Il microscopio Iscope per il falso documentale - Dora

Microscopio Digitale VIS-IR Iscope per il falso documentale
L'iScope, implementa, nella sostanza, un microscopio
USB a colonna verticale, munito di ghiera millimetrata
che consente la messa a fuoco del documento, mediante
due distanziatori movibili, che consentono quattro diverse
focali per 60, 80, 150 e 200 ingrandimenti ottici,
quadruplicabili
mediante
ingrandimento
digitale.
L'immagine è visibile direttamente sul monitor, posto sul
retro dello strumento (come una comune macchina
fotografica digitale,dotata di tracolla) e sullo stesso può
essere o meno inserito un reticolo digitale, per
misurazioni microscopiche,perfettamente compatibile con
l'ingrandimento di volta in volta utilizzato.
Non utilizzando i distanziatori per ingrandimenti fissi,
l'iScope può essere utilizzato per ingrandimenti variabili,
da 10 a 200 ingrandimenti ottici (800 digitali).
Lo strumento e’ dotato anche di mini-mouse per
l’esecuzione dello scatto e la commutazione delle 3
modalità di illuminazione , mentre lo strumento resta
fissato sul punto di ripresa: luce bianca, IR e spento.
Con la luce spenta e grazie al distanziatore trasparente, è
possibile irradiare il documento in luce radente, anche con
una sorgente luminosa esterna, a luce ultravioletta o altra
lunghezza d'onda o filtro di colore.L'intensità luminosa dei
quattro led a luce bianca e dei quattro led IR, può essere
variata, mediante il ricorso ad un potenziometro posto sul
lato sinistro dello strumento. Sempre sul retro dello
strumento, sono collocati i pulsanti che consentono
l'ingrandimento digitale e l'accesso al menù delle impostazioni, selezionabile in dieci lingue diverse, tra cui
l'italiano: scena, esposizione, bilanciamento del bianco, nitidezza, qualità, inserimento data, spegnimento
automatico e frequenza, risoluzione dell'immagine.
Lo strumento ed i relativi accessori, sono contenuti in un'elegante borsetta da viaggio, munita di scomparti di
sicurezza, quattro distanziatori, cavo di comunicazione con la rete e con il PC, il software che consente di
trasferire e modificare le immagini sull'elaboratore elettronico, un panno in microfibra per la pulizia ed un
calibratore,per le misurazioni dei reperti durante l'osservazione dell'immagine mediante il monitor del PC.
Infatti, l'iScope ha il non comune vantaggio di poter essere utilizzato direttamente sul posto, sia per esigenze
di
mero controllo di qualità, sia per
misurazioni
analogiche;
inoltre
e
all'occorrenza, le immagini eventualmente
acquisite durante il sopralluogo, possono
essere scaricate sul PC e quindi, essere
rivisitate, dopo opportuna calibrazione, grazie
al programma iScope-Pro.
Dora Tecnologie
Via Comasina, 99 - 20161 MILANO
Tel. 345 0486730 - Fax 02 / 93881611
P. IVA 06506020962
[email protected] www.dora-tec.com
Aperta l'immagine, è possibile osservarla a il multicolore, negativo o in gradazioni di grigio (compreso
l'istogramma della immagine e procedere a svariate misurazioni digitali, con possibilità di inserire direttamente
sulla immagine e nel punto ritenuto più opportuno, la misura stessa: misure lineari, rette e spezzate, misure
ortogonali,misure circolari sulla base del rilievo di 2, 3 o 4 punti e misure angolari. L'immagine può essere a
sua volta ingrandita e può essere migliorata la messa a fuoco.
Inoltre, lo strumento è munito di un comando remoto da collegare all'iScope, che consente di modificare la
lunghezza d'onda della radiazione luminosa o di spegnerla, nonché di effettuare la ripresa fotografica o video,
mentre lo strumento è in posizione di ripresa e tale espediente è molto utile allorquando è necessario operare
in una posizione scomoda ovvero quando sia necessario evitare il minimo movimento della macchina da
ripresa.
Uno strumento che appare utilissimo, sia durante il controllo operativo su strada, sia durante le verifiche
d'ufficio di secondo livello. Non particolarmente ingombrante e dotato di notevoli accessori, che consentono di
facilitare l’ingrandimento e l'ingrandimento e l'irradiazione luminosa, sia di dotazione, sia portata, mediante
fonte esterna di illuminazione.
Nelle immagini sopra riprodotte, sono messe a confronto le riprese in luce bianca, infrarossa e ultravioletta
della ruota dentata del simbolo della Repubblica Italiana, impressa sulla seconda pagina di copertina del
passaporto.
Nell’esempio in alto, sempre in luce bianca, IR e UV, sono messi a confronto tre diversi tratti a penna biro ed
uno a matita (quello più visibile durante l'irradiazione all'infrarosso).
Nell’immagine a sinistra , una parziale ripresa delle misure della
suddetta ruota dentata con alcuni rilievi dimensionali, eseguite con il
software Iscope Pro in dotazione.
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