Diego: via al postDiego Senesi: oggi non saprei

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Diego: via al postDiego Senesi: oggi non saprei
Diego: via al postDiego
Senesi: oggi non saprei
«Non dovete scegliere uno che mi somigli»
TRENTO - Assemblea n.l 15 della FedCoop, penultima di Schelfi, che ha avvertito: il 2012 è vicino, pensate a scegliere, tra tanti (?, ndr) leader naturali, il futuro presidente. «Non c'è bisogno di continuità, ognuno ha la sua personalità».
Niente cloni? Dunque poche chance per un altro ingegnere-mediatore: Adriano
Orsi (Cavit). E visto che due rampanti in pectore sono già stati «sacrificati» su
poltrone-chiave (Giorgio Fracalossi a Cassa centrale e Renato Dalpalù tra poco
al Sait), non si scarta l'idea di un ritorno, tra 2 anni, di un'autorevole vecchia
guardia pimpante. Come Franco Senesi, che ieri - pur apprezzando la cravatta
viola Fiorentina di Schelfi - frenava: «Oggi non saprei se dire sì o no a un'eventuale candidatura. È presto». Mancano i ricambi: Renzo Cescato e Luca Rigotti,
nel cda, sono due emergenti, ma due anni sono pochi, per costruire un postSchelfi. Intanto, re Diego ha invitato a non scimmiottare i capitalisti e a ritrovare la fiducia che «ci avrebbe evitato di perdere soldi. Non è giusto che per la testardaggine di un presidente, di un cda o di un direttore paghino i soci e il sistema!». La ricetta: democrazia, innovazione. E formazione «obbligatoria» per tutti i 5mila amministratori. E tanto dialogo: «È dove non c'è informazione e trasparenza che si devono temere i golpe». Sembra un'autocritica, vista la non travolgente propensione alla comunicazione del sesto piano di via Segantini.
Lorenzo Dellai, prima di apprezzare la minestra tutta doc dello chef Dalsasso
(verdure di Gresta, salmerino, grana trentino, una deliziosa sfida ai 35 gradi all'ombra sull'erba vera della zona buffet), ha approvato, di Schelfi, il richiamo
alla fiducia: «Le altre Regioni devono tagliare il 15%, ma la nostra finanza regge,
faremo la nostra parte su zootecnia e vino, le imprese hanno davanti 4 obiettivi: 1) patrimonializzazione; 2) dimensione più grande; 3) ricerca e innovazione;
4) proiezione internazionale». La ricetta del governatore: crescita giocai contro
il declino strisciante. Anche per lui, come per Schelfi, è tempo di lasciare messaggi di eredità. Ma Schelfi ce la farà ad essere il post-Dellai del 2013?
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LE CIFRE: 577 NUOVI ASSUNTI IN UN ANNO
Cario Dellasega, direttore della Federazione, ha fornito cifre interessanti: 536 coop
(46 casse, 79 di consumo, 92 agricole, 298 di lavoro, sociali, servizio e casa e 2 1
altri enti). 255mila soci. Gli amministratori sono 5.066. Consumo: fatturato 735
min (+2,6%) patrimonio 96 min (+24%). Rurali: 450mila clienti, 16,5 miliardi di
raccolta, patrimonio 1,86 mld. Nelle sociali il 3 0 % è in perdita. Nei servizi il 2 1 % .
Occupati totali: 16mila. Nel 2009,577 assunzioni, più 2.350 a tempo determinato.
39 cent
83 cent
50 cent
416 min
AL CHILO
PER LE MELE
Remunerazioni
in calo per
i frutticoitori:
0,45 euro/kg
nel 2007
e 0,488
AL CHILO
PER L'UVA
82,64 euro a
quintale,
peggiore
risultato degli
ultimi 6 anni.
2007:114,82
2008:105,65
AL CHILO
PER IL LATTE
Ottimo
risultato invece
AGRI-DEBITI
BANCARI
In agricoltura
1,1 miliardo di
fatturato:-7%
416 milioni di
debiti bancari,
" 318 milioni
di patrimonio
nel 2008
0,497 euro
per latte
Trentingrana
2007:0,481
2008:0,477
SCHELF1L0S0FIA
Speculazioni intollerabili
Le agenzie di rating preparano le
guerre degli speculatori anti-Stati:
non al totalitarismo del mercato.
Riabilitare Keynes
Senza regolazione basata sull'etica,
si crea solo un'immane ingiustizia.
Sì al patto del federalismo
L'accordo di Milano ci garantisce
parametri certi per il bilancio,
restiamo solidali col resto d'Italia.
Festival della cooperazione
Nel 2012, anno Onu della
cooperazione, speriamo che il
Festival dell'economia scelga
proprio il tema della cooperazione.
Mamma buona informazione
Non solo la critica al negativo: se
un genitore dicesse al figlio che
tutto quel che fa è sbagliato, lo
aiuta forse a crescere?
C'è bisogno di amore!
Per la cooperazione, per i valori, per
il territorio che la circonda. In
definitiva amore per l'umanità.
La Fed si strentinizza
sì ai soci sovventori
TRENTO - Oltre ad eleggere Enzo
Zampiccoli presidente del collegio
sindacale al posto di Dalpalù
(nuova sindaco effettivo Katia
Tenni) l'assemblea ha dato l'ok
all'emissione di azioni destinate ai
soci sovventori (plafond massimo
di 100.000 euro, valore nominale
di 25 euro ciascuna).
Con questa operazione la
Federazione intende ammettere
nella propria base sociale anche
cooperative che non hanno la sede
in provincia dtTrento, e tuttavia
operano su questo territorio (nei
settori delle costruzioni, sociali,
servizi, lavoro), e intrattengono
rapporti di collaborazione con gli
enti e organismi di settore della
cooperazione trentina. I soci
sovventori, per far parte della
Federazione, dovranno dare
garanzie sul rispetto dei princìpi e
valori. Dovranno rispettare gli
accordi collettivi di lavoro e
accettare controlli.
Rivali, si tiene diro
Coop criptocapitaliste
Basta turbofinanza
Crescere «giocai»
Le casse rurali sono più
sicure delle grandi banche
IITrtanic affonda, l'Europa
è stanca, qui ci vuole fiducia
11
Sofferenze/crediti 1,98%
3,7% la media italiana
Carlo Dallasega, direttore
Già nel 1912 De Gasperi
attaccava «spacci e uffici»
Andrea Leonardi, storico
Alessandro Azzl, pres. Federcassé
Lorenzo Dellai, governatore