DOTTOR LUCIANO ALESSANDRONI Nome - San Camillo

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CURRICULUM VITAE
DOTTOR
LUCIANO ALESSANDRONI
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome
LUCIANO ALESSANDRONI
Indirizzo
Telefono
E-mail
[email protected]
Luogo e data di nascita
ROMA, 13 MAGGIO 1956
ESPERIENZA LAVORATIVA
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO – FORLANINI. ROMA
DALL’1 GENNAIO 1999 AD OGGI
Dirigente medico di I livello, di ruolo a tempo pieno, disciplina Chirurgia Generale,
presso Unità Operativa di Chirurgia generale e Oncologica, Dipartimento di Chirurgia
Generale e Specialistica (1999-2012), Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale 2, Dipartimento di Chirurgia generale e Specialistica (2012-2013), Unità Operativa di
Chirurgia Generale 1, Dipartimento di Emergenza e Accettazione (2013 – oggi).
Titolare di incarico di alta specializzazione “alfa 2” in Chirurgia delle Malattie Infiammatorie Intestinali (2007 – oggi)
Responsabile dell’Ambulatorio Divisionale di Colonproctologia della UOC Chirurgia
Generale e Oncologica (2005-2013)
Responsabile dell’Ambulatorio di Chirurgia Gastroenterologica, in collaborazione con
l’UOC di Gastroenterologia (2000-oggi)
ASL RMA, POLO OSPEDALIERO ROMA CENTRO, OSPEDALE NUOVO R EGINA MARGHERITA, ROMA
DALL’1 DICEMBRE 1997 AL 31 DICEMBRE 1998
Dirigente medico di I livello, di ruolo a tempo pieno, disciplina Chirurgia Generale,
presso Unità Operativa di Chirurgia Generale
USL LT/3, OSPEDALE “SANTA MARIA GORETTI”, LATINA
DAL 15 GENNAIO 1988 AL 30 NOVEMBRE 1997
Assistente medico di I livello, di ruolo a tempo pieno, disciplina Chirurgia Generale,
presso: Unità Operativa di Chirurgia Generale (1988-1993)
Aiuto corresponsabile ospedaliero di Chirurgia Generale addetto al Pronto Soccorso
ed Accettazione a tempo pieno di ruolo (1993-1997), dal 1994 inquadrato come Dirigente Medico di I livello
Consulente chirurgo presso la Casa Circondariale di Latina, in convenzione con l'APagina 1 - Curriculum vitae di
Alessandroni Luciano
zienda USL LT/3 Latina (1989-1997)
USL LT/5, CASA DI CURA CONVENZIONATA “VILLA AZZURRA”, TERRACINA (LATINA)
DAL 01 OTTOBRE 1987 AL 14 GENNAIO 1988
Aiuto Medico, disciplina Chirurgia Generale, del Reparto di Chirurgia Generale, con
contratto libero professionale
USL RM/4, CASA DI CURA CONVENZIONATA “VILLA TIBERIA”, ROMA
DAL 01 SETTEMBRE 1985 AL 31 SETTEMBRE 1987
Assistente Medico, Disciplina Chirurgia Generale del Reparto di Chirurgia Generale,
con contratto libero professionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “LA SAPIENZA”, ROMA
DAL 01 FEBBRAIO 1982 AL 31 AGOSTO 1985
Medico Volontario presso: IV Cattedra di Patologia Chirurgica del l Policlinico “Umberto I” (1982), Sezione di Chirurgia Generale dell’Ospedale “San Giovanni Battista
(1983), V Cattedra di Clinica Chirurgica del Policlinico “Umberto I” (1984-1985)
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
STUDI
20 Novembre 1992 - Specializzazione in Chirurgia Toracica, con votazione 70/70 e
lode, presso la II Scuola dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, discutendo
la tesi: "Ruolo diagnostico della fibrobroncoscopia nel carcinoma broncopolmonare".
9 Luglio 1986 - Specializzazione in Chirurgia Generale, con votazione 69/70, presso la
I Scuola dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma discutendo la tesi: "Conservazione del piloro dopo pancreasectomia totale".
Dicembre 1981 - Abilitazione alla professione di medico chirurgo, e iscrizione all'Albo
dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia (matricola n° 31361).
29 Novembre 1981 - Laurea di Dottore in Medicina e Chirurgia, con votazione
110/110 e lode, presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, discutendo la
tesi: "La colangiografia transepatica nella valutazione degli itteri ostruttivi" .
CORSI SCUOLA MEDICA OSPEDALIERA
1979-1980: Chirurgia Digestiva (Ospedale San Giovanni, Roma).
1980-1981: Patologia e Clinica Chirurgica (Ospedale San Giovanni, Roma).
1980-1981: Le Urgenze in Chirurgia (Policlinico Umberto I, Roma).
1982-1983: Chirurgia Vascolare (Ospedale San Giovanni, Roma).
1982-1983: Chirurgia Pediatrica (Ospedale San Giovanni, Roma).
1984-1985: Chirurgia Toracica (Ospedale San Giovanni, Roma).
SCUOLE SPECIALI
1997-1998: Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Laparoscopica e Mini-invasiva.
1999: Postgraduate Teaching Term in Coloproctology, St.Mark’s Hospital, Northwick
Park, Middlesex (Gran Bretagna)
CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI
LINGUE
Buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata
ATTIVITÀ DI RICERCA
L'attività di ricerca del dott. Luciano Alessandroni 200 lavori scientifici pubblicati su
riviste italiane ed estere e dalla partecipazione, anche come relatore, a numerosi corsi
di aggiornamento e congressi. Il dottor Luciano Alessandroni ha inoltre fatto parte
della Segreteria Scientifica dei Convegni organizzati dalle UOC di appartenenza.
SOCIETÀ SCIENTIFICHE
Società Italiana di Chirurgia (dal 1985, dal 2005 come Revisore dei Conti).
International College of Surgeons, Capitolo Italiano (dal 1987).
International Society of Hepatobiliopancreatic Surgery (dal 1989).
Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (dal 1989)
Pagina 2 - Curriculum vitae di
Società Medica del Lazio (dal 1989)
Società Italiana di Colonproctologia (dal 1996)
Società Italiana di Chirurgia Endoscopica (dal 1997)
European Association for Endoscopic Surgery (dal 1997)
LAP Club Roma (come componente del Consiglio Direttivo, dal 1999)
Società Italiana Unitaria di Coloproctologia (dal 2005)
RIVISTE SCIENTIFICHE
1987-1999 - Componente comitato editoriale Progressi in Chirurgia
1999-2003 - Vicedirettore del Bollettino Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani.
2003-2005 - Redattore del bollettino ACOI news.
2003-2014 - Componente comitato editoriale Ospedali d’Italia – Chirurgia.
COMPUTER
Buona conoscenza dell’uso del computer
ATTIVITÀ DIDATTICA
1989-1996: Docente di Patologia Generale Chirurgica e Chirurgia Polmonare presso la
Scuola per Infermieri Professionali dell'Ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina, USL
LT/3.
1996-1998: Docente di Chirurgia Polmonare presso la Scuola per Infermieri Professionali, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Sezione di Latina.
2009-2010 – Docente Corso Master di I Livello in “Gestione Infermieristica delle stomie”, presso il Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università “La Sapienza”
di Roma
2008-2014: Tutore Valutatore nel tirocinio finalizzato allo svolgimento degli Esami di
Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo, presso Università Campus Biomedico di Roma (DM 19 ottobre 2001, n.445)
PARTECIPAZIONI A CONGRESSI E CONVEGNI
1. Simposio internazionale "Patologia Esofagea: problemi medici e chirurgici", Roma 1980
2. II Giornate Gastroenterologiche “Attualità in patologia tumorale dell’apparato digestivo”, San Giovanni Rotondo 1981
3. Convegno su "Gastrite e malattia ulcerosa, Roma 1981
4. Convegno su "Emodialisi: problemi e prospettive", Roma 1982
5. Simposio internazionale: "Cancer of the exocrine pancreas, liver and extrahepatic biliary tracts", Roma 1982
6. Convegno "Il carcinoma polmonare in fase metastatica", Roma 1983
7. Simposio "Informatics and bioenginering in medicine", Roma 1983
8. III Convegno nazionale di Chirurgia, Fiuggi 1983
9. IX Congresso Società Italiana di Ricerche in Chirurgia, Roma 1983
10. Simposio "La colestasi nell'adulto e nel bambino”, Roma 1983
11. IV Convegno "Trattamento dell'uremia terminale: attualità e prospettive", Roma 1984
12. 86° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma (come relatore) 1984
13. Congresso: Medical and surgical problems of chronic liver disease", Roma 1984
14. X Congresso Nazionale della Società di ricerche in chirurgia, Roma (come relatore) 1984
15. V Convegno "Attualità terapeutiche nell'uremia", Roma 1985
16. Simposio internazionale "Arterial trauma", Roma 1985
17. II Giornate romane di Chirurgia Pediatrica, Roma 1985
19. 25° Congresso International College of Surgeons, Roma 1987
20. VII Convegno "Attualità diagnostiche e terapeutiche nei pazienti dializzati e trapiantati", Roma 1987
21. Simposio internazionale "Surgery in Europe 1987", Roma 1987
22. I Convegno "Attualità diagnostiche e terapeutiche in Chirurgia", Latina 1987
23. Simposio internazionale "Surgery in Europe 1988", Roma (come relatore) 1988
24. II Convegno "Attualità diagnostiche e terapeutiche in Chirurgia", Latina 1988
25. Convegno "I sarcomi dei tessuti molli", Latina 1988
26. VI Convegno di Chirurgia: “Neoplasie benigne e maligne del colon-retto”, Frosinone 1988
27. 90° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma 1988
28. 26° Congresso International College of Surgeons, Milano (come relatore) 1988
29. Convegno Gruppo di studio istangioprotezione mammaria, Roma 1989
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Convegno Società Medica del Lazio, Grottaferrata (RM) (come relatore) 1989
Meeting “New trends in gastric cancer: background and videosurgery”, Roma 1989
VIII Convegno di chirurgia: “Attualità su esofago e polmone”, Frosinone 1989
91° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Genova (come relatore) 1989
Convegno “Terapie integrate nelle neoplasie della vescica”, Latina 1989
13° Congresso Società Italiana di Chirurgia Oncologica, Roma 1989
International meeting “Gastric cancer 1989”, Roma 1989
III Congresso “Patologia benigna e maligna della tiroide”, Latina (come segreteria scientifica) 1989
Convegno “Nuove frontiere in diagnostica per immagini”, Latina 1990
9° Congresso Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, Perugia (come relatore) 1990
92° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma 1990
Convegno “La colecistectomia per via laparoscopica”, Roma 1990
II Seminario SMDL “I tumori del pancreas”, Latina (come relatore) 1990
Riunione Società Medica del Lazio, Tivoli (RM) (come relatore) 1991
I Convegno di Tecnica Chirurgica, Saturnia (GR) 1991
Congresso “Gli epatocarcinomi nelle epatopatie croniche”, Albano (RM) 1991
Simposio “Surgery in europe 1991”, Roma 1991
3° Congresso Associazione Italiana di Viscerosintesi, Ischia (NA) 1991
10° Congresso Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, Roma (come relatore) 1991
2° International Workshop on “Colorectal cancer”, Roma 1991
93° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Firenze 1991
X Riunione Società Italiana di Endoscopia Digestiva, Latina 1992
II Convegno di Tecnica Chirurgica, Saturnia (GR) 1992
Convegno “Il paziente terminale”, Latina 1992
3° Congresso “Chirurgia dell’apparato digerente”, Latina 1992
6° Convegno “Attualità in chirurgia”, Latina (come relatore e segreteria organizzativa) 1992
Convegno AIOM “Le terapie palliative in oncologia”, Latina 1992
Seminario “I tumori della mammella”, Roma 1992
Convegno “Medicina subacquea e terapia iperbarica”, Terracina (LT) 1992
Riunione dei centri partecipanti allo studio su “Carcinoma localmente avanzato della mammella”, Roma 1992
94° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma (come relatore) 1992
I Congresso Gruppo di studio Diagnostica Vascolare, Latina 1992
Giornate Chirurgiche Internazionali (Roma Chirurgia 1992), Roma 1992
Seminario: “Attualità, novità, innovazioni in medicina e chirurgia”, Latina (come segreteria scientifica) 1993
Congresso ordinario della Società Medica del Lazio, Velletri (Roma) 1993
Meeting annuale Biliary club: "La patologia della via biliare principale”, Roma 1994
96° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma 1994
Conferenza organizzativa sul trauma, Roma 1995
Seminario clinico: “Chirurgia oncologica”, Roma 1995
IX Congr. ACS: "Iatrogenia in Chirurgia", Roma 1995
XIV Congresso Nazionale Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, Sorrento 1995
Meeting "One Day Surgery, attualità, progressi e prospettive future", Roma 1995
Simposio: “La pancreatite acuta, attualità, progressi e prospettive future", Roma 1995
II Convegno Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani endoscopia, Marino 1995
Seminario: “Chirurgia del carcinoma gastrico”, Roma 1995
Simposio: “Chirurgia Ambulatoriale: indicazioni e tecniche nella patologia della mammella”, Roma 1995
Convegno ICS: “Advances in Surgery and Oncology”, Milano 1996
XV Congresso Nazionale Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani: “Chirurgia iterativa”, Genova 1996
Congresso Regionale ACOI Lazio: “Attualità e prospettive in chirurgia”, Roma 1996
Convegno: “Chirurgia Ambulatoriale: problemi organizzativi ed aspetti sociali”, Roma 1996
1° Convegno Regionale”Domande e risposte in coloproctologia”, Roma 1996
Convegno: “Il Dipartimento nell’ospedale che cambia”, Roma 1996
Settimana Chirurgica Italiana (98° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Eurosurgery 1996), Roma 1996
Convegno: “Nuove possibilità nel trattamento del carcinoma mammario”, Roma 1996
Convegno: “Terapie integrate per la conservazione d’organo in oncologia”. Latina 1997
Convegno: “La Risonanza Magnetico Nucleare nella patologia mammaria”, Roma 1997
Incontro ACOI: “La chirurgia miniinvasiva della via biliare principale”, Milano 1997
Convegno AIGO: “Fattori di rischio in gastroenterologia”, Gaeta (LT) 1997
Congresso ACOI: “Day Surgery e Libera Professione”, Farfa (VT) 1997
Convegno: “Il cancro del colon-retto: attualità e prospettive”, Frosinone 1997
Convegno: “Il Dipartimento di emergenza ed accettazione”, Latina 1997
Sessione Scuola Nazionale ACOI di Chirurgia Laparoscopica, Milano 1998
92. XVII Congresso Nazionale ACOI, Venezia (come relatore) 1998
93. Convegno Scuola Nazionale ACOI di Chirurgia Laparoscopica, Milano 1998
94. 100° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Roma 1998
95. XX Congresso Regionale ACOI Lazio, Roma (come componente della segreteria) 1998ù
96. I° Meeting Lap Group, Roma 1999
97. Convegno:”Aggiornamenti nel campo delle epatiti virali”, Roma 1999
98. II° Meeting Lap Group, Roma 1999
99. Convegno: “La short term surgery”, Colleferro (come relatore) 1999
100. Symposium on haemorrhoids and haemorrhoidectomy, Londra (Gran Bretagna) 1999
101. Presidential Address Section of Coloproctology Royal College of Medicine, Londra (Gran Bretagna) 1999
102. Anorectal endosonography day, Londra (Gran Bretagna) 1999
103. Convegno regionale ACOI Lazio, Fiuggi (FR) 1999
104. 2° Convegno trisocietario regionale, Roma 2000
105. Convegno: Patologia del colon-retto, Roma 2000
106. Workshop: Trattamento integrato radiochemiochirurgico del cancro del retto, Roma (come relatore) 2000
107. XIX Congresso Nazionale ACOI, Torino (come relatore) 2000
109. Convegno regionale ACOI Lazio, Roma (come relatore) 2000
110. V Convegno Internazionale di aggiornamenti in patologia digestiva, Roma (come relatore) 2000
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111. 2 International Workshop on advanced digestive surgery, Roma 2000
112. Convegno: Consenso informato e linne guida in Chirurgia, Roma (come componente della segreteria) 2000
113. III Meeting Lap Group, Roma 2000
114. Incontro interdisciplinare: Neoplasie del Colon-retto, Roma 2000
115. Società Romana di Chirurgia, Roma (come relatore) 2000
116. IV Meeting Lap Group, Roma 2000
117. Convegno: Malattie infiammatorie croniche dell’intestino, Roma 2001
118. VI Convegno Internazionale di aggiornamenti in patologia digestiva, Ariccia (Roma), (come relatore) 2001
119. 103° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Bologna 2001
120. Società Romana di Chirurgia, Roma (come relatore) 2001
121. Convegno “10 anni di rivoluzione laparoscopica”, Roma 2001
122. Incontri mensili di aggiornamento in gastroenterologia, Roma 2001
123. 7° Congresso mazionale SICE, Roma 2001
124. 20° Congresso nazionale ACOI, Modena (come relatore) 2001
125. II Congresso Regionale SICOP, Roma (come relatore) 2002
126. International Symposium, Haemorrhoids 2002, Roma 2002 (8 crediti ECM)
127. Società Romana di Chirurgia (come relatore) Roma 2002
128. 104° Congresso Società Italiana di Chirurgia (come relatore e moderatore), Roma 2002
129. Convegno “Attualità nell’approccio delle fistole enteriche” (come relatore), Roma 2002
130. Seminario “Chirurgia estrema: la frontiera del possibile”, Roma 2002 (16 crediti ECM)
131. 21° Congresso ACOI Lazio, Roma 2002
132. Convegno “Il trattamento del moncone pancreatico dopo DCP” (come relatore), Roma 2002
133. XIV Congresso “Chirurgia dell’apparato digerente”, Roma 2003
134. Seminario “Intestinal failure”, Roma 2003
135. Incontri mensili d’aggiornamento Gastroenterologia, Roma 2003
136. Congresso “La patologia del pavimento pelvico” (come relatore), Latina 2003
137. Incontro di studio “Infezioni da HIV in chirurgia”. Roma 2003
138. 105° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (come relatore), Napoli 2003 (19 crediti ECM)
139. Meeting “Chirurgia videoassistita nell’AO San Camillo – Forlanini” (come componente della segreteria), Roma
2004
140. Giornata di Chirurgia Epatobiliare in onore di Henri Bismuth, Roma 2004
141. Congresso: “Le tecniche in chirurgia laparoscopica”, Napoli 2004 (9 crediti ECM)
142. 9° Convegno internazionale “Aggiornamenti in patologia digestiva” (come relatore), Roma 2004
143. Incontro scientifico “Un giorno con Markus Buchler”, Roma 2004
144. 23° Congresso Nazionale ACOI (come relatore), Napoli 2004 (12 crediti ECM)
145. Incontri Mensili di Aggiornamento in Gastroenterologia, Roma 2004
146. 106° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (come relatore), Roma 2004 (19 crediti ECM)
147. Congresso “Chirurgia oncologica della mammella, colon-retto, esofago-stomaco, Roma 2004 (8 crediti ECM)
148. Incontri Mensili di Aggiornamento in Gastroenterologia, Roma 2004
149. Convegno “La gastroscopia transnasale”, Roma 2005 (4 crediti ECM)
150. 24° Congesso Nazionale ACOI (come relatore), Montecatini Terme 2005 (10 crediti ECM)
151. World Congress of Coloproctology and Pelvic Diseases, Roma 2005 (4 crediti ECM
152. Workshop “Pancreatic cancer: surgical treatment, Roma 2005 (9 crediti ECM)
153. 107° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (come moderatore), Cagliari 2005
154. Incontro di Gastroenterologia, Roma 2005
155. Convegno “Attualità in patologia colorettale” (come relatore), Avellino 2005
156. Seminario “Neoplasie del colon-retto e del polmone”, Fondi (LT) 2006
157. Convegno “Nuove prospettive nella stadiazione e nel trattamento delle neoplasie rettali”, Roma 2006
158. Convegno “La sindrome da ostruita defecazione”, Roma 2006 (3 crediti ECM)
160. Discussione di casi clinici: malattie infiammatorie intestinali, Roma 2006
161. X Congresso Nazionale: Il carcinoma operabile del colon-retto”, Roma 2006
162. Incontro di aggiornamento in gastroenterologia: “The surgery of ulcerative colitis”, Roma 2007
163. VII Convegno di Primavera Società Italiana di Chirurgia, Roma 2007
164. Incontro “Ruolo dell’endoscopia diagnostica e operativa nella patologia del pancreas”, Roma 2007
165. Simposio “Chirurgia laparoscopica: stato dell’arte”. Roma 2007
166. 109° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (come relatore), Verona 2007 (13 crediti ECM)
167. 2° Convegno Annuale IG-IBD (come relatore), Milano 2007
169. 24° Congresso Nazionale SIPAD (come relatore), Como 2008
170. Incontro: “Cellule staminali nelle IBD”, Roma 2008
171. Congresso: “Dalla Day Surgery alla Week Surgery” (come relatore), Roma 2008
172. II Educational Colorectal meeting, Roma 2008 (6 crediti ECM)
173. Incontro “Il metodo della diagnosi in medicina”. Roma 2009
174. Incontro: “Il trattamento del moncone pancreatico dopo DCP” (come relatore), Roma 2009
175. Incontro:” Le cellule staminali nella terapia delle MICI”. Roma 2009
176. 28° Congresso Nazionale ACOI, Olbia 2009
177. Incontro: “Biological treatment in Crohn disease: when to start?”, Roma 2009
178. Convegno di Patologia Digestiva Ostia 2009 (come relatore), Roma 2009
179. Incontro: “What should the IBD clinician know about basic science”, Roma 2009
180. Incontro. “Gastric and pancreatic cancer worksheet” (come relatore), Roma 2009
181. Congresso Regionale ACOI Lazio, Roma 2009
182. Ecoendoscopia: meeting clinico (come relatore), Roma 2010
183. 112° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (come relatore), Roma 2010
184. Convegno: "Neoplasie dell'esofago" (come relatore), Benevento 2011
185. 113° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Firenze 2011
186. Meeting: "Technological improvement in rectal prolapse", Roma 2011
187. 1° Congresso Nazionale Chirurgia Italiana (come relatore), Roma 2012
188. Convegno: "Addome acuto emorragico", Latina 2013
189. Meeting: "IBD borders", Bologna 2013
190. Convegno "Giornata mondiale IBD" (come relatore), Roma 2013
191. Convegno “Le MICI nel Lazio” (come relatore), Roma 2014
PARTECIPAZIONI A CORSI DI AGGIORNAMENTO
1. VII Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1980
2. IV Corso di aggiornamento in Chirurgia Epatobiliare, Roma 1981
3. VIII Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1981
4. IX Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1982
5. Corso di aggiornamento: "Arteriopatie: clinica, terapia, chirurgia", Roma 1982
6. Corso di aggiornamento in epidemiologia e prevenzione oncologica, Roma 1983
7. Corso di aggiornamento "Informatica in medicina", Roma 1983
8. II Corso di aggiornamento "Attualità in urologia e nefrologia", Roma 1983
9. X Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1983
10. X Corso di aggiornamento in Oncologia Medica, Roma 1984
11. Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1984
12. X Corso di aggiornamento in Chirurgia Generale, Roma 1985
13. Corso di aggiornamento "Personal computer in medicina", Roma 1988
14. Corso di aggiornamento "La Chirurgia della Milza", Roma 1988
15. Corso di aggiornamento “Seminari di aggiornamento medico-chirurgico”, Latina 1988
16. Corso di aggiornamento “Il cancro del colon-retto”, Albano Laziale (RM) 1989
17. Corso di aggiornamento “Seminari di aggiornamento medico-chirurgico”, Latina 1989
18. II Settimana di aggiornamento in chirurgia, Milano 1990
19. Corso di aggiornamento “Meetings del martedì”, Latina 1990
20. Corso: “Controversie nel trattamento del cancro colon-rettale e del cancro della mammella”, Latina 1990
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Corso di aggiornamento “New trends in medicina e chirurgia”, Latina 1990
Corso di colecistectomia laparoscopica, Ancona 1993
Corso di aggiornamento “Gli adenomi ipofisari”, Latina 1993
Corso di aggiornamento “Il nodulo autonomo della tiroide”, Albano Laziale (RM) 1993
Corso di aggiornamento in Chirurgia Endoscopica e Laparoscopica, Roma 1995
Corso di aggiornamento: "L'impiego delle anse defunzionalizzate", Roma 1995
Corso di aggiornamento: "Tumori cutanei: terapia chirurgica", Roma 1995
Corso di aggiornamento: "Chirurgia dell'obesità", Roma 1995
Corso di aggiornamento: “Approccio miniinvasivo malattie funzionali dell'esofago”, Roma 1995
Corso di aggiornamento: “La chirurgia carotidea previene l’ictus?, Roma 1995
Corso di aggiornamento: "La chirurgia italiana per la chirurgia tropicale; Roma 1995
Corso di aggiornamento: “Tumori della mammella”, Roma 1995
Corso di aggiornamento: “Le lesioni non palpabili della mammella”, Roma 1995
Corso di aggiornamento: “Prevenzione dell’AIDS nell’area dell’emergenza”, Norma (LT) 1996
Corso di aggiornamento: “L’ernia inguinale”, L’Aquila 1996
1° Corso di Chirurgia Avanzata ACOI Lazio, Roma 1998
Corso di Chirurgia Laparoscopica, Amburgo (Germania) 1998
1° Corso di Management Sanitario, S. Felice Circeo (LT) 1998
Advanced course on endocrine surgery, Roma 1999
Frontiers in colorectal disease, Londra (Gran Bretagna) 1999
Corso sulla mucoemorroidectomia sec. Longo, Roma 2000
Corso di perfezionamento in chirurgia colorettale, Roma 2001
Corso di Chirurgia Proctologica, Roma 2002
Corso “La profilassi antibiotica perioperatoria”, Roma 2002 (10 crediti ECM)
2° Master di Day Surgery, Mestre (VE) 2003 (50 crediti ECM)
Corso di aggiornamento “La neuromodulazione sacrale nell’incontinenza fecale”, Roma 2003 (14 crediti ECM)
Corso di Aggiornamento “L’Ospedale senza dolore”, Roma 2005 (8 crediti ECM)
Corso di aggiornamento “Il controllo clinico-assistenziale del dolore”, Roma 2005
Corso “Prevenzione e lotta incendi Dig.vo 629/94 e DM 10/3/1998, Roma 2006
Progetto Formativo: “Discussione di casi clinici complessi”, Roma 2006 (19 crediti ECM)
Progetto Formativo: “Percorso assistenziale al Paziente con IBD” (come docente), Roma 2006
Corso “Gestione della registro operatorio computerizzato”, Roma 2007
Corso “Esecutore BLSD”, Roma 2007
Corso: “Profilassi del tromboembolismo venoso in chirurgia e medicina” (come docente), Roma 2008
Corso: “Al letto del Paziente con malattia di Crohn” (come relatore), Roma 2008
Corso: “Sicurezza dei Pazienti e Gestione del rischio clinico”, Roma 2008 (20 crediti ECM)
Interactive course: “IBD Clinical Cases” (come docente), Roma 2008
Clincal observation programme, (come relatore), Roma 2009
Corso AIGO-SIRM: Patologia dell’Apparato Digerente (come relatore), Roma 2011
Corso C-DiRe (Crohn Disease Immersive Real Experience, come relatore), Roma 2011
Corso Sviluppi ed aggiornamento sulle MICI, Roma 2011
Corso teoria unitaria del prolasso rettale. Velletri 2012
Corso monotematico specialistico sulle fistole perianali, Velletri 2012
CORSI DI AGGIORNAMENTO ONLINE
1. Opera Omnia, 2012
ELENCO PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
1.
Tersigni R, Capece G, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Stipa S. La nostra esperienza in tema di neoplasie periampollari. Atti 82° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, pag.263-4, 1980 (abstract)
2.
Tersigni R, Passariello R, Rossi P, Simonetti G, Capece G, Rovighi L, Greco M, ALESSANDRONI L, Bufalini G. Il
drenaggio biliare transepatico nell'ittero ostruttivo. Atti 82° Congresso della Società Italiana di Chirurgia,
pag.264-5, 1980 (abstract)
3.
Tersigni R, Cavallini M, Capece G, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Stipa S. La nostra esperienza in tema di neoplasie periampollari. Atti VI Congresso della Società di Ricerche in Chirurgia, pag.34-5, 1980 (abstract)
4.
Cavallini M, Revoltella R, Gallo P, Proia G, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Tersigni R. Rivascolarizzazione del
rene ischemico nel ratto: studio immunologico ed istologico. Atti VI Congresso della Società di Ricerche in Chirurgia, pag.55, 1980 (abstract)
5.
Cavallini M, Gallo P, Proia G, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Tersigni R. Rivascolarizzazione del rene ischemico
nel ratto: studio istologico, immunologico e funzionale. Il Policlinico Sezione Chirurgica 88:3-7,1981
6.
Tersigni R, Modini C, Moraldi A, Ziparo V, Capece G, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Cavallini M, Stipa S. Surgical
treatment of periampullary neoplasms: personal experience. The Italian Journal of Surgical Sciences 11:17580,1981
7.
Tersigni R, Fallucca F, Capece G, Giangrande L, Cavallini M, Tamburrano G, ALESSANDRONI L, Stipa S. A new
treatment of periampullary cancer or a new technique for pancreatic transplantation. 29° Congresso International Society of Surgery, Montreux 1981 (poster)
8.
Tersigni R, Foggi CM, Capece G, Arena L, ALESSANDRONI L, Scarciglia M, Borzomati V, Casaregola B, Stipa S.
Trattamento chirurgico attuale delle neoplasie periampollari. Atti Accademia Lancisiana di Roma 26:23742,1982
9.
Tersigni R, Capece G, ALESSANDRONI L, Arena L, Bruschi ML, Bochicchio O, Miraglia F, Stipa S. Trattamento
dei tumori delle vie biliari extraepatiche. Atti Accademia Lancisiana di Roma 26:243-7,1982
10. Tersigni R, Capece G, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Bruschi ML, Armeni O, Stipa S: Il trattamento chirurgico
delle neoplasie periampollari. Argomenti di Chirurgia 2:67-71,1982
11. Stipa S, Tersigni R, Passariello R, Rossi P, Simonetti G, Capece G, ALESSANDRONI L. I metodi di intubazione
transtumorale nel trattamento palliativo dei tumori delle vie biliari. Atti VI Congresso SICO, pag.256-62, 1982
12. Tersigni R, Arena L, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Bruschi ML, Bochicchio O, Alessi G, Sodaro A, Stipa S. Neoplasie periampollari. Archivio dell'Antologia Medica Italiana 3:1-9,1983
13. Stipa S, Tersigni R, Passariello R, Rossi P, Simonetti G, Caboni M, Capece G, ALESSANDRONI L. La colangiografia percutanea transepatica nella valutazione degli itteri ostruttivi. Minerva Chirurgica del Mediterraneo Latino 1:21-7,1983
14. Stipa S, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Ziparo V, Bufalini G, Capece G, Mastria M, Arena L, Bochicchio O. La
pancreatectomia distale nel trattamento chirurgico della pancreatite cronica. Atti VI Congresso Nazionale
Collegium Internationale Chirurgiae Digestivae, pag.326-33,1983
15. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Capece G, Mastria M, Miraglia F, Stipa S. Il carcinoma primitivo della colecisti. Chirurgia epatobiliare 2:81-6,1983
16. Tersigni R, Capece G, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G. Neoplasie periampollari e delle vie biliari extraepatiche. Progressi in Chirurgia 3:55-93,1983
17. Tersigni R, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Arena L, Mastria M, Casaregola B, Stipa S. Ricostruzione digestiva
dopo pancreasectomia totale. Atti VII Congresso Nazionale SICO, pag.141,1983 (abstract)
18. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Mastria M, Bochicchio O, Casaregola B, Stipa S. Exocrine and
endocrine functions of the pancreas in patients with long-term survival after curative surgery for pancreatic
cancer. XV Meeting European Pancreatic Club, Digestion 28:68,1983 (abstract)
19. Stipa S, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Cavallini M, Mastria M, Miraglia F, Tersigni R: La terapia chirurgica dei
tumori delle vie biliari extraepatiche dell'adulto. Atti Simposio Internazionale La Colestasi nell'adulto e nel
bambino, III Riunione Scientifica Gruppo Epatologico Romano Interospedaliero, pag.13,1983 (abstract)
20. Tersigni R, Cavallini M, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Mastria M, Arena L, Bruschi ML, Capece G.
A new technique of digestive reconstruction after total pancreasectomy. European Surgical Research
16(suppl.1):103,1984 (abstract)
21. Stipa S, Tersigni R, Capece G, Bufalini G, Arena L, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Mastria M, Miraglia F. La
duodenocefalopancreasectomia nel trattamento delle neoplasie della testa del pancreas. in F.Crucitti (ed.):
Controversie in chirurgia oncologica, pag.149-56,1984
22. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Iascone C, Di Giulio E, Bufalini G, Arena L, Bochicchio O, Armeni O, Stipa S. Le
neoplasie maligne dell'ampolla di Vater. Atti Congresso Congiunto SIPAD-AICEB, pag.119-24,1984
23. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Arena L, Bochicchio O, Mastria M, Miraglia F, Cavallini M, Stipa S.
Nuova tecnica ricostruttiva dopo pancreasectomia totale. Atti Congresso Congiunto SIPAD-AICEB, pag.867,1984 (abstract)
24. ALESSANDRONI L, Tersigni R, Fallucca F, Arena L, Bufalini G, Mastria M, Miraglia F, Stipa S. Funzione esocrina
ed endocrina del pancreas dopo intervento radicale per neoplasia. Il Policlinico Sezione Chirurgica 91:9024,1984
25. Mastria M, Tersigni R, Bonucci E, Ballanti P, Arena L, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Scarciglia M, Bochicchio O,
Stipa S. Osteodistrofia uremica: effetti del trattamento a lungo termine con 1,25(OH)2D3 e 25-OH-D3. Il Policlinico Sezione Chirurgica 91:1412-4,1984
26. Tersigni R, Arena L, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Bochicchio O, Gallo P, Stipa S. Pancreatic carcinoma in childhood: case report of long survival and review of the literature. Surgery 96:560-6,1984
27. Tersigni R, Modini C, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Arena L, Bufalini G, Capece G, Stipa S. Nuova tecnica di ricostruzione digestiva dopo pancreasectomia totale. Atti VIII Congresso Nazionale SICO,
pag.187-94,1984
28. Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Arena L, Bochicchio O, Armeni O, Stipa S. Autotrapianto
di pancreas dopo pancreasectomia totale in pazienti affetti da neoplasia periampollare. Atti 86° Congresso
Società Italiana di Chirurgia, pag.276,1984 (abstract)
29. Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Arena L, Bochicchio O, Armeni O, Stipa S. Ricostruzione
della continuità gastrointestinale con conservazione dello stomaco dopo pancreasectomia totale. Atti 86°
Congresso Società Italiana di Chirurgia, pag.277,1984 (abstract)
30. Tersigni R, Bochicchio O, Pavone P, Rossi P, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Armeni O, Stipa
S. L'angiografia del tripode celiaco e dell'arteria mesenterica superiore nella valutazione chirurgica di resecabilità nelle neoplasie pancreatiche. Atti 86°Congresso Società Italiana di Chirurgia, pag.278,1984 (abstract)
31. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Arena L, Bochicchio O, Bufalini G, Cavallini M, Miraglia F, Stipa S. Valutazione del
rischio operatorio dopo duodenocefalopancreasectomia per neoplasie periampollari. Atti X Congresso Società
di Ricerche in Chirurgia, pag.424,1984 (abstract)
32. Tersigni R, Bufalini G, Bruschi ML, Arena L, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Cavallini M, Armeni O, Stipa S.
Valutazione della funzione pancreatica esocrina ed endocrina dopo intervento di duodenocefalopancreasectomia (DCP) per neoplasie periampollari. Atti X Congresso Società di Ricerche in Chirurgia, pag.425,1984 (abstract)
33. Tersigni R, Bochicchio O, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Cavallini M, Miraglia F, Stipa S:. L'angiografia
selettiva del tripode celiaco e dell'arteria mesenterica superiore nella valutazione chirurgica di resecabilità
nelle neoplasie periampollari. Atti X Congresso Società di Ricerche in Chirurgia, pag.426,1984 (abstract)
34. Tersigni R, Arena L, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Bochicchio O, Cavallini M, Armeni O, Stipa S. Conservazione
del piloro nella ricostruzione digestiva dopo pancreasectomia totale per neoplasie periampollari. Atti X Congresso Società di Ricerche in Chirurgia, pag.432,1984 (abstract)
35. Stipa S, Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Bochicchio O, Miraglia F. Tumori delle
vie biliari. Atti Congresso Sezione Italiana International College of Surgeons, pag.359-60,1985 (abstract)
36. Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Cavallini M, Miraglia F, Stipa S. Malignant dissemination along percutaneous drainage tracts. European Surgical Research 17(suppl.1):38,1985
37. Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Pavone P, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Armeni O,
Dorkin M, Stipa S. Detailed evaluation of angiographic findings in the surgical assessment of resectability for
pancreatic cancer. The Italian Journal of Surgical Sciences 15:31-6,1985
38. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Orazi O, Bufalini G, Bochicchio O, Arena L, Armeni O, Stipa S. Il carcinoma primitivo del dotto cistico: presentazione di un caso e revisione della letteratura. Chirurgia Epatobiliare 3:13943,1985
39. ALESSANDRONI L, Arena L, Cisternino S, Di Marzo L, Gallo P, Mingoli A, Nicolanti V. Il neurinoma dello stomaco. Presentazione di un caso. Ospedali d'Italia, Chirurgia 38:121-6,1985
40. Mingoli A, ALESSANDRONI L, Arena L, Cisternino S, Di Marzo L, Nicolanti V, Gallo P. Fibrosarcoma retroperitoneale primitivo: descrizione di un caso. Ospedali d'Italia, Chirurgia 38:231-5,1985
41. Tersigni R, Cavallini M, Bochicchio O, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Arena L, Armeni O, Stipa S. Nuova tecnica
ricostruttiva dopo pancreasectomia totale. Atti II Congresso congiunto SIPAD-AICEB, pag.125,1985 (abstract)
42. Tersigni R, Iascone C, Arena L, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Cavallini M, Miraglia F, Armeni O, Stipa S. Conservazione del piloro ed autotrapianto di pancreas irradiato dopo pancreasectomia totale per neoplasie periampollari. Atti II Congresso congiunto SIPAD-AICEB, pag.473-83,1985
43. Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Cavallini M, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Arena L, Stipa S. Malignant dissemination along percutaneous transhepatic biliary drainage tracts. Atti VII Meeting International Biliary Association, pag.81,1985 (abstract)
44. Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Cavallini M, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Arena L, Stipa S: Malignant dissemination along percutaneous transhepatic biliary drainage tracts. The Italian Journal of Surgical Sciences
31:58,1985 (abstract)
45. Stipa S, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Arena L, Bochicchio O, Mastria M, Bufalini G, Miraglia F, Armeni O, Cavallini M. Terapia chirurgica delle neoplasie periampollari. Ospedali d'Italia, Chirurgia pag.16,1985 (abstract)
46. Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Arena L, Bochicchio O, Mastria M, Bufalini G, Armeni O, Miraglia F,
Stipa S. Terapia chirurgica delle neoplasie delle vie biliari extraepatiche. Ospedali d'Italia, Chirurgia
pag.39,1985 (abstract)
47. Cavallini M, ALESSANDRONI L, Arena L, Armeni O, Dorkin M, Tersigni R. Terapie alternative nel diabete insulino-dipendente: allotrapianto di pancreas e pancreas artificiale. Atti XII Corso di Aggiornamento in Chirurgia
Generale, pag.83-91,1985
48. Arena L, ALESSANDRONI L, Cisternino S, Di Marzo L, Gallo P, Mingoli A, Nicolanti V, Cavallaro A. Il linfangioma
retroperitoneale. Presentazione di un caso e revisione della letteratura. Il Policlinico Sezione Chirurgica
92:494-500,1986
49. ALESSANDRONI L, Tersigni R, Cavallini M, Bochicchio O, Arena L, Mastria M, Armeni O. Stipa S. Neoplasie delle
vie biliari extraepatiche prossimali. Esperienza personale. Atti IV Convegno Giornate di Chirurgia Oncologica,
pag.333-5,1986
50. Tersigni R, Rossi P, Pavone P, Bochicchio O, ALESSANDRONI L, Arena L, Bufalini G, Miraglia F, Stipa S. Tumor
extension along percutaneous drainage catheter tract. European Journal of Radiology 4:280-2,1986
51. ALESSANDRONI L, Cavallini M, Tersigni R, Bochicchio O, Arena L, Armeni O, Dorkin M, Stipa S. Valutazione del
rischio operatorio per duodenocefalopancreasectomia. Atti 88° Congresso della Società Italiana di Chirurgia,
Chirurgia ‘86, pag.203-7,1986
52. Cavallini M, Palestini M, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Armeni O, Mastria M, Stipa S. Sutura monofilamento in
polibutestere per il confezionamento di fistole arterovenose per emodialisi con utilizzazione del fattore di crescita. Atti 88° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, Chirurgia ‘86, pag.743-6,1986
53. Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Mastria M, Arena L, Bufalini G, Armeni O, Stipa S.
Pyloric preserving total pancreatectomy. Atti Congresso New trends in the treatment of advanced tumors,
Serono Symposia Review 1986
54. Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Cavallini M, Bufalini G, ALESSANDRONI L, Arena L, Stipa S. Malignant dissemination along percutaneous transhepatic biliary drainage tracts. Atti Congresso New trends in the treatment of advanced tumors, Serono Symposia Review 1986 (abstract)
55. Stipa S, Cavallini M, Mastria M, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Armeni O, Tersigni R. Il carcinoma dell'ampolla di Vater. Chirurgia Epatobiliare 5(suppl.1):113-8,1986
56. Cavallini M, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Armeni O, Stipa S: Validity of end-to-side microvascular anastomosis gauged by function of isografts (heart, pancreas or liver) in rats. Atti IX Meeting of the International Microsurgical Society, pag.89,1986 (abstract)
57. Cavallini M, Palestini M, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Armeni O, Stipa S. Growth factor technique for arteriovenous fistula as vascular access in p tients on chronic hemodialysis. Atti IX Meeting of the International Microsurgical Society, pag.90,1986 (abstract)
58. Cisternino S, ALESSANDRONI L, Arena L, Di Marzo L, Mingoli A, Nicolanti V, Gallo P. Cisti linfangiomatosa del
surrene. Presentazione di un caso. Il Policlinico Sezione Chirurgica 94:54-9,1987
59. ALESSANDRONI L, Tersigni R, Bochicchio O, Mastria M, Dorkin M, Stipa S. Il trattamento chirurgico delle neoplasie della regione periampollare: duodenocefalopancreasectomia o pancreasectomia totale? Atti VIII Congresso Sezione Italiana del Collegium Internationale Chirurgiae Digestivae, pag.203-4,1987 (abstract)
60. Mastria M, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Bufalini G, Bochicchio O, Bruschi ML, Stipa S. Funzionalità pancreatica esocrina ed endocrina dopo duodeno-cefalo-pancreasectomia. Atti VIII Congresso Sezione Italiana del Collegium Internationale Chirurgiae Digestivae, pag.205-9,1987
61. Stipa S, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Mastria M, Armeni O, Dorkin M, Tersigni R. Le neoplasie
del pancreas e della regione periampollare. Risultati del trattamento chirurgico. Minerva Chirurgica, 42:1597604,1987
62. Cavallini M, Palestini M, Tersigni R, ALESSANDRONI L, Armeni O, Stipa S. Growth factor technique for vascular
anastomoses. Il Policlinico. Sezione Chirurgica 1987
63. Tersigni R, Martinelli G, De Vito GL, ALESSANDRONI L. Prevenzione della trombosi venosa profonda. In:
A.Orsini (ed.): Aggiornamento in tema di trombosi venosa profonda., pag.17-9, Latina 1988
64. Tersigni R, Cavallini M, ALESSANDRONI L, Bochicchio O, Stipa S. Diagnosi e terapia dei tumori del pancreas
esocrino. Aggiornamento del Medico 12:168-80:1988
65. Martinelli G, ALESSANDRONI L, Scala T, Baiano G, Tersigni R: Chirurgia dell'arteria renale. Atti II Convegno
Attualità Diagnostiche e Terapeutiche in Chirurgia, pag.35-43,1988
66. Tersigni R, Martinelli G, ALESSANDRONI L, Cardosi E, Stipa F. Chirurgia delle arterie periferiche: by-pass femoro-popliteo e femoro-infrapopliteo. Atti II Convegno Attualità Diagnostiche e Terapeutiche in Chirurgia,
pag.48-56,1988
67. Tersigni R, Modini C, ALESSANDRONI L, Scala T, Stipa S. Anastomosi pancreaticodigiunale termino-terminale
con invaginazione dopo duodenocefalopancreasectomia. Il Giornale di Chirurgia 9:734-7,1988
68. Mingoli A, ALESSANDRONI L, Stipa F, Maggiore C, Agosta F, Bartoli S. Le ernie inguino-crurali. Il problema delle
recidive. Chirurgia 1:235-9,1988
69. Cavallini M, Mastria M, ALESSANDRONI L, Stipa F, Di Stefano D, Mingazzini PL, Scucchi L, Ziparo V. So called
focal sclerosing cholangitis: a case report. Il Policlinico, Sezione Chirurgica 95:295-8,1988
70. ALESSANDRONI L, Baiano G, Comandini E, Iacovoni L, Stipa F, Del Giudice M, Duranti N, Tersigni R. Nostra
esperienza in tema di trattamento palliativo dei carcinomi della testa del pancreas. Atti 91° Congresso Società
Italiana di Chirurgia, Comunicazioni pag.233-6,1989
71. Del Giudice M, Duranti N, Comandini E, Stipa F, ALESSANDRONI L, De Vito GL, Martinelli G, Tersigni R. La nutrizione parenterale totale nel trattamento delle fistole digestive. Atti 91o Congresso Società Italiana di Chirurgia, Comunicazioni pag.723-7,1989
72. Scala T, ALESSANDRONI L, Angelini , Lopez M, Saracino B, Arcangeli G, Ambrogi C, Tersigni R. Infusione protratta di 5-fluorouracile e concomitante radioterapia nel trattamento del carcinoma del retto: studio preliminare. Atti 91° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Comunicazioni pag.901-4,1989
73. Scala T, ALESSANDRONI L, Baiano G, Del Giudice M, De Vito GL, Masala R, Mascioli G, Tersigni R. La tiroidectomia totale nelle tireopatie benigne: nostra esperienza. Atti 91° Congresso Società Italiana di Chirurgia, Comunicazioni pag.1347-50,1989
74. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Modini C, Scala T, Stipa S. Trattamento del moncone pancreatico dopo duodenocefalopancreasectomia: nostra esperienza. Atti XIII Congresso Società Italiana di Chirurgia Oncologica,
pag.735-8, 1989
75. Stipa F, Baiano G, Scala T, ALESSANDRONI L, Comandini E, Iacovoni L, Cardosi E, Tersigni R. Ruolo diagnostico
del lavaggio peritoneale nei traumi chiusi dell'addome. Il Policlinico Sezione Chirurgica,1990
76. Tersigni R, ALESSANDRONI L, Scala T, Bochicchio O, Stipa F, Stipa S. Role of ampullectomy in the treatment of
ampullary carcinoma. Atti Seconda Settimana Mondiale di Aggiornamento Professionale in Chirurgia ed in Discipline Chirurgiche ed Oncologiche dell'Università di Milano, Lecture Book II:645-8,1990
77. Masala R, Scala T, De Masi C, ALESSANDRONI L, Tersigni R. Toxic multinodular goiter: medical and surgical
experiences. Atti Seconda Settimana Mondiale di Aggiornamento Professionale in Chirurgia ed in Discipline
Chirurgiche ed Oncologiche dell'Università di Milano, Abstract Book 62:1990 (abstract)
78. ALESSANDRONI L, Angelini F, Del Giudice M, Arcangeli GC, Scala T, Cianni R, D'Aprile M, Tersigni R. Postoperative adjuvant radiotherapy and protracted infusion of 5-fluorouracil in stage B2-C rectal cancer. Atti Seconda Settimana Mondiale di Aggiornamento Professionale in Chirurgia ed in Discipline Chirurgiche ed Oncologiche dell'Università di Milano, Abstract Book 132-3,1990 (abstract)
79. Masala R, Scala T, De Masi C, ALESSANDRONI L, Tersigni R. Toxic multinodular goiter: medical and surgical
experiences. Atti Seconda Settimana Mondiale di Aggiornamento Professionale in Chirurgia ed in Discipline
Chirurgiche ed Oncologiche dell'Università di Milano, vol.VI, pag.201-4,1990
80. ALESSANDRONI L, Angelini F, Del Giudice M, Arcangeli GC, Scala T, Cianni R, D'Aprile M, Tersigni R. Postoperative adjuvant radiotherapy and protracted infusion of 5-fluorouracil in stage B2-C rectal cancer. Atti Seconda Settimana Mondiale di Aggiornamento Professionale in Chirurgia ed in Discipline Chirurgiche ed Oncologiche dell'Università di Milano, vol.IV, pag.233-6, 1990
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P, Khon A, Poggioli G, Rizzello F, Vecchi M, Cottone M. Contributing experts: ALESSANDRONI L, Cappello M,
Comberlato M, Danese S, Daperno M, Ficari F, Frieri G, Fries W, Meucci G, Milla M, Riegler G, Sorrentino D,
Vernia P, Zoli G. The Italian Society of gastroenterology (SIGE) and the Italian Group for the study of inflammatory bowel disease (IG-IBD) Clinical Practice Guidelines: The use of tumor necrosis factor-alpha antagonist
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213. ALESSANDRONI L, Kohn A, Cosintino R, Marrollo M, Papi C, Monterubbianesi R ,Tersigni R. Local injection of
infliximab in severe fistulating perianal Crohn's disease: an open uncontrolled study. Tech Coloproctol 15:40712, 2011
214. Capaldi M, Ricci G, Bertolini R, ALESSANDRONI L, Di Castro A, Saraco E, Guiducci A, Tersigni R. Colon cancer
adrenal metastasis: case report and review of the literature. G Chir 32:361-3, 2011
PUBBLICAZIONI INDICIZZATE (PUBMED/Dicembre 2014)
1. G Chir. 2011 Aug-Sep;32(8-9):361-3.
Colon cancer adrenal metastasis: case report and review of the literature.
Capaldi M, Ricci G, Bertolini R, Alessandroni L, Di Castro A, Saraco E, Guiducci A, Tersigni R.
S. Camillo-Forlanini Hospital, Rome, Italy.
The authors report a case of alone right adrenal metastasis from colon carcinoma discovered incidentally by CT
scan imaging 4 years after colon resection in a74-year-old man. The presence of metastasis in the adrenal glands
represents the second most frequent cause of "adrenalIncidentaloma", following cortical-adrenal adenomas. The
most common primary tumors responsible for adrenal metastasis are carcinoma of the lung, breast and kidney.
Alone adrenal metastases due to colonor rectal carcinoma is very rare. Due to their rarity, at present there are
not randomised studies supporting the effectiveness of surgery. Nevertheless, on the basis of international Literature and our exPerience of adrenalectomy could represent the current "gold-standard" therapeutic approach.
PMID: 22018256 [PubMed - indexed for MEDLINE]
2. Tech Coloproctol. 2011 Dec;15(4):407-12. Epub 2011 Oct 20.
Local injection of infliximab in severe fistulating perianal Crohn's disease: an open uncontrolled study.
Alessandroni L, Kohn A, Cosintino R, Marrollo M, Papi C, Monterubbianesi R,Tersigni R.
General and Oncologic Surgery Unit, San Camillo-Forlanini Hospitals, Rome, Italy.
BACKGROUND: Perianal fistulas are frequent complications of Crohn's disease.Intravenous infliximab can control
perianal disease and promote perianal fistula closure. Perifistular infliximab injections have been proposed for
patients who are intolerant or unresponsive to intravenous therapy. The aim of this study was to assess the longterm efficacy of surgical treatment combined with local infliximab therapy. METHODS: A prospective cohort study
was designed. Twelve patients with Crohn's disease and high/complex transphincteric and intrasphincteric perianal fistulas refractory to other treatment were submitted to core-out fistulectomies, plus perifistular injections
of infliximab (20-25 mg in 15-20 ml of 5% glucose) every 4-6 weeks. The main outcome measure was the clinical
closure of all perianal fistulas. A 95% confidence interval was calculated for short- and long-term fistula closure
rates. RESULTS: None of the procedures were associated with local or systemic adverse effects. Four patients did
not complete treatment, two because of relapse of intestinal symptoms, which required intravenous infliximab.
In one case, treatment with intravenous infliximab was complicated by a hypersensitivity reaction. Eight patients
continued treatment until all perianal fistulas were closed and setons were removed (median: 5 sessions). Persistent closure was observed in seven (87.5%, 95% CI: 47.4-99.6) of the eight patients 12 months after completion of
treatment and in five (62.5%; 95% CI: 24.5-91.5) of eight at the end of follow-up (range: 19-43 months, median:
35 months). CONCLUSIONS: The cohort we examined is small, but fistulectomy combined with repeated perifistular injections of infliximab appears to be safe and may help in fistula healing. However, in most patients, permanent closure of all fistulas is not achieved. PMID: 22011835 [PubMed - in process]
3. Updates Surg. 2011 Jul 26. [Epub ahead of print]
Adenocarcinoma below stapled ileoanal anastomosis after restorative proctocolectomy for ulcerative colitis.
Alessandroni L, Kohn A, Capaldi M, Guadagni I, Scotti A, Tersigni R.
Department of Surgery, General and Oncologic Surgery Unit, San Camillo-Forlanini Hospitals, Rome, Italy.
A case of adenocarcinoma arising in a 39-year-old patient after restorative proctocolectomy is reported. The patient underwent an ileal pouch-anal anastomosis with double-stapled technique for severe ulcerative colitis
18 years earlier, without evidence of associated neoplasm or dysplasia in operative specimen. After endoscopic
diagnosis of adenocarcinoma, the patient was submitted to excision of the pouch and permanent ileostomy, followed by combined radiotherapy and chemotherapy. Pathology showed an AJCC stage III moderately differentiated mucinous adenocarcinoma. The patient died 24 months after the operation, due to cancer progression.
There are 50 reported cases in the indexed medical literature of carcinoma arisen after ileal pouch-anal anastomosis for ulcerative colitis. Twenty-five out of these arose after mucosectomy and hand-sewn anastomosis, and
25 after stapling technique. Furthermore, in 48% of the patients, dysplasia or cancer was already present at the
time of the colectomy. The increase of reported cases suggests a routine long-term endoscopic surveillance in
patients with long-standing ileal pouches, especially in presence of dysplasia or cancer in the proctocolectomy
specimen. PMID: 21789681 [PubMed - as supplied by publisher]
4. Updates Surg. 2010 Aug;62(1):35-40.
Video-assisted versus open ileocolic resection in primary Crohn's disease: a comparative case-matched study.
Alessandroni L, Bertolini R, Campanelli A, Di Castro A, Natuzzi G, Saraco E, Scotti A, Tersigni R.
General and Oncologic Surgery Unit, Department of Surgery, San Camillo - Forlanini Hospitals, Rome, Italy.
Despite the technical difficulties, laparoscopic ileocolic resection for Crohn's disease (CD) has become widely
accepted in recent years, due to its potential benefits. There are numerous reports concerning the use of laparoscopy in successfully treating CD, including two randomized trials and few comparative studies. For the most part,
these reports outline use of laparoscopic approach in primary distal ileal or ileocolic disease, with a careful selection of the patients. The purpose of this comparative case-control study was to point out potential advantages
and disadvantages in short- and long-term outcomes of the laparoscopic approach compared with the open one.
From January 1999 to January 2004, 200 patients were admitted in our Surgical Unit for complicated primary CD.
100 patients (group 1) underwent a laparoscopic ileocolic resection, 100 patients (group 2), with alike demographic and clinical characteristics, underwent the same procedure using a traditional approach. The incidence of
perforative disease was 32 and 40% in groups 1 and 2, respectively. Average operative time was 140 min (range
90-245 min) in the video-assisted group and 98 min (range 65-255 min) in group 2 (P < 0.05). Postoperative morbidity was 6 and 8% in groups 1 and 2, respectively (P = NS). Recovery of peristalsis occurred within 2-3 days in
group 1 and 3-4 days in group 2 (P = NS). Median postoperative hospitalization was 7 days (range 5-18 days) in
group 1 and 9 days (range 7-22 days) in control group (P < 0.05). The overall rate of surgical relapse of CD was 8
and 13% in groups 1 and 2, respectively (P = NS), at a mean follow-up of 52 and 60 months, respectively. The 1year surgical recurrence rate was similar (3%) for the two groups. In conclusions, in spite of the technical difficulties, video-assisted surgery for CD offers advantages over laparotomy, including less postoperative pain, reduced
postoperative hospital stay, less disability of the patient, and better cosmetic results. Potential advantages are:
easier approach for re-resection, lower rate of postoperative adhesions and bowel obstruction, andlower rate of
wound complications. PMID: 20845099 [PubMed - indexed for MEDLINE]
5. Minerva Chir. 2010 Aug;65(4):401-7.
[Ultraconservative treatment in stage I and II breast carcinoma. Results of a long-term follow-up on 500 operated breasts]. [Article in Italian]
Mencacci R, Alessandroni L, Arcangeli G, Bertolini R, Cecera A, Lopez M, Mardarella C, Parisi A, Tersigni R.
Chirurgia Generale e Oncologica, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Roma, Italia.
AIM: Several randomized trials on conservative surgery compared with mastectomy in early-stage breast cancer
have validated this technique in terms of local and distant relapse and survival of patients. Standard conservative
approach includes surgical removal of the cancer with adequate cancer-free margins, axillary dissection, postoperative breast irradiation and adjuvant treatments when required. METHODS: From 1987 to 2003, 500 early stage
breast carcinoma were treated on 494 patients with conservative surgery and postoperative radiotherapy. Surgery consisted in a wide tumorectomy, with intraoperative control of R0 margins. The total postoperative radiation dosage was 50 Gy on the whole breast, associated with a boost of 10 Gy on tumor bed (20 Gy in T2 neoplasms). Before 1997 node-positive patients were treated with axillary irradiation with 50 Gy. Postoperative chemotherapy and/or hormonal therapy were administered to patients according with node-involvement, age and
menopausal status. AJCC-stage was T1N0 in 44%, T2N0 in 15%, T1N1 in 19% and T2N1 in 22% of the patients.
RESULTS: In a postoperative setting, we observed 9% of axillary seromas or hematomas and 7% of oedema of the
arm. At a median follow-up of 150 months (range 48-248 months), actuarial local recurrence rates were 7% at 5
years and 14% at 10 years. The actuarial rates of distant metastases were 18% at 5 years and 33% at10 years.
Ten-year overall and disease-free survival rates were 81% and 60%,respectively. Cosmetic results were
good/excellent in 80%, satisfactory in 10% and poor in 10% of patients. CONCLUSION: Recurrence and survival
rates in breast-conserving surgery are consistent with indexed literature on conservative treatment of early
breast cancer. Women eligible for conservative treatment should be offered the choice of either wide tumorectomy or quadrantectomy with axillary lymph nodes removal and postoperative radiotherapy, or modified radical
mastectomy. PMID: 20802429 [PubMed - indexed for MEDLINE]
6. Minerva Chir. 2009 Aug;64(4):395-406.
[Pancreaticoduodenectomy for adenocarcinoma of the pancreatic head and papilla of Vater]. [Article in Italian]
Stipa F, Alessandroni L, Cimitan A, Burza A, Cavallotti C, Cavallini M, Tersigni R, Ziparo V.
Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Azienda Ospedaliera S.Giovanni-Addolorata-Britannico, Roma, Italia.
AIM: The authors report their consecutive experience in the surgical management of adenocarcinoma (ADC) of
head of pancreas and papilla of Vater, in order to review the available literature. METHODS: One hundred and
seventy cases (131 in the head of pancreas and 39 in the papilla of Vater) were operated upon for ADC by radical
pancreaticoduodenectomy in the period 1972-2005. The stomach was resected in 81 patients (47.7%) and the
pylorus was preserved in 89 (52.3%). Follow-up was completed in all patients. RESULTS: Postoperative morbidity
was reported in 66 patients (38.8%) and pancreatic fistulae were observed in 39 patients (22.9%). Postoperative
mortality was 9.4% (16 patients), but in the last 10 years it was reduced to 4.1% (4/97patients). Five-year survival
for pancreatic ADC was 75% in stage IA, 43.9% in stage IB and IIA, 3.2% in stage IIB. In ADC of the papilla of Vater,
for the same stages, the 5-year survival rates were 54.4%, 51.4%, 0% and 37.5%, respectively. None of the IIIstaged patients survived at a 5-year follow-up in both groups. CONCLUSIONS: Preoperative studies should include
laparoscopy with cytological examination of peritoneal lavage, while preoperative biliary drainage is rarely indicated in case of obstructive jaundice. The Wirsung duct has to be anastomosed directly to the jejunum and the
pancreatic section needs to be checked. Extended lymphadenectomy, in addition to the standard peripancreatic
excision, is seldom indicated, there is no controindication to pylorus preservation and Wirsung drainage is not
necessary. This operation should be performed in Centres with substantial experience. PMID: 19648859 [PubMed - indexed for MEDLINE]
7. Chir Ital. 2009 Jan-Feb;61(1):23-31.
[Role of anastomotic configuration in ileocolic resection for Crohn's disease]. [Article in Italian]
Alessandroni L, Bertolini R, Campanelli A, Capaldi M, Di Castro A, Mencacci R, Natuzzi G, Cecera A, Tersigni R.
Unità Operativa di Chirurgia Generale ed Oncologia, Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica, Azienda
Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Roma.
Crohn's disease is characterised by a high incidence of perianastomotic recurrence after ileocolic resection. The
influence of the anastomotic configuration on the incidence of reoperation was evaluated in patients undergoing
resection for Crohn's disease. In our Institution, from 1993 to 2007, 308 consecutive patients affected by ileocolic
Crohn's disease were submitted to 343 ileocolic resections or right colectomies. In 292 cases (85.1%), an antiperistaltic side-to-side (or functional end-to-end) anastomosis was performed, with an 80 mm linear stapler in 190
cases, a 100 mm linear stapler in 79, and a hand-sewn anastomosis in 23. The other hand-sewn anastomotic configurations were: 30 (8.8%) side-to-side isoperistaltic, 15 (4.3%) end-to-side and 6 (1.8%) end-to-end. The overall
morbidity was 7.3%, with two postoperative deaths (0.6%) with no significant differences between groups. There
were 38 overall recurrences (11%). In the side-to-side antiperistaltic group, the rate of recurrence was 8.2%, significantly lower than the recurrence rates observed in the other anastomoses (26.9%, p = 0.002), especially sideto-side isoperistaltic anastomosis (33.3%, p = 0.001). Early recurrences (< 1-year) were 2.6%, without significant
differences between groups. There was a higher trend for end-to-end anastomosis (16.6%). In the side-to-side
antiperistaltic group the morbidity was higher in the large mechanical anastomoses (100 mm length), but the
recurrence rate was lower in this group as compared to the 80 mm anastomoses (1.2% vs. 12.1%, p = 0.006). Our
non-randomised study suggests a better trend for the wide side-to-side antiperistaltic technique in terms of recurrence rate. These observations need further investigation with randomised controlled trials to compare the
different anastomotic procedures. PMID: 19391336 [PubMed - indexed for MEDLINE]
8. G Chir. 2006 Jun-Jul;27(6-7):281-8.
[Cystic pancreatic tumors. Review of literature and proposal of a diagnostic-therapeutic pathway]. [Article in
Italian]
Capaldi M, Alessandroni L, Bertolini R, Barreca M, Campanelli A, D'Amata G, Marini P, Mancacci R, Sorgi G, Tersigni R.
Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistiaca UOC Chirurgia Generale ed Oncologica 1, Flajani.
In this paper the Authors consider the epidemiological, clinical, pathological, instrumental, chemical and physical
findings of every type of pancreatic cystic lesions. They perform a critical examination of each of them. In this
way, they can identify the most important features of every single class. A pathway consisting in four main groups
of instrumental and chemical tests (abdominal ultrasonography / EUS, CT, MR, FNA / biopsy/ assay of tumoral
markers and amylase of cystic fluid) was chosen to know all these informations according to careful principles of
specificity, sensitivity and diagnostic accuracy taken from international scientific literature. In each subgroup of
cystic pancreatic tumor, at last, the most reliable therapeutic project is suggested according to the common international scientific agreement. PMID: 17062201 [PubMed - indexed for MEDLINE]
9. Gut. 2006 Dec;55(12):1774-80. Epub 2006 May 8.
Control of matrix metalloproteinase production in human intestinal fibroblasts by interleukin 21.
Monteleone G, Caruso R, Fina D, Peluso I, Gioia V, Stolfi C, Fantini MC, Caprioli F, Tersigni R, Alessandroni L, MacDonald TT, Pallone F.
Dipartimento di Medicina Interna, Università Tor Vergata, Rome, Italy.
BACKGROUND: T cell-mediated immunity plays a central part in the pathogenesis of tissue damage in inflammatory bowel disease (IBD). The mechanism by which T cells mediate tissue damage during IBD remains unclear, but
evidence indicates that T cell-derived cytokines stimulate fibroblasts to synthesise matrix metalloproteinases
(MMPs), which then mediate mucosal degradation. We have previously shown that, in IBD, there is high production of interleukin (IL) 21, a T cell-derived cytokine, which enhances Th1 activity. AIM: To investigate whether IL21
controls MMP production by intestinal fibroblasts. METHODS: IL21 receptor (IL21R) was evaluated in intestinal
fibroblasts by reverse transcriptase-polymerase chain reaction (RT-PCR) and western blotting. Fibroblasts were
stimulated with IL21 and MMPs were evaluated by RT-PCR and western blotting. The effect of a neutralising IL21R
fusion protein (IL21R/Fc) on the induction of MMPs in fibroblasts stimulated with IBD lamina propria mononuclear cell (LPMC) supernatants was also evaluated. RESULTS: Intestinal fibroblasts constitutively express both
IL21R and the common gamma chain receptor, which are necessary for IL21-driven signalling. IL21 enhances fibroblast production of MMP-1, MMP-2, MMP-3 and MMP-9, but not tissue inhibitors of MMP-1 and MMP-2.
Moreover, IL21 synergises with tumour necrosis factor alpha to increase synthesis of MMP synthesis. IL21 enhances MMP secretion without affecting gene transcription and protein synthesis. IBD LPMC supernatants stimulate MMP secretion by intestinal fibroblasts, and this effect is partly inhibited by IL21R/Fc. CONCLUSIONS: These
results suggest that fibroblasts are a potential target of IL21 in the gut and that IL21 controls MMP secretion by
fibroblasts. PMCID: PMC1856468 - PMID: 16682426 [PubMed - indexed for MEDLINE]
10. Gastroenterology. 2005 Mar;128(3):687-94.
Interleukin-21 enhances T-helper cell type I signaling and interferon-gamma production in Crohn's disease.
Monteleone G, Monteleone I, Fina D, Vavassori P, Del Vecchio Blanco G, Caruso R, Tersigni R, Alessandroni L,
Biancone L, Naccari GC, MacDonald TT, Pallone F.
Dipartimento di Medicina Interna e Centro di Eccellenza per lo studio delle malattie complesse e multifattoriali,
Università Tor Vergata, Rome, Italy.
AIMS: T-helper (Th)1 cells play a central role in the pathogenesis of tissue damage in Crohn's disease (CD). Interleukin (IL)-12/STAT4 signaling promotes Th1 cell commitment in CD, but other cytokines are needed to maintain
activated Th1 cells in the mucosa. In this study, we examined the expression and role of IL-21, a T-cell-derived
cytokine of the IL-2 family; in tissues and cells isolated from patients with inflammatory bowel disease. METHODS: IL-21 was examined by Western blotting in whole mucosa and lamina propria mononuclear cells (LPMCs)
from patients with CD, ulcerative colitis (UC), and controls. We also examined the effects of exogenous IL-12 on
IL-21 production, as well as the effects of blocking IL-21 with an IL-21-receptor Ig fusion protein. Interferon (IFN)gamma was measured in the culture supernatants by enzyme-linked immunosorbent assay, and phosphorylated
STAT4 and T-bet were examined by Western blotting. RESULTS: IL-21 was detected in all samples, but its expression was higher at the site of disease in CD in comparison with UC and controls. Enhanced IL-21 was seen in both
ileal and colonic CD and in fibrostenosing and nonfibrostenosing disease. IL-12 enhanced IL-21 in normal lamina
propria lymphocytes through an IFN-gamma-independent mechanism, and blocking IL-12 in CD LPMCs decreased
anti-CD3-stimulated IL-21 expression. Neutralization of IL-21 in CD LPMC cultures decreased phosphorylated
STAT4 and T-bet expression, thereby inhibiting IFN-gamma production. CONCLUSIONS: Our data suggest that IL21 contributes to the ongoing Th1 mucosal response in CD. PMID: 15765404 [PubMed - indexed for MEDLINE]
11. Hepatogastroenterology. 2004 Nov-Dec;51(60):1679-85.
Postoperative chemoradiotherapy in rectal cancer. Late results of a pilot study.
Tersigni R, Alessandroni L, Arcangeli G, Baiano G, Marini P, Micheli A, Sorgi G.
Department of Surgical Sciences, General Surgery 1, San Camillo Hospital, Rome, Italy.
BACKGROUND/AIMS: It has recently been proven that postoperative radiotherapy combined with fluorouracil
showed an increase of survival and local control in patients with rectal cancer. However, hematological and intestinal toxicity also increased. Experimental and clinical studies showed an increased radiation effect with an acceptable toxicity by delivering drug via a continuous intravenous infusion. METHODOLOGY: From 1988 to 1998,
80 patients radically operated on for stages B2-C rectal cancer were irradiated with 3 fractions of 100 cGy per day
to a total dose of 5,600 cGy. 34 out of these 80 patients underwent postoperative radiotherapy alone and 46 received radiotherapy combined with concomitant protracted infusion of fluorouracil at doses of 250 mg/m2 per
day. RESULTS: After a median follow-up of 54 months, the 5-year overall and disease-free survival were 59% and
54%, respectively, in the combined modality group, as compared to 42% and 34%, respectively, in the radiation
alone group. The differences were not significant, but the incidence of local relapse and patients' survival showed
a better trend for combined approach. CONCLUSIONS: The data from international literature are in favor of a
combined approach, both in preoperative and postoperative treatment of advanced rectal cancer. Adjuvant therapy must be re-evaluated in trials using total mesorectal excision as the standard operative technique. PMID:
15532804 [PubMed - indexed for MEDLINE]
12. Minerva Chir. 2004 Oct;59(5):479-87.
[The surgical treatment of gastric carcinoma. Evolution in surgical technique and staging in a series of 194 patients]. [Article in Italian]
Tersigni R, Alessandroni L, Baiano G, Mencacci R, Miceli M, Sadighi A, Sorgi G, Tremiterra S.
Struttura Complessa di Chirurgia Generale 1 Flajani, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Rome.
AIM: Surgery is, at present, the only potentially curative treatment for gastric carcinoma. The curability depends
upon the extension and localization of the tumor and, particularly, the lymphatic involvement and the presence
of distant metastases. The aim of this paper is to describe the personal experience during the last 2 decades and
analyze the results of the surgical approach which has changed over the time. METHODS: One-hundred and
ninety-four consecutive patients have been reported (127 male and 67 female, with a median age of 65.8 years),
affected by gastric carcinoma and subjected to surgical procedures from 1987 to 2000. Because of the wide period of time which it refers to, this study is overlapped by a radical change in the staging rules of gastric carcinoma, according to the publication, in 1997, of the 5th edition of the TNM. This has made necessary to divide the
series into 2 different groups. The 1st group is composed of 123 patients (63.4%), staged according to TNM-1987;
the 2(nd) group is composed of 71 patients (36.6%) staged according to the TNM-1997. A D1 lymphadenectomy
was used as treatment protocol until 1995. Subsequently, a D2 lymphadenectomy was performed in the most
part of potentially curable patients. The reconstruction after total gastrectomy was carried out in all cases with
Roux technique. In distal gastrectomies a Billroth 2 technique was performed in 89.3% of the cases and a Billroth
1 technique in 10.7% of the cases. RESULTS: The operative mortality observed on the total of patients was 1.5% (3
cases). With a median follow-up of 83 months (minimal 24, maximum 180 months), 134 patients were died, 50
are alive and 10 have been lost. The total median survival, in the 2 groups, was 24 months. We have observed a
trend to improvement of survival for patients with carcinoma in stage II and III operated after 1997. CONCLUSION: The treatment of unresectable gastric cancer, i.e. palliative surgery, is the best choice when possible in
comparison to other surgical procedures (gastroenteronastomosis, jejunostomy), endoscopic procedures (dilatation, endoprosthesis, laser, percutaneous endoscopic gastrostomy) and medical therapies. In order to choose the
best palliative treatment, a careful evaluation of the non-curability signs is necessary to avoid high risk surgical
interventions in patients with a low expectation of life. PMID: 15494675 [PubMed - indexed for MEDLINE]
13. G Chir. 2003 Oct;24(10):329-33.
[Multimodal treatment of liver metastasis from colorectal carcinoma]. [Article in Italian]
Tersigni R, Tremiterra S, Alessandroni L, Baiano G, Bertolini R.
Struttura Complessa di Chirurgia Generale 1 Flajani, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Rome.
14. Surg Endosc. 2004 Feb;18(2):232-6. Epub 2003 Dec 29.
Bile duct injuries during laparoscopic cholecystectomy: a 1994-2001 audit on 13,718 operations in the area of
Rome.
Gentileschi P, Di Paola M, Catarci M, Santoro E, Montemurro L, Carlini M, Nanni E, Alessandroni L, Angeloni R,
Benini B, Cristini F, Dalla Torre A, De Stefano C, Gatto A, Gossetti F, Manfroni S, Mascagni P, Masoni L, Montalto
G, Polito D, Puce E, Silecchia G, Terenzi A, Valle M, Vita S, Zanarini T. Lap Group Roma, Gruppo Laparoscopico
Romano, Via A. Borelli 5, 00161 Roma, Italy.
Comment in Surg Endosc. 2005 Dec;19(12):1666; Surg Endosc. 2004 Mar;18(3):361-2.
BACKGROUND: Bile duct injuries (BDIs) during laparoscopic cholecystectomy (LC) still are reported with greater
frequency than during open cholecystectomy (OC). METHODS: In 1999, a retrospective study evaluating the incidence of BDIs during LC in the area of Rome from 1994 to 1998 (group A) was performed. In addition, a prospective audit was started, ending in December 2001 (group B). RESULTS: In group A, 6,419 LCs were performed (222
were converted to OC; 3.4%). In group B, 7,299 LCs were performed (225 were converted to OC; 3.1%). Seventeen BDIs (0.26%) occurred in group A and 16 (0.22%) in group B. Overall, mortality and major morbidity rates
were 12.1% and 30.3%, respectively, without significant differences between the two groups. CONCLUSIONS: The
incidence and clinical relevance of BDIs during LC in the area of Rome appeared to be stable over the past 8 years
and were not influenced by the use of a prospective audit, as compared with a retrospective survey. PMID:
15. Minerva Chir. 2003 Aug;58(4):563-9.
[Conservative surgery for ductal carcinoma in situ of the breast]. [Article in Italian]
Tersigni R, Mencacci R, Alessandroni L, Baiano G, Mardarella C, Parisi A.
Struttura Complessa di Chirurgia Generale 1 Flajani, Azienda Ospedaliera, San Camillo-Forlanini, Roma, Italy.
BACKGROUND: The conservative surgery is considered currently the treatment of choice for the carcinoma of the
breast in the initial stage. METHODS: From 1993 to the 2000, 46 patients (median age 52 years) affected by intraductal carcinoma of the breast, have been submitted to surgical intervention. In 10 cases (21,7%) a palpable mass
was observed (mean dimension of 1.3 cm). In 36 cases (78.3%) non palpable lesions were identified by mammography (26 microcalcifications and 10 non palpable masses). All patients have been treated after stereotactic preoperatory mammographic localization of the lesions. 15 simple mastectomies, 11 mammary resections without
radiotherapy and 20 mammary resections followed by radiotherapy have been performed. No patient was submitted to axillary dissection. The radiotherapy has been administered with a boost of 50 Gy on the breast. RESULTS: At a 36 months median follow-up all the patients are alive and no local recurrence or distant metastases
has been observed. CONCLUSIONS: The treatment of choice is the local resection of neoplasm followed by radiotherapy. PMID: 14603170 [PubMed - indexed for MEDLINE]
16. J Biol Chem. 2004 Feb 6;279(6):3925-32. Epub 2003 Nov 4.
A failure of transforming growth factor-beta1 negative regulation maintainssustained NF-kappaB activation in
gut inflammation.
Monteleone G, Mann J, Monteleone I, Vavassori P, Bremner R, Fantini M, Del Vecchio Blanco G, Tersigni R, Alessandroni L, Mann D, Pallone F, MacDonald TT.
Dipartimento di Medicina Interna e Centro di Eccellenza per lo Studio delle Malattie Complesse e Multifattoriali,
Università Tor Vergata, Rome, Italy.
Immunologically mediated tissue damage in the gut is associated with increased production of proinflammatory
cytokines, which activate the transcription factor NF-kappaB in a variety of different cell types. The mechanisms/factors that negatively regulate NF-kappaB in the human gut and the pathways leading to the sustained
NF-kappaB activation in gut inflammation remain to be identified. Pretreatment of normal human intestinal lamina propria mononuclear cells (LPMC) with transforming growth factor-beta1 (TGF-beta1) resulted in a marked
suppression of TNF-alpha-induced NF-kappaB p65 accumulation in the nucleus, NF-kappaB binding DNA activity,
and NF-kappaB-dependent gene activation. TGF-beta1 also increased IkappaBalpha transcripts and protein in
normal LPMC. In marked contrast, treatment of LPMC from patients with inflammatory bowel disease with TGFbeta1 did not reduce TNF-induced NF-kappaB activation due to the overexpression of Smad7. Indeed inhibiting
Smad7 by specific antisense oligonucleotides increased IkappaBalpha expression and reduced NF-kappaB p65
accumulation in the nucleus. This effect was due to endogenous TGF-beta1. TGF-beta1 directly stimulated IkappaBalpha promoter transcriptional activity in gut fibroblasts in vitro, and overexpression of Smad7 blocked this
effect. These data show that TGF-beta1 is a negative regulator of NF-kappaB activation in the gut and that Smad7
maintains high NF-kappaB activity in gut inflammation by blocking TGF-beta1 signaling. PMID: 14600158 [PubMed - indexed for MEDLINE]
17. Hepatogastroenterology. 2003 Sep-Oct;50(53):1422-5.
Does stapled functional end-to-end anastomosis affect recurrence of Crohn's disease after ileocolonic resection?
Tersigni R, Alessandroni L, Barreca M, Piovanello P, Prantera C.
Department of Surgical Sciences, General Surgery 1, San Camillo Hospital, Rome, Italy.
BACKGROUND/AIMS: Crohn's disease is characterized by a high incidence of perianastomotic recurrence after
ileocolonic resection. The influence of anastomotic configuration on the incidence of reoperation was evaluated
in patients undergoing resection for Crohn's disease. METHODOLOGY: 106 patients affected by ileocolonic
Crohn's disease were divided in two groups: group I with a hand-sewn end-to-side or side-to-side isoperistaltic
anastomosis (30 patients) and group II with functional end-to-end anastomosis made with linear staplers (76 patients). RESULTS: The morbidity was 4.7%: 3 complications and a postoperative death occurred in group I and two
complications occurred in group II. There were 5 recurrences (16.7%) in the hand-sewn group and 2 recurrences
(2.6%) in the stapled group, with a recurrence rate of 3.54 and 0.92, respectively. CONCLUSIONS: Our nonrandomized study suggests a better trend toward the functional stapled technique, in terms of recurrence rate.
These observations need further investigation with randomized controlled trials, to compare the two different
anastomotic procedures. PMID: 14571753 [PubMed - indexed for MEDLINE]
18. Chir Ital. 2003 May-Jun;55(3):333-44.
Postoperative chemoradiotherapy in rectal cancer. Long-term results of a pilot study.
Tersigni R, Alessandroni L, Arcangeli G, Baiano G, Bertolini R, Marini P, Micheli A, Sorgi G, Tremiterra S.
Department of Surgery-General Surgery 1 Flajani, San Camillo-Forlanini Hospital, Rome, Italy.
It has recently been proven that postoperative radiotherapy combined with fluorouracil affords an increase in
survival and local control in patients with rectal cancer. However, haematological and intestinal toxicity also increase. Experimental and clinical studies have shown an increased effect of radiation with an acceptable toxicity
by delivering the drug via continuous intravenous infusion. From 1988 to 1998, 80 patients radically operated on
for stage B2-C rectal cancer were irradiated with 3 fractions of 100 cGy per day up to a total dose of 5,600 cGy; 34
of these patients underwent postoperative radiotherapy alone and 46 received radiotherapy combined with concomitant protracted infusion of fluorouracil at doses of 250 mg/m2 per day. After a median follow-up of 60
months, the 5-year overall and disease-free survival rates were 59% and 54%, respectively, in the combined modality group, as compared to 42% and 34%, respectively, in the radiation alone group. The differences were nonsignificant, but the incidence of local relapse and patient survival showed better trends with the combined approach. The international literature data are in favour of a combined approach in both the preoperative and
postoperative treatment of advanced rectal cancer. Adjuvant therapy needs to be re-assessed in trials using total
mesorectal excision as the standard operative technique. PMID: 12872567 [PubMed - indexed for MEDLINE]
19. Chir Ital. 2002 Mar-Apr;54(2):179-84.
[Anastomosis dehiscence in anterior resection of the rectum with total excisionof the mesorectum]. [Article in
Italian]
Tersigni R, Alessandroni L, Baiano G, Cavallaro G, Palmieri I, Pantano F, Tremiterra S.
Unità Operativa di Chirurgia Generale 1 Flajani Azienda Ospedaliera San Camillo - Forlanini, Roma.
Anterior rectal resection with total mesorectal excision is currently regarded as the operation of choice in patients with neoplasms of the extraperitoneal rectum. This operation is associated with a significant incidence of
anastomotic dehiscence. Some authors, therefore, advise the execution of a protective stoma. From 1987 to
2000, 241 patients with rectal neoplasma were submitted to radical surgery: 183 to anterior rectal resection (extraperitoneal neoplasms in 129 cases and intraperitoneal neoplasms in 54) and 58 to a Miles operation. The total
incidence of anastomotic complications was 8.1% (15 patients). In 12 cases (6.5%) a clinical dehiscence was observed, while in 3 patients (1.6%) an asymptomatic fistula was present. In the patients with symptomatic dehiscence a colostomy was performed in 5 cases (42%), while in 7 cases (58%) a conservative approach was adopted
(total parenteral nutrition and antibiotic therapy), with complete healing of the fistula. The incidence of anastomotic complications was 9.3% in extraperitoneal neoplasms and 5.6% in intraperitoneal localizations. In relation
to the anastomotic technique adopted, the incidence of dehiscences was 25% after 8 Knight-Griffen anastomoses, 16% after 12 manual anastomoses and 7.3% after 163 end-to-end mechanical anastomoses (P = NS). The
percentage of anastomotic complications was greater in the period from 1995 to 1997, compared to the period
from 1987 to 1994 (12.6% vs 3.8%, P = NS), due to the routine execution of rectal resection in conjunction with
total mesorectal excision, particularly at the beginning of the experience, in 1995. In the last 36 cases from 1998
on the incidence of anastomotic complications was reduced to 8.3%, after the learning phase. No related mortality was observed. On the basis of our experience and the evidence reported in the international literature we do
not think the execution of a protective stoma is justified after low and ultra-low colorectal anastomosis, except in
selected cases. PMID: 12038108 [PubMed - indexed for MEDLINE]
20. Chir Ital. 2001 Jul-Aug;53(4):571-4.
[Anoplasty with House advancement flap for anal stenosis after hemorrhoidectomy. Report of a clinical case].[Article in Italian]
Ettorre GM, Paganelli L, Alessandroni L, Baiano G, Tersigni R.
Unità Operativa di Chirurgia Generale 1 Flajani Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Roma.
Anorectal strictures may occur after anorectal surgery and in particular after surgical haemorrhoidectomy. Anal
examination under general anaesthesia was recommended to evaluate the stricture and to choose the appropriate technique.The house advancement flap has been recently proposed for postsurgical anal stenosis repair. The
house flap receives its blood supply through unnamed vessels extending through a fatty pedicle from the underlying external sphincter muscle and not from a skin or mucosal bridge like the other common flaps (Y-V and mucosal advancement flap). The aims of this study were firstly to report a case of post-haemorrhoidectomy anal stenosis in a 68-year-old man treated in our institution by house advancement anoplasty and secondly to evaluate the
efficacy and safety of this new technique. The technique was totally successful in alleviating anal stenosis and
maintaining faecal continence. House advancement anoplasty should be part of the armamentarium of colon and
rectal surgeons fortreating severe anal stenosis. PMID: 11586579 [PubMed - indexed for MEDLINE]
21. Chir Ital. 2001 Jan-Feb;53(1):7-14.
[Complex duodenopancreatic injuries]. [Article in Italian]
Alessandroni L, Adami EA, Baiano G, Cellitti M, Massi G, Tersigni R.
Chirurgia Generale 1 Flajani Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Azienda Ospedaliera San Camillo - Forlanini,
Roma.
Injuries of the duodenopancreatic region are rare and difficult to diagnose and treat. The related high mortality is
mainly due to the presence of associated lesions. Complex traumas (AAST grade IV and V lesions) require difficult
surgical treatment with high postoperative morbidity and mortality rates. In a review of 200 pancreaticoduodenectomies performed for pancreatic head traumas the postoperative mortality was 31%. The authors
present 6 cases of complex duodenopancreatic traumas, treated from 1995 to 1999. The aetiology was blunt
trauma in 5 cases (83%) and a shotgun wound in 1 case (17%). In 3 cases, with a grade V lesion of the pancreatic
head, a pancreaticoduodenectomy was performed. A case of a grade IV lesion of the tail of the pancreas was
treated with distal splenopancreatectomy. Two cases of grade IV lesions of the third part of the duodenum were
submitted to duodenal resection with direct anastomosis. One postoperative death was observed in a patient
treated with duodenal resection. The overall mortality was 16%. A pancreatic fistula, which healed spontaneously, was observed in a case of pancreaticoduodenectomy. PMID: 11280831 [PubMed - indexed for MEDLINE]
22. Chir Ital. 2000 Mar-Apr;52(2):155-64.
[Treatment of perianal Crohn's disease]. [Article in Italian]
Tersigni R, Alessandroni L, Kohn A, Speziale G.
Struttura Complessa di Chirurgia Generale Flajani, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Roma.
Perianal Crohn's disease (PACD) is defined as the presence of persistent lesions in the anal canal and perianal
region in patients with Crohn's disease. The relative incidence of PACD in Crohn's disease patients ranges from 15
to 80% in the literature, depending on the accuracy of the clinical investigations and the clinical importance attributed to the lesions in the various study populations. The incidence is significantly higher if the intestinal disease is located in the colon-rectum rather than in the small bowel. We reviewed our experience in 105 patients
with PACD, 32 of whom presenting rectal localisation of the primary disease. We observed 2 stenoses, 3 perirectal abscesses, 3 rectal ulcerations, 5 skin tags, 10 fissures and 77 fistulas. Two dilatations under narcosis, 2 intrarectal drainages of abscesses, 19 fistulotomies, 7 partial fistulotomies and insertion of loose setons, 47 loose
setons and 4 anoperineal diversions were performed. The remaining patients received medical and topical treatments. After a median follow-up of 30 months, 90 patients (86%) showed a good response with improvement in
functional scores, while 15 (14%) showed no improvement or a worsening requiring proctectomy in 13 cases. All
patients submitted to proctectomy had rectal localization of the disease. PMID: 10832541 [PubMed - indexed for
MEDLINE]
23. Am J Clin Oncol. 1995 Oct;18(5):369-75.
A pilot study of concomitant protracted venous infusion 5-fluorouracil and hyperfractionated radiotherapy in
rectal tumors.
Arcangeli G, Angelini F, Arcangeli G, Tersigni R, D'Aprile M, Micheli A, Veltri E, Ambrogi C, Alessandroni L, Giovinazzo G,. Department of Radiation Therapy, S. Maria Goretti Hospital, Latina, Italy.
It has recently been shown that postoperative radiotherapy combined with 5-fluorouracil (5FU) resulted in an
increase of survival and local control in patients with rectal cancer. However, hematological and intestinal toxicity
were also increased. Experimental and clinical studies showed an increased radiation effect with an acceptable
toxicity by delivering 5FU via a continuous intravenous infusion. From July 1988, 38 patients radically operated on
for stages B2-C rectal cancer were irradiated in our hospital with 3 fractions per day of 100 cGY to a total dose of
5,600 cGY. Of these 38 patients, 13 underwent postoperative radiotherapy alone, and 25 received postoperative
radiotherapy combined with concomitant protracted infusion of 5FU at doses of 250 and 300 mg/m2 per day. In
addition, 14 patients with inoperable, locally advanced tumors or postoperative recurrences, were treated with
the same combination schedule of 5FU and radiotherapy to a total radiation dose of 6,500 cGy. After a median
follow-up of 43 months, the actuarial 3-year overall and disease-free survival rates in thepostoperative group of
patients were 68% and 68%, respectively, in the combined modality group, as compared to 51% and 36%, respectively, in the radiation alone group. Patients with inoperable tumors exhibited 3-year overall and disease-free
survival rates of 24% and 32%, respectively. The main toxicity was rectal tenesmus, diarrhea, dysuria, and, less
frequently, leukopenia. These symptoms were responsible for a treatment delay of more than 5 days in 2 of 6 and
in 7 of 33 patients who received 5FU doses of 300 and 250 mg/m2 per day, respectively, as compared to 2 of 13
patients treated with radiotherapy alone. PMID: 7572749 [PubMed - indexed for MEDLINE]
24. Minerva Chir. 1992 Oct 15;47(19):1571-9.
[Adrenal myelolipoma. A case report and review of the literature]. [Article in Italian]
Alessandroni L, Duranti N, Nardi S, Baiano G, Lepidi S, Tersigni R.
Divisione di Chirurgia Generale, Ospedale S. Maria Goretti, Latina.
Myelolipoma is a rare benign neoplasm of the adrenal gland, histologically characterized by the presence of mature fat cells and bone marrow elements. In the international literature were reported 126 cases of adrenal
myelolipoma surgically treated. The indications to surgical removal of this tumor are the presence of large symptomatic tumours, high risk of spontaneous haemorrhage, and suspicion of malignant neoplasms. The authors prePagina 25 - Curriculum vitae di
sent a case of adrenal myelolipoma, preoperatively identified with an abdominal MNR, and surgically removed.
25. Minerva Chir. 1992 Jun 15;47(11):1015-7.
[Leiomyoma associated with esophageal diverticulosis]. [Article in Italian]
Picchio M, Lepidi S, Stipa F, Alessandroni L, Baiano G, Tersigni R.
I Istituto di Clinica Chirurgica, Università degli Studi di Roma La Sapienza.
The Authors report a case of leiomyoma located in an epi-phrenic diverticulum. The development of the leiomyoma may have weakened the esophageal wall and caused the diverticulum to appear. Surgical treatment consisted of diverticulectomy with myotomy and a Belsey MK IV antireflux procedure. PMID: 1436569 [PubMed indexed for MEDLINE]
26. G Chir. 1988 Oct;9(10):734-7.
[Termino-terminal pancreatico-jejunal anastomosis using invagination after duodenocephalopancreatectomy].
[Article in Italian]
Tersigni R, Modini C, Alessandroni L, Scala T, Stipa S. PMID: 3155179 [PubMed - indexed for MEDLINE]
27. Eur J Radiol. 1986 Nov;6(4):280-2.
Tumor extension along percutaneous transhepatic biliary drainage tracts.
Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Cavallini M, Ambrogi C, Bufalini G, Alessandroni L, Arena L, Armeni O, Miraglia F,
et al.
Percutaneous Transhepatic Biliary Catheterization is commonly employed in the diagnosis and management of
obstructive jaundice associated with malignant lesions. Tumor manipulation as an effort to obtain a histological
diagnosis or to establish short or long-term internal-external biliary drainage is liable to disseminate the malignancy along the catheter tract. Two cases of malignant seeding of the catheter tract after biliary drainage have
been observed. PMID: 3792324 [PubMed - indexed for MEDLINE]
28. Ital J Surg Sci. 1985;15(1):31-6.
Detailed evaluation of angiographic findings in the surgical assessment of resectability for pancreatic cancer.
Tersigni R, Rossi P, Bochicchio O, Pavone P, Cavallini M, Alessandroni L, Arena L, Bufalini G, Armeni O, Dorkin M,
et al.
The role of angiography as a diagnostic approach and surgical assessment of resectability in pancreatic cancer
patients is considered. Pre-operative arteriography of the celiac axis and superior mesenteric artery was performed in 27 patients with surgically proved pancreatic cancer. The operatibility of each patient was assessed
according to arteriographic findings. The arteriographic features considered to establish tumor unresectability
included: neoplastic arterial encasement or displacement, multiple involvement of pancreatic arteries, involvement of portal, splenic or superior mesenteric veins, liver metastasis. Nineteen angiographically predicted unresectable lesions proved to be unresectable at surgery. Of the eight additional patients who showed no remarkable unresectable angiographic features, 6 were confirmed resectable, while 2 were unresectable. Angiography
was shown to be very accurate in differentiating resectable from unresectable cancer of the pancreas. PMID:
29. Surgery. 1984 Sep;96(3):560-6.
Pancreatic carcinoma in childhood: case report of long survival and review of the literature.
Tersigni R, Arena L, Alessandroni L, Bufalini G, Bochicchio O, Gallo P, Stipa S.
A case of exocrine pancreatic carcinoma in a 14-year-old boy is reported. The primary site of the tumor was in the
head of the pancreas, and pathologic features were consistent with an anaplastic lesion. Ten years after curative
resection the patient is still living. Extensive review of the literature has revealed 27 other cases of pancreatic
carcinoma in children under 15 years of age. Aggressive surgical treatment is emphasized by the long survival
observed in four patients who underwent radical operations and by this case report. PMID: 6474362 [PubMed indexed for MEDLINE]
Roma 31 Dicembre 2014

DOTTOR LUCIANO ALESSANDRONI Nome - San Camillo

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