353-Allegato art. 58

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353-Allegato art. 58
NORME TECNICHE
QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI – MODO DI ESECUZIONE DI
OGNI CATEGORIA DI LAVORO –
Parte I
QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI
Art. 1
- MATERIALI IN GENERE
I materiali in genere occorrenti per la costruzione delle opere perverranno da quelle località che
l’Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori siano
riconosciuti della migliore qualità della specie, corrispondano perfettamente al servizio cui sono destinati e
rispondano ai requisiti indicati nei successivi articoli ed alle norme vigenti.
Qualora la Direzione lavori rifiuti dei materiali, ancorché messi in opera, perché essa, a suo
motivato giudizio, li ritenga di qualità, lavorazione e funzionamento non adatti alla perfetta riuscita delle
opere da realizzarsi e quindi non accettabili, l’Appaltatore, a sue cure e spese, dovrà sostituirli con altri che
soddisfino le condizioni prescritte.
Tutti i materiali e le forniture dovranno essere di qualità controllata, certificata secondo le
normative vigenti; di produzione medio-alta sia per i materiali utilizzati (colore, modelli e finitura da
concordarsi con la Direzione Lavori e con il Committente) sia per soluzioni di design.
ART. 2
- MATERIALI DA IMPIEGARE PER LA SEGNALETICA ORIZZONTALE
A) Vernici
Le vernici da impiegare per la segnaletica orizzontale dovranno essere tali da aderire tenacemente a tutte
le pavimentazioni e particolarmente a quelle in conglomerato bituminoso.
Dovranno avere buona resistenza all’usura prodotta dal traffico e dagli agenti atmosferici e presentare
un’alta visibilità e rifrangenza fino a completa consumazione.
Le vernici stese sulla pavimentazione stradale dovranno possedere una elasticità da seguire fedelmente le
deformazioni meccaniche e termiche del manto stradale senza staccarsi o screpolarsi.
Le vernici spartitraffico dovranno essere del tipo “Ecologico” a base di resina acrilica e dovranno possedere
le seguenti caratteristiche:
VERNICE RIFRANGENTE:
colore: bianco, giallo ral 1007, blu ral 5015;
finitura: rifrangente con perline di vetro premiscelate incolore, di diametro compreso tra 18 e 850 micron
con qualità in peso della vernice non inferiore al 33%;
veicolo: resina acrilica pura (legante secco non inferiore al 14%);
pigmento: biossido di titanio, micro calcite (non inferiore al 12%) - pigmento esente da cromati, piombo e
altri metalli pesanti;
solvente: acqua (5-10%);
densità: 1650 g/l;
viscosità a 20° C: 75K.U.;
solidi in peso: 75%;
ph: 9,5;
resistenza: eccellente all’abrasione, agli oli e grassi, agli agenti atmosferici, ai Sali antigelo;
resa: 1,5 kg/mq con fil secco di 300 micron;
transitabilità: 10-25 minuti in funzione della temperatura ambiente, dell’umidità relativa, della
temperatura della strada e della presenza di vento.
VERNICE NORMALE NON RIFRANGENTE:
colore: bianco, giallo;
veicolo: resina acrilica pura (legante 15-16%);
pigmento: biossido di titanio, non inferiore al 12% - pigmento esente da cromati, piombo e altri metalli
pesanti;
densità: 1650 g/l;
residuo secco min. 78%;
viscosità 80-85;
peso specifico 1600-1650;
resistenza: eccellente all’abrasione, agli oli e grassi, agli agenti atmosferici, ai Sali antigelo;
transitabilità: 10-25 minuti in funzione della temperatura ambiente, dell’umidità relativa, della
temperatura della strada e della presenza di vento.
MICROSFERE PER POSTSPRUZZATURA:
Le microsfere dovranno avere un diametro compreso tra 180 e 850 micron e dovranno rispondere ai
seguenti requisiti:
indice di rifrazione non inferiore a 1,5(metodo di misurazione luce al tungsteno);
contenuto di SI02 min. 70%;
peso specifico 2,4 -2,6;
al controllo visuale: minimo 85% di microsfere senza difetti (colore e sfericità);.
Le microsfere dovranno essere trattate in modo specifico per la vernice ad acqua.
Le vernici potranno, in qualsiasi momento essere sottoposte ad accertamento della Direzione Lavori a cura
e spese dell’Appaltatore.
Preliminarmente all’applicazione della vernice la Ditta procederà alla pulizia della pavimentazione evitando
i solventi perché dannosi al manto stradale ed adottando gli opportuni mezzi meccanici di spazzamento.
La stesura di vernici avverrà di nuovo con mezzi meccanici di ingombro tale che sia minimo il disagio alla
circolazione.
I solventi da mescolare alle vernici devono essere in misura non superiore al 10% nella stagione autunno inverno ed al 5% nella stagione primavera - estate.
La pittura deve essere eseguita secondo i simboli, i caratteri e le figure stabiliti dalla Direzione Lavori e, nel
caso di isola spartitraffico, la superficie effettivamente verniciata deve essere almeno il 50% di quella
totale. In tutti i casi di imperfetta esecuzione, sia nel disegno sia nell’omogeneità del colore, la Ditta è
obbligata ad un pronto adeguamento.
B) Laminato elastoplatico.
Detto materiale sarà usato prevalentemente per l’esecuzione di scritte, frecce, simboli, passaggi pedonali,
ecc. I laminati impiegati per la realizzazione della segnaletica orizzontale dovranno essere costituite da una
pellicola formata da miscele di speciali elastomeri e resine, sufficientemente elastici per resistere alle
differenze di dilatazione e piccoli spostamenti del fondo stradale, incollate al suolo con sistemi che
forniscano la durata prescritta del segnale
Pigmenti
La pigmentazione sarà realizzata mediante l’uso di materiali chiari e il più possibili vicini al bianco o al
trasparente, con l’aggiunta di una notevole quantità di biossido di titanio stabilizzato per evitare
ingiallimenti dovuti ad agenti atmosferici.
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Sfere di vetro
La rifrangenza dovrà essere ottenuta mediante perline in vetro sferiche di dimensioni variante dai 60 agli
800 micron incorporate nel laminato stesso in quantità superiori al 30%.
Metodo di applicazione
L’incollaggio al suolo sarà ottenuto per mezzo di liquido a due o più elementi, cosiddetti fissapolvere
avvivatore o collante a freddo, da applicarsi rispettivamente sul manto stradale e sulla faccia inferiore del
laminato.
Particolare cura dovrà essere posta nell’incollaggio ai bordi del laminatoi, onde evitare nel tempo,
infiltrazioni d’acqua ed il relativo staccamento degli spigoli, che alzandosi, potrebbero risultare pericolosi,
soprattutto al transito pedonale. Il laminato non potrà essere applicato mediante riscaldamento della
pavimentazione e/o del prodotto. Inoltre, detti laminati, dovranno possedere i sotto elencati requisiti:
- spessore del laminato escluso la colla, tra i mm 1,5 e 2,00;
- rifrangenza: i laminati dovranno avere i seguenti valori minimi iniziali di retro riflettenza nei quali la
luminanza specifica (SL) è espressa in millicandele per metro quadrato per lux incidente (mod. lux -1m -2).
L’angolo di incidenza sarà 86,5° e l’angolo di osservazione sarà di 1° e 1,5°;
Angolo di osservazione: 1° - 1,5° ;
SL ((mod. lux -1m -2) 150 – 150° 86-86
- perfetta efficienza per un periodo non inferiore ai 3 anni (dalla data di applicazione);
- indeformabilità agli agenti atmosferici comprese le variazioni termiche;
- stabilità del colore, con gradazione conforme alle norme vigenti;
- repulsività ai residui carboniosi degli scarichi automobilistici;
- alle particelle di nero fumo contenute nelle gomme, al pulviscolo per cariche elettriche ( non deve
prendere il colore grigio tipico dei manti stradali);
- non infiammabilità;
- perfetta adesione al suolo;
- antiscivolosità nei riguardi del transito sia dei pedoni che dei veicoli di qualsiasi tipo ed in qualsiasi
condizione di tempo e per il caso specificato dei veicoli, anche durante la frenata;
- assenza di riflessi speculari.
Il materiale dovrà presentare un tempo minimo per la presa del collante, comunque non superiore ai 30
minuti. Il materiale posto in opera dovrà avere una garanzia per una durata di tre anni.
C) Colato plastico a freddo
Detto materiale sarà usato esclusivamente per l’esecuzione di attraversamenti pedonali, linee di arresto e
linee di mezzeria.
Il prodotto utilizzato per la realizzazione della predetta segnaletica dovrà essere costituito da un
bicomponente con catalizzatore in polvere, a base di resine acriliche ricettive per marcature a lunga
durata, molto elastiche, resistenti all’abrasione ad alle intemperie.
Pigmenti
Biossido di titanio, pigmenti inorganici e organici
Proporzione miscela
100 : 0,7 a 1
Applicazione
L’applicazione di tale prodotto avverrà mediante rullatura o mediante l’uso di macchina idonea per la
stesura di plastica a freddo.
Inoltre il suddetto prodotto dovrà possedere i seguenti requisiti:
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- spessore di strato minimo non inferiore 1 mm impiegando una quantità di prodotto compresa tra 1,50 e
2,00 Kg/mg;
- sufficiente rifrangenza e visibilità anche allo stato bagnato;
- perfetta efficienza per un periodo non inferiore ai tre anni;
- buona resistenza alle intemperie e al sale antigelo
- forte resistenza all’abrasione;
- perfetta adesione al suolo;
antiscivolosità nei confronti del transito sia dei pedoni che dei veicoli in qualsiasi condizione di tempo ed
anche durante la fase di frenata dei veicoli.
L’essiccazione del prodotto posto in opera, dovrà avvenire in un tempo minimo, comunque non superiore
ai trenta minuti.
D) Vernice plastica a freddo a due componenti
Detto materiale sarà usato prevalentemente per l’esecuzione di attraversamenti pedonali, su
conglomerato bituminoso chiuso, impiegando plastica a freddo a due componenti su base acriliche reattive
senza solventi a strato spesso ad alta elasticità, resistente alle intemperie e all’attrito, esente da cloro,
sostanze cromate e cromato di piombo; tipo Bascoplast Grip.
La quantità di utilizzo varia da kg. 3,5 a kg. 4,0 per mq. Per ottenere uno spessore medio di 2-3 mm.
La pellicola dovrà avere:
- grande elasticità;
- grande resistenza all’attrito;
- buona resistenza alle intemperie;
- buona resistenza all’acqua e a l sale;
- buona adesività;
- ottima proprietà antisdrucciolo;
Caratteristiche
Plastica a freddo a due componenti su base di resine acriliche reattive senza solventi per la marcatura
stradale a strato spesso ad alta elasticità, resistente alle intemperie e all’attrito, esente da cloro, sostanze
aromatiche a cromato di piombo.
Dati tecnici
Stato alla consegna
Viscosità
Pastosa
Corpo solido (peso)
bianco 100% giallo 100%
Corpo solido (volume)
bianco 100% giallo 100%
Densità ((g/cm3)
bianco 1.98 giallo 1.98
Pigmenti
Biossido di titanio, pigmenti colorati inorganici e organici esenti da piombo e cromato
Punto di infiammabilità
Sotto i 21° C
Uso
Applicazione a piatto 4-5 kg. Mq.
Applicazione a struttura 2-3,5 kq. Mq.
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Metodo di applicazione
Fondo stradale:
Asfalto colato a caldo (strati neri): applicazione diretta possibile.
Condizioni dello strato: asciutto, pulito e senza residui oleosi. Sull’asfalto nuovo deve venire eliminato per
mezzo di getto acqua a pressione.
Le vecchie segnaletiche devono essere rimosse o essere consumate dal trafico almeno al 50% e presentare
ancora una buona adesione al fondo stradale.
Lavorazione del prodotto
Si consiglia di mescolare bene la massa prima dell’applicazione. L’indurente deve venir mescolato bene
meccanicamente. L’indurente dovrà passare attraverso un setaccio poiché l’eventuale umidità potrebbe
provocare grumi.
Aggiunta dell’indurente: 0,7% 1,3% a seconda della temperatura. Osservare strettamente i dati indicati
poiché un dosaggio insufficiente è causa di indurimento incompleto e quindi di cattiva resistenza all’attrito.
Viene sconsigliata l’applicazione a temperatura di oltre 30° C e sotto i 5° C poiché possono influire
negativamente sull'indurimento.
Tempo di impiegabilità: a seconda della quantità di indurente e della temperatura esterna 5/12 minuti.
Perle adatte: P-038 o P-043
ART. 3
CANCELLATURA DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE
La cancellatura della segnaletica orizzontale dovrà essere eseguita con impiego di apposito smacchiatore in
modo da eliminare ogni traccia di vernice preesistente, sia immediatamente che a distanza di tempo.
A tale scopo, dopo l’applicazione del suddetto smacchiatore, la vernice dovrà essere raschiata ed asportata
completamente con palette od altri mezzi e la superficie stradale dovrà essere perfettamente pulita.
Nel caso la vernice preesistente riaffiorasse dopo la cancellatura, in qualsiasi tempo , l’impresa rimane
obbligata ad eseguire ulteriori cancellature a sue spese.
La rimozione di segnaletica semipermanente dovrà essere eseguita mediante asportazione della
medesima, escluso il ripristino dell’asfalto.
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Parte II
- MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO
COLLOCAMENTO IN OPERA
ART. 4
- NORME GENERALI PER IL COLLOCAMENTO IN OPERA
La posa in opera di qualsiasi materiale, apparecchio o manufatto, consisterà in genere nel suo
prelevamento dal luogo di deposito, nel suo trasporto in sito (intendendosi con ciò tanto il trasporto in
piano o in pendenza, che il sollevamento in alto o la discesa in basso, il tutto eseguito con qualsiasi sussidio
o mezzo meccanico, opera provvisionale, ecc.), nonché nel collocamento nel luogo esatto di destinazione,
a qualunque altezza o profondità ed in qualsiasi posizione, ed in tutte le opere conseguenti (tagli di
strutture, fissaggio, adattamenti, stuccature e riduzioni in pristino).
L’Impresa ha l’obbligo di eseguire il collocamento di qualsiasi opera od apparecchio che gli venga
ordinato dalla Direzione dei Lavori, anche se forniti da altre Ditte.
Il collocamento in opera dovrà eseguirsi con tutte le cure e cautele del caso; il materiale o manufatto
dovrà essere convenientemente protetto, se necessario, anche dopo collocato, essendo l’Impresa unica
responsabile dei danni di qualsiasi genere che potessero essere arrecati alle cose poste in opera, anche dal
solo traffico degli operai durante e dopo l’esecuzione dei lavori, sino al loro termine e consegna, anche se il
particolare collocamento in opera si svolge sotto la sorveglianza e assistenza del personale di altre Ditte,
fornitrici del materiale o del manufatto.
ART. 5
- COLLOCAMENTO DI MANUFATTI VARI, APPARECCHI E MATERIALI FORNITI
DALL’AMMINISTRAZIONE APPALTANTE
Qualsiasi apparecchio, materiale o manufatto fornito dall’Amministrazione appaltante sarà
consegnato alle stazioni ferroviarie o in magazzini, secondo le istruzioni che l’Impresa riceverà
tempestivamente. Pertanto essa dovrà provvedere al suo trasporto in cantiere, immagazzinamento e
custodia, e successivamente alla loro posa in opera, a seconda delle istruzioni che riceverà, eseguendo le
opere murarie di adattamento e ripristino che si renderanno necessarie.
Per il collocamento in opera dovranno seguirsi inoltre tutte le norme indicate per ciascuna opera nei
precedenti articoli del presente Capitolato, restando sempre l’Impresa responsabile della buona
conservazione del materiale consegnatole, prima e dopo del suo collocamento in opera.
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