Agi.it - Internet - Moige, 1 minore su 3 accetta amicizie da estranei
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10-02-2015 Data Pagina 1 Foglio Home Cronaca Politica Economia Estero Spettacolo Sport Salute Food Ricerca e sviluppo News in English Borsa | Tech | Travel | Cinema | Musica | Motori | Arte | Gossip | Moda | Cerca Martedì 10 Febbraio 2015 I Portali agi Regionali agi Login PEI News Segui @Agenzia_Italia Industria: produzione +0, 4% a dicembre +0, 1% su anno 09:40 Framcia: Femen in topless contestano Strauss-Kahn a processo 09:35 Ucraina: Lavrov, Mosca vuole soluzione politica alla c Breaking News Tech ► Meteo neve ► Berlusconi ► Meteo tg5 ► Cronaca Internet: Moige, 1 minore su 3 accetta amicizie da estranei 12:21 10 FEB 2015 (AGI) - Roma, 10 feb. - "Un minore su tre fa nuove conoscenze online e accetta amicizie da estranei; uno si cinque incontra questi sconosciuti nel mondo reale; quattro genitori su dieci non danno limiti all'uso del web ai propri figli". E' quanto emerge in occasione del "safer internet day", presentato oggi presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, "per un web sicuro", progetto promosso dal movimento genitori (Moige) e dalla polizia postale e delle comunicazioni. I dati dell'indagine "la dieta mediatica dei nostri figli", condotta dall'universita' Lumsa, evidenziano come "non sempre l'uso di internet da parte dei minori sia consapevole". "Nove ragazzi su dieci navigano abitualmente piu' di tre ore al giorno. Tra loro piu' di un terzo ha una postazione per connettersi dalla propria stanza, quindi senza nessun Vedere il Video Guarda il tuo Video su Cell, PC e Tablet. Tutti i tuoi Video Qui! controllo dai genitori". Anche le motivazioni che spingono i giovani a connettersi sono tutt'altro che didattiche: "si connette per studiare solo un ragazzo su sette, a fronte del 25% che chatta, 22% che scarica musica e del 18% che gioca". Sui numeri relativi alle amicizie online, il 30% dei minori che navigano afferma di "intraprendere sempre o spesso nuove amicizie in rete". "La tutela dei minori online e' un atto di responsabilita' collettiva che deve essere condivisa da genitori, istituzioni e operatori". Cosi' Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige. Mentre per il direttore delle specialita' della polizia di Stato, Roberto Sgalla: "prevenzione e formazione sono gli strumenti piu' efficaci per far si' che i giovani imparino a navigare con prudenza su internet". . DA LEGGERE SU AGI.IT Chiudono bimba nel furgone, al gelo, e vanno al lavoro Gb: Londra si sveglia con la neve, disagi nei trasporti Russia: Gorbaciov, con gli Usa c'e' rischio di conflitto armato Far West a Vercelli, assalto a caveau Fidelitas. Banditi in fuga "Cosi' conobbi Clooney a casa di Berlusconi", parla Roberta Nigro Powered by POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE Share 0 0 Tweet Video Isis: vendetta giordana. Nuovo orrore, bimbo "voglio uccidere piloti" Freddo, neve e gelo su tutta Italia da giovedi' Taranto: anziano trovato con testa fracassata Mafia: operazione Dda, arrestati affiliati clan Campanale di Bari Battaglia a Roma sul quartiere a luci rosse. Marino "bisogna dare risposte" Anonymous dichiara guerra all’Isis: “Voi siete il virus, noi siamo la cura” Napoli: usa figlio 10 anni per fare rapina alle poste, arrestata Mafia: 30 arresti a Palermo, c'e anche un consigliere comunale Powered by 065667 Like Codice abbonamento: RSS Spendita di banconote false, arrestata 22enne nel levante genovese