Metà ristoranti e 4 strutture ricettive su 5 usano i social
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10-02-2017 Data STUDIOCATALDI.IT (WEB) Pagina 1 / 10 Foglio Pubblicità 4w Cronaca Politica Attualità Economia Guide Legali Esteri Scommettiamo che ti piace Unibet è… Bonus Scommesse sulle partite di Serie B scopri subito! Leggi l'articolo! Clicca qui Codici e Leggi Rassegna Stampa Quotidiani Risorse Sport Sentenze Consumatori Flash lavoro Cerca Sostenibilità Notizie flash dal mondo del lavoro A cura di AdnKronos 10/02/2017 - Al via Buy Wine, 210 imprese vitivinicole e 191 buyer da 35 Paesi Firenze, 10 feb. (Labitalia) - Prende il via, alla Fortezza da Basso, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano: 210 imprese vitivinicole e 191 buyer provenienti da 35 Paesi si incontrano a BuyWine 2017, il workshop organizzato da Regione Toscana con la collaborazione di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di Firenze, giunto quest'anno alla settima edizione. "Desidero sottolineare che l'export dei vini toscani Dop (Doc/Docg) non accenna ad arrestarsi - ha commentato Marco Remaschi, assessore all'Agricoltura della Regione Toscana - a conferma che all'estero apprezzano sempre più la qualità dei nostri vini. Questo importante risultato è stato possibile anche grazie a manifestazioni come BuyWine, che negli anni si è imposta, nei fatti, quale miglior vetrina per le nostre eccellenze enologiche". "La Toscana festeggia i 300 anni dalla creazione delle denominazioni di origine dei propri vini: si tratta di un compleanno particolarmente significativo - ha concluso l'assessore Remaschi - poiché l'Italia è l'unico Paese al mondo a poter vantare un pedigree enologico così antico e prestigioso". L'incontro fra un'eccellenza della tradizione come il vino toscano e le più moderne tecniche di relazione con il mercato internazionale ha già prodotti i primi risultati: più del 45% dei buyers è alla prima partecipazione e per la prima volta arrivano da otto nuovi Paesi, fra i quali Israele, Marocco, Porto Rico e Arabia Saudita. I Paesi più interessati ai vini toscani sono gli Stati Uniti, presenti con 29 buyer, il Canada con 28 e la Cina con 22. Grande attrattiva è stata dimostrata anche da Corea del Sud, Germania e Brasile presenti ognuno con otto compratori. Da segnalare il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, anche degli operatori di Russia (con otto buyer), Kazakistan, Taiwan e Lituania. "BuyWine è il primo degli eventi inseriti nel piano promozionale 2017 della Regione Toscana che viene organizzato con la nostra collaborazione organica, nell'ambito di una cooperazione più ampia con il sistema camerale. E' il segno tangibile di quanto sia matura, nelle istituzioni e negli operatori, l'idea che stare uniti ci rende più forti sul mercato globale. Ed è solo l'inizio: i prossimi eventi, sempre nell'ambito del vino, saranno il Prowein a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo e Vinexpo a Bordeaux dall'8 al 21 giugno 2017", ha aggiunto il presidente di PromoFirenze, Claudio Bianchi. Nei due giorni di BuyWine sono già stati messi in agenda più di 5mila incontri B2B fra aziende e acquirenti, grazie anche a un'innovativa app, sviluppata dalla società toscana Uplink, attraverso la quale nelle settimane scorse i partecipanti hanno potuto ImmediaPress Video Codici e Leggi + Risorse e utility Formulari OnLine Calcolo usufrutto Scorporo fatture Danno da morte Calcolo fattura avvocato Calcolo mantenimento Calcolo interessi legali Ricerca libri giuridici Calcolo interessi di mora Termini processuali Interessi tasso fisso Ricerca CAP Calcolo codice fiscale Esame avvocato Contributo unificato Tutte le risorse» Categorie Diritto Civile Diritto Penale Diritto di Famiglia Diritto del Lavoro Diritto Amministrativo Diritto Commerciale Diritto Previdenziale Tributario e Fiscale Responsabilità medica Condominio Infortunistica stradale Tutte le categorie Directory Studi legali Consulenza legale Network assistenza Strumenti Newsletter Giuridica Seguici su Facebook News per il tuo sito Consulenza Legale 142912 Ultima ora Notizie Giuridiche Ha perso 26kg con un metodo del 1930 che scioglie il grasso in breve tempo Codice abbonamento: Home Stai comprando casa? Cerca i mutui più convenienti! Risparmi fino al 50% STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 2 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - Retelit: "Il settore delle infrastrutture deve fare sistema per offrire servizi a livello globale" Roma, 10 feb. (Labitalia) - "Il settore delle infrastrutture deve fare sistema. Stiamo vivendo sicuramente un periodo di profondi cambiamenti economici e politici per cui diventa fondamentale per le aziende partner riuscire a 'fare sistema', con l’obiettivo di offrire servizi a livello globale, non solo locale". Lo dice a Labitalia Federico Protto, amministratore delegato di Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, in occasione della due giorni 'EY strategic growth forum mediterranean', in corso a Roma. "Nel settore delle infrastrutture -spiega- dove opera Retelit, fare sistema è importante perché, in un periodo di scarsa propensione agli investimenti, consente un efficientamento delle risorse impiegate a tutto vantaggio della collettività”. “Retelit -chiarisce- ad esempio è parte di un consorzio internazionale che ha realizzato il cavo sottomarino denominato AAE-1 (Asia-Africa-Europe), collegato da maggio 2016 alla landing station di Bari realizzata da noi. Un sistema che, transitando dall’Italia, appunto dalla Puglia, consentirà ai tre continenti di essere connessi in maniera veloce e sicura. Tutto questo è stato possibile solo grazie a uno spirito di collaborazione. Nessuno dei 19 soggetti consorziati coinvolti sarebbe riuscito da solo in questo intento”. “La realizzazione di questa infrastruttura sottomarina -continua Protto- testimonia la centralità del bacino del Mediterraneo tra l’Europa e nuovi interlocutori del vicino, medio ed Estremo Oriente. Anche il nostro Paese pare abbia imboccato la strada della collaborazione. La competizione infrastrutturale molto agguerrita di 15-20 anni fa, dovrebbe ormai essere uno scenario del passato". "Oggi -ricordolo sviluppo della rete in fibra di cui tanto si parla e oggetto di bandi 142912 scegliere i profili maggiormente corrispondenti alle proprie attività in apposite 'like sessions'. Ogni buyer ha già fissato incontri con 26 aziende e ha la possibilità di aggiungerne altri in tempo reale grazie a un servizio dedicato di messaggistica istantanea. Fra le aziende toscane (il 94% dei presenti è già sui mercati internazionali), il maggior numero arriva da Firenze (68) e da Siena (66), ma tutti i territori della regione sono rappresentati e 63 aziende vitivinicole hanno dichiarato la certificazione biologica o biodinamica: una tipologia di prodotto che piace sempre di più e che rispetto all'anno scorso è in crescita dell 9,84%. BuyWine, per la prima volta, è collegato all'iniziativa Anteprime di Toscana: sabato 11 febbraio, sempre alla Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia), si svolgerà la presentazione congiunta ai media internazionali di tutte le anteprime di 16 consorzi toscani di tutela del vino, seguita da una degustazione dove verrà stappata una selezione delle prime bottiglie di annata. Inizieranno così otto giorni di eventi direttamente sui territori di produzione, riservati a operatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, nei quali i consorzi racconteranno singolarmente i loro prodotti. I consorzi che hanno aderito ad Anteprime di Toscana sono Bianco di Pitigliano e Sovana, Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Maremma, Montecucco, Morellino di Scansano, Nobile di Montepulciano, Orcia, Val d'Arno di Sopra, Val di Cornia, Vernaccia di San Gimignano. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 3 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - La Scuola Alma forma aspiranti 'bakery chef' Parma, 10 feb. (Labitalia) - Più che un esperto di panificazione, è un vero e proprio un 'bakery chef'. Per formarlo Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana con sede a Parma, lancia il nuovo 'Corso di panificazione moderna', che partirà a giugno. A coordinarlo sarà Ezio Marinato: classe 1965, di Pordenone, Marinato, che dal 1985 gestisce con la famiglia un panificio a Cinto Caomaggiore (Venezia) è considerato uno dei massimi esperti italiani di panificazione. Già collaboratore di Alma come visiting professor da svariati anni, Ezio Marinato può vantare nel suo palmares il titolo di Campione europeo di panificazione, conseguito a Bulle, Svizzera, nel 2002, e quello di vincitore del premio mondiale 'Gusto e Nutrizione', ottenuto a Lione, nel 2007. Più recentemente (2015), Marinato è stato nominato Maestro d’Arte e di Mestiere dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Il 'Corso di panificazione moderna', a cui potranno iscriversi aspiranti panificatori, fornai e panettieri di età compresa tra 18 e 40 anni, avrà una durata complessiva di cinque mesi. Sarà infatti così articolato: due mesi di fase residenziale presso la Reggia di Colorno, con lezioni di teoria e pratica full day dal lunedì al venerdì, arricchite da uscite didattiche, e da due a tre mesi di stage, presso strutture di ristorazione e hotellerie che hanno un rapporto di partnership con Alma. La seconda peculiarità del corso lanciato da Alma è rappresentata dall’attenzione alle evoluzioni di un mestiere millenario. "Il 'Corso di panificazione moderna' che inizierà in Alma - spiega Ezio Marinato, tutor e docente del corso - vuole delineare in maniera chiara e definita la figura del 'bakery chef'. Il concetto di pane ormai è troppo riduttivo: in quest’ottica, il corso si pone l’obiettivo di spaziare in ambiti non limitati alla sola panificazione. Ad esempio, sono previsti approfondimenti sulla biscotteria e sui grandi lievitati". "Il 'bakery chef' - sottolinea - deve avere una formazione a tutto tondo, per acquisire consapevolezza di ciò che sta offrendo: dalla fase di lavorazione fino al consumatore finale. Questa figura, dal punto di vista professionale, arriva a sviluppare, attraverso il corso di Alma, una coscienza propria nell’arte bianca". Secondo i dati di uno studio Cerved presentato all’edizione 2017 di Sigep (Salone della gelateria, pasticceria e panificazione), a fronte della stabilità dei consumi di pane (pari a 2,37 milioni di tonnellate in Italia), cresce del 5% la domanda di pane e affini con ingredienti funzionali e 'free of'. Il piano didattico del 'Corso di panificazione moderna' prevede, non a caso, un focus particolare sulle farine, e quasi il 10% del monte ore 142912 pubblici sta andando in una direzione diversa, con un programma unitario, anche con risorse pubbliche e affidata ai pochi soggetti con provata capacità in materia. Tradotto, il principio che vale è quello di potersi godere i programmi offerti da Netfix o Nowtv a prezzi vantaggiosi e non sapere chi porti la fibra a casa purché di alta qualità”. "Il governo italiano -fa notaresta andando in questa direzione con risorse importanti, superando decisamente gli approcci del passato. Il sistema Paese non può lasciarci sfuggire questa occasione, direi unica e forse irripetibile, che ci consentirebbe di recuperare il divario con i nostri partner europei e aumentare la competitività delle nostre aziende, in tutto con uno spirito di sistema. Sono sicuro che abbiamo, come nazione, tutte le potenzialità per competere a livello internazionale”. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 4 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - Confsal Salfi: "A 3 mesi da accordo su contratto Pa si ode grande silenzio" Roma, 10 feb. (Labitalia) - "A tre mesi dalla sottoscrizione dell’accordo sul contratto, si ode un grande silenzio: infatti, non vi è all’orizzonte alcun atto di indirizzo all’Aran, affinché si parli dei contenuti normativi del contratto e, infine, non vi sono segnali in tema di reperimento di risorse, per garantire gli aumenti promessi. Abbondano, invece, gli schizzi riformisti in ambito nuovo Testo unico sul pubblico impiego, dal sapore penalizzante e denigratorio per i lavoratori pubblici atteso che abbondano gli interventi normativi in tema di licenziamenti, visite mediche et similia". Ad affermarlo è Sebastiano Callipo, segretario generale del Confsal Salfi, sindacato autonomo dei lavoratori finanziari. "Da ultimo, il governo, e per esso la Funzione pubblica, invocano riunioni informali con le confederazioni sindacali per discutere bozze di decreti legislativi attuativi della riforma della P.a., con l’intento di declinare sempre provvedimenti dal sapore della 'reformatio in peius'. Il governo, lungi dall’abrogare la legge Brunetta e la cosiddetta 'Buona Scuola', e lungi dal semplificare i fondi di contrattazione, i sistemi di valutazione della produttività e in linea generale la precarizzazione del lavoro pubblico, mortifica, ancora una volta, il lavoro pubblico, con l’alibi e all’interno di una necessitata manovra correttiva dei conti pubblici", avverte. "Ci sono tutti i presupposti perché i lavoratori del pubblico impiego boccino anche questo governo, che brilla per continuità negativa rispetto al precedente, negli stilemi antisindacali. In parole povere, 142912 didattico sarà dedicato al management. Questo perché, come evidenziato anche dall'Aibi (Associazione italiana bakery ingredients), il consumo di pane artigianale sta mutando, assumendo una connotazione conviviale e sociale: ciò implica un cambio di paradigma nella filiera, con servizio e offerta da rimodulare e riqualificare. Il fenomeno più interessante è rappresentato dall’evoluzione di molti panifici tradizionali (in Italia, sono 20.677) verso il 'multiformato': bakery-caffè al Nord, panetteriegastronomie al Centro-Sud. È quindi importante che i futuri professionisti del settore maturino anche conoscenze per gestire con profitto un’attività in proprio o per guidare con approccio manageriale più punti vendita. In relazione alla nascita della nuova figura del 'bakery chef', il 'Corso di panificazione moderna' si pone l’obiettivo di formare professionisti con un bagaglio culturale tale da consentire loro un immediato inserimento nelle più diverse realtà lavorative: è il caso di un panificio tradizionale così come dell’hotellerie internazionale. Il cuore del piano didattico del 'Corso di panificazione moderna' promosso da Alma è rappresentato da teoria, tecnica e pratica di panificazione. Non mancheranno focus ad hoc sulla storia e sulla cultura dell’arte bianca, sull’analisi sensoriale. E lezioni dedicate all’approfondimento di temi come il lievito madre, pizze e focacce, panini italiani, nonché la viennoiserie e la pasticceria da forno. Questo perché, come rilevato dallo studio Cerved presentato a Sigep, al proprio panettiere di fiducia si chiede di sfornare non solo pane (71% delle vendite, in calo dell’1,7% nel 2016) ma anche pasticceria (+3%), in particolare brioche e dolci da ricorrenza. Al termine del periodo di stage, gli studenti del 'Corso di panificazione moderna' dovranno affrontare un esame finale che certificherà le competenze da loro acquisite e determinerà la consegna del diploma di 'bakery chef'. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 5 / 10 nessun investimento sul pubblico impiego, anzi, una totale destrutturazione con chiari segnali di totale disistima", conclude. Codice abbonamento: 10/02/2017 - Professione 'sushi chef', in partenza corso Galdus Academy a Milano Milano, 10 feb. (Labitalia) - Dalla preparazione alla cultura e al galateo giapponese a tavola. Arriva il corso per 'sushi chef', che permetterà di apprendere le tecniche di base della vera cucina giapponese del sushi e, grazie alle certificazioni rilasciate, praticarle a livello professionale in diversi ambiti della ristorazione. A promuoverlo a Milano è Galdus Academy e a garantire l’autenticità e la professionalità del corso sono i maestri che ne hanno curato la progettazione e i contenuti e che si alterneranno durante le lezioni. Sono tre: Haruo Ichikawa, primo chef giapponese con stella Michelin (2015), attualmente al timone della cucina del ristorante Iyo; il maestro Tatsumoto Katsuya, sushi chef e insegnante, fondatore del Centro culturale Tozai a Milano che promuove lo scambio culturale tra l’Italia, il Giappone e l’arte culinaria giapponese; Alberto Bramani, chef e violinista, specializzato in Giappone a scuola di importanti sushi man. L’inizio del corso è previsto per il 14 febbraio con una lezione 142912 10/02/2017 - iGuzzini Illuminazione, ottenuta certificazione Top employer Italia Macerata, 10 feb. (Labitalia) - iGuzzini Illuminazione, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, ha ottenuto la certificazione di Top Employer Italia, affermandosi tra i migliori datori di lavoro in Italia per il 2017. Top Employers Institute è l’ente di certificazione riconosciuto a livello internazionale che seleziona, analizza, valuta e certifica le eccellenze delle condizioni di lavoro e politiche Hr messe in atto dalle aziende. La ricerca annuale si basa sull’analisi di dati oggettivi e documentazione. Nel processo di certificazione sono analizzate oltre 600 best practice all’interno di 9 macro aree: talent strategy, workforce planning, on-boarding, learning & development, performance management, leadership development, career & succession management, compensation & benefits, culture. "Siamo orgogliosi -ha commentato Andrea Sasso, amministratore delegato di iGuzzini- di aver conseguito la certificazione Top Employer 2017. Questo importante riconoscimento premia il nostro impegno al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale per tutti i nostri collaboratori, e ci stimola a perseguire azioni per un ambiente sereno che favorisca il benessere delle persone e ponga le condizioni per una partecipazione sempre più attiva alla vita aziendale". Nel 2015 iGuzzini ha introdotto il World class manufacturing, attraverso un sostenuto programma di investimenti in tecnologie e formazione che ha coinvolto ogni collaboratore dell’azienda. L’adozione del World class manufacturing ha portato anche alla sottoscrizione di un innovativo contratto integrativo aziendale, che prevede nuove politiche retributive e premi legati ai risultati, flessibilità oraria, e l’avvio di un programma di welfare attraverso l’istituzione di un Fondo per l’acquisto di beni e servizi personalizzati sulla base delle specifiche esigenze del dipendente e della sua famiglia. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 6 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - Pizzaioli a confronto sul 'frittino' a regola d'arte Padova, 10 feb. (Labitalia) - Dopo l’edizione aperta al pubblico di Dubai, a novembre 2016, il 15 e il 16 febbraio torna PizzaUp, il simposio tecnico della pizza italiana che quest’anno affronta il tema delle 'Tecniche di frittura contemporanea, ovvero il controllo perfetto della Reazione di Maillard'. L'evento è organizzato da Università della Pizza e Molino Quaglia. Anche quest’anno, pizzaioli provenienti da tutta Italia si riuniranno a Vighizzolo d’Este (Pd) per una due giorni di confronto dedicata alla pizza d’autore, che si sta sempre più affermando nel mondo dei gourmet, aprendo nuove opportunità per la carta delle pizze, e alla padronanza delle tecniche di cottura. In buona parte delle tradizioni culinarie d’Italia, infatti, il 'frittino' precede la pizza, un po’ per accorciare i tempi di attesa a tavola, un po’ per aprire la degustazione con un antipasto stuzzicante, caldo e con il giusto grado di umidità. Ma cosa accade se la frittura non è fatta a regola d’arte? A PizzaUp si imparerà a trasformare in opportunità golosa uno dei più diffusi 'cibi spazzatura', 142912 introduttiva del maestro e Sushi chef Haruo Ichikawa. Il corso si rivolge ai professionisti che intendono acquisire una competenza nella cucina del sushi e delle tecniche di preparazione dei piatti giapponesi, ma anche ad appassionati del genere. Il corso permette di lavorare nel settore della ristorazione come sushi chef in ristoranti giapponesi, nei sushi bar, in affiancamento ai barman e nei ristoranti specializzati nella cucina di pesce. Come spiega il maestro Tatsumoto Katsuya, invitando a distinguere una preparazione amatoriale per gli appassionati da una professionale e dalle imitazioni oggi sempre più diffuse, “per essere un professionista del sushi bisogna prepararlo in modo veloce ed esteticamente accattivante, inoltre ci vuole fantasia per soddisfare i clienti che desiderano sperimentare nuovi piatti". "E' importante - raccomanda - scegliere il materiale di prima qualità, di stagione e lavorato nel modo corretto. Per raggiungere questo livello, l’ideale è iniziare con il corso promosso da Galdus Academy”. “Da anni ricorda Stefano Bertolina, direttore di Galdus Academy - formiamo professionisti del Food & Beverage con i nostri corsi, cavalcando le nuove tendenze e le richieste del mercato del lavoro. Il corso per sushi chef ne è un esempio, nato per rispondere a una crescente richiesta di questo profilo e da una sempre più diffusa curiosità e apprezzamento per la cultura e la cucina giapponesi”. Le lezioni, a partire dal 14 febbraio, si svolgono in quindici incontri da quattro ore ciascuno presso la Galdus Academy di viale Toscana 23: il 60% delle ore del corso è dedicata al laboratorio teoricopratico di cucina sushi, il 40% a un’esperienza di stage in ristoranti giapponesi di Milano selezionati da Galdus Academy. Al centro della didattica sono le numerose tecniche di taglio del pesce che caratterizzano una cucina sushi autentica, la preparazione e la somministrazione di cibi e bevande giapponesi. Il corso si conclude con una prova teorica e una tecnica il cui superamento permette di ottenere le certificazioni previste. Alla fine del corso, infatti, vengono rilasciate le certificazioni necessarie per lavorare nel settore della ristorazione: gli attestati sulla sicurezza sul lavoro (rischio medio) e Haccp. Vengono, inoltre, rilasciate le certificazioni di specializzazione di Galdus Academy e di SushiLife Tozai e l’attestato di competenze secondo il Quadro regionale degli standard professionali. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 7 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - Con la startup Bloovery a San Valentino la consegna fiori diventa 2.0 Roma, 10 feb. (Labitalia) - A San Valentino sboccia Bloovery, il fiorista del terzo millennio, dove comprare e consegnare fiori diventa 2.0. La startup Bloovery è, infatti, la nuova soluzione di flower delivery da smartrphone, che aiuta i clienti a comunicare meglio le loro emozioni con i fiori in modo facile e innovativo. Oggi fra whatsApp e social network, i messaggi che si ricevono hanno perso in parte il loro valore. Perciò, per dire qualcosa di veramente importante e distinguersi, il fiore diventa il miglior messaggero. Fiore che accompagna, ma non deve mai sostituire il messaggio, che resta sempre il protagonista. I servizi di consegna fiori sono presenti in Italia da molti anni. Tuttavia, il settore non ha visto innovazioni negli ultimi vent’anni. Con Bloovery, invece, tutto è nuovo. Nuovo accesso in mobilità facile e veloce tramite app per iPhone, chatbot su Facebook Messenger e sito web mobile. Nuovo è anche il cliente a cui Bloovery si rivolge: principalmente gli uomini, che si muovono oggi con difficoltà alle prese con cataloghi di composizioni floreali senza fine. Oggi con Bloovery basta dire il motivo dell’invio e al resto pensiamo noi, aiutando a scegliere il fiore più adatto per ogni occasione. In questo modo, il cliente ha anche la garanzia che i fiori ordinati saranno esattamente i fiori consegnati. Il servizio parte a San Valentino nell’area della città metropolitana di Milano e si espanderà progressivamente in tutta Italia nel corso del 2017. "Cerchiamo di utilizzare le nuove tecnologie -afferma il fondatore e amministratore delegato, Simone Guzzetti- per coinvolgere nuovi segmenti di clientela, come i millennials, e mostrare loro come un gesto antico e tradizionale possa tornare di moda ed essere davvero cool". "Il fiore -dichiara Michele Dondi, cofondatore e responsabile marketing- è un mezzo che aiuta a comunicare i messaggi importanti, aumentandone forza e significato. Questo per noi è il vero senso dei fiori: accompagnare le 142912 ripresentandolo in tavola con la dignità che merita un piatto simbolo della convivialità fuori casa. Per questo, alla manifestazione prenderà parte Davide Cassi, fondatore e direttore del Laboratorio di Fisica gastronomica dell’Università di Parma, da oltre vent’anni collaboratore con i migliori cuochi d’Italia nell’introduzione di tecniche nuove in cucina: “Un ricercatore che tutto il mondo ci invidia e che per molti addetti ai lavori è un autentico guru”, scrive Andrea Grignaffini per Identità Golose. Con lui ci saranno i docenti di Università della Pizza (Corrado Assenza, Federica Racinelli e Marco Valletta) per dare vita ai laboratori a squadre che in questi dieci anni hanno fatto crescere tecnicamente l’evento PizzaUp e chi vi ha partecipato. Nelle pause dei lavori in cucina si svolgeranno poi focus su foodcost e marketing riferiti a questa nuova idea di fritto e curati da Piero Gabrieli, direttore marketing del Molino Quaglia. In chiusura, invece, il dibattito con la stampa, tradizionale botta e risposta tra relatori e giornalisti presenti in sala. “PizzaUp è un evento con cadenza annuale - spiega Piero Gabrieli che organizziamo nel nostro antico molino di famiglia per stimolare un gruppo selezionato di pizzaioli con nuove idee di prodotto e trasferire loro nuove abilità tecniche attraverso il dibattito, il confronto e la sperimentazione sotto la guida di un comitato tecnico composto da professionisti di varia estrazione che nel loro lavoro hanno contatti con il mondo dell’alimentazione”. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 8 / 10 emozioni e fissarle nel cuore del destinatario". Codice abbonamento: 10/02/2017 - Garanzia Giovani: a oltre 450mila è stata proposta almeno una misura programma Roma, 10 feb. (Labitalia) - Prosegue la crescita del numero dei giovani presi in carico e di quello dei giovani ai quali è stata offerta un’opportunità concreta tra quelle previste da Garanzia Giovani. Al 9 febbraio, i presi in carico sono 865.159, 5.318 in più rispetto alla settimana scorsa, con un incremento del 50,5% rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della “fase 1” del programma; tra questi, sono 450.862 quelli cui è stata proposta almeno una misura del programma, 1.806 in più rispetto alla settimana scorsa, con un incremento, rispetto al 31 dicembre 2015, del 77,3%. Aumenta anche il numero dei giovani che si registrano: sempre al 9 febbraio, gli utenti complessivamente registrati 142912 10/02/2017 - Associazione produttori caravan e camper: Simone Niccolai nuovo presidente Milano, 10 feb. (Labitalia) - Simone Niccolai è il nuovo presidente dell'Apc-Associazione produttori caravan e camper. L’amministratore delegato di Luano Camp Srl, azienda che detiene il marchio Rimor, ha convinto gli associati grazie alla sua esperienza e alla sua grande conoscenza del settore. Da oltre vent’anni Niccolai è infatti noto come uno degli imprenditori nel comparto del caravanning e dal settembre 2014 ricopriva la carica di vicepresidente di Apc. In questo ruolo ha accompagnato l'ex-presidente Jan de Haas in tutte le iniziative dell'associazione, compreso il Salone del Camper di Parma, la fiera di settore più importante d’Italia che negli ultimi anni ha riscosso sempre maggiori successi, registrando record di espositori e richiamando oltre 127.000 visitatori da tutto il mondo. “Sono molto orgoglioso -afferma il neo-eletto presidente Apc, Simone Niccolai- dell’importante mandato che mi è stato assegnato dagli associati. Farò di tutto per proseguire il lavoro di consolidamento e di valorizzazione dell’industria del caravanning nei mercati internazionali e anche nei rapporti con le istituzioni, affinché il turismo in libertà sia riconosciuto come volano di sviluppo dalle amministrazioni locali per incrementare il sistema ricettivo nazionale e offrire servizi di qualità agli 8 milioni di turisti, italiani e stranieri, che ogni anno scelgono l’Italia come meta per le proprie vacanze in camper e caravan". Niccolai sarà affiancato da André Miethe, attuale ad di Laika, nominato vicepresidente e tesoriere. Nata nel 1977 per rappresentare, in Italia e in Europa, la filiera produttiva dei comparti autocaravan e caravan, Apc-Associazione produttori caravan e camper opera nel nostro Paese per promuovere la cultura del camper style, del turismo on the road e della ricettività in libertà. L'associazione raggruppa le aziende italiane ed estere attive nella produzione di autocaravan, caravan, carrelli appendice, autotelai, rimorchi Tats (rimorchi con targa per trasporto attrezzature turistiche e sportive), telai per caravan, ganci di traino, componenti e accessori per i veicoli ricreazionali. Apc e le sue 37 imprese associate danno impiego in Italia a 1.500 dipendenti diretti, ai quali si aggiungono 4.000 persone impiegate nell’indotto del comparto produttivo: queste le risorse che nel 2016 hanno prodotto oltre 15.000 autocaravan generando un fatturato totale di circa 750 milioni di euro. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 9 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - Metà ristoranti e 4 strutture ricettive su 5 usano social network Milano, 10 feb. (Labitalia) - Nel turismo il business vola anche grazie ai social media. Se si considerano, infatti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate e impiegate nelle imprese italiane con almeno 10 addetti, nel 2016 oltre 4 attività su 5 attive nel comparto dell’alloggio dichiarano di utilizzare almeno un social media nella propria azienda e il 44,5% ne utilizza persino due o più di due. Anche nella ristorazione 1 impresa su 2 è social friendly e il 15% dei ristoranti è online con più piattaforme. È quanto emerge da un'elaborazione dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Lo sviluppo dell’immagine dell’impresa o prodotto rappresenta la principale finalità per cui le imprese utilizzano i social (73,4% per l’alloggio, 49% per la ristorazione). La comunicazione attraverso social network nel comparto della ricettività risulta in crescita rispetto a tre anni fa: nel 2013 le imprese dell’alloggio che utilizzavano almeno un 'social' erano il 65,4% del totale contro l’86,4% del 2016 (21 punti percentuali di differenza), e quelle della ristorazione sono passate dal 42,3% di tre anni fa al 51,8% di oggi (9,5 punti percentuali di differenza). Oggi in Villa Reale, a Monza, in occasione 142912 sono 1.273.714, 6.887 in più rispetto a una settimana fa, con un incremento del 39,3% rispetto al 31 dicembre 2015. I giovani registrati al netto delle cancellazioni oggi sono 1.093.079. Nella sezione 'Giovani Imprenditori', il report contiene l’aggiornamento del dato relativo ai giovani che stanno presentando le domande di finanziamento a SELFIEmployment. All’8 febbraio, dopo l’entrata in vigore (il 12 settembre 2016) del nuovo format on line per la presentazione delle domande -che consente l’accesso al finanziamento agevolato anche ai giovani che non abbiano concluso un percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità- i giovani che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono 1.110; 799 sono le domande in fase di valutazione dall’avvio del progetto. Procede anche l’attuazione di 'Crescere imprenditori', l’iniziativa nazionale promossa dal Ministero e attuata da Unioncamere per supportare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso attività di formazione ed accompagnamento all’avvio di impresa. All’8 febbraio sono 2.433 i giovani che hanno superato il test on-line di valutazione delle capacità imprenditoriali richieste per partecipare alla formazione finalizzata alla redazione del business plan; 1.291 sono stati avviati ai percorsi, 894 li hanno già conclusi con profitto. Il Report contiene anche un focus sul successo di “Crescere in Digitale”, progetto promosso dal Ministero del Lavoro insieme con Google ed Unioncamere, che offre agli iscritti al programma Garanzia Giovani l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze digitali attraverso 50 ore di training online: a 74 settimane dal lancio sono 84.700 i giovani iscritti attraverso la piattaforma www.crescereindigitale.it; di questi 48.565 hanno completato il primo modulo e 8.184 hanno completato tutto il corso. Le imprese che hanno aderito al progetto sono 4.757, disponibili ad accogliere 6.794 tirocinanti. Da sottolineare che le imprese che decideranno di assumere il giovane al termine del tirocinio potranno beneficiare di incentivi fino a 12.000 Euro. Completano il report di questa settimana alcune notizie tratte dai media nazionali, locali e dal web. STUDIOCATALDI.IT (WEB) Data 10-02-2017 Pagina Foglio 10 / 10 Codice abbonamento: 10/02/2017 - 'Uniti per ripartire' dopo crollo del 41% presenze in Umbria Perugia, 10 feb. (Labitalia) - 'Uniti per ripartire' dopo il calo del 41% delle presenze turistiche nelle zone non terremotate dell'Umbria. E' il movimento, con base ad Assisi, che ha coinvolto in primis Eugenio Guarducci, assessore al Turismo e cultura del Comune e patron di Eurochocolate. "Tutto è partito -si legge in una nota- circa 20 giorni fa, dalla preoccupazione e dal malcontento e dal calo delle presenze turistiche. Così istituzioni, imprenditori del settore turistico e non e singoli cittadini hanno deciso di far sentire la propria voce". E dopo il sisma di ieri, "l'assessore Guarducci sbotta contro @INGVterremoti, a causa dell'ennesima errata localizzazione dell'epicentro del terremoto, dando appuntamento a tutti per lunedì per una protesta a Roma, davanti alla sede dell'Ingv; ora si stanno organizzando pullman, che partiranno da diversi luoghi dell'Umbria, per manifestare contro la mala informazione". "Gli effetti negativi -avverte- sono sotto gli occhi di tutti, con un vertiginoso crollo delle presenze turistiche anche in tutte le città dell’Umbria erroneamente ritenute colpite dalle scosse e, al contrario, perfettamente integre. L'Umbria, ferita dagli eventi degli ultimi mesi, vuole rialzarsi e ripartire in fretta. Questo tipo di comunicazione è un ostacolo che rischia di diventare insormontabile". 142912 di '12 incontri per 12 territori. Formazione sul turismo enogastronomico', si sono confrontati ristoratori e imprenditori brianzoli del settore agroalimentare alle prese con le tecniche della comunicazione digitale per accrescere il proprio business. L’iniziativa rientra nel palinsesto delle azioni del progetto Sapore inLombardia di promozione del turismo enogastronomico condotto da Explora (Dmo - Destination Marketing Organization di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di commercio di Milano a servizio delle imprese, singole e associate, e del territorio, per promuovere la destinazione e le attrattività turistiche), organizzato in collaborazione con Camera di commercio di Monza e Brianza, promosso sui social con l’Hashtag #SaporeinLombardia. Come spiega l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini, “Regione Lombardia, attraverso la Dmo Explora, è impegnata a ripensare radicalmente e rendere ancora più efficaci la presenza digitale, la comunicazione e la promozione della Lombardia come destinazione turistica e dove poter fare impresa; in pochi mesi abbiamo compiuto un salto di qualità, che vogliamo completare investendo sulla formazione e offrendo questa opportunità agli operatori affinché possano aumentare le loro competenze e la loro competitività". Da parte sua, il presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, Carlo Edoardo Valli, dichiara: “Fare turismo oggi significa vivere un’esperienza che, grazie alla rete, si protrae nel tempo e nello spazio. In questo percorso, che apre la strada a nuove professioni e attività imprenditoriali, un ruolo prezioso è svolto dai social media che arricchiscono di contenuti e significati l’esperienza turistica stessa. Con l’appuntamento Brianzolo di '12 incontri per 12 territori' abbiamo voluto coinvolgere gli operatori, e stimolare la riflessione su un tema che riteniamo strategico per lo sviluppo turistico dei territori”.