comune di Rodengo Saiano, capofila di questo nuovo
Protocollo di intesa, una volta conclusa la fase interlocutoria, procederà alla fase operativa per acquisire i fondi
stanziati da Fondazione Cariplo delineando un progetto che di fatto possa concretamente tutelare l’ambiente
PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Notizie
Comunale
Festa degli alberi
Anche quest’anno, come ormai da tradizione, si è svolta presso l’area esterna della RSA Tilde e Luigi Colosio, la Festa degli Alberi. All’evento, tenutosi sabato 2
aprile hanno partecipato i 175 alunni delle classi seconda e terza della scuola primaria accompagnati dalle
insegnanti. Alla presenza del Sindaco, del vicedirettore
della RSA dott Roverselli e del sig Berretti, responsabile dell’ortoparco, si è svolta la cerimonia di piantumazione di una ventina di alberi a verde e da frutto dei
quali sono state illustrate caratteristiche e peculiarità.
Ad allietare la giornata è seguito un simpatico momento conviviale durante il quale ai piccoli ospiti
è stata offerta la “spongardina” versione ridotta del
tipico dolce della Vallecamonica. Al termine, a ciascun partecipante è stato consegnato un kit di lampadine a basso consumo quale simbolo dell’importanza di proteggere e tutelare l’ambiente iniziando
dalle piccole cose che ciascuno può porre in essere.
Dal 17 maggio al 07 giugno 2016, presso l’ufficio Pubblica Istruzione, sono aperte le iscrizioni per i servizi
di mensa scolastica e scuolabus. Nello stesso periodo si
possono presentare le richieste di contributo per la retta scuola materna e nido Le iscrizioni e le richieste di
contributo possono essere inoltrate anche on line accedendo al portale del Comune all’indirizzo www.rodengosaiano.net seguendo poi le indicazioni ivi riportate.
Spese correnti
Spese in conto capitale
Rimborso prestiti
Le Entrate previsionali si mantengono stabili rispetto
al 2015; le tariffe (COSAP, affissioni, loculi e lampade
votive, violazioni al Codice della strada) e le imposte
comunali (IUC: IMU, TASI e TARI) non hanno subito
incrementi. Si ricorda che nel 2016, per le abitazioni
principali (ad esclusione delle abitazioni di particolare
pregio), nonché per i terreni agricoli, non è richiesta alcuna imposta municipale. Pertanto il Comune, limitatamente alla prima casa, non invierà avvisi per il pagamento, in quanto non dovuta. Viene confermato anche per
quest’anno il calcolo dell’addizionale comunale Irpef per
scaglioni, con esenzione fino a 15.000,00 € di reddito.
Entrate
Entrate correnti
Entrate extratributarie
Trasferimento correnti
Accensione prestiti
Entrate in conto capitale
Orari ufficio Pubblica Istruzione
Martedì dalle 10,00 alle 13,00
Mercoledì dalle 16,00 alle 18,30
Venerdì dalle 10,00 alle 13,00
Sconto del 15% alla farmacia
comunale per ultrasettantenni e invalidi
La gestione della farmacia comunale, affidata dal
2003 alla Rosfarm Unipersonale srl è da considerarsi un punto di forza della nostra Amministrazione. Da
sempre, nonostante le difficoltà economiche che investono l’intero Paese ormai da tempo, la Farmacia Comunale ha saputo mantenere alto il livello dei servizi
offerti alla cittadinanza incrementandoli e migliorandoli .
La Giunta con atto del 18 aprile 2016, ha inteso proporre
ufficialmente al consiglio di amministrazione della Rosfarm Unipersonale un ulteriore sforzo a beneficio della
cittadinanza ovvero l’applicazione dello sconto del 15%
sul prezzo di alcuni prodotti per tutti gli ultrasettantenni
e per tutti coloro cui è riconosciuta l’invalidità di almeno il 67% . Nello specifico, lo sconto verrà applicato sui
prodotti da banco (SOP), sui prodotti senza obbligo di
ricetta (OTC), sui prodotti non mutuabili (fascia C) e su
tutti i prodotti di carattere non farmaceutico.
Iniziative culturali - sportive - varie
Data
sabato 14 maggio - Ore 20.30
Domenica 15 maggio - Ore 16.30
Sabato 21 maggio - Ore 20.30
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Apertura iscrizioni servizi
scolastici 2016-2017
Uscite
Evento
Concerto Lirico di Primavera
CORO LIRICO SERENO
Saggi Fine anno
SCUOLA DI ARMONIA H.STRICKLER
Incontro di presentazione
Luogo
Promossa da:
Auditorium San Salvatore
Concerto Lirico Sereno
Scuola di Armonia Strickler
Lunedì 16 maggio - Ore 20,30
VIAGGIO A PALERMO
Oratorio Saiano
Officina Civica
Martedì 17 maggio e Giovedì 19 maggio - Dalle ore 9,00
8° TROFEO DISTRABILIA
Centro Sportivo
Comunale
ASD bresciana Non solo Sport Onlus
Domenica 22 maggio - Ore 21,00
“QUAND L’AMUR EL GHE…”
Gruppo Teatrale
Olga Rossini Gelfi
Da Giovedì 26 maggio a Domenica 29 maggio
FESTA ORATORIO DI SAIANO
Oratorio Saiano
Da Giovedì 02 giugno a Domenica 05 giugno
FESTA ORATORIO DI PADERGNONE
Oratorio Padergnone
Da Giovedì 09 giugno a Domenica 12 giugno
FESTA ORATORIO DI RODENGO
Oratorio Rodengo
Spettacolo Teatrale
a questo PUNTO
continua da pag. 3
Utilità e utilitarismo
MATTEO SALVATTI
P
erché non è utile, allora, utilizzare la bicicletta invece dell’automobile, non è
utile cucinare una pietanza per la persona amata quando si potrebbe acquistare una torta già bell’e pronta, non è utile agevolare economicamente una persona
in difficoltà, non è utile perfino essere onesti quando si ha la consapevolezza
che tanto non si verrà puniti: Cicerone rifletteva sul fatto che chi compie delitti
è convinto gli siano utili. Una malattia potrebbe apparire senza alcuna utilità,
sul momento: chissà, dovremmo integrare la grammatica delle percezioni con il
“diversamente utile”.
a prova evidente che i proverbi non esprimono sempre e solo saggezza è
dettata proprio dalla concezione che intende unire “l’utile al dilettevole”
considerando appunto ciò che non ricopre utilità un elemento da archiviare nel
baule del diletto. Che pena!
ileggendo queste righe, nella convinzione di quanto espresso, però mi rincuoro: chi mi legge sarà indulgente e non penserà di aver gettato il suo tempo, anche se riterrà, questo testo, inutile.
L
R
Primo maggio all’insegna
della musica a Gussago
Giornata di comicità e musica a Gussago per festeggiare la festa dei lavoratori. L’Associazione “Musical-Mente”, insieme al Caffè Letterario e al comune
Gussago ha organizzato un concerto composto da due
palchi, dodici band e otto ore di musica complessiva.
La prima band a esibirsi nel pomeriggio è stata la Gabbiano’s band, formata da ragazzi disabili per presentare il progetto l’Ottavo Giorno, con lo
scopo di approfondire tematiche legate alla disabilità.
A
chiusura della prima parte si è poi esibita la ginnasta disabile Rita Albanese.
La musica non si è fermata neanche durante la messa continuando infatti anche durante la celebrazione. Grazie alla concessione della parrocchia la scalinata del sagrato si è trasformata nel palco principale, il secondo palco, invece, è stato allestito di fronte alla chiesa ed ha ospitato nuove band giovanili.
A completare la giornata si sono esibiti anche i comici Eta Beta e Sergio Sgrilli di Zelig.
“BEPPE” GUARINELLI, molto più di un alpino
E’ scomparso il 25 aprile un componente storico del gruppo alpini di Passirano. Ma Giuseppe “Beppe” Guarinelli non era solo
un alpino, da molti anni era impegnato come volontario dalle Ancelle della Carità di Brescia e nella Fondazione Nikolajewka.
Trasferitosi in città con la moglie per rimanere vicino ai nipoti, non aveva mai dimenticato la sua appartenenza alle penne nere di Passirano.
Spiedo: proposta di legge regionale per salvarlo
GIORGIO BARONCHELLI
Nuovo spiraglio per il tradizionale spiedo bresciano. La proposta di legge regionale di iniziativa popolare dal titolo “Valorizzazione della cultura, delle tradizioni locali e dello spiedo lombardo” indetta dall’Associazione per la difesa
e la promozione della cultura rurale è quella di consentire il dono, da parte dei
cacciatori ai ristoratori iscritti ad un apposito albo regionale, dei volatili cacciati
regolarmente. L’idea arriva in seguito ad una direttiva europea del 2014 che ha
vietato la vendita del frutto dell’attività venatoria, elemento cardine dello spiedo
tradizionale. E così la Onlus presieduta dal navense Andrea Trenti sta tentando di
porre rimedio a questo problema, che ha causato in pochi mesi un calo del 40%
di clienti per gli specialisti del settore, predisponendo un disegno di legge volto a garantire la trasparenza dello scambio di uccelletti e l’assenza di costi aggiuntivi in capo ai consumatori. Tra le attività che più hanno risentito di questo
divieto anche la trattoria “Al Caricatore” di Gussago, il cui titolare e presidente
dell’Associazione ristoranti di Gussago Edoardo Ungaro auspica un’inversione di
tendenza lamentando il fatto che molti ristoranti bresciani si reggevano proprio
sullo spiedo e che molti clienti storici, non concependolo senza
uno degli elementi fondamentali, hanno smesso di frequentarli.
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PUNTO esclamativo
Pgt e cittadini a confronto Passirano. Satanismo al camposanto? Di certo è vandalismo
ROBERTA ANGELI
Passirano si mobilita per l’ambiente, e le parole chiave
sono: sviluppo e tutela.
La bozza del Piano di governo del territorio è stato
presentato nelle numerose assemblee volute proprio
dell’amministrazione comunale a partire dagli ultimi
giorni di aprile nelle sedi della Scuola primaria di Camignone, dell’oratorio di Monterotondo e del Teatro
civico di Passirano. Agli incontri presenti i tecnici incaricati della predisposizione dello strumento urbanistico.
«Una proposta che l’amministrazione Comunale desidera discutere con i cittadini», spiega Marcello Peli,
assessore, riferendosi alla revisione del nuovo piano
urbanistico di Passirano. E proprio ai cittadini sono rivolti i confronti aperti nei tre centri abitati.
«Le nuove regole dell’assetto territoriale del nostro
paese offrono lo spunto per valutare una visione che
punta a tenere insieme più tutela ambientale e sviluppo,
in un tempo in cui occorre risollevarci da una profonda crisi sociale ed economica. Il nuovo pgt - continua
l’assessore Peli - pratica una significativa riduzione
delle previsioni espansive esigenti: 25.000mq restituiti all’agricoltura e punta su uno sviluppo legato alla
rigenerazione del già costruito, spesso inefficiente dal
punto di vista strutturale, energetico. Sviluppo e tutela possono convivere, è un dovere di ogni istituzione
riscontrare la debolezza di famiglie e imprese ricercando condizioni di uno sviluppo sostenibile e atteso.»
Via Santo Stefano a
Gussago sarà più sicura
MATIA FELINI
Sono in fase di completamento la serie di interventi
che interessano una delle via più trafficate di Gussago:
Via Santo Stefano. La via che porta alla chiesa, infatti,
ha visto nascere dei nuovi pali a bordo strada per un
amaggiore sicurezza dei pedoni e
dei semafori per regolarne il traffico. Pali con catenella anche in
Via Sorda, sullo scollinemanto
invece è stato installato uno
spartitraffico.
Dall’inizio
della via fino a Via Casotto
sarà un semaforo a
regolare il traffico.
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ANGELA DUCOLI
Recentemente, sfogliando i quotidiani nazionali: Garlasco,
Trezzano sul Naviglio, Catania e, ora, tristemente, Passirano.
Tanti luoghi, un denominatore in comune: atti vandalici nei
cimiteri, così come unica è la domanda che sorge spontanea:
perché? Nessuno, a Passirano e, nello specifico, nella frazione
di Monterotondo, riesce a trovare una risposta per quanto accaduto di recente nel camposanto del paese franciacortino. Da
qualche giorno, l’ingresso del cimitero, compresa la scalinata,
veniva ripetutamente sporcato, di notte, con dell’olio, fino ad
arrivare, proprio poche settimane fa, ad un gesto vergognoso
e preoccupante: il muro del luogo imbrattato con le scritte:
“Tremate, le streghe sono tornate” e “Cloro al clero”. In realtà, Monterotondo e, nello specifico il suo camposanto, non è
nuovo ad eventi vandalici di questo tipo; infatti, poco tempo
prima, si erano segnalate denunce per lapidi divelte, nonché
vari furti (statue e fiori), animali morti trovati all’interno del
luogo e, addirittura, tracce di urina lasciate sulle stesse tombe. Ora, gli atti sacrileghi hanno trovato il loro apice con le
scritte apparse sul muro del cimitero che, inevitabilmente,
hanno scatenato dissociazione e rabbia da parte dei cittadini. Due i fronti presenti: chi crede che quanto accaduto sia
semplicemente frutto di qualche stupida bravata da parte di
ragazzini annoiati e chi, invece, si dice seriamente preoccupato dall’idea che sostenitori del Satanismo e amanti dell’esoterismo possano vivere proprio in quel di Monterotondo; in
particolare, quest’ultima tesi pare essere avvalorata proprio
dalla scritta lasciata recentemente sul muro del cimitero, nella
quale la “S” della parola “streghe” è realizzata al contrario, o
meglio, specularmente. Ecco, allora, che fiumi di inchiostro e
parole si sprecano dietro ai rituali esoterici di magia nera che
prevedono proprio una modalità di scrittura di questo tipo,
così come c’è chi fa appello ai presunti messaggi subliminali
di alcune canzoni rock che, lette a ritroso, paiono contenere
proprio invocazioni al Male. Sdegno e sgomento la fanno da
padrone anche nei social, nei quali, chiaramente e in modo
netto, leggendo i commenti riportati, si possono notare i due
“schieramenti”; la rabbia domina il sentimento popolare della
gente, che auspicherebbe l’utilizzo delle telecamere per “cogliere sul fatto” i delinquenti e molte posizioni sono rigide
nell’affermare che, ragazzi o meno, chi compie gesti di questo tipo, non debba avere alcuna scusante. Anzi, non pochi
confidano in pene esemplari, “perché i morti vanno lasciati in
pace e perché certi luoghi sono inviolabili e intoccabili”. Per
contro, come già accennato, un fronte “più soft”, fa appello a
possibili ragazzate senza significato da parte di giovanotti innocui e annoiati che hanno forse scelto il modo peggiore per
“sfogare una qualche forma di rabbia adolescenziale”. “Tremate, tremate, le streghe sono tornate!” è una frase apparsa,
da subito, piuttosto “bizzarra”; chi giovanissimo non è più,
ricorderà, forse, come questo slogan divenne una delle bandiere del movimento femminista negli anni Sessanta, proprio
per sottolineare come la donna non dovesse essere più vista
solo come “moglie e madre attenta ai figli e al focolare”, ma
anche come “strega”, ovviamente in senso positivo, perché
in grado di affermare la propria indipendenza e il proprio desiderio di rivalsa in una società patriarcale. Anche “cloro al
clero”, in realtà, non è affermazione “nuova”; si pensi, infatti,
alle contestazioni degli anni Settanta. Siamo quindi certi che,
ad oggi, i più giovani, i “ragazzacci” che avrebbero imbrattato Monterotondo, sappiano il significato storico di queste
frasi? Forse che gli autori siano, invece, degli adulti? Anche
il comandante dei Carabinieri ci rende conto come, “mentre
le indagini sotto tuttora in corso, non si possa escludere nulla, ma, appunto, le ultime frasi apparse, fanno prediligere la
pista legata a non giovanissimi come esecutori materiali del
fattaccio”.
Ribellione giovanile o satanismo? Gesti esoterici o bravate di
poco conto? Il dibattito continua ad essere aperto in quel di
Monterotondo e fiumi di parole scorrono tra le vie del paese
e le bacheche dei social. Ma ha davvero senso comprendere
la causa di tali comportamenti? Può veramente servire travestirci da analisti e accampare teorie più o meno psicologiche
che cerchino di scovare i perché di tali gesti incresciosi? Non
sarebbe, forse, più utile che ognuno, nel proprio piccolo, cercasse di dare una mano, a vari livelli, perché simili atti non
debbano più ripetersi? Si dovrebbe iniziare dalle famiglie,
perché chi ha figli insegni loro il rispetto per se stessi, per gli
altri e, non da ultimo, per le cose altrui, specie se portatrici di
valori sacri, per poi continuare con gli educatori della società,
che hanno, fra le loro mani, delle menti fresche e malleabili.
Ognuno, se cresciuto con solidi valori, non potrà che provare
sdegno ed orrore per atti vandalici e di certo non potrà nascondersi dietro un “sono cose che succedono, normali ribellioni di ragazzi”. Troppo spesso, e le cronache italiane sono,
purtroppo, lo specchio col quale ci dobbiamo scontrare, atti
criminali sono “scaturiti”, almeno a detta degli assassini, da
stati di noia e desiderio di sperimentare un qualcosa di eclatante. Pensiamo a Luca Varani, barbaramente ucciso dai suoi
aguzzini “per vedere che effetto faceva”, al caso di un clochard bruciato “per noia” in quel di Rimini o, ancora, a suor
Maria Laura Mainetti, assassinata a Chiavenna nel 2000. È
necessario riflettere e non restare indifferenti davanti a fatti
di tale portata, perché Monterotondo non diventi una nuova
Crespi d’Adda, cittadina della bergamasca tristemente nota
alle cronache proprio per il camposanto “oggetto di culto” da
parte, si dice, anche degli appartenenti alle Bestie di Satana
negli anni Novanta e luogo per scorribande di vandali soprattutto in concomitanza con
la festa di Halloween. Satanismo o meno, anche a
Passirano, ciò che conta e
resta è il fatto che un luogo
di culto sia stato profanato
e basti questo per far scattare, in ognuno, la più profonda indignazione.
PUNTO per punto
Rodengo Saiano: si picchiano nel parcheggio
del supermercato per la monetina di un carrello
GIORGIO BARONCHELLI
L’episodio è accaduto giovedì 7 aprile nel parcheggio del supermercato Simply Market di
via Industriale quando due giovani di origine africana, che miravano ad accaparrarsi la monetina di un carrello, sono stati protagonisti di una violenta lite poi degenerata in una vera
e propria rissa. Sul posto sono giunti i militari del Radiomobile di Gardone Val Trompia ed
un’ambulanza la quale ha immediatamente trasportato uno dei due ragazzi all’ospedale di
Ome per accertamenti. Per il 28enne, fortunatamente, solo qualche lieve escoriazione.
Rodengo Saiano piange Mario Filini
GIORGIO BARONCHELLI
RODENGO TRILOCALE 145.000
CELLATICA RUSTICO
Brescia risulta uno tra i territori a livello mondiale più contaminati da PCB sia nel
suolo che nelle acque. A partire dal 1999 i valori rilevati dalla ASL bresciana sono
5.000 volte superiori ai limiti fissati dalla legge. La tossicità diretta non è quella
più pericolosa, in quanto per uccidere un topo occorrono circa 5 grammi di PCB
per ogni chilo corporeo, invece è la somministrazione prolungata e quindi l’accumulo che porta alla morte. A questi dati si aggiunge che la provincia di Brescia ha
sempre evidenziato un numero maggiore di tumori (12% in più di mortalità per gli
uomini e 6% per le donne). Le nostre zone, in particolare l’area tra Passirano e Castegnato, risultano essere interessate in modo particolare data la presenza di discariche (Pianera, Pianerina e Bosco Sella per Castegnato e la Vallosa per Passirano)
nelle quali venivano scaricati rifiuti contaminati. Gli effetti del PCB osservati sulla
salute comprendono anche alcune eruzioni cutanee, alterazioni del sangue e delle
urine e danni al fegato. Nel 2013 l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro
ha stabilito una correlazione tra PCB e le suddette malattie. Le vittime di tumore
al fegato tra Passirano e i comuni limitrofi tra il 1980 e il 2009 hanno raggiunto
il numero preoccupante di 727 (dato presentato da ENEA - Ente Nazionale per le
nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile - in occasione
di un convegno sul caso Caffaro). Non soltanto i casi di tumore al fegato risultano
allarmati nelle nostre aree ma anche tumori al pancreas, alla laringe e i malati di
morbo di Parkinson (+180% a Castegnato). Risulta quindi fondamentale prestare le
massime attenzioni circa l’esposizione al PCB in tutte le sue forme.
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Si è spento nella serata di sabato 9 aprile Mario Filini, 94enne ex militare ed assessore
ai lavori pubblici del comune di Rodengo Saiano. Filini prese parte alla seconda guerra
mondiale combattendo la tristemente nota battaglia di El Alamein nel 1942 in cui persero
la vita centinaia di soldati italiani e fu testimone oculare dell’eccidio del Monte Corneto,
dove dieci suoi compaesani trovarono la morte il 27 aprile 1945 per mano dei nazifascisti.
Dopo la guerra per Mario una famiglia e l’impegno nell’amministrazione comunale di
Rodengo Saiano, di cui divenne una delle personalità più eminenti. Commosso l’estremo
saluto di amici e conoscenti che si sono recati all’abbazia Olivetana per i funerali.
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PUNTI di colore
L’ irresistibile fascino del ballo, coniugato con l’arte
di Adriana Ghidinelli
Laura Bonera: lo spirito nel legno
Quando l’arte diventa lo scopo di una vita
IOSEMILLYDEPERI PIOVANI
In questi giorni si è conclusa la mostra d’arte della Sig.
ra Adriana Ghidinelli, un modo di esporre molto diverso
dai soliti artisti, dove l’arte si coniuga con la danza filo
conduttore della stessa esposizione. Un antico proverbio
francese recita “ Ciò che non può essere detto, può essere cantato, ciò che non può essere cantato può essere
danzato “ La forza esplosiva della danza è tale da essere
conosciuta a ogni latitudine del mondo. Il corpo come
strumento d’espressione, linguaggio universale, con costumi, maschere, trasformismi che diventano spettacolo
con profondi significati... La danza che imita i ritmo della
natura a cui Adriana Ghidinelli si affida per forgiare le
sue opere in creta o con i vimini da intrecciare rapendo
forme dal sole e dall’aria che danza nell’aia contadina.
Danzare in stretta correlazione con la natura, come gli
uccelli fanno nell’atto del corteggiamento, come le foglie fanno sospinte dal vento primaverile e profumato e
da quello autunnale carico di odori di mosto e legna che
arde. Adriana ‘rapisce ‘ i colori della natura per riportarli
a riposare sulle tele candide, tratti di pennello, che delineano il sapore della vita. Nel roteante intreccio di giunchi e nelle sottane delle donne, negli abbracci sensuali,
possiamo ritrovare tutto lo spirito del ballo che il bravo
Ibrahim Ouattara e Laura Tassi hanno saputo trasportare
sul palcoscenico della Chiesa di S Lorenzo, in una performance di altissimo livello, lasciandosi trasportare dallo spirito delle opere esposte, coinvolgendo anche in più
occasioni le persone presenti con passi di Pizzica e danze tribali. Ballare per divertirsi questa è la filosofia dei
ballerini facenti parte dell’associazione Sankofa, piccoli
passi di danza che fanno grande chi li compie, ritmi, saltelli, piedi nudi striscianti sulla terra, abbracci... giochi di
sguardi, coreografie rielaborate dalle crete create dall’artista. Magnifica la performance con i piccoli alunni di
Ibrahim e Laura che hanno messo in scena nell’inaugurazione della mostra, emozionando i genitori e i presenti
e altrettanta coreografica e coinvolgente quella fatta durante una visita degli alunni della scuola Materna Nava
dove i piccoli e le maestre si sono lasciati coinvolgere
nelle danze. Se il pubblico presente è rimasto stupito da
tutto ciò, indubbiamente lo è rimasto ancora di più nella giornata del 9 aprile lasciandosi affascinare dal Tango magistralmente interpretato dal Maestro Gianfranco Paderno
e l’allieva Cristina Quirini e ha colpito l’eleganza del portamento, il passo felpato e
il viso di entrambi, che ricordavano la faccia antica dei ragazzi del barrio, popolani
dall’espressione malinconica e spavalda. Ma di sicuro ha colto nel segno la sensualità
e la fierezza nel compiere i gesti, nel trasmettere tutto l’ardore del Tango e attorno alle
opere esposte si è ricreata tutta l’atmosfera propria della milonga argentina. Un nuovo
modo di esporre e proporre al pubblico le proprie opere, un connubio d’arte, un ritmo
femminile, una ricerca di se stesso e del se come essere, come artista e spettatore, di
questo bellissimo spettacolo che è la vita, vissuta con la consapevolezza che il bello va
ricercato attraverso l’amore e la riflessione sul mondo.
"C'era una volta...
- Un re! diranno subito i miei piccoli lettori.
No ragazzi, avete sbagliato:
c'era una volta un pezzo di legno."
Carlo Collodi, incipit de "Le avventure di Pinocchio"
Tutti conosciamo la favola di Pinocchio e tutti rimaniamo stupiti dal fatto che Mastro Geppetto da un pezzo di legno riesca a far "nascere" quello che per lui diverrà
lo scopo della sua vita, questo è il pensiero che mi è nato nel vedere Laura Bonera
lavorare il legno. E' una materia viva, onnipresente nella natura, dona calore e piacevole tranquillità, da sempre adoperato per creare opere d'arte ma anche semplici
utensili per la casa e per il lavoro. Camminare scalzi sulle assi ci regala sensazioni piacevoli, ricordi ancestrali di quando i pavimenti erano semplici assi grezze,
accarezzarne le venature si riesce a percepirne tutta la forza e ci parla attraverso
tutti i nostri sensi. Non avrei mai immaginato che entrare in contatto con il legno
regalasse così tante emozioni e ascoltando la voce di Laura descrivere la sua arte,
le percepisci tutte e molti sono i tipi di legni che vengono " modellati" ma mi viene
da dire che sono loro che ti " modellano" e si esprimono dentro di te. E' incredibile
il profumo inebriante che si sprigiona ad ogni incisione… una pura esplosione di
"vita". Lavorare il legno per Laura è un arte, un scopo di vita, già dal suo nome
(dal latino laurus, 'alloro', pianta sacra ad Apollo e simbolo di sapienza e gloria ) si
disegna quello che sarà il modo d'essere, un' artista a tutto tondo, dove il legno vive
e si esalta. Dalle semplici lavorazioni come oggetti d'arredo per la casa, lampade,
orologi da parete, taglieri, alle grandi sculture, lasciandosi suggerire dall'albero
stesso cosa fare, ascoltandolo per percepirne il cuore pulsante perché quando si
abbraccia una pianta, si entra in una nuova relazione con la natura. L'arte di Laura
e la voce del legno diventano un cosa sola e la risposta a tutto ciò è l'opera stessa.
L'esperienza, l'incontro con personaggi che già sono degli artisti del legno, la disciplina del Kundalini yoga e la meditazione aiutano Laura a percorrere il tragitto che
la porta ad esperimentare nuove tecniche e nuovi progetti, ultimo in ordine di tempo, imparare a far sculture con la motosega intraprendendo un percorso didattico
alla Scuola di Scultura di Gianluigi Zimbelli, con un progetto didattico che vede la
collaborazione anche della scuola d'arte Ricchino di Rovato, al progetto di riqualificazione del Bosco degli Gnomi di Zone già noto per le sculture dell' artista Luigi
Zatti detto ' il Rosso '. Un' esperienza, una metamorfosi che dà a Laura stimoli e
forza di continuare ad abbracciare alberi traendo forza vitale per la sua creatività,
perchè gli alberi non sono soltanto i guardiani del Pianeta, ma sono anche delle vere
e proprie antenne energetiche, degli organismi viventi che affondano le radici nel
terreno e che possono avere una vita molto lunga e proprio ad essi possiamo avvicinarsi per ricaricarci e anche se tagliati ridotti in pezzi sono esseri viventi e con la
magia del cuore possiamo farli rivivere. Laura Bonera la sua arte la fa vivere e la
sa anche donare a chi la circonda, oltre a comunicarla con le sue svariate opere, la
sa tramandare a chi si vuol cimentare o almeno provarci con laboratori per bambini
e adulti. Attraverso la miscela delle diverse tecniche sperimentate, di ciò che ha
conosciuto lungo il suo percorso e dell'ascolto di sé stessa in relazione al mondo
circostante, ci aiuta a sviluppare la manualità e la creatività che risiede in ognuno
di noi... trasformando ogni creazione in un ricordo che resterà indelebile nel tempo.
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PUNTI di osservazione
I rivoluzionari di via Briggia una storia che si ripete
GABRIELLA REBOLDI
Il fermento di nuove imprese nate negli ultimi anni in
questa nostra cittadina,lo si può tranquillamente identificare nello sviluppo di via Briggia,una strada alle
porte di Gussago , che accompagna , come percorso
quasi obbligato, chi viene dalla frenetica città verso
il centro del paese, una strada storica che ha visto il
susseguirsi di accadimenti, persone, la nascita di nuovi complessi residenziali e non, un senso unico verso il cuore di un località unica, ricca di tradizioni ,
e si spiega,soprattutto, analizzando le singole attività
commerciali costituitesi negli ultimi tempi in questa
porzione di paese,come la nuovissima “ bottega di antico eremo”, con i suo prodotti di altissima qualità ,
che spaziano dalle capsule compatibili per macchine
espresso di ogni foggia, ai preparati per bevande calde
e fredde, agli infusi storici dell’ormai nota e
solida azienda “Antico
Eremo”, alla ormai affermata agenzia immobiliare “Reboldi Immobiliare”
di Sara che, con il suo
collaboratore Alessandro
è riuscita a costruire una
realtà forte e professionale nel panorama immobiliare Franciacortino,
puntando principalmente sulla cura del cliente,
seguendolo pedissequamente dall’analisi accurata dell’immobile con valutazioni reali, alla trattativa,
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mutui, alle pratiche di ogni genere fino all’arredo di
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risparmio all’utente finale; e la Geime computer service di Gianluca leader nella riparazione di smartphone,
tablet di tutte le marche , nell’assistenza e vendita di
computer con personale preparato ed estremamente efficiente nella risoluzione di qualsiasi vostro problema.
Riflettendo sul passato e sull’evoluzione dei contesti, è stato automatico, pormi un quesito: ma perché
“Briggia” e, soprattutto chi era costui? Non è stato
facile recuperare materiale e notizie riguardanti il nostro personaggio ma la determinazione non mi manca
quindi, ho deciso di scavare un po’; ed eccolo tra le pagine di antichi manoscritti, contestualmente si è aperto
uno spaccato di storia importante e fondamentale,un
vaso di pandora colmo di avvenimenti tragici e luttuosi dell’Italia rinascimentale, a quel punto ho ritenuto fosse giusto e doveroso riportare alla memoria
un qualcosa che segnò Brescia e i bresciani tanto da
definirlo “il carnevale di sangue”.
E’il 1512 Brescia è assediata, i Francesi piegando l’esercito Veneziano nel 1509 dominano la città e come
sempre accade a ogni rivolgimento politico qualcuno beneficiò di tale avvicendamento, altri fedeli al
precedente regime persero ogni ruolo istituzionale. I
bresciani mal sopportavano i modi di vivere dissoluti
e la mancanza di umanità. Il malcontento ingeneratosi fomentò moti rivoluzionari, che scoppiarono nel
gennaio del 1512 con la battaglia definita “il sacco di
Brescia”,magnificamente raffigurata nel quadro “ Il
carnevale di sangue” di
Hayez, più di ottomila
anime trovarono la morte
senza distinzione di rango, sesso o età, a guidare
la sommossa, insieme con
altri eroici bresciani, troviamo il nostro Gottardo
Briggia incaricato degli
alloggiamenti
militari,
abitante della zona Mandolossa, fedele ai Veneziani. La guerriglia durò
diciassette giorni, con il
ritorno al potere dei Francesi. Quanti erano usciti
da Brescia al seguito dei Veneti, furono proclamati
ribelli, condannati a morte e alla confisca dei beni, riuscirono quasi tutti a fuggire e ha trovare rifugio fuori
dalle mura. Troviamo un altro nome, impossibile da
non citare: Niccolò orfano di padre, senza quindi un
cognome, scappando dagli oppressori, trovò rifugio
in Duomo, “credendovi in tal luoco esser salvi almen
nella persona. In tal chiesa alla presenzia di mia madre
mi fur date cinque ferite mortale, cioè tre sulla testa
e due sulla fazza. Stetti un tempo in cui io non potea
proferire parole, ma sempre balbuttava, per il che li
putti me imposero per sopra nome Tartaglia; et perché tal cognome me durò molto tempo, m’è apparso di
volermi chiamare per Niccolò Tartaglia”. Questo racconto autobiografico, è narrato da chi sarebbe divenuto poi, uno dei più grandi matematici dell’Europa del
Cinquecento. Come fu Gottardo Briggia, combattente
e rivoluzionario, anche le piccole, ma consolidate re-
INTERMEDIAZIONE
LOCAZIONI
REGISTRAZIONE
C O N T R AT T I E
CONSULENZA
altà che ora popolano la via, intendono crescere e affermare la loro professionalità e capacità lavorando in
maniera proattiva , mettendo a disposizione del cliente
il proprio bagaglio di conoscenze , ognuno nel rispettivo settore, per garantire al pubblico il massimo della
competenza e della soddisfazione. Anna “la bottega di
antico eremo, Sara e Alessandro “Reboldi immobiliare e Gianluca “Geime computer service” saranno lieti
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di riflessione
SPUNTI ricorrenti
Rodengo: il Consiglio di Stato
“promuove” l’impianto a biomasse
LETTERE al Direttore
Piccola curiosità sull’ipocondria
Caro Matteo,
ti do del tu perché potresti essere mio nipote. Ho letto una tua intervista (ma lo hai più
volte ricordato simpaticamente anche Tu) che sei molto ipocondriaco. Ora io ti conosco
come fervente cattolico, molto profondo e ho letto anche diverse tue preghiere presenti
su internet e comparse anche tra i testi ufficiali della Chiesa Cattolica. Volevo chiederti,
senza che tu ti offenda: come si può essere così credenti e aver paura delle malattie? Ma
non siamo nelle braccia di Dio? Ma il nostro angelo custode non ci protegge e la Madonna custodisce? E poi, anche se si muore, non si va con quel Dio che si è sempre cercato?
Riesci a farmi capire come le due cose vanno d’accordo? Ti sai dare una spiegazione?
Lucia De Petris
No.
Matteo Salvatti
Il nome da dare al proprio figlio
e l’originalità a ogni costo
Caro Salvatti,
io e mia moglie, che siamo andati d’amore e d’accordo su tutto, ora litighiamo per il
nome da dare al nostro figlio. Ma ora lei vuol dare un nome che definisce “creativo” di
quelli esotici, secondo me. A me non piace, io sono per i più tradizionali, a me piace dare
un nome significativo come quello del nonno o della nonna, o un nome semplice, non di
quelli che utilizzano i vip, per intenderci, sullo stile di Leopoldo Mattia Buffon, Nathan
Falco Briatore, Oceano Noah Elkann, Gabrio Tullio Ramazzotti. Purtroppo però noto
che in questo gioco all’esibizionismo è caduto anche lei, che ha chiamato suo figlio Federico Marèn. Mi sa dunque che stavolta non potrò avere il suo appoggio, ma magri riesce
a convincermi lei che sbaglio io.
Luciano Rossi
Nella scelta di un nome - anche io che di mestiere faccio lo scrittore non faccio eccezione
nell’esserne consapevole - non deve contare la fantasia e la creatività, ma la musicalità, il
significato, e soprattutto chi lo porta non deve vergognarsi, né quando è piccolo, né in età
adulta. Io ho chiamato il mio bambino Federico (di comune accordo con la moglie, si intende) perché abbreviato (alla fine è inevitabile i nomi vengano diminuiti) suona “Fede” (che
per noi è il bene più prezioso). Oltre tutto è ricollegabile anche a Garcia Lorca, a Fellini, a
Nietzsche, al Barbarossa (Federico II di Svevia) e molti altri personaggi di spicco. Per quanto riguarda Marèn, si rassicuri, non vi è alcun intento vanaglorioso o frivolo: è un secondo
nome di affidamento e consacrazione alla Madonna, Marèn significa appunto: appartenente
a Maria, mariano, in lingua basca, ma anche nel dialetto di Bologna, la mia vera patria.
Matteo Salvatti
Importante conferma nella vicenda che riguarda l’impianto a biomasse legnose vergini di Rodengo Saiano. Con sentenza depositata lo scorso 16 marzo il
Consiglio di Stato ha accolto l’appello di Linea Energia, sancendo la piena regolarità autorizzativa dell’impianto, come noto dedicato alla valorizzazione del
verde raccolto nel territorio della Franciacorta, capace di “chiudere” il ciclo della
raccolta differenziata producendo compost biologico
e mettendo in rete energia
rinnovabile.
"Siamo contenti - sottolinea
il Direttore Generale di Linea Energia, Davide Alberti - che questa vertenza si
sia conclusa positivamente. Certi fin dall'inizio della piena regolarità dell'iter
autorizzativo e tanto più
ora che il TAR e il Consiglio di Stato hanno dato
ragione alla Provincia di
Brescia e alla società. Le argomentazioni di chi metteva in discussione l’esistenza dell’impianto si sono rivelate strumentali e demagogiche (l'impianto avrebbe
bruciato rifiuti, acquistato materiale dall'estero o addirittura avrebbe danneggiato le colture vitivinicole della Franciacorta, si diceva). Posizioni cadute da
un punto di vista legale ma anche e soprattutto di fronte alla realtà: l'impianto di
Rodengo Saiano raccoglie ormai da anni il verde della Franciacorta, lo separa
per produrre compost biologico che viene utilizzato interamente per i campi e
vigneti del nostro territorio, e produce, infine, energia rinnovabile. Un impianto
– conclude Alberti – aperto alle visite di cittadini e scolaresche (sono ormai più
di 1.500 gli studenti visitatori). Un fiore all'occhiello per la collettività che trova
oggi il suo pieno riconoscimento".
Chiarita dal Consiglio di Stato la piena regolarità dell'autorizzazione rilasciata
dalla Provincia di Brescia, torneremo in futuro sulle caratteristiche e su quelle che sono le attività svolte dall’impianto di Rodengo in favore della raccolta
differenziata, del compostaggio e della produzione energetica. Nel frattempo,
si ricorda che – collegandosi al sito www.franciacortarinnovabili.it – si possono
visionare direttamente i dati dell’impianto, leggere delle visite delle scolaresche
o di delegazioni tecniche, o approfondire nel dettaglio le tecnologie applicate,
visionare immagini, segnalare richieste.
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590,00
635,00
665,00
800,00
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pullman da Brescia compreso traghettaggio; sistemazione in camere
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piscine termali di cui una interna, due esterne, una coperta, l’uso
della palestra; l’uso dei lettini e degli ombrelloni in piscina; reparto
termale interno convenzionato ASL; beauty farm a richiesta e a
pagamento; percorso vascolare kneipp, bagno turco; assicurazione
medico-bagaglio; assistenza in loco
15
giorni
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509,00
429,00
379,00
LE QUOTE INDIVIDUALI COMPRENDONO: Viaggio A/R in pullman
da Brescia compreso traghettaggio; sistemazione in camere doppie
standard con servizi privati; trattamento di pensione completa dalla
cena del 1° giorno alla 1° colazione ultimo giorno; bevande ai pasti (1/4
vino e ½ minerale); Uso della piscina termale esterna a 37°, Uso della
piscina termale interna, Uso della doccia Scozzese, Uso della Sauna e
del Bagno Turco, Prima colazione a buffet dolce e salato, Buffet Self
Service di verdure ed insalate a pranzo, menù a scelta con servizio ai
tavoli, Una Serata danzante a settimana, 2 serate piano bar, una serata
gala dinner; assicurazione medico-bagaglio; assistenza in loco
Informazioni e prenotazioni: Travel SIA – Viale Stazione 14/a, 25122 Brescia Tel. 0302400408 – [email protected]
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Sezione di Gussago
piazza S. Lorenzo 11
aperta il giovedì dalle ore 20.30
e-mail [email protected]
www.gussago.leganord.org
Lega-Nord-Gussago
Notiziario della Lega Nord
cio
Torniamo a parlarvi del Bilani del
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comunale e iniziamo
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Rendiconto 2015 approvato nderne
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TERZO MANDATO MARCHINA
Quale rotta segue?
Abbiamo spesso detto che l’amministrazione Marchina “naviga a vista” in quanto priva di precise scelte
politiche e di progettualità e che la frase “carenza di
risorse” usata spesso da sindaco e assessori, dimostra la
loro incapacità amministrativa e l’assenza di controllo di gestione. Il Rendiconto 2015 conferma le nostre
affermazioni perché dimostra che nello scorso anno c’è
stato un aumento della possibilità di spesa comunale,
essendosi verificate maggiori entrate per 661.154€. Cosa
ha fatto l’amministrazione Marchina?
Rendiconto 2015 SPORT E SCUOLA
Rendiconto 2015 OPERE PUBBLICHE
Per partecipare ai corsi sportivi organizzati dal Comune,
per usufruire della mensa scolastica e del servizio di prescuola cioè dell’accoglienza scolastica anticipata, le famiglie dei bambini pagano una somma che dipende dal loro
reddito.Il costo netto comunale di questi servizi è pertanto
uguale alla differenza fra le spese sostenute dal Comune e
le entrate derivanti dai pagamenti delle famiglie
Nella pagina curata dall’amministrazione comunale di
Gussago del mese di aprile di questo mensile, è stato
pubblicato un trafiletto che riportava i lavori in corso e
quelli previsti nel 2016 e i relativi i costi.
Che cosa ha realizzato fino al 2015 la terza amministrazione Marchina?
Le maggiori risorse comunali sono state spese nel settore
sport. Indubbiamente sono belli i nuovi campi sportivi
in erba. Forse non tutti sanno che sono costati 608.305€
e che nel bilancio del 2016 è stato previsto che la loro
manutenzione ordinaria costi 50.000€ l’anno (cioè
quasi 1.000€ la settimana). Per non perdere i finanziamenti statali, la terza amministrazione Marchina ha “tolto dal cassetto” i progetti di messa a norma di due scuole
preparati durante l’amministrazione Lazzari. Ristagnano
anche i progetti di risanamento idraulico del territorio e
l’asfalto di molte vie del paese è in scadenti condizioni.
Essendo molte le necessità di interventi sul patrimonio
pubblico, è fondamentale una corretta programmazione;
la costante presenza di una grande differenza fra i piani
triennali delle opere pubbliche approvati dalla Giunta
ad ottobre e i Bilanci di Previsione redatti a pochi mesi
di distanza, dimostra l’incapacità di programmazione
della maggioranza di Gussago Insieme oppure la scelta
politica del terzo mandato Marchina “prima lo sport e
poi le altre strutture pubbliche”.
Spese sostenute da Comune
Corsi sportivi
Mensa scolastica
Pre-scuola
2014
49.700
565.000
5.153
2015
77.763
539.092
4.650
Quanto hanno pagato le famiglie
Corsi sportivi
Mensa scolastica
Pre-scuola
2014
20.292
456.000
9.890
2015
24.420
532.318
14.146
Basta fare una sottrazione per vedere che nel 2015 il costo
netto comunale per i corsi di avviamento allo sport è stato di 53.343€ e per il servizio refezione è stato di 6.774€.
Il servizio pre-scuola invece ha avuto una differenza positiva, diventando un “guadagno” per il Comune di 9.496€.
Questi dati dimostrano che la Giunta Marchina non si
preoccupa dell’entità delle tariffe dei servizi scolastici
oppure preferisce aiutare le famiglie a far praticare ai
propri figli attività sportiva, invece di ridurre il costo dei
servizi scolastici.
DALLA REGIONE LOMBARDIA
Il campo di calcio
Il 18 aprile 2016 la Giunta Maroni ha approvato il “Reddito di Autonomia 2016” che fa parte di una nuova politica sociale per favorire l’autonomia delle persone e
garantire reali opportunità di inclusione. Si tratta di programmi che mettono al centro le persone e le famiglie
e danno ai soggetti in difficoltà ulteriori opportunità di
accesso alle prestazioni in ambito sanitario, sociale, abitativo e di ricerca del lavoro.
Questi gli interventi:
Esaminiamo i SERVIZI SOCIALI
Nella relazione del Rendiconto a pag. 105, compare la
frase “nonostante il permanere della difficile congiuntura economica, sono stati garantiti tutti i servizi dell’anno
2014” e nel Conto del Bilancio 2015 le spese di questo
settore risultano in aumento per 87.050€, suddivise in
+38.936€ spese personale e +48.114 per servizi. Dato da
evidenziare è che nel 2015 sono stati erogati 137.202€ di
contributi per affitti onerosi che derivano da un apposito stanziamento della Regione Lombardia per le famiglie
in difficoltà. Pertanto le spese del settore sociale del 2015
sono aumentate solo grazie alla scelta politica ed ai contributi stanziati dalla Regione Lombardia.
In conclusione l’amministrazione Marchina dice che
“permane la difficile congiuntura economica” e per
“garantire tutti i servizi del 2014”, nel 2015 ha stanziato una cifra minore. È legittimo e doveroso da parte
nostra segnalare la contraddizione fra le affermazioni
ed i fatti ed affermare che questo dimostra mancanza di
progettualità e di controllo di gestione.
Per il 2016 però la Giunta Marchina avvierà nel nostro
Comune un nuovo progetto accoglienza dei migranti.
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BELLO VIVERE A GUSSAGO
Un paese molto “festaiolo”
Nell’articolo della pagina curata dall’amministrazione comunale di Gussago del mese di aprile di questo mensile,
sotto il titolo “Tanti eventi per promuovere il territorio e la
sua comunità” si affermava che si propongono iniziative e
si sostengono le realtà che organizzano eventi, “credendo
fondamentale questa vivacità, questo entusiasmo” e che il
“far festa” non è uno spreco di risorse.
A molte persone piace andare al cinema, a ballare, ad
ascoltare conferenze, ecc.; a tutti piace divertirsi e trovarsi in compagnia. Tant’è che il nostro paese è ricco di
associazioni culturali e ricreative. Fra i compiti di un’amministrazione comunale c’è anche la promozione culturale
e ricreativa. Questo non significa secondo noi avere una
grande quantità di eventi che si accavallano negli stessi
giorni, a meno che non si voglia far entrare Gussago nel
Guinness dei Primati come il paese con il maggior numero
di manifestazioni. Sarebbe inoltre importante verificare la
partecipazione e il gradimento dei cittadini; ma questi dati
non sono mai riportati nei rendiconti comunali. Negli atti
comunali risulta però il costo a carico dell’ente pubblico
che nell’articolo di aprile mancava. Ve li diciamo noi.
Il costo per il concerto di “MUSICA INDIPENDENTE
PER L’INDIPENDENZA TUTTI del 1° maggio è di
5.085,80 € + pagamento diritti d’autore SIAE. Per le
riprese effettuate il 12 marzo in piazza a Gussago della
trasmissione RICETTE ALL’ITALIANA, il Comune
ha pagato 732€ (la somma per arrivare ai 6.000€ richiesti
dalla casa di produzione è stata coperta da ditte private).
Non è stata ancora resa pubblica la spesa comunale per
800 porzioni di spiedo che l’amministrazione comunale
offrirà ai partecipanti alla 1000 MIGLIA. L’articolo si
concludeva con la frase: “Seguiranno molti altri appuntamenti; invitiamo tutti a tenersi aggiornati e a partecipare
perché vivere in un paese vuol dire farne parte e promuovere il nostro territorio, è un vantaggio per tutti.”
È ora noto che per Gussago Insieme una priorità è “far
festa”. Ma è più bello vivere in un paese festaiolo o in
un paese sicuro?
p 13
PUNTI sensibili
Gocce di Franciacorta:
4 giugno da ricordare
Il centro sportivo “Le Gocce” e il vino Franciacorta,
eccellenze gussaghesi pronte ad unirsi per dare vita a
“Gocce di Franciacorta”: un ambizioso progetto targato DROPS. DROPS è un’associazione nata dall’idea
di 3 giovani gussaghesi, con la voglia di creare nuove
attrattive per i giovani e l’ambizione di accrescere al
divertimento un pizzico di consapevolezza. È “Gocce
di Franciacorta” la loro prima “creatura”.
Il 4 giugno, il centro sportivo “Le Gocce” non ospiterà una semplice rassegna delle migliori etichette franciacortine afferma Andrea, ma anche e soprattutto la
possibilità di riscoprire prodotti simbolo della nostra
terra in un contesto giovane e dinamico, a portata di
tutti, anche i più giovani. Per realizzare questo progetto, spiega Mattia di DROPS, abbiamo da subito
cercato la sinergia tra i comuni di Gussago e Castegnato, Le Gocce Franciacorta Sport Village e il consorzio di vini Franciacorta, nella figura dei ragazzi di
FAN FranciacortAppassioNati, creando una fitta rete
di collaborazioni e trovando una decisiva solidarietà,
senza la quale non avremmo potuto arrivare a tanto.
Nello specifico, dalle 18:00 alle 24:00 del prossimo
4 Giugno, il lido estivo de “Le Gocce”, anche grazie
all’allestimento curato dall’Accademia di Belle Arti
Santa Giulia, sarà trasformato in un punto di ritrovo
dove godersi un calice di vino, gustare piatti preparati
dal ristorante “Orchidea” di Gussago, ascoltare buona
musica swing-jazz, e fare del bene.
A tal proposito sarà forte la valenza sociale dell’evento. Parte del ricavato della serata e il ricavato totale dell’asta benefica sarà devoluto in beneficienza
all’associazione “il Viaggio di Paolo”, che sostiene
il GI-ME.
L’associazione vuole sensibilizzare riguardo un tumore raro, il mesotelioma e finanziarne la ricerca. “La
sfida” confida Lorenzo, la mente più giovane dell’organizzazione, è quella di creare un evento che si collochi a metà tra la degustazione e l’aperitivo a bordo
piscina, con l’opportunità di stare insieme e portare a
casa un bagaglio di conoscenze ed esperienze, anche
sotto la “guida” dei giovani produttori presenti. La
degustazione sarà accompagnata da diverse attrattive;
dal workshop tematico a esibizioni live. Con il passare
delle ore la musica tenderà a farsi sempre più protagonista, divenendo, dopo le 21:30 il fulcro del party a
bordo piscina, con dj set e animazione. Interattività,
bere bene e responsabilmente, dinamismo sono le parole chiave della serata, ad entrata gratuita.
Non resta che aspettare il 4 giugno.
Per info e chiarimenti: DROPS (pagina facebook), Gocce
di Franciacorta (evento facebook), Lorenzo (3318543114),
Andrea (3926425788) e Mattia (3341498682)
“Il Viaggio di Paolo”
per la ricerca
ROBERTA ANGELI
«Continuate a credere nella ricerca e nell’amore che
vince sopra ogni cosa». L’augurio di Mascia Galesi è
pieno di speranza, a dimostrazione che la forza di fare del
bene si può trovare anche nei momenti più bui. E il suo
momento più buio è stata la morte del fidanzato Paolo,
37enne di Gussago morto per un mesotelioma, un tumore
raro, lo scorso settembre. Paolo Mattinzoli, gussaghese
di origine trasferito a Rodengo Saiano nel 2010 per convivere con la fidanzata Mascia, era uno dei cittadini votati al bene del prossimo: donatore di sangue, volontario
della Protezione civile e del Soccorso pubblico Franciacorta. Nell’estate del 2015 un mal di pancia lo spinge a
sottoporsi ad accertamenti medici. La diagnosi arriva a
fine luglio: mesotelioma peritoneale maligno epitelioide,
un nome che spaventa già di per sè. Un nome che indica
una versione rara di un altrettanto raro tumore maligno
causato dal contatto con fibre di amianto. «Abbiamo accettato la malattia come un percorso di crescita», racconta Mascia. «Abbiamo lottato con il sorriso e la positività che ci contraddistingueva.» L’unione fa la forza,
ma la situazione peggiora e Paolo muore il 3 settembre
2015, stroncato da un tumore che pochi conoscono, e ancora meno studiano. E’ da questa storia, la storia di Paolo,
che nasce “Il viaggio di Paolo”, un progetto di raccolta fondi avviato da Mascia con l’obiettivo di finanziare
il lavoro di ricerca dell’associazione no profit “Gruppo
italiano Mesotelioma” (GiMe), a compimento dell’ultimo desiderio di Paolo: sempre in aiuto degli altri, Paolo
voleva che tutti fossero informati del pericolo di questo
male, che la ricerca ricevesse sostegno perché, un giorno, il male possa essere sconfitto. Il primo obiettivo di
Mascia e di tutti coloro che la stanno aiutando in questo
progetto, lanciato a dicembre, era raggiungere ventimila
euro: in poco più di cento giorni la somma è arrivata, soprattutto grazie a tre recenti donazioni più che generose
da parte di due famiglie che hanno perso un loro caro
proprio a causa del mesotelioma e del Soccorso Pubblico
Franciacorta. Ventimila euro che finanzieranno un anno
di lavoro di un giovane ricercatore, un passo in più lungo la strada della “soluzione”. bIntanto la raccolta fondi
continua, insieme alle iniziative lanciate da Mascia a supporto del progetto: sabato 4 giugno in collaborazione con
i Drops, è in programma un’asta di beneficienza per “Il
Viaggio di Paolo”, che trova spazio nell’ambito dell’iniziativa “Gocce di Franciacorta” di Gussago. A seguire il
10 settembre le iniziative si spostano a Brescia: la Latteria Molloy ospiterà una giornata in musica interamente
dedicata a Mascia, a Paolo e al loro progetto. Per avere
altre notizie su “Il Viaggio di Paolo” e seguire le iniziative, così come la raccolta fondi, è possibile visitare il sito
web: www.buonacausa.org/cause/il-viaggio-di-paolo
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ECOPOINT
rifiuti zero...evolution
“Ritorniamo al sud con le
esperienze del nord”
Viaggio con i prodotti tipici della nostra terra
Il 2013 ha visto per la prima volta gli ECOPOINT (punto
di conferimento rifiuti unico) nella festa del Crazy Cow
a Paderno Franciacorta. La volontà è sempre stata quella
di contagiare altri ambienti ad inserire questo servizio per
promuovere la separazione dei rifiuti qualitativa, poiché
il reperimento delle risorse sempre più passerà attraverso
l’attenzione verso le 5R...sì, non son più 4.
1 Riuso
2 Riduzione
3 Riciclo
4 Recupero di materia
5 RESPONSABILITÀ
Ed è quest’ultima la R importante alla quale daremo rilievo quest’anno. Ormai le feste alle quali abbiamo partecipato con i nostri volontari sono tante e abbiamo dimostrato quanto sia semplice, importante e, perché no, anche
divertente promuovere la differenziata. Il culmine lo abbiamo avuto a marzo con la Maratona 2016 BAM dove
abbiamo partecipato con 10 ECOPOINT e 30 volontari,
molti cittadini coinvolti proprio a Brescia per la prima
volta, con un grande risultato: circa 90%. Quest’anno
inizieremo con il 1 maggio un primo ECOPOINT quasi
autogestito con una partecipazione per il 90 % fatta da
cittadini che, per la prima volta, svolgeranno questo compito nella festa Primavera N’Rock a Rodengo Saiano. Il
nostro supporto, capitanato da un commerciante ma nostro volontario, Panada Roberto,sarà quasi esclusivamente logistico e informativo, parteciperemo per sostenere
il progetto e, con grande piacere, saremo circondati da
amici e conoscenti che al nostro invito hanno risposto positivamente per offrire qualche ora del loro tempo. Per la
prima volta, tra questi, anche alcune coscritte del 1969 di
Rodengo Saiano che in un gruppetto gestiranno per 2 ore
l’eco-point. A Paderno procederemo con incontri in ogni
associazione per proporre una maggior partecipazione al
progetto, coinvolgendo anche parzialmente i volontari e
associati che organizzano la festa, questo perché ECOPOINT non vuole essere un servizio per dare visibilità
ad un gruppo ma per risvegliare in tutti una sempre più
necessaria coscienza ecologica e Responsabilità verso il
pianeta e le risorse. Sappiamo che le feste
sono organizzate per creare entrate e
finanziare progetti a vario titolo e
pensiamo che come si debbano
trovare persone che fanno la
grigliata, che pensano al bar,
che organizzano gli spettacoli,
si debba creare un gruppetto
di alcuni volontari che, insieme
a noi, pensino ai rifiuti. Questa
evoluzione premierà l’ambiente,
la materia, ma anche le feste.
LA TUA SICUREZZA GARANTITA CHIAVI IN MANO
L'8 aprile due nostri concittadini, il Colonnello Corvino e il
Maresciallo Venci (entrambi in pensione) facenti parte della
sezione "ex Carabinieri " del Paese, hanno intrapreso un
viaggio "RITORNIAMO AL SUD CON LE ESPERIENZE DEL NORD" e compagna di questa loro avventura una
macchina d'epoca la Fiat 1100 D, percorrendo per intero la
nostra bella Italia (Firenze, Roma, Amalfi Cosenza, Sibari, Campana - dove il Maresciallo Venci ha reso omaggio
al suo compianto Maestro di scuola Sig. Giuseppe Jemma
proprietario della vettura - Lecce, Vernale, Otranto) e hanno portato al sud anche un pezzo di Gussago attraverso i
nostri prodotti tipici. A portare loro i saluti di tutti i gussaghesi c'era l'assessore Giovanni Coccoli. Sono stati giorni
di avventura, rivivendo durante il percorso un' Italia d'altri
tempi, ai più sconosciuta; ritrovare l'Italiano caloroso pronto
ad emozionarsi per le piccole cose, rivedere amici, partenti,
posti incantevoli che con l'incedere lento della macchina "
d'epoca" è facile trovare e riscoprire. Al rientro sono stati
accolti dal Sindaco Bruno Marchina che indossava la fascia
Tricolore come si conviene per gli eventi istituzionali e l'assessore Coccoli molto coinvolto in questa avventura dato
che (chi scrive) e i componenti della comitiva lo tenevano
costantemente aggiornato sui loro spostamenti attraverso
WhatsApp. Il Nord che si unisce al Sud, l'arma dei carabinieri, la Fiat, i sapori della buona cucina che attraversano l'Italia intera, elementi di unione che hanno fatto si che
questi "amici" abbiano potuto realizzare il loro sogno "Un
ritorno al sud con l'esperienza del nord" Leggendo questo
componimento in versi (di Franco Arminio), mi è sembrato
rispecchiasse l'ideale di questa avventura e perciò la voglio
dedicare ai nostri due protagonisti e a tutti coloro che credono e sperano che le piccole cose possano fare grande la
nostra Italia e perchè no il nostro mondo.
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare
il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento. Più
che l'anno della crescita, ci vorreb be l'anno dell'attenzione.
Attenzione a chi cade, attenzione al sole che nasce e che muore, attenzione ai ragazzi che crescono, attenzione anche a
un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, significa
rallentare più che
accelerare, significa dare valore al silenzio, al buio, alla
luce, alla fragilità,
alla dolcezza.
Di Franco Arminio da
"Geografia commossa
dell'Italia interna"
Ufficio: 030 2524344
Preventivi: 345 8494827
Riesumata la salma
di Davide Rossini
Nella giornata del 12 aprile nel cimitero di Gussago é
stata riesumata la salma di Davide Rossini morto nel
1944 a soli 24 anni.
La persona in questione era un agente di polizia della
questura che svolgeva servizio di vigilanza alla fabbrica Om, che al momento dei fatti era uno dei tanti
stabilimenti riconvertiti in industria bellica.
Il giovane assieme ai suoi colleghi Bizzetti e Giovanetti mentre erano impegnati nel giro di perlustrazione, sorprendevano un ‘gruppo armato ‘ intento a sabotare i macchinari: la conseguente è che purtroppo le
guardie vengono tenute in ostaggio e giustiziate con
un colpo alla nuca e i loro corpi fatti ritrovare in un
luogo poco distante.
Il periodo storico degli accadimenti che vedono coinvolgere il giovane Davide é da tutti conosciuto, il dolore delle famiglie, dei ragazzi é evidente, le atrocità
che l’essere umano sa infliggere ai suoi simili non conosce bandiera, opinione politica, colore della pelle.
Vinti e vincitori spesso e volentieri si sono macchiati
di nefandezze indegne di essere ricordate e definite atti
di guerra e sappiamo benissimo che questo termine riconduce solo al dolore, angoscia e morte.
Il voler ricordare Davide è un voler ricordare a tutti i
giovani che la libertà non ha prezzo.
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PUNTI di eccellenza
Certificazione con il Passaporto Etico per il salumificio Aliprandi
Attenzione all’ambiente anche grazie alla costruzione del nuovo edificio eco-sostenibile
“L’uomo è ciò che mangia”. Quante volte si
sente questa citazione
del filosofo Feuerbach
utilizzata in campagne
di
sensibilizzazione
volte al consumo di
prodotti salubri.
In questi termini, oggigiorno, la quasi totalità delle
aziende gastronomiche si sta muovendo verso la produzione di alimenti biologici in ambienti eco-sostenibili.
Anche nel territorio bresciano possiamo trovare degli
esempi di aziende che hanno già strizzato l’occhio a
questa filosofia. Uno fra tutti è il Salumificio Aliprandi.
Tutto è nato dall’esperienza EXPO dell’anno scorso,
quando Aliprandi ha deciso di certificarsi con il Passaporto Etico, proposto da un’associazione in EXPO.
La certificazione Passaporto Etico recita: “Il consumatore ha il diritto di essere informato sulle caratteristiche degli alimenti per essere posto nelle condizioni
di effettuare una scelta consapevole (...). Si parla di
etica perché il certificato accompagna il prodotto trasmettendo in modo corretto e trasparente, accanto alla
documentazione di sicurezza alimentare e qualità merceologico nutrizionale, i comportamenti delle aziende
rispettosi di sanità,ambiente, benessere animale, risparmio energetico ed idrico, salvaguardia delle specie antiche e delle tradizioni”.
Da molto tempo ormai l’azienda Aliprandi è particolarmente attenta all’ambiente.
La costruzione del nuovo edificio a carattere
eco-sostenibile è un esempio di come si stia seguendo questa nuova filosofia con una crescente
convinzione,l’installazione di innovativi sistemi di
controllo e risparmio energetico hanno permesso
un’attenzione ancora maggiore verso quello che è
l’ambiente circostante.
Questa presa di coscienza da parte dell’azienda franciacortina si è rispecchiata poi sulla produzione, introducendo una nuova linea di prodotti biologici.
La nuova linea di carni biologiche di Aliprandi è il
risultato di una serie di passaggi che iniziano dall’allevamento dell’animale fino al confezionamento, passando per la macellazione. Tutti questi step sono intrapresi rispettando una serie di criteri che portano al
conseguimento della certificazione biologica.
L’ente certificatore infatti, tramite scrupolosi controlli
periodici su tutta la fase di lavorazione, verifica che
tutti i passaggi di produzione siano compatibili con
gli standard richiesti, fra i più importanti l’alimentazione, le aree di allevamento dedicate, e, in particolar
modo, l’isolamento dell’animale da tutte quelle fonti
di contaminazione che danneggerebbero il prodotto
biologico.
L’azienda Aliprandi ha destinato un’intera area dedicata esclusivamente ai prodotti bio, come spiega Luca
Aliprandi “abbiamo utilizzato una parte solo per lo
stoccaggio di quelli che verranno ad essere i prodotti
bio e utilizziamo una tempistica di produzione dedicata esclusivamente ai prodotti bio, lo facciamo prima
di tutte le altre lavorazioni, come richiesto dall’ente”.
All’esterno di tutte le confezioni dedicate a merci bio
è possibile vedere il simbolo dell’ente certificatore. E’
questo che attesta a pieno titolo che tutto il processo
di lavorazione ha soddisfatto ogni criterio, in maniera
veritiera.
Ma le innovazioni nel settore biologico non si fermano
al prodotto, Aliprandi vuole trattare al meglio tutti i
suoi prodotti, coccolandoli fino al confezionamento.
E’ proprio su questo settore che l’azienda ha adottato un innovativo confezionamento in sottovuoto che
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A volte non serve andare lontano per trovare un genio in erba. Si tratta di Michele Firmo, studente di 22 anni della Facoltà di Matematica dell’Università
Cattolica di Brescia residente a Rodengo-Saiano. Michele ha deciso, lo scorso
anno, di partire per un’esperienza erasmus in Francia, un viaggio di studio della
durata di alcuni mesi che prevede la frequenza ai corsi scelti in lingua straniera.
Ad ospitarlo l’Università Claude Bernard di Lione: inizialmente dovevano essere
6 mesi ma, come lui stesso ci ha raccontato, l’occasione si è rivelata talmente
fruttuosa da convincerlo a fermarsi un anno intero.
Cosa ti ha spinto a voler partire per un’esperienza
erasmus?
Il motivo che mi ha spinto ad intraprendere un’esperienza
di erasmus è stato prima di tutto la testimonianza degli altri: vedevo ragazzi della mia età che partivano, andavano
all’estero per mesi interi, uscivano di casa e diventavano indipendenti. Mi ha affascinato, l’ho vista come un’occasione
per poter uscire dal nido famigliare, di imparare a cavarmela
da solo e guadagnare anche io autonomia ed esperienza sul
campo. E poi volevo viaggiare, aprire la mente e vedere posti nuovi, conoscere altra gente. E’ stato diverso da come mi
aspettavo, è stato decisamente meglio.
La meta del tuo erasmus è stata Lione. La Francia è
stata la tua prima scelta?
Sì, in realtà Lione è stata la mia prima scelta e ne sono pienamente soddisfatto. L’ho dovuta cercare con attenzione:
la facoltà di matematica è piccola e le offerte estere sono
poche. Ho cercato un posto in cui si parlasse una lingua che
mi piacesse e, soprattutto, di cui avessi almeno già qualche
conoscenza base, per poterla rispolverare prima della partenza. Le altre mete
non mi hanno colpito subito così tanto
come invece ha fatto Lione.
Quali sono state le maggiori difficoltà
riscontrate prima di partire?
La difficoltà principale è stata cercare
i corsi sul sito dell’università francese:
per chi come me era alle prime armi
con la lingua e doveva orientarsi da
solo il sito web risulta complesso e non
sono riuscito ad indirizzarmi verso i
corsi che volevo. Una volta arrivato là,
però, ho scoperto numerosi altri corsi
non evidenziati sul sito che per la mia
carriera universitaria risultavano decisamente interessanti. Inoltre ho potuto
cambiare liberamente il mio piano studi ed inserirlo direttamente da lì. A volte basta arrivare sul posto per scoprire
numerosi vantaggi che non ti saresti mai aspettato.
I corsi frequentati presso l’Università francese sono risultati validi ai fini della crescita della tua carriera universitaria?
Molto, molto utili, sì. Sapevo di non poter convalidare qui
in Italia tutti i corsi da me selezionati, ma anche per questo
ho scelto attività “extra” per arricchire il mio curriculum e
la mia formazione personale, sfruttando le offerte che l’università mi proponeva. All’inizio è stato difficile frequentare
i corsi per via della lingua, che ancora non masticavo bene.
Ma dopo il primo mese, un po’ traumatico, lo ammetto, la
strada si è dimostrata tutta in discesa tanto che ho deciso di
fermarmi un anno intero e non un unico semestre com’era
il piano originario. Ed è stato decisamente un anno proficuo, ricco di esperienze e contenuti utili anche ma non solo
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Parliamo della città: Lione. Cosa ti
ha colpito di più?
Direi che tre cose meritano sicuramente una menzione. Prima di tutto l’integrazione: Un paese come la Francia,
e a Lione era evidente, l’integrazione
è scontata, naturale. La convivenza di
più culture rende le città francesi dei
centri cosmopoliti, la multiculturalità
è un punto di forza e d’orgoglio per
i francesi. Un’altra cosa che mi ha
particolarmente colpito è stato il centro della città, o meglio il rapporto
dei cittadini con il loro centro città:
è sempre frequentato, non solo dai
giovani ma anche da anziani che
passano per una camminata, lungo i
parchi o i fiumi. Vedere così tanta gente per strada dava
un senso di vitalità incredibile. E in ultimo ma non meno
importanti le pasticcerie: il livello di pasticceria è medioalto, ho potuto personalmente verificarlo. Prima di partire è stato d’obbligo abbuffarmi dei dolci migliori per
salutare degnamente e con gusto la città.
Mi sembra di capire che consiglieresti questa esperienza
ai tuoi coetanei. Qualche consiglio?
Una volta tornato molti studenti hanno iniziato a chiedermi come fare per partire, a chi rivolgersi. Già mentre
ero in Francia consigliavo l’esperienza a chi mi contattava, attirato dalle foto che postavo sui social. Come io
sono stato spronato dall’esperienza di altri, così spero
che la mia testimonianza possa convincere nuovi ragazzi
a partire. Scegliere di studiare all’estero, cimentarsi con
una nuova lingua in materie che già di per sé non sono
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ponteggi alla realizzazione finale
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Lione
in ambito universitario. Ne sono molto soddisfatto. Giunto
all’ultimo semestre del tuo ultimo anno triennale hai deciso
di preparare la tesi in Francia. Scelta impegnativa.La mia è
stata una scelta maturata già durante il primo semestre. Mi
sembrava di essere migliorato molto nella lingua e pensavo
di poter essere in grado di affrontare l’impegno di una tesi
bilingue, italiana e francese. Con il tempo è stato chiaro che
il progetto poteva evolversi in un lavoro completamente in
francese, e così è stato senza problemi. C’è da dire anche
che sono stato fortunato: ho trovato professori, sia italiani
che francesi, disposti a seguirmi, ascoltarmi ed aiutarmi durante tutta la stesura della tesi. Un relatore francese addirittura si è reso disponibile a correggermi la tesi tramite email
e rispedirmela ogni volta, un impegno che non tutti avrebbero preso. Grazie a loro ho potuto finalizzare questo progetto
che io stesso ho scelto di portare a termine, cercandomi gli
agganci necessario, italiani e francesi. Mi sono impegnato
particolarmente perché questa tesi era stata pensata proprio
come il colpo grosso, la chiusura perfetta di un’esperienza
altrettanto perfetta.
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facili… sono scelte impegnative, capisco la paura che
possa esserci all’inizio. Ma il mio consiglio è di provarci
lo stesso, anzi, ad ogni costo. Anche per me all’inizio
studiare in francese era difficile, ma paradossalmente una
volta tornato in Italia ricominciare a ragionare in italiano
è stato difficile. L’erasmus ti rende bilingue, ti cambia la
mente.
In che modo un’esperienza simile può cambiare la vita
di un ragazzo della tua età?
Ti cambia sul piano umano. L’erasmus ti aiuta ad aprirti,
aprire la tua mente, conoscere nuove persone… Io sono
partito da solo, sono arrivato in una residenza in cui vivevano già altre 30 persone, mangiavano tutti insieme. Le
scelte erano due: o isolarsi e starsene sempre per conto
proprio, evitando gli altri, o lasciare che le cose accadessero, del tutto naturalmente. L’integrazione così risultava scontata. Anche l’ambiente universitario era simile:
potevi decidere di studiare da solo o di unirti ai gruppi
di studio che venivano a crearsi spontaneamente, che
poi si trasformano in amicizie anche e soprattutto oltre
l’ambito universitario. Così acquisisci elasticità mentale
e superi la paura di conoscere nuove persone. Spesso si
è bloccati dal giudizio che gli altri possono avere di noi,
quando vai all’estero questo non succede perché sono
tutti “dispersi” in una realtà che non è la loro e si diventa
amici proprio grazie a questo spaesamento. Per una volta
si è davvero tutti uguali.
I tuoi progetti per il futuro?
La mia priorità è mantenere l’autonomia guadagnata durante l’anno passato fuori casa. Tornare a casa dai propri
genitori dopo un anno di indipendenza è sempre bello, ma
non potersi più gestire da sé è dura. Io voglio mantenere
la mia autonomia, ovviamente conciliandola con i progetti
universitari più congeniali alla mia carriera.
Attualmente collaboro con la Scuola di Formazione scientifica “Luigi Lagrange” (affiliata all’Università degli studi
di Torino), e ho in programma a Marzo di lavorare grazie ad un progetto di internship presso il Mathematikum,
il museo di matematica della città di Gießen (poco sopra
Francoforte) in Germania, affiliata con l’università cittadina. Per mantenere i miei propositi di indipendenza attualmente impartisco lezioni private agli studenti delle scuole
superiori della provincia, cercando di trasmettere anche a
loro la passione che ho maturato io per la matematica.
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PUNTI di ritrovo
Prossimi eventi
Comune di Passirano KHI, il top nell’abbigliamento sportivo
MAGGIO
Sabato 14 - Ore 16.00 - Libro Parlante: “Aggiungi un posto a tavola” - Appuntamento alla Piccola casa delle Carità - a cura dell’Associazione Sole
Domenica 15 - A cura dell’Unità pastorale - A Monterotondo: festa di chiusura dell’anno catechistico delle 3 Parrocchie
da Lunedì 16 maggio a Domenica 5 giugno Campo Sportivo di Passirano 23° Torneo
“Cominotti Giuseppe alla memoria”, categoria giovanissimi esordienti pulcini a cura
dell’ A.C. Passirano
Camignone 2° Torneo Scuola Calcio riservato alle categorie Scuola Calcio dell’Associazione A.C. Passirano - Camignone
Venerdì 20 - Ore 20.00 Oratorio di Monterotondo - 12° edizione della corsa podistica non competitiva “La solidarietà corre a Monterotondo”, a cura dell’Associazione Aido
Domenica 22 - Valeriana Franciacortina a cura dell’Associazione G.E.CA.Donazione
Avis presso il centro raccolta Franciacorta a Rodengo Saiano dalle 8,00 alle 10.30
Venerdì 27 - Ore 20.00 Festa di Fine Anno a cura della Scuola Materna di Monterotondo Luisa Fassati
Domenica 29 - Parrocchia San Zenone Passirano - Processione del Corpus Domini ore 10.00
da Lunedì 30 Maggio a Venerdì 24 Giugno Parrocchia San Zenone Passirano Tornei
di calcio e pallavolo
3° Festa dell’Oratorio “Santi Francesco e Chiara”
GIUGNO
da Mercoledì 1 a Domenica 5 - Parrocchia San Vigilio Monterotondo - Oratorio
Festa dello Sportivo
Giovedì 2 - Parrocchia San Vigilio Monterotondo - Oratorio Country Run Tre Colline
Manifestazione podistica
Parrocchia di San Zenone Passirano - Ore 16.00 Spettacolo teatrale a cura della Compagni
a Teatrale Libera “Il Teatro che non c’è”
da Venerdì 3 a Domenica 5 - Festa dello sportivo
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oltre al negozio aperto al pubblico, un comparto
innovativo per società sportive e aziende
Pochi minuti di macchina e siamo a Capriolo, in via Palazzolo 109, ed eccoci a KHI, il posto veramente azzeccato per tutti, ma in particolar modo per chi ama
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PUNTO sport
Il gruppo AIDO Mattia Ravelli
35esima Cronoscalata
podistica delle Civine
ROBERTA ANGELI
Nuova sfida per gli atleti gussaghesi e non: la 35esima
“Cronoscalata podistica” delle Civine apre le iscrizioni.
Organizzata dall’Atletica Rebo Gussago, con il patrocinio del comune di Gussago, la gara è in programma per
sabato 4 giugno a partire dal tardo pomeriggio (17:00
circa). La competizione è uno degli appunamenti più
importanti nel programma di “Civine in Festa”, festa
oratoriale che anima il mese di giugno di recitazioni
di commedie, Messe, Musica dal vivo, grandi Spiedi
offerti ai partecipanti e, ovviamente, la Gara podistica
“Cronoscalata atletica Rebo”. 1,850 KM di circuito, la
gara competitiva è riservata agli atleti tesserati FIDAL e
in particolare alle categorie Allievi, Juniores, Promesse,
Seniores e Masters, maschili e femminili. E’ prevista
anche una gara giovanile di 850 metri riservata alle categorie dei Ragazzi e Cadetti, sempre m/f.
di Passirano con la collaborazione
dell’assessorato allo sport del
comune di Passirano organizza:
GRAZIE!!!
Si è conclusa
con successo la
4^ edizione Boabab
Running
Cup Tour, grazie
alla collaborazione di tanti e la generosità di molti.
Oltre 1000 appassionati ai nastri di
partenza hanno
allargato le loro braccia alla solida- rietà. La presente
per ringraziare chi in questi giorni hanno scritto e parlato di noi, tra questi la redazione di PUNTO FRANCIACORTA. Pertanto dovuti sono i ringraziamenti per
la preziosa collaborazione prestata al fine della buona
riuscita della manifestazione.
Quindi in lingua dialettale africana Borè BARIA’ BARIA’
BARIA’ tre volte GRAZIE
Don DUILIO
VENERDI` 20 MAGGIO 2016
LA SOLIDARIETA` CORRE A MONTEROTONDO
MANIFESTAZIONE PODISTICA LUDICO MOTORIA A
PASSO LIBERO
Torneo di calcio tra papà
Assicurazione: La manifestazione è coperta da assicurazione R.C. Gli organizzatori, pur avendo cura della
buona riuscita della manifestazione, declinano ogni responsabilità civile derivante da eventuali danni a persone
o cose, prima durante e dopo lo svolgimento della stessa.
Ristori: Uno sul percorso uno all’arrivo.
Riconoscimento individuale: gadget della manifestazione ai primi 500 iscritti.
Riconoscimento ai gruppi: Cesti regalo ai gruppi più numerosi fino ad esaurimento.
Assistenza: La manifestazione è assistita – Servizio ambulanza
Percorso: Misto – collinare
Omologazione N°16 / 16 del 31 / 03 / 2016
Si fa obbligo ai partecipanti di rispettare il Codice della
Strada. La manifestazione si effettuerà con qualsiasi condizioni meteorologiche. Per tutto non contemplato vige
regolamento Brescia Running.
(Presidente Gruppo Africa Grand Baobab Onlus)
Per la prima volta nella storia della scuola dell’infanzia
“Fenaroli” spettacolare torneo di calcio tra papà! 10 squadre, corrispondenti alle 10 sezioni della scuola e capitanate
dalle loro insegnanti, si sono battute per conquistare il 1°
posto e vincere la coppa! A tifare, fuori dal campo sportivo
dell’oratorio di Saiano, tutti
i bambini della scuola che
per l’occasione hanno preparato cori, rime, pon pon
e striscioni... Un’esperienza
divertente che ha coinvolto tutte le famiglie… Alla
prossima edizione!
km. 5/ km. 10 - 12a EDIZIONE
Omologata per il concorso “Premio Fedeltà 2016”
Per informazioni Bosio Giliola, tel. 0306850503 ore serali.Iscrizioni in loco, fino a 5 minuti prima della partenza.
Contributo di €4,00 con riconoscimento. Partecipazione
€1,50 senza riconoscimento. Tali somme sono contributi
non soggetti ad IVA a norma dell’articolo 4, secondo e
sesto periodo D.P.R. 633/72 e successive modificazioni,
i contributi suindicati sono finalizzati alla realizzazione
della manifestazione oggetto del presente depliant in diretta attuazione degli scopi istituzionali.
Partenza – Arrivo Oratorio di Monterotondo di Passirano
(BS), Via Cadorna.
Orario di partenza ore 20:00. Orario di chiusura ore 23:00
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Sono aperte le iscrizioni per i nati dal 2002 al 2009
GESTIONE BRESCIA CALCIO
DAL 4 AL 8 LUGLIO 2016
Presso il centro sportivo comunale di Rodengo Saiano
per info: 3385299191 / 3339747947 - www. saianocalcio.it
Per tutti gli iscritti abbonamento “BRESCIA CALCIO” OMAGGIO PER LA STAGIONE 2016/2017
Vuoi essere uno dei nostri?
Sono aperte le iscrizioni
per la stagione calcistica 2016/2017
per i nati dal 2000 al 2010
p 19
PUNTI in classif ica
Il circolo Scacchi
Franciacorta promosso
10mila della Pieve
in serie B
GIORGIO BARONCHELLI
di Gussago
Grazie alla vittoria ottenuta domenica 17 aprile ai danni dell’Excelsior Bergamo il Circolo Scacchi Franciacorta è riuscito ad ottenere la promozione in serie B
nel Campionato Italiano a Squadre 2016 organizzato
dalla Federazione Scacchistica Italiana. Una vittoria
prestigiosa quanto inaspettata quella della compagine franciacortina dal momento che il club con sede a
Gussago era inserito in un girone molto complicato e
non partiva con i favori del pronostico ma,grazie a cinque vittorie in altrettanti incontri disputati, è riuscito
ad aggiudicarsi il diritto di partecipare al campionato
di serie B del prossimo anno.
Questa la classifica finale del girone C6:
Pos. SquadraPunti
1
Franciacorta A
10
2
Milanese Soyuz
8
3
Excelsior Drink Team
5
4
La Mongolfiera Cs
5
5
C.s. Brugherese
2
6 Martesana 0
GIORGIO BARONCHELLI
ROBERTA ANGELI
Domenica 22 maggio 2016 si terrà la quarta edizione della “10mila della Pieve di Gussago”, organizzata dall’Atletica REBO Gussago con il patrocinio del Comune di
Gussago su un percorso omologato FIDAL. La gara, che
si svolgerà sulla distanza di 10 km interamente su strada,
sarà suddivisa nelle seguenti categorie: Corsa su Strada
Regionale di 10 km Jun/ Pro/ Seniores m/f, Campionato Regionale Individuale Senior Over 35 (Master) m/f,
Campionato Regionale di Società Senior Over 35 (Mster)
m/f, 11esima Tappa del Brescia Running Tour Master e
Fase 8 del Grand Prix Provinciale Master di Società di
Corsa. Il ritrovo è fissato alle ore 7.30 presso il centro
sportivo “C.Corcione” di Gussago.
Per informazione è possibile contattare:
Reboldi Francesco
(339 7649262 - [email protected])
Glisoni Pierangelo
Rossi Claudio
Torna anche quest’anno “Gussago Seven”, il torneo di rugby giunto ormai alla sua 17esima edizione. Senza dubbio
uno degli eventi più importanti del calendario rugbistico
bresciano: in campo alcuni dei migliori giocatori di città e
provincia e partite di “indubbio spessore agonistico e ottima qualità tecnica” - concordano le principali testate locali,
che tengono gli occhi puntati a questo evento già dall’inizio
dell’anno. Fissato per sabato 4 giugno presso il Centro sportivo C. Corcione di Gussago ed organizzato con il patrocinio
dell’amministrazione comunale gussaghese, il torneo raccoglierà fino a dodici squadre bresciane, che si sfideranno nel
rugby a sette giocatori, una variante della tradizione sportiva
rugbustica spesso preferita in alcuni tornei, che rende il gioco più dinamico e sicuramente più spettacolare. A riprova
della passione che questo sport riesce a raccogliersi attorno
ci sono i numerosi spettatori che ad ogni edizione seguono con tenacia e calore le partite dagli spalti. Anche questa
edizione prosegue la tradizione iniziata anni fa che mira a
diffondere la conoscenza e soprattutto l’amore per una disciplina sportiva che negli ultimi anni ha assunto nuova fama:
porte aperte a sportivi ed amatori, sottolineando ancora una
volta l’importanza del torneo gussaghese a livello regionale. Il torneo 2016 si svolgerà su due campi regolamentati in
erba e avrà inizio verso le ore 10:00 circa, dopo una breve
accoglienza e presentazione delle squadre. Le fasi finali,
previste in serata, saranno seguire dal canonico “terzo tempo”, l’incontro post-gara tra le squadre come momento conviviale in cui, seguito dal party serale, ci sarà la possibilità
di bere e mangiare ascoltando buona musica.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile visitare il sito web
del Rugby Gussago (www.gussagorugby.it) o contattare telefonicamente gli organizzatori, Andrea (335.6222225) e
Fabio (349.5216652).
Incontro “Io e lo sport: credente ma non praticante”
GIORGIO BARONCHELLI
Giovedì 12 maggio si terrà alle ore 20.45, presso la
Chiesa di San Lorenzo a Gussago, un incontro volto alla
presentazione della nuova collana editoriale “I libri del
corponauta”. L’iniziativa,a cura della Fondazione Sipec,
sarà presenziata da Adriano Franzoni e sarà occasione di
lettura di alcuni brani tratti dal volume “Io e lo sport: cre-
Torna “Gussago Seven”
edizione 2016
dente ma non praticante” contenente articoli realizzati per
“Il giornale del Gussago Calcio” da Flavio Emer, scrittore
affetto da distrofia muscolare fin dalla nascita e scomparso prematuramente lo scorso anno. Ad accompagnare la
serata saranno le musiche di Giulio Corini mentre Marco
Piccoli sarà chiamato ad illustrare le finalità del Fondo.
Località BORNATO
FRANCIACORTA
Prossima realizzazione
APPARTAMENTI e VILLETTE personalizzabili
circondati da vigneti e ulivi,
sotto la collina del Monterossa.
classe energetica A e B
p 20
PUNTI di appoggio
"Quell'aria umida che sa di mango",
il nuovo libro di Valentino Prandini
in una delle piazze più
suggestive di Brescia
CEDESI
ATTIVITÀ STORICA
Presentazione martedì 14 giugno alle 18.00, in Università Cattolica,
con Mario Taccolini e Matteo Salvatti
Volontariato.
Parola
abusata
forse.
Ma
non stavolta. Dove il
volontariato è quanto di più limpido vi possa essere, come
un cielo d'Africa. Volontariato come medico chirurgo,
secondo la vocazione dell'autore di questo libro, il dott.
Valentino Prandini. Non solo il volontariato dei successi,
ma anche quello delle sconfitte, come il bambino che, per
mancanza di personale preposto, muore di appendicite e al
quale è dedicato questo volume. Volontarie sono le poesie
che compongono questo libro edito da Omnia Editore.
L'Africa non è un luogo. Se lo fosse le sole immagini
spiegherebbero tutto e non vi sarebbe spazio per gli scritti.
L'Africa è uno stato d'animo. E l'essenziale, si sa, non
è visibile agli occhi. Ecco dunque che gli stati d'animo
albergano più agevolmente negli scritti poetici rispetto
alla sola rappresentazione visiva. Anche le fotografie, in
quest'ottica, si percepisce quanto non siano mai soltanto
immagini. L'Africa serba ontologicamente un'essenza
escatologica. L'Africa non è la somma delle sue miserie,
non è l'abecedario della sua natura e delle sue poliedriche
nature. Non è la cronistoria della sua storia e delle sue storie.
Da qualche parte ricordo di aver letto che chi odia l'Africa
odia se stesso. Penso che riassuma bene anche queste
pagine. L'Africa non accetta tu sia seduto in platea: ti dà la
mano e ti fa salire sul palco. Per questo chi dona e si dona
all'Africa completa la propria essenza e la propria esistenza.
E questa dimensione di vero umanesimo viene trasmesso,
di più: contagia, avvolge chiunque vi si approcci. Sì, anche
appropriandosi delle pulsazioni emotive di questo libro, un
libro veramente toccante che verrà presentato a Brescia, in
università Cattolica presso la Sala Gloria martedì 14 giugno
alle ore 18.00. Insieme all'autore vi sarà il prof. Mario
Taccolini e Matteo Salvatti, in veste di editore del volume.
Il Volume si può ordinare allo: 030-611529 o per e-mail
a [email protected]
Emergenza Ecuador
Il 17 aprile una scossa di TERREMOTO di magnitudo 7.8
ha devastato la costa dell’Ecudor, provocando enormi danni,
680 MORTI (numero destinato a salire date le centinaia
di dispersi) e 21.000 SFOLLATI ad una popolazione già
povera e bisognosa. Ora il bisogno è ancora più grande
perchè alla gente mancano VIVERI, RIFUGI, MEDICINE
ma soprattutto ACQUA POTABILE. Inviare un container
non è possibile e quindi vi chiediamo AIUTO per raccogliere
i fondi necessari all’acquisto di beni di prima necessità
direttamente sul posto. Il BISOGNO è davvero GRANDE
e basta un vostro contributo anche piccolo per FARE LA
DIFFERENZA e aiutare concretamente bambini, anziani,
e numerose famiglie povere ad affrontare la disgrazia e la
miseria che questo terremoto ha caricato sulle loro vite.
Cari amici, chi conosce di persona l’Operazione Mato
Grosso, sa che è un movimento che, attraverso il lavoro
gratuito per i più poveri delle missioni in America Latina,
educa i giovani ad alcuni valori: il senso della FATICA, la
COERENZA fra parole e fatti, la sensibilità, l’attenzione ai
problemi dei più poveri, il tentativo di imparare a voler bene
ed a REGALARE il tempo e denaro a chi è meno fortunato
di noi per comprendere che non possiamo continuare a
vivere mettendo solo noi stessi al centro del mondo, il
SOGNO di cercare insieme un senso alla propria vita...
Purtroppo alcune missioni dove l’OMG opera in Ecuador
e che si trovano sulla costa, sono state colpite dal terremoto
di questi giorni di cui si hanno poche notizie... perché, se
sono lontani e non ci sono tornaconti economici o di potere,
i poveri “NON FANNO NOTIZIA” !!
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affitto interessante, ampio
parcheggio adiacente
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Primavera in rock
spostata al 15 maggio
Spostata al 15 maggio la II edizione Primavera
‘N Rock L’associazione Commercianti e Artigiani
“Vivi il Tuo paese” con il patrocinio del Comune di
Rodengo Saiano organizza la seconda edizione di
Primavera ‘n Rock, night & day, giochi gonfiabili per
bambini, presso il Parco del Frantoio “Sapor d’olio” a
Rodengo Saiano.
Momenti davvero simpatici per chiunque ami stare
con la propria gente in un clima sano e piacevolmente
distensivo.
La manifestazione è stata posticipata a causa delle
avverse condizioni metereologiche a domenica 15
maggio 2016: musica non-stop dalle ore 16.00 con
vari gruppi musicali e con la presenza alle ore 21.00
di Giorgio Zanetti con lo spettacolo di cabaret. Non
mancheranno stand e gazebo dei commercianti “Vivi
il tuo paese” oltre a stand Gastronomici.
Il tutto in collaborazione con il Soccorso Pubblico
Franciacorta e la Protezione Civile.
Anche noi del Punto saremo presenti, venite, non
potete mancate!
È ORA DI ARREDARE C ASA?
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SICURAMENTE TRE
PROBLEMI:
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il PUNTO della situazione
CONFARTIGIANATO IMPRESE
BRESCIA E LOMBARDIA ORIENTALE
NUOVO CODICE APPALTI
Il presidente Eugenio Massetti:
«Passo avanti ma non basta»
Appalti, con il nuovo Codice alcuni passi in avanti sono stati compiuti. Ma c’è ancora
tanta strada da percorrere per recuperare il gap che discrimina le piccole e medie
imprese. Da qui l’appello del presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale Eugenio Massetti ad intervenire per correggere la norma. «Il Codice
degli appalti pubblici pubblicato il 20 aprile in Gazzetta Ufficiale recepisce alcune
sollecitazioni avanzate da Confartigianato per consentire agli artigiani e alle micro e
piccole imprese di cogliere le opportunità del mercato degli appalti pubblici. Ma non
basta: rimane da recuperare un enorme gap che discrimina la partecipazione delle
Pmi italiane alle gare d’appalto».
Tra le misure volte a favorire la partecipazione delle piccole imprese al mercato degli
appalti pubblici, figurano: l’obbligo, da parte della stazione appaltante, del pagamento
diretto delle microimprese subappaltatrici; la suddivisione in lotti prestazionali; il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa quale strumento di aggiudicazione
preferenziale; la possibilità di
affidamento mediante procedure negoziate fino a 1 milione
di euro; il criterio del massimo
ribasso consentito fino a 1 milione di euro; l’inserimento del
CEL (Certificati Esecuzione
Lavori) per chi esegue i lavori;
il limite al 30% per il subappalto e l’anticipazione del prezzo
pari al 20%, pur subordinata ad
una fideiussione.
In linea generale, Confartigianato valuta positivamente la
nuova disciplina nel suo complesso, tuttavia, ritiene che le
misure previste non possono
ritenersi ancora esaustive al fine
di favorire un’effettiva partecipazione delle imprese artigiane
alle gare pubbliche.
«C’è molto da recuperare: in
Europa le Pmi generano il 58%
della ricchezza nazionale, ma
Nella foto: Eugenio Massetti, presidente
vincono soltanto il 29% delle
Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia
gare d’appalto, con un indice di
discriminazione del 29% nelle
gare d’appalto europee. In Italia, il Paese delle PMI, questa discriminazione raggiunge il 47%». Un giudizio in chiaroscuro quello espresso dal presidente Massetti
che conclude: «Per colmare questo gap occorre vigilare sull’attuazione della nuova
disciplina con un meccanismo che garantisca alle piccole imprese la reale partecipazione alle gare».
Il settore delle costruzioni continua a versare in una situazione difficile e l’acquisizione di nuove opportunità di lavoro costituisce un obiettivo fondamentale per le
imprese dell’edilizia. Anche per questo Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia
Orientale, da sempre vicina alle esigenze delle piccole imprese, consapevole della
difficoltà di disporre di informazioni puntuali sulle gare
di
appalto
pubbliche e i relativi esiti di gara, promuove il servizio
gratuito denominato “Via alla Gara”, dedicato alla platea delle imprese aderenti al sistema confederale, autorizzate esclusivamente
dalle
Associazioni Territoriali. Si tratta di un database
gratuito, cui si accede dal sito dell’ANAEPAConfartigianato Edilizia (www.anaepa.it) selezionando la voce “Servizio Appalti” dalla
barra in alto. La consultazione, realizzata in
una forma semplificata e intuitiva, prevede
un accesso riservato tramite password che
consente di ottenere tutte le informazioni
sulle gare, personalizzando la ricerca per
territori, importo, categoria SOA di interesse, nonché di acquisire i bandi integrali e gli
esiti di gara.
LO SFRATTO A 360 gradi
Quando il proprietario di un immobile si trova nella
necessità di risolvere le problematiche legate al rapporto di
locazione, in particolar modo quelle relative alla chiusura
del rapporto con il proprio inquilino, deve rivolgersi
ad un legale di fiducia se non è possibile una soluzione
pacifica, al fine di promuovere un procedimento di sfratto.
I motivi che stanno alla base di uno sfratto sono diversi: l’ipotesi
più frequente è il protratto mancato pagamento del canone di
affitto e/o delle quote condominiali; oppure la decisione del
proprietario di riutilizzare l’alloggio per i motivi di necessità
previsti dalla legge, un grave inadempimento degli obblighi
contrattuali di parte, la scadenza del contratto di locazione.
Il primo atto del locatore, a fronte della persistente morosità
dell’inquilino, consiste in una lettera di diffida, inviata con
raccomandata con ricevuta di ritorno, nella quale si sollecita il
pagamento dei canoni arretrati entro e non oltre una data precisa.
Se la lettera di messa in mora non sortisce alcun
effetto, viene promosso il procedimento avanti il
Tribunale per ottenere un provvedimento esecutivo che
ordini all’inquilino di riconsegnare l’immobile. Viene fissata un’udienza, alla quale
il conduttore (inquilino) viene chiamato a partecipare, da solo, o con un avvocato di
fiducia; in questa occasione se il conduttore ha dei motivi di contestazione deve avanzarli.
In caso contrario, viene comunque data al conduttore la possibilità di sanare la morosità.
E’ il c.d. “termine di grazia” e cioè un termine che non è superiore ai 90 giorni, entro il
quale devono essere pagati i canoni scaduti (e/o le quote di spese condominiali scadute)
e le spese di causa, perchè il conduttore possa evitare di dover rilasciare l’immobile (il
termine di grazia vale esclusivamente per le abitazioni, non per gli esercizi commerciali).
Se l’inquilino non salda il proprio debito e non lascia neppure l’immobile, il
proprietario tramite il suo legale, dovrà procedere con l’esecuzione forzata.
Normalmente, anche se dipende da Tribunale a Tribunale, un procedimento del genere dura
dai 6 mesi ad un anno, compresa la fase di esecuzione forzata. Se nell’immobile risiedono
minori o persone molto anziane o portatori di handicap di norma l’Ufficiale Giudiziario
convoca i Servizi Sociali perchè si attivino per il reperimento di un’altra soluzione abitativa.
Tra le ultime novità legislative, vi è la norma, l’articolo 609 del codice di procedura civile,
oggi modificata, che prevede che il conduttore debba portare via con sè i propri mobili entro
un termine preciso, stabilito dall’Ufficiale Giudiziario. In caso contrario,
detti mobili potranno venire venduti o, se di basso valore, smaltiti. Il
Decreto Milleproroghe, in vigore al 1 marzo 2016, ha stabilito una
nuova proroga degli sfratti, con sospensione dell’esecuzione fino a 120
giorni, valutando caso per caso e tenendo conto dei nuclei più bisognosi.
Purtroppo si rileva che con la crisi persistente e con la
crescente perdita del lavoro i casi di sfratto sono aumentati.
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TASI 2016:
particolari novità per
l’ex casa coniugale
Essendo ormai imminente la scadenza relativa al
pagamento delll’IMU e della TASI (16/06/2016) siamo ad illustravi le principali
novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016. È utile ricordare che sono tenuti
al pagamento dell’IMU i soggetti che vantano diritti di proprietà o di reale
godimento sull’immobile. Tra gli immobilia soggetti a IMU vi rientra anche
l’abitazione principale di categoria catastale di lusso ovvero e relative pertinenze
per un massimo di tre. È invece esente dall’IMU l’abitazione principale
non di lusso o pregio e relative pertinenze sempre per un massimo di tre.
La TASI è dovuta anch’essa dai possessori di abitazioni e aree edificabili
(sono esenti i terreni agricoli) con la differenza, rispetto all’IMU, che:
- fino al 2015 colpiva anche l’abitazione principale indipendentemente
dalla categoria catastale di appartenenza e relative pertinenze;
- dal 2016 con la Legge di Stabilità 2016, non colpisce più le abitazioni principali
di categoria non di lusso e relative pertinenze (secondo le stesse regole IMU) ma
continua a colpire le abitazioni principali di categoria di lusso e relative pertinenze.
Caratteristica peculiare della TASI è che tra i soggetti passivi vi rientra non solo
il possessore dell’immobile quanto anche il detentore materiale (es. inquilino).
Dunque, una delle caratteristiche della TASI, rispetto all’IMU, è che una quota
dell’imposta dovuta sull’immobile è carico del detentore. Con la disciplina TASI
2016, così come modificata dalla Legga di Stabilità 2016, qualora l’immobile
rappresenti abitazione principale non di lusso per l’occupante, questi non versa la sua
quota TASI, ma sarà solo il possessore a dover versare la sua quota TASI nella misura
fissata dalla delibera comunale o in mancanza di previsione nella misura del 90%.
Qualora, invece, l’immobile occupato non rappresenti abitazione principale per il
detentore, oppure rappresenti la sua abitazione principale di lusso, questi verserà
la sua quota TASI nella misura fissata dalla delibera ed in mancanza di previsione
la misura è da intendersi nel 10%, la restante quota sarà a carico del possessore .
Anche se l’immobile rappresenta abitazione principale per l’occupante, il tributo
dovrà essere liquidato applicando sempre l’aliquota fissata dal comune per le seconde
abitazioni o quella specificamente prevista per gli immobili concessi in locazione.
A decorrere dal 2016, anche ai fini TASI, l’ex casa coniugale è considerata
abitazione principale per il coniuge assegnatario. Ai fini IMU nulla cambia rispetto
al 2015. Pertanto dal 2016, l’ex casa coniugale oggetto di assegnazione è esonerata
sia dall’IMU sia dalla TASI se appartenente alle categorie catastali non di lusso e
relative pertinenze. Mentre è assoggettato a IMU e TASI con aliquote e detrazioni
previste per l’abitazione principale se di categoria di lusso e relative pertinenze.
È l’ex coniuge assegnatario dell’abitazione che deve preoccuparsi se è dovuta
o meno l’IMU/TASI sull’immobile assegnatogli ed è lui
responsabile dell’omesso o insufficiente versamento.
RAG. GIANLUIGI ZANOTTI
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PUNTO a favore
Matteo Salvatti nominato Direttore
Responsabile de: "La Pagina Cristiana"
VINCENZO LUBRANO
Inizia l'era Salvatti per la rivista "La Pagina Cristiana",
prestigiosa testata giornalista il cui editore è la Chiesa
della Comunità Metropolitana di Firenze. Matteo Salvatti,
direttore dei nostri mensili "Il Punto" ha accettato con orgoglio
questo importante incarico che lo porta così a dirigere
quattro tesate, di cui una, "La Pagina Cristiana" appunto,
di cui non è editore ma è stato scelto per le competenze
in ambito storico e religioso, oltre che per la sua capacità
giornalistica. La testata ha sede a Firenze, dove Salvatti
ha tenuto qualche giorno fa il discorso programmatico di
insediamento davanti al comitato di redazione e dove ha
confermato il precedente direttore editoriale, il reverendo
Panerini, e il caporedattore Marta Torcini. Si vedrà presto la
nuova linea editoriale in base alle prime nomine. Non son
pochi i dossier che il nuovo direttore si troverà sulla scrivania e diversi i nodi da sciogliere:
la rivista, anche recentemente, ha preso posizioni anche temerarie e controcorrente su alcuni
temi, si pensi a quello dell'omosessualità, con espressioni che parrebbero un cedimento
rispetto alla stretta ortodossia. Non si sa se Salvatti sia stato chiamato per ristabilire la
solidità dottrinale o se la sua moderazione e equilibrio serviranno a mediare tra le varie
anime presenti. "Certo i numeri sono fondamentali - spiega Salvatti - e aumentare il numero
di lettori non è secondario, tuttavia non si può disgiungere lo share con i contenuti. Ho
apprezzato molto il lavoro del mio predecessore e condivido l'importanza del dialogo tra
le varie confessioni religiose e il dialogo ecumenico tra calvinisti, luterani, ortodossi,
anglicani in prima istanza così come quello inter-religioso". Per un trentenne, la direzione
di un giornale di teologia e cultura è sicuramente un importante traguardo, tuttavia Salvatti
non ama i complimenti o le incensazioni. Soltanto, conoscendolo, già dormiva poco, ora
non mi stupirei se convocasse i suoi principali collaboratori nel suo ufficio a Firenze e si
facesse portare una fiorentina al sangue alle due di notte! Buon lavoro, e "Ciao Dir!" come
ti chiamiamo noi al Punto!
Imprese in calo nel 2015 ma Rodengo
Saiano e Gussago vanno controtendenza
GIORGIO BARONCHELLI
Il 2015 è stato un altro anno di crisi per le aziende bresciane. A metterlo in evidenza è stata
l’indagine effettuata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio sulla base dei
dati forniti da Infocamere, che ha registrato una differenza tra attività nate e cessate di ben
-798 (a fronte delle 7.049 nuove iscrizioni le cessazioni sono state 7.857). Fra i comuni in
saldo positivo spicca la città di Brescia (+ 12 imprese) preceduta solamente da Iseo (+25),
mentre tra i comuni franciacortini troviamo Rodengo Saiano (+8) e Gussago (+2). Tra i
paesi in rosso invece a piazzarsi sul podio sono
stati Lonato (-34), Rovato (-32) e Salò (-27). Lo
studio mette inoltre in luce come le perdite più
consistenti arrivino dal commercio all’ingrosso e al dettaglio (-866), da quello delle costruzioni (-502) e da quello manifatturiero (-422).
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Fonte: Informagiovani - Brescia
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Mentha piperita L. è una pianta appartenente alla famiglia delle
Lamiaceae. Essendo un ibrido tra Mentha spicata L. e Mentha
aquatica L. è sterile e si propaga solo per via vegetativa, ovvero
crea una pianta uguale a sé stessa diffondendosi dalle radici. “Gli
ibridi si distinguono difficilmente tra di loro e si suddividono in
sottospecie, varietà, razze e forme. In totale il numero di specie, di varietà, e forme conosciute
è stimato a circa 600. Da sola la menta piperita comprende un centinaio di tipi differenti.”
E.Campanini. E’una pianta erbacea perenne con foglie opposte a margine seghettato, munite
inferiormente di peli corti e rigidi e di piccole ghiandole. I fiori sono di colore violetto o
biancastro. Scrive Ernesto Riva in L’Universo delle Piante Medicinali: “Mintha” è il nome
della ninfa, figlia del dio dei fiumi Cocito, amata da Plutone e trasformata in pianta dalla dea
Proserpina, compagna di Plutone. Proserpina scoprendo l’amore del Dio per la ninfa, presa da
un impeto di gelosia, volle così vendicarsi trasformando la ninfa in una pianta poco vistosa ed
esteticamente insignificante relegandola a crescere nelle vicinanze del fiume paterno. Per non
sdegnare del tutto Plutone però la Dea permise che la pianta possedesse ancora qualcosa di
piacevole: il profumo pervaso in ogni parte del suo “corpo”. La droga è costituita dalle foglie
e dalle sommità fiorite. Il tempo balsamico è luglio-agosto. “Già Plinio ne enumerò tutte le
proprietà esaltandone il profumo che eccitava l’animo ad il sapore che stimolava l’appetito.
Le sue pozioni poi guarivano l’angina tonsillare, gli sputi sanguigni, il singhiozzo, i vomiti
e rischiaravano la gola ai cantanti; oltre a ciò, secondo Plinio, la menta era anche un ottimo
vermifugo. Quest’ultima proprietà venne più tardi confermata dalla scuola salernitana e anche
dal Mattioli. Nel XVIII sec. Nicolò Lemery, nel suo Trattato delle droghe semplici, espose
una sua interpretazione relativa alle presunte virtù eccitanti e toniche della pianta: “Mentha è
dedicata a mente perchè questa pianta fortificando il cervello risveglia i pensieri o la memoria.”
E.Riva. Le foglie possono essere utilizzate fresche o essicate sia per la preparazione di infusi
che in ambito culinario. “Sono da sempre utilizzate come rimedio nei disturbi dell’apparato
gastrointestinale per le proprietà stomachiche, coleretiche (stimola la secrezione di bile),
antispasmodiche e analgesizzanti. A ciò si aggiunge un’azione di stimolo generale a carico
del sistema nervoso [..]. La menta piperita pertanto aggiunge alla sua azione antispasmodica
quella tonica, usando le parole del grande medico fitoterapeuta francese Henry Leclerc, in virtù
della quale “fortifica tutto il sistema nervoso, dando il vigore agli uni per muoversi, l’acutezza
agli altri per sentire ma non soffrire” E.Campanini. Le sue stupende proprietà sono dovute,
oltre che alla sinergia del fitocomplesso, all’olio essenziale di cui è particolarmente ricca. Questo
si ottiene ponendo le foglie e le sommità fiorite appena raccolte a distillazione in vapore d’acqua.
L’olio essenziale, scrive Luca Fortuna in Aromaterapia per l’anima, ha un effetto chiarificante e
purificante sui pensieri; facilita la concentrazione e i lavori che richiedono precisione, incrementa
la creatività e l’attività onirica; sveglia la forze dinamiche che conducono all’agire e vince l’apatia;
è un’essenza di movimento e di purificazione. Recenti studi clinici ne testimoniano la capacità di
alleviare i sintomi, in particolare la componente dolorosa, in caso di intestino irritabile. Inoltre vanta
interessanti proprietà immunomodulanti e antiinfiammatorie. Può aiutare in caso di sinusite e come
antisettico bronchiale. Sembra che l’applicazone topica alle tempie di olio essenziale diluito al 10%
sia efficace per alleviare il mal di testa da tensione nervosa. Attenzione ai vapori che possono irritare
gli occhi! Se ne sconsiglia l’utilizzo in gravidanza, allattamento, nei soggetti affetti da gastrite,
ulcera, ernia iatale, in presenza di reflusso gastroesofageo, di calcoli biliari e con antecedenti
nefritici. E’inoltre da evitarne l’assunzione in concomitanza con terapie omeopatiche poiché
ne inibisce l’assorbimento.
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PUNTI di riferimento
Ragione e sentimento
Rubrica Medicina
Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine, da oltre
vent’anni abita a Paderno Franciacorta, attualmente lavora
presso la Divisione di Chirurgia generale dell’ospedale
Poliambulanza di Brescia in qualità di Responsabile della
chirurgia laparoscopica.
Parafrasando il titolo del bellissimo romanzo
dell’Ottocento inglese di Jane Austen, entro
nel mondo delle emozioni e dei sentimenti.
Non posso non sottolineare al riguardo quanto
la psicologia sia debitrice nei confronti della
letteratura, quanto i grandi scrittori abbiano
spesso anticipato la descrizione dei meccanismi
profondi della mente, abbiano analizzato
le sfumature, le tonalità, le contraddizioni
dell’animo umano, con una percezione ed una
capacità di cogliere anche i più piccoli o difficili
movimenti della psiche.
Ho adottato quel titolo perché evidenzia con immediatezza una divisione, quasi
una contrapposizione tra le due istanze, da un lato la ragione, il controllo cosciente
da parte del pensiero che segue una linea logica e determina un comportamento
coerente e dall’altro il sentimento e l’emozione che irrompono a sconvolgere questo
assetto e portano a vissuti, scelte ed atteggiamenti spesso non voluti e disturbanti.
Ma è doveroso chiarire che una simile rappresentazione, così rigida e schematica,
è semplicistica ed è finalizzata al solo scopo di darci un’idea del funzionamento
mentale, mentre la sua realtà è, come sempre, ben più complessa.
Come non esiste infatti nella persona una razionalità incontaminata dalle emozioni,
mossa solo da calcolo o da presunte ragioni oggettive, così i sentimenti e le
emozioni emergono e sono spesso guidati dalla ragione.
Pensando ad un’immagine mi viene da simbolizzare la razionalità con il disegno
bianco e nero, e le emozioni con tutti i colori e le tonalità disponibili. Ma un
quadro in bianco e nero risulterebbe piuttosto noioso, piatto e poco significativo
rispetto ad un altro in cui i colori determinano più vitalità, spessore e prospettiva.
Così è nella vita. Ci vuole la razionalità del pensiero, la capacità di tenere in
considerazione le variabili in gioco, analizzarle e connetterle per dare dei significati
sensati agli avvenimenti che viviamo o a cui assistiamo, senza farci prendere da
emozioni incontrollate o sentimenti che ci possono travolgere, ma ci vuole altresì
la disponibilità a dare spazio a queste, a viverle ed a riconoscerle, senza sentire
subito la necessità di negarle o confonderle.
Riconoscere i propri stati d’animo non è così facile ed immediato. Anche perché le
emozioni si presentano, come dire, mescolate “non ho capito se sono più arrabbiato
o più triste”.
A volte non è ben chiaro verso chi sono direzionate “non sò se sono irritato con lui
o con me stessa”. Anche dare spazio ed esprimere la propria gioia o permettersi
di sentire amore e dichiararlo per qualcuno diventa un’impresa, come se questo
sminuisse in qualche modo la propria serietà o la propria sicurezza.
A volte “lasciarsi andare”, e cioè vivere e mostrare con serenità i propri sentimenti,
per qualcuno è davvero difficile, perché viene vissuto come una perdita di controllo
di sé, che fa paura, uno scoprirsi troppo e questo può diventare un pericolo, una
minaccia per il proprio sé.
Per qualcuno c’è il timore inconscio che concedersi un
piacere, un’allegria, una risata, sia quasi proibito, un lusso
non meritato che prima o poi pagheranno.
Ma pesa parecchio, direi, anche l’educazione e quindi
la variabile culturale, e di questo noi bresciani siamo
particolarmente esperti!
Dr.ssa Elena Scutra |
Psicologa Psicoterapeuta
Gussago - Cell. 335 6318099 - [email protected]
direttore sanitario dr.
VALENTINO PRANDINI
Ci credevamo immortali
Per la prima volta negli ultimi 10 anni, secondo le prime stime relative al
2015, la speranza di vita alla nascita arretra, con un decremento di 0,2 punti
per gli uomini (80,1) e 0,3 per le donne (84,7). Nel Mezzogiorno i valori
della speranza di vita si confermano al di sotto della media nazionale. Sono
cifre sbandierate con enfasi dai media, ma non stupiscono nessuno in realtà.
Lo sport ci insegna che ci sono record che rimangono imbattuti per decenni
e che per guadagnare un centimetro od un millesimo di secondo a volte ci
vogliono gli anni. La medicina ha raggiunto traguardi impensabili, ma oggi
dobbiamo fermarci e riflettere sulle cause che ci hanno portato ad una, se pur
minima flessione, nella speranza di vita.
Innanzitutto ci sono cause economiche: la prevenzione, gli screening, gli
esami di secondo livello, la tecnologia, sono tutte conquiste che hanno un
costo ed è oramai evidente che lo Stato, le Regioni, i Comuni non possono più
garantire il tutto a tutti. Ci si affida sempre più al privato, al singolo cittadino,
che seguendo modelli esteri, deve provvedere alla tutela della propria salute.
Le assicurazioni nei Paesi più evoluti sono l’emblema di questo modello di
sanità; in Italia non siamo ancora pronti, ma la strada imboccata è proprio
questa. Negli ospedali la crisi si respira e si comincia ad affidarsi a tecnici
ed economi per tagliare i costi, analizzare i bilanci e far fruttare meglio le
risorse.
La crisi economica che ha attanagliato l’Italia non ha aiutato questo settore, e
comunque oggi il cittadino medio sembra tagliare più sulla prevenzione, che
sul telefonino, la moda e le vacanze. Altro aspetto determinante è quello della
tipologia delle malattie, diverse da quelle del passato; si tratta di mali che oggi
compaiono in età sempre più precoce, sono più aggressivi e resistenti alle
terapie convenzionali. Le mutazioni genetiche, le condizioni ambientali, una
alimentazione scomposta e scorretta, l’obesità, una vita più sedentaria, ecc.,
sono tutti fattori che non aiutano ad invecchiare ed inficiano le statistiche
finali.
Continua a diminuire il numero medio di figli per donna, nel 2014 si
attesta a 1,37 mentre occorrerebbero circa 2,1 figli per garantire il ricambio
generazionale. Se si considera l’età della madre, le regioni del Mezzogiorno
si confermano, mediamente, quelle con le madri più giovani.
Quindi la popolazione invecchia, ma si è interrotta quella corsa all’infinito,
all’immortalità. Consapevoli di tutto questo cerchiamo di autodifenderci con
una miglior condotta di vita, con un’attenzione personale ai propri disturbi
e qualora gli enti preposti non possano garantirci una sorveglianza efficace,
cerchiamo noi stessi di proteggerci , senza sottovalutare i segnali del nostro
corpo. Attorno a noi per fortuna in Italia c’è ancora oggi una rete assistenziale
valida, sia pubblica che privata, sul territorio e negli ospedali, sfruttiamola
senza ingolfarla. Accettiamo pure di non spostare ancora più in su l’asticella
della sopravvivenza, verso l’infinito, ma impariamo a rispettare le regole
della gara (la nostra vita) ed il traguardo sarà comunque più dolce.
pierluca gabanetti
(medico chirurgo - specialiSTa in anestesia e rianimazione)
poliambulatorio
ORARI DI APERTURA:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 8:30-12:30 / 14:00-18:30
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p 25
PUNTO croce
I Quiz
Franciacortini
Quiz 1
Quale numero completa logicamente
la seguente serie:
48 - 51 - 62 - 63 - 66 - 68 ?
SUGGERIMENTO: non pensate solo alle cifre ma
anche al numero di lettere che le compongono...
Quiz 2
Una lumaca sale una parete alta 1 metro avanzando
3 cm al minuto, poi si riposa, scivolando indietro di 2 cm.
Quanto impiegherà
per raggiungere la cima del muro?
Quiz 3
Se una gallina e mezza produce un uovo e mezzo
in una giornata e mezza,
quante uova farà una gallina in 6 giorni?
i
di Emanuele Salvatt
a
in
c
u
c
in
i
t
n
u
sp
Con l’arrivo della bella stagione le giornate si allungano e la voglia di passare del tempo
all’aria aperta si fa sentire sempre più. Quindi perché non organizzare un aperitivo con degli
amici? Per questo mese proponiamo una ricetta che ha come protagonista un ortaggio sano
e leggero, la zucchina.
Carpaccio di zucchine
e salmone
e polpette di zucchine
Ingredienti per il carpaccio:
•300 gr di salmone affumicato
•2 zucchine
•olio di oliva extravergine
•sale
• 2 Limoni
Preparazione:
Per prima cosa lavare bene le zucchine e tagliare
finissime. Una volta fatto preparare la salsa utilizzando il succo dei limoni e aggiungendo olio, sale
e pepe (a piacimento). Una volta ottenuta una salsa
omogenea stendiamo le zucchine in un piatto e le
bagnamo con il composto appena ottenuto. Infine disponiamo il salmone affumicato sulle zucchine.
Ingredienti per le polpette:
•tre zucchine
•una cipolla
•una fetta di pane integrale
•una grossa fetta di caciocavallo
•qualche ciuffo di prezzemolo
•farina integrale
•olio per friggere
•sale marino integrale
Preparazione:
Per prima cosa laviamo le zucchine e grattugiamole. Poi
saliamole e mettiamo a scolare in uno scolapasta per un
paio di ore. In una ciotola sbricioliamo il pane, grattugiamo il formaggio, uniamo la cipolla tritata, il prezzemolo e infine le zucchine ben strizzate. Impastando con
le mani dovremmo ottenere una pasta morbida. Infine
diamo forma alle nostre polpette e friggiamole in olio.
Curiosità Italiane
# Il comune più popolato è Roma con 2.500.000 di abitanti
# Il comune meno popolato è Morterone in provincia di Lecco con 33 abitanti
# Il comune più a nord d'Italia è Predoi in Trentino-Alto Adige, in provincia di Bolzano.
# Il comune più ad est d'Italia è Otranto in Puglia, in provincia di Lecce.
# Il comune più ad ovest d'Italia è Bardonecchia in Piemonte, in provincia di Torino.
# Il comune più a sud d'Italia è Lampedusa in Sicilia, in provincia di Agrigento.
# Un pezzo d'Italia, Campione d'Italia, in realtà si trova in Svizzera.
# Il nostro inno nazionale non è mai stato dichiarato ufficilamente come tale. Solo nel 2006 un gruppo di senatori ha presentato
una proposta in cui si chiedeva di aggiungere alla Costituzione una frase che ufficilizzasse l’Inno di Mameli come Inno d’Italia.
Non è ancora stata approvata.
# Con 61 milioni di abitanti l’Italia è il quinto paese europeo più popoloso.
# I conti della mafia sono il 7% del PIL italiano.
Quiz 4
In base a quale criterio logico sono state disposte le
seguenti cifre? 5-2-9-8-4-6-7-3-1-0
l’aforisma
Le due parole più brevi e più antiche,
sì e no,sono quelle che richiedono
maggior riflessione.
Pitagora
# Situata in Italia, San Marino è la repubblica più antica al mondo, risale infatti al 301 a.C.
# Un terzo degli italiani non ha mai navigato in rete.
# Più di un terzo dei maschi single tra i 30 -35 anni vive ancora a casa dei genitori.
# Il 51% degli italiani non può permettersi una vacanza
# 500 mila italiani ogni anno visitano un’esorcista
# Whatsapp è citato in quasi la metà di tutti i procedimenti di divorzio italiani.
# In Italia c’è una statua sommersa di Gesù Cristo in bronzo alta 2,5 metri
# Il dito medio di Galileo è in mostra a Firenze
# A Venezia per legge le gondole devono essere dipinte di nero
# Si dice che l’isola di Poveglia sia talmente infestata di fantasmi che l’accesso al pubblico non è permesso.
# A Milano esiste un regolamento asburgico mai abrogato che impone di sorridere.
# Ferrari è l’equivalente di Smith in Inghilterra.
# Nel 2013 un uomo agli arresti domiciliari ha chiesto di andare in prigione per sfuggire dalla moglie.
per sorridere
un po’...
Una guida turistica sale su una montagna
con i suoi turisti e gli dice:
qui la neve inizia perenne.
Un turista dice:
anche nella mia città la neve inizia per
N!!!
p 26
APPUNTI in agenda
I Quiz soluzioni
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Unico di Emergenza
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Guardia di Finanza: 117
Telefono Azzurro: 02.550271
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Distretti Sanitari
ISEO
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CHIARI
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GUSSAGO
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RODENGO SAIANO
SOLUZIONE QUIZ4
Secondo l’ordine alfabetico dei rispettivi nomi in italiano.
SOLUZIONE QUIZ 3
La risposta è 4 uova. Infatti se una gallina e mezza produce un uovo al giorno, farà in 6 giorni un totale
di 6 uova. Nello stesso arco di tempo una sola gallina produrrà quindi (2/3) x 6 uova, ovvero 4 uova.
SOLUZIONE QUIZ 2
La risposta esatta è 195 minuti. La lumaca impiegherebbe 200 minuti per percorrere 100 cm, ma alla
fine del 194° minuto le mancherebbero ancora 3 cm per arrivare alla vetta. Ciò significa che al 195°
minuto potrà raggiungerla senza più indietreggiare.
SOLUZIONE QUIZ 1
72, perché tutti i numeri indicati hanno un nome che si compone di 11 lettere e 72 è il primo numero,
successivo a 68, composto da 11 lettere
appunti in agenda
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Padergnone: 8.00 - 10.30 - 18.30
Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00
Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli
incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00
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Polizia locale
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Gruppo volontari protezione civile franciacorta
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Soccorso pubblico franciacorta
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Via Chiesa, 32 - Tel: 030 2522686
Fondazione Bresciana assistenza Psicodisabili
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