Assemblea Spediporto - Logistica. Il valore delle scelte

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Assemblea Spediporto - Logistica. Il valore delle scelte
COMUNICATO STAMPA
ASSEMBLEA SPEDIPORTO (ASSOCIAZIONE SPEDIZIONIERI CORRIERI
TRASPORTATORI DI GENOVA) - Logistica. Il valore delle scelte.
E
Dalla Presidente Roberta Oliaro tre proposte al Governo per il Nuovo Piano
Nazionale della Logistica su: Sportello Unico Doganale, semplificazione
normativa e piattaforma telematica per il sistema logistico nazionale.
+10% il fatturato aggregato delle aziende Spediporto nei primi tre mesi del
2011 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sull’autotrasporto, no ad una politica sanzionatoria.
Tre proposte al Governo per il Nuovo Piano Nazionale della Logistica riguardanti
rispettivamente lo Sportello Unico Doganale, la semplificazione normativa e la piattaforma
telematica nazionale per la logistica. E sul tema dell’autotrasporto, il no ad una politica
sanzionatoria per la soluzione dei problemi sui tempi di carico e scarico delle merci.
Sono questi i temi principali affrontati nel corso dell’Assemblea Annuale di Spediporto Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova - che si è svolta oggi a Genova
presso il Galata Museo del Mare.
Tra gli intervenuti oggi in Assemblea, il Sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino, il
Presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo, il Presidente della Regione Liguria, Claudio
Burlando e il Sindaco di Genova, Marta Vincenzi.
Il discorso di Roberta Oliaro, Presidente di Spediporto, è partito dall’analisi congiunturale del
settore sulla base di alcuni dati inediti elaborati IHS Fairplay, società tedesca di studi statistici.
A livello globale, il traffico contenitori nel 2010 si è attestato intorno ai 115 milioni di TEU di cui
30 milioni movimentati dal continente asiatico detenendo quindi oltre un quarto del mercato
complessivo con una previsione di crescita media annua dei traffici mondiali del 6,3% per i
prossimi cinque anni.
A livello territoriale, il Porto di Genova lo scorso anno ha registrato una crescita del traffico
merci pari al 14,7%; le case di spedizione associate a Spediporto hanno chiuso il 2010 con un
incremento medio del fatturato pari al 10%, dato, quest’ultimo, confermato anche per i primi tre
mesi del 2011.
“Sulla base di uno scenario congiunturale positivo per i traffici marittimi e del valore economico
della logistica che in Italia vale 103 miliardi di Euro ovvero il 7,6% del PIL e in Europa 23 miliardi
di Euro, pari al 4,6% del proprio PIL” - ha dichiarato Roberta Oliaro, Presidente di Spediporto “il Piano Nazionale della Logistica rappresenta uno strumento di primaria importanza per lo
sviluppo economico e produttivo del nostro Paese”.
“Vedere recepite tra le 51 priorità del Piano Nazionale della Logistica le istanze che Spediporto
nel corso delle ultime assemblee lanciò al Governo in materia di servizi logistici, norme, regole e
telematica è per me motivo di grande soddisfazione” ha aggiunto la Oliaro.
Entrando nello specifico delle proposte al Piano Nazionale della Logistica, Spediporto propone
per Sportello Unico Doganale, finalmente recepito nel DPCM n.242/2010, la realizzazione nei
porti italiani, iniziando dallo scalo genovese, di centri di verifica unificati per Agenzia delle
Dogane, Uffici di Sanità Marittima, Veterinario e Fitopatologo.
In materia di razionalizzazione e semplificazione normativa, Spediporto suggerisce al Governo
di inserire, nel tavolo di esperti convocato sul tema, un congruo numero di addetti al settore
della logistica che possano offrire “ex ante” valutazioni pratiche sul nuovo impianto normativo.
Nell’ambito dei progetti telematici che stanno trasformando il settore - a titolo esemplificativo
l’Emendamento Sicurezza introdotto il 1 gennaio 2011 -, Spediporto rileva l’importanza di un
intervento di coordinamento e di integrazione tra i sistemi nazionali e locali esistenti per evitare
dispersioni progettuali e ridondanza di sistemi.
E proprio sullo sviluppo telematico, si inserisce il tema dell’autotrasporto che vede proprio in
questi giorni aperto il dibattito sul decreto sui tempi di scarico e ricarico dei contenitori e
sull’accordo di programma per la determinazione delle more a carico dei committenti sui tempi
di scarico e ricarico delle merci.
A tale proposito, con il supporto tecnico di uno studio condotto dall’amministrazione degli Stati
Uniti d’America, nel corso dell’Assemblea, Spediporto ha evidenziato come la soluzione del
problema del miglioramento dei tempi non debba passare attraverso un approccio sanzionatorio
bensì attraverso l’individuazione di “best practies” condivise tra gli attori della filiera logistica e
attraverso l’utilizzo di sistemi informatici che ottimizzino le procedure di preavviso di arrivo,
prenotazione, di carico e di scarico.
Nell’evidenziare i risultati raggiunti dall’Autorità Portuale di Genova nel corso del mandato del
Presidente Merlo - i “Bacini di Carenaggio”, il completamento degli interventi su Calata Bettolo,
l’escavo del bacino di evoluzione di Calata Gadda, la revisione del nodo di San Benigno, i
dragaggi, gli interventi di security e di informatizzazione dei varchi portuali, gli interventi di
apertura a ponente del bacino di Sampierdarena - Spediporto lancia poi il suo appello alla
necessità di avviare nuovi progetti che, sommandosi a quello dell’informatica, riportino alla
merce, in termini di nuovi servizi, parte di quello che continua a pagare.
“Ritengo che siano stati compiuti importanti passi in avanti per migliorare la competitività del
Porto di Genova.” - ha dichiarato Roberta Oliaro, presidente di Spediporto” - “Ora inizia la parte
più complessa: la conclusione dei progetti di cui si sono poste le basi”.
“Per riuscirvi” - ha proseguito la Presidente - “sono convinta sia necessaria una forte volontà
anche da parte di istituzioni locali, Camera di Commercio e Autorità Portuale. Vorrei chiedere al
Comune di Genova di assumersi il compito difficile di fasi tutore presso la città della crescita di
questi progetti, contribuendo ad una nuova cultura sociale delle attività portuali. Alla Provincia il
non meno delicato compito di guardare al Porto per la sua formazione. Alla Camera di
Commercio di sostenerci in iniziative di evoluzione operativa. A realtà come Liguria International
chiediamo un sempre maggiore impegno nella promozione delle imprese del settore nei mercati
esteri”.
Contact:
Donata Astengo
Barabino & Partners
Tel: 010.272.50.48
Cell: 335.63.42.710
Email: [email protected]
Genova, 28 marzo 2011