Slide del corso APG - Autorità Portuale di Genova
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Slide del corso APG - Autorità Portuale di Genova
Chi siamo • Cognome e Nome • Cosa facciamo • conosciamo il Porto di Genova? Da dove nasce il corso Il 5 gennaio 1999, riunite dall’A.P. di Genova ed alla presenza della Capitaneria, le O.O.S.S., l’Associazione Industriali e l’A.S.L. 3, hanno convenuto, tra gli altri punti, di attivare un percorso formativo specifico di base per l’accesso al lavoro portuale e di definire un programma di formazione e di aggiornamento sulla sicurezza del lavoro in ambito portuale Perché? • Specificità del lavoro portuale e relative situazioni di rischio • Ciclo produttivo del sistema portuale ovvero • Inesperienza • Scarsa conoscenza dei cicli operativi Gli obiettivi • Avere la consapevolezza delle attività • • svolte in ambito portuale Valorizzare quei comportamenti atti alla tutela della salute e dell’integrità fisica Attivare un modello culturale e comportamentale di consapevolezza della propria attività Il contesto normativo Le norme che regolano le attività portuali • Codice della • Navigazione Legge 84/94 Legge 28 gennaio 1994, N. 84 Riordino della legislazione in materia portuale” Articolo 1 La presente legge disciplina l’ordinamento e le attività portuali per adeguarli agli obiettivi del piano generale dei trasporti, dettando contestualmente principi direttivi in ordine all’aggiornamento e alla definizione degli strumenti attuativi del piano stesso, nonché all’adozione e alla modifica dei piani regionali dei trasporti Classificazione dei porti • Categoria 1: • Categoria 2 classe 1: • Categoria 2 classe 2: • Categoria 2 classe 3: porti militari porti di rilevanza economica internazionale porti di rilevanza economica nazionale porti di rilevanza economica regionale ed interregionale • I porti di cui alla categoria 2 hanno le seguenti funzioni: commerciale, industriale e petrolifero, servizio passeggeri, peschereccia, turistica e da diporto. L’Autorità Portuale • Indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali di cui all’art. 16, comma 1, e delle altre attività commerciali e industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto ai rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro in attuazione dell’art. 24 L’Autorità Portuale • Manutenzione ordinaria e straordinaria delle • parti comuni nell’ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali previa convenzione con il Ministero dei Lavori Pubblici Affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale L’Autorità Portuale • Ha personalità giuridica di diritto pubblico • E’ dotata di autonomia di bilancio e finanziaria fatta salva l’approvazione ministeriale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero del Tesoro) del regolamento di contabilità • Il controllo di legittimità sulla gestione è esercitato dalla corte dei conti • Le Autorità Portuali non possono esercitare, né • direttamente né tramite la partecipazione di società, operazioni portuali ed attività ad esse strettamente connesse. Le Autorità Portuali possono costituire ovvero partecipare a società esercenti attività accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle Autorità medesime, anche ai fini della promozione e dello sviluppo dell'intermodalità, della logistica e delle reti trasportistiche. (cfr.: art. 8 bis, comma 1, lettera d) del d.l. 30 dicembre 1997 n. 457 conv. in legge il 27 febbraio 1998, n. 30). Art. 16, comma 1 • Sono operazioni portuali il carico, lo scarico, il trasbordo, il deposito, il movimento in genere delle merci e di ogni altro materiale, svolti nell’ambito portuale Art. 16 e 18 Concessione di aree e banchine • Le A.P. danno in concessione le aree • • demaniali e le banchine ad imprese autorizzate e iscritte in appositi registri tenuti dalle A.P. In tali aree devono essere svolte le operazioni portuali di cui all’art. 16 comma 1. La durata delle concessioni ed i canoni sono stabiliti dalle A.P. Art. 16 e 18 Concessione di aree e banchine • Le imprese: • devono presentare un programma di attività assistito da • • • idonee garanzie, anche di tipo fideiussorio, volto all’incremento dei traffici e alla produttività del porto. devono possedere adeguate attrezzature tecniche ed organizzative idonee, anche dal punto di vista della sicurezza, a soddisfare le esigenze di un ciclo produttivo ed operativo a carattere continuativo ed integrato per conto proprio e di terzi. prevedano un organico di lavoratori rapportato al programma di cui sopra. devono comunicare alle A.P. le tariffe che intendono applicare nei confronti degli utenti, nonché ogni successiva variazione. Art. 24, comma 2 bis • Ferme restando le attribuzioni delle unità sanitarie locali competenti ….(omissis)… spettano alle Autorità Portuali i poteri di vigilanza e controllo in ordine all’osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro ed i connessi poteri di polizia amministrativa Ispettori APG • Funzioni e interazioni (capitaneria- polmare-asl-terminalista-rspp-rls-prepostilavoratori-uffici apg) • Orario di lavoro e reperibilità • Telefoni: • VOLTRI – 3355821540 • SAMPIERDARENA – 3355998300 • RAMO INDUSTRIALE - 3355821541 Il porto storico Canepa, Ronco, Aeroporto e Porto Petroli Il Porto di Voltri CHIAMATE D’EMERGENZA • PRONTO SOCCORSO - 118 • VIGILI DEL FUOCO - 115 • CAPITANERIA DI PORTO - 1530 • • • • ISPETTORI DELL’AUTORITA’ PORTUALE VOLTRI – 3355821540 SAMPIERDARENA – 3355998300 RAMO INDUSTRIALE - 3355821541 Procedura di pronto soccorso - 118 ATTENZIONE • Rispondi a tutte le domande dell'operatore della Centrale operativa 118, solo così potrai facilitare il loro lavoro ed accelerare l'invio dei soccorsi. • Chi sei e dove sei? Segnala la località, la via e il numero di telefono dal quale stai chiamando • Dove è successo? Qualsiasi punto di riferimento può essere importante Procedura di pronto soccorso - 118 • Cosa è successo? • Incidente stradale, incidente sul lavoro, malore, ecc. • Quante persone sono coinvolte? Il numero preciso è importante per far convergere i mezzi di soccorso adeguati • In quali condizioni è la vittima? Respira, non respira, è cosciente, non è cosciente, ecc. Non riattaccare finché non sarà l'operatore a dirtelo Coordinamento per la sicurezza • 6 lavoratori (R.l.s.s.) con il compito di coordinare gli R.l.s. aziendali • Sono reperibili a Ponte Andrea Doria • 010-2412458 Regolamenti e Ordinanze • Ordinanza n° 4/2001 (e successive modifiche ed integrazioni) dell’APG "Regolamento per il transito e per la sosta delle merci pericolose nel Porto di Genova" • La Capitaneria di Porto e l’APG – il bordo ed il terra Il D.Lgs. 272/99 - Capo Primo • Documento di • Formazione dei • Obblighi del datore di • Comitato di sicurezza lavoro in ordine alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori, primo soccorso lavoratori igiene e sicurezza Le funzioni dei comitati di igiene e sicurezza del lavoro • Decreto Legislativo • 272/1999 Formulazione di proposte in ordine alle misure di prevenzione e tutela per la salute e sicurezza del lavoro. • Codice ILO • •Elaborare regole che definiscano • • • sistemi di sicurezza del lavoro per le varie operazioni e revisionarle all’occorrenza. •Considerare tutte le proposte avanzate per il miglioramento dei metodi di lavoro nell’interesse della sicurezza. •Analizzare i rapporti delle indagini sugli infortuni e l’individuazione dei determinanti,per evitare che si ripetano in futuro. •Trasmettere ai lavoratori portuali e ai datori di lavoro le informazioni sui pericoli inerenti il lavoro portuale e i modi per eliminarli o per proteggersi da questi. Questa attività può comportare la preparazione di opuscoli, cartelli, ecc. sulla sicurezza. Alcuni argomenti trattati • • • • • • • divieto di assunzione bevande alcoliche verifica dell’atmosfera interna dei contenitori controllo degli accessi ai varchi portuali viabilità –codice della strada-abilitazioni alla guida prevenzione incendi a bordo delle navi ai lavori divieto di imbarco dei mezzi con sovraccarico emissioni in atmosfera prodotte dalle macchine operatrici • promiscuità tra traffico merci e passeggeri in aree operative Da chi è composto: • Presieduto dall’Autorità Portuale • Un rappresentante dell’ASL3 • Tre rappresentanti dei lavoratori • Un RLSS • Tre rappresentanti dei datori di lavoro • Un rappresentante della Compagnia Unica • E’ invitata la capitaneria di Porto CODICE ILO • Cosa è l’ILO – International labour organisation • Cosa fa l’ILO • Il codice di buone pratiche dell’ILO sulla sicurezza e salute nei porti Il manuale pratico • E’ una guida operativa in grado di fornire ai lavoratori che si accingono ad operare nell’ambito del porto di Genova informazioni circa i loro doveri, le corrette norme di comportamento nonché utili notizie per lo svolgimento in sicurezza delle mansioni assegnate Il manuale pratico (argomenti) • Ambienti e luoghi di lavoro • • • • • a terra Accesso alle navi e sotto coperta Locali chiusi a bordo delle navi Mezzi di sollevamento e trasporto a terra Mezzi di sollevamento e trasporto da e per il bordo Utilizzo di carri ferroviari • Merci pericolose • Merci alla rinfusa • • • • solide e merci polverose Merce congelata e refrigerata Merci in colli e contenitori Aree terminalistiche specializzate Operazioni su navi traghetto Il manuale pratico (esempi) • • • • • • • • I locali L’illuminazione La segnaletica Le scale Misure e precauzioni Le vie di fuga I boccaporti Il carico e scarico • • • • • • • • • Le manovre Le intemperie Emergenza Protezione Indumenti Tempi di lavoro Ponti e gabbie Responsabilità ….e tanti altri. Ciclo di Imbarco e Sbarco Gli argomenti che tratteremo • Rischi ed incidenti • Aspetti di tutela della • • salute Gli organi di vigilanza e controllo Analisi dei pericoli