Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli

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Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli
Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli
Scritto da Francesca Mastrogiacomo
Domenica 13 Ottobre 2013 08:19
Non capita tutti i giorni di avere di fronte a sé un astronauta in carne ed ossa, gli astronauti sono
super eroi, figure fantastiche che affollano la mente e i sogni dei più piccoli, uomini che hanno
sfidato l’impossibile e hanno vissuto tra le stelle.
Cassano, venerdì mattina, ha ricevuto il grande privilegio di incontrarne uno: Paolo Nespoli, il
quale ha vissuto in orbita un totale di 174 giorni, 9 ore e 40 minuti: record di permanenza nello
spazio per un astronauta italiano.
“La scienza, che lei rappresenta, è l’unico vero viatico verso la pace, perché solo chi conosce
ha rispetto del prossimo e chi meglio di lei, che ha visto dall’alto la nostra piccolezza, può
portare un messaggio di pace e verità?”- ha esordito entusiasta il sindaco Maria Pia Di Medio,
dando il benvenuto all’astronauta presso la sala consiliare.
“È sempre un piacere arrivare in Puglia, è una regione piena di storia e tradizioni e bisogna
sfruttare tutte le potenzialità per farla crescere”- ha affermato Nespoli – “il mio è soprattutto un
messaggio per i giovani, essi devono pensare a sogni fuori dal mondo e noi dobbiamo aiutarli”.
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Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli
Scritto da Francesca Mastrogiacomo
Domenica 13 Ottobre 2013 08:19
Dopo
Venere,
dalricevuto
in
omaggio
una
scultura
in fortemente
pietra
murgiana
ericchezza.
rappresentante
Domenico
Mazzilli,
ambientale
–maestro
Solinio
village)
parte
del
eautoctona
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simbolo
CEA
(centro
di
educazione
Palmirotta
prof.
ci
all’astronauta
sisuo
è aver
spostati
un
tutti
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all’esterno
di carrubo,
poiché
pianta
ilRossani
comune
edel
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simbolicamente,
di
,
vita
Nespoli
del
che
passaggio
ha
cresce,
piantato
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nel
l’albero
le
nostro
radici
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paese.
Piazza
Un
nella
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un
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e Cassano
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verso
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il l’albero
cielo.
la
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traccia
èuna
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Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli
Scritto da Francesca Mastrogiacomo
Domenica 13 Ottobre 2013 08:19
Paolo
auditorium
media
libro
Nespoli
“V.
Ruffo”
pieno
ha
di
di
poi
Cassano
studenti
raggiunto
del
epomeriggio
“San
illiceo
liceo
Giovanni
scientifico
“Leonardo
Bosco”
eèe
–classico,
Platone”,
di
Santeramo.
eci
alcune
dove
ad
delle
L’astronauta,
accoglierlo
classi
autore
stato
scuola
del
un
“Dall’alto
ianche
problemi
sembrano
più
al
l’universo”,
maggio
prossimo
presso
la
eAngela
Fiera
questo
del
Levante.
incontrerà
sta
portando
altri
studenti
avanti
nell’evento
un
progetto
“Bari
che
incontra
fino
La
preside,
Daniela
Caponio,
si
possono
ricevere
attraverso
ilun
ha
confronto
dato
ilpiccoli”,
benvenuto
con
le
esperienze
all’astronauta,
di
un
uomo
sottolineando
che
ic’è
benefici
che
“ha
una
guardato
più
profonda
con
conoscenza
occhi
nuovi
e
della
angolature
realtà
ein
poter
diverse
sviluppare
iltrasformato
mondo”,
un
pensiero
“per
trasmettere
critico
edella
razionale”.
studenti
Pubblica
Un
pensiero
Istruzione,
razionale,
ma
anche
pieno
di
umiltà
coraggio,
come
ha
ricordato
l’assessore
alla
Contursi,
perché
dell’uomo”.
“sullo
si
confronta
con
le
fragilità
Ad
intervenire
ilperché
prof.
che
ha
descritto
Nespoli
come
grande
padre,
prima
essere
grande
astronauta”
“un
grande
uomo
eha
un
e
umano
ricordando
sin
agli
tempi
studenti
di
Platone.
che
la
visione
dall’alto
una
proprietà
fondamentale
dell’essere
Prima
di
ascoltare
l’affascinante
esperienza
dell’astronauta,
dott.
Attolico
comunicazioni
ESA
el’attenzione
la
prof.ssa
dell’ESA
(agenzia
spaziale
europea)
ha
spiegato
ai
ragazzi
cosa
, dell’ufficio
sidurerà
occupa
ene
Cavalli
ha
incontrano
poi
finalmente
dei
problemi,
presentato
non
bisogna
illìparlare,
super
eroe
aver
paura,
tuta
blu,
bisogna
ricordando
affrontarli”.
ai
ragazzi
che
“quando
sièche
Quando
suo
rapito
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Nespoli
ha
la
dei
sua
giovani
energia
aPalmirotta
spettatori.
eextraterrestre”la
voglia
l’auditorium
di
raccontare
si
èspazio
la solo
sua
straordinaria
in
una
stazione
esperienza
spaziale.
Ill’Ir
“Quando
sei
nello
spazio
sei
un
ha
esorditouomini
facciamo
quello
di
nello
esplorare”.
è dai
fare
spazio
ricerca
èiniziato
scientifica
sida
trovano
ma
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non
illa
“il
esistono
sogno
motivo
di
sulla
per
ogni
ildi
terra
bambino
quale
eagli
si
quello
mandano
che
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Un “extraterrestre” a Cassano: Paolo Nespoli
Scritto da Francesca Mastrogiacomo
Domenica 13 Ottobre 2013 08:19
Nespoli
ha
poi
raccontato
duro
ea
che
lo
ha
portato
a
volare
nello
spazio,
uno
iscrissi
studente
all’università
finché
un
po’
ama
discolo
26
anni
eaè
decisi
ilgiorni.
mio
per
percorso
che
entrare
dovevo
nel
non
riprendere
corpo
èein
stato
dei
facile,
paracadutisti,
ille
mio
dopo
sogno
il“svolazzando
liceo
di
diventare
scientifico,
astronauta”
incursore
“ero
.dell’esercito,
“Johnson
corso
sopravvivenza.
essersi
nel
quale
Space
laureato
ci
Center”,
si
prepara
in
America
tutto
per
inlungo
due
e
ingegneria
dove
sidando
frequenta
impara
aerospaziale,
a
un
fare
corso
di
nel
tutto,
come
’98
approda
allievo
addestramenti
astronauta.
ae
Houston,
eami
corsi
Un
allo
Dopo
nello
della
spazio
Sojuz
ben
dieci
russa,
della
anni
durata
che
in
si
attesa
realizza
didove
15
di
una
pieno
chiamata,
Ma
èraccontare
ilpianeta
nella
suo
viene
sogno.
missione
selezionato
successiva,
per
la
durata
sua
prima
sei
mesi,
missione
bordo
sole
Sulla
ogni
stazione
minuti
spaziale,
eanni
distante
ilillasciai
giro
dell’intero
400
km
dalla
Terra,
un’ora
ha
potuto
eentusiasmo
mezza,
vedere
sorgere
tramontare
ildi
estorie
lavorando
sul
soffitto”
come
-superman
tramutare
harivediamo
raccontato
in
parole,
l’astronauta
con
gli
occhi
illuminati
edell’esperienza
pieni
di
ciò
che
forse
è
un’ora
di
tempo
puoi
fotografare
tutto
ilpercorso
mondo
in
tutte
stagioni”.
I“in
aneddoti
incomparabili.
ragazzi
hanno
e40
potuto
che
Nespoli
osservare
riuscito
alcune
aanni
delle
foto
con
spaziale
ediventando
un
eimpossibile
hanno
gioia
ascoltato
“Mai
cercare
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predire
illa
futuro,
sognate
le
cose
impossibili
siate
i tra
gestori
del
vostro
futuro”,
così
ha
poi
concluso
efare
salutato
l’auditorium,
ai
ragazzi
un
appuntamento
nel
futuro
“ci
tra
25
e
allora
sarete
voi
a
raccontami
eun
a
farmi
vedere
le
foto
di
Marte!”.
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