Cronache delle Sezioni e Delegazioni Roma
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Cronache delle Sezioni e Delegazioni Roma
Lega Navale Italiana e sicurezza Le comunicazioni legate alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare rappresentano un elemento insostituibile nel servizio mobile marittimo. Conoscere e saper utilizzare gli apparati di telecomunicazione presenti a bordo è di vitale importanza e potrebbe fare la differenza in alcune situazioni di immediato pericolo. L’esigenza dell’uso della radio a bordo risale al 1845, ma solo dopo la tragedia del TITANIC se ne comprese l’effettiva utilità, dando origine nel 1914 alla prima convenzione internazionale finalizzata proprio a regolamentare ed armonizzare le procedure, le dotazioni e gli impianti radio destinati alla sicurezza della navigazione e la salvaguardia delle vita umana in mare la “SOLAS” (Safety Of Life At Sea). Nel corso degli anni la SOLAS è stata continuamente emendata per favorire l’implementazione a bordo delle navi delle innovazioni tecnologiche avutesi nel settore delle telecomunicazioni. Nel 1988 l’insieme di questi emendamenti ha dato vita al GMDSS (Global Maritime Distress and Safety System) che ha sostituito la stazione radiotelegrafica e radiotelefonica di tipo analogico con una moderna ed efficiente stazione che sfrutta le tecnologie di tipo digitale, che permettono l’ascolto in automatico e continuo sulle varie frequenze di soccorso per tutta la durata della navigazione. Il GMDSS è stato sviluppato per garantire una maggiore efficacia del soccorso, è stato introdotto nel 1992 e reso obbligatorio la prima volta il 1 febbraio 1995 su tutte le navi da passeggeri e le navi da carico aventi una stazza lorda superiore o uguale a 300 tonnellate e che effettuano navigazione internazionale. Tale obbligo è stato successivamente esteso a tutte le navi da passeggeri che effettuano navigazione nazionale, a tutti i pescherecci aventi una lunghezza uguale o superiore ai 24 metri, a tutte le navi veloci (HSC) ed agli yacht iscritti nei registri internazionali dei paesi della Comunità Europea. Per il resto del naviglio rimangono valide le regole precedenti all’introduzione del GMDSS e, quindi, l’obbligo di utilizzo di apparati basati sulla vecchia tecnologia di tipo analogico sprovvisti di DSC (Di- gital Selective Calling). Attualmente esistono quindi due sistemi di soccorso non compatibili tra loro. Mentre sulle imbarcazioni con stazioni GMDSS, l’ascolto è fatto con ricevitori di guardia dedicati, in modo automatico sul canale 70 in VHF e su 2187.5KHz in MF, le imbarcazioni da diporto – che non hanno l’obbligo del GMDSS – in caso di difficoltà lanciano un segnale di soccorso sul canale 16 in VHF o su 2182KHz in MF e tale segnale potrebbe non essere ricevuto anche se si navigasse nella stessa area di copertura radio. Il problema di fondo è quello di creare un punto d’incontro tra i due sistemi, alfine di assicurare lo stesso grado di sicurezza per tutte le tipologie di imbarcazioni. In ambito mondiale i gruppi di lavoro del servizio mobile marittimo hanno dato mandato all’ITU (International Telecommunication Union) di risolvere il problema. I gruppi di studio dell’ITU hanno proposto come soluzione l’implementazione di standard tecnici per apparati e sistemi destinati ad essere installati sul naviglio minore, atti a trasmettere e ricevere protocolli DSC di classe inferiore (“D” per il VHF ed “E” per MF), al fine di permettere anche a queste categorie di navi di partecipare alle comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza del sistema GMDSS, senza aggravi sotto il profilo economico e tecnico-installativo. Le differenze sostanziali tra la DSC di classe “A” e quella delle classi “D” ed “E” sono legate alla natura del software in quanto le classi “D” ed “E” non sono abilitate a trasmettere tutte le tipologie di chiamate in DSC, ma solo quelle legate alla sicurezza, all’emergenza ed al soccorso ed all’hardware per cui la classe “A” è munita di due antenne, mentre le classi “D” ed “E” sono munite di un’unica antenna, visto che sono destinati ad imbarcazioni di dimensioni contenute. Il VHF DSC classe “D” o MF classe “E” offre la possibilità di effettuare con sicurezza ed efficacia una chiamata di soccorso tramite un solo comando: il sistema trasmette il codice identificativo (MMSI) del natante e, quando collegato ad un sistema settembre-ottobre 2013 61 Cronache delle Sezioni e Delegazioni Roma Cronache delle Sezioni e Delegazioni GPS, ne specifica la posizione e l’ora di chiamata; risulta, inoltre, possibile trasmettere informazioni aggiuntive legate alla natura del pericolo imminente (distress). Attualmente è praticamente impossibile reperire sul mercato apparati VHF o MF sprovvisti della modalità DSC, nessuno è più disposto ad investire su tecnologie ormai fuori mercato, anche perché se non viene inserito il codice identificativo MMSI il ricetrasmettitore munito di modulo DSC si comporta come un normale VHF o MF. Ormai vengono installati su barche a motore ed a vela, su pescherecci, unità mercantili da diporto ed imbarcazioni da lavoro solo gli apparati con DSC di classe “D” ed “E”. Un numero sempre più consistente di proprietari di barche, su base volontaria, richiede il codice MMSI non solo per aumentare il livello di sicurezza dei dispositivi di comunicazione della propria imbarcazione, ma anche per poter effettuare con un minimo di privacy delle chiamate selettive verso altre imbarcazioni munite del codice MMSI. In Italia, a partire dal 1 gennaio 2005, è stata resa obbligatoria per le navi da pesca abilitate alla navigazione costiera, l’istallazione di apparati radiotelefonici VHF di classe “D” o MF classe “E” ma è un tema discusso e da valutare l’estensione al naviglio non solas dell’obbligo a bordo di un apparato radio GMDSS affinché vi sia una maggiore sicurezza, MAZARA DEL VALLO tanti della Sezione, che ha visto 20 imbarcazioni provenienti da tutta la considerando che attualmente gli apparati presenti a bordo non garantiscono in toto la tutela e la salvaguardia della vita umana in mare. Alla luce di quanto sopra esposto a fronte della maggiore sicurezza per il naviglio che potrebbe essere interessato da questo obbligo, vi sarà l’onere dell’ottenimento del certificato di operatore di stazioni radio GMDSS, previo superamento di una prova d’esame. Seppur vero e comprensibile che ogni tipo di esame provochi ansia, nervosismo ed apprensione nel soggetto coinvolto, è altrettanto vero che senza lo “spauracchio” di un esame quasi mai ci si documenta in modo approfondito sulle regole, le procedure e le relative indispensabili istruzioni per l’uso, a discapito della sicurezza e della tutela della vita umana in mare che valgono ben più di un esame! La Sezione di Roma della Lega Navale Italiana ha percepito questa necessità ed ha voluto farsi trovare pronta, istituendo dei corsi per i certificati di operatori radio per stazioni GMDSS. Attualmente i corsi sono relativi all’area di navigazione “A1”, quindi i certificati sono ROC (Restricted Operators Certificate) e SRC (Short Range Certificate). Prossimamente saranno istituiti i corsi per le restanti aree di navigazione: GOC (General operators Certificate) e LRC (Long Range Certificate). Antonio di Rauso provincia di Trapani, che si sono riunite presso la base nautica LNI. V Trofeo Lega Navale Fine settimana di vere emozioni per la vela mazarese col V Trofeo Lega Navale – Veleggiata San Vito, che si è articolato in due prove nelle giornate del 15 e 16 giugno, nelle acque antistanti il lungomare San Vito. Questa regata, giunta alla quinta edizione, è diventata uno degli appuntamenti velici più impor- 62 Mazara del Vallo – L’equipaggio di Mia, vincitrice del V Trofeo Lega Navale. Da sinistra, Giuseppe Asaro, Massimiliano Mazzella, Ignazio Maniscalco, Giuseppe Passalacqua e Baldo Di Liberti settembre-ottobre 2013 Ad aggiudicarsi il trofeo è stata l’imbarcazione Mia con l’equipaggio composto da Giuseppe Asaro, Massimiliano Mazzella, Ignazio Maniscalco, Giuseppe Passalacqua e Baldo Di Liberti. Al secondo posto si è classificata Babalù di Aldo Rossi, e al terzo posto Bluray di Giovanni Paolo Sieli. Il Trofeo si è svolto nell’ambito della manifestazione “Padellata 2013” organizzata dal Comune di Mazara e dalla locale Pro Loco. Concorso letterario L’8 giugno, nel corso di una cerimonia svoltasi nella sede della Sezione, sono stati proclamati i vincitori della I edizione del concorso letterario su “Crotone tra passato, presente e futuro: il ruolo del porto nell’evoluzione della città”, rivolto agli studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori, bandito dalla Sezione in occasione dell’80° anniversario dalla sua fondazione. Gli elaborati sono stati giudicati da una commissione composta dal presidente della Sezione, Giovanni Pugliese, dal delegato regionale LNI Antonio Nicoletta, da Angela Mazzeo, coordinatrice dell’ufficio scolastico provinciale e da Giuseppe Bellassai, socio LNI di Crotone. Alla cerimonia erano presenti, inoltre, Gianni Liotti, segretario della Sezione ed Ezio Belvedere, direttore di sede della Banca Popolare del Mezzogiorno.“Questa iniziativa – come ha spiegato Pugliese – è stata resa possibile grazie alla sinergia con il coordinamento scolastico provinciale e con la Banca popolare del Mezzogiorno. I ragazzi hanno risposto con grande entusiasmo. Gli elaborati saranno raccolti in una pubblicazione che diffonderemo sul territorio”. In tutto, hanno parteci- Crotone – La commissione che ha esaminato gli elaborati presentati al Concorso Letterario. Da sinistra, il presidente della Sezione Giovanni Pugliese, il segretario Gianni Liotti, la coordinatrice dell’ufficio scolastico Angela Mazzeo, il Delegato Regionale Antonio Nicoletta il socio Giuseppe Bellassai pato al concorso 17 studenti di istituti d’istruzione secondaria (Liceo scientifico “Filolao”, Istituto “Gravina”, istituto nautico “Ciliberto”, liceo classico “Pitagora”, istituto alberghiero di Le Castella, istituto “Donegani” e Ipsia). La scuola con maggior numero di partecipanti è stato il “Filolao”, che, per questo, ha ottenuto un premio speciale. “I ragazzi vincitori sono stati quattro – ha osservato Pugliese – i primi tre hanno ottenuto un premio in denaro, di 500, 300 e 200 euro e la possibilità, offerta dalla Presidenza Nazionale della Lega navale, di imbarcarsi sulla nave scuola Palinuro. Il quarto classificato ha ottenuto solo l’imbarco”. I vincitori sono stati: Cristiana Buzzurro, prima classificata e Francesco Romeo, secondo classificato, del “Filolao”, Teresa Stumpo, del “Gravina”, terza classificata e Vincenzo Iuzzolino, del Nautico, quarto classificato. “La commissione è stata unanime nell’assegnare i premi – ha aggiunto Mazzeo – ritenendo notevole la qualità degli elaborati”. “La Sezione – ha concluso Pugliese – non è solo vela, pesca e sport ma anche cultura. Visto il successo, l’anno prossimo lanceremo la seconda edizione del concorso”. Nel corso della manifestazione, sono stati premiati anche il piccolo campione della Sezione Andrea Milano, vincitore del Trofeo dei Tre mari, e l’allenatore degli Optimist, Massimo Racco. PALERMO CENTRO “Oltre le barriere” Il 1° giugno è stato inaugurato alla Cala di Palermo il nuovo polo LNI per le attività nautiche “Oltre le barriere”, frutto di un progetto fortemente voluto dalla Sezione che finalmente oggi vede la luce. Il nuovo polo è costituito da un pontile do- tato di una passerella pensata e realizzata per abbattere ogni barriera architettonica e consentire l’agevole accesso a bordo anche sulle barche d’altura e, pertanto, permettere a tutti, nessuno escluso, una fruizione del mare attraverso lo sport della vela. “Se la nostra Sezione è stata presa in considerazione da quanti hanno il potere di concedere o meno la possibilità di approntare un pontile attrezzato per abbattere le barriere architettoniche – spiega il presidente Beppe Tisci - lo dobbiamo al fatto che è stato facile mostrare loro la grossa mole di attività sociale prodotta negli ultimi anni, alla quale armatori, soci, istruttori hanno sempre contribuito con entusiasmo, dimostrando con i fatti di sposare pienamente i principi della LNI”. Oggi la Sezione dispone, finalmente, di uno strumento più idoneo per permettere l’accesso, senza disagio, dei disabili alle imbarcazioni e ciò ci settembre-ottobre 2013 63 Cronache delle Sezioni e Delegazioni CROTONE Cronache delle Sezioni e Delegazioni spinge con ancora maggiore convinzione a continuare a percorrere la strada già intrapresa da diversi anni. Si è trattato di un momento storico per la Sezione, coronamento di un progetto per la cui realizzazione il presidente Beppe Tisci ed il Direttivo, si sono spesi per mesi; ciò, di concerto con il Rotary Club Palermo Ovest, che ha organizzato anche una raccolta di fondi, con il contributo dell’Autorità Portuale, nonché con la collaborazione di tanti soci che, a vario titolo, si sono adoperati a beneficio di tutti. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri, il dott. Carlo Bruno, Delegato Regionale LNI Sicilia Occidentale, il dott. Beppe Tisci presidente della Sezione ed i membri del Direttivo, dott. Sergio Malizia, presidente del Rotary Club Palermo Ovest, Roberta Cascio, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Sicilia, Il dott. Fausto Torta, consigliere comunale del Comune di Palermo nonché numerose autorità della LNI, sportive, politiche, rotariane e numerosissimi soci e simpatizzanti che hanno contribuito a rendere l’evento un momento di festa, testimoniando con la loro presenza come la nostra Sezione sia fatta di gente vera, capace di sbracciarsi per qualcosa in cui crede. A chiusura della serata, è stato offerto un rinfresco il cui catering è stato servito da uno staff di ragazzi dell’Associazione Famiglie Persone Down con sede a Palermo, con la quale la nostra Sezione ha stilato un apposito protocollo di intesa per le future collaborazioni. E’ stato per tutti un sogno che si è avverato; un momento di grande commozione, gioia e soddisfazione; è stata una festa che nemmeno un’isolita pioggia fuori stagione è riuscita a rovinare. Una vela senza esclusi Si è concluso con soddisfazione l’evento Una vela senza esclusi che si è svolto a Mondello dal 5 al 7 luglio, organizzato dalla Sezione con il patrocinio della Presidenza Nazionale e del Comune di Palermo, all’insegna dello sport, della passio- Dida Palermo Centro – All’inaugurazione del nuovo pontile attrezzato erano presenti (da sinistra) il presidente della Sezione Giuseppe Tisci, Sergio Malizia, presidente del Rotary Club Palermo Ovest, Roberta Cascio, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Sicilia e Carlo Bruno, Delegato Regionale LNI per la Sicilia Occidentale 64 settembre-ottobre 2013 ne, dell’integrazione e del divertimento. Per la prima volta, 20 velisti diversamente abili provenienti da tutta Italia, capitanati da 5 tutor esperti velisti, si sono sfidati a bordo di 5 imbarcazioni a bulbo Azzurra 600 fornite dalla Sezione, offrendo a tutti uno spettacolo di grande emozione, complice un cielo blu cobalto, un dolce ponentino e un mare trasparente. Meritatissimo primo posto per l’Azzurra 5 che si è piazzata prima o seconda in tutte e cinque le prove, con un equipaggio formato dal non vedente Mario Santoni, dai due soci siciliani Giuseppe Viola e Fausto Firreri, entrambi con protesi agli arti inferiori, e dal dodicenne Giuseppe Cotticelli, paraplegico. Subito dopo si è classificata l’Azzurra 2, con equipaggio triestino capitanato da Cristiano Dagaro, con a bordo Marta Zanetti, Enrico Boaretto, presidente della Easy Action Onlus, Silvano Vesnaver ed il tutor Palermitano Gianluca Capone. A seguire l’Azzurra 4, con a bordo Alberto BertiBruss ed i velisti Beniamino Neri, Raffello Ghisaura, Riccardo Innocenti, Paolo Falciani. Quarto posto per Carmelo Forastieri con l’Azzurra 1, con a bordo Ninni Gambino, Giuseppe Di Salvo, Giulia Marceddu, Riccardo Buccheri ed infine quinta l’Azzurra 3, con a bor- do Valentino Dal Pozzo, il paralimpico Andrea Cionna, l’avvocato calabrese Angelo Marra, il presidente della Sezione di Desenzano del Garda Daniele Manzini ed il palermitano Giuseppe Lo Verso. Data la caratteristica festosa ed amichevole dell’evento, non erano richiesti equipaggi già organizzati ed allenati, ma gli stessi si sono formati sul momento, in maniera spontanea ed omogenea. Ciò ha consentito a nuovi atleti diversamente abili di avvicinarsi allo sport della vela, e ai più esperti di dare prova della propria abilità tecnica, fornendo così, per tutti, l’opportunità di un grande spettacolo velico, di un reale momento di integrazione e soprattutto di una grande emozione. Per tutta la durata dell’evento, le imbarcazioni sono state ormeggiate presso i pontili della Marina di Mondello mentre grazie alla collaborazione con la FINP-INAIL, è stato possibile utilizzare la spiaggia attrezzata presso il lido de “L’Ombelico del Mondo”. Qui, sabato sera, è stata organizzata una bella festa che ha consentito, inoltre, agli atleti di vivere e ammirare la bellezza della spiaggia e del mare del Golfo di Mondello. Sotto il cielo stellato, tan- lando – di condividere l’entusiasmo di questi ragazzi che coniuga la bellezza della vita e il suo valore sociale con la passione per lo sport. Con questa manifestazione abbiamo anche messo in grande rilievo l’importanza della collaborazione tra le istituzioni pubbliche e private. Ai tanti altri sportivi diversamente abili che condivideranno la passione della vela anche in futuro, auguro buon vento”. La manifestazione, nell’ambito della quale è stato possibile scambiare esperienze e programmare future collaborazioni tra le varie Sezioni, ha avuto una notevole risonanza mediatica. In serata, partiti tutti gli atleti con il sorriso sul volto e la soddisfazione che compensa la stanchezza, non possiamo non pensare che tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio della Presidenza Nazionale, la determinazione del Delegato Ragionale Sicilia Occidentale dott. Carlo Bruno, del presidente Giuseppe Tisci, del Direttivo, senza l’importantissimo supporto di tanti soci che con grande entusiasmo hanno fatto parte dello staff, senza i colori e i sapori della nostra terra, ma soprattutto senza l’esistenza di tanta, tanta, ma tanta straordinaria gente, piena di risorse, di valori sani e capace di emozionarsi ed emozionare. Rossella Tramontano settembre-ottobre 2013 65 Cronache delle Sezioni e Delegazioni Palermo Centro – Due soci disabili effettuano una sorta di controllo di agibilità del nuovo pontile attrezzato tissimi si sono scatenati in balli gioiosi e bagni notturni. Nella prima mattinata del 6 luglio, prima dell’inizio della regata, si è tenuto, inoltre, un convegno sul tema “il mare senza esclusi” presso la sala conferenze dell’Hotel La Torre di Mondello, quartier generale della manifestazione. Sono intervenuti il direttore generale LNI amm. Sergio Caruso, il Delegato Regionale LNI Sicilia Occidentale dott. Carlo Bruno, il presidente della Sezione Palermo Centro dott. Giuseppe Tisci, Alberto Berti-Bruss, rappresentante di progetti per i centri di talassoterapia LNI, l’avv. Angelo Marra rappresentante della FISH Calabria trasporti e sport, l’arch. Benedetto Inzerillo, coprogettista delle Azzurre, il prof. Giovanni Caramazza, presidente del CONI Sicilia, la sig.ra Roberta Cascio, presidente del CIP Sicilia, il dott. Andrea Poli in rappresentanza dello Assessorato regionale Turismo e Spettacolo e il Dott. Fausto Torta, presidente della V commissione consiliare allo Sport del Comune di Palermo. La manifestazione si è conclusa il 7 luglio con l’ultimo giorno di regate e la premiazione presso l’Hotel La Torre alla presenza del sindaco Leoluca Orlando. “Sono molto orgoglioso - ha detto Or- Cronache delle Sezioni e Delegazioni VILLA SAN GIOVANNI Traversata dello Stretto Il Centro Nuoto Sub Villa con la Sezione e le Leghe dello Stretto ha portato a termine la 49° traversata a nuoto dello Stretto. 101 partecipanti a numero chiuso con 101 barche pilota, una per ogni nuotatore. Indispensabile il barcaiolo pilota per la guida della deriva del nuotatore con 5 nodi di corrente scendente sul proprio fianco sinistro. ALGHERO “Vento de l’Alguer” Nel golfo di Alghero la primavera, con tutto il suo carico di variabilità, ha accolto la prima prova del campionato “Vento de l’Alguer 2013”, Trofeo GREEN POWER, III Memorial Marco Caula, organizzato dalla Sezione il 7 aprile, e patroci- Villa San Giovanni – La locandina della 49ª Gara Internazionale di nuoto di fondo “Traversata dello Stretto 66 settembre-ottobre 2013 nato dal Comune e dalla Capitaneria di Porto di Alghero. Trentotto barche hanno duellato tra loro e con un vento scarso e ballerino per tagliare alle 12,30 l’allineamento di partenza del percorso a triangolo lungo 5,5 miglia, posto nei pressi dell’isola Maddalenetta. Il percorso, con le boe da lasciare a sinistra, è stato caratterizzato da diversi salti di vento con rotazioni da ponente a maestrale ed ulteriormente complicato da onde di un metro originate da una lontana burrasca da nord-ovest. Durante la gara quando le barche più veloci stavano guadagnando la prima boa in direzione punta Giglio, il vento capriccioso ha nuovamente girato a maestro rinforzando fino a 8 nodi. Successive rotazioni verso ponente con riduzioni di intensità e un ritorno sul finire a maestrale con 15 nodi, hanno messo a dura prova abilità e tenacia dei numerosi concorrenti. In grande evidenza la prestazione dell’equipaggio tedesco di Miss Pepper, un Cayenne 42 che, anche se superato solo nel finale da Corto Maltese per 104 secondi, ha meritatamente conquistato il primato della classifica Sailboats. Una splendida festa ha accompagnato la premiazione, con un ricco buffet offerto dallo sponsor Ristorante del MasterChef Eoghain O’ Neill, con dei premi molto particolari: le ceramiche artistiche di “Opera Ge.Na”, un’ organizzazione che si occupa di integrare ragazzi disabili, che con le loro creazioni uniche hanno dato prova di grande abilità artistica, molto apprezzate dai partecipanti II prova del campionato Il 12 maggio è il maestrale a imporre il gioco nella seconda prova del campionato “Vento de l’Alguer 2013”. Corto Maltese, Luna Storta, Corbos e Glicerina si aggiudicano il trofeo Ondablu nella tappa dedicata alla memoria di Gianpaolo Plaisant. La rada spazzata da un maestrale di oltre venti nodi con raffiche misurate a 34 è stata il teatro di questa seconda prova. Delle 37 barche iscritte, soltanto 26 hanno portato a termine la prova superando le difficoltà presentate dal mare formato e dalle raffiche. Per non sollecitare oltre misura barche, attrezzature ed equipaggi, il percorso è stato ridotto ad 8 miglia con partenza dalla Maddalenetta e boa di ritorno davanti a Punta Giglio. Corto Maltese di Sabia ha preceduto tutti tagliando il traguardo in 1 ora e 14 minuti, davanti a Thyx e Luccichietta nella classe Sailboat. Nelle “Vele bianche big” il Trofeo Ondablu va a Luna Storta di Soggiu seguita da Paloma e Comme Chez Nous. Corbos di Mario Virdis è il primo delle “Vele Bianche”, insidiato da una tenace Poderosa di Dessì e dall’ottima Ma Bel Nella classe Sportboats l’alloro è stato meritatamente assegnato al J24 Glicerina di Messina, unica nella categoria a condurre a termine la prova. La premiazione si è svolta sui bastioni del porto di Alghero nell’area riservata allo sponsor “O” Ristorante di Master Chef Eoghain O’Neil, alla presenza di tutti gli equipaggi e molti curiosi. Oltre ai vincitori, la presidente Ingrid Crabuzza, dopo aver ricordato Gianpaolo Plaisant, fondatore della Sezione, ha premiato equipaggi e armatori di barche che per avarie sono state costrette al ritiro e alcuni battesimi del mare. Trofeo Nuova Capolino Il 2 giugno vele in mare ad Alghero per il trofeo Nuova Capolino. Poderosa conquista il trofeo tra le “Vele Bianche” del campionato Vento de l’Alguer 2013. Se lo scorso anno si era posto all’attenzione del locale ambiente velico, ora registriamo la conferma del valore di questo piccolo Comet 770 condotto dall’armatore Giuseppe Dessì, il quale nulla sapeva di vela soltanto due anni fa. L’innata passione del mare, la curiosità e qualche insegnamento rubato agli amici della Sezione, ne hanno fatto un temibile avversario, in grado di vincere e ambire al primato di classe. Erano 37 le barche iscritte alla terza prova del campionato di promozionale sociale “Vento de l’Alguer 2013”, organizzato dalla Sezione in collaborazione con il Consorzio del Porto di Alghero e patrocinato dal Comune di Alghero e dalla locale Capitaneria di Porto. Sotto un cielo nuvoloso, solo a tratti squarciato da Alghero – Alcune delle 38 barche che si sono affrontate sul percorso a triangolo posto nei pressi dell’isola di Maddalenetta settembre-ottobre 2013 67 Cronache delle Sezioni e Delegazioni Alghero – Una bella giornata di maestrale ha contrassegnato la seconda prova del campionato “Vento de l’Alguer 2013” Cronache delle Sezioni e Delegazioni circoscritti colpi di sole, un vento teso di 14 nodi con raffiche fino a 23 ha spinto le imbarcazioni degli sfidanti lungo il percorso a triangolo di 9,2 miglia con partenza davanti al molo di sopraflutto del porto, non lontano dai bastioni di Alghero. Alle 12 il via con il solito Corto Maltese a prendere il largo. Ottima la prova di Glicerina il J24 di P. Messina che arriva poco dopo insieme ai migliori “grandi” della classe Sailboats mentre tra le Vele Bianche Big é Luna Storta a dominare. I premi, le ceramiche della Associazione Gesù Nazzareno di Sassari, sono stati consegnati sui bastioni nella consueta cornice dello sponsor “O” il ristorante di MasterChef Eoghain O’Neill. Dopo la loro consegna, la presidente della Sezione ha continuato come consuetudine, a consegnare i premi per il battesimo del mare a coloro che per la prima volta hanno provato l’ebbrezza dell’andare a vela e quelli per chi è arrivato ultimo, per chi ha rotto il fiocco, per chi ha costituito un equipaggio tra “Padri e Figli” tutti soci LNI, compresi i bimbi, a cui è andato il trofeo “1°Memorial Nuova Capolino”. E ancora un premio a chi ha timonato con il cane a bordo ( qualcuno ha malignato che a timonare fosse stato proprio lui l’amico a quattro zampe) e chi aveva un equipaggio “quasi” femminile. Grande soddisfazione in casa Lega, dove ancora una volta il “compenso” che è stato scelto è il sorriso e la gratitudine di chi passa una giornata con noi. Trofeo MACI-OCE Il 23 giugno, 43 vele spiegate per il Trofeo MACIOCE, quarta prova del campionato “Vento de l’Alguer”. E’ spettacolo per Alghero e per le sue spiagge. Il vento da ponente con una manifesta tendenza a ruotare a maestrale e il proposito degli organizzatori di offrire lo spettacolo delle vele alla città e ai bagnanti delle spiagge famose di Alghero hanno disegnato il percorso della quarta prova del campionato. La barca giuria, agli ordini del giudice Salvatore Spanu, ha portato le barche iscritte sulla linea di partenza davanti a Villa Las Tronas, posizionando le rimanenti due boe del triangolo rispettivamente davanti a Punta Giglio e alla Bombarde. Alghero – Due contendenti doppiano la boa durante il trofeo “Nuova Capolino” 68 settembre-ottobre 2013 Stupendo il colpo d’occhio al via dai bastioni Colombo a Cala Bona e oltre, con le vele spiegate in fila indiana a risalire di bolina facendo i conti col vento di 10 nodi e frequenti raffiche fino a 16. Il primo a completare le 9,1 miglia del tracciato dopo 91 minuti è Corto Maltese che infligge oltre 20 minuti a Pulce 2, secondo arrivato. Eccellente la prestazione di Glicerina con il secondo miglior tempo compensato di tutta la flotta. Conferme di primato nelle rispettive classi per Corbos e Luna Storta. La speciale classifica MACI vede Thyx prevalere su Picka 2 e Kind of Blue. MEINA Un salvataggio da primato Un atto di solidarietà, competenza e professionalità degno di segnalazione è quello compiuto dal nostro socio Jurij Marino, istruttore di vela al nostro Campus per ragazzi. Il 5 luglio un socio della Delegazione, nello scendere dalla propria barca sul pontile di Lido di Meina, per cause non accertate, perdeva l’equilibrio e, sotto gli occhi terrorizzati della figlia tredicenne, cadeva nel lago non prima di aver violentemente battuto con la zona temporale sinistra contro lo spigolo del pontile stesso. A causa del pesante colpo egli perdeva i sensi e si posava sul fondo del lago in quel punto di circa tre metri. Fortunatamente la caduta era stato notata e numerose persone si raccoglievano sul punto senza sapere come comportarsi finché qualcuno non pensava di allertare Jurij che è anche operatore OPSA della CRI. Immediatamente Marino ha raggiunto il luogo dell’incidente, ha valutato rapidamente il da farsi, ha predisposto una cima per la risalita e si è tuffato riportando l’infortunato in superficie. Aiutato dai presenti, che su sua disposizione avevano intanto chiamato il 118, lo ha issato sul pontile compiendo le previste manovre di rianimazione sull’infortunato che inizialmente appariva in condizioni molto preoccupanti. Lo ha poi consegnato all’ambulanza non senza fornire le dovute informazioni. Riteniamo che Jurij Marino abbia tenuto, nell’occasione, un comportamento altamente generoso e professionale denotando grande altruismo e competenza e dando lustro alla Lega Navale; la nostra Delegazione è onorata ed orgogliosa di averlo come socio ed Piero Ferrozzi CIVITANOVA MARCHE Un’indimenticabile giornata di mare… Il 4 giugno 2013 per i bambini della scuola primaria San Giuseppe di Macerata è una data che, oltre ad essere stata segnata sul loro diario scolastico con largo anticipo, rimarrà impressa per sempre nel diario della loro vita perché la magia di un momento può dileguarsi in fretta, ma il ricordo di quell’istante può durare una vita intera. In questo giorno, infatti, le classi I e II hanno fatto un’uscita didattica con la nostra Sezione e l’entusiasmo nei confronti dell’iniziativa è stato da subito incontenibile. Già in treno scalpitavano ed impazienti chiedevano in continuazione quando sarebbero arrivati. La prima tappa, fatta alla Capitaneria di Porto di Civitanova, ha risvegliato subito tutta la loro curiosità sull’attività svolta dalla Capitaneria stessa, sul gommone usato per le uscite (che hanno voluto a tutti i costi toccare) e sulla possibilità di “arrestare” chi pescava con l’amo persone invece che pesci..(????) facendo così “scapordare” la barca… sfoderando tutta la loro profonda conoscenza del vocabolario del mare da veri lupetti …di mare!!! Poi, tutti insieme, hanno pensato bene di invadere anche la sede della Sezione e, visto che erano stati così ospitali, cordiali e disponibili e talmente gentili da offrirci pure la pizza per merenda, perché non ricompensarli riempiendo la loro sede di urla, zaini e molliche???? Grazie Osvaldo, la pizza ci è piaciuta talmente tanto che qualcuno di noi se l’è presa di sua iniziativa pure per merenda e l’ha tirata fuori dallo zaino in treno al ritorno e scusaci, Osvaldo, se non proprio tutti sono riusciti a stare con le boccucce cucite mentre tu parlavi delle attività settembre-ottobre 2013 69 Cronache delle Sezioni e Delegazioni Meina – Lieto fine per la brutta avventura corsa dal socio (a sinistra nella foto), tratto in salvo dal nostro Istruttore di Vela Jurij Marino istruttore di vela. Una incredibile serie di fortunate concomitanze, col sostanziale contributo di Jurij, ha fatto si che per quel nostro socio non fosse giunta l’ultima ora: la presenza di gente che ha notato la caduta ed ha dato l’allarme e quella di Marino che, per il rassetto del materiale al termine del corso di vela, non si era ancora allontanato, hanno fatto si che la sosta sul fondo si sia prolungata per soli 58 secondi come rilevabile dalle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’intera scena: un salvataggio da primato. Dopo una breve degenza all’ospedale di Borgomanero, l’infortunato si è rapidamente ripreso ed il giorno successivo ha potuto riabbracciare le angosciate moglie e figlia. Cronache delle Sezioni e Delegazioni svolte dalla Lega e davi il tesserino di socio ed il cappellino… E siccome ci chiamavi pure con nomi strani noi nemmeno rispondevamo!! La nostra energia, poi, l’abbiamo rivolta tutta nel tentare di mettere a dura prova la pazienza di Dario, fotografo ufficiale della giornata, ma non ci siamo riusciti perché anche se non potevamo davvero stare fermi, perché non è “nelle nostre corde”, mentre scattava le foto lui è rimasto sempre buono e paziente, un vero “nonno”! Ma, finalmente, è arrivato il momento che aspettavano tutti con tanta frenesia: il giro in barca… Ed è qui che davvero tutta la professionalità dei membri della Sezione di Civitanova si è manifestata in pieno facendo sì che al piacere del giro in barca si unisse la mas- sima sicurezza per ogni bambino. E’ stata un’emozione bellissima vederli con i faccini felici sotto il sole infilare sul molo il giubbottino salvagente e salire a gruppi di cinque su una delle due barche messe a disposizione. Quando poi Peppe e Palmiro hanno chiesto ad ognuno di loro di guidare a turno per un po’ è stata l’apoteosi e, forse, in quel momento ogni bambino con la sua gioia irrefrenabile ha permesso a noi grandi di ritornare come lui e di guardare il mare, il cielo ed il sole attraverso i suoi occhi, perché “solo i bambini sanno quello che cercano” ed inoltre, “i grandi non capiscono mai niente da soli ed i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta”…come fa notare, giustamente, “Il piccolo principe”. Alice, di prima classe, un po’ come la sua omonima nel Paese delle Meraviglie, con una vocina tutta emozionata ha detto che era un sogno che si era realizzato e la sua faccetta sognante ha fatto sognare per un istante anche noi. Del resto, solo il giorno in cui si smette di sognare cominciamo a sentirci vecchi… Grazie Claudio, senza la tua disponibilità e la tua estrema precisione nel curare ogni dettaglio dell’uscita e nel supervisionare ogni istante anche quando eri assorto a giocare con noi o a farci passeggiare sul molo, quest’esperienza non sarebbe stata possibile e sicuramente avremmo perso tantissimo! E che ci sei piaciuto tanto forse l’avrai capito pure dai disegni dove ci sei tu sempre insieme a noi! Questo bellissimo progetto, timidamente de- collato l’anno scorso con la classe IV e consolidato quest’anno con altre due classi, ci auguriamo che cresca in futuro e si arricchisca di tante altre iniziative, non ultima la possibilità di far venire presso la nostra scuola alcuni membri della Sezione che spieghino alle classi attraverso diapositive e disegni il mare, i venti e la loro rosa, il clima e tant’altro ancora. Ma,soprattutto, ci auguriamo che riescano a trasmettere ai piccoli uomini ed alle piccole donne la loro passione per il mare, perché siamo convinti che l’amore ed il rispetto verso il mare è anche amore e rispetto verso la vita stessa. Ed imparare a veleggiare tra i venti della vita è anche imparare ad essere flessibile, a fidarsi dei venti mutevoli navigando come uno skipper esperto tra le onde dell’oceano verso nuove avventure. Grazie di vero cuore! La scuola primaria “San Giuseppe” e tutti i suoi “lupetti” GIARDINI NAXOS TAORMINA Giornata Ecologica Civitanova Marche – I bambini della scuola primaria San Giuseppe di Macerata, che hanno trascorso una “indimenticabile giornata di mare”, organizzata per loro dalla Sezione 70 settembre-ottobre 2013 Il 1° giugno, organizzata dalla Sezione, si è svolta la Giornata Ecologica denominata “Un Mare da Amare”. La manifestazione è stata caratterizzata da due momenti, il pri- Giuseppe Taibi VICO EQUENSE Festa della canoa Giardini Naxos Taormina – Un gruppo di “operatori” posa per una foto ricordo prima di iniziare le attività ecologiche per la giornata “Un Mare da Amare” mo, una conferenza sulla tutela dell’ambiente marino, con particolare riguardo all’inquinamento causato dai contenitori di plastica ed al diporto sostenibile, alla quale sono intervenuti la Capitaneria di Porto, il Dipartimento di Prevenzione Sanitaria, Legambiente, e la Protezione Civile Volontaria. Successivamente, tutti gli intervenuti, comprese le autorità locali, studenti e Soci, si sono spostati nella adiacente spiaggia di San Pancrazio, ove ha avuto luogo la pulizia della stessa, con la raccolta di numerosi sacchi di materiale plastico. locali e l’ATO (associazione temporanea tra onlus che si occupano di soggetti autistici) tra cui Vivere Insieme, Possiamo Farcela e Angsa Messina. All’evento hanno partecipato numerosi soci che hanno messo a disposizione 15 imbarcazioni, sulle quali hanno ospitato circa 50 persone, tra ragazzi autistici della Cittadella della Speranza di Nizza di Sicilia, familiari e assistenti sanitari del centro, che hanno condiviso una piacevole giornata al mare, con escursione lungo la costa della baia di Naxos, la Grotta Azzurra e l’Isola Bella di Taormina, che si è conclusa con bagno in rada Sulla scia della Ocean World Day, promossa dalla LNI, anche noi della Sezione, con leggero ritardo perché le fasi organizzative spesso non sono semplici, abbiamo voluto contribuire rispondendo all’invito di una iniziativa per sensibilizzare sui temi della difesa e tutela del nostro mare organizzando il 16 giugno la Festa della Canoa. L’iniziativa ha assunto, per noi un significato notevole, considerando che il Golfo di Napoli è da tempo fortemente inquinato anche per l’assenza di impianti di depurazio- “Insieme a Mare” Il 7 luglio, presso la baia di Giardini Naxos ha avuto luogo la manifestazione denominata “Insieme a Mare”, organizzata in collaborazione con la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera Volontaria, le istituzioni Giardini Naxos Taormina – Un gruppo dei partecipanti alla manifestazione “Insieme a Mare” organizzata dalla Sezione il 7 luglio settembre-ottobre 2013 71 Cronache delle Sezioni e Delegazioni sotto il Capo Taormina e pranzo a bordo. Cronache delle Sezioni e Delegazioni Vico Equense – Un gruppo di allegri canoisti “in pausa” durante il percorso studiato dalla Sezione per la Festa della Canoa ne o peggio perché quelli in costruzione risultano incompleti e fermi da anni mentre quelli attivi sono oramai obsoleti o inefficienti per scarsa manutenzione. E’ stata un grande e bella festa del mare, con la partecipazione di tanti canoisti, e anche di canoiste, vista la numerosa presenza femminile, a conferma che a seguire le tematiche ambientali c’è’ un popolo non silenzioso. Una scelta, questa della canoa, che se pure dura e impegnativa, è sicuramente vincente, e conferma che siamo sulla strada giusta per il riscatto ambientale. Un percorso lungo le belle coste del nostro comune, Vico Equense, da Punta Scutolo al Bikini e ritorno, con breve sosta alla spiaggia del Castello. Non poteva, come tutte le feste, non concludersi con un leggero, si fa per dire, assaggio di fritture all’italiana e un brindisi 72 tra tutti i partecipanti e gli organizzatori. ARENZANO Un dono inaspettato Spesso il mare consuma, spezza, porta via; più raramente, dona. La Sezio- ne si è trovata un dono inaspettato sulla spiaggia, al termine di una burrasca primaverile: lo scafo di un Topper, in discrete condizioni, privo di ogni altro elemento. A questo punto, la creatività e l’esperienza di Giovanni Testa, artigiano dalle mani d’oro e socio di lungo corso della Sezione, hanno preso il largo. Gio - come tutti lo chiamano in Sezione - ha recuperato l’albero di un windsurf, un boma abbandonato, una vela di recupero e il timone di un vecchio FJ ed ha aperto un oblò nello scafo per poter inserire dall’interno, sullo specchio di poppa, gli agugliotti del timone. Pian piano il Topper ha preso forma e vita ed è stato varato, in un pomeriggio estivo, suscitando entusiasmo e commozione fra tutti i presenti. Quindi è stato affidato alla scuola di vela della Sezione: lì accoglierà quegli allievi che, per statura ed esperienza, trovano gli Optimist un po’ stretti, così da consentire loro il progredire continuo. Grazie, Gio! Arenzano – Il Topper rinvenuto dopo una mareggiata e sapientemente restaurato dal socio Giovanni Testa, a destra nella foto settembre-ottobre 2013