Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano
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Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano
La protezione contro i fulmini e le novità normative CEI sull’impiantistica elettrica Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano Marina Bernardi SOMMARIO Definizione dei parametri di interesse Metodi storici di misura Misurazioni Italiane Nuovi strumenti di misura SIRF Miglioramenti ottenibili dai nuovi strumenti Ulteriori studi con nuovi sistemi 1 Definizione dei parametri di interesse Densità di fulminazione Ng o Nt Ng = numero di fulmini al suolo all’anno al km2 Thunderstorm day Td Td = numero di giornate temporalesche all’anno al km2 Ove per giornata temporalesca si intende il giorno in cui si è sentito almeno un tuono Metodi storici di misura Il primo metodo per valutare la densità di fulminazione nel mondo è stato l’uso di Td Ancora usato in molti Paesi Metodo molto impreciso: Raggio di udito variabile Registrazioni più o meno accurate dell’operatore Tuono da nube-nube Zone non presidiate non risultano Temporale non fornisce il numero di fulmini 2 Metodi storici di misura Si è cercato di misurare direttamente i fulmini, con vari metodi, in alcuni punti specifici, e di ricavare da queste misure una formula empirica che legasse Td a Nt: Ng = aTd b Formula con grossi limiti: Td impreciso Effetti meteo regionali Legato ai punti di misura dei fulmini Legato al metodo di conteggio dei fulmini, Infatti: I metodi di conteggio “locale” dei fulmini sono stati molti nel tempo, andando di pari passo con gli esperimenti di ricerca sul Fulmine: foto, contatori, torri, …. Affinandosi questi metodi si è affinata l’informazione disponibile Metodi storici di misura Esempi di correlazioni tra Ng e Td Nazione Minas Gerais Italia (dati LFC) Correlazione Ng e Td Ng= 0.028Td1.20 Ng= 0.00625Td1.55 Mexico (montagna) Ng= 0.024Td1.12 Mexico (regione costiera) Ng= 0.026Td1.33 Sudafrica Ng= 0.004Td1.25 Ampia variazione in letteratura dei coefficienti a e b 3 Misurazioni Italiane In Italia: Bossolasco, 1880-1888 –1948 Numero di temporali nell’area, durata osservazioni da 4 a 57 anni, a seconda del punto Campagna ENEL, 1969-1979 54 contatori LFC, conteggio di fulmini da variazioni campo elettrostatico ENEL, 1967-1974 conteggio degli scatti delle linee in concomitanza a perturbazioni RAI, 1971-1974 conteggio dei disservizi sulle stazioni TV-MF ENEL-RAI , 1971-1975, Rilievi diretti su due stazioni sperimentali a Varese e Foligno Il numero di fulmini caduti e misurati ha dato Nt per le aree circostanti Norma CEI 81-1, 1980-1984 mappa di Nt, basata sui dati esistenti Misurazioni Italiane Norma CEI 81 mappa di Nt, basata sui dati esistenti da LFC, RAI, Td 4 f/ykm² km² 2.5 f/ykm² km² 1.5 f/ykm² km² 4 Misurazioni Italiane Limiti: SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno Ng varia in modo discreto per aree contigue aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) perdita di informazione orografica contaminazione nube-nube nel calcolo efficienza di conteggio bassa Nuovi strumenti di misura L’evoluzione delle ricerche e delle tecniche sui sensori di fulmine ha portato all’introduzione di nuovi sistemi di misura (LLS) dedicati al rilevamento fulmini con: Capacità di determinare il punto di impatto Alta efficienza di captazione Alta precisione spaziale Copertura omogenea del territorio Discriminazione elevata del segnale Rilevamento dei segnali veloci Automatismo elevato Rivoluzione nelle misure di fulmine Ng : Info puntuale, non mediata su grandi aree (Td) Copertura omogenea del territorio, non su punti o zone (torri, LFC) 5 SIRF – Sistema Italiano Rilevamento Fulmini In funzione dal 1994, 10 ANNI di dati in in linea Copertura Nazionale 23 sensori: 16 sensori sul territorio italiano + 3 sensori in Austria + 4 sensori in Francia per coprire il confine Alpino I sensori di tecnologia IMPACT, 0.4 – 400 kHz Rilevamento fulmini nube-suolo, nube-nube 24h/24 funzionamento Pianificata con ridondanza Telecomunicazione: linee telecom dedicate Garantisce performance (90% , 500m) SIRF – Sistema Italiano Rilevamento Fulmini 6 SIRF – Sistema Italiano Rilevamento Fulmini Dato finale archiviato = Dato di fulmine: • data • ora, min, sec, mmm • latitudine • longitudine • intensità di corrente, polarità • numero di colpi Vantaggi e dati ottenibili dai nuovi strumenti ed Esempi Riprendiamo i limiti della mappa Ng Italiana: contaminazione nube-nube nel calcolo SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno Ng varia in modo discreto per aree contigue aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) perdita di informazione orografica efficienza di conteggio bassa 7 SIRF:Discriminazione nube-nube e nube-suolo Vantaggi e dati ottenibili dai nuovi strumenti ed Esempi Riprendiamo i limiti della mappa Ng Italiana: contaminazione nube-nube nel calcolo SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno Ng varia discretamente in aree contigue aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) perdita di informazione orografica efficienza di conteggio bassa 8 CEI:SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno SIRF: zone diverse, n. fasce a piacere, zone a Nt superiore > 6 f/ykm² 5- 6 f/ykm² 4 f/ykm² km² 2.5 f/ykm² km² 4- 5 f/ykm² 2.5 - 4f/ykm² 1.5 f/ykm² km² CEI:SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno SIRF: zone diverse, fasce a piacere, zone a Nt superiore 9 Vantaggi e dati ottenibili dai nuovi strumenti ed Esempi Riprendiamo i limiti della mappa Ng Italiana: contaminazione nube-nube nel calcolo SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno Ng varia in modo discreto per aree contigue aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) perdita di informazione orografica efficienza di conteggio bassa CEI: aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) SIRF: definizione puntuale Sudnews.it agenzia telematica 26/07/2004 fulmine colpisce campanile a Fasano: Un fulmine ha colpito stamattina il campanile di una chiesa attigua al municipio di Fasano: nessuno è rimasto ferito anche se, a quanto si è appreso, vi è stato spavento soprattutto tra gli impiegati e i cittadini che affollavano gli uffici comunali. Il fulmine è caduto durante un temporale che ha interessato la zona collinare di Fasano, e della frazione di Selva, dalle prime ore di stamattina. Numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti. 10 CEI: aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) SIRF: definizione spinta a piacere, Ng variabile con gradualità Ng 2005 50x50 km 10x10 km 25x25 km 1x1 km Vantaggi e dati ottenibili dai nuovi strumenti ed Esempi Riprendiamo i limiti della mappa Ng Italiana: contaminazione nube-nube nel calcolo SOLO 3 fasce: 1,5 – 2,5 – 4 f/km2anno Ng varia discretamente in aree contigue aree molto vaste con Nt omogeneo, definizione territoriale bassissima (Rc= 30 km) perdita di informazione orografica efficienza di conteggio bassa 11 CEI: perdita di informazione orografica SIRF: evidenza di effetti orografici, punte isolate 12 Possibilità di studio ulteriori, con LLS ad esempio: Variabilità annuale della ceraunicità Differenza fulmini vs colpi (correnti distinte nel canale, ma a volte con punto di impatto distinto) Deriviamo il Td !!! Numero di ore con almeno un fulmine: Hf =numero di ore con almeno un fulmine, all’anno km2 ATT: una zona ad alta densità ceraunica è una zona in cui si verificano molti temporali o pochi temporali ma con alto numero di fulmini 13 Variabilità annuale della ceraunicità SIRF discrimina i segnali veloci – fulmine vs colpi colpi non contati da LFC o da danni su linee o dal tuono Fulmini Ng 2002 Colpi 14 Deriviamo il Td !!! Numero di ore con fulmini 15 WWW.FULMINI.IT 16