Uso telefoni cellulari a scuola

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Uso telefoni cellulari a scuola
Genova, 12/04/2016
A tutto il personale docente
Agli alunni
Ai genitori
Oggetto: uso dei telefoni cellulari a scuola
L'uso dei cellulari da parte degli studenti, durante lo svolgimento delle attività didattiche,
è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo Statuto delle studentesse e degli
studenti (D.P.R. n. 249/1998). Il cellulare non soltanto può essere fonte di distrazioni e
disturbo, ma può anche diventare strumento per violare la privacy, quando viene usato
come fotocamera e/o videocamera: quando i file registrati vengono diffusi in rete, si incorre
in una palese ed intollerabile violazione della privacy. Tale pratica può dar luogo a gravi
violazioni del diritto alla riservatezza delle persone riprese, facendo incorrere lo studente in
sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Non si possono, in ogni caso,
diffondere immagini, video o foto sul web di altre persone senza aver prima informato
adeguatamente le persone coinvolte e averne ottenuto l'esplicito consenso.
In relazione alla responsabilità, per la pubblicazione sul web di dati senza il consenso del
titolare, si segnala la sentenza del Tribunale civile di Monza, Sez. IV n. 3134 del 9 novembre
2009, che ha affermato la responsabilità civile di due genitori quali esercenti la potestà
genitoriale sul figlio, che aveva pubblicato sul sito youtube.com un filmato che ritraeva
l’atteggiamento irriverente degli alunni di una classe nei confronti di un docente. Nella
motivazione della sentenza viene posto in rilievo come la visione del filmato dimostri in
modo inconfutabile che le immagini pubblicate risultano essere alquanto lesive del decoro
e della reputazione professionale dell'insegnante. Su questa base, il Tribunale ha proceduto al
solo inquadramento del fatto in termini giuridici, rilevando la violazione dell’art. 10 del
codice civile (abuso dell’immagine altrui) e degli artt. 96 ss. l. 633/1941 (disposizioni
relative al “ritratto” in tema di diritto d’autore) e condannando la famiglia dell’alunno a circa 15.000 euro di risarcimento, più ulteriori 4.000 euro di spese del
giudizio.
In ogni caso, laddove i genitori ritenessero necessario dotare il p r o p r i o figlio/a di un cellulare
per mantenersi in contatto fuori dall’orario delle lezioni, il telefono cellulare nell’ambiente
scolastico (aule, corridoi, bagni, cortile…) deve restare assolutamente spento.
Si ricorda a tutti i genitori ed agli alunni che in caso di necessità, è possibile utilizzare il
telefono fisso della scuola e quindi non è affatto necessario che i ragazzi portino a scuola il
loro cellulare.
Pertanto, in un’ottica di collaborazione educativa tra scuola e famiglia, si invitano i
genitori a controllare periodicamente il telefono cellulare dei propri figli: sembra che,
anche tra i nostri alunni, alcuni utilizzino il cellulare per diffondere immagini senza
autorizzazione. L a scuola intende prevenire questi comportamenti vietando l’uso dei
cellulari negli ambienti scolastici, resta, tuttavia, compito dei genitori controllare i comportamenti dei propri figli, compreso l’uso degli strumenti che hanno messo a loro
disposizione.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Francesca Palmonella