scarpe rosse in cammino

SCARPE ROSSE IN CAMMINO
contro la violenza sulle donne
Parco Corte Benedettina
8/13 marzo 2016
La Festa della Donna sia anche un momento di riflessione e di denuncia...
Una storia che viene da lontano...
E' stata l'artista messicana Elina Chauvet a raccontare per prima attraverso un'invasione di calzature
rosse il femminicidio, una denuncia per tutte quelle donne rapite, stuprate e uccise nel nord del
Messico.
Scarpe rosse: da sempre considerate il simbolo di una femminilità gioiosa, che ciascuna donna ha
voluto, vorrebbe, vuole esprimere liberamente e che invece sempre più spesso e senza ritegno si
sceglie di uccidere.
Scarpe rosse: strappate dal piede di chi avrebbe potuto portarle e che invece è stata ammazzata.
Scarpe rosse che con la loro solitudine urlano tutto lo strazio, la vergogna, la paura e la condanna di
chi non può e non vuole far finta di non vedere.
La marcia silenziosa delle scarpe rosse è diventata un simbolo di protesta e di informazione in tutto
il mondo.
Femminicidio: ad essere uccise sono le nostre madri, figlie,sorelle, amiche, vicine, conoscenti; con
la carnagione bianca, gialla, rossa, nera; di religione cattolica, protestante, musulmana, buddista,
oppure atee; donne sposate, nubili, fidanzate; donne giovani e meno. DONNE!
Volevamo esserci anche noi….donne e uomini hanno contribuito a realizzare questo cammino
rosso. Un grazie ai lettori della Biblioteca, agli utenti dei Servizi Sociali che hanno accolto con
entusiasmo questa iniziativa.
Non occorrono molte parole, sono le scarpe che parlano e raccontano molte cose