iW- Istituto Winnicott

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iW- Istituto Winnicott
iW- Istituto Winnicott
CORSO DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
DEL BAMBINO, DELL’ADOLESCENTE E DELLA COPPIA
SOCIETÀ ITALIANA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
DELL’INFANZIA, DELL’ADOLESCENZA E DELLA COPPIA
Indice
a cura di Anna Maria Nicolò
e-mail: [email protected]
hanno collaborato: Giuliana Bruno, Angelique Costis, Achille Di Renzo,
Maria Grazia Fusacchia, Anna Maria Lanza, Mercedes Lugones,
Diana Norsa, Lavinia Novara, Monica Ricci
Introduzione
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Presentazione
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Il lavoro clinico con i bambini, gli adolescenti e la coppia genitoriale.
Interventi terapeutici e di prevenzione
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Il lavoro clinico con i bambini da 0 a 6 anni
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Il lavoro clinico con i bambini in età di latenza
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Il lavoro clinico con gli adolescenti
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Il lavoro clinico con la coppia e la famiglia
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Origini e storia del Corso
Attività scientifica
Attività didattico-scientifica
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Il programma di Formazione
Obiettivi del Corso e del curriculum formativo
Attività clinica
Programma didattico
Requisiti per l’ammissione al Corso
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Riviste e collane editoriali
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Collegamenti e affiliazioni con organismi scientifici
nazionali ed internazionali
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Selezione dei contributi scientifici di autori stranieri
e convegni internazionali
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Convegni annuali del Corso
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Docenti del Corso
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Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia
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Convenzione ASNE-SIPsIA
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Finalità istituzionali
Finalità scientifiche e professionali
Attività professionali
Obiettivi
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Attività scientifica
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Incontri scientifici con personalità esterne all’Associazione
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Giornate di studio
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Convegni SIPsIA
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Partecipazione della SIPsIA ai congressi EFPP
e altri convegni con relazioni scientifiche
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Attività di formazione e consulenza
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Attività di consulenza peritale
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Centro Clinico “Tana Libera Tutti”
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Gruppi di studio SIPsIA
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Libri dei Soci
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Informazioni utili
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Introduzione
A più di 40 anni dalla sua fondazione, abbiamo deciso di raccogliere l’imponente
mole di attività scientifiche, editoriali, didattiche e di ricerca che l’Istituto Winnicott
- Corso di Psicoterapia dell’Età Evolutiva ASNE-SIPsIA, e la SIPsIA - Società di
Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia, hanno
svolto.
L’Istituto Winnicott e la SIPsIA hanno formato e riunito generazioni di psicoterapeuti, caratterizzati da un elevato standard di formazione e professionalità. Essi oggi
sono in modo unanime considerati una garanzia sul piano clinico, deontologico e di ricerca.
Nel corso del tempo queste due associazioni, senza scopo di lucro, per l’impegno profuso e per i risultati raggiunti, hanno costituito un importante punto di riferimento nel
campo della psicoterapia psicoanalitica in età evolutiva in Italia.
309 studenti, 23 docenti, 150 diplomati dell’Istituto Winnicott, 126 soci SIPsIA,
200 casi di richieste di intervento clinico per anno nel Centro Clinico “Tana Libera
Tutti”, terapie a basso costo effettuate o in corso, tre riviste specialistiche, 4 collane editoriali, alcune centinaia di congressi, convegni, seminari, numerose ricerche con prestigiosi istituti stranieri, numerosissime attività di prevenzione, informazione e
sensibilizzazione, con medici di base, pediatri, insegnanti, operatori dei servizi, migliaia di articoli e decine di libri prodotti dai soci, questi sono solo alcuni dei numeri
che testimoniano l’entusiasmo del nostro lavoro e la sua efficacia.
Non eravamo quasi consapevoli di aver fatto tanto, coinvolti come il primo giorno
nella psicoanalisi con i nostri pazienti e pensando con umiltà al difficile compito che
ogni giorno ci aspetta.
E oggi guardiamo al futuro con la stessa passione di sempre, la passione per la cura
e la conoscenza.
Il comitato scientifico
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Presentazione
L’Istituto Winnicott e la Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) lavorano con un approccio psicodinamico
e psicoanalitico nel campo della salute mentale in età evolutiva.
L’attività si svolge su diversi piani:
* Clinica
* Formazione
* Prevenzione
* Informazione
Intervenendo sul mondo interno del paziente e sulle sue emozioni con una metodologia psicoanalitica, è possibile rielaborare i nodi profondi che hanno in qualche
modo impedito il normale percorso di crescita.
Questo richiede una particolare e profonda preparazione degli operatori, psicologi
o medici, psicoterapeuti, che devono entrare in una relazione psicoaffettiva significativa e profonda con bambini, genitori, insegnanti, educatori e quanti altri operino per
l’infanzia.
La nostra Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino,
dell’Adolescente e della Coppia dal 1994 riconosciuta dal MURST, a tutto ciò si è particolarmente dedicata, attraverso la formazione di psicoterapeuti ben preparati, in
grado di prendersi cura con passione e competenza del soggetto in età evolutiva e
della sua famiglia in difficoltà.
L’Istituto Winnicott svolge inoltre un’attività di ricerca sul piano diagnostico e terapeutico con i bambini, gli adolescenti ed i loro genitori, ed un’attività di prevenzione attraverso il lavoro con i genitori.
Svolge anche interventi per la formazione di insegnanti di ogni ordine e grado, di
operatori sociali, di pediatri, di personale sanitario per l’età evolutiva ecc., permettendo una sensibilizzazione degli operatori a queste problematiche e una loro migliore e precocissima capacità di diagnosi o intervento del disagio psichico con il
bambino e l’adolescente.
L’attività di informazione e sensibilizzazione a questi temi è stata un altro dei campi
che l’Istituto Winnicott ha curato organizzando congressi e seminari, del tutto gratuiti
e aperti al grande pubblico.
Il lavoro clinico con i bambini, gli adolescenti e
la coppia genitoriale.
Interventi terapeutici e di prevenzione
Il lavoro clinico con i bambini da 0 a 6 anni
Il periodo di vita che va dalla nascita all’inizio della fase di latenza (tra i sei e i sette
anni), costituisce per ogni essere umano l’incipit di un percorso, che molto risentirà
delle esperienze che il piccolo venuto alla luce incontrerà nel suo cammino, nell’ambiente psico-affettivo in cui viene accolto.
Esperienze che il neonato andrà acquisendo in stretto contatto con l’ambiente primario che necessariamente si dovrà prendere cura di lui, a motivo della totale dipendenza iniziale. E dalla qualità di queste cure, dalla capacità dell’ambiente/madre di
riconoscere, accogliere e rispondere ai bisogni del bambino, unitamente alle sue innate potenzialità, che si darà inizio alla costruzione del proprio Sé, in continua evoluzione verso la separazione e l’individuazione, verso la maturazione psichica.
Il potenziale ereditario di un bambino, che naturalmente tende all’accrescimento
ed allo sviluppo, necessita di essere supportato da una qualità delle cure che assicuri
continuità, stabilità, affidabilità, coerenza e contatto psicoafettivo profondo con le figure adulte emotivamente per lui significative. Tutto ciò permetterà al bambino di affrancarsi dalla condizione di dipendenza assoluta, in cui è predominante la
dimensione corporea con le sue priorità sensoriali e percettive, per favorire lo sviluppo
di un Io in grado di integrare via via le esperienze all’interno della propria personalità, di stabilire rapporti con l’altro, di mettere in moto la tendenza verso il senso di
esistere (Winnicott, 1962).
La crescita fisica, quindi, va di pari passo, se date condizioni ambientali “sufficientemente buone”, alla crescita psichica. Questa implica però la formazione di uno
spazio psichico interno, che gradualmente evolva e si consolidi sulla base di esperienze affettivo-emotive positive e gratificanti che dovranno essere offerte dall’adulto.
Questo delicato intrecciarsi di componenti somatiche e psichiche incontra spesso
ostacoli nel suo percorso, dato il delicato periodo che caratterizza i primi anni di vita,
in cui il bambino è sottoposto ad uno sforzo incredibile, a motivo dell’accelerazione
strabiliante impressa al suo ritmo di crescita.
In circa dodici mesi un bambino, totalmente dipendente alla nascita, è in grado di
camminare, di iniziare a parlare, di raggiungere alcune autonomie, di distinguere ciò
che appartiene a sé da ciò che appartiene all’altro, di iniziare a riconoscere ciò che si
può fare e ciò che gli viene impedito ecc., in un crescendo vertiginoso, che lo vede sempre più proteso verso la realtà esterna e la sua conquista.
Tutto ciò implica che si sia potuto dare inizio ad un buon processo di integrazione,
come sopra accennato, in cui le componenti somatica, mentale e psichica abbiano
potuto godere tutte di una adeguata e sintonica sollecitazione, per uno sviluppo armonico della personalità, che va così delineandosi.
Possiamo assistere alla presenza di lievi disarmonie nel progredire delle varie tappe
evolutive, che non intralciano però significativamente il regolare cammino di crescita.
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Ma spesso tali disarmonie, persistenti nel tempo e/o ingravescenti, sia ad espressione corporea, che mentale o psichica, stanno a segnalare la rottura del delicato e vulnerabile equilibrio, quando non anche l’assenza di un iniziale processo di integrazione.
Ed ecco allora l’anoressia del lattante, la selettività severa nell’alimentazione, i disturbi del sonno, il ritardo del linguaggio, la balbuzie, l’ipereccitabilità, il disturbo del
comportamento, del controllo sfinteriale, la difficoltà relazionale, l’inibizione intellettiva, l’isolamento, la sintomatologia autistica, la dermatite, l’alopecia, l’asma ecc. Tutti
segnali di un disagio profondo che, con modalità diverse, trova le vie più svariate di
espressione, segnale di una sofferenza profonda non consapevole e non riconoscibile.
Il lavoro clinico ad orientamento psicodinamico, sia psicodiagnostico che psicoterapeutico, con i bambini nelle prime fasce di età, rappresenta sia un indispensabile strumento preventivo di una patologia più grave nel procedere della crescita, sia un efficace
strumento di cura nei casi in cui sia presente un’alterazione del normale percorso evolutivo, quando non anche una sua drammatica interruzione o un suo inizio dolorosamente mai realmente avviato.
Tutto ciò implica un intenso lavoro con il bambino, ma anche con i suoi genitori
e con l’ambiente in cui il bambino è inserito (famiglia, scuola, altre istituzioni sociali
ecc.), perché possa essere ristabilita una rete di sostegno globale, che permetta al piccolo di ripendere il cammino evolutivo, in tutte le sue valenze: cognitive, creative, fisiche e psicoaffettive, per una vita degna di essere vissuta pienamente.
Il bambino di oggi sarà l’uomo di domani, e un bambino, con la sua famiglia, aiutato oggi potrà domani essere un soggetto attivo di crescita e di sviluppo per le future
generazioni. Come a dire: l’investimento di oggi, a costi (materiali e psichici) contenuti, maturerà i suoi frutti in un futuro più libero da impegni gravosi sia per l’individuo che per la società.
Una particolare cura viene perciò data a questa età della vita sia nel trattamento
dei bambini fino a sei anni, che nel trattamento dei genitori o nella terapia madre
bambino che è una delle eccellenze specialistiche di alcuni dei nostri psicoterapeuti.
Il trattamento infine delle psicosi infantili e delle sindromi autistiche ha caratterizzato
particolarmente la nostra ricerca e la nostra clinica, garantiti anche da una solida formazione che impone ai nostri specializzandi un intenso lavoro di baby-family observation da zero a tre anni, nel corso dei loro anni di training.
Il lavoro clinico con i bambini in età di latenza
La stessa parola indica che stiamo riferendoci a un periodo della vita dove alcuni
aspetti dello sviluppo, fino a quel momento molto attivi, dovrebbero andare sullo
sfondo, rimanere in stato latente lasciando più spazio agli importanti compiti evolutivi che un bambino deve affrontare nel periodo della crescita che va dai sei anni fino
alla pubertà.
I pensieri, fantasie, sensazioni che dovrebbero entrare in posizione di latenza riguardano soprattutto il rapporto con il proprio corpo e con alcune modalità di rapportarsi con i genitori che fino a quel momento si sono presi cura del corpo del
bambino. Pensiamo ai grandi momenti di passaggio come la nascita, l’allattamento, lo
svezzamento, l’acquisizione della marcia e del linguaggio, il controllo degli sfinteri, la
curiosità su tutto ciò che li circonda, le domande sulla nascita e il ruolo dei genitori in
questo universo dei bambini piccoli fatto prevalentemente di sensazioni e di fantasie.
Lasciare sullo sfondo i conflitti, le emozioni, le fantasie, i pensieri che accompagnano lo sviluppo della prima infanzia richiede un grado di maturità e sviluppo psichico che si evidenzia nella capacità del bambino a separarsi dai propri genitori e a
sublimare, vale a dire a spostare i propri interessi verso il mondo esterno in generale
e in modo particolare verso i processi di apprendimento e verso il confronto e la condivisione con il gruppo dei pari. Separarsi dai propri genitori nel senso di avere raggiunto una certa consapevolezza di Sé e della cura di Sé, avere raggiunto una
maggiore capacità di autoregolazione e quindi di autonomia e attenzione, funzioni che
inizialmente erano completamente deputate alla famiglia.
Da un punto di vista psicodinamico non si tratta soltanto di un adattamento comportamentale convenzionale al mondo esterno - quello richiesto dall’inizio della scuola
dell’obbligo - ma di una vera trasformazione della realtà psichica, questo è uno degli aspetti
centrale per cui la nostra Scuola cura con attenzione la formazione teorico-clinica su
questo periodo della vita. I processi che si realizzano in questa fase sono fondamentali per comprendere e spiegare alcuni aspetti della psicopatologia dell’adolescenza e
dell’età adulta.
Quando un bambino arriva da noi a sette, otto, nove anni di età, sappiamo che si
trova in difficoltà e sappiamo anche di non avere molto tempo a disposizione; pensiamo alle conseguenze dell’avvio della pubertà e se non sia stato sufficiente il supporto
del lavoro psichico della latenza e della sua fondamentale funzione regolatrice; temiamo,
forse, che le esigenze che la pubertà impone alla psiche sovrastino le capacità del bambino e dei suoi genitori. Un’attenta valutazione diagnostica ci consente di individuare
un progetto psicoterapeutico per ogni bambino e i suoi genitori in modo tale di favorire il lavoro psichico della messa in latenza, risincronizzando il tempo anagrafico con
quello dell’evoluzione psichica e affettiva, al meglio delle risorse che abbiamo a disposizione.
A chi si rivolge il nostro intervento?
La motivazione manifesta più frequente nella richiesta di consultazione in età di
latenza riguarda i disturbi nell’area dell’apprendimento e del comportamento.
Le nuove esigenze della scuola elementare e la necessità di stabilire nuove e diverse alleanze con i compagni possono costituire i fattori scatenanti di difficoltà che
fino a quel momento erano silenti perché gestite all’interno della famiglia, dell’Asilo
nido o della Scuola Materna. Bambini con difficoltà nell’apprendimento della lettura, della scrittura, dei calcoli; altri che procedevano abbastanza bene e a un certo
punto si sono fermati o tornati indietro rispetto a competenze già raggiunte.
Con riferimento ai problemi di apprendimento della lettura e scrittura si da quasi
per scontato che vi sia una dislessia o disortografia. Certamente si tratta di ipotesi a
cui bisogna dare una risposta specifica, ma con quali strumenti aiutare i bambini che
non hanno questi problemi, che hanno un quoziente intellettivo nella norma e tuttavia vivono in uno stato di crescente svalutazione di sé stessi, con sentimenti di inadeguatezza nei confronti dei compagni, perché nonostante gli sforzi sono fermi rispetto
ai processi di apprendimento?
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Se non vi è un disturbo funzionale siamo allora alla presenza di un quadro di inibizione intellettiva, nella clinica in età di latenza vediamo con molta frequenza come
la grave patologia psichica precoce - silente o sottovalutata - costituisce un ostacolo per
il pieno uso delle facoltà cognitive. L’inibizione intellettiva, le difficoltà di apprendimento e socializzazione possono anche scaturire dal sopraggiungere di una difficile realtà famigliare: lutti, separazione dei genitori, perdita del lavoro, emigrazione; da
nuove situazioni come la nascita di un fratello o sorella, da una nuova unione di coppia di uno o entrambi i genitori; da traumi ingestibili quale è l’abuso.
In queste situazioni un bambino e i suoi genitori hanno bisogno di un lavoro psicoterapeutico per trovare, ognuno al proprio livello, la capacità affettiva e gli strumenti
per pensare e affrontare situazioni difficili e talvolta molto traumatiche. La collaborazione con gli insegnanti e, se necessario, con le istituzioni territoriali e con altri professionisti coinvolti soprattutto nei casi più gravi (logopedista, neuropsichiatra, assistente
sociale), permette di creare una rete di sostegno per il bambino e la sua famiglia.
Le difficoltà di concentrazione e socializzazione, l’irrequietezza, l’agitazione psicomotoria sono spesso diagnosticate come iperattività. La diagnosi di ADHD (sindrome iperattiva) porta, con una frequenza in questo periodo in crescita, all’uso di
psicofarmaci durante l’infanzia.
Nella nostra esperienza l’espressione “bambino iperattivo” copre un’ampia gamma di
disturbi. La lunga esperienza clinica della nostra Scuola, il continuo confronto e la collaborazione molto attiva con colleghi di altre discipline, lo studio e la ricerca ci forniscono strumenti per rispondere da un punto di vista psicodiagnostico e
psicoterapeutico allo stallo evolutivo in cui si trova un bambino irrequieto, aggressivo, ingestibile. Come mai ancora a sette, otto anni persistono atteggiamenti e fantasie onnipotenti che si scontrano continuamente con la realtà? Quali sono le
condizioni ambientali del bambino, quale la sua storia?
La nostra Scuola articola la tradizione con i più recenti sviluppi nel campo della
psicoanalisi, della psicologia dell’età evolutiva e delle neuroscienze, in modo tale da
fornire agli allievi strumenti teorico-clinici indispensabili per la comprensione, l’approfondimento e il trattamento psicoterapeutico dei bambini in età di latenza.
Il lavoro clinico con gli adolescenti
Adolescere in latino significa crescere. L’adolescenza costituisce per eccellenza la fase
evolutiva in cui la spinta alla crescita e al cambiamento si manifesta con grande potenza, che spesso viene vissuta dall’adolescente come violenza, suscitandogli grande
angoscia. Si tratta di un processo che viene inaugurato con la pubertà e conduce a delle trasformazioni qualitative, intese come vere e proprie “metamorfosi”:
a) sul piano fisico, il corpo infantile diventa un corpo sessualmente maturo, capace di riproduzione;
b) sul piano sociale, si passa dalla dipendenza familiare all’autonomia, all’apertura al gruppo dei pari, all’espansione nel mondo;
c) sul piano cognitivo, avviene il salto dal pensiero concreto al pensiero formale, che
si apre alle categorie del reale, del possibile e dell’infinito.
L’evento puberale, caratterizzato dall’irruzione ormonale che determina la matu-
razione dei caratteri sessuali primari e secondari, comporta la rottura della linearità dello
sviluppo corporeo. La pubertà è un fenomeno umano universale e ammette uno schema
sequenziale unico, mentre l’adolescenza è imprevedibile, altamente personale, irriducibile alla pubertà e organizzata intorno alla grande novità del corpo sessuato che
ogni adolescente esperisce soggettivamente, in base anche alla propria storia infantile.
La questione dell’identità e della sua ristrutturazione, “chi sono io in questo corpo
nuovo”, diventa prioritaria. Per poter affrontare il presente e progettarsi nel futuro, bisogna riaffrontare il passato che ripropone la sua traumaticità con forza. Bisogna rielaborare le proprie identificazioni, differenziarsi e prendere le distanze dagli oggetti
parentali infantili, facendo il lutto della propria onnipotenza bisessuale.
Il processo adolescenziale si può definire come un tempo di ridefinizione e un lavoro psichico di integrazione delle nuove potenzialità fisiche, mentali, relazionali e socioculturali
che scaturiscono dal cambiamento puberale. Si tratta di un lavoro lungo, difficile,
complesso e di esito affatto scontato, che provoca destabilizzazione e necessita di
grandi riassestamenti interni (intrapsichici) ed esterni (interpersonali) sia da parte del
soggetto adolescente che del suo ambiente. Il fallimento del lavoro integrativo potrebbe comportare un break-down evolutivo, inteso come stallo dello sviluppo.
Il frequente ricorso ai passaggi all’atto, alle condotte di dipendenza da sostanze, all’utilizzo del corpo, alla depressione, alla regressione, all’uso di difese massicce e arcaiche, nonché a un funzionamento mentale di ordine psicotico, testimonia la
molteplicità delle risposte al limite che l’adolescente può utilizzare per gestire l’angoscia che i compiti evolutivi gli suscitano.
Più che mai, in questa fase della vita, la qualità delle persone adulte che interagiscono con l’adolescente (genitori, insegnanti, medici ecc.) acquisisce grande importanza e, spesso, il destino e l’esito positivo o negativo del disagio adolescenziale
dipende dalla natura delle risposte dell’ambiente che lo circonda.
Per questa ragione il tipo di scelta del nostro intervento diventa fondamentale.
Lo scopo del lavoro di formazione e dell’intervento terapeutico
Lo scopo formativo del nostro Corso consiste nell’approfondire la comprensione
della mente adolescente per riuscire a formulare la diagnosi differenziale tra una crisi
temporanea, legata alla specificità della fase evolutiva e, invece, un processo patologico che rischia di compromettere lo sviluppo dell’adolescente e che può affondare le
sue radici in conflittualità irrisolte nelle fasi evolutive precedenti.
Costituisce un grande orgoglio della nostra Scuola fornire una solida formazione
per la comprensione tanto dell’infanzia e della latenza, quanto del processo adolescenziale inteso come un salto qualitativo che è in rapporto di discontinuità e non di
continuità con le problematiche precedenti. Perché questo tipo di comprensione ci
permette di possedere strumenti più raffinati per operare delle valutazioni diagnostiche valide e trovare modi di intervento adeguati.
Tenendo in considerazione la metamorfosi identitaria che il processo adolescenziale richiede, pensiamo che non si possa formulare una diagnosi strutturale in adolescenza, ma che si debba ragionare in termini di organizzazione - disorganizzazione riorganizzazione e in termini di funzionamento mentale e di sue modalità. È impor-
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tante essere in grado di valutare, insieme agli aspetti patologici, le risorse vitali, la proporzione tra investimento narcisistico e oggettuale, la capacità di sublimazione e di trasformazione, per riuscire ad agganciare l’adolescente in una relazione terapeutica,
aiutandolo a trovare la propria maniera soggettiva di esistere, senza coartarlo con una etichetta restrittiva e patologizzante.
A chi si rivolge il nostro intervento?
I rischi di cristallizzazione psicopatologica sono alti in questa fascia evolutiva.
Noi ci occupiamo e ci rivolgiamo a tutti gli adolescenti che presentano un disagio,
dalle situazioni più gravi di funzionamento psicotico e/o borderline a tutte le altre
manifestazioni che denunciano difficoltà di elaborazione dei compiti evolutivi.
In quest’area si iscrivono alcuni tipi di disagi come l’anoressia e/o la bulimia, le dipendenze da sostanze, i comportamenti violenti, gli attacchi di panico.
Siamo anche molto sensibili alle situazioni “mute”, come alcuni tipi di depressione, di inibizione intellettiva, di ritiro, di fobia di pensare…
Crediamo fermamente che l’incontro con l’adolescente costituisca una grande opportunità di trasformazione vitale, e siamo consapevoli di quanto questa opportunità sia
in stretta connessione con la nostra capacità di comprensione e accoglimento emotivo.
Il lavoro clinico con la coppia e la famiglia
Un individuo diventa un adulto affettivamente, moralmente e socialmente sano,
attraverso un processo di crescita all’interno di legami di dipendenza reciproca fra
soggetti, differenti fra loro, ma legati da un patto di mutuo scambio: la famiglia.
Di conseguenza di fronte ad un quadro clinico psicopatologico del bambino o dell’adolescente, ci rivolgiamo al nucleo familiare, in particolare alla coppia dei genitori,
per favorire la ripresa e la funzionalità dei legami di base.
Perciò fra gli scopi formativi del nostro Corso è previsto l’insegnamento della psicoterapia della coppia, genitoriale e coniugale, come complemento della formazione dello
psicoterapeuta di bambini e adolescenti.
L’attenzione all’ambiente affettivo, entro cui il bambino e l’adolescente crescono, è infatti in linea con gli insegnamenti di Donald W. Winnicott, che per primo ha evidenziato il complesso intreccio di relazioni fra la nuova famiglia e le famiglie d’origine,
mediato dal legame di coppia dei genitori e il figlio. La famiglia infatti è il risultato di una
coppia che ha dato vita alla nuova generazione e che si fa carico di farla crescere fino
all’autonomia affettiva, morale e sociale.
“I bambini sono realmente molto sensibili al rapporto fra i genitori e, se tutto va
bene “dietro le quinte”, per così dire, il bambino è il primo ad apprezzarlo e tende a
mostrare questo apprezzamento nel trovare la vita più facile, nell’essere più contento e
nell’essere più facile da trattare” (Winnicott, 1945).
La funzione più importante che la famiglia svolge, anche in nome e per conto della
società, definita da Winnicott (1967) “capacità di preoccuparsi in azione (going concern)”, può essere carente, deficitaria, distorta, e a questo fa riscontro un ammalarsi psichico del figlio.
Alla base del senso di sicurezza sociale di un individuo adulto c’è il sentimento di
sicurezza affettiva che il bambino sperimenta in famiglia e che poi si estenderà ad
una socialità più ampia.
Tutti i fenomeni di psicopatologia dell’età evolutiva hanno una attinenza con il
nucleo familiare, generano nuovo malessere a catena; se non si fa prevenzione, questi fenomeni hanno nel tempo costi molto alti per la società nel suo insieme: sia in
termini economici che di costi sociali.
La famiglia, dunque, in particolare la coppia dei genitori, è la più importante risorsa per operare un processo di cura e di recupero.
Lo scopo che ci prefiggiamo proponendo un percorso di psicoterapia psicoanalitica alla coppia o alla famiglia è di ridurre nel più breve tempo possibile gli effetti negativi e i rischi che uno stato psicopatologico si consolidi nel giovane in crescita.
A chi si rivolge il nostro intervento?
Molte sono oggi le situazioni a rischio psicopatologico, a partire già dai primi momenti di formazione di un nuovo nucleo familiare; ci riferiamo ad esempio alle problematiche della sterilità di coppia, alle pratiche di procreatività assistita, alle adozioni,
ma anche alla sintomatologia della gravidanza e alle problematiche del parto e del
post partum. Rivolgiamo una particolare attenzione specialmente alle prime fasi della
costruzione del legame fra madre e bambino nei primi mesi di vita, secondo la logica
che “chi ben comincia è a metà dell’opera”.
In questo ambito il nostro gruppo di lavoro vanta una eccellenza, basata su una
trentennale esperienza di intervento su una ampia casistica di neonati affetti da sintomi psicosomatici, dove un accurato trattamento precoce con madre e padre può
portare ad una totale remissione dei sintomi.
Un’attenzione particolare viene poi data ai conflitti evolutivi, ad esempio alle famiglie o coppie di genitori con figli adolescenti, con problematiche di individuazioneseparazione, agiti, promiscuità, fughe, disturbi alimentari come anoressie e bulimie,
ritiri e isolamenti, disturbi dell’identità fino alle situazioni più gravi come famiglie con
adolescenti borderline, o con break-down evolutivo; situazioni queste che non possono essere trattate senza il contemporaneo trattamento della coppia dei genitori e
della famiglia che devono trasformarsi in alleati terapeutici per favorire la ripresa evolutiva del loro figlio.
Vi è poi una vasta casistica di situazioni familiari particolari come:
le famiglie monoparentali; i genitori separati; le famiglie multi parentali o ricostituite; i genitori con problematiche di assunzione di droghe; i comportamenti antisociali degli adolescenti; le famiglie violente.
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Origini e storia del Corso
Il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia trae le sue origini nei primi anni ‘70, dalle attività cliniche e di ricerca nel campo
della psicoterapia infantile effettuate all’interno dell’allora Servizio di Psicoterapia e
poi II Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, diretta dal prof. Adriano Giannotti, con
il sostegno del prof. Giovanni Bollea, direttore dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dalle esperienze svolte, anche
con l’incisivo contributo del dott. Andreas Giannakoulas, venne avviato, nel 1976, il
I Corso quadriennale di formazione in Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino e dell’Adolescente, che diffuse e sviluppò il lavoro psicoterapeutico con i bambini, con gli
adolescenti e con i loro genitori.
Il Corso è stato successivamente rilanciato e ristrutturato in particolare grazie al
lavoro intenso di Vincenzo Bonaminio, direttore, Anna Maria Nicolò, segretario scientifico, Bachisio Carau, segretario della didattica, sostituito dal 2007 da Diana Norsa.
Il comitato direttivo composto inoltre da Anna Maria Lanza e Anna M. Chagas Bovet
si è impegnato nel lavoro di collaborazione scientifica con la II Cattedra di Neuropsichiatria infantile, fino agli anni 2010 diretta dalla prof.ssa Teresa I. Carratelli.
Il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia ha ottenuto il riconoscimento come scuola di formazione dal MURST (oggi
MIUR) ai sensi della legge n. 56 del 18/2/89, in data 4/11/1994, Decreto del
20/3/1998, GU n. 91 del 20/4/98.
Attività scientifica
L’Istituto Winnicott ha svolto in questi anni un’attività scientifica complessa che si
è tradotta in numerose attività di ricerca dei suoi docenti e dei suoi allievi.
I temi che sono stati trattati si sono articolati seguendo i cambiamenti della tecnica,
della clinica e dei cambiamenti culturali che tanto incidono oggi nel generare nuove
patologie.
Essa è testimoniata sia nei convegni annuali del Corso che nei seminari che l’Istituto svolge nell’anno. Un’attività editoriale articolata e complessa ne è anche testimonianza, ed essa ha segnato in modo rilevante l’universo culturale italiano e
internazionale in questo campo, come si vede nelle numerose riviste e collane editoriali e nella partecipazione o cofondazione di organizzazioni scientifiche a cui l’Istituto ha dato vita o impulso.
Nell’arco di questa attività più che trentennale, molti psicoanalisti provenienti da
altri paesi sono stati invitati a tenere seminari e conferenze per gli allievi del Corso
come Docenti esterni (Visiting Professor), tra cui H. Faimberg, P. Giovacchini, P. Heimann, M. e E. Laufer, S. Lebovici, A. Limentani, M. Milner, A.M. Sandler, F. Tustin.
Alcuni di loro mantengono un rapporto costante e continuativo di consulenza tra cui
J.-J. Baranes, C. Bollas, G.O. Gabbard, D. Houzel, P. Jeammet, F. Ladame, J. e K.
Novick, F. Palacio Espasa, F. Richard, L. Schacht, K. Wright, e tanti altri ancora.
Inoltre, al termine di ogni anno accademico, viene organizzato il Convegno del
Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia, al
quale partecipano come relatori e discussant allievi, diplomati e docenti del Corso su
temi clinici di particolare interesse, approfonditi nei vari seminari. L’8 e 9 giugno 2012
si svolgerà il XXXI Convegno.
Attività didattico-scientifica
L’impostazione didattica è precipuamente clinica e prevede seminari regolari di osservazione continuativa (baby observation) dello sviluppo di un bambino nei primi due
anni di vita nel proprio contesto familiare, di clinica e tecnica del trattamento dei
bambini, di adolescenti e coppia genitoriale, di diagnosi clinica, e corsi di teoria psicoanalitica e di teoria della tecnica psicoterapeutica. Il Corso ha durata quadriennale.
La frequenza ai seminari teorici e clinici è obbligatoria. Costituisce parte integrante della formazione in psicoterapia del bambino, dell’adolescente e della coppia
la partecipazione ai Convegni e alle Giornate di Studio, che vengono organizzati
presso il Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile, Sapienza Università
di Roma in collaborazione con l’ASNE e la SIPsIA e che prevedono la partecipazione di psicoanalisti provenienti anche da altri paesi.
La partecipazione al Convegno annuale costituisce parte integrante dell’attività
didattica e curriculare.
Dal 1976 ad oggi sono stati attivati 26 corsi di formazione per un totale di 309 allievi dei quali 150 hanno conseguito il diploma di Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva.
A compimento del curriculum formativo viene rilasciato un Diploma di Specializzazione in psicoterapia, equipollente ai diplomi rilasciati dalle corrispondenti scuole
di specializzazione universitarie.
Gli psicoterapeuti diplomati dal Corso possono diventare soci della SIPsIA, Società
Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia,
fondata nel 1987 come organo indipendente per la promozione e prosecuzione delle
attività scientifiche e professionali nel campo.
La SIPsIA è componente della Sezione Italiana della EFPP (European for Psychoanalytic Psychotherapy in the Public Sector) organismo europeo che riconosce il
Diploma di Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva conseguito presso la Scuola in tutta Europa. I diplomati del Corso operano attualmente come professionisti qualificati nelle
istituzioni pubbliche e/o private.
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Il programma di Formazione
Obiettivi del Corso e del curriculum formativo
Gli obiettivi del Corso sono i seguenti:
- offrire a laureati in medicina e chirurgia e in psicologia un iter formativo di elevato
standard scientifico e professionale finalizzato al lavoro clinico psicoterapeutico
psicoanalitico con bambini, adolescenti e coppia genitoriale;
- sviluppare nei professionisti qualificati la capacità di operare sia in ambito privato
che istituzionale utilizzando l’approccio psicoterapeutico psicoanalitico per fornire una risposta più sintonica sia nella prevenzione che nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi psicopatologici dell’infanzia e dell’adolescenza;
- promuovere la diffusione a livello scientifico e operativo del modello psicoterapeutico psicoanalitico come intervento sul disagio dei minori e delle famiglie e
come supporto al lavoro di altre figure professionali impegnate nei diversi ambiti
socio-sanitari: scuole, asili nido, comunità terapeutiche, case famiglia e contesti
giuridici.
L’organizzazione del Corso è concepita in forma tutoriale: ad ogni allievo viene assegnato un tutor, che ne segue il percorso formativo.
L’insegnamento avviene in piccoli gruppi, con numero non superiore a 20 allievi
per anno: questa formula garantisce tanto l’individualità del curriculum di ognuno,
quanto la possibilità dello scambio di esperienze e di apprendimento reciproco tra gli
allievi.
Per ogni biennio in cui è suddiviso il training sono previsti corsi seminariali specifici. Nel primo biennio, propedeutico alla pratica psicoterapeutica vera e propria, l’allievo deve effettuare lavoro clinico con bambini, adolescenti e coppie genitoriali,
prevalentemente di diagnosi psicodinamica. Questo tipo di esperienza clinica nell’ambito della psicopatologia si affianca a quella relativa allo sviluppo normale, costituita dall’osservazione continuativa (baby-observation) della crescita di un bambino
nei primi due anni di vita all’interno del suo habitat familiare.
Al termine di ogni anno di Corso è prevista la valutazione finale di ogni allievo per
l’accesso all’anno successivo. Per ogni anno accademico l’allievo è tenuto a produrre
un elaborato scritto. A partire dal secondo anno, gli elaborati scritti presentati dagli
allievi saranno di carattere prevalentemente clinico, in riferimento ai soggetti in età
evolutiva e con particolare attenzione, coerentemente all’indirizzo della Scuola, alla
psicodinamica della coppia genitoriale dei soggetti in età evolutiva presi in considerazione. A completamento del primo biennio, su parere della Commissione Docenti
e del Tutor, l’allievo viene ammesso ad iniziare il trattamento, in tempi successivi, di
tre pazienti: un bambino in età prescolare, un bambino in età di latenza ed un adolescente.
Per ogni trattamento è richiesta una supervisione individuale, con un supervisore
scelto tra i docenti del Corso, per una durata non inferiore ai due anni.
Contemporaneamente l’allievo partecipa a seminari clinici e teorici con la medesima frequenza settimanale o quindicinale del primo biennio, e per tutto l’arco di altri
due anni accademici, ognuno da settembre a giugno.
A completamento del secondo biennio - fondato prevalentemente sul lavoro psicoterapeutico diretto con bambini, adolescenti e coppia, e sulla riflessione seminariale, clinica e teorica - su parere favorevole dei singoli supervisori e del proprio tutor,
l’allievo presenta, in forma scritta, due resoconti clinici dei trattamenti psicoterapeutici effettuati.
In una sessione annuale, l’allievo discute con i docenti i propri lavori e consegue il
diploma di Psicoterapeuta del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia.
Attività clinica
La pratica clinico-diagnostica si svolge fin dall’inizio del Corso.
A partire dal terzo anno inizia l’attività di trattamento di tre casi: un bambino in
età prescolare, un bambino in età di latenza, un adolescente.
Il lavoro psicoterapeutico viene supervisionato individualmente per ogni caso in
trattamento con tre diversi supervisori scelti tra i docenti del Corso.
Durante gli anni di training sono previsti corsi seminariali dedicati a temi clinici
specifici a cui gli allievi sono tenuti a partecipare, in quanto costituiscono parte integrante dell’attività didattica e curriculare.Viene inoltre richiesta la frequenza di stage
clinici presso istituzioni pubbliche e private accreditate convenzionate con il Corso. Alcuni posti sono disponibili presso i Servizi del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile, Sapienza Università di Roma.
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Programma didattico:
Primo e Secondo anno
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Psicologia generale
Osservazione della relazione madre-bambino nel primo e secondo anno di vita
Teoria psicoanalitica (I e II modulo)
Diagnosi psichiatrica e psicodinamica del bambino (I e II modulo)
Psicologia dello sviluppo del bambino nella prima, seconda e terza infanzia: l’approccio clinico psicodinamico
Psicologia dello sviluppo dell’adolescente: l’approccio clinico-psicodinamico
Teoria e clinica psicodinamica della coppia genitoriale (I e II modulo)
Psicopatologia del bambino: l’approccio clinico-psicodinamico (I modulo)
Psicopatologia dell’adolescenza: l’approccio clinico-psicodinamico
Teoria della tecnica della psicoterapia psicoanalitica del bambino (I modulo)
Tirocinio teorico-pratico
Terzo e Quarto anno
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Teoria psicoanalitica (III e IV modulo)
Diagnosi psichiatrica e psicodinamica dell’adolescente (I e II modulo)
Psicoterapia dell’adolescente: principi teorici e tecnici generali
Teoria della tecnica della psicoterapia psicoanalitica della coppia (I e II modulo)
Psicoterapia psicoanalitica del bambino e dell’adolescente: presentazione dei casi
in trattamento e supervisione (I e II modulo)
Psicopatologia del bambino: l’approccio clinico-psicodinamico (II modulo)
Teoria e tecniche psicoterapeutiche comparate: relazionale-sistemica, cognitiva,
comportamentale
Teoria e tecnica del trattamento psicoterapeutico nelle patologie gravi specifiche
dell’adolescenza
Teoria della tecnica della psicoterapia psicoanalitica del bambino (II modulo)
Teoria e tecnica del trattamento psicoterapeutico nelle psicopatologie gravi della
prima e seconda infanzia e latenza
Teoria e tecnica del counseling
Tirocinio teorico-pratico
Requisiti per l’ammissione al Corso
1. Titoli accademici: Il Corso è aperto a laureati in Medicina e Chirurgia e in Psicologia.
2. Analisi personale: Al candidato è richiesto un trattamento psicoanalitico individuale
con frequenza di tre sedute settimanali, effettuato con un membro dell’International Psychoanalytical Association (I.P.A.) le cui componenti in Italia sono la Società Psicoanalitica Italiana (S.P.I.) e l’Associazione Italiana di Psicoanalisi (A.I.Psi.).
L’analisi personale richiesta deve essere iniziata dall’allievo entro sei mesi dall’ammissione al Corso, a meno che non sia già in atto. I docenti del Corso sono disponibili a suggerire indicazioni al riguardo.
3. Domanda di ammissione: Il candidato presenta domanda compilando l’apposito modulo disponibile presso la Segreteria o presso il sito: www.sipsia-asnesipsia.it.
4. Colloqui di ammissione: L’ammissione al Corso, previa rispondenza ai punti 1, 2 e 3,
avverrà sulla base dell’esito di tre colloqui di selezione svolti con tre diversi docenti del Corso indicati dalla Segreteria.
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Riviste e collane editoriali
I docenti della scuola e gli psicoterapeuti che da essa sono stati formati hanno fondato e dirigono riviste e collane di libri che sono oggi la struttura portante delle pubblicazioni scientifiche in Italia in questo campo.
Riviste:
Richard e Piggle
Studi Psicoanalitici del bambino e dell’adolescente
Rivista trimestrale fondata nel 1993 e redatta in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica Infantile (AIPPI) e la Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA). Direttori:
V. Bonaminio, L. Carbone Tirelli.
Edita da Il Pensiero Scientifico, Roma.
La rivista pubblica resoconti clinici, ricerche e rassegne di approfondimento accanto
a saggi inediti di autori “classici” del pensiero psicoanalitico.
Sito web: www.richardepiggle.it
Interazioni
Clinica e ricerca psicoanalitica su individuo-coppia-famiglia
Rivista semestrale fondata nel 1992 e diretta da Anna Maria Nicolò.
Edita da FrancoAngeli Edizioni, Roma.
La rivista pubblica temi monografici e il suo focus è sulle interazioni e sui rapporti tra
intrapsichico e interpersonale, considerati in un’innovativa prospettiva di osservazione
e metodologia di lavoro.
Sito web: www.rivistainterazioni.it
Quaderni di Psicoterapia Infantile
Comitato direttivo: M.L. Algini, R. Basile, F. Borgogno, A. Ferro, S. Latmiral, M. Lugones, N. Neri, M. Vigna-Taglianti.
Editi da Borla Edizioni, Roma.
Rivista semestrale fondata nel 1978, uno strumento di lavoro per quanti, operando nei
diversi campi della clinica, sono interessati ad approfondire le questioni teorico-cliniche in relazione alle nuove problematiche della psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza.
Sito web: www.edizioni-borla.it
Collane Editoriali:
La Biblioteca di Richard e Piggle
La collana raccoglie le opere più importanti della rivista, ma anche contributi originali inediti che ripropongono alcuni dei temi centrali della psicoanalisi infantile, corredati da una apposita introduzione al tema che rivisita e presenta alla luce delle più
recenti acquisizioni in ambito psicoanalitico.
Edita da Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.
Sito web: www.pensiero.it
Psicoanalisi contemporanea: Sviluppi e prospettive
Collana coordinata da Anna Maria Nicolò e Vincenzo Bonaminio
La collana pubblica contributi più attuali sugli orientamenti, i modelli e le ricerche in
psicoanalisi clinica e applicata. È attenta a rappresentare ampiamente il panorama del
dibattito attuale e a focalizzare le molteplici direzioni in cui questo si articola.
Edita da FrancoAngeli Edizioni, Roma.
Sito web: www.francoangeli.it
La camera dei bambini. Studi di psicoanalisi infantile
Collana diretta da Maria Luisa Algini
La collana pubblica contributi che attraverso esperienze cliniche, teorie e modelli diversi esplorano sia la complessità della mente infantile sia il fantasma delle origini che
anima tutta la ricerca del bambino e con il bambino. La collana si articola in due sezioni: la prima comprende tematiche centrate sull’infanzia; la seconda si allarga ad
aspetti più generali della problematica psicoanalitica.
Edita da Borla Edizioni, Roma.
Sito web: www.edizioni-borla.it
Orizzonti di psicoanalisi
Collana diretta da Andreas Giannakoulas, fondata con Adriano Giannotti
La collana intende proporre lavori accuratamente selezionati di preminenti autori
stranieri che hanno contribuito ad approfondire e sviluppare la teoria e la clinica psicoanalitica. Si affianca alla serie classica, la serie contemporanea che presenta contributi scientifici attuali di autori che stanno elaborando nuovi apporti e
approfondimenti del pensiero psicoanalitico.
Edita da Borla Edizioni, Roma.
Sito web: www.edizioni-borla.it
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Collegamenti e affiliazioni con organismi scientifici
nazionali ed internazionali
• EFPP (European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy in the Public Sector)
Le associazioni ASNE e SIPsIA, nel maggio del 1992, hanno partecipato alla costituzione della Sezione Italiana dell’EFPP (Federazione Europea per la Psicoterapia Psicoanalitica nei Servizi Sanitari Pubblici).
L’ EFPP - European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy in the Public Sector si è costituita a Londra nel 1991 con l’obiettivo di riunire le organizzazioni qualificate di
psicoterapia psicoanalitica dei Paesi europei che si riconoscono in comuni elevati
standard formativi, e con lo scopo, tra gli altri, di promuovere l’apprendimento, la
formazione e lo sviluppo della psicoterapia psicoanalitica, nella ricerca e nella clinica, nei servizi sanitari istituiti dalle organizzazioni pubbliche e anche da enti
terzi. L’EFPP è organizzata in quattro sezioni: sezione psicoterapia dell’adulto; sezione psicoterapia del bambino e dell’adolescente; sezione psicoterapia di gruppo;
sezione psicoterapia psicoanalitica della coppia e della famiglia. Conta attualmente
13000 membri ed è presente in 26 nazioni.
• CPCF (Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia)
Il CPCF (Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia), organizzato dalla PCF (Società Italiana di Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia) e dal Centro Studi
Donald D. Winnicott, nasce nel 2008 ad opera di alcuni psichiatri e psicoanalisti
che hanno approfondito per oltre un trentennio a livello nazionale e internazionale
la clinica, lo studio e la ricerca nella Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia. Alcuni di essi sono anche esperti di psicoanalisi dei bambini e degli adolescenti ed è
infatti in età evolutiva che si ritrova maggiormente la necessità di un intervento familiare e della coppia genitoriale. Il Corso ha organizzato numerosi seminari con
esperti di rinomanza internazionale e il Convegno Internazionale che ha festeggiato la fondazione della sezione coppia e famiglia della EFPP “Famiglie in trasformazione: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica”, Firenze 2010.
• AGIPPsA (Associazione dei Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza)
Le associazioni ASNE e SIPsIA hanno partecipato alla costituzione dell’AGIPPsA
nel luglio del 2007.
L’AGIPPsA è costituita da associazioni, gruppi, scuole, cooperative che si occupano di psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza. L’Associazione si prefigge la
promozione e la divulgazione delle attività scientifiche e formative dei singoli
gruppi componenti, fornendo informazioni sui gruppi, associazioni, scuole e sulle
loro iniziative scientifiche e cliniche rivolte specificatamente agli adolescenti e agli
specialisti e operatori del settore. L’adolescenza è infatti un’area nella quale la teoria e la clinica sono andate incontro a trasformazioni e sfide tecniche, per questo
è importante che la psicoanalisi dell’adolescenza sia espressa in contesti e gruppi
aggregati dotati di radici psicoanalitiche, metodo e rigore formativo. L’Associazione ogni due anni promuove un Convegno Nazionale per confrontarsi sugli approcci di intervento che l’adolescente sfida a sperimentare e a rinnovare a fronte
delle nuove esigenze affettive, cognitive e sociali.
Progetti di ricerca e collaborazione in corso e recenti con:
University College London, UCL, Research Department of Clinical, Educational &
Health Psychology, Psychoanalysis Unit. IPA Grant.
Adolescent Department Tavistock Centre, The Tavistock Clinic and Portman NHS
Foundation Trust, London.
Anna Freud Centre, Parent Infant Psychotherapy Project, London.
INSPIRA (International Symposium for intervention and research on autistic spectrum disturbances).
Winnicott Center Israel.
Université Paris 7 - Denis Diderot. Progetto sui “Cambiamenti della tecnica nella psicoterapia psicoanalitica dell’adolescenza” coordinato da: Prof. François Richard, Dr.
Paolo Fabozzi, Dr.ssa Anna Maria Nicolò.
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Selezione dei contributi scientifici di autori stranieri
e convegni internazionali
L’attività scientifica del corso inizia nel 1975 con il 1° Corso seminariale sulle psicosi
infantili, tenuto da Mrs Frances Tustin, su invito del prof. Giovanni Bollea e del prof.
Adriano Giannotti, delineando quella consetudine di serrato dialogo internazionale,
che caratterizza sin dalle sue origini il programma di formazione in psicoterapia psicoanalitica dell’età evolutiva, Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia (ASNE- SIPsIA), e che ha coinvolto nell’arco di un
periodo oltre trentennale il contributo di alcuni tra i più autorevoli ed eminenti personaggi esteri nel campo della psicoterapia e psicoanalisi infantile e dell’adolescenza.
Un apporto e un confronto creativo con le esperienze cliniche e teoriche più innovative ma anche consolidate nella ricerca.
Tra gli altri, Frances Tustin, Paula Heimann, Marion Milner, Adam Limentani e
Christopher Bollas, che hanno lasciato tracce profonde del loro influsso su quella che
negli anni è diventata una solida tradizione di pensiero clinico e riflessione teorica
della Scuola.
Un momento importante nella tradizione di dialogo internazionale del Corso di
Psicoterapia si è manifestato con l’organizzazione di due convegni Internazionali sull’Adolescenza, il primo, nel 1999, dedicato alla terminazione dell’analisi con gli adolescenti, il secondo, dieci anni dopo, nel 2009, che ha trattato i temi emergenti della
violenza tra gli adolescenti.
9-10-11 Novembre 1978, IV Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Comprendere l’autismo”; “Oggetti autistici”; “La vita mentale dei bambini psicotici”; “Seminario di supervisione clinica”.
2-3 Maggio 1980, V Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Le tappe nella risoluzione dell’autismo patologico”; “Oggetti confusionali”; “Le attività presimboliche
dei bambini autistici”; “Seminario di supervisione clinica”.
12-13 Giugno 1981, VI Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Pensieri sull’autismo”; “Seminario di supervisione clinica”.
3-4-5 Novembre 1982, VII Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “I bisogni pedagogici dei bambini autistici”.
10-11-12 Novembre 1983, VIII Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Autismo:
eziologia e terapia”; “Forme: loro significato nello sviluppo autistico”.
13 Novembre 1984, IX Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Presentazione di
alcune sedute del lavoro terapeutico con i bambini autistici”.
14-15-16 Novembre 1985, X Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Psicoterapia negli stati autistici infantili e nelle nevrosi e psicosi”.
2-3-4 Aprile 1987, XI Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Conferma dei risultati della ricerca sull’autismo”; “Psicoterapia con bambini che non sanno giocare”;
“Reazioni psicotiche difensive”.
Anni 1975-1977
Contributi scientifici di autori stranieri
Anni dal 1975 al 1987
Mrs Frances Tustin, Membro della Association of Child Psychotherapist, consulente della Tavistock Clinic di Londra, Docente alla Brunel University, Londra,
Membro Onorario della Società Psicoanalitica Britannica.
2-3-4-5 Ottobre 1975, I Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Le condizioni
necessarie per il trattamento psicoterapeutico dei bambini psicotici”; “Transfert e
controtransfert nel trattamento dei bambini psicotici”; “Elementi psicotici nei disturbi
nevrotici dell’infanzia”; “Seminario di supervisione clinica”.
2-3-4 Novembre 1976, II Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Autismo primario normale”; “La remissione dell’autismo patologico mediante l’intervento terapeutico nell’ambito della famiglia”; “La remissione dell’autismo patologico mediante
la psicoterapia”; “Seminario di supervisione clinica”.
19-20-21 Ottobre 1977, III Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili: “Nascita psicologica e catastrofe psicologica”; “Classificazione delle psicosi psicogene dell’infanzia”; “Seminario di supervisione clinica”.
4-5 Luglio 1975, Dr.ssa Gianna Henry Polacco, Senior Psychotherapist, Adolescent Department, Tavistock Clinic di Londra. Giornate di studio “Lavoro con adolescenti in diversi contesti”.
20-21 Aprile 1976, Dr. Beta Copley, Senior and Chief Psychotherapist, Adolescent Department, Tavistock Clinic di Londra. Corso seminariale su Interventi brevi
con gli adolescenti: “I limiti di setting”; “La tecnica delle sedute”, “Valutazione dei risultati”; “Seminario di supervisione clinica”.
17 Ottobre 1976, Dr.ssa Anni Bergman, Professor of Psychology, City University of New York. Seminario di studio “La nascita psicologica del bambino e il processo di individuazione-separazione, considerazioni sulla normalità e la patologia”.
18-19 Marzo 1977, Dr. Robert H. Gosling, Membro della British Psychoanalytical Society, Direttore della Tavistock Clinic di Londra. Giornate di studio “Il contributo che la psicoanalisi può dare al Servizio Sanitario Nazionale”; “Origini del
conservatorismo nei gruppi”.
4-5 Novembre 1977, Dr. David H. Malan, Membro della Società Psicoanalitica
Britannica e Responsabile della Sezione di Psicoterapia Breve del Dipartimento per
Adulti, Tavistock Clinic di Londra. Corso seminariale “Psicoterapia Breve”.
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Anni dal 1978 al 1992
Dr. Christopher Bollas, Ph. D., Membro della British Psychoanalytical Society,
del Los Angeles Institute and Society for Psychoanalysis e dell’Institute for Psychoanalytic Training and Research, Coordina l’ESGUT, Gruppo di studio europeo sul
pensiero inconscio.
3-4 Novembre 1978, Seminario di studio “Il carattere come discorso del Sé”; “L’oggetto trasformativo”.
25-26-27 Ottobre 1979, insieme con Dr. Murray M. Scwhartz, Ph. D., State
University of New York, Giornate di studio “Ulteriori riflessioni sull’oggetto trasformativo”; “Considerazioni sulla questione del soggetto nella psicoanalisi contemporanea”; “Seminario di supervisione clinica”.
18-19 Luglio 1980, Seminario di studio “Il contributo clinico di D.W.Winnicott”;
“La regressione nel setting clinico”; “Seminario di supervisione clinica”.
6-7 Marzo 1981, Seminario di studio “L’istinto a dominare”; “Ulteriori considerazioni sull’opera di D.W. Winnicott”; “Seminario di supervisione clinica”.
11-12 Dicembre 1981, Giornate di studio “Aspetti clinici del controtransfert”; “Seminario di supervisione clinica”.
21-22 Maggio 1982, insieme con Dr. Murray M. Schwartz e Dr. Norman N.
Holland della State University of New York, Seminario di studio “Identificare l’identità”; “Identità e semeiotica”.
10-11 Dicembre 1982, Seminario di studio “Oggetto conservante e umore”; “Seminario di supervisione clinica”.
3 Giugno 1983, Seminario di studio “Presentazione e discussione di materiale clinico”.
2 Dicembre 1983, Conferenza “Odio amoroso”.
6 Luglio 1984, Conferenza “Il trisessuale”; “Supervisione e discussione di un caso
clinico”.
8 Febbraio 1985, Conferenza “La malattia normotica” (“Normotic illness”).
23-24-25-26-27 Giugno 1986, Corso seminariale “Studi su Winnicott I: Madre e
Bambini”.
15-16-17-18-19 Dicembre 1986, Corso Seminariale “Studi su Winnicott II: Oggetti transizionali e fenomeni transizionali”.
22-23-24-25-26 Giugno 1987, Corso seminariale “Studi su Winnicott III: L’aggressività e l’uso dell’oggetto”.
14-15-16-17-18 Dicembre 1987, Corso seminariale “Studi su Winnicott IV: Regressione”.
20-21-22-23-24 Giugno 1988, Corso seminariale “Studi su Winnicott V: La tecnica
di Winnicott”.
12-13-14-15-16 Dicembre 1988, Corso seminariale “Studi su Winnicott VI: L’influenza di Winnicott”.
6 Luglio 1990, Conferenza “Consapevolezza generazionale”.
13-14 Marzo 1992, Seminario di studio “Comunicazione inconscia e comunicazione dell’inconscio”; “Being a character”; “Seminario di supervisione clinica”.
Anni 1978 - 1992
9-10 Giugno 1978, Dr.ssa Paula Heimann, Senior and Training Analyst della
British Psychoanalytical Society. Seminario di studio “La sfida di Freud al coraggio e
alta creatività dell’individuo”; “Seminario di supervisione clinica”.
7-8 Aprile 1979, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President della
British Psychoanalytical Society e Vice Presidente della International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario di studio “Verso una prospettiva unificata della deviazione sociale e sessuale dei giovani”; “Seminario di supervisione clinica”.
14-15-16 Giugno 1979, Dr.ssa Paula Heimann, Senior and Training Analyst
della British Psychoanalytical Society. Seminario di studio “A proposito di bambini e
non più bambini”; “Seminario di supervisione clinica”.
29 Maggio 1980, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President della
British Psychoanalytical Society e Vice Presidente della International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario di studio “Il diniego alla coscienza di Sé”; “Seminario di supervisione clinica”.
5-6-7 Giugno 1980, Dr.ssa Paula Heimann, Senior and Training Analyst della
British Psychoanalytical Society. Seminario di studio “L’importanza del transfert e
controtransfert nella relazione medico paziente”; “Seminario di supervisione clinica”.
15-16 Aprile 1981, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President
della British Psychoanalytical Society e Vice Presidente della International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario di studio “Reazione terapeutica negativa”;
“Seminario di supervisione clinica”.
4 Giugno 1982, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President della
British Psychoanalytical Society e Vice Presidente della International Psychoanalytical Association (IPA). Conferenza “Sulla conclusione inaspettata della analisi e della
psicoterapia psicoanalitica”.
28 Ottobre 1983, Dr.ssa Marion Tolpin, Psicoanalista, Istituto di Psicoanalisi di
Chicago. Conferenza “Voi non stavate guardando. Il ruolo dei genitori nello sviluppo
del Sé del bambino”.
31 Marzo 1984, Dr.ssa Rose Edgcumbe, Psicoanalista della Società Psicoanalitica Britannica, Principal Child Therapist presso l’Hampstead Clinic di Londra. Conferenza “Sull’imparare a parlare a se stessi”.
18 Maggio 1985, Prof. Peter Giovacchini, Clinical Professor of Psychiatry, Neuropsychiatric Institute, University of Illinois College, Training Analyst of Chicago
Psychoanalytical Society e Director of Center for Psychoanalytic Studies. Conferenza
“Il controtransfert negli adolescenti gravemente disturbati”.
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19-20-21 e 26-27-28 Febbraio 1987, Dr.ssa Anni Bergman, Professor of Psychology, City University of New York. Seminario di studio “L’intervento psicoterapico
e psicopedagogico sull’autismo infantile”. Corso Seminariale sulle Psicosi Infantili:
“Sviluppo del senso di Sé”; “Sviluppo del senso di Sé in bambini disturbati”; “Trattamento a lungo termine di bambini psicotici”; “Trattamento totale: fare ordine del
caso”.
8 Maggio 1987, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President della
British Psychoanalytical Society e Vice Presidente della International Psychoanalytical Association (IPA). Conferenza “Le perversioni trattabili e non trattabili”.
7 Maggio 1988, Dr.ssa Marion Milner, Ph.D., Membro ordinario della British
Psychoanalytical Society. Conferenza “Il senso nel non-senso: Giobbe secondo Freud
e Blake”.
13 Maggio 1989, Prof. Serge Lebovici, Past President dell’International Psychoanalytical Association (IPA), Professore di Psichiatria Infantile, Université de Paris.
Conferenza “L’apporto dello studio dell’interazione precoce alla psichiatria e alla psicoterapia del bambino”.
16-17 Ottobre 1989, Dr.ssa Lynne Murray, Ph.D., Winnicott Research Fellow e
Senior Associate, Department of Psychiatry, University of Cambridge Clinical School
(U.K.), e Dr. Peter J. Cooper, Ph.D., Lecture in Psychopathology, Department of
Psychiatry, University of Cambridge. Corso seminariale “La trasmissione degli affetti: la depressione post-natale e l’interazione madre-bambino”.
21 Maggio 1990, Dr. Amedeo Limentani, Analista didatta e Past President dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario di studio “Padri trascurati e l’eziologia della perversione”; “Seminario di supervisione clinica”.
15 Febbraio 1991, Dr. Horacio Etchegoyen, Psicoanalista didatta della Società
Psicoanalitica Argentina, Vice Presidente dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario di studio “L’interpretazione e la sua verifica”.
19-20 Giugno 1992, Prof. Philippe Jeammet, Direttore del Servizio di Psichiatria dell’Hôpital International de l’Université de Paris, Psicoanalista dell’International Psychoanalytical Association (IPA), Presidente della Società Internazionale di
Psichiatria dell’Adolescenza (ISAP). Corso seminariale “Il concetto di dipendenza in
adolescenza”; “Utilità e difficoltà della terapia bifocale in adolescenza”; “Seminario
di supervisione clinica”.
Anni 1993-1998
Il 29 Gennaio 1993, Dr.ssa Lynne Murray, Ph.D., Winnicott Research Fellow e
Senior Associate, Department of Psychiatry, University of Cambridge Clinical School
(U.K.), e Dr. Peter J. Cooper, Ph.D., Lecture in Psychopathology, Department of
Psychiatry, University of Cambridge. Seminario di studio “Il trattamento psicoterapeutico della depressione post-natale e il suo effetto sullo sviluppo infantile”.
24 Marzo 1994, Dr. Otto Kernberg, Psicoanalista didatta dell’International Psychoanalytical Society (IPA). Conferenza “Aggressività e amore nella relazione di coppia”.
11 Novembre 1995, Dr.ssa Haidée Faimberg, Psicoanalista, Membro didatta
della Société Psychanalytique de Paris, Vice Presidente dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Giornata di studio “Transfert e trasmissione della vita
psichica tra generazioni”.
30 Marzo 1996, Dr. Jean-José Baranes, Membro didatta della Società Psicoanalitica di Parigi e dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Seminario
di studio “Temporalità e funzionamento psichico in adolescenza”.
9 Novembre 1996, Dr.ssa Haidée Faimberg, Psicoanalista, Membro didatta della
Société Psychanalytique de Paris, Vice Presidente dell’International Psychoanalytical
Association (IPA). Conferenza “Interpretazione, malinteso e verità psichiche”.
15 Marzo 1997, Dr.ssa Anne Marie Sandler, Past Director dell’Anna Freud
Centre, Psicoanalista didatta e già Presidente della British Psychoanalytical Society.
Conferenza “Variazioni della tecnica nella psicoanalisi infantile”.
24-25 Ottobre 1997, Prof. Raymond Cahn, Psicoanalista, già Presidente della
Société Psychanalytique de Paris, Direttore Ospedale Diurno per adolescenti del Parc
Montsouris di Parigi. Seminario di studio “Gli adolescenti borderline e la cura psicoanalitica”.
6-7 Febbraio 1998, Dr. Isidoro Berestein e Dr.ssa Janine Puget, Membri didatti dell’Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires e dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Workshop “Coppia coniugale e coppia genitoriale. Ricerca
e clinica psicoanalitica”.
Anni 1999- 2008
13 Marzo 1999, Dr.ssa Lore Schacht, Psicoanalista didatta, Società Psicoanalitica Tedesca. Seminario di studio “Esperienze precoci di separazione: fra trauma e
creatività”.
15 Ottobre 1999, Prof. Peter Cooper, Professore di Psicopatologia alla Reading
University, Winnicott Research Unit. Seminario di studio “Disturbi alimentari infantili e psicopatologia della madre”; “Rassegna del lavoro terapeutico con madri e bambini nel progetto di ricerca del Winnicott Research Unit”.
4 Novembre 1999, Prof. David Rosenfeld, Professore aggiunto di Igiene Mentale, Facoltà di Medicina, Università di Buenos Aires, Membro didatta dell’Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires, già Vice Presidente dell’International
Psychoanalytical Association (IPA). Conferenza “Ascoltando e interpretando un paziente psicotico”.
12 Febbraio 2000, Prof. Francisco Palacio Espasa, Psicoanalista della Società
Svizzera di Psicoanalisi, Professore di Psichiatria Infantile, Università di Ginevra. Seminario di studio “Gli interventi psicoterapeutici genitori-figli. Indicazioni, controindicazioni, limitazioni. La tecnica e il processo”.
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21 Ottobre 2000, Dr.ssa Florence Guignard, Psicoanalista di bambini e adulti,
Membro didatta e Vice Presidente della Société Psychanalytique de Paris. Conferenza
“Il controtransfert dell’analista degli adulti alla luce del transfert del bambino in analisi”.
Membro dello staff Parent-Infant Project dell’Anna Freud Centre. Giornate di studio
“La psicoterapia psicoanalitica breve bambino-genitori, secondo il modello dell’Anna
Freud Centre - Parent Infant Psychotherapy PIP”.
4-5 Maggio 2001, Prof. Raymond Cahn, Psicoanalista, già Presidente della Société Psychanalytique de Paris, Direttore Ospedale Diurno per adolescenti del Parc
Montsouris di Parigi. Corso seminariale “La tecnica psicoanalitica in adolescenza. I
Modulo: L’aggressività in adolescenza”; “Supervisione e discussione di materiale clinico”.
12 Aprile 2008, Dr.ssa Dana Birksted-Breen, Membro didatta della British Psychoanalytical Society, Editor in Chief dell’International Journal of Psycho-Analysis. Seminario di studio “The work of interpretation”; “Presentazione e discussione di un
caso clinico”.
28-29 Settembre 2001, Dr. Alain Gibeault, Ph.D., Psicoanalista della Société Psychanalytique de Paris, Direttore del Centro Evelyne e Jean Kestemberg. Corso seminariale “La tecnica psicoanalitica in adolescenza. II Modulo: L’aggressività in
adolescenza”; “Supervisione e discussione di materiale clinico”.
26 Gennaio 2002, Prof. Francisco Palacio Espasa, Psicoanalista della Società
Svizzera di Psicoanalisi, Professore di Psichiatria Infantile, Università di Ginevra. Seminario di studio “Fantasie inconsce dei genitori e psicopatologia del bambino”.
24 Febbraio 2002, Dr.ssa Annie Anzieu, Membro ordinario dell’Association Psychanalytique de France, Vice presidente della Société Europeenne pour la Psychanalyse de l’Enfant et de l’Adolescent (SEPEA), Già responsabile del Dipartimento di
Psicoterapia dell’Ospedale La Salpetriére. Seminario di studio “La conclusione della
psicoterapia in età evolutiva”.
15-16 Novembre 2002, Dr.ssa Eglé Laufer, Psicoanalista didatta della British
Psychoanalytical Society, Ricercatore presso il Centre for Research into Adolescent
Breakdown e al Brent Consultation Centre di Londra. Seminario di studio “Il funzionamento psicotico”; “Seminario di supervisione clinica”.
23-24 Novembre 2003, Dr. Fred Busch, Ph. D., Analista di Training e Supervisore
al Michigan Psychoanalytic Institute e al Minnesota Psychoanalytic Institute, Editor
del Journal of the American Psychoanalytic Association. Seminario di studio “Ripensare la
tecnica clinica”; “Seminario di supervisione clinica”.
29 Ottobre 2004, Dr. Bernard Barnett, Psicoanalista, British Psychoanalytical
Society, già Direttore del Child Guidance Training Centre, Tavistock Centre and Clinic, e Dr. ssa Ruth Barnett, Psicoanalista, British Psychoanalytical Society, Membro della British Association for Psychoanalytic and Psychodynamic Supervision.
Seminario di studio “Continuità dell’essere, gioco e separazione: riflessioni su alcuni
concetti di D. W. Winnicott”.
26 Maggio 2006, Dr. Henry F. Smith, Psicoanalista didatta dell’American Psychoanalytical Association, Editor in Chief, The Psychoanalytic Quaterly, e Dr.ssa Jane
Kite, Psicoanalista, San Francisco Psychoanalytic Institute and Society. Seminario di
studio “La fantasia dell’analista del paziente ideale”; “Seminario di supervisione clinica”.
11-12 Maggio 2007, Mrs Angela Joyce, Psicoanalista della British Psychoanalytical Society, Honorary Lecture all’University College di Londra e Editor del Winnicott Trust, e Mrs Carol Broughton, Psicoterapeuta di bambini e adolescenti,
16 Ottobre 2008, Prof. Glen O. Gabbard, Brown Foundation, Chair of Psychoanalysis and Professor of Psychiatry, Baylor College of Medicine Houston, Texas. 1°
Incontro di psichiatria dinamica dell’età evolutiva: “The therapeutic action of psychoanalytic psychotherapy”.
Anni 2009-2012
22-23 Maggio 2009, Prof. Didier Houzel, Professore emerito di Psichiatria del
bambino e dell’adolescente all’Università di Caen,Membro ordinario della Association Psychanalytique de France, Condirettore del Journal de la psychanalyse de l’enfant.
Corso seminariale su Le trasformazioni psichiche: “Le trasformazioni nel setting con
il bambino”; “Le barriere autistiche ostacolo alla simbolizzazione nei pazienti nevrotici e borderline”; “Le trasformazioni nella genitorialità”; “Il lavoro con i genitori nel
trattamento psicoanalitico”; “Seminario di supervisione clinica”.
4 Dicembre 2009, Dr. Jack Novick e Dr.ssa Kerry Novick, Child, Adolescent,
Adult Training and Supervising dell’American Psychoanalytical Association (APsaA).
Tra i fondatori dell’Allen Creek Preschool, una scuola no profit a Ann Arbor, Michigan. Seminario di studio “Allargare il campo: privacy, segretezza e discrezione”.
12 Dicembre 2009, Prof. Glen O. Gabbard, Brown Foundation, Chair of Psychoanalysis and Professor of Psychiatry, Baylor College of Medicine Houston, Texas.
2° Incontro di psichiatria dinamica dell’età evolutiva: “Il paziente impossibile. Alleviare il sintomo come un obiettivo del trattamento psicoanalitico”.
20 Novembre 2010, Prof. Glen O. Gabbard, Brown Foundation, Chair of Psychoanalysis and Professor of Psychiatry, Baylor College of Medicine Houston, Texas.
3° Incontro di psichiatria dinamica dell’età evolutiva: “Trauma e disturbi della personalità: problemi della psicoterapia”.
9 Marzo 2012, Dr. Björn Salomonsson, Membro Ordinario della Swedish Psychoanalytical Society con Funzioni di training, bambini/adolescenti, collabora con il
Karolinska Institutet Stockholm, Department of Woman and Child Health. Seminario di studio “Dalle azioni alle parole: trattamento psicoanalitico di una bambina
e la sua mamma”; “Seminario di supervisione clinica”.
28 Aprile 2012, Prof.ssa Catherine Chabert, Psicoanalista, Membro dell’Assciazione Psicoanalitica di Francia (APF), Professore di Psicopatologia Clinica presso
l’Università Paris-Descartes. Seminario di studio “Luoghi Perduti”.
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Molti altri psicoanalisti e ricercatori stranieri, altrettanto autorevoli di quelli citati sopra, sono stati invitati nel corso degli anni accademici ed hanno portato le loro esperienze cliniche e contributi teorici:
Mauricio Abadi (Buenos Aires); Sonia Abadi (Buenos Aires); Luis Chiozza (Buenos Aires); Michael Conran (London); Julia Corominas (Barcellona); Ada De Rosmaryn (Buenos Aires); Maxim De Sauma (London); René Diatkine (Paris); Kamala
Di Tella (Buenos Aires); Peter Dreyfus (London); Sadie Gillespie (London); William H.
Gillespie (London); Max Hernandez (Lima); Judith Issroff (Belford); Joseph D. Lichtenberg (Washington); Paola Mariotti (London); Derek Miller (Chicago); Juliet Mitchell (Cambridge); John Padel (London); Jordi Ponces i Vergé (Barcellona); Owen
Renik (San Francisco); Raquel Soifer (Buenos Aires); Cordelia Schmidt Hellerau (Chestnut Hill, Ma); Harold Stewart (London); David Tucket (London); Judith S. Wallerstein (Berkley); Arthur Hyatt Williams (London); Ernest S. Wolf (Chicago); Kenneth
Wright (London); Sharon Zalusky (Los Angeles).
Convegni Internazionali
Il Congresso Internazionale “Analisi terminabile e interminabile in
adolescenza. A proposito delle conclusioni, interruzioni e pause nel trattamento psicoanalitico con gli adolescenti”, organizzato dal Corso di Psicoterapia, in collaborazione scientifica con il Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche dell’Età Evolutiva, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”- II
Divisione di Neuropsichiatria Infantile e con la SIPsIA, si è svolto l’11- 13 Giugno
1999. Nelle giornate del Congresso dedicate alle riflessioni cliniche, metodologiche e
teoriche del trattamento psicoanalitico con gli adolescenti, sono stati discussi e approfonditi, tra gli altri, i seguenti temi: “Conclusione agita e conclusione elaborata”;
“Lo psicodramma psicoanalitico individuale”; “Il lavoro terapeutico con i genitori
dell’adolescente”; “Le differenze con l’analisi degli adulti e dei bambini”; “Urgenza
e aiuto negli interventi istituzionali in adolescenza”; “Terapie focali, bifocali e integrate. Counseling ed interventi brevi in adolescenza”; “Conclusioni, pause, interruzioni e terminazioni con difetto nella terapia con l’adolescente”. Hanno partecipato
come relatori stranieri: Alain Gibeault, “Cambiamenti dell’Ideale dell’Io e del Super-Io alla fine
dell’adolescenza”; Mervin Glasser, “Problemi nella terminazione del trattamento psicoanalitico di
taluni disordini narcistici in età adolescenziale”; Philippe Jeammet, “Mezzi e obiettivi di un approccio psicoanalitico agli adolescenti”; François Ladame e Maja Perret- Catipovic, “Lo psicodramma psicoanalitico individuale e i rischi di interruzione del trattamento”. Tra i relatori italiani:
M. Ammaniti, M. Badoni, M. Bertolini, V. Bonaminio, C. Busato Barbaglio, B.
Carau, J. Canestri, L. Carbone Tirelli, T. I. Carratelli, A. Costis, G. De Astis, P. De
Silvestris, E. de Vito, A. Giannakoulas, S. Grimaldi, D. Lucarelli, A. Maltese, P. Marion, F. Neri, A.M. Nicolò, D. Norsa, A. Novelletto, A. Pazzagli, D. Petrelli, M. Sapio.
Il Convegno Internazionale “L’adolescente e la violenza” organizzato dal
Corso di Psicoterapia insieme alla SIPsIA, si è svolto il 26-28 Giugno 2009 presso il
Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva,
in collaborazione scientifica con la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile (Direttore:
Prof.ssa T.I. Carratelli), Sapienza Università di Roma, con il Centro D.W. Winnicott
e con ERA - Equipe de Recherches sur l’Adolescence, Université Paris 7 Diderot (Direttore: Prof. F. Richard) e con il Patrocinio, tra gli altri, della Presidenza Regionale
del Lazio e dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Il Convegno si è declinato nelle Sezioni: “Le radici della violenza in adolescenza”; “I genitori dell’adolescente e la violenza”; “Violenza: che fare?”; “La violenza nella società e nella cultura” e nei Wokshops
Contemporanei: “L’adolescente, la violenza e il corpo”; “L’adolescente antisociale”; “Il
femminile e la violenza”; “L’agire violento”; “La violenza degli affetti”; “Aggressività
e stati limite”.
La valutazione approfondita di fenomeni complessi come l’inclinazione degli adolescenti a ricorrere ad atti violenti auto ed eterodiretti per manifestare stati di disagio
o anche il ricorso a condotte violente come forma di comunicazione ed espressione
di sé e del proprio corpo, il ruolo della famiglia nell’agire violento, ma anche l’individuazione di possibili forme di prevenzione e cura, sono stati alcuni dei temi trattati
e studiati, nelle giornate del Convegno, con il contributo di esperti di prestigio italiani e stranieri. Hanno partecipato in qualità di relatori stranieri: Donald Campbell,
“Vergogna, debito e ripetizione: una comprensione psicoanalitica della criminalità e della cultura delle
bande”; Felicity de Zulueta, “Le origini traumatiche della violenza: un attaccamento sbagliato”;
François Ladame, “Il punto di vista psicoanalitico sulla violenza in adolescenza”; François Richard, “Violenza delle patologie adolescenziali e violenza dell’interpretazione del transfert”. Tra i
relatori italiani: M.L. Algini, L. Ambrosiano, C. Beebe Tarantelli, V. Bonaminio, C. Bonini, B. Carau, T.I. Carratelli, F. Castriota, P. Catarci, M. Cavallo, A. Costis, N. D’Elia,
M. G. Fusacchia, D. Lucarelli, M. Lugones, M. Mazzolini, G. Monniello, A.M. Nicolò, D. Norsa, A. Picardi, F. Rocchetto, I. Ruggiero, U. Sabatello, L. Tabanelli.
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Convegni annuali del Corso
5 e 6 Giugno 1998. XVIII Convegno: “I bambini del divorzio. Il lavoro psicoterapeutico con i bambini, gli adolescenti e la coppia genitoriale nelle situazioni di separazione e di divorzio”.
14-15 e 16 Maggio 1981. I Convegno: “La patologia del Sé dall’adulto al bambino”.
16 e 17 Giugno 2000. XIX Convegno: “Latenza: stato psichico o processo?”.
2 e 3 Luglio1982. II Convegno: “Il setting nel trattamento psicoterapico in
età evolutiva”.
17 e 18 Giugno1983. III Convegno: “La trasformazione della clinica nel corso
del trattamento psicoterapeutico”.
15 e 16 Giugno1984. IV Convegno: “La psicosi in età di latenza e in adolescenza”.
28 e 29 Giugno1985. V Convegno: “Problematiche psicodinamiche dell’adozione”.
6 e 7 Giugno 1986. VI Convegno: “Le reazione terapeutica negativa nell’età
evolutiva”.
12 e 13 Giugno1987. VII Convegno: “La trattabilità: una patologia possibile?”.
10 e 11 Giugno 1988. VIII Convegno: “L’organizzazione perversa della sessualità infantile”.
20 e 21 Giugno 2001. XX Convegno: “A 100 anni dalla Traumdeutung. Il sogno
nella psicoterapia psicoanalitica del bambino e dell’adolescente”.
21 e 22 Giugno 2002. XXI Convegno: “Gli esordi psicotici dall’infanzia all’adolescenza: costruzione e ricostruzione nel percorso terapeutico”.
13 e 14 Giugno 2003. XXII Convegno: “Transfert. Forme cliniche del transfert nella psicoterapia psicoanalitica del bambino e dell’adolescente”.
18 e 19 Giugno 2004. XXIII Convegno: “Fattori curativi nella psicoterapia del
bambino e dell’adolescente”.
17 e 18 Giugno 2005. XXIV Convegno: “Vicissitudini della rappresentazione
e processo di soggettivazione: nodi clinici e tecnici della psicoterapia in
un’area di passaggio”.
23 e 24 Giugno 2006. XXV Convegno: “A cent’anni dai ‘Tre saggi sulla teoria
sessuale’. La sessualità nel lavoro psicoanalitico con i bambini e gli adolescenti”.
30 Giugno e 1 Luglio 1989. IX Convegno: “Trauma e sua elaborazione nella
psicoterapia psicoanalitica infantile”.
22 e 23 Giugno 2007. XXVI Convegno: “Il Breakdown in adolescenza ed oltre.
Riflessioni sulla prevenzione e il trattamento psicoanalitico”. Un convegno
in onore di Moses Laufer.
15 e 16 Giugno 1990. X Convegno: “Lo ‘spazio terapeutico’: riflessioni sulla
clinica e la teoria”.
20 e 21 Giugno 2008. XXVII Convegno: “Integrazione Non-integrazione Disintegrazione”. Lo psiche-soma nei processi evolutivi.
5 e 6 Luglio 1991. XI Convegno: “La regressione. Aspetti clinici e teorici nella
psicoterapia psicoanalitica dei bambini e adolescenti”.
18 e 19 Giugno 2010. XXIX Convegno: “Dalla valutazione diagnostica alla
consultazione terapeutica con bambini, adolescenti, genitori”. Flessibilità
del modello psicoanalitico.
26 e 27 Giugno 1992. XII Convegno: “Permanenza e cambiamento nella psicoterapia psicoanalitica in età evolutiva”.
25 e 26 Giugno 1993. XIII Convegno: “Genitorialità e psicoterapia psicoanalitica infantile”.
1 e 2 Luglio 1994. XIV Convegno: “Lo psicoterapeuta dell’età evolutiva di
fronte ai momenti di sviluppo della relazione terapeutica con il suo paziente. Questioni di tecnica e di clinica della psicoterapia psicoanalitica
del bambino e dell’adolescente”.
2 e 3 Luglio 1995. XV Convegno: “Adolescenza: nodi della tecnica”.
5 e 6 Luglio 1996. XVI Convegno: “Il bambino osservato, il bambino immaginario, il bambino fantasmatico. Dall’osservazione della relazione
madre-bambino alla psicoterapia psicoanalitica dell’età evolutiva”.
6 e 7 Giugno 1997. XVII Convegno: “D.W. Winnicott e la psicoterapia psicoanalitica del bambino e dell’adolescente”.
10 e 11 Giugno 2011. XXX Convegno: “Giocare, immaginare, sperimentare”.
Vertici e percorsi nella psicoterapia psicoanalitica con il bambino e con i genitori.
8 e 9 Giugno 2012. XXXI Convegno: “Il corpo che parla”.
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Docenti del Corso
Commissione Scientifico Didattica
Prof. Vincenzo Bonaminio, Direttore, Dr.ssa Anna Maria Nicolò, Segretario Scientifico, Dr.ssa Diana Norsa, Segretario di Training, Dr.ssa Anna Margarida Chagas
Bovet, Consigliere, Prof.ssa Anna Maria Lanza, Consigliere, Prof. Adolfo Pazzagli,
Esperto Esterno.
Didatti Supervisori:
ALGINI Dr.ssa Maria Luisa Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Dirige la collana “La Camera dei Bambini” ed è Membro del Comitato Direttivo dei Quaderni di Psicoterapia Infantile per
le Edizioni Borla.
BONAMINIO Prof. Vincenzo (Direttore) Psicologo - Professore Aggregato presso
il Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva “Giovanni Bollea”, Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, Sapienza Università di Roma - Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia
Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario con funzioni di training della Società
Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA)
- Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Direttore della rivista Richard e Piggle.
BRUNO Dr.ssa Giuliana Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro
Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro del Comitato di Redazione della
rivista Richard e Piggle.
CARAU Dr. Bachisio Psicologo - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Ordinario della Società Psicoanalitica
Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Docente presso il Corso di
Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica
della Coppia e della Famiglia (PCF).
CARRATELLI Prof.ssa Teresa I. Medico Chirurgo - Prof. Ordinario Senior del
Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile, Sapienza Università di
Roma. Già Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, già Direttore della
Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile, già Dirigente dell’Unità
Operativa Complessa (UOC) di Neuropsichiatria Infantile presso l’Azienda Universitaria Policlinico Umberto I. - Membro Ordinario con funzioni di training
della Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Socio Fondatore della
Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e
della Coppia (SIPsIA).
CHAGAS BOVET Dr.ssa Anna Margarida (Consigliere) Psicologa - Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro
Ospite dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi).
COSTIS Dr.ssa Angelique Laureata in Lettere e Filosofia - Psicoterapeuta dell’Età
Evolutiva - Membro Associato della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica
dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Associato della
Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA.
DE ASTIS Dr.ssa Giuliana Psicologa - Psicoterapeuta - Socio Fondatore, Past President e Presidente Onorario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica
dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro del Comitato
Scientifico Internazionale della rivista Richard e Piggle - Membro del Comitato
Scientifico dei Quaderni di Psicoterapia Infantile per le Edizioni Borla.
DE ROSA Dr.ssa Emilia Medico Chirurgo - Specialista in Psichiatria - Già Professore Aggregato di Psichiatria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Docente presso i Corsi di Laurea e le Scuole di Specializzazione - Già Coordinatrice
del Settore di Psichiatria e Psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza presso il
Policlinico Universitario A. Gemelli - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA).
DE SILVESTRIS Dr.ssa Pia Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario e Past President della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro della Società Italiana
di Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP) - Docente presso il Corso di Formazione di
Psicoterapia Psicoanalitica della SIPP - Direttore della rivista Psicoterapia Psicoanalitica.
DI RENZO Dr.ssa Mariassunta Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA.
FABOZZI Dr. Paolo Psicologo - Ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia
Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica
dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Ordinario della
Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA.
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FUSACCHIA Dr.ssa Maria Grazia Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva
- Consulente Tecnico presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, la Procura di
Roma e la Procura Minorile de L’Aquila - Membro Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia
(SIPsIA) - Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA.
GIANNAKOULAS Dr. Andreas (Presidente Onorario) Medico Chirurgo - Specialista in Psichiatria - Membro Ordinario della British Psychoanalytical Society
e della International Psychoanalytic Society - Membro Ordinario e Didatta della
British Association of Psychotherapist - Membro Fondatore, Onorario e Didatta
della Greek Association of Psychotherapist - Membro Fondatore e Didatta della
Società Ellenica per la Psicoterapia dei Bambini - Membro Fondatore e Past- President dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) - Membro Onorario della
Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e
della Coppia (SIPsIA) - Docente presso il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Età Evolutiva ASNEA, presso l’Università degli Studi di Milano - Visiting Professor in Italia e all’estero - Dirige la Collana “Orizzonti di Psicoanalisi”, fondata
con il Prof. A. Giannotti, per le Edizioni Borla.
GRIMALDI Dr. Salvatore Medico Chirurgo - Specialista in Pediatria e in Neuropsichiatria Infantile - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario
dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi) -Membro Onorario della Società
Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA).
LANZA Prof.ssa Anna Maria (Consigliere) Medico Chirurgo - Specialista in
Neuropsichiatria Infantile - Già Professore Aggregato e già Dirigente dell’Unità
Operativa Semplice (UOS) “Interventi Psicoterapeutici con bambini e genitori”
presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva “Giovanni Bollea”, Sapienza Università di Roma - Psicoterapeuta
dell’Età Evolutiva - Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA). Docente presso il
Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia (PCF).
LUCARELLI Dr.ssa Daniela Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Socio
Fondatore e Past President della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Ordinario della
Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Docente presso il Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in
Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia (PCF).
LUGONES Dr.ssa Mercedes Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario e Past President della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica
dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro del Scientific
Board del Centro Studi Psicoanalisi Contemporanee (CSPC) - Membro del Comitato Direttivo dei Quaderni di Psicoterapia Infantile per le Edizioni Borla.
MARION Dr.ssa Paola Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro
Ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Membro del Comitato di Redazione della rivista Richard e Piggle.
NICOLÒ Dr.ssa Anna Maria (Segretario Scientifico) Medico Chirurgo - Specialista in Neuropsichiatria Infantile - Membro Ordinario con funzioni di training
della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Psicoanalista di bambini ed
adolescenti riconosciuto dall’IPA - Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) Già Chair del Forum dell’Adolescenza della Federazione Europea di Psicoanalisi
(FEP) - Socia Fondatrice dell’Associazione Internazionale di Psicoanalisi della Coppia e della Famiglia (AIPCF) - Coordinatrice e Docente del Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della
Coppia e della Famiglia (PCF) - Direttore della rivista Interazioni - Membro del Comitato di Redazione della rivista Richard e Piggle - Membro del Board of Representatives dell’IPA.
NORSA Dr.ssa Diana (Segretario di Training) Psicologa - Specialista in Psicologia presso la Facoltà di Medicina di Milano - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva
- Socio Fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Ordinario dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi), full member dell’International
Psychoanalytical Association (IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Membro del Centro Studi Donald Winnicott - Docente presso
il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Età Evolutiva ASNEA di Monza - Docente presso il Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia (PCF) - Membro del
Comitato di Redazione della rivista Richard e Piggle e della Redazione della rivista
Annata Internazionale di Psicoanalisi.
SAPIO Dr.ssa Marina Medico Chirurgo - Specialista in Neuropsichiatria Infantile
- Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Membro Ordinario della Società Italiana di
Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA)
- Socio Ordinario dell’ARPAd - Docente presso la Scuola di Specializzazione in
N.P.I. 2° Ateneo di Napoli.
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TABANELLI Dr.ssa Livia Psicologa - Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva - Socio
Fondatore e Past President della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (SIPsIA) - Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association
(IPA) - Psicoanalista di bambini ed adolescenti riconosciuto dall’IPA - Membro
del Comitato di Redazione della rivista Richard e Piggle.
Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia
Componente della European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy in the Public Sector
(E.F.P.P.)
Componente dell’Associazione dei Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza
(A.G.I.P.Ps.A.)
Componente della Sezione Italiana dell’European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy in
the Public Sector
(SI-E.F.P.P.)
La S.I.Ps.I.A. (Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia) è stata costituita l’8 maggio del 1987 dal primo gruppo
di Psicologi e Neuropsichiatri Infantili diplomati del Corso di formazione per Psicoterapeuti dell’Età Evolutiva organizzato dall’A.S.N.E. (Associazione per lo Sviluppo
delle Scienze Neuropsichiatriche dell’Età Evolutiva) in convenzione con l’Istituto di
Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 5 Dicembre
2003, in occasione della revisione del suo statuto, la SIPsIA ha esteso la sua costitutiva denominazione (Società Italiana di Psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza)
a “Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e
della Coppia”.
Nel 1987 la SIPsIA era così composta: Soci Fondatori: Maria Albergamo, Vincenzo Bonaminio, Armando Bonfanti, Bachisio Carau, Teresa I. Carratelli, Anna
Chagas Bovet, Giuliana De Astis, Mariassunta Di Renzo, Maria Antonietta Fenu,
Anna Maria Lanza, Daniela Lucarelli, Adriana Maltese, Celine Menghi, Carmen
Morral Colajanni, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Cristina Ricciardi, Cristina
Rossetto, Livia Tabanelli.
Soci Emeriti: Christopher Bollas, Andreas Giannakoulas, Salvatore Grimaldi.
Presidente Onorario: Giuliana De Astis.
Nell’anno 2011 ha eletto le nuove cariche che rimarranno insediate fino al 2013:
Comitato Scientifico: Marilena Mazzolini, Presidente, Maria Grazia Fusacchia, Segretario Scientifico, Laura Usai, Tesoriere, Francesca Bonato, Consigliere, Lucia Celotto, Consigliere, Laura De Rosa, Consigliere, Mercedes Lugones, Consigliere.
Attualmente i Soci SIPsIA sono n. 126.
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Convenzione ASNE - SIPsIA
Nel 1992 le associazioni SIPsIA e ASNE (Associazione per lo Sviluppo delle
Scienze Neuropsichiatriche dell’Età Evolutiva) hanno stipulato una Convenzione e
nel rispetto delle singole finalità statutarie le due associazioni hanno deciso di essere
rappresentate dalla sigla comune ASNE - SIPsIA.
Con tale convenzione, l’ASNE riconosce la SIPsIA come Associazione dei diplomati della propria scuola di formazione e la SIPsIA riconosce il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino e dell’Adolescente dell’ASNE come propria Scuola
di formazione.
Nel 1998 il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino e dell’Adolescente
viene riconosciuto dal M.U.R.S.T. (D.M. 20.3.1998 - G.U. n. 91 del 20.4.1998) come
Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Età Evolutiva ASNE- SIPsIA.
Dal 1992 l’ASNE - SIPsIA, congiuntamente all’AIPPI (Associazione Italiana di
Psicoterapia Psicoanalitica Infantile) e alla SIPP (Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica) ha costituito la Sezione Italiana dell’EFPP (Federazione Europea per la
Psicoterapia Psicoanalitica nei Servizi Sanitari Pubblici).
Dal 1992 la SIPsIA collabora alla Rivista di Studi psicoanalitici del bambino e
dell’adolescente “Richard e Piggle”, Il Pensiero Scientifico Editore.
Finalità istituzionali
Coppia. La SIPsIA prosegue in questo modo l’attività scientifica iniziata dal gruppo
dei fondatori prima della costituzione della Società stessa.
La SIPsIA offre ai professionisti che operano a contatto con bambini, adolescenti
e genitori: gruppi di studio, supervisioni cliniche, corsi di aggiornamento.
Vanta una pluriennale collaborazione con l’Ufficio Scuola della VII Circoscrizione del Comune di Roma per la formazione e l’aggiornamento delle Insegnanti
della Scuola dell’Infanzia. Vedi elenco alla voce “Attività di formazione e consulenza”.
Dal 2000 è accreditata dal Dipartimento XI del Comune di Roma per la formazione delle Insegnanti della Scuola dell’Infanzia.
Dal 2002 è accreditata presso il Ministero della Sanità in qualità di organizzatore
di eventi formativi ed offre Giornate di Studio e Convegni per i quali vengono rilasciati gli ECM.
Dal 2008 è entrata a far parte della società AGIPPsA - Associazione dei Gruppi
Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza.
Obiettivi
a - Promuovere la crescita della professione degli Psicoterapeuti in Italia anche tramite scambi e contatti con altre Società e gruppi con lo stesso standard di formazione
scientifico - professionale.
b - Promuovere una sensibilizzazione a livello sociale circa la rilevanza della Psicoterapia Psicoanalitica con bambini, adolescenti e con la coppia genitoriale.
c - Promuovere la ricerca nel campo della Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia,
dell’Adolescenza e della Coppia.
Finalità scientifiche e professionali
a - Promuovere lo studio, la ricerca clinico-teorica e la diffusione dell’informazione
nel campo della Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e dell’Adolescenza e della
Coppia.
b - Favorire lo scambio di esperienze professionali a livello locale, nazionale ed internazionale attraverso l’organizzazione di congressi, convegni, seminari, dibattiti e
pubblicazioni scientifiche.
Attività professionali
a - Valutazione diagnostica e counselling di bambini, adolescenti e della coppia
genitoriale.
b - Psicoterapia Psicoanalitica per bambini, adolescenti e per la coppia.
c - Consulenza e supervisioni ad istituzioni e gruppi: Scuole, Unità territoriali, Dipartimenti di Salute Mentale, Servizi Materno-Infantili, Cooperative private ecc.
d - Attività scientifica: giornate di studio, conferenze, seminari e congressi tenuti
dai soci e da relatori di rilievo nazionale ed internazionale nel campo della Psicoterapia Psicoanalitica, con particolare riferimento all’Infanzia e all’Adolescenza e alla
Da vent’anni la SIPsIA svolge attività clinica e di ricerca nell’ambito della psicoterapia psicoanalitica del bambino, dell’adolescente e della coppia in collaborazione
e confronto con le istituzioni e con il mondo scientifico.
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Attività scientifica
Incontri scientifici con personalità esterne all’Associazione
Temi scientifici:
5-7 Luglio 1990: In collaborazione con l’ASNE, Seminario di studio: “L’Edipo: riflessioni teoriche e cliniche”, con Christopher Bollas, Psicoanalista della British Psycoanalytical Society, presso l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile, Università degli
Studi di Roma.
Nell’ambito delle riunioni scientifiche la SIPsIA ha sviluppato ed approfondito,
attraverso incontri di confronto e dibattito tra i Soci, numerose tematiche tra cui:
-
Gli psicoterapeuti infantili, al lavoro con i bambini e i genitori
Il lavoro diagnostico e il progetto terapeutico
L’anoressia
Il paziente borderline
Il paziente psicotico
La psicoterapia psicoanalitica breve
I pazienti psicosomatici
Le psicoterapie in adolescenza (aspetti teorici e tecnici)
Coniugalità e genitorialità
Il transfert nella psicoterapia infantile
Il gioco
L’interpretazione
Separazione coniugale e affidamento familiare
La sessualità infantile
Problemi di identità in relazione all’emigrazione e alla persecuzione
Lo psicoterapeuta e la Magistratura
Gli affetti nella psicoterapia psicoanalitica del bambino e dell’adolescente (affetti
e identità, affetti nell’adolescente, nell’analista, nell’alleanza terapeutica, nel
gruppo di lavoro, ecc.)
La conclusione dell’analisi in età evolutiva
La Depressione nel bambino e nell’adolescente
Funzione genitoriale e processi di identificazione
Il trauma in età evolutiva
6 Febbraio 1993: “La famiglia, la personalità stessa funzionante narcisisticamente come banda
puberale”, con Pierandrea Lussana, Membro Ordinario con funzioni di training
della Società Psicoanalitica Italiana, Psicoanalista infantile della British Psychoanalytic Society.
6 Marzo 1993: “Uno sguardo nuovo sull’anoressia mentale e la sua terapia”, con Carlo Brutti,
Membro Associato della Società Psicoanalitica Italiana, Direttore dell’Unità Prima
Infanzia di Perugia, Direttore dei “Quaderni di Psicoterapia Infantile”.
24 Febbraio 1994: “Stati mimetici della mente”, con Lucio Russo, Membro Ordinario
con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana.
5 Marzo 1994: “Una clinica con il bambino psicotico nell’istituzione”, con Virginio Baio,
Psicoanalista Membro AMP.
1 Dicembre 1994: “Il chiasma; riflessioni su costruzioni e modelli a partire da un caso clinico”,
con Domenico Chianese, Membro Ordinario con funzioni di training della Società
Psicoanalitica Italiana.
17 Marzo 1995: “Interpretazione e setting”, con Anastasia Nakov, Psicoanalista supervisore della Federazione Europea di Psicoterapia Psicoanalitica.
28 Aprile 1995: “L’origine dell’amore per il padre”, con Anna Maria Galdo, Membro Ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana.
11 Maggio 1996: In collaborazione con l’ASNE, “Dall’interpretare al non interpretare”,
con Stefania Manfredi Turillazzi, Membro Ordinario con funzioni di training della
Società Psicoanalitica Italiana.
23 Maggio 1997: “Sull’interpretazione”, con Fernando Riolo del Centro di Psicoanalisi di Palermo, Membro Ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana.
28 Novembre 1997: “Anoressia”, con Paola Camassa del Centro Psicoanalitico di Palermo, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
21 Febbraio 1998: Tavola rotonda in occasione della presentazione del libro “Costruzioni e campo analitico” di Domenico Chianese, Membro Ordinario con funzioni
di training della Società Psicoanalitica Italiana.
28 Febbraio 1998: Lettura magistrale di Sonia Abadi, Membro Ordinario dell’Associación Psicoanalítica Argentina sul tema “Le situazioni a rischio in adolescenza e
l’origine precoce della patologia della Tossicodipendenza”.
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9 Ottobre 1998: “Raccontami una storia. Dalla consultazione all’analisi dei bambini”, con
Dina Vallino Macciò, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
Giornate di studio
6 Novembre 1999: “Sogno e utopia nella psicoterapia di un’adolescente”, con René Kaës, Psicoanalista e Professore di Psicologia all’Università di Lyon, Francia.
3 Aprile 1993: “Il paziente difficile. Borderline engagement”, con Andreas Giannakoulas.
2 Febbraio 2001: “Il posto del bambino in un’analisi di coppia: una fine possibile”, con Janine
Puget, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica di Buenos Aires.
11 Novembre 1995: “Transfert e trasmissione della vita psichica tra generazioni”, con Haidée Faimberg, Psicoanalista, Membro didatta della Société Psychanalytique de
Paris, Vice Presidente IPA. Partecipano alla tavola rotonda: Teresa I. Carratelli,
Domenico Chianese, Emilia De Rosa, Mariassunta Di Renzo. A cura di M. Luisa
Algini.
18 Ottobre 2001: “Lasciar andare - Proiezioni e Controtransfert - Il triangolo bambino, genitore, terapeuta”, con Abigail Golomb, Psicoanalista didatta dell’Israeli Psychoanalytical Society, direttore del Tel Aviv Mental Health Centre.
2 Dicembre 1995: “La funzione paterna”, I Giornata di studio organizzata in collaborazione con l’ASNE, con Antonio Di Ciaccia, Anna Maria Galdo, Lucio Russo.
A cura di Maria Luisa Algini.
21 Novembre 2002: “La violenza sociale traumatica: una sfida alla nostra adattabilità inconscia”, con Silvia Amati, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
23 Marzo 1996: “Freud e Winnicott”, con Andreas Giannakoulas.
25 Marzo 2000: “ La paura di pensare nel bambino - Il dolore degli adulti nella Psicoanalisi con
i bambini”, con Marta Badoni, Segretario della Società Psicoanalitica Italiana.
16 Aprile 2005: “Agire violento nel gruppo adolescenza come espressione depressiva”, con Cristina Saottini, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
9 Novembre 1996: “Interpretazione, malinteso e verità psichiche”, con Haidée Faimberg,
Psicoanalista, Membro didatta della Société Psychanalytique de Paris, Vice Presidente IPA. A cura di Maria Luisa Algini e Pia De Silvestris.
17 Febbraio 2007: “La sindrome da iperattivià (ADHD) nel bambino”, con Beatriz Janin
Psicoanalista, Sociedad Psicoanalitica del Sur.
18 Gennaio 1998: Giornata di studio coordinata da Pia De Silvestris sui temi del
Convegno SIPsIA “Tra ascolto e interpretazione”.
10 Novembre 2007: “Antropologia e Psicoanalisi. Un dialogo su funzione materna e identità
femminile, con Alessandro Lupo, Professore Associato Discipline Demoetnoantropologiche, Facoltà di Lettere e Filosofia, Sapienza Università di Roma.
23 Maggio 1998: “Diritti e doveri dello psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza davanti
alla Magistratura”, con Roberto Janniello, Giudice del Tribunale per i minorenni di
Roma
23 Febbraio 2008: “Neuroscienze e modelli evolutivi in Psicoanalisi. Lo sviluppo dell’individuo
tra costituzione genetica e qualità delle cure ambientali”, con Jorge Canestri, Membro Ordinario con funzioni di training e Presidente AIPsi, e Paolo Mariotti, Neurologo,
Neuropsichiatra infantile, Membro Associato dell’AIPsi.
11 Dicembre 1999: “Ricordando Marion Milner”, con Andreas Giannakoulas, Eleonora Natoli, Giuliana Bruno.
25 Marzo 2000: “Analisi di bambini, dolore di adulti. Sull’eccitazione”, con Marta Badoni,
Segretario della Società Psicoanalitica Italiana.
17 Maggio 2008: “Trauma precoce e relazione transferale. Sul concetto di trauma nella relazione
analitica”, con Luis Martin Cabré, Membro Ordinario e analista con funzioni di
training de la Asociación Psicoanalítica de Madrid.
20 Maggio 2000: Giornata di studio volta ad avviare un dibattito con gli operatori
dei servizi territoriali.
14 Novembre 2008: “La sessualità infantile nella cura”, con Francesco Conrotto, Psichiatra, analista con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana.
20 Gennaio 2001: Avvio incontri quindicinali rivolto a coppie con affidamento in
corso.
14 Febbraio 2009: “Antropologia e Psicoanalisi. Concezioni, pratiche e rappresentazioni dell’identità maschile”, con Alessandro Lupo, Professore Associato Discipline Demoetnoantropologiche, Facoltà di Lettere e Filosofia, Sapienza Università di Roma.
24 Febbraio 2001: “La conclusione della psicoterapia in età evolutiva”, con Annie Anzieu,
Psicoanalista, Membro Ordinario della Association Psychanalytique de France,
Vice Presidente SEPEA
28 Febbraio 2009: “La violenza e la famiglia”, con Ana Packciarz de Losso, Professoressa di Clinica della Coppia e della Famiglia - Università John F. Kennedy, e Roberto Losso, Professore di Psichiatria - Universidad de Buenos Aires.
20 Maggio 2001: Giornata di studio sul tema “Adozione: il bambino, i genitori, i Servizi nel
percorso verso uno spazio condiviso”.
16 Maggio 2009: “Concezioni dell’uomo e teorie del trauma”, con Giovanna Regazzoni
Goretti, Psichiatra, analista con funzioni di training della Società Psicoanalitica
Italiana.
25 Febbraio 2011: “Lo psicoanalista e il bambino nella società occidentale oggi”, con Florence
Guignard, Membro Ordinario con Funzioni di Training, Société Psychanalytique
de Paris IPA - Fondatore e Presidente della SEPEA.
18 Ottobre 2001: “Lasciare andare: proiezioni e controtransfert. Il triangolo bambino - genitoreterapeuta, nei bambini sotto ai 6 anni”, con Abigail Golomb, Psicoanalista della Società
Psicoanalitica Israeliana.
1 Dicembre 2001: “Transgenerazionale e mentalità gruppale nei bambini, un’esperienza clinica”, con Ronny Jaffé e Silvia Fornari, Membri Ordinari della Società Psicoanalitica Italiana.
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19 Gennaio 2002: “Consultazione e psicoterapia breve: problemi di tecnica”, con Enrico de
Vito, President eleged ISAP, Anna Maria Nicolò, Segretario Scientifico ASNESIPsIA, Luisa Carbone Tirelli, Segretario Scientifico AIPPI.
25 Settembre 2010: “Funzioni genitoriali e processi di identificazione”, con Alberto Eiguer,
Presidente dell’Associazione Internazionale di Psicoanalisi di Coppia e della Famiglia.
16 Febbraio 2002: Giornata di studio sul tema “Affido. Prospettive e problematiche nell’affido familiare: riferimenti teorici e modelli di intervento”.
4-18 Marzo 2011: Nell’ambito della formazione sul tema “Il Trauma in età evolutiva” sono state organizzate due Giornate di Studio intitolate: “I figli nelle separazioni
conflittuali”.
20 Aprile 2002: In collaborazione con la Scuola di Specializzazione di Neuropsichiatria Infantile di Firenze, il Centro Psicoanalitico di Firenze e l’Associazione
Martha Harris “Livelli di lavoro analitico e livelli di patologia”, con Anna Alvarez, Psicoterapeuta Infantile, Tavistock Clinic, Londra.
21 Novembre 2002: “La violenza sociale traumatica: una sfida alla nostra adattabilità inconscia”, con Silvia Amati Sas, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
3-4 Ottobre 2003: Giornate di studio sul tema “Pensare l’affidamento attraverso difficoltà,
limiti e ipotetici orizzonti”.
27 Marzo 2004: “Perdita dei limiti, limite della dipendenza, depressione infantile e adolescenziale”, con Agostino Racalbuto, Membro Ordinario con funzioni di training della
Società Psicoanalitica Italiana.
8 Maggio 2004: “Forme del Transfert nei Bambini Depressi”, con Marta Badoni, Membro
Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.
15 Ottobre 2004: Giornata di studio sul tema “Il vissuto del bambino e dell’adolescente nell’affidamento familiare: cambiamenti e prospettive”.
25 Novembre 2005: Giornata di studio sul tema “Figli in viaggio: da dove vengono e dove
arrivano”.
20 Maggio 2006: I Giornata seminariale sui disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza: “Il disturbo alimentare nell’adolescenza e l’ascolto psicoanalitico”.
6 Ottobre 2007: II Giornata seminariale sui disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza: “Il disturbo alimentare nell’adolescenza: identità femminile. Rappresentazioni
inconsce e linguaggio del corpo”.
17 Maggio 2008: “Ripensare al trauma nella relazione analitica”, presentazione clinica con
la supervisione di Luis Martin Cabré, Psicoanalista con funzioni di traning dell’Asociación Psicoanalítica de Madrid.
12 Dicembre 2009: “Lo Scudo Infranto. Il fallimento delle funzioni genitoriali nelle relazioni
di abuso e maltrattamento”, con Simona Argentieri, Francesco Villa, Amedeo Stella.
20 Febbraio 2010: “Processi di identificazione in età evolutiva”, con Teresa Olmos de Paz,
Vice Presidente Asociación Psicoanalítica de Madrid, Analista con Funzioni di
Training.
17 Aprile 2010: “Psicoanalisi e neuroscienze: un dialogo possibile”, con Tiziana Bastianini,
Membro Ordinario SPI, Emanuela Mundo, Docente Scuola di Specializzazione
in Psicologia Clinica “Sapienza” Roma, Rosario Savino, Membro Ordinario
SIPsIA, Franco Scalzone, Membro Ordinario SPI, Gemma Zontini, Membro
Ordinario SPI.
21 Maggio 2011: “Lo psicoanalista con il bambino e la famiglia”, con Dominique Arnoux,
Psichiatra, Psicoanalista, AFT della Société Psychanalytique de Paris (SPP), Training Analyst dell’IPA.
27-28 Aprile 2012: Incontri con Catherine Chabert, Psicoanalista, Membro dell’Associazione Psicoanalitica di Francia (APF): Presentazione dell’edizione italiana
del libro “Esiste la psicoanalisi dell’adolescenza?” a cura di J. André e C. Chabert. Seminario di studio “Luoghi Perduti”.
Convegni SIPsIA
18-19 Gennaio 1991: Roma - Primo Convegno SIPsIA “Gioco e parola”, Complesso
monumentale San Michele.
4-5 Ottobre 1997: Roma - Secondo Convegno SIPsIA “Tra ascolto e interpretazione”,
John Cabot University.
5-6 Aprile 2003: Roma - Terzo convegno SIPsIA “Sul finire: Passaggi e percorsi. Bambini
genitori e terapeuti nella conclusione della psicoterapia psicoanalitica”, Centro Congressi
ARSAP
17-18 Febbraio 2006: Roma - Quarto Convegno SIPsIA “Buio Dentro. L’enigma della
depressione nei bambini e negli adolescenti”, Università “La Sapienza”.
8-9 Ottobre 2011: Roma - Quinto Convegno SIPsIA “Identificazioni oggi. Trasformazione delle funzioni genitoriali”, Università “La Sapienza”.
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Partecipazione della SIPsIA ai congressi EFPP
e altri convegni con relazioni scientifiche
22 Maggio 1999: Firenze - I Convegno Nazionale sull’Infant Observation “Osservazione e trasformazione - L’Infant observation nella formazione. La prevenzione e la ricerca”,
ASNE - SIPsIA.
27-29 Maggio 1994: Atene - Prima conferenza europea EFPP sul tema “Tranfert e controtransfert nella Psicoterapia Psicoanalitica di bambini e adolescenti”.
1-3 Ottobre 1999: Roma - Terza conferenza EFPP sulla Psicoterapia psicoanalitica
del bambino e dell’adolescente: “Oggetti interni e cambiamento psichico nella psicoterapia
psicoanalitica con i bambini, gli adolescenti ed i genitori”, Angelicum.
27-28-29 Gennaio 1995: Roma - Congresso Nazionale EFPP Sez. Italiana “Dalla
richiesta di aiuto alla psicoterapia psicoanalitica, tra pubblico e privato”, Università Pontificia Urbania.
19-21 Novembre 1999: Milano - IV Congresso Internazionale “Adolescenza e Alienazione”.
30 Marzo 1996: Roma - Giornata di studio organizzata dall’ARPAd presso l’Istituto
di Neuropsichiatria Infantile, “Transgenerazionalità e adolescenza”, con Jean-José Baranes.
4 Maggio 1996: Roma - Giornata di studio presso la SIPP con il lavoro: “Considerazioni teorico cliniche sull’identificazione e l’identità”, di Andreas Giannakoulas.
27-29 Settembre 1996: Stoccolma - Seconda Conferenza Europea sulla psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza “La creazione dello spazio terapeutico”.
19-20 Ottobre 1996: Napoli - Convegno organizzato dall’ARPAd sul tema “Separazione e solitudine in adolescenza”.
3-6 Aprile 1997: Milano - Congresso internazionale “Lo Psiche-Soma. Dalla Pediatria
alla Psicoanalisi”.
24-25 Ottobre 1997: Roma - Giornate di studio con Raymond Cahn “Gli adolescenti
Borderline e la cura psicoanalitica”, ASNE - SIPsIA.
6-7 Febbraio 1998: Roma - Workshops sul tema “Coppia coniugale e coppia genitoriale”,
ASNE - SIPsIA.
27-29 Marzo 1998: Colonia - Terzo Congresso EFPP “Perdita di identità, persecuzione,
reintegrazione attraverso la psicoterapia”.
4 Aprile 1998: Roma - Corso residenziale su “Infanzia e Migrazione” presso la Facoltà
di Medicina dell’Università Cattolica A. Gemelli.
30 Maggio 1998: Francia - Giornata di studio su “Gruppi terapeutici con bambini e adolescenti” organizzata dalla SPGEA (Société de Psychothérapie de Groupe d’enfants
et d’adolescents).
2-4 Ottobre 1998: Bari - Convegno su “Violenza e sessualità nell’Infanzia e nell’Adolescenza” organizzato da PSICHE (Associazione per lo Sviluppo delle Scienze Psicodinamiche).
7-8-9 Ottobre 1998: Roma - Corso seminariale sulla prevenzione della malattia somatica “Il trattamento psicoterapeutico con i pazienti malati nel corpo”, ASNE - SIPsIA.
13-15 Novembre 1998: Belgio - (University Center, Sint - Jozef at Kortenberg) Congresso EFPP Sezione Adulti “Il sogno nella psicoterapia psicoanalitica”.
15 Dicembre 1998: Roma - Giornata scientifica su “La comunicazione dell’esperienza
clinica” organizzata dalla Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica.
5 Febbraio 2000: Roma - Convegno “La scrittura in Psicoanalisi Infantile - Comunicazione
e trasmissione dell’esperienza clinica nel lavoro psicoanalitico con bambini e adolescenti”, partecipano: Mauro Bolognini, Paola Marion, Diana Norsa, Diomira Petrelli - Il convegno è organizzato congiuntamente dalla Rivista Richard e Piggle, dalla SIPsIA,
dall’AIPPI e dalla II Divisione di Neuropsichiatria Infantile (Unità di ricerca in
Psicoanalisi del bambino e dell’adolescente).
12 Febbraio 2000: Roma - Seminario di studio sul tema “Gli interventi psicoterapeutici
genitori-figli. Indicazioni, controindicazioni, limitazioni, la tecnica e il processo”, ASNE - SIPsIA.
25 Marzo 2000: Firenze - Giornata di studio su “L’incontro con il bambino nella consultazione psicoanalitica”, Cattedra di Neuropsichiatria Infantile.
16 -19 Novembre 2000: Milano - II Congresso Internazionale “Il Pensiero di D.W.
Winnicott”, Università Bicocca.
1-3 Dicembre 2000: Milano - Congresso Internazionale “Quale Psicoanalisi per la coppia e la famiglia”, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano.
6 Maggio 2001: Roma - Congresso EFPP Sez. Italiana “Costanti ed evoluzioni del setting in psicoterapia psicoanalitica”, Centro Congressi ARSAP.
28-30 Settembre 2001: Caen - EFPP International Conference “Il bambino e l’adolescente psicotico e la famiglia”, Centre de Congrès de Caen.
26-28 Ottobre 2001: Roma - Convegno Internazionale AIPPI “Il tempo della trasformazione - Segnali di disagio nei percorsi di crescita fra gli 11 e i 14 anni”, Università Pontificia S. Tommaso d’Aquino.
25 Gennaio 2003: Roma - Seconda giornata di studi della Sezione Italiana della
EFPP sul tema: “Costanti ed evoluzioni del setting nella psicoterapia psicoanalitica: eventi
traumatici attuali”, Centro Congressi ARSAP.
5 Febbraio 2005: Roma - Giornata di studio EFPP: “Clinica della depressione: sintomi e
sentimenti”, Centro Congressi v. Cavour.
17-18 Novembre 2005: Milano - III Congresso Internazionale su Winnicott “Continuare ad esistere. Crollo e oltre”.
9-12 Novembre 2006: Berlino - Conferenza EFPP Sezione Infanzia e Adolescenza
sul tema:“Genitori interni, genitori esterni”.
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1-2 Dicembre 2006: Napoli - in collaborazione con il Corso ASNE-SIPsIA, Convegno Internazionale “Il cibo come metafora degli affetti?”.
Attività di formazione e consulenza
18-19 Maggio 2007: Copenhagen - 3° Section Conference EFPP “Play and Power”.
La SIPsIA, fin dall’anno 2000 ha effettuato ed effettua attività di consulenza, aggiornamento e formazione, con gli assistenti ed educatori degli Asili Nido, gli insegnanti della Scuola materna e delle Scuole Primarie e Secondarie, con gli operatori
delle ASL.
Dal 2007 a Dicembre 2010 nell’ambito della formazione, la SIPsIA ha avviato, in
collaborazione con l’Associazione f.i.a.b.e. onlus, un Corso di formazione intitolato “Il
trauma in età evolutiva. Violenza e abuso sui minori: la valutazione psicologica e gli interventi istituzionali”.
Il Corso, di durata biennale, si è articolato in tre moduli: uno propedeutico, il
primo anno, due il secondo anno, rispettivamente per l’area civile e per l’area penale,
per un totale di 3 corsi.
I corsi sopra citati sono stati indirizzati in forma gratuita soprattutto agli operatori
dei Servizi Pubblici: psicologi, neuropsichiatri infantili, assistenti sociali, educatori.
Da Settembre 2011 a Febbraio 2012, la SIPsIA ha approntato un ciclo di Seminari ad orientamento psicoanalitico sul gioco in età evolutiva e la sua funzione nello
sviluppo infantile intitolati “Crescere giocando”. Al ciclo dei Seminari hanno partecipato
operatori dei Servizi Sociali, sia dei Municipi sia delle ASL, ma anche insegnanti ed
altri operatori che a vario titolo si occupano di minori.
8 Marzo 2008: Roma - IV Giornata di Studio della Sezione Italiana della EFPP sul
tema “Il vertice psicoanalitico: lo psicoterapeuta e le pressioni culturali, sociali e istituzionali”.
28-31 Maggio 2009: Praga - 4th EFPP Group Section Conference “Bridging Identities. Clinical Impact of Groups”. 20-22 Maggio 2010: Firenze - 1° Congresso EFPP Sezione Coppia e Famiglia“Famiglie in trasformazione: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica”.
1-3 Ottobre 2010: Torino - IX Convegno Nazionale dei Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescenza - AGIPPsA “Adolescenti e adulti oggi”.
14-16 Ottobre 2011: Cracovia - Conferenza EFPP Sezione Adulti e Adolescenti:
“Fratelli, rivalità e invidia. Coesistenza e preoccupazione”.
Attività di consulenza peritale
Alcuni Soci SIPsIA (Dr.ssa Maria Grazia Fusacchia, Dr. Salvatore Grimaldi, Dr.ssa
Marilena Mazzolini, Dr.ssa Paola Re, Dr. Fabrizio Rocchetto, Dr.ssa Laura Canulla,
Dr.ssa Ludovica Corpaci, Dr.ssa Elvira Rigillo, Dr.ssa Giuseppina Valvo, tra gli altri)
svolgono attività di consulenza peritale per il Tribunale per i Minorenni o per la Procura presso il Tribunale in diverse città italiane o esercitano la funzione di Giudici
Onorari presso il Tribunale per i Minorenni.
Le competenze acquisite nel corso della formazione curriculare insieme all'esperienza clinica psicoterapeutica ha permesso a tali Soci di venire riconosciuti come
esperti nel campo dell'assistenza ai minori.
La specificità della formazione psicoterapeutica psicodinamica, della psicologia e
psicopatologia in età evolutiva, supportata da un'ampia esperienza clinica maturata
nel campo giuridico, permette infatti di operare in tali ambiti con una particolare
cura agli interessi del minore e imparzialità nel lavoro.
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Centro Clinico “TANA LIBERA TUTTI”
L’attività del Servizio di Consultazione della SIPsIA è iniziata nel luglio 1998 e si
inserisce nell’ambito della lunga tradizione scientifico-clinica della Società.
Nel dicembre 2005 nasce il Centro Clinico “Tana Libera Tutti”.
Con il Centro Clinico “Tana Libera Tutti”, la SIPsIA si propone di mettere la propria esperienza e le proprie competenze al servizio di un più vasto pubblico, creando
uno spazio specifico e qualificato per accogliere la crescente domanda di approfondimento, comprensione e cura del disagio dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori.
Il Centro Clinico intende offrire una professionalità altamente specialistica e al contempo facilmente
accessibile in termini di tempi e di costi particolarmente contenuti per favorire l’accesso alle cure agli
utenti meno abbienti e con l’obiettivo di promuovere una maggiore sensibilizzazione circa il disagio
psichico in età evolutiva.
L’esperienza in questo campo, infatti, ha mostrato l’importanza fondamentale
della prevenzione. Una consulenza agile e tempestiva e, qualora sia necessario, un
aiuto psicoterapeutico a breve, medio o lungo termine possono essere risolutivi rispetto a difficoltà che potrebbero divenire nel tempo disturbi più problematici, profondi e radicati. Partecipano all’attività clinica del Centro Clinico i Soci SIPsIA e gli
allievi del Corso con finalità di arricchimento del proprio curriculum formativo. Gli
allievi sono supervisionati dai Docenti del Corso in accordo con le norme vigenti che
regolano il Centro Clinico e l’iW- Istituto Winnicott Corso ASNE-SIPsIA.
Il Centro Clinico “Tana Libera Tutti” offre:
• Un servizio di consultazione e di diagnosi per bambini, adolescenti, giovani adulti,
coppie coniugali.
• Un servizio di counselling.
• Un servizio di psicoterapia psicoanalitica.
• Un servizio di consulenza per genitori (coppie, single, divorziati o in fase di separazione coniugale), per coppie che hanno un progetto di affido o di adozione, per
donne in gravidanza.
• Un servizio di consulenza per insegnanti, medici, pediatri e operatori che lavorano nel settore dell’età evolutiva.
La segreteria del Centro Clinico è attiva dal lunedì al venerdi dalle 9,00 alle 12,00.
Nel pomeriggio, è altresì attiva una segreteria telefonica a disposizione degli utenti
che saranno ricontattati nell’arco della mattina.
Gli psicoterapeuti del Centro Clinico, ricevute le richieste di colloquio e di consultazione, si attivano immediatamente per una prima visita.
Viene successivamente eseguito un processo diagnostico con sedute di valutazione
del bambino, dell’adolescente e dei suoi genitori. Se indicato, si da inizio ad un processo psicoterapeutico che durerà per il tempo necessario alla cura e alla risoluzione
del problema.
Responsabile del Centro Clinico: Daniela Lucarelli.
Comitato di Gestione: Daniela Lucarelli, Emanuele Bari, Francesca Bonato, Susanna
Guida, Serena Latmiral, Beniamino Marchi.
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Gruppi di studio SIPsIA
1 - ABUSO E MALTRATTAMENTO:
Coordinamento Dr.ssa Maria Grazia Fusacchia
Partecipanti: Laura Accetti, Stefano Balsamo, Cristiana Balzano, Anna Bincoletto, Laura Cavaliere, Giovanni Coderoni, Ludovica Corpaci, Laura De Rosa, Agata
Flori, Simonetta Frinolli, Ilaria Gambacciani, Virginia Giannotti, Salvatore Grimaldi,
Michelina Iuorio, Serena Latmiral, Beniamino Marchi, Stefania Mastronardi, Marilena Mazzolini, Paola Re, Elvira Rigillo, Elena Rossi.
2 - AFFIDAMENTO:
Coordinamento Dr.ssa Rita Colarossi
Partecipanti: Barbara Amabili, Daniela Florio, Marcella Griffo, Giovanna Lorusso, Sandra Maccioni, Valentina Marino, Enza Mezzina, Simona Olivieri, Rosa
Valentino.
Il Gruppo ha avviato dal 2001 al 2009 un ciclo di sette “Incontri sull’Affidamento”, rivolti agli operatori dei servizi territoriali e del privato sociale. L’attività del Gruppo è
attualmente sospesa.
3 - PATOLOGIE ALIMENTARI IN ADOLESCENZA:
Coordinamento Dr.ssa Roberta Di Lascio
Partecipanti: Anna Bincoletto, Maria Pia Chiavelli, Rosa D’Agostino, Valeria
Ladino Corina, Rita Laganopoulos, Isa Stefani.
Il Gruppo ha avviato nel 2003 l’organizzazione di un Progetto per la prevenzione
dei disturbi alimentari in due asili nido del Comune di Roma, e due Giornate di Studio nel 2006 e 2007, sui disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza, rivolte a
pediatri, neuropsichiatri infantili e psicologi.
4 - FEMMINILE:
Coordinamento Dr.ssa Lucia Celotto
Partecipanti: Francesca Bonato, Carla Farina, Rita Laganopoulos, Claudia Marchei, Daniela Punzo.
Nel 2007 il Gruppo ha organizzato un Seminario “Sul Femminile”.
5 - ADOLESCENZA:
Coordinamento Dr. Giampaolo Imparato
Partecipanti: Barbara Amabili, Laura Ballarè, Cecilia Brutti, Laura Cavaliere,
Laura De Rosa, Beniamino Marchi, Simona Olivieri, Francesca Tonucci.
In passato il Gruppo è stato coordinato dalla Dr.ssa Anna Maria Nicolò e tra gli
altri partecipanti al Gruppo hanno collaborato Laura Accetti, Francesca Bonato, Serena Latmiral, Giovanna Lorusso, Marilena Mazzolini.
Nel 2012 il Gruppo ha organizzato un Incontro con Catherine Chabert in occasione della presentazione dell’edizione italiana del libro “Esiste la psicoanalisi dell’adolescenza?” a cura di J. André e C. Chabert.
6 - TERAPIA MADRE-BAMBINO:
Coordinamento Dr.ssa Giuliana Bruno
Partecipanti: Antonella Giancotti, Serena Latmiral, Emanuela Manfredi, Antonella Provinzano, Monica Ricci, Ausilia Sparano (ospite esterno), Isa Stefani.
7 - LAVORO CON I PEDIATRI:
Coordinamento Dr.ssa Livia Tabanelli
Partecipanti: Rita Colarossi, Francesca Enuncio, Marilena Fatigante, Susanna
Guida, Sandra Maccioni, Giulia Pitimada, Antonella Provinzano, Alessandra Trani.
Il Gruppo ha organizzato nel 2009 una Giornata di Studio intitolata “Incontri con
i pediatri”.
8 - PSICOSOMATICA:
Coordinamento Dr.ssa Rosa D’Agostino
Partecipanti: Edda Angelucci, Maria Pia Chiavelli, Giovanni Coderoni, Maria
Teresa Crotti, Carla Farina, Virginia Giannotti, Anna Maria Lanza.
Nel 2012 il Gruppo ha organizzato la Giornata di Studio “Psiche tra corpo e mente.
Identità e percorsi vietati”.
9 - ADOZIONI TERAPEUTICHE:
Coordinamento Dr.ssa Virginia Giannotti
Partecipanti: Simonetta Frinolli, Salvatore Grimaldi, Serena Latmiral, Sandra
Maccioni, Claudia Marchei, Marilena Mazzolini, Monica Ricci, Laura Usai.
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Libri dei Soci
Bruno G., Norsa D. (a cura di), “La psicoterapia psicoanalitica madre-bambino”, Il
Pensiero Scientifico, Roma, 2009.
Gli articoli dei Soci sono stati pubblicati in varie lingue: italiano, francese, inglese,
spagnolo, portoghese, serbo. Non vengono riportati qui per motivi di spazio. Si citano solo i libri.
Carratelli T.I., Lanza A.M. (a cura di), “Corpo Mente”, Borla, Roma, 1998.
Carratelli T.I., Lanza A.M. (a cura di), “Oltre il cancello. Prendersi cura dei bambini
psicotico-autistici in un Asilo Terapeutico”, Centro Studi Auxologici, Firenze, 2007.
Carratelli T.I., Ardizzone I., “Le prigioni del Sé”, Magi, Roma, 2009.
Algini M.L., De Silvestris P., Farina C., Lugones M., “Il transfert nella psicoanalisi dei
bambini”, Borla, Roma, 1994, 2 ed. 1998.
Algini M.L. (a cura di), “La depressione nei bambini”, Borla, Roma, 1997.
Algini M.L. (a cura di), “Tra ascolto e interpretazione”, Borla, Roma, 1998.
Algini M.L., Lugones M. (a cura di), “Emigrazione, sofferenze d’identità”, Borla,
Roma, 1999.
Algini M.L. (a cura di), “Il sessuale nella psicoterapia con bambini e adolescenti”,
Franco Angeli, Milano, 2000.
Algini M.L. (a cura di), “Fratelli”, Borla, Roma, 2003.
Algini M.L., “Il viaggio con i bambini nella psicoterapia”, Borla, Roma, 2003, 2 ed.
2007.
De Rosa E., “Edipo, nel mito, nella tragedia, nella psicoanalisi”, Teda, Castrovillari,
1992.
De Rosa E. (a cura di), “L’amaro pianto delle madri”, E.I.S.S., Roma, 1996.
De Rosa E. (a cura di), “La consulenza Psichiatrica del bambino ospedalizzato”,
E.I.S.S., Roma, 1998.
De Rosa E., “Rose nell’Ombra. 8 Marzo 1919”, Martano, Lecce,1998.
De Rosa E., Hassan G., Martano A. (a cura di), “Bambini immigrati tra mondi perduti e mondi da esplorare”, Martano, Lecce, 2001.
De Rosa E., Maulucci L., Maulucci S., “Luci e Ombre sulla Vita Nascente”, Magi,
Roma, 2009.
Algini M.L., Lugones M. (a cura di), “Paura del futuro”, Borla, Roma, 2005.
De Silvestris P., Vergine A. (a cura di), “Consapevolezza e autoanalisi”, Franco Angeli,
Milano, 2005.
Algini M.L. (a cura di), “Sulla storia della psicoanalisi infantile”, Borla, Roma, 2008.
De Silvestris P., “La difficile identità”, Borla, Roma, 2006.
Algini M.L., “Il tempo dell’orizzonte corto. Sull’amore e il lutto”, Robin Editore,
Roma, 2011.
De Silvestris P., Vergine A., “Dio, l’inconscio, l’evoluzione”, Franco Angeli, Milano,
2011.
Ancona L., De Rosa E., Fischetti C. (a cura di), “La Vergine del Latte. Dal Presimbolico al Simbolico”, Cosmopoli, Bologna, 1996.
Di Santo A.M., “Il conflitto educativo”, Borla, Roma, 1996.
Bollas C., Catarci P., Chagas Bovet A., De Rosa E., Federici C., Marion P., “Perché
Edipo”, Borla, Roma, 1993.
Bonaminio V., Giannakoulas A. (a cura di), “Il Pensiero di D.W. Winnicott”, Armando
Editore, Roma, 1982.
Bonaminio V., Iaccarino B. (a cura di), “L’osservazione diretta del bambino”, Boringhieri, Torino, 1984.
Di Santo A.M., “Una sfida: insegnanti e adolescenti a confronto”, Borla, Roma, 1996.
Di Santo A.M., “Pensieri e affetti nella relazione educativa”, Borla, Roma, 2002.
Di Santo A.M., Fusacchia M.G., “Il bambino al nido”, Borla, Roma, 2004.
Fabozzi P. (a cura di), “Forme dell’interpretare. Nuovi orientamenti nella clinica e
nella teoria psicoanalitica”, Franco Angeli, Milano, 2003.
Fè d’Ostiani E., “Mutismo elettivo”, Borla, Roma, 1987.
Bonaminio V., Fabozzi P. (a cura di), “Quale ricerca per la psicoanalisi”, Franco Angeli, Milano, 2002.
Fè d’Ostiani E., “Dalla fiaba alla fiaba - Esplorazioni nel mondo del bambino autistico”, Borla, Roma, 1998.
Bonaminio V., “Nas Margentes de Mundos Infinitos… A Presença do analista no Espaço Transicional em una Perspectiva Contemporânea do Pensamento de Winnicott”, Imago Editora, Rio de Janeiro, Brasil, 2011.
Giannakoulas A., Fabozzi P., Armellini M., “Il Sé tra clinica e teoria. La tradizione
Winnicottiana”, Borla, Roma, 2000.
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Giannakoulas A., Fizzarotti Selvaggi (a cura di), “Il counselling psicodinamico”, Borla,
Roma, 2003.
Giannakoulas A., “La tradizione psicoanalitica britannica indipendente”, Borla,
Roma, 2010.
Giannotti A., De Astis G., “Il Diseguale. Psicopatologia degli stati precoci dello sviluppo”, Borla, Roma, 1989.
Grimaldi S. (a cura di), “Adozione: Teoria e pratica dell’intervento psicologico”,
Franco Angeli, Milano, 1996.
Grimaldi S., Latmiral S. (a cura di), “Il trauma in età evolutiva. Violenza e abuso sui
minori”, Borla, Roma, 2008.
Latmiral S., Lombardo C., “Pensieri prematuri, uno sguardo alla vita mentale del
bambino nato pre termine”, Borla, Roma, 2000.
Latmiral S., Grimaldi S. (a cura di), “L’abuso, una realtà bifronte”, Borla, Roma,
2009.
Lucarelli D., Tabanelli L. (a cura di), “Sul finire. Il tempo dell’analisi con i bambini”,
Franco Angeli, Milano, 2005.
Lugones M. (a cura di), “Tra pediatria e psicoterapia”, Franco Angeli, Milano, 2002
Lugones M., Bisagni F. (a cura di), “Bambine e bambini. Quale latenza oggi?”, Borla,
Roma, 2011.
Morral Colajanni C., “ Imparare dall’adozione”, Il Pensiero Scientifico, Roma, 1993.
Nicolò A.M., “L’adolescente e il suo mondo relazionale”, Nuova Italia Scientifica,
Firenze, 1992.
Nicolò A.M., “Curare la relazione: saggi sulla psicoanalisi e la coppia”, Franco Angeli, Milano, 1996.
Nicolò A.M. (a cura di), “Analisi terminabile e interminabile in adolescenza”, Franco
Angeli, Milano, 2001.
Nicolò A.M., Zampino F., “Lavorare con la famiglia”, Carocci Ed., Roma, 2002.
Nicolò A.M., Trapanese G. (a cura di), “Quale psicoanalisi per la famiglia?”, Franco
Angeli, Milano, 2005.
Nicolò A.M., Trapanese G. (a cura di), “Quale psicoanalisi per la coppia?”, Franco
Angeli, Milano, 2005.
Nicolò A.M. (a cura di), “Attualità del transfert. Articolazioni, varietà cliniche, evoluzioni”, Franco Angeli, Milano, 2009.
Nicolò A.M. (a cura di), “Adolescenza e violenza”, Il Pensiero Scientifico, Roma, 2009.
Nicolò A.M. (a cura di), “Una o più anoressie”, Borla, Roma, 2011.
Nicolò A.M., Eiguer A. (a cura di), “La violence dans la famille et dans le couple”, Editions In Press, Paris, 2012,
Nicolò A.M., Benghozi P., Lucarelli D., “Families in transformation: a psychoanalytic approach”, Karnac, London, in pubblicazione.
Norsa D., Zavattini G.C., “La collusione di coppia”, Cortina, Milano, 1998; Borla,
Roma, 1997.
Norsa D., “Equivoci di coppia”, Baldini e Castoldi, Milano, 2007.
Novelletto A., Ricciardi C., “Separazione e solitudine in adolescenza”, Borla, Roma,
1997.
Novelletto A., Maltese A. (a cura di), “Adolescenza e psicoanalisi”, Franco Angeli, Milano, 2001.
Tabanelli L., Rocchetto F. (a cura di), “Buio Dentro. L’enigma della depressione nei
bambini e negli adolescenti”, Franco Angeli, Milano, 2007.
Tafuro M., Ferrara M., Carratelli T.I., “Il disturbo bipolare nei bambini e negli adolescenti”, Giovanni Fioriti, Roma, 2006.
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Informazioni utili
L’Istituto Winnicott organizza il Corso di Psicoterapia del Bambino dell’Adolescente e della Coppia - Scuola di formazione in psicoterapia, riconosciuta dal MURST (ai sensi della legge n. 56 del 18/2/89, in data 4/11/1994,
Decreto del 20/3/1998, GU n. 91 del 20/4/98) insieme con l’ ASNE - Associazione per lo Sviluppo delle Scienze Neuropsichiatriche dell’Età Evolutiva.
Associazioni senza fini di lucro.
Presidente: Dr. Salvatore Grimaldi
Commissione Scientifico Didattica
Prof. Vincenzo Bonaminio, Direttore, Dr.ssa Anna Maria Nicolò, Segretario Scientifico,
Dr.ssa Diana Norsa, Segretario di Training, Dr.ssa Anna Margarida Chagas Bovet, Consigliere, Prof.ssa Anna Maria Lanza, Consigliere, Prof. Adolfo Pazzagli, Esperto Esterno
Docenti: n. 23
Studenti: n. 309
Diplomati: n. 150
P.IVA 01270901000; Codice Fiscale 03984220586
Sede legale: Piazza Cola di Rienzo, 68 - 00192 Roma
Segreteria e Sede Operativa: c/o Via dei Sabelli 108 - 00185 Roma
Dr. Achille Di Renzo, Sig.ra Lavinia Novara
Tel. 06.44712276
e-mail: [email protected]
[email protected]
SIPsIA - Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia.
Associazione senza fini di lucro.
Presidente: Dr.ssa Marilena Mazzolini
Comitato Scientifico
Dr.ssa Marilena Mazzolini, Presidente, Dr.ssa Maria Grazia Fusacchia, Segretario Scientifico, Dr.ssa Laura Usai, Tesoriere, Dr.ssa Francesca Bonato, Consigliere, Dr.ssa Lucia
Celotto, Consigliere, Dr.ssa Laura De Rosa, Consigliere, Dr.ssa Mercedes Lugones, Consigliere
Soci SIPsIA: n. 126
Soci Emeriti: Dr. Christopher Bollas, Dr.ssa Giuliana De Astis (Presidente Onorario),
Dr. Andreas Giannakoulas, Dr. Salvatore Grimaldi
Sede Legale, Segreteria e Sede Operativa: Viale Gorizia, 24 - 00198 Roma
Sig.ra Fiorella Galluzzi
Tel. 06.84242760
e-mail: [email protected]
Centro Clinico “Tana Libera Tutti”
Sede: Viale Gorizia, 24 - 00198 Roma
Responsabile: Dr.ssa Daniela Lucarelli
Informazioni: Tel. 06.84242760
finito di stampare nel mese di giugno 2012
da De Vittoria Srl - Via degli Aurunci, 19 Roma
per conto di
iW-Istituto Winnicott e SIPsIA