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GRAN PREMIO DI GERMANIA 2011
GLI PNEUMATICI MEDIUM E SOFT TORNANO IN PISTA AL NURBURGRING
Milano, 18 luglio 2011
LA STORIA
Il Nurburgring è uno dei luoghi-simbolo delle corse, ma il moderno circuito di 5,148
chilometri, costruito nel 1984 per il Gran Premio di Germania, ha ben poco in comune
con i 22 chilometri del Nordschleife che hanno reso celebre il tracciato.
Le curve cieche in stile-montagne russe del leggendario anello nord (il Nordschleife,
appunto), che ospitò la gara fino al 1976, hanno ceduto il passo a un circuito molto più
aperto e tecnico, che mette a dura prova tutti i parametri di una monoposto di Formula
Uno, pneumatici inclusi.
Per rispondere alle molteplici esigenze poste dal GP di Nurburgring, Pirelli fornirà i suoi
pneumatici P Zero White medium come ‘prime’ e i P Zero Yellow soft come ‘option’.
Il circuito presenta un ampio ventaglio di velocità e curve, con molti cambi di direzione e
camber notevoli che consentono ai piloti di essere molto veloci in curva. Questi elementi
comportano anche numerosi punti di frenata severi, con gli pneumatici messi alla prova
anche dagli impatti con i cordoli, una delle caratteristiche del tracciato.
Con sei piloti tedeschi sulla griglia quest’anno, la Germania è il Paese più rappresentato,
fattore che rende questa tappa del Campionato del Mondo di Formula Uno
estremamente seguita dagli appassionati. Nessuno dei Team ha però dati
particolarmente recenti del Nurburgring, dato che il tracciato si alterna con Hockenheim
nell’ospitare il Gran Premio di Germania.
Anche se in passato la gara del Nurburgring di rado si è disputata in condizioni di
bagnato – l’ultima volta accadde nel 2007 – il meteo nella regione dell’Eifel è
notoriamente variabile, per via della natura montagnosa della zona. Questo significa che
una parte del circuito può essere asciutta e un’altra molto bagnata: proprio come
accaduto due settimane fa a Silverstone, all’inizio del Gran Premio di Gran Bretagna.
In quella occasione, gli pneumatici P Zero Blue intermediate hanno impressionato
favorevolemente per le loro prestazioni consistenti e durevoli in un’ampia gamma di
condizioni, e in Germania non è escluso che possano entrare nuovamente in azione,
insieme con i P Zero Orange wet.
Durante le prove libere del venerdì, i Team avranno l’opportunità di provare una nuova
versione dei P Zero Yellow soft, che saranno valutati per un futuro utilizzo. Questa
nuova versione della mescola è caratterizzata da maggiore durata e minore degrado.
IL COMMENTO DEL DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI
Paul Hembery: “Il Nurburgring è uno dei circuiti più tecnici dell’anno, con gli pneumatici
sottoposti a una notevole forza laterale, fattore che rende molto importante la strategia.
Anche se sono contigui nella nostra gamma, c’è comunque una differenza significativa
tra gli pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero White medium, come abbiamo visto
l’ultima volta in cui questa combinazione è stata usata, nel Gran Premio d’Europa, a
Valencia. La maggiore differenza sarà costituita dal meteo, con temperature che
potrebbero essere molto più basse rispetto a quanto visto in Spagna. Per questo ci
aspettiamo che la maggior parte dei Team adotterà una strategia di due soste,
ovviamente se non pioverà, nel qual caso tutto sarà possibile. Il venerdì, i Team
valuteranno una nuova versione dei P Zero Yellow soft. Non si tratta di un grande
cambiamento rispetto alla specifica attuale, ma la mescola è progettata per essere in
linea con le nostre ultime versioni dei P Zero Silver hard e dei P Zero White medium,
entrambi leggermente più duri rispetto alle loro specifiche originarie, per ridurre il
degrado. Non abbiamo ancora deciso quando potremmo usare i nuovi pneumatici, ma
sarà molto interessante ricevere il feedback dai Team.”
IL COMMENTO DEL PILOTA DI FORMULA UNO
Timo Glock (Virgin Racing): “Ho parecchia esperienza al Nurburgring, dato che vi ho
corso molte volte. È un circuito davvero divertente su cui guidare e al quale mi legano
dei bei ricordi, perché qui ho vinto un paio di gare. Pirelli ha reso la Formula Uno ancora
più emozionante, quindi sono impaziente di correre su questo tracciato con gli
pneumatici P Zero. In generale, penso che la pista non sia molto impegnativa sulle
gomme. È piuttosto tecnica e ha un primo settore molto interessante. In gara, la
Mercedes Arena offre buone opportunità di sorpasso e ci sono anche un paio di curve
veloci molto particolari, quindi sarà divertente e non vedo l’ora di correre davanti al mio
pubblico di casa.”
NOTE TECNICHE

Il Nurburgring richiede livelli di carico aerodinamico ragionevolmente elevati,
soprattutto per ridurre al minimo gli effetti del sottosterzo nelle curve ad alta velocità.
Tuttavia, è un circuito non particolarmente severo sugli pneumatici, se vengono
gestiti in modo appropriato e se la monoposto ha il giusto assetto. A differenza di
molti altri tracciati, qui in curva i piloti possono seguire una varietà piuttosto ampia di
traiettorie.

Da quando fu inaugurato, 27 anni fa, il moderno Nurburgring è stato sottoposto a
modifiche sostanziali. Nel 2002, la Castrol Chicane è stata ridisegnata ed è stato
aggiunto un nuovo settore interno, noto come Mercedes Arena, che ha portato la
lunghezza del tracciato dai 4,556 agli attuali 5,148 chilometri.

Il Nurburgring è l’unico circuito di Formula Uno al mondo ad avere una curva che
porta il nome di un pilota ancora in attività nel massimo Campionato. Le curve 9 e
10 sono infatti note come ‘la Esse Michael Schumacher’.
LE SCELTE DEGLI PNEUMATICI FINORA
PZero Red
Australia
Malesia
Cina
Turchia
Spagna
Monaco
Canada
Europa
Super Soft
Super Soft
PZero Yellow
Soft
Soft
Soft
Soft
Soft
Soft
Soft
Soft
PZero White
Medium
PZero Silver
Hard
Hard
Hard
Hard
Hard
G. Bretagna
Germania
Soft
Soft
Hard
Medium
PIRELLI IN GERMANIA
 Pirelli ha due fabbriche in Germania, inclusa una factory MIRS (Modular Integrated
Robotised System) a Breuberg, a circa due ore dal Nurburgring, che ha una capacità
produttiva di 10 milioni di pneumatici l’anno. Circa l’80% della produzione riguarda
pneumatici per auto e il 20% pneumatici per moto. All’incirca metà di questi
pneumatici sono venduti in Germania, gli altri sono destinati all’Europa.
 Oltre alla fabbrica di pneumatici, Breuberg è anche un importante training centre: qui
si svolge, infatti, la maggior parte della formazione Pirelli sui nuovi pneumatici stradali
per gli ingegneri e per i nuovi dipendenti destinati alle factory altamente specializzate
in tutto il mondo. Dopo Milano, si tratta della seconda più importante struttura di
ricerca e sviluppo Pirelli.
 Il Nurburgring Nordschleife fu la scena di una delle gare più celebri per Pirelli: il Gran
Premio di Germania 1957. Utilizzando gli pneumatici Pirelli, il leggendario Juan
Manuel Fangio batté nove volte il record sul giro, prima di conquistare una vittoria
memorabile al volante della Maserati 250F.
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