introduzione all`uso del flauto dolce soprano - music-box
Transcript
introduzione all`uso del flauto dolce soprano - music-box
Suggerimenti e indicazioni per suonare il FLAUTO DOLCE Il flauto dolce (“dolce” per qualità dei suoni prodotti), appartiene alla grande famiglia degli aerofoni e al gruppo dei legni. Esso può essere chiamato anche flauto diritto (“diritto” perchè a differenza del flauto traverso, si impugna tenendolo diritto davanti alla bocca), flauto a becco (“a becco” in quanto la forma della sua imboccatura ricorda il becco di un uccello) o anche flauto d’Inghilterra (in tale paese era estremamente popolare come strumento amatoriale; un elenco di proprietà di Enrico VIII, alla sua morte avvenuta nel 1547, comprendeva ben 76 flauti dolci). finestra o fischietto linguetta piede o trombino corpo centrale imboccaura o becco foro sul retro blocco o zeppa testata fori portavoce o portaottava POSIZIONE E ATTEGGIAMENTO DEL CORPO { Lo strumento si può suonare in piedi o da seduti; comunque, in entrambi i casi, la schiena deve rimanere diritta per facilitare la respirazione. Se lo suoni da seduto, mettiti comodo, un po’ in avanti incrociando i piedi sotto la sedia. { I muscoli delle spalle delle braccia devono essere rilassati; i gomiti tenuti naturalmente lungo il corpo; senza appoggiarli sul banco suonando da seduti. POSIZIONE DELLE MANI E DELLE DITA { La mano sinistra impugna la parte alta del flauto, la destra la parte bassa. mignolo { Mano sinistra: partendo dall’alto indice, medio e anulare chiudono i primi tre fori, il pollice chiude il portavoce, mentre il mignolo resta libero. { Mano destra: indice, medio, anulare e mignolo chiudono gli ultimi quattro fori del flauto, mentre il pollice sta dietro lo strumento per sostenerlo e dargli stabilità. { N.B. Per ognuno degli otto fori è abbinato solo e sempre lo stesso dito. anulare medio indice anulare mano sinistra medio indice portavoce con il pollice mano destra CHIUSURA DEI FORI { Devi gradualmente e con pazienza sensibilizzare i polpastrelli per poter “sentire” i fori e per tapparli quindi con precisione. { I fori non vanno chiusi con la punta delle dita, ma con i polpastrelli, facendo attenzione che le dita formino un angolo retto con canna. Esse devono inoltre rimanere piatte, in modo da offrire la maggior superfice possibile per la chiusura dei fori. { La pressione sui fori deve essere decisa, ma non eccessiva e non si devono irrigidire le dita, le mani, i polsi e le braccia; i movimenti di chiusura devono essere rapidi e leggeri. { Non sollevare eccessivamente le dita dal flauto, così da non perdere la posizione dei fori. IMISSIONE DEL FIATO { Tieni l’imboccatura tra le labbra, senza toccarla con i denti. { Immetti il fiato delicatamente, senza sforzo, come se dovessi sussurrare o spingere nell’aria una piuma leggera. { Le note più gravi (do – re) richiedono un soffio più delicato. Quelle più acute hanno bisogno di un soffio più potente; attenzione però a non esagerare, otterresti dei “fischi” fastidiosi! ARTICOLAZIONE DEI SUONI “COLPO DI LINGUA” Per ottenere l’attacco di ciascun suono pulito, nitido, preciso e nello stesso tempo rendere chiara e articolata la successione dei suoni, è necessario usare il così detto “colpo di lingua”. Esso si ottiene pronunciando la sillaba DU o TU o semplicemente la lettera T quando si inizia a soffiare per produrre il suono desiderato (i flautisti professionisti usano anche altre sillabe per ottenere varie sfumature nell’attacco). Il soffio non andrà interrotto con un successivo colpo di lingua prima d’aver rispettato il valore della nota. La pronuncia del TU, DU o T deve essere fatta senza far sentire il suono della voce. MANUTENZIONE Può capitare che durante un’esecuzione il suono risulti poco pulito e impreciso. Occorre quindi soffiare energicamente nello strumento tappando però (per evitare fastidiosi fischi) con un dito l’apertura rettangolare posta sull’imboccatura (la finestra) in modo da far uscire l’umidità dallo strumento. N.B. Come molti altri strumenti, anche il flauto dolce ha la sua sordina, un utile accessorio che consente di ridurre l’intensità del suono. ISTITUTO COMPRENSIVO VICENZA www.music-box.it ISTITUTO COMPRENSIVO VICENZA 5 – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “A. GIURIOLO” 20 Marcello Meneguzzo 14