Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati

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Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati
Giornale di Alessandria e provincia dal 1925
Venerdì 27 gennaio 2017
CRONACA
Finisce la querelle
per il ‘nuovo’ stadio:
caso archiviato
ALESSANDRIA
Centrale del latte
e ‘appetiti’ torinesi:
‘Importante la filiera’
SPETTACOLI
Blues & Dintorni:
il sound di Lindgren
e Mandolin’ Brothers
n A pagina 7
n A pagina 10
n A pagina 19
LE IDEE
Grigi - Evacuo, l’accordo c’è. La firma dopo Arezzo
‘Il bello che c’è’
grazie anche
al volontariato
Nelle ultime ore si sono avvicinati, fino all’intesa: Felice Evacuo all’Alessandria fino al 30 giugno
2017, prestito secco, senza altri esborsi. I tifosi del Parma sono contrari, la società cerca un sostituto,
la firma sarà lunedì, dopo la trasferta ad Arezzo
n Alle pagine 40 e 41
Elezioni: mentre Cava dice no
il quarto polo pensa alle primarie
GLI SCENARI Le grandi manovre per le
Comunali. Fumata nera nel centrodestra,
incontri (e novità) nella nuova coalizione
n Nel centrodestra, l’ex direttore Ascom Roberto Cava rinuncia alla candidatura a sindaco. «Faccio un passo di lato»
spiega il diretto interessato:
l’ultimo incontro con il coordinatore provinciale di Forza Italia Ugo Cavallera non ha prodotto l’attesa fumata bianca.
Anzi...
La partita che porterà alla scelta
IL CASO
del primo cittadino di Alessandria sta entrando nel vivo. È il
momento delle grandi manovre
(il Movimento 5 Stelle lavora
per il programma) e delle novità. Ad esempio quella del quarto
polo, che continua ad allargare
il giro delle persone interessate
al progetto e pensa addirittura
alle primarie.
Alle pagine 2 e 3
ARQUATA SCRIVIA
Cementir, tutti salvi
i 23 lavoratori licenziati
n L’accordo è stato raggiunto ieri
in prefettura, ad Alessandria: salvo il lavoro dei 23 dipendenti licenziati dalla Cementir, anche se
dovranno cambiare occupazione.
Entro il 15 marzo, otto andranno
al cantiere di Moriassi e due al
cantiere di Castagnola, entrambi
attivati per produrre il calcestruzzo destinato alla costruzione del
Terzo valico. Gli altri 13 verranno
invece ricollocati a tempo indeterminato, entro il 30 settembre, a
cura di Cociv, prioritariamente
presso il Consorzio stesso e in subordine presso i subappaltatori
e/o subaffidatari dell’unione di
imprese incaricate di realizzare il
progetto dell’alta velocità/capacità tra Piemonte e Liguria.
Un accordo sofferto, ma frutto
dell’unione di una comunità intera, con la popolazione di Arquata
che per otto giorni ha portato i viveri ai lavoratori in assemblea.
Anno XCII Nº 8 - Euro 1,50
n «Io me lo sento: dobbiamo
ripartire, tornando a imbracciare ramazze, scendendo in strada
a fare pulizie e avviando progetti per le scuole. Senza sfarzi, né
loghi, ma con l’entusiasmo che
ci ha caratterizzato a lungo». Il
servizio che Raidue ha dedicato
alla nostra città è stato miele
per Paola Testa, disability manager del Comune e ultimo presidente di ‘RilanciAmo Alessandria’, associazione nata su input
del ‘Piccolo’, capace di unire
persone convinte che non ci si
possa arrendere al dissesto (ormai alle spalle), né delegare di
continuo. Se si ama un luogo, ci
si impegna per superare i (suoi)
problemi, valorizzandolo.
Ben lo ha raccontato l’architetto
Emanuele Gatti, protagonista,
ieri, di ‘Tutto il bello che c’è’, rubrica in coda al Tg2 delle 13. In 4
minuti, la celebrazione non solo
di un’Alessandria che vuole ripartire (suggestive le immagini
del ponte Meier, assurto a simbolo della ripresa), ma anche
della gente che si è rimboccata
le maniche, come quelli impegnati a sistemare fioriere e porfido in via dei Martiri. E come i
volontari del ‘RilanciAmo’ che
fu. E che potrebbe tornare a essere.
n Massimo Brusasco
LA STORIA
Pronto soccorso, i ‘codici’ e le emergenze
Domenica di ordinaria emergenza al Pronto soccorso del ‘Santi Antonio e Biagio’: le
condizioni di una donna, entrata con il codice verde, sono poi peggiorate senza che nessuno prendesse in esame la situazione. Solo dopo ripetute proteste (e l’arrivo dei carabinieri) si è passati al ‘giallo’, mentre verso sera ci si è resi conto che quel codice verde,
di fatto, era una polmonite. Ma, nella nostra città come altrove, sono gli accessi stessi il
vero problema: tra il 1° dicembre e il 22 gennaio, si sono registrati ben 6.226 ingressi.
n L.A.
A pagina 29
n Alle pagine 12 e 13
VALENZA
NOVI LIGURE
Raccolta pro terremotati
Si cercano stufette, cibo
e prodotti per l’igiene.
Il 15 la trasferta
Il sabato al mercato
si raccolgono firme
per l’ospedale
e la scuola materna
Pendolari furiosi
con Trenitalia:
‘I nostri Intercity
soppressi in silenzio’
n A pagina 25
n Alle pagine 26 e 27
n A pagina 28
n Luigi è uscito dal carcere il 3
gennaio. Non ha casa, né occupazione. Trascorre le notti al dormitorio di via Mazzini e le giornate in
biblioteca, «perché vorrei imparare Inglese e Tedesco». Ha qualche soldo in tasca («in prigione lavoravo») e documenti a posto.
Chiede di poter tornare «a una vita normale», dopo avere saldato il
conto con la giustizia e vissuto 6
anni e 7 mesi in strutture «dove il
male peggiore è l’ignoranza».
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PROVINCIA
‘La mia dura vita
da ex detenuto
che vuol ripartire’
Esce martedì e venerdì - Editrice SO.G.ED. srl, via Parnisetti 10, tel. 0131 315200 (r.a.) - www.ilpiccolo.net - Facebook: Il Piccolo - Alessandria. Pubblicità Medial srl, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364-5
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n M.B.
A pagina 16
Serravalle Scrivia: stasera in biblioteca si torna a leggere la Divina Commedia
I canti della Divina commedia tornano a riecheggiare tra i
muri della biblioteca comunale ‘Roberto Allegri’ di Serravalle Scrivia, dove questa sera verrà inaugurato un nuovo
anno dedicato a Dante e alla Divina Commedia. Benito Ciarlo e Andrea Chaves leggeranno e commenteranno il canto
V del Purgatorio, dove Dante e Virgilio lasciano le anime
dei pigri e raggiungono il secondo balzo dell’antipurgatorio. Qui, nella schiera dei morti di morte violenta, incontra-
no Iacopo del Cassero, Bonconte da Montefeltro, Pia de’
Tolomei. È mezzogiorno di domenica 10 aprile (o 27 marzo)
del 1300. Questo canto, nel quale si inserisce anche un diretto motivo autobiografico (la battaglia di Campaldino del
1289, alla quale Dante partecipò), si potrebbe anche considerare, proprio per il sangue e la violenza che descrive, una sorta di preparazione al canto VI, nel quale Dante pronuncia una durissima invettiva contro l’Italia tutta. (L.A.)
Venerdì 27 gennaio 2017
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Novi Ligure
Accordo Cementir
Salvo il lavoro
di 23 dipendenti
ARQUATA Dieci saranno ricollocati
entro il 15 marzo, poi gli altri 13 entro
settembre al Cociv o in imprese collegate
n Accordo raggiunto: salvo il la- Cementir non ha fatto un passo
voro dei 23 dipendenti licenziati indietro rispetto ai licenziamenti.
dalla Cementir, anche se dovran- Così i rappresentanti delle istituzioni, i sindacalisti e i lavoratori no cambiare occupazione.
L’intesa è stata sancita ieri matti- che hanno effettuato sciopero a
na davanti al prefetto di Alessan- oltranza, con assemblea permadria e illustrata nel pomeriggio nente in fabbrica, per otto giorni e
nel municipio di Arquata Scrivia, nove notti - hanno salvato il posto
alla presenza del sindaco Alberto di lavoro dei loro colleghi, dieci
Basso, dell’assessore Stefania Pez- dei quali saranno assunti, a parità
zan e dei sindacalisti di Fillea Cgil, di condizioni economiche e norFilca Cisl e Feneal Uil, che in coro mative, dalla società Betontir (colhanno sottolineato: «Ad
legata Cementir). Entro
Arquata è successo qualil 15 marzo, otto saranno
cosa di incredibile. Fino
destinati al cantiere di
Moriassi e due al cantiea stamane c’erano 23 lare di Castagnola, envoratori licenziati, adestrambi attivati per proso c’è l’accordo per ricolI giorni di durre il calcestruzzo delocarli tutti».
durata della stinato alla costruzione
Continuando a rinnegaassemblea del terzo valico.
re il patto di ottobre, la
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Gli altri 13 verranno invece ricollocati a tempo indeterminato, entro il 30 settembre, a cura di Cociv,
prioritariamente presso il Consorzio stesso e in subordine presso
i subappaltatori e/o subaffidatari
dell’unione di imprese incaricate
di costruire il Terzo valico.
I vivere donati alla Caritas
Appena raggiunta e sottoscritta
l’ipotesi di accordo, i sindacalisti e
il sindaco di Arquata Scrivia hanno raggiunto il cementificio, dove
i lavoratori in assemblea permanente al freddo e al gelo li hanno
accolti da eroi.
Accordo approvato dall’assemblea, sciopero interrotto e da oggi i
28 dipendenti rimasti tornano al
lavoro.
Inizieranno la nuova attività i dieci destinati alla Betontir, mentre i
13 in fase di ricollocazione potranno ancora usufruire della copertura contributiva prevista dagli ammortizzatori sociali.
I sindacalisti, alcuni dei quali ave-
Sindacalisti e amministratori comunali di Arquata Scrivia illustrano l’accordo sindacale
raggiunto ieri, che consente di mantenere lavoro e stipendio a 23 persone
vano le lacrime agli occhi, hanno
ringraziato la comunità arquatese, dal sindaco al parroco don Lino Piccinini, andato in stabilimento a pregare per la positiva soluzione della vertenza, dai consiglieri comunali di maggioranza a
quelli di minoranza, per finire alla
popolazione, che ha portato stufette, brandine e provviste alimentari (poi donate alla Caritas)
per i lavoratori in assemblea.
Tra i 23 licenziati dalla Cementir
ci sono tutti i componenti della
rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento. Un segnale
che i sindacalisti considerano come una provocazione, alla quale
Massimo Cogliandro, Giuseppe
Mantia, Rocco Politi e Raffaele Politano hanno replicato: «La Cementir non pensi di essersi liberata dei sindacalisti. Questa vertenza ha dimostrato la forza del sindacato».
Si allinea anche l’amministrazione comunale e il consigliere di minoranza, Fabrizio Dellepiane, anticipa: «Non daremo tregua per
l’aspetto ambientale».
n Luciano Asborno
PERSONAGGI
L’addio a Bovone, bancario rugbista, e a Massa, uno dei fondatori del Cipian
Il 2017 si conferma un anno
funesto per Novi Ligure,
con un numero di decessi
nettamente superiore alla
media registrata a gennaio
negli anni precedenti. Tra
gli scomparsi anche personaggi molto noti in città per
aver contribuito allo sviluppo della vita sociale, imprenditoriale e sportiva.
Dolore e cordoglio per Piero Bovone (foto), deceduto
martedì dopo un’agonia di
sette mesi in seguito alle
lesioni riportate cadendo
dall’albero del giardino della sua abitazione di via Cavallotti, mentre stava raccogliendo ciliegie. La caduta lo aveva reso tetraplegico e costretto a vivere immobilizzato a letto. Inutili i
disperati tentativi dei medici di restituirgli condizioni
di salute dignitose. Piero
Bovone lavorava alla filiale
di Novi della Banca Intesa
San Paolo ed era molto conosciuto anche per essere
stato fondatore, giocatore
e presidente della squadra
di rugby. Fu lui a dare il calcio d’inizio della prima partita di rugby ufficiale giocata in città. Moltissimi novesi, i compagni di squadra
del Novi Rugby, i compagni
di classe del liceo scientifico ieri mattina si sono
stretti attorno al grande
dolore della moglie Elizabeth e dei tre figli Irina, Valerio e Alessandro, partecipando al funerale celebrato nella chiesa di Sant’Antonio, in viale della Rimembranza. Cordoglio anche
per la scomparsa dell’industriale Nicolino Massa, titolare del colorificio Italo Belge, morto all’età di 86 anni:
è stato fondatori e per molti anni presidente del Consorzio artigiani Cipian, dove aveva insediato la sua azienda all’inizio degli anni
’80. Lascia la moglie Gianna e i figli Davide e Raffaella con i rispettivi coniugi e
figli e, alla città, una struttura importante come il Cipian, da lui fortemente voluta e fatta crescere. (L.A.)
CALCIO GIOVANILE
n Non ci sono santi che tengano, i ‘pirates’ della Novi Pallavolo vogliono tornare a fare i
corsari, a vincere in trasferta e
domenica pomeriggio ci proveranno a San Mauro Torinese
contro la Sant’Anna.
La squadra del coach Salvatore
Quagliozzi è uscita psicologicamente bene dalla sconfitta di
sabato scorso e a dare convinzione nei propri mezzi a Stefano
Moro e compagni contribuisce
la consapevolezza che gli acciacchi da infortuni e malattie
di stagione sono quasi tutti debellati.
Resta indisponibile soltanto
Matteo Repetto senior, che ha
voluto provare a fare lo sciatore
e gli è andata male, con tanto di
ginocchio ko.
La prima partita del girone di
ritorno Novi la giocherà alle 18
di domenica contro la Sant’Anna TomCar, un brutto cliente
perché dopo un avvio di cam-
n Sono compagni di squadra nei
giovanissimi 2002, hanno conquistato la qualificazione alla fase regionale, spinti dalla voglia di
riscattare il risultato di un anno
fa. E, insieme, hanno ricevuto la
chiamata di Frasca, tecnico della
selezione piemontese, che sarà
impegnata nei tornei nazionali. Il
2017 non poteva iniziare meglio
per Davide Guido, Giacomo Paini
e Roberto Gemma, i tre convocati, e per tutta la Novese settore
giovanile, la società nata per non
disperdere i molti talenti che
stanno crescendo sui campi di
Novi e dei paesi vicini e offrire loro la possibilità di crescere e vestire, il più a lungo possibile, la
casacca biancoceleste. Molto soddisfatto per le tre convocazioni è
Davide Balduzzi, l’allenatore dei
ragazzi. «Che fanno parte di un
grande gruppo: i 2002 non si risparmiano mai, hanno così voglia di crescere che trasmettono
motivazioni anche a chi li alle-
Si chiama ‘Il sasso nello
stagno 2017’ ed è il concorso, aperto a compagnie, gruppi, singoli artisti (professionisti), per
realizzare gli spettacoli
della stagione di teatro
per ragazzi a Novi. Ogni
realtà può presentare
un solo spettacolo per
una delle quattro categorie, che sono teatro
per l’infanzia per i bambini dai 3 ai 5 anni, teatro per bambini dai 6 ai
10 anni, teatro per ragazzi dagli 11 ai 13 anni
e teatro per adolescenti
dai 14 ai 18 anni. Gli
spettacoli andranno in
scena al teatro ‘Giacometti’ in matinée, dall’8
al 12 maggio. Per partecipare, occorre inviare,
alla mail [email protected],
un video dello spettacolo, unitamente alle
schede artistiche e tecniche. (L.A.)
Sport
In tempo reale, ogni weekend, sul sito www.ilpiccolo.net cronache e commenti di tutte le discipline
PALLAVOLO - B MASCHILE
TEATRO
Spettacoli
per ragazzi,
un concorso
I ‘pirates’ vogliono tornare corsari Guido, Paini e Gemma, chiamata per tre nella selezione
pionato caratterizzato da tante
difficoltà, iniziato con la sconfitta per 3-2, è cresciuto sia nel
gioco che nel rendimento, chiudendo l’andata all’ottavo posto,
appena sotto Novi, che però ha
tre punti in più e non vuole farsi
agganciare.
Per capire di che forza è la squadra di coach Caire basta scorrere la formazione che sabato
scorso ha battuto la Gerbaudo
Savigliando: Vittone, Fumagalli
(21 punti), Giraudo, Chiappino
11, Scuderi 13, A. Ciavarella 15,
Pagano (libero); Mosso, Vajra 8,
Robazza 1, Tanga (secondo libero), Mura.
Novi domenica vi si opporrà
con Corrozzatto, Moro, Semino,
Capettini, Matteo Repetto jr,
Guido e Quaglieri libero. A disposizione Prato, Mangini, Volpara, Guglielmi, Uberti, Romagnano, Ghiotto.
n L.A.
na». Chi sono i tre convocati?
«Davide Guido è un attaccante esterno, mancino, grande velocità,
capocannoniere del girone regionale. Giacomo Paini è un ‘universale’, che ha potenza, generosità e
intelligenza tattica, e garantisce
una mole enorme di lavoro. Roberto Gemma è un difensore centrale, con grande senso della posizione e tempismo. Lo aiuta il
fatto di essere stato attaccante».
Fra i più felici della chiamata il
presidente, Toto Frattoni, e il suo
vice Massimo Schenard, per la
crescita di tutte le squadre.
Davide Guido
Gabriele Paini
Roberto Gemma
n Mimma Caligaris
‘L’Europa minacciata’: domani un incontro promosso dai Giovani democratici
I Giovani democratici della provincia di Alessandria organizzano, domani alle 15.30 nei locali della Soms del Cristo
(corso Acqui 158), un incontro dal titolo ‘L’Europa Minacciata’, che verterà sui temi di politica internazionale, geopolitica e politiche europee. Protagonisti del confronto i giovani
federalisti del Comitato Ventotene, Simone Zuccarelli (presidente dell’associazione universitaria Sir - Students for international relations) e Stefano Quirico (borsista presso l’U-
niversità del Piemonte Orientale, esperto di terrorismo e Unione Europea), che dopo una introduzione iniziale daranno
il via al dibattito. «Si discuterà - sottolineano gli organizzatori - delle varie crisi che colpiscono l’Europa e delle minacce e delle opportunità che queste pongono, con particolare
accento alle interconnesioni tra queste crisi. Approfondimenti anche sulla crisi in Medio Oriente, sul terrorismo, sull’elezione di Trump, sulla Russia e sul populismo». (M.F.)
Venerdì 27 gennaio 2017
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Alessandria
Progetto europeo
da 5 milioni di euro
per l’Università
RICERCA L’obiettivo è sviluppare
materiali ibridi per la produzione
di composti chimici e di farmaci
n Ancora una volta l’Universi- sentato nella sede del Disit daltà di Alessandria dimostra di lo stesso professore Leonardo
essere veramente all’avanguar- Marchese, dalla professoressa
dia in Italia e in Europa sul pia- Enrica Gianotti e da Roberto
Barbato, delegato del rettore
no della ricerca.
È davvero importante il ricono- per la ricerca. È intervenuto anscimento avuto dal progetto in- che Giovanni Giovenzana della
ternazionale
‘Multi2Hycat’, Cage Chemicals, uno dei parcoordinato dal professor Leo- tner dell’iniziativa.
nardo Marchese, direttore del ‘Multi2Hycat’, uno dei pochi
Dipartimento di Scienze e In- progetti di ‘Horizon 2020’ coornovazione Tecnologica (Disit) dinati da Università italiane,
con sede in viale Teresa Michel. svilupperà materiali innovativi
Nell’ambito del programma eu- ibridi (organici e inorganici)
ropeo ‘Horizon 2020’, il Pro- multifunzionali per la produgramma quadro europeo per la zione di composti chimici e di
farmaci, perseguendo
ricerca e l’innovazione,
tre obiettivi fondaha ottenuto un finanziamento di 5 milioni
mentali: la sostenibiliIl tà, il rispetto dell’amdi euro, di cui 1,4 milioni sono proprio de- coordinamento biente e l’abbattimenè di to dei costi di produstinati al territorio del
Leonardo zione, con evidenti riPiemonte
Orientale
Marchese, cadute economiche e
(Upo).
direttore sociali.
Questo
importante
del Disit Oltre all’Upo fanno
progetto è stato pre-
parte del gruppo di questo progetto anche l’Università di Southampton (Uk), il Centre National de la Recherche Scientifique (Francia) e l’Instituto de
Tecnología Química (Upv-Csic)
del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna). I
partner industriali sono aziende di grande importanza a livello internazionale come Solvay
(Belgio), Almirall sa (Spagna),
Pno Consultants Gmbh (Germania) e Cage Chemicals Srl (Italia).
Il numero totale di ricercatori
coinvolti sarà di circa cinquanta, in otto laboratori europei.
Ad Alessandria, saranno oltre
dieci. Proprio in funzione di
questo lavoro sono stati assunti
un tecnico (per tre anni), due
giovani ricercatori (per tre anni) e un post - doc (per due anni). Inoltre saranno varati, da
ottobre, uno o due posti per
dottorati di ricerca.
Il progetto si divide in nove fasi
lungo i quattro prossimi anni.
Fra sei mesi saranno presentate
le prime verifiche.
n Alberto Ballerino
IN BREVE
n Si vota
Aido, domani
l’assemblea
Domani alle 14.30, all’oratorio della parrocchia
Cuore Immacolato di Maria, in via Monteverde, assemblea straordinaria elettiva della sezione provinciale Aido.
n Solidarietà
Fand per i disabili
colpiti dal sisma
Il professore Marchese, al centro, spiega il progetto
OGGI
‘Forma Form’ a Palazzo Borsalino
Importante giornata internazionale di studi a Palazzo
Borsalino. Oggi, dalle 9 alle 18, si svolge ‘Forma Form’,
evento di formazione rivolto a tutta l’Avvocatura piemontese, organizzato dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura di Roma con la collaborazione della Scuola di
formazione forense Ambrosoli, incardinata presso il
Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) dell’Università del Piemonte Orientale e costituita dagli Ordini degli Avvocati
di Alessandria, Novara, Vercelli e Verbania. L’obiettivo
del workshop, organizzato in due sessioni di lavoro, è
portare i partecipanti ad acquisire gli strumenti per
saper identificare i bisogni formativi delle proprie
realtà professionali di riferimento e sviluppare programmi didattici adatti. Saranno oltre ottanta gli avvocati provenienti da tutti i dieci Fori piemontesi, un dato che basta già a indicare quale sia l’importanza dell’incontro. (A.B.)
Bonus luce e gas,
domande e Isee
Paolo Berta: ‘50 anni fa moriva
Tenco. Ricordiamolo con un evento’
NUOVE INIZIATIVE
Ancora sul Meier, di corsa
Il Coordinamento provinciale della Fand - Federazione tra le associazioni
nazionali dei disabili ha
indetto una raccolta fondi presso gli appartenenti
alle associazioni federate, ad eccezione dell’Anmil che non può aderire
per motivi burocratici,
nell’intento di alleviare,
anche se solo in minima
parte, le sofferenze e i disagi delle persone portatrici di disabilità colpite
dal sisma in centro Italia.
Le offerte potranno essere effettuate presso le rispettive associazioni di
appartenenza, dove verrà
rilasciata regolare ricevuta: la somma raccolta
sarà consegnata direttamente alle sedi Fand esistenti sul territorio.
n Comune
ANNIVERSARIO
n Esattamente 50 anni fa, il 27
gennaio del 1967, moriva a Sanremo Luigi Tenco, cantautore che
da Cassine era arrivato sino al palco del Festival dove si era esibito
con il brano ‘Ciao amore ciao’. Come andò a finire è noto, come è altrettanto noto che sulla tragica
morte del cantante si sono da sempre contrapposte più teorie. Ma
quel che a molti interessa, tantopiù in questi giorni, è il riuscire a
far prevalere più che la notizia di
cronaca, l’aspetto artistico legato
al personaggio, in provincia ricordato fra l’altro ogni anno a Ricaldone (il paese della madre) con la
manifestazione di qualità ‘L’isola
in collina’.
E Alessandria che fa per ricordare
questo figlio celebre? Da tempo
Paolo Berta si fa portavoce della
disponibilità del Club Tenco, storica istituzione sanremese, per
portare in città, un concerto, una
7
mostra, o tutte e due le cose. Spiega l’ex consigliere comunale: «Sono socio da anni e da tempo cerco
di far incontrare il direttivo del
Tenco coi nostri amministratori.
Ho diversi contatti, liguri ma non
solo (in Alessandria ha sempre
fatto cose egregie Ezio Poli alla
sua Isola ritrovata), e i presupposti ci sono tutti per fare una grande cosa, magari in Cittadella. Ma
ovviamente dovrebbe esserci la
collaborazione del Comune».
E quindi sentiamo l’assessore Vittoria Oneto (Cultura): « Sì, certo,
la proposta di Berta non rimarrà
L’assessore Oneto: “Sì, lo
faremo in primavera con
Vinile. Un fine settimana
magari ai giardini dedicato
alle sue canzoni, con tanta
musica e non solo”
inascoltata. Presto farò una riunione con lui e con Salvatore Coluccio, organizzatore di Vinile.
Pensavamo di dedicare uno dei fine settimana della versione primaverile della manifestazione
proprio a Tenco».
In Cittadella? «Vedremo. Magari
nei giardini visto che ‘Vinile’ si
svolge nel foyer del Comunale. Ma
tutto è ancora da definire. E comunque intendiamo proporre un
qualcosa di importante, con le
canzoni di Tenco ma non solo, un
qualcosa che restituisca appieno
la sensibilità artistica di questo
nostro artista».
Stasera all’Isola Ritrovata
Intanto Vittorio De Scalzi e altri
dodici importanti cantautori italiani vengono ad Alessandria stasera per ricordare Tenco. L’appuntamento è alle 21.15, all’Isola
Ritrovata in via Santa Maria di Ca-
Esattamente 50 anni Luigi Tenco moriva a Sanremo
stello 8, per un concerto che si
preannuncia davvero memorabile. Molti degli artisti presenti hanno, tra l’altro, vinto in questi anni
proprio il prestigioso Premio Tenco, a sottolineare il fortissimo legame con questo cantautore il cui
ricordo resta ancora forte nel
mondo della musica italiana. Oltre a Vittorio De Scalzi, il mitico
leader dei New Trolls, si esibiran-
no Cristiano Angelini, Carlot-ta,
Cecilia, Claudio Cristoferone,
Peppe Fonte, Paolo Gerbella,
Chiara Jeri, Alessio Lega, Max
Manfredi, Mirco Menna, Paolo
Pasi e Federico Sirianni. Per entrare bisogna avere la tessera Arci,
sottoscrivibile anche la sera stessa, fino a esaurimento posti.
n P.B. - A.B.
StrAlessandria, c’è anche l’Ascom nella ‘squadra’
n «Avremo l’Ascom al nostro
fianco per la StrAlessandria numero 2». Annuncio, corale, di
Piero Sacchi, presidente di Ics, in
cabina di regia della corsa della
città, e di Mauro Cattaneo, assessore alla coesione sociale, che da
quando è in giunta ha cambiato il
ruolo dell’amministrazione comunale, partner attivo e motore
del coordinamento. Un annuncio
che gli organizzatori della StrAlessandria hanno sperato di poter dare già in passato. «Final-
mente entra in squadra l’associazione commercianti, che tanto ha
fatto e sta facendo per il rilancio
della città, e ha programmi ambiziosi e importanti anche per i
prossimi mesi. Abbiamo avuto
un incontro molto costruttivo
con il presidente, Vittorio Ferrari, e con il direttore, Alice Pedrazzi. Definiremo nel dettaglio la
collaborazione, che può assumere forme diverse, anche le vetrine
con materiale informativo e storico della StrAlessandria, la pos-
sibilità di creare punti di raccolta
delle iscrizioni dislocati nella città, sconti nei negozi per chi si presenta con la tshirt della corsa e
anche menù a prezzi speciali nei
ristoranti associati. Sono solo le
prime idee su cui abbiamo ragionato - sottolinea Sacchi e Cattaneo - ci aggiorneremo nelle prossime settimane per definire nel
dettaglio. Per noi questa collaborazione conta molto, perché è.
anche, il riconoscimento del valore che questo evento ha per tut-
ta la città e non solo». La data
scelta è venerdì 12 maggio e l’appuntamento si inserirà in due
weekend in Cittadella con altre
manifestazioni, fra cui il Maino
Day e Beer&Bike. Il ponte Meier
sarà ancora protagonista assoluto, con la possibilità di sfruttare
sia lo stradale, sia il pedonale. E
con iniziative nuove che sottolineeranno l’essere, sempre più,
StrAlessandria ‘per tutti’.
n Mimma Caligaris
Dal 1° gennaio i cittadini
con Isee non superiore a
8.107,50 euro possono richiedere il ‘Bonus luce’ e
il ‘Bonus gas’. Per le famiglie con quattro o più figli
resta invariato il limite di
20.000 euro di Isee per la
richiesta del contributo,
mentre non sono previste
soglie di reddito per chi è
costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali. La richiesta deve
essere rinnovata ogni anno, presentando la documentazione aggiornata
all’Ufficio bonus luce e
gas del Comune di Alessandria (piano terra, ala
sinistra del palazzo), aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
(telefono 0131 515178 e
0131 515598).
n Conferenza
‘Rappresentazione
della guerra’
Nell’ambito della mostra
‘Pietro Morando. Disegni
di guerra’, allestita alle
Sale d’Arte di via Machiavelli 13, l’assessorato ai
Beni culturali e la Società
di storia. arte e archeologia organizzano un ciclo
di conferenze sul rapporto tra Grande Guerra e
mondo dell’arte. Primo
appuntamento martedì,
alle 17, nelle Sale d’Arte,
con l’intervento di Carlo
Pesce su ‘La rappresentazione della guerra. Arte
e guerra tra avanguardia
e realismo’.
8
Venerdì 27 gennaio 2017
Il sindaco Rita Rossa con il
vice Giancarlo Cattaneo e
gli assessori Mauro Cattaneo, Vittoria Oneto e Maria
Teresa Gotta
Alessandria
Dissesto finito,
addio al -30%
per le indennità
COMUNE Gli emolumenti della giunta
tornano a essere ‘pieni’. Rossa: “Senza
stipendio, politica solo per i ricchi?”
n È stata la stessa Rita Rossa a fare chiarezza sul ‘giallo indennità’
lunedì, nel corso della conferenza
programmatica a Palazzo Rosso:
«Ho sentito dire, anche da un
consigliere comunale di opposizione, che la giunta, sindaco in testa, si sarebbe aumentata gli stipendi - le parole del primo cittadino - Nulla di più falso: semplicemente, negli anni scorsi, essendo stata aperta la procedura di
dissesto finanziario, i nostri emolumenti erano ridotti per legge
del 30 per cento. Oggi che quella
partita si è finalmente chiusa, grazie al sacrificio di una città intera,
siamo tornati alla normalità. E, al
riguardo, io credo sia giusto che
chi fa politica venga stipendiato,
perché altrimenti potrebbero impegnarsi solamente i ricchi».
Stanziati oltre 190mila euro
Cerchiamo di capirne di più, analizza la determina dirigenziale datata 23 gennaio: nel documento,
viene evidenziato come “alla data
del 13 gennaio 2017, risultano positivi i dati di finanza pubblica
2016 dell’ente. Pertanto, non dovrà essere operata la riduzione del
30 per cento delle indennità. Che si legge poco dopo - è fissata per il
sindaco, a norma del decreto ministeriale 119/2000, in 5.109,82
euro mensili”.
Normale che, di conseguenza, Palazzo Rosso abbia già provveduto
a trovare le coperture per il periodo gennaio - giugno 2017 per
191.618,16 euro di indennità totali, somma alla quale si devono aggiungere 16.287,54 euro di Irap.
Curiosità: è stata già accantonata
pure la cifra di 2.554,91 euro per
l’indennità di fine mandato del
primo cittadino (oltre a 217,17 euro di Irap).
Dirigenti, obiettivi ok
Un altro capitolo tocca invece i dirigenti di Palazzo Rosso: che, secondo il Nucleo delle valutazioni
Dirigenti ‘promossi’
Secondo il Nucleo di
valutazioni e prestazioni,
avrebbero tutti raggiunto
i propri obiettivi
e delle prestazioni, avrebbero tutti raggiunto i propri obiettivi,
guadagnandosi dunque la collegata retribuzione di risultato.
In particolare, per quanto concerne il ‘raggiungimento degli obiettivi’, i dirigenti Biscaldi, Bistolfi,
Bocchio, Cerruti, Legnazzi, Neri,
Robotti e Zaccone hanno ottenuto in blocco il 100 per cento, mentre per quanto riguarda il ‘comportamento organizzativo’ la
commissione ha valutato il 90 per
cento per Bistolfi, Bocchio, Legnazzi, Robotti e Zaccone e il 75
per cento per Biscaldi, Cerruti e
Neri.
n Marcello Feola
LE INDENNITÀ DEGLI ESPONENTI DI GIUNTA (lordo)
Rita Rossa
Giancarlo Cattaneo
Giorgio Abonante
Marica Barrera
Mauro Cattaneo
Claudio Falleti
Marcello Ferralasco
Maria Teresa Gotta
Claudio Lombardi
Vittoria Oneto
sindaco
vicesindaco
assessore
assessore
assessore
assessore
assessore
assessore
assessore
assessore
5.109,82 euro (aspettativa)
3.832,36 euro (aspettativa)
1.532,95 euro (50% lavoro dipendente)
3.065,89 euro (aspettativa fino all’11 maggio 2017)
3.065,89 euro (aspettativa)
3.065,89 euro
3.065,89 euro
3.065,89 euro
3.065,89 euro
3.065,89 euro
ASCOM CONFCOMMERCIO
I ‘GETTONI’
Penna restituisce
oltre 22mila euro,
Sciaudone 10mila
n Anche per il 2017, Renzo
Penna (consigliere comunale,
capogruppo di Sel e presidente
della Commissione Cultura)
devolverà le sue indennità - 173
presenze, pari a 6.253,95 euro in favore della biblioteca e del
verde pubblico. In particolare,
3.753,95 euro andranno alla
‘Calvo’, mentre 2.500 euro saranno destinati a implementare il verde pubblico (con particolare riferimento a viale Borsalino). Nel corso degli ultimi
quattro anni, l’ex parlamentare
ha restituito 22.219,23 euro,
frutto di 675 presenze, somme
poi utilizzate per biblioteca
(16.213,23 euro), verde (4.500
euro) e campo scuola comunale
di atletica (1.500 euro).
«Mi sembra giusto sottolineare
- spiega Penna - che la decisione
di rinunciare alle indennità e
destinarle a strutture e servizi
del Comune non è stata una
scelta individuale, ma discussa
e condivisa con il coordinatore
cittadino di Sel, Filippo Boatti,
e con le compagne e i compagni
Renzo Penna
del Circolo Sel di Alessandria.
Abbiamo ritenuto fosse un modo per rappresentare l’impegno
nelle istituzioni esclusivamente al servizio della comunità».
Sciaudone, stessa scelta
Stessa scelta fatta, sul fronte
opposto, da Maurizio Sciaudone del Pdl, che ha rinunciato al
suo gettone di presenza «facendo risparmiare - sottolinea - alle
casse del Comune circa 10mila
euro».
n M.F.
ALEXANDRIA INTERNATIONAL SCHOOL
‘Aperto per cultura’ sbarca in Sicilia Una ‘viaggio’ nei molti laboratori
Le tipicità alessandrine a Siracusa per la scuola dal nido al liceo
n Alessandria e Siracusa, atto
secondo: da domani a lunedì, infatti, alcuni rappresentati e operatori della nostra Ascom Confcommercio saranno in Sicilia
per ‘esportare’ e spiegare il format di ‘Aperto per cultura’, l’evento che il 9 settembre scorso
entusiasmò una città intera e che
sarà bissato sull’isola il 7 maggio,
per lanciare l’apertura della stagione delle rappresentazioni
classiche e dei festeggiamenti
per il 2750° compleanno della
città di Archimede.
Pasticcerie in campo
«Siamo molto orgogliosi - ammette il presidente Vittorio Ferrari - che il format ‘Aperto per
Cultura’, marchio che noi della
Confcommercio di Alessandria
abbiamo depositato e registrato,
sia oggetto di interesse per una
città così importante per il suo
turismo e la sua storia».
La missione in Sicilia, tra l’altro,
sarà l’occasione per procedere
con la ‘fase due’ del gemellaggio
delle pasticcerie nell’ambito del
progetto Ascom Confcommercio
Alessandria
‘Contaminazioni
virtuose’: le pasticcerie Dolci Capricci, Gallina, Rovida Signorelli
e Zoccola incontreranno infatti i
colleghi che a novembre erano
stati ad Alessandria e potranno
proseguire il progetto di scambio e sviluppo commerciale e
programmare insieme la parte-
Vittorio Ferrari
cipazione congiunta a iniziative
internazionali come ‘Pain, Amour et Chocolat’, la fiera di settore per pasticcerie e maestri
cioccolatieri che si svolgerà dal
15 al 19 febbraio ad Antibes, e che
vedrà i pasticceri alessandrini e
siracusani in un unico stand.
‘Incontro’ tra chef
«Prosegue senza sosta e con la
concretezza che ci contraddistingue - aggiunge Davide Valsecchi, responsabile di ‘Ascom
per il Centro’ la realizzazione di
progetti che mettano in luce le
nostre imprese. La trasferta di
Siracusa sarà l’occasione per
presentarci in un territorio nuovo, con produzioni tipiche molto
differenti, dove le nostre eccellenze e la nostra professionalità
potranno essere conosciute e apprezzate».
Domenica, dunque, prima tappa
del gemellaggio tra ristoratori
con una ‘cena contaminata’ che
si terrà presso il ristorante ‘Porta
Marina Piccola’, dove lo chef Salvo Di Mauro ospiterà Massimo
Martina del ‘Fiorile’ di Borghetto
Borbera. Il Menu che prevede
per ogni portata (antipasto-primo-secondo-dolce) una versione
tradizionale siciliana ed una variata con un ingrediente piemontese. La serata sarà organizzata con una sorta di sfida: al termine della serata gli ospiti voteranno i piatti rivisitati e quelli
tradizionali proposti per esprimere il proprio gradimento.
«Con questo gemellaggio - chiosa Alice Pedrazzi, direttore di Ascom Confcommercio - stiamo
costruendo un ponte lungo 1.457
chilometri: 1.457 chilometri, aggiungo, di gusto, eccellenze, tradizioni, passioni e professionalità. E noi, come associazione, siamo particolarmente orgogliosi
di poter stimolare e sostenere
queste iniziative: il successo più
grande è vedere l’entusiasmo
con cui vengono accolte da imprenditori e pubblico».
n M.F.
n Dalle 10 al pomeriggio inoltrato. Il tempo che serve per intraprendere un viaggio dentro
l’Alexandria
International
School, ogni tappa un laboratorio, il percorso creato per il secondo Open Day, il più vicino al
momento delle scelte, e per chi
deciderà di iscriversi domani agevolazioni speciali e uno sconto extra per chi è abbonato al
Piccolo. La mappa della giornata è stata pensata per far conoscere bene una scuola a 360 gradi, per bambini, e poi ragazzi, da
0 a 18 anni, dal nido alla scuola
dell'infanzia, dalla primaria alle
medie inferiori e al liceo, nel
nuovo anno con un corso di studi in più, il liceo delle scienze umane a indirizzo economico sociale che si affianca al liceo
scientifico. Un istituto all'avanguardia, l'insegnamento dell’inglese dai 3 anni e 11 ore alla settimana di studio della lingua
straniera e, per tutti gli allievi, a
fine anno la certificazione del
grado di apprendimento. La
giornata 'porte aperte', domani,
permetterà, anche, di entrare
nelle aule, tutte con lavagne lim,
registro elettronico, mastercom
per la tracciabilità di ingressi ed
uscite e, per gli studenti, un tablet con la digitalizzazione dei
libri di testo. Le classi non hanno numeri grandi, per seguire
meglio i ragazzi, e sono molte le
offerte formative, per studiare
Libri di testo digitalizzati per gli studenti dell’Alexandria
musica, sport e arte. Fra le 'doti'
dell'Alexandria anche la cucina
interna, il doposcuola, i tutor, la
possibilità di entrare a scuola un'ora prima dell'inizio delle lezioni e fino alle 19.
Quanti laboratori
Tutti nei laboratori, pensati per
ogni età: si inizia alle 10 con ‘Piramide alimentare e dieta mediterranea’ per i bambini dai 7
ai 10 anni. Mezz'ora dopo, in
contemporanea, torneo di dofgeball per i bombi della primaria e lettura animata per i piccoli da 2 a 5 anni. Alle 11, nel
giardino d'inverno, laboratorio
ispirato al libro 'Rose nell'insalata', per la fascia di età 5 - 7 anni.
Sempre al mattino, alle 11, in aula magna, la consegna dei diplomi di maturità agli studenti che
hanno sostenuto l'esame tra
giugno e luglio.
Al pomeriggio, alle 14 ancora
narrativa, poi archeologia rupestre alle 15, alle 16 due laboratori in contemporanea, uno riservato ai futuri meteorologi,
per bambini da 3 a 6 anni, e
quello di disegno tecnico, per
chi frequenta il liceo.
n Mimma Caligaris
12
Il Pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria: tra
il 1° dicembre e il 22 gennaio scorsi sono stati oltre
6mila gli accessi
Venerdì 27 gennaio 2017
Alessandria
Pronto soccorso
dove l’emergenza
è la normalità
IL CASO Una domenica di proteste
e arrivano i carabinieri. Molti chiedono
un medico per valutare i ‘codici’ in arrivo
n Momenti di tensione dome- solo alla vista decisamente
nica pomeriggio al pronto soc- provato) che ha poi richiesto il
corso di Alessandria che hanno ricovero. In redazione sono arrichiesto anche l’intervento dei rivate anche altre lamentele,
carabinieri. Diverse le persone per situazioni analoghe. Non
che hanno protestato per la entriamo nel dettaglio per ovlunga attesa. Uno dei casi ri- vie ragioni di privacy. «Forse guarda una donna di 82 anni, è opinione di molti - il primo
affetta da un grave patologia, screening all’arrivo al pronto
arrivata nella tarda mattinata soccorso dovrebbe essere fatto
su invito ‘urgente’ del medico da un medico perché a volte il
di base. Il primo accertamento codice assegnato non corriparla di codice verde. Con il sponde alla reale situazione
passare delle ore, al pronto clinica».
soccorso in quel momento erano presenti codici verdi e Una emergenza continua
non situazioni più gravi, le C’è anche un dato, da rilevare:
condizioni della donna sono al Pronto soccorso si lavora
però peggiorate senza che nes- sempre in emergenza. In Alessuno prendesse in esame la si- sandria come in tante altre
tuazione. Solo dopo ripetute realtà d’Italia, i tagli alla spesa
proteste (documentate dopo pubblica costringono spesso
medici e infermieri a
l’arrivo dei militari) si
turni massacranti per
è provveduto ad un
far fronte alle domancambio di codice (da
de (e ai problemi) deverde a giallo), e solo
gli utenti.
verso sera ci si è resi
Tanto per capire di coconto che quel codice
I ricoveri sa stiamo parlando,
verde, di fatto, era una
polmonite (con com- tra dicembre nel periodo tra il 1° die il 22 cembre e il 22 gennaio
plicazioni alle gambe
gennaio gli accessi al Pronto
e su un paziente già
1.374
INQUINAMENTO
soccorso dell’ospedale ‘Santi
Antonio e Biagio’ sono stati
complessivamente 6.226, dei
quali 306 ‘codici rossi’ (i più
gravi), 1.821 ‘codici gialli’,
3.904 ‘codici verdi’ e 195 ‘codici
bianchi’.
Un numero imponente di ingressi, che hanno generato
1.374 ricoveri, con una media
quotidiana di 26 ricoveri. La
giornata che visto il numero di
maggiori accessi (152) è stata il
28 dicembre, mentre quella
con il maggior numero di ricoveri (37) il 12 dicembre. La
diagnosi più frequente? Quella
relativa a problematiche dell’apparato respiratorio.
Come far fronte, allora, in regime di spesa ridotta quasi ai
minimi termini, a una tale emergenza ‘h24’? Come ricordato recentemente dal direttore
generale Giovanna Baraldi,
grazie a specifici progetti sulla
razionalizzazione di spazi e
personale, che hanno portato
ad esempio all’apertura del laboratorio polifunzionale ‘Santa Caterina’ e all’attivazione di
dieci nuovi posti letto. Che, attenzione, non sono stati aggiunti - sono sempre 480, in totale - ma che possono contribuire ad alleviare i problemi.
n Monica Gasparini
n Marcello Feola
UN’EMERGENZA CHE NON FINISCE MAI
6.226
Gli accessi al Pronto soccorso del ‘Santi Antonio
e Biagio’ tra il 1° dicembre 2016 e il 22 gennaio 2017
306
I ‘codici rossi’ rilevati nello stesso periodo
sul totale degli ingressi al Pronto soccorso
1.821
I ‘codici gialli’ rilevati nello stesso periodo
sul totale degli ingressi al Pronto soccorso
3.904
I ‘codici verdi’ rilevati nello stesso periodo
sul totale degli ingressi al Pronto soccorso
195
I ‘codici bianchi’ rilevati nello stesso periodo
sul totale degli ingressi al Pronto soccorso
DI FILIPPO (M5S)
Smog, i livelli di Pm10 ‘Registro tumori, ma esiste
di nuovo oltre i limiti davvero la volontà di farlo?’
n È di nuovo allarme smog
nell’Alessandrino: da ieri, infatti, a causa dei rilevamenti
dell’Arpa - che ha previsto una
serie di giornate oltre il limite
del Pm10 (50 microgrammi/metro cubo) in tutti i Comuni della provincia, eccezion
fatta per Acqui Terme e Casale
Monferrato, con il raggiungimento della soglia di colore
giallo (livello 1) - Palazzo Rosso
ha preso alcuni provvedimenti
per cercare di abbattere lo
smog.
Innanzitutto, a partire da ieri,
sono stati decisi la riduzione di
un grado (rispetto ai 20 gradi)
o di un’ora del funzionamento
(rispetto alle 14 ore massime
giornaliere consentite) del riscaldamento degli edifici pubblici (ad esclusione delle strutture adibite a prestazioni sanitarie di qualsiasi tipologia), il
divieto di utilizzo di caminetti
aperti e il divieto di spandimento libero in agricoltura dei
liquami derivanti da deiezioni
animali nel raggio di 20 chilometri dal centro.
Stop ai ‘vecchi’ diesel
Inoltre, esclusi festivi e prefestivi, dalle 8.30 alle 18.30 i veicoli diesel Euro 1, 2 e 3 non potranno circolare nell’area centrale ricompresa fra lungotanaro Solferino, spalto Rovereto,
spalto Marengo, via Claro, via
1821, corso Lamarmora, piazza
Valfré, corso Cento Cannoni,
corso Crimea e spalto Borgoglio (che saranno percorribili).
Sarà invece consentito l’accesso ai parcheggi di via Parma,
piazza Madre Teresa di Calcutta e piazza Garibaldi, mentre
l’uscita da quello di piazza della Libertà, tra le 8.30 e le 18.30,
sarà consentita solamente verso via Pontida.
Quattro soglie di allarme
Queste scelte sono state dettate
dalla decisione, da parte del
Comune, di aderire al Protocollo operativo regionale per l’attuazione di misure urgenti antismog: le diverse soglie di allerta sono indicate da Arpa Piemonte sulla base dei dati di
polveri sottili (Pm10) misurati
e previsti.
Quattro le soglie di allerta:
giallo, arancio, rosso cinabro e
rosso vivo, che indicano i colori
convenzionalmente utilizzati
per individuare il livello di gravità dell’allarme inquinamento
e le conseguenti misure che le
città aderenti devono adottare
sul proprio territorio per superare l’emergenza smog e favorire il rientro della qualità dell’aria entro i limiti della normalità.
n M.F.
n Nonostante la recente approvazione da parte del consiglio
comunale, il Registro tumori
della nostra città è ancora un caso. Il perché, lo spiega Domenico Di Filippo, l’esponente del
Movimento 5 Stelle che ha spinto fin dall’inizio per la creazione
del ‘database’.
«La nascita del Registro tumori
e l’eventuale accorpamento tra
Asl e Aso sono due iniziative che
devono procedere su binari distinti - sottolinea - La proposta
del presidente della Commissione sanitaria Regionale, Domenico Ravetti, di unire o accorpare le due aziende sanitarie Asl e
Aso, cioè quella della ricerca e
della salute, può essere interessante e, in un contesto diverso,
potrebbe anche trovarci d’accordo. Ma sono convinto che oggi sarebbe rischioso far coincidere il percorso per la creazione
del Registro oncologico con
quello dell’accorpamento delle
due aziende sanitarie. Infatti,
legare a un’operazione così
complessa la nascita del Registro, potrebbe significare vederlo venire alla luce in tempi biblici, con un grave danno per tutti i
cittadini».
Quindi, per il momento l’iter è
ancora bloccato: «Il timore ammette Di Filippo - è che, nonostante l’approvazione in consiglio comunale della relativa
mozione, non ci sia veramente
la volontà politica di portare avanti il progetto e che perciò si
stia cercando di spostare l’attenzione su altre dinamiche, sia
pure di importanza reale. Eppure, l’iniziativa rappresenterebbe un incredibile passo avanti
per il nostro territorio, oltretutto realizzabile senza particolari
difficoltà, avendo avuto dalle
suddette aziende, nella prima
Commissione istituita allo scopo, la disponibilità alla massima collaborazione, affermando
inoltre che l’istituzione del registro sarebbe un grande aiuto
per avere uno screening della
vasta area in esame».
«Lo stesso Ravetti - conclude il
rappresentante ‘grillino’ - in
Commissione Politiche sociali e
sanitarie ha affermato che i fondi che sono serviti a istituire il
Registro in altre province, come
Biella e Vercelli, sono stati reperiti con la collaborazione di privati. Si tratta quindi di una strada percorribile anche da noi, ma
serve la volontà politica e il desiderio di mettere al primo posto la salute dei cittadini».
Cosa sono questi registri?
Ma cerchiamo di capire di cosa
si sta parlando: in pratica, i Registri tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio.
In Italia oggi sono attivi 43 Registri tumori
È bene sapere che in nessuna
struttura ospedaliera italiana,
pubblica o privata, c’è l’obbligo
di archiviare i dati relativi alla
diagnosi e alla cura del cancro:
«Perciò - si legge nel sito dell’Airtum - Associazione italiana
registri tumori - se si vuole sorvegliare l’andamento della patologia oncologica, occorre che
qualcuno si assuma il compito
di andare a ricercare attivamente le informazioni, le codifichi,
le archivi e le renda disponibili
per studi e ricerche. E i registri
tumori italiani si sono assunti
questo compito».
Attualmente ne sono attivi 43,
tra cui 38 di popolazione e 5 specializzati, che seguono comples-
sivamente circa 28 milioni di italiani, corrispondenti al 47 per
cento della popolazione.
Le informazioni raccolte includono il tipo di tumore diagnosticato, il nome, l’indirizzo, l’età e il
sesso del malato, le condizioni
cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto o sta ricevendo e l’evoluzione della malattia.
«Dati essenziali - conclude l’Airtum - per la ricerca sulle cause
del cancro, per la valutazione
dei trattamenti più efficaci, per
la progettazione di interventi di
prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie».
n M.F.
Ricordo del capitano Pasino e dei partigiani
Domani in Comune, dalle 14.30, si svolgerà la cerimonia
del ricordo del capitano Bruno Pasino, Medaglia d’oro al
Valor militare, e degli altri tre partigiani combattenti - Giacomo Colonna, Osvaldo Caldana e Maurizio Guichard - caduti a Casalbagliano il 30 gennaio 1945. A seguire, onore al
monumento ai Caduti di Casalbagliano (ore 15.30) e, a Solero (ore 16), consegna dell’onorificenza conferita dal ministero della Difesa al partigiano Baudolino Robotti. (M.F.)
.
Venerdì 27 gennaio 2017
13
Alessandria
‘Niente sovraffollamento
se più guardie mediche’
L’INTERVISTA Ravetti (Regione):
“L’utenza non ha colpe, ma il pronto
soccorso non dev’essere la scorciatoia”
LUNEDÌ
Uspidalet onlus
e il Day hospital
oncoematologico
Lunedì pomeriggio, alle ore 17 in punto, all’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’ sarà inaugurato il day hospital
onco-ematologico donato dalla Fondazione
Uspidalet Onlus. Una
giornata importante,
per il nosocomio, che
si arrichisce di un altro punto di assistenza
e cura per i propri pazienti.
ASL AL
Autismo, martedì
un incontro
in Sala Chessa
La Struttura operativa di
Psichiatria di Alessandria
organizza una giornata informativa aperta a tutti i
rappresentanti delle associazioni operanti a favore
dei soggetti con disturbo
autistico. Appuntamento
martedì alle 9 in Sala
Chessa (via Venezia 6): per
informazioni, è possibile rivolgersi alla dottoressa
Michela Sala scrivendo all’indirizzo mail [email protected]. (M.F.)
n «Non sono i cittadini a
sbagliare, siamo noi che dobbiamo cercare di offrire loro
le soluzioni migliori».
Domenico Ravetti non fa giri
di parole. Si parla di pronto
soccorso, di tempi di attesa,
di intasamenti, e il presidente
della Commissione regionale
Sanità è pronto a recitare il
mea culpa ma anche a spiegare quali soluzioni si stanno
prospettando per ridurre i disagi È reduce da un tour ‘a
sorpresa’ nei pronto soccorso
della provincia e un’idea se l'è
fatta.
spedaliere. Se uno sta male in
una vallata dell’Acquese e arriva all’ospedale di Acqui da
cui viene trasferito a quello di
Alessandria, Alessandria deve aver chiaro fin da subito in
che condizioni si trova il paziente e di cosa necessita. Le
relazioni fra strutture sono
fondamentali.
D__ Però, migliorando il sistema delle guardie mediche, si
potrebbe anche evitare che
un paziente ricorra subito al
pronto soccorso.
R__ Il sovraffollamento dipende anche dalle politiche
D__ Ravetti, chiunque abbia sociosanitarie di un territorio
avuto la necessità di recarsi al nel quale il cittadino ha biPronto soccorso ha notato il sogno di incontrare professovraffollamento.
sionisti in grado di dargli riR__ È un problema evidente, sposte, possibilmente 24 ore
che però non si risolve au- al giorno. L’impegno è mimentando in numero de pre- gliorare il tessuto composto
sìdi.
da medici di base e guardia
medica. Poi, certo, a sveltire
D__ Che fare, allora?
le operazioni di pronR__ Un primo, importo soccorso possono
tante passo è la mesconcorrere anche usa in rete delle strut- Accoglienza na miglior tecnologia
ture di emergenza.
e macchinari più ef“Chi lavora ficienti.
Bisogna collaborare,
al triage va
lavorare in sintonia.
È un compito che a- elogiato e non D__ Bisogna anche da
deve essere dire che ci sono paspetta alle Aziende
sotto stress” zienti che, per essere
sanitarie e a quelle o-
Domenico Ravetti, presidente della Commissione sanità
certi di venire visitati, ricorrono al pronto soccorso, per
evitare di finire in liste d'attesa che, per certe prestazioni, sono infinite.
R__ È vero, ma il pronto soccorso non può mai essere una
scorciatoia. La Regione, ottemperati gli obblighi imposti dal ‘piano di rientro’, può
permettersi di agire. Presto
l’assessore Saitta presenterà
le procedure per abbattere le
liste d'attesa.
peratori di pronto soccorso,
in particolare a chi deve stabilire quanto sono gravi le
condizioni di un paziente, assegnando i codici che stabiliscono le priorità.
R__ Chi sta al ‘triage’ è meritevole di elogi; sappiamo
bene con quali difficoltà si
deve confrontare. L’operatore
segue regole codificati. La
bontà del suo lavoro dipende
anche dalle condizioni ambientali, compreso lo stress.
D__ E poi forse ci vorrebbe
qualche ausilio anche agli o-
n Massimo Brusasco
[email protected]
Piazza Laurini, da lunedì occhio ai divieti
Vista la necessità di permettere il posizionamento di
due giostre e di due carovane abitative su piazza
Laurini, da lunedì prossimo 30 gennaio e fino al 26
marzo saranno vietati il transito e la fermata, con
annessa rimozione forzata, nella suddetta area. Da
tali divieti, ovviamente, saranno escluse le due attrazioni del parco divertimenti e le due carovane abitative.
.
Venerdì 27 gennaio 2017
15
Alessandria
Cristo
‘Tagliate le sponde
della cava? Si avvisi
subito la Procura’
CLARA E BUONA Cammalleri (M5S):
“Il Cociv sarebbe intervenuto per fare
defluire le acque del Bormida esondato”
n Possibile che Cociv, nei giorni tà, amianto) conferito fino alla fidell’alluvione del novembre scor- ne di novembre. Da quanto tempo
so, abbia tagliato le sponde che di- l’amministrazione è in possesso di
vidono la cava Clara e Buona, al questa informazione? Per quale
quartiere Cristo, dal fiume Bormi- motivo non ha ritenuto necessario inviare i propri agenti di polida?
È quanto emerso a inizio settima- zia municipale o comunicarlo a
na nel corso di una seduta della chi di competenza?».
commissione consiliare Sicurezza «Cociv - insiste l’esponente ‘grillie ambiente, dedicata non a caso al no’ - ha tagliato le difese spondali
resoconto dell’esondazione e alla della cava che, in base alle prescrigestione dell’emergenza di quan- zioni impartite dalla Conferenza
to accaduto il 25 novembre scor- di servizi nel febbraio 2016, avrebbe dovuto invece rinforzare, proso.
«Durante la fase conclusiva - spie- prio per evitare che le piene del
ga il consigliere Andrea Camma- Bormida riuscissero a entrare nelleri, del Movimento 5 Stelle - è sal- la cava, portando a valle tutto lo
tata fuori una notizia sconvolgen- smarino contenuto. In prossimità
te: l’assessore ha infatti tranquil- del sito del Cristo, inoltre, è prelamente dichiarato che Cociv, nel- sente una discarica realizzata nel
le giornate successive all’esonda- 1994 con i rifiuti speciali del post
zione, ha operato un taglio alle alluvione e, guarda caso, un’altra
prescrizione impartita a
sponde che dividono la
Cociv riguarda la sua bocava dal fiume per pernifica. Qualcuno ha verimettere la defluizione
delle acque e, di conse- Commissione ficato se sia mai stata effettuata prima di conceguenza, anche di tutto lo
Rivelazione dere l’autorizzazione al
smarino (ovvero le terre
nel corso conferimento dello smae le rocce da scavo provedella rino proveniente dagli
nienti dai cantieri del
Sicurezza scavi per realizzare il
Terzo valico contenenti,
e Ambiente Terzo valico?».
con altissima probabili-
C’È L’OPEN DAY
Andrea Cammalleri (a sinistra) chiede l’intervento della Procura per verificare cosa sarebbe accaduto alla cava del Cristo
IL SINDACO
Conferimenti ancora bloccati. Chiesti altri confronti
Nel corso della conferenza stampa programmatica
di lunedì, anche il sindaco
Rita Rossa (foto) è tornata sul tema Clara e Buona.
In merito al presunto taglio della sponda, il primo
cittadino ha sottolineato
«di non avere conferme»,
ma ha però evidenziato
come, al momento, sia
«ancora in vigore l’ordinanza di sospensione dei
conferimenti nel sito»,
promulgata dopo gli eventi alluvionali di fine no-
vembre. La conferma del
blocco potrebbe essere
anche «un rischio che potrebbe portarmi a incorrere in un abuso d’ufficio»,
secondo la Rossa, perché
le analisi dell’Arpa avrebbero confermato come, al
momento, non ci siano rischi nei terreni e nell’ambiente circostanti la cava,
allagati dal Bormida ormai un paio di mesi fa.
«Servono ancora confronti
in Regione e in prefettura»
secondo il sindaco. (M.F.)
‘Coinvolgere la Procura’
Cammalleri ha perciò chiesto al
presidente del consiglio comunale, Enrico Mazzoni, di trasmettere
alla Procura della Repubblica
l’audio integrale della seduta della commissione Sicurezza e ambiente del 23 gennaio 2017 «in
quanto - sottolinea - contiene notizie di reato. Auspichiamo altresì
che le autorità competenti si attivino per verificare il rispetto delle
prescrizioni impartite ai gestori
della cava del Cristo e che nel frattempo si svolgano analisi più approfondite ‘in situ’ e lungo il corso
della Bormida. La difesa della salute deve diventare il faro delle
scelte di chi ci amministra».
n Marcello Feola
IL PROGETTO
Una ‘primavera’ alla Trucco CentoGrigio: pallavolo, palestra e sala polifunzionale
n Open day, domani, nelle scuole
d’infanzia comunali e nelle due sezioni primavera che, a partire dal
prossimo anno scolastico, daranno una mano ulteriore alle famiglie alessandrine: oltre a quella
già in funzione al ‘Brucomela’ in
via Rossini, infatti, ne verrà inaugurata una seconda alla ‘Trucco’,
in via Bramante.
Domani dalle 15.30 alle 18.30,
dunque, mamme e papà potranno
visitare le strutture, conoscere le
maestre e far vedere ai propri bimbi dove, tra qualche mese, inizieranno il loro (lungo) percorso scolastico. Appuntamento al ‘Girotondo’ in via Micca 15, al ‘Brucomela’ in via Rossini 48, alla ‘Trucco’ in via Bramante 18, alla ‘Girandola’ in via Guasta 5 a Spinetta
Marengo e alla ‘Cascina dei sogni’
in via Gramsci 7 a Cascinagrossa.
Iscrizioni dal 6 febbraio al 6 marzo: per maggiori informazioni,
l’Ufficio coordinamento scolastico è aperto, a Palazzo Rosso, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle
13.30 e martedì e giovedì dalle 15
alle 17 (telefono 0131 515295, 0131
515402 e 0131 515231).
Il modulo per la domanda di adesione si potrà pure scaricare dal sito del Comune a partire dal primo
giorno delle iscrizioni all’indirizzo www.comune.alessandria.it
oppure potrà essere ritirato presso le scuole dell’infanzia comunali
paritarie durante la giornata di
domani e presso l’Urp del Comune
(piazza della Libertà 1), aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle
8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì
dalle 8.30 alle 15.30.
n M.F.
n Gilberto Preda non si ferma: l’anima e il motore del circolo CentoGrigio, in via Bonardi, in occasione delle manifestazioni e del grande torneo di calcio giovanile organizzati, in collaborazione con
Amag, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, ha
infatti presentato il nuovo
progetto di ampliamento della
struttura.
«Nell’area di circa 2.000 metri
quadrati alle spalle del campo
da calcio - spiega - allestiremo
una tensostruttura con due
campi da pallavolo, dove l’Alessandria Pallavolo potrà sviluppare il suo settore giovanile
anche con il settore maschile,
cosa che da tempo non accadeva in città. A fianco, sorgeranno una innovativa palestra
Il progetto dei nuovi lavori a CentoGrigio, nell’area alle spalle del campo da calcio
grande circa 500 metri quadrati e altri undici spogliatoi,
oltre a spazi per i nostri uffici,
che oggi praticamente non esistono, e a una grossa sala polifunzionale da 200 metri quadrati. Quando saremo pronti?
Entro l’estate sicuramente».
Una realtà in continua espansione: «È vero - ammette Preda - e non ci fermiamo qui,
perché presto presenteremo in
Comune un altro grosso progetto, che davvero darebbe lu-
stro al nostro nome e a quello
della città di Alessandria. Spero che presto potremo annunciare pubblicamente di cosa si
tratta...».
n M.F.
26
Il Gambero Rosso premia Soban: è tra i migliori gelatieri
Venerdì 27 gennaio 2017
Al Sigep di Rimini è stata presentata ‘Gelaterie d'Italia 2017’, la rivista che dà i voti ai
maestri del gelato, in base ai giudizi degli ispettori del Gambero Rosso. Su 37.000 gelaterie presenti in Italia, solo 300 sono state
giudicate meritevoli di entrare nella guida.
Andrea Soban (foto) ha ottenuto il massimo
del punteggio, insieme ad altri 35 colleghi i-
Valenza
taliani. I Soban sono gelatieri storici a Valenza (il debutto nell 1924). Andrea è salito
sul palco insieme al fratello Stefano che gestisce e cura la produzione delle due gelaterie Soban in Alessandria. «Il riconoscimento
- dice Andrea - premia tutta la mia famiglia,
dai miei genitori Gianpiera e Paolo, a mio
fratello Stefano e a mia sorella Chiara».
Quando per vincere la carestia
al popolo si donavano le mele
L’EVENTO La festa di San Massimo:
domenica la rievocazione, tra sacro
e profano. Mercatino e sbandieratori
n È davvero un fine mese intenso di celebrazioni quello di gennaio.
Dopo la ricorrenza del Beato Gerardo e la Festa del volontariato
che si è svolta domenica scorsa,
con grande partecipazione in
Duomo, questa volta la città dell’oro festeggia San Massimo il
suo fondatore. Il Santo, secondo
la tradizione, riunì i tre luoghi di
Artigliano, Monasso e Bedogno
nell’era oscura dell’Alto Medioevo, ai tempi in cui il re degli Eruli,
Odaocre (che nel 476 aveva deposto Romolo Augustolo decretando la fine dell’Impero Romano di Occidente) e Teodorico, alla guida dei Visigoti si contendevano l’Italia, seminando morte e
distruzione. In quel contesto così tragico San Massimo, con
l’aiuto di una colomba, un asino
ed un bue all’aratro tracciò i con-
fini della città che è stata anche
tra le capitali della corte itinerante dei marchesi del Monferrato. I festeggiamenti del Patrono incominceranno alla mattina, alle ore 9.30 con il ritrovo della autorità nella sala consiliare
di Palazzo Pellizzari, sede del
municipio. Poi dalle ore 9.40 ci
sarà la partenza dal Duomo del
1397
L’anno a cui risale lo statuto
comunale. I figuranti
rievocano la proclamazione
OGGI
La Giornata
della memoria
DITELO AL ‘PICCOLO’
Mezzo alloggio
lungo la strada...
Materassi e lampada, divano, lavatrice e mensole varie: praticamente ci si può
arredare casa. E, tenuto
conto che c’è pure una racchetta da tennis, si potrebbe dare soddisfazione anche a chi volesse fare
sport. La rubrica ‘Ditelo al
Piccolo’, stavolta, si occupa di Valenza, viste le numerose segnalazioni che ci
sono arrivate dalla città e
che riguardano, in particolare, via della Chiesa. Accanto ai cassonetti, immondizia a volontà. E, secondo voi, la colpa è di chi
deve raccogliere la spazzatura o di chi dovrebbe ‘non’
buttare, magari comportandosi da persona civile?
Annuncio
Il giorno 20 gennaio ci ha lasciati
GIUSEPPE PANIZZA
ma il suo ricordo sarà sempre
vivo nei cuori delle molte persone che lo hanno conosciuto e
hanno apprezzato le sue qualità. Un ringraziamento a tutti
coloro che hanno voluto condividere il nostro dolore.
Ciao papà.
Valenza, 27 gennaio 2017
corteo dei ceri e, alle 9.45, il saluto del sindaco Gianluca Barbero e delle altre autorità con la benedizione dei ceri. Alle ore 10, la
celebrazione della messa cui parteciperà il vescovo Guido Gallese.
La tradizione dei ceri risale all’antichità e vede la loro presentazione da parte delle varie categorie produttive della città, delle
istituzioni, della casa di riposo,
del mondo del volontariato. Al
pomeriggio, invece, a partire delle ore 15.30, in piazza XXXI Martiri, ci sarà la rievocazione storica con il corteo e l’esibizione degli sbandieratori a cura dell’amministrazione comunale e della
Oggi, venerdì, alle ore
17.15 in piazza XXXI
Martiri a Valenza, viene celebrara la Giornata della Memoria per
le vittime del’Olocausto e della Shoah. L’evento è a cura dell’assessorato alla cultura
e della sezione cittadina dell’Anpi in collaborazione con la scuola
secondaria di primo
grado Pascoli con l’Istituto Cellini. Il programma prevede il
concerto dell’orchestra della scuola Pascoli alternato a letture a cura dei liceali del
Cellini.
IL LUTTO
Vecchio: la politica, i temi sociali
e la grande competenza in oreficeria
n Socialisti già ai tempi di Giusto Calvi, orafi provetti, caratterizzati da un’intensa passione
politica e da un sincero interesse per il sociale, furono i Vecchio
antica famiglia valenzana. Un
loro componente fu anche assessore nell’ultima giunta democratica della nostra città,
quella di Giuseppe Marchese,
poi costretta a dimettersi nel
1921 dai fascisti.
Giulio Mario Vecchio continuò
questo cammino. Operaio orafo
fu attivo militante sindacale capace di stimolare una maestranza cittadina piuttosto riottosa a
difendere una conquista importante come le otto ore e ad accogliere i contratti nazionali di
categoria.
Già nella prima giovinezza si iscrisse al Psi di cui fu dirigente e
segretario. Eletto consigliere comunale quale candidato sociali-
sta ricoprì questa carica a partire dal 1956 fino agli anni settanta. Nel 1964 fu uno dei fondatori
locali del Psiup sciolto il quale
militò alcuni anni nel Pci.
Assessore allo Sport e alla Sanità per alcuni anni fu capace di
rigorosi interventi in Consiglio
che tuttavia non gli alienarono
la simpatia della stessa minoranza.
Intanto diventato egli stesso imprenditore orafo seppe produrre pregevoli manufatti e mantenere un ottimo rapporto con i
dipendenti, e trasmettere poi il
sapere agli studenti del For.Al
che ne apprezzarono le doti di
insegnante. . Della storia cittadina egli fu del resto appassio-
Giulio Mario Vecchio
nato cultore a dimostrazione di
un amore per la città, al punto
da dare il nome ai suoi figli di
Valentino e Fulvio, a ricordo del
proconsole romano Marco Fulvio Nobiliore da cui Valentia avrebbe avuto nome. Lo ebbe felicemente ricordato, nell’ultimo
commiato, Giovanni Bosco presidente dell’Anpi e richiamando
anche gli ideali antifascisti di
Vecchio.
Aveva un buon carattere, ha vissuto con pienezza la sua esistenza, sostenuto da passione ed entusiasmo che lo hanno accompagnato nei suoi impegni nella
città. Ha svolto il suo ruolo di
amministratore cercando di
porsi sempre a contatto con i cittadini con un comportamento
paziente e disponibile a cogliere
i messaggi, le istanze, le critiche,
utili ad orientare meglio il suo
lavoro. Nel dibattito politico ha
sempre evitato le tonalità esasperate, tanto desiderava conservare rapporti con tutti estremamente corretti e basati su una sincera fiducia e rispetto reciproco, aspetti a garanzia di una calorosa amicizia che lui sapeva coltivare con affetto.
n Luigi Capra
n Giorgio Manfredi
Pro loco, presieduta da Settimio
Siepe.I figuranti proclameranno
lo statuto comunale, risalente al
1397, metteranno in scena una
sfida a duello tra campioni d'arme, e doneranno al pubblico delle mele benauguranti. Questo
dono ricorda l'antica usanza secondo la quale i nobili valenzani
il giorno di San Massimo offrivano alla popolazione grandi
quantità di mele per alleviare le
carestie invernali.
Al santo verranno come sempre
offerti dei ceri fioriti e adorni di
frutta di stagione, mentre i visitatori potranno riscaldarsi con
vin brulé e cioccolata calda della
Pro loco. L’associazione, inoltre,
Il vescovo Guido Gallese
organizza per domani, sabato,
alle ore 20, nella sede del palasport la cena sociale (info: 340
3882489). Domenica, poi, la Pro
loco organizza in corso Garibaldi
il mercatino enogastronomico.
n M.Iar.
CASO ROTA
I genitori sono disposti
a pagare rette più alte
n «Ma quanto si risparmia
chiudendo la materna Rota?».
La domanda è rimasta senza un’autentica risposta. Ed è spuntata nel buono della riunione
che, nel tardo pomeriggio di
mercoledì, il sindaco Gianluca
Barbero e la sua vice Costanza
Zavanone hanno avuto con i genitori, preoccupati per la statalizzazione della scuola e la progressiva chiusura, per scongiurare la quale le famiglie si sono
dette disponibili a pagare la retta fino a quasi un terzo in più.
Il confronto tra le parti è stato
vivace. E il Comune è finito nell’occhio del ciclone. Contro Palazzo Pellizzari anche le dure
critiche di chi ha tuonato: «Non
state facendo niente per la piscina e, durante le recenti gelate,
neanche il sale avete buttato...».
A bocce ferme, la Zavanone ha
detto: «È emersa a volontà di affrontare il problema in un momento di grandi cambiamenti,
alcuni dei quali ci passano sopra
la testa, non solo come Sistema
Italia, ma anche come Sistema
Europa».
L’assessore ha ribadito che sono
ormai pochissimi i comuni con
in capo la scuola materna, «un
servizio che sta passando ovunque allo Stato», come dimostrerebbe la lettura dei decreti attuativi della cosiddetta ‘Buona
Scuola’. Questi, infatti, paiono
andare nella direzione dell’intervento dello Stato nell’ambito
3–6 anni, lasciando invece la
competenza comunale per i nidi, pur facendo adombrare un
possibile intervento nelle cosiddette sezioni primavera, per
piccoli di 2–3 anni.
«D’accordo - aveva però detto
un genitore in assemblea - ma avere in città tre scuole statali, tre
private e una comunale (il Rota,
appunto) aumenta le possibilità
di scelta».
La Zavanone ha parlato anche
di «cambio demografico della
popolazione valenzana (le nuove nascite sono in diminuzione,
ndr)» e «dell’impossibilità di
continuare a gestire i servizi
nello stesso modo in cui si è fatto sinora, con un livello considerato ottimo da tutti i genitori».
Dalla riunione è emerso che la
Giunta dovrà analizzare due
prospettive nell’immediato fu-
Costanza Zavanone
turo, cioè in vista del mese di
maggio 2017, quando la Regione
progetterà gli organici: o il passaggio compatto dell’intero
gruppo classe attuale, se i genitori si esprimeranno in questo
modo, ed allora lo Stato dovrà
dire «apriamo una nuova sezione», oppure fermare le iscrizioni e mantenere l’attuale assetto
comunale ancora per un anno.
Su questo punto di sindacati
chiedono 24 mesi.
Lunedì se ne parlerà in Giunta;
martedì dovrebbero riaprire le
iscrizioni, ma solo per le conferme di chi già è iscritto. E domani
mattina, in piazza Gramsci,
continuerà la petizione ‘pro Rota’ del Movimento 5 Stelle: sabato scorso firmarono in 300: un
successo.
n Massimo Iaretti
n Massimo Brusasco
‘Cafè digitale’, robotica nella scuola
Domenica col Cai sul Caprazzoppa
Si chiama’Caffè digitale’ ed è l’iniziativa che verrà presentata lunedì 30 gennaio alle ore 10 nell’aula magna
del liceo artistico Carrà. È’ un innovativo progetto di
robotica che coinvolge la scuola infanzia La Gabianella, la Scuola primaria Don Minzoni e l’Istituto superiore
Cellini. I lavori verranno introdotti dal dirigente scolastico Maria Teresa Barisio. Seguirà la presentazione
del progetto e delle esperienze in corso.
Domenica, escursione a Finalborgo (promontorio della
Caprazoppa, Sentiero natura di Borgio Verezzi) organizzata dal Cai di Valenza. Percorso di 7 ore, dislivello
500 metri. Ritrovo alle ore 6.45 alla sede Cai (Giardini
Aldo Moro), partenza alle 7, viaggio in pullman, rientro
in serata, Informazioni e prenotazioni: 0131 945633;
340 9882624; La sede è aperta il martedì, giovedì e venerdì dalle 21 alle 23.
.
Venerdì 27 gennaio 2017
27
Valenza
SANITÀ del futuro:
si devono cercare
1.300 metri quadri
IL CASO Il vecchio Mauriziano verso
la chiusura. La necessità di altri spazi
e i dubbi, attendendo il tavolo tecnico
n Ci piacerebbe spiegarvi esattamente cosa succederà alla sanità valenzana, ma purtroppo
non vi sono certezze.
Possiamo però dirvi del moderato ottimismo del sindaco Gianluca Barbero e dei diktat imposti dalla Regione Piemonte,
che si possono così sintetizzare:
andarsene dal Mauriziano il più
presto possibile e dislocare altrove ambulatori, uffici e pure i
20 posti della cosiddetta ‘continuità assistenziale a valenza sanitaria’.
Sapete come vanno le cose e come si dilatano nel tempo. La Regione impone la revisione nel
biennio 2017-2018, ma intanto
aspetta che le soluzioni si trovino in loco, cioè in una città dove l’utenza, probabilmente, ba-
da alla sostanza, non fa troppa
distinzione tra pubblico e privato e ben si trovava col Mauriziano e i suoi servizi, vittime di tagli che si chiamano razionalizzazione. Fatto sta che bisogna
trovare spazi.
La visita dell’assessore
L’assessore regionale Antonino
Saitta venerdì scorso è stato in
visita in città. Non ha usato parole brutali, ma il concetto,
stringi stringi, è piuttosto chiaro. Tocca a Valenza, adesso, cercare soluzioni. Dunque al Comune, ma anche all’Asl e a chi si
occupa di servizi socioassistenziali.
Facile? Mica tanto. Il sindaco
Barbero parla della necessità di
«allestire un tavolo tecnico»
per verificare più soluzioni. Significa, fondamentalmente, che
gli spazi fin qui ipotizzati non
sono sufficienti. È lo stesso primo cittadino a dire che servono
«2.000 metri quadri da adibire
a sanità pubblica».
Al momento siamo fermi ai 700
dello stabile dell’Asl, in via Raffaello, dove dovrebbe sorgere la
Casa della salute, ovvero «quel
progetto articolato utile per sviluppare le politiche del benessere», per usare le parole di Domenico Ravetti, presidente delle Commissione Sanità della
Regione Piemonte. È un poliambulatorio specialistico, sostanzialmente, una struttura
moderna, efficiente che, stando
9-12
Domani, dalle 9 alle 12,
al gazebo di Forza Italia
raccolta firme pro ospedale
Sport
CALCIO
CICLISMO
Vale Mado,
Marelli assente
contro Dronero
n «Partita difficilissima, come
tutte del resto. Stiamo attraversando un momento complicato,
speriamo che scatti una molla
per provare a invertire la rotta».
Parole di Luca Pellegrini, che
presenta in questi termini la
trasferta della sua squadra, ospite della Pro Dronero. «Questa gara lo scorso anno ci condannò - ricorda il tecnico - pregiudicando la possibilità di vincere il campionato, ora che la la
situazione è completamente ribaltata, mi auguro che rappresenti l’occasione del rilancio».
La necessità, assoluta, è quella
di passare rapidamente dalle
parole ai fatti, anche perchè la
classifica fa davvero paura e le
chance a disposizione per risalire sono sempre meno. «Contro Rivoli e Cheraschese - conclude Pellegrini - sono arrivate
due sconfitte nonostante prestazioni positive, dobbiamo essere più concreti e sfruttare le
opportunità che riusciremo a
creare».
Un solo dubbio
Per quanto riguarda la formazione, Marelli è l’unico assente:
il dolore al polpaccio è quasi del
tutto scomparso, oggi l’ecografia stabilirà con precisione i
tempi di recupero. In difesa ancora spazio a Ivaldi in coppia
con Robotti, mentre Mazzola agirà come esterno di sinistra. Il
dubbio di Pellegrini è tra Gramaglia e Rizzo.
n Paolo Livraghi
La Fenice ai Mondiali
per tifare gli azzurri
Ieri i primi test, da lunedì si prepara la stagione in mtb
n Il gran finale nel ciclocross è
già un ricordo. Bello e stimolante
per la stagione in mountain bike
e strada, che La Fenice sta già
preparando, dopo dieci giorni di
scarico, perché la parte dell’anno
di cross è stata molto intensa.
«Abbiamo tirato tutti il fiato, ne
avevamo bisogno. E, adesso, siamo già pronti a ripartire: già ieri
i primi test a tutto il gruppo agonistico, incrementali e cadenza potenza, al centro sportivo, sotto
la guida del nostro preparatore,
Lorenzo Piotti, che avrà il compito di leggere i risultati - aggiunge
il ds Gianluca Minguzzi - ed elaborare un lavoro mirato per ogni
elemento del gruppo. Che inizieremo da lunedì». Prima c’è una
trasferta, in Lussemburgo, per
assistere ai campionati del mondo di ciclocross, domani e domenica, e tifare gli atleti azzurri,
molti dei quali sono giovani che
abbiamo conosciuto sui campi di
gara e con cui è nata una amicizia». Una sorta di ‘viaggio premio’ per Alessandro Minguzzi,
Giacomo Rosolen, Elisa e Rebecca Spiga e Linda Cappellato, insieme ai tre ds, Franco Spiga, Ivano Malatesta e Gianluca Minguzzi. «A metà febbraio la presentazione della squadra e dei
programmi, fra cui spicca anche
la partecipazione agli Europei di
mtb, a metà agosto, in Austria».
n Mimma Caligaris
Lo stabile dell’Asl, in via Raffaello, destinato a essere un polo della ‘nuova sanità’
ai propositi, dovrebbe agevolare i medici e l’utenza, e garantire accettabili costi gestionali.
La Regione in attesa
«Ci dovranno dire», aggiunge
Ravetti, che ben conosce la situazione valenzana anche per averne preso atto, venerdì, durante l’incontro con Saitta. Già:
dire ad esempio che spazi si vorranno utilizzare; dove si recupereranno i 1.300 metri mancanti; dove andranno a finire i
20 posti letto che, comunque,
«saranno garantiti» come ha
annunciato Saitta, tranquilliz-
zando, di fatto, un sindaco che
vuole rimanere fiducioso e che
parla di «work in progress» per
fare capire che non si sta con le
mani in mano. I tempi però sono sempre più lunghi di quanto
la gente auspichi. Questa gente,
poi, che s’è trovata, nel giro di
poco tempo, un Mauriziano impoverito e contornato di incertezze. Ed è il motivo per cui domani, sabato, Forza Italia allestirà in un gazebo in piazza
Gramsci per la raccolta firme.
Il sindaco Gianluca Barbero
n Massimo Brusasco
[email protected]
30
Raccolta differenziata da migliorare
Venerdì 27 gennaio 2017
Dopo la diffusione dei dati incoraggianti del progetto ‘Famiglia Virtuosa’, volta a premiare con sconti tariffari i nuclei ligi alle regole della differenziazione dei rifiuti, l’Assessore Ghiazza, competente per la materia, è passato all’analisi della raccolta fuori dall’area ecologica, lanciando
sui social un’intemerata ai ‘disobbedienti’. In località Fasciana, ad esempio, essendo presente un solo bidone, gli
incivili buttano di tutto, anche elettrodomestici.
Acqui Terme
IN BREVE
n Lamentele
Anarchia all’uscita
di scuola
Continuano le lamentele
per il parcheggio folle ed
il traffico intasato in occasione dell’uscita dalle
scuole cittadine. «Un
tempo c’erano i vigili a
mettere un po’ d’ordine –
hanno spiegato le mamme – Ora c’è la Protezione civile che nulla può
contro i furbetti». (M.P.)
n Preparativi
Talent show
Valbormidese
Fervono i preparativi per
la seconda edizione del
‘Talent show Valbormidese’ , il concorso riservato ad aspiranti cantanti e ballerini dell’Acquese. Presso l’Istituto Santo Spirito sono aperte le
audizioni gratuite. Info:380. 5183827 (M.P.)
n Canelli
La Memoria
dei ragazzi a teatro
Stasera, alle ore 21,
presso il teatro dei Salesiani a Canelli, si terrà
‘Poesia e sogno. La Salvezza’, un evento rientrante nelle Giornate
della Memoria. Sul palcoscenico i ragazzi delle
scuole primarie e secondarie con una pièce ispirata a Guareschi. (M.P.)
n Nizza
‘Non solo opera’
all’auditorium
Si terrà stasera, alle
20.45, presso l’auditorium nicese della Trinità,
il concerto ‘Non solo opera’. Sulle assi nicesi
Sara Piutti Berta, Gianfranco Cerreto, Ivana
Zincone. Info: 0141
720511 (M.P.)
n Vandali
Smart ancora
sotto tiro
Per la quarta volta in via
Salvo D’Acquisto una
Smart è stata scassinata
forzando la portiera. «È
assurdo – ha lamentato
la vittima– Dovrò fare
l’ennesima denuncia
sperando che prima o
poi il ladro si stanchi».
(M.P.)
n Fotografia
L’immagine più
vera della donna
Al via il concorso fotografico ‘L’immagine più
vera della donna’ organizzata dalla Commissione per le Pari Opportunità ed aperto a fotografi
non professionisti. Il tema 2017 è ‘Comunicare
la realtà femminile’. Info: 0144.770298 (M.P.)
Trasporti e Terme:
il centrosinistra
parte all’attacco
POLITICA Si preannuncia per lunedì
un Consiglio Comunale rovente.
Interpellanza su ‘Aiuto tricolore’
n Lunedì 30 gennaio, alle ore 21, diritto di superficie; parleranno
si terrà il Consiglio Comunale. di tasse, deliberando le aliquote ITanti gli argomenti all’ordine del mu e la detrazione per l’abitaziogiorno, tutti ispirati alla proget- ne principale, nonché quelle relatualità politica. In attesa delle tive alla Tasi. Poi si guarderà al
prossime elezioni amministrati- ‘medio ciclo’ triennale 2017 –
ve, le voci di bilancio sottese agli 2019 con l’approvazione di una
argomenti dibattuti declinano, in nota di aggiornamento al Docuun certo senso, il lascito program- mento Unico di Programmazione
matico che la giunta Bertero do- e l’esame ed approvazione del Binerà alla compagine neoeletta. lancio di Previsione. Verrà poi voQuindi, oltre le approvazioni di tata la convenzione per la gestiorito, i rappresentanti della città ne associata dello Sportello Unibollente dovranno deliberare sul co per le Attività Produttive e rinnovata la convenzione
programma di intervencon l’Istituto ‘Gramsci’
ti sugli edifici di culto,
determinare quantità,
per la gestione dell’ArSi dovrà chivio Terracini. Infine
caratteristiche e prezzo
deliberare si discuterà sull’interunitario delle aree fabanche per pellanza presentata dalbricabili destinate alla
residenza, alle attività gli interventi la minoranza di Centrosugli edifici sinistra, rappresentata
produttive e terziarie da
di culto da Carlo De Lorenzi e
cedere in proprietà o in
DEMOGRAFIA
Beppe Volpiano, relativamente
alla delibera di Giunta che istituisce il tanto discusso ‘Aiuto nel rispetto della dignità tricolore’, un
benefit (costituito da una busta di
generi alimentari di prima necessità, pasta, riso, olio e pelati) riservata solo a cittadini italiani e
residenti da dieci anni ad Acqui.
Si preannuncia un Consiglio acceso il cui punto più rovente sarà
proprio l’ultimo all’ordine del
giorno. Sull’argomento, infatti, è
entrato a ‘gamba tesa’ addirittura
il Consiglio Regionale attivato
dal Consigliere Ravetti che aveva
presentato un question time urgente chiedendo all’assessore
delle Politiche Sociali, Monica
Cerutti, se il provvedimento comunale fosse o meno in linea con
le disposizioni del welfare. Il referente dell’esecutivo di Palazzo
Lascaris non solo ha stigmatizzato l’iniziativa ma ha deferito il Comune al Centro Antidiscriminazioni della Regione Piemonte. La
Giunta (obtorto collo), considerato il generale ambiente ostile, è
dovuta tornare sui suoi passi e-
L’ex scuola alberghiera Carlo Alberto
stendendo il benefit praticamente a tutti, cittadini e immigrati
con permesso di soggiorno. Nel
Consiglio del 30, quindi, il sindaco dovrà relazionare sulla vicenda. Sempre dal Centrosinistra arrivano due emendamenti al bilancio preventivo, due modifiche
che, sottraendo qua e là un po’ di
risorse, vorrebbero destinare 15
mila euro cadauna alla realizzazione del trasporto urbano acquese e alla progettazione per il
recupero di zona Bagni (in particolare Antiche Terme e Scuola
Carlo Alberto). «Nonostante il
sindaco ne abbia parlato tanto,
alla fine nel bilancio preventivo,
alla voce trasporto urbano la
Giunta ha destinato zero – ha
spiegato Volpiano – Abbiamo
parlato con il sindacato dei pensionati Cgil ed il loro progetto potrebbe essere realizzato. Di certo
non lo sarà se non vengono destinate risorse al servizio. Per le Terme, come socio di minoranza, è
giusto che il Comune dia un contributo fattivo, almeno progettuale, per il recupero dell’area».
n Massimiliano Pettino
PREMIO
Nizza sta continuando Gli alunni lettori
a perdere abitanti
incoronano il vincitore
n - Anche nel 2016, Nizza Monferrato ha perso residenti. Per la
precisione 60 in meno, che porta il
totale della popolazione a quota
10.369, con 5405 donne e 5024 uomini. A essere in calo sono anche il
numero di famiglie: 4569,30 in
meno. Le cause sono da imputarsi
non solo alla riduzione di residenti ma anche all’invecchiamento,
visto i 206 nicesi residenti in casa
di riposo, fuori dalle statistiche
dei nuclei famigliari. Ma è l'emigrazione uno dei principali motivi
di questo calo demografico. Se ne
vanno gli stranieri per colpa della
crisi economica ma anche ragazze
e ragazzi nicesi pronti a costruirsi
un futuro fuori dai confini nazionali. 21 i nuovi iscritti Aire, il registro degli italiani all’estero. La
maggior parte ha scelto l’Inghil-
terra, nonostante la Brexit. E se all’ufficio anagrafe si sono iscritti
381 nuovi nicesi, se ne sono dovuti
cancellare, causa emigrazione,
360: 189 uomini e 207 donne. Resta ampio il divario tra nati e morti. Per ogni battesimo sono stati
celebrati due funerali: 75 nati (35
maschi e 40 femmine) e 156 morti
(77 maschi e 79 femmine). Per le
etnie, Nizza si conferma città multietnica con cittadini che arrivano
da ben 46 stati diversi. La comunità macedone è quella più numerosa con 550 cittadini. Secondi i
romeni, a 289, seguiti da 284 marocchini. Nel corso dell’anno sono
stati celebrati 30 matrimoni: 22
con rito civile e 8 religiosi. Sono
state 3 le separazioni e 9 i divorzi.
n E.C.
n Il verdetto spetta solo a loro,
gli alunni del secondo ciclo della
scuola primaria. Bambini dagli 8
agli 11 anni, educati alla lettura e
all’analisi del testo, allenati a capire lo stile, a interpretare le parole, a giudicare le trame e i personaggi e, soprattutto, la loro capacità di parlare al lettore. Che è è
poi la qualità vera di uno scrittore, saper comunicare e conquistare il pubblico, qualunque sia il
genere scelto. Il premio letterario
‘Eco di Clio nasce per mettere in
concorso opere di narrativa fino
ai 10 anni, unite da uno stesso tema, “La storia raccontata ai ragazzi”. Un’idea della Libreria
Terme di Piero Spotti e dell’associazione culturale “Grappolo di
Libri”, in cabina di regia anche
per l’organizzazione, con la colla-
IL CASO
La truffa del ‘pacco’ nella città bollente
n La circostanza è un’assoluta
novità per la città degli archi romani. La truffa del “pacco” ad
Acqui Terme, in verità, non s’era
mai vista. Eppure nella tarda
mattinata di martedì scorso,
quello che doveva essere un affarone, si è poi rivelato essere il
classico “pacco” truffaldino in
danno di un giovane, residente
in città, che ha ceduto alla malia
del venditore. Per fortuna, però,
l’epilogo non è stato dei più clementi. Ma andiamo con ordine.
Un ragazzo nella mattinata del
24 gennaio veniva avvicinato
nella periferia cittadina da un
uomo dall’apparente età di 40
anni. Questi raccontava al giovane una storia strappalacrime
che lo vedeva costretto a vendere
un telefono di ultima generazione ad un prezzo stracciato. Sulle
prime l’acquese declinava l’offerta ma poi, dopo varie insistenze da parte dell’uomo che
chiedeva aiuto, si convinceva a
fare l’acquisto. «Salito in auto
con il truffatore il ragazzo si è
fatto accompagnare al postamat
dove ha effettuato un prelievo e,
successivamente, a casa per prelevare il resto della somma –
hanno spiegato i vigili che hanno ricostruito la vicenda - Ricevuto il denaro l’uomo, dimostrando una capacità veramente
sopraffina, apparentemente infilava i documenti ed il telefono
cellulare dentro un borsello,
consegnandolo al ragazzo, ma
invero il ‘pacco’, aperto a casa in
un secondo momento, mostrava
un amaro contenuto: sei brik di
succhi di frutta». Sporta denuncia presso il Comando Polizia
Locale, immediatamente le
guardie acquesi hanno visionato
immagini della videosorveglianza ed individuato l’autore della
truffa che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Grande la soddisfazione da parte del Sindaco
Bertero che dalla circostanza ha
tratto incoraggiamento per l’intenzione di potenziare ed ampliare con nuove telecamere la
videosorveglianza cittadina.
n M.P.
borazione dell’assessorato alla
cultura del Comune di Acqui e
del sindaco, Enrico Bertero.
La giuria tecnica, presieduta dal
giornalista di Radio Monte Carlo
Maurizio Di Maggio, ha completato il suo compito, selezionando
i due libri finalisti: ‘La bicicletta
di Bartali’ di Simone Dini Gandini (Notes edizioni) e ‘Non piangere, non ridere, non giocare’ di
Vanna Cercenà (Lapis Editore): il
premio vivrà domani pomeriggio, dalle 16, alla Biblioteca Civica. l’ultimo atto, che è, anche, la
peculiarità del concorso, affidare
la scelta del vincitore interamente alla giuria dei lettori, alunni
della primaria, dalla terza alla
quinta. I ragazzi sceglieranno dopo aver incontrato gli autori e
dialogato con loro prima di vota-
Uno dei due libri finalisti
re. Alla premiazione anche la madrina, Franca Canepa Governa,
‘anima’ dell’Acqui Storia, entusiasta di questo nuovo incarico.
n Mimma Caligaris
DATI
Canelli, calo demografico
n Dopo la rilevante inflessione
negativa del 2015, la popolazione
di Canelli, nel 2016, perde 20 unità, passando da 10.485 a 10.465 abitanti. Risiedono 5.058 maschi e
5.407 femmine. Le famiglie sono
4.751, mentre 94 sono i nuclei formati da conviventi. 24 i matrimoni: 9 con rito religioso e 15 in Municipio. 10 le coppie che hanno
presentato domanda di divorzio e
3 sono state le separazioni. Anche
Canelli, come tutto l’Astigiano, sta
subendo l’invecchiamento della
popolazione: 149 i decessi (62 uomini e 87 donne) e 75 le nascite.
Impennata positiva, invece, nella
differenza tra nuovi arrivi e i canellesi che hanno lasciato la città:
i primi sono 375 (199 maschi e 176
femmine) e i secondi, 321 (167 maschi e 154 femmine). Si arresta anche la fuga di stranieri che avevano scelto Canelli come nuova casa: 64 le nazionalità per un totale
di 1.783 unità, con 873 maschi e
910 femmine. Nella Canelli multietnica, le nazionalità più rappresentate restano quella macedone,
con 841 persone, quella romena,
con 328, e bulgara, con 176 membri. Seguono la comunità marocchina, che conta 96 rappresentanti, quella albanese, con le sue 54 unità, e quella cinese formata da 29
persone. Sopra le 10 unità: Serbia,
Tunisia, Ucraina, Cuba, Colombia
e Azerbaigian.
n E.C.
Confindustria, martedì prossimo un seminario sul rischio elettrico
In tema di sicurezza sul lavoro il ‘Rischio elettrico’ sarà al
centro di un seminario per le imprese organizzato dal CeSi –
Centro Servizi per l’industria di Confindustria Alessandria. Il
seminario si terrà martedì 31 gennaio alle ore 10 ad Alessandria, nella sede di Confindustria, in via Legnano 34. L’evento è gratuito, previa iscrizione, e riconosce crediti formativi per i responsabili e gli addetti del Servizio prevenzione e
protezione delle aziende. L’incontro fornirà informazioni
specifiche per l’applicazione corretta della normativa e in
particolare a chi fino ad oggi ha erroneamente ritenuto che,
in seguito alla pubblicazione della norma, si trattasse solo di
qualificare gli operatori elettrici come ‘persona esperta o
‘persona avvertita”. Destinatari del seminario sono datori di
lavoro, dirigenti, responsabili e addetti del Servizio, responsabili di impianto e di manutenzione. Relatore sarà Enrico
Grassani, esperto in materia di sicurezza elettrica.
Venerdì 27 gennaio 2017
.
Economia
&Lavoro
E se il cammino
della ripresa
fosse iniziato?
L’ANALISI Imprese: un pre-bilancio della
Camera di Commercio sul 2016: riprende la
produzione, bene l’estero, meno fallimenti
n Le cifre sull’anno appena con un saldo della bilancia comconclouso autorizzano un mo- merciale positivo per 1,5 miliarderato ottimismo, o quantome- di di euro, il contenimento delle
no rappresentano un segnale procedure di fallimento con il
incoraggiante. Sono fornite dal- totale che per la prima volta dela Camera di Commercio di A- cresce rispetto all’anno precelessandria che in questo modo dente, un aumento degli occuoffre un primo quadro, una sor- pati e una diminuzione del tasta di pre-bilancio sulla base dei so di disoccupazione (anche se
dati oggi disponibili, di come è questi dati riguardano il 2015 in
andato il 2016 sul fronte della confronto al 2014, non essendo
crescita e dello sviluppo. «Di- ancora a disposizione i numeri
ciamo subito che il quadro pro- del 2016), il tasso di disoccupavinciale presenta qualche ele- zione giovanile che scende di tre
mento di positività - premette il punti e mezzo (dal 42,7 al 39,3),
presidente dell’ente di via Vo- la cassa integrazione che scenchieri, Gian Paolo Coscia - Il si- de a sua volta di due milioni di
stema statistico non ha ancora ore (con una variazione 2016 su
prodotto i dati di consuntivo sui 2015 del 28%). Non sono dati
dodici mese scorsi (per molti a- che autorizzano commenti
spetti siamo ancora fermi al ter- trionfalistici, ma ci aiutano a
zo trimestre), ma qualche pri- pensare che il cammino della ripresa economica sia
ma considerazione è
già possibile e autorizstato imboccato dal nostro sistema locale».
za anche qualche modesta forma di ottimi- Coscia: “Non
si tratta di Imprese crescono
smo. La nostra provindati Nel terzo trimestre
cia presenta una buona
ripresa della produzio- trionfalistici, 2016, in provincia di Ama forse è lessandria, sono nate
ne industriale, il comla strada 444 nuove imprese e ne
mercio estero in trend
giusta” sono cessate (contegtriennale di crescita
e-mail [email protected]
Nel 2017 va a regime la grande
novità, avviata già nel 2016,
che prevede l’addebito del canone tv direttamente sulla fattura dell’energia elettrica.
Tuttavia, mentre nel 2016 abbiamo avuto una prima maxirata sulla bolletta di luglio,
per il 2017 l’importo annuo del
canone tv, che scende ulteriormente a 90 euro, viene distribuito in dieci rate mensili
da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre.
Presupposto per il pagamento
del canone tv è la detenzione
di un apparecchio televisivo.
Dallo scorso anno la legge presume che chiunque sia intestatario di un’utenza per la
fornitura di energia elettrica
nel luogo in cui ha la residenza anagrafica possegga anche
un televisore. Quindi, coloro
che sono titolari di utenza elettrica ‘residenziale’ (già attiva al 1° gennaio 2017) pagano
il canone in dieci rate mensili,
addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica. Invece, coloro che attiveranno un’utenza nel corso dell’anno
pagheranno un numero di rate variabile in funzione del
mese di attivazione (ad esempio, chi attiverà l’utenza ad aprile dovrà pagare 7 rate da
9,98 euro ciascuna, per un totale di 69,86 euro).
Il canone è comunque dovuto
una sola volta in relazione a
tutti gli apparecchi televisivi
detenuti, anche in case diverse, dalla stessa persona e dalle
altre appartenenti alla stessa
famiglia anagrafica. In questi
casi il titolare della bolletta su
cui non deve essere addebitato il canone deve presentare
una dichiarazione sostitutiva
(quadro B del modello disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it) per comunicare che il canone è dovuto in
relazione all’utenza elettrica
intestata a un altro componente della stessa famiglia.
Questa dichiarazione può essere presentata in qualunque
momento dell’anno, ha effetto
dal 1° gennaio dell’anno di
presentazione e non deve essere ripresentata annualmente.
Invece chi, pur essendo titolare di un’utenza elettrica residente, non possiede un televisore deve presentare la dichiarazione di non detenzione
(quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva). Questa dichiarazione ha validità
annuale.
Per essere esonerati dal pagamento del canone per tutto il
2017, la dichiarazione deve essere presentata entro il 31
gennaio 2017; se viene presentata dal 1° febbraio al 30 giugno 2017 esonera dal pagamento del canone solo per il
secondo semestre (luglio-dicembre).
‘UMBERTO ECO’
Borse di studio:
c’è la proroga
del bando
Anche per la produzione, segnali incoraggianti
prese negli anni.
Export in buona salute
L’indice della produzione industriale nel terzo trimestre 2016
(ultimo disponibile) registra 0,6% rispetto a un anno fa (terzo trimestre 2015). La media
piemontese è +2,7%.
«Registriamo, tuttavia, nono-
Andamento che soddisfa
444
Le nuove imprese
nate nel terzo trimestre
L’ammontare dell’export
4,1
miliardi nei primi nove mesi
108
Le aperture di fallimento
da gennaio a novembre
UNICREDIT
FISCO E CURIOSITÀ
Quali sono le regole per il canone tv per il 2017?
gio al netto delle cancellazioni
d’ufficio, ndr) 410. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto
positivo: +34, dato che porta a
44.160 lo stock di imprese registrate a fine settembre 2016.
Il saldo fra iscrizioni e cessazioni realizza un tasso di crescita
(si tratta del rapporto tra il saldo iscrizioni/cessazioni rilevate
nel periodo e lo stock di imprese
registrate nel periodo precedente) rispetto allo scorso trimestre pari a +0,08%, vicino al
tasso di crescita medio piemontese, +0,12 (quello nazionale è
+0,27). In questo caso, quindi, si
registra un tasso di crescita basso, contrassegnato da un trend
decrescente del numero di im-
39
stante il calo evidenziato nel
terzo trimestre dell’anno - spiega l’Ufficio studi dell’ente - una
buona ripresa: +4,5% nel primo
trimestre (secondo posto in Piemonte, ndr), +4,3 nel secondo
(al primo posto in regione, con
Vercelli, ndr)».
L’ammontare dell’export alessandrino nei primi 9 mesi del
2016 è pari a 4,1 miliardi di euro.
Nei primi 9 mesi del 2015 era
pari a 4,2 miliardi: la differenza,
pari a circa 98 milioni di euro
porta al lieve calo di -2,3% (la
media regionale registra un calo di -4,9).
Infine, le aperture di fallimento,
che da gennaio a novembre
2016 sono state 108; nello stesso
periodo del 2015 sono state 129;
nello stesso periodo 2014 er5ano 123. La variazione rispetto al
2015 è di 21 in meno (percentualmente -16%). Anche questo,
un segnale da non sottovalutare.
n R.G.
CISL
L’app mobile
ora parla anche
ai non vedenti
‘Mamme e lavoro’,
orientarsi tra le leggi
n Il Mobile Banking di UniCredit raggiunge anche i clienti con
disabilità visiva: si tratta di un significativo passo avanti in termini di accessibilità e fruibilità del
servizio di banca digitale offerto
dalla Banca. L’ultimo aggiornamento disponibile per gli smartphone iOS (iPhone) prevede, infatti, la compatibilità dell’app con
la funzione VoiceOver, consentendo così il suo utilizzo anche a
utenti non vedenti o ipovedenti.
La funzionalità VoiceOver permette in sostanza di operare su
un dispositivo iPhone utilizzandolo anche se si è impossibilitati a
vedere il display, offrendo una descrizione vocale di tutto ciò che
appare sullo schermo e di ciò che
si trova a contatto con il dito
L’app Mobile Banking di UniCredit è oggi disponibile gratuitamente sugli store online nelle versioni iOS, Android e Windows
Phone. Dal momento del suo primo lancio nel 2010 sono già stati
oltre 2,5 milioni i download mentre sono 330.000 in media gli accessi giornalieri da parte dei
clienti della banca.
Ad Alessandria, per avere un’idea
di come la banca digitale si stia
diffondendo, nell’ultimo trimestre del 2016 sono stati 4.452 i
clienti di UniCredit che hanno utilizzato la banca digitale su
smartphone attivando 124.097
accessi (con una media di 27 accessi a utilizzatore).
n La tutela della lavoratrice
madre è un principio fondamentale sancito dall’articolo
37 della Costituzione. L’obiettivo delle norme che, negli
anni, hanno disciplinato la
materia, è proprio quello di
evitare che le donne siano costrette a rinunciare al loro
percorso professionale, garantendo strumenti, anche economici, che permettono alle mamme di tornare al lavoro e cercano di incentivare
un coinvolgimento maggiore
degli uomini alla vita familiare. In particolare il decreto
legislativo 80/2015 interviene anche sul ‘Testo unico sulla genitorialità’, con l’obiettivo di proteggere i settori più
sensibili e di recepire le pronunce della Corte Costituzionale degli ultimi anni. Le novità riguardano anche i lavoratori autonomi e parasubordinati, attuando quindi un’universalizzazione delle tutele.
Gli interventi normativi sono
molti, per meglio conoscerli e
orientarsi nasce il seminario
formativo organizzato dalla
Unione sindacale territoriale
della Cisl di Alessandria - Asti, con il coordinamento politiche di genere: ‘Mamme e
lavoro’, martedì 31, dalle 9.30
alle 13, nella sala Baravalle,
per presentare una ricerca
Mamme e lavoro: tutela
sulla tutela del lavoro femminile, della maternità e della
paternità. Un incontro, a cura di Tonio Anselmo e Virginia Gastaldi, che nasce proprio dall’esigenza di fare
chiarezza - come sottolineano i promotori del progetto «rispetto alle numerose disposizione di legge che, negli
anni, si sono aggiunte e, talvolta, sovrapposte alle precedenti, senza dimenticare i
trascorsi storici e normativi e
confrontando la situazione italiana con quella di altri
paesi dell’Unione Europea».
n Mimma Caligaris
n Sono ancora aperte le iscrizioni al bando per l’assegnazione
delle borse di studio ‘Umberto Eco’ che la Fondazionee SolidAl onlus ha istituito a favore di studenti alessandrini in condizioni
sfavorevoli sotto il profilo fisico,
sociale o familiare, oppure in difficoltà economiche, che nell’anno accademico 2016/17, siano iscritti ai corsi di laurea dell’Università del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” con indirizzo umanistico.
SolidAl, che ha promosso l’iniziativa, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e
grazie al contributo finanziario
di 12mila euro della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria, ha deciso di prorogare il termine del bando al 28 febbraio
prossimo allo scopo di divulgare
il progetto tra tutti gli studenti
interessati e consentire loro di
predisporre la documentazione
necessaria alla partecipazione.
Il bando prevede l’istituzione di
5/6 borse di studio di importo
compreso tra i 1.500 e i 3.000 euro, al lordo degli oneri fiscali, ed è
riservato agli studenti particolarmente meritevoli, sia italiani che
stranieri - in regola con il permesso di soggiorno – che risiedono in
provincia di Alessandria e che
frequentano i corsi di laurea del
Dipartimento di studi umanistici
e il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Il bando è scaricabile dai siti:
www.fondazionesolidal.it
e
www.fondazionecralessandria.it.
CIA
Una webserie
cinofila
che piace
Sono oltre 53.000 le visualizzazioni su Youtube delle prime puntate
della webserie dedicata ai cani da pastore
"E il Cane tornò all'ovile", ideata dalla Cia di
Alessandria insieme a
"Il Pastore Transumante", l'allevamento dell'associato Dario Capogrosso a Sarezzano.
Parte delle visualizzazioni provengono, secondo "Youtube Analytics", da Stati Uniti,
Australia, Canada, Germania, le principali aree di riferimento per i
clienti stranieri di Capogrosso. La webserie
conta, attualmente,
nove puntate (altrettante in inglese), visibili sul canale Youtube
della Cia di Alessandria, con richiamo sul
sito www.ciaal.it e sul
sito www.pastoretransumante.com. Le puntate sono condotte dallo stesso Dario Capogrosso insieme all'addetta stampa della Cia
Genny Notarianni; alcuni episodi sono realizzati sotto forma di
tutorial per spiegare
alcuni aspetti pratici
della vita insieme agli
“amici quattrozampe”.
20
STAMPA
.LA
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
Il punto
della
giornata
economica
ECONOMIA
FINANZA
Italia
FTSE/MIB
-0,73%
19.439 punti
FTSE Italia
All Share
-0,69%
EuroDollaro
Cambio
1,068
Petrolio
dollaro/barile
56,28
NEL 2016 UTILE NETTO DI 1,8 MILIARDI DI EURO E INDEBITAMENTO IN CALO DI 500 MILIONI. CONFERMATI I TARGET
Conti record e taglio del debito
Piazza Affari premia Fca
Marchionne: “Positivo l’impegno del presidente Trump per il settore dell’auto”
TEODORO CHIARELLI
TORINO
All’estero
Dow Jones
(NewYork)
+0,16%
Nasdaq
(New York)
-0,02%
Dax
(Francoforte)
+0,36%
Ftse(Londra)
-0,04%
Oro
Euro/grammo
35,78
«Il 2016 è stato un anno record
e siamo fiduciosi che gli obiettivi del piano industriale al 2018
saranno raggiunti. Il 60% del
percorso è già stato realizzato.
Eppure ricordo l’incredulità
iniziale». Va subito al sodo Sergio Marchionne, togliendosi
qualche sassolino dalle scarpe,
in conference call con gli analisti, ripensando allo scetticismo
del 2014 a Detroit.
In effetti Fiat Chrysler Automobiles chiude il 2016 con un
risultato operativo brillante:
l’utile netto adjusted cresce rispetto al 2015 del 47% a 2,5 miliardi di euro, l’utile netto sale a
1,8 miliardi dagli appena 93 milioni dell’esercizio precedente.
In compenso l’indebitamento
netto industriale scende a 4,6
miliardi, 500 milioni in meno
rispetto al 2015.
Il consuntivo 2016 dice che il
gruppo guidato da Marchionne e presieduto da John
Elkann ha generato cassa per
1,8 miliardi di euro pur mantenendo sostanzialmente invariato (anzi leggermente negativo) il saldo delle vendite, fermo
a 4,7 milioni di veicoli, come il
2015, e il fatturato (111 miliardi).
A soddisfare una Borsa che ha
premiato il titolo con un +1,21%
a 10,33 euro sono soprattutto le
previsioni per il 2017 che ipotizzano un calo dell’indebitamento industriale netto sotto i
2,5 miliardi, un sostanziale dimezzamento che renderebbe
realistico l’azzeramento nel
2018, ultimo esercizio del piano
e probabilmente l’ultimo firmato da Marchionne.
Grazie al ripianamento dei
Il bilancio
Conti annuali di Fiat Chrysler Automobiles
2015
Veicoli
consegnati
Ricavi
Ebit adjusted*
Utile netto
adjusted*
Fincantieri non ha affatto rinunciato alla partita di SaintNazaire, il polo navale nella
costa atlantica francese. L’intenzione emerge dalle parole
di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri: «Siamo portatori di un
progetto industriale corretto
e giusto, valido, che ora riteniamo che deve essere esaminato e valutato per quello che
è e per la sua portata», ha
detto Bono che ha aggiunto
che «senza una cantieristica
europea non possiamo competere a livello globale».
Bono ha analizzato la si-
Giuseppe
Bono
amministratore delegato
di Fincantieri
tuazione europea: «Abbiamo
costruito l’Europa per regolare gli Stati del Vecchio continente, ma non ci siamo accorti
che, nel frattempo, il mondo
andava in un’altra direzione. In
Europa abbiamo 68 società
che fanno telecomunicazioni;
Cina e Usa ne hanno tre ciascu-
4,72
milioni
=
milioni
110,6
miliardi di euro
=
miliardi di euro
4.794
+26%
milioni di euro
1.708
milioni di euro
+47%
111
6.056
milioni di euro
2.516
milioni di euro
Al 30 settembre 2016
6,51
A fine 2016
4,58
AFP
Sergio Marchionne (a destra) con Donald Trump alla Casa Bianca
2,5
miliardi
L’indebitamento
previsto
per il 2017
Nel 2018
dovrebbe
essere
azzerato
debiti, inoltre, la capitalizzazione di Fca, ha detto più volte l’amministratore delegato italo-canadese, dovrebbe ulteriormente
salire. Il che porrebbe la casa di
Torino e Detroit in una posizione
decisamente migliore per trattare un’eventuale fusione. Non a
caso gli analisti lo provocano subito su questo argomento, e gli
chiedono se ha mai parlato con il
presidente degli Stati Uniti dell’ipotesi di fusione con General
Motors. «Non ho mai parlato con
Trump di questa opzione - dice
Marchionne - La nostra unica
priorità è il completamento del
piano industriale al 2018 e non
voglio essere disturbato da altre
questioni». Le voci sul possibile
matrimonio? «Conversazioni da
Bono non molla su Saint-Nazaire
“Fincantieri ha un progetto serio”
Manager
4,73
2016
Indebitamento industriale netto (miliardi di euro)
A fine 2015 (dopo scorporo Ferrari)
5,05
L’acquisizione annunciata in Francia
TRIESTE
&
na. Se non le mettiamo assieme, non possiamo competere».
Per l’acquisizione dei cantieri di Stx France di Saint-Nazaire, Fincantieri è stata ritenuta
miglior offerente dal Tribunale
fallimentare di Seul nel processo di vendita del 66,66% della
stessa Stx France. Il 66,66% è
la quota di proprietà del gruppo coreano Stx Offshore & Shipbuilding, mentre il 33,34% è
nelle mani dello Stato francese, che è intenzionato comunque ad aumentare la propria
quota favorendo l’ingresso di
Dcns, la società partecipata
dallo Stato nel settore delle costruzioni di navi militari. [R.E.]
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
4,7
milioni
Le auto
consegnate
da Fiat
Chrysler
Automobiles
nel 2016
Confermati
i livelli
del 2015
CITTÀ DI TORINO
PROCEDURA APERTA N. 59/2016 del
13/12/2016 per “RECUPERO FUNZIONALE
EDIFICI
SCOLASTICI
SITI
NELLE
CIRCOSCRIZIONI 3.4 E 1 CENTRO- AREA
OVEST – BILANCIO 2015. C.O. 4230”.
Comunicazione a norma dell’art. 65 del D.Lgs n.
163/06. Sistema di aggiudicazione: artt. 82 e 122
comma 9 del D. Lgs. n. 163/06. Hanno presentato
offerta n. 240 (duecentoquaranta) ditte. È
risultata aggiudicataria la ditta GM GROUP
SRL con sede in via Guala Bicheri n. 10/B – cap.
13100 VERCELLI con il ribasso del 26,224%.
Torino, 25 gennaio 2017
IL DIRIGENTE
Dott. Mario Carlo MANTOVANI
COMUNE DI TRIESTE
Estratto avviso di appalto aggiudicato
Si rende noto che è stato aggiudicato
deinitivamente l’appalto per la fornitura
di prodotti da destinare alla vendita nelle
farmacie comunali alla Comifar Distribuzione
S. p. a.
L’avviso integrale di appalto aggiudicato è
pubblicato sulla Gazzetta Uficiale – 5^ serie
speciale n. 9 del 23.01.2017.
Trieste, 24 gennaio 2017.
IL RESPONSABILE DI P.O.
- Riccardo VATTA -
*escluse passività e proventi non ricorrenti
birra al bar». Poi però aggiunge:
«L’integrazione creerebbe il più
grande produttore di camion e
di auto al mondo, che avrebbe
base negli Stati Uniti». Un’ipotesi che non dovrebbe dispiacere a
un presidente che ha promesso
di fare di nuovo grande l’America. Chiosa finale del manager
con il maglioncino nero: «Le cose inevitabili alla fine accadono».
Positivo il giudizio di Marchionne sulle proposte del presidente Donald Trump, incontrato pochi giorni fa alla Casa Bianca con i vertici di Gm e Ford. «Il
suo impegno per il settore auto è
positivo. Apprezzo il suo impegno per rendere gli Usa un luogo
per fare business, ma abbiamo
bisogno di sapere di più. Non ve-
- LA STAMPA
diamo l’ora di lavorare con
Trump e il Congresso per rafforzare l’industria manifatturiera
americana».
Comunque l’andamento del
titolo Fca in questi ultimi giorni
dimostra che pochi analisti credono a possibili conseguenze
sulle vendite o a grandi multe
dopo le accuse sulle emissioni
negli Usa, sostanzialmente ridimensionate dalla nuova linea seguita dalla presidenza Trump.
Migliorano i margini, a dimostrazione che la scelta di abbandonare le berline in Usa concentrandosi sui suv potrebbe essere
premiante. Così come quella di
puntare sulle produzioni “premium” in Italia.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
LA STAMPA
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
.
21
strato soddisfatto per la forte dinamica di Louis Vuitton e degli
altri marchi di Lvmh. A cominciare da Fendi, che ha realizzato un
«innalzamento delle vendite».
Plauso anche per Loro Piana e per la progressione di Céline, Kenzo, Loewe e Berluti. Mentre continua il riposizionamento delle
collezioni di Marc Jacobs. Bene anche Bulgari, Tag Heuer, Hublot,
Chaumet, oltre che i profumi e la cosmetica di Christian Dior,
Guerlain, Benefit, Givenchy e la catena Sephora. Mentre i volumi
di vendita dello Champagne registrano un incremento del 3%,
con una crescita «solida» negli Usa e in Europa.
I ricavi Lvmh volano a 37,6 miliardi
Il 2016 è stato un nuovo anno record per Lvmh: lo ha detto il numero 1 del gruppo, Bernard Arnault (nella foto)presentando i risultati annuali a Parigi. Il colosso mondiale del lusso ha realizzato
ricavi per 37,6 miliardi di euro, per un incremento del 5%. Mentre
il risultato operativo corrente si è attestato a 7 miliardi di euro
(+6%). In occasione della presentazione dei risultati nella sede di
Lvmh sull’Avenue Montaigne, nel cuore di Parigi, Arnault si è moAFP
LA MEDIAZIONE AL MINISTERO NON VA IN PORTO. OLTRE MILLE POSTI DI LAVORO A RISCHIO
Delrio: “Lo Stato non entrerà in Alitalia”
Fallita la trattativa sugli esuberi: i sindacati indicono lo sciopero. Il governo: “Il piano sia di rilancio”
Disagi
NICOLA LILLO
ROMA
Ora che è fallita la mediazione sulla vertenza Alitalia i dipendenti si preparano allo
sciopero. La data prevista è
probabilmente il 23 febbraio,
quando è già in programma
un altro stop dei lavoratori
del trasporto aereo. Per quel
giorno si saprà qualcosa di
più sul futuro dell’ex compagnia di bandiera, i cui vertici
sono impegnati nella messa a
punto del piano quinquennale di rilancio. Per ora si conosce solo l’entità dei tagli che
non riguarderanno comunque il personale, 160 milioni
di euro per il 2017, e la cifra
aumenterà negli anni a seguire. Ma il numero che più
interessa e preoccupa i sindacati è quello degli esuberi,
ragione principale della protesta: si parla di una forbice
tra i 500 e i 1.600 posti di lavoro a rischio.
Certezza sulla cifra si potrà avere una volta che il piano sarà condiviso da tutti i
soci e presentato al governo,
che aveva dato tempo fino a
fine gennaio. Probabile però
che passerà qualche giorno
in più. In attesa del progetto,
il ministro Graziano Delrio è
tornato a dire che dovrà essere «un piano industriale di
rilancio». E di sicuro ciò che
ha escluso è la possibilità
che Alitalia torni ad essere
pubblica.
Quella di ieri al ministero
del Lavoro è stata la seconda
fase della procedura di raffreddamento della vertenza
aperta lo scorso 11 gennaio.
Una «soluzione conciliativa»
tra sindacati e tecnici del governo non è stata trovata,
così come era accaduto nell’incontro del 20 gennaio tra
sindacati e azienda. Il mini-
Il 23 febbraio
è la data più
probabile per
lo sciopero
dei lavoratori
Alitalia.
I sindacati
chiedono di
rinegoziare
il contratto
disdetto
il 1° gennaio
stero si è limitato ad invitare
«a ridurre al minimo i disagi
per l’utenza». Ciò che i rappresentanti dei lavoratori
chiedono è la rinegoziazione
del Contratto collettivo di lavoro disdetto dal primo gennaio e più chiarezza sul piano
industriale e sugli esuberi. Ma
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti
e Ugl trasporti non hanno avuto risposte.
Intanto l’amministratore
delegato di Alitalia Cramer
Ball è impegnato quotidianamente sul piano di 158 pagine,
che è ora al vaglio dei due advisor esterni chiesti dai soci italiani Unicredit e Intesa SanPaolo. Il progetto vuole riportare
all’utile Alitalia attraverso il
taglio aggressivo dei costi, la
rinegoziazione di accordi non
più convenienti e la creazione
di un doppio modello di busi-
ness, per il lungo raggio e per il
medio-breve raggio. Su quest’ultimo punto è intervenuto
il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, proponendo all’ex compagnia di bandiera un
accordo di feederaggio con cui
il vettore low cost potrebbe garantire ad Alitalia un flusso di
passeggeri dall’Italia e dall’Europa per i voli intercontinentali.
A Fiumicino non si esclude
alcuna opzione, anche se per
ora Ball è concentrato sul suo
piano. Per la compagnia sono
giorni difficili, anche a causa
dell’annuncio del passo indietro da dopo l’estate del vicepresidente di Alitalia, James
Hogan, l’uomo che per undici
anni ha guidato Etihad e che
nel 2014 decise l’ingresso col
49% in Alitalia.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Ryanair chiama: basta francesi, venite con noi
FRANCESCO OLIVO
TORINO
La classica sfilza di numeri,
tante nuove rotte, ma anche
un’avance. Quando parla Michael O’Leary è complicato
distinguere le provocazioni
dai propositi sinceri. Il ceo di
Ryanair si è presentato ieri a
Malpensa con un’offerta interessata (e forse interessante) ad Alitalia: «Lascia
Air France e vieni con noi». Il
tema è il cosiddetto feederaggio, l’interconnessione
tra rotte locali e intercontinentali. «Nella situazione in
cui si trova - ha spiegato il
manager irlandese - è difficile che Alitalia possa cooperare con noi, prima deve libe-
rarsi dai vincoli con Air France». I vincoli di cui parla O’Leary sono anche economici, Alitalia fa parte di Skyteam con
AirFrance e l’americana Delta, uscire prima del 2022 significherebbe pagare una penale
Le rotte
La compagnia
low cost
aprirà sette
nuove rotte
da Malpensa
milionaria. «Alitalia- ha continuato - non potrà mai essere
una compagnia low-cost come
dice, deve risolvere la situazione con Air France, liberarsi
dai vincoli che ha sui voli a lungo raggio e deve poi cooperare
con una compagnia come noi».
L’idea è affascinante, ma
per ora non percorribile
«Ryanair fa il suo gioco - ragiona Andrea Giuricin, docente
di Economia dei trasporti all’Università Milano Bicocca ma io credo che l’obiettivo sia
stringere una joint venture
con altre compagnia, quella
perfetta potrebbe essere
Norwegian, fuori delle grandi
alleanze». I problemi di compatibilità sarebbero molti: «Al
di là della ricca penale, io ne
vedo due: i diversi sistemi di
prenotazione, Ryanair utilizza
Navitaire, Alitalia Sabre; e poi
bisogna considerare che il feederaggio funziona per onde
orarie, cosicché gli irlandesi
dovrebbero rivedere completamente il modello che hanno
avuto fino a oggi».
Oltre alle strategie, gli investimenti in Italia: «Un miliardo e trecento milioni» dice
O’Leary, grazie al raddoppio
della sua presenza a Malpensa, con sette nuove rotte e 1,7
milioni di passeggeri stimati
in più. Chiusura in gloria:
«Siamo i numeri uno anche
qui, ma non è una novità».
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1,3
miliardi
È l’investimento che
Ryanair
ha annunciato su Malpensa. Sono sette
le nuove rotte
della low cost
irlandese
dallo scalo
lombardo
Borsa .23
LA STAMPA
.
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
LEGENDA
AZIONI: Il prezzo di chiusura rappresenta l’ultima quotazione
dei titoli al termine della giornata di scambi. EURIBOR: è il tasso
interbancario comune delle piazze finanziarie dell’area euro.
il punto
Panorama
LUIGI GRASSIA
IL MIGLIORE
+21,93%
Visibilia Editore
IL PEGGIORE
-11,14%
CHL
0,0391
0,1201
Ven
Lun
Mar
Mer
Gio
Ven
Lun
Mar
Mer
Gio
CROLLANO I BANCARI E IL LUSSO
GIÙ BPM, CARIGE E LUXOTTICA
otta invertita a Piazza Affari. Dopo giorni di acquisti,
ieri Milano è stata la piazza più fiacca d’Europa. L’indice Ftse Mib termina con un calo dello 0,73% a 19.439
punti, mentre l’All Share cede lo 0,69%. Effetto, anche stavolta, della vicenda Generali. Il titolo del Leone non perde, ma
nemmeno brilla: +0,39%. Dopo il mercoledì di gloria, Unicredit ripiega, -0,51%, Mediobanca perde il 3,19%, Intesa il 2,17%.
Tutti i bancari soffrono: Banco Bpm -3,96%, Bper -1,58%, Ubi
-0,44%, Carige scende del 4,94%, Creval del 2,09%. Fiat Chrysler, viste le buone nuove sui conti, chiude con un rialzo dell’1,18% dopo aver toccato anche il +4%. Nel gruppo Exor
+1,83%. Balzo anche di Stm (+8,14%). Altri ribassi nell’energia, con Eni -1,32%, Enel -0,75%, Snam -2,02%, Terna -1,47%.
Male anche il lusso con Yoox -2,42%, Ferragamo -1,04%, Luxottica -1,15%. Nell’industria Leonardo cede il 2,41%.
R
Istat, nuova frenata per il commercio
Nello scorso novembre le vendite al dettaglio hanno registrato una variazione
congiunturale negativa dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume che, dopo l’accelerazione rilevata ad ottobre, riallinea i livelli delle vendite a valori di poco superiori a settembre. Lo ha rilevato l’Istat in
una ricerca presentata ieri.
Le vendite di beni alimentari diminuiscono dell’1,2%; quelle di beni non alimentari calano dello 0,5%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2016 l’indice complessivo delle vendite al dettaglio
segna una lieve flessione (-0,1%), sia in valore sia in volume, rispetto al trimestre
precedente. Rispetto a novembre 2015, le
vendite, però, aumentano dello 0,8% in
valore e dello 0,7% in volume. Confcommercio parla di «andamento insoddisfacente» e di brutto presagio per il 2017.
Confesercenti individua uno dei problemi della categoria e chiede «passo indietro sulla liberalizzazione».
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
De Agostini acquisisce
il portale della salute
I documentari di Eni
sull’energia che cambia
DeAbyDay, network di siti femminili di De
Agostini Editore, ha acquisito Cure-Naturali.it, portale dedicato al benessere e vita
naturale. Con questa nuova offerta DeAbyDay raggiunge un’audience di 7 milioni
di utenti unici/mese e 14 milioni di pagine
viste/mese. Con oltre 6 mila articoli, 3 mila schede di approfondimento e 5 mila
operatori del settore coinvolti nel progetto, Cure-Naturali.it è strutturato in canali
tematici, con guide, speciali, interviste oltre a eventi e corsi. DeAbyDay.it fa capo a
Digital De Agostini, la business unit di De
Agostini Editore che comprende, tra gli
altri asset, i canali televisivi pay DeA Kids, DeA Junior e il canale free Super!, con
l’obiettivo di sviluppare e gestire property
editoriali originali sulle piattaforme digitali in ambito kids.
Tre documentari in collaborazione con
Discovery e un nuovo modello dell’energia che prende piede. È il modo che Eni
ha trovato per raccontare la propria
strategia, per la decarbonizzazione,
fondamentale per contenere l’emissione di CO2 e contrastare i cambiamenti
climatici. Nelle tre puntate, intitolate
«Energia: il futuro della vita», (ogni venerdì, alle 22:05 su Focus, digitale terrestre in chiaro, successivamente arriveranno sui canali satellitari Discovery) il
telespettatore verrà portato in un viaggio all’interno del complesso ed eterogeneo universo Eni: dal Centro ricerche
di Novara. al Green Data Center di Ferrera Erbognone, dalla piattaforma Goliat in Norvegia alla raffineria di Gela fino ad arrivare in Congo.
Il Mercato Azionario del 26-01-2017
AZIONI
A
A.S. Roma
A2A
Acea
Acsm-Agam
Aedes
Aegon
Ageas
Ahold Del
Alba
Alerion
Allianz SE
Ambienthesis
Ambromobiliare
Anima Holding
Assiteca
ASTM
Atlantia
Autogrill Spa
Autostrade Meridionali
Axa SA
Axelero
Azimut Holding
Prezzo
chiusura
Var. %
ultima.
0,4380
1,2730
11,7500
1,5490
0,3901
5,2250
39,7800
19,9900
3,0420
2,9700
163,0000
0,4040
3,0200
5,5300
1,7000
10,8700
21,7600
8,2250
18,2100
23,3400
3,8400
17,5600
+1,3900
-0,7000
-1,0100
-2,4600
-1,9400
+3,8800
+1,9200
+0,2000
+0,0700
+1,3000
+0,3700
+0,1700
+0,0000
-2,3000
-1,2200
+0,0900
-1,0900
-0,9000
+0,4400
-0,1700
-1,5400
-0,2800
Minimi
anno
Massimi
anno
Dati forniti da FIDA-Finanza Dati Analisi
Var. %
annua.
Cap.
mln
AZIONI
Prezzo
chiusura
Var. %
ultima.
Minimi
anno
0,4492 +5,5900
0,4148
1,3100 +3,5000
1,2300
11,5300 12,1800 +1,7300
1,6320 -3,1900
1,5490
0,4090 +1,0600
0,3813
5,3600 -0,1000
4,9400
37,3400 39,7800 +6,5300
19,3900 20,5800 +0,7600
3,0600 -0,2600
3,0400
2,9800 -0,3400
2,8300
156,0000 163,0000 +4,4900
0,4277 +6,0400
0,3810
3,0200 +1,3400
2,7920
5,7300 +7,1700
5,1600
1,9000 -6,4900
1,7000
10,0100 10,9200 +5,0200
21,7600 22,7600 -2,2500
8,8650 -4,1900
8,2250
17,9000 18,6000 +1,7300
22,7000 24,9500 -2,4700
3,9000 +31,3300
2,9220
15,8600 17,6100 +10,7200
174
3988
2502
119
125
0
30
129
73847
4
7
1658
56
1076
17969
2092
80
52
2516
Edison rnc
EEMS
Enel
Enertronica
Enervit
ENGIE
ENI
ERG
Ergycapital
Eukedos
EXOR
0,7810
0,0891
3,9820
3,3460
3,0300
11,4100
14,9500
10,5700
0,0565
0,9670
43,9700
+0,1900
-0,4500
-0,7500
-3,4600
+2,7100
-0,7800
-1,3200
-0,5600
-1,5700
+3,2600
+1,8300
0,7520
0,0880
3,9820
3,2140
2,5680
11,4100
14,9500
10,0600
0,0543
0,9295
40,0000
C
D
E
Banca Carige
0,3850
Banca Carige ris
56,3000
Banca Generali
24,7600
Banca Intermobiliare
1,4970
Banca Mediolanum
7,3100
Banca Monte Paschi Siena 15,0800
Banca Pop. Emilia Romagna 5,6050
Banca Popolare di Sondrio
3,4380
Banca Profilo
0,2282
Banco BPM
2,8640
Banco di Desio e Brianza
2,2120
Banco di Desio e Brianza rnc 2,1800
Banco di Sardegna risp
6,7100
Banco Santander
5,3850
Basf
90,4000
Basicnet
3,2700
Bastogi
1,3810
Bayer
106,4000
Beghelli
0,3982
Beni Stabili
0,5385
Best Union Company
3,0280
Bialetti Industrie
0,4050
Biancamano
0,1658
Bio On
16,5000
Biodue
4,7000
Bioera
0,2552
BMW
88,3000
BNP Paribas
61,8000
Boero
18,5700
Bomi Italia
1,7000
Bonifiche Ferraresi
18,6000
Borgosesia
0,2450
Borgosesia r
0,3425
Brioschi
0,0560
Brunello Cucinelli
21,0600
Buzzi Unicem
23,7700
Buzzi Unicem rnc
12,8300
-4,9400
+4,2600
-2,6700
+0,4700
-0,2700
+0,0000
-1,5800
+0,8200
-1,1700
-3,9600
-0,9000
-2,5900
+0,1500
+1,8900
+0,0000
-0,9100
-5,1500
+1,7200
-0,5000
-0,2800
+0,2600
-1,1500
+0,4200
+0,9800
-1,4700
+0,0800
-0,6700
-0,8000
-0,2100
-3,9500
-0,0500
-2,3900
+0,0000
-2,1000
-1,4000
-1,3300
-1,1600
Caleffi
Caltagirone
Caltagirone Editore
Campari
Carraro
Carrefour
Cattolica Assicurazioni
CdR Advance Capital
Cerved Information Solutions
CHL
CIA
Cir
Class Editori
CNH Industrial
Cofide
Conafi Prestito'
Credem
Credit Agricole
Credito Valtellinese
CSP
CTI Biopharma
1,2850
2,1980
0,7900
9,5250
1,6600
23,5200
6,1200
0,6320
7,6950
0,0391
0,1914
1,0750
0,4128
8,6500
0,4105
0,2502
6,1700
12,6000
0,4915
1,0820
4,6780
+4,4700 1,2300
+2,2300 2,0300
+0,0000 0,7350
+0,0000 9,2200
-3,4900 1,5300
-0,5100 22,4300
-0,5700 5,5700
+0,0800 0,6160
-0,5200 7,6950
-11,1400 0,0227
-0,9800 0,1646
-0,4600 1,0330
-2,4600 0,3150
-0,4000 8,2100
-1,7500 0,3810
-1,8800 0,2444
-0,7200 5,6200
+0,2400 11,8200
-2,0900 0,3725
-0,4600 1,0500
-1,4700 3,8680
1,2850
2,1980
0,7980
9,6300
1,7450
23,7300
6,1600
0,6580
8,3000
0,0440
0,1933
1,0900
0,4400
8,7700
0,4179
0,2760
6,2400
12,6000
0,5045
1,1190
5,3300
+1,1800
+5,6700
+7,4800
+2,5300
+7,1000
+2,2600
+9,8700
+2,6000
-2,4700
+72,2500
+16,2800
+4,0700
+31,0500
+4,6600
+7,7400
+2,3700
+8,0600
+6,6000
+31,9500
+3,0500
+19,9500
20
264
99
5532
76
1067
8
1501
12
18
854
39
11789
295
12
2051
545
36
132
Daimler
Damiani
Danieli
Danieli rnc
Danone
De' Longhi
Deutsche Bank
Deutsche Telekom
Diasorin
Digital Magics
DigiTouch
DMail Group
71,7500
0,9810
20,0000
14,8100
58,6500
23,0000
19,4000
16,4400
54,7000
4,3620
1,4440
0,8815
-0,9000
+0,7200
+0,0000
+0,0000
-0,5100
+1,9500
+0,2100
+0,8600
+0,5500
-2,8100
+1,6900
-2,6000
69,0000
0,9420
19,3100
14,8100
58,6500
22,5600
17,2800
16,1500
54,4000
3,8820
1,1660
0,8815
73,1000
1,0000
21,1300
16,0700
61,5500
23,4000
19,4000
16,5900
58,4000
4,4880
1,4440
1,2430
+3,9900
-0,6100
+3,5700
-2,1800
-2,5700
+1,8600
+12,2700
+1,1100
-2,7600
+12,3600
+23,8400
-29,0800
81
818
599
3439
3060
22
20
97
E.ON
Ed. L'Espresso
7,3400 -0,1400
0,8020 -1,0500
0,4230 +21,0700
0,3180
49,9300 56,3000 +4,2600
22,6600 25,5800 +9,2700
1,5100 +6,9300
1,3990
7,5400 +7,0300
6,8300
15,0800 15,0800 +0,0000
5,7450 +10,7700
5,0100
3,4500 +9,9100
3,1280
0,2450 +31,3000
0,1738
2,9820 +24,9600
2,2920
2,3540 +12,5100
1,9660
2,3100 +16,5800
1,8700
6,8500 +7,4500
6,2450
5,3850 +11,4900
4,8300
87,3000 90,4000 +2,7300
3,4600 -2,4500
3,2700
1,5300 +32,6600
1,0350
98,6000 106,4000 +7,9100
0,4170 +8,0000
0,3687
0,5715 -0,8300
0,5385
3,0280 +2,6400
2,9500
0,4450 +9,4600
0,3700
0,1480
0,1700 +12,0300
14,6500 16,5000 +11,8600
4,2200
5,3300 +11,3700
0,2055
0,2660 +24,1800
86,3500 90,6500 -1,1200
59,1500 62,6500 +2,4000
18,3500 18,6500 +0,7600
1,6990
1,7720 -0,2900
18,4300 19,0400 +0,4900
0,2450
0,2510 -2,3900
0,3425
0,3425 +0,0000
0,0533
0,0589 -1,7500
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22,5100 24,0900 +5,6000
11,5300 12,9800 +11,2700
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0,7390
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0,8330 +8,5300
320
1
2884
234
5404
442
2698
1559
155
4339
259
29
44
78526
199
171
80
1222
28
44
6
242
52
9
81
26
146
9
0
44
1432
3930
522
0
330
Massimi
anno
Var. %
annua.
Cap.
mln
AZIONI
Prezzo
chiusura
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0,0919 +1,2500
4,2220 -4,9200
3,7100 -0,7100
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15,7200 -3,3600
10,6300 +3,6300
0,0590 -1,9100
1,0450 -7,4600
44,1300 +7,3000
86
4
40484
14
54
54331
1589
9
22
10597
Pininfarina
Piquadro
Poligrafici Editoriale
Poligrafici Printing
Poste Italiane
Prelios
Premuda ord
Primi Sui Motori
Prysmian
2,0580
1,1520
0,1751
0,2834
6,0250
0,1010
0,0723
1,7000
24,8400
F Ferrari
Fiat Chrysler Automobiles
Fiera Milano
Fincantieri
Finecobank
Fintel Energia Group
First Capital
FNM
Frendy Energy
57,9500
10,3300
1,4220
0,5700
5,6450
4,4900
0,8800
0,5170
0,3004
0,5440
Gas Plus
3,1020
Generali
15,6300
Geox
2,0500
Gequity
0,0555
Glenalta Food
10,8000
Gruppo Ceramiche Ricchetti 0,2055
HHera
I
I Grandi Viaggi
Il Sole 24 Ore
IMMSI
Industria e Innovazione
Ing Groep NV
Innovatec
Intek Group
Intek Group risp
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo rnc
Iren
Italgas
Italia Independent
Italiaonline
Italiaonline R
Italmobiliare
IVS Group
J Juventus FC
K K.R.Energy
Kering
Ki Group
L L'Oreal
Leonardo
Leone Film Group
Lucisano Media Group
Luxottica
LVenture Group
Lvmh
M M&C
Mailup
Maire Tecnimont
MC-link
Mediacontech
Mediaset
Mediobanca
Meridie
Methorios Capital
Mid Industry Capital
Mittel
Modelleria Brambilla
Molmed
Moncler
Mondo TV France
Monrif
MP7 Italia
Munich Re Ag
N Net Insurance
Neurosoft
Nokia Corporation
Notorious Pictures
Nova Re
O Olidata
Orange
OVS
P Parmalat
Philips NV
Piaggio
Pierrel
-0,3400 55,0500
+1,1800 8,6650
-0,9100 1,4090
-0,5200 0,4729
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13273
102
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115
22
225
18
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+0,3900 13,5500
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17
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17
131
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12
78
18
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2
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314
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16
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0,0261
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+0,0000 3,3500
3,5200
+0,3100 0,4178
0,4580
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0,1202
+1,9000 0,1888
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1,1710
+0,8500 173,8000 181,0000
+4,5700
-7,8800
+2,9600
-1,5300
+0,0000
3,8660
2,7000
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0,8390
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0,1540 +0,0000 0,1540
14,5400 +0,0700 14,4300
5,2100 -1,0400 4,7800
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27,8300
1,5890
0,2330
0,3145
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7250
43
21
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15
-
-0,8400
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+0,7800
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+0,0000
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1
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5
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17
129
13
183
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12
32
6
-
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28
89
22
3
0,1540
14,9500
5,3900
+0,0000
+0,7600
+9,0000
5
1183
3,0400 +1,7600
29,3500 -3,5000
1,6290 +0,1900
0,2740 +28,7300
5591
574
13
Var. %
ultima.
Minimi
anno
Massimi
anno
Var. %
annua.
Cap.
mln
+4,1000 1,7600
+0,7900 1,1190
-2,3400 0,1522
+0,0000 0,2520
-2,3500 6,0250
-1,0800 0,0921
+3,2900 0,0560
-4,7600 1,7000
-0,1200 23,9500
2,0580
1,1780
0,1900
0,3190
6,4300
0,1114
0,0892
1,9120
24,9800
+16,9300
+0,7000
+15,0500
+12,4600
-4,4400
+9,6600
+29,1100
-9,5700
+1,8000
62
58
23
9
7869
116
14
8
5383
STAR
Acotel Group
6,3000 -2,1000
5,9800
7,3200
+1,4500
26
Aeffe
1,1340 -1,3900
1,1100
1,2220
+2,1600
122
Aeroporto Marconi di Bologna
Amplifon
Ratti
RCS Mediagroup ord
Recordati
Renault
Risanamento
Rosss
RWE
S S.S. Lazio
Safe Bag
Safilo Group
Saipem
Saipem rnc
Salini Impregilo
Salini Impregilo rnc
Salvatore Ferragamo
Sanofi
SAP
Saras
Save
SIAS
Siemens
Sintesi
Snai
Snam
Societe Generale
Softec
Sol
Stefanel
Stefanel rcv
STMicroelectronics
T TAS
TBS Group
TE Wind
Telecom Italia
Telecom Italia R
Telefonica
Tenaris
Terna
Tiscali
Tod's
Toscana Aeroporti
Total
Trevi
U UBI Banca
UniCredit
UniCredit rnc
Unilever
Unipol
UnipolSai
V Valsoia
Vianini
Visibilia Editore
Vita Societa' Editoriale
Vivendi
3,8320
1,9790
0,8220
27,1000
86,9500
0,0396
0,8555
12,6000
-1,2900 3,5800
+0,5600 1,8250
-1,7300 0,8220
+0,8200 26,8800
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0,5800 -1,1100
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6,7350 -1,1000
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18,9600 +1,6100
7,9600 -0,1900
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145,0000 +0,0000
12,0900 +8,1400
5,9000
1,6180
0,3989
0,8100
0,6765
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17,2300
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0,0470
67,0500
14,4300
47,9900
1,0370
+6,1200
-2,5300
+3,4800
-1,5800
-1,0200
-0,9800
+0,1700
-1,4700
-6,1900
+0,0000
-1,3700
-0,4600
-2,7200
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54
429
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71
10
-
0,5760
0,6280 +0,6900
0,9270
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6,6900
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0
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3
12315
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0
20341
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148
2219
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171
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3517
18052
14
2602
5761
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172
34
2
1
-
0,0150
0,0400
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0
1
2
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2159
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0,2600 -3,1700
12
1
3,6020
29,2200
55,2500
37,5500
3,6260
2,0360
W War Ambromobiliare 2011-2017
0,0350 +20,6900
War CdR Advance Capital 2012-2022 0,0537 -17,1300
War Enertronica 2013-2018 0,7100 -10,0100
Y Yoox Net-A-Porter Group
3,9700 +7,0400
1,9790 +7,5000
0,8995 -1,5000
27,8300 +0,6700
88,3500 +3,5100
0,0460 +19,2800
1,0800 +48,0100
12,8100 +6,7800
Zucchi rnc
0,0326 -3,8300
0,2200 -10,2000
MONETE AUREE
Quotazioni del 26-01-2017
Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
12,9300 +1,4100
ACQUISTO
Marengo
203,57
-
224,34
Sterlina
256,62
-
282,81
4 Ducati
482,70
-
531,96
20 $ Liberty
1.055,07
-
1.162,73
Krugerrand
1.090,70
-
1.202,00
50 Pesos
1.314,81
-
1.448,98
VENDITA
Massimi
anno
Var. %
annua.
9,9000 12,9300 +30,6100
467
+3,2000
2113
11,5700 +0,7800 11,3500 11,8400
9,3400 +0,8100
8,7450
9,3400
-2,2800
2314
2,7500 +0,0000
2,7100
2,8200
+0,9500
645
Astaldi
6,0450 +0,0800
5,4000
6,0750 +11,9400
595
B&C Speakers
7,9900 +0,0000
7,8900
8,0050
+0,1900
88
Banca Finnat
0,3835 -0,6500
0,3717
0,4080
+3,1700
139
-4,6900
1333
Banca Sistema
2,3700 -2,8700
2,2000
2,4820
+7,7300
191
Banzai
3,5960 -0,6100
3,5960
4,0700
-11,1700
148
51,1500 +2,8100 48,4200 53,7500
-0,8700
2834
0,8545 +25,1700
114
BB Biotech
BE
24,7800 -2,0600 24,7800 27,1300
0,8480 -0,7600
0,6775
Biesse
19,8800 -1,8800 18,7800 20,2600
+3,8700
545
Brembo
61,0000 -0,8900 57,5000 61,6000
+6,0900
4074
CAD IT
4,3380 -1,1800
3,6220
4,3900 +17,9400
39
Cairo Communication
3,6900 -0,8100
3,6900
3,8800
-3,1500
496
15,2300 +1,4000 13,9000 15,2300
+9,5700
259
Cementir
3,9600 -1,0000
3,9400
4,5800
-5,7600
630
Centrale del Latte d'Italia
2,9640 +1,2300
2,9200
3,2660
-7,7200
41
D'Amico
0,3263 -0,8200
0,3263
0,3520
-1,9500
140
Dada
2,7360 +0,6600
2,7040
3,0640
-10,0000
46
19,1000 +1,7000 18,2600 19,4000
Cembre
+2,1900
1116
1,2430
+0,7500
370
Digital Bros
11,7000 -5,0300 11,7000 14,6200
-12,4900
165
Ei Towers
51,8500 -0,1900 50,8500 53,5500
+1,2700
1465
EL.EN.
23,1300 +1,5800 22,5500 24,3900
Datalogic
Dea Capital
1,2070 -0,2500
1,1920
QUOTAZIONI BOT
SCADENZA
31-01-2017
14-02-2017
28-02-2017
14-03-2017
31-03-2017
13-04-2017
28-04-2017
12-05-2017
31-05-2017
14-06-2017
30-06-2017
14-07-2017
14-08-2017
14-09-2017
13-10-2017
14-11-2017
14-12-2017
TA. 360
-1,4500
446
-8,5700
107
Emak
0,9620 +0,2100
0,9000
0,9690
+5,7100
158
MERCATI
Esprinet
7,0950 -0,4900
6,9750
7,1900
+0,2100
372
Eurotech
1,4290 +0,2100
1,4260
1,6770
-5,6800
51
Exprivia
0,8160 +0,3100
0,6905
0,8175 +18,1800
Falck Renewables
0,9890 -1,1000
0,9235
1,0220
6,2300 +2,0500
5,5750
6,2300 +11,7500
Corona Ceca
Corona Danese
Corona Islandese
Corona Norvegese
Corona Svedese
Dollaro
Dollaro Australiano
Dollaro Canadese
Dollaro di Hong Kong
Dollaro N. Zelanda
Dollaro Singapore
Fiorino Ungherese
Franco Svizzero
Leu Rumeno
Lev Bulgaro
Lira Turca
Rand Sud Africano
Sterlina
Won Sud Coreano
Yen
Fidia
Fila
13,5500 -1,3800 13,1500 13,9000
-0,2200
32
470
Gefran
3,0720 +0,5200
2,8240
3,1240
+8,7800
44
IGD
0,7050 -2,9600
0,7050
0,7590
-2,6200
573
Ima
61,4500 +0,0000 57,6000 61,5000
+6,6800
2413
Interpump
17,7200 -1,0600 15,5500 17,9100 +13,9500
1929
Irce
1,8690 +0,4800
1,7980
1,9000
+3,9500
53
Isagro
1,3500+18,3200
1,1030
1,3500 +22,3900
33
Isagro Azioni Sviluppo
1,0930+10,4600
0,9500
1,0930 +15,0500
15
It Way
1,7690 +0,1100
1,6100
1,7830
+9,8800
14
La Doria
9,0200 +1,9200
8,8500
9,4950
+0,5600
280
0,4700 +0,6400
0,3454
0,4700 +36,0700
Landi Renzo
Marr
18,0600 -1,0400 17,3200 18,5900
53
+4,0900
1201
Massimo Zanetti Beverage
6,8400 -0,8700
6,8400
7,0300
-1,5100
235
Mondadori
1,3900 +2,2100
1,1710
1,4500 +18,7000
363
Mondo TV
4,3080 -2,3100
4,1480
4,6200
+3,8600
124
Mutuionline
9,3700 +1,1300
8,4500
9,4900 +10,8900
370
Nice
2,5820 +1,2500
2,4100
2,5900
+1,3300
300
Openjobmetis
6,2000 +1,6400
5,8050
6,2300
+1,4700
85
Panariagroup
3,7100 +1,4800
3,3400
3,7100 +11,0800
168
Poligrafica S.Faustino
6,9350 +4,4400
5,4800
6,9350 +26,5500
8
Prima Industrie
Reno De Medici
Reply
17,2000 -2,2200 15,8200 17,5900
0,3548 -0,6700
0,3049
0,3660 +16,0600
119,0000 +0,2500 116,5000 122,3000
1,1720 -4,3300
+8,7200
180
134
+0,8500
1113
1,2800
+9,5300
193
Sabaf
10,7000 +0,2800 10,2000 10,8500
+2,8800
123
Saes Getters
11,5600 +0,0900 11,5500 12,2600
-3,1000
170
Retelit
1,0700
TA. 365
QUOT.
27,0210
7,4367
124,2711
8,9215
9,4660
1,0700
1,4205
1,4048
8,3006
1,4793
1,5228
310,9800
1,0693
4,4943
1,9558
4,1361
14,3102
0,8514
1.248,1400
122,4000
BORSE ESTERE
71
Servizi Italia
3,7560 +0,1600
3,5780
3,7560
+4,9700
119
MERCATI
19,1600 +0,2100 17,6900 19,5000
+8,3100
297
Amsterdam (Aex)
Bruxelles (Bel 20)
EuroParigi (Cac 40)
Francoforte (Dax Xetra)
Hong Kong (Hang Seng)
Londra (FTSE 100)
Madrid (Ibex 35)
Sidney (AllOrd)
Tokyo (Nikkei 225)
Zurigo (SMI)
2,4360
2,6100
+2,1300
297
3,5680
3,9520
+9,1700
581
Tecnoinvestimenti
4,6800 -0,4300
4,4720
4,8820
+3,3100
216
TerniEnergia
0,9330 +0,5400
0,8420
0,9620
+3,7800
40
Tesmec
0,5580 +1,2700
0,5445
0,5630
+2,4800
60
TXT e-solutions
9,2200 +0,4400
7,5000
9,2200 +22,9300
120
Zignago Vetro
10,3800 -1,1400 10,1400 10,9300
5,6900 -0,3500
5,5200
5,8150
+2,3700
699
+3,0800
501
%
Argento Milano (Euro/kg)
531,2560
530,5180 +0,1400
Oro Londra P.M. (Usd/oz) 1.189,7000 1.195,0000 -0,4400
36,1520
36,1710 -0,0500
Oro Milano P.M. (Euro/gr)
-0,0500
3,9300 -0,5600
EURO
26-01-2017 PRECEDENTE VAR.%
DESCRIZIONE
9,6450
2,4880 +0,0800
X
3,7008 +0,0000
100
1,3447 +0,0000
10
0,8047 +0,0300
100
1,1209 -0,2700
10
1,0564 -0,1800
10
0,9346 -0,4000
1
0,7040 -0,0600
1
0,7118 -0,1600
1
0,1205 -0,4000
1
0,6760 +0,0300
1
0,6567 -0,0700
1
0,3216 +0,4100
100
0,9352 -0,3600
1
10000 2.225,0406 -0,1000
0,5113 +0,0000
1
0,2418 +0,6800
1
0,0699 +0,3600
1
1,1745 -0,2100
1
0,8012 -0,2600
1000
0,8170 +0,5000
100
(Prezzi vendita in $ per oncia). Un'oncia Troy=gr.31,1035
9,3500
Tamburi
TA. 365
-0,2420 -0,2450
-0,1590 -0,1610
-0,1010 -0,1020
METALLI PREZIOSI
9,5950 +0,4200
Sogefi
TA. 360
PER.
CAMBI VALUTE
Saes Getters rnc
Sesa
-0,6367
-0,4289
-0,4211
-0,3959
-0,4927
-0,4168
-0,3719
-0,3570
-0,3412
-0,4123
-0,3324
-0,3570
-0,3422
-0,3295
-0,3305
-0,3189
-0,3166
-0,3720 -0,3770 6 mesi
-0,3400 -0,3450 9 mesi
-0,3280 -0,3330 12 mesi
1,8550
42
TASSO %
100,0010
100,0210
100,0370
100,0450
100,0880
100,0820
100,0960
100,0990
100,1200
100,1590
100,1420
100,1670
100,1720
100,2100
100,2120
100,2550
100,2810
1 mese
2 mesi
3 mesi
1,6960
288
PREZZO
5
19
33
47
64
77
92
106
125
139
155
169
200
231
260
292
322
EURIBOR
1,6960 -0,3500
+7,0900
GIORNI
PER.
Elica
QUOTAZ.
VAR.%
486,4500
3.610,2100
4.867,2400
11.848,6300
23.374,1700
7.161,4900
9.512,8000
5.726,0000
19.402,3900
8.405,4800
-0,3200
+0,1400
-0,2100
+0,3600
+1,4100
-0,0400
-0,3800
+0,3500
+1,8100
+0,2100
OBBLIGAZIONI 26-01-2017
TITOLI
MONETE
Minimi
anno
Ascopiave
Ansaldo Sts
Vittoria Assicurazioni
Z Zucchi
Var. %
ultima.
Cap.
mln
Prezzo
chiusura
AZIONI
Banca Ifis
R Rai Way
G Gabetti Property Solutions
B
Mercati
Fondi su LaStampa.it
I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it
Per consultarli l’indirizzo è www.lastampa.it/fondi
Autostrade 1.625% 12.06.2023
B.IMI USD Fix Rate 26.06.2022
B.Popolare Sub Tier 2 TV 2022
B.Popolare TF Amm.Per. 11/2020
BNP Arb.TF 10% BRL 02.12.2017
Btp 3.25% 01.09.2046
Btp 4% 01.02.2037
Btp Italia 20.04.2023
Bund 1% 15.08.2025
Cassa D.Prestiti TM 2015-2022
Cct 01.03.2017 Ind
Cct EU Euribor+0.7% 15.12.2022
Cct EU Euribor+1.2% 15.11.2019
PREZZO
102,9000
101,4700
103,4000
103,7800
98,3700
99,4400
115,4000
101,5300
107,1800
97,7800
100,0300
100,4600
102,5900
TITOLI
Comit 1998/2028 ZC
Ctz ZC 27.02.2017
EBRD ZAR ZC Notes 30.12.2027
EIB BRL 10% Bonds 17.12.2018
EIB MXN 4% Bonds 25.02.2020
EIB SEK 2.75% Bonds 13.11.2023
EIB ZAR 6.00% Bonds 21.10.2019
EIB ZAR 7.50% Bonds 21.12.2018
EIB ZAR 8.50% Bonds 17.09.2024
G.Sachs Fixed Float 26.11.2027
GS Ten-Year USD 3.5% Call.2025
IVS Group 4.5% 15.11.2022
Med.Lombardo 99/2019 3^Rev.Fl.
PREZZO
75,0000
100,0200
40,3000
105,0800
91,5000
111,4100
94,5400
101,2000
98,1400
98,6800
97,8400
104,6300
108,1700
TITOLI
Mediob.Carattere 2023 LowTier2
Mediob.II Atto 5% 2020LowTier2
Mediob.IV Atto TV 2021 L.Tier2
Mediobanca TV Floor 2015-2025
MPS 2017 TM Cap&Floor BPosta 3
Oat 0.5% 25.05.2025
Obligaciones 1.60% 30.04.2025
RBS Ottobre 19 Royal Fisso-Var
Rep.of Italy 5.375% 15.06.2033
Rep.Polonia 3% Notes 17.3.2023
SG $100 Mln Notes 23.06.2025
Sg 7.25% Idr 375 Mld 29.1.2019
SG Issuer RUB 10.5% 27.04.2018
PREZZO
113,3500
110,6500
107,7500
103,6600
96,0600
98,1000
102,3900
99,8000
108,5500
98,3500
95,0500
100,6500
102,3800
AL
Alessandria e provincia .41
LA STAMPA
.
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
LE SFIDE DELLA FORMAZIONE
L’Università di viale Michel ad Alessandria
Il futuro passa dal Piemonte orientale
“Qui i nuovi orizzonti della ricerca”
5
Il Dipartimento di Scienze e tecnologie in un progetto europeo di innovazione
milioni
Il progetto
internazionale
«Multi2Hycat»
ha ottenuto
un finanziamento di 5 milioni
di euro
VALENTINA FREZZATO
ALESSANDRIA
Dalle aule e dai laboratori di
viale Michel, ad Alessandria,
usciranno quelli che potrebbero essere i materiali del domani. Si tratta di creare ibridi, di
«rischiare» e di provare a mettere insieme l’organico e l’inorganico, cioè due funzionalità
chimiche che normalmente lavorano separatamente. Al Disit
(il Dipartimento di Scienze e
tecnologie dell’Università del
Piemonte Orientale) ci stanno
lavorando dal primo giorno dell’anno grazie a un finanziamento importante che rende orgogliosa la direzione e impegnatissimi i ricercatori. «Nell’ambito del programma europeo
“Horizon 2020”, il programma
quadro per la Ricerca e l’Innovazione - spiega Leonardo Marchese, direttore del dipartimento - il progetto internazionale “Multi2Hycat” ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni
di euro; di questi, 1,4 milioni sono proprio destinati al territorio del Piemonte Orientale».
«Multi2Hycat» è la sintesi di
qualcosa di più complesso «multi-site organic-inorganic
hybrid catalysts for multi-step
chemical processes» -, ma si
può spiegare anche senza sigle:
i ricercatori svilupperanno ma-
1,4
milioni
Sono i fondi
del progetto
destinati
al territorio
del Piemonte
Orientale
teriali innovativi ibridi multifunzionali per la produzione di
composti chimici e di farmaci.
La missione è migliorare e rendere più sostenibili, meno inquinanti e più sicuri alcuni processi industriali.
«L’idea - ha aggiunto Marchese - nasce dall’osservazione
della natura, prende come riferimento il comportamento degli enzimi che sono in grado di
portare a termine processi chimici complessi negli organismi
viventi garantendo la sopravvivenza della specie». L’Upo non
lavora da sola, nel consorzio 8
partner: l’Università di Southampton, il Centre National
de la Recherche Scientifique,
l’Instituto de Tecnología Química del Consejo Superior de
Investigaciones Científicas, poi
Solvay (Belgio), Almirall (Spagna), Pno Consultants (Germania) e Cage Chemicals (Italia,
uno spin-off dell’Upo).
Cinquanta i ricercatori coinvolti, in città oltre dieci impegnati nel progetto; grazie ai finanziamenti, verranno assunti
un tecnico, due ricercatrici, un
post-doc e due dottorandi.
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I responsabili
Leonardo Marchese, Roberto
Barbato e Enrica Gianotti
del Dipartimento di Scienze
grafico e un video di tre minuti. Bisognerà indicare dieci
esperienze didattiche che si
vogliono realizzare, tra «wet»
e «dry» lab, cioè l’analisi di
materiali biologici e gli strumenti multimediali. Quattro
temi sono fissi, l’estrazione
del Dna, la catalisi enzimatica, i bioindicatori, i preparati
in vitro. Per gli altri sei, fantasia al potere. Ogni istituto può
partecipare con un solo progetto, con un team composto
da un prof e sei studenti. Tutti
i licei partecipanti riceveranno l’abbonamento di un anno
alla rivista «Le Scienze». Gli
otto team migliori saranno invitati alla finale, entro il 15
maggio a Torino.
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n Un corso di formazione per gli avvocati che inse-
gneranno ai praticanti la professione forense. L’appuntamento è oggi, dalle 10 alle 17, a Palazzo Borsalino di
Alessandria, per iniziativa della Scuola Superiore dell’Avvocatura di Roma che ha affidato il compito di organizzare il terzo incontro nazionale di «formazione dei
formatori» alla Scuola forense Giorgio Ambrosoli, presieduta da Piero Monti e diretta da Roberta Lombardi,
collegata alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università
Avogadro e costituita dagli Ordini degli avvocati di Alessandria, Novara, Vercelli e Verbania. Partecipano al corso più di 80 avvocati dei dieci Fori piemontesi.
Il concorso della Diasorin per le scuole del Piemonte
FABRIZIO ASSANDRI
TORINO
all’estrazione del Dna
animale alla costruzione di una zanzara
transgenica o di un pomodoro che non marcisca, con lezioni in realtà aumentata e
didattica virtuale. Gli studenti dei licei scientifici del
Piemonte potranno vestire i
panni degli scienziati, grazie
al laboratorio di alto livello
che le scuole potranno vincere con Mad for science. È un
concorso che mette in palio
un premio da ben 60 mila euro da spendere per attrezzare il laboratorio di scienza:
per non limitarsi a spiegarla
con un gessetto alla lavagna.
Alla «macchina» si aggiunge
il carburante: altri 5 mila euro l’anno per cinque anni, per
D
Gara di idee fra licei scientifici
Il premio è un nuovo laboratorio
acquistare i reagenti e non lasciare a secco il laboratorio,
tra microscopi, piastre e provette. L’iniziativa rientra nei
progetti di responsabilità sociale di Diasorin, azienda nata
a Saluggia che ha raggiunto un
successo mondiale nella diagnostica biomedicale, che ha
tra i suoi filoni la cura dell’Aids
e del virus Zika, ed è presente
anche negli Usa.
L’idea di mettere un laboratorio in palio nasce dall’osservazione della scarsità di risorse nei licei. Da un questionario
fatto per la Diasorin tra i docenti di scienze di sei città italiane, emerge che i prof vorrebbero insegnare in modo
più innovativo, ma solo il 25
per cento degli scientifici di-
spone di un laboratorio con
strumenti analogici, l’11 per
cento con strumenti digitali.
Appena il 7 per cento delle ore
di lezione si fa in laboratorio.
Inoltre, i docenti ritengono insufficienti gli incontri dedicati
alle scienze della vita, che sono la sfida del futuro in moltissimi campi. Il concorso è aperto a tutti, anche a chi un laboratorio scientifico già ce l’ha: è
l’occasione per trasformarlo
nella versione «lusso».
«Sono 178 i licei scientifici
nella regione, ci aspettiamo
una grossa partecipazione –
racconta Carlo Rosa, ad di Diasorin – ci siamo ispirati agli
Usa, dove già al liceo si fa ricerca». L’obiettivo è fare il taglio
del nastro a settembre. «Lo
scopo di questo progetto non è
individuare gli studenti migliori da portare in azienda –
spiega Rosa – per quello abbiamo progetti di attrazione talenti con l’università. Il nostro
scopo qui è creare una generazione di scienziati di domani,
mettendo i giovani nelle condizioni di appassionarsi alla materia». Non sarà un’operazione
chiavi in mano: ogni liceo è
chiamato a raccontare le esperienze didattiche che intende
realizzare, indicare le apparecchiature di cui ha bisogno,
prevedere i costi.
Al progetto è dedicato il sito
i madforscience.it, la candidatura (gratuita) va fatta online
entro il 31 marzo, e deve prevedere tra l’altro un progetto
La facoltà
di medicina
apre una sede
anche in città?
Lunedì pomeriggio in municipio s’incontreranno rettore, sindaco, rappresentanti
della direzione sanitaria dell’ospedale e del Dipartimento di Scienze dell’Upo. Il tema è caldo e importante: la
facoltà di Medicina ad Alessandria. Quella che sembrava essere una boutade dell’assessore all’Ambiente
Claudio Lombardi - che risale ormai a due anni fa - ha cominciato a diventare un progetto e poi un’idea più concreta, su cui lavorano e s’impegnano in tanti. E lunedì
scorso è toccato al sindaco
Rita Rossa aggiungere solidità a quella che sembrava
un’impresa impossibile: «Ci
sono serie possibilità di portare la facoltà in città». A
qualcuno si è accesa una
lampadina, altri sono sotto
la «luce» già da molti mesi.
Ad esempio, Roberto Barbato del Disit, che di luce è
uno studioso (ha pubblicato
ricerche sulla fotoprotezione) e che lavora al fianco del
direttore del Disit Leonardo
Marchese in molti progetti
che guardano al futuro. Sulla possibilità di portare Medicina ad Alessandria è cauto e giustamente dice che
«l’unica persona che può dire cose effettivamente attendibili è il rettore».
Aspettando l’incontro di
lunedì, però, conferma: «Con
l’ospedale stiamo già portando avanti un’interazione
scientifica e didattica. Auspichiamo che questa operazione venga portata a termine,
ma chi può deciderlo sono
appunto il rettore Cesare
Emanuel e il direttore della
scuola di Medicina di Novara, Giorgio Bellomo», che si
era espresso molto a favore.
«A livello logistico - continua Barbato - le aule non sarebbero un problema. Ma ricordiamoci che aprire una facoltà di Medicina è cosa diversa dall’apertura di un corso di laurea: si dipende dalla
Regione, poi da ben due ministeri», Università e ricerca e
Sanità. «Ci vuole contributo
e consenso, oltre che interesse, di vari enti». Il Comune è
già d’accordo, il primo passo
è l’incontro già programmata da tempo.
[V. F.]
Scuola Giorgio Ambrosoli
Un corso nazionale per avvocati
La storia
Lunedì l’incontro
AL
44 .Novi e Tortona
STAMPA
.LA
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
L’accordo raggiunto in prefettura
Cementir, trovata l’intesa sui 23 licenziati
Tutti andranno a lavorare nei cantieri del Terzo valico: 10 assunti dalla Betontir e gli altri dal Cociv
PIERO BOTTINO
ARQUATA SCRIVIA
Cava «Clara e Buona»
Un braccio di ferro sull’ordinanza
che sospende lo scarico dello smarino
Dopo 9 giorni e 8 notti di quella che, partita come assemblea permanente dopo l’invio
di 23 lettere di licenziamento
è diventata di fatto un’occupazione, si è chiusa la vertenza Cementir. Intesa raggiunta al termine di una mattinata al tavolo convocato dal prefetto Romilda Tafuri nel ruolo di garante. I 23 non perdono il lavoro, continuando a
mantenere contratti a tempo
indeterminato nell’ambito
dei lavori del Terzo valico.
Cementir ne riassumerà dieci entro il 15 marzo nella controllata Betontir, «a parità di
condizioni economiche e normative (pre jobs act; ndr) per
essere destinati 8 al cantiere
di Moriassi e 2 al cantiere di
Castagnola». Agli altri provvederà Cociv: «L’accordo
prevede il ricollocamento di
13 lavoratori, dei quali cinque
a tempo indeterminato entro
il tempo necessario per
espletare le pratiche». Per gli
altri 8 si è impegnato a trovare «ulteriori soluzioni occupazionali anche tramite assunzioni alle dipendenze di
subappaltatori/subaffidatari
del Terzo valico». Questo entro il 30 settembre, nel frattempo usufruiranno dell’Aspi, l’ex disoccupazione.
Del Bello di Cgil, Cisl, Uil) e addirittura commozione all’assemblea dei lavoratori, che ha
colpito anche un sindacalista
di lungo corso come Massimo
Cogliandro: «Quasi non riuscivamo a parlare per gli applausi. È stata un’esperienza unica,
o almeno che non mi capitava
da tanto tempo: la lotta dei dipendenti Cementir ha smosso
l’intero paese che si è stretto
attorno a loro. Un vertenza
esemplare anche per il ruolo
del sindacato».
Applausi in assemblea
Uno «snodo chiave»
Grande soddisfazione dei sindacati (hanno seguito la trattativa fra gli altri Rocco Politi, Pierangelo Lupo e Tiziana
n Oltre alla questione
La protesta dei lavoratori Cementir, che ad Arquata si sono riuniti in assemblea permanente
Per una ragione o per l’altra la
vertenza Cementir è stata considerata «snodo chiave» in
molti ambienti, non ultimo
quello di Cociv che ieri per la
prima volta ha portato al tavolo delle trattative anche Marco
Ferrara, direttore del personale di Impregilo, la società dei
Salini che controlla il consorzio per il Terzo valico. «Dare
un forte segnale di attenzione
al territorio» questo l’intendimento, visto che i rapporti con
popolazione e soprattutto amministratori locali sono andati
via via deteriorandosi. Fra l’altro gli impegni di Cociv sono
sotto la spada di Damocle di un
commissariamento dato per
imminente. Ma il fatto che nel
verbale d’accordo sia richiamato il patto sull’occupazione
al Terzo valico firmato ad agosto, secondo i sindacati dà l’as-
sicurazione che anche un
eventuale, probabile commissario debba tener conto di
quanto stabilito ieri. E per altro si istituisce un tavolo da
convocare entro maggio «per
monitorare lo stato dei reciproci impegni assunti».
Precedente per altre crisi
«Ci fosse sempre un Cociv...» si
è lasciato sfuggire al termine
un sindacalista. Il precedente
di un’azienda che risolve la vertenza di un’altra ad ogni modo
adesso c’è. Gli interessi in questo caso convergevano (fare il
Terzo valico), ma viste le crisi
industriali in provincia potrebbe rivelarsi un toccasana.
Cementir l’altra vicenda
che in questi giorni vede
confrontarsi Cociv e Rita
Rossa (nella veste di sindaco più che di presidente
della Provincia) è quello
della cava Clara e Buona.
Anche ieri si sono moltiplicate le pressioni - da parte
del general contractor, ma
anche di qualche istituzio- Rita Rossa
ne - perchè ritiri l’ordinanza
con sui ha sospeso lo scarico di smarino proveniente
dal Terzo valico. Dopo l’arrivo dei dati Arpa che di fatto
non evidenziano problematiche ambientali, l’unica
motivazione rimasta al sindaco per tenere duro è l’argine, il famoso «setto» tra la cava e l’alveo del Bormida. La Regione ha fatto sapere che il suo rafforzamento può avvenire anche in corso d’opera, cioè con calma, mentre continuano i conferimenti. La Rossa invece sostiene che finché non c’è una difesa adeguata
dalle piene lì non si può scaricare: altrimenti c’è il rischio che al primo evento atmosferico avverso che
porti il fiume a esondare, la Clara e Buona venga nuovamente allagata e il suo contenuto sparso per la campagna. Questione di buon senso, che per altro nella vicenda Terzo valico è stato più volte calpestato a favore
di altri interessati ragionamenti. Cociv per altro sarebbe alla vigilia del commissariamento, lasciando il posto a nuovi interlocutori. E non è che il commissario
debba tutelare gli interessi dell’azienda, come sostenuto ancora ieri in sedi istituzionali: deve al contrario
salvaguardare quelli della Legge e dello Stato che in
quell’opera (inutile o fondamentale, dipende) sta profondendo i soldi dei cittadini.
[P. B.]
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L’incidente tra Castellar Guidobono e Casalnoceto
Patteggia 2 anni per lo schianto
in cui morirono due suoi amici
Due anni di reclusione, che il
beneficio della condizionale
mette al riparo dalla detenzione, e un anno di sospensione
della patente. Completate le
transazioni per risarcire i famigliari di due ragazzi morti
in un incidente stradale, nella
notte tra sabato 5 e domenica
6 settembre 2015, tra Castellar Guidobono e Casalnoceto,
Alex Aleo, trentenne che era
alla guida della Opel Corsa finita fuori strada contro un
grosso basamento di cemento, ha patteggiato, ieri, chiudendo in questo modo il conto
con la giustizia.
Era buio, intorno alle 3 di
una notte trascorsa a Salice
Terme; l’auto andava veloce,
sicuramente troppo soprattutto quando dovette affrontare la curva sulla provinciale
99; anche la stanchezza ha
giocato un ruolo, ma, si apprende ora, pure lo stato psicofisico compromesso dall’alcol. La pena patteggiata, (su
proposta del difensore Luca
Amerio e accolta dal pm Riccardo Ghio), infatti, si compone di un anno e dieci mesi per
il duplice omicidio colposo più
due mesi per guida in stato di
ebbrezza.
SullaCorsa, guidata da
Aleo, di Castelnuovo Scrivia,
viaggiavano Annalisa Cornaggia, 24 anni, di Sale che lavorava in una ditta di Stradella, Riccardo Salvagnin, 20 anni, di Castelnuovo, trattorista
Il punto della provinciale in cui l’automobile uscì di strada
Alex Aleo
Ha patteggiato
Annalisa
Cornaggia
nell’azienda agricola di Michele
Gavio, e Luca Martino, 23, di
Castelnuovo, dipendente di un
supermercato di Tortona. Quest’ultimo, gravemente ferito, si
salvò. Gli altri due morirono all’istante. Il conducente perse il
controllo, in quell’atmosfera
ovattata in cui il rumore monotono del motore si impasta col
sonno e magari con il retrogusto delle consumazioni della serata: l’auto rotolò in un campo
adiacente con tale violenza da
spostare il macigno di cemento
collocato lì a difesa di una rog-
Riccardo
Salvagnin
gia. Non ci fu scampo per due
dei ragazzi e lo stesso guidatore
rimase in coma a lottare per sopravvivere. Ci riuscì, anche se,
al risveglio, dovette sopportare
un macigno umanamente ben
più gravoso: la consapevolezza
che i suoi amici erano morti. I
loro famigliari, nel giudizio penale, si sono costituiti parte civile con gli avvocati Roberto
Tava e Lucia Bono, citando anche, come responsabile civile,
l’assicurazione, rappresentata
[S. M.]
da Roberto Cavallone.
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AL
LA STAMPA
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
.
Casale e Valenza .45
Casale, originale esperienza all’Oda
Valenza, al Rota resterebbe solo il nido
Colori su lenzuola e t-shirt
per dare voce ai sentimenti
Sentiti i genitori dei bimbi
Lunedì la decisione
sulla chiusura dell’asilo
Le persone con disabilità coinvolte con l’aiuto di un artista
FRANCA NEBBIA
CASALE MONFERRATO
Dopo essersi cimentati con i
dolci dell’ottima Bottega Oda,
inaugurata a dicembre con
grande successo, gli ospiti della residenza Monsignor Minazzi dell’Oda (per persone
con disabilità psico-fisiche) di
Casale hanno scoperto i colori. Si chiama infatti «La fabbrica dei colori» il laboratorio
che in questi giorni hanno avviato con l’artista torinese,
ora abitante a Sarzana, Paolo
Emilio Gironda, venuto casualmente in contatto con
un’educatrice del Centro.
Pennelli, colori, magliette,
lenzuola sono diventate le tele
che hanno visto gli ospiti della
comunità dare sfogo alla propria creatività, solo guidati
dall’esperienza del pittore,
che ha semplicemente «indirizzato - dice - nel canale giusto naturali predisposizioni
degli ospiti, già sensibili alle
diverse attività creative e artigianali che sperimentano
nel Centro diurno “Nosengo”
nella stessa struttura».
Se il primo giorno la «tela»
è stata rappresentata da tshirt, ognuna decorata secondo il gusto dell’autore, il cui
nome spicca a firma della creazione, nei giorni seguenti
l’entusiasmo ha contagiato un
po’ tutti e sono comparse
grandi lenzuola, murales di
Paolo Emilio Gironda con il gruppo di ospiti dell’Oda che ha preso parte al laboratorio artistico
stoffa che esprimono sentimenti e sensazioni. Il momento più
commovente poi è stata l’opera
collettiva per l’amico Fiorito Cipriani, ospite a lungo della comunità, mancato l’altro giorno
«lasciando un grande vuoto nei
nostri cuori» e al quale è stata
dedicata una maglietta pluridecorata, «una specie di saluto
collettivo a un amico che ha diviso con noi tante esperienze
positive». La scritta “ti salutiamo Fiorito” è dunque una sorta
di fil rouge che collega chi è rimasto sulla terra a quel Paradiso che deve avere sicuramente
accolto Fiorito. La maglia è
quella del Milan, squadra preferita dall’ospite che non c’è più.
Ieri, poi, una tela lunghissima e colorata è stato il lavoro
collettivo del gruppo di circa
trenta persone, una specie di
collage con l’apporto di tutti e
che ha visto anche la presenza,
il secondo giorno, dell’associazione Albero in Fiore dell’Asl di
via Facino Cane.
«Un’esperienza che ha giovato alle capacità cognitive e psicologiche di tutti gli ospiti – dicono la direttrice della comunità Sonia Pavido, con le educa-
trici Silvia Cantamessa e Tiziana D’Addato - e chissà che non
se ne possa fare una mostra».
Oltre alle magliette e alle lenzuola-murales gli ospiti hanno
dipinto borse con colori sgargianti e allegri. Non potrebbero
diventare prezioso contenitore
poi «riciclabile» per i buonissimi dolci che vengono preparati
nella bottega Oda di via della
Biblioteca? «Potrebbe essere
una buona idea» dicono gli addetti ai lavori, strappando un
sorriso ad Alberto Busto, direttore dell’Oda.
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Non è servita a chiarire la situazione la riunione dell’altro
giorno all’asilo Rota, tra genitori e Comune, rappresentato
dal sindaco Gian Luca Barbero e dall’assessore Costanza
Zavanone, sull’ipotesi dell’amministrazione di chiudere
la scuola materna, mentre
continuerebbe a funzionare il
nido. Dopo avere sentito i genitori, la giunta deciderà lunedì il percorso: chiudere a fine anno o il prossimo.
«Non ci sono state risposte
pubbliche riguardo ai risparmi dell’operazione - dice il papà Massimo Forlani -. Se, come mi ha detto il sindaco, si
aggirano su 80/150 mila euro
mi sembra un risparmio ridicolo». «Pago regolarmente le
tasse - dice Hossam Dbilij - e
non vedo servizi in questa città. Chiudere la materna obbligherebbe la mia famiglia a un
doppio spostamento per i
miei figli». Non meno stizzita
Giulia Ranzato, che abita a
pochi passi dall’asilo e aiuta
spesso l’amica Giada Piraz
nell’accompagnare e prelevare le figlie all’asilo: «Ho sperimentato altri asili, ma qui mi
sono trovata meglio: ottime
maestre e prezzi accessibili».
Giada Piraz conferma e sottolinea difficoltà in più con la
chiusura della materna: «Mio
marito lavora a 100 chilometri e io non ho l’auto. Se capita
qualcosa e la mia amica Giulia
non può andare a prendere le
bambine come faccio ad andarle a prelevare dall’altra
Michela
Fornasiero
Giada
Piraz
Hossam
Dbilij
Giulia
Ranzato
parte della città?». Michela
Fornasiero esce con il bambino
stanchissimo in braccio: «Non
pensavo che si arrivasse a questa situazione. Non siamo stati
consultati».
Il sindaco Gian Luca Barbero ribadisce le ragioni del Comune: «Diminuzione delle nascite e costi che un’amministrazione deve affrontare per un
servizio che vede altre soluzioni. È un’organizzazione verticale delle scuole che ci viene richiesta dalle normative. La crisi incide e un Comune deve stare attento alle spese per evitare
di tagliare altri servizi che non
hanno alternative». Dopo la
giunta i genitori saranno convocati nuovamente. Anche il M5S
è contrario alla chiusura. [F. N.]
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Reportage
MIRIAM MASSONE
VALENZA
on l’addio ad Andrea
Porta, 72 anni, e alla moglie Mara Merlo, di 71, si
è cercato di cristallizzare la
Bellezza. Don Abele, dal pulpito della parrocchia della Madonnina, è esplicito, alle 10,30
durante l’omelia: «Vorremmo
dimenticare quello che è successo», cioè l’omicidio-suicidio
di venerdì scorso, quando Andrea ha sparato alla donna con
cui condivideva il dolore (erano entrambi malati) e poi ha rivolto l’arma verso di sè. «E ritrovare la dolcezza, la forza e
l’energia di Mara, e la sicurezza di Andrea: ricordarci la loro
bellezza, il loro amore, per la
casa, per i figli, per la vita. È
questa l’eredità che lasciano ai
figli», a Matteo e a Gianluca,
seduti in prima fila.
E poi ci sono i parenti, gli
amici a riempire la chiesa, gli
ex colleghi di lui, che era un
orafo in pensione, e il sindaco
Gianluca Barbero. Fuori, i due
carri: per Mara, le onoranze
Angelini ne hanno scelto uno
bianco. Sono ricoperti di rose,
color latte anche loro. E sul tavolino con il libro delle firme,
c’è il simbolo di quell’amore
che si vorrebbe fermare in un
tempo felice, anche se ormai
lontano: è una foto di tanti anni
fa, quando Matteo e Gianluca
ancora non erano nati, del
giorno del matrimonio. Lei
bionda, e bellissima, sembra
un’attrice, lui fiero ed elegante,
il sole a illuminarli. Mara e An-
C
A Valenza
Fuori
dalla chiesa
l’unica
foto che
avrebbero
voluto: quella
del loro
matrimonio
I funerali nella parrocchia della Madonnina a Valenza
Addio ai coniugi morti insieme
“Ricordiamoli per il loro amore”
drea saranno ricordati così, con
un’immagine anni Settanta. Loro, che non amavano i flash, non
avevano e non avrebbero voluto
immagini degli ultimi mesi,
quelli durante i quali devono
aver maturato la decisione di interrompere improvvisamente, e
violentemente, le loro esistenze.
Quel biglietto lasciato in casa e
ritrovato dai carabinieri - «Meglio soffrire una volta sola che
non a lungo e per sempre» - spiega un gesto altrimenti incomprensibile e inaccettabile. Non
volevano aggiungere alla loro
sofferenza per la malattia (lei
aveva la sclerosi multipla, lui il
cancro ai polmoni), anche la certezza che avrebbero gravato
sempre di più su quei figli tanto
amati.: «Mara avrà preso per i
capelli Andrea e se lo starà portando in cielo - dice don Abele,
che conosceva molto bene lei, fedele e frequentatrice della parrocchia -: da lì veglieranno su di
voi: prendete la loro eredità e diventate testimoni dell’amore
per la vita». La coppia è stata sepolta nel cimitero di Valenza.
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AL
LA STAMPA
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017
Acqui e Ovada .47
.
Pendolari delusi dopo l’incontro con l’assessore regionale ligure ai Trasporti
Negati i 2 treni in più sulla Acqui-Genova
No alla riattivazione delle corse pomeridiane, c’è ancora una speranza per quelle al mattino
DANIELE PRATO
ACQUI TERME
Niente da fare. I pendolari
della linea ferroviaria AcquiOvada-Genova dovranno
rassegnarsi a un orario cadenzato «monco» e imparare
a convivere con i «buchi» tra
le corse che da oltre un anno
rendono più complicate le loro giornate. «Nell’incontro
dell’altra sera a Genova l’assessore ligure ai Trasporti,
Giovanni Berrino, è stato
molto chiaro: di inserire anche solo una coppia di treni
in più sulla nostra linea non
se ne parla. A quanto pare,
non ci sono soldi» spiega Manuela Delorenzi, del comitato
Difesa trasporti Valli Stura e
Orba, portavoce dei pendolari di Acquese, Ovadese e Valle Stura. Tanti ma non abbastanza per riuscire a far valere le proprie ragioni.
Era stato l’assessore, prima di Natale, a chiedere loro
di presentarsi all’appuntamento con proposte di modifica all’orario cadenzato, che
è stato introdotto a dicembre
2015 per garantire collegamenti ogni ora sulla rete ligure, ma che non sempre ha
portato benefici. È il caso
della Acqui-Genova che, già
poco servita, si è ritrovata
con sole 13 coppie di treni al
giorno (9 al sabato), insufficienti a coprire tutte le fasce,
con diversi grattacapi per gli
utenti. Tra questi, la cancellazione di convogli fondamentali come quelli da Genova delle 17,36 e delle 15,42, la
Presentato il progetto a Torino
Accordo Saamo-privati
per l’Ovada-Alessandria
La stazione
di Acqui
Manuela
Delorenzi,
del comitato
Difesa
trasporti Valli
Stura e Orba,
è portavoce
dei pendolari
di Acquese,
Ovadese e
Valle Stura
cui soppressione ha causato
un buco tra le corse delle 14,13
e delle 16,13.
Proprio in questa direzione
- colmare i «vuoti» creati - andava la proposta principale
presentata l’altra sera dal comitato: l’introduzione di una
coppia di treni in più. Si sperava in un’apertura e invece è arrivata la doccia fredda. «La nostra proposta è stata rifiutata
senza appello - dice Delorenzi
-, in modo secco e con toni non
troppo concilianti. A dire di
Berrino, non ci sono le risorse.
Sarà così o è solo il colpo di
grazia a una linea che non ha
particolare interesse commerciale, dato il bacino modesto rispetto al Ponente e al Levante
ligure, né politico, visto che la
maggior parte dei viaggiatori
vota in Piemonte? Sta a noi valutare, ma è inutile dire che
siamo delusi». Se non di peggio. Potrebbe tuttavia esserci
qualche speranza di vedere
soddisfatta almeno la seconda
richiesta, ossia una riorganizzazione delle tre corse tra Acqui e Genova nella fascia della
prima mattina, per renderle
più funzionali: «Ci daranno
una risposta entro fine febbraio. Intanto, il comitato dovrà
fare un sondaggio tra i passeggeri per capire la soluzione più
gradita». Infine, l’assessore ha
concesso un «flash» sul problema dei treni ghiacciaia: «Si
è detto che si sta lavorando a
una soluzione e che i viaggiatori ne sentiranno i benefici nei
prossimi mesi, imputando di
nuovo la responsabilità del
freddo alla mancata accensione notturna ad Acqui dei treni
per non disturbare i residenti.
Io dico invece che sulla linea si
usano treni belli, come i Vivalto, ma non concepiti per queste latitudini».
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A Torino l’idea è piaciuta.
Adesso non resta che inserire la quinta per completare il
progetto, in ogni suo dettaglio, e sottoporlo alla Regione
per ottenere il via libera e
riattivare, salvo intoppi, la linea ferroviaria Ovada-Alessandria. La tratta è orfana
dei treni passeggeri dal 2012,
quando la Regione decise di
tagliare diversi «rami secchi», ma ha continuato a funzionare come linea commerciale, per i treni merci. Il che
sta rendendo le cose più facili
al Comune di Ovada, deciso a
riattivare un collegamento
chiave con il capoluogo provinciale, da cinque anni rimpiazzato da un servizio in bus
che provoca tra i viaggiatori
frequenti lamentele.
A fine anno, il sindaco Paolo Lantero aveva annunciato
di essere al lavoro, con i colleghi della zona, a una proposta
da inoltrare alla Regione.
L’idea è una collaborazione
tra la Saamo, la società di trasporto pubblico locale, in cerca di riscatto, e una società
privata specializzata in trasporti su ferro, che, pur con
un contributo regionale, si farebbero carico del servizio.
Il sindaco Paolo Lantero
«Pochi giorni fa abbiamo presentato il progetto all’Agenzia
per la mobilità piemontese, a
Torino, che si è dimostrata
aperta all’idea - dice il sindaco
Lantero -. Ci hanno chiesto, a
questo punto, un piano dettagliato, con costi, investimenti,
stime su viaggiatori, costo dei
biglietti, sostenibilità dell’operazione. Ci siamo già rimessi al
lavoro, anche con la Saamo,
che ha contatti costanti con la
società privata che sarà partner del progetto. Non indugeremo: riattivare la linea ferroviaria è una priorità».
[D. P.]
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