Metà ristoranti e 4 strutture ricettive su 5 usano i social

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Metà ristoranti e 4 strutture ricettive su 5 usano i social
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A cura di AdnKronos
10/02/2017 - Al via Buy Wine, 210 imprese vitivinicole
e 191 buyer da 35 Paesi
Firenze, 10 feb. (Labitalia) - Prende il via, alla Fortezza da
Basso, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano: 210 imprese
vitivinicole e 191 buyer provenienti da 35 Paesi si incontrano a BuyWine
2017, il workshop organizzato da Regione Toscana con la collaborazione di
PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di Firenze,
giunto quest'anno alla settima edizione. "Desidero sottolineare che l'export
dei vini toscani Dop (Doc/Docg) non accenna ad arrestarsi - ha
commentato Marco Remaschi, assessore all'Agricoltura della Regione
Toscana - a conferma che all'estero apprezzano sempre più la qualità dei
nostri vini. Questo importante risultato è stato possibile anche grazie a
manifestazioni come BuyWine, che negli anni si è imposta, nei fatti, quale
miglior vetrina per le nostre eccellenze enologiche". "La Toscana festeggia i
300 anni dalla creazione delle denominazioni di origine dei propri vini: si
tratta di un compleanno particolarmente significativo - ha concluso
l'assessore Remaschi - poiché l'Italia è l'unico Paese al mondo a poter
vantare un pedigree enologico così antico e prestigioso". L'incontro fra
un'eccellenza della tradizione come il vino toscano e le più moderne
tecniche di relazione con il mercato internazionale ha già prodotti i primi
risultati: più del 45% dei buyers è alla prima partecipazione e per la prima
volta arrivano da otto nuovi Paesi, fra i quali Israele, Marocco, Porto Rico e
Arabia Saudita. I Paesi più interessati ai vini toscani sono gli Stati Uniti,
presenti con 29 buyer, il Canada con 28 e la Cina con 22. Grande attrattiva
è stata dimostrata anche da Corea del Sud, Germania e Brasile presenti
ognuno con otto compratori. Da segnalare il ritorno, dopo alcuni anni di
assenza, anche degli operatori di Russia (con otto buyer), Kazakistan,
Taiwan e Lituania. "BuyWine è il primo degli eventi inseriti nel piano
promozionale 2017 della Regione Toscana che viene organizzato con la
nostra collaborazione organica, nell'ambito di una cooperazione più ampia
con il sistema camerale. E' il segno tangibile di quanto sia matura, nelle
istituzioni e negli operatori, l'idea che stare uniti ci rende più forti sul
mercato globale. Ed è solo l'inizio: i prossimi eventi, sempre nell'ambito del
vino, saranno il Prowein a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo e Vinexpo a
Bordeaux dall'8 al 21 giugno 2017", ha aggiunto il presidente di
PromoFirenze, Claudio Bianchi. Nei due giorni di BuyWine sono già stati
messi in agenda più di 5mila incontri B2B fra aziende e acquirenti, grazie
anche a un'innovativa app, sviluppata dalla società toscana Uplink,
attraverso la quale nelle settimane scorse i partecipanti hanno potuto
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10/02/2017 - Retelit: "Il settore delle infrastrutture
deve fare sistema per offrire servizi a livello globale"
Roma, 10 feb. (Labitalia) - "Il settore delle infrastrutture deve
fare sistema. Stiamo vivendo sicuramente un periodo di
profondi cambiamenti economici e politici per cui diventa fondamentale per
le aziende partner riuscire a 'fare sistema', con l’obiettivo di offrire servizi a
livello globale, non solo locale". Lo dice a Labitalia Federico Protto,
amministratore delegato di Retelit, uno dei principali operatori italiani di
servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, in
occasione della due giorni 'EY strategic growth forum mediterranean', in
corso a Roma. "Nel settore delle infrastrutture -spiega- dove opera Retelit,
fare sistema è importante perché, in un periodo di scarsa propensione agli
investimenti, consente un efficientamento delle risorse impiegate a tutto
vantaggio della collettività”. “Retelit -chiarisce- ad esempio è parte di un
consorzio internazionale che ha realizzato il cavo sottomarino denominato
AAE-1 (Asia-Africa-Europe), collegato da maggio 2016 alla landing station
di Bari realizzata da noi. Un sistema che, transitando dall’Italia, appunto
dalla Puglia, consentirà ai tre continenti di essere connessi in maniera
veloce e sicura. Tutto questo è stato possibile solo grazie a uno spirito di
collaborazione. Nessuno dei 19 soggetti consorziati coinvolti sarebbe
riuscito da solo in questo intento”. “La realizzazione di questa infrastruttura
sottomarina -continua Protto- testimonia la centralità del bacino del
Mediterraneo tra l’Europa e nuovi interlocutori del vicino, medio ed Estremo
Oriente. Anche il nostro Paese pare abbia imboccato la strada della
collaborazione. La competizione infrastrutturale molto agguerrita di 15-20
anni fa, dovrebbe ormai essere uno scenario del passato". "Oggi -ricordolo sviluppo della rete in fibra di cui tanto si parla e oggetto di bandi
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scegliere i profili maggiormente corrispondenti alle proprie attività in
apposite 'like sessions'. Ogni buyer ha già fissato incontri con 26 aziende e
ha la possibilità di aggiungerne altri in tempo reale grazie a un servizio
dedicato di messaggistica istantanea. Fra le aziende toscane (il 94% dei
presenti è già sui mercati internazionali), il maggior numero arriva da
Firenze (68) e da Siena (66), ma tutti i territori della regione sono
rappresentati e 63 aziende vitivinicole hanno dichiarato la certificazione
biologica o biodinamica: una tipologia di prodotto che piace sempre di più
e che rispetto all'anno scorso è in crescita dell 9,84%. BuyWine, per la
prima volta, è collegato all'iniziativa Anteprime di Toscana: sabato 11
febbraio, sempre alla Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia), si svolgerà
la presentazione congiunta ai media internazionali di tutte le anteprime di
16 consorzi toscani di tutela del vino, seguita da una degustazione dove
verrà stappata una selezione delle prime bottiglie di annata. Inizieranno
così otto giorni di eventi direttamente sui territori di produzione, riservati a
operatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, nei quali i consorzi
racconteranno singolarmente i loro prodotti. I consorzi che hanno aderito
ad Anteprime di Toscana sono Bianco di Pitigliano e Sovana, Brunello di
Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico, Colline Lucchesi,
Cortona, Elba, Maremma, Montecucco, Morellino di Scansano, Nobile di
Montepulciano, Orcia, Val d'Arno di Sopra, Val di Cornia, Vernaccia di San
Gimignano.
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10/02/2017 - La Scuola Alma forma aspiranti 'bakery
chef'
Parma, 10 feb. (Labitalia) - Più che un esperto di
panificazione, è un vero e proprio un 'bakery chef'. Per formarlo Alma, la
Scuola internazionale di cucina italiana con sede a Parma, lancia il nuovo
'Corso di panificazione moderna', che partirà a giugno. A coordinarlo sarà
Ezio Marinato: classe 1965, di Pordenone, Marinato, che dal 1985 gestisce
con la famiglia un panificio a Cinto Caomaggiore (Venezia) è considerato
uno dei massimi esperti italiani di panificazione. Già collaboratore di Alma
come visiting professor da svariati anni, Ezio Marinato può vantare nel suo
palmares il titolo di Campione europeo di panificazione, conseguito a Bulle,
Svizzera, nel 2002, e quello di vincitore del premio mondiale 'Gusto e
Nutrizione', ottenuto a Lione, nel 2007. Più recentemente (2015), Marinato
è stato nominato Maestro d’Arte e di Mestiere dalla Fondazione Cologni dei
Mestieri d’Arte. Il 'Corso di panificazione moderna', a cui potranno iscriversi
aspiranti panificatori, fornai e panettieri di età compresa tra 18 e 40 anni,
avrà una durata complessiva di cinque mesi. Sarà infatti così articolato: due
mesi di fase residenziale presso la Reggia di Colorno, con lezioni di teoria e
pratica full day dal lunedì al venerdì, arricchite da uscite didattiche, e da
due a tre mesi di stage, presso strutture di ristorazione e hotellerie che
hanno un rapporto di partnership con Alma. La seconda peculiarità del
corso lanciato da Alma è rappresentata dall’attenzione alle evoluzioni di un
mestiere millenario. "Il 'Corso di panificazione moderna' che inizierà in
Alma - spiega Ezio Marinato, tutor e docente del corso - vuole delineare in
maniera chiara e definita la figura del 'bakery chef'. Il concetto di pane
ormai è troppo riduttivo: in quest’ottica, il corso si pone l’obiettivo di
spaziare in ambiti non limitati alla sola panificazione. Ad esempio, sono
previsti approfondimenti sulla biscotteria e sui grandi lievitati". "Il 'bakery
chef' - sottolinea - deve avere una formazione a tutto tondo, per acquisire
consapevolezza di ciò che sta offrendo: dalla fase di lavorazione fino al
consumatore finale. Questa figura, dal punto di vista professionale, arriva a
sviluppare, attraverso il corso di Alma, una coscienza propria nell’arte
bianca". Secondo i dati di uno studio Cerved presentato all’edizione 2017 di
Sigep (Salone della gelateria, pasticceria e panificazione), a fronte della
stabilità dei consumi di pane (pari a 2,37 milioni di tonnellate in Italia),
cresce del 5% la domanda di pane e affini con ingredienti funzionali e 'free
of'. Il piano didattico del 'Corso di panificazione moderna' prevede, non a
caso, un focus particolare sulle farine, e quasi il 10% del monte ore
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pubblici sta andando in una direzione diversa, con un programma unitario,
anche con risorse pubbliche e affidata ai pochi soggetti con provata
capacità in materia. Tradotto, il principio che vale è quello di potersi godere
i programmi offerti da Netfix o Nowtv a prezzi vantaggiosi e non sapere chi
porti la fibra a casa purché di alta qualità”. "Il governo italiano -fa notaresta andando in questa direzione con risorse importanti, superando
decisamente gli approcci del passato. Il sistema Paese non può lasciarci
sfuggire questa occasione, direi unica e forse irripetibile, che ci
consentirebbe di recuperare il divario con i nostri partner europei e
aumentare la competitività delle nostre aziende, in tutto con uno spirito di
sistema. Sono sicuro che abbiamo, come nazione, tutte le potenzialità per
competere a livello internazionale”. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
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10/02/2017 - Confsal Salfi: "A 3 mesi da accordo su
contratto Pa si ode grande silenzio"
Roma, 10 feb. (Labitalia) - "A tre mesi dalla sottoscrizione
dell’accordo sul contratto, si ode un grande silenzio: infatti, non vi è
all’orizzonte alcun atto di indirizzo all’Aran, affinché si parli dei contenuti
normativi del contratto e, infine, non vi sono segnali in tema di reperimento
di risorse, per garantire gli aumenti promessi. Abbondano, invece, gli
schizzi riformisti in ambito nuovo Testo unico sul pubblico impiego, dal
sapore penalizzante e denigratorio per i lavoratori pubblici atteso che
abbondano gli interventi normativi in tema di licenziamenti, visite mediche
et similia". Ad affermarlo è Sebastiano Callipo, segretario generale del
Confsal Salfi, sindacato autonomo dei lavoratori finanziari. "Da ultimo, il
governo, e per esso la Funzione pubblica, invocano riunioni informali con le
confederazioni sindacali per discutere bozze di decreti legislativi attuativi
della riforma della P.a., con l’intento di declinare sempre provvedimenti dal
sapore della 'reformatio in peius'. Il governo, lungi dall’abrogare la legge
Brunetta e la cosiddetta 'Buona Scuola', e lungi dal semplificare i fondi di
contrattazione, i sistemi di valutazione della produttività e in linea generale
la precarizzazione del lavoro pubblico, mortifica, ancora una volta, il lavoro
pubblico, con l’alibi e all’interno di una necessitata manovra correttiva dei
conti pubblici", avverte. "Ci sono tutti i presupposti perché i lavoratori del
pubblico impiego boccino anche questo governo, che brilla per continuità
negativa rispetto al precedente, negli stilemi antisindacali. In parole povere,
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didattico sarà dedicato al management. Questo perché, come evidenziato
anche dall'Aibi (Associazione italiana bakery ingredients), il consumo di
pane artigianale sta mutando, assumendo una connotazione conviviale e
sociale: ciò implica un cambio di paradigma nella filiera, con servizio e
offerta da rimodulare e riqualificare. Il fenomeno più interessante è
rappresentato dall’evoluzione di molti panifici tradizionali (in Italia, sono
20.677) verso il 'multiformato': bakery-caffè al Nord, panetteriegastronomie al Centro-Sud. È quindi importante che i futuri professionisti
del settore maturino anche conoscenze per gestire con profitto un’attività in
proprio o per guidare con approccio manageriale più punti vendita. In
relazione alla nascita della nuova figura del 'bakery chef', il 'Corso di
panificazione moderna' si pone l’obiettivo di formare professionisti con un
bagaglio culturale tale da consentire loro un immediato inserimento nelle
più diverse realtà lavorative: è il caso di un panificio tradizionale così come
dell’hotellerie internazionale. Il cuore del piano didattico del 'Corso di
panificazione moderna' promosso da Alma è rappresentato da teoria,
tecnica e pratica di panificazione. Non mancheranno focus ad hoc sulla
storia e sulla cultura dell’arte bianca, sull’analisi sensoriale. E lezioni
dedicate all’approfondimento di temi come il lievito madre, pizze e focacce,
panini italiani, nonché la viennoiserie e la pasticceria da forno. Questo
perché, come rilevato dallo studio Cerved presentato a Sigep, al proprio
panettiere di fiducia si chiede di sfornare non solo pane (71% delle vendite,
in calo dell’1,7% nel 2016) ma anche pasticceria (+3%), in particolare
brioche e dolci da ricorrenza. Al termine del periodo di stage, gli studenti
del 'Corso di panificazione moderna' dovranno affrontare un esame finale
che certificherà le competenze da loro acquisite e determinerà la consegna
del diploma di 'bakery chef'. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
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nessun investimento sul pubblico impiego, anzi, una totale destrutturazione
con chiari segnali di totale disistima", conclude. Codice abbonamento:
10/02/2017 - Professione 'sushi chef', in partenza
corso Galdus Academy a Milano
Milano, 10 feb. (Labitalia) - Dalla preparazione alla cultura e
al galateo giapponese a tavola. Arriva il corso per 'sushi chef',
che permetterà di apprendere le tecniche di base della vera cucina
giapponese del sushi e, grazie alle certificazioni rilasciate, praticarle a
livello professionale in diversi ambiti della ristorazione. A promuoverlo a
Milano è Galdus Academy e a garantire l’autenticità e la professionalità del
corso sono i maestri che ne hanno curato la progettazione e i contenuti e
che si alterneranno durante le lezioni. Sono tre: Haruo Ichikawa, primo chef
giapponese con stella Michelin (2015), attualmente al timone della cucina
del ristorante Iyo; il maestro Tatsumoto Katsuya, sushi chef e insegnante,
fondatore del Centro culturale Tozai a Milano che promuove lo scambio
culturale tra l’Italia, il Giappone e l’arte culinaria giapponese; Alberto
Bramani, chef e violinista, specializzato in Giappone a scuola di importanti
sushi man. L’inizio del corso è previsto per il 14 febbraio con una lezione
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10/02/2017 - iGuzzini Illuminazione, ottenuta
certificazione Top employer Italia
Macerata, 10 feb. (Labitalia) - iGuzzini Illuminazione, leader
internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, ha
ottenuto la certificazione di Top Employer Italia, affermandosi tra i migliori
datori di lavoro in Italia per il 2017. Top Employers Institute è l’ente di
certificazione riconosciuto a livello internazionale che seleziona, analizza,
valuta e certifica le eccellenze delle condizioni di lavoro e politiche Hr
messe in atto dalle aziende. La ricerca annuale si basa sull’analisi di dati
oggettivi e documentazione. Nel processo di certificazione sono analizzate
oltre 600 best practice all’interno di 9 macro aree: talent strategy,
workforce planning, on-boarding, learning & development, performance
management, leadership development, career & succession management,
compensation & benefits, culture. "Siamo orgogliosi -ha commentato
Andrea Sasso, amministratore delegato di iGuzzini- di aver conseguito la
certificazione Top Employer 2017. Questo importante riconoscimento
premia il nostro impegno al miglioramento continuo delle condizioni di
lavoro e di sviluppo professionale per tutti i nostri collaboratori, e ci
stimola a perseguire azioni per un ambiente sereno che favorisca il
benessere delle persone e ponga le condizioni per una partecipazione
sempre più attiva alla vita aziendale". Nel 2015 iGuzzini ha introdotto il
World class manufacturing, attraverso un sostenuto programma di
investimenti in tecnologie e formazione che ha coinvolto ogni collaboratore
dell’azienda. L’adozione del World class manufacturing ha portato anche
alla sottoscrizione di un innovativo contratto integrativo aziendale, che
prevede nuove politiche retributive e premi legati ai risultati, flessibilità
oraria, e l’avvio di un programma di welfare attraverso l’istituzione di un
Fondo per l’acquisto di beni e servizi personalizzati sulla base delle
specifiche esigenze del dipendente e della sua famiglia.
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10/02/2017 - Pizzaioli a confronto sul 'frittino' a
regola d'arte
Padova, 10 feb. (Labitalia) - Dopo l’edizione aperta al
pubblico di Dubai, a novembre 2016, il 15 e il 16 febbraio
torna PizzaUp, il simposio tecnico della pizza italiana che quest’anno
affronta il tema delle 'Tecniche di frittura contemporanea, ovvero il
controllo perfetto della Reazione di Maillard'. L'evento è organizzato da
Università della Pizza e Molino Quaglia. Anche quest’anno, pizzaioli
provenienti da tutta Italia si riuniranno a Vighizzolo d’Este (Pd) per una due
giorni di confronto dedicata alla pizza d’autore, che si sta sempre più
affermando nel mondo dei gourmet, aprendo nuove opportunità per la carta
delle pizze, e alla padronanza delle tecniche di cottura. In buona parte delle
tradizioni culinarie d’Italia, infatti, il 'frittino' precede la pizza, un po’ per
accorciare i tempi di attesa a tavola, un po’ per aprire la degustazione con
un antipasto stuzzicante, caldo e con il giusto grado di umidità. Ma cosa
accade se la frittura non è fatta a regola d’arte? A PizzaUp si imparerà a
trasformare in opportunità golosa uno dei più diffusi 'cibi spazzatura',
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introduttiva del maestro e Sushi chef Haruo Ichikawa. Il corso si rivolge ai
professionisti che intendono acquisire una competenza nella cucina del
sushi e delle tecniche di preparazione dei piatti giapponesi, ma anche ad
appassionati del genere. Il corso permette di lavorare nel settore della
ristorazione come sushi chef in ristoranti giapponesi, nei sushi bar, in
affiancamento ai barman e nei ristoranti specializzati nella cucina di pesce.
Come spiega il maestro Tatsumoto Katsuya, invitando a distinguere una
preparazione amatoriale per gli appassionati da una professionale e dalle
imitazioni oggi sempre più diffuse, “per essere un professionista del sushi
bisogna prepararlo in modo veloce ed esteticamente accattivante, inoltre ci
vuole fantasia per soddisfare i clienti che desiderano sperimentare nuovi
piatti". "E' importante - raccomanda - scegliere il materiale di prima qualità,
di stagione e lavorato nel modo corretto. Per raggiungere questo livello,
l’ideale è iniziare con il corso promosso da Galdus Academy”. “Da anni ricorda Stefano Bertolina, direttore di Galdus Academy - formiamo
professionisti del Food & Beverage con i nostri corsi, cavalcando le nuove
tendenze e le richieste del mercato del lavoro. Il corso per sushi chef ne è
un esempio, nato per rispondere a una crescente richiesta di questo profilo
e da una sempre più diffusa curiosità e apprezzamento per la cultura e la
cucina giapponesi”. Le lezioni, a partire dal 14 febbraio, si svolgono in
quindici incontri da quattro ore ciascuno presso la Galdus Academy di viale
Toscana 23: il 60% delle ore del corso è dedicata al laboratorio teoricopratico di cucina sushi, il 40% a un’esperienza di stage in ristoranti
giapponesi di Milano selezionati da Galdus Academy. Al centro della
didattica sono le numerose tecniche di taglio del pesce che caratterizzano
una cucina sushi autentica, la preparazione e la somministrazione di cibi e
bevande giapponesi. Il corso si conclude con una prova teorica e una
tecnica il cui superamento permette di ottenere le certificazioni previste.
Alla fine del corso, infatti, vengono rilasciate le certificazioni necessarie per
lavorare nel settore della ristorazione: gli attestati sulla sicurezza sul lavoro
(rischio medio) e Haccp. Vengono, inoltre, rilasciate le certificazioni di
specializzazione di Galdus Academy e di SushiLife Tozai e l’attestato di
competenze secondo il Quadro regionale degli standard professionali. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
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10/02/2017 - Con la startup Bloovery a San Valentino
la consegna fiori diventa 2.0
Roma, 10 feb. (Labitalia) - A San Valentino sboccia Bloovery,
il fiorista del terzo millennio, dove comprare e consegnare
fiori diventa 2.0. La startup Bloovery è, infatti, la nuova soluzione di flower
delivery da smartrphone, che aiuta i clienti a comunicare meglio le loro
emozioni con i fiori in modo facile e innovativo. Oggi fra whatsApp e social
network, i messaggi che si ricevono hanno perso in parte il loro valore.
Perciò, per dire qualcosa di veramente importante e distinguersi, il fiore
diventa il miglior messaggero. Fiore che accompagna, ma non deve mai
sostituire il messaggio, che resta sempre il protagonista. I servizi di
consegna fiori sono presenti in Italia da molti anni. Tuttavia, il settore non
ha visto innovazioni negli ultimi vent’anni. Con Bloovery, invece, tutto è
nuovo. Nuovo accesso in mobilità facile e veloce tramite app per iPhone,
chatbot su Facebook Messenger e sito web mobile. Nuovo è anche il cliente
a cui Bloovery si rivolge: principalmente gli uomini, che si muovono oggi
con difficoltà alle prese con cataloghi di composizioni floreali senza fine.
Oggi con Bloovery basta dire il motivo dell’invio e al resto pensiamo noi,
aiutando a scegliere il fiore più adatto per ogni occasione. In questo modo,
il cliente ha anche la garanzia che i fiori ordinati saranno esattamente i fiori
consegnati. Il servizio parte a San Valentino nell’area della città
metropolitana di Milano e si espanderà progressivamente in tutta Italia nel
corso del 2017. "Cerchiamo di utilizzare le nuove tecnologie -afferma il
fondatore e amministratore delegato, Simone Guzzetti- per coinvolgere
nuovi segmenti di clientela, come i millennials, e mostrare loro come un
gesto antico e tradizionale possa tornare di moda ed essere davvero cool".
"Il fiore -dichiara Michele Dondi, cofondatore e responsabile marketing- è
un mezzo che aiuta a comunicare i messaggi importanti, aumentandone
forza e significato. Questo per noi è il vero senso dei fiori: accompagnare le
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ripresentandolo in tavola con la dignità che merita un piatto simbolo della
convivialità fuori casa. Per questo, alla manifestazione prenderà parte
Davide Cassi, fondatore e direttore del Laboratorio di Fisica gastronomica
dell’Università di Parma, da oltre vent’anni collaboratore con i migliori
cuochi d’Italia nell’introduzione di tecniche nuove in cucina: “Un ricercatore
che tutto il mondo ci invidia e che per molti addetti ai lavori è un autentico
guru”, scrive Andrea Grignaffini per Identità Golose. Con lui ci saranno i
docenti di Università della Pizza (Corrado Assenza, Federica Racinelli e
Marco Valletta) per dare vita ai laboratori a squadre che in questi dieci anni
hanno fatto crescere tecnicamente l’evento PizzaUp e chi vi ha partecipato.
Nelle pause dei lavori in cucina si svolgeranno poi focus su foodcost e
marketing riferiti a questa nuova idea di fritto e curati da Piero Gabrieli,
direttore marketing del Molino Quaglia. In chiusura, invece, il dibattito con
la stampa, tradizionale botta e risposta tra relatori e giornalisti presenti in
sala. “PizzaUp è un evento con cadenza annuale - spiega Piero Gabrieli che organizziamo nel nostro antico molino di famiglia per stimolare un
gruppo selezionato di pizzaioli con nuove idee di prodotto e trasferire loro
nuove abilità tecniche attraverso il dibattito, il confronto e la
sperimentazione sotto la guida di un comitato tecnico composto da
professionisti di varia estrazione che nel loro lavoro hanno contatti con il
mondo dell’alimentazione”. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
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emozioni e fissarle nel cuore del destinatario". Codice abbonamento:
10/02/2017 - Garanzia Giovani: a oltre 450mila è
stata proposta almeno una misura programma
Roma, 10 feb. (Labitalia) - Prosegue la crescita del numero
dei giovani presi in carico e di quello dei giovani ai quali è stata offerta
un’opportunità concreta tra quelle previste da Garanzia Giovani. Al 9
febbraio, i presi in carico sono 865.159, 5.318 in più rispetto alla settimana
scorsa, con un incremento del 50,5% rispetto al 31 dicembre 2015, data
che segna la conclusione della “fase 1” del programma; tra questi, sono
450.862 quelli cui è stata proposta almeno una misura del programma,
1.806 in più rispetto alla settimana scorsa, con un incremento, rispetto al
31 dicembre 2015, del 77,3%. Aumenta anche il numero dei giovani che si
registrano: sempre al 9 febbraio, gli utenti complessivamente registrati
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10/02/2017 - Associazione produttori caravan e
camper: Simone Niccolai nuovo presidente
Milano, 10 feb. (Labitalia) - Simone Niccolai è il nuovo
presidente dell'Apc-Associazione produttori caravan e camper.
L’amministratore delegato di Luano Camp Srl, azienda che detiene il
marchio Rimor, ha convinto gli associati grazie alla sua esperienza e alla
sua grande conoscenza del settore. Da oltre vent’anni Niccolai è infatti noto
come uno degli imprenditori nel comparto del caravanning e dal settembre
2014 ricopriva la carica di vicepresidente di Apc. In questo ruolo ha
accompagnato l'ex-presidente Jan de Haas in tutte le iniziative
dell'associazione, compreso il Salone del Camper di Parma, la fiera di
settore più importante d’Italia che negli ultimi anni ha riscosso sempre
maggiori successi, registrando record di espositori e richiamando oltre
127.000 visitatori da tutto il mondo. “Sono molto orgoglioso -afferma il
neo-eletto presidente Apc, Simone Niccolai- dell’importante mandato che mi
è stato assegnato dagli associati. Farò di tutto per proseguire il lavoro di
consolidamento e di valorizzazione dell’industria del caravanning nei
mercati internazionali e anche nei rapporti con le istituzioni, affinché il
turismo in libertà sia riconosciuto come volano di sviluppo dalle
amministrazioni locali per incrementare il sistema ricettivo nazionale e
offrire servizi di qualità agli 8 milioni di turisti, italiani e stranieri, che ogni
anno scelgono l’Italia come meta per le proprie vacanze in camper e
caravan". Niccolai sarà affiancato da André Miethe, attuale ad di Laika,
nominato vicepresidente e tesoriere. Nata nel 1977 per rappresentare, in
Italia e in Europa, la filiera produttiva dei comparti autocaravan e caravan,
Apc-Associazione produttori caravan e camper opera nel nostro Paese per
promuovere la cultura del camper style, del turismo on the road e della
ricettività in libertà. L'associazione raggruppa le aziende italiane ed estere
attive nella produzione di autocaravan, caravan, carrelli appendice,
autotelai, rimorchi Tats (rimorchi con targa per trasporto attrezzature
turistiche e sportive), telai per caravan, ganci di traino, componenti e
accessori per i veicoli ricreazionali. Apc e le sue 37 imprese associate
danno impiego in Italia a 1.500 dipendenti diretti, ai quali si aggiungono
4.000 persone impiegate nell’indotto del comparto produttivo: queste le
risorse che nel 2016 hanno prodotto oltre 15.000 autocaravan generando
un fatturato totale di circa 750 milioni di euro. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
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10/02/2017 - Metà ristoranti e 4 strutture ricettive su
5 usano social network
Milano, 10 feb. (Labitalia) - Nel turismo il business vola anche
grazie ai social media. Se si considerano, infatti, le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione applicate e impiegate nelle imprese
italiane con almeno 10 addetti, nel 2016 oltre 4 attività su 5 attive nel
comparto dell’alloggio dichiarano di utilizzare almeno un social media nella
propria azienda e il 44,5% ne utilizza persino due o più di due. Anche nella
ristorazione 1 impresa su 2 è social friendly e il 15% dei ristoranti è online
con più piattaforme. È quanto emerge da un'elaborazione dell’Ufficio studi
della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat. Lo sviluppo
dell’immagine dell’impresa o prodotto rappresenta la principale finalità per
cui le imprese utilizzano i social (73,4% per l’alloggio, 49% per la
ristorazione). La comunicazione attraverso social network nel comparto
della ricettività risulta in crescita rispetto a tre anni fa: nel 2013 le imprese
dell’alloggio che utilizzavano almeno un 'social' erano il 65,4% del totale
contro l’86,4% del 2016 (21 punti percentuali di differenza), e quelle della
ristorazione sono passate dal 42,3% di tre anni fa al 51,8% di oggi (9,5
punti percentuali di differenza). Oggi in Villa Reale, a Monza, in occasione
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sono 1.273.714, 6.887 in più rispetto a una settimana fa, con un
incremento del 39,3% rispetto al 31 dicembre 2015. I giovani registrati al
netto delle cancellazioni oggi sono 1.093.079. Nella sezione 'Giovani
Imprenditori', il report contiene l’aggiornamento del dato relativo ai giovani
che stanno presentando le domande di finanziamento a SELFIEmployment.
All’8 febbraio, dopo l’entrata in vigore (il 12 settembre 2016) del nuovo
format on line per la presentazione delle domande -che consente l’accesso
al finanziamento agevolato anche ai giovani che non abbiano concluso un
percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità- i giovani
che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono
1.110; 799 sono le domande in fase di valutazione dall’avvio del progetto.
Procede anche l’attuazione di 'Crescere imprenditori', l’iniziativa nazionale
promossa dal Ministero e attuata da Unioncamere per supportare
l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso attività di formazione ed
accompagnamento all’avvio di impresa. All’8 febbraio sono 2.433 i giovani
che hanno superato il test on-line di valutazione delle capacità
imprenditoriali richieste per partecipare alla formazione finalizzata alla
redazione del business plan; 1.291 sono stati avviati ai percorsi, 894 li
hanno già conclusi con profitto. Il Report contiene anche un focus sul
successo di “Crescere in Digitale”, progetto promosso dal Ministero del
Lavoro insieme con Google ed Unioncamere, che offre agli iscritti al
programma Garanzia Giovani l’opportunità di approfondire le proprie
conoscenze digitali attraverso 50 ore di training online: a 74 settimane dal
lancio sono 84.700 i giovani iscritti attraverso la piattaforma
www.crescereindigitale.it; di questi 48.565 hanno completato il primo
modulo e 8.184 hanno completato tutto il corso. Le imprese che hanno
aderito al progetto sono 4.757, disponibili ad accogliere 6.794 tirocinanti.
Da sottolineare che le imprese che decideranno di assumere il giovane al
termine del tirocinio potranno beneficiare di incentivi fino a 12.000 Euro.
Completano il report di questa settimana alcune notizie tratte dai media
nazionali, locali e dal web. STUDIOCATALDI.IT (WEB)
Data
10-02-2017
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10/02/2017 - 'Uniti per ripartire' dopo crollo del 41%
presenze in Umbria
Perugia, 10 feb. (Labitalia) - 'Uniti per ripartire' dopo il calo
del 41% delle presenze turistiche nelle zone non terremotate dell'Umbria. E'
il movimento, con base ad Assisi, che ha coinvolto in primis Eugenio
Guarducci, assessore al Turismo e cultura del Comune e patron di
Eurochocolate. "Tutto è partito -si legge in una nota- circa 20 giorni fa,
dalla preoccupazione e dal malcontento e dal calo delle presenze turistiche.
Così istituzioni, imprenditori del settore turistico e non e singoli cittadini
hanno deciso di far sentire la propria voce". E dopo il sisma di ieri,
"l'assessore Guarducci sbotta contro @INGVterremoti, a causa
dell'ennesima errata localizzazione dell'epicentro del terremoto, dando
appuntamento a tutti per lunedì per una protesta a Roma, davanti alla sede
dell'Ingv; ora si stanno organizzando pullman, che partiranno da diversi
luoghi dell'Umbria, per manifestare contro la mala informazione". "Gli
effetti negativi -avverte- sono sotto gli occhi di tutti, con un vertiginoso
crollo delle presenze turistiche anche in tutte le città dell’Umbria
erroneamente ritenute colpite dalle scosse e, al contrario, perfettamente
integre. L'Umbria, ferita dagli eventi degli ultimi mesi, vuole rialzarsi e
ripartire in fretta. Questo tipo di comunicazione è un ostacolo che rischia di
diventare insormontabile".
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di '12 incontri per 12 territori. Formazione sul turismo enogastronomico', si
sono confrontati ristoratori e imprenditori brianzoli del settore
agroalimentare alle prese con le tecniche della comunicazione digitale per
accrescere il proprio business. L’iniziativa rientra nel palinsesto delle azioni
del progetto Sapore inLombardia di promozione del turismo
enogastronomico condotto da Explora (Dmo - Destination Marketing
Organization di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di
commercio di Milano a servizio delle imprese, singole e associate, e del
territorio, per promuovere la destinazione e le attrattività turistiche),
organizzato in collaborazione con Camera di commercio di Monza e Brianza,
promosso sui social con l’Hashtag #SaporeinLombardia. Come spiega
l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini,
“Regione Lombardia, attraverso la Dmo Explora, è impegnata a ripensare
radicalmente e rendere ancora più efficaci la presenza digitale, la
comunicazione e la promozione della Lombardia come destinazione turistica
e dove poter fare impresa; in pochi mesi abbiamo compiuto un salto di
qualità, che vogliamo completare investendo sulla formazione e offrendo
questa opportunità agli operatori affinché possano aumentare le loro
competenze e la loro competitività". Da parte sua, il presidente della
Camera di commercio di Monza e Brianza, Carlo Edoardo Valli, dichiara:
“Fare turismo oggi significa vivere un’esperienza che, grazie alla rete, si
protrae nel tempo e nello spazio. In questo percorso, che apre la strada a
nuove professioni e attività imprenditoriali, un ruolo prezioso è svolto dai
social media che arricchiscono di contenuti e significati l’esperienza
turistica stessa. Con l’appuntamento Brianzolo di '12 incontri per 12
territori' abbiamo voluto coinvolgere gli operatori, e stimolare la riflessione
su un tema che riteniamo strategico per lo sviluppo turistico dei territori”.