Relazione Sintetica di Progetto
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Relazione Sintetica di Progetto
COMUNE DI QUINTO VICENTINO Provincia di Vicenza Elaborato RS P.A.T. Scala Relazione Sintetica di Progetto Elaborati adeguati per la Conferenza di Servizi di approvazione del PAT (ai sensi del VI comma dell’art. 15 della L.r. 11/2004) Il Sindaco I Progettisti Valter Gasparotto Fernando Lucato AUA Il Segretario ARCHITETTI URBANISTI ASSOCIATI Strada Postumia, 139 - 36100 Vicenza Federico Zambella Comune di Quinto V.no, Area urbanistica Sandro Zampaglione Settore Urbanistica Federico Zambella V.A.S. Lisa Carollo Analisi agronomiche e V.Inc.A. Federico Carollo Analisi geologiche Roberto Lovat Fabio De Giusti Regione del Veneto Compatibilità idraulica Direzione Urbanistica e Paesaggio Giovanni Crosara Provincia di Vicenza Dipartimento Territorio e Ambiente Quadro Conoscitivo Fintel Engineering S.r.l. e Fiorenzo Nizzetto Comune di Quinto V.no, Area urbanistica Gennaio 2013 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. Piano di Assetto del Territorio Relazione Sintetica di Progetto gennaio 2013 Cod. comm. Nome file Rev Data Estensori Ver App QNT_01_PT QNT_01_PR_Relazione_sintetica O0 31.01.2013 LDC LDC FL Progetto Co-progettazione PAT, Comune di Quinto Vic.no 1 di 25 Cod. comm. Nome file Rev Data Estensori Ver App QNT_01_PT QNT_01_PR_Relazione_sintetica O0 31.01.2013 LDC LDC FL Progetto Co-progettazione PAT, Comune di Quinto Vic.no 2 di 25 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto IL TERRITORIO E LA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA Inquadramento Territoriale Il territorio del Comune di Quinto Vicentino ha una superficie di circa 17,44 Kmq, una popolazione residente al 31 dicembre 2010 di 5763 abitanti. È posto al limite tra la media e la bassa pianura e la sua parte meridionale si localizza al di sotto della linea inferiore delle risorgive. L’acclività media si aggira attorno allo 0.20% a nord e allo 0.17% a sud; le quote del piano campagna variano dai 30 ai 40 s.l.m. La situazione morfologica é tipica della media – bassa pianura, con pendenze sostanzialmente ridotte e senza bruschi cambiamenti; questi, se presenti, sono dovuti esclusivamente ad azioni antropiche come le arginature del Fiume Tesina, i rilievi stradali e autostradali. Il Comune confina con Bolzano Vicentino a nord, a est con San Pietro in Gù e Gazzo (Pd), a sud con Torri di Quartesolo e la città di Vicenza. Quinto Vicentino è interessato dalla seguenti principali infrastrutture sovracomunale: Autostrada A31 Valdastico nella parte ovest del comune; S.P. 53 “Postumia” che costituisce collegamento tra Vicenza e Cittadella in direzione Treviso; • S.P. 30 “Lanzè” • linea ferroviaria Vicenza – Cittadella – Castelfranco Veneto – Treviso, • • Il fitto sistema idrografico interessa Quinto Vicentino con i seguenti principali corsi d’Acqua: Comune di Quinto Vicentino 24178 FIUME TESINA 24180 ROGGIA ROZZOLA E TRIBOLO 24247 RIO RAGASSO O REGAZZO 24248 RIALE TESINELLA O TISINA NUOVA, RIO TERGOLA 24251 ROGGIA MONEGHINA E TACCHI 24256 FIUME POMA O POINA 24257 FIUMICELLO ARMEDOLA 24259 RIO RAGAZZETTO Vincolato Vincolato Non Vincolato. Vincolato Vincolato Non Vincolato. Vincolato Non Vincolato. Fonte: QC Regionale, c1102120_CorsiAcqua431 Il territorio di Quinto si caratterizza per l’emergenza idrografica del fiume Tesina e, dal punto di vista ecologico-ambientale del SIC “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe” che interessa alcuni corsi d’acqua originati dal sistema delle risorgive a nord del territorio comunale (Roggia Meneghina, Rio Ragazzetto e Rio Armedola). 3 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto La pianificazione territoriale Piano Territoriale Regionale di Coordinamento In applicazione della LR 11/04 la Regione Veneto ha adottato il Documento Preliminare del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento e con Del. GRV n. 372 del 17.02.2009 è stato adottato il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Di seguito sono riportati (fonte: tavola 10 “sistema degli obiettivi di progetto”) i temi e gli obiettivi strategici definiti dal Piano regionale. Per ogni tema sono inoltre definiti degli obiettivi operativi. TEMA Uso del suolo Biodiversità Energia e Ambiente Mobilità OBIETTIVI STRATEGICI Razionalizzare l'utilizzo della risorsa suolo Adattare l'uso del suolo in funzione dei cambiamenti climatici in corso Gestione del rapporto urbano/rurale valorizzando l’uso dello spazio rurale in un’ottica di multifunzionalità Preservare la qualità e quantità della risorsa idrica Assicurare un equilibrio tra ecosistemi ambientali e attività antropiche Salvaguardare la continuità ecosistemica Favorire la multifunzionalità dell'agricoltura Perseguire una maggior sostenibilità degli insediamento Promuovere l’efficienza n’approvvigionamento e negli usi finali dell’energia e incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici Prevenire e ridurre i livelli di inquinamento di aria,acqua, suolo e la produzione di rifiuti Stabilire sistemi coerenti tra la distribuzione delle funzioni e organizzazione della mobilità Razionalizzare e potenziare la rete delle infrastrutture e migliorare la mobilità nelle diverse tipologie di trasporto Migliorare l'accessibilità alla città e al territorio Sviluppare il sistema logistico regionale Valorizzare la mobilità slow Sviluppo economico Migliorare la competitività produttiva favorendo la diffusione di luoghi del sapere e della innovazione Promuovere l'offerta integrata di funzioni turistico-ricettive mettendo a sistema le risorse ambientali, culturali, paesaggistiche e agroalimentare Crescita sociale e culturale Promuovere l'inclusività sociale valorizzando le identità venete Favorire azioni di supporto alle politiche sociali Promuovere l'applicazione della convenzione europea sul paesaggio Rendere efficiente lo sviluppo policentrico rappresentando l'identità territoriale regionale Migliorare l'abitare della città 4 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Il PTCP della Provincia di Vicenza è stato adottato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 40/2010 del 20.05.2010 e approvato con DGR n. 708 del 02.05.2012. Gli estratti cartografici si riferiscono alla versione adottata non essendo ad oggi disponibile la versione adeguata all’approvazione regionale. Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale PTCP2010 Vicenza: estratto tavola 1 Nella tavola 1 sono evidenziati: - i centri storici di Quinto e Lanzè - le ville venete e gli altri edifici vincolati - i corsi d’acqua vincolati, - le aree SIC del Bosco di Dueville e Risorgive Limitrofe - le aree a rischio idraulico delimitate dal PAI - la rete ferroviaria 5 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Carta della fragilità PTCP Vicenza: estratto tavola 2 Nella tavola 2 sono evidenziate , per il territorio di Quinto Vic.no, le aree a rischio idraulico (PAI e Piano provinciale di protezione civile), il sistema delle risorgive (prevalentemente a nord del territorio comunale), le aree compromesse per la presenza di cave (attive ed estinte) o miniere, i depuratori e le linee elettriche. 6 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Carta del sistema ambientale PTCP Vicenza: estratto tavola 3 La carta del sistema ambientale rappresenta la rete ecologica provinciale costituita dai corridoi ecologici del PTRC, dall’area nucleo dei corsi d’acqua interessati dal SIC Bosco di Dueville e risorgive limitrofe, dal corridoio ecologico del fiume Tesina. Nel sistema ambientale sono evidenziate anche le aree ad elevata utilizzazione agricola costituite dai territori agricoli e le risorgive a nord del comune. 7 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Carta della trasformabilità PTCP Vicenza: estratto tavola 4 Le previsioni della pianificazione provinciale sul sistema insediativo riguardano, per il territorio di Quinto Vicentino, prevalentemente il sistema infrastrutturale e il sistema produttivo. Per il sistema infrastrutturale il PTCP conferma l’indicazione delle infrastrutture sovracomunale dell’A31 (I livello) e della SP 53 (II livello) . Per quanto riguarda il terzo livello l’indicazione del PTCP è la realizzazione della variante alla SP 30 a sud dell’abitato di Lanzè (circonvallazione di Lanzè). Per il sistema produttivo il PTCP individua come aree produttive non ampliabili quelle interne al nucleo residenziale di Quinto, quelle in località Crosara e le aree a sud di Lanzè. Riconosce invece come polo produttivo ampliabile la zona industriale di Lanzè posta a lungo la SP 30 e direttamente connessa alla viabilità sovracomunale (SP 53); tale area si configura come polo intercomunale tra Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino. Il territorio di Quinto Vicentino è compreso all’interno di un ambito “complesso” per la formazione dei PATI tematici (Titolo XIII – pianificazione coordinata) disciplinato dall’ art. 91 Vicenza e il vicentino. 8 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Carta del sistema del paesaggio PTCP Vicenza: estratto tavola 5 Il sistema del paesaggio evidenzia gli elementi significativi che costituiscono l’armatura del paesaggio di Quinto Vicentino e le possibili connessioni in funzione della fruizione turistica e del tempo libero. Dal punto di vista storico - architettonico sono riportati le ville di particolare interesse provinciale con contesti figurativi (Villa Ca Prigioni, Villa Thiene, Villa Galvanici, Villa Tacchi) e di interesse provinciale (Villa Dal Sasso). Dal punto di vista più strettamente paesaggistico sono individuate le aree ad elevata utilizzazione agricola e il sistema idrografico superficiale. Il PTCP, inoltre, individua l’ambito dell’asta del Tesina come “Ambiti interesse naturalistico e paesaggistico”. 9 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (Variante al Progetto di Piano stralcio per l’assetto idrogeologico, adottato con delibera del Comitato Istituzionale n. 4 del 19 giugno 2007) interessa quasi interamente il territorio comunale e individua l’area fluviale (assimilabile alle P4) e una vasta area a pericolosità idraulica moderata (P1). PAI estratto tavola del rischio idraulico In data 9 novembre 2012, Il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchgilione con delibera n. 3 ha adottato, ai sensi dell’art. 170 del D.Lgs. n. 152/2006 il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini idrografici dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione e le corrispondenti misure di salvaguardia. Le norme di attuazione del Piano con le relative cartografie sono in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione nella G.U. del 30.11.2012 ed hanno carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni ed Enti Pubblici, nonché per i soggetti privati. Tali norme sono in salvaguardia fino alla definitiva conferma con DPCM di approvazione del PAI e, in assenza di approvazione, per tre anni dalla data di entrata in vigore. PAI estratto 2012 10 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto SIC Bosco di Dueville e risorgive limitrofe Nel territorio comunale sono individuate degli elementi lineari di aree naturalistiche formanti la parte orientale del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “ Bosco di Dueville e risorgive limitrofe” – (IT3220040.) 11 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto La SAU – Superficie Agricola Utilizzabile Tra gli impatti più evidenti dell’espansione urbanistica c’è il consumo di suolo (ovvero di una risorsa non rinnovabile) e la nuova legge urbanistica, con i relativi atti di indirizzo, propone una prima risposta a questa problematica dimensionando la “Zona Agricola Trasformabile” in base alla “Superficie Agricola Utilizzata” presente sul territorio comunale. Al consumo del suolo, infatti, seguono altri impatti ambientali secondari quali, ad esempio, il consumo di risorse e/o l’inquinamento delle stesse. Per SAU (Superficie Agricola Utilizzata) s’intende la superficie agricola utilizzata comprendente le utilizzazioni definite dall’art. 2 dell’allegato lettera C “SAU”. La S.A.U. è stata determinata dallo studio agronomico1 sulla base dei dati contenuti nel quadro conoscitivo ed è stata riferita allo stato di fatto a prescindere dalle destinazioni e classificazioni del P.R.G. Per la determinazione della S.A.U. è stato considerato l’effettivo uso del suolo, utilizzando l’ultima edizione disponibile delle ortofoto e della CTRN aggiornata e sono state svolte molte puntuali verifiche direttamente mediante rilievi in campo. Il calcolo è stato determinato come sommatoria di tutte le porzioni del territorio comunale aventi le caratteristiche specificate al punto 4 (definizione di S.A.U.) dell’allegato A D.G.R. n. 3650 del 25.11.2008. 17.424.837,362 STC 14.169.116,045 SAU SAU/STC trasformabilità SAU in PAT SAU X 1,3% 0,8132 81,32 % superiore a 61,3% 0,013 184.199 mq SAU trasformabile totale = Sup. trasformabile + 10% = 184.199 mq + 18.419,9 mq = 202.618,9 mq Si ritiene opportuno incrementare la SAU trasformabile del 10% secondo quanto ammesso dalla DGRV n. 3650 del 25.11.2008 (allegato A, cap. 2 – criteri per la determinazione della sau, punto 8) per garantire un’equilibarata flessibilità nell’attuazione delle previsioni del PAT (strumento non conformativo) da parte del Piano degli Interventi (strumento conformativo). 1 per approfondimenti si rimanda allo studio agronomico a cura del dott. Federico Carollo (relazione e cartografia) 12 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Il PROGETTO DI PAT Gli Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) Il PAT di Quinto Vicentino ha individuato per il territorio comunale 3 TIPOLOGIE di Ambiti Territoriali Omogenei caratterizzati da sistema insediativo, ambientale, paesaggistico e funzioni prevalentemente unitario e per le quali si propongono politiche e obiettivi comuni. Per ognuna delle tre tipologie di ATO si perseguono i seguenti obiettivi e politiche generali: R- ambiti del sistema insediativo prevalentemente residenziale; P - ambiti del sistema produttivo; A- ambiti del territorio aperto prevalentemente agricolo. La delimitazione degli ATO e delle diverse tipologie è in coerenza con le analisi urbanistiche del Documento preliminare e con le indagini specialistiche effettuate per il PAT. La tabella e la mappa sintetizzano la suddivisione per tipologie e l’individuazione delle 6 ATO del territorio di Quinto Vicentino (cfr. tav. 4 – Carta della trasformabilità e tav 4a – Carta della delimitazione degli ATO). N. Ato ATO n. ATO n. ATO n. ATO n. ATO n. ATO n. 1 2 3 4 5 6 Denominazione Quinto capoluogo e Crosara Lanzè Valproto Monte Grappa Zona produttiva e parco delle energie Territorio agricolo PAT estratto tavola della delimitazione degli ATO 13 Tipologia residenziale residenziale residenziale residenziale produttivo agricolo Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Contenuti delle tavole di progetto del PAT Gli elaborati grafici definiti dall’allegato lettera g), redatti alla scala 1:10.000, sono: Tav. 1: “Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale”. Il PAT riesamina gli elementi strutturali contenuti nel quadro conoscitivo ed individua in tale tavola i vincoli e la pianificazione di livello superiore. Tav. 2: “Carta delle invarianti” dove sono sintetizzate tutte le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, da tutelare e valorizzare. Tav. 3: “Carta delle fragilità” dove, in base agli elementi strutturali delle precedenti tavole, sono individuate le fragilità delle risorse de territorio, le soglie di disponibilità, il rischio per gli insediamenti e per l’ambiente e le condizioni di criticità. Tav. 4: “Carta della trasformabilità”. Rappresenta il progetto per il riassetto territoriale e le indicazioni per lo sviluppo sostenibile, in sintonia con la pianificazione di livello superiore e la legislazione vigente e coerentemente con le considerazioni sulle invarianti, sulle condizioni di criticità e sostenibilità, sulle politiche e strategie territoriali per i settori ambientali, insediativi ed infrastrutturali. Per il PAT di Quinto Vicentino gli elaborati sono stato integrati con la Tav. 4a: “Carta degli ATO”, in cui sono graficamente rappresentati gli Ambiti Territoriali Omogenei. Di seguito si sintetizzano i principali contenuti delle 4 tavole progettuali del PAT. 14 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Tav. 1: Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale Nella tavola dei vincoli sono individuati (capo I): Vincoli: Vincolo sismico OPCM n 3274/2003: Quinto Vic.no rientra nella zona sismica 3 Vincolo monumentale D.Lgs 42/2004 Vincolo paesaggistico D.Lgs 42/2004 o corsi d’acqua Rete natura 2000: SIC IT3220040 Bosco di Dueville e risorgive limitrofe Pianificazione di livello superiore: Centri storici di Lanzè e Quinto Vic.no Contesti figurativi delle ville venete di particolare interesse provinciale Ambiti di interesse naturalistico e paesaggistico da tutelare e valorizzare (art. 59 PTCP) Manufatti dell’archeologia industriale (art. 43 PTCP) Aree a pericolosità idraulica e idrogeologica in riferimento al PAI (P1 e area fluviale) Alti elementi (generatori di vincolo e fasce di rispetto): idrografia - fasce di rispetto cave e discariche depuratore – fasce di rispetto pozzi di prelievo idropotabile – fascia di rispetto pozzi risorgive – fasce di protezione primaria e secondaria (art. 36 del PTCP) viabilità - fasce di rispetto ferrovia – fasce di rispetto elettrodotti – fascia di rispetto elettrodotti gasdotti – fascia di rispetto gasdotti cimiteri - rispetto cimiteriale allevamenti zootecnici intensivi - rispetto allevamenti zootecnici impianti di telecomunicazione elettronica ad uso pubblico PAT estratto tavola dei vincoli 15 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Tav. 2: Carta delle invarianti La tavola delle invarianti identifica gli elementi che per il loro carattere specifico e identificativo caratterizzano e distinguono il territorio di Quinto Vicentino e la cui tutela e valorizzazione risulta fondamentale. Le invarianti vengono distinte in base alla loro natura in: storicomonumentale, paesaggistica, ambientale Invarianti storico-monumentali: Contesti figurativi e pertinenze scoperte Edifici vincolati per legge e ville venete Altri edifici di valore architettonico o storico-testimoniale Invarianti paesaggistiche: Alberi monumentali: Siepi campestri Invarianti ambientali: laghetti di Valproto PAT estratto tavola delle invarianti 16 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Tav. 3: Carta delle fragilità La carta delle fragilità deriva dall’elaborazione dei dati delle carte geolitologica, idrogeologica geomorfologica e dalle analisi per il quadro conoscitivo e visualizza la diversa attitudine del territorio a recepire gli interventi urbanistici e la loro compatibilità con lo stesso2. Gli aspetti che figurano nella tavola riguardano: la compatibilità geologica ai fini urbanistici: area idonea area idonea a condizione area non idonea le aree soggette a dissesti idrogeologici: area esondabile o a ristagno idrico area a rischio idraulico del Piano Provinciale di Emergenza area di risorgiva altre fragilità: ambiti soggetti ad analisi di rischio per probabile inquinamento PAT estratto tavola delle fragilità 2 per approfondimenti sull’individuazione delle fragilità si rimanda all’analisi geologica redatta dal dott. Roberto Lovat (relazione e cartografia) 17 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Tav. 4: Carta della trasformabilità AZIONI STRATEGICHE Aree idonee per interventi diretti al miglioramento della qualità urbana e territoriale: 1. Quinto capoluogo – Ambito via degli Eroi, via F. Filzi 2. Quinto capoluogo – Ambito Piazza IV novembre, via Roma 3. Quinto capoluogo – Ambito golena del Tesina 4. Valproto – Ambito Piazza di Valproto Aree di riqualificazione e riconversione. 1) Quinto capoluogo – Ambito via F. Filzi (nord) 2) Quinto capoluogo – Ambito via F. Filzi (sud) 3) Quinto capoluogo – Ambito via C. Battisti 4) Crosara – Ambito Zona Artigianale via degli Eroi 5) Lanzè – Ambito ex Latteria Sociale 6) Lanzè – Ambito Zona produttiva via Caparozzo 7) Lanzè – Ambito attività produttiva via S Biagio Opere incongrue ed elementi di degrado N. 1 2 Denominazione Capannoni argine destro del Tesina (via G. Marconi) Capannoni (via molino Gualdinella) ATO 6 6 Servizi di interesse comune di maggior rilevanza ATO n. 1 Quinto capoluogo e Crosara Polo dei servizi di Quinto (municipio, piazza, scuole, impianti sportivi, chiesa) ATO n. 2 Lanzè Polo dei servizi di Lanzè (piazza, chiesa, impianti sportivi) ATO n. 3 Valproto Polo servizi di Valproto (piazza, aree sportive, chiesa) ATO n. 4 Monte Grappa Polo servizi di Monte Grappa (impianti sportivi comunali) Infrastrutture e attrezzature di maggior rilevanza: Viabilità sovracomunale: o Ferrovia Vicenza-Treviso o A31 Autostrada Valdastico o S.P. 53 Postumia o S.P. 30 Lanzè o Circonvallazione di Lanzè (di progetto) Viabilità di ambito locale: o strade locali Piste ciclopedonali: o Pista ciclabile R2 Padova-Vicenza-Trentino o Anello delle risorgive o Progetto Integrato d’Area-Rurale (PIA.R) o Collegamento tra i nuclei residenziali (Quinto, Lanzè, Valproto) Ambiti per interventi di riqualificazione e mitigazione ambientale: • fascia di mitigazione/inserimento ambientale della variante di Lanzè (Circonvallazione); • mitigazione delle nuove aree di espansione: si riferisce alla globalità delle nuove aree di espansione introdotte dal PAT in modo che la loro attuazione tenga conto 18 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto dell’inserimento ambientale (in termini di permeabilità, consumo di suolo…) e paesaggistico con particolare riguardo ai margini verso le aree agricole di maggior pregio o alle aree delle rete ecologica locale. VALORI E TUTELE Centri storici a) di notevole importanza i centri storici che conservano in larga parte il tessuto storico urbano ed architettonico e presentano emergenze storico – artistiche di particolare rilevanza: - Lanzè b) di grandi interesse quando conservano in larga parte il tessuto storico urbano e architettonico: - Quinto Ville Venete ed edifici e complessi di valore monumentale o testimoniale Ville Venete di particolare interesse provinciale (art. 46 del PTCP) o o o o Villa Villa Villa Villa Todescato, De Tacchi, Franco, Piazza, detta "Ca' Prigioni" Thiene, Valmarana Galvanini, Grimani, Marcello, Rigon Tacchi, Azzoni Avogadro, Fagan Ville Venete di interesse provinciale (art. 45 del PTCP) o Villa Dal Sasso, Uderzo, Cavinato, Lotto (IRVV+ L.1089/1939) (IRVV+ L.1089/1939) (IRVV) (IRVV+ L.1089/1939) (IRVV) Altri edifici tutelati (edifici neri) Edifici già puntualmente disciplinati da verificare in sede di PI (edifici grigi) Si riconoscono in tavola 4 il mulino Sandini – classificato dal PTCP come manufatto di archeologia industriale (art. 43 del PTCP) e altri edifici meritevoli di particolare attenzione (prevalentemente di natura rurale, la cui tutela è demandata al P.I. (edifici grigi) Pertinenze scoperte da tutelare: o Parco di Villa Todescato, De Tacchi, Franco, Piazza, detta "Ca' Prigioni" o Parco di Villa Thiene, Valmarana, Comune di Quinto Vicentino o Parco di Villa Galvanini, Grimani, Marcello, Rigon. o Parco di Villa Dal Sasso, Uderzo, Cavinato, Lotto o Parco di Villa Tacchi, Azzoni Avogadro, Fagan o Pertinenza di Villa Riello (via Piave/via Gualdinella) o Pertinenza di Villa Benetti ( via Molino Lanzè) o Pertinenza edificio via don Stefani Contesti figurativi dei complessi monumentali e coni visuali: a) Contesti figurativi delle ville venete di particolare interesse provinciale (art. Nome Villa PTCP Codice villa Villa Galvanini, Grimani, Marcello, Rigon (a Lanzè) VI 415 Villa Tacchi, Azzoni Avogadro, Fagan (via Quintarello) VI 416 Villa Thiene, Valmarana (a Quinto Vic.no) VI 417 Villa Todescato, De Tacchi, Franco, Piazza, detta "Ca' Prigioni" VI 418 46 del PTCP) PTCP NTA All. A, scheda 52 All. A, scheda 53 All. B, scheda 12 All. A, scheda 54 b) Contesti figurativi delle ville venete di interesse provinciale (art. 45 del PTCP) o Villa Dal Sasso, Uderzo, Cavinato, Lotto (a Quinto Vic.no, via degli Eroi) c) Altri Contesti figurativi o Villa Riello (a Valproto) 19 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto RETE ECOLOGICA Aree nucleo: o area fluviale e golenale del fiume Tesina (lungo l’intero territorio comunale delimitata da i due argini maestri). o area fluviale di un tratto della Roggia Moneghina (in quanto area SIC) o area fluviale del Rio Ragazzetto e Rio Armedola (in quanto area SIC) Isole ad elevata naturalità o area posta ad est del Fiume Tesina e racchiusa tra Autostrada A 31 (limite ovest) confine comunale (limite nord) fiume Tesina (limite est) via Franco (limite Sud) : agro ecosistema . o laghetti artificiali usati per pesca sportiva e altre attività ricreative a Valproto o area a Lanzè segnalata come superficie privata utilizzata per impianto d’arboricoltura (estensione 3 ettari circa) Aree di connessione naturalistica (buffer zones) o area tra il fiume Tesina e l’autostrada Valdastico o area di campagna che si sviluppa in lungo il Rio Armedola in entrambe le sponde del corso d’acqua Corridoi ecologici o tratto del Rio Ragazzetto (Lanzè verso Nord) o tratto del fiume Poina (Lanzè verso confine comunale est) o tratto di siepe campestre a est del Rio Armedola che si sovrappone in gran parte al confine comunale con Gazzo o tratto del rio Tribolo, lungo il confine con il comune di Vicenza o tratto della Roggia Moneghina a Valproto o tratto del Rio Tesinella o Tergola, localizzato nella parte centrale del territorio comunale Aree di rinaturalizzazione o di restauro (restoration area) o area posta tra i laghetti di Valproto e il fiume Tesina (area di connessione per l’avifauna) o macro-area a nord-est del territorio comunale, corrispondente all’ambito delle risorgive individuata nel PTCP dalla Provincia di Vicenza. 20 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto PAT estratto tavola della trasformabilità 21 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Dimensionamento del Piano Fabbisogno residenziale al 2020 Dall’analisi degli scenari demografici delineati pare ragionevole dimensionare le potenzialità edificatorie previste dal PAT dovranno consentire la realizzazione di un numero massimo di alloggi (nell’ipotesi 1 alloggio = 1 famiglia) di 830 alloggi . Considerato che all’interno delle zone residenziali o comunque negli ambiti ove sia ammessa la realizzazione di nuovi alloggi è stimabile che fino al 20% delle potenzialità edificatorie possano essere destinate a funzioni complementari della residenza (esercizi commerciali, funzioni terziarie, attività della ristorazione ecc.) la massima potenzialità edificatoria, comprensiva delle funzioni complementari, dovrà risultare di 476.420 mc (830 alloggi x 574 mc). 467 < fabbisogno di alloggi al 2021 < 830 268.058 < fabbisogno residenziale del PAT< 476.420mc 22 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Il dimensionamento per ATO Il dimensionamento complessivo del PAT è fissato nelle Norme Tecniche e nell’allegato A – Ato e dimensionamento. Di seguito si riportano alcuni dati sintetici relativi alla distribuzione delle capacità edificatorie residenziali e produttive. Dimensionamento residenziale 448.443 mc comprensivi del soddisfacimento del fabbisogno commerciale-direzionaleartigianale e ricettivo-turistico in contesti prevalentemente residenziali. Si assume che 3mc corrispondono a 1mq di superficie lorda di pavimento. Il P.I. provvederà a soddisfare il fabbisogno residenziale preferibilmente con la seguente ripartizione, tenuto conto della correlazione tra la trasformazione/riconversione delle opere incongrue ed effettiva disponibilità alla loro trasformazione, e nel rispetto delle quantità complessivamente stabilite per ciascun ATO: 148.443 mc come capacità residua nelle aree di espansione del PRG e non ancora attuate; 300.000 mc da ricavarsi in ambiti di riqualificazione e riconversione urbanistica, ambiti di trasformazione urbanistica, di completamento o di espansione, di edificazione diffusa comprese le potenzialità derivanti dall'applicazione dei crediti edilizi e della compensazione urbanistica. La capacità residua è stata calcolata sulle seguenti aree, considerando per acquisita la volumetria residua dovuta ad indicazioni puntuali nei nuclei, nei centri storici o alla saturazione dell’indice e a lotti liberi in aree già urbanizzate (urb. consolidata): Località Superficie Territoriale ATO Z.T.O. Quinto 1 C2/3_1 Quinto 1 C2/3_1 DGR Quinto 1 C2/4_2 Quinto 1 C2/4_2bis Quinto 1 E/4_3 Lanzè 2 C2/4_1 37.037,00 Lanzè 2 C2/4_2 Lanzè 2 Valproto Indice Territoriale Volume edificabile % Edificato giu 2011 Capacità residua giugno 2011 38.206,00 1,5 57.309,00 40% 34.385,40 7.338,00 1,5 11.007,00 0% 11.007,00 34.175,00 1 34.175,00 95% 1.708,75 10.675,00 1 10.675,00 66% 3.629,50 6.670,40 0% 6.670,40 1 37.037,00 0% 37.037,00 15.279,00 1 15.279,00 80% 3.055,80 C2/4_2 4.904,00 1 4.904,00 0% 4.904,00 3 C2/4_15 10.236,00 1 10.236,00 0% 10.236,00 Valproto 3 C2/4_16 1.853,08 1 1.853,08 0% 1.853,08 Valproto 3 C2/4_6 10.364,00 1 10.364,00 0% 10.364,00 Valproto 3 C2/4_V 17.025,00 1,12 19.068,00 10% 17.161,20 Valproto 3 E/4_10 5.315,00 1,21 6.431,15 6.064,00 1,1 0% 6.431,15 148.443,28 Tabella sintetica delle capacità residue (elab. Ufficio tecnico comunale, giugno 2011) 23 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. ATO capacità residua giugno 2011 (mc) 1 57.401,05 2 44.996,80 3 46.045,43 4 0 5 0 6 0 Totale 148.443,28 – Relazione Sintetica di Progetto Dimensionamento produttivo Il fabbisogno produttivo in un contesto specializzato comprensivo delle destinazioni commerciale-direzionale-artigianale e ricettivo-turistico, sarà così ripartito: 30.000 mq di ST per nuove attività produttive e/o l’ampliamento di quelle esistenti. Sono ammesse operazioni di densificazione all’interno delle zone produttive consolidate indicate dal PAT, fino ad un r.c.f. del 60%. L’attuazione delle nuove espansioni produttive è subordinata alla verifica delle condizioni e lo sviluppo della disciplina urbanistica previste dall’art. 67 delle NTA del PTCP nonché ai limiti di ampliamento indicati dagli art. 67 (aree produttive ampliabili) e art. 71 (aree produttive non ampliabili) o con deroga secondo le condizioni di cui all’art. 68 de PTCP Considerato inoltre che l’approvazione del PAT in forma concertata con la Provincia, si configura come attuazione della direttiva di cui all’art. 68, comma 1, delle NTA del PTCP, può essere consentito in deroga all’art. 67 del PTCP e ai limiti fisici alla nuova edificazione indicati nell’ATO n. 5, un ulteriore ampliamento fino ad un massimo di 80.000 mq (comprensivo dei 30.000mq già previsti dal dimensionamento del piano) di superficie fondiaria a favore di aziende già insediate ed attive nel territorio comunale che si trovano in situazioni eccezionali documentate e dimostrabili, allo scopo di soddisfare le specifiche necessità di ampliamento o di trasformazione legate alla loro crescita. La capacità residua è stata calcolata sulla zto D2 per 86.787 mq, considerando per acquisita le capacità edificatorie dovute ad indicazioni puntuali nelle schede o alla saturazione dell’indice e a lotti liberi in aree già urbanizzate (urb. consolidata o di riconversione): Il parco delle energie comprende una superficie di 88.060 mq, confermata dal PAT. 24 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Il fabbisogno dei servizi La popolazione residente prevista al 2021 è di 7.507 abitanti: poiché la dotazione minima da prevedersi è di 30 mq/abitante (LR 11/'04 art.31) risulta necessario garantire una dotazione minima di aree a standard di almeno 225.210 mq (7.507 x 30mq/ab). Considerato che, salvo diversa dimostrazione, ai fini del dimensionamento un abitante teorico corrisponde a 150 mc (parametro sostanzialmente coincidente con i minimi inderogabili di cui al D.M 1444/68) il PAT ha ritenuto opportuno garantire in ogni caso quella dotazione minima in termini di 30mq/150mc di potenzialità edificatorie residenziali anche se ciò, come precedentemente descritto, comporta probabilmente un sovradimensionamento degli standard. Ne consegue che la dotazione complessiva in rapporto alle volumetrie residenziali risulta essere di (30mq/ab x 240/ab /150mc/ab) 48 mq/abitante da suddividersi ordinatoriamente nelle seguenti quantità: a) Istruzione: 4,5 mq/150 mc 7,2 mq/240 mc b) Attrezzature Interesse comune: 4,5 mq/150 mc 7,2 mq/240 mc c) Verde 16 mq/150 mc 25,6 mq/240 mc d) Parcheggio 5 mq/150 mc 8 mq/240 mc Totale 30 mq/150 mc 48 mq/240 mc [la maggiore dotazione di aree a parcheggio tiene conto che il rapporto automobili/residenti è pari a 0,61 che corrisponde a una necessità di sosta di 7,6 mq/ab (12,5mq x 0,61auto/abitante); tale dato evidenzia come la dotazione minima di 3,5 mq/ab possa risultare insufficiente a conseguire gli obiettivi di qualità del PAT] 25 Comune di Quinto Vicentino P.A.T. – Relazione Sintetica di Progetto Indice IL TERRITORIO E LA PIANIFICAZIONE SOVRAORDINATA.................... 3 Inquadramento Territoriale..................................................................................... 3 La pianificazione territoriale ................................................................................... 4 Piano Territoriale Regionale di Coordinamento ............................................................ 4 Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale........................................................... 5 Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico ................................................................. 10 SIC Bosco di Dueville e risorgive limitrofe ............................................................... 11 La SAU – Superficie Agricola Utilizzabile ............................................................... 12 Il PROGETTO DI PAT .......................................................................... 13 Gli Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) ................................................................. 13 Contenuti delle tavole di progetto del PAT ............................................................ 14 Tav. Tav. Tav. Tav. 1: 2: 3: 4: Carta Carta Carta Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale ........................................... 15 delle invarianti .................................................................................. 16 delle fragilità .................................................................................... 17 della trasformabilità........................................................................... 18 Dimensionamento del Piano.................................................................................. 22 Fabbisogno residenziale al 2020 ............................................................................. 22 Il dimensionamento per ATO .................................................................................. 23 Il fabbisogno dei servizi ......................................................................................... 25 Indice.................................................................................................................... 26 26