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Cameroun - Missione dal 12 Agosto 2011 al 27 Agosto 2011 Località: Dschang - Cameroun Partecipanti: Casacci Marta oculista, Casadio Roberto reporter. Struttura di Accoglienza: Hôpital Saint Vincent de Paul - Dschang Scopo della Spedizione: Formazione personale ed attività chirurgica ed ambulatoriale. Realizzazione di un video per documentare i casi singoli dei pazienti e le loro storie. Obiettivi raggiunti: la formazione del personale effettuata sul campo ha dato buoni risultati così pure l'attività ambulatoriale e chirurgica. Per le storie da documentare abbiamo avuto difficoltà ci sono incomprensioni in quanto molte persone parlano il dialetto locale. In ogni caso abbiamo fatto interviste poi tradotte e raccolto immagini. Referente della Spedizione: Casacci Marta Venerdì 12 agosto 2011 Ore 21 arrivo a Douala. Problemi in dogana, ci richiedono l'elenco dei materiali. Ci accoglie Victòr che parla francese e poco inglese, ma riusciamo a capirci. Victor ci porta a dormire alla Procura delle Missioni, a Douala. Douala è sul mare con un grande porto e ha circa un milione e mezzo di abitanti. Sabato 13 agosto 2011 Ore 7 sveglia, alle 8 partenza per Dschang, molto traffico per uscire dalla città. Vediamo mercati rionali, case basse principalmente di legno, circondate da fango (siamo nella stagione delle piogge). Molte persone a piedi spingono carrettini di metallo con ruote. Piantagioni di banane. Molta frutta e verdura. La strada è piena di cunette ma Victor alla guida sa il fatto suo. Ore 12 arrivo. Buona accoglienza all’ospedale Hộpital Saint Vincent de Paoli gestito dalla Congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Conosciamo gli oculisti di AMOA già presenti, Margherita Apruzzese e Michele Vetrugno. Ahimè, siamo nella stagione delle piogge e piove tutti i giorni. Lunedì 15 agosto 2011 Oggi per la festa dell’Assunzione di Maria, è giorno festivo anche in Camerun. Ore 7, santa messa nella parrocchia vicino all’ospedale. La chiesa è tutta addobbata con striscioni. Vecchietti, ma molte famiglie con molti bambini e un coro. Gli strumenti: zucca con sassolini dentro, xilofoni di legno, tamburi, una specie di campanaccio doppio posto a U, che percosso ha un suono molto bello e una tastiera. La gente partecipa segnando il tempo, cantando o battendo le mani. All’offertorio tutti portano l’offerta. La messa dura quasi 3 ore. La celebrazione è una lode a Dio, fatta con le parole, con il canto, con il corpo: tutto partecipa a questa preghiera corale e ognuno si sente attratto e coinvolto. Non c’è nulla da capire: si prega con semplicità. Martedì 16 agosto 2011 Finalmente si lavora. Oggi passaggio delle consegne da Michele e Margherita. Michele mi ha illustrato la situazione della sala operatoria: il FACO, il microscopio operatorio, che occorre guidare (ha un manubrio per spostamenti macro), le sale di diagnostica, l’ambulatorio. Tutto rifornito molto bene, l’unica cosa frusta è la lente di Volk. La squadra di lavoro è organizzata ed efficiente. Appronto con David, il responsabile del blocco operatorio, la lista operatoria per il giorno dopo. Oggi ho visitato un caso disperato: un giovane di 42 anni con un occhio spento per il glaucoma e l’altro con subatrofia ottica. Inoltre l’occhio spento ha un esoftalmo ed è deviato verso il basso. Si prospetta una vita di cecità. Mercoledì 17 agosto 2011 Si opera. L’approccio con la sala operatoria africana è sempre traumatica: non si vede bene con il microscopio, le cataratte sono terribili. Le cataratte in lista sono 4. Dopo la seduta mi sono messa a preparare i ferri per le cataratte: scopro che hanno ferri per 4 set di cataratte (più quella che abbiamo portata noi). I ferri sono discreti, hanno però solo 2 cannule di Simcoe e 3 anse di Snellen. Giovedì 18 agosto 2011 Oggi 4 cataratte. Strada facendo scopriamo che David sa muovere e metterti in posizione il microscopio e che sanno fare le iniezioni peribulbari. Oggi ho visitato una ragazza di 17 anni con una neoformazione orbitaria all’angolo nasale superiore, che determina una proptosi. La neoformazione, misurata con la TAC è di 47 mm per 36. La ragazza è affetta da neurofibromatosi. Poi una ragazzina di 12 anni con un cheratocono avanzato bilaterale. L’indicazione è per una cheratoplastica lamellare. Sembra che in Camerun non si faccia questo tipo di intervento. Nel pomeriggio si va nel centro di Dschang: mi è venuta l’idea di preparare cappellini per le ferriste di Imola che mi hanno aiutato e comprare un ombrello (i locali non lo usano). Venerdì 19 agosto 2011 Oggi 4 cataratte. Una è un signore giovane, monocolo funzionale, perché l’occhio sinistro ha avuto una corioretinite probabilmente fungina o da toxoplasmosi essendo il soggetto HIV+. Alla fine è arrivata una ferita perforante corneale con iride esposta e cataratta traumatica: l’ho suturata, previo ampio lavaggio della camera anteriore con antibiotico. Per questo intervento David, il ferrista, ha tirato fuori un pinza corneale e un port’aghi molto buoni, sicuramente i ferri non mancano. L’idea di preparare un set chirurgico per ogni paziente non entra nella mente di David, che continua a pescare di qua e di là i vari ferri. Sabato 20 agosto 2011 Continuando l’abitudine data da Michele, riusciamo a lavorare anche la mattina del sabato. Stamani ho operato 2 cataratte, facendo venire a lavorare l’equipe oculistica. Domattina la medicazione la farò con suor Laura. Nel pomeriggio andiamo a un matrimonio con suor Laura: la sposa si è fatta attendere 2 ore e poi la sarta che ci deve confezionare diverse cose 10 borse per la spesa, 20 cappellini da sala operatoria. Domenica 21 agosto 2011 Messa alle 7, che dura fino alle 9. Medicazione degli operati. Lunedì 22 agosto 2011 Ho rivisto il paziente della ferita perforante e per il momento va bene. Oggi la ragazza affetta dalla neurofibromatosi, forse spaventata dalle possibili complicanze per l’asportazione del neurofibroma dell’angolo orbitario supero-interno, ha detto che farà l'intervento a Yaoundè, dove abitano i suoi genitori. Il clima con le suore è molto buono. Oggi abbiamo visitato tutto l’ospedale. Roberto sta raccogliendo materiale, abbastanza eterogeneo, come casi. Domani andrà da un operatore dell’ospedale, che si è dichiarato disponibile a mostrare la sua casa. Martedì 23 agosto 2011 Giornata dedicata alle visite in ambulatorio. Alcuni pazienti già stati visti da dr. Michele con sospetto di glaucoma tornano per il controllo della pressione. Ci sono molte papille grandi. Spesso è difficile fare una diagnosi precisa senza esami. Alcuni pazienti in verità hanno già fatto il campo visivo, ma essendo stampato su carta fotosensibile, quello che resta dopo un po’ è solo un foglio bianco. Il lavoro di Roberto prosegue. Il centro degli ipovedenti è chiuso per vacanze. Comunque ha raccolto materiale a casa di Victòr. È riuscito a farsi tradurre un parte delle interviste con l’aiuto di David, che parla e capisce il dialetto locale, e con l’aiuto di suor Callista, una suora, che ha studiato in Italia. Nel pomeriggio Roberto fa alcune foto e riprese al mercato. Mercoledì 24 agosto 2011 Oggi, stranamente c'è il sole e non piove. Ho operato un ragazzino di 11 anni affetto da cataratta bianca, in anestesia generale. L'anestesista, Gabriel, è un omone molto energetico: dopo l'intervento ha portato in braccio il ragazzo a letto. Domani vediamo come va. Suor Laura è partita lunedì per Youndè e torna domani sera. Giovedì 25 agosto 2011 Opero le ultime due cataratte, che si sono presentate la mattina stessa. Con David sistemo di nuovo le cassette delle cataratte. Mi chiede insistentemente una forbice congiuntivale di Wescott per completare una delle sue cassette. Gliela lascio, togliendola dalla nostra cassetta. Spero che il dott. Laffi non brontoli. Nel pomeriggio fatto l'elenco delle apparecchiature in dotazione all’oculistica e le abbiamo fotografate, con l’approvazione di suor Laura. Venerdì 26 agosto 2011 Controllo gli operati della settimana scorsa. Emmanuel mi sottopone dei casi difficili. Eseguo alcuni YAG laser. Spiego a Emmanuel, che è molto interessato, il funzionamento dello YAG laser e glielo faccio provare sulla carta test. Domattina sono previsti gli ultimi controlli e poi nel primo pomeriggio partiamo per Douala. Roberto ha completato la raccolta dei pezzi per le storie, alcune si prospettano interessanti. Ne pomeriggio ha fotografato tutto l'ospedale e raccolto alcune interviste dei dipendenti e delle suore per una piccola videodocumentazione per l'Ospedale. Affannose ultime traduzione per il video. Sabato 27 agosto 2011 Si parte. Questa mattina ultime due visite: una per dovere professionale, una per completare il materiale video di Roberto: abbiamo documentato una visita a Victor, per poterlo inserire a pieno titolo tra i casi da presentare. Victor si fa attendere fino alle 10. Ultime traduzioni di suor Laura e poi ci si prepara alla partenza Victor ci sbatacchia fino a Douala e a sera arriviamo all’aeroporto.