Parità fra Andy Lee e Peter Quillin (VIDEO)

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Parità fra Andy Lee e Peter Quillin (VIDEO)
Parità fra Andy Lee e Peter Quillin (VIDEO)
BOXENEWS
Scritto da Giancarlo Serra
Creato: domenica, 12 aprile 2015
Nella riunione del Barclays Center di Brooklyn (New York), nel sottoclou dell'attesa sfida fra Danny Garcia e Lamont Peterson,
è andato in scena il match fra il campione WBO dei pesi medi Andy Lee (34-2, 24 ko) e Peter Quillin (31-0, 22 ko).
L'incontro, inizialmente valido come prima difesa del titolo per l'irlandese, non assegnava però nessuna cintura
in quanto Quillin non è riuscito a rientrare nei limiti di peso. Alla fine dei 12 round, in cui si sono visti 3
atterramenti (2 volte al tappeto Lee, 1 volta Quillin), i giudici hanno decretato un verdetto di parità, che ha cosi
lasciato invariato il record dei due pugili: 113-112, 113-113, 112-113 i cartellini finali.
Pronti via e Lee ha subito dovuto fare i conti con la potenza dell'americano: dopo 2 minuti e mezzo dall'inizio del
match un potente destro di Quillin ha trovato scoperto il campione, che è finito al tappeto. L'irlandese si è
rialzato visibilmente scosso, ma è riuscito comunque a sopravvivere negli ultimi secondi del round, nonostante
un altro kd al suono del gong non ravvisato dall'arbitro. Nonostante l'inizio favorevole, Quillin ha continuato
l'incontro con estrema prudenza, dimostrando grande intelligenza e rispetto verso un avversario che in passato
si è dimostrato letale proprio nei momenti di difficoltà. Nel terzo round, dopo che un taglio sopra l'occhio
sinistro di Lee si era aperto sul finire del round precedente, un potente gancio destro di Quillin ha mandato
nuovamente al tappeto l'irlandese. L'americano, vicino al terzo kd nel quinto round, dopo che una bella
combinazione diretto destro - gancio sinistro ha messo in seria difficoltà l'avversario, è arrivato al giro di boa
saldamente in controllo del match e nettamente avanti ai punti.
Ma l'irlandese è un pugile di grande carattere e nel suo arsenale possiede un arma devastante in grado di
ribaltare l'andamento di un match: il gancio destro. Nel settimo round, che stava scorrendo senza momenti
degni di nota, è stato proprio un corto gancio destro di Lee che ha spedito Quillin al tappeto. L'americano si è
prontamente rialzato con Lee pronto a sfruttare il momento, ma il gong è arrivato in soccorso di 'Kid Chocolate'.
A questo punto l'incontro, fin li agevolmente controllato da Quillin, ha cambiato verso. L'americano si è fatto
ancora più prudente di quanto già non fosse nella prima metà dell'incontro e Lee, pur senza strafare né
tantomeno evidenziare una netta superiorità, ha cominciato a prendere il controllo del match con il suo jab e a
portare a casa punti preziosi. Dopo il Kd del settimo round ben pochi sono stati i momenti degni di essere
ricordati e si è cosi arrivati al suono finale del gong con entrambi i pugili in corsa per aggiudicarsi il match. Alla fine, dopo il bell'abbraccio fra i due pugili a fine incontro, è arrivato un verdetto di parità che non aggiunge
nulla alle rispettive carriere. L'irlandese ha dimostrato una volta di più di avere un gran cuore e un gancio
destro che lo rendono un degno detentore del titolo, ma anche di avere una difesa tutt'altro che impenetrabile
che, insieme ad una mascella poco resistente, lo rende estremamente vulnerabile contro qualsiasi avversario.
L'americano, per molti unico vero avversario rimasto per Gennady Golovkin, è un pugile forte fisicamente, che
sa essere paziente e in possesso di una buona tecnica, ma non ha mai fatto quel salto di qualità che ci si
aspettava dopo la bella vittoria con cui 3 anni fa conquistò il titolo WBO ai danni di Hassan N'Dam N'Jikam e,
oggi più di ieri, Golovkin sembra davvero inavvicinabile. (Fonte foto: eurosport.yahoo.com)
Il video dell'incontro:
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