Viaggi di nozze critica

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Viaggi di nozze critica
Viaggi di nozze
Viaggi di nozze è un film del 1995, diretto dal regista Carlo Verdone.
Storia
Il film ricalca la struttura on the road di Bianco, rosso e Verdone, pellicola che riscosse molto successo
negli anni '80 e dove Verdone interpretava tre personaggi. Anche in questa pellicola, infatti, Carlo
interpreta Raniero Cotti Borroni, Giovannino e Ivano. I tre, insieme alle rispettive mogli (Fosca,
Valeriana, Jessica, rispettivamente Veronica Pivetti, Cinzia Mascoli e Claudia Gerini) si mettono in
viaggio dopo il matrimonio. Le vignette divertenti e le frasi ripetute più volte, abbinate all'immensa
bravura di Verdone nel calarsi nei 3 personaggi, rendono il film veramente bello e piacevole, senza troppe
volgarità. Il personaggio di Raniero Cotti Borroni riprende quello di Furio di Bianco Rosso e Verdone, ma
in chiave più cinica ed egoista.
Trama
Il film segue le vicende di tre coppie di freschi sposi, seguendoli dal matrimonio al viaggio di
nozze:
Raniero e Fosca
Il professor Raniero Cotti Borroni (Carlo Verdone), già vedovo della prima moglie Scilla, è un barone
della medicina che pensa al lavoro 24 ore su 24, al punto di non staccare mai il cellulare, nemmeno
sull'altare. Egli convola a "ingiuste" nozze con la giovane e fragile Fosca (Veronica Pivetti) che subito
dopo le nozze si accorge di aver fatto un errore irreparabile. Durante il tremendo viaggio di nozze, che
Raniero ha organizzato uguale a quello fatto anni prima con Scilla, Fosca prova in ogni modo a scappare
dall'opprimente marito, che nel frattempo la tedia con ogni sorta di pignoleria: arriva al punto di
programmare la posizione delle tombe in cui loro due saranno sepolti, nella cappella di famiglia. Neanche
un malore che costringerà il treno su cui viaggiano ad un'improvvisa sosta sarà risolutivo. Alla fine la
donna, disperata, finisce per suicidarsi buttandosi dal balcone della stanza d'albergo a Venezia, la stessa
che il marito e Scilla avevano occupato nel precedente viaggio di nozze.
Giovannino e Valeriana
Il candido Giovannino (Carlo Verdone) sposa la fidanzata di sempre Valeriana (Cinzia Mascoli). Dopo
un'interminabile predica del prete che celebra la funzione (sempre interpretato da Verdone) i due
s'imbarcano finalmente per una crociera nel Mediterraneo, ma poco prima di salpare una telefonata
inaspettata costringe Giovannino a lasciare Valeriana e tornare a Roma: l'infermiera albanese del padre si
è licenziata e Giovannino deve trovare una sistemazione per l'anziano. Nel frattempo, Valeriana viene
allertata per un tentativo di suicidio della sorella e sbarca anche lei per capire cosa sia successo. Tra liti
furibonde e familiari indifferenti ed egoisti la crociera sfumerà, ma alla fine i due neo sposi troveranno la
forza di reagire.
Ivano e Jessica
Ivano (Carlo Verdone), giovane coatto di famiglia arricchita, sposa Jessica (Claudia Gerini) copia esatta
del marito e dopo la cerimonia i due partono per una viaggio on the road tra alberghi, discoteche e sesso,
ovunque e dovunque con Jessica che provoca il marito con "lo famo strano!". Dopo un rapporto sessuale
fallito tra i due subentra la crisi e dopo aver tentato di risolverla senza successo la coppia si incontra con
dei loro amici romani, tra i quali un'insignificante Manuela Arcuri, e discutono in auto constatando a
malincuore che nulla vi è più di originale nel mondo consumistico.