landmark siciliano - ASA Studio Albanese
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landmark siciliano - ASA Studio Albanese
landmark siciliano di Rosaria Zucconi - foto di Max Zambelli La natura aspra e selvaggia detta le leggi di un’architettura contemporanea che pervade ma non invade il paesaggio. Il Verdura Golf & Spa Resort trova le sue radici nella cultura siciliana, ispirando il futuro dell’isola Tramonto sui muri in tufo del primo progetto architettonico originale di Rocco Forte Collection, firmato da Flavio Albanese che ha coinvolto le migliori potenzialità locali. elle decor 363 Texture e colori, rubati ai sassi della costa, disegnano il lato a monte del complesso Courtyard. Una sequenza di tagli crea affacci sul mare e i campi da golf. A destra: il patio d’ingresso di una delle 47 suite Landscape. Olga Polizzi, designer degli interni, si è ispirata, per il decoro, a un’antica maiolica siciliana. elle decor 365 Le linee nette dei muri in tufo delle suite seguono la conformazione del terreno rendendo invisibile dall’alto l’architettura, ormai tutt’uno con il paesaggio anche grazie ai tetti ricoperti di verde. La piscina, lunga 80 metri, dai confini sfumati, ricorda il ristagno del mare sulla spiaggia dopo una burrasca. 366 elle decor Una bella responsabilità per Flavio Albanese progettare un resort a 5 stelle nella Sicilia “sopracostruita” che vuole, e merita, di fare un salto di qualità nel panorama mondiale. Se è riuscito a realizzare un’architettura di forte carattere che si adagia nel paesaggio, lo pervade ma non l’invade, si deve al suo senso etico del buon costruire, in cui è la natura stessa che detta le leggi. Il rapporto con la luce e l’ombra ha orientato l’architettura della Spa, lo scirocco estivo si trasforma in refrigerio, i brises soleil velano i raggi del sole, il giro d’aria è sempre perseguito, come in una casba mediterranea. Il progetto è ecosostenibile, i consumi ridotti dal riciclo dell’acqua e dai pannelli solari, il verde è basato su essenze resistenti alla siccità, i materiali tutti locali, dal tufo alle maioliche, dal territorio vengono i prodotti della terra e il personale entusiasta. Il lusso è discreto, solido, attento al più piccolo dettaglio che fa star bene, 4 ristoranti offrono più di una tentazione. Gli amanti del golf hanno a disposizione tre campi internazionali, due a 18 buche e uno da 9, disegnati tra piante di ulivi e aranci, dal celebre Kyle Phillips. La piscina, di 80 metri, dai contorni sfumati, ricorda il ristagno del mare sulla spiaggia dopo una burrasca; la Spa, 4000 mq di benessere a 360 gradi, e il Centro Congressi meritano un’architettura dedicata, monumentale all’interno, discreta nel paesaggio. Gli interni sono raffinati, confortevoli, il tocco di Olga Polizzi, responsabile del design di Rocco Forte Collection è stato determinante, l’intreccio tra la cultura locale e il gusto contemporaneo risulta insuperabile. I lavori sono durati 8 anni, l’impegno incessante, le difficoltà avrebbero scoraggiato chiunque ma non Sir Rocco Forte, determinato da vero sportivo a lottare per la vittoria. Spiega Flavio Albanese: “Volevo trasmettere l’emozione di una Sicilia speciale, quella che ha generato personalità come Fulco, marchese di Verdura, l’ultimo feudatario di questa terra, gattopardo colto e eccentrico, viaggiatore, scenografo per Visconti, creatore di gioielli fantasia con un tocco di barocco siciliano che hanno conquistato Coco Chanel e l’America”.• elle decor 367 Il dehor delle suite, protetto da muri in tufo, gode di una privacy completa e della vista sulla baia. Gli arredi sono stati scelti dalla produzione di Paola Lenti, Bonacina, Driade, Flexform, le lampade, su disegno, sono di Flos. Pergole in canne di bambù lasciano passare l’aria e creano le tipiche ombre mediterranee. 368 elle decor Dalle grandi terrazze del bar la vista, filtrata dalle alte palme, tipiche del paesaggio siciliano, corre dal mare ai tre campi da golf (due da 18 buche e uno da 9) progettati da Kyle Philips. A destra: la piscina della spa, un’architettura a sè stante di 4000 mq, con 4 vasche di talassoterapia esterne. elle decor 371 Dall’interno della zona ristoranti, dedicati alla cucina siciliana reinventata da Fulvio Pierangelini, i campi da golf tra la piscina e il mare. A sinistra: il letto a baldacchino di una suite riflesso sulla portafinestra. A completare il Resort Verdura un’architettura dedicata alla congressualità e un’antica torre con boutique. 372 elle decor