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COMUNICATO STAMPA
REAZIONI A CATENA
Il film di Alejandro Gonzales Iñarritu
9 - 17 maggio 2015
Cinema Massimo - via Verdi 18, Torino
Il Museo Nazionale del Cinema organizza – dal 9 al 17 maggio 2015 al Cinema Massimo – una retrospettiva
integrale dedicata al regista Alejandro González Iñárritu. Dopo aver trionfato agli Oscar con il suo primo
film interamente hollywoodiano, la rassegna ripercorre la filmografia del regista messicano per riscoprire i
suoi film precedenti e ragionare sul percorso che lo ha portato a cambiare registro e storie.
Nato a Città del Messico nel 1963, Alejandro González Iñárritu inizia nel 1984 la sua carriera nel mondo
dello spettacolo affermandosi come deejay alla Wfm, una delle più ascoltate emittenti radiofoniche
messicane. Contemporaneamente comincia i suoi studi di regia e recitazione. Nel 1990 diventa uno dei più
giovani produttori messicani e in seguito fonda la Zeta Films, sua casa di produzione. Intanto prosegue negli
Stati Uniti i suoi studi di regia.
In questi anni Iñárritu legge decine di copioni e si imbatte, quasi per caso, nello sceneggiatore Guillermo
Arriaga, con il quale progetta undici cortometraggi che descrivono la contradditoria natura di Città del
Messico.
Dopo tre anni di lavoro e 36 stesure della sceneggiatura, i due decidono di concentrarsi solo su tre di queste
storie, sviluppandole. Nasce così Amores perros, uno dei lungometraggi più apprezzati nel 2000 a Cannes,
dove riceve il premio come miglior film della sezione Settimana della Critica, diviene un grande successo in
tutto il mondo e ottiene una nomination all’Oscar nella categoria dei film stranieri.
Nel 2002 Alejandro González Iñárritu fa parte della squadra di registi coinvolti nel progetto di 11 settembre
2001, film a episodi, riflessione a più voci sull’impatto che il tragico attentato alle Twin Towers ha avuto sulla
storia del mondo. A firmare gli altri episodi ci sono anche autori come Wim Wenders, Ken Loach, Mira Nair,
Amos Gitai e Sean Penn.
Il successo e la considerazione di questo film gli spalancano le porte di Hollywood. Sempre con Arriaga
scrive allora 21 Grammi - Il peso dell’anima, girato in inglese con star del calibro di Sean Penn, Benicio Del
Toro e Naomi Watts. È un nuovo successo di pubblico e di critica. Così si giunge a Babel, nato ancora dal
fertile sodalizio con Guillermo Arriaga, con cui si chiude un’ideale trilogia sul tema della morte. Con Babel
Iñárritu, grazie alla nomination all’Oscar per la miglior regia, diventa il primo messicano a concorrere in
questa categoria.
Nel 2010 esce Biutiful, riflessione sulla Morte nella quale lo spettatore è chiamato a essere parte attiva e
attenta del dialogo. Solo così un argomento così misterioso potrà essere discusso appropriatamente,
sebbene a una comprensione totale non si arriverà mai.
Quattro anni dopo, arriva Birdman, con il quale Iñárritu viene finalmente premiato con più di una statuetta
agli Academy Awards, dopo anni di successo e grida al capolavoro. Quest’anno arriverà The Revenant, che
vanta nel cast i nomi di Leonardo Di Caprio e di Tom Hardy.
La rassegna REAZIONI A CATENA sarà inaugurata dalla proiezione, sabato 9 maggio alle ore 15.45, del
primo lungometraggio del regista: Amores perros (Messico 2000, 154’, Hd, col., v.o. sott.it.). Ingresso
6.00/4.00/3.00 euro.
Amores perros
(Messico 2000, 154’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Tre storie si incrociano a Città del Messico. Octavio, innamorato della moglie adolescente del fratello
criminale, desidera fuggire con lei e introduce il suo cane nei combattimenti clandestini. Il direttore di una
rivista lascia moglie e figlie per una bellissima modella. El Chivo vive con un branco di randagi e fa il killer.
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Museo Nazionale del Cinema - Ufficio Stampa: Veronica Geraci (responsabile), Helleana Grussu
tel. 011 8138.509-510 - email: [email protected]
CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Sab 9, h. 15.45/Ven 15, h. 15.30/Sab 16, h. 21.00
Amores perros
(Messico 2000, 154’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Tre storie si incrociano a Città del Messico. Octavio, innamorato della moglie adolescente del fratello
criminale, desidera fuggire con lei e introduce il suo cane nei combattimenti clandestini. Il direttore di una
rivista lascia moglie e figlie per una bellissima modella. El Chivo vive con un branco di randagi e fa il killer.
Sab 9, h. 18.30/Lun 11, h. 18.15/Dom 17, h. 18.15
21 grammi – Il peso dell’anima (21 Grams)
(Usa 2003, 120’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Christina, una donna che ha perso marito e figlie in un incidente, Paul, un matematico seriamente ammalato,
e Jack, un ex criminale ora redento attraverso la fede, si ritrovano per caso uniti dal destino. 21 grammi è il
peso che si perde quando si muore, il peso portato da chi sopravvive. 21 grammi è, in sostanza, il peso
dell'anima.
Dom 10, h. 18.00/Mer 13, h. 17.45/Sab 16, h. 18.30
Babel
(Usa/Messico/Giappone 2006, 144’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Un colpo di fucile partito da due ragazzini in Marocco innesca una serie di reazioni a catena che coinvolge
una coppia di americani, la domestica messicana e i loro figli, un'adolescente giapponese, sordomuta ed
emotivamente emarginata, alla disperata ricerca d'amore in una Tokyo caotica e alienante.
Dom 10, h. 20.30/Lun 11, h. 15.30/Sab 16, h. 15.45
Biutiful
(Messico/Spagna 2010, 148’, Hd, col., v.o. sott. it.)
Uxbal, impegnato in traffici poco legali, vivacchia sfruttando come può la manodopera clandestina cinese e i
venditori ambulanti senegalesi: ha due figli e una moglie dalla personalità bipolare, con cui porta avanti un
rapporto conflittuale. Continuo il suo dialogo coi morti, da quando ha saputo di avere un brutto male e che gli
restano solo due mesi di vita.
Mar 12, h. 18.15/Mer 13, h. 22.30/Dom 17, h. 16.00
Birdman
(Usa 2014, 119’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Riggan Thompson è una star che ha raggiunto il successo planetario nel ruolo del supereroe alato Birdman.
La celebrità, però, non gli basta, Riggan vuole dimostrare di essere anche un bravo attore. Decide così di
lanciarsi in un’impresa: adattare per Broadway il racconto di Carver Di cosa parliamo quando parliamo
d'amore.
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Museo Nazionale del Cinema - Ufficio Stampa: Veronica Geraci (responsabile), Helleana Grussu
tel. 011 8138.509-510 - email: [email protected]