Impianti ittiogenici – funzioni ed ottimizzazione

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Impianti ittiogenici – funzioni ed ottimizzazione
Impianti ittiogenici – funzioni ed
ottimizzazione
Dr Mauro Vasconi – DMV – Università
degli Studi di Milano
Programma:
Primo incontro
• Funzione degli incubatoi ittici
• Riproduzione nei pesci
• Tecniche di riproduzione artificiale
• Specie riprodotte in Lombardi
• Accrescimento e svezzamento larvale
Secondo incontro
• Caratteristiche dell’ambiente
acquatico
• Patologie ittiche
• Normativa sanitaria in acquacoltura
Centri ittiogenici
• Supporto ambientale
• Supporto alla pesca sportiva
• Supporto alla pesca professionale
I ripopolamenti ittici TAMPONANO problemi di
scarsità di pesce, ma non sono in grado di
risolverli.
Le principali cause di declino
del pesce nelle nostre acque:
•Frammentazione fluviale
•Alterazione degli ambienti idrici
•Predazione di uccelli ittiofagi
•Qualità delle acque
•Introduzione di specie esotiche
Eutrofizzazione
Quando sono maggiormente utili?
Quando voglio reintrodurre pesce dove questo è
scomparso.
Quando l’ambiente è idoneo ma mancano le condizioni
per la riproduzione.
Quando le condizioni ambientali potrebbero essere
sfavorevoli alla specie ittica durante la riproduzione
Ripopolamento o reintroduzione?
• Reintroduzione – Immissione di una specie ittica in un ambiente in cui in
passato essa era presente ma ora scomparsa.
• Ripopolamento – Immissione in un corpo idrico di una specie con lo scopo
di aumentare la popolazione naturalmente presente.
Perché i pesci prodotti in luogo sono
migliori?
• Non si importano specie invasive
• Non si importano ceppi esteri
• Non si importano patogeni una volta non
presenti
• Il pesce del luogo è più adatto all’ambiente da
ripopolare.
La riproduzione nei pesci
Creare adeguate
condizioni ambientali
GnRH
GnRH a Antagonisti
Dopamina
FSH LH
Estratto ipofisario
Gonadotropine
Ormoni sessuali
Produzione dei gameti – processo lungo
I maggiori problemi si hanno nelle femmine
I fase – Moltiplicazione e maturazione degli oociti
II fase - Ovulazione (rilascio degli oociti)
Fig. 2 A schematic description of oocyte developmental stages in relation to meiosis in teleost fish,
Esther Lubzens , Graham Young , Julien Bobe , Joan Cerd?
Oogenesis in teleosts: How fish eggs are formed
General and Comparative Endocrinology Volume 165, Issue 3 2010 367 - 389
Nei pesci in cattività in condizioni
similnaturali i problemi maggiori
sono nella maturazione finale degli
ovociti.
Spesso si riescono a spremere pesci
non completamente maturi con
risultati molto scarsi dal punto di
vista di uova fecondate.
Tecniche di riproduzione artificiale
Scelta dei riproduttori
VS
Scelta dei riproduttori
VS
Scelta dei riproduttori
Un riproduttore giovane offre numerosi vantaggi
•Più facile da gestire/maneggiare
•Produce uova/seme di migliore qualità
•Minore uso di ormoni se necessari
Scelta dei riproduttori – riconoscere il sesso
In alcune specie il sesso si riconosce facilmente
In altre la questione è più complicata
Scelta dei riproduttori – Variabilità genetica
• Bisogna evitare di utilizzare riproduttori consanguinei.
• Sarebbe opportuno incubare le uova di genitori diversi
separatamente.
• Trattenere qualche esemplare derivante da ogni riproduzione
per la rimonta interna, applicando un sistema di
identificazione.
• Se si hanno più femmine e più maschi maturi
contemporaneamente non mischiare lo sperma, creare delle
aliquote di uova e fecondarle separatamente con sperma di
un unico maschio.
Induzione ormonale
• La stimolazione ormonale fornisce all’animale
un picco ormonale che scatena gli ultimi
processi del ciclo riproduttivo.
• Per ottenere una maturazione indotta sono
necessari protocolli ormonali lunghi, non
praticabili in centri ittiogenici.
Induzione ormonale
Inibitori della dopamina (es metoclopramide)
Ottimi risultati sui ciprinidi, ove possono essere efficaci
già somministrati in purezza.
Adiuvante nell’azione degli ormoni ipotalamici
Induzione ormonale
Fattore di rilascio delle gonadotropine (GnRH)
Prodotto dall’ipotalamo, agisce sull’ipofisi provocando il rilascio
di gonadotropine. Il principio attivo è costituito da catene
corte di amminoacidi, non provoca fenomeni di
sensibilizzazione.
Induzione ormonale
Gonadotropine (estratto ipofisario, HCG)
Agiscono direttamente sulle gonadi. Sono costituiti da
ormoni complessi che possono causare una risposta
immunitaria.
Table 1. The maximum period between ovulation and
deterioration of
the egg quality for various species of fish.
Bighead carp (Hypophthalmichthys nobilis) 50 to 80 minutes
Common carp (Cyprinus carpio) 50 to 80 minutes
Grass carp (Ctenopharyngodon idella) 30 to 45 minutes
Rainbow trout (Salmo gairdneri) 7 days
Red-tailed black shark (Labeo bicolor) 15 to 30 minutes
Snook (Centropomus sp.) 15 to 30 minutes
Striped bass (Morone saxatilis) 15 to 30 minutes
Sturgeon (Acipenser sp.) 2 hours
White bass (Morone chrysops) 30 to 45 minutes
Protocollo La Patra per le uova dei salmonidi
•Raccogliere le uova in un contenitore forato – allontanare il liquido ovarico
•Lavare le uova con soluzione salina al 9‰ per un minuto
•Eseguire la fecondazione (secco/umido)
•Risciacquare le uova con soluzione salina al 9‰ per un minuto
•Disinfettare le uova con soluzione iodata (100 ppm di iodio attivo / litro) per 15
30 minuti
•Risciacquare con acqua pulita
•Porre in incubazione
Adesività uova
Le uova di molte specie (luccio, ciprinidi, storione) dopo la
fecondazione sviluppano una sostanza adesiva superficiale
Il fenomeno è dannoso in incubatoio in quanto le uova non
circolano bene negli embrionatori e non ricevono adeguato
apporto di ossigeno
.
• NaCl (7 g/l) ed urea (15 g/l)
• Tannino (150 mg/l quindi 0,75 g in 5 l)
• Latte
• Argilla
• Amido
Specie ittiche riprodotte negli
incubatoi ittici della lombardia
Trota fario
Problematica frammentazione fluviale
Ceppo mediterraneo
Trota marmorata
Problematica ibridazione
Lavarello/coregone
Temolo
Luccio
Storione cobice
Alborella
Altri ciprinidi (barbo, savetta, lasca,
pigo, tinca)
Nutrizione larvale
• Alimento vivo
• Alimento naturale conservato
• Alimento artificiale
Alimento vivo
Alimento vivo - Artemia
Alimento conservato
Alimento artificiale
Vasche accrescimento
• Per quanto possibile è bene ricreare un
ambiente simil naturale
• Predisporre in vasca dei rifugi e nascondigli