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Cima 2013
XI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA
Dal 23 Luglio al 6 Agosto
“Cantabile”
Omaggio a Teresa Berganza
Direttore Artistico : Jorge Chaminé
“Il Canto è un’albero sacro ….” (Teresa Berganza)
Teresa Berganza
“La più sublime dei mezzo-soprani” (Claudio Abbado)
"E 'più di un mezzo-soprano. Teresa è un modo di essere e di sentire, uno stile vivace,
con potente carisma e la maestà di una dea ".
I suoi occhi sono neri e il suo sorriso bianco
La sua vocazione è la musica, il suo proposito, il canto.
Ha segnato per sempre, con le sue interpretazioni archetipiche, a Dorabella, Zerlina e Cherubino, a Rosina, Angelina e Isabella, a Perichole, Dulcinea, a Charlotte, a Carmen ...
La sua voce, accattivante voce di Teresa Berganza, è qualcosa come l'invocazione di un mistero che è complice nel lampo di uno sguardo, una voce piena di “duende”, che non
è un fine in sé, seno ammirevole mezzo naturale al servizio del sentimento che infonde al canto l’ideale purezza di una melodia, o l'esplosione di passione esistenzialmente
drammatica. Voce di e per tutte le vocali, voce musicale per il ricamo della parola, con la quale si arriva a fondere in modo prodigioso.
Teresa Berganza arricchisce i suoni da un fraseggio implacabile, proiettando la parola chiara e nitida attraverso una emissione vocale, dove il virtuosismo dei "legati" traduce
ritmi e cadenze con la sottilezza di un orafo.
In Teresa Berganza, tutto detto sopra, dà ampio argomento di ricavare una sintesi estetica, sopra la quale una forte personalità impone stile definitivo. Si canta come si è; e
Teresa è l'interiorizzazione, la delicatezza musicale, la sensualità e la fantasia fatta poesia. Questo è lo stile Berganza. Uno stile coniato da quel giorno a Aix-en-Provence, in cui
la critica francese ha annunciato la nascita della mezzo-soprano del secolo, stile riaffermato a Salisburgo per raggiungere il suo culmine di consacrazione a Edimburgo, quando
Teresa assume il difficile e importante impegno di affrontare "Carmen", il Personaggio–Donna di corpo e anima, che mette la libertà e l'amore prima della sua propria vita ...
Stile Berganza che incanta l'Opéra di Parigi, Vienna, La Scala, Covent Garden, Teatro dell'Opera di Roma, Colón di Buenos Aires, New York Metropolitan Opera, Dallas,
Chicago, San Francisco Opera, Amburgo, Stoccolma, ecc. Sotto la direzione di Giulini, Rescigno, Von Karajan, Solti, Mehta, Abbado, Barenboim, Muti, Adler ... e rigorosi registi
come Strehler, Zeffirelli, Rennert, Ponelle, Faggioni, tra altri. Teresa è diventata la prima e unica donna Academica di numero presso l'Accademia Reale di Belle Arti di San
Fernando di Spagna.
Di sicuro, Mozart, Handel, Rossini, Purcell, Offenbach, Bizet e Massenet e tanti altri, hanno un brivido di gioia nel vasto spazio della loro gloria, quando questa “madrileña” di
“rompe y rasga” decifra, con la sua voce, il mistero che loro ci hanno lasciato in eredità con le loro arie.Dopo tutto, Teresa Berganza è più di un mezzo-soprano. Teresa è un
modo di essere e di sentire, uno stile vivace, con potente carisma e la maestà di una dea.
Alfonso Saiz Valdivielso
Dopo aver commemorato il nostro decimo
anniversario, consacrando questo bel territorio
alla Pace, iniziamo un nuovo decennio
in”cantabile”, rendendo omaggio a una delle
più
straordinarie
voci
di
quest’ultimi
cinquant’anni: la grande Teresa Berganza!
L’affetto e il riconoscimento che La porto, sono
sicuro che sarà condiviso da voi tutti, come lo è dai cinquanta musicisti che partecipanno
all’undicesima Edizione del nostro Festival. Per quest’edizione dagli Stati Uniti all’Indonesia,
dalla Bulgaria al Messico, dal Regno Unito al Nigeria : attraverso la Musica più di venti paesi
se associano e rendono tributo alla Grande Diva - Teresa Berganza.
Apriamo questo Festival, il 23 Luglio, con un recital di violoncello e pianoforte da due dei
nostri più Noti Laureati : la pianista giapponese Etsuko Hirosé e il violoncellista francovietnamiano Eric Maria Couturier. Il canto grave dello strumento più vicino alla voce umana,
accomapagnato dal “cantabile” dalle straordinarie dite della pianista, ci offre un programma
intorno alla voce e alla BerganZa. Il giorno dopo e per la seconda volta nel nostro Festival,
siamo lieti di collaborare con La Fondazione Internazionale “Yehudi Menuhin”: “Voices for
tomorrow” che renderanno omaggio Alla Berganza in un programma originalissimo che va
dalle melodie classiche del repertorio alla tradizione popolare dei quattro angoli del mondo.
Elina Duni, la voce albanese del Jazz ci offrirà, il 27 Luglio, con il suo Quartetto, un originale
programma dove si associano le tradizione balcanicche allo più puro Jazz. Il 29, nella già
attesa sezione dei giovani talenti, ascolteremo la soprano Laetitia Gerards e il pianista Ramon
van Engelenhoven, primi Premi del “Prinses Christina Concours”, nostro partner per il
secondo anno consecutivo e ascolteremo un bellissimo programma intorno alla voce, al flauto
e ottavino da Antonella Bini accompagnata da Gabriele Rota. Per la primissima volta avremo
la gioia di offrirvi la versione concerto di “L’Italiana in Algeri” di Rossini, opera ressuscitata
dalla Berganza, che darà il 30 e 31 luglio una Master Classe di preparazione del concerto del
primo Agosto dove la giovanissima ma già notissima orchestra “Secession” diretta da
Clément Mao-Takacz accompagnerà i cantanti scelti fra più di cinquanta voci di tutto il
mondo. Clément Mao-Takacz, direttore, compositore e pianista sarà accanto alla giovane
cantante Omo Bello per un recital commemorativo dei duecento anni dalla nascita di Verdi e
Wagner, il 3 Agosto. Soprano nigeriana, laureata di CIMA, vincitrice del I Premio Luciano
Pavarotti fra tanti altri, e da per se, la rappresentazione stessa dell’origine di questo Festival, o
sia aiutare i giovani talenti. E’ questo il nostro scopo e, grazie a voi, lo stiamo realizzando. Il 4
agosto nella bellissima scalinata del Duomo di Orbetello i famosi Tenores di Orosei ci
presenteranno un concerto nella pura tradizione del canto sacro e profano della Sardegna.
Nel 6 Agosto per concludere il nostro festival, abbiamo il privilegio di avere uno dei più
famosi pianisti di oggi : Nicholas Angelich. In un programma Beethoven, Schumann e
Chopin, il pianista ci proverà che la Voce è guida per tutto musicista, trasformandosi davanti
a noi in quello che Bizet chiamava “il pianista-cantante”.
Vorrei ringraziare di cuore la Dottoressa Monica Paffetti, Sindaco di Orbetello, di avere
permesso che CIMA possa attraversare per prima volta la laguna per realizzare il nostro
primo concerto in questa città, capitale dell’ antico Stato dei Presidi, nella sua emblematica
scalinata del Duomo; il celebre Pino Daniele di avere generosamente ceduto il suo bellissimo
locale “Tuscany Bay” alla Giannella, dove realizzeremo due dei nostri concerti; il Sindaco
Arturo Cerulli e Il Comune di Monte Argentario di essere sempre i fedeli sostenitori di
quest’avventura e di mettere il loro mezzi a nostra disposizione e “last but not least” I
Marchesi Corsini per la loro fede in noi e di rendere possibile, già da undici anni, di far
suonare questi strepitosi Giardini ... diventati il magico marcchio dei nostri concerti...
Ringrazio anche i nostri sponsor per la loro fiducia e aiuto, senza il quale questo FestiVal non
esisterebbe. Una parola di riconoscimento speciale al nostro sponsor principale sin dall’inizio
del Festival : SFA Groupwilde e una parola di benvenuto e riconoscimento a tutti quei che si
sono associati a CIMA 2013.
“Teresa mía”, Maestra, partner in tanti concerti e rappresentazioni di opera, guida, amica,
confidente, ho potuto, per più di trent’ anni, avere il privilegio e la fortuna di sentire questa
giovane Donna, di quattro volte vent’anni, accanto a me. Onore che condivido con voi
portandoLA qui per la prima volta, per la vostra e mia gran Gioia.
In-cantare “cantabile”, la Vita s’in-canta.
Jorge Chaminé (Presidente-fondatore edirettore artistico di CIMA)
Teresa Berganza e Jorge Chaminé
23 Luglio alle 21.45
Polo Culturale Fortezza Spagnola (PSS)
Eric-Maria Couturier, violoncello
Etsuko Hirosé, pianoforte
“Il Canto Grave, Il Grave Canto”
Opere di BEethoven, Rachmaninov, Debussy, Fauré,...
24 Luglio alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
“Voices for Tomorrow”
(in collaborazione con Fondazione Internazionale “Yehudi Menuhin”)
27 Luglio alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
Elina Duni Quartetto
La Voce Albanese del Jazz
29 Luglio Alle 19.00
Tuscany Bay (Giannella)
Giovani Talenti
(in collaborazione con il “Prinses Christina Concours”)
Laetitia Gerards, soprano
Ramon van Engelenhoven, pianoforte
29 Luglio alle 22.00
Tuscany Bay (Giannella)
Giovani Talenti
Antonella Bini, flauto e ottavino
Gabriele Rota, pianoforte
30 e 31 Luglio dalle 17.00 alle 19.30
Polo Culturale Fortezza Spagnola(PSS)
Master Classe Teresa
Berganza
“L’Italiana in Algeri” di Rossini
1 Agosto alle 21.45
Piazza Santa Barbara (PE)
“Italiana in Algeri”
di Gioacchino Rossini
Isabella – Emiko Kinoshita ; Mustafà – Eric Beillevaire ; Elvira – Angéline Le Ray ; Zulma – Alba Isus ;
Lindoro – Guillaume François ; Taddeo – Gheorghe Palcu ; Haly – Benoît Gadel
SECESSION ORCHESTRA direttore – Clément Mao-Takacz
3 Agosto alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
Omo Bello, Soprano
Clément Mao-Takacz, pianoforte
Opere di Verdi, Wagner (in commemorazione della loro nascita)
4 Agosto alle 21.45
Scalinata del Duomo di Orbetello
I Tenori di Orosei
Musica Sacra e Profana dalla tradizione Sarda
6 Agosto alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
“In memoriam” Architetto Julio Lafuente (Madrid, 1921 – Roma, 2013)
Nicholas Angelich, pianoforte
Opere di Beethoven, Schumann e Chopin
Programmi dei Concertii e Biografie dei Musicisti
23 Luglio alle 21.45
Polo Culturale della Fortezza Spagnola (PSS)
Laureati di CIMA
Eric-Maria Couturier, violoncellista – Etsuko Hirosé, pianista
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Variazioni sul Flauto Magico di W.A. Mozart
“Bei Männern”
Serguey Rachmaninoff (1873 – 1943)
“Vocalise”
Buxton Orr (1924 – 1997)
Fantasia su “Carmen” di G. Bizet
Claude Debussy (1862 – 1918)
Sonata
I. Prologue: Lent, sostenuto e molto risoluto
II. Sérénade: Modérément animé
III. Finale: Animé, léger et nerveux
Gabriel Fauré (1845 – 1924)
Sonata n. 2 op. 117 in sol minore
I. Allegro
II. Andante
III. Finale. Allegro vivo
Eric-Maria Couturier (Vietnam/Francia) violoncello
Eric-Maria Couturier vince all'unanimità il primo premio di violoncello presso il Conservatorio di Parigi, dove ha studiato con Roland Pidoux (violoncello), Jean Moullière, Christian Ivaldi, Ami
Flammer (musica da camera) e Patrick Moutal (musica indiana). Ha vinto in Italia il Primo Premio e premi di musica romantica a Trapani, il secondo premio a Trieste e il Terzo Premio a
Firenze, con il pianista Laurent Wagschal. Ha studiato inoltre con il violoncellista Igor Gavrich, il baritono Jorge Chaminé e la pianista Marie-Francoise Bucquet. A 23 anni, è amesso
nell'Orchestre de Paris, e poi è diventato primo solista dell'Orchestre National de Bordeaux. Eclettico violoncellista Eric-Maria Couturier si è dedicato alla musica classica e alla ricerca di nuovi
linguaggi. Dal 2002 è membro del Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez. Si è esibito accanto a artisti come il cantante di jazz David Linx, e ha suonato insieme a Maurizio Pollini, Jorge
Chaminé, Pierre-Laurent Aimard, Shani Diluka, Leon Fleischer, Christian Ivaldi, Jean-Claude Pennetier... Dal 2007, ha collaborato con il ballerino Richard Siegal. Nel 2008, ha diretto un film
documentario in Giappone dal regista Massa Eguchi “Goendama” sul potere terapeutico del violoncello. Eric-Maria Couturier è anche un membro dell’ ottetto "I violoncelli francesi.". E’
laureato di CIMA ed è la quarta volta che partecipa nel Festival CIMA.
Etsuko Hirosé (Giappone) pianoforte
Nata a Nagoya, Giappone, ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 3 anni. Ad appena 6 anni fa una tournéé di un mese negli USA, che finirà con il concerto n° 26 K. 537 di Mozart per
pianoforte ed orchestra. Diplomata dal Conservatorio di Parigi continua di perfezionarsi con MF Bucquet e Jorge Chaminé. Vincitrice di numerosi premi come il Concorso Internazionale “F.
Chopin” per giovani pianisti a Mosca nel 1992, il Concorso “G.B. Viotti” in Italia nel 1995, il Concorso Internazionale di Monaco di Baviera ed il Concorso Internazionale “Martha Argerich” a
Buenos Aires nel 1999. Da allora Etsuko Hirosé è diventata celebre nella professione ed ha svolto numerosi concerti in Giappone, Francia, Argentina, Svizzera, Russia, Polonia, Portogallo,
Taiwan, USA, Cina, Italia,.... ed è stata acclamata dalla critica e dal pubblico. Invitata come l’unica solista nel Festival di Musica da Camera Martha Argerich ha anche suonato con Misha
Maisky e Serguey Nakariakov nel Suntory Hall. Ha registrato numerosi dischi per Denon e Mirare. I suoi ultimi 3 CD per Mirare : Chopin, Schumann/Liszt e Balakirev sono già considerati
riferimenti dalla critica internazionale. Rivolge un’attività concertistica intensa, come solista delle più importanti formazioni, come recitalista e come musicista da camera. Suonerà ad Agosto il
Concerto di Schumann alla “Roque d’Anthéron” Laureata di CIMA, è la sesta volta che partecipa nel nostro Festival.
24 luglio alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
“Voices for Tomorrow”
Il gruppo che la Fondazione Internazionale Yehudi Menuhin presenta nel quadro del prestigioso festival CIMA 2013, fu creato in occasione di un
seminario tra artisti svoltosi in Normandia in partenariato con il Centro Tapovan e rientra nell’ambito del progetto europeo Voices For Tomorrow.
Si trattava di riunire insieme artisti professionisti di culture, discipline musicali e lingue differenti per creare il repertorio per un concerto di un’ora
nel corso di quattro giorni di lavoro. Come in tutte le attività portate avanti dalla Fondazione, abbiamo messo al centro di questa ricerca musicale i
valori umanistici cari a Yehudi Menuhin, ovvero la tolleranza, il rispetto della differenza, la creatività e la condivisione. Utilizzando le risorse
dell’intelligenza collettiva, abbiamo sviluppato una sorta di ipercomunicazione e un massimo di creatività tra i membri del gruppo, che all’inizio
non si conoscevano. Partendo da questa esperienza di microcosmo umanistico, il nostro auspicio è di trasporre nella società le qualità sviluppate nel
corso di questi seminari e raggiungere così il nostro scopo, che è quello di avere un impatto sulla società grazie all’arte e alla creatività di ciascuno.
Questo gruppo è composto dal violinista italiano Carlo Dumont, dal violoncellista francese Matthieu Saglio, dal chitarrista britannico Jason Carter,
dal percussionista italiano Antonino Talamo, dalla cantante della Molucche Maria Lekranty e dalla cantante italiana Barbara Valentino.
Questi musicisti ambasciatori delle culture del mondo che viaggiano tra repertori diversi renderanno omaggio a modo loro a Teresa Berganza,
condividendo la loro creatività e il loro virtuosismo.
Thierry van Roy (Belgio)
direttore artistico
Thierry Van Roy ha viaggiato in tutto il mondo, esplorando il passato e il futuro per creare musica nata da culture diverse. Compositore, musicista autodidatta e produttore musicale (Melanie
Gabriel/Taiga Maya, Abdelli, Farafina, The Black Slavics, ecc), tecnico del suono (INSAS), è anche un produttore di radio indipendenti (documentari musicali su Capo Verde, Angola, Yakutia,
Messico, l'Azerbaigian, la musica trance in Africa, la musica sciamanica, ecc), un video clip produttore/editore (Taiga Maya) e un musicista acustico (Abdelli, Melanie Gabriel). Thierry ha anche
sviluppato il concetto di "musica-fiction ©", creando musica che avrebbe potuto esistere riscrivendo la storia. Per l'Internazionale Yehudi Menuhin Foundation, Thierry conduce seminari di
creazione musicale e ha contribuito alla programmazione di concerti di “world music” della Fondazione. Egli è particolarmente preoccupato per la scomparsa delle culture tradizionali e nella
loro trasmissione nell’epoca moderna. La sua filosofia di lavoro è quella di creare nuove, inaudite musiche sulla base di tradizioni diverse, esplorare la gamma estremamente diversificata di
suoni e strumenti sul nostro pianeta, e usare la musica per trasformare gli esseri umani e la società. E’ la seconda volta che partecipa nel Festival CIMA.
In collaborazione con :
Jason Carter (Regno Unito)
chitarra, chitarra-arpa
Dopo essere divenuto un ambasciatore culturale, il
chitarrista Jason Carter si è esibito, con il sostegno del
governo britannico, in oltre 70 paesi, inclusi alcuni dei
luoghi meno accessibili del pianeta come la Corea del
Nord, l’Afghanistan, l’Arabia Saudita, l’Iran, il Pakistan o
l’Uzbekistan. Ha ricevuto riconoscimenti musicali dal
governo della Corea del Nord e dal Principe ereditario del
Regno del Bahrain in riconoscimento dei suoi sforzi per
“costruire ponti” con la musica. Jason ha registrato 14
album e alcune sue registrazioni sono comparse in varie
compilation accanto a nomi come Anoushka Shankar,
Barbara Streisand, Zakir Hussain, John Paul Jones (Led
Zeppelin), Joe Satriani, Steve Morse, Allan Holdsworth,
John Scofield, Jeff Beck, Larry Coryell, Hariprasad
Chaurasia, Ozzy Ozbourne, Trey Gunn (King Crimson) o
Trilok Gurtu. Jason crede nel potere della musica in
situazioni e luoghi di conflitto, perché la musica - nel suo
caso, non verbale – può creare ponti magici tra culture e
individui. Le collaborazioni con altri musicisti sono una
componente vitale nella vita musicale di Jason, convinto
che sia possibile collaborare con tutti gli stili musicali,
purché gli artisti coinvolti accettino di ascoltare, costruire
ponti e comunicare Jason è estremamente interessato al
progetto “Green Voices”, essendo egli stesso
profondamente preoccupato per le sorti del pianeta.
Combinare le collaborazioni artistiche con l’opportunità
di contribuire alla sensibilizzazione sulle questioni
ambientali è per lui un’enorme fonte di ispirazione che
non cessa di affascinarlo. E’ la prima volta che partecipa
nel Festival CIMA.
Carlo Dumont (Italia)
Violinista
Napoletano di prima formazione, ha studiato
successivamente a Roma diplomandosi brillantemente
con Aldo Redditi e compiendo contemporaneamente gli
studi classici. Ha proseguito a Novara l'approfondimento
del principale repertorio solistico sotto la guida di Franco
Gulli nelle Masterclass dell’ I.C.O.N.S.. Si è
successivamente perfezionato con Norbert Brainin (1°
violino del Quartetto Amadeus) seguendo il Corso
Speciale Triennale di Violino presso la Scuola di Musica
di Fiesole, dove ha seguito il Corso Speciale di Spalla
nell'Orchestra, approfondendo con Giulio Franzetti
(Spalla della Scala di Milano) il principale repertorio.
Parallelamente all’attività didattica, svolge attività
concertistica, tenendo recital per violino solo e suonando
in diverse formazioni cameristiche, con cui ha partecipato
a tournée e festival internazionali in Italia e in Europa,
suonando nelle principali capitali e collaborando con
solisti di fama internazionale. Dal 1987 si è dedicato
soprattutto al quartetto d'archi ed è il 1° violino del
Quartetto d’Archi Gagliano. Nel 1995 il suo quartetto,
dopo essere stato ascoltato dal Quartetto Alban Berg di
Vienna, è stato invitato a perfezionarsi con loro presso la
Musikhochschule di Lubecca (Germania). Nel 1997
grazie all' "Amadeus Scholarship Fund", gli viene
assegnata una borsa di studio che gli consente di studiare
con il Quartetto Amadeus presso la Royal Academy of
Music di Londra. Suona un violino Raffaele e Antonio
Gagliano, Napoli 1848. E’ la prima volta che partecipa
nel Festival CIMA.
Maria Lekransy
(Paesi Bassi/Molucche Indonesia)
canto
è nata nei Paesi Bassi ma le sue radici sono a Maluku, in
Indonesia
All’età di 12 anni ha registrato due singoli dopo aver
vinto un concorso talent con Empat Serangkai, cantando
musica Lagu2 tradizionale
Nel corso degli anni ha cantato in tutti gli stili musicali,
lavorando con celebri musicisti olandesi e internazionali
come Will Tura, Soul Sister, Percy Sledge, Ruth Jacott,
Candy Dulfer, Metropole Orchest, Charles Aznavour,
Vaya Con Dios e molti altri...Sempre fedele alla fusion
Lagu2, ha pubblicato 2 album con la Moluccan Moods
Orchestra. Attualmente scrive, compone e dà concerti con
il suo Parekata project (con cui ha suonato a Venezia nel
2011) Partecipa a workshop vocali, dà lezioni di canto e
lavora come coach Si è esibita con SJL Theater con il
regista John Leerdam Lavora con la Fondazione Yehudi
Menuhin al progetto Voices for Tomorrow Dal 1988
lavora con Dani Klein come corista e ha partecipato al
Farewell Tour di Vaya Con Dios. E’ la prima volta che
partecipa nel Festival CIMA
Matthieu Saglio (Francia)
Violoncello
Laureato del Conservatorio Nazionale di Rennes, questo
violoncellista ai mille accenti rifugge ben presto qualsiasi
accademismo e frequenta il jazz per poi accostarsi a
diversi tipi di musiche da ogni angolo della terra. La sua
capacità di integrare linguaggi musicali diversi per
costruire un suo universo personale è ben presto divenuta
il suo marcchio di fabbrica. Nel 2002 i suoi studi di
agronomia lo portano a Valencia, Spagna, un paese che
ha sempre esercitato su di lui un forte richiamo. Con il
rinomato chitarrista flamenco Ricardo Esteve, Saglio ha
uno dei suoi più importanti incontri musicali. Fondano
con il batterista Jesús Gimeno il Trio Jerez-Texas,
mescolando flamenco, jazz e musica classica. Più di 500
concerti in 25 paesi con tre album in studio e uno live
fanno di loro un punto di riferimento del nuovo flamenco
in Spagna. Ma i progetti sono varii e Saglio accompagna
la formazione Aman-Aman di musica sefardita, collabora
con il virtuoso marocchino del violino Fathi Ben Yakoub,
concretizza un progetto per violoncello solo “Cello solo”
essendo accompagnato a volte da Emilio Garrido, voce
ben conosciuta dalla Radio, che recita il suo romanzo
“Aire de Fuga”. Nel 2011 Matthieu ha formato il gruppo
Diouke con i suoi complici abituali di Jerez-Texas e il
fisarmonicista spagnolo Carlos Sanchis e il cantante
senegales e suonatore di kora Abdoulaye N’diaye. Ha fato
delle composizioni per la danza in particolare per la
coreografa Eva Bertomeu, oltre che per il teatro e la
televisione. E’ la prima volta che partecipa nel Festival
CIMA.
Antonino Talamo (Italia)
percussionista
Musicista, Percussionista, Strumentista Live & Studio
Recording, Insegnante, Didatta. Studia con Maestro
Peppe Sannino, acquisendo competenze negli stili
musicali afrocubani (Mambo, Rumba, Mozambique,
ecc..) Su strumenti come (congas, timbales, bongo, Guiro,
Maracas e Clave. Si perfeziona ulteriormente negli stili
Rumba con il maestro Giovanni Imparato. Dal 1999
studia la musica della capoeira brasiliana
(perfezionandosi nello studio del berimbau), per poi
estendere le sue competenze alle percussioni
afrobrasiliane ed agli stili tipici delle Escolas de Samba,
oltre ai ritmi tipici del Nord Est del Brasile (Samba
Enredo, Samba Pagode, Samba Reggae, Timbalada,
Maracatù de Baque Virado, e i pià conosciuti ritmi del
Candomblè ecc. suonati con tutti gli strumenti della
tradizione con tecniche e pronuncia tipica. Comincia ad
esibirsi regolarmente nei più apprezzati e noti locali
musicali di Napoli e provincia e partecipa alle principali
jam sessions ed agli eventi musicali più importanti.
Perfeziona il Pandeiro suonando e comunicando con
Giovanni Coraggio, Gilson Silveira, Nicola Russo e
ultimamente con Nunzio Toscano. Studia e suona la
Darbuka (Tecnica turca ed Araba) ed il Riq con
Francesco Manna, Michele Maione, Luca Cioffi.
Collabora anche con le più note Danzatrici del Ventre
Napoletane (Samara Flora de Caro, Sandy D'aly, Klemcy
Salza). E’ la seconda volta che partecipa nel Festival
CIMA
Barbara Valentino (Italia)
canto
Cantante specializzata nella ricerca vocale, Barbara ha
lavorato per molti anni con varie associazioni, teatri,
scuole e musicisti. Insegna la pratica vocale e linguaggio
del corpo in corsi di formazione per insegnanti, educatori,
artisti. E stata membro del gruppo vocale e teatrale
“Teatro Della Voce Bologna”, gruppo di ricerca vocale.
Collabora regolarmente con il Teatro “Ragazzi Testoni”
di Bologna. Fa parte del Quartetto Cronopios, un gruppo
di ricerca vocale e di sperimentazione, attraverso la
canzone popolare e la parola, uniti in gesto poetico. Lei
presiede attualmente l'Associazione Calicante in Bologna,
un gruppo specializzato in canti popolari. Barbara ha
lavorato per otto anni con l'associazione MUS-E Bologna,
offrendo ai bambini workshops di canto. Conoscere la
voce attraverso l'esperienza diretta del canto è una delle
meravigliose opportunità che ci offre per scoprire le
enormi potenzialità creative degli esseri umani. Il lavoro
che Barbara offre per "Green Voices" è legato a una
esperienza vocale corporale, attraverso i canti della
tradizione orale d’Italia e attraverso l'evocazione di
tecniche vocali di altre culture del mondo che Barbara ha
approfondito. E’ la seconda volta che partecipa nel
Festival CIMA.
27 Luglio alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
Elina Duni Quartetto
Elina Duni (Albania),
canto
Nata a Tirana, Albania, in una famiglia di artisti, Elina Duni è sul palco scenico per la prima volta a l’età di cinque anni e canta per la Radio e Televisione nazionali come in diversi festivali per
bambini. Nel 1991 dopo la caduta del comunismo arriva in Svizzera e s’installa con sua madre a Ginevra dove studia il pianoforte classico e scopre il jazz. Dopo diversi progetti musicali,
cinematografici e teatrali, studia il canto, la composizione e la pedagogia alla Haute École des Arts di Berna, sezione jazz. Nel 2005 crea l’Elina Duni Quartett con Colin Vallon, pianista,
Patrice Moret, bassista e Norbert Pfammatter, percussionista, un ritorno alle radici musicali che mescola i canti folclorici dei Balcani al jazz. Dopo due album “Baresha” (2008) e
“Lume Lume” (2010) nell4editrice Meta Records, il quartetto esce nel settembre 2012 il terzo album “Matanë Malit” (Al di là della montagna) – Omaggio all’Albania per la casa discografica
ECM Universal. Premi e borse: Prix Jazz Pott, Essen, DE 2010 ; Pro Helvetia "Encouragement prioritaire du jazz 2010-2012" pour Elina Duni Quartet, CH 2008 ; Bourse de la HKB
"Trachsel-Stipendium-Best-Berufseinstieg ", CH 2008 ; Prix "Coup de Coeur 2008" du Canton de Berne, CH 2007 : Bourse Friedl Wald, CH. E`la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
GIOVANI TALENTI
29 Luglio alle 19
Tuscany Bay (Giannella)
Laetitia Gerards, soprano – Ramon Van Engelenhoven, pianista
F. Chopin (1810-1849)
Ballade no. 4 op. 52
F. Liszt (1811-1886)
Étude d'exécution transcendante no. 10
Ramon van Engelenhoven, pianoforte
F. Schubert (1797-1828)
Gretchen am Spinrade
R. Strauss (1864-1949)
Zueignung
G. Puccini (1858-1924)
Opera Gianni Schicchi: O mio babbino caro
Laetitia Gerards, soprano
Ramon van Engelenhoven, pianoforte
A. Scriabin (1872-1915)
Etude op. 42 no. 5
Etude op. 2 no. 1
Etude op. 8 no. 12
M. Ravel (1875-1937)
Jeux d'eau
Ramon van Engelenhoven, pianoforte
G. Gershwin (1898-1937)
By Strauss
G. Gershwin (1898-1937)
Porgy and Bess (1935): My man's gone
F. Poulenc (1899-1963)
Chemins de l'amour
G.C. Menotti (1911-2007)
Telephone song
Laetitia Gerards, soprano
Ramon van Engelenhoven, pianoforte
Laetitia Gerards (Paesi Bassi)
Soprano
Laetitia Gerards nasce nel 1993 in una famiglia di musicisti : sua madre è pianista e due di
sue sorelle suonano il violino. Cominció i suoi studi musicali suonando il violoncello, ma
rapidamente si appassiona di canto e teatro e segue per due anni corsi di Teatro musicale,
nel Fontys Conservatorium di Tilburg. Da questo momento comincia a studiare canto
classico nel Conservatorio di Amsterdam e vinse nel 2009 il Premio del Junior Deutekom
Concours. Sin da allora ha fatto numerosi concerti nei Paesi Bassi fra i quali nel
Koninklijke Schowburg nell’ Aia e nel Concertgebouw di Amsterdam.
Lo scorso Aprile, Laetitia vince il Primo Premio del prestigioso “Prinses Christina
Concours”.
In collaborazione con
Ramon van Engelenhoven (Paesi Bassi)
pianista
Nato nel 1995 Ramon van Engelenhoven cominciò a suonare il pianoforte all’età di sei
anni. Studiò con Eric Noya fino al 2005 e dal 2009 con Wibi Soerjadi. Segue i
masterclasse con Jan Wijn e Mikhail Voskresensky. In settembre 2013 inizierà il suo
Bachelor Degree nel Conservatorio di Amsterdam. Nel 2012, Ramon vinse il Primo Premio
del Dutch Steinway Piano Competition e rappresentò il suo paese nel Festival
Interrnazionale Steinway ad Amburgo. E’ stato scelto per rappresentare I Paesi Bassi nel
Concorso Europeo dello Lions a Istanbul. Ha suonato in numerosi concerti e ha registrato
live per la Radio 4 neerlandese. Ramon vince il Primo Premio del prestigioso “Prinses
Christina Concours”.
29 Luglio alle 22.00
Tuscany Bay (Giannella)
Antonella Bini, flautista – Gabriele Rota, pianista
G. Donizetti (1797 – 1848)
Sonata in Do maggiore
(Largo – Allegro)
F. Chopin (1810 – 1849)
“Non più mesta..” dall’opera “La Cenerentola” di G. Rossini
Variazione per flauto e pianoforte in Mi maggiore
S. Mercadante (1795 – 1870)
“Là ci darem la mano….” dall’opera “Don Giovanni” di W.A.Mozart
(tratte dalle “Dieci Arie Variate” per flauto solo)
P. A. Genin (1832 – 1903)
Fantaisie sur Un Bal Masque – opera de G. Verdi
per ottavino e pianoforte
F. Borne (1840 – 1920)
Carmen Fantasy – Fantasia sulla Carmen di G. Bizet
F. Chopin
Notturno in Do diesis minore, op. 27 n.2
J. Demerssmann (1833 – 1860)
Solo de Concert n° 6, op. 8
Antonella Bini, flauto e ottavino
Gabriele Rota, pianoforte
Antonella Bini (Italia), flautista
laureata in Conservazione dei Beni Culturali (Genova), ha conseguito: il Diploma
Accademico di II° Livello in Flauto Traverso al Conservatorio “G.Cantelli” di Novara con il
massimo dei voti e la sua tesi/saggio è in pubblicazione dalla Casa Editrice “Rugginenti srl”
(Milano); il Diploma di “Post-Formazione” al CSI di Lugano con il M° Ancillotti; il Diploma
triennale del “Corso di Alto Perfezionamento” con il M° Marasco e il Diploma annuale del
“Corso di Ottavino” con il M° Mazzanti con i quali continua il suo perfezionamento. Ha
frequentato masterclass tenuti da Maestri di fama internazionale quali Pahud, Klemm,
M.Caroli, Simeoli, Kujiken, Lombardi, Oliva, Karin Levine. Fa parte del Centro di Musica
Contemporanea, della SIMC e del CEMAT. Ha curato la sua formazione cameristica con i
Maestri M. Damerini , A. Pestolozza e Nevio Zanardi. Ha un’intensa attività concertistica e si
è esibita tra l’altro, sia come solista che in formazione cameristica, al teatro Dal Verme di
Milano (“Festival delle Cinque Giornate” e “MUSICA?PRESENTE!”) a Pavia (“Maggio in
Musica…Sorelle d’Italia”, e “Esposizione Collettiva di Musica d’Arte Contemporanea”), al
Teatro di Marcello di Roma (“I Concerti del Tempietto”), a Novara (“Festival Fiati” e i
“Concerti del Sabato”), a Bergamo (“Bergamo Musica – Immaginare la Musica”), a Genova
(“Settimana Europea della Cultura”), a Modena (“Sipario Donne Compositrici” e
“LeggiiLirici”), a Reggio Emilia (Mostra di Candida Ferrari “Fragilità”) e al Ridotto del
Teatro Magnani di Fidenza (“Dialoghi nel tempo”). Con l’”Orchestra Giovani Solisti” di
Genova ha inciso due CD in cui è presente come solista. E’ stata segnalata nell’edizione 2011
delle borse di studio “Severino Gazzelloni”. Collabora stabilmente con la “S.A.I.
Universitaria per la Filosofia e la Scienza della Musica – Sezione Sipario Donne
Compositrici” per la promozione della musica contemporanea scritta da compositrici di tutto
il mondo. È la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
Gabriele Rota (Italia), pianista
si è diplomato al “Donizetti” di Bergamo in pianoforte con Tiziana Moneta e in composizione
con Vittorio Fellegara. Ha in seguito studiato alle accademie di Biella e di Roma con Aldo
Ciccolini, che di lui ha scritto: "La sua facoltà di assimilare stili diversi è miracolosa quanto
quella di imprimere nelle dita lavori di grande difficoltà. Gabriele Rota ha tutte le carte in
regola per una carriera internazionale". Affermatosi in concorsi nazionali e internazionali, si è
esibito in numerose città italiane ed europee. Un suo concerto a Budapest con musiche di Luigi
Dallapiccola (Piccolo concerto per Muriel Couvreux) è stato trasmesso in diretta dalla radio
ungherese ed è apparso in CD. Dal 1987 costituisce con Tiziana Moneta un Duo pianistico
internazionalmente noto come una delle formazioni più interessanti del panorama musicale,
ospite con vivo successo delle più prestigiose istituzioni concertistiche, quali: Accademia
Chigiana, Accademia Filarmonica Romana, Estate Fiesolana, Nuova Consonanza e Nuovi
Spazi Musicali a Roma, Museo Chopin di Varsavia, alcune edizioni del Festival SIMC-ISCM
(International Society for Contemporary Music), XXI Festival di Musica Contemporanea ‘99
di Mosca, Fondazione BORUSAN di Istanbul..., e ancora in Germania, Spagna, Regno Unito,
Ungheria, Portogallo, Romania, Moldavia, Croazia, anche in trasmissione diretta per le
emittenti radio di quei Paesi. L’intensa attività discografica del Duo ha sortito CD per Sipario,
Edipan, Tirreno, Incontri Europei con la Musica, La Bottega Discantica, sempre con
entusiastici apprezzamenti. Composizioni di Gabriele Rota sono stati eseguite in Italia e
all’estero e pubblicate dalla Bèrben. La rivista Seicorde ha recentemente scelto il suo Notturno
e Divertissement per voce e chitarra quale "Spartito del mese". Dal 2004, Gabriele Rota è
segretario della Società Italiana di Musica Contemporanea. Vincitore del Concorso a cattedre,
Gabriele Rota ha insegnato nei Conservatori di Bari, Brescia e Vicenza ed è attualmente
docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano . È la prima
volta che partecipa nel Festival CIMA.
30/31 Luglio Master Classe Teresa
Dalle 17 alle 19.30
Berganza (Polo Culturale Fortezza Spagnola)
1 Agosto alle 21.45 – Piazza Santa Barbara (PE)
“L’ Italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini
Isabella : Emiko Kinoshita
Mustafà : Eric Beillevaire
Elvira : Angéline Le Ray
Zulma : Alba Isus
Lindoro : Guillaume François
Taddeo : Gheorghe Palcu
Haly : Benoît Gadel
“Secession Orchestra”
Dir. Clément Mao.Takacz
Emiko Kinoshita (Giappone)
Mezzo-soprano (Isabella)
Diplomata dall’Universitá di Tokyo, Emiko arriva in
Europa per perfezionarsi in canto. Prima, alla Royal
Academy of Music di Londra, dopo a l’Ecole Normale de
Musique di Parigi dove si laurea con il massimo dei voti
all’unanimità. Fra i suoi numerosi ruoli cantati e tenuti con
immenso successo in diversi teatri d’Europa e Giappone.
La sua Dorabella del “Così fan tutte” di Mozart a Tokyo o
la “Cenerentola” di Massenet a Parigi, la rendono, oggi,
l’artista con una carriera d’impressionante ascesa.
“Bellissima qualità di voce, carattere sconvolgente che dà
al personaggio la sua vera natura” scriveva l’Opera
Magazine dopo lo strepitoso successo della sua Cendrillon.
Al di là dalle rappresentazioni di Opera, Kinoshita canta
spesso in recital, concerto e oratorio. Si perfeziona con
Jorge Chaminé e ha imparato moltissimo dalle Master
Class di Teresa Berganza, Janine Reiss, Jeff Cohen ... E’
la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
Teresa Berganza, Dalton Baldwin. Fra i suoi debutti con
grande successo nel ruolo di Belinda dall’opera “Didone e
Enea” di Purcell, nel 2007. Da quel momento si sviluppò la
sua carriera con gran successo e la ritroviamo ogni anno in
spettacoli d'opera nei ruoli come Gabrielle “Quattro giorni
a Parigi” di Lopez, Frasquita in “Carmen” di Bizet,
Climene nei “Festes d’Amour et Bacchus” di Lully, “La
Barca di Venetia per Padova” di Banchieri, Minette in
“Chatte métamorphosée en femme” di Offenbach,
Gabrielle in “La Vie Parisienne” di Offenbach, Despina in
“Così fan tutte” di Mozart, Vilma nella “Rosa di Natale”
Lehar, Charlotte nell’ ”Ambassadrice” de Auber.
L'Oratorio è un repertorio in cui lei eccelle ed è spesso
invitata a cantare le Passioni di Bach, l'Oratorio di Natale,
opere di Mendelssohn, Schubert, Mozart, ... Si presenta
spesso in recital e realizza, a volte, il fatto originale di
cantare e suonare il flauto nello stesso programma. Ha
effettuato diverse registrazioni sia come cantante che come
flautista. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
Eric Beillevaire (Francia)
Basso (Mustafà)
Nato a Nantes, Eric Beillevaire ha studiato al
Conservatorio Regionale di St. Maur les Fossès, a Londra
con David Poullard e seguito master class di Teresa
Berganza, Nadine Denize e Robin Bowman. Ha cantato in
numerosi teatri e festival francesi e dal 2008 vive a Berlino
e canta spesso all’opera di Stuttgart, Bielefeld, Detmold,
Braunshweig, al Konzerthaus di Berlino, Berliner
Kammeroper,
Berliner
Volksbühne,
Münchner
Symphoniker, Admiral Palast Berlino,...
Fra gl’importanti Festival, ha cantato alla Villa Medici di
Roma, Festival Radio France, Festival “Musica” di
Strasburgo,...Insegna il repertorio francese alla Berliner
Hochschüle für Musik. E’ la prima volta che partecipa nel
Festival CIMA.
Alba Isus (Spagna)
Mezzo-soprano (Zulma)
Angéline Le Ray (Francia)
Soprano (Elvira)
Laureata in flauto canto e musica da camera nel
Conservatorio di Rennes, Angéline prossegue i suoi studi
nel Conservatorio Reale di Mons dove ottiene due Master
con i massimi dei voti in flauto e in canto. Si perfeziona
con Gabriel Bacquier, Michèle Command, Jorge Chaminé,
Formata nel celebre Conservatorio del Liceo di Barcellona
dove ottiene nel 2003 la sua laurea in pianoforte, Alba
prosegue studi universitari di Umanità all’Università
Aperta di Catalogna e ottiene allo stesso tempo il diploma
superiore di Canto. Come ragazzina già cantava nel Coro
dei Piccoli Cantanti di Catalogna e il suo amore del canto
la fa entrare nell’Atelier Lirico dell’opera del Liceo
cantando in questo prestigioso Teatro il ruolo di Mrs. Sem
nell’opera “Nye’s Fludde” di Benjamin Britten. D’allora
Alba si perfeziona con nomi come Nadine Denize, Jorge
Chaminé e Teresa Berganza, proseguendo un’intensa
carriera di concertista. E’la prima volta che partecipa nel
Festival CIMA.
Guillaume François (Francia)
Tenore (Lindoro)
ha iniziato gli studi musicali nel 2003 presso la Facoltà di
Musicologia di Tours, dove riceve consigli da Michel
Cadiou con cui si avvicina a l'operetta francese, e poi
frequenta il Conservatoire National d'Angers con Yves
Sotin, dove ottiene la sua laurea nel 2006. Ha continuato a
studiare nel Conservatorio Superiore "Hanns Eisler" di
Berlino nelle classe di Semjon Skigin e del tenore Stephan
Rügamer. Ha partecipato in numerosi corsi di
perfezionamento con Nicolai Gedda, Suso Mariátegui,
Nicola Martinucci, Sylvie Valayre, Tom Krause, Teresa
Berganza. Il giovane tenore si esibisce regolarmente in
concerto nelle Konzerthaus e la Filarmonica di Berlino (nel
Requiem di Mozart, Stabat Mater e Petite messe solennelle
di Rossini, Serenade per tenore e corno di Britten, Oratorio
di Natale di Bach, Requiem di Dvorak, Il Messia di
Händel)
In opera, interpreta molti ruoli come il Cavaliere Force
(Dialoghi delle Carmelitane - Poulenc), Almaviva (Il
Barbiere di Siviglia - Rossini), Don Ottavio (Don Giovanni
- Mozart) e il duca (A Night in Venezia - J. Strauss) ... nel
2013 ha cantato nell’ Opera studio dall’Opera National du
Rhin di Strasburgo ruoli come il Principe in Biancaneve di
M. Lange e Sir Philip/ Narratore in “Owen Wingrave” di
Britten. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
Gheorghe Palcu (Romania)
Baritono-basso (Taddeo)
Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica
presso il Liceo della città di Techirghiol (Romania), ha
frequentato il primo corso di canto presso l’Accademia di
musica di Constanta. Vincitore di importanti premi di
festival di folclore e romanza rumena, tra i quali il
“Crisantemo d’oro”. Nel anno 2003 s’inscrive al corso di
canto presso il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo
Tomadini” di Udine e nel 2007 si diploma sotto la guida
della professoressa Elisabetta Lombardi. Ha seguito dei
corsi di Liederistica tedesca con il maestro Walter
Coppola, due corsi di operetta con la maestra Sonia Dorigo
e dei master class di canto tenuti da Sherman Low e
Francesca Scaini. A Firenze ha frequentato il master
organizzato dall’associazione Amici della Musica, corso
tenuto dai maestri Alessandro Corbelli e Ileana Cotrubas.
Nel anno 2008 a Lugano ha debuttato nell’opera “Il Signor
Bruschino” (G. Rossini) nel ruolo di Filiberto e, nello
stesso anno a Rombiolo (VV) nel ruolo di Dulcamara
nell’opera “Elisir d’Amore” (G. Donizetti) A Portogruaro
nel 2009, presso “L’Accademia S. Cecilia”, ha frequentato
il laboratorio di opera “Così fan tutte” con il M° Claudio
Desideri, nonché il master class di perfezionamento del
repertorio operistico. Nel 2009 a Padova canta il ruolo di
Guglielmo nell’opera “Così fan tutte” (W.A. Mozart). Nel
2010 A Gubbio nel Teatro Romano debutta nell’opera
“Rigoletto” nel ruolo del Conte di Ceprano sotto la guida
del M° Gianluca Marcianò con l’orchestra di stato di
Tbilisi - Giorgia ; e debutta nello stesso anno nell’opera
Bastiano e Bastiana nel ruolo di Colas in Francia e
nell’opera “ Serva Padrona” a Udine. Ha registrato per la
casa discografica “Tactus” l'Oratorio “Gionata” di Antonio
Pio. Nel Gennaio 2011 debutta nel opera “Le Nozze di
Figaro” nel ruolo di Don Bartolo nel Teatro Araldo di
Torino. Vincitore del 10° “Festival della Romanza da
salotto” Conegliano 2011, a Tuoro sul Transimeno è il
Conte d'Almaviva nell’opera “Le Nozze di Figaro”. Canta
a Bucarest nell’Ateneo rumeno, nell’Oratorio “Hermagora
e Fortunato” e nel 2012 , in seguito all’Opera Studio di
Livorno, canta il ruolo di Peachum nell’ “Opera di tre
soldi” di Kurt Weill nel Teatro di Lucca e il ruolo di
Walter nei teatri di Pisa e Livorno. Tra 2011 e 2012 ha
partecipato al Progetto Mozart per la messa in scena
dell’opera “ Don Giovanni” organizzato dal Teatro di
Livorno, sotto la guida dei maestri Mariella Devia,
Alberto Paloscia, Alessio Pizzech. Nel tale progetto, Palcu
ottiene il premio di miglior interprete maschile e vincitore
di una borsa di studio “Rotary Club” Livorno. E’la prima
volta che partecipa nel Festival CIMA.
Benoît Gadel (Francia)
Basso (Haly)
Diplomato della Schola Cantorum, Benoît Gadel si
perfeziona con Mickaël Mardayer e Nadine Denize.
Durante la sua formazione, ha ricevuto importanti consigli
di Gérard Lesne, Yves Coudray o Udo Reinemann.
Membro del coro dell'esercito francese per cinque anni, ha
avuto l'opportunità di esibirsi in salle prestigiose quali il
Théâtre du Châtelet, Salle Pleyel o il Theatre des Champs
Elysees. Gadel si dedica dallo scorso anno a una carriera
da solista. Sul palco, è stato ascoltato in Haly in L'Italiana
in Algeri, il Genio del Freddo del “King Arthur”,
Guglielmo in Così fan tutte, e Colline nella Bohème. In
concerto, è stato solista in opere come il Requiem di
Mozart e di Saint-Saens, Te Deum di Charpentier, il
Requiem tedesco di Brahms o la Messa di Gloria di
Puccini. Sarà Hunding in Die Walküre di R. Wagner sotto
la direzione di Amaury du Closel e Licurgo nel “Madame
l’Archiduchesse” di J. Offenbach al Grand Théâtre
d'Angers. E’ la prima volta che partecipa nel Festival
CIMA.
SECESSION ORCHESTRA
Fondata nel 2011 da Clemente Mao-Takacs, suo direttore
musicale e artistico, Secession Orchestra è un’orchestra
stabile di venti musicisti, i quali possono, secondo i
programmi, essere di geometria variabile.
Prendendo punto per punto gli ideali della Secessione di
Vienna, l'orchestra ha come linea guida: il rigore, la
modernità e la condivisione. La sua azione può essere
intesa come la valorizzazione del patrimonio in una
prospettiva contemporanea, una reinterpretazione del
passato in relazione al futuro.
Attore della vita musicale internazionale, Secessione
Orchestra ha come scopo quello di difendere le idee di
libertà di espressione artistica e rifiuta di essere confinata
solo a una determinata programmazione. Uno dei suoi
punti di forza è proprio quello d’interpretare la musica di
epoche e stili diversi. Così Secessione Orchestra espande
rapidamente il suo repertorio di scelta, se un progetto ha un
carattere originale (ricreazione francese sulla base di una
edizione critica dell’unica opera di Franz Liszt, Don
Sanche per le Lisztomanias a Chateauroux, in
collaborazione con Nicolas Dufetel), la scelta di una
prospettiva audace (come la trascrizione per 15 strumenti a
fiato della Sonata, la Via Crucis e il terzo anno di
pellegrinaggio di Liszt dialogo con testi del poeta JeanYves Clement). I concerti di questa giovane orchestra sono
diventati eventi aspettati con grande interesse dal pubblico
e critici.
Clément Mao-Takacz (Francia/Ungheria)
Pianista e direttore d’orchestra
Nato a Parigi nel 1980, Clemente Mao Takacs conduce con
sucesso una carriera come direttore d'orchestra, pianista e
compositore. Inizia i suoi studi di teoria musicale,
percussioni, armonia, corno e clarinetto, poi integra il Coro
di ragazzi della “Maîtrise de Paris” . E’ ammesso nel
Conservatorio di Parigi in pianoforte, prosegue gli studi
completi presso il Conservatorio di Rueil-Malmaison e
Boulogne-Billancourt e ha completato la sua formazione
presso il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza
(Parigi) e l'Accademia Chigiana (Siena), istituzioni dove si
è laureato. Nel 2008, ha vinto il Premio "Giovani Talenti"
Del Duca assegnato dall'Istituto di Francia - Accademia di
Belle Arti e nello stesso anno è diventato il vincitore del
del Premio Richard Wagner del Circolo Nazionale del
Bayreuth Festspiele. Ha ricevuto la Medaglia del Comune
di Grez-sur-Loing per la sua azione a favore della musica
di Frederick Delius ed è stato sostenuto dal programma
Laurier (Schröder Bank). La sua carriera di direttore
d'orchestra ha cominciato molto giovane - possiamo
parlare di vocazione - come lo è all'età di 15 anni quando
ha condotto il suo primo concerto alla Salle Gaveau
(Parigi). Dopo gli studi, divenne assistente di Janos
Komives nell’Opera Nazionale di Budapest (2002) e dirige
diverse produzioni operistiche e registrazioni in Francia
(2001-2003). E 'stato poi assunto dal direttore musicale del
Teatro dell'Opera di Roma, Gianluigi Gelmetti, e sarà il
suo assistente per cinque anni (2003-2008).
Ha condotto la Camerata Strumentale "Città di Prato", il
Wind Ensemble del Conservatorio di Parigi, i Moonwaves
Ensemble, il Sofia Festival Orchestra. Nel 2012, ha
ottenuto un grande successo nel Festival di Albi dirigendo
(Richard e Johann Strauss, Mahler, Debussy, Lehar). Dal
2004 al 2011 è stato direttore musicale della Serenata
Orchestra con la quale sviluppa una politica culturale
pedagogica attraverso progetti faro, come quello di
montare in un anno un'opera di e per i bambini.
Estremamente sensibile alla questione dell’educazione
musicale in età precoce, Clemente Mao-Takacs ha ricevuto
per i suoi progetti, l'attenzione e il sostegno di vari enti
(Ministeri della cultura, della gioventù, dell'istruzione
francesi; Sindaco di Parigi, Assemblea Nazionale, Caisse
d'Epargne).
Nel 2011-2012 ha fondato una nuova formazione : la
Secessione Orchestra, di cui è direttore artistico e musicale,
la cui nella sua prima stagione musicale è stata
calorosamente salutata dalla stampa. Subito invitato in vari
importanti festival come Lisztomanias di Chateauroux, con
il concerto di chiusura al Equinox - panorama musicale
francese in un programma fiume: Wagner, Massenet,
Debussy, Liszt, Chabrier, Fauré (Ballade con JeanFrançois Heisser pianoforte), Saint-Saëns. Nel 2013,
Clemente Mao-Takacs dirige la Secessione Orchestra in un
programma molto vario, ma sempre coerente in vari
luoghi: concerti a Parigi dedicati a Mahler, Berg,
Schumann, Liszt, Komives, Wagner, Holmes, Manuel de
Falla e Debussy, una nuova serie di concerti della THE
MAHLER EXPERIENCE attraverso uno spettacolo
intitolato “Tu ne dois pas garder la nuit en toi” (tu non devi
tenere la notte in te) in collaborazione con la compagnia
teatrale e musicale “La Chambre des Échos”, progettato
intorno alle opere di Mahler e Wagner in una regia di
Aleksi Barriera colla partecipazione di Claude Jamain. E
'la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
“SECESSION ORCHESTRA” MUSICISTI :
Manuela Shlotterer, flauto
Claire Bagot, oboe e corno inglese
Damien Fourchy oboe
Bertrand Laude, clarinetto
Maïté Atasay, clarinetto
Victor Dutot, fagotto
Alain-David Valkenaere, fagotto
Alexis Crouzil, corno
François Lugue, corno
Mauro Kuxi, trompetta
Elena Mineva, violino I
Lucie Bessière, violino II
Eva Sinclair, alto
Dima Tsypkind, violoncello
Mathias Bensmana, contrabasso
3 Agosto alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
Omo Bello, soprano
Clément Mao-Takacz, pianista
Commemorazione dai 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner
Verdi
Stornello
In solitaria stanza
Deh pietoso, o addolorata
Ad una stella
Liszt
La Lugubre gondola I e II
pianoforte
Verdi
“Teneste la promessa...Addio del passato” dall’opera La Traviata
Canto e pianoforte
Wagner/Liszt
“Am stillen Herd” da “I Maestri Cantanti di Nuremberga”
Pianoforte
Verdi
“Sul fil di un soffio ettesio” dall’opera Falstaff
“Gualtier Maldè... Caro nome” dall’opera Rigoletto
Wagner/Liszt
Morte d’Isotta
pianoforte
Verdi
“E’ strano...Sempre libera” dall’opera La Traviata
Canto e pianoforte
4 Agosto alle 21.45
Scalinata del Duomo di Orbetello
Il Cuncordu e Tenore de Orosei è tra i migliori interpreti nel vasto panorama delle musiche vocali sarde, sia per l'eccezionale bravura, anche per la peculiarità del loro repertorio,
che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale di Orosei: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore.
Questa combinazione fa del Cuncordu e Tenore de Orosei, i custodi fedeli all’eredità musicale ricevuta dai cantori anziani, eseguono nelle due particolari modalità a Tenore e a Cuncordu, i Gotzos
(canti della Passione di Cristo), i balli tradizionali, le serenate d’amore e tutto il repertorio canoro sacro e profano del loro paese (Orosei e l’unico paese in Sardegna dove le due modalità di canto
non hanno conosciuto interruzioni nel tempo).
Con la stessa passione sono disposti all’indagine e all’incontro con altre espressioni musicali, e così, oltre a girare l’Italia e L’Europa con il loro repertorio, sono arrivati in diverse platee con il
singolare spettacolo “Colla Voche”, determinato dal fortunato incontro con il geniale violoncellista Ernst Reijseger e l’originale percussionista scozzese Alan Purves “Gunga”, una meravigliosa
amicizia che ha arricchito la formazione canora e ha indicato nuove opportunità.
Oltre a questa ormai storica collaborazione con il violoncellista olandese, sono nate altre collaborazioni; con Marcello Fois che legge il suo “Tamburini”, , Nguyen Le ed altri. Non sono Mancati
occasionali e straordinari incontri che hanno arricchito il curriculum dei cantori Oroseini: al Konzerthaus di Berlino, con le voci Bulgare “Angelitè” e il Kammerchor RIAS di Berlino, con gli amici
della piccola Repubblica di Tuva, gli Huunn Huur Tu. Nel giugno 2004 con Reijseger e Mola Sylla (straordinaria voce senegalese), hanno registrato a Parigi le musiche per due film diretti dal regista
tedesco Werner Herzog. In passato ci sono state altre sperimentazioni con diversi musicisti quali Vittorio Montis, Riccardo Dapelo, Andrea Saba. Notevole la partecipazione al progetto musicale
“Voyage en Sardigne” di Enzo Favata e i magnifici musicisti che componevano l’orchestra. Rilevante anche la collaborazione al progetto di Paolo Fresu “Il rito e la memoria” con il pianista
olandese Diederick Wissels, il quartetto d’archi Alborada, il cuncordu di Castelsardo ed il cuncordu di Santu Lussurgiu, Elena Ledda.
Formazione sarda che esegue canti sacri (detti “a concordu”) e profani (detti “a tenores”). Il repertorio del gruppo comprende pertanto sia gli accompagnamenti ai balli tradizionali e alle serenate
d’amore, sia i gotzos (canti sacri in lingua sarda) e gli antichi canti religiosi in latino. Il quartetto che compone il cosiddetto “Su Tenore” è formato da su bassu (il basso), sa contra o sa qontra (il
baritono), sa mesu boche, sa mesa ‘oche o sa mesu voqe (il contralto) e sa boche, sa ‘oche o sa voqe (la voce solista) che oltre a cantare la poesia deve scandire il ritmo e la tonalità che il coro vero e
proprio deve seguire armoniosamente. Il canto a tenore, per la sua unicità, è stato inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità ed è perciò considerato “Patrimonio
intangibile dell’Umanità“.
6 Agosto alle 21.45
Giardino Corsini (PE)
“In memoriam” Architetto Julio Lafuente (Madrid, 1921 – Roma, 2013)
Nicholas Angelich (USA)
pianista
Nato negli Stati Uniti nel 1970 Nicholas Angelich iniziò lo studio del pianoforte all'età di cinque anni con la madre e si esibisce per la prima volta con appena sette anni, suonando il Concerto per
pianoforte No. 21 in C maggiore, K.467, di Mozart con orchestra da camera. Venuto in Francia, all'età di tredici anni è ammesso nel Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove i
suoi insegnanti sono stati Aldo Ciccolini, Yvonne Loriod, Michel Béroff. Lavora anche con Marie-Françoise Bucquet, Leon Fleisher, Dmitri Bashkirov e Maria João Pires.
Secondo premio nel “International Piano Competition Robert Casadesus” 1989 a Cleveland, ha vinto il Primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Gina Bachauer” nel 1994. Nel 2002 ha
ricevuto il premio per il miglior giovane talento nella Ruhr International Piano Festival. Oggi, considerato come uno dei più grandi pianisti dell’attualità, suona in recital o cone solista delle più
prestigiose orchestre del mondo come la Filarmonica di New York, di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, National de France, Orchestre de Paris, Orchestra della Scala, Tonhalle di Zurigo,
Marinsky di San Pietroburgo,... sotto la direzione di famosi Maestri come Kurt Masur (con il quale suonò il Concerto n. 5 di Beethoven a New York e fece una tournée in Giappone suonando il
Concerto n. 2 di Brahms), Valery Gergiev, Charles Dutoit, Myung Whun Chung, Sir Colin Davis, Daniel Harding, David Robertson, ...
Appassionato di musica da camera, suona regolarmente con Renaud e Gautier Capuçon, Joshua Bell, Maxim Vengerov, Gerard Caussé, il Quartetto Ébène, Ysaye, Prazak. Anche se interpreta
principalmente il repertorio classico e romantico, è anche interessato dalla musica contemporanea, suonando spesso Messiaen, Stockhausen, Pierre Boulez, Eric Tanguy. Crea il Concerto per
pianoforte senza orchestra di Pierre Henry.
Con un’ importante discografia sia come recitalista, con orchestre o come musicista da camera, le sue registrazioni hanno ricevuto i più prestigiosi premi della critica discografica (Gramophon,
Deutsche Schallplaten, Diapason d’Or, Scherzo,...). Registra per la casa discografica “Virgin Classics”.
Nel 2013, è stato nominato "Solista strumentale dell'anno" alle “Victoires de la musique classique”.
E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA.
BIGLIETTERIA
Prezzo Unico : 10 €
Ridotto (per i giovani di meno di 25 anni) : 5 €
Per i concerti del 1 e 6 Agosto non ci sono riduzioni
Biglietti in vendita all’ingresso dei concerti (45’ prima)
Per gli “Amici di CIMA” i concerti sono gratuiti
Ringraziamenti :
I Marchesi Corsini, Wieke de Vries, Sophie Lupcin, Angela Mannaerts,
Bénédicte e Claude Perdriel, Marianne Poncelet, Filomena Uffing, Wieke de Vries, Mariona Vilalta, Mark
Vondenhoff e a tutti gli “Amici” e “Amanti” di CIMA ed il gruppo di ragazzi di Monte Argentario e dall’estero
Nazionalità presenti in CIMA 2013:
Albania, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Italia,
Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna, Svizzera, Ungheria, USA, Vietnam
concerti in monte argentario
Presidente : S.A.R. Principessa Christina dei Paesi Bassi
Presidente e Direttore Artistico : Jorge Chaminé
Vice-presidenti : Arianna Chaminé e Carlo Durazzo
Amministratori : Gabriele Bracci e Lorenzo Bracci
Responsabile organizzazione: Alessandra Fanciulli
(c) 2013 - CIMA Concerti in Monte Argentario
Sede Legale : Corso Umberto, 19 PORTO SANTO STEFANO (GR)
e-mail : [email protected]
telefono (00 39) 340 075 04 36
sponsor principali :
Altri Sponsor :
Partners :
i
I cambiamenti dei programmi non sono della responsabilità di CIMA