Un sostegno per l`inventariazione di arte africana Corso
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Un sostegno per l`inventariazione di arte africana Corso
22 PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE 13 / LUGLIO 2012 NOVITÀ DELL’UFPP Sezione Protezione dei beni culturali Un sostegno per l’inventariazione di arte africana A prima vista potrebbe sorprendere, ma anche l’identificazione e l’inventariazione di oggetti d’arte di origine africana rientrano nelle misure svizzere di protezione dei beni culturali (PBC). Non stiamo parlando di collaborazione internazionale o di aiuto allo sviluppo, bensì di lavori d’inventariazione nel Museo etnologico e di storia naturale di San Gallo. Il museo vanta una raccolta di circa 7’000 oggetti di arte e cultura africana, a detta del direttore Daniel Studer unica nella Svizzera Orientale, e forse anche oltre. La collezione si presta in modo esemplare per illustrare l’importanza dei lavori di inventariazione sussidiati dalla PBC. Fino a poco tempo fa i responsabili del museo non erano ben consapevoli dell’effettivo valore della collezione. Considerata la grande quantità di pezzi dalla provenienza più disparata non è infatti possibile definire con certezza il luogo di provenienza, l’uso e il significato di ogni singolo oggetto. Nel 2010 la direzione ha quindi invitato una sessantina di esperti dell’area germanofona a stilare, nell’ambito di un convegno, delle perizie per i singoli oggetti. Non sono mancate scoperte sorprendenti, che hanno permesso di identificare e descrivere correttamente alcuni pezzi, come ad esempio un’autentica e rara maschera del giustiziere «Ngil» proveniente dal Congo (vedi immagine a sinistra), concretizzando così il valore materiale, ma anche quello ideale della collezione. Ulteriori sussidi federali L’identificazione della collezione non si conclude però qui. I lavori di inventariazione proseguiranno nel corso di quest’anno. Per descrivere in modo corretto ed esaustivo tutti gli oggetti, tra cui anche una straordinaria statua «Songye» proveniente dallo Zaire (vedi immagine a destra), il museo etnologico e di storia naturale di San Gallo conta su ulteriori contributi federali. L’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) versa sussidi da ormai dieci anni (per l’inventariazione dei beni culturali più importanti, e non solo di origine africana). Con il suo sostegno finanziario, la PBC permette alle istituzioni svizzere d’importanza nazionale e regionale depositarie della memoria storica di conoscere l’effettivo valore delle loro collezioni e di proteggere meglio il patrimonio culturale del Paese. La maschera Ngil (a sinistra) era un simbolo di terrore e vendetta. Chi la portava aveva il potere di confondere i maghi e punire i criminali. Con molta probabilità la statua Songye (a destra) proteggeva dal malocchio e aumentava la fertilità. LABORATORIO SPIEZ Corso internazionale UNEP/OCHA Dal 16 al 20 aprile 2012 si è tenuta a Spiez la quarta edizione del corso ONU «Environmental Emergencies and Disaster Waste Mangement Training». Questo corso serve a istruire i futuri specialisti ambientali e a preparare gli interventi in regioni colpite da catastrofi. La formazione, te- nutasi presso il LABORATORIO SPIEZ, è stata coordinata dalla Direzione per lo sviluppo e la collaborazione (DSC) e dal Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA).