(CRAS) “Le Civette”

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(CRAS) “Le Civette”
Catalogo delle offerte didattiche
del Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.)
“Le Civette”
Tutti i colori del cielo
Il mondo animale ci offre innumerevoli esempi di come i colori vengano usati per
veicolare messaggi o per confondersi nell’ambiente: anche gli uccelli non si
sottraggono a questa regola.
Lo studio di alcuni abitanti o frequentatori tipici del Parco ci guiderà nella
comprensione dell’uso dei colori e del significato che assumono.
Attraverso la costruzione di un modellino, ogni alunno potrà portarsi a casa il
frequentatore più variopinto del Parco: il gruccione.
I bambini della scuola dell’infanzia saranno coinvolti attraverso il racconto di un
personaggio guida.
Target
Scuola infanzia, scuola primaria.
Tempi
Un incontro in classe di circa 2 ore.
E’ possibile associare a questo
pacchetto la proposta “Il CRAS “Le
Civette””.
Attività previste
Scuola infanzia e Scuola primaria (primo ciclo):
- racconto di una favola per introdurre l’argomento,
- carrellata di immagini di uccelli dalle diverse livree,
- osservazione di reperti naturali,
- attività di associazione sul significato adattativo delle varie livree,
- costruzione del modellino di gruccione.
Scuola primaria (secondo ciclo):
- carrellata di immagini di uccelli dalle diverse livree per comprenderne il
significato adattativo e comunicativo,
- osservazione di reperti naturali,
- attività di associazione riepilogativa,
- costruzione del modellino di gruccione.
Metodologia
Laboratorio creativo, attività di associazione, favola.
Strumenti
Presentazione Power point, immagini, disegni, schede didattiche.
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Il CRAS “Le Civette”
Che cos’è il CRAS “Le Civette”? Come funziona? E perché è importante?
Una carrellata di immagini guiderà gli alunni nella conoscenza dell’ospedale per gli
uccelli ubicato nel Parco dello Stirone.
Per capire ancor meglio il funzionamento della struttura e l’importanza di ogni
singola azione svolta, gli alunni dovranno immedesimarsi negli operatori del CRAS,
usare al meglio il proprio spirito critico e proporre la giusta soluzione ad alcune
situazioni che verranno proposte.
Per i bambini della scuola dell’infanzia l’argomento verrà trattato in maniera ludicofantastica.
Seguirà la visita guidata alle voliere del CRAS.
A fine incontro i bambini realizzeranno un manuale di pronto intervento da
conservare come promemoria e sfruttare nel caso in cui debbano prestare soccorso
ad un uccello in difficoltà.
Target
Scuola infanzia, scuola primaria, scuola
secondaria di primo grado.
Tempi
Un incontro della durata di 2 ore che
prevede la visita al Centro Recupero e si
svolge in parte presso il Centro Visite e
in parte presso il Centro Recupero.
Attività previste:
- carrellata di immagini che presentano il CRAS: cos’è, come funziona e qual
è la sua importanza (per la scuola dell’infanzia si introdurrà l’argomento con
una narrazione animata),
- attività di problem solving: con l’ausilio di schede, verranno presentate
situazioni tipo e gli alunni dovranno trovare la giusta soluzione (per la
scuola dell’infanzia lo stesso argomento sarà affrontato in maniera ludica),
- visita alle voliere,
- stesura di un prontuario che ogni alunno dovrà conservare.
Metodologia
Attività di gruppo, problem solving, favola.
Strumenti
Presentazione Power point, immagini, schede didattiche.
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Gli acrobati del cielo
Ma come fanno gli uccelli a volare? Con l’ausilio di immagini e disegni verranno
illustrati i diversi adattamenti morfologici che permettono agli uccelli di sfruttare
l’aria come mezzo di vita per spostarsi alla ricerca di cibo e condizioni ambientali
favorevoli.
Si approfondirà in particolare lo studio della morfologia delle ali per comprendere
come sia funzionale a specifici voli.
Un’attività di associazione aiuterà a ricapitolare i concetti emersi.
Partendo dall’osservazione di reperti naturali di penne, si arriverà a comprendere
come i rapaci notturni abbiano un volo silenzioso o i picchi riescano a usare la coda
per sostenersi sulle piante.
Target
Scuola primaria.
Tempi
Un incontro in classe di 2 ore.
E’ possibile associare a questo pacchetto la
proposta “Il CRAS “Le Civette””.
Attività previste:
- carrellata di immagini per illustrare la vita degli uccelli nell’aria, i diversi
adattamenti morfologici e la loro funzionalità,
- attività di mimo per comprendere le modalità di volo,
- osservazione di reperti naturali,
- scheda didattica con attività di associazione relativa all’adattamento
morfologico delle ali al volo,
- attività di associazione sull’adattamento complessivo del corpo al volo e
ricostruzione di alcune sagome.
Metodologia
Attività di mimo, attività di associazione.
Strumenti
Presentazione Power point, immagini, disegni, schede didattiche, reperti naturali.
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Dimmi che becco hai e ti dirò cosa mangi
Ogni specie di uccelli ha la propria dieta e osservando attentamente forma e
struttura del becco possiamo capirne il tipo di alimentazione.
Partendo da un gioco di associazione si cercherà di testare il grado di conoscenza e
lo spirito critico degli alunni.
Una carrellata di immagini mostrerà gli adattamenti più diffusi nella nostra zona.
Il caso dei limicoli offrirà ad esempio uno spunto di riflessione sulla relazione tra la
lunghezza di becchi dalla forma simile e la competizione per il cibo.
Un gioco di associazione e di movimento aiuterà a ricapitolare i concetti principali.
Target
Scuola primaria.
Tempi
Un incontro in classe di 2 ore.
E’ possibile associare a questo pacchetto la
proposta “Il CRAS “Le Civette””.
Attività previste:
- attività di associazione sulle abitudini alimentari degli uccelli e i relativi
adattamenti morfologici per stimolare la curiosità degli alunni,
- carrellata di immagini per supportare la trattazione dell’argomento “dieta
degli uccelli”,
- attività di associazione riepilogativa,
- gioco di movimento conclusivo.
Metodologia
Attività di associazione, gioco di movimento.
Strumenti
Schede didattiche, presentazione Power point, disegni.
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C’è chi arriva e c’è chi parte
Altro che automobili, treni o aerei…, gli uccelli percorrono migliaia di chilometri con
la sola forza delle loro ali.
Ma perché gli uccelli migrano, cosa li spinge? E come fanno a orientarsi?
Alcuni casi studio ci permetteranno di scoprire i segreti delle migrazioni, le fasi di
preparazione e le diverse strategie di volo utilizzate. L’uso di immagini aiuterà i
ragazzi a comprendere le differenze morfologiche correlate alle diverse modalità di
migrazione. Un’attività associativa aiuterà a fissare i concetti emersi.
Attraverso un gioco di ruolo, gli alunni della scuola secondaria di primo grado
potranno invece comprendere le difficoltà e gli imprevisti connessi con la
migrazione.
Target
Scuola primaria e scuola secondaria di primo
grado.
Tempi
Un incontro in classe di 2 ore.
E’ possibile associare a questo pacchetto la
proposta “Il CRAS “Le Civette””.
Attività previste:
- carrellata di immagini da supporto all’illustrazione del tema “migrazione”,
motivazioni di tale strategia, adattamenti morfologici e problematiche
connesse,
- attività guidata di ricostruzione delle rotte migratorie di alcune specie,
- scheda didattica con attività di associazione sul tema degli adattamenti
morfologici alle diverse tipologie di volo,
- costruzione di una mangiatoia (per la scuola primaria),
- gioco di ruolo e movimento per capire le difficoltà connesse con la
migrazione (per la scuola secondaria).
Metodologia
Attività di associazione, gioco di ruolo.
Strumenti
Presentazione Power point, immagini, disegni, schede didattiche.
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Casa mia casa mia per piccina che tu sia…
Solitamente associamo la parola “nido” all’immagine di una costruzione a forma di
ciotola concava; in realtà la tipologia di nidi varia da cavità nei tronchi di alberi ad
altre scavate in pareti terrose verticali, da “palle” di rami intrecciati a nidi quasi
inesistenti tra i sassi.
Che significato hanno quelle particolari forme? Perché un uccello decide di costruire
un nido di un certo tipo piuttosto che un altro?
Una carrellata di immagini offrirà agli alunni una panoramica delle “costruzioni” più
comuni nel nostro territorio.
Con semplice materiale naturale (erba secca, rametti, paglia, ceppi di legno, ma
anche muschio, piumini e terra) e col solo aiuto delle proprie mani i bambini
dovranno cercare di emulare gli uccelli nella costruzione di alcune tipologie di nido:
l’operazione non si rivelerà così semplice.
Particolare attenzione sarà rivolta anche alla conoscenza dei diversi ambienti di
nidificazione.
Target
Scuola infanzia, scuola primaria.
Tempi
Un incontro in classe di circa 2 ore.
E’ possibile associare a questo
pacchetto la proposta “Il CRAS “Le
Civette””.
Attività previste:
- carrellata di immagini di diverse tipologie di nidi per comprenderne la
funzionalità e l’efficacia,
- osservazione e manipolazione di reperti naturali,
- scheda didattica con attività di associazione per ricapitolare il tema
affrontato,
- costruzione di varie tipologie di nido usando materiale naturale,
- carrellata di immagini su ambienti di nidificazione e riflessione
sull’importanza della complessità ambientale,
- scheda didattica con attività di associazione per focalizzare l’attenzione
sulle relazioni ecologiche tra uccelli e ambiente.
Metodologia
Attività manuali, attività di associazione.
Strumenti
Presentazione Power point, immagini, schede, materiale naturale.
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I COSTI
Proposta didattica
€
“Tutti i colori del cielo”, solo incontro in classe
65,00
con visita al CRAS
125,00
Il CRAS “Le Civette”
65,00
“Gli acrobati del cielo”, solo incontro in classe
65,00
con visita al CRAS
“Dimmi che becco hai e ti dirò cosa mangi”, solo incontro in classe
con visita al CRAS
“C’è chi arriva e c’è chi parte”, solo incontro in classe
con visita al CRAS
“Casa mia casa mia per piccina che tu sia…”, solo incontro in classe
con visita al CRAS
125,00
65,00
125,00
65,00
125,00
65,00
125,00
Centro Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) “Le Civette”
Salsominore, 29- San Nicomede – 43039 Salsomaggiore Terme (PR)
Tel. 0524/588683 – 339/6302762
mail: [email protected]
per ricevere informazioni e per prenotare le attività didattiche:
tel. 0524/574418 – 339/4188677
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