HP Scanjet 5490 scanner a doppio sensore

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HP Scanjet 5490 scanner a doppio sensore
Test
HP Scanjet 5490
scanner a doppio sensore
La nuova serie 5400 si
propone come uno strumento estremamente facile da utilizzare, ma al
contempo anche versatile
e dotata di prestazioni
elevate. In prova il
modello di punta della
serie 5400, lo Scanjet
5490.
HP continua a mantenere aggiornata la propria gamma di scanner; è notizia di poco
tempo fa la presentazione dei nuovi HP
Scanjet della serie 4400 e 5400.
Questo mese prendiamo in esame il modello di punta delle recenti novità, lo Scanjet
5490, uno scanner piano dotato sia di lettore per le trasparenze che di alimentatore
automatico per i fogli.
Molte sono le novità presenti in questo modello ed alcune derivate direttamente dai
modelli di fascia superiore, molto più costosi; infatti tra le caratteristiche principali dei nuovi scanner c’è anche il prezzo. I
modelli della serie 5400 partono da appena 450.000 lire per lo scanner base, per arrivare a 900.000 per quello più accessoriato, in prova questo mese.
Le caratteristiche dello scanner sono decisamente interessanti; si parte da una risoluzione massima di 2400 x 2400 dpi ottenuta con un brevetto esclusivo HP, che consente di tenere limitati i tempi di scansione. Vi è poi la doppia interfaccia paralle-
la/USB che consente una compatibilità estesa e soprattutto una facilità di installazione senza pari; infine la serie di tasti sul frontale che automatizzano il lavoro di acquisizione degli originali. La presenza di un
lettore per trasparenti consente anche di digitalizzare i negativi in striscia o le diapositive, mentre un alimentatore automatico
permette di acquisire fino a 25 stampe formato 20 x30cm in completo automatismo.
Scansioni veloci
La tecnologia di scansione intelligente HP
consente di ottenere acquisizioni digitali in
modo rapido e semplice. Infatti il sensore
utilizzato nella serie 5400 è composto da
un doppio CCD: uno a 2400 dpi e l’altro a
600 dpi. Quest’ultimo consente di eseguire scansioni di un’immagine a colori a 600
dpi in meno di 8s, mentre quando è necessario catturare un numero superiore di dettagli, come nel caso di diapositive o negativi, interviene il sensore da 2400 dpi.
Il vantaggio è evidente, poiché la maggior
parte delle acquisizioni (stampe, testi, ecc.)
non necessitano di una risoluzione molto
elevata, normalmente 300 dpi o 600 dpi sono più che sufficienti e utilizzare un sensore con risoluzione inferiore consente di
aumentare la velocità di trasferimento dati (il numero di pixel del sensore da 600 dpi
è inferiore a quello di un sensore da 2400
dpi).
Un’altra innovazione significativa è costituita dalle dimensioni dei pixel: sono più
grandi e possono quindi sfruttare un miglior rapporto segnale/rumore durante le
acquisizioni, con il risultato di avere immagini dai colori brillanti e con un rumore di fondo estremamente basso, fatto questo che viene evidenziato anche dalla campionatura che viene effettuata a 16 bit per
canale.
Le differenze rispetto ad uno scanner che
utilizza un unico CCD sono piuttosto evidenti, soprattutto nelle acquisizioni effettuate a risoluzioni medio basse.
Anche la connessione USB aiuta a mante-
Lo scanner Scanjet 5490 è dotato sia di alimentatore automatico per i fogli che di lettore per le trasparenze.
Nel CD in dotazione allo scanner sono presenti sia il software
di installazione che le istruzioni per il collegamento, oltre ad
una guida aggiuntiva sull’utilizzo dello scanner.
nere contenuti i tempi di scansione e consigliamo vivamente, quando ciò sia possibile, di non utilizzare la connessione parallela.
Funzioni accessorie
Gli scanner Scanjet non si differenziano dai
concorrenti solamente per le prestazioni
base; vi è una serie di funzioni che potremmo definire “accessorie” ma che nell’uso pratico portano ad una facilità superiore nell’utilizzo dello scanner. Espressione evidente di questa maggiore semplicità operativa sono i pulsanti posti direttamente sul frontale; non sono una novità, altri produttori adottano questa soluzione per
effettuare una copia, per mandare una foto via e-mail, oppure semplicemente per
avviare una scansione; la differenza è che
nello Scanjet questi tasti sono ben 11, oltre ad un LCD (display a cristalli liquidi) a
16 caratteri per le opzioni di selezione, scansione e copiatura.
Una funzione interessante è abbinata al Pul-
Il driver dello scanner è il PrecisionScan Pro V. 3.1.
sante Photo Reprint, che consente di disporre agevolmente più foto di diverse dimensioni su un’unica pagina e procedere
poi con la stampa di più foto su di un unico foglio di carta, risparmiando in questo
modo sia sui consumi che sulla carta fotografica.
Un’altra funzionalità interessante è lo Scanto-CD, che consente di salvare rapidamente
le immagini acquisite su CD, facilitando
l’archiviazione dei documenti e delle illustrazioni e la creazione di album di foto
personalizzati; ovviamente bisogna possedere un masterizzatore, ma la semplicità
operativa anche qui è esemplare.
Per finire va citato l’ottimo alimentatore
automatico di documenti fino a 25 pagine,
che consente la scansione di otto pagine al
minuto di documenti con formato fino all’A4 in completo automatismo.
Il software
Il driver che comanda lo scanner HP è il
PrecisionScan Pro V. 3.1. È l’ultima evo-
luzione del noto software di acquisizione
HP. È composto da due livelli differenti: il
primo dedicato a chi non sa come utilizzare lo scanner, ma vuole ottenere facilmente e rapidamente dei buoni risultati; il secondo è molto più completo e l’utilizzatore può controllare ogni parametro di acquisizione, dalla risoluzione al controllo
colore.
L’utilizzo è semplice, grazie anche alla completa traduzione in italiano, chiara ed esaustiva anche nella descrizione dei comandi.
In poco tempo è possibile assimilare tutte
le procedure di scansione e ottenere risultati di livello molto elevato.
Oltre al driver vero e proprio, HP aggiunge una serie di software aggiuntivi che permettono di sfruttare al meglio il prodotto.
Tra questi troviamo HP Photo Printing
Software, che consente di creare album e
stampe dalle foto acquisite con lo scanner,
Corel Print Office 2000, un programma
adatto alla realizzazione di biglietti d’auguri, striscioni, inviti, maschere, ecc.; poi
QUANTO COSTA
Tutti gli scanner HP della serie 5400 sono compatibili sia con i PC che con i Macintosh;
HP Scanjet 5400c L. 500.000
HP Scanjet 5470c L. 600.000
HP Scanjet 5490c L. 900.000
Distribuzione:
Hewlett Packard italia,
via G. di Vittorio 9, 20063, Cernusco
S/N. (MI), Tel. 02.92121
SCHEDA TECNICA:
Dal driver dello scanner è possibile correggere le dominanti cromatiche in modo intuitivo.
Tipo di scanner: a superficie piana con
passaggio singolo
Risoluzione ottica: 2400 x 2400 dpi
Doppio sensore CCD: sensore da
2400/600 dpi
Profondità bit: 48 bit
Formato massimo di scansione: 216
x 297 mm
Interfaccia: parallela e USB
Compatibilità sistemi operativi: Windows 95, 98, 2000, Me, Nt 4.0 e Mac
8.5
Velocità di anteprima dichiarata: inferiore a 8s
Dimensioni: 330 x 572 x 103mm
Peso: 9.7 Kg
Garanzia: 1 anno sull’hardware, 30
giorni di assistenza telefonica supportata dal servizio assistenza clienti HP e
assistenza gratuita in italiano disponibile 24 ore su 24 presso il seguente indirizzo: www.hp.com/cposupport/it
Sempre dal driver dello scanner si possono gestire tonalità, ombre e luci con estrema precisione.
troviamo NetObjects Fusion V. 4.0, un
software ideato per la creazione di siti web
in modo semplice, intuitivo e soprattutto
veloce; molto interessante per i fotografi
invece è ACDSee v 3.1 per la gestione delle immagini digitali e a cui abbiamo già dedicato una estesa recensione. Termina l’abbondante rassegna del software incluso nella confezione dello scanner HPAdobe Acrobat Reader, necessario per visualizzare i
manuali presenti nei CD.
Conclusioni
La serie HP 5400 si è dimostrata valida, ro-
busta e soprattutto semplice da utilizzare.
Le innumerevoli funzioni dello scanner possono lasciare perplessi un utilizzatore poco smaliziato all’inizio, ma basta davvero
poco tempo per prendere confidenza con
tutte le funzioni ed ottenere fin da subito,
acquisizioni di qualità elevata.
Il modello 5490 è estremamente accessoriato, ma per molti fotografi non è indispensabile il caricatore automatico e questo consente di risparmiare circa 300.000
lire.
Abbiamo apprezzato il doppio CCD che si
è rivelato una scelta azzeccata: i tempi di
scansione di questo scanner sono tra i più
bassi della categoria.
L’acquisizione di negativi o diapositive è
buona, grazie ai 2400 dpi di risoluzione ottica, ma non siamo ai livelli di uno scanner per diapositive dedicato. Peccato per
l’impossibilità di leggere i trasparenti più
grandi del formato 135, da uno scanner piano ci si aspetta la possibilità di acquisire
almeno il formato 120, se non addirittura
le pellicole piane 10x12 cm; tale lettore per
trasparenze avrebbe aumentato la versatilità di questo valido Scanjet 5490.
Valerio Pardi