Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati
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Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati
Giornale di Alessandria e provincia dal 1925 Venerdì 27 gennaio 2017 CRONACA Finisce la querelle per il ‘nuovo’ stadio: caso archiviato ALESSANDRIA Centrale del latte e ‘appetiti’ torinesi: ‘Importante la filiera’ SPETTACOLI Blues & Dintorni: il sound di Lindgren e Mandolin’ Brothers n A pagina 7 n A pagina 10 n A pagina 19 LE IDEE Grigi - Evacuo, l’accordo c’è. La firma dopo Arezzo ‘Il bello che c’è’ grazie anche al volontariato Nelle ultime ore si sono avvicinati, fino all’intesa: Felice Evacuo all’Alessandria fino al 30 giugno 2017, prestito secco, senza altri esborsi. I tifosi del Parma sono contrari, la società cerca un sostituto, la firma sarà lunedì, dopo la trasferta ad Arezzo n Alle pagine 40 e 41 Elezioni: mentre Cava dice no il quarto polo pensa alle primarie GLI SCENARI Le grandi manovre per le Comunali. Fumata nera nel centrodestra, incontri (e novità) nella nuova coalizione n Nel centrodestra, l’ex direttore Ascom Roberto Cava rinuncia alla candidatura a sindaco. «Faccio un passo di lato» spiega il diretto interessato: l’ultimo incontro con il coordinatore provinciale di Forza Italia Ugo Cavallera non ha prodotto l’attesa fumata bianca. Anzi... La partita che porterà alla scelta IL CASO del primo cittadino di Alessandria sta entrando nel vivo. È il momento delle grandi manovre (il Movimento 5 Stelle lavora per il programma) e delle novità. Ad esempio quella del quarto polo, che continua ad allargare il giro delle persone interessate al progetto e pensa addirittura alle primarie. Alle pagine 2 e 3 ARQUATA SCRIVIA Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati n L’accordo è stato raggiunto ieri in prefettura, ad Alessandria: salvo il lavoro dei 23 dipendenti licenziati dalla Cementir, anche se dovranno cambiare occupazione. Entro il 15 marzo, otto andranno al cantiere di Moriassi e due al cantiere di Castagnola, entrambi attivati per produrre il calcestruzzo destinato alla costruzione del Terzo valico. Gli altri 13 verranno invece ricollocati a tempo indeterminato, entro il 30 settembre, a cura di Cociv, prioritariamente presso il Consorzio stesso e in subordine presso i subappaltatori e/o subaffidatari dell’unione di imprese incaricate di realizzare il progetto dell’alta velocità/capacità tra Piemonte e Liguria. Un accordo sofferto, ma frutto dell’unione di una comunità intera, con la popolazione di Arquata che per otto giorni ha portato i viveri ai lavoratori in assemblea. Anno XCII Nº 8 - Euro 1,50 n «Io me lo sento: dobbiamo ripartire, tornando a imbracciare ramazze, scendendo in strada a fare pulizie e avviando progetti per le scuole. Senza sfarzi, né loghi, ma con l’entusiasmo che ci ha caratterizzato a lungo». Il servizio che Raidue ha dedicato alla nostra città è stato miele per Paola Testa, disability manager del Comune e ultimo presidente di ‘RilanciAmo Alessandria’, associazione nata su input del ‘Piccolo’, capace di unire persone convinte che non ci si possa arrendere al dissesto (ormai alle spalle), né delegare di continuo. Se si ama un luogo, ci si impegna per superare i (suoi) problemi, valorizzandolo. Ben lo ha raccontato l’architetto Emanuele Gatti, protagonista, ieri, di ‘Tutto il bello che c’è’, rubrica in coda al Tg2 delle 13. In 4 minuti, la celebrazione non solo di un’Alessandria che vuole ripartire (suggestive le immagini del ponte Meier, assurto a simbolo della ripresa), ma anche della gente che si è rimboccata le maniche, come quelli impegnati a sistemare fioriere e porfido in via dei Martiri. E come i volontari del ‘RilanciAmo’ che fu. E che potrebbe tornare a essere. n Massimo Brusasco LA STORIA Pronto soccorso, i ‘codici’ e le emergenze Domenica di ordinaria emergenza al Pronto soccorso del ‘Santi Antonio e Biagio’: le condizioni di una donna, entrata con il codice verde, sono poi peggiorate senza che nessuno prendesse in esame la situazione. Solo dopo ripetute proteste (e l’arrivo dei carabinieri) si è passati al ‘giallo’, mentre verso sera ci si è resi conto che quel codice verde, di fatto, era una polmonite. Ma, nella nostra città come altrove, sono gli accessi stessi il vero problema: tra il 1° dicembre e il 22 gennaio, si sono registrati ben 6.226 ingressi. n L.A. A pagina 29 n Alle pagine 12 e 13 VALENZA NOVI LIGURE Raccolta pro terremotati Si cercano stufette, cibo e prodotti per l’igiene. Il 15 la trasferta Il sabato al mercato si raccolgono firme per l’ospedale e la scuola materna Pendolari furiosi con Trenitalia: ‘I nostri Intercity soppressi in silenzio’ n A pagina 25 n Alle pagine 26 e 27 n A pagina 28 n Luigi è uscito dal carcere il 3 gennaio. Non ha casa, né occupazione. Trascorre le notti al dormitorio di via Mazzini e le giornate in biblioteca, «perché vorrei imparare Inglese e Tedesco». Ha qualche soldo in tasca («in prigione lavoravo») e documenti a posto. Chiede di poter tornare «a una vita normale», dopo avere saldato il conto con la giustizia e vissuto 6 anni e 7 mesi in strutture «dove il male peggiore è l’ignoranza». y(7HB5J0*QOTKKT( +_!"!#!$!_ PROVINCIA ‘La mia dura vita da ex detenuto che vuol ripartire’ Esce martedì e venerdì - Editrice SO.G.ED. srl, via Parnisetti 10, tel. 0131 315200 (r.a.) - www.ilpiccolo.net - Facebook: Il Piccolo - Alessandria. Pubblicità Medial srl, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364-5 Poste italiane Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art.1, comma 1, DCB/AL. Abbonamento www.ilpiccolo.net/abbonamenti - [email protected] n M.B. A pagina 16 Serravalle Scrivia: stasera in biblioteca si torna a leggere la Divina Commedia I canti della Divina commedia tornano a riecheggiare tra i muri della biblioteca comunale ‘Roberto Allegri’ di Serravalle Scrivia, dove questa sera verrà inaugurato un nuovo anno dedicato a Dante e alla Divina Commedia. Benito Ciarlo e Andrea Chaves leggeranno e commenteranno il canto V del Purgatorio, dove Dante e Virgilio lasciano le anime dei pigri e raggiungono il secondo balzo dell’antipurgatorio. Qui, nella schiera dei morti di morte violenta, incontra- no Iacopo del Cassero, Bonconte da Montefeltro, Pia de’ Tolomei. È mezzogiorno di domenica 10 aprile (o 27 marzo) del 1300. Questo canto, nel quale si inserisce anche un diretto motivo autobiografico (la battaglia di Campaldino del 1289, alla quale Dante partecipò), si potrebbe anche considerare, proprio per il sangue e la violenza che descrive, una sorta di preparazione al canto VI, nel quale Dante pronuncia una durissima invettiva contro l’Italia tutta. (L.A.) Venerdì 27 gennaio 2017 . 29 Novi Ligure Accordo Cementir Salvo il lavoro di 23 dipendenti ARQUATA Dieci saranno ricollocati entro il 15 marzo, poi gli altri 13 entro settembre al Cociv o in imprese collegate n Accordo raggiunto: salvo il la- Cementir non ha fatto un passo voro dei 23 dipendenti licenziati indietro rispetto ai licenziamenti. dalla Cementir, anche se dovran- Così i rappresentanti delle istituzioni, i sindacalisti e i lavoratori no cambiare occupazione. L’intesa è stata sancita ieri matti- che hanno effettuato sciopero a na davanti al prefetto di Alessan- oltranza, con assemblea permadria e illustrata nel pomeriggio nente in fabbrica, per otto giorni e nel municipio di Arquata Scrivia, nove notti - hanno salvato il posto alla presenza del sindaco Alberto di lavoro dei loro colleghi, dieci Basso, dell’assessore Stefania Pez- dei quali saranno assunti, a parità zan e dei sindacalisti di Fillea Cgil, di condizioni economiche e norFilca Cisl e Feneal Uil, che in coro mative, dalla società Betontir (colhanno sottolineato: «Ad legata Cementir). Entro Arquata è successo qualil 15 marzo, otto saranno cosa di incredibile. Fino destinati al cantiere di Moriassi e due al cantiea stamane c’erano 23 lare di Castagnola, envoratori licenziati, adestrambi attivati per proso c’è l’accordo per ricolI giorni di durre il calcestruzzo delocarli tutti». durata della stinato alla costruzione Continuando a rinnegaassemblea del terzo valico. re il patto di ottobre, la 8 Gli altri 13 verranno invece ricollocati a tempo indeterminato, entro il 30 settembre, a cura di Cociv, prioritariamente presso il Consorzio stesso e in subordine presso i subappaltatori e/o subaffidatari dell’unione di imprese incaricate di costruire il Terzo valico. I vivere donati alla Caritas Appena raggiunta e sottoscritta l’ipotesi di accordo, i sindacalisti e il sindaco di Arquata Scrivia hanno raggiunto il cementificio, dove i lavoratori in assemblea permanente al freddo e al gelo li hanno accolti da eroi. Accordo approvato dall’assemblea, sciopero interrotto e da oggi i 28 dipendenti rimasti tornano al lavoro. Inizieranno la nuova attività i dieci destinati alla Betontir, mentre i 13 in fase di ricollocazione potranno ancora usufruire della copertura contributiva prevista dagli ammortizzatori sociali. I sindacalisti, alcuni dei quali ave- Sindacalisti e amministratori comunali di Arquata Scrivia illustrano l’accordo sindacale raggiunto ieri, che consente di mantenere lavoro e stipendio a 23 persone vano le lacrime agli occhi, hanno ringraziato la comunità arquatese, dal sindaco al parroco don Lino Piccinini, andato in stabilimento a pregare per la positiva soluzione della vertenza, dai consiglieri comunali di maggioranza a quelli di minoranza, per finire alla popolazione, che ha portato stufette, brandine e provviste alimentari (poi donate alla Caritas) per i lavoratori in assemblea. Tra i 23 licenziati dalla Cementir ci sono tutti i componenti della rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento. Un segnale che i sindacalisti considerano come una provocazione, alla quale Massimo Cogliandro, Giuseppe Mantia, Rocco Politi e Raffaele Politano hanno replicato: «La Cementir non pensi di essersi liberata dei sindacalisti. Questa vertenza ha dimostrato la forza del sindacato». Si allinea anche l’amministrazione comunale e il consigliere di minoranza, Fabrizio Dellepiane, anticipa: «Non daremo tregua per l’aspetto ambientale». n Luciano Asborno PERSONAGGI L’addio a Bovone, bancario rugbista, e a Massa, uno dei fondatori del Cipian Il 2017 si conferma un anno funesto per Novi Ligure, con un numero di decessi nettamente superiore alla media registrata a gennaio negli anni precedenti. Tra gli scomparsi anche personaggi molto noti in città per aver contribuito allo sviluppo della vita sociale, imprenditoriale e sportiva. Dolore e cordoglio per Piero Bovone (foto), deceduto martedì dopo un’agonia di sette mesi in seguito alle lesioni riportate cadendo dall’albero del giardino della sua abitazione di via Cavallotti, mentre stava raccogliendo ciliegie. La caduta lo aveva reso tetraplegico e costretto a vivere immobilizzato a letto. Inutili i disperati tentativi dei medici di restituirgli condizioni di salute dignitose. Piero Bovone lavorava alla filiale di Novi della Banca Intesa San Paolo ed era molto conosciuto anche per essere stato fondatore, giocatore e presidente della squadra di rugby. Fu lui a dare il calcio d’inizio della prima partita di rugby ufficiale giocata in città. Moltissimi novesi, i compagni di squadra del Novi Rugby, i compagni di classe del liceo scientifico ieri mattina si sono stretti attorno al grande dolore della moglie Elizabeth e dei tre figli Irina, Valerio e Alessandro, partecipando al funerale celebrato nella chiesa di Sant’Antonio, in viale della Rimembranza. Cordoglio anche per la scomparsa dell’industriale Nicolino Massa, titolare del colorificio Italo Belge, morto all’età di 86 anni: è stato fondatori e per molti anni presidente del Consorzio artigiani Cipian, dove aveva insediato la sua azienda all’inizio degli anni ’80. Lascia la moglie Gianna e i figli Davide e Raffaella con i rispettivi coniugi e figli e, alla città, una struttura importante come il Cipian, da lui fortemente voluta e fatta crescere. (L.A.) CALCIO GIOVANILE n Non ci sono santi che tengano, i ‘pirates’ della Novi Pallavolo vogliono tornare a fare i corsari, a vincere in trasferta e domenica pomeriggio ci proveranno a San Mauro Torinese contro la Sant’Anna. La squadra del coach Salvatore Quagliozzi è uscita psicologicamente bene dalla sconfitta di sabato scorso e a dare convinzione nei propri mezzi a Stefano Moro e compagni contribuisce la consapevolezza che gli acciacchi da infortuni e malattie di stagione sono quasi tutti debellati. Resta indisponibile soltanto Matteo Repetto senior, che ha voluto provare a fare lo sciatore e gli è andata male, con tanto di ginocchio ko. La prima partita del girone di ritorno Novi la giocherà alle 18 di domenica contro la Sant’Anna TomCar, un brutto cliente perché dopo un avvio di cam- n Sono compagni di squadra nei giovanissimi 2002, hanno conquistato la qualificazione alla fase regionale, spinti dalla voglia di riscattare il risultato di un anno fa. E, insieme, hanno ricevuto la chiamata di Frasca, tecnico della selezione piemontese, che sarà impegnata nei tornei nazionali. Il 2017 non poteva iniziare meglio per Davide Guido, Giacomo Paini e Roberto Gemma, i tre convocati, e per tutta la Novese settore giovanile, la società nata per non disperdere i molti talenti che stanno crescendo sui campi di Novi e dei paesi vicini e offrire loro la possibilità di crescere e vestire, il più a lungo possibile, la casacca biancoceleste. Molto soddisfatto per le tre convocazioni è Davide Balduzzi, l’allenatore dei ragazzi. «Che fanno parte di un grande gruppo: i 2002 non si risparmiano mai, hanno così voglia di crescere che trasmettono motivazioni anche a chi li alle- Si chiama ‘Il sasso nello stagno 2017’ ed è il concorso, aperto a compagnie, gruppi, singoli artisti (professionisti), per realizzare gli spettacoli della stagione di teatro per ragazzi a Novi. Ogni realtà può presentare un solo spettacolo per una delle quattro categorie, che sono teatro per l’infanzia per i bambini dai 3 ai 5 anni, teatro per bambini dai 6 ai 10 anni, teatro per ragazzi dagli 11 ai 13 anni e teatro per adolescenti dai 14 ai 18 anni. Gli spettacoli andranno in scena al teatro ‘Giacometti’ in matinée, dall’8 al 12 maggio. Per partecipare, occorre inviare, alla mail [email protected], un video dello spettacolo, unitamente alle schede artistiche e tecniche. (L.A.) Sport In tempo reale, ogni weekend, sul sito www.ilpiccolo.net cronache e commenti di tutte le discipline PALLAVOLO - B MASCHILE TEATRO Spettacoli per ragazzi, un concorso I ‘pirates’ vogliono tornare corsari Guido, Paini e Gemma, chiamata per tre nella selezione pionato caratterizzato da tante difficoltà, iniziato con la sconfitta per 3-2, è cresciuto sia nel gioco che nel rendimento, chiudendo l’andata all’ottavo posto, appena sotto Novi, che però ha tre punti in più e non vuole farsi agganciare. Per capire di che forza è la squadra di coach Caire basta scorrere la formazione che sabato scorso ha battuto la Gerbaudo Savigliando: Vittone, Fumagalli (21 punti), Giraudo, Chiappino 11, Scuderi 13, A. Ciavarella 15, Pagano (libero); Mosso, Vajra 8, Robazza 1, Tanga (secondo libero), Mura. Novi domenica vi si opporrà con Corrozzatto, Moro, Semino, Capettini, Matteo Repetto jr, Guido e Quaglieri libero. A disposizione Prato, Mangini, Volpara, Guglielmi, Uberti, Romagnano, Ghiotto. n L.A. na». Chi sono i tre convocati? «Davide Guido è un attaccante esterno, mancino, grande velocità, capocannoniere del girone regionale. Giacomo Paini è un ‘universale’, che ha potenza, generosità e intelligenza tattica, e garantisce una mole enorme di lavoro. Roberto Gemma è un difensore centrale, con grande senso della posizione e tempismo. Lo aiuta il fatto di essere stato attaccante». Fra i più felici della chiamata il presidente, Toto Frattoni, e il suo vice Massimo Schenard, per la crescita di tutte le squadre. Davide Guido Gabriele Paini Roberto Gemma n Mimma Caligaris ‘L’Europa minacciata’: domani un incontro promosso dai Giovani democratici I Giovani democratici della provincia di Alessandria organizzano, domani alle 15.30 nei locali della Soms del Cristo (corso Acqui 158), un incontro dal titolo ‘L’Europa Minacciata’, che verterà sui temi di politica internazionale, geopolitica e politiche europee. Protagonisti del confronto i giovani federalisti del Comitato Ventotene, Simone Zuccarelli (presidente dell’associazione universitaria Sir - Students for international relations) e Stefano Quirico (borsista presso l’U- niversità del Piemonte Orientale, esperto di terrorismo e Unione Europea), che dopo una introduzione iniziale daranno il via al dibattito. «Si discuterà - sottolineano gli organizzatori - delle varie crisi che colpiscono l’Europa e delle minacce e delle opportunità che queste pongono, con particolare accento alle interconnesioni tra queste crisi. Approfondimenti anche sulla crisi in Medio Oriente, sul terrorismo, sull’elezione di Trump, sulla Russia e sul populismo». (M.F.) Venerdì 27 gennaio 2017 . Alessandria Progetto europeo da 5 milioni di euro per l’Università RICERCA L’obiettivo è sviluppare materiali ibridi per la produzione di composti chimici e di farmaci n Ancora una volta l’Universi- sentato nella sede del Disit daltà di Alessandria dimostra di lo stesso professore Leonardo essere veramente all’avanguar- Marchese, dalla professoressa dia in Italia e in Europa sul pia- Enrica Gianotti e da Roberto Barbato, delegato del rettore no della ricerca. È davvero importante il ricono- per la ricerca. È intervenuto anscimento avuto dal progetto in- che Giovanni Giovenzana della ternazionale ‘Multi2Hycat’, Cage Chemicals, uno dei parcoordinato dal professor Leo- tner dell’iniziativa. nardo Marchese, direttore del ‘Multi2Hycat’, uno dei pochi Dipartimento di Scienze e In- progetti di ‘Horizon 2020’ coornovazione Tecnologica (Disit) dinati da Università italiane, con sede in viale Teresa Michel. svilupperà materiali innovativi Nell’ambito del programma eu- ibridi (organici e inorganici) ropeo ‘Horizon 2020’, il Pro- multifunzionali per la produgramma quadro europeo per la zione di composti chimici e di farmaci, perseguendo ricerca e l’innovazione, tre obiettivi fondaha ottenuto un finanziamento di 5 milioni mentali: la sostenibiliIl tà, il rispetto dell’amdi euro, di cui 1,4 milioni sono proprio de- coordinamento biente e l’abbattimenè di to dei costi di produstinati al territorio del Leonardo zione, con evidenti riPiemonte Orientale Marchese, cadute economiche e (Upo). direttore sociali. Questo importante del Disit Oltre all’Upo fanno progetto è stato pre- parte del gruppo di questo progetto anche l’Università di Southampton (Uk), il Centre National de la Recherche Scientifique (Francia) e l’Instituto de Tecnología Química (Upv-Csic) del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna). I partner industriali sono aziende di grande importanza a livello internazionale come Solvay (Belgio), Almirall sa (Spagna), Pno Consultants Gmbh (Germania) e Cage Chemicals Srl (Italia). Il numero totale di ricercatori coinvolti sarà di circa cinquanta, in otto laboratori europei. Ad Alessandria, saranno oltre dieci. Proprio in funzione di questo lavoro sono stati assunti un tecnico (per tre anni), due giovani ricercatori (per tre anni) e un post - doc (per due anni). Inoltre saranno varati, da ottobre, uno o due posti per dottorati di ricerca. Il progetto si divide in nove fasi lungo i quattro prossimi anni. Fra sei mesi saranno presentate le prime verifiche. n Alberto Ballerino IN BREVE n Si vota Aido, domani l’assemblea Domani alle 14.30, all’oratorio della parrocchia Cuore Immacolato di Maria, in via Monteverde, assemblea straordinaria elettiva della sezione provinciale Aido. n Solidarietà Fand per i disabili colpiti dal sisma Il professore Marchese, al centro, spiega il progetto OGGI ‘Forma Form’ a Palazzo Borsalino Importante giornata internazionale di studi a Palazzo Borsalino. Oggi, dalle 9 alle 18, si svolge ‘Forma Form’, evento di formazione rivolto a tutta l’Avvocatura piemontese, organizzato dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura di Roma con la collaborazione della Scuola di formazione forense Ambrosoli, incardinata presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) dell’Università del Piemonte Orientale e costituita dagli Ordini degli Avvocati di Alessandria, Novara, Vercelli e Verbania. L’obiettivo del workshop, organizzato in due sessioni di lavoro, è portare i partecipanti ad acquisire gli strumenti per saper identificare i bisogni formativi delle proprie realtà professionali di riferimento e sviluppare programmi didattici adatti. Saranno oltre ottanta gli avvocati provenienti da tutti i dieci Fori piemontesi, un dato che basta già a indicare quale sia l’importanza dell’incontro. (A.B.) Bonus luce e gas, domande e Isee Paolo Berta: ‘50 anni fa moriva Tenco. Ricordiamolo con un evento’ NUOVE INIZIATIVE Ancora sul Meier, di corsa Il Coordinamento provinciale della Fand - Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili ha indetto una raccolta fondi presso gli appartenenti alle associazioni federate, ad eccezione dell’Anmil che non può aderire per motivi burocratici, nell’intento di alleviare, anche se solo in minima parte, le sofferenze e i disagi delle persone portatrici di disabilità colpite dal sisma in centro Italia. Le offerte potranno essere effettuate presso le rispettive associazioni di appartenenza, dove verrà rilasciata regolare ricevuta: la somma raccolta sarà consegnata direttamente alle sedi Fand esistenti sul territorio. n Comune ANNIVERSARIO n Esattamente 50 anni fa, il 27 gennaio del 1967, moriva a Sanremo Luigi Tenco, cantautore che da Cassine era arrivato sino al palco del Festival dove si era esibito con il brano ‘Ciao amore ciao’. Come andò a finire è noto, come è altrettanto noto che sulla tragica morte del cantante si sono da sempre contrapposte più teorie. Ma quel che a molti interessa, tantopiù in questi giorni, è il riuscire a far prevalere più che la notizia di cronaca, l’aspetto artistico legato al personaggio, in provincia ricordato fra l’altro ogni anno a Ricaldone (il paese della madre) con la manifestazione di qualità ‘L’isola in collina’. E Alessandria che fa per ricordare questo figlio celebre? Da tempo Paolo Berta si fa portavoce della disponibilità del Club Tenco, storica istituzione sanremese, per portare in città, un concerto, una 7 mostra, o tutte e due le cose. Spiega l’ex consigliere comunale: «Sono socio da anni e da tempo cerco di far incontrare il direttivo del Tenco coi nostri amministratori. Ho diversi contatti, liguri ma non solo (in Alessandria ha sempre fatto cose egregie Ezio Poli alla sua Isola ritrovata), e i presupposti ci sono tutti per fare una grande cosa, magari in Cittadella. Ma ovviamente dovrebbe esserci la collaborazione del Comune». E quindi sentiamo l’assessore Vittoria Oneto (Cultura): « Sì, certo, la proposta di Berta non rimarrà L’assessore Oneto: “Sì, lo faremo in primavera con Vinile. Un fine settimana magari ai giardini dedicato alle sue canzoni, con tanta musica e non solo” inascoltata. Presto farò una riunione con lui e con Salvatore Coluccio, organizzatore di Vinile. Pensavamo di dedicare uno dei fine settimana della versione primaverile della manifestazione proprio a Tenco». In Cittadella? «Vedremo. Magari nei giardini visto che ‘Vinile’ si svolge nel foyer del Comunale. Ma tutto è ancora da definire. E comunque intendiamo proporre un qualcosa di importante, con le canzoni di Tenco ma non solo, un qualcosa che restituisca appieno la sensibilità artistica di questo nostro artista». Stasera all’Isola Ritrovata Intanto Vittorio De Scalzi e altri dodici importanti cantautori italiani vengono ad Alessandria stasera per ricordare Tenco. L’appuntamento è alle 21.15, all’Isola Ritrovata in via Santa Maria di Ca- Esattamente 50 anni Luigi Tenco moriva a Sanremo stello 8, per un concerto che si preannuncia davvero memorabile. Molti degli artisti presenti hanno, tra l’altro, vinto in questi anni proprio il prestigioso Premio Tenco, a sottolineare il fortissimo legame con questo cantautore il cui ricordo resta ancora forte nel mondo della musica italiana. Oltre a Vittorio De Scalzi, il mitico leader dei New Trolls, si esibiran- no Cristiano Angelini, Carlot-ta, Cecilia, Claudio Cristoferone, Peppe Fonte, Paolo Gerbella, Chiara Jeri, Alessio Lega, Max Manfredi, Mirco Menna, Paolo Pasi e Federico Sirianni. Per entrare bisogna avere la tessera Arci, sottoscrivibile anche la sera stessa, fino a esaurimento posti. n P.B. - A.B. StrAlessandria, c’è anche l’Ascom nella ‘squadra’ n «Avremo l’Ascom al nostro fianco per la StrAlessandria numero 2». Annuncio, corale, di Piero Sacchi, presidente di Ics, in cabina di regia della corsa della città, e di Mauro Cattaneo, assessore alla coesione sociale, che da quando è in giunta ha cambiato il ruolo dell’amministrazione comunale, partner attivo e motore del coordinamento. Un annuncio che gli organizzatori della StrAlessandria hanno sperato di poter dare già in passato. «Final- mente entra in squadra l’associazione commercianti, che tanto ha fatto e sta facendo per il rilancio della città, e ha programmi ambiziosi e importanti anche per i prossimi mesi. Abbiamo avuto un incontro molto costruttivo con il presidente, Vittorio Ferrari, e con il direttore, Alice Pedrazzi. Definiremo nel dettaglio la collaborazione, che può assumere forme diverse, anche le vetrine con materiale informativo e storico della StrAlessandria, la pos- sibilità di creare punti di raccolta delle iscrizioni dislocati nella città, sconti nei negozi per chi si presenta con la tshirt della corsa e anche menù a prezzi speciali nei ristoranti associati. Sono solo le prime idee su cui abbiamo ragionato - sottolinea Sacchi e Cattaneo - ci aggiorneremo nelle prossime settimane per definire nel dettaglio. Per noi questa collaborazione conta molto, perché è. anche, il riconoscimento del valore che questo evento ha per tut- ta la città e non solo». La data scelta è venerdì 12 maggio e l’appuntamento si inserirà in due weekend in Cittadella con altre manifestazioni, fra cui il Maino Day e Beer&Bike. Il ponte Meier sarà ancora protagonista assoluto, con la possibilità di sfruttare sia lo stradale, sia il pedonale. E con iniziative nuove che sottolineeranno l’essere, sempre più, StrAlessandria ‘per tutti’. n Mimma Caligaris Dal 1° gennaio i cittadini con Isee non superiore a 8.107,50 euro possono richiedere il ‘Bonus luce’ e il ‘Bonus gas’. Per le famiglie con quattro o più figli resta invariato il limite di 20.000 euro di Isee per la richiesta del contributo, mentre non sono previste soglie di reddito per chi è costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali. La richiesta deve essere rinnovata ogni anno, presentando la documentazione aggiornata all’Ufficio bonus luce e gas del Comune di Alessandria (piano terra, ala sinistra del palazzo), aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (telefono 0131 515178 e 0131 515598). n Conferenza ‘Rappresentazione della guerra’ Nell’ambito della mostra ‘Pietro Morando. Disegni di guerra’, allestita alle Sale d’Arte di via Machiavelli 13, l’assessorato ai Beni culturali e la Società di storia. arte e archeologia organizzano un ciclo di conferenze sul rapporto tra Grande Guerra e mondo dell’arte. Primo appuntamento martedì, alle 17, nelle Sale d’Arte, con l’intervento di Carlo Pesce su ‘La rappresentazione della guerra. Arte e guerra tra avanguardia e realismo’. 8 Venerdì 27 gennaio 2017 Il sindaco Rita Rossa con il vice Giancarlo Cattaneo e gli assessori Mauro Cattaneo, Vittoria Oneto e Maria Teresa Gotta Alessandria Dissesto finito, addio al -30% per le indennità COMUNE Gli emolumenti della giunta tornano a essere ‘pieni’. Rossa: “Senza stipendio, politica solo per i ricchi?” n È stata la stessa Rita Rossa a fare chiarezza sul ‘giallo indennità’ lunedì, nel corso della conferenza programmatica a Palazzo Rosso: «Ho sentito dire, anche da un consigliere comunale di opposizione, che la giunta, sindaco in testa, si sarebbe aumentata gli stipendi - le parole del primo cittadino - Nulla di più falso: semplicemente, negli anni scorsi, essendo stata aperta la procedura di dissesto finanziario, i nostri emolumenti erano ridotti per legge del 30 per cento. Oggi che quella partita si è finalmente chiusa, grazie al sacrificio di una città intera, siamo tornati alla normalità. E, al riguardo, io credo sia giusto che chi fa politica venga stipendiato, perché altrimenti potrebbero impegnarsi solamente i ricchi». Stanziati oltre 190mila euro Cerchiamo di capirne di più, analizza la determina dirigenziale datata 23 gennaio: nel documento, viene evidenziato come “alla data del 13 gennaio 2017, risultano positivi i dati di finanza pubblica 2016 dell’ente. Pertanto, non dovrà essere operata la riduzione del 30 per cento delle indennità. Che si legge poco dopo - è fissata per il sindaco, a norma del decreto ministeriale 119/2000, in 5.109,82 euro mensili”. Normale che, di conseguenza, Palazzo Rosso abbia già provveduto a trovare le coperture per il periodo gennaio - giugno 2017 per 191.618,16 euro di indennità totali, somma alla quale si devono aggiungere 16.287,54 euro di Irap. Curiosità: è stata già accantonata pure la cifra di 2.554,91 euro per l’indennità di fine mandato del primo cittadino (oltre a 217,17 euro di Irap). Dirigenti, obiettivi ok Un altro capitolo tocca invece i dirigenti di Palazzo Rosso: che, secondo il Nucleo delle valutazioni Dirigenti ‘promossi’ Secondo il Nucleo di valutazioni e prestazioni, avrebbero tutti raggiunto i propri obiettivi e delle prestazioni, avrebbero tutti raggiunto i propri obiettivi, guadagnandosi dunque la collegata retribuzione di risultato. In particolare, per quanto concerne il ‘raggiungimento degli obiettivi’, i dirigenti Biscaldi, Bistolfi, Bocchio, Cerruti, Legnazzi, Neri, Robotti e Zaccone hanno ottenuto in blocco il 100 per cento, mentre per quanto riguarda il ‘comportamento organizzativo’ la commissione ha valutato il 90 per cento per Bistolfi, Bocchio, Legnazzi, Robotti e Zaccone e il 75 per cento per Biscaldi, Cerruti e Neri. n Marcello Feola LE INDENNITÀ DEGLI ESPONENTI DI GIUNTA (lordo) Rita Rossa Giancarlo Cattaneo Giorgio Abonante Marica Barrera Mauro Cattaneo Claudio Falleti Marcello Ferralasco Maria Teresa Gotta Claudio Lombardi Vittoria Oneto sindaco vicesindaco assessore assessore assessore assessore assessore assessore assessore assessore 5.109,82 euro (aspettativa) 3.832,36 euro (aspettativa) 1.532,95 euro (50% lavoro dipendente) 3.065,89 euro (aspettativa fino all’11 maggio 2017) 3.065,89 euro (aspettativa) 3.065,89 euro 3.065,89 euro 3.065,89 euro 3.065,89 euro 3.065,89 euro ASCOM CONFCOMMERCIO I ‘GETTONI’ Penna restituisce oltre 22mila euro, Sciaudone 10mila n Anche per il 2017, Renzo Penna (consigliere comunale, capogruppo di Sel e presidente della Commissione Cultura) devolverà le sue indennità - 173 presenze, pari a 6.253,95 euro in favore della biblioteca e del verde pubblico. In particolare, 3.753,95 euro andranno alla ‘Calvo’, mentre 2.500 euro saranno destinati a implementare il verde pubblico (con particolare riferimento a viale Borsalino). Nel corso degli ultimi quattro anni, l’ex parlamentare ha restituito 22.219,23 euro, frutto di 675 presenze, somme poi utilizzate per biblioteca (16.213,23 euro), verde (4.500 euro) e campo scuola comunale di atletica (1.500 euro). «Mi sembra giusto sottolineare - spiega Penna - che la decisione di rinunciare alle indennità e destinarle a strutture e servizi del Comune non è stata una scelta individuale, ma discussa e condivisa con il coordinatore cittadino di Sel, Filippo Boatti, e con le compagne e i compagni Renzo Penna del Circolo Sel di Alessandria. Abbiamo ritenuto fosse un modo per rappresentare l’impegno nelle istituzioni esclusivamente al servizio della comunità». Sciaudone, stessa scelta Stessa scelta fatta, sul fronte opposto, da Maurizio Sciaudone del Pdl, che ha rinunciato al suo gettone di presenza «facendo risparmiare - sottolinea - alle casse del Comune circa 10mila euro». n M.F. ALEXANDRIA INTERNATIONAL SCHOOL ‘Aperto per cultura’ sbarca in Sicilia Una ‘viaggio’ nei molti laboratori Le tipicità alessandrine a Siracusa per la scuola dal nido al liceo n Alessandria e Siracusa, atto secondo: da domani a lunedì, infatti, alcuni rappresentati e operatori della nostra Ascom Confcommercio saranno in Sicilia per ‘esportare’ e spiegare il format di ‘Aperto per cultura’, l’evento che il 9 settembre scorso entusiasmò una città intera e che sarà bissato sull’isola il 7 maggio, per lanciare l’apertura della stagione delle rappresentazioni classiche e dei festeggiamenti per il 2750° compleanno della città di Archimede. Pasticcerie in campo «Siamo molto orgogliosi - ammette il presidente Vittorio Ferrari - che il format ‘Aperto per Cultura’, marchio che noi della Confcommercio di Alessandria abbiamo depositato e registrato, sia oggetto di interesse per una città così importante per il suo turismo e la sua storia». La missione in Sicilia, tra l’altro, sarà l’occasione per procedere con la ‘fase due’ del gemellaggio delle pasticcerie nell’ambito del progetto Ascom Confcommercio Alessandria ‘Contaminazioni virtuose’: le pasticcerie Dolci Capricci, Gallina, Rovida Signorelli e Zoccola incontreranno infatti i colleghi che a novembre erano stati ad Alessandria e potranno proseguire il progetto di scambio e sviluppo commerciale e programmare insieme la parte- Vittorio Ferrari cipazione congiunta a iniziative internazionali come ‘Pain, Amour et Chocolat’, la fiera di settore per pasticcerie e maestri cioccolatieri che si svolgerà dal 15 al 19 febbraio ad Antibes, e che vedrà i pasticceri alessandrini e siracusani in un unico stand. ‘Incontro’ tra chef «Prosegue senza sosta e con la concretezza che ci contraddistingue - aggiunge Davide Valsecchi, responsabile di ‘Ascom per il Centro’ la realizzazione di progetti che mettano in luce le nostre imprese. La trasferta di Siracusa sarà l’occasione per presentarci in un territorio nuovo, con produzioni tipiche molto differenti, dove le nostre eccellenze e la nostra professionalità potranno essere conosciute e apprezzate». Domenica, dunque, prima tappa del gemellaggio tra ristoratori con una ‘cena contaminata’ che si terrà presso il ristorante ‘Porta Marina Piccola’, dove lo chef Salvo Di Mauro ospiterà Massimo Martina del ‘Fiorile’ di Borghetto Borbera. Il Menu che prevede per ogni portata (antipasto-primo-secondo-dolce) una versione tradizionale siciliana ed una variata con un ingrediente piemontese. La serata sarà organizzata con una sorta di sfida: al termine della serata gli ospiti voteranno i piatti rivisitati e quelli tradizionali proposti per esprimere il proprio gradimento. «Con questo gemellaggio - chiosa Alice Pedrazzi, direttore di Ascom Confcommercio - stiamo costruendo un ponte lungo 1.457 chilometri: 1.457 chilometri, aggiungo, di gusto, eccellenze, tradizioni, passioni e professionalità. E noi, come associazione, siamo particolarmente orgogliosi di poter stimolare e sostenere queste iniziative: il successo più grande è vedere l’entusiasmo con cui vengono accolte da imprenditori e pubblico». n M.F. n Dalle 10 al pomeriggio inoltrato. Il tempo che serve per intraprendere un viaggio dentro l’Alexandria International School, ogni tappa un laboratorio, il percorso creato per il secondo Open Day, il più vicino al momento delle scelte, e per chi deciderà di iscriversi domani agevolazioni speciali e uno sconto extra per chi è abbonato al Piccolo. La mappa della giornata è stata pensata per far conoscere bene una scuola a 360 gradi, per bambini, e poi ragazzi, da 0 a 18 anni, dal nido alla scuola dell'infanzia, dalla primaria alle medie inferiori e al liceo, nel nuovo anno con un corso di studi in più, il liceo delle scienze umane a indirizzo economico sociale che si affianca al liceo scientifico. Un istituto all'avanguardia, l'insegnamento dell’inglese dai 3 anni e 11 ore alla settimana di studio della lingua straniera e, per tutti gli allievi, a fine anno la certificazione del grado di apprendimento. La giornata 'porte aperte', domani, permetterà, anche, di entrare nelle aule, tutte con lavagne lim, registro elettronico, mastercom per la tracciabilità di ingressi ed uscite e, per gli studenti, un tablet con la digitalizzazione dei libri di testo. Le classi non hanno numeri grandi, per seguire meglio i ragazzi, e sono molte le offerte formative, per studiare Libri di testo digitalizzati per gli studenti dell’Alexandria musica, sport e arte. Fra le 'doti' dell'Alexandria anche la cucina interna, il doposcuola, i tutor, la possibilità di entrare a scuola un'ora prima dell'inizio delle lezioni e fino alle 19. Quanti laboratori Tutti nei laboratori, pensati per ogni età: si inizia alle 10 con ‘Piramide alimentare e dieta mediterranea’ per i bambini dai 7 ai 10 anni. Mezz'ora dopo, in contemporanea, torneo di dofgeball per i bombi della primaria e lettura animata per i piccoli da 2 a 5 anni. Alle 11, nel giardino d'inverno, laboratorio ispirato al libro 'Rose nell'insalata', per la fascia di età 5 - 7 anni. Sempre al mattino, alle 11, in aula magna, la consegna dei diplomi di maturità agli studenti che hanno sostenuto l'esame tra giugno e luglio. Al pomeriggio, alle 14 ancora narrativa, poi archeologia rupestre alle 15, alle 16 due laboratori in contemporanea, uno riservato ai futuri meteorologi, per bambini da 3 a 6 anni, e quello di disegno tecnico, per chi frequenta il liceo. n Mimma Caligaris 12 Il Pronto soccorso dell’ospedale di Alessandria: tra il 1° dicembre e il 22 gennaio scorsi sono stati oltre 6mila gli accessi Venerdì 27 gennaio 2017 Alessandria Pronto soccorso dove l’emergenza è la normalità IL CASO Una domenica di proteste e arrivano i carabinieri. Molti chiedono un medico per valutare i ‘codici’ in arrivo n Momenti di tensione dome- solo alla vista decisamente nica pomeriggio al pronto soc- provato) che ha poi richiesto il corso di Alessandria che hanno ricovero. In redazione sono arrichiesto anche l’intervento dei rivate anche altre lamentele, carabinieri. Diverse le persone per situazioni analoghe. Non che hanno protestato per la entriamo nel dettaglio per ovlunga attesa. Uno dei casi ri- vie ragioni di privacy. «Forse guarda una donna di 82 anni, è opinione di molti - il primo affetta da un grave patologia, screening all’arrivo al pronto arrivata nella tarda mattinata soccorso dovrebbe essere fatto su invito ‘urgente’ del medico da un medico perché a volte il di base. Il primo accertamento codice assegnato non corriparla di codice verde. Con il sponde alla reale situazione passare delle ore, al pronto clinica». soccorso in quel momento erano presenti codici verdi e Una emergenza continua non situazioni più gravi, le C’è anche un dato, da rilevare: condizioni della donna sono al Pronto soccorso si lavora però peggiorate senza che nes- sempre in emergenza. In Alessuno prendesse in esame la si- sandria come in tante altre tuazione. Solo dopo ripetute realtà d’Italia, i tagli alla spesa proteste (documentate dopo pubblica costringono spesso medici e infermieri a l’arrivo dei militari) si turni massacranti per è provveduto ad un far fronte alle domancambio di codice (da de (e ai problemi) deverde a giallo), e solo gli utenti. verso sera ci si è resi Tanto per capire di coconto che quel codice I ricoveri sa stiamo parlando, verde, di fatto, era una polmonite (con com- tra dicembre nel periodo tra il 1° die il 22 cembre e il 22 gennaio plicazioni alle gambe gennaio gli accessi al Pronto e su un paziente già 1.374 INQUINAMENTO soccorso dell’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’ sono stati complessivamente 6.226, dei quali 306 ‘codici rossi’ (i più gravi), 1.821 ‘codici gialli’, 3.904 ‘codici verdi’ e 195 ‘codici bianchi’. Un numero imponente di ingressi, che hanno generato 1.374 ricoveri, con una media quotidiana di 26 ricoveri. La giornata che visto il numero di maggiori accessi (152) è stata il 28 dicembre, mentre quella con il maggior numero di ricoveri (37) il 12 dicembre. La diagnosi più frequente? Quella relativa a problematiche dell’apparato respiratorio. Come far fronte, allora, in regime di spesa ridotta quasi ai minimi termini, a una tale emergenza ‘h24’? Come ricordato recentemente dal direttore generale Giovanna Baraldi, grazie a specifici progetti sulla razionalizzazione di spazi e personale, che hanno portato ad esempio all’apertura del laboratorio polifunzionale ‘Santa Caterina’ e all’attivazione di dieci nuovi posti letto. Che, attenzione, non sono stati aggiunti - sono sempre 480, in totale - ma che possono contribuire ad alleviare i problemi. n Monica Gasparini n Marcello Feola UN’EMERGENZA CHE NON FINISCE MAI 6.226 Gli accessi al Pronto soccorso del ‘Santi Antonio e Biagio’ tra il 1° dicembre 2016 e il 22 gennaio 2017 306 I ‘codici rossi’ rilevati nello stesso periodo sul totale degli ingressi al Pronto soccorso 1.821 I ‘codici gialli’ rilevati nello stesso periodo sul totale degli ingressi al Pronto soccorso 3.904 I ‘codici verdi’ rilevati nello stesso periodo sul totale degli ingressi al Pronto soccorso 195 I ‘codici bianchi’ rilevati nello stesso periodo sul totale degli ingressi al Pronto soccorso DI FILIPPO (M5S) Smog, i livelli di Pm10 ‘Registro tumori, ma esiste di nuovo oltre i limiti davvero la volontà di farlo?’ n È di nuovo allarme smog nell’Alessandrino: da ieri, infatti, a causa dei rilevamenti dell’Arpa - che ha previsto una serie di giornate oltre il limite del Pm10 (50 microgrammi/metro cubo) in tutti i Comuni della provincia, eccezion fatta per Acqui Terme e Casale Monferrato, con il raggiungimento della soglia di colore giallo (livello 1) - Palazzo Rosso ha preso alcuni provvedimenti per cercare di abbattere lo smog. Innanzitutto, a partire da ieri, sono stati decisi la riduzione di un grado (rispetto ai 20 gradi) o di un’ora del funzionamento (rispetto alle 14 ore massime giornaliere consentite) del riscaldamento degli edifici pubblici (ad esclusione delle strutture adibite a prestazioni sanitarie di qualsiasi tipologia), il divieto di utilizzo di caminetti aperti e il divieto di spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni animali nel raggio di 20 chilometri dal centro. Stop ai ‘vecchi’ diesel Inoltre, esclusi festivi e prefestivi, dalle 8.30 alle 18.30 i veicoli diesel Euro 1, 2 e 3 non potranno circolare nell’area centrale ricompresa fra lungotanaro Solferino, spalto Rovereto, spalto Marengo, via Claro, via 1821, corso Lamarmora, piazza Valfré, corso Cento Cannoni, corso Crimea e spalto Borgoglio (che saranno percorribili). Sarà invece consentito l’accesso ai parcheggi di via Parma, piazza Madre Teresa di Calcutta e piazza Garibaldi, mentre l’uscita da quello di piazza della Libertà, tra le 8.30 e le 18.30, sarà consentita solamente verso via Pontida. Quattro soglie di allarme Queste scelte sono state dettate dalla decisione, da parte del Comune, di aderire al Protocollo operativo regionale per l’attuazione di misure urgenti antismog: le diverse soglie di allerta sono indicate da Arpa Piemonte sulla base dei dati di polveri sottili (Pm10) misurati e previsti. Quattro le soglie di allerta: giallo, arancio, rosso cinabro e rosso vivo, che indicano i colori convenzionalmente utilizzati per individuare il livello di gravità dell’allarme inquinamento e le conseguenti misure che le città aderenti devono adottare sul proprio territorio per superare l’emergenza smog e favorire il rientro della qualità dell’aria entro i limiti della normalità. n M.F. n Nonostante la recente approvazione da parte del consiglio comunale, il Registro tumori della nostra città è ancora un caso. Il perché, lo spiega Domenico Di Filippo, l’esponente del Movimento 5 Stelle che ha spinto fin dall’inizio per la creazione del ‘database’. «La nascita del Registro tumori e l’eventuale accorpamento tra Asl e Aso sono due iniziative che devono procedere su binari distinti - sottolinea - La proposta del presidente della Commissione sanitaria Regionale, Domenico Ravetti, di unire o accorpare le due aziende sanitarie Asl e Aso, cioè quella della ricerca e della salute, può essere interessante e, in un contesto diverso, potrebbe anche trovarci d’accordo. Ma sono convinto che oggi sarebbe rischioso far coincidere il percorso per la creazione del Registro oncologico con quello dell’accorpamento delle due aziende sanitarie. Infatti, legare a un’operazione così complessa la nascita del Registro, potrebbe significare vederlo venire alla luce in tempi biblici, con un grave danno per tutti i cittadini». Quindi, per il momento l’iter è ancora bloccato: «Il timore ammette Di Filippo - è che, nonostante l’approvazione in consiglio comunale della relativa mozione, non ci sia veramente la volontà politica di portare avanti il progetto e che perciò si stia cercando di spostare l’attenzione su altre dinamiche, sia pure di importanza reale. Eppure, l’iniziativa rappresenterebbe un incredibile passo avanti per il nostro territorio, oltretutto realizzabile senza particolari difficoltà, avendo avuto dalle suddette aziende, nella prima Commissione istituita allo scopo, la disponibilità alla massima collaborazione, affermando inoltre che l’istituzione del registro sarebbe un grande aiuto per avere uno screening della vasta area in esame». «Lo stesso Ravetti - conclude il rappresentante ‘grillino’ - in Commissione Politiche sociali e sanitarie ha affermato che i fondi che sono serviti a istituire il Registro in altre province, come Biella e Vercelli, sono stati reperiti con la collaborazione di privati. Si tratta quindi di una strada percorribile anche da noi, ma serve la volontà politica e il desiderio di mettere al primo posto la salute dei cittadini». Cosa sono questi registri? Ma cerchiamo di capire di cosa si sta parlando: in pratica, i Registri tumori sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. In Italia oggi sono attivi 43 Registri tumori È bene sapere che in nessuna struttura ospedaliera italiana, pubblica o privata, c’è l’obbligo di archiviare i dati relativi alla diagnosi e alla cura del cancro: «Perciò - si legge nel sito dell’Airtum - Associazione italiana registri tumori - se si vuole sorvegliare l’andamento della patologia oncologica, occorre che qualcuno si assuma il compito di andare a ricercare attivamente le informazioni, le codifichi, le archivi e le renda disponibili per studi e ricerche. E i registri tumori italiani si sono assunti questo compito». Attualmente ne sono attivi 43, tra cui 38 di popolazione e 5 specializzati, che seguono comples- sivamente circa 28 milioni di italiani, corrispondenti al 47 per cento della popolazione. Le informazioni raccolte includono il tipo di tumore diagnosticato, il nome, l’indirizzo, l’età e il sesso del malato, le condizioni cliniche in cui si trova, i trattamenti che ha ricevuto o sta ricevendo e l’evoluzione della malattia. «Dati essenziali - conclude l’Airtum - per la ricerca sulle cause del cancro, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie». n M.F. Ricordo del capitano Pasino e dei partigiani Domani in Comune, dalle 14.30, si svolgerà la cerimonia del ricordo del capitano Bruno Pasino, Medaglia d’oro al Valor militare, e degli altri tre partigiani combattenti - Giacomo Colonna, Osvaldo Caldana e Maurizio Guichard - caduti a Casalbagliano il 30 gennaio 1945. A seguire, onore al monumento ai Caduti di Casalbagliano (ore 15.30) e, a Solero (ore 16), consegna dell’onorificenza conferita dal ministero della Difesa al partigiano Baudolino Robotti. (M.F.) . Venerdì 27 gennaio 2017 13 Alessandria ‘Niente sovraffollamento se più guardie mediche’ L’INTERVISTA Ravetti (Regione): “L’utenza non ha colpe, ma il pronto soccorso non dev’essere la scorciatoia” LUNEDÌ Uspidalet onlus e il Day hospital oncoematologico Lunedì pomeriggio, alle ore 17 in punto, all’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’ sarà inaugurato il day hospital onco-ematologico donato dalla Fondazione Uspidalet Onlus. Una giornata importante, per il nosocomio, che si arrichisce di un altro punto di assistenza e cura per i propri pazienti. ASL AL Autismo, martedì un incontro in Sala Chessa La Struttura operativa di Psichiatria di Alessandria organizza una giornata informativa aperta a tutti i rappresentanti delle associazioni operanti a favore dei soggetti con disturbo autistico. Appuntamento martedì alle 9 in Sala Chessa (via Venezia 6): per informazioni, è possibile rivolgersi alla dottoressa Michela Sala scrivendo all’indirizzo mail [email protected]. (M.F.) n «Non sono i cittadini a sbagliare, siamo noi che dobbiamo cercare di offrire loro le soluzioni migliori». Domenico Ravetti non fa giri di parole. Si parla di pronto soccorso, di tempi di attesa, di intasamenti, e il presidente della Commissione regionale Sanità è pronto a recitare il mea culpa ma anche a spiegare quali soluzioni si stanno prospettando per ridurre i disagi È reduce da un tour ‘a sorpresa’ nei pronto soccorso della provincia e un’idea se l'è fatta. spedaliere. Se uno sta male in una vallata dell’Acquese e arriva all’ospedale di Acqui da cui viene trasferito a quello di Alessandria, Alessandria deve aver chiaro fin da subito in che condizioni si trova il paziente e di cosa necessita. Le relazioni fra strutture sono fondamentali. D__ Però, migliorando il sistema delle guardie mediche, si potrebbe anche evitare che un paziente ricorra subito al pronto soccorso. R__ Il sovraffollamento dipende anche dalle politiche D__ Ravetti, chiunque abbia sociosanitarie di un territorio avuto la necessità di recarsi al nel quale il cittadino ha biPronto soccorso ha notato il sogno di incontrare professovraffollamento. sionisti in grado di dargli riR__ È un problema evidente, sposte, possibilmente 24 ore che però non si risolve au- al giorno. L’impegno è mimentando in numero de pre- gliorare il tessuto composto sìdi. da medici di base e guardia medica. Poi, certo, a sveltire D__ Che fare, allora? le operazioni di pronR__ Un primo, importo soccorso possono tante passo è la mesconcorrere anche usa in rete delle strut- Accoglienza na miglior tecnologia ture di emergenza. e macchinari più ef“Chi lavora ficienti. Bisogna collaborare, al triage va lavorare in sintonia. È un compito che a- elogiato e non D__ Bisogna anche da deve essere dire che ci sono paspetta alle Aziende sotto stress” zienti che, per essere sanitarie e a quelle o- Domenico Ravetti, presidente della Commissione sanità certi di venire visitati, ricorrono al pronto soccorso, per evitare di finire in liste d'attesa che, per certe prestazioni, sono infinite. R__ È vero, ma il pronto soccorso non può mai essere una scorciatoia. La Regione, ottemperati gli obblighi imposti dal ‘piano di rientro’, può permettersi di agire. Presto l’assessore Saitta presenterà le procedure per abbattere le liste d'attesa. peratori di pronto soccorso, in particolare a chi deve stabilire quanto sono gravi le condizioni di un paziente, assegnando i codici che stabiliscono le priorità. R__ Chi sta al ‘triage’ è meritevole di elogi; sappiamo bene con quali difficoltà si deve confrontare. L’operatore segue regole codificati. La bontà del suo lavoro dipende anche dalle condizioni ambientali, compreso lo stress. D__ E poi forse ci vorrebbe qualche ausilio anche agli o- n Massimo Brusasco [email protected] Piazza Laurini, da lunedì occhio ai divieti Vista la necessità di permettere il posizionamento di due giostre e di due carovane abitative su piazza Laurini, da lunedì prossimo 30 gennaio e fino al 26 marzo saranno vietati il transito e la fermata, con annessa rimozione forzata, nella suddetta area. Da tali divieti, ovviamente, saranno escluse le due attrazioni del parco divertimenti e le due carovane abitative. . Venerdì 27 gennaio 2017 15 Alessandria Cristo ‘Tagliate le sponde della cava? Si avvisi subito la Procura’ CLARA E BUONA Cammalleri (M5S): “Il Cociv sarebbe intervenuto per fare defluire le acque del Bormida esondato” n Possibile che Cociv, nei giorni tà, amianto) conferito fino alla fidell’alluvione del novembre scor- ne di novembre. Da quanto tempo so, abbia tagliato le sponde che di- l’amministrazione è in possesso di vidono la cava Clara e Buona, al questa informazione? Per quale quartiere Cristo, dal fiume Bormi- motivo non ha ritenuto necessario inviare i propri agenti di polida? È quanto emerso a inizio settima- zia municipale o comunicarlo a na nel corso di una seduta della chi di competenza?». commissione consiliare Sicurezza «Cociv - insiste l’esponente ‘grillie ambiente, dedicata non a caso al no’ - ha tagliato le difese spondali resoconto dell’esondazione e alla della cava che, in base alle prescrigestione dell’emergenza di quan- zioni impartite dalla Conferenza to accaduto il 25 novembre scor- di servizi nel febbraio 2016, avrebbe dovuto invece rinforzare, proso. «Durante la fase conclusiva - spie- prio per evitare che le piene del ga il consigliere Andrea Camma- Bormida riuscissero a entrare nelleri, del Movimento 5 Stelle - è sal- la cava, portando a valle tutto lo tata fuori una notizia sconvolgen- smarino contenuto. In prossimità te: l’assessore ha infatti tranquil- del sito del Cristo, inoltre, è prelamente dichiarato che Cociv, nel- sente una discarica realizzata nel le giornate successive all’esonda- 1994 con i rifiuti speciali del post zione, ha operato un taglio alle alluvione e, guarda caso, un’altra prescrizione impartita a sponde che dividono la Cociv riguarda la sua bocava dal fiume per pernifica. Qualcuno ha verimettere la defluizione delle acque e, di conse- Commissione ficato se sia mai stata effettuata prima di conceguenza, anche di tutto lo Rivelazione dere l’autorizzazione al smarino (ovvero le terre nel corso conferimento dello smae le rocce da scavo provedella rino proveniente dagli nienti dai cantieri del Sicurezza scavi per realizzare il Terzo valico contenenti, e Ambiente Terzo valico?». con altissima probabili- C’È L’OPEN DAY Andrea Cammalleri (a sinistra) chiede l’intervento della Procura per verificare cosa sarebbe accaduto alla cava del Cristo IL SINDACO Conferimenti ancora bloccati. Chiesti altri confronti Nel corso della conferenza stampa programmatica di lunedì, anche il sindaco Rita Rossa (foto) è tornata sul tema Clara e Buona. In merito al presunto taglio della sponda, il primo cittadino ha sottolineato «di non avere conferme», ma ha però evidenziato come, al momento, sia «ancora in vigore l’ordinanza di sospensione dei conferimenti nel sito», promulgata dopo gli eventi alluvionali di fine no- vembre. La conferma del blocco potrebbe essere anche «un rischio che potrebbe portarmi a incorrere in un abuso d’ufficio», secondo la Rossa, perché le analisi dell’Arpa avrebbero confermato come, al momento, non ci siano rischi nei terreni e nell’ambiente circostanti la cava, allagati dal Bormida ormai un paio di mesi fa. «Servono ancora confronti in Regione e in prefettura» secondo il sindaco. (M.F.) ‘Coinvolgere la Procura’ Cammalleri ha perciò chiesto al presidente del consiglio comunale, Enrico Mazzoni, di trasmettere alla Procura della Repubblica l’audio integrale della seduta della commissione Sicurezza e ambiente del 23 gennaio 2017 «in quanto - sottolinea - contiene notizie di reato. Auspichiamo altresì che le autorità competenti si attivino per verificare il rispetto delle prescrizioni impartite ai gestori della cava del Cristo e che nel frattempo si svolgano analisi più approfondite ‘in situ’ e lungo il corso della Bormida. La difesa della salute deve diventare il faro delle scelte di chi ci amministra». n Marcello Feola IL PROGETTO Una ‘primavera’ alla Trucco CentoGrigio: pallavolo, palestra e sala polifunzionale n Open day, domani, nelle scuole d’infanzia comunali e nelle due sezioni primavera che, a partire dal prossimo anno scolastico, daranno una mano ulteriore alle famiglie alessandrine: oltre a quella già in funzione al ‘Brucomela’ in via Rossini, infatti, ne verrà inaugurata una seconda alla ‘Trucco’, in via Bramante. Domani dalle 15.30 alle 18.30, dunque, mamme e papà potranno visitare le strutture, conoscere le maestre e far vedere ai propri bimbi dove, tra qualche mese, inizieranno il loro (lungo) percorso scolastico. Appuntamento al ‘Girotondo’ in via Micca 15, al ‘Brucomela’ in via Rossini 48, alla ‘Trucco’ in via Bramante 18, alla ‘Girandola’ in via Guasta 5 a Spinetta Marengo e alla ‘Cascina dei sogni’ in via Gramsci 7 a Cascinagrossa. Iscrizioni dal 6 febbraio al 6 marzo: per maggiori informazioni, l’Ufficio coordinamento scolastico è aperto, a Palazzo Rosso, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13.30 e martedì e giovedì dalle 15 alle 17 (telefono 0131 515295, 0131 515402 e 0131 515231). Il modulo per la domanda di adesione si potrà pure scaricare dal sito del Comune a partire dal primo giorno delle iscrizioni all’indirizzo www.comune.alessandria.it oppure potrà essere ritirato presso le scuole dell’infanzia comunali paritarie durante la giornata di domani e presso l’Urp del Comune (piazza della Libertà 1), aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 8.30 alle 15.30. n M.F. n Gilberto Preda non si ferma: l’anima e il motore del circolo CentoGrigio, in via Bonardi, in occasione delle manifestazioni e del grande torneo di calcio giovanile organizzati, in collaborazione con Amag, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, ha infatti presentato il nuovo progetto di ampliamento della struttura. «Nell’area di circa 2.000 metri quadrati alle spalle del campo da calcio - spiega - allestiremo una tensostruttura con due campi da pallavolo, dove l’Alessandria Pallavolo potrà sviluppare il suo settore giovanile anche con il settore maschile, cosa che da tempo non accadeva in città. A fianco, sorgeranno una innovativa palestra Il progetto dei nuovi lavori a CentoGrigio, nell’area alle spalle del campo da calcio grande circa 500 metri quadrati e altri undici spogliatoi, oltre a spazi per i nostri uffici, che oggi praticamente non esistono, e a una grossa sala polifunzionale da 200 metri quadrati. Quando saremo pronti? Entro l’estate sicuramente». Una realtà in continua espansione: «È vero - ammette Preda - e non ci fermiamo qui, perché presto presenteremo in Comune un altro grosso progetto, che davvero darebbe lu- stro al nostro nome e a quello della città di Alessandria. Spero che presto potremo annunciare pubblicamente di cosa si tratta...». n M.F. 26 Il Gambero Rosso premia Soban: è tra i migliori gelatieri Venerdì 27 gennaio 2017 Al Sigep di Rimini è stata presentata ‘Gelaterie d'Italia 2017’, la rivista che dà i voti ai maestri del gelato, in base ai giudizi degli ispettori del Gambero Rosso. Su 37.000 gelaterie presenti in Italia, solo 300 sono state giudicate meritevoli di entrare nella guida. Andrea Soban (foto) ha ottenuto il massimo del punteggio, insieme ad altri 35 colleghi i- Valenza taliani. I Soban sono gelatieri storici a Valenza (il debutto nell 1924). Andrea è salito sul palco insieme al fratello Stefano che gestisce e cura la produzione delle due gelaterie Soban in Alessandria. «Il riconoscimento - dice Andrea - premia tutta la mia famiglia, dai miei genitori Gianpiera e Paolo, a mio fratello Stefano e a mia sorella Chiara». Quando per vincere la carestia al popolo si donavano le mele L’EVENTO La festa di San Massimo: domenica la rievocazione, tra sacro e profano. Mercatino e sbandieratori n È davvero un fine mese intenso di celebrazioni quello di gennaio. Dopo la ricorrenza del Beato Gerardo e la Festa del volontariato che si è svolta domenica scorsa, con grande partecipazione in Duomo, questa volta la città dell’oro festeggia San Massimo il suo fondatore. Il Santo, secondo la tradizione, riunì i tre luoghi di Artigliano, Monasso e Bedogno nell’era oscura dell’Alto Medioevo, ai tempi in cui il re degli Eruli, Odaocre (che nel 476 aveva deposto Romolo Augustolo decretando la fine dell’Impero Romano di Occidente) e Teodorico, alla guida dei Visigoti si contendevano l’Italia, seminando morte e distruzione. In quel contesto così tragico San Massimo, con l’aiuto di una colomba, un asino ed un bue all’aratro tracciò i con- fini della città che è stata anche tra le capitali della corte itinerante dei marchesi del Monferrato. I festeggiamenti del Patrono incominceranno alla mattina, alle ore 9.30 con il ritrovo della autorità nella sala consiliare di Palazzo Pellizzari, sede del municipio. Poi dalle ore 9.40 ci sarà la partenza dal Duomo del 1397 L’anno a cui risale lo statuto comunale. I figuranti rievocano la proclamazione OGGI La Giornata della memoria DITELO AL ‘PICCOLO’ Mezzo alloggio lungo la strada... Materassi e lampada, divano, lavatrice e mensole varie: praticamente ci si può arredare casa. E, tenuto conto che c’è pure una racchetta da tennis, si potrebbe dare soddisfazione anche a chi volesse fare sport. La rubrica ‘Ditelo al Piccolo’, stavolta, si occupa di Valenza, viste le numerose segnalazioni che ci sono arrivate dalla città e che riguardano, in particolare, via della Chiesa. Accanto ai cassonetti, immondizia a volontà. E, secondo voi, la colpa è di chi deve raccogliere la spazzatura o di chi dovrebbe ‘non’ buttare, magari comportandosi da persona civile? Annuncio Il giorno 20 gennaio ci ha lasciati GIUSEPPE PANIZZA ma il suo ricordo sarà sempre vivo nei cuori delle molte persone che lo hanno conosciuto e hanno apprezzato le sue qualità. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto condividere il nostro dolore. Ciao papà. Valenza, 27 gennaio 2017 corteo dei ceri e, alle 9.45, il saluto del sindaco Gianluca Barbero e delle altre autorità con la benedizione dei ceri. Alle ore 10, la celebrazione della messa cui parteciperà il vescovo Guido Gallese. La tradizione dei ceri risale all’antichità e vede la loro presentazione da parte delle varie categorie produttive della città, delle istituzioni, della casa di riposo, del mondo del volontariato. Al pomeriggio, invece, a partire delle ore 15.30, in piazza XXXI Martiri, ci sarà la rievocazione storica con il corteo e l’esibizione degli sbandieratori a cura dell’amministrazione comunale e della Oggi, venerdì, alle ore 17.15 in piazza XXXI Martiri a Valenza, viene celebrara la Giornata della Memoria per le vittime del’Olocausto e della Shoah. L’evento è a cura dell’assessorato alla cultura e della sezione cittadina dell’Anpi in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado Pascoli con l’Istituto Cellini. Il programma prevede il concerto dell’orchestra della scuola Pascoli alternato a letture a cura dei liceali del Cellini. IL LUTTO Vecchio: la politica, i temi sociali e la grande competenza in oreficeria n Socialisti già ai tempi di Giusto Calvi, orafi provetti, caratterizzati da un’intensa passione politica e da un sincero interesse per il sociale, furono i Vecchio antica famiglia valenzana. Un loro componente fu anche assessore nell’ultima giunta democratica della nostra città, quella di Giuseppe Marchese, poi costretta a dimettersi nel 1921 dai fascisti. Giulio Mario Vecchio continuò questo cammino. Operaio orafo fu attivo militante sindacale capace di stimolare una maestranza cittadina piuttosto riottosa a difendere una conquista importante come le otto ore e ad accogliere i contratti nazionali di categoria. Già nella prima giovinezza si iscrisse al Psi di cui fu dirigente e segretario. Eletto consigliere comunale quale candidato sociali- sta ricoprì questa carica a partire dal 1956 fino agli anni settanta. Nel 1964 fu uno dei fondatori locali del Psiup sciolto il quale militò alcuni anni nel Pci. Assessore allo Sport e alla Sanità per alcuni anni fu capace di rigorosi interventi in Consiglio che tuttavia non gli alienarono la simpatia della stessa minoranza. Intanto diventato egli stesso imprenditore orafo seppe produrre pregevoli manufatti e mantenere un ottimo rapporto con i dipendenti, e trasmettere poi il sapere agli studenti del For.Al che ne apprezzarono le doti di insegnante. . Della storia cittadina egli fu del resto appassio- Giulio Mario Vecchio nato cultore a dimostrazione di un amore per la città, al punto da dare il nome ai suoi figli di Valentino e Fulvio, a ricordo del proconsole romano Marco Fulvio Nobiliore da cui Valentia avrebbe avuto nome. Lo ebbe felicemente ricordato, nell’ultimo commiato, Giovanni Bosco presidente dell’Anpi e richiamando anche gli ideali antifascisti di Vecchio. Aveva un buon carattere, ha vissuto con pienezza la sua esistenza, sostenuto da passione ed entusiasmo che lo hanno accompagnato nei suoi impegni nella città. Ha svolto il suo ruolo di amministratore cercando di porsi sempre a contatto con i cittadini con un comportamento paziente e disponibile a cogliere i messaggi, le istanze, le critiche, utili ad orientare meglio il suo lavoro. Nel dibattito politico ha sempre evitato le tonalità esasperate, tanto desiderava conservare rapporti con tutti estremamente corretti e basati su una sincera fiducia e rispetto reciproco, aspetti a garanzia di una calorosa amicizia che lui sapeva coltivare con affetto. n Luigi Capra n Giorgio Manfredi Pro loco, presieduta da Settimio Siepe.I figuranti proclameranno lo statuto comunale, risalente al 1397, metteranno in scena una sfida a duello tra campioni d'arme, e doneranno al pubblico delle mele benauguranti. Questo dono ricorda l'antica usanza secondo la quale i nobili valenzani il giorno di San Massimo offrivano alla popolazione grandi quantità di mele per alleviare le carestie invernali. Al santo verranno come sempre offerti dei ceri fioriti e adorni di frutta di stagione, mentre i visitatori potranno riscaldarsi con vin brulé e cioccolata calda della Pro loco. L’associazione, inoltre, Il vescovo Guido Gallese organizza per domani, sabato, alle ore 20, nella sede del palasport la cena sociale (info: 340 3882489). Domenica, poi, la Pro loco organizza in corso Garibaldi il mercatino enogastronomico. n M.Iar. CASO ROTA I genitori sono disposti a pagare rette più alte n «Ma quanto si risparmia chiudendo la materna Rota?». La domanda è rimasta senza un’autentica risposta. Ed è spuntata nel buono della riunione che, nel tardo pomeriggio di mercoledì, il sindaco Gianluca Barbero e la sua vice Costanza Zavanone hanno avuto con i genitori, preoccupati per la statalizzazione della scuola e la progressiva chiusura, per scongiurare la quale le famiglie si sono dette disponibili a pagare la retta fino a quasi un terzo in più. Il confronto tra le parti è stato vivace. E il Comune è finito nell’occhio del ciclone. Contro Palazzo Pellizzari anche le dure critiche di chi ha tuonato: «Non state facendo niente per la piscina e, durante le recenti gelate, neanche il sale avete buttato...». A bocce ferme, la Zavanone ha detto: «È emersa a volontà di affrontare il problema in un momento di grandi cambiamenti, alcuni dei quali ci passano sopra la testa, non solo come Sistema Italia, ma anche come Sistema Europa». L’assessore ha ribadito che sono ormai pochissimi i comuni con in capo la scuola materna, «un servizio che sta passando ovunque allo Stato», come dimostrerebbe la lettura dei decreti attuativi della cosiddetta ‘Buona Scuola’. Questi, infatti, paiono andare nella direzione dell’intervento dello Stato nell’ambito 3–6 anni, lasciando invece la competenza comunale per i nidi, pur facendo adombrare un possibile intervento nelle cosiddette sezioni primavera, per piccoli di 2–3 anni. «D’accordo - aveva però detto un genitore in assemblea - ma avere in città tre scuole statali, tre private e una comunale (il Rota, appunto) aumenta le possibilità di scelta». La Zavanone ha parlato anche di «cambio demografico della popolazione valenzana (le nuove nascite sono in diminuzione, ndr)» e «dell’impossibilità di continuare a gestire i servizi nello stesso modo in cui si è fatto sinora, con un livello considerato ottimo da tutti i genitori». Dalla riunione è emerso che la Giunta dovrà analizzare due prospettive nell’immediato fu- Costanza Zavanone turo, cioè in vista del mese di maggio 2017, quando la Regione progetterà gli organici: o il passaggio compatto dell’intero gruppo classe attuale, se i genitori si esprimeranno in questo modo, ed allora lo Stato dovrà dire «apriamo una nuova sezione», oppure fermare le iscrizioni e mantenere l’attuale assetto comunale ancora per un anno. Su questo punto di sindacati chiedono 24 mesi. Lunedì se ne parlerà in Giunta; martedì dovrebbero riaprire le iscrizioni, ma solo per le conferme di chi già è iscritto. E domani mattina, in piazza Gramsci, continuerà la petizione ‘pro Rota’ del Movimento 5 Stelle: sabato scorso firmarono in 300: un successo. n Massimo Iaretti n Massimo Brusasco ‘Cafè digitale’, robotica nella scuola Domenica col Cai sul Caprazzoppa Si chiama’Caffè digitale’ ed è l’iniziativa che verrà presentata lunedì 30 gennaio alle ore 10 nell’aula magna del liceo artistico Carrà. È’ un innovativo progetto di robotica che coinvolge la scuola infanzia La Gabianella, la Scuola primaria Don Minzoni e l’Istituto superiore Cellini. I lavori verranno introdotti dal dirigente scolastico Maria Teresa Barisio. Seguirà la presentazione del progetto e delle esperienze in corso. Domenica, escursione a Finalborgo (promontorio della Caprazoppa, Sentiero natura di Borgio Verezzi) organizzata dal Cai di Valenza. Percorso di 7 ore, dislivello 500 metri. Ritrovo alle ore 6.45 alla sede Cai (Giardini Aldo Moro), partenza alle 7, viaggio in pullman, rientro in serata, Informazioni e prenotazioni: 0131 945633; 340 9882624; La sede è aperta il martedì, giovedì e venerdì dalle 21 alle 23. . Venerdì 27 gennaio 2017 27 Valenza SANITÀ del futuro: si devono cercare 1.300 metri quadri IL CASO Il vecchio Mauriziano verso la chiusura. La necessità di altri spazi e i dubbi, attendendo il tavolo tecnico n Ci piacerebbe spiegarvi esattamente cosa succederà alla sanità valenzana, ma purtroppo non vi sono certezze. Possiamo però dirvi del moderato ottimismo del sindaco Gianluca Barbero e dei diktat imposti dalla Regione Piemonte, che si possono così sintetizzare: andarsene dal Mauriziano il più presto possibile e dislocare altrove ambulatori, uffici e pure i 20 posti della cosiddetta ‘continuità assistenziale a valenza sanitaria’. Sapete come vanno le cose e come si dilatano nel tempo. La Regione impone la revisione nel biennio 2017-2018, ma intanto aspetta che le soluzioni si trovino in loco, cioè in una città dove l’utenza, probabilmente, ba- da alla sostanza, non fa troppa distinzione tra pubblico e privato e ben si trovava col Mauriziano e i suoi servizi, vittime di tagli che si chiamano razionalizzazione. Fatto sta che bisogna trovare spazi. La visita dell’assessore L’assessore regionale Antonino Saitta venerdì scorso è stato in visita in città. Non ha usato parole brutali, ma il concetto, stringi stringi, è piuttosto chiaro. Tocca a Valenza, adesso, cercare soluzioni. Dunque al Comune, ma anche all’Asl e a chi si occupa di servizi socioassistenziali. Facile? Mica tanto. Il sindaco Barbero parla della necessità di «allestire un tavolo tecnico» per verificare più soluzioni. Significa, fondamentalmente, che gli spazi fin qui ipotizzati non sono sufficienti. È lo stesso primo cittadino a dire che servono «2.000 metri quadri da adibire a sanità pubblica». Al momento siamo fermi ai 700 dello stabile dell’Asl, in via Raffaello, dove dovrebbe sorgere la Casa della salute, ovvero «quel progetto articolato utile per sviluppare le politiche del benessere», per usare le parole di Domenico Ravetti, presidente delle Commissione Sanità della Regione Piemonte. È un poliambulatorio specialistico, sostanzialmente, una struttura moderna, efficiente che, stando 9-12 Domani, dalle 9 alle 12, al gazebo di Forza Italia raccolta firme pro ospedale Sport CALCIO CICLISMO Vale Mado, Marelli assente contro Dronero n «Partita difficilissima, come tutte del resto. Stiamo attraversando un momento complicato, speriamo che scatti una molla per provare a invertire la rotta». Parole di Luca Pellegrini, che presenta in questi termini la trasferta della sua squadra, ospite della Pro Dronero. «Questa gara lo scorso anno ci condannò - ricorda il tecnico - pregiudicando la possibilità di vincere il campionato, ora che la la situazione è completamente ribaltata, mi auguro che rappresenti l’occasione del rilancio». La necessità, assoluta, è quella di passare rapidamente dalle parole ai fatti, anche perchè la classifica fa davvero paura e le chance a disposizione per risalire sono sempre meno. «Contro Rivoli e Cheraschese - conclude Pellegrini - sono arrivate due sconfitte nonostante prestazioni positive, dobbiamo essere più concreti e sfruttare le opportunità che riusciremo a creare». Un solo dubbio Per quanto riguarda la formazione, Marelli è l’unico assente: il dolore al polpaccio è quasi del tutto scomparso, oggi l’ecografia stabilirà con precisione i tempi di recupero. In difesa ancora spazio a Ivaldi in coppia con Robotti, mentre Mazzola agirà come esterno di sinistra. Il dubbio di Pellegrini è tra Gramaglia e Rizzo. n Paolo Livraghi La Fenice ai Mondiali per tifare gli azzurri Ieri i primi test, da lunedì si prepara la stagione in mtb n Il gran finale nel ciclocross è già un ricordo. Bello e stimolante per la stagione in mountain bike e strada, che La Fenice sta già preparando, dopo dieci giorni di scarico, perché la parte dell’anno di cross è stata molto intensa. «Abbiamo tirato tutti il fiato, ne avevamo bisogno. E, adesso, siamo già pronti a ripartire: già ieri i primi test a tutto il gruppo agonistico, incrementali e cadenza potenza, al centro sportivo, sotto la guida del nostro preparatore, Lorenzo Piotti, che avrà il compito di leggere i risultati - aggiunge il ds Gianluca Minguzzi - ed elaborare un lavoro mirato per ogni elemento del gruppo. Che inizieremo da lunedì». Prima c’è una trasferta, in Lussemburgo, per assistere ai campionati del mondo di ciclocross, domani e domenica, e tifare gli atleti azzurri, molti dei quali sono giovani che abbiamo conosciuto sui campi di gara e con cui è nata una amicizia». Una sorta di ‘viaggio premio’ per Alessandro Minguzzi, Giacomo Rosolen, Elisa e Rebecca Spiga e Linda Cappellato, insieme ai tre ds, Franco Spiga, Ivano Malatesta e Gianluca Minguzzi. «A metà febbraio la presentazione della squadra e dei programmi, fra cui spicca anche la partecipazione agli Europei di mtb, a metà agosto, in Austria». n Mimma Caligaris Lo stabile dell’Asl, in via Raffaello, destinato a essere un polo della ‘nuova sanità’ ai propositi, dovrebbe agevolare i medici e l’utenza, e garantire accettabili costi gestionali. La Regione in attesa «Ci dovranno dire», aggiunge Ravetti, che ben conosce la situazione valenzana anche per averne preso atto, venerdì, durante l’incontro con Saitta. Già: dire ad esempio che spazi si vorranno utilizzare; dove si recupereranno i 1.300 metri mancanti; dove andranno a finire i 20 posti letto che, comunque, «saranno garantiti» come ha annunciato Saitta, tranquilliz- zando, di fatto, un sindaco che vuole rimanere fiducioso e che parla di «work in progress» per fare capire che non si sta con le mani in mano. I tempi però sono sempre più lunghi di quanto la gente auspichi. Questa gente, poi, che s’è trovata, nel giro di poco tempo, un Mauriziano impoverito e contornato di incertezze. Ed è il motivo per cui domani, sabato, Forza Italia allestirà in un gazebo in piazza Gramsci per la raccolta firme. Il sindaco Gianluca Barbero n Massimo Brusasco [email protected] 30 Raccolta differenziata da migliorare Venerdì 27 gennaio 2017 Dopo la diffusione dei dati incoraggianti del progetto ‘Famiglia Virtuosa’, volta a premiare con sconti tariffari i nuclei ligi alle regole della differenziazione dei rifiuti, l’Assessore Ghiazza, competente per la materia, è passato all’analisi della raccolta fuori dall’area ecologica, lanciando sui social un’intemerata ai ‘disobbedienti’. In località Fasciana, ad esempio, essendo presente un solo bidone, gli incivili buttano di tutto, anche elettrodomestici. Acqui Terme IN BREVE n Lamentele Anarchia all’uscita di scuola Continuano le lamentele per il parcheggio folle ed il traffico intasato in occasione dell’uscita dalle scuole cittadine. «Un tempo c’erano i vigili a mettere un po’ d’ordine – hanno spiegato le mamme – Ora c’è la Protezione civile che nulla può contro i furbetti». (M.P.) n Preparativi Talent show Valbormidese Fervono i preparativi per la seconda edizione del ‘Talent show Valbormidese’ , il concorso riservato ad aspiranti cantanti e ballerini dell’Acquese. Presso l’Istituto Santo Spirito sono aperte le audizioni gratuite. Info:380. 5183827 (M.P.) n Canelli La Memoria dei ragazzi a teatro Stasera, alle ore 21, presso il teatro dei Salesiani a Canelli, si terrà ‘Poesia e sogno. La Salvezza’, un evento rientrante nelle Giornate della Memoria. Sul palcoscenico i ragazzi delle scuole primarie e secondarie con una pièce ispirata a Guareschi. (M.P.) n Nizza ‘Non solo opera’ all’auditorium Si terrà stasera, alle 20.45, presso l’auditorium nicese della Trinità, il concerto ‘Non solo opera’. Sulle assi nicesi Sara Piutti Berta, Gianfranco Cerreto, Ivana Zincone. Info: 0141 720511 (M.P.) n Vandali Smart ancora sotto tiro Per la quarta volta in via Salvo D’Acquisto una Smart è stata scassinata forzando la portiera. «È assurdo – ha lamentato la vittima– Dovrò fare l’ennesima denuncia sperando che prima o poi il ladro si stanchi». (M.P.) n Fotografia L’immagine più vera della donna Al via il concorso fotografico ‘L’immagine più vera della donna’ organizzata dalla Commissione per le Pari Opportunità ed aperto a fotografi non professionisti. Il tema 2017 è ‘Comunicare la realtà femminile’. Info: 0144.770298 (M.P.) Trasporti e Terme: il centrosinistra parte all’attacco POLITICA Si preannuncia per lunedì un Consiglio Comunale rovente. Interpellanza su ‘Aiuto tricolore’ n Lunedì 30 gennaio, alle ore 21, diritto di superficie; parleranno si terrà il Consiglio Comunale. di tasse, deliberando le aliquote ITanti gli argomenti all’ordine del mu e la detrazione per l’abitaziogiorno, tutti ispirati alla proget- ne principale, nonché quelle relatualità politica. In attesa delle tive alla Tasi. Poi si guarderà al prossime elezioni amministrati- ‘medio ciclo’ triennale 2017 – ve, le voci di bilancio sottese agli 2019 con l’approvazione di una argomenti dibattuti declinano, in nota di aggiornamento al Docuun certo senso, il lascito program- mento Unico di Programmazione matico che la giunta Bertero do- e l’esame ed approvazione del Binerà alla compagine neoeletta. lancio di Previsione. Verrà poi voQuindi, oltre le approvazioni di tata la convenzione per la gestiorito, i rappresentanti della città ne associata dello Sportello Unibollente dovranno deliberare sul co per le Attività Produttive e rinnovata la convenzione programma di intervencon l’Istituto ‘Gramsci’ ti sugli edifici di culto, determinare quantità, per la gestione dell’ArSi dovrà chivio Terracini. Infine caratteristiche e prezzo deliberare si discuterà sull’interunitario delle aree fabanche per pellanza presentata dalbricabili destinate alla residenza, alle attività gli interventi la minoranza di Centrosugli edifici sinistra, rappresentata produttive e terziarie da di culto da Carlo De Lorenzi e cedere in proprietà o in DEMOGRAFIA Beppe Volpiano, relativamente alla delibera di Giunta che istituisce il tanto discusso ‘Aiuto nel rispetto della dignità tricolore’, un benefit (costituito da una busta di generi alimentari di prima necessità, pasta, riso, olio e pelati) riservata solo a cittadini italiani e residenti da dieci anni ad Acqui. Si preannuncia un Consiglio acceso il cui punto più rovente sarà proprio l’ultimo all’ordine del giorno. Sull’argomento, infatti, è entrato a ‘gamba tesa’ addirittura il Consiglio Regionale attivato dal Consigliere Ravetti che aveva presentato un question time urgente chiedendo all’assessore delle Politiche Sociali, Monica Cerutti, se il provvedimento comunale fosse o meno in linea con le disposizioni del welfare. Il referente dell’esecutivo di Palazzo Lascaris non solo ha stigmatizzato l’iniziativa ma ha deferito il Comune al Centro Antidiscriminazioni della Regione Piemonte. La Giunta (obtorto collo), considerato il generale ambiente ostile, è dovuta tornare sui suoi passi e- L’ex scuola alberghiera Carlo Alberto stendendo il benefit praticamente a tutti, cittadini e immigrati con permesso di soggiorno. Nel Consiglio del 30, quindi, il sindaco dovrà relazionare sulla vicenda. Sempre dal Centrosinistra arrivano due emendamenti al bilancio preventivo, due modifiche che, sottraendo qua e là un po’ di risorse, vorrebbero destinare 15 mila euro cadauna alla realizzazione del trasporto urbano acquese e alla progettazione per il recupero di zona Bagni (in particolare Antiche Terme e Scuola Carlo Alberto). «Nonostante il sindaco ne abbia parlato tanto, alla fine nel bilancio preventivo, alla voce trasporto urbano la Giunta ha destinato zero – ha spiegato Volpiano – Abbiamo parlato con il sindacato dei pensionati Cgil ed il loro progetto potrebbe essere realizzato. Di certo non lo sarà se non vengono destinate risorse al servizio. Per le Terme, come socio di minoranza, è giusto che il Comune dia un contributo fattivo, almeno progettuale, per il recupero dell’area». n Massimiliano Pettino PREMIO Nizza sta continuando Gli alunni lettori a perdere abitanti incoronano il vincitore n - Anche nel 2016, Nizza Monferrato ha perso residenti. Per la precisione 60 in meno, che porta il totale della popolazione a quota 10.369, con 5405 donne e 5024 uomini. A essere in calo sono anche il numero di famiglie: 4569,30 in meno. Le cause sono da imputarsi non solo alla riduzione di residenti ma anche all’invecchiamento, visto i 206 nicesi residenti in casa di riposo, fuori dalle statistiche dei nuclei famigliari. Ma è l'emigrazione uno dei principali motivi di questo calo demografico. Se ne vanno gli stranieri per colpa della crisi economica ma anche ragazze e ragazzi nicesi pronti a costruirsi un futuro fuori dai confini nazionali. 21 i nuovi iscritti Aire, il registro degli italiani all’estero. La maggior parte ha scelto l’Inghil- terra, nonostante la Brexit. E se all’ufficio anagrafe si sono iscritti 381 nuovi nicesi, se ne sono dovuti cancellare, causa emigrazione, 360: 189 uomini e 207 donne. Resta ampio il divario tra nati e morti. Per ogni battesimo sono stati celebrati due funerali: 75 nati (35 maschi e 40 femmine) e 156 morti (77 maschi e 79 femmine). Per le etnie, Nizza si conferma città multietnica con cittadini che arrivano da ben 46 stati diversi. La comunità macedone è quella più numerosa con 550 cittadini. Secondi i romeni, a 289, seguiti da 284 marocchini. Nel corso dell’anno sono stati celebrati 30 matrimoni: 22 con rito civile e 8 religiosi. Sono state 3 le separazioni e 9 i divorzi. n E.C. n Il verdetto spetta solo a loro, gli alunni del secondo ciclo della scuola primaria. Bambini dagli 8 agli 11 anni, educati alla lettura e all’analisi del testo, allenati a capire lo stile, a interpretare le parole, a giudicare le trame e i personaggi e, soprattutto, la loro capacità di parlare al lettore. Che è è poi la qualità vera di uno scrittore, saper comunicare e conquistare il pubblico, qualunque sia il genere scelto. Il premio letterario ‘Eco di Clio nasce per mettere in concorso opere di narrativa fino ai 10 anni, unite da uno stesso tema, “La storia raccontata ai ragazzi”. Un’idea della Libreria Terme di Piero Spotti e dell’associazione culturale “Grappolo di Libri”, in cabina di regia anche per l’organizzazione, con la colla- IL CASO La truffa del ‘pacco’ nella città bollente n La circostanza è un’assoluta novità per la città degli archi romani. La truffa del “pacco” ad Acqui Terme, in verità, non s’era mai vista. Eppure nella tarda mattinata di martedì scorso, quello che doveva essere un affarone, si è poi rivelato essere il classico “pacco” truffaldino in danno di un giovane, residente in città, che ha ceduto alla malia del venditore. Per fortuna, però, l’epilogo non è stato dei più clementi. Ma andiamo con ordine. Un ragazzo nella mattinata del 24 gennaio veniva avvicinato nella periferia cittadina da un uomo dall’apparente età di 40 anni. Questi raccontava al giovane una storia strappalacrime che lo vedeva costretto a vendere un telefono di ultima generazione ad un prezzo stracciato. Sulle prime l’acquese declinava l’offerta ma poi, dopo varie insistenze da parte dell’uomo che chiedeva aiuto, si convinceva a fare l’acquisto. «Salito in auto con il truffatore il ragazzo si è fatto accompagnare al postamat dove ha effettuato un prelievo e, successivamente, a casa per prelevare il resto della somma – hanno spiegato i vigili che hanno ricostruito la vicenda - Ricevuto il denaro l’uomo, dimostrando una capacità veramente sopraffina, apparentemente infilava i documenti ed il telefono cellulare dentro un borsello, consegnandolo al ragazzo, ma invero il ‘pacco’, aperto a casa in un secondo momento, mostrava un amaro contenuto: sei brik di succhi di frutta». Sporta denuncia presso il Comando Polizia Locale, immediatamente le guardie acquesi hanno visionato immagini della videosorveglianza ed individuato l’autore della truffa che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Grande la soddisfazione da parte del Sindaco Bertero che dalla circostanza ha tratto incoraggiamento per l’intenzione di potenziare ed ampliare con nuove telecamere la videosorveglianza cittadina. n M.P. borazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Acqui e del sindaco, Enrico Bertero. La giuria tecnica, presieduta dal giornalista di Radio Monte Carlo Maurizio Di Maggio, ha completato il suo compito, selezionando i due libri finalisti: ‘La bicicletta di Bartali’ di Simone Dini Gandini (Notes edizioni) e ‘Non piangere, non ridere, non giocare’ di Vanna Cercenà (Lapis Editore): il premio vivrà domani pomeriggio, dalle 16, alla Biblioteca Civica. l’ultimo atto, che è, anche, la peculiarità del concorso, affidare la scelta del vincitore interamente alla giuria dei lettori, alunni della primaria, dalla terza alla quinta. I ragazzi sceglieranno dopo aver incontrato gli autori e dialogato con loro prima di vota- Uno dei due libri finalisti re. Alla premiazione anche la madrina, Franca Canepa Governa, ‘anima’ dell’Acqui Storia, entusiasta di questo nuovo incarico. n Mimma Caligaris DATI Canelli, calo demografico n Dopo la rilevante inflessione negativa del 2015, la popolazione di Canelli, nel 2016, perde 20 unità, passando da 10.485 a 10.465 abitanti. Risiedono 5.058 maschi e 5.407 femmine. Le famiglie sono 4.751, mentre 94 sono i nuclei formati da conviventi. 24 i matrimoni: 9 con rito religioso e 15 in Municipio. 10 le coppie che hanno presentato domanda di divorzio e 3 sono state le separazioni. Anche Canelli, come tutto l’Astigiano, sta subendo l’invecchiamento della popolazione: 149 i decessi (62 uomini e 87 donne) e 75 le nascite. Impennata positiva, invece, nella differenza tra nuovi arrivi e i canellesi che hanno lasciato la città: i primi sono 375 (199 maschi e 176 femmine) e i secondi, 321 (167 maschi e 154 femmine). Si arresta anche la fuga di stranieri che avevano scelto Canelli come nuova casa: 64 le nazionalità per un totale di 1.783 unità, con 873 maschi e 910 femmine. Nella Canelli multietnica, le nazionalità più rappresentate restano quella macedone, con 841 persone, quella romena, con 328, e bulgara, con 176 membri. Seguono la comunità marocchina, che conta 96 rappresentanti, quella albanese, con le sue 54 unità, e quella cinese formata da 29 persone. Sopra le 10 unità: Serbia, Tunisia, Ucraina, Cuba, Colombia e Azerbaigian. n E.C. Confindustria, martedì prossimo un seminario sul rischio elettrico In tema di sicurezza sul lavoro il ‘Rischio elettrico’ sarà al centro di un seminario per le imprese organizzato dal CeSi – Centro Servizi per l’industria di Confindustria Alessandria. Il seminario si terrà martedì 31 gennaio alle ore 10 ad Alessandria, nella sede di Confindustria, in via Legnano 34. L’evento è gratuito, previa iscrizione, e riconosce crediti formativi per i responsabili e gli addetti del Servizio prevenzione e protezione delle aziende. L’incontro fornirà informazioni specifiche per l’applicazione corretta della normativa e in particolare a chi fino ad oggi ha erroneamente ritenuto che, in seguito alla pubblicazione della norma, si trattasse solo di qualificare gli operatori elettrici come ‘persona esperta o ‘persona avvertita”. Destinatari del seminario sono datori di lavoro, dirigenti, responsabili e addetti del Servizio, responsabili di impianto e di manutenzione. Relatore sarà Enrico Grassani, esperto in materia di sicurezza elettrica. Venerdì 27 gennaio 2017 . Economia &Lavoro E se il cammino della ripresa fosse iniziato? L’ANALISI Imprese: un pre-bilancio della Camera di Commercio sul 2016: riprende la produzione, bene l’estero, meno fallimenti n Le cifre sull’anno appena con un saldo della bilancia comconclouso autorizzano un mo- merciale positivo per 1,5 miliarderato ottimismo, o quantome- di di euro, il contenimento delle no rappresentano un segnale procedure di fallimento con il incoraggiante. Sono fornite dal- totale che per la prima volta dela Camera di Commercio di A- cresce rispetto all’anno precelessandria che in questo modo dente, un aumento degli occuoffre un primo quadro, una sor- pati e una diminuzione del tasta di pre-bilancio sulla base dei so di disoccupazione (anche se dati oggi disponibili, di come è questi dati riguardano il 2015 in andato il 2016 sul fronte della confronto al 2014, non essendo crescita e dello sviluppo. «Di- ancora a disposizione i numeri ciamo subito che il quadro pro- del 2016), il tasso di disoccupavinciale presenta qualche ele- zione giovanile che scende di tre mento di positività - premette il punti e mezzo (dal 42,7 al 39,3), presidente dell’ente di via Vo- la cassa integrazione che scenchieri, Gian Paolo Coscia - Il si- de a sua volta di due milioni di stema statistico non ha ancora ore (con una variazione 2016 su prodotto i dati di consuntivo sui 2015 del 28%). Non sono dati dodici mese scorsi (per molti a- che autorizzano commenti spetti siamo ancora fermi al ter- trionfalistici, ma ci aiutano a zo trimestre), ma qualche pri- pensare che il cammino della ripresa economica sia ma considerazione è già possibile e autorizstato imboccato dal nostro sistema locale». za anche qualche modesta forma di ottimi- Coscia: “Non si tratta di Imprese crescono smo. La nostra provindati Nel terzo trimestre cia presenta una buona ripresa della produzio- trionfalistici, 2016, in provincia di Ama forse è lessandria, sono nate ne industriale, il comla strada 444 nuove imprese e ne mercio estero in trend giusta” sono cessate (contegtriennale di crescita e-mail [email protected] Nel 2017 va a regime la grande novità, avviata già nel 2016, che prevede l’addebito del canone tv direttamente sulla fattura dell’energia elettrica. Tuttavia, mentre nel 2016 abbiamo avuto una prima maxirata sulla bolletta di luglio, per il 2017 l’importo annuo del canone tv, che scende ulteriormente a 90 euro, viene distribuito in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre. Presupposto per il pagamento del canone tv è la detenzione di un apparecchio televisivo. Dallo scorso anno la legge presume che chiunque sia intestatario di un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui ha la residenza anagrafica possegga anche un televisore. Quindi, coloro che sono titolari di utenza elettrica ‘residenziale’ (già attiva al 1° gennaio 2017) pagano il canone in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica. Invece, coloro che attiveranno un’utenza nel corso dell’anno pagheranno un numero di rate variabile in funzione del mese di attivazione (ad esempio, chi attiverà l’utenza ad aprile dovrà pagare 7 rate da 9,98 euro ciascuna, per un totale di 69,86 euro). Il canone è comunque dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi televisivi detenuti, anche in case diverse, dalla stessa persona e dalle altre appartenenti alla stessa famiglia anagrafica. In questi casi il titolare della bolletta su cui non deve essere addebitato il canone deve presentare una dichiarazione sostitutiva (quadro B del modello disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it) per comunicare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia. Questa dichiarazione può essere presentata in qualunque momento dell’anno, ha effetto dal 1° gennaio dell’anno di presentazione e non deve essere ripresentata annualmente. Invece chi, pur essendo titolare di un’utenza elettrica residente, non possiede un televisore deve presentare la dichiarazione di non detenzione (quadro A del modello di dichiarazione sostitutiva). Questa dichiarazione ha validità annuale. Per essere esonerati dal pagamento del canone per tutto il 2017, la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 gennaio 2017; se viene presentata dal 1° febbraio al 30 giugno 2017 esonera dal pagamento del canone solo per il secondo semestre (luglio-dicembre). ‘UMBERTO ECO’ Borse di studio: c’è la proroga del bando Anche per la produzione, segnali incoraggianti prese negli anni. Export in buona salute L’indice della produzione industriale nel terzo trimestre 2016 (ultimo disponibile) registra 0,6% rispetto a un anno fa (terzo trimestre 2015). La media piemontese è +2,7%. «Registriamo, tuttavia, nono- Andamento che soddisfa 444 Le nuove imprese nate nel terzo trimestre L’ammontare dell’export 4,1 miliardi nei primi nove mesi 108 Le aperture di fallimento da gennaio a novembre UNICREDIT FISCO E CURIOSITÀ Quali sono le regole per il canone tv per il 2017? gio al netto delle cancellazioni d’ufficio, ndr) 410. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto positivo: +34, dato che porta a 44.160 lo stock di imprese registrate a fine settembre 2016. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni realizza un tasso di crescita (si tratta del rapporto tra il saldo iscrizioni/cessazioni rilevate nel periodo e lo stock di imprese registrate nel periodo precedente) rispetto allo scorso trimestre pari a +0,08%, vicino al tasso di crescita medio piemontese, +0,12 (quello nazionale è +0,27). In questo caso, quindi, si registra un tasso di crescita basso, contrassegnato da un trend decrescente del numero di im- 39 stante il calo evidenziato nel terzo trimestre dell’anno - spiega l’Ufficio studi dell’ente - una buona ripresa: +4,5% nel primo trimestre (secondo posto in Piemonte, ndr), +4,3 nel secondo (al primo posto in regione, con Vercelli, ndr)». L’ammontare dell’export alessandrino nei primi 9 mesi del 2016 è pari a 4,1 miliardi di euro. Nei primi 9 mesi del 2015 era pari a 4,2 miliardi: la differenza, pari a circa 98 milioni di euro porta al lieve calo di -2,3% (la media regionale registra un calo di -4,9). Infine, le aperture di fallimento, che da gennaio a novembre 2016 sono state 108; nello stesso periodo del 2015 sono state 129; nello stesso periodo 2014 er5ano 123. La variazione rispetto al 2015 è di 21 in meno (percentualmente -16%). Anche questo, un segnale da non sottovalutare. n R.G. CISL L’app mobile ora parla anche ai non vedenti ‘Mamme e lavoro’, orientarsi tra le leggi n Il Mobile Banking di UniCredit raggiunge anche i clienti con disabilità visiva: si tratta di un significativo passo avanti in termini di accessibilità e fruibilità del servizio di banca digitale offerto dalla Banca. L’ultimo aggiornamento disponibile per gli smartphone iOS (iPhone) prevede, infatti, la compatibilità dell’app con la funzione VoiceOver, consentendo così il suo utilizzo anche a utenti non vedenti o ipovedenti. La funzionalità VoiceOver permette in sostanza di operare su un dispositivo iPhone utilizzandolo anche se si è impossibilitati a vedere il display, offrendo una descrizione vocale di tutto ciò che appare sullo schermo e di ciò che si trova a contatto con il dito L’app Mobile Banking di UniCredit è oggi disponibile gratuitamente sugli store online nelle versioni iOS, Android e Windows Phone. Dal momento del suo primo lancio nel 2010 sono già stati oltre 2,5 milioni i download mentre sono 330.000 in media gli accessi giornalieri da parte dei clienti della banca. Ad Alessandria, per avere un’idea di come la banca digitale si stia diffondendo, nell’ultimo trimestre del 2016 sono stati 4.452 i clienti di UniCredit che hanno utilizzato la banca digitale su smartphone attivando 124.097 accessi (con una media di 27 accessi a utilizzatore). n La tutela della lavoratrice madre è un principio fondamentale sancito dall’articolo 37 della Costituzione. L’obiettivo delle norme che, negli anni, hanno disciplinato la materia, è proprio quello di evitare che le donne siano costrette a rinunciare al loro percorso professionale, garantendo strumenti, anche economici, che permettono alle mamme di tornare al lavoro e cercano di incentivare un coinvolgimento maggiore degli uomini alla vita familiare. In particolare il decreto legislativo 80/2015 interviene anche sul ‘Testo unico sulla genitorialità’, con l’obiettivo di proteggere i settori più sensibili e di recepire le pronunce della Corte Costituzionale degli ultimi anni. Le novità riguardano anche i lavoratori autonomi e parasubordinati, attuando quindi un’universalizzazione delle tutele. Gli interventi normativi sono molti, per meglio conoscerli e orientarsi nasce il seminario formativo organizzato dalla Unione sindacale territoriale della Cisl di Alessandria - Asti, con il coordinamento politiche di genere: ‘Mamme e lavoro’, martedì 31, dalle 9.30 alle 13, nella sala Baravalle, per presentare una ricerca Mamme e lavoro: tutela sulla tutela del lavoro femminile, della maternità e della paternità. Un incontro, a cura di Tonio Anselmo e Virginia Gastaldi, che nasce proprio dall’esigenza di fare chiarezza - come sottolineano i promotori del progetto «rispetto alle numerose disposizione di legge che, negli anni, si sono aggiunte e, talvolta, sovrapposte alle precedenti, senza dimenticare i trascorsi storici e normativi e confrontando la situazione italiana con quella di altri paesi dell’Unione Europea». n Mimma Caligaris n Sono ancora aperte le iscrizioni al bando per l’assegnazione delle borse di studio ‘Umberto Eco’ che la Fondazionee SolidAl onlus ha istituito a favore di studenti alessandrini in condizioni sfavorevoli sotto il profilo fisico, sociale o familiare, oppure in difficoltà economiche, che nell’anno accademico 2016/17, siano iscritti ai corsi di laurea dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” con indirizzo umanistico. SolidAl, che ha promosso l’iniziativa, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e grazie al contributo finanziario di 12mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ha deciso di prorogare il termine del bando al 28 febbraio prossimo allo scopo di divulgare il progetto tra tutti gli studenti interessati e consentire loro di predisporre la documentazione necessaria alla partecipazione. Il bando prevede l’istituzione di 5/6 borse di studio di importo compreso tra i 1.500 e i 3.000 euro, al lordo degli oneri fiscali, ed è riservato agli studenti particolarmente meritevoli, sia italiani che stranieri - in regola con il permesso di soggiorno – che risiedono in provincia di Alessandria e che frequentano i corsi di laurea del Dipartimento di studi umanistici e il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Il bando è scaricabile dai siti: www.fondazionesolidal.it e www.fondazionecralessandria.it. CIA Una webserie cinofila che piace Sono oltre 53.000 le visualizzazioni su Youtube delle prime puntate della webserie dedicata ai cani da pastore "E il Cane tornò all'ovile", ideata dalla Cia di Alessandria insieme a "Il Pastore Transumante", l'allevamento dell'associato Dario Capogrosso a Sarezzano. Parte delle visualizzazioni provengono, secondo "Youtube Analytics", da Stati Uniti, Australia, Canada, Germania, le principali aree di riferimento per i clienti stranieri di Capogrosso. La webserie conta, attualmente, nove puntate (altrettante in inglese), visibili sul canale Youtube della Cia di Alessandria, con richiamo sul sito www.ciaal.it e sul sito www.pastoretransumante.com. Le puntate sono condotte dallo stesso Dario Capogrosso insieme all'addetta stampa della Cia Genny Notarianni; alcuni episodi sono realizzati sotto forma di tutorial per spiegare alcuni aspetti pratici della vita insieme agli “amici quattrozampe”. 20 STAMPA .LA VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 Il punto della giornata economica ECONOMIA FINANZA Italia FTSE/MIB -0,73% 19.439 punti FTSE Italia All Share -0,69% EuroDollaro Cambio 1,068 Petrolio dollaro/barile 56,28 NEL 2016 UTILE NETTO DI 1,8 MILIARDI DI EURO E INDEBITAMENTO IN CALO DI 500 MILIONI. CONFERMATI I TARGET Conti record e taglio del debito Piazza Affari premia Fca Marchionne: “Positivo l’impegno del presidente Trump per il settore dell’auto” TEODORO CHIARELLI TORINO All’estero Dow Jones (NewYork) +0,16% Nasdaq (New York) -0,02% Dax (Francoforte) +0,36% Ftse(Londra) -0,04% Oro Euro/grammo 35,78 «Il 2016 è stato un anno record e siamo fiduciosi che gli obiettivi del piano industriale al 2018 saranno raggiunti. Il 60% del percorso è già stato realizzato. Eppure ricordo l’incredulità iniziale». Va subito al sodo Sergio Marchionne, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe, in conference call con gli analisti, ripensando allo scetticismo del 2014 a Detroit. In effetti Fiat Chrysler Automobiles chiude il 2016 con un risultato operativo brillante: l’utile netto adjusted cresce rispetto al 2015 del 47% a 2,5 miliardi di euro, l’utile netto sale a 1,8 miliardi dagli appena 93 milioni dell’esercizio precedente. In compenso l’indebitamento netto industriale scende a 4,6 miliardi, 500 milioni in meno rispetto al 2015. Il consuntivo 2016 dice che il gruppo guidato da Marchionne e presieduto da John Elkann ha generato cassa per 1,8 miliardi di euro pur mantenendo sostanzialmente invariato (anzi leggermente negativo) il saldo delle vendite, fermo a 4,7 milioni di veicoli, come il 2015, e il fatturato (111 miliardi). A soddisfare una Borsa che ha premiato il titolo con un +1,21% a 10,33 euro sono soprattutto le previsioni per il 2017 che ipotizzano un calo dell’indebitamento industriale netto sotto i 2,5 miliardi, un sostanziale dimezzamento che renderebbe realistico l’azzeramento nel 2018, ultimo esercizio del piano e probabilmente l’ultimo firmato da Marchionne. Grazie al ripianamento dei Il bilancio Conti annuali di Fiat Chrysler Automobiles 2015 Veicoli consegnati Ricavi Ebit adjusted* Utile netto adjusted* Fincantieri non ha affatto rinunciato alla partita di SaintNazaire, il polo navale nella costa atlantica francese. L’intenzione emerge dalle parole di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri: «Siamo portatori di un progetto industriale corretto e giusto, valido, che ora riteniamo che deve essere esaminato e valutato per quello che è e per la sua portata», ha detto Bono che ha aggiunto che «senza una cantieristica europea non possiamo competere a livello globale». Bono ha analizzato la si- Giuseppe Bono amministratore delegato di Fincantieri tuazione europea: «Abbiamo costruito l’Europa per regolare gli Stati del Vecchio continente, ma non ci siamo accorti che, nel frattempo, il mondo andava in un’altra direzione. In Europa abbiamo 68 società che fanno telecomunicazioni; Cina e Usa ne hanno tre ciascu- 4,72 milioni = milioni 110,6 miliardi di euro = miliardi di euro 4.794 +26% milioni di euro 1.708 milioni di euro +47% 111 6.056 milioni di euro 2.516 milioni di euro Al 30 settembre 2016 6,51 A fine 2016 4,58 AFP Sergio Marchionne (a destra) con Donald Trump alla Casa Bianca 2,5 miliardi L’indebitamento previsto per il 2017 Nel 2018 dovrebbe essere azzerato debiti, inoltre, la capitalizzazione di Fca, ha detto più volte l’amministratore delegato italo-canadese, dovrebbe ulteriormente salire. Il che porrebbe la casa di Torino e Detroit in una posizione decisamente migliore per trattare un’eventuale fusione. Non a caso gli analisti lo provocano subito su questo argomento, e gli chiedono se ha mai parlato con il presidente degli Stati Uniti dell’ipotesi di fusione con General Motors. «Non ho mai parlato con Trump di questa opzione - dice Marchionne - La nostra unica priorità è il completamento del piano industriale al 2018 e non voglio essere disturbato da altre questioni». Le voci sul possibile matrimonio? «Conversazioni da Bono non molla su Saint-Nazaire “Fincantieri ha un progetto serio” Manager 4,73 2016 Indebitamento industriale netto (miliardi di euro) A fine 2015 (dopo scorporo Ferrari) 5,05 L’acquisizione annunciata in Francia TRIESTE & na. Se non le mettiamo assieme, non possiamo competere». Per l’acquisizione dei cantieri di Stx France di Saint-Nazaire, Fincantieri è stata ritenuta miglior offerente dal Tribunale fallimentare di Seul nel processo di vendita del 66,66% della stessa Stx France. Il 66,66% è la quota di proprietà del gruppo coreano Stx Offshore & Shipbuilding, mentre il 33,34% è nelle mani dello Stato francese, che è intenzionato comunque ad aumentare la propria quota favorendo l’ingresso di Dcns, la società partecipata dallo Stato nel settore delle costruzioni di navi militari. [R.E.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 4,7 milioni Le auto consegnate da Fiat Chrysler Automobiles nel 2016 Confermati i livelli del 2015 CITTÀ DI TORINO PROCEDURA APERTA N. 59/2016 del 13/12/2016 per “RECUPERO FUNZIONALE EDIFICI SCOLASTICI SITI NELLE CIRCOSCRIZIONI 3.4 E 1 CENTRO- AREA OVEST – BILANCIO 2015. C.O. 4230”. Comunicazione a norma dell’art. 65 del D.Lgs n. 163/06. Sistema di aggiudicazione: artt. 82 e 122 comma 9 del D. Lgs. n. 163/06. Hanno presentato offerta n. 240 (duecentoquaranta) ditte. È risultata aggiudicataria la ditta GM GROUP SRL con sede in via Guala Bicheri n. 10/B – cap. 13100 VERCELLI con il ribasso del 26,224%. Torino, 25 gennaio 2017 IL DIRIGENTE Dott. Mario Carlo MANTOVANI COMUNE DI TRIESTE Estratto avviso di appalto aggiudicato Si rende noto che è stato aggiudicato deinitivamente l’appalto per la fornitura di prodotti da destinare alla vendita nelle farmacie comunali alla Comifar Distribuzione S. p. a. L’avviso integrale di appalto aggiudicato è pubblicato sulla Gazzetta Uficiale – 5^ serie speciale n. 9 del 23.01.2017. Trieste, 24 gennaio 2017. IL RESPONSABILE DI P.O. - Riccardo VATTA - *escluse passività e proventi non ricorrenti birra al bar». Poi però aggiunge: «L’integrazione creerebbe il più grande produttore di camion e di auto al mondo, che avrebbe base negli Stati Uniti». Un’ipotesi che non dovrebbe dispiacere a un presidente che ha promesso di fare di nuovo grande l’America. Chiosa finale del manager con il maglioncino nero: «Le cose inevitabili alla fine accadono». Positivo il giudizio di Marchionne sulle proposte del presidente Donald Trump, incontrato pochi giorni fa alla Casa Bianca con i vertici di Gm e Ford. «Il suo impegno per il settore auto è positivo. Apprezzo il suo impegno per rendere gli Usa un luogo per fare business, ma abbiamo bisogno di sapere di più. Non ve- - LA STAMPA diamo l’ora di lavorare con Trump e il Congresso per rafforzare l’industria manifatturiera americana». Comunque l’andamento del titolo Fca in questi ultimi giorni dimostra che pochi analisti credono a possibili conseguenze sulle vendite o a grandi multe dopo le accuse sulle emissioni negli Usa, sostanzialmente ridimensionate dalla nuova linea seguita dalla presidenza Trump. Migliorano i margini, a dimostrazione che la scelta di abbandonare le berline in Usa concentrandosi sui suv potrebbe essere premiante. Così come quella di puntare sulle produzioni “premium” in Italia. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI LA STAMPA VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 . 21 strato soddisfatto per la forte dinamica di Louis Vuitton e degli altri marchi di Lvmh. A cominciare da Fendi, che ha realizzato un «innalzamento delle vendite». Plauso anche per Loro Piana e per la progressione di Céline, Kenzo, Loewe e Berluti. Mentre continua il riposizionamento delle collezioni di Marc Jacobs. Bene anche Bulgari, Tag Heuer, Hublot, Chaumet, oltre che i profumi e la cosmetica di Christian Dior, Guerlain, Benefit, Givenchy e la catena Sephora. Mentre i volumi di vendita dello Champagne registrano un incremento del 3%, con una crescita «solida» negli Usa e in Europa. I ricavi Lvmh volano a 37,6 miliardi Il 2016 è stato un nuovo anno record per Lvmh: lo ha detto il numero 1 del gruppo, Bernard Arnault (nella foto)presentando i risultati annuali a Parigi. Il colosso mondiale del lusso ha realizzato ricavi per 37,6 miliardi di euro, per un incremento del 5%. Mentre il risultato operativo corrente si è attestato a 7 miliardi di euro (+6%). In occasione della presentazione dei risultati nella sede di Lvmh sull’Avenue Montaigne, nel cuore di Parigi, Arnault si è moAFP LA MEDIAZIONE AL MINISTERO NON VA IN PORTO. OLTRE MILLE POSTI DI LAVORO A RISCHIO Delrio: “Lo Stato non entrerà in Alitalia” Fallita la trattativa sugli esuberi: i sindacati indicono lo sciopero. Il governo: “Il piano sia di rilancio” Disagi NICOLA LILLO ROMA Ora che è fallita la mediazione sulla vertenza Alitalia i dipendenti si preparano allo sciopero. La data prevista è probabilmente il 23 febbraio, quando è già in programma un altro stop dei lavoratori del trasporto aereo. Per quel giorno si saprà qualcosa di più sul futuro dell’ex compagnia di bandiera, i cui vertici sono impegnati nella messa a punto del piano quinquennale di rilancio. Per ora si conosce solo l’entità dei tagli che non riguarderanno comunque il personale, 160 milioni di euro per il 2017, e la cifra aumenterà negli anni a seguire. Ma il numero che più interessa e preoccupa i sindacati è quello degli esuberi, ragione principale della protesta: si parla di una forbice tra i 500 e i 1.600 posti di lavoro a rischio. Certezza sulla cifra si potrà avere una volta che il piano sarà condiviso da tutti i soci e presentato al governo, che aveva dato tempo fino a fine gennaio. Probabile però che passerà qualche giorno in più. In attesa del progetto, il ministro Graziano Delrio è tornato a dire che dovrà essere «un piano industriale di rilancio». E di sicuro ciò che ha escluso è la possibilità che Alitalia torni ad essere pubblica. Quella di ieri al ministero del Lavoro è stata la seconda fase della procedura di raffreddamento della vertenza aperta lo scorso 11 gennaio. Una «soluzione conciliativa» tra sindacati e tecnici del governo non è stata trovata, così come era accaduto nell’incontro del 20 gennaio tra sindacati e azienda. Il mini- Il 23 febbraio è la data più probabile per lo sciopero dei lavoratori Alitalia. I sindacati chiedono di rinegoziare il contratto disdetto il 1° gennaio stero si è limitato ad invitare «a ridurre al minimo i disagi per l’utenza». Ciò che i rappresentanti dei lavoratori chiedono è la rinegoziazione del Contratto collettivo di lavoro disdetto dal primo gennaio e più chiarezza sul piano industriale e sugli esuberi. Ma Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti non hanno avuto risposte. Intanto l’amministratore delegato di Alitalia Cramer Ball è impegnato quotidianamente sul piano di 158 pagine, che è ora al vaglio dei due advisor esterni chiesti dai soci italiani Unicredit e Intesa SanPaolo. Il progetto vuole riportare all’utile Alitalia attraverso il taglio aggressivo dei costi, la rinegoziazione di accordi non più convenienti e la creazione di un doppio modello di busi- ness, per il lungo raggio e per il medio-breve raggio. Su quest’ultimo punto è intervenuto il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, proponendo all’ex compagnia di bandiera un accordo di feederaggio con cui il vettore low cost potrebbe garantire ad Alitalia un flusso di passeggeri dall’Italia e dall’Europa per i voli intercontinentali. A Fiumicino non si esclude alcuna opzione, anche se per ora Ball è concentrato sul suo piano. Per la compagnia sono giorni difficili, anche a causa dell’annuncio del passo indietro da dopo l’estate del vicepresidente di Alitalia, James Hogan, l’uomo che per undici anni ha guidato Etihad e che nel 2014 decise l’ingresso col 49% in Alitalia. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Ryanair chiama: basta francesi, venite con noi FRANCESCO OLIVO TORINO La classica sfilza di numeri, tante nuove rotte, ma anche un’avance. Quando parla Michael O’Leary è complicato distinguere le provocazioni dai propositi sinceri. Il ceo di Ryanair si è presentato ieri a Malpensa con un’offerta interessata (e forse interessante) ad Alitalia: «Lascia Air France e vieni con noi». Il tema è il cosiddetto feederaggio, l’interconnessione tra rotte locali e intercontinentali. «Nella situazione in cui si trova - ha spiegato il manager irlandese - è difficile che Alitalia possa cooperare con noi, prima deve libe- rarsi dai vincoli con Air France». I vincoli di cui parla O’Leary sono anche economici, Alitalia fa parte di Skyteam con AirFrance e l’americana Delta, uscire prima del 2022 significherebbe pagare una penale Le rotte La compagnia low cost aprirà sette nuove rotte da Malpensa milionaria. «Alitalia- ha continuato - non potrà mai essere una compagnia low-cost come dice, deve risolvere la situazione con Air France, liberarsi dai vincoli che ha sui voli a lungo raggio e deve poi cooperare con una compagnia come noi». L’idea è affascinante, ma per ora non percorribile «Ryanair fa il suo gioco - ragiona Andrea Giuricin, docente di Economia dei trasporti all’Università Milano Bicocca ma io credo che l’obiettivo sia stringere una joint venture con altre compagnia, quella perfetta potrebbe essere Norwegian, fuori delle grandi alleanze». I problemi di compatibilità sarebbero molti: «Al di là della ricca penale, io ne vedo due: i diversi sistemi di prenotazione, Ryanair utilizza Navitaire, Alitalia Sabre; e poi bisogna considerare che il feederaggio funziona per onde orarie, cosicché gli irlandesi dovrebbero rivedere completamente il modello che hanno avuto fino a oggi». Oltre alle strategie, gli investimenti in Italia: «Un miliardo e trecento milioni» dice O’Leary, grazie al raddoppio della sua presenza a Malpensa, con sette nuove rotte e 1,7 milioni di passeggeri stimati in più. Chiusura in gloria: «Siamo i numeri uno anche qui, ma non è una novità». c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 1,3 miliardi È l’investimento che Ryanair ha annunciato su Malpensa. Sono sette le nuove rotte della low cost irlandese dallo scalo lombardo Borsa .23 LA STAMPA . VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 LEGENDA AZIONI: Il prezzo di chiusura rappresenta l’ultima quotazione dei titoli al termine della giornata di scambi. EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie dell’area euro. il punto Panorama LUIGI GRASSIA IL MIGLIORE +21,93% Visibilia Editore IL PEGGIORE -11,14% CHL 0,0391 0,1201 Ven Lun Mar Mer Gio Ven Lun Mar Mer Gio CROLLANO I BANCARI E IL LUSSO GIÙ BPM, CARIGE E LUXOTTICA otta invertita a Piazza Affari. Dopo giorni di acquisti, ieri Milano è stata la piazza più fiacca d’Europa. L’indice Ftse Mib termina con un calo dello 0,73% a 19.439 punti, mentre l’All Share cede lo 0,69%. Effetto, anche stavolta, della vicenda Generali. Il titolo del Leone non perde, ma nemmeno brilla: +0,39%. Dopo il mercoledì di gloria, Unicredit ripiega, -0,51%, Mediobanca perde il 3,19%, Intesa il 2,17%. Tutti i bancari soffrono: Banco Bpm -3,96%, Bper -1,58%, Ubi -0,44%, Carige scende del 4,94%, Creval del 2,09%. Fiat Chrysler, viste le buone nuove sui conti, chiude con un rialzo dell’1,18% dopo aver toccato anche il +4%. Nel gruppo Exor +1,83%. Balzo anche di Stm (+8,14%). Altri ribassi nell’energia, con Eni -1,32%, Enel -0,75%, Snam -2,02%, Terna -1,47%. Male anche il lusso con Yoox -2,42%, Ferragamo -1,04%, Luxottica -1,15%. Nell’industria Leonardo cede il 2,41%. R Istat, nuova frenata per il commercio Nello scorso novembre le vendite al dettaglio hanno registrato una variazione congiunturale negativa dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume che, dopo l’accelerazione rilevata ad ottobre, riallinea i livelli delle vendite a valori di poco superiori a settembre. Lo ha rilevato l’Istat in una ricerca presentata ieri. Le vendite di beni alimentari diminuiscono dell’1,2%; quelle di beni non alimentari calano dello 0,5%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2016 l’indice complessivo delle vendite al dettaglio segna una lieve flessione (-0,1%), sia in valore sia in volume, rispetto al trimestre precedente. Rispetto a novembre 2015, le vendite, però, aumentano dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume. Confcommercio parla di «andamento insoddisfacente» e di brutto presagio per il 2017. Confesercenti individua uno dei problemi della categoria e chiede «passo indietro sulla liberalizzazione». c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI De Agostini acquisisce il portale della salute I documentari di Eni sull’energia che cambia DeAbyDay, network di siti femminili di De Agostini Editore, ha acquisito Cure-Naturali.it, portale dedicato al benessere e vita naturale. Con questa nuova offerta DeAbyDay raggiunge un’audience di 7 milioni di utenti unici/mese e 14 milioni di pagine viste/mese. Con oltre 6 mila articoli, 3 mila schede di approfondimento e 5 mila operatori del settore coinvolti nel progetto, Cure-Naturali.it è strutturato in canali tematici, con guide, speciali, interviste oltre a eventi e corsi. DeAbyDay.it fa capo a Digital De Agostini, la business unit di De Agostini Editore che comprende, tra gli altri asset, i canali televisivi pay DeA Kids, DeA Junior e il canale free Super!, con l’obiettivo di sviluppare e gestire property editoriali originali sulle piattaforme digitali in ambito kids. Tre documentari in collaborazione con Discovery e un nuovo modello dell’energia che prende piede. È il modo che Eni ha trovato per raccontare la propria strategia, per la decarbonizzazione, fondamentale per contenere l’emissione di CO2 e contrastare i cambiamenti climatici. Nelle tre puntate, intitolate «Energia: il futuro della vita», (ogni venerdì, alle 22:05 su Focus, digitale terrestre in chiaro, successivamente arriveranno sui canali satellitari Discovery) il telespettatore verrà portato in un viaggio all’interno del complesso ed eterogeneo universo Eni: dal Centro ricerche di Novara. al Green Data Center di Ferrera Erbognone, dalla piattaforma Goliat in Norvegia alla raffineria di Gela fino ad arrivare in Congo. Il Mercato Azionario del 26-01-2017 AZIONI A A.S. Roma A2A Acea Acsm-Agam Aedes Aegon Ageas Ahold Del Alba Alerion Allianz SE Ambienthesis Ambromobiliare Anima Holding Assiteca ASTM Atlantia Autogrill Spa Autostrade Meridionali Axa SA Axelero Azimut Holding Prezzo chiusura Var. % ultima. 0,4380 1,2730 11,7500 1,5490 0,3901 5,2250 39,7800 19,9900 3,0420 2,9700 163,0000 0,4040 3,0200 5,5300 1,7000 10,8700 21,7600 8,2250 18,2100 23,3400 3,8400 17,5600 +1,3900 -0,7000 -1,0100 -2,4600 -1,9400 +3,8800 +1,9200 +0,2000 +0,0700 +1,3000 +0,3700 +0,1700 +0,0000 -2,3000 -1,2200 +0,0900 -1,0900 -0,9000 +0,4400 -0,1700 -1,5400 -0,2800 Minimi anno Massimi anno Dati forniti da FIDA-Finanza Dati Analisi Var. % annua. Cap. mln AZIONI Prezzo chiusura Var. % ultima. Minimi anno 0,4492 +5,5900 0,4148 1,3100 +3,5000 1,2300 11,5300 12,1800 +1,7300 1,6320 -3,1900 1,5490 0,4090 +1,0600 0,3813 5,3600 -0,1000 4,9400 37,3400 39,7800 +6,5300 19,3900 20,5800 +0,7600 3,0600 -0,2600 3,0400 2,9800 -0,3400 2,8300 156,0000 163,0000 +4,4900 0,4277 +6,0400 0,3810 3,0200 +1,3400 2,7920 5,7300 +7,1700 5,1600 1,9000 -6,4900 1,7000 10,0100 10,9200 +5,0200 21,7600 22,7600 -2,2500 8,8650 -4,1900 8,2250 17,9000 18,6000 +1,7300 22,7000 24,9500 -2,4700 3,9000 +31,3300 2,9220 15,8600 17,6100 +10,7200 174 3988 2502 119 125 0 30 129 73847 4 7 1658 56 1076 17969 2092 80 52 2516 Edison rnc EEMS Enel Enertronica Enervit ENGIE ENI ERG Ergycapital Eukedos EXOR 0,7810 0,0891 3,9820 3,3460 3,0300 11,4100 14,9500 10,5700 0,0565 0,9670 43,9700 +0,1900 -0,4500 -0,7500 -3,4600 +2,7100 -0,7800 -1,3200 -0,5600 -1,5700 +3,2600 +1,8300 0,7520 0,0880 3,9820 3,2140 2,5680 11,4100 14,9500 10,0600 0,0543 0,9295 40,0000 C D E Banca Carige 0,3850 Banca Carige ris 56,3000 Banca Generali 24,7600 Banca Intermobiliare 1,4970 Banca Mediolanum 7,3100 Banca Monte Paschi Siena 15,0800 Banca Pop. Emilia Romagna 5,6050 Banca Popolare di Sondrio 3,4380 Banca Profilo 0,2282 Banco BPM 2,8640 Banco di Desio e Brianza 2,2120 Banco di Desio e Brianza rnc 2,1800 Banco di Sardegna risp 6,7100 Banco Santander 5,3850 Basf 90,4000 Basicnet 3,2700 Bastogi 1,3810 Bayer 106,4000 Beghelli 0,3982 Beni Stabili 0,5385 Best Union Company 3,0280 Bialetti Industrie 0,4050 Biancamano 0,1658 Bio On 16,5000 Biodue 4,7000 Bioera 0,2552 BMW 88,3000 BNP Paribas 61,8000 Boero 18,5700 Bomi Italia 1,7000 Bonifiche Ferraresi 18,6000 Borgosesia 0,2450 Borgosesia r 0,3425 Brioschi 0,0560 Brunello Cucinelli 21,0600 Buzzi Unicem 23,7700 Buzzi Unicem rnc 12,8300 -4,9400 +4,2600 -2,6700 +0,4700 -0,2700 +0,0000 -1,5800 +0,8200 -1,1700 -3,9600 -0,9000 -2,5900 +0,1500 +1,8900 +0,0000 -0,9100 -5,1500 +1,7200 -0,5000 -0,2800 +0,2600 -1,1500 +0,4200 +0,9800 -1,4700 +0,0800 -0,6700 -0,8000 -0,2100 -3,9500 -0,0500 -2,3900 +0,0000 -2,1000 -1,4000 -1,3300 -1,1600 Caleffi Caltagirone Caltagirone Editore Campari Carraro Carrefour Cattolica Assicurazioni CdR Advance Capital Cerved Information Solutions CHL CIA Cir Class Editori CNH Industrial Cofide Conafi Prestito' Credem Credit Agricole Credito Valtellinese CSP CTI Biopharma 1,2850 2,1980 0,7900 9,5250 1,6600 23,5200 6,1200 0,6320 7,6950 0,0391 0,1914 1,0750 0,4128 8,6500 0,4105 0,2502 6,1700 12,6000 0,4915 1,0820 4,6780 +4,4700 1,2300 +2,2300 2,0300 +0,0000 0,7350 +0,0000 9,2200 -3,4900 1,5300 -0,5100 22,4300 -0,5700 5,5700 +0,0800 0,6160 -0,5200 7,6950 -11,1400 0,0227 -0,9800 0,1646 -0,4600 1,0330 -2,4600 0,3150 -0,4000 8,2100 -1,7500 0,3810 -1,8800 0,2444 -0,7200 5,6200 +0,2400 11,8200 -2,0900 0,3725 -0,4600 1,0500 -1,4700 3,8680 1,2850 2,1980 0,7980 9,6300 1,7450 23,7300 6,1600 0,6580 8,3000 0,0440 0,1933 1,0900 0,4400 8,7700 0,4179 0,2760 6,2400 12,6000 0,5045 1,1190 5,3300 +1,1800 +5,6700 +7,4800 +2,5300 +7,1000 +2,2600 +9,8700 +2,6000 -2,4700 +72,2500 +16,2800 +4,0700 +31,0500 +4,6600 +7,7400 +2,3700 +8,0600 +6,6000 +31,9500 +3,0500 +19,9500 20 264 99 5532 76 1067 8 1501 12 18 854 39 11789 295 12 2051 545 36 132 Daimler Damiani Danieli Danieli rnc Danone De' Longhi Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Magics DigiTouch DMail Group 71,7500 0,9810 20,0000 14,8100 58,6500 23,0000 19,4000 16,4400 54,7000 4,3620 1,4440 0,8815 -0,9000 +0,7200 +0,0000 +0,0000 -0,5100 +1,9500 +0,2100 +0,8600 +0,5500 -2,8100 +1,6900 -2,6000 69,0000 0,9420 19,3100 14,8100 58,6500 22,5600 17,2800 16,1500 54,4000 3,8820 1,1660 0,8815 73,1000 1,0000 21,1300 16,0700 61,5500 23,4000 19,4000 16,5900 58,4000 4,4880 1,4440 1,2430 +3,9900 -0,6100 +3,5700 -2,1800 -2,5700 +1,8600 +12,2700 +1,1100 -2,7600 +12,3600 +23,8400 -29,0800 81 818 599 3439 3060 22 20 97 E.ON Ed. L'Espresso 7,3400 -0,1400 0,8020 -1,0500 0,4230 +21,0700 0,3180 49,9300 56,3000 +4,2600 22,6600 25,5800 +9,2700 1,5100 +6,9300 1,3990 7,5400 +7,0300 6,8300 15,0800 15,0800 +0,0000 5,7450 +10,7700 5,0100 3,4500 +9,9100 3,1280 0,2450 +31,3000 0,1738 2,9820 +24,9600 2,2920 2,3540 +12,5100 1,9660 2,3100 +16,5800 1,8700 6,8500 +7,4500 6,2450 5,3850 +11,4900 4,8300 87,3000 90,4000 +2,7300 3,4600 -2,4500 3,2700 1,5300 +32,6600 1,0350 98,6000 106,4000 +7,9100 0,4170 +8,0000 0,3687 0,5715 -0,8300 0,5385 3,0280 +2,6400 2,9500 0,4450 +9,4600 0,3700 0,1480 0,1700 +12,0300 14,6500 16,5000 +11,8600 4,2200 5,3300 +11,3700 0,2055 0,2660 +24,1800 86,3500 90,6500 -1,1200 59,1500 62,6500 +2,4000 18,3500 18,6500 +0,7600 1,6990 1,7720 -0,2900 18,4300 19,0400 +0,4900 0,2450 0,2510 -2,3900 0,3425 0,3425 +0,0000 0,0533 0,0589 -1,7500 20,1200 22,2000 +3,5400 22,5100 24,0900 +5,6000 11,5300 12,9800 +11,2700 6,6350 0,7390 7,3600 +10,4600 0,8330 +8,5300 320 1 2884 234 5404 442 2698 1559 155 4339 259 29 44 78526 199 171 80 1222 28 44 6 242 52 9 81 26 146 9 0 44 1432 3930 522 0 330 Massimi anno Var. % annua. Cap. mln AZIONI Prezzo chiusura 0,7865 +3,8600 0,0919 +1,2500 4,2220 -4,9200 3,7100 -0,7100 3,0500 +17,9900 12,2400 -6,0900 15,7200 -3,3600 10,6300 +3,6300 0,0590 -1,9100 1,0450 -7,4600 44,1300 +7,3000 86 4 40484 14 54 54331 1589 9 22 10597 Pininfarina Piquadro Poligrafici Editoriale Poligrafici Printing Poste Italiane Prelios Premuda ord Primi Sui Motori Prysmian 2,0580 1,1520 0,1751 0,2834 6,0250 0,1010 0,0723 1,7000 24,8400 F Ferrari Fiat Chrysler Automobiles Fiera Milano Fincantieri Finecobank Fintel Energia Group First Capital FNM Frendy Energy 57,9500 10,3300 1,4220 0,5700 5,6450 4,4900 0,8800 0,5170 0,3004 0,5440 Gas Plus 3,1020 Generali 15,6300 Geox 2,0500 Gequity 0,0555 Glenalta Food 10,8000 Gruppo Ceramiche Ricchetti 0,2055 HHera I I Grandi Viaggi Il Sole 24 Ore IMMSI Industria e Innovazione Ing Groep NV Innovatec Intek Group Intek Group risp Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Iren Italgas Italia Independent Italiaonline Italiaonline R Italmobiliare IVS Group J Juventus FC K K.R.Energy Kering Ki Group L L'Oreal Leonardo Leone Film Group Lucisano Media Group Luxottica LVenture Group Lvmh M M&C Mailup Maire Tecnimont MC-link Mediacontech Mediaset Mediobanca Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Mittel Modelleria Brambilla Molmed Moncler Mondo TV France Monrif MP7 Italia Munich Re Ag N Net Insurance Neurosoft Nokia Corporation Notorious Pictures Nova Re O Olidata Orange OVS P Parmalat Philips NV Piaggio Pierrel -0,3400 55,0500 +1,1800 8,6650 -0,9100 1,4090 -0,5200 0,4729 -1,8300 5,3300 -3,8500 4,4900 +0,0000 0,8400 -1,9000 0,4733 +2,1800 0,2750 11238 13273 102 965 3425 115 22 225 18 -2,7700 0,4887 +3,6800 2,4260 +0,3900 13,5500 -0,9700 2,0080 -3,6500 0,0297 -0,9200 10,4000 -5,5200 0,1658 0,5605 3,3500 15,6300 2,2480 0,0600 11,0000 0,2175 +10,5700 +27,8600 +10,6900 -7,2400 +86,8700 +3,8500 +20,8800 32 139 24381 531 4 86 17 2,1600 2,3040 +3,4700 3378 2,2680 +0,3500 0,9900 0,3810 0,3849 0,2490 13,7900 0,0818 0,2255 0,3678 2,2500 2,1300 1,5330 3,7000 5,6500 2,2580 323,0000 45,2700 8,8000 58,1500 +4,7900 10,4700 +19,2200 1,6130 +0,9200 0,5730 +20,5300 5,7500 +5,9100 4,6700 -1,2300 0,8800 +3,5300 0,5485 +4,6100 0,3047 +9,2400 +1,2300 0,9480 1,0200 +4,4300 +1,6000 0,3652 0,3868 +3,3900 -0,0300 0,3697 0,3900 +4,1100 +2,5100 0,1317 0,2624 +89,0700 +0,7300 13,2100 13,9800 +3,1400 -8,0900 0,0200 0,0890 +309,0000 +0,5800 0,2048 0,2380 +10,1100 -2,0800 0,3450 0,3756 +6,6100 -2,1700 2,2500 2,5580 -7,2500 -1,2100 2,1300 2,3400 -4,6600 -2,0400 1,5200 1,5900 -1,4800 -0,9100 3,7000 3,8200 -1,0200 -2,1600 5,5550 6,1400 -4,6400 +1,2600 2,2260 2,4080 -4,4800 -0,1900 299,0000 323,6000 +8,0300 -0,0200 44,3400 45,7900 +1,3900 +0,5100 8,5000 8,8000 +3,5300 0,3112 -0,5400 0,3010 47 17 131 6 53255 12 78 18 35685 1986 1812 2994 31 259 2 1078 343 +3,3900 314 0,5420 -11,7700 0,4782 -1,2200 0,4701 229,6000 +0,9200 209,3000 229,8000 +7,4900 2,9500 +2,5500 2,8100 +2,2600 2,7400 16 0 16 172,0000 +1,0600 12,5400 -2,4100 3,0400 +10,5500 1,4240 +3,9400 49,7200 -1,1500 0,5795 -0,0900 189,1000 -1,4100 0,1650 2,1820 2,6000 5,4950 0,7810 4,1280 8,5050 0,0971 0,0261 4,1000 1,4700 3,4000 0,4251 17,9400 0,1150 0,2150 1,1530 178,0000 4,0700 3,4820 4,3800 0,9650 0,2590 169,9000 173,0000 -0,5800 12,5400 13,6700 -6,0000 2,5620 3,0400 +13,8600 1,3680 1,5010 -0,4200 47,2600 53,6500 -2,7000 0,5510 0,6375 +3,9500 176,8000 191,8000 +5,5200 +0,1800 0,1633 0,1685 -0,8200 1,7100 2,2000 -2,6200 2,5560 2,7620 +1,0100 5,0600 5,5400 +0,3900 0,6455 0,9005 +0,6800 4,1000 4,3620 -3,1900 7,7150 8,7850 +0,6200 0,0870 0,1000 +0,0000 0,0261 0,0261 +0,0000 4,1000 4,1000 +0,7500 1,4020 1,4870 +0,0000 3,3500 3,5200 +0,3100 0,4178 0,4580 -0,8300 16,3200 18,0900 +1,1400 0,1110 0,1202 +1,9000 0,1888 0,2398 +0,2600 1,1500 1,1710 +0,8500 173,8000 181,0000 +4,5700 -7,8800 +2,9600 -1,5300 +0,0000 3,8660 2,7000 4,2540 0,8390 0,2500 0,1540 +0,0000 0,1540 14,5400 +0,0700 14,4300 5,2100 -1,0400 4,7800 3,0140 27,8300 1,5890 0,2330 0,3145 -0,1300 2,9620 +1,8700 27,3200 +0,8200 1,5250 -1,3500 0,1810 7250 43 21 24073 15 - -0,8400 +24,6900 +0,7800 +7,7500 +20,2500 +0,4400 +9,6700 +11,6100 +0,0000 +0,0000 +4,8500 +1,2500 +1,7500 +8,5300 -1,7100 +13,8800 -1,5400 -0,2800 78 25 794 18 1 4876 7425 5 3 17 129 13 183 4489 12 32 6 - 4,5300 -7,2900 3,7800 +26,6200 4,7000 -4,1600 1,0180 +15,0200 0,2590 +3,6000 28 89 22 3 0,1540 14,9500 5,3900 +0,0000 +0,7600 +9,0000 5 1183 3,0400 +1,7600 29,3500 -3,5000 1,6290 +0,1900 0,2740 +28,7300 5591 574 13 Var. % ultima. Minimi anno Massimi anno Var. % annua. Cap. mln +4,1000 1,7600 +0,7900 1,1190 -2,3400 0,1522 +0,0000 0,2520 -2,3500 6,0250 -1,0800 0,0921 +3,2900 0,0560 -4,7600 1,7000 -0,1200 23,9500 2,0580 1,1780 0,1900 0,3190 6,4300 0,1114 0,0892 1,9120 24,9800 +16,9300 +0,7000 +15,0500 +12,4600 -4,4400 +9,6600 +29,1100 -9,5700 +1,8000 62 58 23 9 7869 116 14 8 5383 STAR Acotel Group 6,3000 -2,1000 5,9800 7,3200 +1,4500 26 Aeffe 1,1340 -1,3900 1,1100 1,2220 +2,1600 122 Aeroporto Marconi di Bologna Amplifon Ratti RCS Mediagroup ord Recordati Renault Risanamento Rosss RWE S S.S. Lazio Safe Bag Safilo Group Saipem Saipem rnc Salini Impregilo Salini Impregilo rnc Salvatore Ferragamo Sanofi SAP Saras Save SIAS Siemens Sintesi Snai Snam Societe Generale Softec Sol Stefanel Stefanel rcv STMicroelectronics T TAS TBS Group TE Wind Telecom Italia Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Tiscali Tod's Toscana Aeroporti Total Trevi U UBI Banca UniCredit UniCredit rnc Unilever Unipol UnipolSai V Valsoia Vianini Visibilia Editore Vita Societa' Editoriale Vivendi 3,8320 1,9790 0,8220 27,1000 86,9500 0,0396 0,8555 12,6000 -1,2900 3,5800 +0,5600 1,8250 -1,7300 0,8220 +0,8200 26,8800 -1,4200 83,3500 -3,1800 0,0302 -1,3800 0,5735 -0,4700 11,7600 0,5800 -1,1100 1,0670 -8,1800 6,7350 -1,1000 0,5230 -1,3200 6,0000 +0,0000 3,0140 -2,7700 7,8500 +0,1300 24,6900 -1,0400 74,3500 +0,0000 84,8500 +0,4100 1,5580 +0,0600 18,9600 +1,6100 7,9600 -0,1900 119,3000 -0,4200 0,1329 +13,5900 1,2550 -1,4100 3,5940 -2,0200 47,4700 -0,0600 3,7960 -1,4000 8,1800 +1,6100 0,1298 +0,2300 145,0000 +0,0000 12,0900 +8,1400 5,9000 1,6180 0,3989 0,8100 0,6765 9,1050 17,2300 4,1600 0,0470 67,0500 14,4300 47,9900 1,0370 +6,1200 -2,5300 +3,4800 -1,5800 -1,0200 -0,9800 +0,1700 -1,4700 -6,1900 +0,0000 -1,3700 -0,4600 -2,7200 1042 54 429 5667 71 10 - 0,5760 0,6280 +0,6900 0,9270 1,1620 +15,1000 6,6900 8,1350 -15,3900 0,4900 0,5705 -2,2400 5,4100 6,0000 +10,9100 3,0020 3,1860 +0,4000 7,4500 7,9300 +5,3700 22,4300 25,5700 +10,0800 73,6500 78,6500 -3,1900 82,0500 84,8500 +3,0400 1,5470 1,7560 -9,4200 17,4000 19,7700 +8,9700 7,8450 8,3150 -1,7300 114,4000 119,8000 +3,0200 0,0137 0,1329 +870,0700 1,2550 1,3940 -4,6400 3,5940 3,9660 -8,1800 44,6700 48,8000 +1,6900 2,1400 3,8500 +77,3800 7,8500 8,3000 +2,6300 0,1222 0,1410 -5,2600 145,0000 145,0000 +0,0000 10,2100 12,0900 +11,9400 39 14 422 5287 1 1483 13 4167 1482 1049 1811 6 236 12581 8 742 11 0 11014 1,4960 1,5180 0,3810 0,8100 0,6765 8,7300 16,4500 4,1600 0,0452 60,1500 13,9700 47,4100 0,9810 5,9000 +294,3900 1,6600 +6,5900 0,4230 -5,7000 0,8580 -3,2300 0,6990 -1,5300 9,2100 +4,3000 17,2500 +1,5300 4,4320 -4,4100 0,0501 +3,3000 67,9000 +8,5000 14,8200 +1,1200 48,9800 -1,3600 1,1080 +5,7100 246 68 3 12315 4078 0 20341 8362 148 2219 269 171 -0,4400 2,6120 -0,5100 25,8000 -1,7800 54,0000 -4,4000 37,5500 -1,7300 3,4240 -2,3000 1,9890 3,6600 +37,9000 29,3700 +6,8800 57,9500 -4,6600 39,3100 -4,0400 3,6900 +5,9000 2,1340 +0,3000 3517 18052 14 2602 5761 16,1800 +0,6200 15,9300 1,1400 +0,0000 1,1250 0,1201 +21,9300 0,0746 0,0620 -0,3200 0,0560 17,4300 -0,6300 17,4300 16,9000 +1,5700 1,1700 +1,3300 0,1201 +60,9900 0,0799 +2,9900 18,2800 -2,8400 172 34 2 1 - 0,0150 0,0400 0,6445 0,0350 +94,4400 0,0648 +18,2800 0,8280 +9,2300 0 1 2 23,7500 -2,4200 23,7500 28,4900 -11,8400 2159 0,0198 0,2200 0,0356 +64,6500 0,2600 -3,1700 12 1 3,6020 29,2200 55,2500 37,5500 3,6260 2,0360 W War Ambromobiliare 2011-2017 0,0350 +20,6900 War CdR Advance Capital 2012-2022 0,0537 -17,1300 War Enertronica 2013-2018 0,7100 -10,0100 Y Yoox Net-A-Porter Group 3,9700 +7,0400 1,9790 +7,5000 0,8995 -1,5000 27,8300 +0,6700 88,3500 +3,5100 0,0460 +19,2800 1,0800 +48,0100 12,8100 +6,7800 Zucchi rnc 0,0326 -3,8300 0,2200 -10,2000 MONETE AUREE Quotazioni del 26-01-2017 Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a. 12,9300 +1,4100 ACQUISTO Marengo 203,57 - 224,34 Sterlina 256,62 - 282,81 4 Ducati 482,70 - 531,96 20 $ Liberty 1.055,07 - 1.162,73 Krugerrand 1.090,70 - 1.202,00 50 Pesos 1.314,81 - 1.448,98 VENDITA Massimi anno Var. % annua. 9,9000 12,9300 +30,6100 467 +3,2000 2113 11,5700 +0,7800 11,3500 11,8400 9,3400 +0,8100 8,7450 9,3400 -2,2800 2314 2,7500 +0,0000 2,7100 2,8200 +0,9500 645 Astaldi 6,0450 +0,0800 5,4000 6,0750 +11,9400 595 B&C Speakers 7,9900 +0,0000 7,8900 8,0050 +0,1900 88 Banca Finnat 0,3835 -0,6500 0,3717 0,4080 +3,1700 139 -4,6900 1333 Banca Sistema 2,3700 -2,8700 2,2000 2,4820 +7,7300 191 Banzai 3,5960 -0,6100 3,5960 4,0700 -11,1700 148 51,1500 +2,8100 48,4200 53,7500 -0,8700 2834 0,8545 +25,1700 114 BB Biotech BE 24,7800 -2,0600 24,7800 27,1300 0,8480 -0,7600 0,6775 Biesse 19,8800 -1,8800 18,7800 20,2600 +3,8700 545 Brembo 61,0000 -0,8900 57,5000 61,6000 +6,0900 4074 CAD IT 4,3380 -1,1800 3,6220 4,3900 +17,9400 39 Cairo Communication 3,6900 -0,8100 3,6900 3,8800 -3,1500 496 15,2300 +1,4000 13,9000 15,2300 +9,5700 259 Cementir 3,9600 -1,0000 3,9400 4,5800 -5,7600 630 Centrale del Latte d'Italia 2,9640 +1,2300 2,9200 3,2660 -7,7200 41 D'Amico 0,3263 -0,8200 0,3263 0,3520 -1,9500 140 Dada 2,7360 +0,6600 2,7040 3,0640 -10,0000 46 19,1000 +1,7000 18,2600 19,4000 Cembre +2,1900 1116 1,2430 +0,7500 370 Digital Bros 11,7000 -5,0300 11,7000 14,6200 -12,4900 165 Ei Towers 51,8500 -0,1900 50,8500 53,5500 +1,2700 1465 EL.EN. 23,1300 +1,5800 22,5500 24,3900 Datalogic Dea Capital 1,2070 -0,2500 1,1920 QUOTAZIONI BOT SCADENZA 31-01-2017 14-02-2017 28-02-2017 14-03-2017 31-03-2017 13-04-2017 28-04-2017 12-05-2017 31-05-2017 14-06-2017 30-06-2017 14-07-2017 14-08-2017 14-09-2017 13-10-2017 14-11-2017 14-12-2017 TA. 360 -1,4500 446 -8,5700 107 Emak 0,9620 +0,2100 0,9000 0,9690 +5,7100 158 MERCATI Esprinet 7,0950 -0,4900 6,9750 7,1900 +0,2100 372 Eurotech 1,4290 +0,2100 1,4260 1,6770 -5,6800 51 Exprivia 0,8160 +0,3100 0,6905 0,8175 +18,1800 Falck Renewables 0,9890 -1,1000 0,9235 1,0220 6,2300 +2,0500 5,5750 6,2300 +11,7500 Corona Ceca Corona Danese Corona Islandese Corona Norvegese Corona Svedese Dollaro Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro di Hong Kong Dollaro N. Zelanda Dollaro Singapore Fiorino Ungherese Franco Svizzero Leu Rumeno Lev Bulgaro Lira Turca Rand Sud Africano Sterlina Won Sud Coreano Yen Fidia Fila 13,5500 -1,3800 13,1500 13,9000 -0,2200 32 470 Gefran 3,0720 +0,5200 2,8240 3,1240 +8,7800 44 IGD 0,7050 -2,9600 0,7050 0,7590 -2,6200 573 Ima 61,4500 +0,0000 57,6000 61,5000 +6,6800 2413 Interpump 17,7200 -1,0600 15,5500 17,9100 +13,9500 1929 Irce 1,8690 +0,4800 1,7980 1,9000 +3,9500 53 Isagro 1,3500+18,3200 1,1030 1,3500 +22,3900 33 Isagro Azioni Sviluppo 1,0930+10,4600 0,9500 1,0930 +15,0500 15 It Way 1,7690 +0,1100 1,6100 1,7830 +9,8800 14 La Doria 9,0200 +1,9200 8,8500 9,4950 +0,5600 280 0,4700 +0,6400 0,3454 0,4700 +36,0700 Landi Renzo Marr 18,0600 -1,0400 17,3200 18,5900 53 +4,0900 1201 Massimo Zanetti Beverage 6,8400 -0,8700 6,8400 7,0300 -1,5100 235 Mondadori 1,3900 +2,2100 1,1710 1,4500 +18,7000 363 Mondo TV 4,3080 -2,3100 4,1480 4,6200 +3,8600 124 Mutuionline 9,3700 +1,1300 8,4500 9,4900 +10,8900 370 Nice 2,5820 +1,2500 2,4100 2,5900 +1,3300 300 Openjobmetis 6,2000 +1,6400 5,8050 6,2300 +1,4700 85 Panariagroup 3,7100 +1,4800 3,3400 3,7100 +11,0800 168 Poligrafica S.Faustino 6,9350 +4,4400 5,4800 6,9350 +26,5500 8 Prima Industrie Reno De Medici Reply 17,2000 -2,2200 15,8200 17,5900 0,3548 -0,6700 0,3049 0,3660 +16,0600 119,0000 +0,2500 116,5000 122,3000 1,1720 -4,3300 +8,7200 180 134 +0,8500 1113 1,2800 +9,5300 193 Sabaf 10,7000 +0,2800 10,2000 10,8500 +2,8800 123 Saes Getters 11,5600 +0,0900 11,5500 12,2600 -3,1000 170 Retelit 1,0700 TA. 365 QUOT. 27,0210 7,4367 124,2711 8,9215 9,4660 1,0700 1,4205 1,4048 8,3006 1,4793 1,5228 310,9800 1,0693 4,4943 1,9558 4,1361 14,3102 0,8514 1.248,1400 122,4000 BORSE ESTERE 71 Servizi Italia 3,7560 +0,1600 3,5780 3,7560 +4,9700 119 MERCATI 19,1600 +0,2100 17,6900 19,5000 +8,3100 297 Amsterdam (Aex) Bruxelles (Bel 20) EuroParigi (Cac 40) Francoforte (Dax Xetra) Hong Kong (Hang Seng) Londra (FTSE 100) Madrid (Ibex 35) Sidney (AllOrd) Tokyo (Nikkei 225) Zurigo (SMI) 2,4360 2,6100 +2,1300 297 3,5680 3,9520 +9,1700 581 Tecnoinvestimenti 4,6800 -0,4300 4,4720 4,8820 +3,3100 216 TerniEnergia 0,9330 +0,5400 0,8420 0,9620 +3,7800 40 Tesmec 0,5580 +1,2700 0,5445 0,5630 +2,4800 60 TXT e-solutions 9,2200 +0,4400 7,5000 9,2200 +22,9300 120 Zignago Vetro 10,3800 -1,1400 10,1400 10,9300 5,6900 -0,3500 5,5200 5,8150 +2,3700 699 +3,0800 501 % Argento Milano (Euro/kg) 531,2560 530,5180 +0,1400 Oro Londra P.M. (Usd/oz) 1.189,7000 1.195,0000 -0,4400 36,1520 36,1710 -0,0500 Oro Milano P.M. (Euro/gr) -0,0500 3,9300 -0,5600 EURO 26-01-2017 PRECEDENTE VAR.% DESCRIZIONE 9,6450 2,4880 +0,0800 X 3,7008 +0,0000 100 1,3447 +0,0000 10 0,8047 +0,0300 100 1,1209 -0,2700 10 1,0564 -0,1800 10 0,9346 -0,4000 1 0,7040 -0,0600 1 0,7118 -0,1600 1 0,1205 -0,4000 1 0,6760 +0,0300 1 0,6567 -0,0700 1 0,3216 +0,4100 100 0,9352 -0,3600 1 10000 2.225,0406 -0,1000 0,5113 +0,0000 1 0,2418 +0,6800 1 0,0699 +0,3600 1 1,1745 -0,2100 1 0,8012 -0,2600 1000 0,8170 +0,5000 100 (Prezzi vendita in $ per oncia). Un'oncia Troy=gr.31,1035 9,3500 Tamburi TA. 365 -0,2420 -0,2450 -0,1590 -0,1610 -0,1010 -0,1020 METALLI PREZIOSI 9,5950 +0,4200 Sogefi TA. 360 PER. CAMBI VALUTE Saes Getters rnc Sesa -0,6367 -0,4289 -0,4211 -0,3959 -0,4927 -0,4168 -0,3719 -0,3570 -0,3412 -0,4123 -0,3324 -0,3570 -0,3422 -0,3295 -0,3305 -0,3189 -0,3166 -0,3720 -0,3770 6 mesi -0,3400 -0,3450 9 mesi -0,3280 -0,3330 12 mesi 1,8550 42 TASSO % 100,0010 100,0210 100,0370 100,0450 100,0880 100,0820 100,0960 100,0990 100,1200 100,1590 100,1420 100,1670 100,1720 100,2100 100,2120 100,2550 100,2810 1 mese 2 mesi 3 mesi 1,6960 288 PREZZO 5 19 33 47 64 77 92 106 125 139 155 169 200 231 260 292 322 EURIBOR 1,6960 -0,3500 +7,0900 GIORNI PER. Elica QUOTAZ. VAR.% 486,4500 3.610,2100 4.867,2400 11.848,6300 23.374,1700 7.161,4900 9.512,8000 5.726,0000 19.402,3900 8.405,4800 -0,3200 +0,1400 -0,2100 +0,3600 +1,4100 -0,0400 -0,3800 +0,3500 +1,8100 +0,2100 OBBLIGAZIONI 26-01-2017 TITOLI MONETE Minimi anno Ascopiave Ansaldo Sts Vittoria Assicurazioni Z Zucchi Var. % ultima. Cap. mln Prezzo chiusura AZIONI Banca Ifis R Rai Way G Gabetti Property Solutions B Mercati Fondi su LaStampa.it I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it Per consultarli l’indirizzo è www.lastampa.it/fondi Autostrade 1.625% 12.06.2023 B.IMI USD Fix Rate 26.06.2022 B.Popolare Sub Tier 2 TV 2022 B.Popolare TF Amm.Per. 11/2020 BNP Arb.TF 10% BRL 02.12.2017 Btp 3.25% 01.09.2046 Btp 4% 01.02.2037 Btp Italia 20.04.2023 Bund 1% 15.08.2025 Cassa D.Prestiti TM 2015-2022 Cct 01.03.2017 Ind Cct EU Euribor+0.7% 15.12.2022 Cct EU Euribor+1.2% 15.11.2019 PREZZO 102,9000 101,4700 103,4000 103,7800 98,3700 99,4400 115,4000 101,5300 107,1800 97,7800 100,0300 100,4600 102,5900 TITOLI Comit 1998/2028 ZC Ctz ZC 27.02.2017 EBRD ZAR ZC Notes 30.12.2027 EIB BRL 10% Bonds 17.12.2018 EIB MXN 4% Bonds 25.02.2020 EIB SEK 2.75% Bonds 13.11.2023 EIB ZAR 6.00% Bonds 21.10.2019 EIB ZAR 7.50% Bonds 21.12.2018 EIB ZAR 8.50% Bonds 17.09.2024 G.Sachs Fixed Float 26.11.2027 GS Ten-Year USD 3.5% Call.2025 IVS Group 4.5% 15.11.2022 Med.Lombardo 99/2019 3^Rev.Fl. PREZZO 75,0000 100,0200 40,3000 105,0800 91,5000 111,4100 94,5400 101,2000 98,1400 98,6800 97,8400 104,6300 108,1700 TITOLI Mediob.Carattere 2023 LowTier2 Mediob.II Atto 5% 2020LowTier2 Mediob.IV Atto TV 2021 L.Tier2 Mediobanca TV Floor 2015-2025 MPS 2017 TM Cap&Floor BPosta 3 Oat 0.5% 25.05.2025 Obligaciones 1.60% 30.04.2025 RBS Ottobre 19 Royal Fisso-Var Rep.of Italy 5.375% 15.06.2033 Rep.Polonia 3% Notes 17.3.2023 SG $100 Mln Notes 23.06.2025 Sg 7.25% Idr 375 Mld 29.1.2019 SG Issuer RUB 10.5% 27.04.2018 PREZZO 113,3500 110,6500 107,7500 103,6600 96,0600 98,1000 102,3900 99,8000 108,5500 98,3500 95,0500 100,6500 102,3800 AL Alessandria e provincia .41 LA STAMPA . VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 LE SFIDE DELLA FORMAZIONE L’Università di viale Michel ad Alessandria Il futuro passa dal Piemonte orientale “Qui i nuovi orizzonti della ricerca” 5 Il Dipartimento di Scienze e tecnologie in un progetto europeo di innovazione milioni Il progetto internazionale «Multi2Hycat» ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro VALENTINA FREZZATO ALESSANDRIA Dalle aule e dai laboratori di viale Michel, ad Alessandria, usciranno quelli che potrebbero essere i materiali del domani. Si tratta di creare ibridi, di «rischiare» e di provare a mettere insieme l’organico e l’inorganico, cioè due funzionalità chimiche che normalmente lavorano separatamente. Al Disit (il Dipartimento di Scienze e tecnologie dell’Università del Piemonte Orientale) ci stanno lavorando dal primo giorno dell’anno grazie a un finanziamento importante che rende orgogliosa la direzione e impegnatissimi i ricercatori. «Nell’ambito del programma europeo “Horizon 2020”, il programma quadro per la Ricerca e l’Innovazione - spiega Leonardo Marchese, direttore del dipartimento - il progetto internazionale “Multi2Hycat” ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro; di questi, 1,4 milioni sono proprio destinati al territorio del Piemonte Orientale». «Multi2Hycat» è la sintesi di qualcosa di più complesso «multi-site organic-inorganic hybrid catalysts for multi-step chemical processes» -, ma si può spiegare anche senza sigle: i ricercatori svilupperanno ma- 1,4 milioni Sono i fondi del progetto destinati al territorio del Piemonte Orientale teriali innovativi ibridi multifunzionali per la produzione di composti chimici e di farmaci. La missione è migliorare e rendere più sostenibili, meno inquinanti e più sicuri alcuni processi industriali. «L’idea - ha aggiunto Marchese - nasce dall’osservazione della natura, prende come riferimento il comportamento degli enzimi che sono in grado di portare a termine processi chimici complessi negli organismi viventi garantendo la sopravvivenza della specie». L’Upo non lavora da sola, nel consorzio 8 partner: l’Università di Southampton, il Centre National de la Recherche Scientifique, l’Instituto de Tecnología Química del Consejo Superior de Investigaciones Científicas, poi Solvay (Belgio), Almirall (Spagna), Pno Consultants (Germania) e Cage Chemicals (Italia, uno spin-off dell’Upo). Cinquanta i ricercatori coinvolti, in città oltre dieci impegnati nel progetto; grazie ai finanziamenti, verranno assunti un tecnico, due ricercatrici, un post-doc e due dottorandi. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI I responsabili Leonardo Marchese, Roberto Barbato e Enrica Gianotti del Dipartimento di Scienze grafico e un video di tre minuti. Bisognerà indicare dieci esperienze didattiche che si vogliono realizzare, tra «wet» e «dry» lab, cioè l’analisi di materiali biologici e gli strumenti multimediali. Quattro temi sono fissi, l’estrazione del Dna, la catalisi enzimatica, i bioindicatori, i preparati in vitro. Per gli altri sei, fantasia al potere. Ogni istituto può partecipare con un solo progetto, con un team composto da un prof e sei studenti. Tutti i licei partecipanti riceveranno l’abbonamento di un anno alla rivista «Le Scienze». Gli otto team migliori saranno invitati alla finale, entro il 15 maggio a Torino. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI n Un corso di formazione per gli avvocati che inse- gneranno ai praticanti la professione forense. L’appuntamento è oggi, dalle 10 alle 17, a Palazzo Borsalino di Alessandria, per iniziativa della Scuola Superiore dell’Avvocatura di Roma che ha affidato il compito di organizzare il terzo incontro nazionale di «formazione dei formatori» alla Scuola forense Giorgio Ambrosoli, presieduta da Piero Monti e diretta da Roberta Lombardi, collegata alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Avogadro e costituita dagli Ordini degli avvocati di Alessandria, Novara, Vercelli e Verbania. Partecipano al corso più di 80 avvocati dei dieci Fori piemontesi. Il concorso della Diasorin per le scuole del Piemonte FABRIZIO ASSANDRI TORINO all’estrazione del Dna animale alla costruzione di una zanzara transgenica o di un pomodoro che non marcisca, con lezioni in realtà aumentata e didattica virtuale. Gli studenti dei licei scientifici del Piemonte potranno vestire i panni degli scienziati, grazie al laboratorio di alto livello che le scuole potranno vincere con Mad for science. È un concorso che mette in palio un premio da ben 60 mila euro da spendere per attrezzare il laboratorio di scienza: per non limitarsi a spiegarla con un gessetto alla lavagna. Alla «macchina» si aggiunge il carburante: altri 5 mila euro l’anno per cinque anni, per D Gara di idee fra licei scientifici Il premio è un nuovo laboratorio acquistare i reagenti e non lasciare a secco il laboratorio, tra microscopi, piastre e provette. L’iniziativa rientra nei progetti di responsabilità sociale di Diasorin, azienda nata a Saluggia che ha raggiunto un successo mondiale nella diagnostica biomedicale, che ha tra i suoi filoni la cura dell’Aids e del virus Zika, ed è presente anche negli Usa. L’idea di mettere un laboratorio in palio nasce dall’osservazione della scarsità di risorse nei licei. Da un questionario fatto per la Diasorin tra i docenti di scienze di sei città italiane, emerge che i prof vorrebbero insegnare in modo più innovativo, ma solo il 25 per cento degli scientifici di- spone di un laboratorio con strumenti analogici, l’11 per cento con strumenti digitali. Appena il 7 per cento delle ore di lezione si fa in laboratorio. Inoltre, i docenti ritengono insufficienti gli incontri dedicati alle scienze della vita, che sono la sfida del futuro in moltissimi campi. Il concorso è aperto a tutti, anche a chi un laboratorio scientifico già ce l’ha: è l’occasione per trasformarlo nella versione «lusso». «Sono 178 i licei scientifici nella regione, ci aspettiamo una grossa partecipazione – racconta Carlo Rosa, ad di Diasorin – ci siamo ispirati agli Usa, dove già al liceo si fa ricerca». L’obiettivo è fare il taglio del nastro a settembre. «Lo scopo di questo progetto non è individuare gli studenti migliori da portare in azienda – spiega Rosa – per quello abbiamo progetti di attrazione talenti con l’università. Il nostro scopo qui è creare una generazione di scienziati di domani, mettendo i giovani nelle condizioni di appassionarsi alla materia». Non sarà un’operazione chiavi in mano: ogni liceo è chiamato a raccontare le esperienze didattiche che intende realizzare, indicare le apparecchiature di cui ha bisogno, prevedere i costi. Al progetto è dedicato il sito i madforscience.it, la candidatura (gratuita) va fatta online entro il 31 marzo, e deve prevedere tra l’altro un progetto La facoltà di medicina apre una sede anche in città? Lunedì pomeriggio in municipio s’incontreranno rettore, sindaco, rappresentanti della direzione sanitaria dell’ospedale e del Dipartimento di Scienze dell’Upo. Il tema è caldo e importante: la facoltà di Medicina ad Alessandria. Quella che sembrava essere una boutade dell’assessore all’Ambiente Claudio Lombardi - che risale ormai a due anni fa - ha cominciato a diventare un progetto e poi un’idea più concreta, su cui lavorano e s’impegnano in tanti. E lunedì scorso è toccato al sindaco Rita Rossa aggiungere solidità a quella che sembrava un’impresa impossibile: «Ci sono serie possibilità di portare la facoltà in città». A qualcuno si è accesa una lampadina, altri sono sotto la «luce» già da molti mesi. Ad esempio, Roberto Barbato del Disit, che di luce è uno studioso (ha pubblicato ricerche sulla fotoprotezione) e che lavora al fianco del direttore del Disit Leonardo Marchese in molti progetti che guardano al futuro. Sulla possibilità di portare Medicina ad Alessandria è cauto e giustamente dice che «l’unica persona che può dire cose effettivamente attendibili è il rettore». Aspettando l’incontro di lunedì, però, conferma: «Con l’ospedale stiamo già portando avanti un’interazione scientifica e didattica. Auspichiamo che questa operazione venga portata a termine, ma chi può deciderlo sono appunto il rettore Cesare Emanuel e il direttore della scuola di Medicina di Novara, Giorgio Bellomo», che si era espresso molto a favore. «A livello logistico - continua Barbato - le aule non sarebbero un problema. Ma ricordiamoci che aprire una facoltà di Medicina è cosa diversa dall’apertura di un corso di laurea: si dipende dalla Regione, poi da ben due ministeri», Università e ricerca e Sanità. «Ci vuole contributo e consenso, oltre che interesse, di vari enti». Il Comune è già d’accordo, il primo passo è l’incontro già programmata da tempo. [V. F.] Scuola Giorgio Ambrosoli Un corso nazionale per avvocati La storia Lunedì l’incontro AL 44 .Novi e Tortona STAMPA .LA VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 L’accordo raggiunto in prefettura Cementir, trovata l’intesa sui 23 licenziati Tutti andranno a lavorare nei cantieri del Terzo valico: 10 assunti dalla Betontir e gli altri dal Cociv PIERO BOTTINO ARQUATA SCRIVIA Cava «Clara e Buona» Un braccio di ferro sull’ordinanza che sospende lo scarico dello smarino Dopo 9 giorni e 8 notti di quella che, partita come assemblea permanente dopo l’invio di 23 lettere di licenziamento è diventata di fatto un’occupazione, si è chiusa la vertenza Cementir. Intesa raggiunta al termine di una mattinata al tavolo convocato dal prefetto Romilda Tafuri nel ruolo di garante. I 23 non perdono il lavoro, continuando a mantenere contratti a tempo indeterminato nell’ambito dei lavori del Terzo valico. Cementir ne riassumerà dieci entro il 15 marzo nella controllata Betontir, «a parità di condizioni economiche e normative (pre jobs act; ndr) per essere destinati 8 al cantiere di Moriassi e 2 al cantiere di Castagnola». Agli altri provvederà Cociv: «L’accordo prevede il ricollocamento di 13 lavoratori, dei quali cinque a tempo indeterminato entro il tempo necessario per espletare le pratiche». Per gli altri 8 si è impegnato a trovare «ulteriori soluzioni occupazionali anche tramite assunzioni alle dipendenze di subappaltatori/subaffidatari del Terzo valico». Questo entro il 30 settembre, nel frattempo usufruiranno dell’Aspi, l’ex disoccupazione. Del Bello di Cgil, Cisl, Uil) e addirittura commozione all’assemblea dei lavoratori, che ha colpito anche un sindacalista di lungo corso come Massimo Cogliandro: «Quasi non riuscivamo a parlare per gli applausi. È stata un’esperienza unica, o almeno che non mi capitava da tanto tempo: la lotta dei dipendenti Cementir ha smosso l’intero paese che si è stretto attorno a loro. Un vertenza esemplare anche per il ruolo del sindacato». Applausi in assemblea Uno «snodo chiave» Grande soddisfazione dei sindacati (hanno seguito la trattativa fra gli altri Rocco Politi, Pierangelo Lupo e Tiziana n Oltre alla questione La protesta dei lavoratori Cementir, che ad Arquata si sono riuniti in assemblea permanente Per una ragione o per l’altra la vertenza Cementir è stata considerata «snodo chiave» in molti ambienti, non ultimo quello di Cociv che ieri per la prima volta ha portato al tavolo delle trattative anche Marco Ferrara, direttore del personale di Impregilo, la società dei Salini che controlla il consorzio per il Terzo valico. «Dare un forte segnale di attenzione al territorio» questo l’intendimento, visto che i rapporti con popolazione e soprattutto amministratori locali sono andati via via deteriorandosi. Fra l’altro gli impegni di Cociv sono sotto la spada di Damocle di un commissariamento dato per imminente. Ma il fatto che nel verbale d’accordo sia richiamato il patto sull’occupazione al Terzo valico firmato ad agosto, secondo i sindacati dà l’as- sicurazione che anche un eventuale, probabile commissario debba tener conto di quanto stabilito ieri. E per altro si istituisce un tavolo da convocare entro maggio «per monitorare lo stato dei reciproci impegni assunti». Precedente per altre crisi «Ci fosse sempre un Cociv...» si è lasciato sfuggire al termine un sindacalista. Il precedente di un’azienda che risolve la vertenza di un’altra ad ogni modo adesso c’è. Gli interessi in questo caso convergevano (fare il Terzo valico), ma viste le crisi industriali in provincia potrebbe rivelarsi un toccasana. Cementir l’altra vicenda che in questi giorni vede confrontarsi Cociv e Rita Rossa (nella veste di sindaco più che di presidente della Provincia) è quello della cava Clara e Buona. Anche ieri si sono moltiplicate le pressioni - da parte del general contractor, ma anche di qualche istituzio- Rita Rossa ne - perchè ritiri l’ordinanza con sui ha sospeso lo scarico di smarino proveniente dal Terzo valico. Dopo l’arrivo dei dati Arpa che di fatto non evidenziano problematiche ambientali, l’unica motivazione rimasta al sindaco per tenere duro è l’argine, il famoso «setto» tra la cava e l’alveo del Bormida. La Regione ha fatto sapere che il suo rafforzamento può avvenire anche in corso d’opera, cioè con calma, mentre continuano i conferimenti. La Rossa invece sostiene che finché non c’è una difesa adeguata dalle piene lì non si può scaricare: altrimenti c’è il rischio che al primo evento atmosferico avverso che porti il fiume a esondare, la Clara e Buona venga nuovamente allagata e il suo contenuto sparso per la campagna. Questione di buon senso, che per altro nella vicenda Terzo valico è stato più volte calpestato a favore di altri interessati ragionamenti. Cociv per altro sarebbe alla vigilia del commissariamento, lasciando il posto a nuovi interlocutori. E non è che il commissario debba tutelare gli interessi dell’azienda, come sostenuto ancora ieri in sedi istituzionali: deve al contrario salvaguardare quelli della Legge e dello Stato che in quell’opera (inutile o fondamentale, dipende) sta profondendo i soldi dei cittadini. [P. B.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI L’incidente tra Castellar Guidobono e Casalnoceto Patteggia 2 anni per lo schianto in cui morirono due suoi amici Due anni di reclusione, che il beneficio della condizionale mette al riparo dalla detenzione, e un anno di sospensione della patente. Completate le transazioni per risarcire i famigliari di due ragazzi morti in un incidente stradale, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre 2015, tra Castellar Guidobono e Casalnoceto, Alex Aleo, trentenne che era alla guida della Opel Corsa finita fuori strada contro un grosso basamento di cemento, ha patteggiato, ieri, chiudendo in questo modo il conto con la giustizia. Era buio, intorno alle 3 di una notte trascorsa a Salice Terme; l’auto andava veloce, sicuramente troppo soprattutto quando dovette affrontare la curva sulla provinciale 99; anche la stanchezza ha giocato un ruolo, ma, si apprende ora, pure lo stato psicofisico compromesso dall’alcol. La pena patteggiata, (su proposta del difensore Luca Amerio e accolta dal pm Riccardo Ghio), infatti, si compone di un anno e dieci mesi per il duplice omicidio colposo più due mesi per guida in stato di ebbrezza. SullaCorsa, guidata da Aleo, di Castelnuovo Scrivia, viaggiavano Annalisa Cornaggia, 24 anni, di Sale che lavorava in una ditta di Stradella, Riccardo Salvagnin, 20 anni, di Castelnuovo, trattorista Il punto della provinciale in cui l’automobile uscì di strada Alex Aleo Ha patteggiato Annalisa Cornaggia nell’azienda agricola di Michele Gavio, e Luca Martino, 23, di Castelnuovo, dipendente di un supermercato di Tortona. Quest’ultimo, gravemente ferito, si salvò. Gli altri due morirono all’istante. Il conducente perse il controllo, in quell’atmosfera ovattata in cui il rumore monotono del motore si impasta col sonno e magari con il retrogusto delle consumazioni della serata: l’auto rotolò in un campo adiacente con tale violenza da spostare il macigno di cemento collocato lì a difesa di una rog- Riccardo Salvagnin gia. Non ci fu scampo per due dei ragazzi e lo stesso guidatore rimase in coma a lottare per sopravvivere. Ci riuscì, anche se, al risveglio, dovette sopportare un macigno umanamente ben più gravoso: la consapevolezza che i suoi amici erano morti. I loro famigliari, nel giudizio penale, si sono costituiti parte civile con gli avvocati Roberto Tava e Lucia Bono, citando anche, come responsabile civile, l’assicurazione, rappresentata [S. M.] da Roberto Cavallone. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI AL LA STAMPA VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 . Casale e Valenza .45 Casale, originale esperienza all’Oda Valenza, al Rota resterebbe solo il nido Colori su lenzuola e t-shirt per dare voce ai sentimenti Sentiti i genitori dei bimbi Lunedì la decisione sulla chiusura dell’asilo Le persone con disabilità coinvolte con l’aiuto di un artista FRANCA NEBBIA CASALE MONFERRATO Dopo essersi cimentati con i dolci dell’ottima Bottega Oda, inaugurata a dicembre con grande successo, gli ospiti della residenza Monsignor Minazzi dell’Oda (per persone con disabilità psico-fisiche) di Casale hanno scoperto i colori. Si chiama infatti «La fabbrica dei colori» il laboratorio che in questi giorni hanno avviato con l’artista torinese, ora abitante a Sarzana, Paolo Emilio Gironda, venuto casualmente in contatto con un’educatrice del Centro. Pennelli, colori, magliette, lenzuola sono diventate le tele che hanno visto gli ospiti della comunità dare sfogo alla propria creatività, solo guidati dall’esperienza del pittore, che ha semplicemente «indirizzato - dice - nel canale giusto naturali predisposizioni degli ospiti, già sensibili alle diverse attività creative e artigianali che sperimentano nel Centro diurno “Nosengo” nella stessa struttura». Se il primo giorno la «tela» è stata rappresentata da tshirt, ognuna decorata secondo il gusto dell’autore, il cui nome spicca a firma della creazione, nei giorni seguenti l’entusiasmo ha contagiato un po’ tutti e sono comparse grandi lenzuola, murales di Paolo Emilio Gironda con il gruppo di ospiti dell’Oda che ha preso parte al laboratorio artistico stoffa che esprimono sentimenti e sensazioni. Il momento più commovente poi è stata l’opera collettiva per l’amico Fiorito Cipriani, ospite a lungo della comunità, mancato l’altro giorno «lasciando un grande vuoto nei nostri cuori» e al quale è stata dedicata una maglietta pluridecorata, «una specie di saluto collettivo a un amico che ha diviso con noi tante esperienze positive». La scritta “ti salutiamo Fiorito” è dunque una sorta di fil rouge che collega chi è rimasto sulla terra a quel Paradiso che deve avere sicuramente accolto Fiorito. La maglia è quella del Milan, squadra preferita dall’ospite che non c’è più. Ieri, poi, una tela lunghissima e colorata è stato il lavoro collettivo del gruppo di circa trenta persone, una specie di collage con l’apporto di tutti e che ha visto anche la presenza, il secondo giorno, dell’associazione Albero in Fiore dell’Asl di via Facino Cane. «Un’esperienza che ha giovato alle capacità cognitive e psicologiche di tutti gli ospiti – dicono la direttrice della comunità Sonia Pavido, con le educa- trici Silvia Cantamessa e Tiziana D’Addato - e chissà che non se ne possa fare una mostra». Oltre alle magliette e alle lenzuola-murales gli ospiti hanno dipinto borse con colori sgargianti e allegri. Non potrebbero diventare prezioso contenitore poi «riciclabile» per i buonissimi dolci che vengono preparati nella bottega Oda di via della Biblioteca? «Potrebbe essere una buona idea» dicono gli addetti ai lavori, strappando un sorriso ad Alberto Busto, direttore dell’Oda. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Non è servita a chiarire la situazione la riunione dell’altro giorno all’asilo Rota, tra genitori e Comune, rappresentato dal sindaco Gian Luca Barbero e dall’assessore Costanza Zavanone, sull’ipotesi dell’amministrazione di chiudere la scuola materna, mentre continuerebbe a funzionare il nido. Dopo avere sentito i genitori, la giunta deciderà lunedì il percorso: chiudere a fine anno o il prossimo. «Non ci sono state risposte pubbliche riguardo ai risparmi dell’operazione - dice il papà Massimo Forlani -. Se, come mi ha detto il sindaco, si aggirano su 80/150 mila euro mi sembra un risparmio ridicolo». «Pago regolarmente le tasse - dice Hossam Dbilij - e non vedo servizi in questa città. Chiudere la materna obbligherebbe la mia famiglia a un doppio spostamento per i miei figli». Non meno stizzita Giulia Ranzato, che abita a pochi passi dall’asilo e aiuta spesso l’amica Giada Piraz nell’accompagnare e prelevare le figlie all’asilo: «Ho sperimentato altri asili, ma qui mi sono trovata meglio: ottime maestre e prezzi accessibili». Giada Piraz conferma e sottolinea difficoltà in più con la chiusura della materna: «Mio marito lavora a 100 chilometri e io non ho l’auto. Se capita qualcosa e la mia amica Giulia non può andare a prendere le bambine come faccio ad andarle a prelevare dall’altra Michela Fornasiero Giada Piraz Hossam Dbilij Giulia Ranzato parte della città?». Michela Fornasiero esce con il bambino stanchissimo in braccio: «Non pensavo che si arrivasse a questa situazione. Non siamo stati consultati». Il sindaco Gian Luca Barbero ribadisce le ragioni del Comune: «Diminuzione delle nascite e costi che un’amministrazione deve affrontare per un servizio che vede altre soluzioni. È un’organizzazione verticale delle scuole che ci viene richiesta dalle normative. La crisi incide e un Comune deve stare attento alle spese per evitare di tagliare altri servizi che non hanno alternative». Dopo la giunta i genitori saranno convocati nuovamente. Anche il M5S è contrario alla chiusura. [F. N.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Reportage MIRIAM MASSONE VALENZA on l’addio ad Andrea Porta, 72 anni, e alla moglie Mara Merlo, di 71, si è cercato di cristallizzare la Bellezza. Don Abele, dal pulpito della parrocchia della Madonnina, è esplicito, alle 10,30 durante l’omelia: «Vorremmo dimenticare quello che è successo», cioè l’omicidio-suicidio di venerdì scorso, quando Andrea ha sparato alla donna con cui condivideva il dolore (erano entrambi malati) e poi ha rivolto l’arma verso di sè. «E ritrovare la dolcezza, la forza e l’energia di Mara, e la sicurezza di Andrea: ricordarci la loro bellezza, il loro amore, per la casa, per i figli, per la vita. È questa l’eredità che lasciano ai figli», a Matteo e a Gianluca, seduti in prima fila. E poi ci sono i parenti, gli amici a riempire la chiesa, gli ex colleghi di lui, che era un orafo in pensione, e il sindaco Gianluca Barbero. Fuori, i due carri: per Mara, le onoranze Angelini ne hanno scelto uno bianco. Sono ricoperti di rose, color latte anche loro. E sul tavolino con il libro delle firme, c’è il simbolo di quell’amore che si vorrebbe fermare in un tempo felice, anche se ormai lontano: è una foto di tanti anni fa, quando Matteo e Gianluca ancora non erano nati, del giorno del matrimonio. Lei bionda, e bellissima, sembra un’attrice, lui fiero ed elegante, il sole a illuminarli. Mara e An- C A Valenza Fuori dalla chiesa l’unica foto che avrebbero voluto: quella del loro matrimonio I funerali nella parrocchia della Madonnina a Valenza Addio ai coniugi morti insieme “Ricordiamoli per il loro amore” drea saranno ricordati così, con un’immagine anni Settanta. Loro, che non amavano i flash, non avevano e non avrebbero voluto immagini degli ultimi mesi, quelli durante i quali devono aver maturato la decisione di interrompere improvvisamente, e violentemente, le loro esistenze. Quel biglietto lasciato in casa e ritrovato dai carabinieri - «Meglio soffrire una volta sola che non a lungo e per sempre» - spiega un gesto altrimenti incomprensibile e inaccettabile. Non volevano aggiungere alla loro sofferenza per la malattia (lei aveva la sclerosi multipla, lui il cancro ai polmoni), anche la certezza che avrebbero gravato sempre di più su quei figli tanto amati.: «Mara avrà preso per i capelli Andrea e se lo starà portando in cielo - dice don Abele, che conosceva molto bene lei, fedele e frequentatrice della parrocchia -: da lì veglieranno su di voi: prendete la loro eredità e diventate testimoni dell’amore per la vita». La coppia è stata sepolta nel cimitero di Valenza. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI AL LA STAMPA VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 Acqui e Ovada .47 . Pendolari delusi dopo l’incontro con l’assessore regionale ligure ai Trasporti Negati i 2 treni in più sulla Acqui-Genova No alla riattivazione delle corse pomeridiane, c’è ancora una speranza per quelle al mattino DANIELE PRATO ACQUI TERME Niente da fare. I pendolari della linea ferroviaria AcquiOvada-Genova dovranno rassegnarsi a un orario cadenzato «monco» e imparare a convivere con i «buchi» tra le corse che da oltre un anno rendono più complicate le loro giornate. «Nell’incontro dell’altra sera a Genova l’assessore ligure ai Trasporti, Giovanni Berrino, è stato molto chiaro: di inserire anche solo una coppia di treni in più sulla nostra linea non se ne parla. A quanto pare, non ci sono soldi» spiega Manuela Delorenzi, del comitato Difesa trasporti Valli Stura e Orba, portavoce dei pendolari di Acquese, Ovadese e Valle Stura. Tanti ma non abbastanza per riuscire a far valere le proprie ragioni. Era stato l’assessore, prima di Natale, a chiedere loro di presentarsi all’appuntamento con proposte di modifica all’orario cadenzato, che è stato introdotto a dicembre 2015 per garantire collegamenti ogni ora sulla rete ligure, ma che non sempre ha portato benefici. È il caso della Acqui-Genova che, già poco servita, si è ritrovata con sole 13 coppie di treni al giorno (9 al sabato), insufficienti a coprire tutte le fasce, con diversi grattacapi per gli utenti. Tra questi, la cancellazione di convogli fondamentali come quelli da Genova delle 17,36 e delle 15,42, la Presentato il progetto a Torino Accordo Saamo-privati per l’Ovada-Alessandria La stazione di Acqui Manuela Delorenzi, del comitato Difesa trasporti Valli Stura e Orba, è portavoce dei pendolari di Acquese, Ovadese e Valle Stura cui soppressione ha causato un buco tra le corse delle 14,13 e delle 16,13. Proprio in questa direzione - colmare i «vuoti» creati - andava la proposta principale presentata l’altra sera dal comitato: l’introduzione di una coppia di treni in più. Si sperava in un’apertura e invece è arrivata la doccia fredda. «La nostra proposta è stata rifiutata senza appello - dice Delorenzi -, in modo secco e con toni non troppo concilianti. A dire di Berrino, non ci sono le risorse. Sarà così o è solo il colpo di grazia a una linea che non ha particolare interesse commerciale, dato il bacino modesto rispetto al Ponente e al Levante ligure, né politico, visto che la maggior parte dei viaggiatori vota in Piemonte? Sta a noi valutare, ma è inutile dire che siamo delusi». Se non di peggio. Potrebbe tuttavia esserci qualche speranza di vedere soddisfatta almeno la seconda richiesta, ossia una riorganizzazione delle tre corse tra Acqui e Genova nella fascia della prima mattina, per renderle più funzionali: «Ci daranno una risposta entro fine febbraio. Intanto, il comitato dovrà fare un sondaggio tra i passeggeri per capire la soluzione più gradita». Infine, l’assessore ha concesso un «flash» sul problema dei treni ghiacciaia: «Si è detto che si sta lavorando a una soluzione e che i viaggiatori ne sentiranno i benefici nei prossimi mesi, imputando di nuovo la responsabilità del freddo alla mancata accensione notturna ad Acqui dei treni per non disturbare i residenti. Io dico invece che sulla linea si usano treni belli, come i Vivalto, ma non concepiti per queste latitudini». c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI A Torino l’idea è piaciuta. Adesso non resta che inserire la quinta per completare il progetto, in ogni suo dettaglio, e sottoporlo alla Regione per ottenere il via libera e riattivare, salvo intoppi, la linea ferroviaria Ovada-Alessandria. La tratta è orfana dei treni passeggeri dal 2012, quando la Regione decise di tagliare diversi «rami secchi», ma ha continuato a funzionare come linea commerciale, per i treni merci. Il che sta rendendo le cose più facili al Comune di Ovada, deciso a riattivare un collegamento chiave con il capoluogo provinciale, da cinque anni rimpiazzato da un servizio in bus che provoca tra i viaggiatori frequenti lamentele. A fine anno, il sindaco Paolo Lantero aveva annunciato di essere al lavoro, con i colleghi della zona, a una proposta da inoltrare alla Regione. L’idea è una collaborazione tra la Saamo, la società di trasporto pubblico locale, in cerca di riscatto, e una società privata specializzata in trasporti su ferro, che, pur con un contributo regionale, si farebbero carico del servizio. Il sindaco Paolo Lantero «Pochi giorni fa abbiamo presentato il progetto all’Agenzia per la mobilità piemontese, a Torino, che si è dimostrata aperta all’idea - dice il sindaco Lantero -. Ci hanno chiesto, a questo punto, un piano dettagliato, con costi, investimenti, stime su viaggiatori, costo dei biglietti, sostenibilità dell’operazione. Ci siamo già rimessi al lavoro, anche con la Saamo, che ha contatti costanti con la società privata che sarà partner del progetto. Non indugeremo: riattivare la linea ferroviaria è una priorità». [D. P.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI