Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli
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Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli
Distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli Denominazione Distretto Calzaturiero di San Mauro Pascoli o Distretto Calzaturiero del Basso Rubicone Sede del distretto Il distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli o del Basso Rubicone comprende le unità produttive site nella provincia di Forlì-Cesena, fra i comuni di: San Mauro in Pascoli (17,3 kmq di estensione e 11.106 abitanti nell’anno 2010) Savignano sul Rubicone (23,2 kmq di estensione e 17.653 abitanti nell’anno 2010) Gatteo (14,2 Kmq di estensione e 8.863 abitanti nell’anno 2010). Le province dell’Emilia Romagna Fonte: agrea.regione.emilia-romagna.it/pict/province.gif I Comuni del Distretto Fonte: http://wwwservizi.regione.emiliaromagna.it/AnagraficaEELLconsultazione/Immagini/Provincia040.gif Specializzazione produttiva La produzione di S. Mauro Pascoli si concentra nella manifattura di calzature di fascia medio-alta e top di gamma. Sono prodotti caratterizzati dall’impiego di materie prime pregiate, valorizzate da lavorazioni artigianali, in gran parte effettuate a mano. Proprio per queste pregiate caratteristiche, il focus produttivo è sui modelli da donna con un alto contenuto fashion. Ambiti merceologici del Distretto Calzaturiero di San Mauro Pascoli – Ateco 2007 C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 15.20 Fabbricazione di calzature Ente di riferimento Cercal Spa Consortile – Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera Via dell’Indipendenza 12 47030 – San Mauro in Pascoli (FC) Tel. +39 0541 932965 - Fax +39 0541 932999 Sito www.cercal.org - E-mail: [email protected] Riconoscimento regionale e normativa di riferimento Il Distretto non è riconosciuto in quanto la Regione Emilia-Romagna non ha legiferato in materia Il Distretto non aderisce alla Federazione Distretti Italiani Dati quantitativi N. Imprese (2009) N. Imprese fino a 49 addetti (2008) N. Addetti (2008) Export 2009 (Ml Euro) 248 192 (94,12%) 3.369 0 Var.% Imprese (2009/2007) +12,22 Var.% Imprese fino a 49 addetti -9,00 (2008/2007) Var.% Addetti (2008/2007) +3,13 Var.% Export 2009/2008 N.B.:I dati riportati fanno riferimento ai principali ambiti merceologici di specializzazione del distretto (core business), cui possono aggiungersene altri che, essendo meno rilevanti, non vengono esposti singolarmente ma sono comunque inclusi nell’eventuale colonna del totale. Tutti i dati presentati riguardano l’intero territorio provinciale sul quale insiste il distretto. Breve presentazione e descrizione del distretto San Mauro Pascoli è famoso in tutto il mondo per la produzione di scarpe di alta moda. La vocazione calzaturiera del territorio risale alla fine del XIX secolo, quando alcuni ciabattini, dediti soprattutto alla riparazione, alla produzione e vendita di scarpe nuove, allestirono bancarelle nelle fiere. Dopo il secondo conflitto mondiale le botteghe artigianali si moltiplicarono e con gli anni '60 ed il "miracolo economico" comincia l'ascesa di San Mauro Pascoli nel mondo della calzatura. Le aziende si ampliano, gli ambienti di lavoro vengono ammodernati e molte aziende si trasformano in vere e proprie industrie. Accanto ai calzaturifici sorgono le attività "sussidiarie" che si specializzano nella fabbricazione dei semilavorati (tacchi, fondi, ecc..) nonché tomaifici, trancifici e studi di modelleria. Oggi San Mauro Pascoli è un importante centro di produzione di calzature e nel territorio hanno sede alcune delle più note marche dell'alta moda calzaturiera che spiccano per l'alta qualità dei prodotti e per lo "styling" conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Nel comune di San Mauro Pascoli sono insediate alcune tra le principali imprese mondiali nel settore della scarpa da donna di classe: le imprese fondate da Sergio Rossi, Vittorio e Alberto Pollini, Gimmi Baldinini, Quinto Casadei e Giuseppe Zanotti. Inoltre, nel distretto del Rubicone è assai diffuso il lavoro in contoterzi per le grandi griffe, sia con riferimento al prodotto finito che alle componenti (Gucci, Louis Vuitton, Chanel, Prada, Fendi, Vivienne Westwood, Christian Louboutin, etc.). Fonti: www.comunesanmauropascoli.fc.it; http://www.aaster.it/territorio/rapporto/mauro.ht m) Tra i punti di forza che caratterizzano il sistema economico territoriale si segnalano: la capacità imprenditoriale per lo sviluppo di un sistema produttivo di artigianato industriale; il bagaglio di competenze distintive del settore (design e capacità manifatturiera); la qualità del prodotto; la presenza di cooperazione, seppure informale, tra le imprese del distretto in virtù della quale si realizza uno sviluppo congiunto dei prodotti con i fornitori; le elevate capacità commerciali; la flessibilità produttiva dei contoterzisti, capaci di rispondere tempestivamente alla domanda di diversificazione del prodotto; l’attività di formazione che si avvale del supporto del CERCAL (Centro di Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera) e di un corso di studi specifico presso l’ISIS di Svignano; il supporto allo sviluppo da parte delle associazioni di categoria (Confindustria, CNA e Confartigianato); il rispetto per l’ambiente segnalato dalla realizzazione di prodotti eco-compatibili. Punti di debolezza sono: il rischio di perdita delle competenze artigianali del distretto per la difficoltà di instaurare rapporti informali per l’apprendimento delle abilità a causa dei mutamenti organizzativi e produttivi relativi alla grande dimensione ed alla globalizzazione; una generale perdita di attrattività del settore da parte delle nuove generazioni; la bassa competitività sui costi della manodopera. Al riguardo, è evidente che il problema della concorrenza asiatica sui bassi costi è importante ma non fondamentale sulle produzioni esclusive di alta gamma, difficilmente riproducibili in termini di qualità di materiali, lavorazione e design; mancanza di percorsi di motivazione ed affinamento delle competenze (job rotation ecc.). Fonte: I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI NELL’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA. Il Calzaturiero del Rubicone, a cura di Lalla Golfarelli, Franco Angeli disponibile sul sito http://www.desk.ecipar.it/ Strategie di sviluppo del distretto Il Polo produttivo di San Mauro Pascoli è da sempre noto per la qualità delle sue produzioni. In prospettiva, la crescente importanza attribuita alla qualità dei prodotti e servizi offerti e alla flessibilità produttiva potrebbero portare a una riscoperta delle filiere e avvantaggiare il distretto. Ciò dipende dalla sensibilità dei consumatori verso il valore del made in Italy, inteso come immagine e design italiano, ma soprattutto come capacità realizzativa delle sue maestranze. In questo senso è importante conservare l’integrità della filiera, che garantisce flessibilità produttiva e che è alla base della qualità delle produzioni. Finora l’aver conservato in loco la filiera produttiva evitando, al contrario degli altri principali distretti calzaturieri italiani, di ricorrere massicciamente all’esternalizzazione, è stato premiante, in quanto San Mauro Pascoli è stato l’unico polo calzaturiero che nel corso degli anni Duemila ha conosciuto un significativo progresso del suo avanzo commerciale. Il futuro del distretto dipende dalla virtuosa interazione di tutti gli attori presenti (fornitori, terzisti, calzaturifici, istituzioni locali, imprenditoria extra-comunitaria, griffe internazionali, ma anche vecchie e nuove generazioni), che possono contribuire a mantenere e arricchire il patrimonio di conoscenze del territorio. Fonte: IL CALZATURIERO DI SAN MAURO PASCOLI: STRATEGIE PER UN RILANCIO POSSIBILE, a cura di Giovanni Foresti, Servizio Studi e Ricerche Intesa San Paolo, luglio 2011 Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale Cercal: si occupa di preparare figure professionali che coprono tutte le specializzazioni del settore ed offre alle aziende del distretto una serie di servizi (v. la Sezione “Presenza di Centri Servizio) Associazione Culturale Sammauroindustria: ha lo scopo di valorizzare tutto quanto riguarda la cultura e l'identità di San Mauro Pascoli. In tale prospettiva, è stato istituito il premio “Un Talento per la scarpa” destinato a giovani stilisti nel campo della calzatura e si intende realizzare un museo della moda, del costume e della calzatura. Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali Il Cercal offre alle imprese consociate una serie di servizi. In particolare: 1 mette a disposizione banche dati e studi di settore; 2 organizza dimostrazioni sulle nuove tecnologie e i nuovi macchinari per il settore; 3 organizza stage e tirocini formativi per l’inserimento lavorativo di personale specializzato. Inoltre, attraverso la Scuola internazionale calzaturiera e pellettiera, prepara e aggiorna le figure professionali con corsi specifici adatti a sostenere la continua evoluzione del settore. Pubblicazioni dei Report e degli aggiornamenti Il Cercal mette a disposizione delle imprese consociate pubblicazioni e studi di settore http://www.cercal.org/pg/progetti.html PROGETTI: ESEGUITI – IN FASE DI REALIZZAZIONE – PROPOSTI PROGETTI IN FASE DI REALIZZAZIONE Corso “Modellista-Stilista di calzature” Corso a mercato che ha durata di mille ore full time (600 ore aula e laboratorio, 400 in stage), che ha l’obiettivo di far acquisire conoscenze sui metodi della ricerca stilistica, capacità di disegno in piano e su forma, tecniche di modelleria calzaturiera manuale e con strumenti CAD, conoscenze sulle forme e sulle componenti per calzature. Corso “Modellista tecnico di calzature” Corso a mercato che si realizza il sabato, in 4 moduli dedicati rispettivamente al disegno tecnico su forma, alla modelleria manuale, al CAD calzaturiero, allo studio della forma Corso di Alta Formazione “Progettazione e ricerca stilistica per il settore calzaturiero ” Corso a mercato, inserito nel Catalogo Interregionale Alta Formazione e che può beneficiare di voucher regionali, della durata di 200 ore; è dedicato a tutti gli aspetti che concorrono alla progettazione di una collezione di prodotti d’alta moda, con riferimento al settore calzaturiero Corso “Operatore delle calzature ” Corso finanziato che si compone di 2 iniziative di 300 ore ciascuna, per complessive 600 ore (di cui 120 in stage), che ha l’obiettivo di offrire competenze di base sul taglio, la giunteria, il montaggio e il finissaggio delle calzature. Corsi di formazione per Apprendisti del settore calzaturiero Nell’ambito delle attività formative obbligatorie per le persone assunte con contratto di apprendistato, Cercal organizza corsi mirati per gli apprendisti delle aziende calzaturiere, a mercato o con finanziamento a voucher. PROGETTI REALIZZATI E PERIODICAMENTE FINANZIATI Corso IFTS “Tecnico Superiore di disegno e progettazione industriale con specializzazione nel settore calzaturiero Corso finanziato, realizzato in partnership con l’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza, gli Istituti Superiori “Marie Curie” di Savignano sul Rubiconde, “Iris Versari” di Cesena, “Giorgina Saffi” di Forlì ed alcune imprese del distretto. Ha durata di 800 ore (comprensive dello stage). Corso “Modellista di pelletteria” Corso finanziato, realizzato in partnership con imprese del distretto, ha durata di 500 (comprensive dello stage). Progetti di formazione continua settoriale per il calzaturiero, promossi da ANCI e dalle Organizzazioni Sindacali, co-finanziati da Fondimpresa Per saperne di più: http://www.cercal.org News e Informazioni News e informazioni possono essere reperite sul sito web del Comune di San Mauro Pascoli (http://www.comune.sanmauropascoli.fc.it) che nella sezione denominata “Il paese dei calzolai” prevede delle pagine dedicate alla rassegna stampa.