Corriere Agricolo - Confagricoltura Lombardia

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Corriere Agricolo - Confagricoltura Lombardia
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Martedì
24 maggio 2011
Speciale Pioppicoltura
Dopo la prima edizione spagnola, appuntamento a Mantova i prossimi 8 e 9 giugno presso il Centro Congressi Mantova Multicentre
Secondo Incontro Europeo sulla Pioppicoltura:
strategie per la salvaguardia e lo sviluppo di filiera
➥ Fabio Boccalari presidente
Associazione Pioppicoltori
Italiani
tervento a cura di Federico Radice Fossati - Presidente della
Commissione Nazionale per il
Pioppo) e il ruolo del pioppo
nell'Anno Internazionale delle Foreste: la sua importanza
oggi e nel futuro (con il contributo di Alberto Del Lungo - Segretariato della Commissione
Internazionale del Pioppo, Organizzazione delle Nazioni
Unite per l'Alimentazione e
l'Agricoltura - FAO).
Sono previsti infine dei dibattiti, moderati da Stefano Bisoffi - presidente della Commissione Internazionale per il
Pioppo (IPC), durante i quali
addetti ai lavori, invitati e relatori, avranno modo di confrontarsi sulle problematiche
corrisponda un proporzionale
aumento delle superfici piantate.
A parlare sono anche i dati:
negli anni '70 erano circa 140
mila gli ettari destinati a questa coltura, oggi invece sono
meno di 50 mila (fonte: Inventario Nazionale delle Foreste e
dei serbatoi forestali di carbonio - Infc). Ciò nonostante, la
domanda e il consumo di legno
nello stesso periodo di tempo,
sono costantemente aumentati, decretando però cambiamenti sugli utilizzi dei materiali più richiesti.
Infatti la filiera Legno-Arredo in Italia occupa l'8% dei dipendenti del settore manifatturiero, 400.000 dipendenti e
Si terrà a Mantova presso il Centro Congressi Multicentre il SECONDO CONVEGNO EUROPEO SULLA PIOPPICOLTURA, con lo scopo di essere, oltre che un appuntamento consolidato tra gli imprenditori del
settore, anche l'occasione di
scambio di conoscenze tra le diverse realtà europee che condividono lo stesso obiettivo comune: la valorizzazione della pioppicoltura.
Organizzato dall'Associazione Pioppicoltori Italiani, insieme a FederlegnoArredo, Commissione Nazionale per il Pioppo, Pro-Populus e USSE, con il
patrocinio di Regione Lombardia - D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio e il contributo della Camera di Commercio di Mantova, il convegno si svilupperà
partendo dai temi affrontati
durante la prima edizione del
meeting, tenutosi a Valladolid
in Spagna lo scorso anno.
Il convegno affronterà le tematiche legate alla pioppicoltura partendo da un'analisi
della situazione del pioppo a livello europeo con Bernard
Mourlan, presidente della
Pro-Populus e Inazio Martinez
de Arano, presidente di USSE.
Verranno poi affrontati nel
dettaglio casi studio legati ai
contesti italiani, spagnoli,
francesi e belgi. Interverranno a tal proposito Fabio Boccalari, presidente dell'Associazione Pioppicoltori Italiani, Alvaro Picardo, assessore della
Direzione Generale dell'Ambiente della Giunta di Castilla
y León, André de Terck, presidente del Centre de Populiculture du Hainaut e Hervé
Drouin, presidente del Conseil National du Peuplier de
France.
Nel corso del convegno verranno inoltre affrontate delicate questioni come la certificazione del pioppo (intervento a
cura di Giuseppe Nervo - Direttore CRA - Unità di Ricerca
per le Produzioni Legnose Fuori Foresta), la sua funzione di
sequestro della CO2, la sua gestione all'interno delle aree demaniali (intervento di Alessio
Picarelli - Dirigente dell'Autorità di Bacino del fiume Po), il
grande tema del riconoscimento del pioppo all'interno dei
Piani Strategici Nazionali (in-
emerse nel corso dell'incontro.
Al meeting sulla pioppicoltura sarà poi dedicata anche la
mattinata di Giovedì 9 Giugno, durante la quale sono state organizzate due visite ad importanti realtà del settore:
l'azienda agricola Rosa Anna e
Rosa Luigia s.s., in località Sacca di Colorno - (PR), dove si potrà visitare una coltivazione di
pioppi, e l'azienda Panguaneta Spa di Sabbioneta - Mantova, specializzata nella produzione di pannelli in compensato.
In occasione della presentazione del convegno, la redazione del Corriere Agricolo ha incontrato il Presidente dell'Associazione Pioppicoltori Italiani (API) Fabio Boccalari che
ha sottolineato quanto il tema
della pioppicoltura sia correlato a problematiche che vanno
al di là degli aspetti forestali:
"E' necessario che ci si renda conto della necessità di cambiare la
percezione della coltura del pioppo: la diffusione del pioppo deve
essere correlata ai suoi aspetti
ambientali positivi, come l'assorbimento della CO2, la fitodepurazione, il controllo del deflusso delle acque, e ai suoi aspetti sociali, storici e culturali. L'Italia
è la culla dello sviluppo della
pioppicoltura a livello tecnico e
per la ricerca dei cloni, ma in
questi ultimi anni gli aspetti legislativi europei ed italiani hanno messo in seria difficoltà la filiera legno- industria".
Paradossale che al continuo
crescente aumento di richiesta di materiale legnoso non
75.000 imprese, pari a circa il
15% sul totale nazionale. Il
25% delle esportazioni totali
della filiera del Legno-Arredo
coinvolge la Lombardia e nello specifico la zona di Mantova, l'unica provincia con il dato di export del legno in crescita (+1,7%).
CON IL PATROCINIO DI
La pioppicoltura deve inoltre scontrarsi con difficili
aspetti legislativi, legati alla
destinazione d'uso dei terreni,
oltre che con il mercato estero,
che ha comportato una drastica diminuzione dei prezzi con
le importazioni provenienti da
altri Stati. Non da ultimo dobbiamo considerare che la maggior parte della pioppicoltura
italiana è legata alle golene: oltre alle aree private, molti di
questi territori sono di proprietà demaniale, pertanto diventa sempre meno di frequente
disponibile destinarle ad attività delle aziende che operano
nel settore.
Nonostante la stagnante ripresa italiana, a livello mondiale invece più di 7 milioni di
ettari, con la Cina che guida la
classifica, sono dedicati a questa coltura, consolidando la
pioppicoltura come un settore
ampiamente redditizio e rivalutato sotto l'aspetto della tutela ambientale. Le formazioni di pioppo, infatti, vengono
impiegate per la fitodepurazione dei reflui provenienti da attività antropiche e per la realizzazione di "fasce tampone"
utili ad assorbire l'eccesso di
nutrienti nei corsi d'acqua e in
falda nonché a ridurre l'inquinamento da metalli pesanti. Il
pioppo è una coltura importante per la difesa idrogeologica e
per la protezione del suolo dall'erosione e dal vento. L'impiego del pioppo per la produzione di biomassa ad uso energetico sta registrando un crescente interesse a livello mondiale:
si tratta di piantagioni a turni
brevi (2-5 anni), realizzate con
ibridi selezionati per migliorarne la produzione, che si aggira tra le 10 e l5 tonnellate di
sostanza secca annua per etta-
Il Patto Filiera Bosco-Legno-Energia
Nel dicembre 2010 Regione Lombardia - Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio, insieme a CONFAGRICOLTURA ed
API, UNCEM, UPL, ARCFL, ACIMALL, ARIBL, CIA,
COLDIRETTI, FIPER, ODAF e FEDERLEGNOARREDO hanno sottoscritto il suddetto patto, condividendo i seguenti obiettivi:
✔ aumentare la quota di uso e trasformazione di legname di provenienza locale
✔ sviluppare la conoscenza reciproca del settore e del mercato
✔ superare le inefficienze del sistema
✔ stabilire una strategia comune, con obiettivi condivisi da raggiungere in tempi definiti mediante un coordinamento praticabile e continuativo
✔ individuare linee di lavoro prioritarie quali: ricerca e innovazione, semplificazione, miglioramento soprassuoli forestali, informazione e formazione professionale agli addetti, divulgazione e promozione al pubblico
✔ collaborare per il più efficace svolgimento di tali linee
L'interesse di questo Patto è sviluppare relazioni per tutelare i
propri interessi e mediarli con quelli degli altri soggetti coinvolti, ricercando coesione reciproca, agevolando e accompagnando i cambiamenti necessari per adeguarsi velocemente alle esigenze del mercato così da ricercare competitività, sviluppo e occupazione, attraverso le pratiche della pianificazione condivisa, sperimentazione rigorosa e una partecipazione attiva.
Suddivisi all'interno di tre gruppi tematici: 1) sviluppo tecnologico e pianificazione; 2) mercato domanda/offerta; 3) finalizzazione contributi, i sottoscrittori del patto hanno deciso di condividere un piano di azioni, a partire dal gennaio 2011, al fine di
proseguire con un confronto programmato e avviato secondo diversi incontri di lavoro, al termine dei quali, a fine giugno 2011,
è prevista una verifica plenaria degli effetti derivati.
SPONSOR
ro (fonte: Commissione Nazionale per il Pioppo).
Per promuovere la pioppicoltura e la coltivazione del
legno in generale, a livello regionale, nel Dicembre 2010 è
stato sottoscritto da Regione
Lombardia - D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio, dalle principali associazioni di categoria, tra
cui Confagricoltura Lombardia, API, FederlegnoArredo e
da tutti i soggetti di filiera
coinvolti a vario titolo nella gestione delle territorio forestale lombardo, il Patto di Filiera
Bosco-Legno-Energia,
con
l'obiettivo primario di aumentare la quota di uso e trasformazione di legname di provenienza locale.
A proposito di questo progetto il Presidente di FederlegnoArredo Roberto De Martin, ha
rilevato l'enorme importanza
di un'iniziativa di questo tipo
"che riesce a riunire diversi settori, dagli agricoltori, ai pioppicoltori, agli utilizzatori, fino ai consumatori, contribuendo così al
rilancio della pioppicoltura attraverso alleanze virtuose". Nell'ottica di questo lavoro sinergico, FederlegnoArredo ha infatti recentemente pubblicato
in collaborazione con Unicredit, con l'editore La Terza, il libro "La filiera bosco-legno-arredamento", un volume che
riunisce conoscenze e studi di
carattere forestale e agronomi-
co insieme ad analisi di mercato del prodotto legno, in relazione alla domanda/offerta.
Senza dubbio queste attività, insieme all'incontro europeo sul pioppo del prossimo 8
Giugno, contribuiranno a portare l'argomento sui tavoli di
discussione delle Amministrazioni locali, provinciali e regionali, al fine di promuovere la
salvaguardia del settore forestale, garantendo la continuità dei lavori intrapresi, nel rispetto della conservazione del
territorio e dell'ambiente, supportando anche l'innovazione
e la condivisione dei progetti
in via di sviluppo per il futuro.
ISCRIZIONI
Per partecipare all'evento è necessaria l'iscrizione.
La segreteria organizzativa di A.P.I. vi invita a
consultare il sito web
www.confagricolturalombardia.it nella sezione dedicata all'evento.
Per informazioni e
iscrizioni telefonare al
numero: 02.58.30.21.22 o
scrivere una mail a
api@confagricolturalom
bardia.it
CON IL CONTRIBUTO DI